PRESENTATA LA 30 EDIZIONE DI CARNIARMONIE, DAL 15 LUGLIO AL 5 SETTEMBRE 54 CONCERTI E TRENTA COMUNI COINVOLTI
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PRESENTATA LA 30 EDIZIONE DI CARNIARMONIE, DAL 15 LUGLIO AL 5 SETTEMBRE 54 CONCERTI E TRENTA COMUNI COINVOLTI Compie trent’anni Carniarmonie, il festival musicale della montagna friulana, promosso da Fondazione Bon e diretto da Claudio Mansutti, che in questa edizione mette in rete ben 30 Comuni e segna nuovi record, soprattutto di qualità. «Un calendario molto variegato – dichiara il direttore artistico Claudio Mansutti – un festival dei festival per cui al suo interno, oltre alla propria programmazione, ha il piacere di ospitare tante altre iniziative. Invito, se ne hanno piacere, i rappresentanti di enti pubblici e privati qui presenti in sala a lasciarci un loro commento». Per cui sono intervenuti Presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini, il Presidente di Carnia Industrial Park Roberto Siagri, il Presidente Prima Cassa FVG Giuseppe Graffi Brunoro, il parroco di Tolmezzo Don Angelo Zanello, il Direttore dell’Ert Renato Manzoni, a valore di un compleanno tutto da festeggiare. Cinquantaquattro concerti, dal 15 luglio al 5 settembre, nei luoghi più puri ed incantevoli del comprensorio delle Alpi Carniche e Giulie, con nuove proposte e nuovi ambienti da scoprire. Tra le novità la rassegna “Accordi Musicali” della FVG Orchestra e dell’European Foundation for Support of Culture, con 10 concerti sinfonici. Inoltre il “Cammino Celeste” di Progetto Musica, un itinerario che attraverserà tutta la regione tra concerti, camminate e riflessioni in un contesto di turismo slow ed ecosostenibile. Nuovo è anche il progetto “La musica del legno” che valorizza gli artigiani del legno legati al mondo della musica. Proseguono inoltre le collaborazioni con l’Ert, il Festival Risonanze, l’Anciuti Music Festival, il Pontebba Saxophone
Festival e La Lunga Notte delle Pievi in Carnia. «Una scherzosa vibrata critica, visto che di Carniarmonie effettivamente non c’è che da dir bene». Così l’assessore alla cultura della regione Friuli Venezia Giulia Tiziana Gibelli in apertura della conferenza stampa di oggi giovedì 1 luglio per i trent’anni di Carniarmonie. «Nel concerto dedicato alla Serenissima, manca il mio amato Baldassarre Galuppi. A parte gli scherzi, se una rassegna compie tanti anni, trenta in questo caso, il presupposto sul quale è nata è evidentemente un presupposto forte. Quante cose sono cambiate in trent’anni. L’evento ha saputo rimodularsi e seguire il cambiamento della società e quindi del suo pubblico. Merito anche di un grande festival come Carniarmonie, per cui seguiranno certamente tanti altri compleanni». Sono tanti gli artisti nel cartellone di Carniarmonie, i solisti, gli ensembles, i cori e le orchestre ospiti. Si segnalano Giovanni Sollima, il 16 luglio all’Abbazia di San Gallo a Moggio Udinese, concerto anticipato da una mostra di strumenti musicali; Gabriele Mirabassi Trio con il concerto “Tabacco e caffè”, il 22 luglio a Dellach im Gaital in Austria; l’Orchestra in Miniatura dell’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani con ospite il divulgatore scientifico Luca Mercalli, sabato 24 luglio in Malga Saisera a Malborghetto-Valbruna. Ritorna il chitarrista internazionale Christian Lavernier, giovedì 5 agosto a Sauris di Sotto. L’opera, domenica 8 agosto in Piazza XX Settembre a Tolmezzo con la messa in scena di Don Pasquale di Donizetti, una produzione Piccolo Opera Festival. Il 9 agosto a Palazzo Veneziano di Malboghetto il pianista Hugues Leclère, in collaborazione con Piano FVG, preceduto dalla proiezione di Goldberg Serpentine Love, film musicale girato a Sacile. C’è il flautista Massimo Mercelli in duo con l’arpista Nicoletta Sanzin, martedì 10 agosto nella Pieve di S. Martino a Verzegnis, il giorno seguente in via Roma a Tarvisio c’è l’istrionico trombonista e suonatore di conchiglie Mauro
Ottolini in “Nada màs fuerte”, in compagnia di cinque musicisti. Il 14 agosto a Moggio Udinese c’è l’omaggio a Dante Alighieri con l’Umbria Ensemble in “Amor che nella mente mi ragiona”, il 20 a Paluzza c’è il talento pianistico Elia Cecino con i Cameristi della FVG Orchestra con maestro concertatore Constantin Beschieru. Sfogliando il programma, impreziosito dagli scatti di Ulderica Da Pozzo, e visitando il sito www.carniarmonie.it, si scopriranno tutti agli appuntamenti. NEI SUONI DEI LUOGHI – Il 5 luglio concerto del pianista Sebastiano Mesaglio sulle orme del Cammino Celeste SEBASTIANO MESAGLIO (Pianoforte) Lunedì 5 luglio, ore 18.30 TAIPANA, frazione Montemaggiore, Piazzale Chiesa di San Michele
In caso di maltempo, Chiesa di San Michele Concerto gratuito, prenotazione obbligatoria su www.neisuonideiluoghi.it Lunedì 5 luglio tornano gli appuntamenti del calendario del festival internazionale di musica e territori Nei Suoni dei Luoghi, con il concerto del pianista Sebastiano Mesaglio, musicista friulano di livello internazionale. Mesaglio si esibirà alle 18.30 a Montemaggiore, frazione di Tapiana (Ud), davanti alla Chiesa di San Michele. Il concerto, 3° appuntamento della prima parte della 23° edizione di Nei Suoni dei Luoghi, è realizzato in collaborazione con il Mittelfest, nell’ambito di Mittelland, e inserito nel progetto “Musica e storie lungo il Cammino Celeste”, organizzato da Progetto Musica, con il sostegno di PromoTurismoFVG, in partnership con la Rete Nazionale Donne in Cammino e .in collaborazione con l’Azienda vitivinicola Rodaro Winery. Il concerto è gratuito ma con prenotazione; in caso di maltempo l’evento si terrà nella Chiesa di San Michele. Info, prenotazioni e programma completo su www.neisuonideiluoghi.it . Udinese classe 1990, Sebastiano Mesaglio si è diplomato con lode presso il Conservatorio della sua città natale. Diplomato presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, ha inoltre ottenuto il Diplome Superieur d’Einsegnement presso l’Ecole Normale de Musique de Paris “A. Cortot”. Ha completato il Master in Pianoforte presso l’Hochschule für Musik und Tanz Köln. Nel 2020 pubblica il suo primo CD “An endless search – vol. 1 Beethoven”. Fin da giovanissimo è stato premiato in Concorsi Nazionali ed Internazionali. Nel 2017 è stato uno dei 3 finalisti della NYCA Worldwide Debut Audition a New York, esibendosi presso la
Merkin Hall come solista assieme alla NYCA Symphony Orchestra diretta da Eduard Zilberkant. Nel 2016 si è aggiudicato il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale “Città di Albenga” ed al Concorso Nazionale “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio (Pt). Nel 2019 si aggiudica il “Westby Prize” (Primo premio assoluto) al Concorso Musicale Nazionale “Città di Piove di Sacco”. Si è esibito in numerose manifestazioni e festival in Italia, Germania, Svizzera, Slovenia, Albania, Etiopia e USA. Nel programma del concerto del 5 luglio Mesaglio proporrà musiche di G. F. Händel (Suite in fa maggiore HWV 427), L. van Beethoven (Variazioni in fa magg. op.34) e L. Schuncke (Sonata op. 3). Come da tradizione del festival, al programma musicale è associato anche un calendario di importanti eventi collaterali per approfondire il territorio ospitante e le sue bellezze storiche e culturali. Prima del concerto si svolgerà quindi la presentazione del libro “Il fiume a bordo” di M. Daltin, A. Floramo e A. Venier (Bottega Errante Edizioni). Presenterà l’evento Valentina Lo Surdo, musicologa, conduttrice radiofonica, televisiva e reporter di viaggi a piedi. Gli eventi di Nei Suoni dei Luoghi e di Musica e storie lungo il Cammino Celeste – che vede impegnate lungo la via di pellegrinaggio che collega Aquileia al Monte Lussari, Valentina Danelon, direttrice artistica di ambo i progetti, e la già citata Valentina Lo Surdo – proseguiranno mercoledì 7 luglio alle 20.30 a San Giorgio di Resia, con il concerto della fisarmonicista Saria Convertino e del gruppo folkloristico “Val Resia”, realizzato in collaborazione con Carniarmonie. Grande appuntamento di chiusura del Cammino Celeste sarà sabato 10 luglio alle 14.00, nel meraviglioso scenario del Monte Lussari, con il concerto, realizzato in collaborazione con Folkest, del Duo Hana “Canzoni alla luna”. Nei Suoni dei Luoghi è organizzato da Associazione Progetto Musica, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla cultura e allo sport e Assessorato alle Attività
Produttive e Turismo, del Ministero per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Spettacolo e con il sostegno di Fondazione Friuli e Credifriuli. DA DOMANI Un luglio all’insegna della cultura con la Proloco Città di Udine Si comincerà con una serie di visite guidate delle tre vie grazie all’ausilio delle professioniste della Federazione Italiana Guide Turistiche Accompagnatori ed Interpreti UDINE – Sarà un mese di luglio all’insegna della cultura e dell’enogastronomia quello in programma nei Tre borghi sotto le stelle, e organizzato dalla Proloco Città di Udine in collaborazione con Federagit Fvg e Confesercenti Udine. In particolare, si comincerà con una serie di visite guidate delle tre vie grazie all’ausilio delle professioniste della Federazione Italiana Guide Turistiche Accompagnatori ed Interpreti. Una programmazione che rispetto all’originale è stata solo parzialmente ridimensionata nel massimo rispetto delle regole vigenti sulla sicurezza e sulla prevenzione legata al Covid 19. Le visite, della durata di circa un’ora e mezza, saranno gratuite ma con prenotazione obbligatoria chiamando l’800387670. Concluso il tuffo nelle bellezze della città sarà possibile proseguire la serata a ritmo di musica grazie al calendario di Cont’Animazioni. Ma vediamo cosa prevede la programmazione.
IL 2 LUGLIO DALLE 18 – Si comincerà il 2 luglio con la visita guidata alla Chiesa della Beata Vergine del Carmine (ritrovo alle 18 all’esterno), opera barocca unica in Friuli per vastità e orchestrazione spaziale. A seguire, un “viaggio nel tempo” a passeggio lungo la via, tra negozi, bar, botteghe e osterie, sino alle 19.30. IL 17 LUGLIO DALLE 18 – Gli appuntamenti culturali proseguiranno, il 17 luglio, alla scoperta della Torre di porta Aquileia, parte dell’ultima cinta muraria della città di Udine costruita tra il XIV e XV secolo. Anche in questo caso l’appuntamento è alle 18 sotto la torre, poi un nuovo “viaggio nel tempo” a passeggio lungo la via. IL 23 LUGLIO DALLE 18 – Il 23 luglio, dalle 18, ci si sposterà per scoprire un’altra torre della città, quella di San Bartolomeo, meglio nota come “Porta Manin“, sulla cui facciata è dipinta, fra gli stemmi nobiliari, l’aquila nera in campo giallo del Sacro Romano Impero. Terminata la visita guidata dell’edificio fortificato si proseguirà, a passeggio, lungo la via, a scoprire Palazzo Mantica e non solo. IL 30 LUGLIO DALLE 18 – Il 30 luglio, invece, si andrà alla scoperta del Duomo di Udine (ritrovo alle 18), di Gianbattista Tiepolo e delle opere. La Trinità e la pala che rappresenta i Santi Ermacora e Fortunato patroni del Patriarcato di Aquileia. Si farà una visita alla Pasticceria Carli che aprirà le porte della dimora dei Tinghi per consentire di ammirare la bella architettura e le prestigiose opere d’arte. L’appuntamento guidato proseguirà con una passeggiata in via Vittorio Veneto per conoscere meglio la strada, oltre che la storia della libreria Tarantola che da più di cent’anni suggerisce agli udinesi cosa leggere.
LO STATO SOCIALE e IOSONOUNCANE nel weekend in concerto a VILLA MANIN Sono ripartiti gli eventi nel bellissimo Parco di Villa Manin a Codroipo (Udine) e il primo fine settimana di spettacoli è stato davvero indimenticabile, sia dal punto di vista della proposta artistica che da quella dell’organizzazione: quasi 2.000 persone sono accorse per lo spettacolo del Circo all’Incirca e per i concerti di Motta e Bombino con Adriano Viterbini, che hanno dato il via a “Villa Manin Estate 2021”, la rassegna organizzata dall’ERPAC (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia) che propone un cartellone straordinario con più di 20 spettacoli dal vivo tra musica, teatro e appuntamenti per bambini, pensati per coinvolgere un pubblico molto eterogeneo, voglioso di emozionarsi e di immaginare un nuovo futuro attraverso la IOSONOUNCANE Lo stato sociale
cultura. Questa settimana il nuovo appuntamento dedicato ai più piccoli andrà in scena venerdì 2 luglio alle ore 17:00 e prevede lo spettacolo di teatro di Figura “Qua quà attaccati là”, prodotto da Ortoteatro e dedicato ai bambini dai 4 anni in su. Nel fine settimana prosegue “Concerti nel Parco” con un doppio appuntamento: sabato 3 luglio alle ore 18:30 si esibirà Lo Stato Sociale, i “regaz” più amati dal pubblico italiano e alle ore 18:30 di domenica 4 luglio toccherà a Iosonouncane, uno degli artisti più attesi dell’anno e uno dei massimi esponenti della scena indipendente nazionale. Dopo il successo del brano sanremese Combat Pop e l’uscita del nuovo album Attentato alla Musica Italiana (Garrincha dischi / Island) – un quintuplo disco composto da 5 capitoli, uno per ogni componente della band – i regaz de Lo Stato Sociale questa estate sono tornati finalmente sui palchi. Un’occasione per suonare nuovamente insieme, riabbracciare e sorprendere la fanbase con le loro trascinanti esibizioni dal vivo. Iosonouncane è tornato finalmente sulle scene: a 6 anni di distanza dal suo ultimo disco, lo scorso 17 maggio ha pubblicato IRA, un’opera monumentale di 17 tracce e 1 ora e 50 di musica, cantato in 4 diverse lingue. Per presentarlo, questa estate il musicista sardo è tornato in tour con un set speciale, che porterà anche sul palco di Villa Manin Estate. In apertura, alle ore 18:00 di domenica 4 luglio, si esibirà Vieri Cervelli Montel che proporrà i brani del suo disco d’esordio, prodotto proprio da Iosonouncane: un materiale straordinario sospeso tra la canzone tradizionale e la sperimentazione contemporanea. Sono completamente esauriti i posti disponibili per questi tre appuntamenti, mentre sono ancora in vendita (online su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati) i biglietti per i concerti degli Extraliscio il 10 luglio e dei Tre Allegri Ragazzi Morti l’11 agosto all’alba e per gli spettacoli teatrali “Cloudscapes” e “Teatro Incerto, previsti il 24, 25 e 31 luglio. Il programma completo di Villa Manin Estate 2021 e
tutte le informazioni sono consultabili sul sito ufficiale www.villamanin.it E-L- NOTTE MAGICA con Max Pezzali e la Nazionale Italiana venerdì 2 luglio a Lignano Sabbiadoro Notte magica venerdì 2 luglio a Lignano con Max Pezzali e la Nazionale Italiana di calcio. “Due spettacoli in uno”, ha scritto sui propri social il re del pop italiano per comunicare che la prima tappa del suo nuovo tour, in programma all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro sarà una serata davvero speciale: alle ore 21:00 verrà trasmessa la partita di calcio Italia vs Belgio, valida per i quarti di finale degli Europei di calcio e al termine della partita ci sarà il suo atteso concerto. “Max 90 Live” è lo show inedito con tutti i più grandi successi di Max Pezzali che, con i suoi brani, ha segnato la storia della musica italiana a partire dagli anni 90, gli anni del suo esordio con gli 883. Successi che hanno coinvolto intere generazioni, attraverso un viaggio musicale che vuole far rivivere quelle emozioni e storie che Pezzali ha saputo raccontare così bene nei primi quattro album degli 883. I concerti estivi di Max Pezzali avranno dunque come protagonisti assoluti gli anni ’90, con l’impianto scenico e le canzoni che hanno segnato un’epoca raccontata dallo stesso
autore nel libro “Max90. La mia storia. I miti e le emozioni di un decennio fighissimo”. L’atteso e inedito tour – prodotto da Vivo Concerti – partirà dunque venerdì 2 luglio dall’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro e approderà in alcune tra le principali piazze e rassegne italiane: il 4 luglio a Pistoia, 8 e 9 luglio al Ferrara Summer Festival, l’11 e 12 luglio in Piazza Grande a Palmanova (concerti organizzati da Zenit srl), il 16 e 17 luglio a Stupinigi Sonic Park e così avanti sino ad agosto. Il concerto si inserisce nel programma di Nottinarena – organizzata da Fvg Music Live e VignaPR in collaborazione con il Comune di Lignano e PromoTurismoFVG – che per l’estate sarà uno dei palcoscenici di riferimento in Friuli Venezia Giulia con grandi nomi del panorama musicale e della scena teatrale italiana: dal re del pop Max Pezzali all’idolo dei giovani Franco126 (venerdì 20 agosto), passando per la sacerdotessa del rock Patti Smith il 13 luglio, le due nuove voci femminili della scena nazionale, Gaia e Margherita Vicario, il 28 agosto, il narratore sportivo Federico Buffa (24 luglio), il comico Natalino Balasso (31 luglio), i Subsonica (27 agosto) e tantissimi altri. Il programma completo è disponibile sul sito www.fvgmusiclive.it e sui canali social della rassegna (www.facebook.com/nottinarena e www.instagram.com/nottinarena) . L’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro è una location Covid free, dove il pubblico può assistere agli spettacoli in massima tranquillità e sicurezza, nel rispetto delle linee guida e dei protocolli atti a prevenire la diffusione del contagio da Covid-19. Viene dunque garantito il rispetto di tutte le norme in termini di distanziamento, controllo della temperatura corporea, gestione dei flussi di persone in entrata e in uscita, sanificazione delle aree, etc.
LIGNANO, INCONTRI CON L’AUTORE E CON IL VINO. GIOVEDI’ 1° LUGLIO AL PALAPINETA con CICCINELLA KECHLER LIGNANO PINETA – C’era una volta un mondo – ormai perduto – di buone maniere, di ricette che si passavano di famiglia in famiglia, di ricevimenti e ragioni per farli, di ospiti importanti. Lo racconta Ciccinella Kechler nel suo libro “C’era una volta in Friuli. Ricette, aneddoti e stile di vita fra Ottocento e Novecento” (Gaspari Editore), che presenta giovedì 1°luglio alle 18.30 a Lignano Pineta agli Incontri con l’autore e con il vino. Due famiglie d’impronta internazionale fra metà Ottocento e metà Novecento: le ricette di casa del “Quaderno Nero” della madre Costanza accompagnano il racconto aneddotico di un secolo d’imprenditoria pionieristica nell’industria, nell’agricoltura, nel turismo del Nord-Est. Popolano il racconto Pasteur ed Hemingway, altezze reali ed esploratori, psichiatri e campioni d’equitazione. Un gustoso reportage familiare dove sono il cibo e il galateo del convivio e dei fortunati incontri ad avere la meglio sui fatti della Grande Storia.
Alla presentazione del libro, si intrecceranno anche i profumi e i sentori del Mü l ler Thurgau Frizzante dell’azienda Ca’ Bolani di Cervignano del Friuli (Ud). Un vino, che si contraddistingue per il fine perlage, dal colore Giallo paglierino brillante con riflessi verdolini, con un profumo fresco con sentori fruttati, floreali ed una nota delicata di menta. La presenza dell’effervescenza lo rende avvolgente al palato, con buona rispondenza alle note olfattive e con buona acidità . All’interno del Palapineta, sarà presente un corner allestito da Librerie Coop con la possibilità di acquistare le copie di “C’era una volta in Friuli. Ricette, aneddoti e stile di vita fra Ottocento e Novecento”. A seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19, i posti sono limitati e sono vietati gli assembramenti. All’ingresso verranno richiesti al pubblico i dati personali, che saranno conservati per 14 giorni. Si consiglia di arrivare al PalaPineta con il modulo già compilato, scaricabile al link https://www.lignanonelterzomillennio.it/download/modulo-t racciabilita.pdf. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili DOMANI Al via il Festival Contaminazioni digitali Il 30
giugno ad Aquileia, alle 21 in piazza Capitolo Ricomincia il viaggio alla scoperta degli spazi urbani dei piccoli centri. Ricomincia la sperimentazione artistica all’insegna di teatro, danza, musica, tecnologie. Insomma, è ai blocchi di partenza una nuova edizione, la quinta, di Contaminazioni Digitali: festival multidisciplinare, itinerante e diffuso che pone al centro dell’attenzione il dialogo tra le arti performative, i linguaggi digitali e gli spazi urbani, promosso dal Comune di Turriaco e organizzato dell’associazione Quarantasettezeroquattro. Quest’anno la rassegna, che fa anche parte della rete culturale Intersezioni, partirà da Aquileia (30 giugno), per proseguire a Turriaco (1 e 2 luglio), quindi a Venzone (4 luglio), Duino- Aurisina (7 luglio) e chiuderà tornando nuovamente nel capoluogo della bisiacaria (9-11 luglio). La rassegna dell’innovazione, in cui i nuovi linguaggi espressivi interagiscono con le tecnologie più contemporanee, quest’anno si focalizzerà sul tema “Amori ideali” ma anche sui temi “amore” e “ideali”. «Dopo un anno segnato dal distanziamento interpersonale, dalla sospensione degli spettacoli, dalla messa in discussione di alcune pratiche quotidiane, dalla sperimentazione di forme alternative di espressione artistica e culturale – ha spiegato il co-direttore artistico, Alessandro Cattunar -, abbiamo scelto di riparte trattando un tema caro a tutti. Un tema che ci accomuna, ma anche molto complesso da analizzare, viste le infinite sfaccettature con cui si presenta nella vita di ognuno. Lo faremo come di consueto attraverso spettacoli, performance itineranti con cuffie wireless, installazioni in realtà virtuale, ma anche grazie alle riflessioni e alle narrazioni di Pietro del Soldà, Pino Roveredo e Andrea Del Ben ». Anche per quest’edizione, però, non sarà l’unico focus perché, grazie alla confermata collaborazione con “ARS. Arti Relazioni Scienze”, il festival
proseguirà nel suo percorso di esplorazione del dialogo fra “Arte e scienza”. L’INAUGURAZIONE – Aprirà sulle note della Dante Symphonie di Franz Liszt l’edizione 2021 di Contaminazioni Digitali. Il 30 giugno ad Aquileia (alle 21 in piazza Capitolo), in collaborazione con il Piccolo Opera Festival, per celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, non è in programma un semplice concerto, ma una versione per due pianoforti, coro e videomapping della triestina Martina Stella, che proporrà un paesaggio astratto, concepito a partire dalla musica e dal testo e interpretato in chiave contemporanea. TURRIACO – Contaminazioni Digitali proseguirà nelle piazze del Comune capofila del progetto, Turriaco. Peacefull Places, in programma il primo e il 2 luglio, dalle 17 alle 19, nella consiliare, è il progetto selezionato grazie alla call “Richiedo asilo artistico” alla quale hanno collaborato anche Dialoghi / Residenze delle arti performative a Villa Manin e Pim Off (Milano). Il laboratorio di improvvisazione e movimento, a cura di Margherita Landi e Agnese Lanza, è rivolto a coppie tra i 7-80 anni, siano essi innamorati, fratelli o sorelle, genitori e figli, nonni e nipoti, amici (nel rispetto dei protocolli Covid le coppie devono essere conviventi o composte da persone che hanno la possibilità di avere un contatto fisico). Ogni coppia esplorerà il contatto dell’abbraccio in una nuova prospettiva, scoprendo strumenti di connessione con sé stesso e con l’altro, grazie alla danza e realtà virtuale. VENZONE – Si tornerà in Friuli, domenica 4 luglio, con “Piante pioniere: Venzone”, una narrazione a cielo aperto con cuffie wireless, in programma alle 11, 17 e 19 a partire dalla loggia del Municipio. Il nuovo progetto del Collettivo Wundertruppe (accompagnato dalla voce di Natalie Norma Fella, che ne è anche autrice) è promosso all’interno della rassegna “Tracce. I linguaggi del contemporaneo raccontano il passato”: il pubblico sarà accompagnato in luoghi simbolo del passaggio del
tempo, delle ferite del terremoto del 1976 e della ricostruzione ragionata e diversificata che ne seguì. In cuffia, una voce condivide pensieri, ricordi, riflessioni nati dall’attraversamento di questi spazi e dall’incontro con persone della generazione post-terremoto. DUINO-AURISINA – Il Festival multimediale proseguirà il suo viaggio artistico mercoledì 7 luglio, arrivando a Duino- Aurisina, dove, alle 20.30, si terrà il primo spettacolo site specific, risultato di una residenza artistica di due settimane nell’ambito del progetto Per-Forma, promosso da Quarantasettezeroquattro e finanziato dalla Regione Friuli- Venezia Giulia (bando creatività), in collaborazione con il Comune di Duino-Aurisina, Casa CAVE, Karsiart, Cave Romane. Le Cave di marmo diventeranno lo strabiliante palcoscenico in cui una danzatrice, una scultrice, un videomaker e un sound designer, che racconteranno una terra, una comunità e l’imprenditoria del territorio. LA CHIUSURA DI NUOVO A TURRIACO – Gran finale a Turriaco dove la carovana di Contaminazioni Digitali si tornerà a spostare dal 9 all’11 luglio. Venerdì si comincerà dalle 16.30 (fino alle 18.30, ogni 8 minuti), con Peaceful places di Margherita Landi e Agnese Lanza: dopo il laboratorio dei giorni precedenti il percorso di ricerca sul gesto dell’abbraccio, reale e virtuale, diventa un’installazione con visori VR, un viaggio in quel calore fisico che tanto ci manca e che ci spinge a ricercare strade digitali di compensazione. Nel frattempo, alle 17, in piazza Libertà andrà in scena “Giorno zero// la resistenza che verrà non è la prima”: attraverso audio-narrazione, sound design e gioco, la performance (itinerante, con cuffie wireless) porterà il pubblico a prendere posizione intorno ai temi degli ideali, della memoria e dell’impegno civile, dell’obbedienza e della ribellione, a esporsi e misurarsi con l’eredità della Resistenza italiana, osservata nel suo essere movimento frammentario, variegato, socialmente sperimentale, con un
focus sulle sue componenti femminili e non combattenti. Alle 19, in piazzale Faidutti si terrà “Soavi parole e dolci sguardi” una lezione-spettacolo colta e intrigante, tra storia e letteratura, nella quale Andrea del Ben condurrà il pubblico alla scoperta dell’amore ai tempi di Dante, accompagnato dalle letture di Klaus Martini. Alle 21.30 in piazza Libertà andrà in scena “A come Srebrenica”, spettacolo di e con Roberta Biagiarelli (anteprima del Dedica festival 2021 a Paolo Rumiz ), testimonianza del genocidio avvenuto in ex Jugoslavia Dicono. Si dice che “chi è sopravvissuto a Srebrenica non può dire di avere sentimenti in corpo, e chi non l’ha conosciuta non può dire di aver visto la guerra in Bosnia”: è per questo che è importante raccontare l’assedio e la caduta di Srebrenica. Sabato 10 luglio, alle 17, al parco dell’Isonzo (accesso dal Chiosco Pojana) sarà la volta di “Tree D Scanning” workshop sull’esplorazione di un parco, dei suoi alberi e delle sue piante attraverso le tecniche di digital imaging e scansione 3D. Un’immersione nella natura e al contempo una scoperta delle moderne tecniche di creazione della realtà virtuale. Dalle 16 alle 20, in piazzale Faidutti (ogni 8 minuti) torna Peaceful Places. Alle 18, in piazza Libertà nuovo appuntamento con “Giorno zero// la resistenza che verrà non è la prima”. La giornata si chiuderà alle 21, in piazza Libertà, con un grande appuntamento che vedrà per protagonista Pietro Del Soldà, conduttore di “Tutta la città ne parla”, il programma di Rai Radio3, e penna della Domenica del Sole24Ore. Al centro della lectio “L’amore e la conoscenza di sé. Un confronto con Platone” ci sarà uno dei temi che per millenni ha interrogato la filosofia e che ancora oggi segna le vite di tutti noi: il dissidio tra le passioni e la ragione, tra il desiderio e la conoscenza, tra il piacere e il dovere. Ma Platone aveva indicato un’altra strada: Eros, unito a Logos, come la via all’unica vera conoscenza.
La programmazione di domenica 11 luglio, giornata conclusiva del Festival, è interamente organizzata in collaborazione con “ARS. Arti Relazioni Scienze” e si terrà al Parco dell’Isonzo. Si comincerà alle 11 (in replica alle 17) con “Alberi Maestri”, una performance itinerante ed esperienziale alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa. In quella stessa location ultimo appuntamento con Peaceful Places, dalle 16 alle 20 (ogni 8 minuti). In contemporanea (accesso dal Chiosco Pojana) appuntamento anche con l’installazione in Realtà Virtuale “A Forest” del collettivo olandese composto da T.S. Anna e Adri Schokker. Sarà un doppio appuntamento quello con “Tracce intorno a noi” (alle 17 e alle 18.30): un’esplorazione per indagare le caratteristiche dei materiali che ci circondano ma che non sono percepibili alla vista o al tatto. Un’esperienza per scoprire la composizione delle superfici naturali o artificiali utilizzando strumenti scientifici analogici e digitali. Un laboratorio per catturare le tracce lasciate dalle superfici con la tecnica del frottage. Un tempo per esercitare un’osservazione che vada oltre la superficie delle cose. La quinta edizione di Contaminazioni si chiuderà alle 19 di domenica 11 luglio con Pino Roveredo che affronterà, a suo modo, il racconto degli amori ideali a partire dai testi di alcuni grandi cantautori italiani, da Fabrizio de Andrè a Giorgio Gaber. FESTIVAL URBANO MULTIMEDIALE – Contaminazioni digitali, spin- off di Invisibile Cities, è un progetto a cura del Comune di Turriaco, organizzato dall’associazione 4704, co-finanziato da Regione Friuli-Venezia Giulia, Camera di Commercio della Venezia Giulia e da SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo, un fondo privato gestito da Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub. È in rete con Intersezioni e Bando Open Creazione Urbana contemporanea. Il progetto è organizzato in collaborazione con ARS. Arti,
relazioni, scienze. Il progetto ARS. Arti Relazioni Scienze e promosso dal comune di Gradisca d’Isonzo con il finanziamento della Regione Friuli-Venezia Giulia. Info: contaminazionidigitali | Facebook | segreteria@quarantasettezeroquattro.it | Latisana: PER IL CIRCUITO ERT FVG L’OMAGGIO A MORRICONE CON LA FVG ORCHESTRA I brani che hanno fatto la storia del cinema saranno gli assoluti protagonisti dell’Omaggio a Morricone, concerto che la FVG Orchestra porterà mercoledì 30 giugno alle ore 20.15 al Teatro Odeon di Latisana nell’ambito della stagione promossa da Comune, Circuito ERT e CIT Latisana. Gli intoccabili, Nuovo Cinema Paradiso, La piovra, C’era una volta in America, La leggenda del pianista sull’Oceano, Mission e Marco Polo sono solo alcune delle composizione che eseguirà l’orchestra regionale, per l’occasione diretta dal M° Andrea Gasperin e accompagnata dalla soprano Elena Memoli. Il programma del concerto prevede in apertura Celebrating Morricone, musiche dalle colonne sonore de Gli Intoccabili, Nuovo Cinema Paradiso, Marco Polo e La leggenda del Pianista sull’Oceano arrangiate da Roberto Granata, cui seguirà My Heart and I, un arrangiamento di Maurizio Billi dalle musiche de La Piovra, e La Califfa arrangiata da Enrico Blatti. La serata si concluderà con I knew I loved you da C’era una volta in America. Ci sarà spazio per dei bis e saranno brani molto amati dal pubblico di ogni età.
La FVG Orchestra è una compagine sinfonica nata per volere della Regione Friuli Venezia Giulia al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona di confine ricca di tradizioni musicali. Puntando ad una costante crescita qualitativa, l’orchestra collabora inoltre con direttori di chiara fama e ospita regolarmente musicisti provenienti dalle più prestigiose realtà nazionali e internazionali. In questa serie di concerti la FVG Orchestra sarà diretta dal M° Andrea Gasperin, vincitore assoluto del primo premi al World Music Contest a Kerkrade (Olanda) nel 2013 e della Bacchetta d’Oro, unico italiano nella storia del concorso. Nel 2011 è stato assistente alla European Union Youth Orchestra e nel 2012 direttore principale dell’Orchestra Giovanile della Federazione Trentina. Dopo la vittoria del World Music Contest ha diretto diverse formazioni orchestrali olandesi, belghe e italiane per programmi sinfonici e operistici. Elena Memoli si è diplomata in canto lirico al Conservatorio Statale di Musica San Pietro a Majella di Napoli e ha ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi nazionali ed internazionali. Nel 2011 ha debuttato nel ruolo di Musetta nell’opera La Bohème di Puccini sotto la direzione del M° Alan Freiles su regia di Jean Marc Biskup. Numerosi i ruoli interpretati in opere e operette. Nell’estate del 2014 si è esibita in Brasile per il concerto inaugurale dei Mondiali di calcio con il sestetto d’archi di S. Cecilia di Roma e i fiati del Teatro San Carlo di Napoli. Svolge un’intensa attività concertistica e recentemente ha riscosso successo di pubblico e critica in Cina per una serie di concerti accompagnata dal M° Paolo Vergari. Nel 2020 è stata selezionata per il ruolo protagonista di Donna Amalia in Napoli Milionaria di Nino Rota, allestimento in programma per la stagione 2021/2022. I protocolli anti-Covid prevendono un’occupazione di non più del 50% dei posti in sala, la prenotazione obbligatoria, la misurazione della temperatura all’ingresso del Teatro, l’utilizzo da parte del pubblico della mascherina chirurgica o della FFP2.
Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it o chiamando il CIT Latisana (0431 59288) lunedì e martedì dalle 15.00 alle 18.00 e mercoledì dalle 11.00 alle 13.00. A via oggi, 27 giugno, a Latisana il primo appuntamento di Musica Cortese Prima tappa, oggi, 27 giugno alle 21 al Duomo di Latisana per Musica Cortese, il festival di musica antica nei luoghi storici del Friuli Venezia Giulia. Una rassegna che abbina la musica con la scoperta dei tesori, spesso sconosciuti ai più, della nostra regione. E partirà proprio con una visita guidata al Duomo di Latisana, in programma alle 20.15, la serata di domani, che vedrà protagoniste le prime laudi spirituali italiane del XIII-XIV secolo. Ad eseguirle l’ensemble Dramsam composto da Alessandra Cossi, canto, synphonia e percussioni, Fabio Accurso, liuto medievale, Gianpaolo Capuzzo, flauti diritti e flauto doppi, Elisabetta De Mircovich viella, ribeca e canto, e Claudio Zinutti canto e organo portativo. A dare voce ai testi del tempo anche l’attore Massimo Somaglino, mentre a introdurre la serata sarà la prolusione del professor Riccardi Drusi dell’università Ca’ Foscari di Venezia.
Come per tutti gli appuntamenti di Musica Cortese, l’ingresso è libero ma con prenotazione obbligatoria da inviare alla mail dramsamcgma@gmail.com GREEN CARNIA FEST: DAL 1° AL 4 LUGLIO IL FESTIVAL DELLA SOSTENIBILITA’ IN MONTAGNA SBARCA IN CARNIA Nasce Green Carnia Fest, festival della sostenibilità in montagna. Per quattro giorni, da giovedì 1 fino a domenica 4 luglio, il comprensorio del Monte Zoncolan, con i Comuni di Cercivento, Ovaro, Paluzza, Ravascletto e Sutrio, sarà palcoscenico per l’edizione zero di una manifestazione che vuole porre l’attenzione, e riflettere su una delle sfide principali che interesseranno il territorio montano, la sostenibilità. Cinque comuni e una celebre montagna per costruire una nuova progettualità che sappia cogliere le enormi possibilità di questi territori e dare voce al suo capitale umano e naturale. Promosso dalla Proloco di Sutrio con il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di PromoturismoFVG, della Comunità montana della Carnia e di Fondazione Friuli, «il Festival nasce – spiegano gli organizattori- come agorà nella quale confrontarsi intorno a un progetto concreto che riesca a coniugare le risorse della montagna (naturali, capitale umano, economiche, tradizionali, turistiche, enogastronomiche, culturali, etc.) offrendo rinnovati strumenti per affrontare le nuove sfide e cogliere le grandi opportunità del momento, in primis quelle offerte dal Recovery Fund e dalle linee della prossima programmazione
europea. Saranno quattro giorni dedicati a vivere, conoscere e riflettere sulle sfide che questo territorio, unico nel suo genere, chiede di affrontare nell’immediato futuro. Il cartellone, con decine di appuntamenti in programma – e con laboratori didattici, visite guidate, attività sportive, iniziative culturali e concerti – è quindi concepito come potenziale volano per alimentare una rinnovata sensibilità, capace di coinvolgere e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, in vista di un cambiamento culturale e politico che consenta al territorio di condividere le visioni dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e di concorrere agli obiettivi di sviluppo sostenibile del pianeta. Certamente centrale si prospetta, giovedì primo luglio alle 18 a Sutrio presso la Cjase Dal Len, il convegno “In me non c’è che futuro. Far crescere la montagna nella sostenibilità”, spazio inaugurale della kermesse al quale prenderà parte Stefano Zannier, Assessore alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna. Coordinati da Paolo Mosanghini, condirettore Messaggero Veneto, interverranno Roberto Siagri, Presidente Consorzio Carnia Industrial Park, Francesca Campora Direttore generale Fondazione Edoardo Garrone, Marco Bussone, Presidente Uncem, l’Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani e Fabio Renzi Segretario generale di Symbola. Un ulteriore momento di confronto e riflessione è previsto sabato 3 luglio, alle 08.45 ad Ovaro presso la Piattaforma polivalente centro turistico sportivo: “Il valore e la cura del patrimonio naturale carnico: percorsi efficaci per un futuro sostenibile” sarà filo rosso del convegno con la partecipazione di Antonio Andrich Direttore Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie, Marko Pretner Responsabile del centro visite Dom Trenta del Parco nazionale del Triglav – Slovenia e Noemi Guzzo consulente
marketing territoriale e comunicazione Ente Parco Nazionale della Sila. Conduranno il confronto Lucia Piani, ricercatrice UNIUD esperta in sviluppo locale e l’agronomo Stefano Santi, co-presidente della Task-Force Aree Protette Transfrontaliere di EUROPARC. Fra gli interventi di spicco a Green Carnia Fest, venerdì 2 luglio alle 18.00 (Cjase Da Int di Cercivento) quello del giurista e accademico Giovanni Maria Flick, già Presidente della Corte Costituzionale: sarà l’occasione per dibattere dei temi del suo ultimo saggio “Elogio della foresta. Dalla selva oscura alla tutela costituzionale” (Il Mulino), e per approfondire alcune tra le questioni maggiormente dibattute a livello forestale e ambientale. In posizione ‘mediana’ fra la categoria dei beni privati e quella dei beni pubblici si affaccia infatti quella dei beni comuni, come la foresta: ne vengono prospettati pregi e difetti, prospettive di sviluppo e collegamenti con le tradizioni e con il principio di solidarietà. Le serate di Green Carnia Fest saranno nel segno della musica: venerdì la giornata terminerà alle 21 presso la Torre Moscarda di Paluzza di concerto in acustica del rapper carnico Doro Gjat. Sabato a Ravascletto sarà il set acustico di Woodnite a suggellare fra le montagne, alle 21, la terza giornata del festival e domenica gran finale alle 15, presso il parcheggio Enzo Maro dello Zoncolan – Sutrio, con il concerto dei Tre allegri ragazzi
Tre allegri ragazzi morti morti, preceduti da The Sleeping Tree. Moltissime le iniziative di escursione, scoperta, laboratorio: venerdì 2 luglio appuntamento ad Alpis di Ovaro, alle 10, con il laboratorio filosofico per ragazzi “La montagna immaginata”, mentre alle 14 presso l’albergo diffuso di Sutrio ecco il laboratorio Didattico a cura del maestro Domenico Molfetta e dell’azienda Green Lady Bug di Sutrio “La coltivazione della Canapa in Carnia tra passato e presente”. Alle 16 a Ravascletto presso la Stalla Moro Visita e laboratorio didattico in stalla “La mungitura”. Sabato 3 luglio la giornata inizierà, dalle 9 alle 18, a Sutrio presso l’Ort di Siore Marie, con l’animazione sportiva sostenibile “Fuori Luogo summer tour”, alle 12 a Cercivento la passeggiata con pic-nic “Le erbe officinali di Cercivento”, alle 16 a Paluzza, presso i laghetti di Timau, la Visita guidata alle località colpite dal Vaia a cura del Corpo Forestale regionale. Domenica 4 luglio la giornata inizierà alle 8.45 a Paluzza, presso l’Albergo diffuso La Marmote, con la Dimostrazione e approccio all’arrampicata, alle 12 a Ravascletto presso la Troi dai Sbilfs la Passeggiata con raccolta erbe e pic-nic nel prato. Alle 14 presso l’albergo diffuso Zoncolan di Ovaro l’attività E-Bike in malga con degustazione, mentre alle 16 inizierà la visita guidata, a
Cercivento, della Bibbia a cielo aperto. Nel corso del festival si potranno visitare varie mostre: Zoncolan save the ski. Mostra di sci antichi e Presepe di Teno a Sutrio, il Museo della Grande Guerra a Paluzza, Una Bibbia a cielo aperto a Cercivento, Riflessi / Arte in natura ed. 2021 a Ovaro. Si terranno inoltre visite guidate all’azienda Woonik di Sutrio, alla Cooperativa Taviele di Cercivento, alla Segheria F.lli de Infanti di Ravascetto, all’ Albergo Diffuso Zoncolan di Ovaro e 921 Zovello – Emozioni gastronomiche di Zovello. Info e dettagli: www.greencarniafest.it
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