Pomezia, altri due casi di sindaco
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Pomezia, altri due casi di coronavirus: il sindaco chiude due istituti scolastici POMEZIA (RM) – Due nuovi casi di coronavirus all’interno del nucleo familiare di Pomezia già contagiato. Si tratta di due studenti, uno del liceo Pascal e uno della scuola media Pestalozzi. In accordo con la Asl Roma 6, il Sindaco sta predisponendo l’ordinanza di chiusura, in via precauzionale e fino a nuova comunicazione, dell’Istituto comprensivo “E. Pestalozzi” di Torvaianica.
Anfitrione E, a dieci anni dalla morte del regista, in collaborazione con la Biblioteca “Luigi Chiarini” della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, a teatro si donano libri con “Caccia al bottino: saccheggia un po’ di cultura” A dieci anni dalla morte del regista Mario Monicelli l’attore Pietro Romano gli rende un suo personale omaggio portando in scena lo spettacolo “Il Solito Ignoto”, scritto e diretto dallo stesso Romano, dal 4 al 22 marzo al Teatro Anfitrione – Patrizia Parisi. L’ultimo, esilarante lavoro che Romano firma si ispira proprio ad un ladruncolo bonario che si aggira per le vie di Roma in cerca del colpo giusto e del bottino facile. Vagamente ispirato ad uno dei più grandi capolavori del cinema italiano, appunto “I Soliti Ignoti”, l’artista regala al pubblico una commedia di straordinaria valenza comica che si avvale, nel rispetto della tradizione stilistica della Commedia dell’Arte, della gradevolezza di contenuti in grado di suscitare sentimenti e sensazioni d’altri tempi, tuttavia affatto démodé. La storia, che vede sul palco lo stesso Romano con Marina Vitolo, Pierre Bresolin, Alessandra Cosimato (musiche di Simone Zucca), ruota attorno all’equivoco amoroso di una coppia, economicamente agiata e stanca della solita routine, che riceve la visita di un ladro scambiato per un’altra persona, che addirittura verrà accolto ed ospitato in casa con il benestare dei coniugi. La romanità continua ad
essere per l’autore variopinta energia di un lessico immortale, che conferma la scelta letteraria e culturale di quel Teatro Dialettale, che non cede il passo all’ escamotage del neologismo, ma ricerca e mantiene con l’eleganza di sempre la splendida purezza dei propri suoni. E per sottolineare l’importanza di un valore prezioso come l’arte, intesa come opera teatrale o cinematografica, lo spettacolo si avvale della collaborazione della Biblioteca “Luigi Chiarini” della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, fondazione che opera attraverso due principali settori: la Scuola nazionale di cinema e la Cineteca Nazionale sulla via Tuscolana, che durante lo spettacolo metterà a disposizione del pubblico, donandoli, dei testi legati al cinema. All’operazione “Caccia al bottino: saccheggia un pò di cultura”, dedicata alla scoperta, o alla riscoperta, di autori noti e ignoti si può partecipare semplicemente rispondendo a dei quesiti sul celebre presenti sulla pagina Facebook di Pietro Romano.
Coronavirus, 2.263 malati in Italia, 428 in più rispetto a ieri: ecco tutti gli aggiornamenti Sono 2.263 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 428 persone rispetto a ieri e 79 i morti, 27 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. A questi vanno aggiunti i 160 guariti (11 in più rispetto a ieri). Le Olimpiadi di Tokyo potrebbero essere spostate alla fine dell’anno causa coronavirus. E’ l’ipotesi evocata dal ministro giapponese le Olimpiadi Seiko Hashimoto, citato dall’Independent. Secondo i termini dell’accordo fra Giappone e Cio, i Giochi devono tenersi entro il 2020, senza specificare quando. Ora sono previsti dal 24 luglio al 9 agosto. “Il contratto prevede che i Giochi si tengano entro il 2020. Questo potrebbe essere interpretato come una possibilità di spostarli, ma stiamo facendo tutto il possibile per far sì che si svolgano come previsto”. G7 PREPARA MISURE – “Dato il potenziale impatto del Coronavirus sulla crescita globale, riaffermiamo l’impegno a usare tutti gli strumenti di policy più appropriati per salvaguardare la crescita dai rischi al ribasso”: lo scrive il G7 dei ministri finanziari nel comunicato finale. I ministri sono “pronti a prendere misure, anche di bilancio dove appropriato, per aiutare la risposta al virus sostenere l’economia in questa fase”.
Tutti coloro in arrivo a Pechino da Paesi esposti al contagio del nuovo coronavirus – Corea del Sud, Giappone, Iran e Italia – dovranno rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni. E’ quanto ha annunciato il vice segretario generale del governo municipale della capitale, Chen Bei. La misura, secondo quanto è stato spiegato in un comunicato, coinvolge sia i cittadini cinesi sia gli stranieri. In mancanza di una dimora a Pechino, l’auto-isolamento sarà osservato in un hotel designato. In Cina 18 province hanno abbassato l’allerta sull’epidemia partita da Wuhan. Il Paese ha registrato ulteriori 125 nuovi casi di coronavirus, centrando il livello più basso delle ultime 6 settimane, e 31 morti aggiuntivi, tutti concentrati nella provincia epicentro dell’epidemia dell’Hubei. La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha portato il totale dei decessi a 2.943 e delle infezioni complessive a quota 80.151. I casi di contagio hanno seguito un trend al ribasso negli ultimi giorni, malgrado gli 11 casi segnalati oggi fuori dall’Hubei rappresentino il livello più alto degli ultimi 5 giorni. E a Wuhan, focolaio del coronavirus, ha chiuso il primo dei 16 ospedali messi a punto con la massima urgenza dopo lo scoppio dell’epidemia. La Cina ha registrato altri sette casi di “contagio di ritorno” dall’Italia, aumentando i timori di ricontaminazione del Paese da cui è partita l’epidemia. Sulle 11 nuove infezioni da coronavirus annunciate oggi fuori dall’Hubei, provincia epicentro, sette sono relative allo Zhejiang, ha detto la Commissione sanitaria nazionale. Sono cittadini cinesi tornati dall’Italia la scorsa settimana che, secondo il network statale Cgtn, lavoravano nello stesso ristorante di Bergamo e avevano stretti contatti con la prima donna rientrata il 28 febbraio e risultata positiva. I sette nuovi casi sono stati riportati tutti nella città di Lishui, nella
contea di Qingtian, portando il totale dei contagi nello Zhejiang a 1.213. Il Global Times ha ricordato come il “contagio di ritorno” sia una minaccia, citando il caso delle cinque persone accertate che sono tornate in Cina negli ultimi giorni da altre parti, dall’Iran e dal Regno Unito, importando il virus. La Francia ha – intanto – superato la quota dei 200 casi di contagio da coronavirus: è quanto annunciano le autorità di Parigi. Quarto morto in Francia per il coronavirus: è quanto annuncia la Direzione Generale della Salute, precisando che questa quarta vittima era un signore di 92 anni, originario del Morbihan. Gibilterra: Primo caso di coronavirus sul territorio britannico. E’ un uomo appena tornato da un viaggio nel Nord Italia. La persona che lo accompagnava non presenta sintomi. L’uomo è rientrato dall’Italia con un volo diretto a Malaga. Le autorità di Gibilterra stanno ora cercando di identificare gli operatori sanitari che hanno curato il paziente e i contatti avuti dal contagiato, che ora è a casa in isolamento e sta abbastanza bene. In India il governo chiude l’ingresso ai viaggiatori provenienti da Italia, Cina, Iran, Corea del Sud e Giappone per il timore coronavirus: lo scrivono i media indiani tra cui l’Hindustan Times riportando un comunicato del governo. Secondo l’annuncio, riferito anche dal sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, i visti rilasciati sino a oggi sono sospesi “per tutti i cittadini italiani, cinesi, sudcoreani, iraniani e giapponesi che non siano ancora entrati” in India, con eccezioni solo per diplomatici e funzionari Onu, che dovranno comunque fare controlli.
La Thailandia ha previsto che chiunque arrivi da alcuni paesi, tra cui l’Italia, dovrà sottoporsi all’auto-quarantena per contenere l’epidemia di coronavirus. Lo ha reso noto il ministro della sanità Anutin Charnvirakul su Fb, riporta la Cnn. I paesi sono Giappone, Germania, Corea del Sud, Cina (con Hong Kong, Macao e Taiwan), Francia, Singapore, Italia e Iran, dichiarati “aree pericolose per le malattie trasmissibili”. Chi arriva senza febbre o sintomi andrà in auto-quarantena per 14 giorni. Quarantena o isolamento con sintomi o febbre oltre i 37,5. Confermato negli Stati Uniti il secondo decesso legato al coronavirus, sempre nello stato di Washington. Fonti della Sanità americana aggiungono che si registra anche il primo caso di contagio a New York. L’uomo che è morto sabato aveva 70 anni ed era “condizioni di salute scarse”, secondo l’ufficio di sanità pubblica nella contea di King, la più popolosa dello stato e sede di Seattle, città di oltre 700.000 abitanti. Sulla costa opposta, New York ha confermato il suo primo caso di positività. “La paziente, una donna di circa 30 anni, ha contratto il virus mentre viaggiava in Iran ed è attualmente isolata nella sua casa”, ha detto ieri sera il governatore Andrew Cuomo, aggiungendo che la paziente “non è in gravi condizioni ed è in una situazione controllata da quando è arrivata a New York”. Lo stato della Florida ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria dopo che sono stati rilevati i primi due casi di coronavirus. Si tratta di due persone tra cui – spiegano le autorita’ locali – una che ha viaggiato in Italia In Marocco si registra il primo caso di coronavirus: si tratta di un cittadino marocchino che risiede in Italia, ha reso noto il ministro della Salute. L’uomo è ricoverato all’ospedale Moulay Youssef di Casablanca e le sue condizioni non sono preoccupanti. Le autorità hanno avviato le verifiche sulle
persone venute in contatto con il paziente e, come prima misura preventiva, hanno annullato la Fiera internazionale dell’Agricoltura (‘Siam’), in programma a Meknes dal 14 al 19 aprile. In Nigeria le autorità hanno fatto sapere che 43 persone, tra cui quattro cittadini cinesi, sono in auto-isolamento controllato nello Stato di Plateau, a nord della Nigeria, per i prossimi 14 giorni come misura precauzionale contro la possibile diffusione del coronavirus. I quattro sono arrivati in Nigeria dalla Cina la scorsa settimana per unirsi a un gruppo di minatori. Si sono dunque auto-isolate anche le restanti 39 persone della squadra, tutti nigeriani che sono entrati in contatto con i cittadini cinesi. La Nigeria ha confermato il suo primo caso di coronavirus venerdì scorso. Il paziente è un cittadino italiano che lavora nel Paese africano ed è giunto a Lagos da Milano. Le autorità affermano di aver raggiunto circa 100 persone che potrebbero essere venute a contatto con lui. Di questo numero numero, 58 sono in auto- isolamento controllato negli Stati di Lagos e Ogun, secondo le autorità. La Corea del Sud ha riportato 600 nuovi casi di coronavirus, portando il totale delle infezioni a 4.812, con un allarmante incremento a Daegu, la città dove ha sede la Chiesa di Gesù Shincheonji, rivelatasi il vero focolaio dell’epidemia. In base ai dati aggiornati del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) ricontati e riorganizzati per data, ci sono anche tre morti ufficiali in più per un totale di 28 decessi. Il nuovo balzo del numero di contagi segue i 1.062 registrati domenica e gli 813 di sabato.
Castelli Romani, il Coronavirus colpisce il turismo: boom di disdette a marzo Il turismo ai Castelli Romani è stato messo a tappeto dalla paura del contagio da Coronavirus. Disdette il 90 per cento delle prenotazioni per l’intero mese di marzo in alberghi, agriturismi e persino ristoranti della
zona. Persino le popolarissime fraschette sono vuote e l’allarme dei commercianti e ritoratori si fa sentire per bocca degli amministratori che da ieri hanno iniziato a lanciare appelli ai vertici della Regione e del Governo. I borghi castellani ormai sono deserti e sono molte le botteghe che hanno le saracinesche abbassate piuttosto che aspettare visitatori fantasma. I tour operators, nei mesi scorsi, portavano bus pieni di turisti stranieri soprattutto in località tappa fissa come Nemi, Castel Gandolfo, Frascati, Albano. Adesso le piazzole di sosta languono e i ristoratori e albergatori sono tutti a braccia conserte. Il sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti ha lanciato un appello al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e a quello della Regione Nicola Zingaretti di attivare un fondo di emergenza, per sostenere il comparto del turismo con un’attenzione particolare alla misura della cassa integrazione: “La psicosi da Nuovo Coronavirus – dice – sta causando una crisi senza precedenti nel settore del turismo. E non interessa solo le cosiddette zone rosse. Gli operatori di Frascati, dei Castelli Romani e dell’intera Città Metropolitana hanno visto in pochi giorni andare in fumo diversi milioni di euro di prenotazioni per il mese di marzo. E non si intravede luce per i prossimi mesi. Sul nostro territorio si sono registrati picchi di cancellazione legati al “turismo” della ricerca, della storia, dell’arte, della
cultura e dell’enogastronomia. Se la situazione dovesse protrarsi, alberghi e agenzie di viaggio entreranno in una crisi irreversibile. Alcuni operatori mi hanno già palesato le difficoltà ad onorare gli stipendi dovuti nel mese di marzo”. Anche il presidente del Consorzio SBCR (Sistema bibliotecario dei Castelli Romani), Giuseppe De Righi, ha deciso di scrivere al ministro Franceschini, al sottosegretario Lorenza Bonaccorsi, al presidente Zingaretti e all’assessore regionale al Turismo Giovanna Pugliese, per chiedere un’iniziativa di sostegno specifico per le aziende del settore: “Nonostante il Lazio sia una regione a bassissimo rischio contagio – dice De Righi – gli effetti perniciosi della comunicazione sul coronavirus, si vedono pesantemente anche ai Castelli Romani. Si è creata una situazione surreale e paradossale su luoghi perfetti per una fruizione turistica non di massa e quindi oggettivamente meno rischiosa.Ci siamo quindi impegnati ad attivare e organizzare delle microiniziative che possano concorrere a dare un minimo di respiro agli operatori, Sollecitati dagli amministratori, non abbiamo esitato quindi a mobilitarci, per quanto nelle nostre possibilità”.
Roma, città in ginocchio. Di Niola, CNA: “Subito misure straordinarie per le imprese” “L’allarme Coronavirus ha messo in ginocchio la nostra città e non possiamo assistere impotenti a tutto questo. Roma è l’asse portante del turismo del nostro Paese che rappresenta circa il 5% del PIL nazionale. Se viene a crollare il comparto turistico romano e con questo intendo, non solo alberghi e ristoranti, ma anche l’artigianato artistico e tradizionale, taxi, pullman, trasporti merci e commercio che hanno registrato perdite fino al 90%, ciò avrà gravi ripercussioni, con effetto a cascata su tutto il resto del Paese. Non possiamo più aspettare e a questo proposito, chiediamo misure urgentissime e straordinarie per la città di Roma, che nonostante non si trovi nella zona rossa e non sia sottoposta ad emergenza sanitaria, sta subendo delle perdite insostenibili.
Questi gli interventi che richiediamo e che non sono più procrastinabili: sussidi economici e interventi di credito agevolato anche attraverso i consorzi fidi, sospensione di tutte le scadenze fiscali nazionali e tributi locali, oltre al blocco dei contributi Inail e Inps, utilizzo della cassa integrazione in deroga per evitare licenziamenti di massa. Lanciamo un appello a tutte le istituzioni affinché agiscano con risolutezza nei prossimi giorni attivandosi per l’adozione immediata di queste misure”, così Stefano Di Niola, Segretario della CNA di Roma.
Frascati, un marzo dedicato alle donne con i percorsi di genere Un mese di marzo dedicato alla donna con una serie di percorsi formativi e di crescita, voluti dall’Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Associazione SOStegno Donna e con L’Ordine degli Psicologi del Lazio. Non
sarà un marzo celebrativo, ma informativo sui diritti delle donne, sulla coscienza personale e sociale che non sono necessariamente rivolti al solo genere femminile. Il primo appuntamento del progetto “Donne – Percorsi di Genere” avrà inizio venerdì 6 marzo 2020 alle ore 17 nelle Scuderie del Comune di Frascati dal titolo: Donne e diritti in Italia, a che punto siamo? Le relatrici affronteranno un percorso di approfondimento dello stato dellarte in tema di diritti delle donne in Italia. Saranno toccati casi di diritto penale, di diritto di famiglia e diritti politici, ricostruendo anche il lavoro fatto dalle generazioni femminili per permetterci, oggi, di godere di libertà e diritti che fino a un secolo fa non esistevano, che oggi abbiamo e spesso ignoriamo, o che trascuriamo di far rispettare, in Italia e in Europa. «Il Progetto Donne – Percorsi di Genere è il risultato di una progettazione condivisa con lAssociazione SOStegno Donna di Frascati e con l’Ordine Psicologi Lazio, in virtù della Convenzione stipulata nel 2018 – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Alessia De Carli -. Tante donne al tavolo, dunque, per proporre una offerta divulgativa e formativa tutta al femminile. Le ringrazio una per una, per aver condiviso un bel percorso di costruzione di significati e di confronto autentico. Invito le cittadine e i cittadini a incuriosirsi e a cogliere questa occasione di crescita culturale e personale. E anche di piacevole condivisione di un vissuto comune. Le politiche rivolte alle donne e le cronache italiane ci rivelano una situazione al limite della sopportazione: è necessario ribadire e approfondire i temi giuridici e sociali che ci riguardano, conoscere le nostre potenzialità, elaborare insieme una visione che superi gli stereotipi, che troppo spesso si sostituiscono ancora a un racconto autentico della nostra identità». Gli altri appuntamenti affronteranno la storia della
costruzione dell’identità delle donne nel nostro paese, attraverso la ricostruzione dei momenti più salienti, delle conquiste politiche e sociali delle donne italiane. Saranno inoltre proposti incontri esperienziali per un ideale viaggio nell’universo femminile, finalizzati ad affrontare l’area tematica dell’autostima Colleferro, droga nei locali notturni: scoperto giro di spaccio COLLEFERRO (RM) – Continua l’attività di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di droga, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro anche nei pressi dei
locali notturni. In particolare, nel corso di uno specifico controllo, i Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno arrestato un 22enne italiano, senza occupazione e con precedenti specifici, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dopo aver notato alcuni movimenti sospetti di persone hanno effettuato un servizio specifico che ha permesso di individuare il luogo dove il pusher nascondeva la sostanza stupefacente, già pronta per esser ceduta e da dove si riforniva prima di effettuare le “consegne” della sostanza. Il nascondiglio era ricavato all’interno di un muro dove sono stati recuperati e sequestrati 30 g di cocaina già suddivisa in dosi. Al termine del rito direttissimo per il pusher è stato disposto l’obbligo di presentazione alla PG. Nel corso di una seconda attività, gli stessi militari hanno fermato un cittadino romeno di 25 anni, con precedenti specifici, che è stato trovato alla guida di un’autovettura, senza aver mai conseguito il titolo di guida. All’atto del controllo è stato trovato anche in possesso di tre dosi di cocaina, pronte per esser cedute e 280 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Gli accertamenti sono proseguiti presso il domicilio del 25enne dove, i Carabinieri hanno rinvenuto altri 4 grammi di cocaina suddivisa in dosi ed un bilancino di precisione. Il pusher è stato arrestato e all’esito del giudizio, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla PG. due volte al giorno.
Grottaferrata, percepisce reddito di cittadinanza ma per arrotondare spaccia GROTTAFERRATA (RM) – Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno arrestato un 52enne di Marino, disoccupato con reddito di cittadinanza, e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, durante un normale posto di controllo alla circolazione stradale in via XXIV Maggio a Grottaferrata, hanno fermato l’uomo mentre viaggiava a bordo della propria autovettura, al fine di eseguire una verifica. Il 52enne è parso sin da subito molto agitato e così i Carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo. A seguito della perquisizione del veicolo, i militari hanno rinvenuto un sacchetto contenente 14 dosi di cocaina, 3 dosi di eroina e 2 dosi di hashish.
I successivi controlli dei militari presso l’abitazione dell’uomo, a Rocca di Papa, hanno permesso di rinvenire un bilancino di precisione e vario materiale utile al confezionamento della droga. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Città di Valmontone (calcio, I cat), mister Minelli:
“Segnali di ripresa già dall’inizio di gennaio” Valmontone (Rm) – Quattro punti nelle ultime due partite, giocate contro due delle prime cinque squadre del girone. La Prima categoria del Città di Valmontone mostra chiari progressi e si avvicina all’obiettivo della salvezza grazie al pesante successo di Monteporzio (3-1 dieci giorni fa) e al 2-2 interno di domenica scorsa contro il Bellegra secondo della classe. “Non eravamo partiti con queste ambizioni – dice mister Giordano Minelli – Ma per una serie di motivi ora ci troviamo in quelle zone di classifica e dobbiamo avere la mentalità della squadra in lotta per la permanenza in categoria. La squadra è in ripresa già dall’inizio di gennaio anche grazie all’innesto di alcuni validi giocatori arrivati a dicembre che si sono integrati bene col nostro gruppo”. L’allenatore ripensa al pari col Bellegra non senza nascondere un po’ di rammarico per il mancato successo: “Abbiamo fatto davvero un’ottima partita, andando in vantaggio presto con la rete di Ciampi. Poi gli avversari ci hanno raggiunto a cavallo della mezzora del secondo tempo sugli sviluppi di un calcio piazzato laterale, ma poco dopo siamo tornati in vantaggio con un rigore di Damiani. Purtroppo a cinque minuti dalla fine è arrivato il 2-2, ancora sugli sviluppi di un calcio da fermo (stavolta un corner, ndr). Eppure ci lavoriamo tanto in settimana… Infine abbiamo creato altre due ghiotte opportunità per vincerla che, sommate al palo di Ciampi, ci hanno lasciato un po’ di delusione per non aver vinto”. Nel prossimo turno il Città di Valmontone sarà ospite del Vittoria, che ha un punto in più dei lepini: “E’ uno scontro diretto e in quanto tale la posta in palio vale doppio – sostiene Minelli – All’andata stavamo conducendo la gara, poi ci siamo addormentati per qualche minuto e da quel momento l’inerzia è cambiata e gli avversari hanno avuto la meglio. Domenica speriamo di dare continuità al buon momento attuale”. La chiusura di mister
Minelli è un pensiero per il segretario della Dinamo Labico Antonello Tagliacozzo: “Nelle scorse ore ha perso la mamma e gli sono vicino in questo momento di sconforto. E’ un mio caro amico da anni e una persona molto nota nel mondo dello sport del nostro territorio: a nome mio e della società le più sentite condoglianze a lui e alla sua famiglia”.
Albalonga (calcio, serie D), la gioia di Del Prete: “Questo è uno dei migliori club della categoria” Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga ha ripreso a marciare. Dopo lo scivolone interno col Foligno, la squadra del presidente Bruno Camerini è tornata alla vittoria imponendosi per 2-0 sul campo dei toscani del Tuttocuoio. “Una partita complicatissima per una serie di motivazioni – spiega il difensore esterno classe 2000 Cristian Del Prete – L’avversario non merita assolutamente l’attuale ultimo posto perché è una squadra con valori importanti, ma questo già lo sapevamo. Inoltre si è giocato sotto un autentico diluvio che ha appesantito il campo, portandolo ai limiti della praticabilità. La partita è stata inevitabilmente giocata soprattutto sul piano agonistico
e ci siamo dovuti adattare, visto che siamo una squadra che predilige il gioco con palla a terra. Dopo un primo tempo in cui abbiamo preso le “misure”, siamo andati in vantaggio con un gran gol di Pace. Gli avversari hanno tentato una reazione colpendo un palo e segnando un gol annullato per un chiaro fuorigioco, ma anche noi abbiamo avuto un paio di buone occasioni con Cardillo che poi ha chiuso i conti a poco più di dieci minuti dal termine”. I numeri dell’Albalonga sono veramente particolari: la squadra di mister Mauro Venturi ha conquistato 23 punti fuori casa e 22 tra le mura amiche. “Sinceramente facciamo fatica a spiegarcelo anche noi, ma noi abbiamo lo stesso atteggiamento sia in versione esterna che interna” dice Del Prete che l’anno scorso ha collezionato tre presenze in serie C con la Viterbese: “Ho conosciuto il direttore Tomei e mi ha presto convinto ad accettare di vestire la maglia dell’Albalonga. A distanza di qualche mese sono felicissimo per la scelta: qui ho trovato uno dei migliori club del Lazio e dell’intera categoria. Ci trattano come veri professionisti e non ci fanno mancare nulla”. Il giovane esterno si è spesso alternato a Carruolo nel ruolo di “quarto” di difesa: “Non ho vissuto un periodo brillantissimo, ma mister Venturi e la società mi hanno sempre fatto sentire la loro fiducia. So di poter rendere meglio di quanto fatto finora”. Nel prossimo turno l’Albalonga ospiterà il Ponsacco, penultimo della classe: “Sarà un’altra gara difficilissima, tra l’altro loro ci hanno inflitto il primo k.o. stagionale all’andata. Ma è chiaro che noi vogliamo tornare alla vittoria in casa”.
Real Valle Martella (calcio, II cat.), Romagnoli: “Ci siamo rimessi in carreggiata con sei punti” Zagarolo (Rm) – La Seconda categoria del Real Valle Martella è più viva che mai. La squadra di mister Andrea Abate, dopo il successo sul Colle di Fuori (ex secondo della classe), ha violato il campo della Vis Sgurgola con un pesante 3-2. “Abbiamo fatto una prestazione importante su un campo molto difficile, stretto e con un fondo in terra – dice il centrocampista classe 1987 Andrea Romagnoli – Siamo andati sul doppio vantaggio nel corso del primo tempo, grazie ad un’autorete e a un bel calcio di punizione di Fulghieri, poi nella ripresa ho segnato il 3-0 e a quel punto i padroni di casa hanno tentato il tutto per tutto per riaprirla. Sono riusciti ad arrivare sul 2-3 a dieci minuti dalla fine e nella parte conclusiva abbiamo dovuto stringere i denti, ma abbiamo centrato un successo molto importante per la nostra classifica”. Sei punti che non hanno fatto guadagnare posizioni alla società del presidente Daniele Imola, ma ora le posizioni di vertice sono molto più vicine… «Ci siamo rimessi in carreggiata e anche il nostro morale è cresciuto. Se siamo guariti? Speriamo di sì, ma dobbiamo continuare a marciare”. L’opportunità giusta la fornisce il calendario: domenica prossima, infatti, il Real Valle Martella ospiterà il Castel San Pietro Romano che ha collezionato appena due punti (ma uno nell’ultimo turno col Signia). “Sulla carta è ovviamente una gara alla nostra portata, ma nel calcio non c’è mai nulla di scontato. E poi sarebbe veramente un errore gravissimo perdere eventualmente punti dopo aver vinto contro due big come Colle di Fuori e Sgurgola” rimarca Romagnoli, arrivato in estate dall’Arco di Travertino. “Mi ha contattato mister Abate che
conoscevo e sono stato felice di entrare a far parte di questo gruppo. I ragazzi mi hanno accolto benissimo, sto bene qui”. Il centrocampista conclude fissando l’obiettivo del Real Valle Martella: “Arrivare il più in alto possibile. Forse il discorso sul primo posto è complicato, anche se tra due settimane affronteremo il Football Club Frascati, ma dobbiamo comunque fare il massimo e poi tirare le somme alla fine del campionato”.
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