Pomezia, altri due casi di sindaco

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Pomezia, altri due casi di sindaco
Pomezia, altri due casi di
coronavirus:   il  sindaco
chiude     due    istituti
scolastici
POMEZIA (RM) – Due nuovi casi di coronavirus all’interno del
nucleo familiare di Pomezia già contagiato. Si tratta di due
studenti, uno del liceo Pascal e uno della scuola media
Pestalozzi.

In accordo con la Asl Roma 6, il Sindaco sta predisponendo
l’ordinanza di chiusura, in via precauzionale e fino a nuova
comunicazione, dell’Istituto comprensivo “E. Pestalozzi” di
Torvaianica.
Pomezia, altri due casi di sindaco
Pietro Romano rende omaggio a
Mario Monicelli: “Il Solito
Ignoto” in scena al Teatro
Pomezia, altri due casi di sindaco
Anfitrione

E, a dieci anni dalla morte del
regista, in collaborazione con la
Biblioteca “Luigi Chiarini” della
Fondazione Centro Sperimentale di
Cinematografia, a teatro si donano
libri con “Caccia al bottino:
saccheggia un po’ di cultura”

A dieci anni dalla morte del regista Mario Monicelli l’attore
Pietro Romano gli rende un suo personale omaggio portando in
scena lo spettacolo “Il Solito Ignoto”, scritto e diretto
dallo stesso Romano, dal 4 al 22 marzo al Teatro Anfitrione –
Patrizia Parisi. L’ultimo, esilarante lavoro che Romano firma
si ispira proprio ad un ladruncolo bonario che si aggira per
le vie di Roma in cerca del colpo giusto e del bottino facile.
Vagamente ispirato ad uno dei più grandi capolavori del cinema
italiano, appunto “I Soliti Ignoti”, l’artista regala al
pubblico una commedia di straordinaria valenza comica che si
avvale, nel rispetto della tradizione stilistica della
Commedia dell’Arte, della gradevolezza di contenuti in grado
di suscitare sentimenti e sensazioni d’altri tempi, tuttavia
affatto démodé. La storia, che vede sul palco lo stesso Romano
con Marina Vitolo, Pierre Bresolin, Alessandra Cosimato
(musiche di Simone Zucca), ruota attorno all’equivoco amoroso
di una coppia, economicamente agiata e stanca della solita
routine, che riceve la visita di un ladro scambiato per
un’altra persona, che addirittura verrà accolto ed ospitato in
casa con il benestare dei coniugi. La romanità continua ad
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essere per l’autore variopinta energia di un lessico
immortale, che conferma la scelta letteraria e culturale di
quel Teatro Dialettale, che non cede il passo all’ escamotage
del neologismo, ma ricerca e mantiene con l’eleganza di sempre
la splendida purezza dei propri suoni. E per sottolineare
l’importanza di un valore prezioso come l’arte, intesa come
opera teatrale o cinematografica, lo spettacolo si avvale
della collaborazione della Biblioteca “Luigi Chiarini” della
Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, fondazione
che opera attraverso due principali settori: la Scuola
nazionale di cinema e la Cineteca Nazionale sulla via
Tuscolana, che durante lo spettacolo metterà a disposizione
del pubblico, donandoli, dei testi legati al cinema.
All’operazione “Caccia al bottino: saccheggia un pò di
cultura”, dedicata alla scoperta, o alla riscoperta, di autori
noti e ignoti si può partecipare semplicemente rispondendo a
dei quesiti sul celebre presenti sulla pagina Facebook di
Pietro Romano.
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Coronavirus, 2.263 malati in
Italia, 428 in più rispetto a
ieri:    ecco    tutti    gli
aggiornamenti
Sono 2.263 i malati per coronavirus in Italia, con un
incremento di 428 persone rispetto a ieri e 79 i morti, 27 in
più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo
Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione
Civile. A questi vanno aggiunti i 160 guariti (11 in più
rispetto a ieri).

Le Olimpiadi di Tokyo potrebbero essere spostate alla fine
dell’anno causa coronavirus. E’ l’ipotesi evocata dal ministro
giapponese     le  Olimpiadi    Seiko    Hashimoto,    citato
dall’Independent. Secondo i termini dell’accordo fra Giappone
e Cio, i Giochi devono tenersi entro il 2020, senza
specificare quando. Ora sono previsti dal 24 luglio al 9
agosto. “Il contratto prevede che i Giochi si tengano entro il
2020. Questo potrebbe essere interpretato come una possibilità
di spostarli, ma stiamo facendo tutto il possibile per far sì
che si svolgano come previsto”.

G7 PREPARA MISURE – “Dato il potenziale impatto del
Coronavirus sulla crescita globale, riaffermiamo l’impegno a
usare tutti gli strumenti di policy più appropriati per
salvaguardare la crescita dai rischi al ribasso”: lo scrive il
G7 dei ministri finanziari nel comunicato finale. I ministri
sono “pronti a prendere misure, anche di bilancio dove
appropriato, per aiutare la risposta al virus sostenere
l’economia in questa fase”.
Pomezia, altri due casi di sindaco
Tutti coloro in arrivo a Pechino da Paesi esposti al contagio
del nuovo coronavirus – Corea del Sud, Giappone, Iran e Italia
– dovranno rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni.
E’ quanto ha annunciato il vice segretario generale del
governo municipale della capitale, Chen Bei. La misura,
secondo quanto è stato spiegato in un comunicato, coinvolge
sia i cittadini cinesi sia gli stranieri. In mancanza di una
dimora a Pechino, l’auto-isolamento sarà osservato in un hotel
designato.

In Cina 18 province hanno abbassato l’allerta sull’epidemia
partita da Wuhan. Il Paese ha registrato ulteriori 125 nuovi
casi di coronavirus, centrando il livello più basso delle
ultime 6 settimane, e 31 morti aggiuntivi, tutti concentrati
nella provincia epicentro dell’epidemia dell’Hubei. La
Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha portato il totale dei
decessi a 2.943 e delle infezioni complessive a quota 80.151.
I casi di contagio hanno seguito un trend al ribasso negli
ultimi giorni, malgrado gli 11 casi segnalati oggi fuori
dall’Hubei rappresentino il livello più alto degli ultimi 5
giorni. E a Wuhan, focolaio del coronavirus, ha chiuso il
primo dei 16 ospedali messi a punto con la massima urgenza
dopo lo scoppio dell’epidemia.

La Cina ha registrato altri sette casi di “contagio di
ritorno” dall’Italia, aumentando i timori di ricontaminazione
del Paese da cui è partita l’epidemia. Sulle 11 nuove
infezioni da coronavirus annunciate oggi fuori dall’Hubei,
provincia epicentro, sette sono relative allo Zhejiang, ha
detto la Commissione sanitaria nazionale. Sono cittadini
cinesi tornati dall’Italia la scorsa settimana che, secondo il
network statale Cgtn, lavoravano nello stesso ristorante di
Bergamo e avevano stretti contatti con la prima donna
rientrata il 28 febbraio e risultata positiva. I sette nuovi
casi sono stati riportati tutti nella città di Lishui, nella
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contea di Qingtian, portando il totale dei contagi nello
Zhejiang a 1.213. Il Global Times ha ricordato come il
“contagio di ritorno” sia una minaccia, citando il caso delle
cinque persone accertate che sono tornate in Cina negli ultimi
giorni da altre parti, dall’Iran e dal Regno Unito, importando
il virus.

La Francia ha – intanto – superato la quota dei 200 casi di
contagio da coronavirus: è quanto annunciano le autorità di
Parigi. Quarto morto in Francia per il coronavirus: è quanto
annuncia la Direzione Generale della Salute, precisando che
questa quarta vittima era un signore di 92 anni, originario
del Morbihan.

Gibilterra:   Primo   caso   di   coronavirus   sul   territorio
britannico. E’ un uomo appena tornato da un viaggio nel Nord
Italia. La persona che lo accompagnava non presenta sintomi.
L’uomo è rientrato dall’Italia con un volo diretto a Malaga.
Le autorità di Gibilterra stanno ora cercando di identificare
gli operatori sanitari che hanno curato il paziente e i
contatti avuti dal contagiato, che ora è a casa in isolamento
e sta abbastanza bene.

In India il governo chiude l’ingresso ai viaggiatori
provenienti da Italia, Cina, Iran, Corea del Sud e Giappone
per il timore coronavirus: lo scrivono i media indiani tra cui
l’Hindustan Times riportando un comunicato del governo.
Secondo l’annuncio, riferito anche dal sito Viaggiare Sicuri
della Farnesina, i visti rilasciati sino a oggi sono sospesi
“per tutti i cittadini italiani, cinesi, sudcoreani, iraniani
e giapponesi che non siano ancora entrati” in India, con
eccezioni solo per diplomatici e funzionari Onu, che dovranno
comunque fare controlli.
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La Thailandia ha previsto che chiunque arrivi da alcuni paesi,
tra cui l’Italia, dovrà sottoporsi all’auto-quarantena per
contenere l’epidemia di coronavirus. Lo ha reso noto il
ministro della sanità Anutin Charnvirakul su Fb, riporta la
Cnn. I paesi sono Giappone, Germania, Corea del Sud, Cina (con
Hong Kong, Macao e Taiwan), Francia, Singapore, Italia e Iran,
dichiarati “aree pericolose per le malattie trasmissibili”.
Chi arriva senza febbre o sintomi andrà in auto-quarantena per
14 giorni. Quarantena o isolamento con sintomi o febbre oltre
i 37,5.

Confermato negli Stati Uniti il secondo decesso legato al
coronavirus, sempre nello stato di Washington. Fonti della
Sanità americana aggiungono che si registra anche il primo
caso di contagio a New York. L’uomo che è morto sabato aveva
70 anni ed era “condizioni di salute scarse”, secondo
l’ufficio di sanità pubblica nella contea di King, la più
popolosa dello stato e sede di Seattle, città di oltre 700.000
abitanti. Sulla costa opposta, New York ha confermato il suo
primo caso di positività. “La paziente, una donna di circa 30
anni, ha contratto il virus mentre viaggiava in Iran ed è
attualmente isolata nella sua casa”, ha detto ieri sera il
governatore Andrew Cuomo, aggiungendo che la paziente “non è
in gravi condizioni ed è in una situazione controllata da
quando è arrivata a New York”. Lo stato della Florida ha
dichiarato lo stato di emergenza sanitaria dopo che sono stati
rilevati i primi due casi di coronavirus. Si tratta di due
persone tra cui – spiegano le autorita’ locali – una che ha
viaggiato in Italia

In Marocco si registra il primo caso di coronavirus: si tratta
di un cittadino marocchino che risiede in Italia, ha reso noto
il ministro della Salute. L’uomo è ricoverato all’ospedale
Moulay Youssef di Casablanca e le sue condizioni non sono
preoccupanti. Le autorità hanno avviato le verifiche sulle
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persone venute in contatto con il paziente e, come prima
misura preventiva, hanno annullato la Fiera internazionale
dell’Agricoltura (‘Siam’), in programma a Meknes dal 14 al 19
aprile.

In Nigeria le autorità hanno fatto sapere che 43 persone, tra
cui quattro cittadini cinesi, sono in auto-isolamento
controllato nello Stato di Plateau, a nord della Nigeria, per
i prossimi 14 giorni come misura precauzionale contro la
possibile diffusione del coronavirus. I quattro sono arrivati
in Nigeria dalla Cina la scorsa settimana per unirsi a un
gruppo di minatori. Si sono dunque auto-isolate anche le
restanti 39 persone della squadra, tutti nigeriani che sono
entrati in contatto con i cittadini cinesi. La Nigeria ha
confermato il suo primo caso di coronavirus venerdì scorso. Il
paziente è un cittadino italiano che lavora nel Paese africano
ed è giunto a Lagos da Milano. Le autorità affermano di aver
raggiunto circa 100 persone che potrebbero essere venute a
contatto con lui. Di questo numero numero, 58 sono in auto-
isolamento controllato negli Stati di Lagos e Ogun, secondo le
autorità.

La Corea del Sud ha riportato 600 nuovi casi di coronavirus,
portando il totale delle infezioni a 4.812, con un allarmante
incremento a Daegu, la città dove ha sede la Chiesa di Gesù
Shincheonji, rivelatasi il vero focolaio dell’epidemia. In
base ai dati aggiornati del Korea Centers for Disease Control
and Prevention (Kcdc) ricontati e riorganizzati per data, ci
sono anche tre morti ufficiali in più per un totale di 28
decessi. Il nuovo balzo del numero di contagi segue i 1.062
registrati domenica e gli 813 di sabato.
Pomezia, altri due casi di sindaco
Castelli     Romani,     il
Coronavirus   colpisce   il
turismo: boom di disdette a
marzo
Il turismo ai Castelli Romani è stato messo a tappeto dalla
paura del contagio da Coronavirus.

Disdette il 90 per cento delle prenotazioni per l’intero mese
di marzo in alberghi, agriturismi e persino ristoranti della
zona.

Persino le popolarissime fraschette sono vuote e l’allarme dei
commercianti e ritoratori si fa sentire per bocca degli
amministratori che da ieri hanno iniziato a lanciare appelli
ai vertici della Regione e del Governo.

I borghi castellani ormai sono deserti e sono molte le
botteghe che hanno le saracinesche abbassate piuttosto che
aspettare visitatori fantasma. I tour operators, nei mesi
scorsi, portavano bus pieni di turisti stranieri soprattutto
in località tappa fissa come Nemi, Castel Gandolfo, Frascati,
Albano.

Adesso le piazzole di sosta languono e i ristoratori e
albergatori sono tutti a braccia conserte.

Il sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti ha lanciato un
appello al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e a quello
della Regione Nicola Zingaretti di attivare un fondo di
emergenza, per sostenere il comparto del turismo con
un’attenzione particolare alla misura della cassa
integrazione: “La psicosi da Nuovo Coronavirus – dice – sta
causando una crisi senza precedenti nel settore del turismo. E
non interessa solo le cosiddette zone rosse.

Gli operatori di Frascati, dei Castelli Romani e dell’intera
Città Metropolitana hanno visto in pochi giorni andare in fumo
diversi milioni di euro di prenotazioni per il mese di marzo.
E non si intravede luce per i prossimi mesi. Sul nostro
territorio si sono registrati picchi di cancellazione legati
al “turismo” della ricerca, della storia, dell’arte, della
cultura e dell’enogastronomia.

Se la situazione dovesse protrarsi, alberghi e agenzie di
viaggio entreranno in una crisi irreversibile. Alcuni
operatori mi hanno già palesato le difficoltà ad onorare gli
stipendi dovuti nel mese di marzo”. Anche il presidente del
Consorzio SBCR (Sistema bibliotecario dei Castelli Romani),
Giuseppe De Righi, ha deciso di scrivere al ministro
Franceschini, al sottosegretario Lorenza Bonaccorsi, al
presidente Zingaretti e all’assessore regionale al Turismo
Giovanna Pugliese, per chiedere un’iniziativa di sostegno
specifico per le aziende del settore: “Nonostante il Lazio sia
una regione a bassissimo rischio contagio – dice De Righi –
gli effetti perniciosi della comunicazione sul coronavirus, si
vedono pesantemente anche ai Castelli Romani. Si è creata una
situazione surreale e paradossale su luoghi perfetti per una
fruizione turistica non di massa e quindi oggettivamente meno
rischiosa.Ci siamo quindi impegnati ad attivare e organizzare
delle microiniziative che possano concorrere a dare un minimo
di respiro agli operatori, Sollecitati dagli amministratori,
non abbiamo esitato quindi a mobilitarci, per quanto nelle
nostre possibilità”.
Roma, città in ginocchio. Di
Niola, CNA: “Subito misure
straordinarie per le imprese”
“L’allarme Coronavirus ha messo in ginocchio la nostra città e
non possiamo assistere impotenti a tutto questo. Roma è l’asse
portante del turismo del nostro Paese che rappresenta circa il
5% del PIL nazionale. Se viene a crollare il comparto
turistico romano e con questo intendo, non solo alberghi e
ristoranti, ma anche l’artigianato artistico e tradizionale,
taxi, pullman, trasporti merci e commercio che hanno
registrato perdite fino al 90%, ciò avrà gravi ripercussioni,
con effetto a cascata su tutto il resto del Paese.

Non possiamo più aspettare e a questo proposito, chiediamo
misure urgentissime e straordinarie per la città di Roma, che
nonostante non si trovi nella zona rossa e non sia sottoposta
ad emergenza sanitaria, sta subendo delle perdite
insostenibili.
Questi gli interventi che richiediamo e che non sono più
procrastinabili: sussidi economici e interventi di credito
agevolato anche attraverso i consorzi fidi, sospensione di
tutte le scadenze fiscali nazionali e tributi locali, oltre al
blocco dei contributi Inail e Inps, utilizzo della cassa
integrazione in deroga per evitare licenziamenti di massa.

Lanciamo un appello a tutte le istituzioni affinché agiscano
con risolutezza nei prossimi giorni attivandosi per l’adozione
immediata di queste misure”, così Stefano Di Niola, Segretario
della CNA di Roma.
Frascati, un marzo dedicato
alle donne con i percorsi di
genere
Un mese di marzo dedicato alla donna con una serie di percorsi
formativi e di crescita, voluti dall’Assessorato alle
Politiche Sociali, in collaborazione con l’Associazione
SOStegno Donna e con L’Ordine degli Psicologi del Lazio. Non
sarà un marzo celebrativo, ma informativo sui diritti delle
donne, sulla coscienza personale e sociale che non sono
necessariamente rivolti al solo genere femminile. Il primo
appuntamento del progetto “Donne – Percorsi di Genere” avrà
inizio venerdì 6 marzo 2020 alle ore 17 nelle Scuderie del
Comune di Frascati dal titolo: Donne e diritti in Italia, a
che punto siamo? Le relatrici affronteranno un percorso di
approfondimento dello stato dellarte in tema di diritti delle
donne in Italia. Saranno toccati casi di diritto penale, di
diritto di famiglia e diritti politici, ricostruendo anche il
lavoro fatto dalle generazioni femminili per permetterci,
oggi, di godere di libertà e diritti che fino a un secolo fa
non esistevano, che oggi abbiamo e spesso ignoriamo, o che
trascuriamo di far rispettare, in Italia e in Europa.

«Il Progetto Donne – Percorsi di Genere è il risultato di una
progettazione condivisa con lAssociazione SOStegno Donna di
Frascati e con l’Ordine Psicologi Lazio, in virtù della
Convenzione stipulata nel 2018 – dichiara l’Assessore alle
Politiche Sociali Alessia De Carli -. Tante donne al tavolo,
dunque, per proporre una offerta divulgativa e formativa tutta
al femminile. Le ringrazio una per una, per aver condiviso un
bel percorso di costruzione di significati e di confronto
autentico. Invito le cittadine e i cittadini a incuriosirsi e
a cogliere questa occasione di crescita culturale e personale.
E anche di piacevole condivisione di un vissuto comune. Le
politiche rivolte alle donne e le cronache italiane ci
rivelano una situazione al limite della sopportazione: è
necessario ribadire e approfondire i temi giuridici e sociali
che ci riguardano, conoscere le nostre potenzialità, elaborare
insieme una visione che superi gli stereotipi, che troppo
spesso si sostituiscono ancora a un racconto autentico della
nostra identità».

Gli   altri   appuntamenti   affronteranno   la   storia   della
costruzione dell’identità delle donne nel nostro paese,
attraverso la ricostruzione dei momenti più salienti, delle
conquiste politiche e sociali delle donne italiane. Saranno
inoltre proposti incontri esperienziali per un ideale viaggio
nell’universo femminile, finalizzati ad affrontare l’area
tematica dell’autostima

Colleferro, droga nei locali
notturni: scoperto giro di
spaccio
COLLEFERRO (RM) – Continua l’attività di prevenzione e
repressione del fenomeno dello spaccio di droga, da parte dei
Carabinieri della Compagnia di Colleferro anche nei pressi dei
locali notturni.

In particolare, nel corso di uno specifico controllo, i
Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno arrestato un
22enne italiano, senza occupazione e con precedenti specifici,
con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti. I militari dopo aver notato alcuni movimenti
sospetti di persone hanno effettuato un servizio specifico che
ha permesso di individuare il luogo dove il pusher nascondeva
la sostanza stupefacente, già pronta per esser ceduta e da
dove si riforniva prima di effettuare le “consegne” della
sostanza. Il nascondiglio era ricavato all’interno di un muro
dove sono stati recuperati e sequestrati 30 g di cocaina già
suddivisa in dosi. Al termine del rito direttissimo per il
pusher è stato disposto l’obbligo di presentazione alla PG.

Nel corso di una seconda attività, gli stessi militari hanno
fermato un cittadino romeno di 25 anni, con precedenti
specifici, che è stato trovato alla guida di un’autovettura,
senza aver mai conseguito il titolo di guida. All’atto del
controllo è stato trovato anche in possesso di tre dosi di
cocaina, pronte per esser cedute e 280 euro in contanti,
ritenuti provento dell’attività illecita. Gli accertamenti
sono proseguiti presso il domicilio del 25enne dove, i
Carabinieri hanno rinvenuto altri 4 grammi di cocaina
suddivisa in dosi ed un bilancino di precisione. Il pusher è
stato arrestato e all’esito del giudizio, è stato sottoposto
all’obbligo di presentazione alla PG. due volte al giorno.
Grottaferrata,   percepisce
reddito di cittadinanza ma
per arrotondare spaccia
GROTTAFERRATA (RM) – Nella mattinata di ieri, i Carabinieri
della Compagnia di Frascati hanno arrestato un 52enne di
Marino, disoccupato con reddito di cittadinanza, e già noto
alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri, durante un normale posto di controllo alla
circolazione stradale in via XXIV Maggio a Grottaferrata,
hanno fermato l’uomo mentre viaggiava a bordo della propria
autovettura, al fine di eseguire una verifica.

Il 52enne è parso sin da subito molto agitato e così i
Carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo. A
seguito della perquisizione del veicolo, i militari hanno
rinvenuto un sacchetto contenente 14 dosi di cocaina, 3 dosi
di eroina e 2 dosi di hashish.
I successivi controlli dei militari presso l’abitazione
dell’uomo, a Rocca di Papa, hanno permesso di rinvenire un
bilancino di precisione e vario materiale utile al
confezionamento della droga.

L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in
attesa del rito direttissimo.

Città di Valmontone (calcio,
I  cat),   mister   Minelli:
“Segnali   di  ripresa                                 già
dall’inizio di gennaio”
Valmontone (Rm) – Quattro punti nelle ultime due partite,
giocate contro due delle prime cinque squadre del girone. La
Prima categoria del Città di Valmontone mostra chiari
progressi e si avvicina all’obiettivo della salvezza grazie al
pesante successo di Monteporzio (3-1 dieci giorni fa) e al 2-2
interno di domenica scorsa contro il Bellegra secondo della
classe. “Non eravamo partiti con queste ambizioni – dice
mister Giordano Minelli – Ma per una serie di motivi ora ci
troviamo in quelle zone di classifica e dobbiamo avere la
mentalità della squadra in lotta per la permanenza in
categoria. La squadra è in ripresa già dall’inizio di gennaio
anche grazie all’innesto di alcuni validi giocatori arrivati a
dicembre che si sono integrati bene col nostro gruppo”.
L’allenatore ripensa al pari col Bellegra non senza nascondere
un po’ di rammarico per il mancato successo: “Abbiamo fatto
davvero un’ottima partita, andando in vantaggio presto con la
rete di Ciampi. Poi gli avversari ci hanno raggiunto a cavallo
della mezzora del secondo tempo sugli sviluppi di un calcio
piazzato laterale, ma poco dopo siamo tornati in vantaggio con
un rigore di Damiani. Purtroppo a cinque minuti dalla fine è
arrivato il 2-2, ancora sugli sviluppi di un calcio da fermo
(stavolta un corner, ndr). Eppure ci lavoriamo tanto in
settimana… Infine abbiamo creato altre due ghiotte opportunità
per vincerla che, sommate al palo di Ciampi, ci hanno lasciato
un po’ di delusione per non aver vinto”. Nel prossimo turno il
Città di Valmontone sarà ospite del Vittoria, che ha un punto
in più dei lepini: “E’ uno scontro diretto e in quanto tale la
posta in palio vale doppio – sostiene Minelli – All’andata
stavamo conducendo la gara, poi ci siamo addormentati per
qualche minuto e da quel momento l’inerzia è cambiata e gli
avversari hanno avuto la meglio. Domenica speriamo di dare
continuità al buon momento attuale”. La chiusura di mister
Minelli è un pensiero per il segretario della Dinamo Labico
Antonello Tagliacozzo: “Nelle scorse ore ha perso la mamma e
gli sono vicino in questo momento di sconforto. E’ un mio caro
amico da anni e una persona molto nota nel mondo dello sport
del nostro territorio: a nome mio e della società le più
sentite condoglianze a lui e alla sua famiglia”.
Albalonga (calcio, serie D),
la  gioia   di  Del   Prete:
“Questo è uno dei migliori
club della categoria”
Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga ha ripreso a marciare. Dopo
lo scivolone interno col Foligno, la squadra del presidente
Bruno Camerini è tornata alla vittoria imponendosi per 2-0 sul
campo dei toscani del Tuttocuoio. “Una partita complicatissima
per una serie di motivazioni – spiega il difensore esterno
classe 2000 Cristian Del Prete – L’avversario non merita
assolutamente l’attuale ultimo posto perché è una squadra con
valori importanti, ma questo già lo sapevamo. Inoltre si è
giocato sotto un autentico diluvio che ha appesantito il
campo, portandolo ai limiti della praticabilità. La partita è
stata inevitabilmente giocata soprattutto sul piano agonistico
e ci siamo dovuti adattare, visto che siamo una squadra che
predilige il gioco con palla a terra. Dopo un primo tempo in
cui abbiamo preso le “misure”, siamo andati in vantaggio con
un gran gol di Pace. Gli avversari hanno tentato una reazione
colpendo un palo e segnando un gol annullato per un chiaro
fuorigioco, ma anche noi abbiamo avuto un paio di buone
occasioni con Cardillo che poi ha chiuso i conti a poco più di
dieci minuti dal termine”. I numeri dell’Albalonga sono
veramente particolari: la squadra di mister Mauro Venturi ha
conquistato 23 punti fuori casa e 22 tra le mura amiche.
“Sinceramente facciamo fatica a spiegarcelo anche noi, ma noi
abbiamo lo stesso atteggiamento sia in versione esterna che
interna” dice Del Prete che l’anno scorso ha collezionato tre
presenze in serie C con la Viterbese: “Ho conosciuto il
direttore Tomei e mi ha presto convinto ad accettare di
vestire la maglia dell’Albalonga. A distanza di qualche mese
sono felicissimo per la scelta: qui ho trovato uno dei
migliori club del Lazio e dell’intera categoria. Ci trattano
come veri professionisti e non ci fanno mancare nulla”. Il
giovane esterno si è spesso alternato a Carruolo nel ruolo di
“quarto” di difesa: “Non ho vissuto un periodo brillantissimo,
ma mister Venturi e la società mi hanno sempre fatto sentire
la loro fiducia. So di poter rendere meglio di quanto fatto
finora”. Nel prossimo turno l’Albalonga ospiterà il Ponsacco,
penultimo della classe: “Sarà un’altra gara difficilissima,
tra l’altro loro ci hanno inflitto il primo k.o. stagionale
all’andata. Ma è chiaro che noi vogliamo tornare alla vittoria
in casa”.
Real Valle Martella (calcio,
II cat.), Romagnoli: “Ci
siamo rimessi in carreggiata
con sei punti”
Zagarolo (Rm) – La Seconda categoria del Real Valle Martella è
più viva che mai. La squadra di mister Andrea Abate, dopo il
successo sul Colle di Fuori (ex secondo della classe), ha
violato il campo della Vis Sgurgola con un pesante 3-2.
“Abbiamo fatto una prestazione importante su un campo molto
difficile, stretto e con un fondo in terra – dice il
centrocampista classe 1987 Andrea Romagnoli – Siamo andati sul
doppio vantaggio nel corso del primo tempo, grazie ad
un’autorete e a un bel calcio di punizione di Fulghieri, poi
nella ripresa ho segnato il 3-0 e a quel punto i padroni di
casa hanno tentato il tutto per tutto per riaprirla. Sono
riusciti ad arrivare sul 2-3 a dieci minuti dalla fine e nella
parte conclusiva abbiamo dovuto stringere i denti, ma abbiamo
centrato un successo molto importante per la nostra
classifica”. Sei punti che non hanno fatto guadagnare
posizioni alla società del presidente Daniele Imola, ma ora le
posizioni di vertice sono molto più vicine… «Ci siamo rimessi
in carreggiata e anche il nostro morale è cresciuto. Se siamo
guariti? Speriamo di sì, ma dobbiamo continuare a marciare”.
L’opportunità giusta la fornisce il calendario: domenica
prossima, infatti, il Real Valle Martella ospiterà il Castel
San Pietro Romano che ha collezionato appena due punti (ma uno
nell’ultimo turno col Signia). “Sulla carta è ovviamente una
gara alla nostra portata, ma nel calcio non c’è mai nulla di
scontato. E poi sarebbe veramente un errore gravissimo perdere
eventualmente punti dopo aver vinto contro due big come Colle
di Fuori e Sgurgola” rimarca Romagnoli, arrivato in estate
dall’Arco di Travertino. “Mi ha contattato mister Abate che
conoscevo e sono stato felice di entrare a far parte di questo
gruppo. I ragazzi mi hanno accolto benissimo, sto bene qui”.
Il centrocampista conclude fissando l’obiettivo del Real Valle
Martella: “Arrivare il più in alto possibile. Forse il
discorso sul primo posto è complicato, anche se tra due
settimane affronteremo il Football Club Frascati, ma dobbiamo
comunque fare il massimo e poi tirare le somme alla fine del
campionato”.
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