ROTARY CLUB COMO BARADELLO - DISTRETTO 2042 DEL ROTARY
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ROTARY CLUB COMO BARADELLO
DISTRETTO 2042 DEL ROTARY
Governatore Giuseppe Navarini
Anno Rotariano 2019-2020
NUMERO 742 - agosto settembre 2019
CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente Michele Pierpaoli Consiglieri Damiano Cattaneo
Presidente eletto Roberta Di Febo Alberto Corti
Vice Presidente Luca Pellegatta Sergio Lazzarini
Segretario Nicoletta Nessi Alberto Longatti
Tesoriere Tiziano Zappa Enzo Pomentale
Past-president Angela Corengia Prefetto Ave Rossi
CULTURA E SERVIZIO FONDO PRO-HANDICAPPATI
Michele Pierpaoli Coordinatore Servizio Paolo Bozzone Coordinatore
Alberto Longatti Coordinatore Cultura Roberto Ambrosoli
Paolo Aquilini, Emilio Bordoli, Franco Brenna,
Angela Corengia, Giuliano Collina, Roberta Di Febo, CLUB GEMELLI
Filippo Paolo Galli, Enrico Gelpi, Sergio Lazzarini, Damiano Cattaneo Coordinatore
Barbara Minghetti, Massimiliano Mondelli Bruno Carli Moretti
Laura Edvige Bordoli
AZIONE GIOVANILE,
internazionalizzazioni - scambi lunghi RAPPORTI CON IL GRUPPO DI LAVORO
Luca Pellegatta Coordinatore INSUBRICO
Riccardo Ferrini Delegato distrettuale Damiano Cattaneo Coordinatore
Filippo Santambrogio Delegato Rotaract Paolo Bozzone, Sergio Lazzarini, Michele Pierpaoli
Michele Pierpaoli Gavioli Film Festival
Eugenio Gandolfi ROTARY FOUNDATION
Roberta Peverelli Coordinatore
coordinamento segreteria Giovanni Agterberg
Nicoletta Nessi Coordinatore
Luca Pellegatta, Dorian Pessina, Ave Rossi, PUBBLICA IMMAGINE
Tiziano Zappa Alberto Longatti Coordinatore
Cesare Baj, Angela Corengia
AMMINISTRAZIONE
Tiziano Zappa Coordinatore EFFETTIVO
Laura Edvige Bordoli, Angela Corengia Augusto Panini Coordinatore
Giacomo Colombo, Enzo Pomentale, Gianna Ratti
BOLLETTINO
Angela Corengia Coordinatore
Cesare Baj, Paolo Bozzone, Franco Brenna,
Filippo Paolo Galli, Enzo Pomentale, Camillo Vittani
“L’ascesa e il declino delle civiltà dipenderanno dalla pienezza di
pensiero o, viceversa, dal vuoto di pensiero dell’uomo.” Paul P. Harris
HANNO PRESIEDUTO IL CLUB RIUNIONI DEL CLUB Generoso Siani 1976 -77 e 1977-78 Tutti i mercoledì del mese (non festivi) alle ore Mario Bernasconi 1978-79 12.30: Bruno Zucchi 1979-80 Franco Galliano 1980-81 Ristorante “Antica Darsena” Gian Giuseppe Brenna 1981-82 Palace Hotel, Lungo Lario Trieste Alberto Longatti 1982-83 Gianni Barberi 1983-84 Federico Mantero 1984-85 Renato Ostinelli 1985-86 Renato Rossi 1986-87 SEGRETERIA Piero Merlotti 1987-88 c/o Associazione “G. Carducci” Giuseppe Sani 1988-89 viale Cavallotti 7 - 22100 Como Riccardo di Bona 1989-90 Enzo Ratti 1990-91 Telefono e fax 031 264 656 Giuseppe Pierpaoli 1991-92 Mobile 3405497823 Federico Mantero 1992-93 E-mail: segreteria@rotarycomobaradello.it Franco Bocchietti 1993-94 www.rotarycomobaradello.it Augusto Panini 1994-95 Floriano Terraneo 1995-96 Damiano Cattaneo 1996-97 Antonio Sala 1997-98 Paolo Carrion 1998-99 CLUB GEMELLI: Renzo Gorini 1999-2000 Cagnes Renoir - Francia (173° Distretto) Aurelio Levrini 2000-2001 Colmar - Francia (168° Distretto) Enzo Pomentale 2001–2002 Sergio Lazzarini 2002–2003 Paolo Bozzone 2003–2004 Fulvio Capsoni 2004-2005 Daniele Roncoroni 2005-2006 Franco Brenna 2006-2007 Massimo Scolari 2007-2008 Johannes Agterberg 2008-2009 Marcello Campisani 2009-2010 Roberto Dotti 2010-2011 Camillo Vittani 2011-2012 Giacomo Colombo 2012-2013 Roberta Peverelli 2013-2014 SOMMARIO Enrico Gelpi 2014-2015 Emilio Bordoli 2015-2016 Fulvia Bianchi Longo 2016-2017 Programmi / Informazioni 5 Michele Tomaselli 2017-2018 Angela Corengia 2018-2019 Vita del Club 6 INSIGNITI P.H.F. Prof. Paolo Maggi (anno rotariano 1991/92) Relazioni Carla Bignami (anno rotariano 1992/93) Wanda Parravicini (anno rotariano 1994/95) Riunione conviviale del 3 luglio 9 Orazio Sala (anno rotariano 1995/96) Francesco Pontiggia (anno rotariano 1996/97) Riunione conviviale del 10 luglio 10 Renato Bianchi (anno rotariano 1998/99) Famiglia Comasca (anno rotariano 1999/2000) Riunione conviviale del 17 luglio 12 Prof. Giorgio Luraschi (anno rotariano 1999/2000) Dott. Fabio Castelli (anno rotariano 2000/2001) Riunione conviviale del 24 luglio 14 Dott. Guido Sica (anno rotariano 2000/2001) Dott. Paolo Lipari (anno rotariano 2001/02) Mons. Alessandro Maggiolini (anno rotariano 2002/2003) Prof. Anna Vaghi (anno rotariano 2003/2004) Cav. Lav. Piero Catelli (anno rotariano 2005/2006) Elena Zappa Colombo (anno rotariano 2006-2007) Siticibo (anno rotariano 2007/2008) Rotaract Como (anno rotariano 2008/2009) Bollettino del Rotary Club Como Baradello Irma Missaglia, Sim-patia (anno rotariano 2010/11) n. 742 - agosto settembre 2019 Javier Zanetti (anno rotariano 2010/11) Floriano Terraneo (anno rotariano 2011/2012) Comitato di redazione: Angela Corengia Ing. Antonio Monaco, (anno rotariano 2012/2013) Paolo Bozzone Dott.ssa Monica Giordano (anno rotariano 2014/2015) Camillo Vittani Dott. Antonio Paddeu (anno rotariano 2016/2017) Casa Vincenziana (anno rotariano 2017/2018) Impaginazione: JMD s.r.l. Associazione Cometa (anno rotariano 2017/2018) via Carlo Cattaneo 40 - 22063 Cantù Suor Maria Bianchetti (anno rotariano 2018/2019) Ogni diritto è riservato: la riproduzione degli articoli, anche parziale, è Associazione Incroci Onlus (anno rotariano 2018/2019) permessa solamente citando la fonte. 4
PROGRAMMI
INFORMAZIONI
settembre 2019
5 set. Festa di fine estate
giovedì Interclub con RC Como e Inner
Wheel Club Como
Ospiti del Presidente del RC
Como Riccardo Bordoli
ore 19,30 Villa Crivelli Bordoli
Via Liberazione 1
Solzago di Tavernerio
con la partecipazione dei familiari
Indispensabile la prenotazione presso la segreteria
11 set. Visita del Governatore
Giuseppe Navarini (Socio del
RC Colli Briantei)
ore 12,30 Ristorante Antica Darsena
Palace Hotel, Lungo Lario Trieste
18 set.
Prof. Stefano Serra Capizzano,
Prorettore dell’Università
dell’Insubria
Università e Territorio: quali
direzioni?
ore 12,30 Ristorante Antica Darsena
Palace Hotel, Lungo Lario Trieste
25 set. ott.sa Emma Sticca,
D
Presidente del Rotaract Como
Il Rotaract
ore 12,30 Ristorante Antica Darsena
Palace Hotel, Lungo Lario Trieste
5
VITA
DEL CLUB
NUOVI SOCI
Nel corso della conviviale del 3 luglio, sono sta-
ti ammessi Mariangela Ferradini e Luca Cima-
glia, di cui riportiamo un sintetico curriculum.
Mariangela Ferradini
Si trasferisce dal RC Appiano e Colline
Comasche.
Diploma di maturità classica al Liceo Volta di
Como; laurea in Medicina e Chirurgia all’U-
niversità degli Studi di Milano e specializza-
zione in Nefrologia medica presso la stessa
Università. È stata per quattro anni docente
alla Scuola Infermieri del Sant’Anna e ha con-
seguito un diploma TPM (transplant procure-
ment management).
Dirigente medico all’Ospedale Sant’Anna (Ne-
frologia e Dialisi) e responsabile dell’Ambulato-
rio trapianti di rene dello stesso Ospedale sino
al 2018, anno in cui è andata in pensione. Sino
a tale data è stata anche Direttore del Coordi-
namento locale Prelievi organi e tessuti della
Provincia di Como.
Nel 2018 è stata eletta consigliere comunale
a Cernobbio, dove attualmente è Vicesindaco
e Assessore al Welfare, Cultura, Educazione,
Affari generali generali e istituzionali e Servizi
demografici.
Sposata con Gianluigi ha due figli, Stefano e
Olga, e risiede a Cernobbio.
Luca Cimaglia
Diploma di maturità commerciale e AFC set-
tore Alberghiero, con altri specifici diplomi Spruengli AG, Migros e McDonald’s – di cui è
cantonali nel settore della ristorazione e forma- stato licenziatario per il canton Ticino).
zione di apprendisti. Ha acquisito competenze Attualmente è direttore amministrativo della
direzionali in ambito di analisi e pianificazione struttura di Chiasso di Tertianum AG Zurigo,
strategica, processi decisionali, controllo fi- che ha curato sin dalle fase di apertura in ogni
nanziario, marketing e gestione del personale. aspetto organizzativo.
Ha ricoperto ruoli direttivi nel settore della Ri- Divorziato, ha due figli: Nico e Matteo e risiede
storazione e in Aziende multinazionali (Lindt & a Bissone (Canton Ticino).
6
VISITE DI NOSTRI SOCI AD ALTRI CLUB E 17/7
Cenacolo Vinciano: Axis Mundi e
PARTECIPAZIONI COMPENSATIVE Genius Loci. Cinque secoli di storie
Architetto Chiara Rostagno, del Mi-
8/7 Cattaneo, Corengia, Di Febo, Laz- nistero dei Beni Culturali e Artistici,
zarini, Nessi, Pierpaoli, Pomentale, relatrice
Rossi al Consiglio di Club Dott. Cuiming Yuan e Dott Yangming
Yuan, ospiti di Di Febo
11/7 Barbara Minghetti a RC Macerata Signora Piera Luchini, ospite del ma-
rito Antonio
18/7 Emilio Bordoli a RC Como
24/7
Visita alla “Villa Pisani Dossi”
19/7 Tiziano Zappa a RC Montreaux- Architetto Alvise e Avvocato Beno
Vevey / Vevey-Montreaux Riviera / Reverdini, proprietari e relatori
Léman-Riviera Donna Giosetta Pisani Dossi Reverdi-
ni con la figlia Benedetta, proprietarie
20-21/7 Barbara Minghetti e Roberta Peve- Dott. Matteo Mondelli e Federica An-
relli a RC Macerata dreoli, RC Como
Dott. Stefano Giacone, RC Como
22/7 Roberto Dotti a consulta dei PDG Dott.ssa Rossana Lombardi, RC Ap-
presso il Distretto a Milano piano Gentile e delle Colline Coma-
sche
26/7 Michele Pierpaoli a riunione Gruppo Dott.ssa Emma Sticca, Presidente
Lario presso Villa del Grumello Rotaract
Gioia Fertonani, Segretario Rotaract
Dott. Francesco Pierpaoli, ospite del
Padre Michele
Sig.ra Stefania Mantegazza
Sig.ra Lina Chiara
Gentili signore Carli Moretti, Gandolfi,
Longatti, Mondelli, Pierpaoli, Testori
CI HANNO ONORATO
DELLA LORO PRESENZA:
3/7 Presentazione programma rotariano
2019-2020 ed Elezione Presidente
2021-2022
Dott.ssa Mariangela Ferradini, pre-
sentata come nuova socia COMPLEANNI
Luca Cimaglia, presentato come Tanti auguri ai Soci che hanno festeggiato il
nuovo socio loro compleanno in agosto: Mandio Akuma,
Claudio Bocchietti, Damiano Cattaneo, Riccar-
10/7
La cultura come strumento di do Ferrini, Antonio Luchini, Roberta Peverelli,
valorizzazione e promozione del Silvio Santambrogio, Maurizio Traglio, Tiziano
territorio attraverso riferimenti ed Zappa.
esempi significativi
Architetto Carola Gentilini, Assessore
alla Cultura-Turismo-Grandi Eventi
del comune di Como, relatrice
Dott.ssa Fedora Sorrentino, ospite
Bocchietti
Dott.ssa Francesca Paini, ospite Co-
rengia
Dott. Ubaldo Castelli, ospite Catta-
neo
7
ASSIDUITÀ NEL MESE DI luglio 2019
presenze tot. % presenze tot. %
soci soci
al Club comp. anno anno al Club comp. anno anno
Agliati Ratti Gianna 1 1 25 Mantero Federico (D) 1 1
Agterberg Johannes 4 4 100 Minghetti Barbara 2 2 50
Airoldi Veronica (D) Mondelli Massimiliano 3 3 75
Akuma Mandio Moschioni Giovanni
Ambrosoli Roberto 2 2 50 Nessi Nicoletta 3 1 4 100
Aquilini Paolo 2 2 50 Panini Augusto 2 2 50
Baj Cesare 3 3 75 Paterlini Mario 1 1 25
Bianchi Longo Fulvia 2 2 50 Pellegatta Luca 4 4 100
Bocchietti Claudio 4 4 100 Pessina Dorian 4 4 100
Bordoli Laura Edvige 3 3 75 Peverelli Roberta 1 1 2 50
Bordoli Emilio 2 1 3 75 Pierpaoli Michele 4 4 100
Botto Gianluca 1 1 25 Pini Giulio 2 2 50
Bozzone Paolo 1 1 25 Pomentale Enzo 2 1 3 75
Brenna Franco 3 3 75 Rossi Ave 4 4 100
Caminiti Alfredo Santambrogio Filippo (G) 1 1
Carli Moretti Bruno 4 4 100 Santambrogio Silvio
Cattaneo Damiano (D) 3 1 4 Schiavetti Attilio 2 2 50
Cimaglia Luca 2 2 50 Scolari Massimo 3 3 75
Collina Giuliano 3 3 75 Tagliabue Nadia
Colombo Giacomo 3 3 75 Testori Tiziano 2 2 50
Corengia Angela 4 4 100 Traglio Maurizio
Corti Alberto 4 4 100 Vittani Camillo (D) 3 3
Di Febo Roberta 1 1 2 50 Zappa Tiziano 1 1 2 50
Di Francesco Andrea
Dotti Roberto (D) 1 1
Totali 114 9 123 57
Ferradini Mariangela 3 3 75
Ferrini Riccardo
Galli Paolo Filippo 3 3 75
Gandolfi Eugenio 2 2 50
Gelpi Enrico 3 3 75
Lazzarini Sergio 4 4 100
Longatti Alberto (D) 2 2
Luchini Antonio 2 2 50
Majocchi Angelo
Manoukian Aram
8
RELAZIONI
RIUNIONE DEL 3 LUGLIO 2019: è implicito nella forza rotariana, che riesce a
Relazione di Michele Pierpaoli intervenire profondamente a livello planetario
sino ai territori più lontani. Dopo un’analisi dei
Il programma 2019/2020 ed elezione dati relativi all’andamento dei soci, affronta il
del presidente 2021/2022 tema dell’effettivo: a livello mondiale si regi-
stra un rallentamento significativo dell’incre-
Conviviale istituzionale, la prima del nuovo mento ed è necessario – anche su stimolo
anno di presidenza di Pierpaoli, che da il ben- del RI – identificarne le criticità. Far parte del
venuto a due nuovi soci: Mariangela Ferradini, Rotary richiede un impegno personale dei
il cui curriculum è riassunto dal presidente e soci secondo le singole attitudini e specificità,
che si trasferisce dal RC Appiano e Luca Ci- la partecipazione deve essere piacevole e la
maglia, presentato da Dorian Pessina. leadership puntare a cambiamenti sostanziali
Si procede quindi con la nomina degli scruta- (nuovi modelli di club, modalità diverse per le
tori (Agterberg, Corti e Vittani) per le formalità riunioni ecc.), con l’obiettivo di “connettersi”
inerenti la nomina del presidente per l’anno attraverso le differenze e facilitare la realizza-
2021/2022: unico candidato Luca Pellegatta, zione di interessi comuni. Il connubio “elevata
che prende il voto di 28 soci su 31. professionalità e valori rotariani” non deve mai
Pierpaoli illustra quindi il suo programma, par- venir meno, va privilegiato il lavoro civile, ri-
tendo dal motto del presidente del R.I. - Mark spetto alla mera beneficenza, attraverso azioni
Daniel Maloney, del RC di Decatur, Alabama – e progetti che incidano sul territorio e sulla vita
“ROTARY CONNECTS THE WORLD”. Il tema delle persone. Punti fermi l’amicizia, l’integrità
9morale, lo spirito di servizio, la valorizzazione RIUNIONE DEL 10 LUGLIO 2019:
delle diversità, la leadership. La forza del Club Relazione di Carola Gentilini,
poi, – come le esperienze degli ultimi anni han- Assessore alla Cultura, al
no dimostrato – è anche fare rete con il Distret- Turismo e Grandi eventi del
to, con il Gruppo di Lavoro Insubrico e con il Comune di Como
Gruppo Lario. Il Baradello, con i suoi 43 anni
di storia, ha dato tanto al territorio e non solo. La cultura come strumento di
Passa quindi ai temi del suo anno rotariano, valorizzazione e promozione del
sotto il motto “Identità e trasformazioni”, un territorio
dialogo continuo tra gli elementi che ci carat-
terizzano e le necessità di cambiamento ar- Introdotta da Michele Pierpaoli, che ne rias-
ticolato su tre fronti: Città e territorio, cultura sume il corposo curriculum professionale,
ed economia. Le relazioni alle conviviali sono il ospitiamo l’Architetto Carola Gentilini, da po-
valore aggiunto dell’attività dei club, occasio- chi mesi insediata nella Giunta Comunale di
ni per approfondire il processo conoscitivo. Il Como con deleghe a Cultura e Turismo.
programma si svilupperà anche in funzione dei Gentilini si avvale di slide per esporre il pro-
temi mensili rotariani, mantenendo stretti rap- gramma, ancora non definitivo poiché l’inca-
porti con gli altri club e il Distretto, sostenendo rico è relativamente recente; chiari comunque
i giovani e proseguendo nella realizzazione dei gli obiettivi: la sfida è la valorizzazione del
progetti in corso. patrimonio culturale in un percorso di conti-
Il progetto che “lancia” è finalizzato alle scuole, nua crescita che impatti sul turismo. Tradizio-
supportato dall’Ordine degli Architetti (anche ne e rinnovamento, i temi del programma di
su scala nazionale) e già sperimentato in un Pierpaoli che condivide e sui quali concentra
quartiere di Como con ottimi risultati: affron- anche la sua attività professionale, sono alla
ta a diversi livelli i temi urbanistici della zona base di una perenne discussione che non
di appartenenza – spazi pubblici compresi –, sempre riesce a mettere d’accordo conserva-
la conoscenza delle persone che ci vivono, la tori e innovatori.
storia, la cultura, i risvolti sociali. Auspica un A Como due sono le figure di rilievo: Plinio il
significativo coinvolgimento dei soci – anche Vecchio (con tutta la storia romana) e Volta,
in termini propositivi – nei progetti e nelle com- che ha costituito una “trasformazione” impor-
missioni; proporremo ai club gemelli un’iniziati- tante. La Città ruota poi attorno al Lago, meta
va da sostenere insieme, con scambi di visite. anche in passato di numerosi uomini di cultu-
Sta inoltre predisponendo il programma per un ra tra cui l’architetto inglese John Soane, che
viaggio a Venezia per la Biennale dell’Architet- studiò il classico in Italia. Le immagini mostra-
tura e la visita di siti meno noti e un altro sulle no esempi di interventi su monumenti interna-
orme di Piero della Francesca e Burri. zionali importanti, la cui valorizzazione ha poi
Bene Michele, un bel programma: saremo al dato impulso al turismo incidendo significati-
tuo fianco, buon lavoro! vamente sull’intero territorio.
Nel panorama comasco il patrimonio culturale
Angela Corengia è immenso e spazia su diversi periodi storici,
ma necessita di una “messa a sistema” che si
inserisca anche in un programma culturale di
eventi calendarizzati.
Si sta lavorando al restauro di Villa Olmo, il cui
utilizzo dovrà rientrare in una visione comples-
siva della cultura. Tema importante sarà quello
delle Grandi mostre, che tuttavia richiedono
impegni economici rilevanti con coinvolgimen-
to di tutte le forze territoriali; uno degli obietti-
vi è la calendarizzazione di eventi per tutta la
durata dell’anno, come altre città hanno già
sperimentato. Due grandi opportunità per far
conoscere la Città: le prossime Olimpiadi in-
vernali e la candidatura Unesco, che costitui-
10ranno presumibilmente anche fonti di possibili sovrapposizioni, armonizzando l’offerta senza
finanziamenti. Ipotizza un “progetto” che veda elidere le specificità.
Como come “Città dell’Architettura”, con la Sul turismo i dati sono costantemente in au-
valorizzazione dei percorsi che si snodano tra mento e la Città forse non è pronta ad un’ac-
il classico e il razionalismo e con attività che coglienza massiccia: anche qui è necessario
diventino riferimento annuale. Il Lago “con- mettere a sistema tutti i servizi offerti sul terri-
nette” territorio e cultura, allargandosi ai temi torio, con un dialogo costante tra chi accoglie
dell’ecologia e dello sport; la nautica costitui e chi propone eventi.
sce un settore importante e si possono pre- A Max Mondelli risponde che, relativamente al
vedere eventi legati a questi temi (es. barche Direttore dei Musei, si batterà per avere una
elettriche). figura adeguata che sappia definire un qua-
In risposta a una richiesta di Laura Bordoli, dro complessivo per migliorarne la situazio-
Gentilini precisa che uno dei punti di parten- ne, attualmente giudicata non all’altezza dei
za del programma è quello dei Musei: oggi contenuti. I bandi cultura sono già stati predi-
la loro gestione presenta criticità, con nume- sposti: in futuro potranno essere sicuramente
ri di affluenza bassi malgrado la ricchezza di migliorati.
contenuti. A ciò si deve aggiungere che non Collina ritiene che si debba lavorare su pro-
sono interamente agibili (come peraltro tutti gli grammi minimi, facilmente realizzabili nel breve
immobili di proprietà comunale); l’esposizione periodo: l’invito è quello di tornare a raccontar-
delle monete nella ex Chiesa delle Orfanelle ci gli obiettivi raggiunti.
potrà agevolare la valorizzazione dei percorsi La conclusione è di Pierpaoli, che ha apprez-
sia al Museo Giovio che all’Archeologico. Tra zato lo sguardo ampio e la determinatezza tut-
le priorità c’è anche la necessità di mettere ta trentina di Gentilini. Augura un buon lavoro
ordine nelle proposte delle associazioni: al- all’Assessore, invitandola ancora per aggior-
cune sono di elevata qualità ed è necessario narci, come suggerito da Collina, sui progetti
trovare giusti equilibri di collaborazione pub- attivati.
blico-privato, non potendo agevolare tutti. La
programmazione andrà coordinata per evitare Angela Corengia
11RIUNIONE DEL 17 LUGLIO 2019: dell’opera, raccolse lo stimolo di Leonardo
Relazione di Chiara Rostagno di dipingervi l’ultima Cena di Cristo, un tema
ricorrente nei cicli decorativi dei refettori. Ma
Cenacolo Vinciano – Axis mundi e l’artista realizzò un’opera che cambiò la storia
Genius Loci dell’arte, rappresentando i corpi, elaborati nei
dettagli dopo minuziosi studi anatomici, che
Chiara Rostagno, introdotta dal Presidente, ha esprimevano l’anima. È universalmente con-
un curriculum importante: Architetto, funzio- siderata l’opera d’arte contemporanea (post
nario della Soprintendenza dei Beni artistici e ’500) più importante, molto copiata, che ha
culturali, Docente universitario al Politecnico, regalato spunti alla storia dell’arte dei periodi
curatrice di numerosi testi e grande esperta, successivi.
a livello internazionale, di temi importanti legati La Cena “ferma” il momento immediatamente
alla conservazione. Dal 2015 al 2018 è stata successivo al tradimento, con un Cristo disar-
Direttrice del Museo del Cenacolo e in partico- mato al centro della tavola, solo, consapevole
lare di questa esperienza ci parla oggi. del proprio destino. Il traditore Giuda è tra le
Pochi considerano il Cenacolo nella sua inte- due figure più importanti, Giovanni e Pietro.
rezza: in realtà bisogna avere la consapevo- La drammaticità del momento, inatteso, è
lezza di trovarsi in una stanza con due dipinti, espressa in una gestualità tutta italiana che
perché di fronte all’opera leonardesca c’è la Chiara Rostagno si sofferma ad analizzare, at-
monumentale Crocifissione di Donato Montor- traverso le slide, sottolineando i particolari e le
fano. Il refettorio di Santa Maria delle Grazie singole espressioni dei personaggi.
costituisce un asse del mondo dell’arte, un Pur con grande rispetto per il luogo che la
luogo dove la vita spirituale incontra quella ospita, l’opera è rivoluzionaria per l’uso della
quotidiana: Ludovico il Moro, committente luce, per la tridimensionalità delle figure, per
12l’idea di movimento: restituisce il reale, da qui supportato il restauro delle statue della Galleria
la scelta di non realizzare un affresco (che non Borghese) e ha consentito di creare una rete di
permette precisione per mancanza di tempo), collaborazioni internazionali con cui è possibile
lavorando sull’intonaco asciutto con grande lavorare in grande armonia.
lentezza. Così è grande la cura dei dettagli nel- “Ora Leonardo sta bene”, conclude Rostagno,
le figure, nel paesaggio lombardo sullo sfondo “è stato fatto tutto quello che si doveva ed è
definito con precisione indescrivibile. stato fatto nel migliore dei modi”.
Questa tecnica si rivelò tuttavia devastante per Alle domande di Emilio Bordoli, Rostagno
la conservazione: il degrado si manifestò già chiarisce che Leonardo chiese di venire a Mi-
ai primi del ’500, imponendo ai Domenicani lano perché la considerava una città cultural-
decisioni importanti che fortunatamente sca- mente moderna e ricca di opportunità, che
turirono in “aggiunte” all’opera, senza interve- offriva la possibilità di lavorare liberamente e
nire in modo rovinoso nel tentativo di togliere ben pagato. Le sue abilità di scenografo han-
i segni dell’umidità. Nell’agosto del 1943 un no portato i canoni teatrali nella realizzazione
bombardamento colpì il patrimonio culturale dell’Ultima Cena e forse sì, oggi potremmo de-
milanese, ma il piano di protezione che portò finirlo un “influencer”. Il “contenitore” (in questo
la Città fin dai tempi della prima guerra a sal- caso il refettorio) è perfetto, nella sala non ser-
vaguardare le opere dei Musei e delle Chiese ve altro per valorizzare il “contenuto” (le opere).
evitò il disastro: i custodi erano pronti a rischia- Questo senza nulla togliere all’arte contempo-
re la vita per spegnere i principi di incendio, le ranea, che può essere messa a confronto con
donne del Ministero imballarono tutte le opere altrettanti risultati più che soddisfacenti.
esposte. Un vero miracolo salvò le due pareti Pierpaoli, nel ringraziare la Relatrice, fa rilevare
del Cenacolo, uniche a non finire in macerie. quanto si vorrebbe stare ad ascoltarla ancora
Fu Fernanda Wittengs, critica e storica dell’ar- (la campana è suonata da un po’), non solo
te, prima direttrice donna della Pinacoteca per le sue grandi capacità di esposizione ma
di Brera (e prima donna a ricoprire un ruolo anche per la passione e l’amore per l’arte che
direttivo in un Museo o Galleria) ad avviare il trasmette.
restauro. Ringraziamo anche Pierpaoli per aver invitato
L’esperienza di Rostagno si raccorda alle te- Chiara Rostagno, che ci ha davvero coinvolto
stimonianze di Wittengs, che vedevano il Ce- in questo ricordo di Leonardo, in occasione
nacolo al centro del Mondo ma immerso nella dei 500 anni dalla morte.
Città che ha saputo proteggerlo. Il collega-
mento con la comunità è importante, a partire Angela Corengia
dai giovani che godono di agevolazioni per gli
accessi. Chi si occupa di conservazione deve
saper fare previsioni sul futuro, soprattutto per
garantire un interesse sempre costante: per
questo è importante il coinvolgimento a partire
dalle scuole; non è raro vedere i ragazzi far da
guida alla propria famiglia o ad amici.
Il restauro ha significato anche uno studio am-
bientale complicato, che ha messo in campo
competenze internazionali per avere circolo
d’aria, temperatura e umidità ottimali, sfocian-
do poi in un contingentamento degli ingressi; è
anche stata rafforzata la tutela sismica e sono
state previste importanti misure antiterrorismo.
Il progetto ha comportato investimenti per 2,5
milioni di euro, con attività anche di fundraising
e sponsorizzazioni (Eataly ha finanziato “l’a-
ria”). Il Cenacolo oggi si auto-finanzia soste-
nendo anche Musei minori.
L’esperienza acquisita è riproducibile per altri
interventi (ha redatto un protocollo che ha già
13RIUNIONE DEL 24 LUGLIO 2019: l’arredamento aveva lo scopo non soltanto di
Visita alla Villa “Pisani Dossi” far valere il pregio di un’esecuzione studia-
ta per l’eccezionale occasione ma di creare
Ultima conviviale prima della sospensione esti- un’atmosfera fiabesca esaltante la mescolan-
va e un’occasione unica che ci viene offerta za di linguaggi artistici considerati gemelli e in-
per visitare uno dei luoghi più familiari, ma an- terdipendenti quali la musica, le arti plastiche e
che sconosciuti, della città. Un grande ringra- figurative, la letteratura.
ziamento ad Alberto Longatti che ha curato la Dopo una sosta per una raffinata cena, la se-
visita, proposta dal Presidente. rata è entrata nella seconda fase, durante la
AC quale l’avvocato Reverdini ha efficacemente
illustrato la brillante carriera politico/diploma-
Accolti con signorilità e gentile simpatia dai tica – dal 1887 al 90 – di Alberto Carlo Pisani
proprietari del Dosso Pisani, Donna Giosetta Dossi, sottosegretario di Stato e collaboratore
Pisani Dossi Reverdini con il marito avvocato personale di Crispi, organizzatore della nuo-
Beno Reverdini, la figlia Benedetta e il figlio va Colonia Eritrea, curatore della riforma del
architetto Alvise, abbiamo compiuto la visita ministero degli Esteri e console generale in
in gruppo della magnifica dimora di Cardina e Colombia.
del suo parco lussureggiante, convinti di go- Alberto Longatti si è impegnato poi nella de-
dere un imperdibile panorama dall’alto per la scrizione della personalità del Dossi, scritto-
sua dominante posizione. Ma abbiamo avuto re dall’originale e caustico spirito umoristico,
il privilegio di conoscere ben di più, un gioiello nell’ambito del movimento a cavallo di due
d’arte e di storia davvero unico. secoli della Scapigliatura milanese, di cui rap-
Come ha spiegato con ampiezza di particolari presentò l’ala più innovativa del lessico, fra i
l’architetto Alvise, eccellente guida, il palazzo protagonisti (Rovani, Praga, Tarchetti, Boito,
è stato costruito dal 1849 al 1910, su progetto Lucini e altri) del periodo destinato a chiudere
di Luigi Conconi e l’esecuzione dell’architetto un’epoca, abbandonando la tradizione clas-
Luigi Perrone, per volere del nobiluomo Alber- sicheggiante e preludendo la rivoluzione del-
to Carlo Pisani Dossi che scelse questo luo- le avanguardie primonovecentesche. Di tutto
go per erigere un vero e proprio monumento ciò, basandosi sulla multiforme attività cultu-
confortevole nell’attrezzatura residenziale ma rale del Dossi, la dimora conserva un’ampia
ricchissimo di pregi architettonici e d’arredo documentazione e un prezioso archivio a di-
in grado di testimoniare ai posteri la propria sposizione degli studiosi.
vita di diplomatico, archeologo, numismatico,
collezionista, e soprattutto scrittore, offrendo Alberto Longatti
nel contempo un omaggio eterno a quanti gli
erano stati cari. Un vero e proprio mausoleo
strettamente personale del quale egli stesso Buone vacanze, ci si rivede a settembre!
aveva determinato le caratteristiche ambien-
tali, seguendone direttamente la realizzazione
giorno per giorno.
La villa, ben nota in tutto il mondo anche se la
sua collocazione volutamente lontana dall’abi-
tato – e tuttora utilizzata solo durante alcuni
mesi dell’anno dai proprietari – la rende estra-
nea ai consueti itinerari turistici, ha l’aspetto
di un antico castello dalle caratteristiche che
ricordano all’esterno l’architettura secessioni-
sta e nell’interno ha un arredo e un appara-
to decorativo interamente realizzato a mano
appositamente dai più valenti artigiani e artisti
dell’epoca: il fabbro Mazzucotelli, il mobiliere
Quarti, gli scultori Grandi e Ravasco, il pittore
Agazzi, tutti fra l’altro docenti nella scuola d’ar-
ti e mestieri Umanitaria di Milano. Nell’insieme,
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