"Più Sardegna nel nostro futuro" - ASLA Italia
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Numero 9 - Agosto 2018 «Più Sardegna nel nostro futuro» COSA CAMBIA CON LA FUSIONE DEI MARCHI TIRRENIA E MOBY LINES INTERMODAL & LOGISTICS TRADE & POLITICS PORTS & INFRASTRUCTURES Maersk Line Trattativa Libia tra guerra e la sfida nell’ombra e voglia dei ghiacci artici tra India e Usa di normalità
SOMMARIO COLOPHON Direttore Responsabile In questo numero Massimo Righi Responsabile del Progetto Francesco Ferrari 4 Redazione Simone Gallotti Alberto Quarati Francesco Margiocco 12 Hanno collaborato 4 «Più Sardegna nel nostro futuro» in questo numero Cosa cambia con la fusione Stefano Pampuro dei marchi Tirrenia e Moby Lines Sanjeev Miglani Neha Dasgupta 6 Maersk e la sfida dei ghiacci artici Aditya Kalra Leonardo Parigi La “Venta Maersk” raggiungerà San Pietroburgo a fine settembre Giuseppe Loffreda passando a Nord della Russia: è il primo carico di container Sara Reverso 8 Trattativa nell’ombra tra India e Usa Contatti TheMediTelegraph Magazine Washington e Nuova Delhi avviano un dialogo commerciale segreto è una pubblicazione di Gedi SpA, Torino (Italia) 12 Libia tra guerra e voglia di normalità Per contattarci: * redazione Riparte il progetto del maxi-scalo di Marsa Susa +39 (0) 010 5388 484 press@themeditelegraph.com * ufficio commerciale 14 Il cabotaggio marittimo +39 (0) 010 5388 243/206 advertising@themeditelegraph.com A cura di ASLA - l’Associazione degli Studi Legali Associati www.themeditelegraph.com 3
LOGISTICS & FERRIES DESTRA Il traghetto “Sharden” della Tirrenia nel porto di Genova «Più Sardegna nel nostro futuro» di SIMONE GALLOTTI, Genova IL GRANDE esodo è finito, ormai a «Dal punto di vista strettamente fine estate le compagnie comin- operativo nulla. Dal punto di vista ciano a compilare i bilanci. So- dell’assetto legale si tratta di un prattutto i traghetti. Achille Ono- segnale importante di attenzione rato, figlio di Vincenzo e ammini- alla Sardegna - che fra l’altro be- stratore delegato di Moby Lines, è neficerà del trasferimento di l’uomo di punta del gruppo che Moby e di Tirrenia attraverso l’ac- mette insieme Moby e Tirrenia: quisizione di importanti entrate fi- una flotta di oltre 30 navi, con- scali - sempre più al centro dei tando anche i ferry di Toremar, la progetti di sviluppo del gruppo “piccola” della galassia Onorato Onorato. Sardegna rispetto alla che collega le isole della To- quale Moby e Tirrenia hanno inve- scana. Qualche segnale c’è, stito e stanno investendo in modo manca però una vera ripresa sinergico anche nello sviluppo del anche in termini economici. territorio e nello sforzo massiccio di una destagionalizzazione del turi- La stagione è quasi terminata, si smo nell’Isola. In questa ottica lo contano più i rientri delle par- sforzo in atto di offrire tariffe sem- tenze. Com’è andata? pre più basse rappresenta il pila- «È troppo presto per avere indica- stro della strategia del gruppo». zioni definitive. Di certo anche il turismo da e per la Sardegna ha Il gruppo sembra particolarmente sofferto della recessione che ha attivo sia nel rinnovo della flotta colpito il settore in Italia. Le prime che in acquisizione anche strate- analisi sull’andamento dei tra- giche di Terminal: dalla porto Li- ghetti da e verso le principali de- vorno 2000, all’interesse per il stinazioni turistiche, specie in Sar- nuovo progetto di rilancio del degna, evidenziavano una fles- porto di Palermo firmato da Pa- sione, rispetto alla quale abbiamo squalino Monti. Quali sono le vo- registrato un netto recupero a fine stre strategie? luglio e in agosto. In termini gene- «Per Tirrenia dovrebbero accor- rali il numero dei passeggeri da e ciarsi i tempi per l’entrata in servi- per le isole è nettamente inferiore zio delle due navi costruite nel e “meno pagante” rispetto a cantiere tedesco di Flensburg. quattro o cinque anni addietro». Navi, la “Alf Pollak” e la “Maria Grazia Onorato”, che saranno le Due marchi storici dell’arma- più grandi ro-ro e le più eco-soste- mento italiano stanno per fon- nibili presenti nel Mediterraneo. dersi. Cosa cambierà con il matri- Entrambe saranno impiegate su monio di Moby e Tirrenia? una tratta strategica delle Auto- SINISTRA Achille DESTRA La “Moby Onorato, ammi- Otta” nel porto nistratore dele- di Genova gato della com- pagnia di navi- gazione Moby Lines 4 www.themeditelegraph.com
LOGISTICS & FERRIES strade del mare, la Genova- Livor- garanzia si concretizza gestendo no-Napoli-Catania- Malta. Sulla linee e navi su rotte e in stagioni Sicilia il gruppo si è reso protagoni- che non consentirebbero senza sta dell’acquisizione di una quota un intervento dello Stato l’equili- rilevante di mercato, sino a ieri di brio di bilancio e che quindi sa- fatto controllato monopolistica- rebbero abbandonate da qualsi- mente da un solo gruppo. La asi operatore. Il rapporto con la chiave di questa operazione è Sardegna è per noi della famiglia stata l’offerta di tariffe sempre più Onorato e del gruppo del tutto basse, anche perseguendo seria- particolare. Un rapporto che ci mente l’obiettivo di tariffe com- porterà a investire in modo rile- petitive e la condivisione di strate- vante anche sul fronte dell’occu- gie e quindi di scelte operative pazione». con tutte quelle Piccole e medie imprese dell’autotrasporto che di Capitolo occupazione: la batta- fatto erano state escluse dalla glia sui marittimi italiani ha garan- possibilità di utilizzare le Auto- tito ampia visibilità... strade del mare. Entro tre anni sa- «Questa sì che è una battaglia! Ed ranno pronte a entrare in servizio i è stata condotta in prima battuta due traghetti passeggeri in costru- da mio padre, Vincenzo. L’equa- zione in Cina. Si tratta di ferry desti- zione è semplice e lineare. Lo nati alle rotte da e per la Sarde- Stato con la legge del 1998 sul Re- gna. Sull’isola il gruppo ha definito gistro internazionale ha garantito l’acquisto di tre nuovi rimorchia- agli armatori italiani il diritto a non tori destinati a potenziare la flotta pagare tasse. In cambio avreb- portuale esistente. Gli investimenti bero dovuto mantenere la ban- in Germania e in Cina non incide- diera italiana a poppa e impie- ranno sugli oneri passivi delle gare marittimi italiani. Questo non compagnie essendo acquistati è accaduto e molti armatori non dalla famiglia e quindi noleggiati pagano le tasse e raddoppiano i a prezzi di mercato alle compa- vantaggi utilizzando marittimi gnie del gruppo. Sul fronte terra il extra comunitari sottopagati. gruppo Onorato, come diceva Questo a fronte di un mercato ita- lei, è entrato nella gestione del liano del lavoro marittimo che de- terminal Livorno 2000 nel porto to- nuncia oggi dai 50 ai 60 mila ma- scano e ha recentemente rinno- rittimi italiani disoccupati. Mio vato la convenzione a Olbia per padre, ma anche noi, ci battiamo la gestione di Sinergest». per l’applicazione della legge. Il nostro gruppo impiega 5.000 ma- A proposito di Sardegna: si in- rittimi tutti italiani. fiamma la battaglia sulla conti- nuità territoriale. Tirrenia ha vinto Su cosa vi concentrerete nel me- la gara, ma la concorrenza lo de- dio-lungo periodo? finiscono un privilegio che ormai «Intanto sulla qualità: il gruppo ha non ha più ragione di esistere... investito e continua a farlo, sulle «Ma non si tratta di una battaglia, navi e sui servizi ai passeggeri, da bensì di un contratto in essere per un lato, agli autotrasportatori, altro neppure contestato dalla dall’altro. Qualità non è e non Regione Sardegna. Le polemiche può essere uno slogan: è la non fanno parte della nostra stra- chiave di lettura anche per incen- tegia commerciale. Lasciamo ad tivare sempre più rilevanti flussi tu- altri, nei limiti del lecito o del quasi- ristici trasformando la nave da un lecito, affidare le loro strategie mezzo all’inizio della vacanza. E commerciali a metodi di questo poi il Baltico...». tipo. Ricordo che la continuità ter- ritoriale è un diritto riconosciuto Cosa avete in mente? dallo Stato ai cittadini residenti in «Della nostra iniziativa sul Baltico si Sardegna, e noi siamo il braccio sa poco, anche perché è diretta operativo attraverso cui questa essenzialmente alla clientela russa e scandinava. È però un’espe- rienza di successo e rappresenta SINISTRA Il traghetto l’anello di congiunzione fra un ser- “Nuraghes” vizio traghetti di alta qualità e della Tirrenia un’offerta crocieristica vera e pro- pria. Anche sul Baltico il gruppo utilizza marittimi italiani e ai circa 80 russi garantisce l’applicazione del contratto italiano. Non è escluso un ulteriore potenzia- mento su questa nicchia di mer- cato che abbiamo aggredito con tutta la forza dello “stile italiano”». www.themeditelegraph.com 5
INTERMODAL & LOGISTICS Maersk e la sfida dei ghiacci artici La “Venta Maersk” raggiungerà San Pietroburgo a fine settembre passando a Nord della Russia: è il primo carico di container di STEFANO PAMPURO, Palma di Maiorca MAERSK LINE, la più grande com- Maersk si avvarrà della “Venta rotta artica non dovrebbe impie- pagnia di navigazione del mondo Maersk”, unità con capacità 3.600 gare più di 40 giorni, secondo le nel settore contenitori, impie- teu. La nave, quarta di una lunga previsioni. Ogni previsione tuttavia gherà nei prossimi giorni una nave serie di rompighiaccio destinate può essere solo stimata, visto che sulla rotta artica. al Baltico e noleggiate dalla com- le condizioni atmosferiche po- Altre compagnie hanno già realiz- pagnia, trasporterà un carico di trebbero verosimilmente compor- zato trasporti di greggio e altre pesce congelato e prodotti elet- tare imprevisti. Uno degli ostacoli merci su questa tratta (si rispar- tronici da Vladivostok (con prove- a questo progetto risiede princi- miano migliaia di chilometri ri- nienza Busan), nell’estremo palmente nella difficoltà a fissare spetto a quella abituale che lembo orientale della Russia, fino un calendario preciso, visto e passa per il Canale di Suez), ma a San Pietroburgo (con destina- considerato che potrà essere questo sarà il primo viaggio di una zione Bremerhaven), dove attrac- aperta solo nei mesi estivi. Maersk portacontainer - ci aveva già cherà a fine settembre. È previsto è intenzionata a verificare le con- pensato negli anni scorsi il gruppo che la nave attraversi lo stretto di dizioni del ghiaccio e l’efficenza statale cinese Cosco, diretto con- Bering verso il 4 settembre. Sarà un dei sofisticati sistemi di controllo corrente di Maersk, ma limitan- viaggio di 16.500 chilometri, 7.500 remoto, oltre che il comporta- dosi ad alcuni trasporti di carichi in meno rispetto alla rotta che mento dei 600 container refrigera- speciali. Quello dei danesi in ef- passa per il Canale di Suez. Nor- sti che può trasportare la nave. fetti è un esperimento per racco- malmente una nave della com- In passato, si diceva, diversi mer- gliere dati e capire i vantaggi di pagnia impiega un minimo di 52 cantili hanno attraversato quelle un’eventuale linea regolare di giorni per collegare Vladivostok a acque nei mesi del disgelo: Cosco questo tipo. Per questo viaggio Helsinki, mentre passando per la in totale ha effettuato 14 viaggi 6 www.themeditelegraph.com
INTERMODAL & LOGISTICS con carichi di greggio e gas. sciolta negli ultimi 40 anni. Proprio La rotta del Mare del Nord, che si questo scioglimento avrebbe per- estende dallo stretto di Bering tra messo l’apertura di queste rotte la Russia e l’Alaska fino alla Norve- non praticabili fino a pochi de- gia, potrà costituire una vera al- cenni fa. Tuttavia, questa pare ternativa al Canale di Suez per il destinata a rimanere una via se- commercio tra l’Asia, l’Europa e il condaria o sperimentale ancora Nord America. per molto tempo. I dati parlano Secondo rilevamenti condotti chiaro: per il Canale di Suez sono dalle Nazioni unite, il 40% della transitate 17.550 navi nel 2016, calotta di ghiaccio si sarebbe mentre solo 19 per la rotta polare. READY FOR 20.000 TEUS VESSELS www.themeditelegraph.com 7
TRADE & POLITICS Trattativa nell’ombra tra India e Stati Uniti Mentre imperversa la guerra commerciale con Europa e Cina Washington e Nuova Delhi avviano un dialogo commerciale segreto di SANJEEV MIGLANI, NEHA DASGUPTA e ADITYA KALRA, Nuova Delhi GLI ALLEVATORI indiani e le indu- strie mediche degli Stati Uniti po- trebbero essere tra i principali be- neficiari di un pacchetto attual- mente sotto negoziato tra Nuova Delhi e Washington, che secondo fonti vicine al dossier avrebbe l’obiettivo di rimuovere una serie di ostacoli commerciali tra i due Paesi. Dopo mesi di schermaglie ri- guardo a possibili reciproche rap- presaglie tariffarie sull’acciaio e su alcuni prodotti agricoli, le due parti hanno intrapreso, già a par- tire da giugno, un dialogo che ri- guarda anche le preoccupazioni dell’India su sulle tariffe legate all’acciaio statunitense e alcuni problemi di Washington sulle ta- riffe indiane sul materiale infor- matico indiano importato: «Stiamo portando avanti un ne- goziato molto costruttivo su di- versi problemi legati al commer- cio tra i due Paesi - spiega una fonte del settore -. Credo che questo porterà a un accordo piuttosto sostanzioso». Per ora, nessun commento: né dalla rappresentanza commer- ciale del governo statunitense, nel dal ministero indiano di com- petenza. Secondo gli addetti ai lavori, il pacchetto dovrebbe essere chiuso entro poche settimane. Il presidente degli Stati Uniti, Do- nald Trump, contrario ad accordi commerciali multilaterali, all’inizio di questo mese aveva in effetti spiegato che l’India stava ap- procciando gli Usa per «iniziare un negoziato commerciale» senza tuttavia dare ulteriori det- tagli sulla questione. 8 www.themeditelegraph.com
TRADE & POLITICS gini, tra i due Paesi, per venirsi in- contro. I dazi sui prodotti Usa sarebbero dovuti entrare in vigore dalla mezzanotte di lunedì 17 settem- bre, ma nei fatti il governo li ha posticipati al prossimo 2 novem- bre: «I nostri rapporti con gli Stati Uniti, a differenza che con altri Paesi, non si sono deteriorati - dice un dirigente governativo in- diano coinvolto nella trattativa -. Ma da qui a parlare di relazioni amichevoli, purtroppo ce ne passa...». LIMITE AI MARGINI NON AI PREZZI Le aziende degli Stati Uniti osser- vano con grande attenzione l’economia indiana - che cresce dell’8% l’anno - e cercano un po- sizionamento in un mercato che ha ancora un enorme potenziale espansivo. Una delle maggiori dispute com- merciali emerse nel corso dell’amministrazione Trump, ri- guarda il trattamento da parte di Nuova Delhi delle apparecchia- ture mediche importate dagli Sta- tes. Lo scorso anno, questo mercato ha portato alle aziende ameri- cano 863 milioni di dollari di fattu- rato. Tuttavia, sempre nel 2017 l’India ha definito gli alti margini realiz- zati da queste aziende statuni- tensi «un profitto illegale», met- tendo un tetto ai prezzi degli stent cardiaci - che sono piccole guaine che servono a rinforzare le pareti lesionate dei vasi sangui- gni - così come alle protesi per le ginocchia, in modo tale da ren- dere i trattamenti medici che ri- chiedevano l’utilizzo di questi im- pianti accessibili anche ai pa- zienti di minore disponibilità eco- nomica. Misure che hanno provocato una tempesta di critiche negli Stati Uniti: Abbott Laboratories, John- son & Johnson, Boston Scientific - Il dialogo attualmente in corso, scorrette. tanto per citarne alcune - si sono comunque, pare sia finalizzato a Il commercio di beni e servizi Usa unite a coorte condannando la rimuovere una serie di frizioni tra i verso l’India - dati 2017 - vale 126 scelta del governo indiano e de- due Paesi, piuttosto che puntare miliardi di dollari, circa un quinto nunciando il provvedimento a creare un vero e proprio si- del valore diretto verso la Cina. come un freno all’innovazione e stema bilaterale di libero scam- Anche l’India è rimasta coinvolta ai futuri piani di investimento bio tra Nuova Delhi e Washington dai dazi di Trump: la risposta a delle società. - e questo è confermato da fonti questo provvedimento nei fatti si A giugno, la commissione gover- su ambo i lati della trattativa. è tradotta in un rialzo su un certo nativa indiana Niti Aayog, che ha Dopo gli scontri con Unione euro- numero di prodotti realizzati negli l’incarico di esaminare possibili pea e Cina, Trump qualche States, ma anche nella richiesta a piani di sviluppo economico per il tempo fa aveva accusato anche Washington di entrare in tratta- Paese, ha proposto a Nuova l’India di pratiche commerciali tiva per capire se c’erano mar- Delhi una nuova politica sul tema www.themeditelegraph.com 9
TRADE & POLITICS delle attrezzature mediche Usa: Secondo alcune fonti di settore, epizootica. non tagliarne i prezzi, ma i margini una delle principali aree che po- Così, dai due lati si sta studiando di guadagno derivati dalla loro trebbero beneficiare dei dialoghi l’opportunità di aprire il mercato commercializzazione, in modo tra India e Stati Uniti probabil- statunitense alla carne indiana, da poter aiutare i pazienti e ga- mente è quella dell’agricoltura, almeno per una certa parte. rantire alle aziende produttrici perché Washington dovrebbe Dal canto loro, gli Usa vorrebbero «un guadagno ragionevole». dare a Nuova Delhi una serie di vendere più mandorle a Nuova Secondo due differenti fonti go- concessioni per facilitare l’espor- Delhi, che è il maggior acqui- vernative indiane, la percentuale tazione verso gli Usa di prodotti rente globale di questo prodotto, di margine fissata dal Niti Aayog come riso, mango, uva da tavola così come vedono buone oppor- sarebbe il 65% - ossia la differenza e litchi (un tipo di frutto asiatico). tunità nella vendita di ciliege e tra il prezzo al quale un’azienda Al momento, gli Stati Uniti impor- latticini. vende un suo prodotto dopo aver tano solo una piccola parte dei Gli Stati Uniti stanno anche chie- recuperato le spese operative, e 5,5 miliardi di riso che ogni anno dendo all’India di abbassare i il prezzo pagato dai pazienti. escono dall’India - che è il mag- prezzi dei prodotti tecnologici a La raccomandazione deve es- gior esportatore globale di que- marchio americano realizzati in sere ancora accolta dall’ammini- sto prodotto. India, perché questo starebbe strazione Modi, fa tuttavia sapere Nuova Delhi vorrebbe portare deprimendo l’interesse di grandi un’altra fonte vicina al dossier. negli Stati Uniti il riso basmati, ma operatori del settore, come La proposta, condivisa sia da J&J le agenzie Usa negli anni passati Apple e Qualcomm, di investire che da Boston Scientific (se- hanno più volte sollevato la pre- nel Subcontinente. condo le lettere delle due occupazione che in questa va- Washington lamenta che le ta- aziende visionate dalla Reuters) rietà proveniente dall’India ci fos- riffe indiane sono tra le più alte al aiuterebbero quindi i produttori, sero troppi residui chimici per il mondo, e coprono una vasta che si erano sentiti danneggiati mercato americano. parte di materiale informatico, dai limiti al prezzo delle attrezza- L’India sta anche discutendo su dai circuiti, agli schermi passando ture, che nei fatti non permette- come rendere più stringenti i pa- per le schede di memoria: «In vano loro di coprire i prezzi di im- rametri della vendita di carne bo- questo tipo di pacchetto, ogni portazione, mandandoli in per- vina dagli Stati Uniti nel Paese, cosa è collegata, comprese le dita. che a sua volta è il maggior nostre reciproche preoccupa- Per il momento, la presidenza del esportatore mondiale di carne di zioni su punti diversi della tratta- Consiglio indiano non commenta bufalo, ma senza aver mai sfon- tiva - spiega una delle fonti -. Tut- il caso. dato negli Usa, che hanno sem- tavia, abbiamo bisogno di rag- pre insistito sulla necessità di rice- giungere un accordo su ogni ALCUNI PASSI AVANTI vere carni da un Paese con be- cosa che abbiamo messo sul ta- NELL’ALLEVAMENTO stiame libero dai rischi dell’afta volo». 10 www.themeditelegraph.com
COSCO SHIPPING Lines (Italy) Srl www.coscoshipping.it GENOVA Ponte Morosini, 41 - 16126 GENOVA Tel. +39 010.270.71 - Fax + 39 010.270.7500 - commercial.ge@coscoshipping.it MILANO P.zza Centro Commerciale, 44 - 20090 S. FELICE SEGRATE Tel. +39 02.703.0681 - Fax +39 02.753.2767 - commercial.mi@coscoshipping.it NAPOLI Via A. De Gasperi, 55 - 80133 NAPOLI Tel. +39 081.423.3557 - Fax +39 081.423.3501 - commercial.na@coscoshipping.it COSCO - SERVICE AEM1 - SERVIZIO EXPORT DA COSCO - SERVICE AGX - SERVIZIO EXPORT DA LA SPEZIA LSCT & GENOVA VTE VENEZIA VECON & RAVENNA SETRAMAR PER INTRAMED per/da LA SPEZIA - GENOVA per/da per/da VENEZIA - RAVENNA per/da FOS, VALENCIA, PIREO, JEDDAH, COLOMBO, SINGAPORE, PIREO, LIMASSOL, ALESSANDRIA (El Dekheala), BEIRUT, ISKENDERUN HONG KONG, QINGDAO, SHANGHAI (Yangshan), NINGBO, KAOHSIUNG, YANTIAN COSCO - SERVICE MFS - SERVIZIO EXPORT DA GENOVA GPT & NAPOLI PER ISRAELE COSCO - SERVICE AEM2 - SERVIZIO EXPORT DA GENOVA per/da GENOVA - NAPOLI per/da VTE ASHDOD, HAIFA per/da GENOVA per/da COSCO - SERVICE MAF1 - SERVIZIO EXPORT DA MALTA, BEIRUT, JEDDAH, JEBEL ALI, PORT KELANG, XIAMEN, GENOVA MESSINA TRML PER WEST AFRICA QINGDAO, BUSAN, SHANGHAI (Yangshan), NINGBO, NANSHA per/da GENOVA per/da COSCO - SERVICE AEM6 - SERVIZIO EXPORT DA TRIESTE CASTELLON, VALENCIA, ALGECIRAS, DAKAR, TINCAN ISLAND, TMT & VENEZIA VECON TEMA, ABIDJAN per/da TRIESTE - VENEZIA per/da COSCO - SERVICE MENA - SERVIZIO EXPORT DA MALTA, PORT SAID (WEST TRML) , JEDDAH, PORT KELANG, SALERNO, LIVORNO TDT & GENOVA VTE PER USA SHEKOU, SHANGHAI (Yangshan), NINGBO, BUSAN per/da SALERNO - LIVORNO - GENOVA per/da NEW YORK, NORFOLK, SAVANNAH, MIAMI + DOOR DELIVERY COSCO - SERVICE MINA -SERVIZIO EXPORT DA GENOVA IN USA EAST COAST SECH PER MIDDLE EAST COSCO - SERVICE PNX - SERVIZIO SHUTTLE DA NAPOLI per/da GENOVA per/da per/da NAPOLI per/da MALTA, DAMIETTA, JEDDAH, KHOR FAKKAN, JEBEL ALI, FAR EAST, OCEANIA, MIDDLE EAST, EAST MED, KARACHI (SAPT), NHAVA SHEVA, MUNDRA NORTH EUROPE, USA EAST COAST COSCO - SERVICE NET - SERVIZIO DIRETTO DA COSCO - SERVICE AGT - SERVIZIO EXPORT DA SALERNO PER NORD EUROPA VENEZIA VECON PER INTRAMED & FAR EAST CAGLIARI PER INTRAMED & FAR EAST per/da VENEZIA per/da per/da SALERNO per/da PIREO, GEBZE (Yilport), GEMLIK, SALONICCO, IZMIR UK, GERMANY, BELGIUM + PROSECUZIONI: DANIMARCA, SVEZIA, FINLANDIA, RUSSIA, ESTONIA, LETTONIA, LITHUANIA, POLONIA per/da CAGLIARI per/da COSCO - SERVICE IAS2 - SERVIZIO EXPORT DA PIREO, ISTANBUL (Kumport), GEBZE (Yilport), IZMIR RAVENNA SETRAMAR PER INTRAMED & FAR EAST COSCO - SERVICE SICILY EXPRESS - SERVIZIO SHUTTLE DA per/da RAVENNA per/da CATANIA PER MALTA per/da CATANIA per/da PIREO www.themeditelegraph.com FAR EAST, OCEANIA, 11 MIDDLE EAST, EAST MED, NORTH EUROPE
PORTS & INFRASTRUCTURES Libia tra guerra e voglia di normalità Nel Paese sempre in bilico su nuovi conflitti riparte il progetto del maxi-scalo di Marsa Susa di LEONARDO PARIGI, Genova A QUASI sette anni e mezzo di distanza dall’inter- vento militare, la stabilità in Libia rimane una chi- mera. L’Italia guarda alle coste libiche con dop- pia preoccupazione. Se da una parte l’atten- zione generale è rivolta alla questione dei mi- granti, con il nuovo governo a trazione Lega- Movimento 5 Stelle pronto a rimettere in discussione i trattati bilaterali e internazionali sulla faccenda, dall’altra le aziende e il mondo econo- mico italiano restano in allerta sul fronte politico. Dopo aver ricevuto il sostegno degli Stati Uniti, il governo del presidente Giuseppe Conte cerca di promuoversi come regista di un’operazione tutt’altro che semplice: ricucire il più possibile le varie anime che detengono il potere nel Paese, e attestarsi come interlocutore primario. La partita a scacchi con la Francia - prima nazione a inter- venire contro il regime di Muhammar Gheddafi nel 2011 - è lontana dalla soluzione. Nel frattempo e un canale di oltre 18 metri per l’arrivo di grandi il mondo economico libico, o ciò che ne resta, cargo. Ma la situazione delle infrastrutture libiche prova a farsi avanti. Nel 2012 il gruppo Guidry rimane drammatica. A inizio agosto il ministro aveva ricevuto il placet del traballante governo dell’Economia, Nasser Al-Dersi, aveva promesso libico per una concessione trentennale nella zona l’arrivo in pochi giorni di alcune navi cariche di fa- costiera di Susah, a pochi chilometri dalle città ri- rina e grano per placare la carenza di generi ali- belli di Derna e Bengasi. Lo scorso luglio l’azienda mentari e dei prezzi elevati del pane. In vaste - specializzata nei settori della sicurezza e dell’an- zone della Libia la corrente elettrica costante ri- titerrorismo - ha presentato uno studio preliminare mane un miraggio, e così le imprese locali non rie- per la costruzione di un porto, proprio nella zona scono a ritrovare un minimo slancio economico. di Marsa Susa. Il sito portuale, che dovrebbe ve- Intanto la produzione petrolifera ha subìto un dere il completamento nel 2022, costerà un mi- nuovo stallo durante questi mesi estivi, a causa liardo di dollari. Il progetto del gruppo Guidry, che delle tensioni politiche e militari. La compagnia ha poca esperienza nella costruzione di siti por- petrolifera nazionale (Noc) è stata costretta a fer- tuali, si dovrebbe avvalere di soci di mestiere per mare le esportazioni in alcuni terminali tra giugno far sorgere su questa costa un nuovo snodo logi- e luglio. Durante gli ultimi due mesi la tendenza di stico marittimo. Ma il timore - nonostante gli produzione di un milione di barili al giorno ha su- osanna del pubblico locale - è che possa trasfor- bìto un secco taglio, andando anche a toccare marsi in un porto completamente privato, sotto gli interessi di tutte quelle compagnie petrolifere l’ala di un solo schieramento politico. Il nuovo che hanno quote di partecipazione nella Noc. Tra scalo di Susa prevede la costruzione inoltre di un queste, l’italiana Eni, la francese Total e la statuni- molo da 1.350 metri, con tre ormeggi da 400 metri tense ConocoPhilips. 12 www.themeditelegraph.com
PORTS & INFRASTRUCTURES una breve occupazione militare di impianti petro- liferi, e successivamente a un tentativo di acuire la frattura istituzionale tra il governo riconosciuto a li- vello internazionale a Tripoli e il suo rivale orien- tale». Il rapporto del gruppo d’opinione interna- zionale prosegue sottolineando la fragilità degli accordi interni fra gruppi armati, e propone due passaggi-chiave per uscire dall’impasse politico e militare: «Il primo passo sarebbe quello di con- durre una revisione internazionale delle opera- zioni bancarie delle due banche centrali concor- renti in Libia, che dovrebbe portare alla riunifica- zione dell’istituzione». Il secondo riguarda diretta- mente il coinvolgimento delle Nazioni Unite, perché affronti in maniera più concreta il tema della sicurezza e della protezione dei civili nella parte orientale della Libia. Se da una parte la sta- bilità resta indefinibile nei modi e nei tempi, dall’altra qualcosa si muove sul fronte econo- mico. A inizio agosto ha attraccato al molo del porto di Tripoli la prima nave dal 2012. L’unità ro-ro cargo “Grande Sicilia”, partita dal Belgio con quasi 1.500 veicoli a bordo, è stata salutata diretta- mente dal ministro degli Interni Abdul Salam Ashour, dal ministro delle Finanze Osama Ham- mad e dal capo del dipartimento delle dogane, Tariq al-Faqih. Il porto di Tripoli, che durante questi anni di chiusura non ha subìto neanche interventi necessari per la manutenzione, rappresenta un’occasione d’oro per il governo riconosciuto li- bico. La possibilità di avere a disposizione un porto internazionale con cui riallacciare com- merci e contatti diretti con altre nazioni non può che essere motivo di grande fiducia per la poli- tica e per la popolazione libica, ma allo stesso tempo lo stallo della nazione non suggerisce un reale cambio di rotta. BORCHARD LINES A metà luglio la produzione era nuovamente au- Disponibilità imbarchi oltre a mentata nei siti orientali, cercando di compen- sare le perdite delle settimane precedenti, arri- containers stanDarD, Di special vando fino a 700 mila barili di petrolio giornalieri. equipment (open top - Flat rack), Ma l’incostanza dei pozzi è dovuta anche al suo containers reeFer e palletwiDe utilizzo da parte di gruppi armati, che controllano aree più o meno vaste del Paese. Rapimenti e omicidi influenzano chiaramente anche la stabi- da G E N O VA per lità interna dei siti petroliferi, e il circolo vizioso PIREO, GEBZE, ISTAMBUL AMBARLI, sembra non avere una tregua. Nella Libia Occi- dentale, la produzione petrolifera del grande gia- IZMIR-ALIAGA, LIMASSOL, ASHDOD, cimento di El Sharara, il più grande del Paese, era scesa a 130 mila barili al giorno dopo il rapimento HAIFA, ALESSANDRIA, (MERSIN) di due dipendenti. Un crollo del 55% rispetto alla produzione quotidiana precedente. A buttare Per informazioni e noli: benzina sul fuoco - è il caso di dirlo - l’International ® Crisis Group ha messo in guardia all’inizio di ago- sto da un possibile nuovo scontro militare nella re- gione libica: «I combattimenti, lo scorso giugno, Molo Ponte Morosini, 41 - 16126 Genova nella mezzaluna petrolifera della Libia - una zona Ph.: +39 010 27151 - Email: borchard@cosulich.it costiera sede della maggior parte dei suoi termi- www.cosulich.it nali di esportazione di petrolio - hanno portato a www.themeditelegraph.com 13
CABOTAGGIO MARITTIMO Italia: al via i controlli sui requisiti di armatore comunitario di GIUSEPPE LOFFREDA* e SARA REVERSO**, Roma LO SCORSO 13 luglio, il Ministero delle Infra- Giustizia europea con sentenza del 14 otto- strutture e dei Trasporti (“MIT”) ha emanato bre 2004, si era espressa “sulla necessità la Circolare prot. n. 18931 (la “Circolare”), che la gestione della nave venga effet- avente ad oggetto “Disposizioni riguardanti tuata a partire dal territorio comunitario da l’applicazione del Regolamento CE n. parte di soggetti dotati di potere di rappre- 3577/92 sul cabotaggio marittimo concer- sentanza”. nenti il requisito di armatore comunitario”. Per quanto riguarda la verifica delle sud- Scopo della Circolare è dette condizioni, la Com- quello di fare emergere, ed missione europea, con evitare che si ripetano in fu- nota n. MOVE D/D LZ turo, tutti quei servizi di ca- (2016), ha chiarito che botaggio marittimo che “ciascuno Stato membro sono svolti da navi comuni- può operare la scelta delle tarie (che sono registrate in modalità di controllo uno Stato membro e che anche tramite richieste di battono bandiera del me- chiarimenti direttamente desimo Stato) gestite da agli armatori, attraverso cui compagnie di navigazione pervenire al recepimento stabilite fuori dall’Unione delle informazioni atte a Europea, come ad esem- determinare se il controllo pio in Turchia, in violazione effettivo di una nave è di quanto dispone il Rego- esercitato in uno Stato lamento CE n. 3577 del 17 membro.” dicembre 92 (il “Regolamento”). In questo contesto, la Circolare introduce Per il Regolamento, infatti, “S’intendono nel nostro Ordinamento una modalità di per armatori comunitari: a) i cittadini di uno controllo dei suddetti requisiti tramite la Stato membro che sono stabiliti in uno Stato compilazione del modulo riportato in pa- membro conformemente alla legislazione gina. *SOCIO di quest’ultimo e che svolgono attività di **COLLABORATORE navigazione; b) le compagnie di naviga- Come si vede, il modulo contiene una det- - STUDIO LEGALE GIANNI zione che sono stabilite conformemente tagliata richiesta di informazioni, dovrà es- ORIGONI GRIPPO alla legislazione di uno Stato membro ed il sere compilato e sottoscritto dal coman- CAPPELLI PARTNERS cui centro d’attività principale è situato ed dante della nave e consegnato all’Autorità il cui controllo effettivo è esercitato in uno marittima competente tramite il racco- Stato membro; oppure mandatario marittimo all’arrivo nel porto di c) i cittadini di uno Stato membro stabiliti imbarco. L’Autorità marittima dovrà poi tra- fuori della Comunità o le compagnie di na- smettere il modulo alla Direzione Generale vigazione stabilite fuori della Comunità e per la Vigilanza sul Trasporto Marittimo e per controllate da cittadini di uno Stato mem- Vie d’Acqua Interne del MIT che quindi di- bro se le loro navi sono registrate in uno sporrà le opportune verifiche. Stato membro e battono bandiera del me- desimo Stato membro conformemente alla Con il risultato finale, che solo le navi comu- legislazione di quest’ultimo”. nitarie gestite da armatori “genuinamente” Al fine di assicurare che ci sia il “controllo ef- comunitari potranno continuare a svolgere fettivo” in uno Stato membro, la Corte di servizi di cabotaggio marittimo in Italia. 14 www.themeditelegraph.com
Dopo il tragico crollo del Ponte Morandi, Genova è tornata a fare parlare di sé con una bellissima edizione del Salone Nautico www.themeditelegraph.com 15
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