GRUPPI DI AZIONE Strategia dell'Unione Europea per la Regione Alpina (EUSALP) - DOSSIER - Consiglio regionale della Lombardia

Pagina creata da Christian Di Benedetto
 
CONTINUA A LEGGERE
GRUPPI DI AZIONE Strategia dell'Unione Europea per la Regione Alpina (EUSALP) - DOSSIER - Consiglio regionale della Lombardia
DOSSIER

Strategia dell’Unione Europea per la Regione Alpina (EUSALP)
                         GRUPPI DI AZIONE

          Ufficio Relazioni esterne e Comunicazioni – Aprile 2020
Strategia dell’Unione Europea per la Regione Alpina (EUSALP)

                                             Gruppi di Azione

L’implementazione della Strategia UE per la Regione Alpina (EUSALP) è affidata a nove Gruppi di Azione (GA)
e ai rispettivi leader. I GA, ciascuno nel suo settore di competenza, sono responsabili in particolare del
perseguimento di tre obiettivi: crescita economica e innovazione (obiettivo 1), mobilità e connettività
(obiettivo 2), ambiente ed energia (obiettivo 3). Nelle schede seguenti si riporta per ciascun Gruppo di Azione
una sintesi della missione, degli obiettivi specifici, dei progetti intrapresi e degli eventi organizzati in
particolare nell’anno 2017.
Dopo la presidenza di turno slovena del 2016 e quella bavarese del 2017, nel 2018 è toccato al Tirolo guidare
EUSALP, e per l’anno seguente la presidenza è stata affidata alla Lombardia. L’anno 2020 vedrà invece a capo
le regioni francesi della Provenza - Alpi - Costa Azzurra, la Borgogna - Franca Contea e la Alvergna - Rodano -
Alpi.

GA 1 - Sviluppare un ecosistema efficiente di ricerca e innovazione

Regione capofila         Lombardia (Italia)
Leader                   Anna Giorgi (Lombardia)
Altri contatti           Stefano Sala (Lombardia)

Obiettivo 1    Crescita economica e innovazione
               Il GA 1 mira a creare un ecosistema macroregionale su ricerca e innovazione. Si ritiene che,
               attraverso uno scambio di conoscenze e di buone pratiche, si possa meglio sfruttare il
               potenziale della Regione alpina (per esempio, la coltivazione di piante per scopi farmaceutici
               o la creazione di energia pulita) e affrontare sfide comuni (cambiamento climatico, turismo,
               produzione di articoli sportivi di alta qualità per arrampicata e sci, etc).
               Durante il periodo 2014-2020, le politiche europee su ricerca e innovazione sono state
Missione       incentrate sulla creazione delle cosiddette “strategie di specializzazione intelligente” (Smart
               Specialization Strategy–S3). Paesi e regioni hanno sviluppato la propria strategia, tra cui è ora
               necessario creare delle sinergie al fine di aumentare l’impatto positivo in tutta l’area alpina.
               Nell’ambito del GA 1 si mira ad incoraggiare la creazione di accordi transnazionali, di
               piattaforme e reti con l’obiettivo di coordinare le politiche regionali/nazionali esistenti verso
               il raggiungimento di un medesimo obiettivo.
               • Identificazione    dei settori strategici in cui la cooperazione nel settore
                 “Ricerca&Innovazione” potrebbe avere un impatto positivo in termini economici e sociali;
               • Mappatura dei cluster esistenti;
               • Mappatura delle catene di valore specifiche e delle relative aree di competenza connesse
Obiettivi        alle strategie nazionali/regionali di specializzazione intelligente;
Specifici      • Creazione di progetti pilota con la partecipazione di industrie al fine di aumentare
                 l’innovazione all’interno di catene di valore comuni nei settori di specializzazione
                 intelligente;
               • Ulteriore coordinamento tra le attività di ricerca condotte nei Paesi alpini e quelle svolte dal
                 Centro Comune di Ricerca (JRC) – il servizio scientifico interno alla Commissione Europea.
• La Piattaforma di Conoscenza (PoK, secondo l’acronimo inglese) che fornisce informazioni
                  relative a:
                     ▪ programmi di finanziamento (europei, nazionali e regionali)
                     ▪ politiche europee in tema di ricerca e innovazione
                     ▪ un archivio mediale con contenuti intelligenti per giornalisti ed uffici stampa
                     ▪ una mappa 3D per visualizzare dati georeferenziati
                     ▪ uno strumento di rilevamento urbano per conoscere le emozioni delle persone
Progetti             ▪ una piattaforma eLearning per un’educazione trans regionale, uno spazio virtuale
                          per teleconferenze
                     La piattaforma è accessibile a 80 milioni di persone che vivono nella Regione alpina.
                • Una mappatura dei centri di ricerca e innovazione di alto livello (pubblici e privati) e dei
                  relativi cluster su R&I presenti nell’Area Alpina per facilitare l’interazione e la collaborazione
                  tra università e industrie. “RE-Search Alps” è il nome del progetto che mira a crea creare
                  una mappa dei Centri di Ricerca e dei laboratori dell’area alpina.
               Durante il Primo Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco), il GA1 ha
               organizzato un workshop, in cui sono stati presentati:
               • MORE-Alps,un progetto di ricerca e insegnamento delle politiche di Sviluppo Regionale
                  rivolto agli studenti universitari
               • Alpine remote Sensing of climate-induced natural hazards (AlpSense), un progetto per far
                  fronte al cambiamento climatico, avanzato dal partner bavarese;
Eventi 2017 • Un progetto sulla mappatura degli strumenti di finanziamento previsti su R&I a livello
                  europeo nazionale e regionale - Alpine Research and INnovation Capacity Governance (A-
                  RING);
               • Progetti dello Spazio Alpino, particolarmente connessi con l’attività del GA 1 (SCALE (up)
                  ALPS, Links4Soils, e Greencycle)
               • L’Università Internazionale del Lago di Costanza quale esempio di cooperazione
                  transfrontaliera alpina nel settore della scienza e della ricerca.
             Nel corso del 2018 sono stati portati a termine i progetti:
                • MORE-Alps;
Presidenza      • “Mapping funding instruments for R&I”, per la mappatura degli strumenti di finanziamento
tirolese 2018 europei, nazionali e locali per la Ricerca e l’innovazione;
                • BIFOCALPS, coordinato dal Polo tecnologico di Pordenone, per il potenziamento della
                  collaborazione tra le imprese manifatturiere dello spazio alpino.
             Il 2019 ha visto l’avvio dei progetti:
                • A-RING, già presentato nel corso del 2017;
                • 100% Local, per favorire un approccio locale alle questioni di rilevanza futura (ambiente,
                  sostenibilità), al fine di ottenere delle good practices che possano essere applicate anche in
                  altri territori alpini;
                • Impuls4Action, atto a fornire modelli di sviluppo sostenibile per combattere
Presidenza
                  l’impoverimento del suolo e la perdita di terreni coltivabili, in collaborazione con i GA6 e
lombarda
2019              GA7.

               Sono quindi gunti a conclusione durante l’anno i progetti “Re-search Alps” e ALPGOV.

               Nel corso del 2019 il GA1 ha anche svolto il ruolo di osservatore nei progetti AlpFoodWay (per
               la promozione dei prodotti agroalimentari alpini) e GaYA, che mira a potenziare la
               partecipazione giovanile nei processi di governance democratica.
GA 2 - Incrementare il potenziale economico dei settori strategici

Regione capofila       Alvergna - Rodano - Alpi (Francia)
Leader                 Sylvain Guetaz (Alvergna - Rodano - Alpi)

Obiettivo 1    Crescita economica e innovazione
               Il GA 2 mira a potenziare lo sviluppo delle piccole e medie imprese, ritenute la spina dorsale
               dell’economia alpina. L’azione si concentra in tre settori ritenuti strategici: bioeconomia,
Missione
               legno, turismo sanitario.

              I principali obiettivi del GA 2 sono:
              • Sviluppare nuove catene di valore attraverso il coinvolgimento delle imprese in differenti
                settori e creare maggiori sinergie tra catene di valore disconnesse;
              • Colmare il gap tra policy diverse per stimolare una trasformazione della struttura
                industriale e creare maggiori opportunità di lavoro e di crescita;
Obiettivi     • Favorire e incoraggiare lo sviluppo e l’implementazione di progetti concreti in questi settori
specifici       strategici;

              L’attività del GA 2 è suddivisa in quattro priorità tematiche (o sub-gruppi):
              • Bioeconomia (coordinata dal Baden-Württemberg, Germania);
              • Legno (coordinata dall’Alvergna - Rodano - Alpi, Francia);
              • Turismo sanitario (coordinata dalla Regione di Salisburgo, Austria);
              • Industria digitale (coordinata dalla Provincia Autonoma di Trento, Italia).
              • Master Plan Bioeconomia (costruzione di catene di valore bioindustriali attraverso la
                cooperazione transregionale tra cluster): promuove la bioeconomia come principio
                economico a beneficio di tutte le Regioni dell’area alpina, mira a comprendere meglio il
                panorama dei cluster incentrati sulla bioeconomia e a rafforzare le sinergie transregionali.
              • Creazione di una rete di cluster dell’industria del legno e di altri centri di competenza
                dell’area alpina al fine di facilitare la condivisione di dati e di ricerche che potrebbero essere
Progetti        di fondamentale importanza per la crescita delle piccole e medie imprese e l’efficacia delle
                loro azioni.
              • Progetto Spazio Alpino, infine, si concentra sul cosiddetto “turismo sanitario” e mira a
                creare un archivio di conoscenza e di buone pratiche che stimolino un utilizzo più innovativo
                e sostenibile delle risorse naturali. L’obiettivo ultimo di questo progetto è anche quello di
                rendere lo spazio alpino un riferimento per la popolazione urbana nel settore medico-
                sanitario.

              Durante il Primo Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco) si sono svolti due
              workshop:
              • “Establishing bio-based value chains and shaping future ways for traditional economic
                fields”, realizzato insieme al GA 6;
              • “Alpine Region as a globally attractive place for health promotion”.

Eventi 2017   Durante il Forum sono state anche previste alcune attività da realizzare nel 2018,
              nell’ambito di ciascun sotto-gruppo:
              • Avvicinare l’economia circolare ai contadini nelle regioni alpine rurali per la crescita
                sostenibile e organizzare un workshop di scoperta imprenditoriale sulla bioeconomia;
              • Introdurre una maggiore sostenibilità e circolarità nella catena di valore delle foreste alpine
                e ad aumentare l’uso del legno nelle costruzioni della regione alpina;
              • Rendere la regione alpina un posto complessivamente attrattivo nel settore sanitario.
Il 2018 ha visto la creazione di quattro progetti:
               • Triple Wood, che si prefigge di favorire l’utilizzo del legno in ambito edilizio grazie alla
                 ecosostenibilità;
               • HEALPS, per la valorizzazione delle località alpine quali mete del turismo legato al
Presidenza
                 benessere fisico;
tirolese 2018
               • TRANSALP, atto a promuovere l’economia circolare negli ambienti rurali in cui si coltivano
                 erbe aromatiche e medicinali per uso industriale;
               • CIRCULALPS, per sviluppare una cultura legata all’economia circolare nel settore del
                 legname;
              Nel 2019 sono partiti i seguenti progetti:
               • CAESAR, coordinato dall’Agenzia per l’Energia Alto Adige, per sensibizzare le PMI alpine ad
                 implementare metodi di efficienza energetica;
Presidenza     • Smart SME’s, per spingere le PMI alla digitalizzazione;
lombarda      Sono stati inoltre portati a termine i quattro progetti iniziati nel 2018.
2019
              Nell’ambito del progetto AlpGov, sono stati infine presentati due studi, il primo sulla
              disponibilità di fondi in ambito alpino per la bioeconomia, ed il secondo sulla sincronizzazione
              dell’uso di questi fondi per lo sviluppo armonico della bioeconomia.
GA 3 – Mercato del lavoro
Migliorare l’adeguatezza della forza lavoro, dell’istruzione e della formazione nei settori strategici

Regione capofila        Trento (Provincia Autonoma, Italia)
Leader                  Boglarka Fenyvesi-Kiss (Provincia Autonoma di Trento)
Altri contatti          Fabio Scalet, Ilaria Simonini (Trento)

Obiettivo 1    Crescita economica e innovazione
               L’obiettivo del GA 3 è migliorare - attraverso l’attuazione di strategie macro-regionali -
               l’adeguatezza dell’istruzione e della formazione professionale al mercato del lavoro affinché
               aumentino le opportunità di impiego. Si focalizza pertanto sul rafforzamento della
               formazione duale che consente di seguire corsi professionalizzanti a scuola e di svolgere un
               periodo di tirocinio/apprendistato in azienda. I settori ritenuti strategici sono in particolare
Missione       l’agricoltura e la silvicoltura. Inoltre, sebbene il tasso di occupazione sia positivo e sopra la
               media nazionale, occorre far fronte a problemi come l’emigrazione crescente di capitale
               umano altamente qualificato, cercando di fornire le stesse opportunità di formazione e di
               lavoro tanto nei centri quanto nelle aree rurali e periferiche. Infine, il GA 3 si pone l’obiettivo
               di far fronte alle sfide derivanti da un progressivo invecchiamento della popolazione e
               dall’immigrazione.
               I principali obiettivi del GA3 sono:
Obiettivi      • Fornire formazione professionale, in particolare ai giovani;
specifici      • Creare uno spazio educativo macroregionale comune in cui le professioni professionali e i
                 relativi certificati siano reciprocamente riconosciuti.
               • Uno spazio educativo macro-regionale comune, in cui si favorisca lo scambio di buone
                 pratiche, affinché la formazione professionale, la certificazione delle competenze e i relativi
                 diplomi siano riconosciuti nella Regione Alpina. Il primo passo è stato il Forum
                 sull’educazione duale, svoltosi a San Michele Adige (9-10 ottobre 2017), in cui si è discusso
                 delle necessità e delle sfide comuni e sono state delineate le azioni da intraprendere.
               • MountErasmus, mira alla creazione di una rete degli istituti di formazione agricola e
                 forestale per migliorare la qualità dell’offerta educativa e favorire la crescita professionale
Progetti
                 degli insegnanti attraverso forme di collaborazione e scambi scolastici. Il progetto è stato
                 promosso dalla Presidenza Bavarese dell’EUSALP.
               • Cooperazione con il programma Interreg Spazio Alpino PlurAlps
                 Nei Paesi partner PlurAlps sta conducendo uno studio incentrato sull’integrazione dei
                 profughi nel mercato del lavoro e nella società. Il GA 3 parteciperà soprattutto alla seconda
                 parte del progetto che prevede l’individuazione di esempi pratici e di best practice
                 sull’inclusione dei profughi nel sistema di formazione duale.
               • Forum sull’educazione duale (9-10 ottobre 2017, San Michele all’Adige)
                 L’evento, promosso dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il GECT
                 “Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino”, è stato un’occasione per mettere a confronto i sistemi
                 e le buone pratiche dei tre territori. È stata organizzata una tavola rotonda sui sistemi duali
Eventi 2017      esistenti nei sette Paesi EUSALP (“FutureLAB della formazione”) e una visita guidata al
                 MUSE -Museo delle Scienze di Trento. Il 10 ottobre si è svolto il primo workshop
                 “MountErasmus”, che ha visto la partecipazione di scuole provenienti da tutti i Paesi alpini
                 e ha avviato la stesura di un protocollo di collaborazione tra gli istituti di formazione che si
                 occupano di agricoltura di montagna.
• Avvio di un “piano in 10 punti” sulla formazione duale per mostrare agli altri Stati e Regioni
                facenti parte di EUSALP i vantaggi e le opportunità. Si specifica che la formazione duale si
                realizza attraverso il coinvolgimento orizzontale di aziende, scuole e tirocinanti e
Presidenza      l’elaborazione di tre priorità essenziali per ciascun’area di attività.
tirolese      • Forum sulla formazione duale;
2018          • Selezione dei vincitori del concorso “Alpine Pluralism Award” sulle best practice
                riguardanti l’inclusione degli immigrati. Il premio, istituito verso la fine del 2017 da Pluralps
                con la partecipazione di EUSALP, sarà consegnato nell’ambito del secondo forum sulla
                formazione duale in Tirolo.
             Nel corso del 2019 è stato redatto lo studio sulla comparazione dell’efficacia dell’alternanza
             scuola-lavoro (dual education system) nelle regioni alpine.
Presidenza
lombarda     Si prevede infine di lanciare il progetto Mounterasmus, che permetterebbe di creare una
2019         piattaforma di condivisione transnazionale di scambio di informazioni tra gli agricoltori delle
             regioni alpine, ed anche di permettere ai giovani di effettuare tirocini in organizzazioni ed
             aziende agricole.
GA 4 – Mobilità
Promuovere l’intermodalità ed interoperabilità del trasporto di passeggeri e di merci

Regione capofila      Tirolo (Austria), Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Francia)
Leader                Ekkehard Allinger-Csollich, Michael Bürger e Patrick Skoniezki (Tirolo), Didier Biau,
                      Xavier Garcia e Olivier Margouet (Provenza-Alpi-Costa Azzurra)

Obiettivo 2    Mobilità e connettività
               Il GA 4 mira a promuovere l’intermodalità e l’interoperabilità nel trasporto di passeggeri
               e merci. Con il termine “intermodalità” si fa riferimento alla possibilità di combinare
               diversi mezzi di trasporto durante lo stesso viaggio, utilizzando anche veicoli differenti
               (treno, autobus, aereo, ad esempio). Per “interoperabilità”, invece, s’intende la
               possibilità tecnico-operativa di utilizzare diversi mezzi di trasporto sfruttando la
Missione       medesima infrastruttura (ad esempio, il treno e il tram possono essere progettati per
               viaggiare sullo stesso binario).
               In particolare, il GA 4 punta a modernizzare le infrastrutture esistenti, rimuovere le
               infrastrutture a collo di bottiglia, creare collegamenti mancanti, coordinare la
               pianificazione e gli orari dei trasporti pubblici (incluse le informazioni multimodali e i
               servizi di pianificazione), in particolare nel settore ferroviario.
               • Promuovere l’intermodalità e l’interoperabilità nel trasporto delle persone e delle
                merci;
Obiettivi      • Supportare il passaggio modale dalla strada alle rotaie;
specifici      • Sviluppare una maggiore cooperazione e integrazione tra gli organismi esistenti nel
                settore dei trasporti al fine di evitare duplicazioni ed incoraggiare un allineamento dei
                fondi.
               •Migliorare la connettività del trasporto passeggeri sviluppando un sistema di informazioni
                di viaggio transfrontaliero. A tal fine, il GA 4 mira a offrire soluzioni innovative per
                armonizzare i sistemi informativi tra regioni che appartengono a Stati differenti. L’obiettivo
                è quello di creare una politica dei trasporti coordinata che permetta di collegare la Regione
                alpina con soluzioni di viaggio multimodali e senza interruzioni. I partner di tutta la Regione
                stanno lavorando all’elaborazione di una proposta di progetto che armonizzi non solo i
                sistemi informativi, ma anche quelli tariffari che in molti casi non sono interoperabili;
               •Attuazione di politiche di trasferimento modale da strada a ferrovia per ridurre l’impatto
                ambientale e sociale del trasporto delle merci nell’area transalpina. Insieme alla rete
                iMonitraf!, il GA 4 sta continuando a sviluppare la già esistente proposta di tariffe stradali
                “Toll Plus” presentando delle opzioni per l’introduzione di regole speciali per il trasporto
Progetti        modale;
               •Creazione della cosiddetta “mappa dei conflitti” su trasporto e mobilità che identifica le
                sfide chiave e i punti di contrasto tra il trasporto e la mobilità da un lato, l’ambiente
                l’economia e la società dall’altro (esempi concreti di tali contrasti sono visualizzabili sulla
                mappa). Un approfondimento sugli obiettivi della mappa e la modalità di funzionamento è
                disponibile in una brochure informativa, disponibile a questo link. Tale mappa è stata
                presentata per la prima volta durante il Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017,
                Monaco);
               •Sviluppo di AlpInfoNet, un sistema di informazioni di viaggio transfrontaliero, promosso
                dalla Presidenza bavarese 2017. Si tratta di un’iniziativa che intende collegare i molteplici
                sistemi di informazione, spesso tra loro non compatibili, per formare un sistema
                informativo transfrontaliero.
•Sesto incontro dei membri del GA 4 (24 ottobre 2017, Bolzano);
              •Durante il Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco), rappresentanti del
                Ministero dell’Interno, Costruzioni e Trasporti del Lander Bavaria e rappresentanti di
Eventi 2017     ferrovia Svizzera (SBB), Tech Austria E delfi e.V. e Dolomiti, UNESCO Foundation hanno
                contributo con la loro expertise allo sviluppo della proposta di progetto del GA 4 sul
                trasferimento modale attraverso la connessione dei sistemi informativi della Regione
                Alpina.
              Con l’obiettivo generale di favorire la transizione a mezzi sostenibili nel settore dei trasporti,
              l’attenzione si è focalizzata su:
              •Una proposta per un sistema di pedaggio equo per il trasporto pesante di merci nella
                Regione alpina, mirato al trasferimento da strada a rotaia. Tra gli obiettivi principali di
                quest’azione: la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti e delle relative
                infrastrutture, un aumento dell’occupazione e un aumento di attrattività per il turismo.
              L’elaborazione di tale proposta avverrà in stretta collaborazione con il Processo di Zurigo,
Presidenza
                Convenzione delle Alpi e iMONITRAF!.
 tirolese
              •Un collegamento delle informazioni per i passeggeri nel trasporto pubblico attraverso
   2018
                una piattaforma di informazioni di viaggio per tutto il territorio di EUSALP. La Presidenza
                tirolese intende portare avanti l’iniziativa AlpInfoNet, intrapresa dalla Presidenza bavarese
                nel 2017. Nell’ambito del progetto Interreg Spazio Alpino si prevede il collegamento
                transfrontaliero dei rispettivi sistemi informativi nazionali e regionali, creando un sistema
                integrato e stabilendo nuovi criteri per soluzioni porta a porta multimodali e transfrontaliere.
              •La terza conferenza di EUSALP sulla mobilità è prevista nel mese di giugno 2018 a Trento.

              Nel 2019 sono partiti i progetti:
Presidenza    LinkingAlps, per migliorare le infrastrutture transfrontaliere e renderle econostenibili;
lombarda      e-Smart, con l’obiettivo di sviluppare la rete di distributori di rifornimento per le auto
   2019       elettriche, tramite una road mao che prevede la collaborazione pubblica e privata.
              Sono invece giunti a termine i progetti ASTUS, ARPAF ed e-Moticon.
GA 5 – Connettere le persone mediante l’elettronica e promuovere l’accessibilità ai servizi pubblici

Regione capofila       Valle d’Aosta (Italia), ed il Gruppo svizzero per le Regioni di montagna (SAB)
Leader                 Carlo Vigna (Valle d’Aosta) e Thomas Egger (SAB)
Altri contatti         Carlo Badino, Diana Vallomy, Alessio Pastorino e Pierre Simon Dalbard (Valle
                       d’Aosta)

Obiettivo 2    Mobilità e connettività
               Lo scopo del GA 5 è duplice. Da un lato, mira a disegnare una strategia complessiva che guidi
               il processo di digitalizzazione nella Regione alpina. Dall’altro, punta a rendere accessibili i
Missione
               servizi forniti dalle autorità pubbliche ai cittadini che vivono nelle aree più remote, attraverso
               l’uso della connessione a banda larga satellitare, ad esempio.
               • Promuovere soluzioni tecniche sul settore ICT (Tecnologia Informatica e Comunicativa);
               • Proporre un approccio strategico per l’accessibilità dei servizi di interesse generale (SGI) e
Obiettivi        creare a riguardo un think tank alpino permanente;
specifici      • Incoraggiare lo scambio di esperienze;
               • Promuovere lo sviluppo di sinergie con gli altri Gruppi di Azione di EUSALP;
               • Offrire soluzioni ICT agli altri Gruppi di Azione.
               •Creazione di villaggi intelligenti per contrastare la tendenza allo spopolamento nelle aree
                 rurali. L’idea è quella di adattare il concetto di smart city nei contesti rurali. Attualmente il
                 progetto ha superato la seconda fase di valutazione. Il progetto, guidato da SAB, è stato
                 presentato in partenariato con altri candidati nel quadro del Programma di cooperazione
                 transnazionale dello Spazio alpino.
Progetti
               •Elaborazione di uno studio di fattibilità per una rete dorsale in fibra ottica dell’area alpina,
                 dal momento che quella attuale presenta ancora delle lacune. Di questo tema si occupa il
                 sottogruppo 1 del GA 5 che si è riunito due volte nel 2017: il 29 giugno e il 31 ottobre. Nel
                 secondo incontro si è fatto il punto sullo stato dell’arte della ricerca e sugli interessi che
                 sarebbero coinvolti in vista dell’implementazione del progetto.
               •Durante il Forum Annuale di EUSALP, (27 novembre 2017, Monaco), è stato organizzato un
                 workshop insieme al GA 3 e GA 9 per analizzare il concetto di smart city attraverso un
                 approccio multidisciplinare. Per l’occasione il GA 5 ha presentato un modello 3D
                 dell’iniziativa, realizzato in collaborazione con l’Università Tecnica di Monaco e l’Agenzia
Eventi 2017
                 Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte (ARPA). Insieme al GA 4, inoltre, è
                 stata realizzata un’iniziativa mirata all’utilizzo di soluzioni digitali per migliorare la mobilità
                 transfrontaliera, la gestione delle infrastrutture e il flusso di passeggeri. Questo progetto
                 sarà finanziato dal Fondo Preparatorio per l’Azione nella Regione Alpina.
              Nel corso del 2018 il GA si è riunito 3 volte:
              • Il 29 gennaio a Bolzano, per discutere del piano d’azione annuale e del progetto ARPAF;
Presidenza
              • Il 27 giugno a Berna, per il monitoraggio delle attività in corso;
tirolese 2018
              • Il 19 novembre a Innsbruck, dove si è data particolare attenzione al progetto smart cities e
                della fibra ottica, così come la pianificazione delle attività per il prossimo anno.
              Anche nel 2019 il gruppo ha tenuto tre incontri, rispettivamente:
Presidenza    • Il 27 febbraio a Milano;
lombarda      • Il 26 giugno a Maribor;
2019          • Il 28 novembre nuovamente a Milano, per la finalizzazione del progetto AlpGov ed il lancio
                di AlpGov 2.
GA 6 – Preservare e valorizzare le risorse naturali, comprese quelle idriche e quelle culturali

Regione capofila           Carinzia (Austria) insieme al Segretariato Permanente della Convezione Alpina
Leader                     Wolfger Mayrhofer (Segretariato Permanente della Convenzione Alpina), Helmut
                           Serro (Carinzia), Lisa Ellemunter (Segretariato Permanente della Convenzione
                           Alpina)
Altri contatti             Iris Speiser

Obiettivo 3       Ambiente e energia
                  Il GA 6 mira a valorizzare le risorse naturali e culturali, che rappresentano non solo un
                  requisito importante per migliorare il benessere e la qualità della vita nella regione alpina,
                  ma anche uno strumento per aumentare le opportunità di sviluppo territoriale ed
                  imprenditoriale.
Missione          In particolare, per quanto riguarda le risorse idriche, di cui la Regione alpina è molto ricca,
                  l’obiettivo è quello di trovare una modalità di gestione macroregionale che fronteggi gli
                  effetti negativi del cambiamento climatico nel lungo periodo. Dal punto di vista culturale, si
                  punta a preservare il patrimonio linguistico, ma anche il tradizionale utilizzo delle erbe nella
                  cosmetica e nel settore farmaceutico.
                  Nei primi tre anni di implementazione della strategia EUSALP, il GA 6 si è focalizzato su tre
                  tematiche specifiche (o sub-gruppi):
                 •“Sviluppo Spaziale e conservazione del terreno” (sub-gruppo 1)
                  Mira a raccogliere informazioni sulla protezione del terreno e a trasmettere una maggiore
                  consapevolezza su come ridurre, se non eliminare, l’utilizzo della terra e su come proteggerla
                 •“Agricoltura e silvicoltura orientate verso il futuro” (sub-gruppo 2) Mira a creare
Obiettivi         un network di conoscenza per raccogliere, sviluppare e creare iniziative di promozione dei
specifici         prodotti agricoli e silvicoli, provenienti dalle montagne, nelle aree urbane
                 •“Gestione dell’acqua integrata e sostenibile” (sub-gruppo 3)
                  Mira ad implementare le c.d. “infrastrutture verdi” per raggiungere sia gli obiettivi indicati
                  nella direttiva quadro dell’Unione Europea (UE) sulle acque (direttiva 2000/60/CE), sia quelli
                  indicati nella c.d. “direttiva alluvioni” (direttiva 2007/60/CE). Inoltre, punta ad identificare
                  nuove modalità di gestione dell’acqua per evitare picchi di richiesta o periodi di siccità,
                  attraverso un rafforzamento del dialogo verticale e orizzontale tra i vari stakeholder.
Progetti          • Ciclo di incontri di sensibilizzazione per una riduzione dello sfruttamento del territorio e
                    per la salvaguardia del suolo
                    Insieme al GA 2 è stato organizzato un workshop sul tema “Establishing bio-based value
                    chains and shaping future ways for traditional economic fields” per dimostrare la fattibilità
                    della creazione di una catena di valore basata sul bio.
                  • Prossima generazione – Agricoltura di montagna 2030
                    L’iniziativa consiste nell’avvio di un dialogo con la nuova generazione di agricoltori.
                    L’obiettivo è quello di ascoltare le istanze dei giovani agricoltori al fine di creare opportunità
                    di lavoro e ridurre il rischio di migrazione dalla aree rurali a quelle urbane. Tale progetto è
                    stato avviato sotto la presidenza bavarese.
                  • “PureAlps” - sugli inquinanti atmosferici difficilmente degradabili.
Eventi 2017    •Durante il Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco) è stata annunciata
                l’approvazione di due progetti che saranno finanziati dal Fondo preparatorio per l’azione
                nella Regione Alpina: CirculAlps, sull’economia circolare, e Alpjobs sui cambiamenti
                demografici. Questi progetti sono stati realizzati in collaborazione con il GA 3.
               •Attività di sensibilizzazione sulla difesa del suolo e su una pianificazione lungimirante del
                 territorio. Il 29-30 gennaio 2018, presso l’EURAC di Bolzano, si è svolto il primo evento. Altri
                 eventi sono in programma in Tirolo, Baden-Württemberg e Slovenia. L’evento tirolese si
                 svolgerà nella tarda primavera 2018 e prevede essenzialmente un convegno e
                 l’illustrazione dal vivo di best practice. In tale occasione saranno coinvolti amministrazioni
                 comunali, urbanisti, ONG e altri soggetti interessati alla difesa del suolo. Uno dei principali
                 temi oggetto di confronto sarà quello delle “superfici agricole di riserva” attualmente in
                 discussione in Tirolo. È inoltre prevista la presentazione di ulteriori misure di risparmio del
                 suolo e la presentazione dell’ELSA (European Land and Soil Alliance) – un sodalizio di città,
                 distretti e comuni europei impegnati nella gestione sostenibile del suolo.
               •Predisposizione di una dichiarazione panalpina sull’uso intelligente del terreno e la
                 protezione del suolo. Tale dichiarazione potrebbe inoltre servire a garantire il necessario
                 sostegno politico alla cosiddetta Alpine Soil Partnership, istituita nell’ambito del progetto
                 Links4Soils.
               •Creazione di una piattaforma online, definita anche “toolbox” in cui raccogliere i risultati
Presidenza
                 delle buone pratiche in materia di gestione accorta e parsimoniosa del suolo. A tal fine si
tirolese
                 ritiene utile una collaborazione con il progetto Links4Soils, con cui si sta lavorando ad
2018
                 un’indagine dell’implementazione del Protocollo di Difesa del suolo nell’ambito della
                 Convezione delle Alpi. Anche i risultati di questa indagine sarebbero pubblicati nel toolbox.
               •Organizzazione di un evento incentrato sulle prospettive occupazionali dei giovani
                 agricoltori (4 ottobre 2018). Si citano a riguardo due progetti “Next Generation – Mountain
                 Farming 2030”, finanziato da Arge Alp, e AlpFoodway del programma Interreg Spazio
                 Alpino, mirato sulla promozione della produzione e commercializzazione dei prodotti
                 agroalimentari alpini. Dell’agricoltura di montagna e della silvicoltura di occupa il
                 Sottogruppo 2.
               •Organizzazione del Forum Alpino (4-6 giugno 2018, in Tirolo) a cura di ISCAR (International
                 Scientific Committee on Research in the Alps), in collaborazione con l’Università di
                 Innsbruck, la Piattaforma “Gestione dell’acqua” della Convenzione delle Alpi e il
                 Sottogruppo 3 del GA6. L’evento ospiterà anche la VI Conferenza internazionale sull’acqua
                 della Convenzione delle Alpi, in cui si affronteranno le problematiche legate all’utilizzo
                 dell’acqua in caso di siccità e alla ricerca di soluzioni “verdi” per le infrastrutture delle acque
                 grigie.
              Nel 2019 è partito il progetto Impuls4Action, in collaborazione con i GA1 e GA7, mentre sono
              giunti a termine i progetti:
               • CirculAlps, in collaborazione con il GA2;
               • AlpGov, con il paternariato dei GA1, GA5 e GA8;
Presidenza
               • Next Generation – Mountain Farming 2030, progetto mirato a ridare valore alle località
lombarda
                 alpine al fine di attrarre residenti e turisti ed evitare il depopolamento delle zone montane.
2019
              Verrà inoltre portato a termine nei primi mesi del 2020 il progetto AlpJobs, strettamente
              legato al progetto Next Generation” e che si propone di dare risalto a dei profili professionali
              che abbiano il potenziale per indurre i giovani a rimanere o tornare nelle aree rurali alpine.
GA 7 - Sviluppare la connettività ecologica nell’intero territorio dell’EUSALP

Regione capofila      Baviera (Germania) e Slovenia
Leader                Michaela Künzl (Bavaria), Tina Trampuš (Slovenia)

Obiettivo 3   Ambiente e energia
              Il GA 7 mira a preservare l’integrità degli ecosistemi e la biodiversità. Nell’area alpina le aree
              protette ricoprono circa il 25% del territorio, mentre il resto è sottoposto ad utilizzo intensivo
              a causa dei trasporti, delle abitazioni e del turismo. Nell’area alpina si ritiene dunque
              prioritario potenziare la connettività ecologica, attraverso la creazione dei cosiddetti corridoi
Missione
              ecologici e delle infrastrutture verdi (GI secondo l’acronimo inglese, cioè green
              infrastructures). Nell’ambito della Strategia UE sulle Infrastrutture Verdi, l’obiettivo del GA 7
              è quello di rendere lo spazio alpino una regione modello a livello europeo nella costruzione
              di GI.
              •Identificare gli elementi di rilevanza transnazionale delle GI, migliorare gli approcci di
              governance e esplorare le opportunità di finanziamento
              •Promuovere i vantaggi derivanti dalle GI quali soluzioni complementari alle cosiddette
Obiettivi
                “infrastrutture grigie” e inserire tale tematiche nell’agenda politica della Regione Alpina
specifici
              •Innescare iniziative implementative che diano visibilità alle GI
              •Sviluppare soluzioni che preservino biodiversità e affrontino sfide come la mancanza di
                collegamenti tra le aree naturali e quelle pianeggianti.
              •Implementazione della dichiarazione politica sulla creazione di un’Infrastruttura Verde
                Alpina, adottata da 27 rappresentanti di Stati e Regioni alpine, su iniziativa del Ministro
                bavarese dell’Ambiente Ulrike Scharf (2 ottobre 2017, Monaco)
              •Nel quadro dell’Action Plan 2016-2019, si intende portare a termine l’individuazione di aree
                prioritarie nei diversi territori nazionali alpini in termini di connettività ecologica ma anche
Progetti        come reti/strutture multifunzionali che possono rivestire un ruolo importante nella
                dimensione transfrontaliera
              •Collegamenti per la vita – Rete delle città con infrastrutture verdi
              Grazie alla cooperazione tra il GA 7 e il progetto Interreg LOS_DAMA!, cinque città alpine si
                sono impegnate - con la firma di un memorandum - ad avviare una collaborazione sul tema
                delle infrastrutture verdi.
              •Mountain Forest Summit - “Protezione.Foresta.Clima” (18 settembre 2017, Innsbruck,
               Austria) L’incontro è stata un’occasione di confronto tra i decisori politici e i vari stakeholder
               sulle strategie da adottare per far fronte al cambiamento climatico e ai rischi naturali.
              •Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco): il GA 7, in collaborazione con il
               GA 8, ha organizzato un workshop su come implementare a livello locale gli obiettivi della
Eventi 2017    summenzionata Strategia. Esperti e rappresentanti di interesse hanno discusso della vitale
               importanza delle foreste, fonte di sostentamento per le comunità ed esempio di
               infrastrutture verdi. Durante il workshop sono state illustrate le potenzialità di programmi
               europei incentrati a supportare gli attori locali nel disegno e nell’attuazione di strategie. Un
               esempio è il programma LEADER (acronimo di Liaison Entre Actions de Développement de
               l'Économie Rurale) dell’UE, rinominato CLLD (Community-Led Local Development). Per
               ulteriori informazioni, si rimanda qui.
•Riunione del Tavolo SAPA - Sistema delle Aree Protette Alpine (22 febbraio, Torino Italia) a
               supporto dei delegati italiani (attuali rappresentanti delle Regioni Piemonte, Lombardia,
               della Provincia Autonoma di Trento e del MATTM) nell’AG 7 di EUSALP. L’incontro è stato
Presidenza     pensato come un momento di confronto per l’avvio di una raccolta di informazioni sulle
tirolese       aree alpine del versante italiano, a partire dalle reti già esistenti e/o pianificate. Tale
2018           materiale sarà la base per definire e sviluppare nuove azioni, iniziative e progetti anche
               nell'ottica di creare in futuro un Corridoio Ecologico Transnazionale (TEN-G).
              •EUSALP meets LEADER, workshop organizzato a Torino il 18 ottobre e che è stata
               l’occasione per unire il lavoro svolto dal gruppo con i membri del programma LEADER.
             E’ del 2019 l’inizio del programma Impuls4Action, portato assieme ai GA1 e GA6, per la
             preservazione del suolo.

             Sono invece portati a termine i progetti:
Presidenza    •HyMoCARES, che si prefiggeva di attuare valutazioni idromorfologiche dei corsi d’acqua
lombarda       alpini per preservarne l’ecosistema;
2019          •ALPBIONET2030, un progetto atto a favorire la cooperazione transnazionale per la
               conservazione della natura e sviluppare strumenti di pianificazione ecologica per il suo
               mantenimento;
              •LOS_DAMA!, per la protezione del verde e dei terreni nello spazio alpino.
GA 8 – Migliorare la gestione dei rischi e dei cambiamenti climatici, ricorrendo anche alla
prevenzione dei principali rischi naturali

Regione capofila       Austria e Baviera (Germania)
Leader                 Florian Rudolf-Miklau (Austria), Christian Wanger (Bavaria)
Altri contatti         Ronja Wolter-Krautblatter (Bavaria), Kilian Heil (Austria)

Obiettivo 3    “Ambiente e energia”
               A causa della sua conformazione geomorfologica, il territorio della Regione alpina è
               estremamente vulnerabile ai disastri ambientali, che causano danni alle persone, agli
               ecosistemi e alle infrastrutture. I rischi sono ora accentuati dai cambiamenti climatici e
               dall’aumento della temperatura che porterà nel lungo periodo allo scioglimento dei piccoli
Missione       ghiacciai e alla riduzione di quelli più grandi. Il GA 8 è focalizzato a condurre una valutazione
               complessiva dei rischi e, allo stesso tempo, ad implementare una politica di gestione dei
               rischi naturali e di lotta ai cambiamenti climatici. Si ritiene necessario elaborare una risposta
               comune a livello macroregionale per rendere l’area alpina più resiliente di fronte a tali sfide.

               •Effettuare una ricognizione degli attori rilevanti e degli interessi in gioco, delle strutture e
                dei processi di governance nei settori di policy relativi alla gestione del rischio e ai
                cambiamenti climatici;
               •Migliorare i meccanismi di governance del rischio e di adattamento, valorizzando e
Obiettivi       facendo leva sulle strutture di cooperazione esistenti;
specifici      •Identificare le buone pratiche per affrontare le nuove sfide;
               •Promuovere, sviluppare e implementare progetti basati sui piani di azione ed esplorare
                nuove opportunità di finanziamento pubblico e provato, a livello europeo, nazionale e
                regionale;

              • AlpGov, con i GA1, GA5 e GA6;
              • HyMoCARES, in collaborazione con il GA7;
              • Rock the Alps, come strumento per rafforzare l'attuazione delle politiche di prevenzione dei
                rischi di frane e caduta di massi, in linea con un approccio di gestione forestale sostenibile;
Progetti
              • Green Risk 4 Alps, progetto con il fine di implementare una gestione dei rischi basata
                sull'ecosistema e sulla silvicoltura innovativa per i pericoli naturali generando
                raccomandazioni e linee guida adattate alle esigenze pratiche, socioeconomiche, scientifiche
                e politiche locali
              •Mountain Forest Summit – “Protezione. Foresta. Clima” (18 settembre 2017, Innsbruck,
                Austria) Si veda GA 7
              •Simposio sulla Protezione dalle alluvioni tramite foreste di protezione nella Regione
Eventi 2017     Alpina (23-24 ottobre 2017); L’evento ha riunito esperti internazionali per uno scambio di
                esperienze sulla gestione del rischio in questo campo. Durante l’incontro sono intervenuti
                anche i ministri bavaresi per l’Alimentazione, l’agricoltura e le foreste e per l’Ambiente e la
                tutela dei consumatori
              •Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco) Si veda GA 7.
•   Ottobre 2018 (a Innsbruck, Austria): organizzazione dell’International Snow and
                 Science Workshop (ISSW), il più grande congresso mondiale sulla neve e le valanghe, in
                 cui saranno presentate le più recenti scoperte teoriche e pratiche finalizzate a valutare
                 sempre meglio il pericolo di valanghe e a ridurne il più possibile il rischio. Sarà affrontato
Presidenza       anche il tema della risk governance nel campo delle valanghe su cui amministratori
tirolese         regionali e locali saranno chiamati ad esprimere i più recenti sviluppi e le relative migliori
2018             pratiche.
             •   Forum Europeo di Alpbach: all’interno dell’evento si prevede un modulo dedicato alla
                 “gestione dei pericoli naturali nel contesto dei cambiamenti climatici”. Il dibattito sarà
                 arricchito ulteriormente dalla collaborazione con l’Austrian Platform for Disaster Risk
                 Reduction (ASDR).
             •   Il 2 ottobre si è tenuta a Innsbruck la conferenza “la funzione protettiva delle foreste
                 contro il cambiamento climatico”, in cui si è sottolineata la necessità di ricercare gli
                 effetti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi e le comunità montane e di adattarsi
                 di conseguenza, evidenziando anche il ruolo chiave delle foreste nel contenimento degli
                 effetti del climate change. L'evento si è concluso con un'escursione nella valle dello
Presidenza
                 Stubai, per un’osservazione del lavoro forestale alpino, della gestione dei pericoli
lombarda
                 naturali e della moderna tecnologia forestale.
2019
             •   Nel dicembre 2019 è stata rilanciata la piattaforma CAPA (acronimo inglese di
                 Piattaforma di adattamento climatico per le Alpi), quale database per studi, relazioni,
                 strumenti, risorse interattive ed altri materiali prodotti e verificati da esperti sul campo
                 e concernenti le tematiche ambientali, in particolare in riferimento al cambiamento
                 cliamtico.
GA 9 – Fare del territorio una regione modello per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile

Regione capofila         Alvergna - Rodano – Alpi (Francia) e Trentino-Alto Adige (Italia)
Leader                   Patrick Biard (Alvergna - Rodano – Alpi) e Ulrich Santa (Provincia Autonoma di
                         Bolzano)
Altri contatti           Benjamin Auer e Maren Meyer (Provincia Autonoma di Bolzano)

Obiettivo 3      Ambiente e energia
                 Il GA 9 si focalizza sulla promozione dell’efficienza energetica e sulla produzione di energia
                 rinnovabile nella Regione alpina, in linea con il quadro UE sull’efficienza energetica e con il
                 pacchetto legislativo sull’Unione dell’energia (c.d. “Winter Package”). Si punta a ridurre il
Missione         consumo energetico nelle abitazioni e a migliorare l’efficienza energetica nel settore
                 pubblico e privato. Inoltre, l’obiettivo è quello di sfruttare il potenziale alpino per la
                 produzione di energie rinnovabili, trovando un compromesso tra gli interessi ecologici,
                 economici e sociali.
                 •EUSALP ENERGY SURVEY (sub-gruppo 1)
                 •EUSALP ENERGY COLLABORATION PLATFORM (sub-gruppo 1)
                 •NETWORK FOR THE PROMOTION OF LOCAL ENERGY MANAGEMENT SYSTEMS (EMS) (sub-
                   gruppo 1)
                 •EUSALP ENERGY OBSERVATORY (sub-gruppo 1); Si tratta di un osservatorio che permetterà
                   di rilevare la produzione e il consumo reali di energia nelle Alpi, supportando quelle regioni
                   che ancora non effettuano la raccolta e la valutazione dei dati energetici locali.
                 •GREY ENERGY ASSESSMENT IN CONSTRUCTION/ ALPINE CONSTRUCTION MATERIALS (sub-
Progetti           gruppo 2)
                 •GREENING THE ALPINE INFRASTRUCTURE / BUILDING SECTOR (sub-gruppo 2)
                 •ENHANCE ENERGY EFFICIENCY IN ALPINE SMALL AND MEDIUM-SIZED ENTERPRISES (sub-
                   gruppo 2)
                 •DEFINING THE REMAINING POTENTIALS OF RENEWABLE ENERGIES IN THE ALPINE REGION
                   (sub-gruppo 3)
                 •COMPILATION OF AN OVERVIEW OF SMART GRID ACTIVITIES AND PROJECTS IN THE
                   MEMBER REGIONS (sub-gruppo 3)
                 •ESTIMATES OF EXTERNAL COSTS IN MOUNTAIN AREAS (argomento trasversale)
                 • Creare un cluster alpino sull’efficienza energetica. Questo cluster dovrebbe servire da
                   forum in cui portare soluzioni tecniche innovative per la soluzione di specifici bisogni
                   energetici, legati in particolare ai settori dell’edilizia e della mobilità.
                 • “Rendere le infrastrutture alpine più verdi”. Questo progetto si focalizza sull’incremento
                   dell’efficienza energetica nel settore edilizio. Esso promuove, inoltre, l’utilizzo di strumenti
                   operativi di valutazione affidabili e armonizzati da parte delle autorità pubbliche al fine di
Obiettivi          incoraggiare costruzioni sostenibili e a basse emissioni di carbonio.
specifici        • Creare un cluster alpino sulle energie rinnovabili
                 • Supportare i sistemi di gestione dell’energia nella Regione Alpina attraverso lo sviluppo,
                   la condivisione e l’installazione di sistemi di monitoraggio dell’efficienza energetica,
                   decentralizzati a livello locale e regionale
                 • Supportare un utilizzo più efficiente delle risorse locali ed incrementare l’autosufficienza
                   energetica, riducendo allo stesso tempo eventuali impatti negativi sul clima e
                   sull’ambiente.
Durante la presidenza bavarese è stato commissionato uno studio sull’impatto ambientale e
                sul bilancio energetico dei materiali da costruzione alpini. Il risultato è stato presentato al
                Forum della cooperazione internazionale su “Edilizia sostenibile e ad alta efficienza
                energetica nell’Area alpina” (25 ottobre 2017, Garmisch-Partenkirchen, Baviera, Germania).
Eventi 2017
              Si è pensato inoltre di istituzionalizzare una Conferenza di EUSALP sull’energia che si tenga a
              intervalli regolari e dia visibilità allo scambio di esperienze tra politici, esperti, amministratori
              e società civile; la prima di esse si è tenuta a Bolzano il 6 giugno 2017,
              Con il programma “TIROL 2050 – autonomo nel settore energetico”, il Land Tirolo si pone
              l’obiettivo entro il 2050 di dimezzare il proprio fabbisogno energetico, di promuovere
              l’utilizzo di risorse locali e rinnovabili (acqua, biomasse, sole, aria, terra) e di raggiungere
              l’autonomia energetica. Per realizzare una pianificazione energetica di lungo respiro, la
              presidenza tirolese di prefigge di:
Presidenza    •Creare l’ “EUSALP Energy Observatory” – progetto partito nel 2017 e concluso nel 2019,
tirolese 2018 con l’obiettivo di creare un osservatorio che permetta di rilevare la produzione e il consumo
              reali di energia nelle Alpi - mettendo in rete una serie di soggetti disponibili a raccogliere dati
              e ad elaborarli in modo uniforme.
              • Il 2 ottobre 2018 si è tenuta a Innsbruck la seconda conferenza EUSALP sull’energia, in cui
                si è discusso in particolare dell’implementazione dell’EUSALP Energy Observatory e dei
                piani per lo sviluppo dell’energia sostenibile in ambito locale.
              • Il 22 ottobre 2019 la città di Bergamo ha ospitato la terza edizione della conferenza EUSALP
                sull’energia, a cui ha partecipato anche la Commissione Europea e che ha avuto come temi
                principali lo stato di avanzamento del progetto “smart villages", ed i risultati intermedi
Presidenza      dell'Energy Survey 2019.
lombarda
2019            A cavallo tra fine 2018 e fine 2019 è stato portato avanti anche il progetto ALPACA, quale
                strumento in mano alle autorità locali per favorire la comunicazione con i governi centrali
                e ottenere maggiore sensibilità da questi ultimi riguardo i problemi locali derivanti dai
                cambiamenti climatici.
Puoi anche leggere