GRUPPI DI AZIONE Strategia dell'Unione Europea per la Regione Alpina (EUSALP) - DOSSIER - Consiglio regionale della Lombardia
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DOSSIER Strategia dell’Unione Europea per la Regione Alpina (EUSALP) GRUPPI DI AZIONE Ufficio Relazioni esterne e Comunicazioni – Aprile 2020
Strategia dell’Unione Europea per la Regione Alpina (EUSALP) Gruppi di Azione L’implementazione della Strategia UE per la Regione Alpina (EUSALP) è affidata a nove Gruppi di Azione (GA) e ai rispettivi leader. I GA, ciascuno nel suo settore di competenza, sono responsabili in particolare del perseguimento di tre obiettivi: crescita economica e innovazione (obiettivo 1), mobilità e connettività (obiettivo 2), ambiente ed energia (obiettivo 3). Nelle schede seguenti si riporta per ciascun Gruppo di Azione una sintesi della missione, degli obiettivi specifici, dei progetti intrapresi e degli eventi organizzati in particolare nell’anno 2017. Dopo la presidenza di turno slovena del 2016 e quella bavarese del 2017, nel 2018 è toccato al Tirolo guidare EUSALP, e per l’anno seguente la presidenza è stata affidata alla Lombardia. L’anno 2020 vedrà invece a capo le regioni francesi della Provenza - Alpi - Costa Azzurra, la Borgogna - Franca Contea e la Alvergna - Rodano - Alpi. GA 1 - Sviluppare un ecosistema efficiente di ricerca e innovazione Regione capofila Lombardia (Italia) Leader Anna Giorgi (Lombardia) Altri contatti Stefano Sala (Lombardia) Obiettivo 1 Crescita economica e innovazione Il GA 1 mira a creare un ecosistema macroregionale su ricerca e innovazione. Si ritiene che, attraverso uno scambio di conoscenze e di buone pratiche, si possa meglio sfruttare il potenziale della Regione alpina (per esempio, la coltivazione di piante per scopi farmaceutici o la creazione di energia pulita) e affrontare sfide comuni (cambiamento climatico, turismo, produzione di articoli sportivi di alta qualità per arrampicata e sci, etc). Durante il periodo 2014-2020, le politiche europee su ricerca e innovazione sono state Missione incentrate sulla creazione delle cosiddette “strategie di specializzazione intelligente” (Smart Specialization Strategy–S3). Paesi e regioni hanno sviluppato la propria strategia, tra cui è ora necessario creare delle sinergie al fine di aumentare l’impatto positivo in tutta l’area alpina. Nell’ambito del GA 1 si mira ad incoraggiare la creazione di accordi transnazionali, di piattaforme e reti con l’obiettivo di coordinare le politiche regionali/nazionali esistenti verso il raggiungimento di un medesimo obiettivo. • Identificazione dei settori strategici in cui la cooperazione nel settore “Ricerca&Innovazione” potrebbe avere un impatto positivo in termini economici e sociali; • Mappatura dei cluster esistenti; • Mappatura delle catene di valore specifiche e delle relative aree di competenza connesse Obiettivi alle strategie nazionali/regionali di specializzazione intelligente; Specifici • Creazione di progetti pilota con la partecipazione di industrie al fine di aumentare l’innovazione all’interno di catene di valore comuni nei settori di specializzazione intelligente; • Ulteriore coordinamento tra le attività di ricerca condotte nei Paesi alpini e quelle svolte dal Centro Comune di Ricerca (JRC) – il servizio scientifico interno alla Commissione Europea.
• La Piattaforma di Conoscenza (PoK, secondo l’acronimo inglese) che fornisce informazioni relative a: ▪ programmi di finanziamento (europei, nazionali e regionali) ▪ politiche europee in tema di ricerca e innovazione ▪ un archivio mediale con contenuti intelligenti per giornalisti ed uffici stampa ▪ una mappa 3D per visualizzare dati georeferenziati ▪ uno strumento di rilevamento urbano per conoscere le emozioni delle persone Progetti ▪ una piattaforma eLearning per un’educazione trans regionale, uno spazio virtuale per teleconferenze La piattaforma è accessibile a 80 milioni di persone che vivono nella Regione alpina. • Una mappatura dei centri di ricerca e innovazione di alto livello (pubblici e privati) e dei relativi cluster su R&I presenti nell’Area Alpina per facilitare l’interazione e la collaborazione tra università e industrie. “RE-Search Alps” è il nome del progetto che mira a crea creare una mappa dei Centri di Ricerca e dei laboratori dell’area alpina. Durante il Primo Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco), il GA1 ha organizzato un workshop, in cui sono stati presentati: • MORE-Alps,un progetto di ricerca e insegnamento delle politiche di Sviluppo Regionale rivolto agli studenti universitari • Alpine remote Sensing of climate-induced natural hazards (AlpSense), un progetto per far fronte al cambiamento climatico, avanzato dal partner bavarese; Eventi 2017 • Un progetto sulla mappatura degli strumenti di finanziamento previsti su R&I a livello europeo nazionale e regionale - Alpine Research and INnovation Capacity Governance (A- RING); • Progetti dello Spazio Alpino, particolarmente connessi con l’attività del GA 1 (SCALE (up) ALPS, Links4Soils, e Greencycle) • L’Università Internazionale del Lago di Costanza quale esempio di cooperazione transfrontaliera alpina nel settore della scienza e della ricerca. Nel corso del 2018 sono stati portati a termine i progetti: • MORE-Alps; Presidenza • “Mapping funding instruments for R&I”, per la mappatura degli strumenti di finanziamento tirolese 2018 europei, nazionali e locali per la Ricerca e l’innovazione; • BIFOCALPS, coordinato dal Polo tecnologico di Pordenone, per il potenziamento della collaborazione tra le imprese manifatturiere dello spazio alpino. Il 2019 ha visto l’avvio dei progetti: • A-RING, già presentato nel corso del 2017; • 100% Local, per favorire un approccio locale alle questioni di rilevanza futura (ambiente, sostenibilità), al fine di ottenere delle good practices che possano essere applicate anche in altri territori alpini; • Impuls4Action, atto a fornire modelli di sviluppo sostenibile per combattere Presidenza l’impoverimento del suolo e la perdita di terreni coltivabili, in collaborazione con i GA6 e lombarda 2019 GA7. Sono quindi gunti a conclusione durante l’anno i progetti “Re-search Alps” e ALPGOV. Nel corso del 2019 il GA1 ha anche svolto il ruolo di osservatore nei progetti AlpFoodWay (per la promozione dei prodotti agroalimentari alpini) e GaYA, che mira a potenziare la partecipazione giovanile nei processi di governance democratica.
GA 2 - Incrementare il potenziale economico dei settori strategici Regione capofila Alvergna - Rodano - Alpi (Francia) Leader Sylvain Guetaz (Alvergna - Rodano - Alpi) Obiettivo 1 Crescita economica e innovazione Il GA 2 mira a potenziare lo sviluppo delle piccole e medie imprese, ritenute la spina dorsale dell’economia alpina. L’azione si concentra in tre settori ritenuti strategici: bioeconomia, Missione legno, turismo sanitario. I principali obiettivi del GA 2 sono: • Sviluppare nuove catene di valore attraverso il coinvolgimento delle imprese in differenti settori e creare maggiori sinergie tra catene di valore disconnesse; • Colmare il gap tra policy diverse per stimolare una trasformazione della struttura industriale e creare maggiori opportunità di lavoro e di crescita; Obiettivi • Favorire e incoraggiare lo sviluppo e l’implementazione di progetti concreti in questi settori specifici strategici; L’attività del GA 2 è suddivisa in quattro priorità tematiche (o sub-gruppi): • Bioeconomia (coordinata dal Baden-Württemberg, Germania); • Legno (coordinata dall’Alvergna - Rodano - Alpi, Francia); • Turismo sanitario (coordinata dalla Regione di Salisburgo, Austria); • Industria digitale (coordinata dalla Provincia Autonoma di Trento, Italia). • Master Plan Bioeconomia (costruzione di catene di valore bioindustriali attraverso la cooperazione transregionale tra cluster): promuove la bioeconomia come principio economico a beneficio di tutte le Regioni dell’area alpina, mira a comprendere meglio il panorama dei cluster incentrati sulla bioeconomia e a rafforzare le sinergie transregionali. • Creazione di una rete di cluster dell’industria del legno e di altri centri di competenza dell’area alpina al fine di facilitare la condivisione di dati e di ricerche che potrebbero essere Progetti di fondamentale importanza per la crescita delle piccole e medie imprese e l’efficacia delle loro azioni. • Progetto Spazio Alpino, infine, si concentra sul cosiddetto “turismo sanitario” e mira a creare un archivio di conoscenza e di buone pratiche che stimolino un utilizzo più innovativo e sostenibile delle risorse naturali. L’obiettivo ultimo di questo progetto è anche quello di rendere lo spazio alpino un riferimento per la popolazione urbana nel settore medico- sanitario. Durante il Primo Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco) si sono svolti due workshop: • “Establishing bio-based value chains and shaping future ways for traditional economic fields”, realizzato insieme al GA 6; • “Alpine Region as a globally attractive place for health promotion”. Eventi 2017 Durante il Forum sono state anche previste alcune attività da realizzare nel 2018, nell’ambito di ciascun sotto-gruppo: • Avvicinare l’economia circolare ai contadini nelle regioni alpine rurali per la crescita sostenibile e organizzare un workshop di scoperta imprenditoriale sulla bioeconomia; • Introdurre una maggiore sostenibilità e circolarità nella catena di valore delle foreste alpine e ad aumentare l’uso del legno nelle costruzioni della regione alpina; • Rendere la regione alpina un posto complessivamente attrattivo nel settore sanitario.
Il 2018 ha visto la creazione di quattro progetti: • Triple Wood, che si prefigge di favorire l’utilizzo del legno in ambito edilizio grazie alla ecosostenibilità; • HEALPS, per la valorizzazione delle località alpine quali mete del turismo legato al Presidenza benessere fisico; tirolese 2018 • TRANSALP, atto a promuovere l’economia circolare negli ambienti rurali in cui si coltivano erbe aromatiche e medicinali per uso industriale; • CIRCULALPS, per sviluppare una cultura legata all’economia circolare nel settore del legname; Nel 2019 sono partiti i seguenti progetti: • CAESAR, coordinato dall’Agenzia per l’Energia Alto Adige, per sensibizzare le PMI alpine ad implementare metodi di efficienza energetica; Presidenza • Smart SME’s, per spingere le PMI alla digitalizzazione; lombarda Sono stati inoltre portati a termine i quattro progetti iniziati nel 2018. 2019 Nell’ambito del progetto AlpGov, sono stati infine presentati due studi, il primo sulla disponibilità di fondi in ambito alpino per la bioeconomia, ed il secondo sulla sincronizzazione dell’uso di questi fondi per lo sviluppo armonico della bioeconomia.
GA 3 – Mercato del lavoro Migliorare l’adeguatezza della forza lavoro, dell’istruzione e della formazione nei settori strategici Regione capofila Trento (Provincia Autonoma, Italia) Leader Boglarka Fenyvesi-Kiss (Provincia Autonoma di Trento) Altri contatti Fabio Scalet, Ilaria Simonini (Trento) Obiettivo 1 Crescita economica e innovazione L’obiettivo del GA 3 è migliorare - attraverso l’attuazione di strategie macro-regionali - l’adeguatezza dell’istruzione e della formazione professionale al mercato del lavoro affinché aumentino le opportunità di impiego. Si focalizza pertanto sul rafforzamento della formazione duale che consente di seguire corsi professionalizzanti a scuola e di svolgere un periodo di tirocinio/apprendistato in azienda. I settori ritenuti strategici sono in particolare Missione l’agricoltura e la silvicoltura. Inoltre, sebbene il tasso di occupazione sia positivo e sopra la media nazionale, occorre far fronte a problemi come l’emigrazione crescente di capitale umano altamente qualificato, cercando di fornire le stesse opportunità di formazione e di lavoro tanto nei centri quanto nelle aree rurali e periferiche. Infine, il GA 3 si pone l’obiettivo di far fronte alle sfide derivanti da un progressivo invecchiamento della popolazione e dall’immigrazione. I principali obiettivi del GA3 sono: Obiettivi • Fornire formazione professionale, in particolare ai giovani; specifici • Creare uno spazio educativo macroregionale comune in cui le professioni professionali e i relativi certificati siano reciprocamente riconosciuti. • Uno spazio educativo macro-regionale comune, in cui si favorisca lo scambio di buone pratiche, affinché la formazione professionale, la certificazione delle competenze e i relativi diplomi siano riconosciuti nella Regione Alpina. Il primo passo è stato il Forum sull’educazione duale, svoltosi a San Michele Adige (9-10 ottobre 2017), in cui si è discusso delle necessità e delle sfide comuni e sono state delineate le azioni da intraprendere. • MountErasmus, mira alla creazione di una rete degli istituti di formazione agricola e forestale per migliorare la qualità dell’offerta educativa e favorire la crescita professionale Progetti degli insegnanti attraverso forme di collaborazione e scambi scolastici. Il progetto è stato promosso dalla Presidenza Bavarese dell’EUSALP. • Cooperazione con il programma Interreg Spazio Alpino PlurAlps Nei Paesi partner PlurAlps sta conducendo uno studio incentrato sull’integrazione dei profughi nel mercato del lavoro e nella società. Il GA 3 parteciperà soprattutto alla seconda parte del progetto che prevede l’individuazione di esempi pratici e di best practice sull’inclusione dei profughi nel sistema di formazione duale. • Forum sull’educazione duale (9-10 ottobre 2017, San Michele all’Adige) L’evento, promosso dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il GECT “Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino”, è stato un’occasione per mettere a confronto i sistemi e le buone pratiche dei tre territori. È stata organizzata una tavola rotonda sui sistemi duali Eventi 2017 esistenti nei sette Paesi EUSALP (“FutureLAB della formazione”) e una visita guidata al MUSE -Museo delle Scienze di Trento. Il 10 ottobre si è svolto il primo workshop “MountErasmus”, che ha visto la partecipazione di scuole provenienti da tutti i Paesi alpini e ha avviato la stesura di un protocollo di collaborazione tra gli istituti di formazione che si occupano di agricoltura di montagna.
• Avvio di un “piano in 10 punti” sulla formazione duale per mostrare agli altri Stati e Regioni facenti parte di EUSALP i vantaggi e le opportunità. Si specifica che la formazione duale si realizza attraverso il coinvolgimento orizzontale di aziende, scuole e tirocinanti e Presidenza l’elaborazione di tre priorità essenziali per ciascun’area di attività. tirolese • Forum sulla formazione duale; 2018 • Selezione dei vincitori del concorso “Alpine Pluralism Award” sulle best practice riguardanti l’inclusione degli immigrati. Il premio, istituito verso la fine del 2017 da Pluralps con la partecipazione di EUSALP, sarà consegnato nell’ambito del secondo forum sulla formazione duale in Tirolo. Nel corso del 2019 è stato redatto lo studio sulla comparazione dell’efficacia dell’alternanza scuola-lavoro (dual education system) nelle regioni alpine. Presidenza lombarda Si prevede infine di lanciare il progetto Mounterasmus, che permetterebbe di creare una 2019 piattaforma di condivisione transnazionale di scambio di informazioni tra gli agricoltori delle regioni alpine, ed anche di permettere ai giovani di effettuare tirocini in organizzazioni ed aziende agricole.
GA 4 – Mobilità Promuovere l’intermodalità ed interoperabilità del trasporto di passeggeri e di merci Regione capofila Tirolo (Austria), Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Francia) Leader Ekkehard Allinger-Csollich, Michael Bürger e Patrick Skoniezki (Tirolo), Didier Biau, Xavier Garcia e Olivier Margouet (Provenza-Alpi-Costa Azzurra) Obiettivo 2 Mobilità e connettività Il GA 4 mira a promuovere l’intermodalità e l’interoperabilità nel trasporto di passeggeri e merci. Con il termine “intermodalità” si fa riferimento alla possibilità di combinare diversi mezzi di trasporto durante lo stesso viaggio, utilizzando anche veicoli differenti (treno, autobus, aereo, ad esempio). Per “interoperabilità”, invece, s’intende la possibilità tecnico-operativa di utilizzare diversi mezzi di trasporto sfruttando la Missione medesima infrastruttura (ad esempio, il treno e il tram possono essere progettati per viaggiare sullo stesso binario). In particolare, il GA 4 punta a modernizzare le infrastrutture esistenti, rimuovere le infrastrutture a collo di bottiglia, creare collegamenti mancanti, coordinare la pianificazione e gli orari dei trasporti pubblici (incluse le informazioni multimodali e i servizi di pianificazione), in particolare nel settore ferroviario. • Promuovere l’intermodalità e l’interoperabilità nel trasporto delle persone e delle merci; Obiettivi • Supportare il passaggio modale dalla strada alle rotaie; specifici • Sviluppare una maggiore cooperazione e integrazione tra gli organismi esistenti nel settore dei trasporti al fine di evitare duplicazioni ed incoraggiare un allineamento dei fondi. •Migliorare la connettività del trasporto passeggeri sviluppando un sistema di informazioni di viaggio transfrontaliero. A tal fine, il GA 4 mira a offrire soluzioni innovative per armonizzare i sistemi informativi tra regioni che appartengono a Stati differenti. L’obiettivo è quello di creare una politica dei trasporti coordinata che permetta di collegare la Regione alpina con soluzioni di viaggio multimodali e senza interruzioni. I partner di tutta la Regione stanno lavorando all’elaborazione di una proposta di progetto che armonizzi non solo i sistemi informativi, ma anche quelli tariffari che in molti casi non sono interoperabili; •Attuazione di politiche di trasferimento modale da strada a ferrovia per ridurre l’impatto ambientale e sociale del trasporto delle merci nell’area transalpina. Insieme alla rete iMonitraf!, il GA 4 sta continuando a sviluppare la già esistente proposta di tariffe stradali “Toll Plus” presentando delle opzioni per l’introduzione di regole speciali per il trasporto Progetti modale; •Creazione della cosiddetta “mappa dei conflitti” su trasporto e mobilità che identifica le sfide chiave e i punti di contrasto tra il trasporto e la mobilità da un lato, l’ambiente l’economia e la società dall’altro (esempi concreti di tali contrasti sono visualizzabili sulla mappa). Un approfondimento sugli obiettivi della mappa e la modalità di funzionamento è disponibile in una brochure informativa, disponibile a questo link. Tale mappa è stata presentata per la prima volta durante il Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco); •Sviluppo di AlpInfoNet, un sistema di informazioni di viaggio transfrontaliero, promosso dalla Presidenza bavarese 2017. Si tratta di un’iniziativa che intende collegare i molteplici sistemi di informazione, spesso tra loro non compatibili, per formare un sistema informativo transfrontaliero.
•Sesto incontro dei membri del GA 4 (24 ottobre 2017, Bolzano); •Durante il Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco), rappresentanti del Ministero dell’Interno, Costruzioni e Trasporti del Lander Bavaria e rappresentanti di Eventi 2017 ferrovia Svizzera (SBB), Tech Austria E delfi e.V. e Dolomiti, UNESCO Foundation hanno contributo con la loro expertise allo sviluppo della proposta di progetto del GA 4 sul trasferimento modale attraverso la connessione dei sistemi informativi della Regione Alpina. Con l’obiettivo generale di favorire la transizione a mezzi sostenibili nel settore dei trasporti, l’attenzione si è focalizzata su: •Una proposta per un sistema di pedaggio equo per il trasporto pesante di merci nella Regione alpina, mirato al trasferimento da strada a rotaia. Tra gli obiettivi principali di quest’azione: la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti e delle relative infrastrutture, un aumento dell’occupazione e un aumento di attrattività per il turismo. L’elaborazione di tale proposta avverrà in stretta collaborazione con il Processo di Zurigo, Presidenza Convenzione delle Alpi e iMONITRAF!. tirolese •Un collegamento delle informazioni per i passeggeri nel trasporto pubblico attraverso 2018 una piattaforma di informazioni di viaggio per tutto il territorio di EUSALP. La Presidenza tirolese intende portare avanti l’iniziativa AlpInfoNet, intrapresa dalla Presidenza bavarese nel 2017. Nell’ambito del progetto Interreg Spazio Alpino si prevede il collegamento transfrontaliero dei rispettivi sistemi informativi nazionali e regionali, creando un sistema integrato e stabilendo nuovi criteri per soluzioni porta a porta multimodali e transfrontaliere. •La terza conferenza di EUSALP sulla mobilità è prevista nel mese di giugno 2018 a Trento. Nel 2019 sono partiti i progetti: Presidenza LinkingAlps, per migliorare le infrastrutture transfrontaliere e renderle econostenibili; lombarda e-Smart, con l’obiettivo di sviluppare la rete di distributori di rifornimento per le auto 2019 elettriche, tramite una road mao che prevede la collaborazione pubblica e privata. Sono invece giunti a termine i progetti ASTUS, ARPAF ed e-Moticon.
GA 5 – Connettere le persone mediante l’elettronica e promuovere l’accessibilità ai servizi pubblici Regione capofila Valle d’Aosta (Italia), ed il Gruppo svizzero per le Regioni di montagna (SAB) Leader Carlo Vigna (Valle d’Aosta) e Thomas Egger (SAB) Altri contatti Carlo Badino, Diana Vallomy, Alessio Pastorino e Pierre Simon Dalbard (Valle d’Aosta) Obiettivo 2 Mobilità e connettività Lo scopo del GA 5 è duplice. Da un lato, mira a disegnare una strategia complessiva che guidi il processo di digitalizzazione nella Regione alpina. Dall’altro, punta a rendere accessibili i Missione servizi forniti dalle autorità pubbliche ai cittadini che vivono nelle aree più remote, attraverso l’uso della connessione a banda larga satellitare, ad esempio. • Promuovere soluzioni tecniche sul settore ICT (Tecnologia Informatica e Comunicativa); • Proporre un approccio strategico per l’accessibilità dei servizi di interesse generale (SGI) e Obiettivi creare a riguardo un think tank alpino permanente; specifici • Incoraggiare lo scambio di esperienze; • Promuovere lo sviluppo di sinergie con gli altri Gruppi di Azione di EUSALP; • Offrire soluzioni ICT agli altri Gruppi di Azione. •Creazione di villaggi intelligenti per contrastare la tendenza allo spopolamento nelle aree rurali. L’idea è quella di adattare il concetto di smart city nei contesti rurali. Attualmente il progetto ha superato la seconda fase di valutazione. Il progetto, guidato da SAB, è stato presentato in partenariato con altri candidati nel quadro del Programma di cooperazione transnazionale dello Spazio alpino. Progetti •Elaborazione di uno studio di fattibilità per una rete dorsale in fibra ottica dell’area alpina, dal momento che quella attuale presenta ancora delle lacune. Di questo tema si occupa il sottogruppo 1 del GA 5 che si è riunito due volte nel 2017: il 29 giugno e il 31 ottobre. Nel secondo incontro si è fatto il punto sullo stato dell’arte della ricerca e sugli interessi che sarebbero coinvolti in vista dell’implementazione del progetto. •Durante il Forum Annuale di EUSALP, (27 novembre 2017, Monaco), è stato organizzato un workshop insieme al GA 3 e GA 9 per analizzare il concetto di smart city attraverso un approccio multidisciplinare. Per l’occasione il GA 5 ha presentato un modello 3D dell’iniziativa, realizzato in collaborazione con l’Università Tecnica di Monaco e l’Agenzia Eventi 2017 Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte (ARPA). Insieme al GA 4, inoltre, è stata realizzata un’iniziativa mirata all’utilizzo di soluzioni digitali per migliorare la mobilità transfrontaliera, la gestione delle infrastrutture e il flusso di passeggeri. Questo progetto sarà finanziato dal Fondo Preparatorio per l’Azione nella Regione Alpina. Nel corso del 2018 il GA si è riunito 3 volte: • Il 29 gennaio a Bolzano, per discutere del piano d’azione annuale e del progetto ARPAF; Presidenza • Il 27 giugno a Berna, per il monitoraggio delle attività in corso; tirolese 2018 • Il 19 novembre a Innsbruck, dove si è data particolare attenzione al progetto smart cities e della fibra ottica, così come la pianificazione delle attività per il prossimo anno. Anche nel 2019 il gruppo ha tenuto tre incontri, rispettivamente: Presidenza • Il 27 febbraio a Milano; lombarda • Il 26 giugno a Maribor; 2019 • Il 28 novembre nuovamente a Milano, per la finalizzazione del progetto AlpGov ed il lancio di AlpGov 2.
GA 6 – Preservare e valorizzare le risorse naturali, comprese quelle idriche e quelle culturali Regione capofila Carinzia (Austria) insieme al Segretariato Permanente della Convezione Alpina Leader Wolfger Mayrhofer (Segretariato Permanente della Convenzione Alpina), Helmut Serro (Carinzia), Lisa Ellemunter (Segretariato Permanente della Convenzione Alpina) Altri contatti Iris Speiser Obiettivo 3 Ambiente e energia Il GA 6 mira a valorizzare le risorse naturali e culturali, che rappresentano non solo un requisito importante per migliorare il benessere e la qualità della vita nella regione alpina, ma anche uno strumento per aumentare le opportunità di sviluppo territoriale ed imprenditoriale. Missione In particolare, per quanto riguarda le risorse idriche, di cui la Regione alpina è molto ricca, l’obiettivo è quello di trovare una modalità di gestione macroregionale che fronteggi gli effetti negativi del cambiamento climatico nel lungo periodo. Dal punto di vista culturale, si punta a preservare il patrimonio linguistico, ma anche il tradizionale utilizzo delle erbe nella cosmetica e nel settore farmaceutico. Nei primi tre anni di implementazione della strategia EUSALP, il GA 6 si è focalizzato su tre tematiche specifiche (o sub-gruppi): •“Sviluppo Spaziale e conservazione del terreno” (sub-gruppo 1) Mira a raccogliere informazioni sulla protezione del terreno e a trasmettere una maggiore consapevolezza su come ridurre, se non eliminare, l’utilizzo della terra e su come proteggerla •“Agricoltura e silvicoltura orientate verso il futuro” (sub-gruppo 2) Mira a creare Obiettivi un network di conoscenza per raccogliere, sviluppare e creare iniziative di promozione dei specifici prodotti agricoli e silvicoli, provenienti dalle montagne, nelle aree urbane •“Gestione dell’acqua integrata e sostenibile” (sub-gruppo 3) Mira ad implementare le c.d. “infrastrutture verdi” per raggiungere sia gli obiettivi indicati nella direttiva quadro dell’Unione Europea (UE) sulle acque (direttiva 2000/60/CE), sia quelli indicati nella c.d. “direttiva alluvioni” (direttiva 2007/60/CE). Inoltre, punta ad identificare nuove modalità di gestione dell’acqua per evitare picchi di richiesta o periodi di siccità, attraverso un rafforzamento del dialogo verticale e orizzontale tra i vari stakeholder. Progetti • Ciclo di incontri di sensibilizzazione per una riduzione dello sfruttamento del territorio e per la salvaguardia del suolo Insieme al GA 2 è stato organizzato un workshop sul tema “Establishing bio-based value chains and shaping future ways for traditional economic fields” per dimostrare la fattibilità della creazione di una catena di valore basata sul bio. • Prossima generazione – Agricoltura di montagna 2030 L’iniziativa consiste nell’avvio di un dialogo con la nuova generazione di agricoltori. L’obiettivo è quello di ascoltare le istanze dei giovani agricoltori al fine di creare opportunità di lavoro e ridurre il rischio di migrazione dalla aree rurali a quelle urbane. Tale progetto è stato avviato sotto la presidenza bavarese. • “PureAlps” - sugli inquinanti atmosferici difficilmente degradabili.
Eventi 2017 •Durante il Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco) è stata annunciata l’approvazione di due progetti che saranno finanziati dal Fondo preparatorio per l’azione nella Regione Alpina: CirculAlps, sull’economia circolare, e Alpjobs sui cambiamenti demografici. Questi progetti sono stati realizzati in collaborazione con il GA 3. •Attività di sensibilizzazione sulla difesa del suolo e su una pianificazione lungimirante del territorio. Il 29-30 gennaio 2018, presso l’EURAC di Bolzano, si è svolto il primo evento. Altri eventi sono in programma in Tirolo, Baden-Württemberg e Slovenia. L’evento tirolese si svolgerà nella tarda primavera 2018 e prevede essenzialmente un convegno e l’illustrazione dal vivo di best practice. In tale occasione saranno coinvolti amministrazioni comunali, urbanisti, ONG e altri soggetti interessati alla difesa del suolo. Uno dei principali temi oggetto di confronto sarà quello delle “superfici agricole di riserva” attualmente in discussione in Tirolo. È inoltre prevista la presentazione di ulteriori misure di risparmio del suolo e la presentazione dell’ELSA (European Land and Soil Alliance) – un sodalizio di città, distretti e comuni europei impegnati nella gestione sostenibile del suolo. •Predisposizione di una dichiarazione panalpina sull’uso intelligente del terreno e la protezione del suolo. Tale dichiarazione potrebbe inoltre servire a garantire il necessario sostegno politico alla cosiddetta Alpine Soil Partnership, istituita nell’ambito del progetto Links4Soils. •Creazione di una piattaforma online, definita anche “toolbox” in cui raccogliere i risultati Presidenza delle buone pratiche in materia di gestione accorta e parsimoniosa del suolo. A tal fine si tirolese ritiene utile una collaborazione con il progetto Links4Soils, con cui si sta lavorando ad 2018 un’indagine dell’implementazione del Protocollo di Difesa del suolo nell’ambito della Convezione delle Alpi. Anche i risultati di questa indagine sarebbero pubblicati nel toolbox. •Organizzazione di un evento incentrato sulle prospettive occupazionali dei giovani agricoltori (4 ottobre 2018). Si citano a riguardo due progetti “Next Generation – Mountain Farming 2030”, finanziato da Arge Alp, e AlpFoodway del programma Interreg Spazio Alpino, mirato sulla promozione della produzione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari alpini. Dell’agricoltura di montagna e della silvicoltura di occupa il Sottogruppo 2. •Organizzazione del Forum Alpino (4-6 giugno 2018, in Tirolo) a cura di ISCAR (International Scientific Committee on Research in the Alps), in collaborazione con l’Università di Innsbruck, la Piattaforma “Gestione dell’acqua” della Convenzione delle Alpi e il Sottogruppo 3 del GA6. L’evento ospiterà anche la VI Conferenza internazionale sull’acqua della Convenzione delle Alpi, in cui si affronteranno le problematiche legate all’utilizzo dell’acqua in caso di siccità e alla ricerca di soluzioni “verdi” per le infrastrutture delle acque grigie. Nel 2019 è partito il progetto Impuls4Action, in collaborazione con i GA1 e GA7, mentre sono giunti a termine i progetti: • CirculAlps, in collaborazione con il GA2; • AlpGov, con il paternariato dei GA1, GA5 e GA8; Presidenza • Next Generation – Mountain Farming 2030, progetto mirato a ridare valore alle località lombarda alpine al fine di attrarre residenti e turisti ed evitare il depopolamento delle zone montane. 2019 Verrà inoltre portato a termine nei primi mesi del 2020 il progetto AlpJobs, strettamente legato al progetto Next Generation” e che si propone di dare risalto a dei profili professionali che abbiano il potenziale per indurre i giovani a rimanere o tornare nelle aree rurali alpine.
GA 7 - Sviluppare la connettività ecologica nell’intero territorio dell’EUSALP Regione capofila Baviera (Germania) e Slovenia Leader Michaela Künzl (Bavaria), Tina Trampuš (Slovenia) Obiettivo 3 Ambiente e energia Il GA 7 mira a preservare l’integrità degli ecosistemi e la biodiversità. Nell’area alpina le aree protette ricoprono circa il 25% del territorio, mentre il resto è sottoposto ad utilizzo intensivo a causa dei trasporti, delle abitazioni e del turismo. Nell’area alpina si ritiene dunque prioritario potenziare la connettività ecologica, attraverso la creazione dei cosiddetti corridoi Missione ecologici e delle infrastrutture verdi (GI secondo l’acronimo inglese, cioè green infrastructures). Nell’ambito della Strategia UE sulle Infrastrutture Verdi, l’obiettivo del GA 7 è quello di rendere lo spazio alpino una regione modello a livello europeo nella costruzione di GI. •Identificare gli elementi di rilevanza transnazionale delle GI, migliorare gli approcci di governance e esplorare le opportunità di finanziamento •Promuovere i vantaggi derivanti dalle GI quali soluzioni complementari alle cosiddette Obiettivi “infrastrutture grigie” e inserire tale tematiche nell’agenda politica della Regione Alpina specifici •Innescare iniziative implementative che diano visibilità alle GI •Sviluppare soluzioni che preservino biodiversità e affrontino sfide come la mancanza di collegamenti tra le aree naturali e quelle pianeggianti. •Implementazione della dichiarazione politica sulla creazione di un’Infrastruttura Verde Alpina, adottata da 27 rappresentanti di Stati e Regioni alpine, su iniziativa del Ministro bavarese dell’Ambiente Ulrike Scharf (2 ottobre 2017, Monaco) •Nel quadro dell’Action Plan 2016-2019, si intende portare a termine l’individuazione di aree prioritarie nei diversi territori nazionali alpini in termini di connettività ecologica ma anche Progetti come reti/strutture multifunzionali che possono rivestire un ruolo importante nella dimensione transfrontaliera •Collegamenti per la vita – Rete delle città con infrastrutture verdi Grazie alla cooperazione tra il GA 7 e il progetto Interreg LOS_DAMA!, cinque città alpine si sono impegnate - con la firma di un memorandum - ad avviare una collaborazione sul tema delle infrastrutture verdi. •Mountain Forest Summit - “Protezione.Foresta.Clima” (18 settembre 2017, Innsbruck, Austria) L’incontro è stata un’occasione di confronto tra i decisori politici e i vari stakeholder sulle strategie da adottare per far fronte al cambiamento climatico e ai rischi naturali. •Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco): il GA 7, in collaborazione con il GA 8, ha organizzato un workshop su come implementare a livello locale gli obiettivi della Eventi 2017 summenzionata Strategia. Esperti e rappresentanti di interesse hanno discusso della vitale importanza delle foreste, fonte di sostentamento per le comunità ed esempio di infrastrutture verdi. Durante il workshop sono state illustrate le potenzialità di programmi europei incentrati a supportare gli attori locali nel disegno e nell’attuazione di strategie. Un esempio è il programma LEADER (acronimo di Liaison Entre Actions de Développement de l'Économie Rurale) dell’UE, rinominato CLLD (Community-Led Local Development). Per ulteriori informazioni, si rimanda qui.
•Riunione del Tavolo SAPA - Sistema delle Aree Protette Alpine (22 febbraio, Torino Italia) a supporto dei delegati italiani (attuali rappresentanti delle Regioni Piemonte, Lombardia, della Provincia Autonoma di Trento e del MATTM) nell’AG 7 di EUSALP. L’incontro è stato Presidenza pensato come un momento di confronto per l’avvio di una raccolta di informazioni sulle tirolese aree alpine del versante italiano, a partire dalle reti già esistenti e/o pianificate. Tale 2018 materiale sarà la base per definire e sviluppare nuove azioni, iniziative e progetti anche nell'ottica di creare in futuro un Corridoio Ecologico Transnazionale (TEN-G). •EUSALP meets LEADER, workshop organizzato a Torino il 18 ottobre e che è stata l’occasione per unire il lavoro svolto dal gruppo con i membri del programma LEADER. E’ del 2019 l’inizio del programma Impuls4Action, portato assieme ai GA1 e GA6, per la preservazione del suolo. Sono invece portati a termine i progetti: Presidenza •HyMoCARES, che si prefiggeva di attuare valutazioni idromorfologiche dei corsi d’acqua lombarda alpini per preservarne l’ecosistema; 2019 •ALPBIONET2030, un progetto atto a favorire la cooperazione transnazionale per la conservazione della natura e sviluppare strumenti di pianificazione ecologica per il suo mantenimento; •LOS_DAMA!, per la protezione del verde e dei terreni nello spazio alpino.
GA 8 – Migliorare la gestione dei rischi e dei cambiamenti climatici, ricorrendo anche alla prevenzione dei principali rischi naturali Regione capofila Austria e Baviera (Germania) Leader Florian Rudolf-Miklau (Austria), Christian Wanger (Bavaria) Altri contatti Ronja Wolter-Krautblatter (Bavaria), Kilian Heil (Austria) Obiettivo 3 “Ambiente e energia” A causa della sua conformazione geomorfologica, il territorio della Regione alpina è estremamente vulnerabile ai disastri ambientali, che causano danni alle persone, agli ecosistemi e alle infrastrutture. I rischi sono ora accentuati dai cambiamenti climatici e dall’aumento della temperatura che porterà nel lungo periodo allo scioglimento dei piccoli Missione ghiacciai e alla riduzione di quelli più grandi. Il GA 8 è focalizzato a condurre una valutazione complessiva dei rischi e, allo stesso tempo, ad implementare una politica di gestione dei rischi naturali e di lotta ai cambiamenti climatici. Si ritiene necessario elaborare una risposta comune a livello macroregionale per rendere l’area alpina più resiliente di fronte a tali sfide. •Effettuare una ricognizione degli attori rilevanti e degli interessi in gioco, delle strutture e dei processi di governance nei settori di policy relativi alla gestione del rischio e ai cambiamenti climatici; •Migliorare i meccanismi di governance del rischio e di adattamento, valorizzando e Obiettivi facendo leva sulle strutture di cooperazione esistenti; specifici •Identificare le buone pratiche per affrontare le nuove sfide; •Promuovere, sviluppare e implementare progetti basati sui piani di azione ed esplorare nuove opportunità di finanziamento pubblico e provato, a livello europeo, nazionale e regionale; • AlpGov, con i GA1, GA5 e GA6; • HyMoCARES, in collaborazione con il GA7; • Rock the Alps, come strumento per rafforzare l'attuazione delle politiche di prevenzione dei rischi di frane e caduta di massi, in linea con un approccio di gestione forestale sostenibile; Progetti • Green Risk 4 Alps, progetto con il fine di implementare una gestione dei rischi basata sull'ecosistema e sulla silvicoltura innovativa per i pericoli naturali generando raccomandazioni e linee guida adattate alle esigenze pratiche, socioeconomiche, scientifiche e politiche locali •Mountain Forest Summit – “Protezione. Foresta. Clima” (18 settembre 2017, Innsbruck, Austria) Si veda GA 7 •Simposio sulla Protezione dalle alluvioni tramite foreste di protezione nella Regione Eventi 2017 Alpina (23-24 ottobre 2017); L’evento ha riunito esperti internazionali per uno scambio di esperienze sulla gestione del rischio in questo campo. Durante l’incontro sono intervenuti anche i ministri bavaresi per l’Alimentazione, l’agricoltura e le foreste e per l’Ambiente e la tutela dei consumatori •Forum Annuale di EUSALP (27 novembre 2017, Monaco) Si veda GA 7.
• Ottobre 2018 (a Innsbruck, Austria): organizzazione dell’International Snow and Science Workshop (ISSW), il più grande congresso mondiale sulla neve e le valanghe, in cui saranno presentate le più recenti scoperte teoriche e pratiche finalizzate a valutare sempre meglio il pericolo di valanghe e a ridurne il più possibile il rischio. Sarà affrontato Presidenza anche il tema della risk governance nel campo delle valanghe su cui amministratori tirolese regionali e locali saranno chiamati ad esprimere i più recenti sviluppi e le relative migliori 2018 pratiche. • Forum Europeo di Alpbach: all’interno dell’evento si prevede un modulo dedicato alla “gestione dei pericoli naturali nel contesto dei cambiamenti climatici”. Il dibattito sarà arricchito ulteriormente dalla collaborazione con l’Austrian Platform for Disaster Risk Reduction (ASDR). • Il 2 ottobre si è tenuta a Innsbruck la conferenza “la funzione protettiva delle foreste contro il cambiamento climatico”, in cui si è sottolineata la necessità di ricercare gli effetti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi e le comunità montane e di adattarsi di conseguenza, evidenziando anche il ruolo chiave delle foreste nel contenimento degli effetti del climate change. L'evento si è concluso con un'escursione nella valle dello Presidenza Stubai, per un’osservazione del lavoro forestale alpino, della gestione dei pericoli lombarda naturali e della moderna tecnologia forestale. 2019 • Nel dicembre 2019 è stata rilanciata la piattaforma CAPA (acronimo inglese di Piattaforma di adattamento climatico per le Alpi), quale database per studi, relazioni, strumenti, risorse interattive ed altri materiali prodotti e verificati da esperti sul campo e concernenti le tematiche ambientali, in particolare in riferimento al cambiamento cliamtico.
GA 9 – Fare del territorio una regione modello per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile Regione capofila Alvergna - Rodano – Alpi (Francia) e Trentino-Alto Adige (Italia) Leader Patrick Biard (Alvergna - Rodano – Alpi) e Ulrich Santa (Provincia Autonoma di Bolzano) Altri contatti Benjamin Auer e Maren Meyer (Provincia Autonoma di Bolzano) Obiettivo 3 Ambiente e energia Il GA 9 si focalizza sulla promozione dell’efficienza energetica e sulla produzione di energia rinnovabile nella Regione alpina, in linea con il quadro UE sull’efficienza energetica e con il pacchetto legislativo sull’Unione dell’energia (c.d. “Winter Package”). Si punta a ridurre il Missione consumo energetico nelle abitazioni e a migliorare l’efficienza energetica nel settore pubblico e privato. Inoltre, l’obiettivo è quello di sfruttare il potenziale alpino per la produzione di energie rinnovabili, trovando un compromesso tra gli interessi ecologici, economici e sociali. •EUSALP ENERGY SURVEY (sub-gruppo 1) •EUSALP ENERGY COLLABORATION PLATFORM (sub-gruppo 1) •NETWORK FOR THE PROMOTION OF LOCAL ENERGY MANAGEMENT SYSTEMS (EMS) (sub- gruppo 1) •EUSALP ENERGY OBSERVATORY (sub-gruppo 1); Si tratta di un osservatorio che permetterà di rilevare la produzione e il consumo reali di energia nelle Alpi, supportando quelle regioni che ancora non effettuano la raccolta e la valutazione dei dati energetici locali. •GREY ENERGY ASSESSMENT IN CONSTRUCTION/ ALPINE CONSTRUCTION MATERIALS (sub- Progetti gruppo 2) •GREENING THE ALPINE INFRASTRUCTURE / BUILDING SECTOR (sub-gruppo 2) •ENHANCE ENERGY EFFICIENCY IN ALPINE SMALL AND MEDIUM-SIZED ENTERPRISES (sub- gruppo 2) •DEFINING THE REMAINING POTENTIALS OF RENEWABLE ENERGIES IN THE ALPINE REGION (sub-gruppo 3) •COMPILATION OF AN OVERVIEW OF SMART GRID ACTIVITIES AND PROJECTS IN THE MEMBER REGIONS (sub-gruppo 3) •ESTIMATES OF EXTERNAL COSTS IN MOUNTAIN AREAS (argomento trasversale) • Creare un cluster alpino sull’efficienza energetica. Questo cluster dovrebbe servire da forum in cui portare soluzioni tecniche innovative per la soluzione di specifici bisogni energetici, legati in particolare ai settori dell’edilizia e della mobilità. • “Rendere le infrastrutture alpine più verdi”. Questo progetto si focalizza sull’incremento dell’efficienza energetica nel settore edilizio. Esso promuove, inoltre, l’utilizzo di strumenti operativi di valutazione affidabili e armonizzati da parte delle autorità pubbliche al fine di Obiettivi incoraggiare costruzioni sostenibili e a basse emissioni di carbonio. specifici • Creare un cluster alpino sulle energie rinnovabili • Supportare i sistemi di gestione dell’energia nella Regione Alpina attraverso lo sviluppo, la condivisione e l’installazione di sistemi di monitoraggio dell’efficienza energetica, decentralizzati a livello locale e regionale • Supportare un utilizzo più efficiente delle risorse locali ed incrementare l’autosufficienza energetica, riducendo allo stesso tempo eventuali impatti negativi sul clima e sull’ambiente.
Durante la presidenza bavarese è stato commissionato uno studio sull’impatto ambientale e sul bilancio energetico dei materiali da costruzione alpini. Il risultato è stato presentato al Forum della cooperazione internazionale su “Edilizia sostenibile e ad alta efficienza energetica nell’Area alpina” (25 ottobre 2017, Garmisch-Partenkirchen, Baviera, Germania). Eventi 2017 Si è pensato inoltre di istituzionalizzare una Conferenza di EUSALP sull’energia che si tenga a intervalli regolari e dia visibilità allo scambio di esperienze tra politici, esperti, amministratori e società civile; la prima di esse si è tenuta a Bolzano il 6 giugno 2017, Con il programma “TIROL 2050 – autonomo nel settore energetico”, il Land Tirolo si pone l’obiettivo entro il 2050 di dimezzare il proprio fabbisogno energetico, di promuovere l’utilizzo di risorse locali e rinnovabili (acqua, biomasse, sole, aria, terra) e di raggiungere l’autonomia energetica. Per realizzare una pianificazione energetica di lungo respiro, la presidenza tirolese di prefigge di: Presidenza •Creare l’ “EUSALP Energy Observatory” – progetto partito nel 2017 e concluso nel 2019, tirolese 2018 con l’obiettivo di creare un osservatorio che permetta di rilevare la produzione e il consumo reali di energia nelle Alpi - mettendo in rete una serie di soggetti disponibili a raccogliere dati e ad elaborarli in modo uniforme. • Il 2 ottobre 2018 si è tenuta a Innsbruck la seconda conferenza EUSALP sull’energia, in cui si è discusso in particolare dell’implementazione dell’EUSALP Energy Observatory e dei piani per lo sviluppo dell’energia sostenibile in ambito locale. • Il 22 ottobre 2019 la città di Bergamo ha ospitato la terza edizione della conferenza EUSALP sull’energia, a cui ha partecipato anche la Commissione Europea e che ha avuto come temi principali lo stato di avanzamento del progetto “smart villages", ed i risultati intermedi Presidenza dell'Energy Survey 2019. lombarda 2019 A cavallo tra fine 2018 e fine 2019 è stato portato avanti anche il progetto ALPACA, quale strumento in mano alle autorità locali per favorire la comunicazione con i governi centrali e ottenere maggiore sensibilità da questi ultimi riguardo i problemi locali derivanti dai cambiamenti climatici.
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