Amore e rabbia, lesvos lgbtqi+ refugee solidarity - MARCIONA
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AVVISO: questo opuscolo contiene racconti di violenza razzista e queerfobica. panoramadiscoclub@subvertising.org 2020
amore e rabbia, lesvos lgbtqi+ refugee solidarity
Introduzione alla traduzione in italiano volta, nello sporco gioco dell'esternalizza- zione delle frontiere, assistiamo alla La volontà di tradurre questo testo parte strumentalizzazione delle vite delle dal desiderio di dare spazio ai racconti di persone migranti, richiedenti asilo e chi vive in prima persona la violenza rifugiate, le quali sono ridotte a oggetti di razzista e xenofobica e porta avanti in scambio fra Stati. prima persona le proprie lotte. In questo modo vorremmo cercare di decostruire, Al confine fra Grecia e Turchia si è creata attraverso l’autocritica, il privilegio bianco e una situazione di alta tensione, la quale è il privilegio di possedere dei documenti stata strumentalizzata dai rappresentanti validi per varcare i confini europei. del governo greco per diffondere odio e Vogliamo esprimere solidarietà senza paura, alimentando il mito di un’invasione parlare al posto di altr1, ma agendo come di “illegali”. In questo clima, gruppi di cassa di risonanza. xenofobi, razzisti e fascisti provenienti da diverse parti d'Europa sono arrivati Con questo obiettivo abbiamo tradotto sull'isola e hanno compiuto aggressioni, “Love and Rage”, Amore e Rabbia, una attacchi e sabotaggi contro persone fanzine prodotta dal collettivo Lesvos migranti, solidali e compagn. LGBTQI+ Refugee Solidarity. Il collettivo è composto da persone migranti queer e L'arrivo del COVID-19 sull'isola ha fatto sì persone queer solidali che si battono per la che le autorità rafforzassero i loro libertà di movimento e contro le forme di dispositivi securitari e repressivi. Con il violenza specifica perpetrate contro pretesto di un periodo di quarantena, soggettività queer rifugiate e migranti. parecchie persone sono state costrette a Queste ultime, oltre a subire la violenza rimanere su una spiaggia nel nord della frontiera, devono reprimere la loro dell’isola, Agios Stefanos, per più di 30 identità di genere e/o la propria sessualità giorni, senza accesso né a servizi di base, per non essere attaccat e violentat. né a eventuali controlli sanitari. La seconda edizione di Amore e Rabbia è Inoltre, la polizia ha circondato il campo di stata prodotta a inizio 2020 a Lesbo, in Moria e dagli altoparlanti hanno "invitato" Grecia. Vorremmo introdurre la traduzione le persone a non uscire e a restare nelle in italiano contestualizzando un po' la proprie dimore. Ma come si può restare situazione attuale. "all'interno" se la tua casa è una tenda e come si può applicare il cosiddetto A fine febbraio dell’anno corrente, il "distanziamento sociale" se 20.000 governo turco ha annunciato l'apertura persone devono mettersi in coda per delle frontiere con l'Europa, spingendo mangiare e rifornirsi di acqua potabile? così migliaia di persone migranti verso il Parole che risuonano come una classica limbo della Grecia. Quattro anni fa il ipocrisia occidentale. governo turco aveva stretto con l'Europa un accordo, con il quale Ankara si LIBERTÀ DI MOVIMENTO PER TUTT! impegnava a contenere il flusso migratorio CHIUDERE MORIA SUBITO! in cambio di grosse somme di denaro. Brigata Saffo, Il tema della violenza istituzionale in maggio 2020 rapporto alle frontiere non esclude l’Italia, dove i centri di "accoglienza" sono in realtà centri di reclusione e controllo, un po’ ovunque si aprono e si riempiono Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), sbirri e militari sono costantemente a caccia di persone senza documenti. Per l'ennesima
Sulla situazione attuale nell'isola governo greco per giustificare le riportiamo un aggiornamento scritto da nuove condizioni per cui può essere compagn di LGBTQI+ Lesvos Refugee applicata la carcerazione preventiva e Solidarity: per aumentare il controllo sulla mobilità delle persone migranti, Dal 19 marzo ci sono pesanti dall'altro ha costretto chi non può restrizioni per spostarsi da e verso il lavorare da casa – ad esempio chi campo di Moria, grazie alla scusa lavora nel settore dei servizi o nelle delle misure preventive contro il fabbriche – ad operare come di COVID-19; nonostante tali restrizioni norma, esponendosi a un grave non vengano applicate alle persone rischio d’infezione da COVID-19. A che vivono nelle città e nei paesi della meno che le persone migranti e le/gli Grecia interna. Un dispiegamento abitanti locali si organizzino per maggiore di forze di polizia viene resistere all'assoggettamento della schierato attorno ai campi per far loro sicurezza per gli obiettivi dello rispettare le nuove regole. Contempo- Stato, le insidiose politiche introdotte raneamente, le restrizioni alla sotto la copertura di questa pandemia circolazione delle persone migranti permarranno per molto tempo dopo la non vengono accompagnate da crisi del virus. nessuna misura sanitaria preventiva. Al contrario, hanno portato a molte 1: [NdR] Abbiamo deciso di usare il troncamento violazioni di diritti umani e hanno come dissidenza verso il maschile plurale e il binarismo di genere presenti nella lingua italiana. esposto la comunità a un maggior rischio di diffusione del COVID-19. 2: [NdT] United Nations High Commissioner for Refugees, Alto Commissariato delle Nazioni Unite Oltre ad aver disintegrato le strutture per i Rifugiati. di supporto, il governo greco ha 3: [NdT] Nella traduzione abbiamo deciso di usare il annunciato che gli aiuti economici, troncamento per rispecchiare il più possibile la messi a disposizione attraverso il neutralità che le parole in inglese hanno. Al programma di assistenza economica contrario, nella lingua italiana si tende a impiegare il maschile plurale per tradurre i plurali con un genere dell'UNHCR2, verranno trattenuti non specifico, promuovendo così l’idea che il genere finché gli sportelli bancomat non maschile abbia un valore universale e onni- verranno costruiti all’iterno dei campi comprensivo. Rifiutiamo di riprodurre quella – promuovendo l'isolamento e il dinamica maschilista anche nei singolari in cui non viene specificato un genere preciso, in questo modo contenimento della comunità mi- speriamo di non riproporre una lettura binaria del grante. Non sembrano esserci piani genere delle persone che hanno scritto o di cui si per rimediare la perdita di assistenza parla. economica, che – anche se minima (circa 90€ al mese) – permetteva alle persone di provvedere ai loro bisogni primari, come i prodotti per igiene personale, cibo specifico per bambin3, vestiti o biancheria da letto, i quali scarseggiano all'interno del campo. L'epidemia di COVID-19 viene stru- mentalizzata dagli Stati in tutto il mondo per raggiungere obiettivi poli- tici pre-esistenti, lasciando ben in chiaro che la priorità va all'economia invece che alla vita umana. Se da un lato l'epidemia viene sfruttata dal
Nonostante tutto noi amiamo losi da cui sono scappate. La violenza omofobica viene sistematicamente mante- “Non esistono persone ‘senza voce’. nuta lontana dagli occhi di tutt, perché per Esistono soltanto persone che volonta- denunciarla bisogna presentarsi dagli riamente mettiamo a tacere, o quelle che stessi poliziotti che sono anche gli istigatori decidiamo di non ascoltare” di tali attacchi. La mancanza di strutture - Arundhati Roy specializzate nel supporto alle persone rifugiate queer è una seria minaccia di Visto che l'omosessualità continua a morte. essere illegale in 72 nazioni, è ovvio il Questo opuscolo è stato fatto da noi, motivo per cui molte persone LGBTQI+ componenti del Collettivo di Solidarietà diventano rifugiate. Molt di noi sono con Rifugiat LGBTQI+ di Lesbo, come scappat di casa per via delle persecu- parte di un tentativo di rompere quel zioni, della violenza, delle minacce e silenzio sistematico, forzato e mortifero perché abbiamo dovuto nascondere le che ci circonda. Il testo contiene fram- nostre identità di genere. Quando siamo menti di discussioni, laboratori, interviste e arrivat a Lesbo, aspettandoci di trovare comunicati che abbiamo fatto negli anni. sicurezza, siamo rimast sconvolt nel Contiene il nostro amore e la nostra constatare che le stesse cose continuano rabbia. Il nostro amore l'un per l'altr, per la ad accadere anche qui. Molestie omo- vita e per la nostra resistenza. La nostra fobiche e attacchi violenti sono frequenti e rabbia nei confronti del mondo xenofobico, gravi: per mano degli altri residenti del queerfobico e sfruttatore che ci troviamo campo di Moria, così come da parte degli ad affrontare. Rabbia perché cercano di sbirri4 e delle guardie del campo. fermare il nostro amore. Amore perché Secondo il sito web dell'UNHCR, i nostri nonostante tutto noi amiamo. specifici bisogni e la nostra specifica Non abbiamo lasciato le nostre case per necessità di sicurezza dovrebbero essere continuare a nasconderci e a vivere nella tenuti in conto. Vi si può leggere: paura. Non permetteremo che silenzino le "Nell'UNHCR lavoriamo per proteggere i/le nostre voci. Non verremo ignorat. Lo richiedenti asilo e i/le rifugiat LGBTQI urleremo dai tetti: siamo gay, siamo ovunque", e subito dopo troviamo il tasto lesbiche, siamo donne, siamo uomini. "Fai una donazione". Ma mentre l'UNHCR Siamo qui. Siamo tutt migranti. Vogliamo e altre grosse organizzazioni ci hanno la nostra libertà e non aspetteremo che ci comodamente usat per raccogliere fondi e venga concessa. per motivi pubblicitari, hanno dimostrato un Chiediamo a chi è in grado di ascoltarci di fallimento strutturale nel provvedere lottare assieme a noi, ovunque vi troviate. supporto vero e specifico alle persone La solidarietà queer distrugge le frontiere! queer migranti a Lesbo. Il campo di Moria è gestito in gran parte da Amore e rabbia, EuroRelief, un'organizzazione evangelica Lesvos LGBTQI+ Refugee Solidarity dalla linea dura che ignora delibe- ratamente le voci queer. Alcun compo- 4: [NdT] In alcuni passaggi del testo abbiamo deci- nenti del nostro gruppo sono stat chiamat so di tradurre al maschile plurale nei casi in cui ci si riferisce a individui oppressori. Ad esempio, in peccatori e peccatrici dal personale di questo caso si parla di sbirri e di altri residenti in EuroRelief. Le rivendicazioni dei nostri termini di aggressori e molestatori, quindi con diritti fondamentali e supporto specializ- accezioni negative e oppressive. zato rimangono sistematicamente ina- scoltate. Domande inopportune nei collo- qui per la richiesta d'asilo e queerfobia istituzionalizzata hanno ingiustamente lasciato molte persone queer senza la possibilità di ottenere l'asilo, pronte per essere deportate verso i contesti perico-
Qui sull'isola di Lesbo il tempo è momento di sorprendente unità, persone definito da un'attesa indefinita: una provenienti da contesti veramente diversi sorta di calma e immobilità che spesso hanno collaborato e hanno avuto successo diventa insopportabile dentro all'inferno nel fermare, per ora, la costruzione. che è il campo di Moria. Il passato è Comunque, appena la polizia antisom- sempre presente nella testa delle mossa se n'è andata, i gruppi di estrema persone, dato che alcuni tipi di violen- destra hanno rizzato le orecchie e hanno za, simili a quelli che queste persone iniziato ad attaccare chi lavora nelle ONG potrebbero aver sperimentato altrove, e le persone migranti. Questo ha portato al continuano a essere perpetrati qui. fatto che molte ONG e volontar se ne Siamo arrivat su quest'isola, "periferia andassero per paura e ha creato una d'Europa", con l'aspettativa e la spe- situazione che, andando avanti, ha dimi- ranza che le cose sarebbero andate nuito ancora di più il supporto disponibile meglio, che avremmo lasciato alle spalle la per le persone migranti. violenza che abbiamo vissuto in passato e che saremmo entrat in un posto pieno di Prendendo parte a un gioco politico di libertà e diritti. Nei nostri paesi d'origine si lunga durata, dove le persone migranti parlava dell'Europa in termini astratti: vengono usate come pedine senza democrazia, diritti umani, libertà di espres- nessuna preoccupazione per la loro sicu- sione e uguaglianza. Quello che abbiamo rezza e i loro diritti, la Turchia ha incontrato al nostro arrivo non è stato annunciato alla fine di febbraio che non niente di tutto ciò. Qui non viviamo, a avrebbe più impedito alle barche in cui malapena sopravviviamo. Il sistema d'asilo viaggiano le persone migranti di attra- è collassato: per via dell'arbitrarietà e i versare il mar Egeo in direzione di Lesbo. capricci dei poliziotti, della corruzione, del In mezzo a tensioni fasciste e anti- razzismo e dell'omofobia. I problemi più immigrazione veramente forti, ciò ha grossi sono strutturali: la criminalizzazione portato a situazioni pericolose: folle di dell'immigrazione, la corruzione, il regime residenti che hanno impedito a una barca delle frontiere dell'Unione Europea e le con a bordo persone migranti di attrac- varie forme di pregiudizio e omofobia che care, presenza fascista sulle coste e esistono "anche" all'interno delle società parecchi attacchi. La guardia costiera ha europee. iniziato ad attaccare attivamente le barche migranti e il registro di nuove richieste Nelle ultime settimane, la tensione ha d'asilo è stato soppresso per un mese. Si raggiunto il colmo. A gennaio, le nuove sono tenute esercitazioni militari sulla drastiche leggi riguardanti l'asilo sono costa sud di Lesbo in cui sono stati sparati entrate in vigore, rendendo più difficile la proiettili veri sul mare. concessione dell'asilo alle persone. Durante i mesi di gennaio e febbraio c'è Vogliamo che le cose siano diverse. Ci stata una serie di proteste, portate avanti sono persone LGBTQI+ in tutto il mondo, dalle persone migranti e dalle persone dov'è la solidarietà? Da sol c'è poco da solidali, contro il veloce peggioramento fare, ma insieme abbiamo la forza collet- delle condizioni di vita qui sull'isola per le tiva per costruire un futuro diverso. Soli- persone che migrano. Queste proteste darietà LGBTQI+ transnazionale è ciò di sono state incredibilmente potenti in cui abbiam bisogno! quanto momenti di solidarietà e azione collettiva, ma sono state soppresse dalla polizia. Nonostante l'opposizione locale e Le condizioni di vita a Moria la pressione attraverso varie strategie politiche, il governo ha provato a avviare la Non possiamo respirare. A Moria non costruzione di centri di detenzione per viviamo, a malapena sopravviviamo. Qui persone migranti chiusi e ha mandato 14 non c'è modo di riposare, non c'è spazio unità di polizia antisommossa. In un vitale. Pensato in origine come campo di
transito per 3 000 persone, il campo di veramente LGBTQI+, con modalità che Moria ospita circa 20 000 persone alla sono invadenti e ritraumatizzanti. La volta per mesi se non anni, in condizioni di pressione che ti mettono per "provare" che sovraffollamento estremo. Durante l'inver- sei "veramente" LGBTQI+ si verifica anche no le persone dormono in tende fragili nelle interviste per la richiesta d'asilo, in inondate dalla pioggia frequente oppure cui vengono fatte domande invadenti, sul pavimento dei container-rifugi con altre basate su pregiudizi e insensibili dal punto 17-20 persone. L'elettricità spesso non c’è di vista culturale. Mancano traduttori e e non ci sono abbastanza bagni né docce. traduttrici di fiducia e spesso abbiamo La spazzatura si accumula in piccole paura di parlare apertamente per via montagne e tutto il campo è infestato da dell'ansia che i dettagli personali vengano scarafaggi e cimici da letto. Passiamo le condivisi con nostr connazionali e nelle nostre giornate in un'infinita attesa: code nostre comunità etniche nel campo. per il cibo e altri servizi, per le procedure d'asilo, per i trasferimenti che non arrivano La corruzione nel sistema d'asilo è mai. Questa è la vita a Moria. Non solo è evidente. Traduttori, psicologi e avvocati ti difficile, è anche pericolosa – in particolare offrono di saltare le restrizioni geografiche per persone LGBTQI+. Nel campo si se sei in grado di pagare grosse quantità sollevano tensioni dovute alle condizioni di di denaro. Anche se questo può aiutare sovraffollamento e c'è bisogno di stare alcune persone a scappare dalle terribili sempre all'erta. La sera, spesso è condizioni presenti sull'isola, purtroppo pericoloso andare in giro e sovente si crea anche un sistema di ulteriore verificano liti. In quanto persone LGBTQI+, disuguaglianza: coloro che hanno soldi e siamo costrette a nasconderci e ad avere sono privilegiat nel sistema capitalista paura degli attacchi delle altre persone del possono scappare, mentre coloro che non campo, della polizia o di chi risiede nei hanno soldi attendono all'infinito. Nella dintorni. Quando avviene qualcosa la maggior parte dei casi la situazione polizia e le guardie del campo non fanno diventa ancora più violenta: anche quando niente. dai loro i soldi di cui hanno bisogno per tirarti fuori dall'inferno in cui loro stessi ti hanno mess, molte volte è una truffa, una Sistema d'asilo collassato falsa promessa: un'altra violazione, all'interno di un ciclo di violazioni. Oltre ai problemi immediati, dovuti alle condizioni insicure e inumane a Lesbo A gennaio le nuove leggi sull'asilo sono riservate alle persone LGBTQI+, ci sono entrate in vigore e hanno reso più difficile il parecchi problemi di natura più strutturale. riconoscimento delle richieste delle Le istituzioni sono consapevoli delle nostre persone rifugiate, avendo un impatto storie e del pericolo che comporta la vita sproporzionato sulle categorie vulnerabili – nel campo di Moria per le persone ad esempio le persone LGBTQI+ LGBTQI+, ma continuano a rifiutare le richiedenti asilo. La recente totale nostre richieste d'asilo. C'è una mancanza sospensione del registro delle nuove molto grossa di alloggi per persone richieste d'asilo per un mese e la deporta- LGBTQI+ fuori dal campo. In generale è zione di tutte le nuove persone che impossibile per tutt – in particolare se sei arrivano rendono ancora più pericolosa la LGBTQI+ – accedere a servizi sanitari. vita di coloro che arrivano – incluse le persone LGBTQI+ che si trovano Tuttavia, nella gestione dei "nostri casi", i indubbiamente fra di loro. servizi istituzionali e non-istituzionali si dimostrano "sospetti" e omofobici nel La crisi è diventata un affare per le autorità fornirci accesso ai servizi sanitari: le del campo e per lo Stato e anche una persone LGBTQI+ vengono sottoposte a scusa per fortificare la Fortezza Europa e il visite mediche per "controllare" che siano Regime delle Frontiere dell'Unione
Europea. In questo contesto, la criminaliz- Vogliamo che le dichiarazioni delle nostre zazione dell’immigrazione è stata usata identità come persone LGBTIQ+ non per giustificare un maggior controllo delle vengano messe in dubbio. frontiere e un alto livello di violenza di Non siamo obbligat a spiegarci per porter Stato contro le persone che migrano. provare il nostro valore. L'aumento della presenza fascista Non dovremmo dover provare che siamo sull'isola e la sovrapposizione di ideologie vulnerabili, lo siamo e punto. fasciste, suprematiste bianche, xeno- Non dovremmo dover andare dal dottore fobiche e omofobiche ci hanno portato ad per provare che siamo LGBTQI+. affrontare violenza da vari fronti e ad avere pochi posti a cui rivolgerci per chiedere Vogliamo l'accesso ai servizi sanitari. aiuto. Vogliamo la fine del razzismo, dell'omofo- bia e della transfobia all'interno dei servizi Sia sull'isola che ovunque in Europa, il sanitari. problema rimane la discriminazione e il Vogliamo cittadinanza e accesso ai pregidizio della società. Le persone documenti legali necessari all'integrazione omofobe e transfobiche e le loro politiche nella società, compresa l'assicurazione continuano ad avere un impatto violento sanitaria (AMKA) e un codice fiscale sulle nostre comunità in Europa e in tutto il (AFM), che è necessario per poter lavorare mondo. Come persone migranti LGBTQI+, e avere accesso ai servizi statali. che vivono nell'intersezione di multiple identità marginalizzate, affrontiamo razzi- Vogliamo sicurezza e tranquillità: smo e xenofobia, oltreché discriminazione Non la violenza poliziesca. dovuta ai nostri orientamenti sessuali o Non la violenza del sistema d'asilo. alle nostre identità di genere. Siamo Non la violenza delle deportazioni. sfruttat da un sistema capitalista che Non la violenza quotidiana della vita nel concepisce le persone migranti come campo. mano d'opera usa e getta a basso costo e anche da stati-nazione che negano i nostri Non facciamo queste rivendicazioni perché diritti lavorativi e di cittadinanza. Mentre gli vogliamo un migliore campo, ma piuttosto Stati europei prendono una forte svolta perché si riconosca che le persone verso destra e adottano ideologie fasciste, arrivano qui con il diritto umano alla noi dobbiamo affrontare un aumento della migrazione e alla mobilità. Le persone pressione da tutti i fronti. dovrebbero avere il diritto di scegliere dove andare e di decidere per le proprie vite. Ne abbiamo avuto abbastanza. Siamo Non si tratta di creare una nuova prigione, stanc di vivere nello stress e paura di si tratta di affermare il diritto a spostarsi. violenze costanti che arrivano da tutte le parti. Ci posizioniamo in solidarietà con le persone LGBTQI+ in tutto il mondo, con tutte le persone toccate dalla violenza Vogliamo che le cose siano diverse: delle frontiere, con le persone imprigionate, con le persone che vivono Non c'è modo di sentirsi al sicuro per una l'impatto delle guerre imperialiste, con persona LGBTQI+ nel campo di Moria. coloro che hanno lasciato i loro paesi di Vogliamo alloggi sicuri fuori dal campo per origine alla ricerca di futuro migliore e con tutte le persone LGBTQI+. Vogliamo che coloro che invece non possono partire. vengano annullate le restrizioni di Invitiamo le famiglie, amic, compagn e movimento per tutte le persone LGBTQI+, alleat delle persone LGBTQI+ ad unirsi cosicché non debbano fermarsi qui in alla nostra lotta, a richiamare l’attenzione attesa di completare le procedure d'asilo. sulle violenze che avvengono a Lesbo e a lavorare per un cambiamento positivo e concreto.
In Camerun se ti vedono baciare il tuo ragazzo, ciò costituisce una prova. Ma anche se una persona qualunque ti accusa di essere gay, la polizia ti dà la caccia e hai la possibilità di finire in carcere. Parlo di possibilità perché, se un vicino ti sgama, potrebbero darti fuoco.
Quando ho fatto sesso con una donna, ho realizzato di essere una donna pure io.
Un giorno il mio ragazzo non rispondeva ai miei messaggi, così ho saputo che l’avevano ucciso.
Quando eravamo sulla barca, abbiamo pianto di gioia. Inizia una nuova vita. Versiamo tutti i nostri problemi sul mare. Non avevo paura. Ho letto il Corano e ho pianto. Mi sono sedut sulla barca, la mia mano toccava l’acqua del mare lungo la strada.
I primi giorni a Moria sono stat sistematicamente stuprat. Ho vissuto in molti posti, ho visto le più difficili condizioni di vita, ma non avevo mai visto un posto così orribile.
Ho lasciato il Marocco perché per 30 anni sono stat insultat, perseguitat e picchiat dalla comunità, dalla polizia e dalla mia famiglia; ma a Lesbo ho trovato lo stesso.
Un missionario mi ha detto: "Se diventi cristiana, Gesù perdonerà tutti i tuoi peccati e ti porterà in paradiso." Gli ho chiesto: "Se mi opero per diventare donna, Gesù mi perdonerà?" Nessuno rispose.
Tre poliziotti mi hanno circondato in strada e mi hanno toccato il culo, perché sono effeminat. Mi hanno chiesto se avevo un preservativo.
Al colloquio per la richiesta d'asilo mi hanno detto che non sono veramente gay perché sono "attivo".
La gente ti guarda come se fossi spazzatura. Come se puzzassi. In strada e sui mezzi. Non so come spiegarlo. Anche quando sei in strada provi vergogna, come se avessi addosso della merda.
Se non possiamo vestirci come vogliamo, se non possiamo truccarci, perché venire in Europa?
C'è un detto in Siria: "Viaggi senza vestiti in un paese dove sei stranier”. Secondo me, se ti dicono che vai in giro nud, togliti ancora più vestiti e sii liber, liber.
Insieme cambieremo il mondo cosicché non ci sia bisogno di fare "coming-out" mai più!
Extraterrestre fermiamo insieme vicino al traliccio, un alieno tra i pini. Quando sono arrivat a casa tua, era buia. Il sole s'intrufolava attraverso la porta e se Posso avvolgere la mia mano intorno al davi un colpetto alla lampada nel modo cavo senza farmi male, perché il cavo è giusto, la luce rimaneva accesa. Ma la tua piantato nella terra. Lo sai come funziona vita è piena di ombre, così la tua stanza; io l'elettricità? Felci, pietra e metallo non le capisco e non so come capirle, e intrecciato che l’attraversa, energia che anche tu mi dici "non lo so". Si vedono nei scorre. Lacrime nel vento. tuoi occhi. Usciamo? Mettiti qualcosa di caldo. Siamo andat su per la collina, lungo la strada attorcigliata fra gli alberi di plastica. Sulla cima si può vedere l'altro lato dell'isola e tutte le isole nel mezzo. Camminiamo attraverso i tralicci scricchiolanti che sbarrano la via per il sentiero. Un cavo spesso argentato è piantato nella ghiaia. Tra le radici ci sono piccoli arbusti. Mi dici che è verde come l'Africa. Poi hai abbandonato il sentiero, avvicinandoti così tanto al bordo che mi sono spaventat, ma volevi solo che ti facessi una fotografia. Sei colpit da un raggio di sole che disegna una linea luminosa sul mare, arrivando fino a te che indossi il tuo cappello arcobaleno. Comunque, ho provato sollievo quando sei tornat verso il sentiero, via dalla scogliera a strapiombo, e abbiamo proseguito il nostro percorso incespicante lungo la cresta della collina. Alla fine siamo rimast in piedi, tra il cielo e il mare. Sapevi che extraterrestre significa qualcosa come "al di là di questa terra"? Terrestre significa terra, quindi extra-terrestre è tipo... al di là di noi. Tu credi che esistano? Non assomiglierebbero a noi. Le tue parole saranno state portate via dal vento, ma le hai pronunciate con tutta la tua energia e tutta la tua vita. Dovevi urlare contro il vento, perché io ti sentissi e perché ti sentissero quell al di là di me. Urliamo contro il vento e respiriamo il vento, il fiato corto per la salita e l'emozione di essere qui tra i cespugli verdi e l'aria grigia. Prendiamo sentieri diversi tornando attraverso gli alberi, lanciandoci occhiate oltre i rami, finché non ci
Queer! No Borders! libertà di movimento di molt viaggiatori e viaggiatrici. A Lesbo, migliaia di persone A Lesbo come altrove, la solidarietà rimangono bloccate in condizioni LGBTQIA+ o "queer" e quella No Borders pericolose e disumane a Moria, principale si trovano spesso a collaborare. Quella campo dell'isola, e nell'area circostante a che segue è una riflessione su quello che causa di queste politiche. intendo per politiche Queer e No Border, basata sulle esperienze che ho fatto Mentre nel 2015, milioni di persone hanno organizzandomi con entrambi i movimenti potuto raggiungere l'Europa attraverso la Rotta (e anche nella loro intersezione) a Istanbul Balcanica, la chiusura del "corridoio", i centri di e a Lesbo. "smistamento" e la costruzione di recinzioni lungo la rotta negli ultimi anni hanno reso la No Borders! situazione molto più pericolosa e difficile. Tutto Non potete sgomberare un movimento! ciò si accompagna alla rinascita di politiche Le politiche No Border possono essere fasciste e autoritarie in tutta Europa (e nel intese come la costituzione di un rifiuto mondo), che contribuiscono alla violenza delle frontiere e dello Stato, in quanto le contro le minoranze e all'odio dell'opinione frontiere sono dispositivi tecnologici in pubblica nei confronti delle persone migranti. mano allo Stato che sfrutta la propria La violenza delle frontiere non si esaurisce al capacità di decidere chi può entrare e chi confine geografico fra gli stati, ma si estende no, chi appartiene a questo territorio e chi su tutto il territorio sotto forma di attacchi no. Le politiche No Border sono un rifiuto razzisti e di profilazione razziale5 da parte delle delle norme e delle politiche razziste, autorità, discriminazioni sul lavoro e altre fasciste, sessiste, xenofobiche e disuguaglianze. omofobiche degli stati e dell' impatto che queste forme di violenza hanno sulle No Borders, incontrate il movimento persone migranti. Infatti, il rifiuto delle Queer. frontiere è incompatibile con lo Stato, Queers, incontrate il movimento No perché immaginare un mondo senza Borders frontiere vuol dire immaginare un mondo Nel loro rifiuto del sessismo, dell'omofobia senza stati. Le politiche No Border sono e di altre forme di discriminazione vissute anche una dichiarazione positiva di libertà dalle persone queer, le politiche e le di movimento e di insediamento. Si va oltre iniziative No Borders sono già solidali con il rifiuto o la contestazione allo Stato, si le politiche e le persone Queer. Le persone cerca autonomia da esso. Le politiche No queer, sia migranti che solidali, sono state Border comprendono azioni su larga scala fortemente coinvolte nelle iniziative No e dichiarazioni politiche, ma sono Border e in altre iniziative di solidarietà composte anche dalle piccole azioni con lungo la rotta Balcanica. Tuttavia, il cui le persone migranti e chi lavora in collegamento tra le politiche No Borders e solidarietà con loro creano modi alternativi quelle Queer, io credo, va anche più in di essere, fanno circolare informazioni profondità di così. Uso il termine "queer" sulla mobilità e costruiscono collettivi per indicare "logiche e organizzazioni non- transnazionali, auto-organizzati e non normative di comunità, identità sessuale, autoritari. Le politiche No Border prendono corpi e attività nello spazio e nel tempo" - forma nelle strategie e nelle resistenze in sostanza concentrandomi non solo sulle quotidiane che le persone migranti persone che s'identificano come queer, ma mettono in atto per continuare a muoversi anche sul loro rifiuto delle strutture e nelle reti di supporto che le stesse normative ed egemoniche (genere, razza, persone migranti costruiscono. classe, omofobia, xenofobia, transfobia, lo Oggi, politiche come La Convenzione di Stato, ecc.) che aiutano a sostenere il Dublino, l'accordo Unione Europea-Turchia patriarcato, l'eteronormatività, la e le restrizioni alla mobilità emanate dai supremazia bianca e il capitalismo. singoli stati limitano violentemente la Jacqueline Stevens nel suo lavoro del
2004 "Reproducing the State6 Movimento dei movimenti [Riproducendo lo Stato]", immagina la In quanto politiche coinvolte nel rifiuto di teoria e l'attivismo queer come un luogo in tutte le frontiere presenti, le politiche No cui articolare "una rivoluzione contro ogni Borders e le politiche Queer si integrano forma di confine dello Stato [...], un perfettamente. Riguardano entrambe la movimento politico che agisca indistur- libertà di movimento in senso individuale e bato, il pieno sviluppo delle capacità collettivo: muoversi nel mondo con indipendentemente dal luogo di nascita o l'identità che scegli, organizzarsi e lottare dalla discendenza". La politica queer è per la liberazione collettiva, spostarsi però aperta alle coalizioni, lo dimostrano i senza frontiere restrittive. Costruendo modi in cui i/le attivist hanno affrontato la comunità sicure, transnazionali, autono- complessa intersezione di identità razziali, me e auto-organizzate tra le persone di classe, di genere, nazionali ed etniche migranti e chi lavora in solidarietà con spesso presenti all'interno delle comunità loro, entrambi i movimenti immaginano queer. modi di essere alternativi e un mondo Coloro che hanno iniziato la rivolta di senza frontiere. Gloria Anzaldúa ha Stonewall, e che hanno contribuito ad descritto la terra di confine fra Messico e avviare il movimento per la liberazione Stati Uniti come una "herida abierta [ferita sessuale e di genere negli Stati Uniti, aperta] in cui il terzo mondo si scontra erano donne nere trans* queer. In tutto il contro il primo mondo e sanguina". mondo, le persone queer si sono coinvolte Qualcosa di simile si può dire di Lesbo, nei movimenti anti-colonialisti, antirazzisti come luogo in cui i confini geografici e e per i diritti dei popoli indigeni/originari, strutturali dell'Europa opprimono per i diritti delle/dei lavoratrici/ori – anche violentemente i nostri corpi e i nostri se i loro sforzi non vengono sempre inclusi desideri. Il Mediterraneo è un cimitero – nelle narrazioni tradizionali. A Lesbo, la uno spazio in cui l'incuria sistemica e solidarietà LGBTIQ+ prende forma in un l'applicazione razzista delle frontiere della collettivo piccolo, auto-organizzato che Fortezza Europa ha messo in pericolo la costruisce spazi sicuri e sostegno vita di così tante persone migranti. reciproco. Prendiamo posizione contro la Eppure, noi rimaniamo qui. I nostri corpi violenza sulle persone queer nell'isola e rifiutano, sfidano e trascendono i confini per la libertà di movimento e insediamento imposti dallo Stato. per tutte le persone migranti. Siamo solidali con le persone queer in tutto il -un_7 componente del collettivo. mondo, rifiutando sia i confini degli stati- nazione, sia le barriere sociali affrontate 5: [NdT] Racial profiling, ovvero l'atto consapevole (ma dalle persone queer come l'omofobia, il velato) di diffidare di alcune persone sulla base della loro "razza". Ad esempio: quando gli sbirri ti fermano perché gli razzismo e le disuguaglianze nell'accesso sembri sospett solo a causa della tua pelle scura. Oppure a un lavoro sicuro e affermato, all'alloggio, quando in un negozio ricevi particolare attenzione da parte all'assistenza medica, ecc. Molt delle persone che vi lavorano perché esse, basandosi su componenti del gruppo provengono da un pregiudizio razzista che rappresenta tutte le persone dalla pelle scura come potenziali criminali, sospettano di luoghi in cui le persone queer e le loro te. politiche subiscono pesanti discriminazioni e dunque affermiamo il diritto dei 6: [NdT] jacquelinestevens.org movimenti a organizzarsi e a lottare per la liberazione collettiva. Inoltre, l'atto di 7: [NdT] In questo caso abbiamo usato il trattino costruire spazi autonomi, non autoritari e basso per sottolineare la neutralità di genere nella sicuri per le persone queer costituisce in firma, in italiano l’articolo indeterminativo “un” avrebbe avuto un’interpretazione maschile. sé un atto politico e un rifiuto della violenza e dell’invisibilità altrimenti presente.
Lesbos LGBTQI+ Refugee Solidarity è attivo come collettivo di base da luglio 2017. Siamo nat in modo spontaneo, quando le componenti della comunità di rifugiat LGBTQI+ hanno identificato le persone LGBTQI+ non rifugiate come persone di fiducia e a cui chiedere supporto, nella miserabile assenza di qualsiasi figura che provvedesse supporto e informazione alla comunità di rifugiat LGBTQI+ sull'isola. Siamo un collettivo di rifugiat LGBTQI+, volontar, attivist, mamme single, persone ex-detenute, sopravvissut alla violenza, abitanti del posto e alleat che lavorano assieme per costruire solidarietà e mutuo aiuto sull'isola di Lesbo. Contattaci Se ti trovi a Lesbo e vorresti unirti al gruppo Se conosci qualcun a Lesbo che voglia essere mess in contatto con noi Se ti riconosci come queer e sei interessat a venire a Lesbo per supportare il nostro lavoro a lungo termine Se fai parte di un collettivo attivo al di fuori di Lesbo e vorresti collaborare Se credi nella rivoluzione queer e vuoi unirti alla lotta lesvos.lgbt.r.solidarity@gmail.com @LesvosLGBTIQRefugeeSolidarity Foto: Lesbians and Gays Support the Migrants, UK.
La Brigata Saffo, che si è occupata della traduzione in italiano di “Amore e Rabbia”, è nata da Marciona, rete queer-femminista-trans attiva sul territorio italiano. Come gruppo abbiamo sentito la necessità di riflettere sulle relazioni tra i temi del turismo lgbt globalizzato-bianco-abile e le migrazioni. Il sistema capitalista da un lato strumentalizza le soggettività lgbtq+ privilegiate e dall’altro sfrutta le soggettività queer migranti, rifugiate e razzializzate, stabilendo così una gerarchia fra di loro. Nella Brigata Saffo ci concentriamo sulle questioni che riguardano le persone migranti queer, ma allo stesso tempo riteniamo che sia indispensabile combattere il sistema di supremazia bianca e il patriarcato nella sua totalità ed esprimere solidarietà a tutte le persone migranti. LA SOLIDARIETÀ QUEER DISTRUGGE LE FRONTIERE! Brigata Saffo, maggio 2020 marciona.noblogs.org/saffo
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