PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA SCUOLA PARITARIA "REGINA PACIS"
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA SCUOLA PARITARIA “REGINA PACIS” Via di BRAVETTA, 267 - 00164 ROMA TEL.06.666.39.77 FAX 06.666.42.29 e-mail: scuola@reginapacisroma.it ANNI SCOLASTICI 2019/2020 – 2020/2021 – 2021/2022
SCUOLA dell’INFANZIA “REGINA PACIS” Via di BRAVETTA, 267 - ROMA La Scuola dell’Infanzia REGINA PACIS di via di Bravetta - ROMA vuole essere non solo un luogo di apprendimento, di formazione della identità, di sviluppo armonico della personalità o di acquisizione di competenze del bambino che la frequenta, ma anche occasione per le famiglie di una cordiale e sincera amicizia, di collaborazione, di relazione, di impegno a condividere le finalità sia pedagogiche che educative- didattiche della scuola stessa. Inoltre vuole essere una testimonianza e presenza di pace, di familiarità, di dialogo e di assunzione, nel vivere quotidiano, dei valori evangelici. Tutta l’organizzazione della Scuola, la scansione dei tempi, degli spazi e la progettazione dei percorsi di apprendimento sono coerenti all’obiettivo di costruire una comunità di persone che condividono una significativa esperienza di crescita morale e religiosa. La composizione delle sezioni (tre) avviene in modo omogeneo. Ogni sezione accoglie bambini della stessa età (tre-quattro-cinque anni.) Tutta l’organizzazione della Scuola, la scansione dei tempi, degli spazi e la progettazione dei percorsi di apprendimento sono coerenti all’obiettivo di costruire una comunità di persone che condividono una significativa esperienza di crescita morale e religiosa. La composizione delle sezioni (tre) avviene in modo omogeneo. Ogni sezione accoglie bambini della stessa età (tre-quattro-cinque anni). Pur essendo consapevoli che anche nei bambini nati nello stesso anno molte sono le diversità sia di maturazione a livello di personalità che di acquisizione di abilità, competenze, ecc. …tale scelta permette di fissare obiettivi finalizzati a percorsi individuali, di attuare un progetto adatti a quella fascia di età, di avere spazi, arredi e materiali consoni all’età comune ai bambini di quella sezione, di facilitare la soluzione di problemi simili, di evitare crisi di gelosia nei confronti di bambini piccoli che necessitano di più attenzioni. Durante la giornata scolastica, comunque, molti sono i momenti in cui i bambini compiono attività comuni per ampliare l’opportunità di confronto e di arricchimento del reciproco aiuto, di scambio di esperienze e di comunicazione, di collaborazione, di attività ludiche e di esperienze che permettono interazione e integrazione positiva fra tutti i bambini, grandi e piccoli dai 3 ai 6 anni. Le insegnanti che operano nella Scuola sono impegnate ad agire in modo giusto ed imparziale. Il metodo educativo adottato si basa su una ferma amorevolezza. Il CURRICOLO DIDATTICO assicura libertà di insegnamento alle Educatrici, garantisce la formazione del bambino, valorizzandone le potenzialità e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità. Esso è elaborato in modo di perseguire gli Obiettivi Formativi generali proposti dalle INDICAZIONI NAZIONALI promulgati dal Ministero della Pubblica Istruzione che suddivisi in CAMPI di ESPERIENZA mirano a conseguire, nell’arco del triennio di frequenza, i traguardi generali suggeriti dalle Indicazioni sopra citate. Gli alunni iscritti alla scuola dell’Infanzia Regina Pacis sono 56. La Scuola aderisce al calendario scolastico della regione Lazio e funziona per un totale di 228 giorni annui. ORARIO SCOLASTICO dal lunedì al venerdì PRE-SCUOLA dalle ore 07:30 alle 08:30 ENTRATA: dalle ore 08:30 alle ore 09:30 USCITA: dalle ore 13:00 alle ore 13:30 alle ore 11:30 senza pranzo dalle 15:30 alle 16:00 POST-SCUOLA dalle ore 16:00 alle 16:30
RISORSE STRUTTURALI La Scuola è stata ristrutturata nel 1995. Ogni impianto è a norma di legge e regolarmente revisionato da personale specializzato sulle NORME di SICUREZZA. E' stata affidata la consulenza tecnica e il ruolo di responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione all’arch. SERGIO CHERUBINI. Le insegnanti e il personale non docente periodicamente partecipano a riunioni di prevenzione e protezione dai rischi, le insegnanti, inoltre partecipano a corsi di formazione in materia di igiene degli alimenti secondo le disposizioni nella vigente normativa (legge n° 526/99, Delibere Giunta Regionale n°282/06 e 825/09, Reg. CE 852/04) Il datore di lavoro, la coordinatrice, il rappresentante dei lavoratori e l’addetto alla prevenzione incendi hanno partecipato a corsi di formazione conseguendo l’attestato. Le persone che operano nella Scuola sono impegnate ad agire in modo obiettivo, giusto ed imparziale. AMBIENTI SCOLASTICI AULE N° 3: luminose e accoglienti, fornite di tutti gli arredi necessari. SALA ATTIVITA' LIBERE per l'accoglienza al mattino e per la ricreazione quando non è opportuno uscire all'aperto. SPOGLIATOIO con 17 armadietti a tre posti per gli indumenti personali dei bambini. SALA MENSA arredata con tavolini a sei posti. CUCINA dotata di impianti moderni ed autorizzati dalla USL. SPAZI ESTERNI - giardino e campi gioco ampi ed ombreggiati per i tempi di gioco libero, attrezzature revisionate regolarmente. SALA MEDICA attrezzata per interventi di primo soccorso. HALL ampia e luminosa utilizzata in occasione di conferenze e riunioni per genitori. SALONE TEATRO per la celebrazione delle feste più significative nell'arco dell'Anno Scolastico. SEGRETERIA per le pratiche amministrative ed il versamento del contributo mensile.
RISORSE STRUMENTALI ATTREZZI per PSICOMOTRICITA' STRUMENTI MUSICALI IMPIANTO HI-FI IMPIANTO WI-FI REGISTRATORE e LETTORE SCHERMO VIDEO VIDEOPROIETTORE LETTORE DVD APPARECCHIO TELEVISIVO FOTOCOPIATRICE COMPUTER per la segreteria MACCHINA FOTOGRAFICA BIBLIOTECA SCOLASTICA per gli alunni IPAD N° 3 TABLET 1 RISORSE UMANE e PROFESSIONALI PERSONALE DOCENTE COORDINATRICE Una docente DOCENTI – N.5 fornite di titolo specifico PERSONALE SPECIALIZZATO MADRELINGUA INGLESE IDONEO ALL'INSEGNAMENTO PERSONALE SPECIALIZZATO PER PSICOMOTRICITA’ INFANTILE ALTRO PERSONALE operante nella Scuola: SERVIZIO MENSA Il servizio mensa è in appalto alla ditta REFECTIO Per il servizio a tavola, N° 4 insegnanti PULIZIA LOCALI La pulizia dei locali della Scuola è affidata a personale regolarmente assunto dall'Amministrazione con contratto a tempo indeterminato
MANUTENZIONE DEL GIARDINO Un addetto a questo servizio anche lui assunto con contratto a tempo indeterminato SETTORE AMMINISTRATIVO Tutta la parte amministrativa è conservata presso l’economato della casa generalizia delle Suore Missionarie dell’Immacolata Regina della Pace, via SS. Trinità, 16 - 27036 Mortara (PV). E’ affidata all’economa generale in possesso di diploma di RAGIONIERE AMMINISTRATIVO, coadiuvata da un’impiegata anche lei diplomata in ragioneria. Il tutto è revisionato dallo studio “Commercialisti associati” dott. Corbella di Monza e dal consulente del lavoro, dott. CAPRA MARZANI di Mortara. SICUREZZA La responsabilità e la vigilanza è affidata all’architetto SERGIO CHERUBINI e al dott. S. SPIRIDIGLIOZZI per l’applicazione e controllo dei principi HACCP Le persone che operano nella scuola sono impegnate ad agire in modo obiettivo, giusto ed imparziale. Il metodo educativo adottato si basa su una ferma amorevolezza. Alle educatrici si richiede sensibilità e disponibilità educativa che si traduce in atteggiamento di persona che “AMA”, ama il bambino e l’uomo che è in lui, ed ha la “passione” di educare L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico ed è compito dell’Amministrazione sollecitare le educatrici alla partecipazione dei corsi di aggiornamento indetti dalla FISM o da altre associazioni. PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA La programmazione dell’attività didattica è frutto di lavoro collegiale delle educatrici che partono dall’analisi e “lettura” del bambini, della sua realtà, con quelle determinate caratteristiche a livello sociale, familiare, affettivo, relazionale. È strumento propositivo, è flessibile, è rinnovabile anche quotidianamente perché deve essere attenta alle esigenze e all’ inclusione di tutti i bambini, La programmazione è pensata per eludere il pericolo dell’improvvisazione o della banalità e nella sua stesura tiene presente le seguenti linee generali: Riflessione critica; Confronto aperto e costruttivo; Stimolante per attivare competenze; Proposte didattiche caratterizzate dalla concreta conoscenza del vissuto del bambino; Ricerca di strumenti e di materiale da utilizzare; Scelta di obiettivi generali e specifici con la definizione di traguardi da raggiungere; Approntamento di metodologie di verifica e valutazione dei risultati; Valorizzazione delle esperienze; Fedeltà a quanto proposto nelle INDICAZIONI NAZIONALI per il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento per un insegnamento ricco, efficace e flessibile. IL CURRICOLO è, per le Educatrici, una linea guida per l’insegnamento e garantisce l’intenzionalità, il senso e la coerenza al contesto educativo assicurando l’apprendimento e la formazione del bambino, valorizzandone le potenzialità e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità.
Esso è elaborato in modo da perseguire gli Obiettivi Formativi generali proposti dalle INDICAZIONI NAZIONALI promulgati dal Ministero della Pubblica Istruzione che suddivisi in CAMPI di ESPERIENZA mirano a raggiungere, nell’arco del triennio di frequenza, i seguenti traguardi generali:
IL SE’ e l’ALTRO Giocare in modo creativo con gli altri, saper argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini dando motivazione del proprio pensiero o scelta. Sviluppare il senso della propria identità personale, percepire le proprie esigenze, i propri sentimenti ed esprimerli in un modo sempre più adeguato. Sapere di avere una storia personale e familiare, conoscerla e con essa le tradizioni della propria famiglia Riflettere, confrontarsi, discutere con gli adulti e con gli altri bambini cominciando a riconoscere la reciprocità di attenzione di chi parla e chi ascolta. Saper porre domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, interiorizzare le regole del vivere insieme e conoscere i propri diritti e doveri Acquisire autonomia e sicurezza nei rapporti col gruppo dei compagni, con gli adulti di riferimento riconoscendo il ruolo di ciascuno. Imparare a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni IL CORPO E IL MOVIMENTO Il bambino acquisisce pienamente la consapevolezza della propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura una buona autonomia nel gestire le azioni e i comportamenti durante la giornata scolastica. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo e adotta pratiche corrette nella cura di sé, sia nell’igiene che nell’alimentazione. Prova piacere nel movimento, si applica in giochi individuali e di gruppo anche con l’uso di piccoli attrezzi. Impara a controllare i gesti, ne valuta i rischi, interagisce con i compagni nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e le rappresenta sia da fermo che in movimento
IMMAGINI-SUONI-COLORI Esplora i vari materiali che gli permettono di orientarsi con immaginazione e creatività con le prime esperienze artistiche per educarsi al piacere del bello e all’acquisizione del gusto estetico. Conosce la molteplicità dei linguaggi espressivi quali: il gesto, la pittura, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione di vari materiali, le esperienze grafico-pittoriche. Si avvicina all’arte per imparare a guardare con occhi diversi il mondo che lo circonda e sviluppare il senso del bello e il piacere di osservare la realtà della natura e i suoi cambiamenti nel susseguirsi del tempo. Incontra i mass-media (che probabilmente già usa in famiglia) per conoscerli didatticamente e soprattutto per essere educato nell’utilizzo di essi, per familiarizzare nell’uso delle nuove tecnologie e usarli in modo intelligente. Sviluppa interesse per l’ascolto della musica, impara ad usare la voce con grazia e moderazione affinando l’attenzione. I DISCORSI e le PAROLE La lingua, in tutte le sue funzioni e forme è lo strumento essenziale per comunicare e conoscere, per esprimere il proprio pensiero e confrontarsi con gli altri sia coetanei che adulti. La scuola deve promuovere la padronanza della lingua italiana con la proposta di percorsi didattici significativi atti a far acquisire al bambino fiducia nelle proprie capacità espressive, descrittive, comunicative allo scopo di arricchire il lessico, la corretta pronuncia dei suoni, delle parole, delle frasi attraverso la pratica delle diverse modalità di interazione verbale e cioè ascoltare, prendere la parola al momento opportuno e con domande pertinenti, dialogare, spiegare, sviluppando sempre più il pensiero logico e creativo. Le competenze da acquisire saranno le seguenti: Arricchire il proprio lessico e comprendere il significato dei discorsi e delle parole Esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti attraverso il linguaggio verbale e saperlo usare nelle differenti situazioni comunicative. Impegnarsi ad apprendere rime e filastrocche, imparare ad ascoltare storie e racconti per esprimerli con parole proprie seguendo il pensiero logico e la sequenza temporale sviluppando la creatività con la drammatizzazione. Comprendere narrazioni, raccontare e inventare storie, chiedere spiegazioni su parole nuove, acquisire sempre più padronanza della lingua italiana arricchendo il patrimonio linguistico per renderlo competente, significativo e articolato. E’ importante aiutare il bambino
nell’uso del linguaggio verbale per esprimere e comunicare le proprie emozioni, i sentimenti e le varie situazioni vissute. Avvicinarsi alla lingua scritta, esplorare e sperimentare prime forme di comunicazione attraverso la scrittura interessandosi anche alle tecnologie digitali e nuovi media (computer tablet, Ipad). LA CONOSCENZA del MONDO La curiosità, le domande, l’esplorazione, il toccare, lo smontare, il costruire e il ricostruire attraverso attività concrete, l’osservazione di piante e animali, dei fenomeni della natura e atmosferici aiutano il bambino a elaborare concetti scientifici e matematici che verranno poi proposti nella scuola primaria. Per mettere le basi di tutto questo la scuola dell’infanzia si prefigge di far raggiungere le seguenti competenze: Interiorizzare la scansione del tempo collocandovi le azioni quotidiane nella giornata e nella settimana Saper attuare raggruppamenti, classificazioni, ordinamenti di materiali, oggetti, elementi naturali, fatti, quantità … utilizzando le diverse categorie per caratteristiche, per funzione Saper contare ed effettuare operazioni con gli oggetti e valutare le quantità Saper collocare nello spazio oggetti, figure e persone usando i termini topologici Saper osservare i fenomeni naturali e scoprire i mutamenti che avvengono nel susseguirsi delle stagioni e nei cambiamenti atmosferici e nelle persone.
CURRICOLO I.R.C. MOTIVAZIONE DELL’ITINERARIO ANNUALE Il percorso per l’I.R.C. della programmazione della nostra Scuola dell’Infanzia “REGINA PACIS” è finalizzato all’accoglienza e alla valorizzazione di ogni bambino nella sua particolare identità e alla sua formazione sul piano religioso e morale. Ogni bambino è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: Cognitivi Affettivi Relazionali Corporei Estetici Etici Spirituali Religiosi. L’insegnamento religioso, pur essendo disciplinato dagli accordi concordati con lo Stato italiano e attualmente in vigore, è pienamente inserito nel quadro delle INDICAZIONI PER IL CURRICOLO in forza dei richiami alla dimensione religiosa come determinante per lo sviluppo della persona. Attraverso i CAMPI di ESPERIENZA si favorisce il percorso educativo di ciascun bambino aiutandolo ad orientarsi nella molteplicità e nella diversità di stimoli delle attività didattiche. Tale percorso affronterà e approfondirà la conoscenza dei temi fondamentali della religione cattolica, aiuterà il bambino a porsi domande sull’origine del mondo, a interrogarsi su Dio, sulle tradizioni e sui simboli della religione, sulle feste religiose che scandiscono l’anno scolastico, sulla sua origine (dove era prima di nascere) e dove finirà la sua esistenza e quella di chi gli è caro. Il tema “DIO CREATORE E PADRE” viene trattato seguendo le vie esplorative della realtà e del mondo circostante. Educare alla convivenza civile è possibile: non tanto proponendo astratti modelli di comportamento, quanto piuttosto favorendo la costruzione di buone relazioni interpersonali, basate sulla conoscenza e sul rispetto dell’altro. Saper costruire relazioni significa muoversi verso l’altro, per trovare insieme una via d’uscita, per costruire la pace! GESU’ e il suo messaggio è fatto conoscere attraverso il racconto dei passi evangelici più significativi, delle feste liturgiche e dei periodi che le precedono (avvento e quaresima).
ATTIVITA’ Le attività proposte saranno finalizzate ad aiutare il bambino a maturare interiormente gli argomenti offerti e di ricordarli nel tempo. Si privilegerà la drammatizzazione dell’episodio narrato lasciando al bambino la libera interpretazione del tema proposto con spontanea esternazione dei sentimenti provati. Il disegno come tecnica dove il bambino esprime la sua creatività ma è anche come stimolo di discorsi, spiegazioni e scambio di sentimenti provati e vissuti sia con l’insegnante che con gli altri bambini: il disegno inoltre serve molto per la memorizzazione e l’interiorizzazione di quanto ascoltato; il canto con l’apprendimento di canzoncine religiose che favoriscono ad imprimere nella mente gli episodi narrati. SUSSIDI Si utilizzeranno sussidi adatti all’età dei bambini quali: la BIBBIA illustrata, il VANGELO per i piccoli, filmini e schede operative come riepilogo di quanto esposto nelle conversazioni. La CEI ha stabilito gli OBIETTIVI SPECIFICI di APPRENDIMENTO per l’IRC della Scuola dell’Infanzia da sviluppare attraverso tre vie: L’esplorazione del creato e di tutte le forme di vita, per educare alla responsabilità e al rispetto del mondo che ci è stato donato; La valorizzazione delle relazioni umane che, attraverso il nostro “prossimo” ci lasciano intuire la presenza di Dio; Le narrazioni bibliche riguardanti la Creazione che presentano il mondo come dono di Dio e la conoscenza della persona di Gesù di Nazareth come viene presentata nei Vangeli e celebrata nelle feste cristiane. Naturalmente i TRAGUARDI di SVILUPPO saranno adeguati all’età dei bambini e saranno trasversali nei vari campi di esperienza proposti dalle INDICAZIONI NAZIONALI e porteranno i bambini a: IL SE’ E L’ALTRO: Imparare ad accogliere l’altro con fiducia e disponibilità Scoprire e valorizzare le proprie e altrui potenzialità (siamo tutti unici e irrepetibili) Vivere le feste religiose nel loro autentico significato Nella conoscenza del creato il bambino approfondisce la sua identità Attraverso il racconto delle Parabole che insegnano l’amore di Gesù per gli uomini il bambino sviluppa l’affettività Nel rafforzamento della propria identità il bambino impara a vivere i sentimenti di amicizia, amore e pace. Attraverso la conoscenza delle tradizioni cristiane apprende la sua appartenenza al cristianesimo. IL CORPO E IL MOVIMENTO Attraverso lo schema corporeo il bambino scopre che la sua corporeità è un dono dell’amore di Dio Usa il linguaggio del corpo per drammatizzare alcuni episodi evangelici Il bambino realizza piccoli manufatti, esegue disegni e schede operative Il bambino usa la potenzialità del proprio corpo nelle varie attività psico-motorie Per eseguire i lavori proposti dall’insegnante il bambino acquista o affina la motricità fine
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE Esprime i suoi sentimenti attraverso il disegno e le attività manipolative Impara canti secondo le tradizioni del periodo dell’anno (Natale-Pasqua) Riconosce il linguaggio significativo dei simboli cristiani del Natale e della Pasqua Impara poesie e filastrocche religiose I DISCORSI E LE PAROLE Apprende l’importanza dell’ascolto Prova a raccontare con semplici parole quanto ha ascoltato Memorizza poesie e filastrocche natalizie e pasquali LA CONOSCENZA DEL MONDO Scopre che la bellezza della natura viene da Dio Creatore Accoglie il creato come un dono prezioso di Dio e impara a rispettare alberi, fiori, animali Comprende la differenza tra i doni creati da Dio e quanto costruito dall’uomo Conosce la differenza degli usi e costumi dei tempi in cui viveva Gesù e quelli dei nostri giorni.
PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA CURRICOLARE
IL SE’ E L’ALTRO Traguardi per lo Anni 3 Anni 4 Anni 5 Attività sviluppo delle competenze Giocare in modo Superare il Assumere compiti Sperimentare il Giochi finalizzati alla costruttivo e creativo distacco dalla nel gruppo in vista di senso del gruppo e conoscenza e al rispetto con gli altri, famiglia e inserirsi un obiettivo comune della reciproco. confrontarsi e gradualmente nel collaborazione Attività di sostenere le proprie gruppo Accogliere i collaborazione ragioni con adulti e compagni con Esperienze di bambini. atteggiamenti interdipendenza positivi positiva Riflettere, confrontarsi Imparare i nomi Comprendere le Cogliere le Drammatizzazione di con i compagni e dei compagni e potenzialità del differenze storie e giochi di riconoscere la degli adulti di gruppo nelle individuali tra simulazione finalizzati a reciprocità tra chi riferimento relazioni quotidiane. bambini e saperle stimolare parla e chi ascolta Capire di far parte utilizzare come l’appartenenza al di un gruppo risorse del gruppo gruppo sezione Raggiungere la Conoscere le più Acquisire la Saper riflettere sul Individuare le regole consapevolezza dei elementari regole consapevolezza che senso delle regole necessarie per “star propri diritti e doveri e del vivere in il confronto con gli condivise bene” in sezione. delle regole del vivere gruppo altri necessita di insieme regole Cominciare a Ascoltare per Saper attendere e Narrare le proprie Giochi dei mimi a riconoscere la comprendere e ascoltare all’interno esperienze ai squadre o individuali reciprocità di comunicare con gli di un dialogo compagni o agli attenzione tra chi altri adulti di parla e chi ascolta. riferimento Conoscere di avere Scoprire la propria Sentirsi Saper cooperare Costruzione di un libro una storia personale e individualità e appartenenti ad un accogliendo anche con disegni che familiare; conoscere le sperimentare il gruppo con chi è diverso raccontano la storia di tradizioni della propria piacere di lavorare ogni bambino famiglia con i compagni (naturalmente in proporzione dell’età) Oltre a conoscere di Riconoscere che Sperimentare che le Cogliere che ogni Ascolto e avere una storia tra i compagni ci differenze sono una bambino ha il drammatizzazione di personale e familiare sono differenze e ricchezza proprio punto di storie per la inizia ad apprendere le analogie dovute a vista. valorizzazione delle tradizioni della caratteristiche Accorgersi che diversità. famiglia e della personali. ognuno può essere Giochi di gruppo con comunità di uguale e diverso percorsi motori appartenenza. nella varietà delle finalizzati a riconoscere situazioni le differenze e il rispetto reciproco. Continuare a Riconoscere le Esprimere le proprie Saper comunicare Racconti con personaggi sviluppare sempre più paure paure attraverso il stati d’animo con di fantasia che i bambini l’identità personale e a linguaggio gestuale, codici e tecniche riconoscono come riconoscere simbolico e non verbali. paurosi. maggiormente i rappresentativo. Drammatizzazione di sentimenti. racconti sulle paure.
IL CORPO E IL MOVIMENTO Traguardi per lo Anni 3 Anni 4 Anni 5 Attività sviluppo delle competenze Riconoscere le varie Riconoscere su Riconoscere e Riconoscere e nominare Giochi simbolici, parti del corpo di sé le nominare e le parti del corpo su di sé,drammatizzazioni ed principali parti nominare su di sé e sugli altri e su modelli esplorazioni ludiche del corpo sugli altri le parti del tridimensionali sulla conoscenza del corpo proprio corpo Riconoscere e Orientare i Riconoscere i Muoversi nello spazio Giochi individuali e di utilizzare i principali propri concetti seguendo indicazioni gruppo per concetti topologici spostamenti vicino/lontano, precise di orientamento e l’esplorazione e nello spazio sotto/sopra, direzione l’orientamento nello rispettando le davanti/dietro. spazio. indicazioni fornite Conoscere le Riconoscere le Interpretare con il Comunicare con il corpo Giochi di mimo delle potenzialità principali corpo le emozioni le proprie emozioni e principali emozioni espressive e emozioni interpretare quelle dei (gioia, rabbia, tristezza, comunicative del compagni paura) corpo Imparare a Riconoscere lo Riconoscere fatica, Riconoscere i propri limiti Attività senso-motorie riconoscere le stato di quiete e rilassamento, fisici e le proprie e psicomotorie con potenzialità e i limiti di movimento benessere potenzialità giochi di contrasto. del proprio corpo Sperimentare le Muoversi da Muoversi con Interpretare ruoli diversi Giochi guidati o potenzialità del solo o in gruppo originalità anche avvalendosi anche di spontanei, giochi proprio corpo anche in modo guidato con l’uso di materiali simbolici, giochi di con l’uso di materiale non ruolo. materiali strutturato Esprimersi Abbinare la Utilizzare la Narrare storie inventate Giochi motori attraverso forme di gestualità al drammatizzazione attraverso il corpo Invenzione e creazione rappresentazione e racconto per raccontare di racconti abbinati alla drammatizzazione storie gestualità. Giocare e lavorare Sperimentare Sperimentare le Costruire relazioni Giochi motori di in modo costruttivo attraverso il potenzialità del positive con i pari contatto, di e creativo con gli gioco e il proprio corpo movimento e con altri bambini movimento la regole relazione con gli altri Comunicare, Saper Acquisire la Potenziare la motricità Attività esprimere emozioni, controllare i coordinazione oculo fine della mano manipolative/creative raccontare propri Manuale attraverso e grafico/pittoriche. utilizzando le varie movimenti la creazione o Animazione creativa di possibilità che il creazione di oggetti. burattini linguaggio del corpo consente Prendere sempre Riuscire a Sperimentare le Sperimentare la forza Giochi drammatici, di più conoscenza comunicare le possibilità comunicativo/espressivo ruolo, di relazione, di delle potenzialità emozioni con le comunicative del del movimento imitazione, di comunicative del potenzialità del corpo travestimento. proprio corpo corpo Provare piacere nel Muoversi con Esplorare con i sensi Comprendere le Giochi con gli oggetti e movimento e in disinvoltura lo spazio, gli oggetti potenzialità del corpo loro uso creativo diverse forme di nello spazio. e il materiale della finalizzate alla attività scuola trasformazione spazio
IMMAGINI, SUONI, COLORI Traguardi per lo Anni 3 Anni 4 Anni 5 Attività sviluppo delle competenze Saper comunicare ed Utilizzare i simboli Utilizzare Inventare simboli o Colori e forme esprimersi attraverso per identificarsi oggetti/simboli per modi per identificarsi finalizzati a facilitare le diverse tecniche di identificare spazi o identificare gli l’inserimento. espressione in modo collettivi oggetti in suo Decorazione di creativo possesso oggetti per contrassegnare spazi Utilizzare con Esplorare i Esplorare e Usare Realizzazione di creatività i materiali a materiali manipolare i consapevolmente i lavori con la tecnica disposizione attraverso i sensi materiali per un materiali per eseguire della tempera e del utilizzo creativo. il compito richiesto frottage Inventare storie ed Conoscere i colori Conoscere i colori Conoscere i colori Caccia ai colori esprimerle attraverso fondamentali secondari e fondamentali e saperli primari, secondari la drammatizzazione, il produrre usare in modo nelle immagini o disegno e la pittura mescolanze autonomo negli oggetti seguendo un modello dato Saper comunicare Associare colori e Sperimentare in Utilizzare software di Sperimentazione di attraverso il disegno, forme a maniera creativa grafica per disegnare tecniche per la pittura e altre espressioni verbali materiali e tecniche e colorare ottenere dei colori tecniche espressive per la coloritura derivati anche con l’uso della tecnologia Comunicare, Esplorare gli Rappresentare con Rappresentare Realizzazioni di esprimere emozioni, oggetti con i sensi diverse tecniche graficamente composizioni creative raccontare utilizzando plastiche gli oggetti situazioni vissute e/o per addobbare la le varie tecniche osservati inventate scuola e le aule espressive ispirati ai periodi dell’anno. Utilizzare materiali, Osservazione di Osservazione di Utilizzare Realizzazione di strumenti e tecniche opere d’arte per un’opera d’arte per spontaneamente e elaborati ispirati alle espressive e creative riprodurla in modo appropriatamente le opere d’arte creativo diverse tecniche analizzate. espressive Visita a una mostra d’arte alle Scuderie del Quirinale Inventare storie ed Sperimentare varie Esplorare, Usare varie tecniche Trasformazione di esprimerle attraverso tecniche e conoscere e espressive per materiale da ricupero la drammatizzazione, il materiali espressivi riprodurre la realtà riprodurre elaborati in modo creativo e disegno, la pittura e che circonda il su consegna o in originale altre attività bambino modo libero manipolative
I DISCORSI E LE PAROLE Traguardi per lo sviluppo Anni 3 Anni 4 Anni 5 Attività delle competenze Esprimere e comunicare Denominare Prendere parte alle Raccontare Organizzazione attraverso il linguaggio correttamente conversazioni con esperienze vissute in dell’angolo delle verbale oggetti e persone il gruppo modo comprensibile parole della scuola Ascoltare narrazioni, Ascoltare e Raccontare Usare il linguaggio Giochi sonori chiedere spiegazioni, comprendere brevi esperienze vissute per raccontare stati finalizzati alla usare il linguaggio per narrazioni d’animo ed emozioni competenza comunicare i propri fonologica bisogni e pensieri Raccontare, inventare, Arricchire il lessico Sviluppare il Comprendere come Allestimento di uno ascoltare e comprendere con parole nuove piacere è fatto un libro, le spazio biblioteca e narrazioni o la lettura di dell’ascolto di una sue parti, i contenuti catalogazione dei storie storia letta ecc… test in base al contenuto Sviluppare fiducia Usare il linguaggio Scoprire le Verbalizzare i propri Costruire cartelloni e nell’esprimere e verbale per emozioni vissute stati d’animo usando palette con comunicare agli altri le esprimere stati dai personaggi dei un lessico adeguato disegnate diversi proprie emozioni e nel d’animo racconti ascoltati stati d’animo formulare domande Arricchire sempre più il Migliorare sempre Rielaborazione di Formulare frasi Giochi degli assurdi e lessico e il repertorio più la pronuncia racconti e di corrette dal punto di delle incoerenze linguistico chiedendo dei fonemi esperienze vista semantico e logiche spiegazioni attraverso il sintattico dialogo Usare il linguaggio per Leggere e Porre domande e Riconoscere il codice Lettura guidata di progettare le attività e interpretare dare spiegazioni alfabetico e immagini finalizzata definirne le regole immagini delle proprie scelte interpretarlo in alla comprensione descrivendo e relazione del racconto descrizione delle all’immagine stesse Avvicinarsi alla lingua Lettura di immagini Scoprire che ci Saper comunicare Invenzione di storie scritta, sperimentare le pubblicitarie sono diversi modi rispettando le regole o del finale delle prime forme di per comunicare del dialogo comune fiabe conosciute: comunicazione cosa sarebbe capitato se…? Sperimentare rime, Associare rime e Riconoscere le Classificare parole su Giochi fonetici filastrocche, filastrocche a sillabe finali in base semantica. finalizzati a drammatizzazioni, movimenti e a gesti parole diverse discriminare suoni inventare semplici rime iniziali o finali Comprendere parole e Raccontare Rielaborare Rievocare esperienze Disegnare in forma discorsi e fare ipotesi sul esperienze esperienze vissute vissute cronologica le significato di esse personali a scuola o a casa particolarmente esperienze vissute piacevoli Giocare con nomi, rime e parole assurde
LA CONOSCENZA DEL MONDO Traguardi per lo Anni 3 Anni 4 Anni 5 Attività sviluppo delle competenze Conoscere la scuola, Conoscere gli spazi Orientarsi nello Associare ad ogni spazio Gioco degli i vari ambienti e il della scuola spazio della scuola un simbolo esploratori loro corretto utilizzo Riferire Riconoscere e Registrare con Registrare i dati meteo Rappresentare in un correttamente classificare i frutti e simboli le proprie con i relativi conteggi cartellone le eventi del passato i cambiamenti conoscenze (cosa relazioni casuali e recente caratteristici di ogni so fare) temporali (prima- stagione dopo-infine) Raggruppare e Collegare su schede Definire il Raggruppare per contare Costruzione di ordinare oggetti e causa-effetto concetto di Individuare quantità insiemi- materiale secondo i insieme numeriche raggruppamenti a criteri richiesti Usare simboli per tema-costruzione di dall’insegnante registrare scansioni Confrontare le Individuare le Individuare Individuare attributi Costruzione e utilizzo quantità quantità: tanto- quantità comuni per costruire del calendario dei Osservare fenomeni poco-niente numeriche insiemi mesi e della naturali e i Cogliere la ciclicità degli settimana. Giochi cambiamenti negli eventi spazio-temporali organismi viventi Esperimenti Confrontare e Riconoscere gli Ricostruire Individuare insiemi: più Costruzione di valutare quantità. aspetti delle sequenze potente, meno potente, cartelloni per Utilizzare simboli stagioni temporali equipotente\ registrare le per registrare Costruire sequenze Usare simboli differenze tra gli temporali numerici insiemi Acquisire familiarità Conoscere i più Confrontare per Riconoscere Giochi senso- con la strategia del elementari concetti cogliere differenze caratteristiche fisiche percettivi contare ed eseguire topologici e classificare in degli oggetti Esercizi-gioco di le prime misurazioni base a due Raggruppare in base a matematica di lunghezza, peso, attributi criteri richiesti quantità. dall’insegnante Saper descrivere le Intuire il concetto di Ordinare dal più Ordinare in ordine Costruzione di un osservazioni o le “insieme” piccolo al più crescente/decrescente. domino esperienze e grande Utilizzare simboli Esercizi gioco di rappresentarle numerici numerazione e anche graficamente classificazione Raggruppare e Muoversi e Associare un Confrontare quantità Rappresentare ordinare secondo orientarsi usando numero alla usando termini graficamente le criteri diversi, gli indicatori quantità (entro il appropriati: quantità valutare le quantità davanti/dietro e tre) “di più -maggiore”; Usare simboli per primo ed ultimo ”di meno-minore”; registrare “uguale-equipotente” Acquisire familiarità Osservare le Riconoscere e Riconoscere le fasi del Costruire il con le proprietà proprietà fisiche nominare i ciclo dell’acqua e cartellone della dell’elemento dell’acqua passaggi di stato verbalizzarle storia di “acqua” dell’acqua GOCCIOLINA Fare esperienza Riferire Disegna le Simbolizza gli esperimenti Esperimenti di della trasformazione correttamente il osservazioni osservati semina, di cura delle “seme/pianta” passaggio dal seme effettuate piante e rispetto alla pianta della natura
PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il progetto è nato dalla convinzione che la lettura riveste un ruolo fondamentale nella formazione culturale di ogni persona e che il piacere di leggere si debba coltivare sin dalla Scuola dell’Infanzia. Da qui l’esigenza di creare una Biblioteca Scolastica Multimediale come centro di risorse per l’apprendimento, come laboratorio culturale a servizio della didattica per promuovere l’educazione alla lettura, la libertà di espressione e di avvicinamento all’informatica, il potenziamento della fantasia e creatività. Convinte e consapevoli che la prima esperienza di lettura del bambino avviene attraverso l’ascolto di storie lette dall’adulto che lo avvicinano positivamente al libro, quale oggetto fisico, strumento di gioco, di conoscenza, si è ritenuto importante sollecitare nel bambino la curiosità e l’amore per il libro ancor prima che impari la tecnica della lettura. Ecco perché sollecitare il bambino sin dalla scuola dell’Infanzia, con l’aiuto anche della famiglia, all’interesse e alla scoperta del libro, sfogliandolo con rispetto, osservandone le illustrazioni per poi rileggere l’intera storia e ricordarla è davvero importante per il suo sviluppo intellettivo e per fargli acquisire competenze logiche. La scuola dell’Infanzia, in particolare, ma ogni ordine di scuola in generale, rappresentano un momento importante per l’incontro del bambino col libro e per sollecitare in lui l’interesse e l’amore per esso coinvolgendo anche i genitori facendoli partecipare attivamente al progetto. Capita spesso di vedere i bambini che arrivando a scuola con un libro chiedono: “Maestra, ce lo leggi?” da questa domanda è partito il desiderio di iniziare la realizzazione di una biblioteca scolastica per stimolare il bambino all’ascolto, alla drammatizzazione del racconto ascoltato, alla rielaborazione della storia attraverso il disegno o altre tecniche espressive e facendo anche a scoprire il servizio del prestito. Si è pensato di continuare il progetto negli anni a venire inserendo anche strumenti tecnologici realizzando una biblioteca multimediale che solleciti nel bambino l’approccio al computer con DVD e CD didattici per proseguire con l’acquisto di tablet e IPad. Si è realizzato, con l’aiuto dei genitori, lo scaffale per riporre i libri, la messa in atto di diversi percorsi affinché la biblioteca diventi un luogo piacevole, confortevole e stimolante dove operare in un clima di collaborazione sia nel renderla operante che nell’offrire ai bambini la possibilità di manipolare, esplorare, maneggiare i libri.
MOTIVAZIONE Il progetto si è proposto di promuovere nel bambino l’amore alla lettura e di far scoprire l’importanza e il valore del libro come strumento di crescita sia per l’aspetto affettivo che per quello cognitivo con la conoscenza dell’ambiente “biblioteca” e le diverse tipologie di materiale che essa offre. MODALITA’ DI ATTUAZIONE: Per realizzare il progetto si sono intrapresi due percorsi uno ORGANIZZATIVO e l’altro DIDATTICO. IL PERCORSO ORGANIZZATIVO ha previsto Il coinvolgimento dei genitori, insegnanti e bambini con l’organizzazione di mercatini di lavori fatti dai bambini il cui ricavato è servito per l’acquisto prima del materiale per realizzare gli scaffali della biblioteca, e poi per l’acquisto di libri cartacei e poi multimediali (DVD, CD, tablet e IPad). I genitori hanno dato la loro collaborazione per la catalogazione, classificazione e schedatura dei libri utilizzando il codice cromatico: GIALLO - avventura ARANCIONE - storie fantastiche VERDE - animali ROSSO - fiabe/favole BLU - natura OBIETTIVI Favorire l’interazione scuola-famiglia attraverso condivisione di obiettivi educativi comuni a questa importante risorsa scolastica. Reperimento di genitori, nonni…disposti a collaborare Scoprire la diversità dei libri Saper interpretare la diversità di catalogazione dei libri. FINALITA’ Saper utilizzare in modo corretto i libri Sviluppare la capacità di osservazione e catalogazione
PERCORSO DIDATTICO Lettura della storia “LIBRI PARLANTI” per iniziare l’attività (il racconto è alla fine del progetto) Attività di osservazione dei libri: forma, dimensione, spessore, illustrazioni. Avvio dell’attività del prestito a casa dei libri della biblioteca con la spiegazione delle regole per una corretta gestione ed eventualmente redazione del regolamento con l’aiuto dei bambini. Costruzione di cartelloni in cui riportare frasi significative dei bambini e le relative emozioni suscitate durante la lettura. Organizzazione di attività di animazione delle letture ascoltate. Esecuzione di disegni liberi per raccontare quanto ascoltato. Drammatizzazione dei libri letti. Costruzione di un libro per comprendere di quante parti è fatto. Scoperta e utilizzo di e-book Visita ad una biblioteca comunale per bambini. OBIETTIVI Abituare il bambino all’uso corretto del libro. Sviluppare la capacità di rielaborare storie ascoltate Promuovere il piacere alla lettura Educare all’ascolto attraverso la lettura ad alta voce. Favorire l’avvicinamento del libro come oggetto amico Far acquisire la capacità di ascolto, di attenzione e l’interpretazione di immagini. Usare diversi linguaggi per comunicare stati d’animo ed emozioni. Usare e riconoscere simboli. Coinvolgere i genitori nella lettura ad alta voce ed animata Iniziazione all’uso della multimedialità nella scuola dell’infanzia. Acquisizione e rispetto delle regole dell’attività di prestito. FINALITA’ Educare all’ascolto e all’importanza della lettura sviluppando curiosità ed attenzione. Favorire la comunicazione attraverso la molteplice varietà dei linguaggi espressivi. Stimolare la riflessione e il pensiero critico Favorire i processi di apprendimento e collaborazione. Aiutare il bambino nel passaggio dalla lettura passiva a quella attiva. RISORSE STRUMENTALI Acquisto di materiale vario di consumo quali carta e cartoncino, colla tempere, colori vari a libri, macchina fotografica digitale, dvd, e-book audiolibri. Questi acquisti sono stati finanziati con la vendita di lavori fatti dai bambini stessi e venduti con l’aiuto di mamme collaboratrici. STRATEGIE E METODOLOGIE ADOTTATE DURANTE LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Sono state attivate strategie per stimolare la scoperta, la riflessione personale, la fiducia nelle proprie possibilità al fine di realizzare un percorso nel quale i bambini sono stati protagonisti del loro processo formativo quali: Lettura di un testo scritto e decodificazione del libro da parte dell’insegnante. Domande stimolo Lavoro di gruppo. Problem solving Attività di esplorazione, di ricerca e di laboratorio per la creazione di un libro. Conoscenza di nuove tecnologia in particolare quelle informatiche. Attività metacognitive e grafico-pittoriche. Visita a biblioteche comunali. Coinvolgimento delle famiglie.
Per la realizzazione del percorso progettuale è stato importante operare in un clima sereno che ha favorito lo stimolo e la motivazione a creare situazioni dove la lettura ha permesso di avvicinarsi al libro con un rapporto positivo. La disposizione dei bambini in cerchio ha facilitato la condivisione di emozioni e sentimenti che emergono durante l’ascolto. Si sono inserite le tecniche del “problem solving” e “brainstorming”, il supporto di mezzi informatici e/o audiovisivi, laboratori creativi per accattivare l’attenzione dei bambini. Per usare correttamente lo spazio BIBLIOTECA è stato necessario trasmettere e far acquisire piccole ma importanti norme quali il parlare sotto voce, il rispetto dei libri, il riporli, dopo l’uso, negli appositi scaffali rispettando la catalogazione e in particolare: i libri NON SI POSSONO STRAPPARE, NON SI SCRIVE SULLE PAGINE E NON SI COLORANO LE ILLUSTRAZIONI, NON SI BUTTANO A TERRA, ECC… RACCONTO: LIBRI PARLANTI C’era una volta in una scuola un armadio biblioteca con tanti libri colorati. C’erano libri grandi, piccoli, con tante illustrazioni e tante parole. Erano tutti amici e, quando la scuola chiudeva, il libri riposti sugli scaffali chiacchieravano fra loro. Nei loro discorsi, talvolta, si lamentavano di qualche bambino che li trattava male: “Guarda qui oggi Marika mi ha girato le pagine così in fretta che una si è strappata… e ora come faranno gli altri bambini a leggermi?” “A me invece è capitato un bambino che ha scambiato le mie pagine per fogli da disegnare e le ha tutte scarabocchiate… alcune parole non si leggono più!” “Cosa devo dire io? Guardate la mia copertina è tutta rosicchiata, non sono una coscia di pollo, ma un libro!” “Sentite cosa mi è capitato: Beppe mi ha strappato l’ultima pagina, come potranno sapere come finirà la storia?…” I libri però parlavano anche di bambini che si comportavano bene con loro: “Luisella è amica mia, mi viene sempre a leggere e poi mi rimette sempre bene al mio posto sullo scaffale” “Una volta un bambino dopo avermi letto mi ha accarezzato”. “La prossima volta che verranno i nostri amici FOLLETTI BIBLIOTECARI chiederemo loro di aiutarci a far conoscere ai bambini le regole per diventare dei bravi lettori”. “Si diremo loro di scrivere un regolamento e di leggerglielo e spiegarglielo, così una volta imparato ci rispetteranno, perché noi non siamo solo fogli di carta con parole e disegni ma siamo un bene prezioso, prezioso più dell’oro”. “Le nostre pagine sono ricolme di parole che trasmettono emozioni che fanno ridere, piangere, rabbrividire, gioire e sognare “: “Se i bambini impareranno a conoscerci, diventeranno nostri amici e non ci tratteranno più male ed insegneranno ai loro amici più birichini a tenerci con cura e a trattarci bene,” “Ssssss, sento delle voci, dei passi, zitti, zitti, rimettiamoci in ordine sugli scaffali, sono arrivati i bambini…non devono sentirci. Chissà chi mi leggerà oggi?” “Sssss, silenzio, tutti a posto!”.
PROGETTO CORPOREITA’, PSICOMOTRICITA’ RILEVAZIONE DEL “BISOGNO” E MOTIVAZIONE DEL PROGETTO Dall’analisi del territorio dove è ubicata la nostra scuola dell’infanzia “REGINA PACIS” e in particolare delle abitazioni in cui vivono i bambini che la frequentano emerge che la maggioranza di essi alloggia in appartamenti di condomini privi di giardino o cortile dove poter correre, saltare e muoversi. Si rende quindi necessario che la scuola provveda a soddisfare il bisogno di moto e movimento innati nel bambino e lo educhi e lo aiuti nel coordinamento di gesti insegnandogli ad usare il corpo, non solo a livello motorio, ma anche come espressione della sua personalità e come mezzo per comunicare col mondo che lo circonda. Il progetto CORPOREITA’, PSICOMOTRICITA’ della nostra scuola ha come obiettivo principale di aiutare il bambino alla conoscenza di sé, degli altri, del mondo, delle cose che lo circondano, instaurare un rapporto gioioso con la musica e col mondo dei suoni attraverso la fantasia e la creatività che è latente in ogni bambino e che se stimolata produce risultati straordinari in ognuno. OBIETTIVI Il progetto che la nostra Scuola dell’Infanzia realizza ogni anno scolastico non vuol essere quindi una sola tecnica educativa del movimento e dell’atto motorio o un processo isolato, ma un aiuto che si vuol dare al bambino perché, secondo l’età, ognuno acquisisca: Rafforzare le prime fondamenta della socializzazione Il valore del proprio corpo inteso come espressione della propria personalità e come condizione di relazionarsi con gli altri, comunicare anche in modo fantasioso e creativo, esprimersi, agire. Percepire le molteplici dimensioni del corpo e cioè: motoria, emotiva, cognitiva, comunicativa. Vivere la propria identità corporea come unica e irrepetibile espressione della propria personalità. Riuscire a comunicare ed esprimersi in modo originale attraverso il movimento, la mimica, la gestualità e tutto questo in modo creativo e fantastico. Portare il bambino a relazionarsi col mondo che lo circonda anche attraverso il corpo e a usarlo come mezzo di conoscenza e relazione. Stimolare le capacità espressive per mezzo del linguaggio sonoro. Sviluppare nei bambini le capacità percettive e di ascolto “attivo” in relazione ai brani musicali. Aprire al piacere della musica nel fecondo percorso di crescita della prima infanzia. METODOLOGIA I momenti di psicomotricità saranno realizzati in forma ludica, terranno conto dell’età del bambino e seguiranno anche l’itinerario proposto dalla programmazione didattica annuale. La proposta psicomotoria sarà sempre connotata da serenità, allegria, gioia, distensione, libera espressione ed espansione. Non si esaurirà nell’atto motorio e nell’attività muscolare ma, pur servendosi di un sistema ricreativo, si preoccuperà di educare il bambino: Al rispetto di sé e degli altri Alla socializzazione
All’autocontrollo Al rispetto delle regole A superare gli ostacoli Alla sana emulazione Al coraggio di vincere la paura “delle cose” nuove Alla collaborazione A vincere la timidezza A comunicare fantasticamente e creativamente il suo mondo interiore A imitare i fenomeni atmosferici, la natura, gli animali da lui conosciuti o i protagonisti di favole o racconti. Far sì inoltre che ogni bambino, al termine dell’anno scolastico abbia acquisito o migliorato le seguenti potenzialità: Sviluppo delle capacità di memoria e i tempi di attenzione. Aumento o rafforzamento della capacità di concentrazione. Sviluppo delle capacità di coordinazione. Discriminazione tra suono e silenzio Riuscire a coordinare il gesto col suono Scoprire le potenzialità sonore del proprio corpo IPOTESI OPERATIVE Proviamo a chiudere gli occhi ed ascoltare un brano di musica: Cosa ti suggerisce? Che movimenti faresti per accompagnarlo? Giochi di movimento Percorsi con attrezzi Semplici danze coreografiche Esercizi con i cerchi, i palloni, i bastoni colorati Giochi musicali finalizzati all’acquisizione di determinate competenze musicali per creare condizioni favorevoli allo sviluppo della creatività. Si proporranno giochi imitativi dei passi di animali, del mondo fiabesco o del lavoro dell’uomo. Per rendere il tutto più piacevole ed entusiasmante i movimenti saranno sostenuti da musiche adatte allo scopo, con una voce che guida e che invita all’esecuzione, ma lasciando a volte l’interpretazione alla fantasia, alla creatività del bambino; a volte suggerendo o presentando il movimento per aiutare il bambino ad eseguire quanto richiesto. Lo sviluppo e conoscenza della CORPOREITA’ prevede un itinerario di scoperta/conoscenza più specifica del corpo caratterizzato e suddiviso in momenti di esperienza di movimento e di rielaborazione per sperimentare e consolidare le nuove conoscenze acquisite. Con questo laboratorio, che prevede un percorso di esperienze, attività e giochi, si farà conoscere, sperimentare e interiorizzare ai bambini la propria corporeità. Sarà quindi assicurato: Un approccio a livello conoscitivo e di scoperta, un approccio a livello ludico/corporeo, un approccio a livello grafico. Le diverse attività saranno sempre proposte in forma di gioco con esercizi ritmico-motori per la presa di coscienza del proprio corpo, l’apprendimento dei concetti musicali di base e lo sviluppo del senso ritmico proponendo anche semplici danze strutturate o non per la coordinazione ritmico-motoria. Verifiche Il Saggio di fine anno offrirà l’occasione per verificare “sul campo” la validità del progetto realizzato e per documentare la gioia che i bambini mostrano nel partecipare alle varie attività.
PROGETTO ELABORATO DALL’INSEGNANTE…………………..COADIUVATA DALLE INSEGNANTI DI SEZIONE Il progetto è rivolto ai bambini di 3, 4, 5 anni con lo scopo di renderli consapevoli di esistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli all’apprendimento di semplici espressioni e vocaboli attraverso attività divertenti, creative e di ascolto. La prospettiva del seguente progetto non è tesa al raggiungimento di una competenza linguistica, ma sarà concentrata sulle abilità di ascolto, comprensione ed appropriazione dei significati. Nell’insegnamento precoce di una lingua straniera, il gioco rappresenta uno strumento didattico indispensabile, poiché favorisce la motivazione dell’apprendimento e agevola tutte le forme di linguaggio quindi sarà fondamentale fare le proposte in forma ludica per tener vivo l’interesse e la partecipazione attiva, stimolando quindi l’apprendimento. FINALITA’ DEL PROGETTO Avvicinare il bambino alla conoscenza di una lingua diversa da quella italiana, alla conoscenza di altre culture e di altri popoli Permettere al bambino di familiarizzare con la lingua straniera, curando soprattutto la funzione comunicativa Aiutare il bambino a comunicare con gli altri mediante una lingua diversa dalla propria Sviluppare le attività di ascolto Promuovere la cooperazione il rispetto per se stessi e gli altri. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Promuovere un approccio sereno e positivo con una lingua diversa per rendere l’esperienza interessante, stimolante, piacevole e gratificante Sensibilizzare il bambino ad un codice linguistico diverso da quello materno Arricchire il vocabolario con termini nuovi legati a culture diverse Arricchire lo sviluppo cognitivo del bambino e sviluppare le capacità di comprensione globale di ascolto e le abilità comunicative
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