ANNO SCOLASTICO 2019/2020 - RENDICONTAZIONE SOCIALE - Italo Calvino Piacenza
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SCUOLA STATALE DI I GRADO "Italo Calvino" - PIACENZA Sede "Don Lorenzo Milani" Via Boscarelli 23 - Piacenza - tel. 0523 711562 Sede "Angelo Genocchi" Via Stradella 51 - Piacenza - tel. 0523 480496 e-mail: pcmm00400b@istruzione.it - e-mail certificata: pcmm00400b@pec.istruzione.it Codice Fiscale: 91061470331 RENDICONTAZIONE SOCIALE ANNO SCOLASTICO 2019/2020
INDICE 1. NOTA METODOLOGICA ........................................................................................................ p.3 2. LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ITALO CALVINO” ............................... p.4 2.1 La storia ..................................................................................................................................... p.4 2.2 I valori di riferimento ................................................................................................................ p.5 2.3.La mission ................................................................................................................................. p.5 2.4 I portatori di interesse (Gli stakeholder) .................................................................................... p.6 3. DATI DI PERCEZIONE SULLA DIDATTICA A DISTANZA ................................................ p.11 3.1 Questionari alunni ..................................................................................................................... p.11 3.2 Questionari docenti .................................................................................................................... p.17 3.3 Questionari genitori ................................................................................................................... p.24 4.RISULTATI RAGGIUNTI RISPETTO AL PIANO DI MIGLIORAMENTO 2019/2020 ......... p.30 4.1 Esiti ............................................................................................................................................ p.30 4.2 Orientamento ............................................................................................................................. p.30 4.3 Il consiglio orientativo (c.o.) per le classi terze ......................................................................... p.33 4.4 Processi ...................................................................................................................................... p.34 4.5 Processi, pratiche educative e didattiche ................................................................................... p.34 5. ORGANIZZAZIONE .................................................................................................................. p.40 6. LA FORMAZIONE IN SERVIZIO ............................................................................................ p.44 6.1 Il progetto Fading ...................................................................................................................... p.45 1
7.COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE ..................................... p.46 7.1 La comunicazione nella Didattica a distanza............................................................................. p.46 7.2 Promozione della partecipazione ............................................................................................... p.47 8. DIDATTICA ............................................................................................................................... p.50 8.1 Le linee guida per la didattica a distanza ................................................................................... p.50 8.2 Punti di forza e punti da migliorare. La didattica a distanza per i dipartimenti ......................... p.54 8.3 Esiti di apprendimento per le classi Prime e Seconde ............................................................... p.56 8.4 Archivio didattico ...................................................................................................................... p.59 8.5 Esperienze e ricerche didattiche ................................................................................................ p.60 8.6 Supporto didattico ..................................................................................................................... p.64 8.7 Rinnovamento dei laboratori pomeridiani ................................................................................. p.65 8.8 Attività integrative ed extrascolastiche...................................................................................... p.67 9. RAPPORTI CON L’ESTERNO.................................................................................................. p.71 2
1. NOTA MEDODOLOGICA A causa dell’emergenza Covid-19, l’anno scolastico 2019/2020 è stato caratterizzato dalla chiusura delle scuole e dalla sospensione dell’attività didattica in presenza dal 23 febbraio 2020, considerando il territorio di Piacenza e della sua provincia. Questa situazione eccezionale, mai sperimentata prima, ha radicalmente cambiato l’organizzazione della scuola, il modo di fare didattica, la progettazione educativa e le attività organizzate dall’istituto. La Rendicontazione Sociale (RS) 2019/2020 si propone di fotografare tale situazione e suggerire dati utili per la riprogettazione futura che, inevitabilmente, sarà condizionata da ciò che è successo in questi primi mesi del 2020. Il documento, dopo la definizione dell’identità e della mission della scuola Calvino, individua gli stakeholder di riferimento ovvero i destinatari principali della Rendicontazione. I dati emersi dai questionari per alunni, docenti e genitori rappresentano un’ importante risorsa per capire la percezione della Didattica a distanza (Dad) e, sulla base di essi, provare a ricavare evidenze per sperimentare nuove proposte organizzative. Nel capitolo “Risultati raggiunti rispetto al piano di miglioramento 2019/2020” si valutano gli obiettivi dell’anno scolastico inseriti nel Piano di Miglioramento (PdM) 2019/2020, allegato che è parte integrante del PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa). Entrambi i documenti posso essere letti e scaricati al seguente link: https://italocalvino.edu.it/la-scuola/ptof-2016-2019/. L’organizzazione scolastica è stata trasformata dal contesto emergenziale: i lettori potranno analizzare, nell’ apposita sezione, ciò che l’istituto Calvino ha messo in campo per cercare di portare avanti la continuità didattica e potenziare le procedure a distanza. Anche la comunicazione ha richiesto un adeguamento al contesto: nuove funzionalità del registro elettronico, delle piattaforme didattiche utilizzate e nuovi strumenti per far fronte alle richieste della comunità scolastica. Nella sezione “Didattica” sono elencati, con brevi descrizioni, i progetti realizzati, a volte in collaborazione con realtà esterne (oggetto di specifico approfondimento nella Rendicontazione). Vengono trattati, inoltre, gli esiti delle classi Prime e Seconde, il rinnovamento dei laboratori pomeridiani e le attività integrative al piano didattico definito dal PTOF. Il documento propone un focus anche sulla promozione della partecipazione e sulla formazione in servizio. A differenza degli anni scolastici passati, non è stato possibile definire una rendicontazione economica di sintesi da inserire per l’eccezionalità della situazione vissuta. L’elaborazione dei dati economici sarà disponibile per il prossimo anno scolastico. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO PTOF: Piano Triennale dell’Offerta Formativa PdF: Piano della Formazione RAV: Rapporto di Autovalutazione RS: Rendicontazione Sociale PdM: Piano di Miglioramento 3
2.LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ITALO CALVINO” 2.1 LA STORIA La scuola secondaria di primo grado Italo Calvino è nata il 1 settembre 1997, per decreto dell’allora Provveditorato agli Studi di Piacenza, dalla aggregazione delle scuole medie Don Lorenzo Milani e Angelo Genocchi. La scuola Calvino continua le esperienze e le tradizioni di quelle due scuole, che ne rappresentano le sedi: - la sede Don Lorenzo Milani, che si trova in via Boscarelli, 23, è stata inaugurata nel 1976; - la sede Angelo Genocchi, che si trova in via Stradella, 51, raccoglie l’eredità della Scuola Tecnica Città di Piacenza fondata nel 1858. La sede Don Milani è la scuola secondaria di primo grado di riferimento per il quartiere residenziale Besurica. Richiedono l'iscrizione alla sede Don Milani anche famiglie residenti nella zona di San Nicolò. La sede Angelo Genocchi è la scuola secondaria di primo grado di riferimento per il quartiere Infrangibile e le zone di Sant'Antonio e Borgotrebbia. La scuola ha senz’altro un rapporto privilegiato con i residenti dei quartieri Besurica, Infrangibile, Borgotrebbia, S.Antonio; tuttavia sono numerosi gli studenti che per frequentare la scuola Calvino si allontanano dalla zona della propria abitazione. Si tratta, nella maggioranza dei casi, di ragazzi iscritti all’indirizzo musicale o al tempo prolungato; si aggiungono ragazzi che hanno parenti stretti residenti nei pressi della scuola, ragazzi iscritti al centro educativo della scuola, ragazzi i cui genitori lavorano in città. 2.2 I VALORI DI RIFERIMENTO La scuola secondaria di I grado ha il fondamentale compito di contribuire alla formazione dell'uomo e del cittadino. Questo comporta la promozione e la difesa della dignità di ogni singola persona mediante l'educazione a quei valori irrinunciabili - sanciti anche dalla nostra Costituzione e dalla Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza - che devono essere condivisi indistintamente da tutti i cittadini: democrazia equità pace tolleranza solidarietà cultura salute e benessere difesa dell’ambiente. 4
A questi valori si ispirano le scelte pedagogiche e didattiche della scuola Calvino che, interagendo con i modelli educativi della famiglia e dell'ambiente, fa degli alunni i protagonisti del processo formativo. 2.3. LA MISSION La scuola, attraverso i suoi protagonisti (studenti, insegnanti, personale ATA, famiglie, operatori del territorio), assume le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti i ragazzi, quindi anche dei ragazzi con BES (Bisogni Educativi Speciali). Tutta l’attività scolastica ha come finalità il successo formativo dell’alunno inteso come: • crescita culturale • crescita formativo – relazionale • valorizzazione della diversità, ossia promozione delle potenzialità di ciascuno. L’offerta formativa è articolata sulla base di: • progettazione delle attività curricolari (le discipline) • progettazione dei laboratori • progettazione delle attività extracurricolari, integrative e di orientamento • progettazione organizzativa (orari, segreteria, presidenza ecc.). L’organizzazione della scuola prevede un impegno orario diversificato e variabile perché tutti i ragazzi abbiano l’opportunità di impegnarsi in attività didattico-educative che corrispondano ai loro interessi e alle loro attitudini. La Calvino offre numerose attività pomeridiane perché ritiene che per gli studenti sia un grande valore la permanenza oltre il tempo-scuola ordinario in un contesto educativo-formativo strutturato. La mission della scuola Calvino consiste nell’offrire attività didattiche, educative e formative tanto in orario antimeridiano quanto in orario pomeridiano, se possibile anche in periodi dell’anno nei quali le lezioni sono sospese (ad esempio in settembre o luglio). La scuola Calvino è l’unica scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale della provincia di Piacenza. Gli strumenti che si possono studiare sono: flauto traverso, clarinetto/sassofono, pianoforte, chitarra. aggiuntive di violino, violoncello, tromba, percussioni. Tutti gli studenti dell’indirizzo musicale devono studiare anche solfeggio. La scuola Calvino è l’unica scuola secondaria di primo grado della città di Piacenza ad offrire il tempo prolungato. La permanenza degli studenti negli ambienti scolastici è favorita anche promuovendo attività sportive (ad esempio, tornei), organizzando corsi a pagamento delle famiglie (latino, inglese, robotica…), favorendo la partecipazione a progetti specifici (ad esempio, la 5
bancarella di Natale, la Matita Parlante…), cercando la collaborazione di enti esterni alla scuola (es. convenzione con la FIR per il laboratorio di rugby), concedendo i locali alla cooperativa che offre, d’intesa con il Comune di Piacenza, il centro educativo della sede Don Milani e il centro educativo della sede Genocchi. Si può restare a scuola da un minimo di 29 ore settimanali (sono le ore di lezione di uno studente iscritto al tempo normale che non si avvalga dell’insegnamento dell’IRC) ad un massimo di 55 ore settimanali (sono le ore trascorse a scuola da uno studente che sia iscritto anche al centro educativo). Tra il minimo e il massimo sono numerosissime le variabili intermedie. Si è convinti che le attività pomeridiane offerte dalla scuola e nella scuola siano molto importanti: - sostengono le famiglie nel percorso educativo dei figli in un’età particolarmente complessa, nella quale il desiderio di autonomia deve fare i conti con alcuni pericoli, non ultimo l’uso eccessivo ein controllato di Internet; - offrono occasioni di orientamento; - ampliano l’orizzonte culturale e formativo degli studenti; - favoriscono il successo scolastico anche perché consentono ai ragazzi di lavorare a stretto contatto con i docenti al di fuori delle tradizionali dinamiche d’aula; La forte espansione del servizio in orario pomeridiano (tempo pieno, indirizzo musicale, attività a pagamento delle famiglie) e a settembre, è assicurata garantendo la massima opzionalità possibile: di anno in anno gli studenti e le loro famiglie possono scegliere, nel rispetto dei vincoli del tempo scuola e delle attività presenti del PTOF, le attività che preferiscono. 2.4 I PORTATORI DI INTERESSE (GLI STAKEHOLDER) Gli stakeholder sono i “portatori d’interesse”, ovvero i soggetti coinvolti o toccati (più o meno direttamente) dal servizio della scuola: 1. Stakeholder relativi al sistema istituzionale Studenti Genitori Docenti Dirigente scolastico Personale ATA Ufficio scolastico regionale (USR ER) Ufficio IX, Ambito territoriale Parma e Piacenza, sede di Piacenza 6
Regione Emilia Romagna MIUR Invalsi Indire 2. Altri stakeholder contrattuali Fornitori di beni e di servizi Rappresentanze sindacali della scuola 3. Stakeholder di contesto • Comune di Piacenza (Servizi sociali, Ufficio refezioni, Uffici addetti alla manutenzione…) • Provincia di Piacenza • ASL • Questura di Piacenza • Carabinieri • Guardia di Finanza • Polizia Municipale • Protezione Civile • Prefettura • COPRESC 4. Enti, associazioni culturali, federazioni sportive • Gli Stagionati • Mondo Aperto • Cooperativa OLTRE • Assofa • Libera scelta Onlus • Caritas • La Matita Parlante 7
• Agesci • Federazione Italiana Rugby 5.Centri di formazione professionale Enaip Tutor 6.Enti e istituzioni culturali, biblioteche, musei e teatri: • Biblioteca Giana Anguissola • Biblioteca Passerini Landi • Teatro Gioco Vita • Archivio di Stato • Banda Ponchielli • Ospedale 7.Ambiente • Legambiente • Iren • Consorzio di Bonifica 8. Fondazioni bancarie • Fondazione di Piacenza e Vigevano 9.Reti di scuole alle quali l’istituto appartiene: • Rete di ambito XIV • “Piacenza Nord-Ovest” (III circolo, VII circolo, VIII circolo, CPIA, Calvino) – la Calvino è capofila 8
• rete delle scuole secondarie di I grado della città di Piacenza (Calvino, Dante-Carducci, Faustini- FrankNicolini) – la Calvino è capofila • rete di scuole per assicurare la formazione in merito ai progetti PON – la Calvino è capofila • rete di scuole per curricolo verticale di scrittura creativa (II circolo, III circolo, IV circolo, V circolo, VII circolo, VIII circolo, Calvino) – la Calvino è capofila Rete di scuole “Insieme per condividere” l’Istituto Comprensivo M.K.Gandhi di San Nicolò (Rottofreno –PC) è capofila 9.Oratori delle parrocchie “Preziosissimo Sangue” e “Sacra Famiglia” 10.Università: • Università Bocconi per Giochi Matematici • Università Cattolica del Sacro Cuore • Università che richiedano di inviare docenti in tirocinio 11. Istituti di ricerca educativa: • ISREC • CIDIS 12. Unione Europea: • Europe Direct – Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna 13.No profit, onlus e ONG (organizzazioni non governative): 9
AMNESTY INTERNATIONAL EMERGENCY LIBERA 14. Altre scuole: Scuola Dante-Carducci Scuola Faustini-Frank-Nicolini II CIRCOLO DIDATTICO III CIRCOLO DIDATTICO IV CIRCOLO DIDATTICO V CIRCOLO DIDATTICO VII CIRCOLO DIDATTICO VIII CIRCOLO DIDATTICO LICEO GIOIA LICEO RESPIGHI LICEO COLOMBINI ISTITUTO TRAMELLO-CASSINARI ISTITUTO ROMAGNOSI-CASALI ISTITUTO RAINERI-MARCORA CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) 15. Ex alunni 16. Volontari (di norma docenti in quiescenza) 17. Editoria collegata alla scuola 18. Gli esercizi commerciali del quartiere. Le realtà con le quali la scuola Calvino ha operato in convenzione nell’a.s. 2019/2020 sono: CPIA, Oltre s.c. a r.l., FIR, Libera Scelta, associazione “La matita parlante”, V Circolo Didattico 10
3. DATI DI PERCEZIONE SULLA DIDATTICA A DISTANZA Sono state effettuate tre rilevazioni interne sull’organizzazione della Dad: 1. Rilevazione telefonica, nel mese di marzo 2020 rivolta ai rappresentanti di classe ed effettuata dal dirigente scolastico e dai referenti di sede (Ivano Fortunati per la Don Milani, Franco Valuto Sciara per la Genocchi); 2. primo questionario tramite Microsoft Forms tra fine aprile 2020 e inizio maggio 2020 rivolto a tutti i genitori; 3. secondo questionario tramite Microsoft Forms tra fine maggio 2020 e inizio giugno 2020 rivolto ad alunni, docenti e genitori per le rilevazioni di fine anno scolastico. I risultati delle prime due rilevazioni sono stati comunicati e approfonditi durante il NIV del 06 aprile 2020, i Collegi Docenti del 08 aprile 2020 e del 07 maggio 2020. La prima rilevazione è stata approfondita anche durante il Consiglio di Istituto del 15 aprile 2020. Tutti gli alunni, i docenti, i genitori sono stati invitati a compilare un questionario digitale organizzato dall’Istituto Comprensivo Gandhi di San Nicolò (Rottofreno-PC), capofila di un progetto di rete a cui la scuola Calvino ha aderito. Il questionario prendeva in considerazione alcuni aspetti della didattica a distanza. I dati di percezione rilevati risultano essere uno strumento importante per la progettazione futura del prossimo anno scolastico. Di seguito i risultati della terza rilevazione interna e del questionario di rete, che hanno coinvolto alunni, docenti e genitori sella scuola Calvino. 3.1 QUESTIONARI ALUNNI Al questionario interno, hanno risposto il circa il 62% (583 alunni su 936) degli alunni della scuola Calvino. Il questionario è stato inviato nella medesima forma, senza distinzioni di classi (Prima, Seconda e Terza). Sono state fatte 8 domande a risposta chiusa. Il 26% degli alunni cha hanno risposto alla domanda, si dichiara “molto” soddisfatto delle attività della didattica a distanza, mentre il 59%, “abbastanza”. L’opinione positiva prevale sul giudizio negativo che equivale al 15% dei compilatori (poca e nessuna soddisfazione). 11
Nella seconda domanda il 26% dichiara di aver imparato “molto”, il 59% “abbastanza”, mentre una percentuale sempre pari al 15% dichiara di aver imparato poco o nulla. Nella domanda 3, le opzioni erano: Non ho un pc o un tablet solo per me (colore blu); in casa mia la connessione internet non è buona (colore arancione); stare fermo davanti ad uno schermo per tanto tempo (colore verde); cercare i compiti scritti in posti diversi (colore rosso); non poter svolgere liberamente attività di carattere pratico(colore viola); altro (colore grigio). Il 41% degli studenti dichiara che “stare fermo davanti ad uno schermo per tanto tempo” è la fatica più grande nella DAD; il 25% “cercare i compiti scritti in posti diversi”. Il terzo problema principale è “in casa mia la connessione internet non è buona”, situazione rilevata dal 15% degli alunni. Solo il 3% dichiara “non ho un pc o un tablet solo per me”. Il 6% dichiara come principale problema “non poter svolgere liberamente attività di carattere pratico”. 12
Nella domanda 4, le opzioni erano: poter lavorare ancora con i miei insegnanti (colore blu), poter lavorare ancora con i miei compagni (colore arancione); poter svolgere verifiche e interrogazioni senza preoccuparmi di quello che potrebbero dire i miei compagni(colore verde); essere aiutato spesso dai miei genitori (colore rosso); lavorare su piattaforma informatica(colore viola); altro (colore grigio). La percentuale maggiore (circa il 35%) dichiara che “il poter lavorare con i miei compagni” è stata l’attività che è piaciuta di più; circa il 25% ha apprezzato l’utilizzo di piattaforme informatiche; solo lo 0,2% afferma che “l’essere aiutato spesso dai miei genitori” è stato l’aspetto che è piaciuto di più della Dad. Il 69% reputa corretto l’impegno richiesto; il 17% lo reputa eccessivo, mentre il 2% lo reputa scarso; il 12% dichiara di non sapere. 13
Il 48% delle alunne e degli alunni ha risposto che si è sentito “abbastanza” aiutato dai propri insegnanti; il 37% si è sentito “molto” aiutato; l’11% ha espresso un giudizio negativo sull’ aiuto ricevuto dai docenti; Il 29% degli studenti dichiara che si è sentito “molto” aiutato dai propri compagni, il 38% “abbastanza”; il 28% ha espresso un parere negativo, suddiviso fra “poco” (19%) e “per niente” (9%). Il 5% dichiara di non sapere. Per quanto riguarda i laboratori del tempo prolungato, la percentuale maggioritaria no sa giudicare secondo i parametri presentati l’esperienza dei laboratori. 14
Analizzando i risultati del questionario digitale organizzato dall’IC Gandhi, emergono ulteriori dati rispetto alla didattica a distanza vissuta dalle alunne e dagli alunni dell’istituto. Hanno risposto 576 alunni (61,5%) della scuola Calvino: Durante questo periodo, quali dispositivi Il 64% circa ha risposto “smartphone”; elettronici utilizzi maggiormente? Il 21% circa ha risposto “computer”; (Sono possibili più risposte) Il 14% circa ha risposto “tablet”; L’1% circa ha risposto “console o tv”. Quante ore al giorno, in media, utilizzi le L’ 1% circa ha risposto “meno di un’ora”; tecnologie per la Didattica a Distanza? Il 4% circa ha risposto “2 ore”; Il 18% circa ha risposto tra le “2 e le 3 ore”; Il 48% circa ha risposto tra le “3 e le 4 ore”; Il 22% circa ha risposto tra le “4 e le 5 ore”. Il 6% circa ha risposto più di “5 ore”; Per quanti giorni alla settimana sei impegnato meno del 2% ha risposto da 1 a 4 giorni nella didattica online? 7% circa ha risposto 5 giorni; 88% circa ha risposto 6 giorni; 3% circa ha risposto 7 giorni; Come giudichi i rapporti con i tuoi compagni di 21% circa ha risposto “abbastanza cambiati”; classe durante questo periodo? 11% circa ha risposto “cambiati”; 8% circa ha risposto “molto cambiati”; 24% circa ha risposto “per nulla cambiati”; 35% circa poco cambiati. Durante questo periodo... 98% circa ha risposto “ho seguito le lezioni”; 1% circa (6 persone) ha risposto “non ho seguito per mancanza di dispositivi; 1% circa ha risposto “altro”; Quali sono le modalità principali con cui la tua 97% circa ha risposto “lezioni in diretta”; scuola svolge didattica a distanza? Sono 2% circa ha risposto “lezioni asincrone”; possibili più risposte. 1% circa ha risposto “materiale, schede, appunti forniti dal docente, lavori di gruppo (in sostituzione delle lezioni) e compiti individuali. Quali sono le modalità principali con cui la tua 2% circa ha risposto “compiti di realtà”; scuola svolge verifiche e interrogazioni? Sono 6,5% circa ha risposto “compiti individuali”; possibili più risposte. 90% circa ha risposto “interrogazioni e verifiche in videoconferenza”; 0,5% circa ha risposto “lavori di gruppo”. Dai un voto complessivo alla didattica a In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il distanza. 79% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il 21% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Pensi che la didattica digitale possa avere In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il risvolti positivi sulla normale attività didattica al 59% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il termine dell'emergenza? 41% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Pensi che la didattica digitale possa essere uno In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il strumento utile da affiancare alla normale 48% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il attività didattica in classe? 52% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Quanto ti sembra che la scuola sia attenta anche In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il 15
ad aspetti legati alla relazione/ socialità? In 71% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il questo periodo è stata… 29% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Quanto ti sembra che la famiglia ti stia In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il supportando nel seguire lezioni a distanza? 82% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il 18% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Quanto ti sembra che i tuoi docenti ti abbiano In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il supportato nel seguire lezioni a distanza? 84% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il 16% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Qual è l'ambiente della tua casa che hai a L’11% circa ha risposto “soggiorno”; disposizione per svolgere la didattica a Il 78% circa ha risposto “camera”; distanza? Il 3% circa ha risposto “cucina”; Il 6% circa ha risposto “studio” Il 2% circa ha risposto “dove capita(balcone, giardino…)” L'ambiente che hai a disposizione è riservato Il 69% ha risposto “no”, il 30% ha risposto solo a te? “sì”, l’1% ha risposto “sì/no”. Quali sono i principali problemi concreti che ti Il 3% circa ha risposto “connessione e altri sei trovato ad affrontare dall'inizio della problemi legati alla tecnologia”; sospensione dell'attività didattica tradizionale? il 5% circa ha risposto “dare un senso alle mie Sono possibili più risposte. giornate”; il 13% circa ha risposto “non ho riscontrato problemi” il 48% circa ha risposto “organizzare il mio tempo”; l’2% circa ha risposto “ricevere supporto psicologico”; l’8% circa ha risposto “rimanere in contatto con gli amici”; il 21% circa ha risposto “trovare una nuova routine”. A tuo parere la Didattica a Distanza rappresenta Il 53% ha risposto “no”, il 47% ha risposto una valida alternativa e/o integrazione alla “sì”. didattica tradizionale? Nell’appendice, è stato chiesto ai ragazzi di esprimersi liberamente sui punti deboli della Didattica a distanza. Il campo era libero e non obbligatorio. Dalle risposte è emerso che (quadro di sintesi): 1. La Dad stanca di più perché si sta troppo tempo davanti ad un device; 2. La Dad tiene lontano dai propri compagni di classe e non aiuta la socialità; 3. Ci si concentra di meno; 4. Troppo tempo sprecato per i problemi tecnologici; 5. Con la Dad sono aumentati i compiti e le consegne; 6. La Dad non stimola a dare il meglio; 7. Confusione nell’utilizzo delle piattaforme; 8. La Dad non facilita la comprensione delle lezioni. La Dad viene percepita come un’alternativa in una situazione di emergenza, ma la quasi totalità dei commenti concorda sul fatto che non possa sostituire il contatto umano, il dialogo in presenza, “lo 16
sguardo sulla lavagna”, il coinvolgimento con i propri compagni e i propri insegnanti. L’utilizzo della tecnologia per fare didattica è considerato positivo se ben organizzato e chiaro nelle comunicazioni. 3.2 QUESTIONARI DOCENTI Al questionario interno, hanno risposto il 100% dei docenti della scuola Calvino (114/114). Il questionario è stato attivato con la comunicazione n°67 del 20.05.2020, inviata tramite registro elettronico. Il termine per compilare il documento digitale Microsoft Forms era il 7 giugno 2020. Sono state fatte 10 domande a risposta chiusa e una richiesta di suggerimenti. Il 56% dei docenti della scuola Calvino si ritiene “abbastanza” soddisfatto riguardo le modalità di organizzazione della Dad; il 32% dichiara di essere “molto” soddisfatto; i giudizi negativi riguardano il 12% dei docenti della scuola. Nella domanda 2, le opzioni erano: 1.è stata molto positiva sia per i ragazzi (ha sostenuto il loro percorso educativo-formativo anche nei mesi di lockdown) che per i docenti (sull’intero territorio nazionale i consigli di classe sono diventati gruppi di ricerca-azione); 2.ha raggiunto i suoi obiettivi (la dinamica di insegnamento-apprendimento ha una sua efficacia anche se docente e alunni non sono fisicamente presenti nello stesso spazio); 17
3.ha raggiunto solo parzialmente i suoi obiettivi (senza la presenza fisica di insegnante e alunni nello stesso spazio la dinamica di insegnamento-apprendimento è sostanzialmente inefficace); 4.non ha raggiunto i suoi obiettivi (la dinamica di insegnamento-apprendimento richiede la presenza fisica di insegnante e alunni nello stesso spazio). Circa il 38% dei docenti l’opzione 3; mentre circa il 33% ritiene che la Dad abbia raggiunto i suoi obiettivi(opzione 2); circa il 17% ha scelto l’opzione 1; mentre il giudizio completamente negativo è stato dato da circa l’11% degli insegnanti della scuola. Il 59% dei docenti ritiene che le comunicazioni del dirigente siano state “molto” chiare; il 35% “abbastanza”, mentre un giudizio negativo è espresso dal 6% dei docenti. La sperimentazione delle video udienze su Hub Microsoft Teams, a partire da aprile 2020, è stata “molto” apprezzata dal 38% dei docenti, “abbastanza” dal 39%. Un giudizio negativo è stato dato dal 24% dei docenti. 18
Sul dialogo con gli alunni durante la dad prevalgono i giudizi positivi: il 48% valuta “abbastanza” positivo il dialogo, mentre il 42% lo definisce “molto” positivo. Un giudizio negativo è dato dal 10% dei docenti. Anche per quanto riguarda il dialogo con i genitori, il giudizio è positivo: il 40% si dichiara “molto” soddisfatto; il 46% “abbastanza”. Il 14% esprime un parere negativo. Per il 25% il rapporto scuola-famiglia nei momenti problematici si è rilevato “molto” positivo; per il 52% “abbastanza”. Un 24 % esprime un parere negativo (18% “poco”, 6% “per niente”). I docenti si dichiarano “abbastanza” soddisfatti per il 49%; il 25% esprime un giudizio pienamente positivo. Il 25% esprime un giudizio negativo sugli interventi del personale di segreteria. 19
Nella domanda 9, le opzioni erano: 1. la mancanza di formazione adeguata (colore blu) 2. la mancanza di strumentazione informatica adeguata (colore arancione) 3. la mancanza di connessione Internet adeguata (colore verde) 4. la conciliazione tra vita familiare e lavoro nella fase di lockdown (colore rosso) 5. la necessità di rimanere per tempi lunghi davanti a un device (colore viola) 6. la difficoltà di coordinarsi all’interno del Consiglio di classe (colore marrone) 7. la gestione della relazione con gli alunni (colore rosa) 8. la gestione della relazione con i genitori (colore grigio) 9. altro (colore verde chiaro) Il 51% dei docenti ritiene che la criticità più significativa nelle attività di DAD sia stata “la necessità di rimanere per tempi lunghi davanti a un device”; la seconda problematica riscontrata (circa il 14%) è stata “la conciliazione tra vita familiare e lavoro nella fase di lockdown”. Le altre voci sono state segnalate, ciascuna, da meno del 7% degli intervistati. 20
Le opzioni della domanda 10 erano: 1. lavorare su piattaforme informatiche (colore blu) 2. sperimentare nuove modalità di gestione del processo di insegnamento-apprendimento in classe (colore arancione) 3. seguire attività di formazione (colore verde) 4. comunicare in sincrono con gli alunni (colore rosso) 5. comunicare con i colleghi attraverso videochiamate (colore viola) 6. riprogettare le attività didattiche in modo innovativo (colore marrone) 7. Altro (colore rosa) Per il 44% dei docenti, l’opzione 2 risulta l’aspetto più importante della didattica a distanza; per il 18% l’opzione 6, mentre per il 14% l’aspetto più importante è stato “lavorare su piattaforme informatiche”. Meno del 5% ritiene che “il seguire attività di formazione” sia stato l’aspetto più importante della Dad. Nella domanda 11, si chiedeva ai docenti di esprimere suggerimenti (domanda non obbligatoria) sull’organizzazione della didattica a distanza anche in futuro. Sono stati dati 14 suggerimenti (il 12% dei docenti). Dalle risposte date emergono 3 macro aree: 1.VIDEO UDIENZE Le esperienze delle video udienze e delle riunioni collegiali a distanza sono risultate generalmente positive. Si chiede maggiore durata degli incontri con i genitori. 2.LINEE GUIDA DAD E ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA E’ necessario un monitoraggio continuo delle Linee Guida sulla Dad della scuola con indicazioni più stringenti e precise a livello organizzativo per tutta la comunità scolastica; inoltre è necessario 21
implementare il coordinamento fra i Consigli di classe per definire sempre meglio: orario delle lezioni; riprogettazione dei programmi e modalità di valutazione; 3.UTILITA’ DEGLI STRUMENTI INFORMATICI Valorizzare l’hub Microsoft Teams come strumento per la didattica, archivio digitale e strumento per organizzare formazioni specifiche, anche per singole materie. Analizzando i risultati del questionario digitale organizzato dall’IC Gandhi di San Nicolò emergono ulteriori dati rispetto alla didattica a distanza vissuta dai docenti dell’istituto. Hanno risposto 84 docenti su 114 (74% circa) della scuola Calvino: Indichi la sua preferenza rispetto alle modalità Per il 94% circa è meglio la didattica in di didattica indicate. presenza, per il 6% la didattica a distanza. Indichi le modalità di erogazione della sua Il 64,5% circa ha risposto modalità mista; il didattica. 34,5% circa modalità “asincrona”; l’1% modalità “sincrona”. L'erogazione della didattica a distanza ha Il 75% circa ha risposto “sì”, il 25% circa ha comportato difficoltà? risposto “no”. La fruizione della didattica a distanza ha Il 70% circa ha risposto “sì”, il 5% “no”, il comportato difficoltà? 25% non ha risposto. I motivi delle difficoltà sono attribuibili a: il 17% circa ha risposto “disponibilità device”; il 15% circa ha risposto “raggiungere i ragazzi”; il 24% circa ha risposto “abilità tecnologiche”; il 31% circa non risponde; l’8% circa ha risposto “mancanza di connessione”; il 5% ha risposto “altro”. Gli alunni hanno seguito le lezioni? L’ 83% circa ha risposto “sì”, il 5% circa ha risposto “no”; il 15% ha risposto “sì, ma con difficoltà o no sempre per vari motivi”. Rispetto ai problemi riscontrati sono state il 52% circa ha risposto “rappresentanti individuate strategie…RIVOLGERSI A: di classe”; il 29% circa ha risposto “genitori”; il 13% circa ha risposto “dirigente/ coordinatore; il 6% ha risposto “altro”. Le attività di didattica a distanza sono state il 23% circa ha risposto “compiti individuali”; verificate con: il 76% circa ha risposto “interrogazioni in vidoconferenza”; l’1% non risponde. Dia un volto complessivo alla Didattica a In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il Distanza 64% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il 36% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Pensa che la Didattica a Distanza possa essere In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il uno strumento utile da affiancare alla “normale” 58% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il attività didattica al termine dell’emergenza? 42% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. 22
Valuti il livello di attenzione della scuola alla In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa l’ socialità/relazione in questo preciso frangente. 81% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il 19% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Quanto ritiene che i genitori abbiano supportato In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa l’ i ragazzi nel seguire le lezioni da remoto? 71% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il 28% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Ritiene che i suoi alunni fossero in condizioni In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa l’ “ambientali”/familiari adeguate a fruire della 71% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il Didattica a Distanza? 28% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Quali sono le emozioni che meglio identificano Attesa; la reazione dei suoi alunni rispetto alla Didattica Tristezza; a Distanza? Fiducia. Indichi i problemi che ha dovuto affrontare in Il 26% circa ha risposto “problemi di questa situazione di emergenza in relazione alla connessione e uso dei dispositivi”; Didattica a Distanza. il 32% circa ha risposto “raggiungere tutti gli alunni, mantenere l'attenzione”; il 7% circa ha risposto “conciliare famiglia, lavoro…”; il 5% circa ha risposto “coordinare genitori/colleghi, doversi organizzare da soli senza non avere delle direttive chiare dalla dirigente”; il 3,5% circa ha risposto “formulare prove di verifica, valutare”; il 3,5% circa ha risposto “nessun problema”; il 23% ha risposto “opinioni personali”. Rispetto alle difficoltà incontrate, a chi si è il 77% circa ha risposto “colleghi”; rivolto? l’ 8% circa ha risposto “dirigente/ collaboratore”; il 5% circa ha risposto “genitori”; il 5% circa ha risposto “nessuno”: il 5% circa non risponde. A suo parere la Didattica a Distanza rappresenta Il 56% circa ha risposto “sì”, il 44% circa ha una valida alternativa e/o integrazione alla risposto “no”. didattica tradizionale? Nell’appendice, è stato chiesto ai docenti di esprimersi liberamente su eventuali suggerimenti/indicazioni per valorizzare i punti di forza della Dad. Ha risposto il 27% dei docenti. Dalle risposte è emerso che (quadro di sintesi): 1. La Dad è una didattica che integra quella in presenza. Non può sostituirla; 2. Le famiglie devono essere coinvolte sempre di più nell’erogazione della Dad; tuttavia è necessario evitare la presenza massiccia (o addirittura sostitutiva) delle famiglie nelle attività a distanza dei figli; 3. Riunioni, udienze, incontri formativi possono essere fatti su piattaforma con successo organizzativo; 4. Mantenere alcuni aspetti della Dad potrebbe aiutare gli alunni a potenziare le proprie competenze digitali; 23
5. E’ necessaria una maggiore tutela della privacy; 6. Se adeguatamente organizzata (anche con la presenza di educatori e tutor), la Dad può essere una modalità integrativa utile anche per gli alunni con difficoltà cognitive; 7. Data l’esperienza, la Dad potrebbe potenziare il lavoro con un singolo alunno o piccoli gruppi per momenti di approfondimento, question time, confronti o tutoraggio su compiti di realtà/ricerche. 3.3 QUESTIONARIO GENITORI Al questionario interno, hanno risposto 225 genitori. Il questionario è stato attivato con la circolare n°69 del 20.05.2020, pubblicata sul sito della scuola https://italocalvino.edu.it/circolare-n-69- oggetto-questionario-di-gradimento-di-fine-anno-richiesta-di-collaborazione/. Il termine per compilare il questionario digitale Microsoft Form era il 07 giugno 2020. Sono state fatte 8 domande a risposta chiusa e una richiesta di suggerimenti. Il 38% dei genitori che hanno risposo al questionario si dichiara “molto” soddisfatto delle attività di Dad della scuola Calvino. Il 52% “abbastanza”. I giudizi negativi, suddivisi fra “poco” e “per niente”, sono stati espressi dal 10%. Sull’impegno richiesto alle alunne e agli alunni della scuola, i genitori hanno risposto per il 78% che l’impegno era adeguato; per il 16% l’impegno richiesto era eccessivo; per il 4% l’impegno era scarso, mentre il 2% non sa. 24
La scuola ha trasmesso comunicazioni “molto” adeguate e chiare per il 49% dei genitori; “abbastanza” per il 44%. Il 6% esprime un parere negativo. La sperimentazione delle video udienze è stata giudicata “molto” positiva dal 52% dei genitori; il 31% dichiara “abbastanza”. L’11% ha un giudizio negativo sulla sperimentazione. Il 6% non si esprime. Anche in questa domanda, prevalgono i giudizi positivi: il 42% dei genitori afferma che il dialogo è stato “molto” positivo; il 37% “abbastanza”. Il 18% esprime un giudizio negativo: per il 16% il dialogo è stato “poco” positivo, per il 2% “per niente” positivo. 25
Per il 37% il rapporto scuola-famiglia nei momenti problematici è stato “molto” positivo; per il 36% “abbastanza”. Il 18% ha dichiarato di non sapere, mentre esprime un parere negativo l’8% dei genitori. Il 37% si è detto “abbastanza” soddisfatto; il 34% ha optato per “non so”. Il giudizio nettamente positivo è dato dal 23% dei genitori, mentre i pareri negativi sono espressi nella percentuale del 7%. L’intervento dei collaboratori scolastici è stato “abbastanza” apprezzato dal 58% dei genitori; il giudizio pienamente positivo è espresso dal 32%. Esprimono un parere negativo l’11% dei rispondenti. 26
Il 30% dei genitori intervistati ha espresso i propri suggerimenti. Questi sono stati analizzati e suddivisi in quattro macro aree: 1.VIDEO UDIENZE Molti genitori hanno sottolineato l’efficacia delle video udienze svolte on line. Si propone quindi di poter proseguire questa tipologia di udienza anche nei futuri anni scolastici, affiancandola ipoteticamente alle udienze tradizionali, in modo da permettere al singolo genitore di scegliere la modalità che ritiene più opportuna. I genitori propongono altresì di aumentare le ore messe a disposizione dai docenti per le video udienze, poiché non sempre è stato possibile prenotare gli appuntamenti e, infine, di collocare le ore a disposizione degli insegnanti appartenenti alle stesse classi o sezioni negli stessi giorni. 2. RENDICONTAZIONE DEL LAVORO SVOLTO DAI DOCENTI I genitori si sono dichiarati complessivamente soddisfatti di come la maggior parte dei docenti sia riuscita a gestire la didattica a distanza in modo costruttivo. Sono stati molto apprezzati gli esperimenti di didattica innovativi e personalizzati. Tuttavia, dai dati raccolti appare evidente come una parte di genitori abbia percepito una disparità di impegno all’interno del gruppo docenti, sottolineando il fatto che alcuni docenti non abbiano svolto video lezioni né proposto una didattica costruttiva, bensì provveduto solo all’invio di materiale impersonale da studiare individualmente o ad una classica lezione frontale poco adatta alla Dad. Per sopperire a questa disparità riscontrata tra i docenti, i genitori propongono di utilizzare modalità di rendicontazione del lavoro svolto dagli insegnanti, oltre che una maggior formazione digitale degli stessi. 3. UTILITÀ DEGLI STRUMENTI INFORMATICI NELLA DAD E NEL RAPPORTO SCUOLA- FAMIGLIA Dall’analisi delle riposte al questionario, emerge tra i genitori degli studenti anche l’importanza degli strumenti informatici in uso nel periodo della Dad (piattaforma Teams, registro elettronico bidirezionale, mail personali dei docenti), che si sono rivelati utili soprattutto nella gestione delle comunicazioni tra la scuola e la famiglia, oltre che per portare a termine il programma didattico, 27
seppur a distanza. Una buona percentuale di genitori ritiene auspicabile proseguire con l’utilizzo di tali strumenti informatici anche il prossimo anno scolastico, come integrazione di una didattica tradizionale in presenza e come utile canale di comunicazione tra scuola e famiglia. Si richiedono più feedback da parte dei docenti rispetto alle attività proposte. 4. DIDATTICA A DISTANZA: LIMITI E PROPOSTE Sono diversi i suggerimenti ricevuti circa la didattica a distanza ed il suo svolgimento, considerati in alcuni casi limitanti. Alcune proposte dei genitori partono dal presupposto di una mancanza di linee guida realmente comuni per le consegne dei compiti, dei materiali da studiare e per le modalità di verifica del lavoro svolto dagli alunni, anche all’interno dei singoli consigli di classe. Per questo motivo si propone una maggiore continuità tra il lavoro dei vari docenti, ma anche di usufruire maggiormente della presenza dei rappresentanti dei genitori, che possano fare da tramite tra la scuola e le famiglie in modo diretto e chiaro. Altri genitori hanno sottolineato come il carico di lavoro richiesto agli studenti, in una fase così complicata, sia stato troppo pesante e come sia necessario fissare e rispettare un limite orario giornaliero davanti ad uno schermo, nel caso in cui la modalità di didattica a distanza dovesse proseguire anche nel prossimo anno scolastico. Infine, i genitori propongono di trovare una modalità di segnalazione delle assenze degli studenti e loro necessaria giustificazione, così come la realizzazione di una biblioteca virtuale in cui possano essere resi disponibili diversi materiali di supporto didattico per gli studenti. Inoltre si suggerisce che l’assegnazione dei compiti settimanali/estivi possa avvenire su hub Teams. Analizzando i risultati del questionario digitale organizzato dall’IC Gandhi di San Nicolò, emergono ulteriori dati rispetto alla didattica a distanza. Hanno risposto 218 genitori della scuola Calvino: Il 90% preferisce la didattica in presenza; Circa il 61% ha riscontrato difficoltà nella Dad; il 100% dichiara che il proprio figlio ha seguito le lezioni a distanza; Per circa il 90% i docenti della scuola Calvino hanno verificato regolarmente le attività della Dad; In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il La didattica digitale (USO DEGLI 63% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il STRUMENTI PC TABLET SMARTPHONE..) 37% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. può essere uno strumento utile da utilizzare nella normale attività didattica in presenza; In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il Le attività della didattica a distanza siano state 66% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il utili/ efficaci; 34% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il La didattica a distanza può essere uno strumento 52% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il utile da affiancare alla “normale” attività 47% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. didattica in classe al termine dell’emergenza; In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il Il livello di attenzione della scuola alla 62% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il socialità/relazione del gruppo classe 38% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. in questo preciso frangente è stato: 28
In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa il Si ritiene di aver supportato il proprio figlio nel 73% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il seguire le lezioni da remoto. 27% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. In una scala da 1 (per niente) a 6 (tanto),circa l’ Il supporto dato dai docenti nel seguire le 80% ha dato risposte comprese fra 4 e 6, circa il lezioni a distanza è stato: 20% ha dato risposte comprese fra 1 e 3. Attesa; sono le emozioni che meglio identificano la Tristezza; reazione dei figli rispetto alla Didattica a Fiducia/sconforto; Distanza. Il 40% dei genitori si è rivolto al rappresentante rispetto alle difficoltà incontrate. di classe; il 23% ai docenti; il 10% ad altri genitori; il 2% ai collaboratori o al dirigente scolastico; il 25% non si è rivolto a nessuno oppure non sa oppure non risponde. L’eccessiva esposizione all’uso della tecnologia sono i punti deboli della Didattica a Distanza. (54%) e la mancanza di relazione fisica (24%), rispetto a “scarso tempo Scuola” e “tempi non strutturati”, Il potenziamento delle competenze tecnologiche è il punto di forza della Didattica a Distanza. (88%), rispetto a maggiore coinvolgimento delle famiglie; maggiore condivisione dell'esperienza scolastica; maggiore tempo libero opportunità di nuove modalità' di relazione, Per il 54% la Didattica a Distanza rappresenta una valida alternativa e/o integrazione alla didattica tradizionale. Per il 46% la Didattica a Distanza NON rappresenta una valida alternativa e/o integrazione alla didattica tradizionale. Anche nel questionario di rete, i genitori hanno espresso il proprio punto di vista (campo libero non obbligatorio): Suggerimenti/ indicazioni per valorizzare i punti di forza della Dad (56 commenti, il 26% dei genitori che hanno risposto al questionario); Problemi in questa situazione di emergenza in relazione alla Dad (104 commenti, il 48% dei genitori che hanno risposto al questionario). L’analisi dei commenti fatti nel questionario di rete coincide, a livello generale, con i commenti scritti nel questionario di istituto. 29
4. RISULTATI RAGGIUNTI RISPETTO AL PIANO DI MIGLIORAMENTO 2019/2020 4.1 ESITI Il termine “esiti” individua i risultati raggiunti dagli alunni e dalle alunne in termini di risultati scolastici, risultati nelle prove standardizzate nazionali, competenze chiave e di cittadinanza, risultati a distanza. Gli organi collegiali per l’anno scolastico 2019/2020, tra le priorità legate agli esiti, hanno deciso di provare a migliorare i risultati a distanza. 4.2 ORIENTAMENTO La scuola Calvino porta avanti, da alcuni anni, un complesso sistema di attività che mira a ridurre il fenomeno della dispersione scolastica che, pur essendo in calo, colpisce ancora un numero consistente di alunne e alunni. Le referenti dell’orientamento sono le professoresse Cristina Pancotti e Sabrina Tagliaferri. Nel Piano di Miglioramento (PdM) 2019/2020 si ribadisce che la scuola Calvino ha sempre avuto, tra i suoi obiettivi: “orientare l’alunno a compiere scelte consapevoli al fine di limitare l’eventuale disagio nel passaggio al biennio della scuola secondaria superiore, contrastando la dispersione scolastica” (PdM, p.7). Quadro di sintesi delle iniziative di orientamento in uscita: PERIODO AZIONI DI CLASSI DI ACCOMPAGNAMENTO RIFERIMENTO A.s. 2019/2020 1.Progetto PiacenzaOrienta; CLASSI SECONDE E TERZE. A.s. 2019/2020 2.Organizzazione di incontri di CLASSI SECONDE E docenti, mediatori culturali e genitori; TERZE. didattica orientativa; A.s. 2019/2020 4.Raccolta, elaborazione, CLASSI PRIME, aggiornamento e condivisione dei dati SECONDE E TERZE. da parte delle referenti nei momenti di collegialità dell’Istituto; A.s. 2019/2020 5.Diffusione anche nelle classi CLASSI SECONDE E seconde della circolare sugli Open TERZE. Day delle scuole superiori per offrire la possibilità di visitarle già in seconda; 30
Autunno-inverno 2019/2020. 6. Adesione ai laboratori esperienziali CLASSI TERZE organizzati dalla Provincia di Piacenza nei settori: - logistica e autoriparazione; - ristorazione-agroalimentare; - grafica e termoidraulica; - cure estetiche e vendite; - elettro-meccanica; (N.B: La scuola Calvino ha aderito ai laboratori esperienziali, tuttavia gli enti non hanno accolto gli studenti). Autunno 2019 7.Adesione al Festival della Cultura CLASSI SECONDE Tecnica; Dicembre 2019 8.Organizzazione di stage presso gli CLASSI TERZE Istituti Secondari di Secondo grado e CFP (Centri di Formazione Professionale) della città; Dicembre 2019 9. Nuovo modulo di Consiglio CLASSI TERZE orientativo e consegna alle famiglie del consiglio orientativo. Maggio-giugno 2020 9. La “Primavera dell’Orientamento”: CLASSI SECONDE riorganizzazione delle attività di orientamento per le classi seconde in relazione alla DAD; La situazione legata all’emergenza sanitaria ha imposto nuove modalità d’incontro, organizzate in remoto attraverso hub Microsoft Teams. Venerdì 22 maggio, dalle ore 17.30, il dirigente scolastico, in collaborazione con le referenti Tagliaferri-Pancotti, ha incontrato “a distanza” 150 genitori delle classi Seconde per un momento informativo sulla scelta delle classi superiori. Rispetto alla partecipazione degli anni precedenti a questo tipo d’incontro, la presenza dei genitori è cresciuta esponenzialmente. Quadro di sintesi delle iniziative di orientamento in entrata: 31
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