Piano di Marketing e Successo Competitivo - Trento 15 03 2012 Fabio Ancarani
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Piano di Marketing e Successo Competitivo Trento 15 03 2012 Fabio Ancarani fabioguido.ancarani@fastwebnet.it
The results of a recent research (Area Marketing SDA Bocconi): Marketing & Sales Excellence da F. Ancarani (a cura di), Marketing and Sales Excellence, Egea, Milano, 2011
Marketing & Sales Leadership Research Marketing Competencies (Top Tier Priorities Research 2010-2012 - Marketing Science Institute); 300 companies interviewed between September and October 2010; Results analyzed on a statistical basis.
Focus su Area Strategica: L’analisi strategica e il piano di marketing da F. Ancarani, E. Valdani (a cura di), Marketing Strategico, Egea, Milano, 2011
Struttura tipica del piano di • DIAGNOSI marketing – PREMESSA/SINTESI – ANALISI SITUAZIONE ATTUALE – DIAGNOSI • PIANIFICAZIONE – OBIETTIVI – STRATEGIE • ATTUAZIONE – PIANI D’AZIONE – BUDGET • CONTROLLO
Situazione attuale • ESTERNA: – Macroambiente – Competitors – Trade – Clienti finali • INTERNA – Politiche attuate – Risorse disponibili – Risultati conseguiti
L’analisi della domanda 1) Analisi QUANTITATIVA e DINAMICA dei consumi complessivi nel mercato, disaggregati per: – Area geografica – Canale – Segmento-cliente – Tipologia di prodotto 2) Analisi delle MOTIVAZIONI e dei COMPORTAMENTI di acquisto e consumo 3) Analisi del “Ciclo di vita” del mercato
La matrice dei benefici ricercati ESPLICITI ESPLICITI IMPLICITI IMPLICITI FUNZIONALI FUNZIONALI SOCIO- SOCIO- PSICOLOGICI PSICOLOGICI
Business to Business convergence: the diagnostic imaging convergence
Domestic convergence: towards Digital Home •• Switch Switch •• PCs PCs •• Printer Printer server server Home Home •• Media Media •• WiFi WiFi adapter adapter Appliances Appliances Player Player •• Powerline Powerline •• Voip Voip phone phone •• Ethernet Ethernet •• Hard Devices Hard disk disk enabler enabler Devices •• Printer Printer •• Console Console Networking Networking Access Access equipmen equipmen tt •• Share Share •• Sync Sync •• Modem Modem Functions Functions •• Storage Storage •• Router Router Services Services •• Bridge Bridge •• HAG HAG •• Content Content •• Multi Multi Function Function gateway gateway Source: NetConsulting-Telecom Italia 2008
Convergence between high – tech and high – touch: design and fashion enters into Telco industry Serene from Bang and Olufsen Vertu from Nokia
Dilbert and Customer Focus
Dilbert and Customer Focus
L’analisi della concorrenza 1) Analisi QUANTITATIVA e QUALITATIVA dell’offerta 2) Attuabile a vari livelli: concorrenza allargata, settore, gruppi strategici, ecc. 3) COMPETITIVE INTELLIGENCE: – Risorse, strutture e organizzazione – Condotte (soprattutto strategie e marketing mix) – Risultati
L’analisi interna 1) Rassegna sintetica delle principali DECISIONI adottate e ATTIVITA’ condotte (mktg) 2) Sintesi dei principali RISULTATI conseguiti 3) Analisi DINAMICA e dettagliata di VENDITE (a volumi e valori), COSTI e MARGINI disaggregati per: – Area geografica – Canale – Segmento-cliente (portafoglio clienti) – Linee di prodotto e singoli prodotti
Diagnosi • Strumenti tipici: – Analisi S.W.O.T. – Opportunità e minacce – Fattori critici di successo, Punti di Forza e di Debolezza relativi – Posizionamento competitivo – Matrici di portafoglio prodotti – Matrici di portafoglio clienti
Definizione obiettivi • Esempi tipici: – Missione – Obiettivi competitivi – Obiettivi reddituali – Obiettivi di marketing
Determinazione strategie di marketing • Segmentazione e Targeting • Posizionamento e Riposizionamento • Condotte strategiche: matrice prodotto- mercato. Esempi tipici: – Fidelizzazione della clientela attuale – Incremento dei margini (es. ridefinizione mix di vendita, incremento prezzi, razionalizzazione costi) – Penetrazione in nuovi segmenti/canali – Sviluppo di “nuovi” prodotti, ecc.
Piani d’azione • Scelte specifiche per iniziative concernenti il marketing mix: – Prodotti-servizi – Prezzi – Comunicazione-promozione – Distribuzione-vendita – Ricerche, ecc. • Timing attività • Attribuzione responsabilità
I Budget • Disaggregazione analitica, per unità temporali prefissate, di investimenti, uscite ed entrate, con riferimento ai singoli prodotti, alle linee di prodotto, e in generale • Stesura di un conto economico previsionale per prodotto, per cliente-segmento, per canale...
Il controllo • Scelta oggetti e indicatori (attività, risultati vs. obiettivi…) • Timing e responsabilità • Possibili interventi correttivi, sulla base degli scostamenti ravvisati e dell’analisi delle cause sottostanti
Suggerimenti: analisi situazione attuale ☺ • Definire le aree di indagine sulle quali Usare strumentalmente l’analisi focalizzare l’analisi Cercare di trovare il per formulare obiettivi e più possibile dati/informazioni a strategie supporto delle affermazioni (salienti) Desistere se alcune informazioni • Essere il più possibile oggettivi sono difficili da reperire Abbondare con le informazioni
Suggerimenti: SWOT analysis ☺ • Trarre più spunti possibili dall’analisi Delineare obiettivi e strategie in della situazione attuale di marketing questa sezione • Formulare enunciati concisi e aderenti Usare frasi troppo lunghe. ai fatti Concisione e focalizzazione sono • Riassumere i concetti e identificare le un valore, anche in vista del 5-10 minacce/opportunità principali e processo di comunicazione i 5-10 PDF/PDD interna Inserire elementi che non combaciano con la situazione attuale di marketing
Suggerimenti: Obiettivi ☺ • Definire obiettivi specifici, misurabili, relativi a un periodo di tempo Ipotizzare troppi mercati- specifico, riferiti a un mercato- obiettivo (focalizzazione) obiettivo specifico Esprimere (se non si può fare • Assicurarsi che i mercati-obiettivo altrimenti) solo in modo prescelti siano sufficientemente ampi per permettere il raggiungimento degli qualitativo gli obiettivi obiettivi di vendita (altrimenti il controllo risulterà • (Ri)approfondire il profilo inefficace) dell’acquirente e della decision making Dimenticare mercati-obiettivo unit • Stendere obiettivi relativi potenziali (ad esempio da all’acquirente/consumatore e esplorare) all’acquirente/distributore (se c’è) • Essere piani e concisi nella definizione degli obiettivi
Suggerimenti: Strategia di marketing ☺ • Elaborare quelle strategie che Fare in modo che l’enunciazione descrivono il modo con cui realizzare delle strategie sia troppo gli obiettivi di marketing “operativa” • Dedicare tempo al task, le strategie di Essere troppo “elaborati” nella marketing sono il ponte tra obiettivi e stesura. Le strategie di marketing piani operativi dovrebbero essere non piani strategici ma semplici affermazioni da utilizzare come linee guida per il piano esecutivo
Suggerimenti: Piano di azione ☺ • Comprendere nel piano tutte le leve Essere troppo “strategici” nelle che possono essere utilizzate indicazioni e poco operativi (chi direttamente e indirettamente fa che cosa quando) • Cercare di introdurre obiettivi Tenere separate le leve intermedi con indicatori di processo utilizzabili e non “giostrarle” il (es. la data di chiusura di una più possibile in logica integrata campagna promozionale) e di risultato (es. il numero di partecipanti ad un congresso) • Definire il timing
Suggerimenti: Esecuzione e Controllo • Assicurarsi che siano state stanziate le Dare per scontato lo sviluppo delle risorse sufficienti per l’esecuzione ☺ attività, a meno che non si abbiano • Valutare bene i tempi di esecuzione e il precise informazioni coinvolgimento delle diverse funzioni Non effettuare verifiche intermedie, organizzative e delle terze parti interessate in coerenza con le mile stone definite • Comunicare gli elementi essenziali del piano nel piano esecutivo • Riesaminare frequentemente il piano per Comunicare “una sola volta” con le mantenere la giusta concentrazione sugli persone coinvolte e non farlo on obiettivi going • Valutare gli effetti nel suo complesso ma Trascurare la comunicazione interna a anche di singoli task previsti favore di quella esterna • Imparare dagli inevitabili errori attraverso Non fare il fine-tuning durante meccanismi di condivisione delle cause l’esecuzione • Condividere gli obiettivi raggiunti Non avere dei recovery plans che permettano l’avvio di “varianti” in corso d’opera
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