Piano dell'offerta formativa - Istituto Comprensivo Statale di Lanzara ...
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Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’offerta formativa a.s. 2015-2016 Via Vincenzo Calvanese, 22 Lanzara Castel San Giorgio (SA) Tel.0819535555 tel. E fax 0815162111 CF80028610659 saic84600r@istruzione.it Posta certificata: saic84600r@pec.istruzione.it sito web: www.iclanzara.gov.it
INDICE 1. IL POF pag. 3 2. Premessa pag.4 3. La scuola e il territorio pag. 5 4. I plessi pag. 8 5. Obiettivi generali del progetto culturale pag. 14 6. Finalità educative pag. 15 7. Il Curricolo pag.16 Obiettivi Trasversali pag.22 Il curricolo obbligatorio pag.25 Il corso scuola secondaria I ad indirizzo musicale pag.28 Il curricolo locale pag.30 8. Percorsi di arricchimento e approfondimento pag.33 9. Strategia e metodologia d’insegnamento pag.35 10. Le classi aperte pag.38 11. L’inclusione degli alunni BES pag.40 12. Continuità ed orientamento pag.46 13.L’organizzazione scolastica pag.51 14.Organigramma di Istituto pag.56 15.Funzioni strumentali a.s.2015/16 pag.57 16.La valutazione degli apprendimenti pag.58 17.L’Autovalutazione d’Istituto pag.61 18.La formazione pag.66 19.Rapporti scuola famiglia pag.67 20.Reti e rapporti con il territorio pag.68 Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 2
IL P.O.F. E’ il documento attraverso cui l’Istituto Comprensivo Statale “Lanzara”: ◄ Rende trasparente e leggibile ciò che fa e perché lo fa; ◄ Si impegna nei confronti dell’utenza e del contesto sociale circa i risultati che produce. Contiene l’insieme delle scelte: ◄ Culturali – pedagogiche – didattiche; ◄ Organizzative; ◄ Operative che caratterizzano l’Istituto. PREMESSA Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 3
La continua evoluzione delle conoscenze, le sfide comunicative della società globale determinano una realtà sempre più complessa in cui i nostri giovani hanno difficoltà ad orientarsi, a scorgere un orizzonte; si avverte, perciò, il bisogno di una traiettoria educativa che tanto più è stabile e sicura quanto più è disegnata e sostenuta, armoniosamente, da tutte le agenzie educative presenti in una comunità, ciascuna con la propria specificità. In questo quadro la Scuola assume un ruolo fondamentale per la qualità della vita di una comunità perché diventa motore di sviluppo, elemento di crescita civile e culturale; questa è la sfida della scuola, questa è la sfida di un Istituto Comprensivo che deve avere “l’ambizione pedagogica” di provvedere, in senso verticale, all’intera formazione di base. E’ con questi presupposti che il nostro Istituto Comprensivo intende caratterizzare la propria identità culturale e formativa, consolidando ed ottimizzando i punti di forza proponendosi con elementi innovativi e di sperimentazione sul piano culturale, disciplinare, metodologico e relazionale, in un’ottica unitaria e sistemica. È l’unitarietà, è il sentirsi parte di una comunità che alimenta la cultura del dialogo, del confronto, della condivisione, che anima la cultura dell’incontro” e che promuove la crescita individuale e collettiva: “UNITI PER CRESCERE”; nella relazione con gli altri si ottimizza l’azione promotrice di personalità autonome, libere e responsabili. Il Dirigente Scolastico Silvana Amoruso LA SCUOLA E IL TERRITORIO Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 4
L’Istituto Comprensivo di Lanzara è situato nel comune di Castel San Giorgio (SA) il cui territorio si estende nella valle del Sarno tra le terre dell’Agro nocerino-sarnese e del sanseverinese. Il comune è composto da ben dodici frazioni tra cui spicca quella di Lanzara, dove è sita la sede centrale dell’Istituto. Lanzara è un antico paese ricco di storia, di tradizioni e di civiltà, nel suo territorio sono ancora presenti testimonianze del passato antico come l’acquedotto augusteo di epoca romana; il passo dell’Orco, dove Annibale transitò per attaccare Nuceria Alfaterna; l’eremo di Santa Maria a Castello. Testimonianze invece della storia più recente sono i Palazzi gentilizi del 1700, il Palazzo Baronale di Paterno, il palazzo di Lanzara e la bellissima “Villa Calvanese”, fiore all’occhiello della comunità, realizzata da architetti di scuola vanvitelliana e restaurata negli anni Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 5
Duemila. Oggi è sede d’iniziative pubbliche culturali e sociali. Lanzara è anche ricca di luoghi di culto, in particolare la chiesa di San Biagio risalente all’anno Mille che ospita la reliquia del santo patrono, ed è situata proprio al centro del paese, nella piazza Giuseppe Lanzara. Grazie alla morfologia del territorio e alla ricchezza d’acqua, sin dall’antichità Lanzara ha basato la sua economia sull’agricoltura e sull’artigianato. Essa, infatti, è anche nota per essere stata il paese degli scalpellini e delle ricamatrici. In epoca moderna il tessuto economico ha visto svilupparsi realtà imprenditoriali e artigianali in molteplici settori soprattutto nell’edilizia e nell’import-export e con una forte proliferazione di piccole aziende artigianali. Anche il terziario sta vivendo la rivoluzione e i cambiamenti conseguenti alle politiche promosse dalla grande distribuzione. I nuovi processi economici hanno innescato anche nuovi stili di vita, anche in virtù di un reddito procapite mediamente più elevato con un forte aumento dei consumi fino all’arrivo della crisi del 2008 che, come in tutta Italia ed Europa, ha visto effetti negativi su occupazione, produzione e consumi. In questo paese anche il mondo della scuola è stato, ed è, un motore dello sviluppo culturale e sociale del territorio. Con la sua scuola elementare, negli anni 60/70, si è sperimentato per la prima volta il “tempo pieno “, ripreso negli ultimi anni scolastici e tutt’ora vigente. Alla fine degli anni ‘60 fu inaugurato il nuovo edificio scolastico elementare di Lanzara in via Ferrentino, poi intitolato all’insegnante Francesco Amendola, dove fu realizzata tale innovativa azione didattica. L’attuale sede, in via di completa ristrutturazione, accoglie da anni anche la scuola dell’Infanzia dedicata all’insegnante del luogo Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 6
Maddalena Lauro, che si distinse per la sua opera didattica e per il ricordo che ha lasciato a tante generazioni di alunni di Lanzara. Le sedi della scuola dell’Infanzia e della Primaria sono situate anche nella frazione Castelluccio, intitolata a Don Aniello Grimaldi storico parroco del paese, e a Trivio in un edificio moderno, realizzato negli anni 90, intitolato al maestro Luigi Fasolino, già sindaco del comune di Castel San Giorgio. La scuola Secondaria di 1° grado di Lanzara ha sede in via Calvanese e accoglie tutti gli alunni del territorio provenienti dalle due scuole primarie e anche da altre sedi viciniore. La scuola Secondaria è sede della Presidenza dell’Istituto Comprensivo di Lanzara Autonomia 84, nata nell’anno 2000 in seguito ai processi di riordino e razionalizzazione della rete scolastica. L’Istituto Comprensivo di Lanzara ha operato e opera in stretta collaborazione con l’Ente locale e sta promuovendo la valorizzazione di tutte quelle istanze che facilitano la crescita individuale e culturale dei cittadini, anche in un’ottica di educazione permanente. Importante è anche il rapporto con le tante associazioni operanti nel comune, che per tutto l’anno interagiscono con le istituzioni e anche con la nostra scuola, per promuovere iniziative culturali, sportive e sociali di ampio respiro e di servizio per la popolazione locale. La scuola di Lanzara, così come nelle linee di indirizzo, è ispirata all’accoglienza e all’integrazione culturale dei suoi alunni. Come si evince dalle statistiche, il trend demografico degli ultimi 5 anni evidenzia un calo della natalità, compensato dall’aumento degli stranieri presenti e residenti sul territorio che sono il 2,5 % della popolazione (341), provenienti per la maggioranza dalla Romania (111), Ucraina (73) e Marocco (55), gli stessi sono integrati nella comunità e i bambini frequentano regolarmente le scuole del territorio che sono attente ai loro bisogni formativi e culturali, nel rispetto della loro identità. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 7
I nostri Plessi Scuola dell’Infanzia Il Plesso della Scuola dell’infanzia di Lanzara è annesso alla scuola Primaria ed è dedicata all’insegnante del luogo Maddalena Lauro (con delibera di G.C. n. 79 del 23/03/2010), che si distinse per la sua opera didattica e per il ricordo che ha lasciato a tante generazioni di alunni di Lanzara. Il plesso accoglie 103 bambini distribuiti in quattro sezioni di cui tre omogenee di treenni, quattrenni, cinquenni e una sezione eterogenea. Plesso Lanzara“Maddalena Lauro” Via P. Ferrentino Tel. 081/51 62380 Il Plesso della Scuola dell’Infanzia di Castelluccio è dedicato al “Mons. Aniello Grimaldi” storico parroco della parrocchia di Lanzara. Il plesso accoglie 67 bambini in tre sezioni omogenee di treenni , quatrenni e ciinquenni . Plesso Infanzia Castelluccio “Mons. Aniello Grimaldi” Via Mons. Grimaldi Tel. 081/952209 Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 8
Plessi Scuola Primaria Scuola Primaria Lanzara La Scuola Primaria “ins.Francesco Amendola” di Lanzara è dedicata ad un insegnante del paese che si è distinto per l’amore profuso all’insegnamento. L’edificio è oggi in fase di ristrutturazione ed accoglie 204 bambini. Ci sono due classi che funzionano a tempo pieno: una prima e una seconda. Plesso Scuola Primaria Lanzara “ins. Francesco Amendola” Via Pietro Ferrentino Tel.081 5162380 I nostri laboratori Il laboratorio informatico Il laboratorio di informatica con 16 postazioni alunni e una docente. Tale laboratorio è stato migliorato grazie ai Fondi PON A-1-FESR06 POR CAMPANIA -2011-80 Key world - Laboratori informatici postazioni fisse + netbook. Inoltre il laboratorio è stato implementato dalla dotazione di due classi 2.0 co 52 notebook e un software per l’apprendimento delle lingue straniere. Il laboratorio scientifico Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 9
Il Laboratorio scientifico, istituito grazie ai fondi PON B-1-FESR-2007-373, è dotato di numerosi ausili. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 10
Scuola Primaria Trivio La scuola Primaria di Trivio ”ins. Luigi Fasolino” , edificio moderno realizzato negli anni 90 e intitolato al prof. Luigi Fasolino (D.G.M. N°159 DEL 8/10/09). La intitolazione della scuola a nome del Prof. Fasolino, ha un altissimo valore nel suo ricordo quale docente , politico e amministratore esemplare. Infatti il sindacato del prof. Fasolino ebbe la scuola al centro dell’attività e vide nella scuola lo sviluppo della nostra società. Il plesso acooglie 100 alunni. Plesso Scuola Primaria di Trivio-Codola “ins.Luigi Fasolino” I nostri laboratori Il laboratorio informatico Il laboratorio informatico, dotato di 12 postazioni più postazione docente anch’esso migliorato grazie ai Fondi PON A-1- FESR06 POR CAMPANIA - 2011-80 e dotato di una classi 2.0 con 26 notebook. Il laboratorio scientifico Il Laboratorio scientifico è stato istituito grazie ai fondi PON B-1-FESR-2007-373 ed è dotato di numerosi ausili. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 11
Scuola secondaria I La scuola Secondaria di 1° grado di Lanzara ha sede in via V.Calvanese e accoglie tutti gli alunni del territorio provenienti dalle due scuole primarie e anche da altre sedi viciniore. La scuola Secondaria è sede della Presidenza dell’Istituto Comprensivo di Lanzara Autonomia 84, nata nell’anno 2000 in seguito ai processi di riordino e razionalizzazione della rete scolastica. La scuola secondaria I accoglie circa 178 alunni. Plesso Scuola Secondaria 1° Grado Lanzara Via Calvanese 22 Tel. e Fax 081/5612111 I nostri laboratori Il laboratorio informatico Il Laboratorio informatico è stato rinnovato e implementato grazie ai fondi PON e dotato di una classi 2.0 co 26 notebook e un software per l’apprendimento delle lingue straniere. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 12
Il laboratorio musicale Il laboratorio musicale implementato grazie ai Fondi Europei B1 FESR06 POR Campania 2011-58 Piccoli Mozart. Il laboratorio è utilizzato da tutte le classi della scuola secondaria di I nonché dalle classi ad indirizzo musicale La scuola secondaria ha anche un laboratorio scientifico e artistico utilizzati dai docenti nelle attività di classe. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 13
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO Promuovere un curricolo attento alla costruzione di un nuovo umanesimo Sperimentare nuovi ed innovativi processi di insegnamento/apprendimento Promuovere forme di valorizzazione professionale per tutte le risorse umane della nostra istituzione ricorrendo, prioritariamente, alla programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento della professionalità Consolidare e promuovere relazioni con il territorio per realizzare obiettivi valoriali che possano tradursi per le giovani generazioni in comportamenti concreti Ottimizzare il processo autovalutativo nell’ottica della qualità scolastica Migliorare il processo di dematerializzazione della scuola Ottimizzare l’efficienza del servizio reso all’utenza Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 14
FINALITA’ EDUCATIVE Nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’istruzione 2012 si legge: la Scuola dell’Infanzia “promuove nei bambini lo sviluppo dell’identità, delle competenze, e della cittadinanza: … ed ancora … “la finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona”. Nel rispetto delle finalità istituzionali ed in armonia con esse l’Istituto si impegna, in particolare, a perseguire le seguenti finalità: 1. Rimuovere: per la parte di propria competenza e responsabilità, gli ostacoli di ordine sociale che possono impedire di fatto la libertà e l’uguaglianza degli alunni (art. 3 Cost.). 2. Promuovere: l’effettivo godimento del diritto allo studio attraverso un’adeguata ed individualizzata azione educativa e didattica, concorrendo, in tal modo, ad accrescere la formazione dell’uomo e del cittadino; il successo formativo nella considerazione che questo sia un diritto di ogni individuo, finalizzato a diventare un cittadino attivo e pienamente realizzato; la formazione dell’alunno prestando particolare attenzione alle disabilità e ad ogni fragilità; l’unicità e la singolarità di ogni studente come persona unica e irripetibile; la costruzione di un nuovo umanesimo. 3. Costruire: percorsi di continuità verticale, unitaria ed organica nel rispetto delle specificità e delle pari dignità educative; percorsi di azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamente rilevate; percorsi modulari di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi; modalità e criteri per la valutazione degli alunni . Permettere : il raggiungimento da parte degli allievi dei traguardi di competenza, unitamente all’acquisizione delle competenze chiave per l’apprendimento permanente così come definite dal Parlamento Europeo con raccomandazioni del 18 dicembre 2006. In particolare: competenza comunicativa nella lingua madre; competenza comunicativa nelle lingue straniere; competenza scientifico - matematica (matematica, scienze e tecnologia); competenza digitale (informatica); competenza meta-cognitiva: imparare ad imparare. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 15
IL CURRICOLO Il curricolo del Nostro Istituto dalla scuola dell’Infanzia al primo ciclo di istruzione Nelle “Linee guida per la certificazione delle competenze” del primo ciclo di istruzione, come già affermato nelle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” si trovano alcune considerazioni importanti per contestualizzare l’azione educativa della Scuola: nel quadro dell’attuale scenario culturale di complessità e pluralità, la Scuola continua ad essere, si legge «investita da una domanda che comprende, insieme, l’apprendimento e “il saper stare al mondo”. Di conseguenza, «le trasmissioni standardizzate e normative delle conoscenze, che comunicano contenuti invarianti pensati per individui medi non sono più adeguate» . Con questa consapevolezza ogni istituzione scolastica è chiamata ad elaborare il curricolo di istituto, strumento principale di progettazione attraverso il quale si danno risposte ai bisogni educativi degli alunni e delle famiglie e si esplicitano le scelte didattiche della comunità scolastica. La nostra Scuola ha predisposto, da tempo, all’interno del Piano dell’offerta formativa una progettazione curriculare verticale, dai 3 ai 14 anni, con riferimento al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione partendo dai nuclei fondanti , definendo gli obiettivi specifici di apprendimento per ogni disciplina, considerando le competenze in uscita e tenendo ben presente il valore formativo della trasversalità, elemento prioritario per superare arbitrarie aggregazioni di saperi e la frammentazione tra le discipline. Tuttavia, se è ormai imprescindibili che la crescita delle nuove generazioni comporta alla scuola una rivisitazioni dei processi formativi in cui le singole discipline vengono utilizzate all’interno di un processo di crescita più globale, è convinzione di questa istituzione, a partire dall’anno scolastico 2016/2017, pianificare un curricolo all’insegna di una progettazione per competenze. Non a caso le Indicazioni Nazionali suggeriscono alla scuola anche la strada maestra da percorrere e cioè porre l’allievo al centro dell’azione educativa e considerarlo in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali…, l’azione educativa si progetta non per un alunno astratto ma per una persone che “vive qui ed ora”, una persona che con il contributo delle discipline ma soprattutto con l’armonizzazione degli apprendimenti, grazie allo sviluppo delle proprie abilità e capacità diventa persona competente squisitamente personale. Si apre, cosi la prospettiva di un “nuovo umanesimo”, una nuova alleanza tra le discipline, una produttiva interconnessione che deve investire l’intera azione educativa dove i saperi si intersecano nello sviluppo di competenze di cittadinanza La nostra istituzione scolastica, consapevole della necessità di modificare l’atteggiamento delle giovani generazioni verso aree significative del sapere accrescendone conoscenze e competenze, soffermandosi sugli ambiti afferenti la collaborazione e la partecipazione, intende, con un percorso didattico finalizzato ed inclusivo in termini curriculari, superare la promozione di comportamenti sociali sufficientemente positivi, e avviare azioni educative/didattiche su tematiche sociali la cui acquisizioni di competenze possa tradursi effettivamente in comportamenti concreti. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 16
Nell’attuazione di questi intenti si avvierà un percorso di curricolo locale che nell’ottica della verticalità interesserà tutti gli alunni e che rappresenterà il 15% dell’intero curricolo. Si promuoveranno argomentazioni interdisciplinari, si privilegeranno attività laboratoriali e per classi aperte/parallele, momenti di approfondimento, di recupero e di arricchimento, ed attività extracurriculari, si favorirà la strategia del confronto, del dialogo, della cooperazione, si predisporranno organizzazioni flessibili e mirate, tutto finalizzato sempre allo sviluppo di un pensiero libero e responsabile. Partendo dalle esigenze degli alunni, delle loro famiglie e dai bisogni della società, impiegando le risorse della scuola e del territorio, utilizzando una didattica laboratoriale attiva e sperimentale con strumenti innovativi e nel rispetto dei contenuti di programma, avendo come cardini l’aggiornamento professionale e la progettualità, per la formazione di un cittadino capace di partecipare positivamente al percorso di sviluppo della società moderna e di produrre cultura nel proprio territorio, il nostro Istituto si propone di realizzare le seguenti competenze al termine della Scuola dell’Infanzia, di quella Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 17
Il curricolo di Istituto Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria I Il bambino al suo ingresso nella scuola dell’Infanzia ha bisogno Il bambino al suo ingresso nella scuola I bisogni educativi dei ragazzi all’ingresso nella di: Primaria scuola secondaria di I° • superare il suo egocentrismo; presenta le seguenti necessità: Bisogni formativi all’ingresso • ridurre il timore e l’ansia del “nuovo”; “capire” l’importanza del richiamo “essere ascoltato” per “ascoltare”; • arricchire la sua sfera comunicativa; “assumere” incarichi di responsabilità “essere protagonista” del processo • migliorare le abilità di coordinamento. “sviluppare” il senso critico formativo; sentirsi parte attiva di un gruppo. “sapersi relazionare” con i coetanei e con gli adulti . Primo ciclo di Istruzione Campi di Competenze esperienza Profilo delle competenze in uscita Profilo delle competenze in uscita Discipline Nuclei Profilo delle competenze in uscita chiave e di fondanti cittadinanza I discorsi e le Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed Ha una padronanza della lingua italiana tale Ascolto e Ha una padronanza della lingua italiana tale da Comunicazione parole esperienze vissute, comunica e si esprime con una da consentirgli di comprendere enunciati, di parlato consentirgli di comprendere enunciati e testi di nella madrelingua e tutti pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore raccontare le proprie esperienze e di una certa complessità, di esprimere le proprie o lingua di Lettura proprietà la lingua italiana. adottare un registro linguistico appropriato idee, di adottare un registro linguistico istruzione. Scrittura alle diverse situazioni. Italiano appropriato alle diverse situazioni. Riflessione linguistica Padronanza linguistica I discorsi e le Approccio alla lingua inglese È in grado di esprimersi a livello elementare Nell’incontro con persone di diverse nazionalità Comunicazione parole e tutti in lingua inglese e di affrontare una è in grado di esprimersi a livello elementare in nelle lingue comunicazione essenziale in semplici Ascolto lingua inglese e di affrontare una straniere. situazioni di vita quotidiana. Lingue Lettura comunicazione essenziale, in semplici situazioni straniere Scrittura di vita quotidiana, in una seconda lingua Parlato europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La conoscenza del Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad Utilizza le sue conoscenze matematiche e Matematica Numeri Le sue conoscenze matematiche e scientifico- Competenza mondo interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad scientifico-tecnologiche per trovare e Spazio e tecnologiche gli consentono di analizzare dati e matematica e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità competenze di
orientarsi nel mondo dei simboli giustificare soluzioni a problemi reali. figure delle analisi quantitative e statistiche proposte base in scienza e Relazioni e da altri. Il possesso di un pensiero logico- tecnologia. funzioni scientifico gli consente di affrontare problemi e Dati e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che previsioni riguardano questioni complesse che non si Conoscenze prestano a spiegazioni univoche. Scienze Fenomeni fisici e chimici Scienze della terra Biologia Tecnologia Risorse e processi Problemi e sistemi Disegno geometrico e linguaggio grafico Tutti Si orienta nel mondo delle rappresentazioni, dei media, Usa le tecnologie in contesti comunicativi Usa con consapevolezza le tecnologie della Competenze delle tecnologie concreti per ricercare dati e informazioni e comunicazione per ricercare e analizzare dati ed digitali. per interagire con soggetti diversi. informazioni, per distinguere informazioni Tutte attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. La conoscenza del Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, Storia Classifica e Si orienta nello spazio e nel tempo dando Imparare ad mondo interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, descrive e attribuisce significato ad decodifica espressione a curiosità e ricerca di senso; imparare. percependone le reazioni ed i cambiamenti ambienti, fatti, fenomeni e produzioni osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni Consapevolezza Organizza . artistiche. e produzioni artistiche. ed espressione Problematizza culturale. Rielabora e comunica Confronta Si orienta e si Geografia organizza Comunica Misura, osserva e descrive Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 19
Si relaziona con l’uomo e l’ambiente tutti Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, Possiede un patrimonio di conoscenze e Possiede un patrimonio organico di conoscenze Imparare ad situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni nozioni di base ed è in grado di ricercare ed e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace imparare. problematiche di vita quotidiana organizzare nuove informazioni. Tutte di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. IL SE’ E L’ALTRO e Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di Utilizza gli strumenti di conoscenza per Utilizza gli strumenti di conoscenza per Consapevolezza tutti senso su questioni etiche e morali comprendere se stesso e gli altri, per comprendere se stesso e gli altri, per ed espressione Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è riconoscere le diverse identità, le tradizioni riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le culturale. consapevole di desideri e paure, avverte gli stati Tutte tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e d’animo propri e altrui. di rispetto reciproco. dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. IMMAGINI, SUONI Si esprime in modo personale, con creatività e In relazione alle proprie potenzialità e al Scienze Correre In relazione alle proprie potenzialità e al proprio Consapevolezza E COLORI partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, proprio talento si esprime negli ambiti motorie talento si esprime in ambiti motori, artistici e ed espressione Mobilizzare lingue, esperienze motori, artistici e musicali che gli sono musicali che gli sono congeniali. culturale. Organizzare IL CORPO E IL congeniali.sz Saltare MOVIMENTO Curarsi Prevenire Osservare Giocare Arte e Osservare e immagine percepire Produrre e rielaborare Leggere e comprendere i messaggi visivi Musica Ascolto Produzione Fruizione . Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si Spirito di iniziativa in grado di realizzare semplici progetti. assume le proprie responsabilità, chiede aiuto e È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il Tutte quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a imprenditorialità. lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso Competenze tutti sociali e civiche. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 20
documenta. e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. . Ha consapevolezza delle proprie Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e Imparare ad potenzialità e dei propri limiti. dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in imparare. modo consapevole. Si impegna per portare a Competenze Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha Si impegna per portare a compimento il Tutte compimento il lavoro iniziato da solo o insieme sociali e civiche. tutti maturato una sufficiente fiducia in sé, è lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. ad altri. progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto IL SE’ E L’ALTRO E Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e Rispetta le regole condivise, collabora con Rispetta le regole condivise, collabora con gli Competenze TUTTI risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha gli altri per la costruzione del bene comune. altri per la costruzione del bene comune sociali e civiche. iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei esprimendo le proprie personali opinioni e Si assume le proprie responsabilità, chiede contesti privati e pubblici. aiuto quando si trova in difficoltà e sa Tutte sensibilità. fornire aiuto a chi lo chiede. Ha cura e rispetto di sé, degli altri e Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di Competenze dell’ambiente come presupposto di un sano un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso sociali e civiche. e corretto stile di vita. e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui Tutte questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 21
OBIETTIVI TRASVERSALI La scuola che si pone in una preminente prospettiva formativa, nel rispetto della concezione integrata della personalità di ogni alunno ha lo scopo principale di far convergere i diversi interventi educativi e didattici al perseguimento di obiettivi formativi unitari ricercando tutti i possibili collegamenti fra le discipline. Ne deriva che l’attività dei diversi docenti risulta collegata, coordinata, finalizzata al perseguimento degli stessi obiettivi trasversali. Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria 1° Grado 1. Rafforzare la fiducia nelle 1. Mostrare attenzione nei proprie capacità ed 1. Conoscere il sé attraverso confronti delle diverse accrescere la stima di sé . l’interazione attiva nel attività. 2. Rispettare le regole di gruppo. 2. Ascoltare e rispettare le comportamento ed 2. Possedere opinioni degli altri. OBIETTIVI COMPORTAMENTALII imparare ad assumere le consapevolezza del sé e 3. Eseguire i compiti con proprie responsabilità. gestire le emozioni. motivazione ed interesse. 3. Sviluppare interesse per 3. Sviluppare e accrescere 4. Intervenire in una l’ascolto e saper ascoltare gli l’autostima. discussione in modo ordinato altri. 4. Confrontare il proprio e costruttivo. 4. Condividere spazi , tempi , punto di vista e rispettare 5. Mantenere un materiali secondo i valori il punto di vista altrui. comportamento corretto e riconosciuti dalla comunità 5. Saper organizzare responsabile. scolastica. autonomamente il 6. Dare un apporto costruttivo 5. Acquisire una buona proprio tempo e il al lavoro comune. autonomia personale. proprio lavoro. 7. Rafforzare la consapevolezza 6. Educare al rispetto delle norme di vita sociale e dell’ambiente domestico, civile e del loro fondamento scolastico e naturale. etico sollecitando il rispetto per questi principi. 8. Sviluppare il senso di appartenenza all’ambiente. 9. Sviluppare un comportamento che consenta di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale.
1. Sviluppare fiducia e 1. Acquisire capacità di 1. Potenziare le capacità logiche motivazione nell’esprimere ascolto, comprensione e e di apprendimento e quindi e comunicare agli altri comunicazione. anche le capacità di pensieri , esperienze , 2. Collaborare osservazione, analisi, sintesi, emozioni e sentimenti . responsabilmente e confronto e giudizio. 2. Sviluppare un linguaggio consapevolmente per 2. Rafforzare le abilità appropriato per descrivere essere protagonista del espressive e comunicative, esperienze varie ed proprio processo di attraverso l’uso più osservazioni . apprendimento. appropriato del linguaggio 3. Inventare e raccontare 3. Saper leggere e specifico della disciplina. storie . interpretare la realtà e 3. Fare acquisire un metodo di 4. Padroneggiare abilità di tipo porsi delle domande. studio in grado di affrontare logico matematico . 4. Saper selezionare, in modo corretto le diverse analizzare, collegare, esigenze operative. sintetizzare, simbolizzare 4. Potenziare l’interesse e la ed organizzare. curiosità nei confronti degli 5. Acquisire capacità di argomenti scolastici e verso rielaborare criticamente le la lettura individuale di opere proprie conoscenze. di indiscusso valore OBIETTIVI COGNITIVI scientifico – artistico - etico. 5. Sviluppare gli atteggiamenti creativi, valorizzando eventuali talenti personali. 6. Sviluppare la capacità di saper trasferire ciò che si è appreso da un campo all’altro, di stabilire gli opportuni collegamenti interdisciplinari. 7. Sviluppare (o potenziare) la capacità di trasformazione autonoma dei contenuti culturali appresi in classe in interessi effettivi e in occasione di crescita reale della propria personalità 8. Sviluppare (o potenziare) la consapevolezza che lo studio del passato è fondamento, oltre che per la conoscenza di un patrimonio comune, soprattutto per la comprensione del presente e del suo evolversi. 9. Far acquisire la capacità di utilizzare le tecnologie della comunicazione. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 23
1. Individuare le proprie risorse 1. Saper organizzare la propria e i propri limiti di debolezza. 1. Rafforzare la capacità di attività di studio per 2. Superare gradualmente, i conoscere e controllare se ottimizzare i risultati. blocchi e gli ostacoli che si stessi mentre si studia e si 2. Lavorare in gruppo in modo incontrano in vista degli apprende. efficace e produttivo e in uno obiettivi. 2. Sostenere l’allievo spirito di collaborazione e 3. Costruire conoscenze nell’acquisizione di abilità e condivisione. attraverso la scoperta e la consuetudini mentali e di 3. Acquisire le coordinate rielaborazione delle proprie studio. fondamentali per un mirato esperienze e formulare 3. Sviluppare e acquisire orientamento post-scolastico ipotesi. strategie di apprendimento attraverso la conoscenza e di studio. delle proprie attitudini e di 4. Potenziare ed adeguare gli tutti gli strumenti utili in vista stili cognitivi individuali. della prosecuzione degli OBIETTIVI METACOGNITIVI studi. 4. Scegliere e utilizzare funzionalmente, autonomamente ed efficacemente gli strumenti di studio, i materiali e i metodi per affrontare un problema o un impegno. 5. Elaborare un proprio sistema di idee e valori attraverso lo studio, la lettura, la riflessione e il confronto con gli altri. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 24
IL CURRICOLO OBBLIGATORIO I campi di esperienze della scuola dell’Infanzia L’attività educativa della Scuola dell’Infanzia ruota intorno a cinque campi d’esperienza. L’organizzazione del curricolo per campi di esperienza consente di mettere al centro del progetto educativo le azioni, la corporeità, la percezione, gli occhi, le mani dei bambini. Ogni campo delinea una prima mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in forma di traguardi di sviluppo, che poi troveranno una loro evoluzione nel passaggio alla scuola primaria. Il sé e l’altro Area dell’identità, della stima di sé, dell’autonomia, del rispetto reciproco. Il corpo e il movimento Area dei linguaggi non verbali, area motoria. L’arte, la musica e i Area dei linguaggi non verbali, area della creatività, area “media” dell’espressione artistica multimediale. I discorsi e le parole Area comunicativa, area dei linguaggi verbali, sociali e delle tradizioni culturali. . Numeri e spazio, fenomeni Area scientifica ed ambientale, area del ragionare ed argomentare. e viventi L’attività educativa per tali campi non è legata ad uno specifico monte ore in quanto essi rappresentano i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino in un contesto flessibile. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 25
LE DISCIPLINE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE ITALIANO L’educazione linguistica è indispensabile ai fini della crescita della persona, in quanto lo mette nelle condizioni di poter esercitare il ruolo di cittadino attivo e di favorire l’unitarietà del sapere. L’insegnamento della lingua italiana, oltre allo scopo di consolidare la conoscenza e l’uso della lingua italiana si snoda nella comprensione, interpretazione e produzione di testi. Nel primo ciclo devono essere acquisiti gli strumenti necessari ad un’alfabetizzazione funzionale: gli allievi devono ampliare il patrimonio orale e devono imparare a leggere e a scrivere. L’insegnamento della lingua italiana si declina attraverso: Oralità: modo naturale con cui il bambino entra in contatto con gli altri nell’ascolto e nel parlato. Lettura: la lettura favorisce il processo di maturazione dell’alunno in quanto favorisce la capacità di concentrazione e riflessione critica. Scrittura: il percorso di apprendimento della scrittura richiede tempi lunghi e diversificazione delle attività didattiche e interdisciplinarietà in quanto all’acquisizione di tale competenza concorrono le varie discipline. Alla fine del primo ciclo l’alunno dovrà essere in grado di produrre testi di diversa tipologia coesi e coerenti, adeguati all’intenzione comunicativa e al destinatario. Riflessione linguistica: essa permetterà all’alunno di apprendere le conoscenze fondamentali relative alle strutture e alle funzioni della lingua italiana. LINGUE COMUNITARIE L’apprendimento delle lingue comunitarie mira all’acquisizione degli strumenti necessari ad esercitare una cittadinanza attiva sia nel contesto in cui vive che oltre i confini nazionali. STORIA Lo studio della storia, attraverso l’acquisizione di conoscenze, interpretazioni e processi del passato, mira ad offrire metodi e saperi utili a comprendere e a interpretare il presente. L’insegnamento e l’apprendimento della storia contribuiscono all’educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva. GEOGRAFIA Lo studio dei rapporti delle società umane con il pianeta che li ospita favorisce l’osservazione della realtà da diversi punti di vista in una visione dinamica che è imprescindibile da una visione temporale. MATEMATICA La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo che contribuisce alla formazione culturale sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo, eventi quotidiani. SCIENZE L’acquisizione delle conoscenze scientifiche avviene proprio attraverso un metodo d’indagine proprio della disciplina, fondato sull’osservazione dei fatti e sullo spirito di ricerca che porta a porsi domande, formulare ipotesi, progettare esperimenti per raggiungere soluzioni e costruire modelli interpretativi. MUSICA Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 26
La musica, linguaggio ed espressione universale e primordiale, offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione oltre che offrire strumenti di conoscenza, valorizzare la creatività, sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità e favorire l’interazione tra culture ed espressioni diverse. Il linguaggio musicale come tutte le arti è una forma della cultura che ri-legge, ri-elabora e dà significato ai ”vissuti”. ARTE E IMMAGINE Tale disciplina ha la finalità di sviluppare nell’allievo le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale sensibilità estetica e di conoscere e apprezzare il patrimonio artistico. CORPO MOVIMENTO E SPORT Contribuisce alla formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità, dello “star bene con se stessi” e nel consolidare stili di vita corretti e salutari. TECNOLOGIA La tecnologia si occupa degli interventi e delle trasformazioni che l’uomo opera nei confronti dell’ambiente per soddisfare i propri bisogni e a promuovere un atteggiamento responsabile verso ogni azione trasformativa dell’ambiente. I nuovi strumenti e i nuovi linguaggi multimediali rappresentano un elemento fondamentale di ogni disciplina, ma è nel dominio della tecnologia che i ragazzi imparano a trasferire le conoscenze astratte ed ideali dei mondi virtuali con quelle pratiche legate alla vita reale. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 27
IL CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE NELLA SCUOLA SECONDARIA I Finalità generali e obiettivi formativi Il corso ad Indirizzo Musicale è attivo presso la sede della Scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto Comprensivo di Lanzara dall’a. s. 2012 /13. La formazione musicale è intesa come conoscenza e uso degli elementi fondamentali del linguaggio musicale. Le finalità generali mirano al raggiungimento dello sviluppo e dell’acquisizione di capacità cognitive relative alla pratica della musica strumentale, promuovendo tutte le attività che favoriscono lo sviluppo delle dinamiche relazionali, di inserimento e di integrazione in un gruppo, al fine di collaborare fattivamente per il conseguimento di obiettivi comuni. Formazione del gruppo-classe e scelta dello strumento Gli alunni che richiedono l’insegnamento dello strumento musicale confluiscono su un unico corso; la scelta dello strumento è una delle peculiarità del Corso. Il numero degli alunni viene suddiviso in parti uguali per i quattro gruppi-classe, Chitarra, Pianoforte, Percussioni e Sassofono, in base alle preferenze degli alunni e alle attitudini mostrate nella prova attitudinale. Orientamenti formativi/informativi per gli alunni della scuola Primaria I docenti di Strumento Musicale predispongono nel corso dell’anno scolastico degli incontri e/o percorsi formativi ed informativi per gli alunni della scuola primaria, in modo da evitare la richiesta massiccia da parte dei nuovi iscritti per gli strumenti maggiormente conosciuti. Struttura ed organizzazione del Corso Il Corso ad Indirizzo si configura come specifica offerta formativa organizzata con le modalità previste dal D.M. 201/1999 e l’organizzazione dell’orario viene riconsiderata alla luce delle indicazioni del D.L.226/2005 riguardanti il potenziamento dell’offerta formativa. Nella nostra scuola l’orario si distribuisce su due ore settimanali, tra il lunedì e il venerdì, a partire dalle ore 13:15 e fino alle 17:15. Le ore sono distinte in una lezione collettiva per gruppi classe, teoria musicale/ musica d’insieme, ed una lezione individuale riservata allo studio e alla pratica dello strumento prescelto, con modalità concordate direttamente con le famiglie. Attività Gli appuntamenti musicali, realizzati in forma di pubblico concerto, saranno agganciati a due momenti importanti dell’anno scolastico, ossia il Natale e la fine dell’anno scolastico. Inoltre sarà favorita la partecipazione alle diverse manifestazioni musicali e culturali proposte dal territorio - concorsi, rassegne, ecc. in ambito provinciale e regionale, sia con l’orchestra degli alunni che in formazioni diverse o con i solisti, valorizzando così le eccellenze di ciascuna classe. La partecipazione è intesa come momento di conoscenza e consapevolezza delle diverse esperienze musicali esistenti sul territorio, nell’ottica di un confronto positivo, inteso principalmente come scambio e condivisione delle competenze acquisite con tanto impegno e lavoro da parte degli alunni. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 28
La Musica d’insieme: l’ Orchestra degli Alunni e degli ex Alunni. Il Corso ad Indirizzo Musicale della nostra scuola s’impegna per la formazione e il perfezionamento dell’Orchestra Scolastica, esperienza unica sul territorio e caratterizzante dell’offerta formativa del nostro Istituto. Consentire anche agli ex alunni del Corso di partecipare attivamente al progetto rinforza saldamente il legame con il territorio. Si crea in tal modo un contesto musicale di appartenenza unico, in cui i giovani di Lanzara possono identificarsi e continuare il percorso formativo musicale iniziato, divenendo essi stessi “risorsa” per i nuovi alunni e sperimentando le attività del “peer learning”. Costituzione di una rete delle scuole ad indirizzo musicale dei territori dell’Agro-Nocerino. La nostra scuola vuole essere promotore della costituzione di una rete delle Scuole Secondarie ad Indirizzo Musicale e con il Liceo Musicale , appartenenti al territorio del nocerino-sarnese, valorizzando così la sua posizione “cerniera tra l’Agro e l’Irno”. In tal modo si intende promuovere e diffondere sul territorio la cultura musicale grazie a processi di collaborazione fra scuole su progetti didattici comuni, favorire la costruzione di curricoli verticali, con attenzione ai raccordi tra i diversi ordini scolastici al fine di produrre modelli comuni di certificazione delle competenze. Certificazioni St-Cecilia: l’approccio Clil alla certificazione musicale. A partire dall’a.s. 2016/17 la nostra scuola propone agli studenti interessati la possibilità di conseguire una certificazione musicale esterna con approccio Clil: la certificazione Musicale St- Cecilia. L’esame è sostenuto in lingua inglese, utilizzando il lessico tecnico necessario, così la lingua straniera diviene un veicolo e non più un fine. Una tale esperienza consente agli alunni di confrontare la propria preparazione con quella di altri studenti che effettuano lo stesso tipo di esame nel resto del mondo, quindi al di fuori dell’ambito scolastico locale e nazionale. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 29
IL CURRICOLO LOCALE “ CREDO CHE AVERE LA TERRA E NON ROVINARLA, SIA LA PIU’ BELLA FORMA D’ARTE CHE SI POSSA DESIDERARE” A.WARHOL TEMATICA : LO SVILUPPO SOSTENIBILE Nell’ambito di questa macro tematica sono state individuate 4 sottotematiche, che sono: Usi ed abusi delle risorse : Acqua, suolo ed aria Alimentazione ed agricoltura biologica L’Ecosistema urbano Tecnologie innovative collegate all’attività industriale ed alle energie rinnovabili MOTIVAZIONE: Il progetto nasce dalla necessità di garantire coerenza, unitarietà e senso tra curricolo nazionale e locale. Nasce come risultato di un’attenta analisi dei bisogni e delle aspettative degli alunni e delle loro famiglie tenendo conto di quelle che sono le esigenze del territorio. Si configura, dunque, come un progetto finalizzato all’acquisizione delle competenze di cittadinanza locali e globali, atte a favorire l’incontro tra culture, promuovendo innovazioni, dialogo, flessibilità mentali e capacità critiche. FINALITA’ : Promuovere la qualità della vita e la salvaguardia e la tutela del benessere in tutte le sue accezioni Acquisire competenze chiave di cittadinanza Maturare e rafforzare l’autonomia personale e costruire il legame affettivo con sé, con gli altri, con l’ambiente locale/globale Acquisire strumenti di lettura per produrre cambiamenti e/o modifiche agli ambienti ed agli stili di vita Promuovere iniziative finalizzate alla cooperazione, alla solidarietà anche in riferimento alle problematiche sociali/ locali/globali OBIETTIVI TRASVERSALI INTERDISCIPLINARI: Monitorare bisogni individuali e collettivi indagando fenomeni e/o problematiche sociali Esplorare, scoprire e recuperare paesaggi, culture da vari punti di vista Monitorare lo stato di salute del territorio da vari punti di vista Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 30
Individuare somiglianze e differenze tra ambienti, miti, tradizioni, stili di vita individuali e collettivi Leggere, interpretare e rappresentare in vari modi ambienti e culture Mettere in relazione e confrontare gli elementi costitutivi degli ambienti/culture, mettendoli in relazione con gli interventi dell’uomo sul territorio Scoprire vantaggi/svantaggi ed effetti dell’intervento dell’uomo sulla salute e sulla qualità della vita Progettare e realizzare cambiamenti con semplici rappresentazioni della realtà Ricercare ed approfondire attraverso indagini la tematica prescelta, traendo conclusioni Utilizzare tecniche e strumenti d’indagine adeguate allo scopo (questionari, check-list, osservazioni sistematiche,…) Ipotizzare cambiamenti e soluzioni creative ai problemi individuati Assumere comportamenti di rispetto e tutela verso gli ambienti monitorati/analizzati/modificati e/o da modificare Instaurare un rapporto affettivo con la natura e il territorio Confrontarsi ed interagire all’interno del gruppo rispettando i vari punti di vista Stimolare la riflessione sui propri comportamenti ed azioni in merito al percorso attivato; Collaborare, cooperare con Enti esperti ed associazioni operanti sul territorio, per il raggiungimento di un obiettivo comune Saper interagire con i vari operatori dei settori (esperti, Enti, ,…)operanti sul territorio, in relazione alla tematica prescelta Comprendere e acquisire consapevolezza critica che le scelte individuali e collettive condizionano il futuro del pianeta Promuovere una “cittadinanza attiva” attraverso iniziative popolari METODOLOGIE: Saranno utilizzate le seguenti strategie didattiche: Ricerca-Azione con approccio sensoriale Didattica attiva e laboratoriale Problem solving Brain storming Cooperative learning Role-play Mastery-Learning Classi aperte nei laboratori Gruppi flessibili REALIZZAZIONE: Mostre mercato e fotografiche drammatizzazione teatrale del percorso attivato opuscoli divulgativi Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 31
manufatti realizzati dai bambini TEMPI DI REALIZZAZIONE: Il percorso si declinerà con 1h settimanale all’interno del percorso di scienze nella scuola Primaria, e con periodi di potenziamento nella scuola secondaria a cui parteciperanno tutte le discipline. Il progetto si articola in 3 fasi : OPERATORI INTERNI: Dirigente scolastico Docenti Personale amministrativo e ATA Alunni OPERATORI ESTERNI: Esperti Enti ed Associazioni ambientaliste VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONI: Saranno effettuate Osservazioni sistematiche in itinere degli alunni di fronte alle diverse situazioni attraverso strumenti quali : griglie, test strutturati e semi strutturati, questionari, interviste. Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 32
PERCORSI DI ARRICCHIMENTO ED APPROFONDIMENTO Ente Tematica Classi coinvolte ASL distretto 60 “Crescere Felix” Alimentazione e Scuola per l’infanzia Nocera Inf. motoria Scuola primaria Classi Progetti in III-IV collaborazione “Vorrei una legge che…” Progetto Scuola primariaClassi V MIUR /Concorso a sostegno dell'insegnamento Scuola secondaria di I di "Cittadinanza e Costituzione" grado Classi I SCUOLA Lingua inglese con esperto esterno per quattrenni e cinquenni DELL’INFANZIA Tematica Obiettivi Contenuti Acquisire CONOSCENZA DEL Conoscenza dell’Io, nei luoghi nelle PRIME consapevolezza del SE’ circostanze sè SCUOLA SECONDE NOI E LA STRADA Conoscere le norme Regole e comportamenti corretti della strada sulla strada PRIMARIA TERZE Scoprire e I diritti dell’uomo e del bambino I DIRITTI DEL QUARTE riconoscere I diritti Le Carte internazionali Percorsi QUINTE FANCIULLO dell’Infanzia La Costituzione curriculari Conoscere e rispettare l’ambiente nel suo La trasformazione dei rifiuti dopo la PRIME IL RICICLAGGIO dinamismo raccolta differenziata geografico, igienico-sanitario, SCUOLA artistico e SECONDARIA I tecnologico Promuovere SECONDE LA DIETA L’alimentazione e le corrette nell’alunno uno MEDITERRANEA abitudini alimentari stile di vita sano Conoscere e I segnali stradali e le principali TERZE IO PER LA STRADA rispettare il codice regole sulla sicurezza della strada Istituto Comprensivo Lanzara Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2016 Pagina 33
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