Piacenza capitale della logistica - IL SETTIMANALE 25213 ottobre 2018 - Il Quotidiano Immobiliare
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252 SEMINARIO ilQI ripensare gli immobili Radisson Hotel 13 ottobre 2018 intervista a elie younes IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare piacenza capitale della logistica generali re: obiettivo sviluppi IN EUROPA per 4 mld
sommario articoli rubriche pagina 10 unieuro raddoppia a piacenza editoriale pagina 16 deals integrazione, sinergia e avanti tutta! report pagina 23 qitv Appunti di viaggio da Expo Real pagina 27 L’Italia è un mercato di riferimento: ci aspettiamo grandi cose SOMMARIO S 2
EVENTO MILANO cantieri D’ITALIA le iniziative di sviluppo e rigenerazione nel territorio italiano Giovedì 8 novembre Innovation Campus Milano borio mangiarotti sigest - calzoni architetti SeiMilano (Milano) Aurora (Milano) Vincenzo Albanese, Sigest Alessandro Boscarini, Borio Mangiarotti Sonia Calzoni, Calzoni Architetti unipolsai assicurazioni prelios integra Torre GalFa (Milano) Collegio San Carlo (Milano), Durini 18 (Milano) Massimiliano Morrone, UnipolSai Assicurazioni Nicolò Tarantino, Prelios Integra WiP Torre SGR Le Ninfee (Segrate) Via Boncompagni (Roma) Michele Stella, Torre SGR Nicola Di Troia, WiP Architecture Technical Engineering Diego Freddi, Torre SGR InvestiRE SGR - Stahlbau Pichler Viale Innovazione (Milano) Premiazione Pentola d’Oro e Premio Copernico40 Ademaro Boccadoro, InvestiRE SGR Luca Benetti, Stahlbau Pichler scopri di più
EDITORIALE di Guglielmo Pelliccioli quotiamo in borsa l’uomo Se potessimo quotare in Borsa l’Uomo, oggi sarebbe un titolo da acquistare per le potenzialità di crescita che gli vengono riconosciute in tutti i campi. Mai come ora viene posto al centro delle attività e degli interessi della società, la figura dell’Uomo. In qualsiasi campo, dalla ricerca, all’arte, alla cultura, si assiste alla risco- perta della centralità dell’essere umano. Ne ricono- sciamo l’importanza anche noi dell’immobiliare, collo- candolo in cima alla scala dei valori del costruito. Si potrebbe dire che l’Uomo è tornato ad essere il riferi- mento dell’uomo. Tutto ciò che facciamo, produciamo, distruggiamo è in funzione dell’uomo e dell’uso che egli fa delle cose. Nel progetto più vasto di una eco- nomia che ha perso i confini dell’etica e di una politi- ca sempre più autoreferenziale, il bisogno di un valore di riferimento assoluto si manifesta nella ricerca di un nuovo centro, e questo non può essere che l’uomo con la sua storia, le sue capacità, le sue contraddizioni, il suo ruolo nella quotidianità. Siamo a contatto giornaliero con investitori, architetti, ingegneri, operatori dell’immobiliare e sempre più sen- tiamo parlare di questo desiderio di “umanesimo”. Più che le crisi della politica, della finanza, della religione dobbiamo preoccuparci della crisi dell’uomo e augu- rarci, prima di ogni cosa, che egli venga rivalutato e posto nel cuore delle cose. E delle case. EDITORIALE S 4
deals roma 22 milioni AEW ha acquisito un immobile retail di primario standing nel centro di Roma per conto del Fondo Europe City Retail. L’immobile, acquisito da un venditore privato, si trova nella prestigiosa Via del Corso. Si tratta di un’unità retail di 875 mq distribuiti su 5 livelli. Oggi vacant, ma in prece- denza locata ad H&M, tale unità offre un’ottima potenzialità di valorizzazione. AEW è stata assi- stita da K&L Gates, Prelios, Miel Capital e Studio Colombo. Scarica la TABELLA DEALS COMPLETA in excel Vai alla TABELLA DEALS 2018 deals S 6
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report a cura di nomisma Cresce il residenziale a Milano e Roma Il capoluogo lombardo mostra segnali positivi anche sul fronte delle quotazioni Posizionamento delle componenti dell’Indice Nomisma di performance del settore residenziale MILANO ROMA Dinamica dei prezzi Dinamica dei prezzi 1,0 Milano 1,0 Roma 13 grandi città 13 grandi città 0,8 0,8 0,6 0,6 Dinamica Dinamica Convergenza delle delle 0,4 prezzo offerto/ 0,4 Convergenza compra- compra- prezzo offerto/ richiesto vendite 0,2 vendite 0,2 richiesto 0,0 0,0 Intensità Velocità di Intensità Velocità di della domanda assorbimento della domanda assorbimento Fonte: Nomisma Nel primo semestre del 2018 il mercato residenziale italiano ha mostrato un ulteriore miglioramento dopo i risultati positivi degli anni precedenti. Non si tratta tuttavia di un miglioramento omogeneo. Sussistono infatti forti diversificazioni territoriali, come si può notare dagli indici di performance di Milano e Roma a confronto con la media delle 13 maggiori città italiane. La pressione della domanda ha sostenuto la crescita delle compravendite ma non ancora dei prezzi. Su questo fronte, tuttavia, si è innescata una spirale moderatamente espansiva che in alcune zone di Milano ha fatto già registrare tassi di crescita positivi. I mercati residenziali di pregio di Milano e Roma confermano il trend in rialzo delle tran- sazioni per il segmento, pressoché in tutte le zone di entrambe le città. Per il mercato di Milano segnali positivi si registrano anche relativamente ai prezzi, come evidenziato dal recente studio realizzato da Engel & Völkers e Nomisma. Milano si conferma un con- testo molto dinamico, con tempi medi di collocamento dell’immobile sul mercato piut- tosto rapidi, sia per la compravendita che per la locazione. Il mercato di Roma sconta, invece, la posizione attendista dei primi mesi dell’anno. report S 8
Unieuro raddoppia a Piacenza Inaugurata la piattaforma sviluppata da Generali RE di Cristina Giua Automatizzato, sostenibile e build-to-suit: questa la vocazione dell’im- mobiliare a destinazione logistica realizzato da Generali a tempo di re- cord per Unieuro. Sono stati infatti necessari solo nove mesi di cantiere per concludere il nuovo immobile inserito nel polo “Le Mose”, a Sud di Piacenza. unieuro raddoppia a piacenza S 10
persona Il progetto è nato dall’esigenza del colosso della di- aldo mazzocco stribuzione di elettronica di consumo ed elettrodo- mestici, già presente nell’area con un magazzino più piccolo di 50.400 mq, di disporre di spazi più ampi e funzionali. Ovvero degli attuali 104 mila mq di super- società ficie, pari allo spazio di circa 20 campi da calcio, inau- gurati ieri, 12 ottobre, con il rituale “taglio di nastro” che ha visto protagonisti Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza, Aldo Mazzocco, Amministratore Delegato di Generali Real Estate e Giancarlo Nicosanti Mon- terastelli, Amministratore Delegato di Unieuro (si ve- dano a questo proposito il servizio e le interviste rea- lizzate dalla QITV a margine dell’evento e cliccabili al termine di quest’articolo; ndr). generali re unieuro raddoppia a piacenza S 11
Undici i milioni di euro investiti da Unieuro, destinati all’impiantistica, ai sistemi di vigilanza, all’IT e ad un apparato di automatizzazione Con questo nuovo asset, il Polo Logistico di Piacen- za gestito da Generali raggiunge circa 330 mila mq coperti per una superficie totale di più di 90 ettari. persona La nuova struttura - inaugurata dopo il trasloco ef- fettuato a fine settembre - andrà a regime ad inizio 2019. Divisa in cinque grandi moduli da 16 mila mq ciascuno, è sormontata da un soppalco di 23 mila mq destinato ad ospitare gli spazi ad uso uffici e alle attività di picking manuale e automatico. Undici i mi- lioni di euro investiti da Unieuro, destinati all’impian- tistica, ai sistemi di vigilanza, all’IT e ad un apparato di automatizzazione a cui toccherà il compito di por- giancarlo tare la produttività a quota 200 prelievi l’ora per ope- nicosanti ratore (operatore che, a differenza di altri contesti lo- gistici, rimane in una postazione fissa a coordinare i passaggi). Il forte accento sull’automazione, in par- società ticolare sulle attività di smistamento e imballaggio delle merci, consentirà anche una sensibile riduzione dei costi, oltre che ad un aumento del 350% in termi- ni di produttività del picking di prodotti ad alto valo- re aggiunto e ad una riduzione del 50% degli errori. Raddoppiata anche la capacità di stoccaggio (da 15 mila a 30 mila il numero di pallet di merci di cate- goria Grey, ovvero telefonia, informatica e fotografia, portando così a 60 mila il numero di grandi elettro- unieuro unieuro raddoppia a piacenza S 12
domestici immagazzinabili rispetto ai precedenti 40 mila). Un totale di 69 “baie” consentiranno fino a 120 operazioni giornaliere di carico e altrettante di scarico di automezzi di grandi dimensioni, con cui il gruppo Unieuro punta ad incrementare gli attuali 2 miliardi di fatturato annui, scommettendo su una strategia omnicanale. Progettata secondo i protocolli di certificazione, la piattaforma è stata realizza- ta dal general contractor ICM-Impresa Costruzioni Maltauro e dal team tecnico composta da Generali RE, A2N Studio Associato Architetti, SI.ME.TE e Artelia Ita- lia. A livello energetico vanta una certificazione energetica (APE) A2 ed è in procin- to di ottenere quella BREEAM GOOD (grazie ai 1.037 lucernari automatizzati che garantiscono luce naturale, minimizzando i consumi elettrici, e alle 5.200 lampa- de a LED a basso consumo). il progetto in numeri 104.000 mq di superficie totale (circa 20 campi da calcio) 23.000 mq di soppalco dei quali 2.400 adibiti a uffici 17.500 mq di pannelli di facciata 5.200 lampade LED 1.037 lucernari automatizzati unieuro raddoppia a piacenza S 13
SERVIZIO E INTERVISTE QITV Il Servizio di QITV Aldo Mazzocco generali real estate Giancarlo Nicosanti Andrea Scozzoli unieuro unieuro unieuro raddoppia a piacenza S 14
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Integrazione, sinergia e avanti tutta! Al seminario de ilQI strumenti e pratiche per la valorizzazione del prodotto immobiliare di Patrizio Valota Un mercato in trasformazione, quello del real estate, che deve necessariamente prendere coscienza dei nuovi processi e dei nuovi strumenti da mettere in cam- po per agevolare il cambiamento in atto. Se in passato, assecondando il mantra “location, location, location”, si costruivano immobili in posizioni strategiche ma staccati dal contesto, sordi o perlomeno lontani dalle necessità dei futuri inquilini, il nuovo paradigma dell’immobiliare pone al centro l’utilizzatore e le implementa- zioni che possono accrescere il valore e la fruizione dell’immobile. al cersaie si vede integrazione, sinergia l’industria e avanti italiana tutta! del futuro S 16
persona persona L’occasione per fare il punto su queste tematiche è stato il conve- gno “Strumenti per ripensare gli im- mobili” organizzato da il Quotidia- no Immobiliare presso l’Innovation Campus Milano. Il contesto in cui ci troviamo attual- alessandro michela negri mente è stato profondamente mo- lombardo dificato dalla tecnologia e dai nuovi modelli di sviluppo che hanno im- pattato il mercato a seguito della persona persona crisi dell’ultimo decennio. Gran par- te del patrimonio immobiliare del nostro Paese è stato progettato e perlopiù costruito nell’immediato dopoguerra, secondo criteri ormai datati e sicuramente senza la ne- marco claudio luigi giannuzzi cessaria attenzione ad aspetti quali la sostenibilità ambientale o l’effi- grillo savelli cienza energetica; per non parlare dei criteri di sicurezza rivisti dalle persona persona attuali normative antisismiche. Una delle sfide da affrontare nell’imme- diato futuro, infatti, passerà dalla rigenerazione di un prodotto ormai obsoleto; una valorizzazione sot- tesa anche da un cambio di passo culturale che imponga la rinascita giancarlo michele di un concetto di filiera che sfrutti la marzorati masnaghetti progressione avvenuta nel mondo del costruito, investendo in piatta- persona persona forme software - come ad esempio il BIM - e impostando nuovi modelli di lavoro che valorizzino le singole competenze in campo, nell’ottica di un risultato condiviso ed il più ade- rente possibile alle richieste sia del committente che dei futuri inquilini. paola pisanelli giulio de gregorio integrazione, sinergia e avanti tutta! S 17
Ma non solo, le sfide che i distressed asset pongono di fron- te all’intera filiera immobiliare, creano nuove opportunità di persona investimento laddove interi portafogli comprensivi di im- mobili spesso da riqualificare, ma in posizioni strategiche, possono essere valorizzati grazie ad un approccio multidi- sciplinare e multiprodotto, in grado di comprendere le esi- genze del mercato e le dinamiche in atto all’interno delle località in cui sono collocati. Analizzare quindi il contesto alessandro per capire quali potrebbero essere le destinazioni d’uso da villa prediligere e che possano in ultima analisi soddisfare un mo- dello di business in grado di generare un ritorno economico. Diventa quindi indispensabile il concetto di integrazione verticale della filiera, strumento essenziale per definire le persona problematiche e proporre soluzioni adeguate ad ogni sin- golo sviluppo. Ma anche soluzioni orizzontali da ricercare attraverso il dialogo con altri fornitori sulle opzioni migliori da adottare e declinarle in seguito sul progetto. In quest’ottica la presentazione del case study di BNP Paribas RE “Domus Aventino” è stato esemplificativo. Un progetto di pregio che sorge nel centro storico di Roma; roberto galli una riqualificazione che per l’attuazione ha visto nel con- creto l’integrazione di competenze tra gli attori protagoni- sti di questo sviluppo. Una tavola rotonda composta dal persona committente e da alcune tra le aziende manifatturiere che hanno collaborato al progetto, che ha posto in luce le criti- cità emerse nel corso dello sviluppo per mostrare come il coinvolgimento delle varie anime che partecipato alla rea- lizzazione di un progetto e la conseguente integrazione di competenze, siano uno strumento necessario per il rag- giungimento di un prodotto di qualità. matteo cabassi integrazione, sinergia e avanti tutta! S 18
INTERVENTI INTEGRALI Il rapporto tra immobile e mobilità elettrica Michela Negri, ROUTE220 Nuovi modi di abitare: la casa su misura Marco Claudio Grillo, abitare in Ripensare e recuperare gli immobili distressed Luigi Giannunzzi Savelli, INVESTIRE SGR Valorizzazione qualitativa: le scelte per progettare il building Giancarlo Marzorati, STUDIO MARZORATI ARCHITETTURA Valorizzare il building in ottica multiprodotto Alessandro Lombardo, GABETTI PS integrazione, sinergia e avanti tutta! S 19
Integrazione e sinergia: il caso di Domus Aventino Michele Masnaghetti, BNP PARIBAS REPD Paola Pisanelli, ARTELIA ITALIA Giulio De Gregorio, SAINT-GOBAIN Alessandro Villa, alpac Roberto Galli, italserramenti Ripensare gli immobili, conversazione con: Matteo Cabassi, BRIOSCHI SVILUPPO IMMOBILIARE integrazione, sinergia e avanti tutta! S 20
SERVIZIO E INTERVISTE QITV Il Servizio di QITV Giancarlo Marzorati STUDIO MARZORATI ARCHITETTURA Roberto Preti CONSTRUCTORS integrazione, sinergia e avanti tutta! S 21
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Appunti di viaggio da Expo Real Poca partecipazione dall’Italia malgrado la domanda di Davide Braghini Aria frizzante era quella che si respirava a Monaco di Baviera all’inizio di questa settimana: non certo per l’Oktoberfest, conclusasi la scorsa domenica, e nep- pure per l’autunno ormai inoltrato (anzi, la tempera- tura era eccezionalmente mite). Il clima eccitante era quello originato dall’Expo Real, la manifestazione fie- ristica del settore immobiliare che negli ultimi anni si è andata affermando come contraltare, a livello euro- peo, del Mipim di Cannes. Certo, a Monaco il clima è più sobrio (mancano il mare, le spiagge e gli yacht, si beve più birra che champagne), ma organizzazione, efficienza (tipicamente tedesche) e cordialità (bava- rese) fanno presto dimenticare la Còte d’Azur. Anche quest’anno Expo Real si è confermata una manife- stazione di grande successo, con oltre 2.000 espo- sitori da 41 nazioni e oltre 44.000 visitatori da 72 na- zioni. Come noto la manifestazione si svolge tutta all’interno della Messe Munchen (la fiera di Monaco), mentre pochissimi (almeno durante il giorno) sono gli eventi organizzati all’esterno, diminuendo così i appunti di viaggio da expo real S 23
tempi di transito. Gli stand sono organizzati in modo ordinato (qualcosa che ricorda cardo e decumano) all’interno dei sei padiglioni del complesso fieristi- co, nei cui corridoi nella giornata di punta (martedì 9) quasi si stentava a camminare. Molto interessan- te vedere come sotto l’ombrello dei numerosi grandi stand delle regioni e città metropolitane tedesche si ritrovano tanti piccoli sub-stand degli operatori lo- cali (soprattutto professionisti e medie imprese che non possono permettersi uno stand autonomo), che in questo modo acquistano una loro visibilità e offro- no un luogo d’incontro beneficiando di infrastrutture comuni. L’unica cosa in più che si potrebbe chiedere agli organizzatori è qualche conferenza in più in lin- gua inglese e, forse, qualche piccolo comfort aggiun- tivo nelle Visitors Lounge (ben diffuse ed efficienti, ma con sedili che non invitano a fermarsi..). Ma ve- niamo alle impressioni raccolte dai numerosi incon- tri che è stato possibile organizzare (anche grazie a prossimità dello spazio e puntualità). La Germania persona società davide braghini gop appunti di viaggio da expo real S 24
continua a vivere un momento felice dell’economia in generale e del settore immobiliare in particolare, con un comparto uffici in cui l’offerta fatica a fronteggia- re la domanda, una popolazione urbana in continua crescita che traina lo sviluppo residenziale, la ricer- ca spasmodica di strutture logistiche ‘last mile’, la diffusione sempre maggiore di strutture alternative di co-working e student housing. Qualcuno ci ha ri- ferito addirittura che le imprese di costruzione tede- sche fanno ormai fatica a reperire sub-appaltatori di qualità, che stanno ricercando anche all’estero. An- che qui il settore retail sta vivendo un clima di parziale incertezza dovuto alla crescita delle vendite on-line, ma il sentiment è comunque positivo e non si preve- dono crolli tipo quelli visti oltre oceano. Impressioni non dissimili si ricevono dialogando con operatori e professionisti di altre aree europee, in primis Austria, Repubblica Ceca, Benelux, e poi Polonia, paesi baltici e scandinavi. Nel Regno Unito – parlando con amici fidati e trasparenti – si scopre che attualmente si sta vivendo un clima attendista in vista del marzo 2019 appunti di viaggio da expo real S 25
(in cui si dovrebbe completare il processo di Brexit), ma provenendo comunque da mesi di grande espan- sione, soprattutto con riferimento a Londra. E l’Ita- lia? Un peccato notare che quest’anno gli operatori italiani presenti alla manifestazione fossero pochi: meno di 5 espositori e poco più di 100 tra i visitatori. Anche per questo ci siamo sentiti un po’ investiti del ruolo di “ambasciatori” della nazione nel corso dei numerosi incontri che abbiamo avuto. è stato con- fortante ricevere numerose conferme del fatto che il nostro Paese continua a godere di grande rispet- to e fiducia, nonché interesse da parte di investitori istituzionali che lo considerano un mercato che of- fre investimenti sicuri e rendimenti stabili. Inutile na- scondere, tuttavia, che tante sono state le domande sullo stato dell’economia e sul governo attuale, del quale non preoccupa tanto lo stampo “populista” dei partiti della coalizione (fenomeno che stanno viven- do un po’ tutti i paesi europei) quanto la mancan- za di chiare indicazioni sulla strategia economica di largo respiro, l’assenza di elementi che inducano a ritenere che il debito pubblico sia sotto controllo e l’attenzione altalenante allo sviluppo del sistema infrastrutturale. Il genio italico e la nostra imprendi- torialità ci supporteranno sempre, ma ricordiamoci sempre dell’importanza di comunicare bene verso l’estero ciò che stiamo facendo, che sappiamo fare e che intendiamo fare! appunti di viaggio da expo real S 26
L’Italia è un mercato di riferimento: ci aspettiamo grandi cose Intervista a Elie Younes, Executive Vice President & Chief Development Officer, Radisson Hotel Group di Marco Luraschi Essere rilevanti, sempre più rilevanti per proprietari e ospiti, questo l’obiettivo di Elie Younes, Executive Vice President & Chief Development Officer, Radisson Hotel Group, come ci racconta in questa lunga intervista esclusiva. Younes ci illustra il prossimo modello di sviluppo nel mondo di Radisson Hotel Group che oggi gestisce 8 brands con oltre 1.400 strutture nel mondo. Radisson punta molto sul mercato italiano e su un approccio molto dedicato ai due punti di riferimento dell’industria: proprietari e ospiti della catena. l’italia è un mercato di riferimento: ci aspettiamo grandi cose S 27
Ci può raccontare il piano di espansione dei brands di Radisson nel mondo? “Il nostro obbiettivo è quello di essere così rilevanti per i proprietari che, ogni qualvolta loro pensino ad un partner per un business, noi siamo uno dei primi tre nomi nella loro mente. Questo è quello che vuole conquistare il programma del piano a 4-5 anni; lo stesso obiettivo per i nostri ospiti e collaboratori/dipendenti. Parte del nostro viaggio è persona la creazione di un’architettura del brand che ci dia le migliori opportunità di crescita, il tutto mentre i nostri hotels offrono la medesima altissima qualità dell’esperienza in tutto il mondo. L’eccellenza arriva quando un brand è al massimo della sua rilevanza per i due stakeholders chiave: ospiti e proprietari. Così noi approcciamo l’espansione nelle differenti aree del mondo. La nuova architettura globale ci da l’enorme opportunità di coprire un ampio portafoglio, elie younes anche se il nostro focus rimane il segmento upscale/ upper upscale. Abbiamo ideato così tanti brands da raggiungere tutti i segmenti del mercato, ma non così numerosi da creare confusione tra i nostri clienti o investitori finanziari. Nei prossimi anni la crescita sarà organica, nel frattempo rafforziamo i pilastri dell’organizzazione, tra i quali l’M&A sarà il più rilevante come approccio. Il tema della crescita sarà lo shift definito da “asset-light a asset-right” il che significa che useremo modelli di crescita per sviluppare il business e acquisire un bilanciato profilo di rischio-ritorno, in poche parole prendendo il minor rischio possibile ma abbastanza da non “lasciare denaro sul tavolo”. In Europa usiamo un approccio asset-right, significa imbastire la giusta transazione l’italia è un mercato di riferimento: ci aspettiamo grandi cose S 28
per e con il giusto partner, al momento giusto e nella location giusta. Abbiamo analizzato numerosi mercati e città in tutta l’area e identificato 60 città nelle quali vogliamo far crescere il portafoglio; in Medio Oriente proseguiamo con l’approccio asset- light. Stiamo lavorando duramente per allargare il nostro portafoglio nella regione APAC (Asia, Pacifico, società America) per esempio in Cina stiamo rinforzando le nostre linee strategiche nelle città chiave, mentre siamo aggressivi sulle città secondarie. Nel Sud Est Pacifico stiamo rinforzando la presenza in mercati strategici, emergenti e nelle città ponte”. Pensate che ci siano nuovi mercati emergenti da osservare nei prossimi anni? “La natura dei nuovi mercati e la loro scalabilità radisson non è così elevata come eravamo abituati a vedere hotel group in nuovi territori come Russia, APAC, e Africa negli ultimi 15 anni. Ma è importante ricordare che il turismo è un’industria “booming” e dovremmo avere ancora maggior crescita nella prossima decade. L’anno scorso il Barometro UNWTO World Tourism ha registrato il +7% nei pernottamenti internazionali rispetto al 2016 e il trend continuerà negli anni a venire. Ho detto che l’Africa, come alcune destinazioni l’italia è un mercato di riferimento: ci aspettiamo grandi cose S 29
in America Latina e Asia Pacifico, è ancora un mercato emergente, anche se non necessariamente nuovo. Le novità potrebbero essere Cuba e Iran. La cosa eccitante riguardo la crescita del turismo sia “inbound che outbound” è che è lontano dalle mete tradizionali: non fraintendetemi, mercati maturi come UK, Germania e Italia sono altamente popolari specialmente con il crescente influsso di turisti da Medio Oriente, India e Cina. Per il gruppo Radisson Hotel in termini di mercati emergenti, il nostro focus nei prossimi anni è su Russia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Sud Africa. La Polonia è “half emerging”, così la stiamo aggiungendo alla lista. L’Africa nella sua globalità rappresenta l’ultimo continente emergente del mondo e dove probabilmente apriremo più strutture rispetto ai colleghi. Tuttavia non stiamo concentrando tutte le attenzioni sui mercati emergenti, vogliamo rivitalizzare mercati come l’EMEA, con un approccio asset-right, per una stabile crescita. Abbiamo identificato 60 città in 8 paesi dove vediamo opportunità di crescita, inclusi UK, Germania, Italia e Polonia. Potete immaginare quanto sia complicato e divertente per me creare la necessaria organizzazione, le capacità tecniche e finanziarie (così anche l’ambiente culturale) per poter iniziare il viaggio”. l’italia è un mercato di riferimento: ci aspettiamo grandi cose S 30
Qual è la vostra presenza e quali sono i vostri piani per l’Italia? “Stiamo sicuramente cercando di far sviluppare tutti i brands in Italia. Il Paese è uno dei nostri target principali e ci aspettiamo un enorme potenziale di crescita. Oggi abbiamo 4 hotels operativi e altri in pipeline, di cui l’ultimo è il prestigioso e iconico Palazzo Montemartini di Roma che ha aperto sotto l’ombrello Radisson Collection a settembre 2018. Il motivo per cui siamo così ottimisti riguardo il mercato italiano è perchè rimane un mercato altamente performante e maturo in tutti i segmenti. Sempre secondo il Barometro UNWTO l’arrivo di turisti ha accelerato nel 2017 al +7% a fine anno; quello che è eccitante è che il turismo non è concentrato in una o due città, ma sparso in diverse locations su tutto il territorio, situazione che offre molte opportunità da esplorare. Abbiamo un piano ambizioso sull’Italia perchè sappiamo che il mercato sta crescendo rapidamente nelle top locations e che la competizione è forte nelle principali città come Milano, Roma e Venezia. Tuttavia al momento non abbiamo ancora la corretta organizzazione di sviluppo locale e le corrispondenti capacità per adottare un modello asset-right. Questo rimanda alla nostra ossessione nell’essere rilevanti per i nostri proprietari e ospiti.” l’italia è un mercato di riferimento: ci aspettiamo grandi cose S 31
Quale è la maggior criticità nel mercato italiano e a vostro avviso il più grande potenziale (in quali settori, buisiness, leisure, tourism? “Una delle sfide dell’Italia è il bisogno di gestire la domanda e l’offerta. Chiaramente la domanda di viaggi in Italia è manifesta, come dimostra l’aumento del numero di visite. Tuttavia il tasso di occupazione è sotto la media europea, al 72,9% ad aprile. Sia ADR che REVPAR sono forti (e sopra la media europea) il che fa pensare che gli hotel compensino l’occupancy più bassa con costi superiori per gli ospiti. Se la domande resta alta, non dovrebbe essere una criticità, ma se l’offerta dovesse pareggiare o superare la domanda, Il gruppo Radisson si avrebbe subito una situazione insostenibile per gli gestics e8 operatori. Un altro problema è il fatto che in Italia la brands: Radisson dimensione media degli hotel è più piccola rispetto agli altri Paesi, per il fatto che si tratta spesso di attività di Collection™, tipo familiare. Per questo motivo i brands internazionali Radisson Blu®, fanno più fatica a trovare la propria strada rispetto Radisson®, agli altri Paesi europei come UK, Francia, Spagna e Germania. è storicamente un mercato domestico, Radisson RED®, il che rappresenta una barriera all’ingresso ma Park Plaza®, anche un’opportunità. Oggi gli hotels dei brand Park Inn® by internazionali sono concentrati principalmente nelle città d’arte o di business, rappresentando una sfida Radisson, Country strategica per gli operatori che vogliono espandersi. Inn & Suites® by Penso che noi abbiamo attuato la giusta strategia per vincere questa sfida. Spostandoci da un approccio Radisson and asset-ligh a uno asset-right, offriamo la giusta prizeotel. transazione per il giusto partner e la giusta location (affitto, gestione o franchising). Questo ci rende più allineati e competitivi sul mercato dell’hospitality e ci permette di ottenere vantaggi e opportunità che l’italia è un mercato di riferimento: ci aspettiamo grandi cose S 32
altri operatori non possono permettersi. In termini di aree dove vediamo maggior potenziale, crescerà la domanda nel luxury travels, con un impatto sul settore leisure. Vediamo sempre più compagnie abbracciare il concetto di “bleisure” che apre le porte ad una permanenza luxury per ospiti business. Il motivo per cui questo rappresenta un’opportunità è perché l’Italia è indicata come la destinazione numero uno nel segmento luxury nel 2018, preferita Vediamo sempre da più di un terzo dei viaggiatori. Il trend proseguirà il prossimo anno ed è uno dei motivi per espandere il più compagnie portafoglio Radisson Collection in Italia”. abbracciare il concetto di Siete d’accordo sul fatto che il futuro dell’industria sia la digitalizzazione unita alla flessibilità, “bleisure” che all’orientamento al cliente, alla specializzazione? apre le porte ad “Sono d’accordo e aggiungo anche la rilevanza del una permanenza proprietario. Dobbiamo capire che questi concetti sono alla base dell’industria alberghiera, passata e luxury per ospiti presente. La differenza è che ora la digitalizzazione business. Questo sta creando un accesso veloce, un focus maggiore rappresenta e minori margini d’errore in ciò che è possibile quando si offre una “guest experience” che abbracci un’opportunità flessibilità, customer orientation e specializzazione. perché l’Italia è Ugualmente non penso che si possano raggiungere indicata come questi concetti isolandoli l’un dall’altro, questo sarebbe un malinteso. Sono elementi da acquisire la destinazione nel più ampio obiettivo d’offrire una vera esperienza numero uno nel di altissimo livello per gli ospiti, ovunque siano nel mondo. Allo stesso tempo c’è una forte domanda per segmento luxury la personalizzazione del turismo, i viaggiatori cercano nel 2018 esperienze uniche, memorabili ed eccezionali. l’italia è un mercato di riferimento: ci aspettiamo grandi cose S 33
è il loro scopo e noi dobbiamo usare concetti come digitalizzazione e flessibilità per crearli. In sostanza è quello che abbiamo sempre fatto ma ora siamo capaci di farlo approcciando un metodo più sofisticato. L’obiettivo è sempre stato il medesimo, capire cosa i clienti vogliono e offrirglielo. Questo resta vero sia per le destinazioni che noi scegliamo per sviluppare il nostro portafoglio, sia nei concept del ristorante che troviamo in questi hotels. Le aspettative stanno aumentando ed è per questo che noi guardiamo a concetti come digitalizzazione, flessibilità, customer orientation per il futuro. E per governare una crescita reale, tutto deve essere aggregato in modo che sia rilevante per lo stakeholder chiave dell’industria, il proprietario dell’hotel”. l’italia è un mercato di riferimento: ci aspettiamo grandi cose S 34
qitv L’Evoluzione del processo edilizio: copernico 40 dalla progettazione alla gestione Il processo edilizio oggi necessita di una profonda trasformazione, di un cambiamento culturale e di una nuova visione complessiva del progetto. Ne par- liamo nella trasmissione “L’Evoluzione del processo edilizio”, con ospiti in studio nella QITV Daniela Fran- zosi, Partner & Commercial Manager Mpartner, e Diego Riva Presidente MPartner, che ci introducono forum anche all’attività e alla storia della società. Si parla anche di integrazione e di BIM, e del progetto di Gioia 22 che Coima sta sviluppando a Milano in area Porta Nuova e che vede coinvolta MPartner. qitv S 35
qitv copernico 40 Tecnologia per gli edifici retail: BMS e HVAC, supervisione e controllo Andiamo a parlare di due aspetti fondamentali degli edifici retail: la tecnologia per la gestione della strut- tura e per il comfort dei visitatori. Più pecisamente, affrontiamo i sistemi BMS (Building Management System) e HVAC (Heat Ventilation Air conditioning and Cooling). Le strutture dedicate al commercio sono molto diverse l’una dall’altra: il retail è un mon- formazione do in continua evoluzione ed è rappresentato da di- verse tipologie di edificio. Elemento comune a tutti è però l’essere smart. Ce lo spiega Ivan Mazzoni di Johnson Controls. InTown: con Spark One riapre il cantiere milano Milano Santa Giulia È stato inaugurato oggi il cantiere per la realizzazione di Spark One per lo sviluppo del nuovo edificio uffici all’interno dei lotti Sud di Milano Santa Giulia. Spark One segna la ripartenza dell’area e un nuovo capito- lo per la città di Milano. Spark come la scintilla che segna la rinascita del progetto localizzato nell’ex Area Radaelli, che insieme all’Area ex Montedison (Area servizi nord) costituisce il progetto di Milano Santa Giulia. qitv S 36
qitv milano albertini petroni, milano s. giulia: la scelta dei tenant per spark one e two A margine dell’inaugurazione del cantiere di Spark One, Davide Albertini Petroni, Amministratore Dele- gato di Milano Santa Giulia, fa il punto sul progetto con ilQI. A partire dalle tappe dei cantieri del primo e del secondo edificio (che verranno consegnati en- trambi nel 2020), al tipo di aziende adatte ad occupa- re questi spazi, in cui si prevede due tenant per Spark interviste One, lasciando la formula multi-tenant all’edificio più piccolo, Spark Two. Ruckstuhl, InTown: una Joint Venture milano per gli uffici di Spark One Un edificio adatto alle modalità dello smart working, integrato con il quartiere circostante e molto effi- ciente dal punto di vista dei consumi energetici. Sono queste le caratteristiche del progetto Spark One, pri- mo edificio di uffici che sta sorgendo in zona Santa Giulia-Rogoredo, nella periferia Sud Est di Milano. In occasione della cerimonia di avvio dei cantieri interviste Andrea Ruckstuhl, Amministratore Delegato della Joint venture InTown, spiega il progetto frutto della partnership tra Lendlease e Risanamento, dal punto di vista della qualità del costruito. qitv S 37
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