Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?

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Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Outlook 2020
Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Valentijn van Nieuwenhuijzen
      Chief Investment Officer

Nel 2019 l’economia globale ha dovuto affrontare sfide ancora più difficili.
Sul fronte politico, le tensioni commerciali hanno continuato a ribollire
per tutto l’anno e la minaccia di una Brexit senza accordo, seppur attenuata,
continua a incombere sui mercati europei.
Le fiamme della protesta sociale divampano in tutto il           ricerca di rendimento i flussi verso i mercati degli spread
mondo, alimentate dalla crescente disuguaglianza                 dovrebbero proseguire. I mercati emergenti offrono
economica e dalla costante incertezza climatica.                 rendimenti reali moderatamente elevati in un contesto
Il conseguente calo della propensione al rischio degli           inflazionistico favorevole, offrendo alle banche centrali
investitori ha spinto i rendimenti dei titoli di Stato dei       dei singoli Paesi la possibilità di attuare una politica di
mercati sviluppati in territorio negativo, a fronte del minore   allentamento monetario che potrebbe promuovere la
controllo esercitato dalle banche centrali sulle aspettative     crescita economica (prospettive per le obbligazioni,
d’inflazione. Negli ultimi tempi la propensione al rischio       pagina 10). Per quanto riguarda i mercati azionari, uno
è tornata a crescere, grazie ai minori rischi politici e a una   stimolo fiscale forte, accompagnato da una politica
certa stabilizzazione dei dati. L’andamento registrato dai       monetaria più accomodante, creerebbe condizioni
mercati nel 2019 sottolinea la loro difficoltà a trovare         favorevoli per gli investimenti in azioni europee nel 2020.
un’ancora solida in uno scenario incerto.                        La sezione dedicata alle nostre prospettive per le azioni
                                                                 (pagina 14) spiega i motivi per cui crediamo che i titoli
Con l’avvicinarsi del 2020, l’economia globale si appresta       azionari europei siano storicamente sottovalutati
a raggiungere un bivio. Da una parte, i venti contrari           e preferiamo i settori ciclici a quelli difensivi.
dell’incertezza politica continuano a sferzare i mercati
finanziari. L’eccessivo affidamento sulla politica monetaria     Infine, le nostre prospettive per le strategie di investimento
spinge al ribasso i rendimenti e le aspettative d’inflazione     sostenibile per il 2020 sono incoraggianti. Siamo convinti
impedendoci di uscire da una situazione di stagnazione           che gli investimenti focalizzati sul tema della sostenibilità
secolare. Dall’altra parte s’intravede la speranza di una        non soltanto creino benefici per la società e il mondo
ripresa, grazie alle misure di stimolo adottate dalle autorità   intorno a noi, ma consentano anche di ottenere rendimenti
di politica fiscale per far crescere la fiducia di imprese       corretti per il rischio più elevati. Le opportunità sostenibili
e consumatori che spingono l’economia verso un percorso          presenti nei mercati sia azionari che obbligazionari
di aumento della crescita costante. Nello stesso tempo,          consentono di investire in società solution-based
i rischi politici diminuiscono grazie al raggiungimento di       innovative, che non sono esposte ai rischi ambientali,
un accordo commerciale iniziale tra Stati Uniti e Cina           sociali e di governance (ESG), inclusa la minaccia di
e all’individuazione di una soluzione definitiva alla            sconvolgimenti causati dal cambiamento climatico.
tormentata questione della Brexit. In questo caso, il 2020       Più avanti scopriremo quali sono le nostre prospettive per
potrebbe rappresentare un punto di svolta positivo per           i green bond per il 2020 (pagina 11) e quali opportunità
gli asset rischiosi. Per scoprire quali saranno, a nostro        offrono, secondo noi, le azioni sostenibili (pagina 15).
avviso, le migliori asset class del 2020, rimandiamo alle
nostre prospettive per l’asset allocation (pagina 6).            Indipendentemente dal risultato finale per l’economia
                                                                 globale, il 2020 porterà senz’altro con sé nuove sfide,
I mercati degli spread obbligazionari possono contare su         ma invito gli investitori a essere flessibili per cogliere le
sostegni molto solidi. Nonostante la volatilità causata dalle    opportunità che sicuramente si presenteranno.
tensioni politiche, in uno scenario caratterizzato dalla

                                                                                                                                 2
Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Outlook 2020
                                                            Prospettive per l’asset allocation          6
Politica fiscale: un fattore di svolta
per i mercati nel 2020?                                     • Lo scenario attuale richiede una leggera

Sintesi
                                                              posizione risk-on, basata sulle maggiori probabilità
                                                              di una stabilizzazione e di un successivo
                                                              miglioramento della crescita. L’eventualità
                                                              di un allentamento persistente delle tensioni
                                                              commerciali e politiche e di un policy mix più
                                                              equilibrato, accompagnato da una dose
 Prospettive economiche        4                              massiccia di stimoli fiscali, appare remota.
                                                            • Per le azioni le prospettive a breve termine sono
 • Le prospettive per il 2020 dipendono dall’equilibrio       difficili, tuttavia nel 2020 gli stimoli fiscali potrebbero
   tra rischi politici e risposte di politica fiscale e       rappresentare un punto di svolta e determinare una
   monetaria. Ciò determina due possibili risultati:          diminuzione del premio per il rischio azionario,
   il rallentamento della crescita cui stiamo assistendo      attualmente elevato.
   dal 2018 subirà una battuta d’arresto lasciando          • Un atteggiamento moderatamente positivo sui
   spazio a una ripresa moderata, oppure l’economia           titoli di credito appare giustificato. I rendimenti
   scivolerà in recessione.                                   obbligazionari resteranno bassi e dovremo
 • Anche l’andamento di inflazione e tassi d’interesse        abituarci a tassi negativi.
   sarà determinato dal policy mix. Il persistere di un     • Lo scenario di tassi d’interesse bassi a livello
   eccessivo affidamento sulla politica monetaria             globale e la ricerca di rendimento dovrebbero
   probabilmente provocherà rendimenti e aspettative          contribuire a sostenere i flussi d’investimento verso
   d’inflazione ancora bassi, poiché la politica              i mercati emergenti. Il debito dei mercati emergenti
   monetaria è prossima a raggiungere i suoi limiti.          dovrebbe trarre maggiore beneficio da questa
   Altre leve politiche, come gli stimoli fiscali,            situazione rispetto alle azioni dei ME.
   spingerebbero al rialzo la crescita sottostante          • I metalli preziosi potrebbero rivelarsi il segmento
   e i rendimenti di equilibrio.                              delle materie prime più apprezzato dagli investitori
 • In alcune regioni la politica fiscale è soggetta           anche nel 2020. Metalli industriali ed energia
   tuttavia a restrizioni politiche e probabilmente sarà      saranno sotto pressione a causa del probabile
   troppo reattiva per fermare il rallentamento.              perdurare dei conflitti commerciali.
                                                            • Il settore immobiliare dovrebbe trarre beneficio
                                                              dalla ricerca di rendimento. Il reddito da dividendi
                                                              relativamente elevato, quantomeno rispetto ai titoli
 Prospettive per le obbligazioni      10                      di Stato che attualmente offrono rendimenti
                                                              negativi, sarà un driver positivo anche nel 2020.
 • Nonostante la volatilità sui mercati finanziari appaia
   destinata ad aumentare a causa delle persistenti
   tensioni politiche, i prodotti a spread restano
   interessanti, poiché la propensione al rischio           Prospettive per le azioni        14
   probabilmente continuerà a essere sostenuta dalla
   liquidità globale.                                       • Per quanto riguarda le azioni manteniamo un
 • Nel segmento high yield continuiamo a preferire le         atteggiamento prudente sulla performance
   obbligazioni liquide di società di grandi dimensioni,      assoluta a breve termine, in quanto i rischi politici
   mentre per le convertibili prevediamo ulteriori            continuano a dominare la scena, tuttavia
   opportunità d’investimento interessanti derivanti          ravvisiamo ottime potenzialità per un programma
   dall’andamento positivo delle emissioni.                   di stimoli fiscali che consentirebbe di ridurre il
 • Nel segmento investment grade preferiamo i settori         premio per il rischio azionario, attualmente elevato.
   non ciclici, che evidenziano trend di utilizzo della     • A livello geografico restiamo sovrappesati sulle
   leva finanziaria stabili o in miglioramento. A nostro      azioni europee, interessanti su base storica,
   avviso, i green bond continueranno a ricevere un           preferendo i titoli ciclici a quelli difensivi poiché
   supporto strutturale dalla domanda dei clienti             riteniamo che nel 2020 riusciranno a
   e dalla crescita del mercato.                              sovraperformare i beni rifugio tradizionali.
 • Per quanto riguarda il debito dei mercati emergenti,     • Le società incentrate sulle tematiche sostenibili
   l’impatto positivo sulla disponibilità di liquidità        continueranno a trarre beneficio dalla transizione
   generato dalla politica monetaria accomodante a            verso un futuro più sostenibile. Nell’ambito delle
   livello mondiale continuerà a fornire sostegno. Per il     azioni sostenibili preferiamo utility e infrastrutture
   2020 ci attendiamo un miglioramento della crescita         rinnovabili, agricoltura sostenibile e fornitori di
   modesto nei ME rispetto ai mercati sviluppati.             soluzioni per il settore healthcare.

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Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Prospettive economiche
Le prospettive per il 2020 dipendono dalla capacità dei decisori politici di adottare
provvedimenti per stimolare la spesa e gli investimenti. Per frenare il rallentamento
economico iniziato l’anno scorso, i governi dovranno attuare misure in grado di
integrare le politiche monetarie e sostenere la fiducia di imprese e consumatori.
In alcune regioni la politica fiscale è soggetta tuttavia a forti restrizioni e le eventuali
azioni di stimolo potrebbero rivelarsi insufficienti e tardive.

Dopo dieci anni di espansione globale, le economie                e il sostegno fornito dalla politica fiscale, oppure un
sviluppate del mondo sono ancora “fuori strada”.                  peggioramento della fiducia del settore privato, tendente
Nell’economia reale, ciò risulta particolarmente evidente         ad autoalimentarsi, spingerà l’economia in recessione.
osservando la crescita della produttività, costantemente
al di sotto della media di lungo periodo prima della crisi        I recenti sviluppi politici e una certa stabilizzazione dei
del 2008. Inoltre, i tassi d’inflazione hanno fatto registrare    dati sembrano indicare un leggero aumento delle
un andamento ben inferiore agli obiettivi delle banche            probabilità di uno scenario più positivo. Resta da vedere
centrali, causando aspettative d’inflazione disancorate           se questa tendenza proseguirà, consentendo così una
al ribasso in alcune regioni. I rendimenti sicuri dei titoli di   ripresa della fiducia delle imprese e degli investimenti
Stato sono ai minimi storici, e nelle economie con                per l’acquisto di beni strumentali (capex) che, insieme
aspettative d’inflazione lontane dagli obiettivi i premi per      agli effetti dell’allentamento monetario attuato in passato
il rischio azionario sono elevati.                                e ai potenziali stimoli fiscali, produrrebbe un moderato
                                                                  aumento della crescita.
Dalla metà del 2018 si sono intensificati i segnali di
rallentamento della crescita occupazionale, moderato              Naturalmente, se si verificherà, questo scenario favorirà
peggioramento della fiducia dei consumatori e delle spese         gli attivi rischiosi, soprattutto perché è altamente
per consumi e calo dell’attività nel settore dei servizi. Nel     improbabile che la Federal Reserve risponda con nuovi
2019 si è verificato un nuovo allentamento della politica         aumenti dei tassi. Per contro, un peggioramento della
monetaria, che ha determinato una maggiore resilienza             fiducia del settore privato creerebbe la propria realtà.
dell’economia sostenendo le condizioni finanziarie e              Qualunque stimolo introdotto da altri decisori politici
l’offerta di credito. Tuttavia, le munizioni monetarie ancora     potrebbe rivelarsi insufficiente e tardivo per evitare
disponibili sono limitate. Soltanto una diminuzione dei           la recessione.
rischi politici o l’introduzione di stimoli fiscali o riforme
strutturali ben concepite da parte dei governi potranno           La stagnazione secolare si è rafforzata dopo la crisi
fornire ulteriore supporto. Senza questi interventi, esiste       finanziaria
il rischio concreto che un forte peggioramento della fiducia      Le economie sviluppate del mondo sono tormentate da
del settore privato crei la propria realtà, trasformandosi        forze di stagnazione secolare. La potenza di tali forze varia
in una vera e propria recessione.                                 da regione a regione, ma l’essenza di questa sofferenza
                                                                  economica risiede nella poca disponibilità ad assumere
Per questo motivo, per il 2020 si profilano due possibili         rischi. Nell’economia reale questo si traduce in tassi di
scenari: la crescita registrerà un moderato miglioramento,        risparmio elevati e scarsa propensione agli investimenti,
sulla scia di fattori quali l’allentamento monetario attuato      mentre in ambito finanziario determina una netta
in passato, una diminuzione persistente dei rischi politici       preferenza per gli asset sicuri e liquidi.

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Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Molte delle forze sottostanti, ad esempio andamento               mercato dei capitali a seguito dell’allentamento fiscale
demografico, disuguaglianze crescenti e maggiore potere           oppure al fatto che, a fronte di un rapporto di indebitamento
del mercato, sono precedenti alla crisi del 2008.                 più elevato, il settore privato chiede un premio di rischio
Ma l’esperienza degli ultimi dieci anni potrebbe aver             maggiore.
aggiunto un altro effetto. Prima della Grande Recessione,         Secondo altri, l’allentamento fiscale potrebbe causare
la politica monetaria era considerata uno strumento molto         un peggioramento della fiducia del settore privato, forse
efficace per garantire la stabilità dei prezzi e stabilizzare     perché quest’ultimo si aspetta un aumento delle imposte
l’economia lungo un percorso di crescita stabile e costante       in futuro per ridurre il deficit più ampio e ritiene che tale
a lungo termine. Da allora, nonostante la politica espansiva      aumento possa danneggiare la crescita a lungo termine.
senza precedenti attuata dalle banche centrali, l’economia        Ciò che sta modificando questa opinione è la sensazione
reale è ancora in difficoltà, con una bassa crescita della        che la politica monetaria stia perdendo efficacia mentre
produttività e un’inflazione inferiore agli obiettivi. Pertanto   la crescita globale rallenta, nonché la reale ed effettiva
la fiducia del settore privato nella capacità della politica      discesa dei tassi d’interesse durante i periodi di
monetaria di stabilizzare l’economia è probabilmente              allentamento fiscale negli Stati Uniti e in Giappone.
diminuita, con un conseguente calo delle aspettative sulla        Attualmente, il costo medio del denaro per gli Stati che
crescita nominale.                                                emettono debito in una valuta propria è di gran lunga
Un altro fattore che alimenta queste forze di stagnazione         inferiore al tasso di crescita nominale e questo limita la
e pesa sulla fiducia del settore privato è l’incertezza           necessità di futuri aumenti della pressione fiscale per
politica. Le imprese e i consumatori non possono più              ridurre il rapporto di indebitamento.
essere sicuri che le regole del gioco resteranno immutate.        In uno scenario di stagnazione secolare, caratterizzato
Negli ultimi 18 mesi questo clima si è manifestato con            da un eccesso di risparmio privato in cerca di opportunità
evidenza nel settore del commercio internazionale, inoltre        di investimenti privati limitate, l’effetto al rialzo sui tassi
svolge un ruolo importante anche nella questione della            reali sarà molto contenuto. Nella situazione attuale, in cui
Brexit. L’allentamento delle banche centrali non può ridurre      la carenza di investimenti privati è il vero ostacolo, stimoli
direttamente l’incertezza politica, anzi può addirittura          fiscali volti a rendere gli investimenti privati più
accentuarla in quanto attenua le ripercussioni negative           remunerativi spingerebbero l’economia verso un percorso
sull’economia reale e sui mercati finanziari.                     di crescita costantemente più elevato in termini di PIL e,
                                                                  di conseguenza, di gettito fiscale.
L’affidamento sulla politica monetaria crea un mix
sbilanciato                                                       Riforme strutturali su misura potrebbero stimolare gli
Il comportamento tenuto dalle banche centrali del G3 –            investimenti
Federal Reserve statunitense, Banca Centrale Europea e            Oltre alla politica fiscale, altre leve politiche potrebbero
Bank of Japan – negli ultimi dieci anni può insegnare molto       essere utilizzate più attivamente per ottenere un policy mix
sull’efficacia della politica monetaria. Una banca centrale       più equilibrato. Per stimolare gli investimenti privati si
si occupa sostanzialmente di gestire le aspettative sulla         potrebbe ricorrere anche a riforme strutturali adattate alle
politica monetaria futura, più precisamente la curva dei          circostanze specifiche; riforme che aumentano la
rendimenti nominali, e le aspettative d’inflazione.               flessibilità dal lato dell’offerta senza essere accompagnate
Quando il tasso di riferimento si avvicina o è prossimo ai        da misure a sostegno della domanda privata potrebbero
minimi, per mantenere il controllo su tali aspettative sono       rivelarsi controproducenti nello scenario attuale. Oppure, si
necessarie azioni particolarmente rapide e coraggiose a           potrebbero adottare politiche volte ad arrestare o invertire
fronte di maggiori rischi di ribasso. La Fed è stata molto        la tendenza al ribasso della quota lavoro sul PIL, che
brava in questo, motivo per cui le aspettative d’inflazione       rappresenta un driver importante dell’elevata propensione
statunitensi sono ancora ragionevolmente ancorate e il            al risparmio e delle scarse pressioni inflazionistiche.
tasso di riferimento è tornato in territorio positivo. La BCE,    Il rallentamento della crescita globale è dovuto
soggetta a forti restrizioni politiche che le hanno impedito      principalmente alle maggiori incertezze politiche che
di essere proattiva come la Fed, sta perdendo il controllo        gravano sulla fiducia delle imprese e sul capex, rendendo
sulle aspettative d’inflazione e i mercati stanno scontando       l’economia globale più vulnerabile agli shock. Una crescita
tassi più bassi ancora più a lungo. La BoJ ha perso il            debole del capex riduce il tasso di crescita del PIL,
controllo sulle aspettative alla fine degli anni Novanta e la     portando l’economia in prossimità della soglia al di sotto
sua esperienza dal 2013 a oggi dimostra quanto sia difficile      della quale le imprese si sentono costrette a
riacquistarlo, nonostante l’allentamento della politica           ridimensionare gli organici. Ciò è dovuto soprattutto alle
monetaria proceda a tutta forza.                                  pressioni sui margini causate dall’aumento della crescita
Chiaramente, una situazione in cui la politica monetaria          dei salari, dalla bassa crescita della produttività e dallo
rappresenta l’unica alternativa possibile crea un policy mix      scarso potere di determinazione dei prezzi.
molto sbilanciato. Nel decennio passato, la politica fiscale
è andata contro la politica monetaria o, nella migliore delle     Il bivio
ipotesi, è stata neutrale. Secondo l’opinione prevalente, gli     In conclusione, possiamo affermare che l’economia globale
effetti collaterali negativi dell’allentamento fiscale            è di fronte a un bivio. La scelta della strada da seguire
ridurrebbero fortemente il suo impatto complessivo sul            dipenderà dal livello di efficacia della collaborazione tra
momentum della crescita. Il potenziale effetto collaterale        i decisori politici e dalla loro capacità di infondere
negativo più conosciuto è l’aumento dei tassi d’interesse         sufficiente fiducia al settore privato per porre fine alla
reali, riconducibile alla maggiore domanda di fondi sul           stagnazione secolare.

                                                                                                                                5
Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Prospettive per l’asset allocation

       Ewout van Schaick
       Head of Multi Asset

Lo scenario attuale richiede una leggera posizione risk-on,
vista la crescente possibilità di stabilizzazione e successivo
miglioramento della crescita. L’eventualità di un allentamento
persistente delle tensioni commerciali e politiche e di un
policy mix più equilibrato è piuttosto remota.

Dall’inizio dell’anno a oggi, i mercati finanziari sono riusciti   possiamo attenderci un ulteriore rallentamento con un
a non subire l’influenza del clima di crescente incertezza         indebolimento del trend fondamentale sottostante per
politica. Le tensioni tra gli Stati Uniti e altri paesi, dalla     i mercati.
Cina alla Russia, fino all’Iran e al Venezuela, e la saga della
Brexit, ancora irrisolta, continuano a covare sotto la             Tutto ciò va a favore di un posizionamento prudente
cenere, tuttavia non hanno impedito ai mercati azionari            sugli asset rischiosi come azioni, prodotti obbligazionari
e obbligazionari di riportare performance solide. I mercati        a spread, materie prime e real estate. Tuttavia, la
sono stati sostenuti soprattutto dalla politica monetaria.         situazione potrebbe avere una svolta positiva se le tensioni
All’atteggiamento espansivo assunto dalla Fed alla fine            commerciali e politiche dovessero attenuarsi in modo
del 2018 è seguita una politica monetaria accomodante sia          convincente e, ancora di più, se emergesse un policy mix
nei principali mercati sviluppati che nei Paesi emergenti.         più equilibrato con un sensibile allentamento della
                                                                   politica fiscale.
Tuttavia, nell’economia reale l’incertezza crescente ha
provocato un crollo della manifattura e del commercio.             L’essenza delle prospettive di mercato per il 2020
Segnali sempre più evidenti indicano che i colpi subiti dalla      è racchiusa nella scelta tra queste due vie. Per come
fiducia delle imprese e dalle intenzioni d’investimento            stanno le cose oggi, l’eventualità che la politica svolga
si stanno lentamente ripercuotendo sul settore dei servizi         un simile ruolo cardine è alquanto remota, ma l’umore dei
e sul mercato occupazionale.                                       mercati al riguardo sta migliorando. Capire il sentiment
                                                                   degli operatori di mercato è una componente importante
Avendo ormai esaurito quasi tutte le munizioni a loro              del nostro processo d’investimento, che unisce queste
disposizione, le autorità di politica monetaria vedono             dinamiche comportamentali all’analisi fondamentale
diminuire i risultati marginali delle loro azioni e aumentare      e abbina i dati quantitativi alle osservazioni di carattere
gli effetti collaterali prodotti dai rendimenti negativi sul       qualitativo. Confidiamo che questo processo rigoroso
meccanismo di trasmissione monetaria. Il danno                     possa guidarci per tutto il 2020.
economico perlopiù è stato già fatto e, per il 2020,

                                                                                                                                 6
Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Asset allocation                                                  Materie prime

Azioni                                                            I mercati delle materie prime sono bloccati tra la
                                                                  prospettiva di una diminuzione della domanda e il rischio
Le prospettive a breve termine per le azioni restano difficili.   di contenimento dell’offerta o interruzione della
Il rallentamento della crescita globale peserà sui ricavi,        produzione. Nel 2020, la domanda di materie prime
sui margini e sull’utile netto delle imprese. Una crescita        dovrebbe registrare un calo. Probabilmente assisteremo
degli utili dello 0-5% nel 2020 appare realistica, ma con         a un rallentamento della crescita economica globale più
rischi tendenti al ribasso. Gli sviluppi politici resteranno un   marcato, che causerà una persistente debolezza del
fattore chiave. L’incertezza commerciale pesa sulla fiducia       manifatturiero, settore chiave per le materie prime,
delle imprese e sulle principali intenzioni relative al capex     e ripercussioni più negative sul settore dei servizi che,
e, alla fine, potrebbe estendersi al mercato occupazionale,       fino a questo momento, si è dimostrato resiliente.
aggravando le difficoltà economiche. Ciò terrà a freno la
propensione al rischio degli investitori e offrirà sostegno
ai settori e alle regioni più difensivi.

Tuttavia, nel 2020 potremmo assistere a un punto di
svolta. Un equilibrio politico migliore con maggiori stimoli
fiscali, in aggiunta a una politica monetaria accomodante,
potrebbe essere la soluzione giusta. Dal punto di vista
politico, ciò non è affatto scontato – né negli Stati Uniti,
dove un piano fiscale potrebbe non superare la prova del
Congresso, né in Germania, dove il governo non vuole
rinunciare allo “zero nero”, ovvero al pareggio di bilancio.

Se i decisori politici dovessero optare per la via degli
stimoli fiscali, il premio per il rischio azionario, che
attualmente risulta elevato e compensa i rischi di
stagnazione secolare, potrebbe diminuire sensibilmente
(vedi Figura 1). Questo avrebbe anche forti implicazioni
sull’allocazione azionaria preferita e implicherebbe uno
spostamento significativo dai settori di crescita ai titoli       I motivi principali alla base della previsione d’indebolimento
di valore e dagli investimenti statunitensi a quelli non          della domanda sono la prospettiva di continue tensioni
statunitensi, con maggiori benefici per Eurozona e                Usa-Cina e altri rischi politici, come le sanzioni imposte
Giappone. A livello settoriale, i finanziari potrebbero           dagli Stati Uniti a Iran, Venezuela o Russia e gli effetti
sovraperformare i proxy obbligazionari.                           della Brexit. Un dollaro Usa più forte, in particolare nei
                                                                  confronti delle valute dei mercati emergenti, intaccherà
Inoltre, l’allentamento fiscale rappresenterebbe un vero          ulteriormente la domanda di commodity determinando,
e proprio fattore di svolta per il quale gli investitori non      nel contempo, una riduzione dei costi per i produttori di
sono posizionati. La dispersione delle valutazioni tra            materie prime, con un conseguente aumento dell’offerta.
crescita e valore è ampia, il sentiment degli investitori
è prudente e l’esposizione alle azioni non è affatto elevata.     Tale prospettiva moderata potrebbe migliorare notevolmente
La situazione potrebbe evolvere gradualmente nel corso            se le trattative commerciali dovessero compiere passi
del 2020, consentendo ai mercati azionari di mantenere            avanti significativi o se i rubinetti della politica fiscale dei
il trend rialzista.                                               mercati sviluppati e della Cina venissero aperti per integrare
                                                                  la politica monetaria espansiva. Tuttavia, l’eventualità di una
                                                                  distensione sostenibile dei rapporti commerciali e di
                                                                  un’espansione fiscale preventiva apprezzabile è ancora
                                                                  remota. Da questo punto di vista, metalli industriali ed
                                                                  energia, entrambi segmenti ciclici, saranno posti sotto
                                                                  pressione. Nel 2020 i metalli preziosi potrebbero rivelarsi,
                                                                  ancora una volta, l’asset preferito dagli investitori.

                                                                  Per quanto riguarda il greggio, il contenimento dell’offerta
                                                                  sarà il principale fattore a supporto del prezzo nel breve
                                                                  termine. Ci attendiamo un approfondimento e una proroga
                                                                  fino alla fine del 2020 dell’accordo sul taglio della
                                                                  produzione da parte dei Paesi dell’OPEC+. Inoltre, l’attacco
                                                                  a sorpresa agli impianti petroliferi sauditi dimostra che
                                                                  esiste un rischio strutturale di interruzione delle forniture
                                                                  che dovrebbe tradursi in un “premio politico”. Tuttavia, più
                                                                  a lungo termine, nel mercato petrolifero prevarrà il calo
                                                                  della domanda, esercitando pressioni al ribasso sui prezzi.

                                                                                                                                7
Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Real estate                                                        Mercati emergenti

Secondo le previsioni, i rendimenti offerti dalle                  Nel 2020, la crescita economica nei mercati emergenti
obbligazioni sicure resteranno bassi più a lungo, a causa          (ME) resterà probabilmente inferiore al 5%.
della combinazione tra forze di stagnazione secolare               Il protezionismo e un trend di globalizzazione negativo
e politiche monetarie accomodanti. Ciò manterrà viva               continuano a ostacolare la crescita dei ME. Un accordo
l’attenzione sul tema della ricerca di rendimento e il settore     parziale tra Stati Uniti e Cina non dissolverebbe l’incertezza
immobiliare ne trarrà evidentemente beneficio. Il reddito          che dal 2018 trattiene le imprese manifatturiere
da dividendi del settore non soltanto supera i rendimenti          e i produttori di materie prime dall’effettuare nuovi
azionari, ma risulta migliore anche rispetto ai titoli di Stato,   investimenti in beni strumentali. Attualmente la crescita
che attualmente offrono rendimenti negativi, o alle                cinese è strutturalmente più bassa, meno legata alle
obbligazioni corporate, che stanno generando rendimenti            materie prime e più guidata dai consumi e ciò creerà
bassi. Questo sarà un driver positivo per il settore real          ulteriori ostacoli a una ripresa della crescita del commercio
estate nel 2020, così come lo è stato nel 2019.                    globale.

                                                                   A nostro avviso, nel 2020 i rendimenti obbligazionari nei
                                                                   mercati sviluppati non cresceranno molto e ciò consentirà
                                                                   di mantenere condizioni finanziarie favorevoli nei ME;
                                                                   tuttavia, a causa delle incertezze commerciali, l’eventuale
                                                                   aumento della domanda di credito sarà, nella migliore delle
                                                                   ipotesi, modesto. Di conseguenza, la domanda interna nei
                                                                   ME probabilmente non segnerà una crescita significativa.
                                                                   Mentre ci attendiamo un maggiore allentamento fiscale
                                                                   nei mercati sviluppati, riteniamo che lo spazio di manovra
                                                                   per l’adozione di stimoli analoghi nei ME sia limitato.
                                                                   La Cina potrebbe mantenere una politica fiscale espansiva,
                                                                   ma introdurrà ulteriori misure di stimolo soltanto in caso
                                                                   di nuova escalation del conflitto commerciale con gli Usa.
                                                                   Al di fuori della Cina, la maggior parte dei Paesi non ha lo
                                                                   spazio finanziario o la forza istituzionale di varare stimoli
                                                                   fiscali significativi.

                                                                   Il rischio politico sembra destinato a esercitare pressioni
                                                                   al ribasso sulla crescita economica. Nel secondo semestre
Il problema degli asset immobiliari è che sono già                 2019 abbiamo assistito a un aumento delle proteste sociali
ampiamente sovrappesati nei portafogli degli investitori.          nei Paesi emergenti, ad esempio in Cile, Libano e Sudafrica.
Pertanto, ulteriori flussi verso il settore potrebbero essere      Nell’attuale scenario di crescita bassa, potrebbero
limitati e se il rallentamento economico dovesse estendersi        emergere tensioni anche in altri Paesi, a causa della
ai consumi attraverso un indebolimento del mercato                 diminuzione del potere di acquisto e del malcontento
occupazionale, la domanda in segmenti come uffici,                 popolare per la corruzione e la disuguaglianza dei redditi.
spazi retail e immobili residenziali subirebbe un calo.            Teniamo sotto stretta osservazione Egitto, Russia e Brasile.
Ciò andrebbe ad aggiungersi ai problemi strutturali che            Il calendario delle elezioni che si terranno nei ME nel 2020
questa asset class deve già affrontare, come il commercio          non è molto fitto: soltanto a Taiwan e in Perù e Corea del
elettronico nel segmento retail (di per sé positivo per la         Sud si svolgeranno elezioni politiche, in tutti e tre i casi
logistica immobiliare) e la tendenza al lavoro flessibile,         nel primo trimestre.
che sta riducendo la domanda di uffici. Naturalmente,
tali effetti risulterebbero attenuati se i politici optassero
per un aumento della spesa. Una spinta fiscale potrebbe
al tempo stesso stimolare la crescita dei rendimenti sicuri
ai quali i prezzi immobiliari sono correlati negativamente.

Le valutazioni complessive del settore immobiliare
appaiono corrette, seppure con alcune differenze a livello
geografico. Gli immobili statunitensi sono costosi, mentre
nell’Eurozona, e soprattutto nel Regno Unito, le quotazioni
sono convenienti. Una maggiore visibilità sulla Brexit
libererà valore e consentirà al settore immobiliare
britannico di ottenere ottimi risultati nel 2020.

                                                                                                                               8
Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Le prospettive per le azioni dei ME restano piuttosto            Pertanto, l’introduzione di stimoli fiscali significativi resta la
negative, a causa del contesto di scarsa crescita e data         politica più efficace per passare a un altro regime di tassi.
la nostra convinzione che l’incertezza commerciale non           Sfortunatamente ciò appare improbabile negli Usa, dopo
svanirà prima delle elezioni presidenziali statunitensi che      due anni di allentamento fiscale e con un Congresso diviso.
si terranno a novembre del prossimo anno. Lo scenario            L’aumento della spesa fiscale è oggetto di dibattito
globale di tassi d’interesse bassi e la ricerca di rendimento    nell’Eurozona, ma nulla di concreto è stato ancora deciso.
dovrebbero contribuire a sostenere i flussi d’investimento
verso i Paesi emergenti e il debito dei ME dovrebbe trarne       In ultima analisi, ciò fa pensare che i rendimenti delle
maggiore beneficio rispetto alle azioni dei ME.                  obbligazioni dei Paesi sviluppati rimarranno bassi e che
                                                                 dovremo abituarci a tassi negativi.
Nello stesso tempo, i forti rischi politici e macro presenti     La “ricerca di rendimento” resta un tema d’investimento
in diversi Paesi chiave, compresi Turchia, Sudafrica,            importante in questo scenario. Gli acquisti obbligazionari
Messico e Argentina, potrebbero penalizzare più i mercati        da parte della Fed, e ancora di più della BCE, sono un
del debito che le azioni. Le valute dei ME potranno              supporto aggiuntivo per le obbligazioni. Tuttavia il
apprezzarsi in misura limitata, a causa di prospettive di        peggioramento del ciclo economico, strettamente
crescita mediocri, rischi politici elevati e vulnerabilità del   collegato alla guerra commerciale, desta preoccupazione.
renminbi cinese in uno scenario che sarà probabilmente           In conclusione, un atteggiamento moderatamente positivo
caratterizzato dal perdurare delle tensioni commerciali.         sulle obbligazioni appare giustificato.

Obbligazioni

Nel 2019 il valore totale delle obbligazioni con un
rendimento negativo ha registrato un brusco aumento
(vedi Figura 5). Cosa servirà, in futuro, per ottenere tassi
di rendimento più elevati? Un’attenuazione delle tensioni
commerciali è necessaria, ma potrebbe non essere
sufficiente. Finora l’aumento dei dazi ha già causato
danni considerevoli e resta da vedere quali saranno le
ripercussioni sull’economia.

Un altro fattore che potrebbe favorire i rendimenti,
soprattutto sul tratto lungo della curva, è l’adozione
di politiche proattive da parte delle banche centrali, forse
possibile soltanto per la Federal Reserve statunitense,
ma comunque non molto probabile. Fin qui, la Fed si è
mostrata riluttante a sostenere la guerra commerciale.
Che la Banca centrale europea possa stupire il mercato
con un allentamento monetario aggressivo sembra quasi
impossibile.

                                                                                                                                 9
Outlook 2020 Politica fiscale: un fattore di svolta per i mercati nel 2020?
Prospettive per le obbligazioni

          Edith Siermann
          Head of Fixed Income
          & Responsible Investing

Da inizio anno i mercati degli spread obbligazionari hanno
registrato rendimenti solidi, grazie al cuscinetto creato dalla
politica monetaria a fronte della crescita economica deludente
nel corso dell’anno. Nei primi mesi del 2019 i mercati avevano
previsto un miglioramento dei dati economici nel secondo
semestre dell’anno, ma successivamente hanno ridimensionato
le loro aspettative a causa delle incertezze che pesano
sull’economia. In questo contesto, caratterizzato da
circostanze macroeconomiche meno favorevoli, i professionisti
degli investimenti del comparto obbligazionario di NN IP hanno
valutato le loro prospettive di mercato per il 2020.

Tra gli eventi che potrebbero influire sullo scenario                       I mercati degli spread dovrebbero continuare ad attirare
macroeconomico nel 2020 figurano le elezioni                                flussi in uno scenario di ricerca di rendimento,
presidenziali negli Usa, il cambio della guardia alla BCE,                  considerando la quantità estremamente elevata di asset
la possibile Brexit e il perdurare delle controversie sui dazi.             con rendimenti negativi a livello globale. A nostro avviso,
Anche se questi avvenimenti probabilmente                                   anche i criteri ESG resteranno un tema importante e
determineranno un aumento della volatilità sui mercati                      prevediamo ulteriori sviluppi a tale riguardo. Questa
finanziari, i mercati degli spread in generale restano                      previsione è supportata dai risultati dell’indagine sugli
interessanti, poiché la propensione al rischio continuerà                   Investimenti Responsabili condotta da NN IP, secondo cui
verosimilmente a essere sostenuta dalla liquidità globale.                  il 49% degli investitori professionali intende migliorare il
I rischi per la crescita globale potrebbero essere mitigati                 proprio approccio d’investimento responsabile alle
dalla prospettiva di un allentamento fiscale globale.                       obbligazioni 1.

1
    Indagine condotta da NN IP a maggio 2019 su 290 investitori professionali.

                                                                                                                                       10
I fondamentali tecnici e del credito appaiono ancora                  Prevediamo un andamento stabile o positivo nei settori
interessanti, sia per il segmento investment grade che                non ciclici, dove la gestione finanziaria delle società
per quello high yield. Il programma di acquisto di titoli IG          è rimasta prudente. In questo scenario di rallentamento
attuato dalla BCE sostiene l’asset class e, nello scenario            della crescita, preferiamo i titoli non ciclici di qualità
macroeconomico attuale, preferiamo i settori non ciclici,             elevata. Oltre a questi sviluppi, riteniamo che nel 2020
in cui i trend di utilizzo della leva finanziaria risultano stabili   l’interesse degli investitori per le strategie ESG-integrated
o in miglioramento. Nel segmento high yield continuiamo               continuerà a crescere.
a preferire le obbligazioni liquide di società di grandi
dimensioni. A nostro avviso, le prospettive creditizie                Green bond
generali per le società dell’universo high yield si
stabilizzeranno. Nel segmento dei green bond, ci                      Nel 2020 le emissioni di green bond registreranno un
attendiamo ancora un supporto strutturale proveniente                 ulteriore aumento (da un volume di mercato globale
dalla domanda dei clienti e dalla crescita del mercato di             stimato di 500 miliardi di euro all’inizio dell’anno) sulla
questi strumenti d’investimento a impatto. Nei mercati                scorta dei maggiori investimenti in innovazione, energia
emergenti la crescita economica dovrebbe registrare una               pulita e città intelligenti. Tale crescita sarà trainata dai
moderata ripresa nel corso del 2020, con un probabile                 titoli sovrani. Germania, Italia e Svezia hanno confermato
effetto positivo sulle condizioni tecniche. Le valutazioni            l’intenzione di avviare un programma di green bond nel
del debito dei mercati emergenti restano interessanti.                2020. Inoltre, aumenta il numero di titoli che fanno il loro
A nostro avviso, il mercato delle obbligazioni convertibili           ingresso nel mercato delle obbligazioni verdi. Ciò è
continuerà a offrire opportunità d’investimento                       riconducibile in parte al forte incremento della domanda
interessanti, poiché riteniamo che il solido trend delle              di prodotti green proveniente dagli investitori. Nello stesso
emissioni sia destinato a proseguire, ampliando                       tempo, sempre più spesso le imprese passano a modelli
ulteriormente la gamma delle opportunità.                             di business più sostenibili e cercano di utilizzare i green
                                                                      bond come strumento per finanziare le loro strategie di
Obbligazioni investment grade europee                                 transizione, come nel caso dei produttori automobilistici
                                                                      che passano ai veicoli elettrici. Secondo le nostre
I recenti dati macro europei non lasciano presagire                   previsioni, il mercato globale dei green bond raggiungerà
un andamento positivo degli utili societari nel 2020.                 complessivamente i 700 miliardi di euro entro la fine
L’incertezza che ancora circonda la Brexit continua                   del 2020.
a rappresentare un fattore negativo per i mercati europei.
Tuttavia, le banche centrali hanno assunto un orientamento            Gli investitori possono trarre beneficio da questa crescita,
accomodante e la BCE ha annunciato un programma                       in quanto prevediamo che per tutto il 2020 i green bond
di acquisto di titoli “open-ended” in risposta al                     registreranno un andamento positivo rispetto a un
peggioramento dei dati economici. Ciò sta già                         portafoglio obbligazionario aggregato. Ciò è dovuto
producendo un miglioramento dei fondamentali tecnici                  soprattutto al fatto che investire in green bond è un modo
delle obbligazioni investment grade e un aumento dei                  per selezionare società ed emittenti innovativi, lungimiranti
flussi di fondi istituzionali verso le obbligazioni.                  e meno esposti ai rischi ESG, compresi i rischi climatici.
                                                                      La forte crescita del mercato dei green bond offre
L’impatto sugli utili generato dal peggioramento dello                numerose opportunità per beneficiare dei premi sulle
scenario macroeconomico potrebbe portare a un aumento                 nuove emissioni.
moderato della leva nei settori più ciclici, anche se
continuiamo ad attenderci un trend complessivamente
stabile a livello europeo.

                                                                                                                                      11
Debito dei mercati emergenti

L’attenuazione dei fattori di rischio all’inizio del 2019 ha                 aumentati nel corso degli ultimi tre anni. Considerando i
creato uno scenario favorevole per il debito dei mercati                     rendimenti reali moderatamente elevati e il contesto
emergenti (EMD). I rendimenti degli indici del debito EMD                    inflazionistico favorevole, a nostro avviso le banche
in valuta forte (sovrano e corporate) sono stati molto                       centrali dei ME hanno un certo spazio di manovra per un
elevati nei primi sei mesi dell’anno, mentre quelli in valuta                allentamento monetario che potrebbe sostenere la
locale si sono attestati su livelli leggermente inferiori.                   crescita economica. La vulnerabilità ai finanziamenti
Nonostante la ricomparsa dei rischi politici e                               esterni è mediamente inferiore a quella registrata per
macroeconomici, i rendimenti del debito EMD sono rimasti                     diversi anni in passato. Questa combinazione di fattori
resilienti. Le recenti revisioni al ribasso delle stime sulla                dovrebbe avere un effetto positivo sull’andamento del
crescita globale su livelli più contenuti hanno determinato                  debito EMD nel medio termine.
un allentamento delle politiche monetarie a livello globale
e, a nostro avviso, ciò continuerà a favorire i mercati                      Probabilmente la propensione al rischio continuerà a
emergenti nel breve-medio termine. Riteniamo che una                         essere sostenuta dalla liquidità globale. Ci attendiamo
nuova escalation della guerra commerciale Usa-Cina sarà                      ulteriori flussi in entrata in uno scenario di ricerca di
evitata e che, invece, entrambi i Paesi saranno incoraggiati                 rendimento, considerando l’enorme quantità di asset dei
a fare piccole concessioni e ad alleggerire le tensioni.                     mercati sviluppati che offrono rendimenti negativi e le
                                                                             valutazioni dei titoli high yield interessanti nei ME,
Per il 2020 prevediamo un aumento moderato della                             soprattutto relativamente alle obbligazioni sovrane in
crescita nei ME rispetto ai mercati sviluppati, soprattutto                  valuta forte. Per il 2020 prevediamo una diminuzione
a seguito del momentum ciclico favorevole nei principali                     dell’offerta netta nel comparto delle obbligazioni sovrane
Paesi emergenti, come il Brasile. In Cina la crescita                        in valuta forte. Ciò è dovuto in parte al fatto che molti
continuerà probabilmente a rallentare, sulla scorta di un                    Paesi stanno cercando di ridurre il loro fabbisogno di
indebolimento dello scenario economico globale.                              finanziamento (in molti casi sulla base di un programma
Per contro, nei prossimi cinque anni, la crescita dovrebbe                   dell’FMI) e, di conseguenza, hanno minori necessità di
registrare un’accelerazione nella maggior parte dei mercati                  finanziarsi sui mercati dei capitali. Le valutazioni si
di frontiera. La crescita media in 35 mercati pre-emergenti                  attestano su livelli piuttosto interessanti, leggermente
dovrebbe segnare un progresso al 3,9% su base annua                          superiori al range storico nel caso delle obbligazioni
nel periodo 2020-2024, in aumento rispetto al 3,5% del                       sovrane in valuta forte, inclusi i mercati di frontiera.
quinquennio precedente. In un terzo dei mercati di
frontiera, l’aumento della crescita del PIL sarà superiore                   Per quanto riguarda il debito corporate dei ME riteniamo
all’1%. Otto Paesi cresceranno a un ritmo pari o superiore                   che le dinamiche di fine ciclo, recentemente apparse più
al 5% nello stesso periodo2.                                                 evidenti, siano destinate a proseguire anche nel 2020.
                                                                             Anche se la stragrande maggioranza degli emittenti deve far
A prescindere dal leggero rallentamento delle dinamiche                      fronte a scadenze gestibili nel 2020, ci attendiamo maggiori
di crescita dei mercati emergenti in termini assoluti,                       probabilità di default rispetto ai minimi degli ultimi dieci anni
nel complesso i loro fondamentali rimangono solidi.                          visibili attualmente. Questo vale soprattutto per gli emittenti
La maggior parte dei Paesi emergenti gode di uno stato                       con una qualità creditizia inferiore, anche per alcuni che
di salute economica relativamente buono, a livello sia                       potrebbero non avere debiti in scadenza fino al 2021 o al
interno che esterno, e cresce in un contesto caratterizzato                  2022. Poiché il ciclo creditizio sta volgendo al termine,
da un’inflazione relativamente favorevole e valute                           preferiamo tendenzialmente gli emittenti investment grade
relativamente sottostimate, mentre i prezzi delle materie                    rispetto a quelli high yield, anche se monitoriamo
prime, soprattutto del petrolio, sono rimasti stabili o sono                 attentamente le opportunità idiosincratiche e la volatilità.

2
    Dati sulla crescita tratti dal World Economic Outlook dell’FMI pubblicato a ottobre 2019.

                                                                                                                                            12
Il 2019 è stato un anno molto positivo per i tassi locali dei      La prima impressione che si ha esaminando gli utili
mercati emergenti e per i tassi globali più in generale,           e i commenti relativi al terzo trimestre è che le prospettive
durante il quale le curve locali dei ME sono rimaste               sul credito non siano cambiate molto. Nel nostro scenario
piuttosto piatte e lo spread rispetto ai Treasury si è ridotto.    di base, per il futuro ci attendiamo una stabilizzazione.
Stiamo assumendo un atteggiamento più positivo sulle               Continuiamo a preferire le obbligazioni liquide di società
valute dei ME, poiché in questo momento i tassi locali             di grandi dimensioni, poiché le piccole emissioni hanno
appaiono piuttosto deboli in termini di beta dell’indice.          offerto troppi esempi di remunerazione insufficiente
Sul fronte delle valute, la nostra previsione più positiva         del rischio di liquidità. Nonostante ciò, riteniamo che le
deriva soprattutto dalle prospettive di crescita dei mercati       obbligazioni con rating inferiori offrano minori opportunità.
emergenti rispetto a quelli sviluppati, dalle condizioni           Continueremo a monitorare da vicino le valutazioni,
di liquidità che favoriscono la propensione al rischio             poiché riteniamo probabile un overshooting, come
e dall’allentamento delle tensioni commerciali tra Usa             sempre accade, e a quel punto cercheremo di cogliere
e Cina. Riteniamo inoltre che le valute dei ME siano               le opportunità d’investimento che si presenteranno.
sottovalutate, ma difficilmente questo aspetto costituirà
un driver importante del comportamento degli investitori           Obbligazioni convertibili
o dei rendimenti a pronti nel 2020.
                                                                   Fin qui, il 2019 è stato un anno positivo per il mercato
High yield                                                         delle obbligazioni convertibili. Gli indici del settore hanno
                                                                   conseguito rendimenti a una cifra elevati in termini di
Per il mercato high yield il 2020 sarà un anno fondamentale,       dollari, l’attività di emissione di nuovi titoli è stata vivace
durante il quale si verificheranno numerosi avvenimenti            e le valutazioni restano eque o leggermente convenienti.
che potrebbero avere effetti sulla propensione al rischio          A nostro avviso, nel 2020 questo mercato continuerà
e sulla qualità del credito. I “known unknowns” che                a offrire opportunità d’investimento interessanti, poiché
potrebbero influire sulla qualità del credito e sul modo           riteniamo che le nuove emissioni manterranno un
in cui questa viene scontata dai mercati sono perlopiù             andamento solido.
legati a politica e macroeconomia. Negli Usa, le primarie
presidenziali democratiche potrebbero influire praticamente        Il 2020 sarà un anno ricco di avvenimenti da seguire,
su tutti i settori, considerando la diversità dei candidati        tra cui le elezioni presidenziali negli Usa, il cambio della
e dei loro programmi. Ad esempio, se la Senatrice Elizabeth        guardia alla BCE, la probabile Brexit e il perdurare delle
Warren dovesse ottenere la candidatura per i Democratici,          controversie sui dazi. Nonostante gli esiti incerti di tali
a nostro avviso il mercato inizierebbe a scontare la possibilità   eventi, gli investitori in obbligazioni convertibili sono ben
di cambiamenti significativi nella regolamentazione di             posizionati per ottenere risultati positivi sui mercati
settori come quello finanziario, sanitario ed energetico,          finanziari, che probabilmente resteranno volatili, poiché
perlopiù in modo negativo. Per dare un’idea più chiara,            potranno beneficiare sia dei rialzi azionari sia della
questi settori rappresentano oltre il 40% del mercato high         protezione al ribasso tipicamente offerta dagli investimenti
yield statunitense e, quindi, il 30% di quello globale.            obbligazionari. I rating piuttosto forti, mediamente
                                                                   compresi tra BB e BBB, che caratterizzano l’universo delle
A nostro avviso, il commercio mondiale è destinato a               obbligazioni convertibili probabilmente proteggeranno gli
rimanere volatile anche nel 2020. L’aspetto positivo è che         investitori da drawdown eccessivi.
questa volatilità creerà opportunità per gli investitori attivi,
mentre l’aspetto negativo è che la persistente incertezza          A livello geografico, continuiamo a preferire il mercato dei
penalizzerà ulteriormente le prospettive di crescita globale       titoli convertibili statunitense per le dimensioni, il livello di
e provocherà una riduzione degli investimenti delle imprese.       liquidità e l’offerta di obbligazioni di società dotate di rating
Mentre i fondamentali del credito e i fondamentali tecnici         solidi e tassi di crescita stimati elevati, soprattutto nel
del mercato sostengono il mercato obbligazionario high             settore tecnologico. Le tematiche di questo segmento
yield nel nostro scenario di base, monitoriamo attentamente        s’inseriscono bene all’interno dei temi di crescita secolare,
i mercati adiacenti, come quello dei titoli investment grade       come cloud computing e Big Data. Nella regione asiatica
e dei prestiti a leva. Più precisamente, stiamo concentrando       (Giappone escluso), la Cina sta evidentemente acquisendo
la nostra attenzione sul rischio dei “fallen angel” sorto in       quote di mercato e siamo certi che in futuro questa
seguito al rapido aumento delle obbligazioni con rating            regione offrirà maggiori opportunità d’investimento.
BBB, al peggioramento della qualità creditizia e alla
diminuzione della propensione al rischio nel mercato dei           Considerando gli sviluppi e i cambiamenti strutturali,
prestiti a leva.                                                   riteniamo che gli investitori in obbligazioni convertibili
                                                                   continueranno a trarre beneficio dal volume elevato delle
A livello geografico preferiamo il segmento high yield             nuove emissioni, che offrirà loro maggiori opportunità
asiatico, soprattutto per le valutazioni interessanti,             di scelta. Inoltre, prevediamo un costante aumento
e quello statunitense, in virtù delle prospettive di crescita      dell’interesse verso la sostenibilità, poiché gli investitori
migliori rispetto all’Europa. Nel complesso, abbiamo               riconoscono i benefici derivanti dal contenimento dei
rivisto al ribasso le nostre previsioni sul credito interne,       rischi ESG.
successivamente confermate da una stagione degli utili
del secondo trimestre deludente.

                                                                                                                                     13
Prospettive per le azioni

      Jeroen Bos
      Head of Specialised Equity
      & Responsible Investing

I rischi politici hanno dominato la scena nei mesi scorsi e rimangono un driver
importante sia per gli sviluppi economici reali attesi, sia per i mercati azionari.
Nel breve termine, a nostro avviso resteranno in primo piano i rischi legati all’escalation
della guerra commerciale e alla Brexit, insieme ad altri fattori. Inoltre, permangono
i rischi di un ulteriore peggioramento della fiducia delle imprese nel 2020 dovuto allo
scenario politico incerto, che potenzialmente potrebbe determinare maggiori pressioni
sulla crescita economica e frenare le spese per consumi. Fino a poco tempo fa, queste
persistenti tensioni politiche ci hanno impedito di assumere una view positiva sulle azioni.

Nonostante il 2020 si preannunci come un anno difficile,      Chi saranno i leader tra le azioni europee?
riteniamo che una svolta positiva sia possibile. Come
illustrato nella sezione dedicata alle prospettive            La domanda più importante relativa alle azioni europee
economiche, è fondamentale capire quale sarà l’entità del     è quali saranno i segmenti di mercato leader nel 2020.
nuovo allentamento monetario e in che misura questo sarà      Possiamo attenderci una ripresa dei titoli ciclici, dopo
sostenuto da un potenziale allentamento fiscale. Un           le performance deludenti rispetto ai difensivi registrate
contesto caratterizzato da un maggiore allentamento           nel 2018 e nel 2019, oppure il 2020 confermerà il modello
fiscale e da una politica monetaria più accomodante           degli ultimi due anni?
sarebbe un fattore di compensazione in grado di sostenere     In un contesto macroeconomico globale incerto,
lo sviluppo economico nel corso del prossimo anno. Anche      caratterizzato da un aumento delle tensioni politiche
i risultati del nostro recente Investor Sentimeter,           e da un rallentamento della crescita, è possibile che gli
un’indagine condotta tra gli investitori professionali per    investitori continuino a optare per i titoli rifugio di natura
conoscere la loro opinione sulla crescita economica e         difensiva, come, ad esempio, beni di consumo e utility,
sull’andamento dei mercati finanziari nel 2020, e sul         piuttosto che per i settori ciclici, che presentano maggiori
conseguente impatto sulla loro propensione al rischio,        rischi. Tuttavia, se le autorità di politica fiscale dovessero
forniscono segnali incoraggianti per le azioni nel 2020.      entrare in gioco e le nostre previsioni positive su un
Oltre la metà (51%) degli intervistati ha manifestato         maggiore allentamento fiscale si rivelassero corrette,
l’intenzione di incrementare l’allocazione azionaria nel      assisteremmo a una ripresa dei titoli ciclici. Il team
2020. In assenza di un aumento significativo del rischio      European Equity di NN IP è esposto anche ai settori ciclici,
politico, un percorso di stimoli fiscali concederebbe ampio   come finanziari e beni di consumo ciclici, poiché riteniamo
spazio per ridurre il premio per il rischio azionario,        che i titoli ciclici siano posizionati per sovraperformare
attualmente elevato. In tale contesto, le azioni sarebbero    i titoli rifugio tradizionali nel 2020.
l’asset class preferita dagli investitori.

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