Photographie Les Rencontres de la - Corigliano Calabro Fotografia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Corigliano Calabro Fotografia Conversazione con Gaetano Gianzi Intervista di En zo Gabriele Lean za Dopo aver dialoga to su Spectrum #1 con Enrico Stefanelli, direttore artistico del PhotoLux Festival di Lucca, incontriamo Gaet ano Gianzi ideatore, promotore e direttore artistico di Corigliano Calabro Fotografia. Con lui discutiamo dell’ormai lunga esperienza del più importante festival fotografico del Sud Italia. Ciao Gaetano, ti va di raccontarci come nasce zione di Cosmo Laera, già creatore di Alberobello l’idea di un f estival fotografico in C alabria? Fotografia e Fotografia in Puglia. Tra gli anni Ottanta e Novanta ho frequentato le Settimane della Fotografia a Terrasini , in Sicilia, La prima edizi one del festival risale quindi al dove conobbi alcuni tra i più grandi maestri della 2003. Com’è stata pensata e cosa è cambiato nel fotografia italiana e internazio nale. L’idea di un corso de l tempo nella formula? festival era già in embrione, grazie all’esperienza Direi che il format è stato affinato e si è arric- maturata e arricchita in sedi dove prendevano chito nel tempo con mostre di autori noti, ma vita altre rassegne del settore. Nel 2003 “appro- anche di giovani emergenti. Importanti sono sta- fittando” del mio ruolo di Assessore comunale te le collaborazio ni di Accademie di Belle Arti inserii il progetto del festival nel programma cul- come quelle di Roma, Napoli e Catanzaro. Senza l’avvento delle nuove tecnologie fa tanta nostal- di questi luoghi credo abbiano giocato un ruolo turale della città di Corigliano. Le prime edizio ni dimenticare gli incontri con gli autori e le tan- gia ripensare alle proiezioni delle diapositive: non secondario come attrattiva, oltre natural- sono state realizza te con la prezios a collabora- te presentazio ni di libri. A distanza di anni con tutte le sere al termine dei workshop gli allievi mente all’organizzazio ne, alla suggestiva loca- consegnavano i rullini da trasportare a Cosenza tion, all’antico borgo che bene si è prestato come (70 Km) per averli pronti il giorno dopo per la scenario fotografico e non ultimo il rispetto degli visione. impegni presi anno dopo anno. Sin dalla prima edizi one il vostro festival si è Per ogni edizione del festival avete selezionato caratterizza to per la proposta di grandi nomi un fotografo che realizzass e un lavoro sul ter- della fotografia internazi onale, da Gianni Be- ritorio. Com’è nata questa idea e quali risultati rengo Gardin a Jeff Dunas, da Gabriele Basi- ha prodotto nel breve e ne l lungo termine? lico a Mario Cresci, passando per personagg i Non solo promuovere la fotografia è stato il mo- come Franco Fontana, Maurizi o Galimberti, tore del festival, ma anche promuovere il territo- Mimmo Jodice, Guy Le Querrec, Francesco rio attraverso la fotografia. Da qui il susseguirsi, Radino , Ferdina ndo Scianna e tanti altri anco- finora, di ben diciassette autori (Basilico, Beren- ra. Cos’ha avuto di speciale Corigliano Calabro go Gardin, Bossan, Bracali, Bulaj, Campigotto, Fotografia per attirare tutti questi maes tri? Cito, Cordiviola, Cresci, Ferrara, Fontana, Ga- Il mio primo pensiero lo rivolgo a tre grandi limberti, Harari, Mastrorillo, Radino, Scianna e della fotografia italiana come Gianni Berengo Zizola) che, ognuno con il proprio stile, hanno Gardin, Ferdinando Scianna e Mimmo Jodice, saputo raccontare attraverso l’analisi dell’am- cui aggiungo l’americano Jeff Dunas, che hanno biente, delle tradizio ni, delle identità, dell’aspet- segnato, con la loro presenza, uno strepitoso ini- to antropologico le varie facce dei nostri luoghi. zio per il festival, creando solide fondamenta per Tutta questa produzione d’immagini ha sicura- il percorso successivo. Per il resto l’accog lienza, mente sollecitato le coscienze della nostra comu- l’ospitalità e – perché no – la buona tavola tipica nità a essere più consapevole dei beni materiali e 146 / Les Rencontres de la Photographie Photolux Festival / 147
immateriali di cui siamo ricchi e di conseguenza Come non ricordare alcuni lunghi appostamenti a stimolarci a tutelarli. di Gianni Berengo Gardin, anche sotto la piog- gia, in attesa che succedesse qualcosa nella scena Immagino che tutti i lavori prodotti nel corso individuata? E sempre con lui le scorpacciate di degli anni costituiscano una raccolta perma- gelati, una delle sue passioni. Ma anche la curio- nente di fotografie. Chi si occupa della catalo- sità che suscitava nei passanti il grande Gabriele gazione, della gestione e della promozione di Basilico con la testa nascosta sotto il panno nero questo importantissimo patrimonio? Appar- mentre scattava con il banco ottico per le vie del- tiene alla vostra associazione o al Comune? la città. E ancora Guy Le Querrec, quella volta I lavori prodotti nel corso degli anni, solo par- che eravamo in auto e ascoltavamo un brano di zialmente presenti nei cataloghi pubblicati, salvo Salif Keita, straordinario cantante del Mali. Mi alcune stampe lasciate in donazione sono tornati ha fatto fermare all’improvviso, è sceso e ha co- agli autori. minciato a ballare in strada. Mi ha raccontato solo dopo che Salif era un suo carissimo amico, Avete mai pensato di riunire tutti questi lavori che aveva fotografato. in un unico volume? Nel 2004 Gianni Berengo Gardin ha pubblicato Dietro un festival di successo come il vostro ci con Contrasto Viaggio a Corigliano. Per il resto sarà certamente una squadra di fidati collabo- dei lavori c’è in progetto una pubblicazione che li ratori. Cosa ci dici dell’organizzazione che ave- presenti nella loro interezza. Auspico, certo della te messo su per sostenere l’evento? disponibilità degli amici fotografi, che questo li- L’Associazione Culturale Corigliano per la Foto- bro possa vedere la luce quanto prima. grafia, che ho l’onore di presiedere, nasce come supporto al festival dalla volontà di pochi foto- Tra i tanti incontri fatti in questi sedici anni di amatori. Oggi è cresciuta ed è impegnata in più festival hai qualche aneddoto curioso da rac- direzioni: corsi di fotografia, lavori sul territorio, contarci? Anche più di uno se ne hai voglia. mostre, incontri, seminari, workshop. Per l’orga- 148 / Les Rencontres de la Photographie Photolux Festival / 149
nizzazione del festival e per facilitare il raggiun- preparate da sapienti cuoche. Ed è così che in L’esperienza della lettura del portfolio a Cori- modi di fotografare attraverso i workshop ha gimento degli obiettivi sono stati fondamentali il questa realtà periferica, più che a Parigi, Roma gliano è stata condotta sempre da grandi nomi contribuito e contribuisce a diffondere il piacere lavoro in sinergia e la distribuzione dei compiti. o Madrid, i frequentatori della rassegna hanno della cultura fotografica nazionale e interna- di fotografare e a dare quegli indirizzi che l’au- Sono molteplici d’altronde gli aspetti da curare l’opportunità di vivere intensamente le giornate zionale. Come avete scelto nel corso del tempo todidatta non riesce a scoprire. Senza fare nomi ogni anno per la realizzazione della rassegna. del festival a contatto diretto con grandi perso- i lettori? posso dire che tanti, dopo i corsi, si sono bene nalità della fotografia. Le letture portfolio attirano verso il festival fo- avviati nella fotografia professionale. Il festival s’è sempre svolto nella magica corni- tografi non solo dalla Calabria ma anche dalle ce del Castello Ducale di Corigliano. Cosa ha Corigliano Calabro Fotografia è sede anche regioni limitrofe, direi soprattutto per l’oppor- Dopo tante edizioni di Corigliano Calabro Fo- aggiunto questa importate location alla riusci- di un’importante tappa, l’unica per il sud, di tunità di un confronto/verifica con i tanti lettori tografia cosa è cambiato nella Calabria foto- ta di ogni edizione? Portfolio Italia. Cosa ci puoi raccontare della qualificati, ma certamente anche per una compe- grafica? Il festival è stato ed è rimasto un’oasi Il Castello di Corigliano Calabro è stato un fiore tizione che spesso con la vittoria apre orizzonti nel deserto oppure è stato generatore di nuove collaborazione con la FIAF e dei rapporti con all’occhiello del festival, un autentico marcatore di successo. energie? gli altri festival del circuito? con il suo salone degli specchi in cui abbiamo Decine e decine di lettori di grande spessore si Sono sicuramente nati tanti circoli e associazioni Fondamentale valore aggiunto per il festival è realizzato tutto gli incontri del festival e le serate sono susseguiti negli anni, da quelli storici del- fotografiche, ma nonostante ciò spesso ho l’im- stato, con il suo momento di lettura denomi- per l’apertura delle mostre. Tutte le esposizioni la FIAF a i tantissimi provenienti - per le loro pressione che la mia regione sia ancora agli inizi. nato Portfolio Jonico, l’essere diventato tappa di C’è ancora molto da lavorare. sono state proposte lungo le sale del piano su- diverse competenze di photoeditor, di critici, di periore e al piano terra, passando dalla cucina Portfolio Italia. Devo ringraziare Fulvio Merlak, scrittori, di fotogiornalisti - dal mondo della cul- ottocentesca alle prigioni in un intreccio incredi- Presidente Onorario della FIAF e mio amico tura fotografica. Non finirò mai di ringraziarli e Nel corso di questi anni tu avrai certamente bile di percorsi museali. Non dimentichiamo che da trent’anni, che dopo qualche edizione ben di stimarli per il valido apporto umano e di ami- girato per i più importanti festival fotografici all’interno del Castello si trova anche una stu- riuscita ci prospettò la possibilità di entrare nel cizia che hanno regalato al festival. nazionali. Quali differenze hai potuto consta- penda torre affrescata con una scala a chiocciola prestigioso circuito. Da allora, sempre bene ac- tare tra Corigliano Calabro Fotografia e gli altri di ferro fotografata da Mimmo Jodice e inserita colti, continuiamo la collaborazione con buoni A Corigliano, in occasione del festival, hanno grandi eventi che si svolgono sulla penisola? E’ nel libro Old Calabria. I luoghi del Gran Tour. risultati. Tra l’altro il Forum annuale dei festival avuto luogo una lunga serie di workshop foto- davvero più difficile fare cultura fotografica al Non mancano nemmeno spazi esterni in cui che aderiscono a Portfolio Italia è stato per noi grafici. Cosa hanno regalato queste esperienze sud o con la buona volontà si possono aggirare trascorrere momenti di pausa degustando pro- un momento importante di confronto e scambio didattiche al festival e al territorio? le indubbie difficoltà? dotti tipici, delizie per il palato e per gli scatti, d’idee e di progettualità. L’approfondimento delle conoscenze e dei vari Premesso che la buona volontà non conosce lati- 150 / Les Rencontres de la Photographie Photolux Festival / 151
esperienza professionale in ospe- uno degli interpreti più qualificati dale si dedica a tempo pieno alla della fotografia calabrese. fotografia. Nel corso degli anni ha realizzato Nel 2003 da una sua idea nasce il numerose mostre personali e ha festival Corigliano Calabro Foto- partecipato a importanti even- grafia di cui è direttore artistico. E’ ti collettivi come: la mostra/asta anche Presidente dell’Associazione presso Forma a Milano nel 2009; il Culturale Corigliano per la Foto- Med Photo Fest di Catania nel 2010; grafia, sodalizio che organizza il la mostra collettiva Esprit Mediter- festival e altre iniziative sul territo- raneen alla Pinacoteca Provinciale rio. Per cinque anni è stato Asses- di Bari nel 2011 e la mostra nazio- sore alla Cultura e al Turismo della nale 17 marzo 2011. Una giornata Gaetano Gianzi sua città. Italiana al CIFA di B ibbiena. (Corigliano Calabro, 1947) La continua ricerca e lo studio ap- Ha inoltre vinto numerosi premi passionato, oltre che l’incontro e il in concorsi fotografici tra i quali Medico radiologo di professione, confronto con grandi maestri del- tre edizio ni del concorso dei circo- la fotografia è stata la sua passione la fotografia contemporanea (tra li FIAF della Calabria, il concorso sin da ragazzo. Tra i tanti momenti gli altri Basilico, Berengo Gardin, nazionale Passione Italia Seat Pagi- vissuti ama particolarmente ricor- Caponigro, Cito, Clergue, Cresci, ne Gialle per la Calabria nel 2011 dare le fotografie fatte nel luglio del De Biasi, Erwitt, Fontana, Freed, e la Sezione Fotografia del 26° 1963 a John Fitzgerald Kennedy Galligani, Jodice, Scianna, Shobha Premio Nazionale Troccoli Magna in visita a Roma. Conclusa la sua e Thorimbert), hanno fatto di lui Graecia nel 2012. Referenze fotografiche Pag. xx – aa Pag. xx – aa Pag. xx – aa Pag. xx – aa tudini, so di tanti festival importanti che hanno il nostro festival rientra tra gli eventi storicizzati Pag. xx – aa Pag. xx – aa certezze finanziarie di anno in anno. Questo è un della Regione Calabria, che a dire il vero riserva Pag. xx – aa Pag. xx – aa elemento determinate che consente, aldilà delle buone risorse attraverso bandi dell’Unione Eu- Pag. xx – aa Pag. xx – aa indubbie professionalità, di programmare in ropea, ma si partecipa sempre con l’incognita Pag. xx – aa Pag. xx – aa tempi utili e con orizzonti aperti. Per quanto ci dell’ammissione e con gli esiti spesso noti a ma- riguarda giocare quasi sempre alla roulette russa nifestazione finita. Pag. xx – aa Pag. xx – aa non è d’aiuto. Pag. xx – aa Pag. xx – aa Si è da poco conclusa l’edizione 2018 e imma- Pag. xx – aa Pag. xx – aa Una macchina complessa come Corigliano gino che dopo un giusto e doveroso periodo Pag. xx – aa Pag. xx – aa Calabro Fotografia richiederà sicuramente di pausa, vi siate già messi in moto per quella Pag. xx – aa Pag. xx – aa un enorme sforzo anche sul piano economico. successiva. Cosa bolle in pentola per Coriglia- Pag. xx – aa Pag. xx – aa Come vi siete mossi per reperire i fondi neces- no Calabro Fotografia 2019? Pag. xx – aa sari a ogni edizione? L’edizione 2019, prevista per la prima settimana www.coriglianocalabrofotografia.it Pag. xx – aa Fortunatamente nel corso delle varie edizioni al di luglio, è già in cantiere e sarà ricca di sorprese Pag. xx – aa sostegno istituzionale si è affiancata la sensibilità e di grandi nomi. Vi aspettiamo! Pag. xx – aa di alcuni sponsor privati. Sul piano delle certezze Pag. xx – aa Ringraziamo Gaetano per la sua disponibilità e per averci fatto intravvedere i meccanismi della com- Pag. xx – aa plessa organizzazione di un grande evento fotografico e gli auguriamo nuovi e ancor più grandi Pag. xx – aa successi per le prossime edizioni di Corigliano Calabro Fotografia. Green Pag. xx – aa Pag. xx – aa 495-570 nm 152 / Les Rencontres de la Photographie Photolux Festival / 153
Puoi anche leggere