Sace: quattro step per ottenere il credito
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29 Aprile 2020 - Sace: quattro step per ottenere il credito ROMA – Serviranno quattro step per ottenere il credito garantito dallo Stato attraverso la procedura che vede coinvolta Sace. Lo prevede il vademecum, sviluppato dalla stessa Sace insieme all’Abi. Sace ha inviato alle banche il disciplinare contenente la descrizione del https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - processo di richiesta della garanzia Sace e tutte le informazioni utili ai professionisti coinvolti e agli istituti di credito nella gestione delle richieste, dalla prima domanda sino all’emissione effettiva del finanziamento garantito da Sace (“Garanzia Italia”) e contro-garantito dallo Stato fino a un ammontare massimo di 200 miliardi di euro – di cui almeno 30 per le Pmi -, in base alle disposizioni del Decreto Legge in tema di misure per la liquidità, n° 23 dell’8 Aprile. Il vademecum, sviluppato in tempi brevissimi grazie all’intensa collaborazione in task force con l’Associazione bancaria italiana, dà specifiche indicazioni sulla normativa di riferimento, le caratteristiche degli interventi e le relative procedure di attivazione, passo dopo passo e con attenzione ai rilevanti aspetti di coerenza normativa, attraverso i quattro successivi step necessari: I) la presentazione della richiesta di finanziamento all’istituto finanziatore da parte dell’assistito; II) l’invio della richiesta di garanzia a Sace da parte del soggetto finanziatore; III) l’esito della richiesta di garanzia Sace; IV) l’erogazione del finanziamento. Ai fini di far arrivare tempestivamente liquidità al sistema saranno ammessi anche nuovi finanziamenti erogati dal sistema dopo l’entrata in vigore del decreto. Il tutto, bilanciando le evidenti necessità di rapidità nell’erogazione con le altrettanto imprescindibili verifiche ai fini di rispetto degli aspetti normativi. L’intenso lavoro con Abi portato avanti ininterrottamente, compreso il week end pasquale, dall’avvio della task force, consentirà alle banche di effettuare la fase istruttoria delle pratiche presentate dalle imprese e abiliterà un adeguato flusso di scambio dati attraverso apposito tracciato record. Il disciplinare prevede infine un sistema di reporting periodico con frequenza trimestrale, strumento cruciale di controllo e accountability che consentirà il monitoraggio delle esposizioni e l’andamento complessivo https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - dell’operatività e dei suoi impatti effettivi. Prosegue il proficuo rapporto Confitarma-Abi ROMA – Il proficuo rapporto tra industria armatoriale e mondo bancario italiano è stato ancora una volta confermato nel corso dell’ultimo incontro https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - tra rappresentanti della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma) e dell’Associazione Bancaria Italiana (Abi). Erano presenti, per Confitarma Mario Mattioli, Presidente, Fabrizio Vettosi, cicepresidente Commissione Finanza e diritto d’impresa, Paolo Cagnoni, membro del Comitato esecutivo, Luca Sisto, direttore generale, e Marco Quadrani, capo servizio Finanza e tributi; per Abi Gianfranco Torriero, vice direttore generale, Raffaele Rinaldi, responsabile dell’Ufficio credito e sviluppo, insieme a rappresentanti del mondo bancario. Nel corso della riunione è stato ribadito che, in questa delicata fase economica, è interesse comune sostenere la bandiera italiana e preservare per quanto possibile l’integrità delle imprese armatoriali evitando di disperdere un importante patrimonio di know how, professionalità e occupazione con inevitabili ricadute negative sul territorio nazionale ed impatti sui piani di ristrutturazione finanziaria in corso. In quest’ottica, anche al mondo bancario Confitarma chiede di sostenere il Registro Internazionale nel suo impianto normativo attuale che da venti anni risulta essere uno strumento fondamentale per la competitività della flotta mercantile italiana. È stata poi riaffermata la necessità che, nell’ambito della propria autonomia e delle specifiche responsabilità, si possa lavorare insieme per individuare eventuali soluzioni di comune interesse riguardo la gestione dei crediti deteriorati, in linea con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio armatoriale del nostro Paese. L’occasione è stata utile anche per una valutazione generale delle nuove regole sull’assorbimento di capitale per le banche (Crr), nonché sulla prospettata introduzione da parte degli Organismi Regolamentari di un nuovo parametro nella fase di valutazione del credito (Social and Green Supporting Factor). https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - Confitarma e Abi: incontro periodico ROMA – A seguito delle osservazioni formulate recentemente da Confitarma in merito alla complessa gestione dei crediti deteriorati da parte delle banche, si è tenuta una riunione tra rappresentanti della confederazione e di Abi, nell’ambito dei periodici incontri di confronto, a cui hanno partecipato Mario Mattioli, presidente Confitarma, Fabrizio Vettosi, vicepresidente commissione Finanza e Diritto d’Impresa e Luca Sisto, direttore generale; per Abi Gianfranco Torriero, vice direttore generale, e Raffaele Rinaldi, responsabile dell’ufficio Credito e Sviluppo. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - Sulla suddetta gestione, lo stesso presidente Mattioli ha sollecitato l’attivazione di un percorso finalizzato alla tutela e preservazione del know-how e della continuità delle imprese associate a Confitarma e, nel corso della riunione, Abi ha aggiornato Confitarma in merito alle recenti novità normative in corso di definizione a livello europeo relativamente ai requisiti minimi obbligatori e conseguenti assorbimenti patrimoniali, anche con riguardo ai finanziamenti delle infrastrutture, e con riferimento ai crediti deteriorati. Abi e Confitarma, nell’ambito del reciproco e fattivo rapporto di collaborazione di lunga durata, si sono date appuntamento all’inizio del prossimo anno per una riunione del tavolo tecnico Abi-Confitarma, al quale saranno invitati rappresentanti di banche che seguono la materia, sia sotto il profilo del finanziamento dello shipping sia della gestione dei rischi. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - Accordo Abi – Confindustria su misure garanzia ROMA – Spingere, fra i rispettivi associati le «nuove figure di garanzia» sul credito introdotte negli anni scorsi dal governo, e fino a ora non o poco utilizzate. Questo l’obiettivo del protocollo fra Abi e Confindustria firmato questa mattina a Palazzo Chigi, alla presenza del premier Paolo Gentiloni, dei ministri dell’Economia Pier Carlo Padoan e della Giustizia, Andrea Orlando. Per Gentiloni «l’auspicio è che Confindustria e Abi mettano tutta loro forza per diffondere il protocollo fra i loro associati, contribuendo a raggiungere l’obiettivo che tutti abbiamo di fronte». L’accordo punta a promuovere l’introduzione dei contratti fra banche e imprese del Patto Marciano, varato nel 2016 ma fino a ora non utilizzato e del Pegno mobiliare non possessorio. In particolare, secondo quanto evidenziano le due associazioni, l’accordo è volto ad assicurare un miglior servizio del credito alle imprese, consentendo loro di allungare la durata dei finanziamenti e liberare risorse per la crescita, grazie a un sistema delle garanzie più flessibile e a tempi di recupero dei crediti più veloci. L’«Accordo per il credito e la valorizzazione delle nuove figure di garanzia» promuove l’utilizzo del cosiddetto Patto Marciano e del Pegno mobiliare non possessorio a garanzia di finanziamenti bancari, introdotti dal Decreto legge del 2016. L’obiettivo di queste nuove forme di garanzia, assieme alle misure introdotte dal decreto del 2015 per efficientare le procedure esecutive e concorsuali, è quello di migliorare l’accesso al credito per le imprese e rafforzare la ripresa economica nel nostro Paese. L’intesa per il credito e la valorizzazione delle nuove figure di garanzia siglato da Abi e Confindustria contiene quindi alcune previsioni volte a rafforzare la piena operatività dell’art. 48 -bis del Testo unico bancario, che ha introdotto nel nostro ordinamento la possibilità che il contratto di finanziamento tra banca e impresa possa essere garantito dal trasferimento in favore del creditore, in caso di inadempimento del debitore, della proprietà di un immobile (non abitazione principale) posto a garanzia dello stesso. L’accordo prevede la possibilità di inserire apposite clausole contrattuali https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - volte a rafforzare il valore della garanzia e nello stesso tempo a tutelare maggiormente l’impresa debitrice, anche in termini di più favorevoli condizioni applicabili al contratto creditizio, in particolare sotto forma di maggiore durata e ammontare dei finanziamenti e di riduzione del loro costo. E’ inoltre previsto che Abi e Confindustria: promuovano la valorizzazione e la diffusione delle linee guida per la valutazione degli immobili residenziali, nonché la definizione di analoghe linee guida anche con riferimento agli immobili a uso industriale; individuino le modalità per promuovere la diffusione delle migliori pratiche di mercato che salvaguardino l’equilibrio tra le parti e massimizzino l’utilità della nuova garanzia; favoriscano la conoscenza dei nuovi strumenti di garanzia, eventualmente organizzando specifici eventi, anche in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato e gli ordini professionali. Infine, banche e imprese si impegnano a collaborare per promuovere la definizione di ulteriori misure per rendere più efficiente il meccanismo di escussione delle garanzie. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - Tavolo tecnico Abi-Confitarma-Banche ROMA – Il 31 Gennaio si è svolta all’Abi la periodica riunione del “Tavolo Tecnico Abi-Confitarma-Banche”. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti ai massimi livelli delle due associazioni, rispettivamente, per Abi, Gianfranco Torriero, vice direttore generale e Raffaele Rinaldi, responsabile Ufficio credito; per Confitarma, il presidente Mario Mattioli; il direttore generale Luca Sisto, il consigliere confederale con delega sulla materia finanziaria, Fabrizio Vettosi e Marco Quadrani, capo servizio Commissione Finanza e Diritto d’Impresa. All’incontro erano presenti anche le principali banche attive nel comparto dello shipping. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - Nel corso della riunione, il cui esito ha confermato lo spirito di grande collaborazione che caratterizza da tempo il confronto tra i partecipanti, sono stati affrontati i temi di maggiore rilevanza che caratterizzano il mercato del credito con particolare riferimento allo shipping, nonché i recenti trend che caratterizzano il settore armatoriale. Gianfranco Torriero ha illustrato i principali temi di attenzione riguardo l’evoluzione della regolamentazione europea sulle banche e come eventualmente tali disposizioni potrebbero incedere sull’accesso al credito delle imprese. Ha quindi aggiornato i presenti sul processo di definizione della Capital Requirement Regulation (CRR) e del nuovo accordo di Basilea in materia di requisiti minimi di capitale per le banche. Mario Mattioli ha rappresentato le istanze delle aziende associate a Confitarma, evidenziando, anche nell’interesse delle stesse banche, la strategicità del ruolo dell’armatore e del management quale miglior soggetto deputato a tutelare il valore delle impresa e degli asset nelle fasi critiche della ristrutturazione finanziaria, e di conseguenza di come, a volte, sia opportuno fare riflessioni profonde da parte delle stesse banche, prima di procedere alla cessione del proprio credito al fine di meglio preservare tale valore. Fabrizio Vettosi, ha illustrato l’esito del lavoro sviluppato unitamente ad Abi ed Ecsa, per evitare modifiche alle regole di Basilea che possano comportare conseguenze negative per il finanziamento del comparto dello shipping. Ha riferito, inoltre, in merito al progetto di intervenire nella fase di implementazione dell’Accordo di Basilea a livello europeo per ottenere possibili miglioramenti del quadro regolamentare relativo alle esposizioni nel comparto dello shipping. Infine, ricollegandosi a quanto affermato dal presidente Mattioli, ha sollecitato una maggiore flessibilità e rapidità nella negoziazione dei piani di ristrutturazione per renderli più adattabili al contesto shipping, le cui variabili sono mutabili nel tempo anche a causa di fattori casuali, esogeni ed improvvisi. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - Incontro a Roma tra Confitarma e Abi ROMA – in un clima sereno e costruttivo, si è tenuta a Roma, la riunione del tavolo tecnico tra Confitarma e le principali banche italiane attive nel settore dello shipping, incentrata su temi di operatività concreta e corrente, coordinata dall’Abi. L’Associazione bancaria italiana è stata rappresentata ai massimi livelli da Gianfranco Torriero, vice direttore generale, e Raffaele Rinaldi, responsabile dell’Ufficio credito. Per le banche sono intervenuti i rappresentanti dei desk shipping e credito problematico di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Popolare-BPM, UBI, Bper, Banca Carige. Per Confitarma sono intervenuti il presidente Emanuele Grimaldi, Mario Mattioli, presidente designato, Gennaro Fiore, direttore generale, e Fabrizio Vettosi, consigliere e attuale vice presidente della Commissione Finanza e Diritto d’Impresa. Gianfranco Torriero ha illustrato le recenti novità introdotte nel mercato bancario in materia di vigilanza unica derivanti, tra l’altro, dall’introduzione della Direttiva europea Brrd (“Bank Recovery and Resolution Directive). Inoltre, ha evidenziato le possibili conseguenze derivanti dall’applicazione dei nuovi principi contabili Ifrs n. 9, dalla nuova definizione di default e dalle stringenti indicazioni ricevute dalla Bce in materia di gestione dei non performing loans – Npl (prestiti non performanti). Emanuele Grimaldi ha ribadito l’esigenza di monitorare costantemente la gestione degli Npl dello shipping, al fine di preservare l’unitarietà delle competenze di settore e il forte legame tra la gestione degli asset ed il know-how, ottenuto negli anni a seguito di grandi sforzi in termini di investimenti formativi del personale sia di terra che di bordo. Inoltre, il presidente di Confitarma, apprezzando l’attenzione e la paziente professionalità del mondo bancario, ha manifestato la necessità di difendere entrambi i settori da «assalti alla diligenza» di natura speculativa da parte di soggetti non italiani, dai quali non potrebbero derivare effetti positivi per nessuna delle due parti. Per molte aziende oggetto di ristrutturazione, i rappresentanti di Abi e delle banche intervenute hanno segnalato l’esigenza di avviare una seconda fase del loro ciclo di vita dato che, superata la crisi e l’emergenza, queste aziende si trovano ad affrontare nuove e virtuose strategie di sviluppo. In proposito, Emanuele Grimaldi e Mario Mattioli hanno rimarcato l’esigenza https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
29 Aprile 2020 - che la governance delle aziende di shipping si adegui più velocemente alle attuali esigenze di mercato anche favorendo possibili aggregazioni virtuose, affinché anche le dimensioni delle compagnie di navigazione italiane siano in linea con lo standard internazionale. https://www.messaggeromarittimo.it/tag/abi/ | 29 Aprile 2020 -
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