Essere o non essere - Comune di Piacenza
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L'ALIMENTAZIONE “SOVVERSIVA” Breve conversazione di aurelio tibaldi consigli di naturopatia, iridologia, di alimentazione naturale, sull'uso dei probiotici, sui campi energetici fisici e ambientali, esperto di Medicina Cellulare del Dr. Rath.
Perché “SOVVERSIVA” Sovversivo (sovversiva) è un aggettivo “qualificativo” che deriva dal latino: sub – versus (participio passato di sub – vertere), ovvero “sovvertire”. Riguarda proprio l'intenzione di proporre un profondo e sostanziale cambiamento, non solo delle strutture politiche o sociali al quale il vocabolo si collega direttamente, ma anche delle idee e nella pratica alimentare. Sicuramente a livello dialettico Con un confronto, senza alcuna critica ad altre pratiche. Un apporto di esperienza personale
ALIMENTAZIONE da non confondere con “NUTRIZIONE” Alimentazione come riferimento esclusivo ai caratteri organolettici di un qualsiasi alimento, così come si presenta in natura, completo nella sua struttura macro e microscopica. Scelta, quindi, di una particolare sostanza (cibo) da introdurre nel nostro sistema digestivo. La nutrizione si riferisce sempre all'alimento, ma con particolare riguardo alla sua qualità determinata dalla componente di particolari elementi come vitamine, sali minerali, proteine, grassi, carboidrati e altro che consentono o condizionano la conservazione, l'accrescimento, lo sviluppo dell'organismo vivente (animale o vegetale) Parleremo, quindi, solo di alimenti (cibo), con riferimento all'aspetto, al colore, al sapore, all'odore, alla consistenza, alle sue proprietà riferite alla “specie” umana.
DEFINIZIONE DI “SPECIE” Il concetto di “specie” è alla base della classificazione degli organismi viventi A noi interessa concentrarsi sulla “specie” biologica Da cui estrapoliamo il concetto: “ La specie è rappresentata da quegli individui che incrociandosi tra loro generano una prole illimitatamente sana e feconda, che dà origine, quindi a un nuovo individuo con uguali caratteristiche. Per sopravvivere, ciascuna specie, deve comportarsi secondo determinati schemi, tra i quali, uno di primaria importanza è l'alimentazione.
ALIMENTAZIONE come BASE DELLA VITA PER TUTTI GLI ESSERI VIVENTI Il consumo degli alimenti è, ancoroggi, vitale per tutte le forme di vita esistenti sul pianeta. Per esistere e per esprimersi è necessario alimentarsi Ogni specie di vertebrati (e invertebrati) possiede una propria e particolare nicchia alimentare La risposta alla domanda di cosa mangiare per mantenere la nostra vita su ottimi livelli di qualità è semplice: dobbiamo mangiare gli alimenti biologicamente adatti alla nostra “Specie Umana” Abbiamo introdotto il concetto di “SALUTE”
CONCETTO DI “SALUTE” Innanzitutto non sta per assenza di patologie È uno stato di completo benessere che si collega ai nostri livelli di esistenza: fisico, mentale e spirituale. È un processo dinamico e in continuo divenire È uno stato centrale sul rapporto individuo / ambiente, sull'idea di interagire in modo adattativo agli eventi della vita È la capacità di autopercepire in modo chiaro, la propria posizione nei vari momenti della vita Sentirsi operativo, ad ogni età e in qualsiasi condizione.
Cominciamo il nostro percorso Alimentazione come primo approccio alla salute Perché? Perché le abitudini alimentari (dieta) sono fattori determinanti per raggiungere e consolidare i nostri obiettivi: sono le abitudini che formano il nostro carattere e non viceversa. Perché tutto ciò che mangiamo, beviamo, respiriamo e mettiamo sulla nostra pelle è, in pratica, il modo in cui introduciamo il mondo esterno nel nostro organismo
CONCRETAMENTE: a cosa serve mangiare? In generale: per la necessità di garantire tutte le normali funzioni dell'organismo In particolare: per mantenere costante la temperatura del corpo per mantenere attivo il metabolismo e consentire le funzioni dei vari organi per mantenere lo svolgimento delle nostre attività per consentire il normale ricambio (cellule e tessuti)
Ci sono altri motivi per cui mangiamo? Certamente: ecco alcuni tra i tanti motivi per cui mangiamo: per abitudine o perché è giunta l'ora per non sentire il vuoto allo stomaco per dissolvere una sensazione di stress perché ci sentiamo costretti a farlo per compensare carenze affettive e per colmare i dispiaceri per farci notare perché non sappiamo dire di no o per far contenti gli altri
…e ancora per compensare problemi con lo studio o con il lavoro per compensare la mancanza di autostima per ingannare il tempo guardando la TV perché ci sentiamo isolati in seguito alle nostre scelte alimentari
Come capire di quali alimenti abbiamo bisogno Visto che nessuno ci insegna a mangiare rispettando la biofisiologia del nostro organismo, dobbiamo imparare da soli In fondo, dobbiamo sapere che esprimiamo una “macchina biologica” priva del libretto d'istruzioni Gli errori sono frequenti e il nostro organismo ce li segnala attraverso i così detti “campanelli d'allarme” Passiamo, quindi, attraverso numerose esperienze che formano il nostro sapere, le nostre convinzioni, le nostre scelte, la nostra salute Le attuali tecniche di comunicazione tengono la gente nell'ignoranza
Tema alimentazione: le autorità in campo Medici, in genere Nutrizionisti, dietologi, alimentaristi Giornalisti Chef e cuochi Autori e compilatori di diete Esperti e tuttologi
Ci possiamo fidare dell'istinto? L'istinto è la spinta innata che ci fa agire senza l'intervento del ragionamento e della riflessione Nel mondo animale, rappresenta la dote naturale che garantisce la sopravvivenza: il così detto “istinto di conservazione” L'uomo, come gli altri animali, è dotato di sistemi di azione e reazione agli stimoli che sono indispensabili per una risposta immediata ad eventi pericolosi per la sua sopravvivenza Le sostanze alimentari, potenzialmente pericolose per nostra sopravvivenza, sono in grado, quindi, di attivare segnali che ci fanno capire che la nostra azione sta causando danni al nostro organismo
RISPONDIAMO INSIEME A QUESTA DOMANDA “Come mai tutti i cibi che mi piacciono e verso cui sento molta attrazione sono proprio quelli che mi fanno star male?”
NON PERCEPIAMO PIU' L'ISTINTO DI CONSERVAZIONE Lo abbiamo condizionato con i nostri reiterati comportamenti innaturali Ce lo hanno condizionato i nostri genitori che hanno scelto per noi, nella nostra prima infanzia, alimenti innaturali Ce lo hanno condizionato i parenti, gli amici, le persone a noi vicino offrendoci alimenti e comportamenti innaturali Ce lo hanno condizionato le riviste, i films, le trasmissioni televisive, la pubblicità Ce lo hanno condizionato i modelli e gli stili di vita proposti
CI POSSIAMO FIDARE DEL RAGIONAMENTO E DELLA RIFLESSIONE? Visto che possediamo un cervello e non possiamo fidarci del nostro istinto, forse è ancora in grado di darci una mano mano, proviamoci! Cominciamo a considerare che gli apparati digerenti di noi umani, pur essendo tutti uguali nella configurazione degli organi digestivi non sono in grado di digerire e assimilare gli stessi cibi o alimenti Che ancora di più ci sono differenze enormi tra le varie classi animali.
REGNO “ANIMALE” CLASSE “VERTEBRATI” (circa un milione e mezzo di specie viventi) LA SPECIE“UMANA”
I fondamentali “gruppi” dei vertebrati In ordine alfabetico: CARNIVORI ERBIVORI FRUGIVORI ONNIVORI
E NOI A QUALE GRUPPO CI SENTIAMO PIU' VICINO?
SIAMO SOLO “OPPORTUNISTI”
LA PIRAMIDE ALIMENTARE Elemento base: l'aria Altro elemento alla base: l'acqua Cominciano gli alimenti solidi: La frutta fresca di stagione, naturalmente matura, del luogo La verdura di stagione del luogo Frutta secca (oleosa), semi vari I cereali integrali della nostra zona I legumi (tutto il resto è occasionale e non necessario)
CRUDO O COTTO? Secondo le stagioni Crudo fino al 100% in estate Cotto al 50% in inverno
VANTAGGI DEL CIBO CRUDO Mantiene intatta la sua integrità ed energia per tutte le classi di alimenti (proteine, grassi, carboidrati) Maggiore attività masticatoria con il vantaggio di denti e gengive forti Mantiene il carico originale di nutrienti ed enzimi Fornisce la giusta dose di acqua “biocompatibile”
VANTAGGI DEL CIBO COTTO La cottura sterilizza il cibo con caduta della carica dei germi nocivi e dei parassiti La cottura disattiva alcune (non tutte) sostanze chimiche come le aflatossine, muffe, funghi, lieviti Garanzia per coloro che viaggiano in paesi con critico livello igienico – sanitario Sollievo per coloro che sono sensibili al freddo Maggiore potere digestivo e maggiore biodisponibilità di nutrienti e fibre anche con una insufficiente masticazione
Impariamo le “COMBINAZIONI ALIMENTARI”
PERCHE' SONO UTILI LE COMBINAZIONI ALIMENTARI Non tutti gli alimenti sono digeriti negli stessi tempi e con le medesime modalità Gli enzimi, che rendono possibili le reazioni biochimiche, sono diversi per le classi di alimenti: proteasi per le proteine, amilasi per gli amidi, lipasi per i grassi. pH gastrico diverso per le proteine e per i carboidrati tempi lunghi per la digestione delle proteine tempi brevi per frutta cruda e amidacei
I BIORITMI DELL'ALIMENTAZIONE I meccanismi che regolano i nostri ritmi giornalieri sono stati scoperti dai Nobel per la medicina 2017 E' a tre genetisti statunitensi: Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash, Michael Y. Young, che è stato assegnato il Premio Nobel per la Medicina 2017, scopritori dei meccanismi che regolano i cicli di sonno e veglia, di attività mentale e fisica. Sta tutto nell'equilibrio degli ormoni Nell'alimentazione i bioritmi più interessanti riguardano l'assorbimento e la depurazione
Tutto ciò premesso, siamo davvero sicuri di essere liberi nella scelta degli alimenti che ogni giorno portiamo sulla nostra tavola?
DECISAMENTE NO! Vi presento il più grande e nascosto manipolatore delle nostre preferenze a tavola (e non solo a tavola!): IL MICROBIOTA INTESTINALE
Brevemente sul MICROBIOTA E MICROBIOMA Con il termine di Microbiota si Con il termine di Microbioma si definisce l'insieme dei definisce l'insieme del patrimonio microrganismi simbiontici genetico e delle interazioni del che convivono con Microbiota nel nostro organismo l'organismo umano senza o parte di esso! Il Microbioma è danneggiarlo. Sostituisce il oggi considerato un vero e vecchio termine di “flora proprio organo funzionale ancora microbica intestinale”. in parte sconosciuto.
Il microbiota intestinale Si stima che circa 1,5 / 2 chilogrammi del nostro peso totale riguardi la consistenza dell'insieme dei batteri, lieviti e virus che convivono con noi. Come numero superano di 10 volte il totale delle nostre cellule! Il microbiota è un organo acquisito, non innato, in continua evoluzione e ancora in gran parte sconosciuto sia nelle funzioni, sia come origine di stati patologici. Oltre al microbiota intestinale, esistono esistono altri insieme di microrganismi presenti in altre parti del corpo, come, per esempio, sulla cute, sul tratto respiratorio, sul tratto genito – urinario.
QUALCHE CONSIGLIO - Facciamo in modo di migliorare l'aria di casa nostra e impegniamoci a non partecipare all'inquinamento dell'aria esterna - Beviamo almeno due litri di acqua al giorno di cui uno (almeno) di acqua biocompatibile, proveniente, cioè, da frutta e verdura. Scegliamo sempre un'acqua leggera con un residuo fisso non superiore a 50 mg per litro - Cominciamo a riflettere su come portare all'80% la frutta e la verdura nella quantità totale degli alimenti giornalieri - Facciamo tre pasti al giorno e non di più - Mastichiamo sempre molto bene e non tracanniamo i liquidi
Ancora qualche CONSIGLIO - Non lesiniamo sulla qualità degli alimenti - Abituiamoci a leggere le etichette di ciò che compriamo e non vergogniamoci di chiedere spiegazioni e chiarimenti al venditore. - Non manipoliamo, non processiamo, non conserviamo troppo gli alimenti che diventeranno il nostro cibo - Rispettiamo i bioritmi circadiani - Rispettiamo le combinazioni alimentari - Non consideriamo il cibo un premio o una punizione
CREDO ABBIATE CAPITO CHE PER STARE MEGLIO OCCORRE DARSI “UNA MOSSA”
Grazie per l'attenzione! Bibliografia: Mangiare Sano e Naturale - Michele Riefoli – Macro Edizioni L'alimentazione antidolore – Jacqueline Lagacé – Sperling & Kupfer Problemi dell'alimentazione – Rudolf Steiner – Editrice Antroposofica Milano La scienza e la raffinata arte del cibo e della nutrizione – Ricerche dell'equipe di “Igiene Naturale S.r.l” Alimentazione Naturale – Valdo Vaccaro – Anima Edizioni Microbiota intestinale – Luciano Lozio – Tecniche Nuove Verso la scelta vegetariana – Umberto Veronesi e Mario Pappagallo – Giunti Editore La dieta del digiuno – Umberto Veronesi – Mondadori Cibo e Guarigione – Annemarie Colbin – Macro Edizioni Salvate il vostro corpo – Catherine Kousmine – Tecniche Nuove Nutrizione Cosciente – Nevio Sgherla – Settimocielo Edizioni The China Study – T. Colin Campbell e Thomas M. Campbell II – Macro Edizioni
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