Periodico di divulgazione per una cultura dei diritti e delle opportunità - ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015 distribuzione gratuita - Vi comunico che ...
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Periodico di divulgazione per una cultura dei diritti e delle opportunità ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015 distribuzione gratuita
2 Dadi esagonali Dadi esagonali 3 L’editoriale DADI ESAGONALI SOMMARIO GIOVANI SPECIALI Direttore editoriale Fabio Sesti di Fabio Sesti Direttore responsabile Ignazia Zanzi Cos’è la Comunicazione Facilitata?.....................................................................2 Quando incontriamo o abbiamo a che fare con monianza a costruire un ponte di pensiero fra noi e Hanno contribuito a questo numero Alessandro Bottos L’editoriale persone disabili è piuttosto frequente che noi “neu- gli altri”), oppure le risposte in presa diretta che Daniele Bressan Marco Budai Giovani speciali di Fabio Sesti...........................................................................3 rotipici” manifestiamo un atteggiamento che oscilla nel corso dell’incontro del giorno 22 sono state Enrico Cancelli Maria Chiara Coco Federica De Walderstein èStoria tra la commiserazione e il tentativo di interpretare fornite e qui di seguito riprodotte fedelmente. Stefano Galatà Gianluca Grison Gioventù di Paolo Vianello...............................................................................4 e soddisfare, anticipandoli, i loro bisogni. I lettori Ma c’è un’ulteriore sottolineatura che vorremmo Valeria Lenarduzzi Enrico Lozei Lettera aperta di questa rivista, tuttavia, sono già abituati al fatto offrire alla meditazione dei lettori. Cristiano Moreale Andrea Morello Andrea Napoli di Sebastian Stuparich......................................................................................5 che con la nostra redazione, tra disabili e neuroti- Per quanto difficile e a volte sofferta sia la loro Paolo Pipp Chiara Pittoni Consapevolezza e aspirazioni pici, le cose funzionano in modo diverso: noi non li condizione, di cui – contrariamente a quello che Sandro Sorato Sebastian Stuparich Giovani unici più che speciali... Tra consapevolezza e aspirazioni .........................6 “interpretiamo”, non cerchiamo di anticipare ciò di di solito si pensa – sono perfettamente consapevoli Paolo Vianello Marco Visintin Le vacanze viste da noi cui – secondo noi – hanno bisogno, bensì ascoltia- “dall’interno”, nessuno di loro si abbandona all’au- Collaboratori Renza Bumbaca Buone vacanze di Valeria Lenarduzzi.............................................................12 mo quello che hanno da dire e scambiamo opinioni tocommiserazione. Al contrario, traggono dall’au- Maria Luisa Carbonera Antonella Gaggioli Vacanza sotto un albero di Sebastian Stuparich................................................12 e punti di vista su un piano di completa reciprocità. toriflessione motivi in più per dare senso alla vita e Sara Ravagnin Donatella Soffiati Tempo pieno o tempo vuoto? di Andrea Napoli...............................................12 E nel corso di questi due anni di esperienza ab- lo fanno con delle parole che sono una lezione per Il mito liberatorio della vacanza di Federica de Walderstein...............................13 Progetto grafico, impaginazione e copertina Pretese sensazionali di vacanze felici di Cristiano Moreale................................13 biamo anche imparato quanto molte delle nostre tutti. Leggete in questo stesso numero, ad esempio, Roberto Coco Sane vacanze di Andrea Morello......................................................................13 idee fossero, non dico sbagliate, ma inadeguate a cosa risponde sempre Stefano alla domanda della Immagini Le foto di pag. 4 sono di Pierluigi Bumbaca Gradita vacanza di Maria Chiara Coco............................................................14 comprendere la complessità. sua facilitatrice oppure la riflessione di Sebastian Tutte le altre: dalla rete La mia amena vacanza di Stefano Galatà.........................................................14 Le riunioni di preparazione all’incontro sul nella “lettera aperta” rivolta ai giovani coetanei: “… Edito da Sogno infinito di libertà creativa di Daniele Bressan.........................................14 tema dei giovani, che costituiva il focus della nessuna vita deve venir considerata meno importan- Associazione “Diritto di Parola” Tepore estivo di Enrico Cancelli......................................................................15 manifestazione di “èstoria 2015”, ce ne ha for- te perché ognuno di noi ha l’opportunità di renderla Via Garzarolli, 131 Tempi difficili di Marco Budai........................................................................15 34170 Gorizia dirittodiparola@libero.it Crisi energica, vacanze deboli di Paolo Pipp.....................................................15 nito la prova. Quando abbiamo chiesto a Stefa- grande, oppure di sprecarla lasciandosi trascinare nel www.comunicazionefacilitata-associazione.it Vi-Comunico-Che-Penso Eteree vacanze di Sandro Sorato......................................................................15 no cosa pensava del fatto che io avrei presentato vortice dei propri sogni egoistici”. Stampa l’argomento e che la relazione introduttiva l’a- La rivista che ora congediamo cade a ridosso IDEAGO Via IV Novembre, 35/a vrebbe tenuta il professor Vianello (il cui inter- dell’inizio dell’estate. Impossibile allora eludere il 34170 Gorizia vento, profondo e appassionato potete leggere in tema delle vacanze, su cui abbiamo chiesto a tutti i Con il patrocinio Si ringrazia la questo stesso numero), ci ha dato una risposta nostri redattori di esprimere, ciascuno a modo suo, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia assolutamente spiazzante: “Molte volte le presen- le proprie considerazioni. Ed è con i loro pensieri per il contributo che ha reso possibile tazioni non rispondono alle buone intenzioni, si e i loro auguri che tutti noi, redattori e facilitatori, Autorizzazione Tribunale di Gorizia n. 02/2013 del 29/05/2013 l’uscita degli ultimi numeri Dadi Esagonali. può essere delle buone persone ma non riuscire a dare vi auguriamo un sereno periodo di riposo per ritro- una presentazione adeguata”. Non era sfiducia la varvi poi più numerosi e interessati che mai con il sua ma la chiara coscienza che certe situazioni le prossimo numero. può capire fino in fondo solo chi le vive. Perciò com’è la loro vita, il loro mondo, le loro idee, in quanto giovani e speciali al tempo stesso, sono COS’È LA COMUNICAZIONE FACILITATA? loro a doverlo dire. E così è stato, come ognuno può constatare, leggendo cosa scriveva Valeria in La CFA (= Comunicazione Facilitata Alfabetica) è una tecnica che consente alle persone “senza voce”, cioè prive preparazione dell’incontro (“Molto gratif icante di capacità comunicative orali, di esprimersi attraverso l’uso di tastiere alfabetiche. permetterci di contribuire attraverso la nostra testi- Si rivolge in particolare a quelle persone che per diversi motivi non sono in grado di eseguire movimenti volon- tari e finalizzati anche molto semplici. Con il sostegno di un partner o facilitatore, la persona in difficoltà riesce a stabilizzare il braccio e ad isolare il dito in modo da dirigerlo verso la lettera che intende digitare. Il concetto di facilitazione viene inteso quindi come un semplice contatto fisico da parte del facilitatore e si esplica con un tocco o con una presa che progressivamente si attenua fino a ridursi in alcuni casi alla semplice presenza del facilitatore dietro la persona facilitata. La CFA si propone di sviluppare in chi è apparentemente privo di parola, perché non parla o parla in modo confuso, ca- pacità comunicative adeguate a renderlo partecipe al contesto sociale, per esprimere scelte, fare richieste e sviluppare il massimo livello possibile di autonomia comunicativa e di pensiero. Essa si basa in ultima istanza sulla con- vinzione che le difficoltà comunicative di molte persone con disabilità varie, che non comunicano o lo fanno in modo del tutto inadeguato, non siano di natura cognitiva e/o linguistica ma discendano dalla mancata integrazione delle funzioni neuropsicologiche e che quindi essi posseggano capacità intellettive ed un mondo interiore di conoscenze molto più sviluppato rispetto a quello stimato finora dai test di intelligenza.
èStoria 4 Dadi esagonali Dadi esagonali 5 Lettera aperta GIOVENTÙ Recentemente ci è stato chiesto di intervenire durante un’assemblea generale presso un istituto superiore della nostra regione, per portare l’esperienza della nostra associazione con le persone di Paolo Vianello disabili e tutta la ricchezza interiore che traspare dai loro scritti. Chi meglio di uno studente di Sono molto onorato di parlare qui a “èStoria” del lizzare nuove strade per comunicare; ho visto nella scuola superiore poteva rivolgersi ai suoi coetanei per far conoscere quanto esiste nell’interiorità tema della gioventù, alla presenza dei giovani e Comunicazione Facilitata una vera rivoluzione co- di chi non può esprimersi a voce? Abbiamo quindi chiesto a Sebastian di scrivere una riflessione, meno giovani dell’associazione “Diritto di Parola”; pernicana, tanto profonda e incisiva che in molti an- che è stata letta all’assemblea. ho avuto modo di vedere molti di questi ragazzi cora sono increduli e scettici: ma non lo erano anche di Sebastian Stuparich ed ex ragazzi all’opera, come insegnante di Filo- gli intellettuali al tempo di Galilei? sofiaal Liceo scientifico di Gorizia e in occasione Venendo all’ultimo punto, mi sento di scomoda- La tua proposta mi attizza enormemente perché at- ma poi la scoperta che stavo veramente digitando io e della precedente edizione di questa affascinante re il mio mestiere di insegnante di Filosofia: negli tribuisce a me il ruolo di portavoce il tocco mi faceva da starter. manifestazione: mi ha molto colpito il grado di ultimi anni è stato riscoperto anche dalla Fisica più di tutti noi ragazzi rimasti per troppi anni nel chiuso Molte volte mi sono chiesto come sarebbe stata la profondità della rielaborazione personale, unita aggiornata il concetto aristotelico di potenza, intesa buio silenzio della nostra disabilità. Per me la vita si può mia vita se non avessi avuto la fortuna di rinascere ve- ad una freschezza e ad un entusiasmo da bambini come possibilità; nella teoria quantistica, il fisico (ed dire che è iniziata in potente salita, tanto che in molti ramente, se non avessi potuto esprimere la gioia che che danno vita ad un risultato strabiliante, perso- esperto di filosofia) Werner Heisenberg metteva in momenti sinceramente non ero sicuro se sarei riusci- solo adesso provo di sentirmi vivo perché mi sento ne di una ricchezza che non sospettavo, a riprova evidenza come, di fronte alla celebre espressione di to a trovare la forza per continuare a lottare contro un amato e anche con tutti i limiti della mia disabilità che i muri non li hanno elevati loro, ma chi non Albert Einstein: “Dio non gioca ai dadi”, in effetti noi mondo che non mi capiva perché non riuscivo a comu- posso amare e dare il mio contributo all’umanità. intende mettere in discussione i propri parametri dobbiamo immaginare che in natura (quella micro- nicare normalmente e tutto quello che avevo dentro di Mia carissima amica credo che ci sarebbe ancora una di giudizio e le proprie abitudini. scopica delle particelle atomiche) ci sia spazio per il me diventava sempre più grande e mi creava confusione cosa da aggiungere alla mia presentazione. Ritengo im- Mi sono chiesto quale collegamento ci potesse es- concetto di probabilità, inteso non come deficienza e un forte senso di sofferenza che non potevo sconfig- portante far sapere a dei ragazzi che vivono una vita sere tra il tema della gioventù e la condizione di que- delle nostre conoscenze, ma come stato potenziale gere se non arrabbiandomi con chi mi stava vicino, ri- normale, pensando che la nostra non valga la pena di ste persone: la risposta è stata molto facile, in quanto delle cose… anche relativamente a questo elemento, fiutandomi di svolgere qualsiasi compito banale che mi essere vissuta perché senza senso, senza divertimento, penso che essenzialmente siano tre (fra le molte) le non ho mai incontrato persone con una ricchezza proponessero, con il risultato che dimostravo di essere senza nessuna libertà di gestire essenziali desideri, sem- caratteristiche della vera giovinezza: la grinta che così importante e, molte volte, così sottovalutate. completamente incapace di fare qualsiasi cosa. pre condizionati dalla presenza di un aiuto più o meno porta a non arrendersi mai, un tratto rivoluzionario e Il mio auspicio e l’augurio per tutti voi è che la La mia povera vita stava diventando un avviamento invasivo, che la mia vita non sia da considerarsi meno la tendenza a realizzare potenzialità. società sia più disponibile a mettersi in discussione, per un centro di ragazzi autistici che non potendo co- gioiosa e meno importante di altre in quanto io mi sento Quanto al primo punto, ho potuto constatare in per esempio… pensando ai… dadi esagonali!! municare non possono neppure pensare, perciò basta veramente protagonista di questa mia vita più difficile in questi ragazzi (e nei loro genitori, sempre pronti che siano in grado di soddisfare i loro bisogni primari certi momenti in cui vorrei avere la possibilità di comu- a lottare anche per conquistare un centimetro nel di mangiare, bere, prendere un autobus. nicare immediatamente il mio pensiero o le mie emozio- fronte delle incomprensioni e ostilità) una determina- Ma proprio quando stavo per precipitare nel baratro ni, ma ho scoperto che anche fermare dentro di me un zione silenziosa e costante che resterà per me una della disperazione è successa la cosa più meravigliosa sentimento può tornare utile se lo viviamo come gesto da lezione a perenne memoria. che avessi mai provato, l’incontro con l’associazione offrire per tanti altri ragazzi che non hanno ancora avuto Circa il carattere rivoluzionario, credo che non ci Diritto di Parola che utilizzando la tecnica della CF la possibilità di uscire dall’isolamento dell’autismo. sia nulla di più anticonformista e creativo che uti- mi ha permesso di poter anch’io aver diritto a liberare Perciò a voi dico che nessuna vita deve venir conside- tutti i miei pensieri, il mondo infinito di sentimenti, rata meno importante perché ognuno di noi ha l’oppor- emozioni che da sempre dovevo tenere chiusi dentro il tunità di renderla grande, oppure di sprecarla lascian- mio povero cuore. L’emozione che ho provato la prima dosi trascinare nel vortice dei propri sogni egoistici. volta che con un semplice tocco sulla spalla riuscivo a Il mio augurio per voi è che non perdiate il punto di digitare liberamente il mio pensiero è stata talmente riferimento sui valori fondamentali della vita, nien- forte che per un momento ho pensato che fosse un te vi darà la felicità se non rispettate la vita vostra e trucco per fregare i miei, illudendoli di una guarigione, quella degli altri.
Consapevolezza e aspirazioni 6 Dadi esagonali Dadi esagonali 7 Consapevolezza e aspirazioni GIOVANI UNICI PIÙ CHE SPECIALI... La vita ci riserva spes- so momenti difficili che Per me poter dire ciò che penso è già un gran tra- so rincorrendo potenti sogni con l’illusione di TRA CONSAPEVOLEZZA E ASPIRAZIONI non riusciamo a ge- guardo considerando il fat- fare percorsi accessibili, stire in maniera intel- to che con la mia patologia ora mi trovo material- ligente anche perché non mi è permesso dire e mente perso a proteg- siamo sempre vittime fare ciò che voglio. germi per il traguardo Solo trattando l’argomento ora riesco a ripen- Mentre combatto la mia vita di giovane di- dei sentimenti e dei Oggi mi piacerebbe farvi non ancora raggiunto, sare alla mia giovinezza. Terso il cielo della sabile è bello sentire che finalmente qual- sogni che non ci per- entrare un po’ nella mia percorro strade sempre fanciullezza, molte nubi invece quello della cuno ci considera meritevoli di avere delle mettono di affrontare introversa vita che per in salita ponendo al pri- giovinezza, il mio ricordo fonda sul ricercare grandi aspirazioni per il nostro periodo di realisticamente la re- voi vista dall’esterno è mo posto l’autonomia. una via d’uscita dal buio della disabilità. paziente artificioso passare degli anni. altà sovrapponendosi e molto ingarbugliata ma Credo sia importante ag- A chi pensa che noi esprimiamo superfi- Per me la giovinezza direi che mi ha pe- creando così semplici vi posso assicurare che giungere ancora una cosa cialità attraverso il nostro ridicolo com- santemente condizionato perché mi sono viaggi paralleli alla vita non è così, e anche se : anche se abbiamo una portamento vogliamo dire che rompere il ritrovato nella brutta realtà di cercare una comunemente chia- ci sono tante cose che particolare personalità non muro del silenzio mostra ai normodotati mia identità che non fosse determinata mata normale. potrebbero essere cam- vuol dire che noi siamo in la necessità di entrare in relazione con voi. solo dall’aspetto negativo della mia disa- I miei sogni spesso biate, io mi trovo bene in qualche modo infelici per- Futuro incerto quello dei giovani diversa- bilità, mentre io aspiravo a far emergere diventano come una questa vita speciale. ché il pregio della nostra mente abili, è necessario uscire dall’in- tutto il positivo che ho dentro. forte grande risorsa La mia vita non trova cer- vita lo possiamo giudicare certezza economica, ma di gran lunga è Nella mia vita ci sono tanti momenti che di crescita in quan- to l’interesse di giovani solo noi e mi sento di dire più realistico affermare che il raggiungi- sembrano certamente negativi nella co- to mi stimolano a che sono da sempre solo che la fama e il totale sen- mento per noi di una autonomia è riuscire mune visione di buona parte delle per- determinare un mio proiettati verso il futuro in so di potere che certe per- a poter vivere sommariamente da soli. sone dove lo stile decisamente dinamico miglioramento. atteggiamento di conqui- sone hanno non mi dicono e spigliato contrasta con la mia apatia sta, di potere, di succes- molto per una vita vista Andrea Morello e ostinata infinita indecisione. Ma nel- Chiara Pittoni so, di dominio del mondo. come migliore rispetto alla la mia continua monotona vita ci sono Io penso ci sarà un giorno mia che anche se silenzio- tanti momenti di vera gioiosa riflessione in cui il mio tempo troverà sa a causa del mio auti- e di raccoglimento in cui ritrovo grande possibilità. smo non è meno degna di Devo dire che certi argomenti risultano molto inaspettato sollievo e voglia di vivere la N o i si am o se m p re Il tempo giovanile è or- essere vissuta con gioiosa interessanti da affrontare anche per dei giova- mia giovane vita. vi sti co m e e te rni mai totalmente trascor- meravigliosa felicità. ni disabili che normalmente sono considerati b am b i ni che no n privi di aspirazioni e di sogni per il futuro. Mol- Cristiano Moreale cre sco no m ai , che Stefano Galatà te volte non viene attribuito a noi nessun sen- no n hanno p ro - timento come se non ci fossero in noi desideri b le m i p e rché c’è passioni sessualità semplicemente giovinezza se m p re q ualcuno da far maturare con buona sana gioiosa vitalità. Bisogna scrollarsi di dosso certe nefaste visioni che p e nsa a ri so lve re i lo ro b i so - l’uni ca ve ra sp i nta che ci sost iene Essere disabili non deve essere considerato delle nostre vite di eterni bambini che dipendo- g ni che so no lo g i cam e nte p ri m ari ne lla no stra d i ffi cile v ita . solo dall’aspetto negativo di tutto ciò che non no sempre da qualcuno che sceglie decide e fa co m e m ang i are , ve sti rsi , curare . Il m i o p e nsi e ro p referito per il mio possiamo fare ma tutto il nostro essere fa par- al tuo posto credendo sempre di sapere cosa Ma no i o ltre le no stre d i sab i li tà futuro è si curamente a vere più te della nostra speciale esistenza. serve a noi, certi che non abbiamo delle richie- si am o p ro p ri o co m e tutti g li altri auto no m i a ne lle mie scelte, logi- Segni dei nostri comuni interessi sono sicura- ste diverse che svicolino da quei bisogni prima- g i ovani , p i e ni d i d e si d e ri , d i so g ni , cam e nte d i ffe re nzia ndo i momen- mente il desiderio sempre presente di infinita ri che hanno i bambini, anche se oggi si vedono d i p ro g e tti p e r i l no stro futuro che ti i n cui ne ce ssaria mente dipendo voglia di informazione, di cultura, di ogni forma bambini che condizionano la vita dei genitori no i ri usci am o co m unq ue ad i m - d alla p re se nz a d i un a dulto. di sapere, quasi a compensare questa nostra pu- con i loro caratteri egocentrici a cui i non sanno m ag i nare no rm ale co m e i l vo stro C o m e p o te r d e fi nire la mia a u- nitiva realtà squalificante alla vista, ma degna di controbattere insegnando delle regole. p e rché anche i n no i c’è l’i m m a- to no m i a se no n sono ma i messa essere assecondata in modo da ridonare profon- Credo che dobbiamo certamente diffondere g i ne d i un m o nd o m i g li o re i n cui ne lle co nd i z i o ni d i poterlo fa re? dità al nostro pensiero interiore che assetato sta noi questa cultura della disabilità vista dalla tutti vo rre m m o vi ve re . Mi p i ace re b b e m o lto poter fa re dei silenzioso ad aspettare. Vera fonte di crescita è nostra intima reale prospettiva che bisogna D e sue te asso p i te p assi o ni g i ova- co rsi d i le tte ratura per impa ra re il poter frequentare la scuola come momento di conoscere anche solo in modo teorico per poi ni li si ri sve g li ano fo rti ne l cuo re a ri co no sce re vari st ili e leggere scambio personale tra compagni come il poter dire di conoscerci e di pretendere di fare pro- se si ap re l’ani m a all’e ntusi asm o o p e re d i auto ri i mporta nt i come attingere ai tanti saperi che vengono offerti. getti sulla nostra vita. che d a se m p re re g na i n no i co m e Le o p ard i . Enrico Cancelli Federica de Walderstein
Consapevolezza e aspirazioni 8 Dadi esagonali Dadi esagonali 9 Consapevolezza e aspirazioni Direi che la nostra è una fertili radicati momenti Comincerei col dire che in completa autonomia, scegliere ad Tanta dannata ansia per il domani serve triste realtà molto difficile di vera condivisione con la nostra realtà di giova- esempio di andare a ballare con qualche a trasferire tranquillità al mondo adul- da affrontare e comunque adulti che ci considerino ni non è semplice anche ragazza o andare a fare qualche viaggio, to che con difficoltà non ci accetta per diversa dai giovani che in- come degni di cure fisi- se al giorno d’oggi molte queste sono le maggiori privazioni per quello che siamo. vece non hanno problemi. che e materiali, ma anche barriere si sono aperte noi ragazzi speciali. Darsena cercano i giovani che remando Girare da soli in libertà è intellettuali e spirituali nei nostri confronti. Bisogna minimizzare l’handicap con altre a volte contro corrente irritano il mon- impossibile da fare come che sembrano inutili alla Certamente vivere la di- strategie, girare attorno non va bene, bi- do adulto che invece dà per scontato pure prendere decisioni nostra crescita. sabilità non è una cosa sogna trovare nuove alternative per soddi- certezze di cui loro sono padroni asse- importanti senza che nes- Serve vedere dentro di noi semplice, ci sono mol- sfare le nostre esigenze. rendo verità che i giovani non possono suno le prenda per te. Vor- certe decisioni che ci ri- te rinunce come non Appena si cerca di riflettersi nelle espe- capire per scarsezza di esperienza. rei avere amici con i quali guardano, senza decidere essere liberi di muoversi rienze dei propri coetanei, ci si deve con- Vera sete dettata dalla troppa serietà uscire e divertirmi. sulla nostra testa sceglien- tentare di guardare da fuori con desiderio affretta la responsabilità degli adul- Certi comportamenti forse do anche attività degne di quello che fanno gli altri senza parteci- ti che considerano la sedentarietà dei sarebbero meno negativi giovani che sanno dare va- pare, cadendo a volte nella frustrazione. giovani come rassegnata apatia. Gli se avessimo dei credibili lore ai desideri del cuore. Restare affacciati alla finestra della vita adulti sentono fremere l’amara sen- non è piacevole e allora bisogna trovare sazione di saturazione quando aggre- Sandro Sorato dei sostituti che riempiano questi vuoti, a discono amaramente, accanendosi volte ci rifugiamo nei rapporti con le per- sempre sui giovani e ferendone il loro sone immaginarie, a volte è il nostro fer- orgoglio, dando sempre e solo su- vido pensiero a farci compagnia vestendo perficiali valutazioni denigratorie che Io penso alla mia gioventù come un per- di consolazione le nostre vite. Meglio poco testimoniano una debolezza nemi- correre lontano dagli altri rincorrendoli che niente. Essere saggi come la volpe ca della crescita di un giovane uomo senza mai raggiungerli. Trepidante li in- con l’uva acerba conviene sempre. o donna che cercano faticosamente vocavo trovando il vuoto come risposta, la loro strada. emozioni ho provato, mite cordialità ge- Marco Budai Riaccende sapiente attenta fantastica nerosamente ho ricevuto, pretesa di gio- la voglia di riscossa dei giovani che at- ire di fertili raccolti non ho mai avuto ma traverso il loro desiderio di emergere dovete comprendere tutti i nostri strani garantiscono sicure strategie respon- comportamenti perché anche noi pos- sabili per costruire un domani migliore. siamo prendere un posto in una vivace gioventù che per noi è poco accessibile. Alessandro Bottos Sacrificare gli anni cosiddetti più belli cercando soluzioni vane è fatica spre- cata e in definitiva conviene trovare in se stessi le risorse per andare avanti Come incominciare un articolo così com- Trovare la propria strada è molto impor- Il mondo dei giovani rappresenta il passaggio anche noi. plesso per noi. Inizierò col dire che le aspet- tante per i giovani in un’epoca questa tra il desiderio di separazione e la volontà di Certo credere nelle proprie potenzia- tative sono tante e difficili da affrontare ma le impostata soprattutto sull’incertezza. autonomia che ci conduce alla vita adulta. lità non potrà vincere la disabilità, ma speranze per un graduale avvicinamento alle Avviene poi che molti giovani perdano la Unica trattenuta follia variopinta di vivaci colo- guardarsi dentro per scoprire i punti di nostre esigenze si stanno concretizzando. speranza di un avvenire migliore: certez- ri è la giovinezza. forza aiuta molto, resta utile alla pro- Certo essere fedele ai freschi ideali che tengo ze e molteplici sogni rincorrono, attrattive In quasi tutti regnano sprovvedutezza e malin- pria crescita personale tenendoci attivi chiusi dentro me stesso resta un meraviglioso occasionali cercano, confortati da possibi- conia, vera somma di buona irresponsabilità e nonostante le difficoltà con tanti aspetti tentativo di sfide verso urtanti torti subiti e corale li miraggi che si infrangono sistematica- di concrete possibilità. della vita. Uno dei problemi più tosti è il derisione generata dolorosamente dal mio stato mente entro i limiti imposti da condizioni Erigere luoghi dove i giovani trovino essenza non poter mostrare opportune potenzia- fisico, cervello ragionante in corpo spastico. sociali esterne vestite da ricchezza futile e porrà il contesto per ottenere una società più lità per gli importanti limiti di linguag- Cambiare la cultura credo sia una cosa non certo spesso irraggiungibile. ricca di ridenti motivate persone. gio, poter parlare è un grande mezzo di facile se continuiamo a vedere la disabilità solo Mosso da sentimenti diversi poggio Meritiamo anche noi di dimostrare il nostro sa- integrazione. Litigare, portare le proprie come un aspetto negativo di tutto ciò che in au- il mio sguardo su di loro e osservo le pere e di sentirci valorizzati per il nostro pensiero. idee, intonare canti in compagnia, poter tonomia non siamo in grado di fare trascurando il loro acrobazie. Opportunità mancano ai giovani per dimostra- esprimere consensi, tutto passa verbal- nostro vissuto interiore che ci anima e ci permette Strettoie inforcano i giovani non lasciando re il loro desiderio di manifestare necessità e mente. Limite grande è non comunicare. di dare senso anche a questa nostra vita speciale. lo spazio a iniziative più ricche di fantasia. per meritare fiduciose speranze. Paolo Pipp Daniele Bressan Enrico Lozei Marco Visintin
Consapevolezza e aspirazioni 10 Dadi esagonali Dadi esagonali 11 Consapevolezza e aspirazioni Mi piace la presentazione di noi giovani Le mie aspettative per il futuro forse non disabili che possiamo essere considerati sarebbero molto diverse da quelle di tanti dei rivoluzionari che hanno la possibilità miei coetanei di classe e cioè poter con- e la fortuna di essere dei pionieri della tinuare a studiare, laurearmi in arti figu- nuova visione della disabilità, che ha cer- rative, trovare un lavoro, conoscere amici, tamente dei limiti ma anche tanta gioiosa trovare una ragazza, sposarmi e avere dei voglia di vivere con tanta vivace creatività figli, ma sento che nelle persone normali che si genera dentro di noi. risultano demenzialità utopistiche, frutto Mi sembra un’opportunità davvero spe- di fanatiche illusioni. ciale poter dire come viviamo veramen- Le nostre aspirazioni seguono sempre i no- te i nostri mondi che restano così difficili stri desideri di miglioramento di tutta la no- da comprendere alle persone lontane da stra vita a cominciare dall’autonomia delle credere che dire disabile vuol solo dire cose normali come il gestire la quotidiani- negazione di tutto ciò che è normalità. tà, perché se voglio vendicare la mia perso- Molte volte i progetti che vengono desti- nalità devo saper dimostrare che sono una nati a noi sono spesso centrati sulle auto- persona che sa vivere civilmente anche se nomie che sembrano essere il nostro pro- ha dei limiti nella sua vita. blema vitale mentre dovrebbero diventare E questi atteggiamenti migliorano solo se uno stimolo da sviluppare per mettere in abbiamo l’opportunità di vivere insieme mostra le nostre diverse abilità che sono ad altri condividendo con loro tanti mo- presenti in ognuno di noi, se le possiamo menti di vita normale. tirar fuori donandole come nostro contri- buto per l’umanità. Sebastian Stuparich Potrei confermare tutti i pensieri dei miei amici che vivono come me la delicata vicenda di non essere considerati giovani meritevoli di so- Essere dei residui sociali non è una Accostare il facile binomio giovani-spen- ri opportunità di lavoro e molti giovani gnare il nostro futuro solo perché sensazione piacevole e una disgregante sieratezza in un momento storico e so- sono costretti a emigrare. la sorte ci ha riservato una diversa condizione quando la mente funziona e ciale come questo è quanto mai inap- Essere giovani e raggiungere i propri probabilità di realizzazione. comprende. Le potenzialità sono soffo- propriato, se mai nella condizione di una obiettivi non è ragionevolmente facile sen- cate dal giudizio negativo degli altri. persona che si trova a cavallo fra l’infan- za dover scendere a compromessi gravosi Ritagliarsi un posto dentro que- zia e l’età adulta questa idea ha avuto il sacrificando i propri principi morali. sta società è il sogno di ogni giova- suo motivo. La fatica di crescere e trovare Essere giovani e mostrare di avere del Il mio giudizio non può essere molto cre- ne mosso da ambizione e sete di un determinato ruolo negli ambienti cir- talento spesso sembra non avere alcu- duto, muoio dalla voglia di confidarvi i miei cambiamento, sodo lavoro aspetta costanti la sa solo chi la sta vivendo, con na ragione, tanti sono quelli destinati a pensieri giovanili: beata guardavo con gli ogni giovane volenteroso, inabile o il passare degli anni ci si scorda delle dif- passare inosservati e a rimanere dietro a occhi di giovane fanciulla poggiando impe- no. Variazione esteriore avviene in ficili tappe di questo processo e si resta persone meno meritevoli. tuosi miraggi e intravedendo pensosi ba- ognuno, crescita e differenziazione dolcemente ancorati con la memoria solo Essere giovani era forse meglio in passa- gliori che mostravano una Valeria diversa. sessuale ci anticipa al mondo sot- ad alcuni aspetti superficiali. to? Il respiro di infinito di uno spirito gio- Molto gratificante permetterci di contribuire terrando per sempre il mondo in- Essere giovane e guardare con sere- vane si può essere affievolito tanto da non attraverso la nostra testimonianza a costru- fantile. Spensieratezza desta questa nità al proprio futuro è un diritto che dare alla società la scossa vitale del cam- ire un ponte di pensiero fra noi e gli altri. ardita attività dimostrata dai giovani di questi tempi affossati nell’incertez- biamento? Serenamente si può essere Giovani potenzialmente siamo tutti, mossi anche se una frenetica espressio- za noi giovani nemmeno conosciamo. anche oggi fiduciosi, assaporare la pro- da una spinta di riscossa necessariamen- ne non sempre significa scarsez- Inserirsi nel mondo del lavoro è quasi pria gioventù e resistere alla tentazione te provata ma purtroppo sopita da una za di idee, accreditiamo spesso agli impossibile, pochi trovano una auto- di autocommiserarsi. Resterà traccia di consapevole verità: accettare il limite po- adolescenti espressione di scarsa nomia economica grazie alla quale si ogni persona che nel suo ambiente met- sto dalla propria condizione. volontà ma dimentichiamo che dare possa formare una famiglia e devono terà in azione le sue risorse, il suo impe- Tolte le possibilità di un avvenire autonomo tempo necessario al cambiamento dipendere dai genitori per anni. In altri gno generoso, valori e atteggiamenti per resta solo la potenza dell’amore ricevuto. è un loro diritto. paesi adesso sembrano esserci miglio- dare al mondo equità e giustizia. Valeria Lenarduzzi Andrea Napoli Maria Chiara Coco
Le vacanze viste da noi 12 Dadi esagonali Dadi esagonali 13 Le vacanze viste da noi VACANZA SOTTO UN ALBERO IL MITO LIBERATORIO DELLA VACANZA di Sebastian Stuparich di Federica de Walderstein Il desiderio assolutamente le- servire come reale momento rigenerativo. Partire per una vacanza è la cosa diamo minimamente conto di quante energie e ore cito di ogni persona che vive in Sedere sotto un albero nella assoluta tranquil- più affascinante e liberatoria per- dedichiamo per la preparazione di tutti i minimi det- questo mondo che condiziona lità di un bosco di montagna per me vale molto ché ci proiettiamo completamente tagli senza lasciar spazio alla fantasia liberatoria di sempre anche gli stili comuni di vita, da quel- più di una vacanza ai Caraibi o qualche viaggio in un’altra realtà di cui conosciamo certamente qual- vivere la vacanza senza programmi e orari ma goden- la lavorativa a quella della vacanza, credo che super organizzato che promette sogni di diver- cosa ma su cui investiamo sicuramente tutte le no- do pienamente dell’opportunità di poter stare con chi debba essere considerato come una vera serena timento ma che alla fine ti fa ritornare più stan- stre aspettative di riposo, di divertimento, di assoluto ci piace in atteggiamento di ascolto e condivisione di opportunità di libero sfogo dallo stress che at- co e più povero di prima. stacco dagli impegni lavorativi e dalle infinite attività ogni piccola o grande esperienza o emozione. tanaglia le nostre giornate. Solo lo stare senza nessun complicato pensie- che normalmente riempiono le nostre giornate. Nella mia idea la vacanza deve totalmente es- ro da gestire e da preordinare secondo le nor- Le nostre aspettative sono così alte che non ci ren- sere un periodo di stacco da tutte le normali mali attività mi fa sentire assolutamente libero attività e nella condizione di assoluto relax. di perdermi nei miei pensieri, certo che anche Stare nella calma di una normale giornata d’esta- senza parlare posso rigenerare dentro di me le PRETESE SENSAZIONALI DI VACANZE FELICI te con niente da fare senza dover riordinare nessun energie autentiche per trovare la carica per so- pensiero come normalmente devo fare per restare stenere le sfide che ci attendono nella vita nor- connesso alla realtà è la massima aspirazione per male di tutti i giorni. di Cristiano Moreale poter vivere degnamente una vacanza che possa Buone vacanze a tutti. Bisogno di fonte di pausa per tutti è la vacanza cominciando dal partecipare alla TEMPO PIENO gioia espressa dagli studenti l’ultimo giorno di scuo- O la, alla contentezza di turisti che affollano le spiagge, o depongono valigie sui rulli degli aeroporti. TEMPO VUOTO? La partenza per paesi lontani spesso indica il bi- sogno concreto di evadere dalla vita normale, molto di Andrea Napoli spesso priva di motivazione e di senso di apparte- nenza ad una certa realtà vista come limite di liber- Sempre attese durante lo scorrere dei mesi inver- tà e non come vera fonte di relazioni e di crescita. nali, appena tornano le vacanze lasciano un senso Mentre per me la vacanza deve prendere il posto di liberazione spirituale derivato dal fatto di avere della quotidianità in quanto deve essere luogo di re- la mente esistenzialmente attiva ai rosei progetti su lazione con tutti per rigenerarci reciprocamente an- come impiegare tutto il tempo a disposizione. Persi che nella tranquillità della natura. i dolenti compiti quotidiani, entriamo in uno spazio illimitato nel quale rischiamo di perdere il tempo BUONE che ci è donato ritornando al lavoro insoddisfatti più SANE VACANZE VACANZE di prima. Opprimiamo il nostro spirito volendo fare mille cose non possibili e portiamo avanti le giorna- di Valeria Lenarduzzi te senza scopo. Eppure il protagonista della propria di Andrea Morello vita è ciascuno di noi, e anche per le vacanze la scelta Momento necessario nella la possiamo fare o no. Casa mia è il posto migliore vita monotona, le vacanze oggi molti non le Sempre nei nostri giorni compiamo delle scelte dove trascorrere un meritato riposo governando possono godere popolando le spiagge colme di che in qualche modo condizionano la nostra vita e le casa nel riposo delle stanche membra. Nuovo im- ombrelloni tristemente chiusi modificando le nostre esperienze con le persone che ci sono vicine. pulso ruota intorno al bisogno di curiosi desideri solidificate abitudini molto in uso in tempi più Comprendere che ci giochiamo da soli anche questa accantonati nei mesi di lavoro. floridi. Le vacanze bisogna inventarsele imma- opportunità di vivere un momento carico di stress Crescono via via le idee, materialmente muti affari e di denaro; con le fauci aperte ottengono ginando lo scenario più propizio. Lontano o o invece trovare tanti momenti di ritrovo con noi progetti prendono forma, merito del costan- denari a volte per soavi vacanze, ma non atten- vicino, le vacanze off rono occasione di godere stessi nella tranquillità della natura che dona la pace te impegno di operatori del settore di spiagge, diamoci viaggi da sogno spendendo poco, attenti del proprio tempo lungo, infiorando i momenti e la carica sia fisica che psicologica. Al pensiero di monti o località varie. Gradevoli novità gravitano ai tranelli, avventori incauti! Cautela certamen- liberi di pensieri profondi, gioiose riflessioni espiare delle vacanze faticose quello che vi auguro è: attorno all’infinita proposta veicolata attraverso te non basta se alle vacanze vogliamo destinare vivide impressioni. Popolare la mente con il ricordatevi di non stravolgere la vita nella speranza diciture attraenti. i nostri risparmi, certamente troveremo un sacco più piacevole leggero vuoto interiore rende le di compiere viaggi da sogno che saranno solo una Territori ancora inesplorati affascinano viaggia- di meravigliose mete, merita una minuziosa ri- vacanze un proficuo momento di recupero del- gran fatica senza riposo. tori frivoli che lasciano nominativi presso agen- cerca la destinazione della nostra scelta per farla la propria persona. Buone vacanze responsabili a tutti. zie turistiche che diventano davvero bramose di diventare una vacanza da sogno!
Le vacanze viste da noi 14 Dadi esagonali Dadi esagonali 15 Le vacanze viste da noi GRADITA VACANZA TEPORE TEMPI di Maria Chiara Coco Le vacanze sono attese da tutti casa, ma il rito di una grande famiglia è quello di ESTIVO DIFFICILI di Enrico Cancelli di Marco Budai noi come pausa gradita per ritro- portare in vacanza a volte anche le sue dinamiche vare il tempo per noi stessi, in- relazionali. Naturale, se anche in vacanza si porta- Molti aspettano le vacanze se- Vacanze sedentarie mi attendo contrarci dentro le famiglie che finalmente trovano no i propri caratteri diversi e si vive assieme tutta renamente dedicandosi alle attività di routine, altri dopo un anno di devoto lavoro e direi che all’ozio uno spazio intenso dedicato alla loro relazione. la giornata, ma le tensioni si smorzano presto in trepidano scalpitando stufi di lavorare, quelli che festa dedicherei. Credo nella necessità di godersi un Permettere alle persone il meritato relax, trave ne- un clima più disteso. Quando si viaggia, immagini assistono allo scivolare monotono dei propri gior- periodo di calma dal frenetico ripetersi di giornate cessaria su cui poggia l’intero ripristino delle nostre straordinarie scorrono davanti agli occhi restando ni assolutamente uguali nemmeno sanno cosa sono, di lavoro, banalmente direi che la vacanza rappre- membra stanche da un anno di assedio dalle incom- impresse nella memoria, felicemente scaldando le tutti esempi di come la stessa idea può avere diver- senta il sognato riposo. Decidere dove passare le fe- benze rituali di ogni giorno. lunghe giornate invernali. se sfaccettature. Dare un unico senso alle vacanze è rie sovente è motivo di eterne disarmanti discussioni Necessario staccare la spina, motivo che ci spin- impossibile. Accadono strane cose in questi tempi concedendoci banali battibecchi. Bicchiere mezzo ge a prenotare le ferie manifestando desideri che assai duri economicamente, adesso troviamo istin- pieno bisogna saper vedere trovando la gioia fecon- devono essere vagliati da tutti i componenti del tivi rimedi per rodere meno possibile i nostri conti da di essere felici di potersi permettere una vacanza. viaggio, dimostrando in questo modo attenzione correnti. Le città sono piene di gente anche d’estate Vacillanti certezze riscoprono gli italiani responsa- a ciascuno. In camper famiglie si muovono tra- intasando le strade e i parcheggi, euristici sentimenti bile una crisi economica che toglie a sacchi di gente scorrendo felici giornate, pesi vengono ripartiti riempiono le aeree menti che queste restituite at- la possibilità non solo di farla ma anche semplice- equamente, una famiglia si sposta indossando una tività trovano interessanti invece del divertimento mente di sognare una vacanza. chiassoso a cui si dedicavano le ferie in tempi più opulenti. Rimanere a casa diventa quindi un’oppor- LA MIA AMENA tunità di restare soli con se stessi e arricchirsi inte- VACANZA riormente, ascoltandosi e riflettendo sulle cose es- senziali. Questa sarà quasi una rinuncia o una risorsa di Stefano Galatà da recuperare? Erta domanda a cui rispondere, sem- pre attuale la favola della volpe e l’uva. La differenza tra una vacanza nor- male e una vacanza amena è che questa è un momento semplice di assoluto e piacevole disarmante inattivismo. CRISI ENERGICA, VACANZE DEBOLI Per me il programmare una vacanza spesso vuol dire pensare a tremendi problemi di adattamento a tante diverse situazioni in cui realmente faccio fatica Pernotterei in posti autenticamente medioevali, di Paolo Pipp a controllare bene il mio atteggiamento, perciò per- lontano dai centri cittadini per godere fino in fondo do tutto l’entusiasmo solo nella gestione dell’analiz- dell’atmosfera particolare che conosce la campagna. Certe potrebbero essere le so- na bastano per sfamarsi, per le vacanze non rimane zare la situazione. Poi con l’unico mezzo praticamente usato in quel spirate vacanze se le economie estere fossero ricche, niente. I fortunati che riescono ad avere le ferie e Penso tante volte a quello che mi piacerebbe fare se tempo, cioè il cavallo, mi sposterei in vari posti an- restituendo la tranquillità che avevamo una volta. quindi anche un lavoro, escogitano qualche attività potessi fare una vacanza normale . Sicuramente an- che per mangiare in locali tipici. La mia fantasia non Un sogno ormai per molte famiglie travagliate da poco dispendiosa per svagarsi. Per chi non ha il la- drei in Toscana perché ritengo sia una regione molto è limitata al posto ma ci metto anche la partecipa- una crisi feroce. Erano bei tempi quelli in cui oppor- voro le ferie sono tristemente continue e pochi sono bella sia come territorio paesaggistico che per i molti zione di speciali amici, tenendo conto della nostra tuni periodi ristoravano, in amene località di mare quelli che possono permettersi qualche diversivo. preziosi tesori artistici. vitalità e giocosità. o di montagna. Per molte famiglie i soldi a malape- Immobilità economica, immobilità vacanziera. SOGNO INFINITO DI LIBERTÀ CREATIVA ETEREE VACANZE di Daniele Bressan di Sandro Sorato Il desiderio di una vacanza santi delle normali giornate non considerando Buone vacanze, è finito il duro la- Operazione unitaria, fervore tracima dai nostri prede- penso sia il sogno più comune un vero giovamento anche fare determinate at- voro, tribolazioni e stressanti gior- cessori che hanno voluto confrontarsi con la realtà e a tutti noi che viviamo nella tività che servono per rigenerare lo spirito oltre nate ci hanno accompagnato cre- porre dei limiti al duro lavoro consentendo finalmen- frenetica vita di tutti i giorni sempre presi da che il fisico. Nella mia vita molto monotona di- dendoci supereroi, adesso sentiamo il peso dei tempi te regole e limiti allo strapotere della classe dirigente infiniti impegni, sempre condizionati dal tempo venta fonte rigenerativa il viaggio pellegrinaggio trascorsi e di una felice pausa sentiamo la necessità. e dei padroni che non consentiva dignità ai lavoratori. che fugge veloce senza lasciarci lo spazio neces- a Lourdes dove, immerso in un clima di intenso Verremmo drasticamente vuotati di energia se il biso- Poniamo lo sguardo sentitamente ringraziando chi sario per riprendere fiato e ritrovare la giusta di- raccoglimento, ritrovo la carica interiore per vi- gno di una pausa non fosse esaudito, vero dono a ricor- ha lottato e ha scioperato consentendo oggi di po- mensione del nostro vivere. vere la mia difficile vita dandogli un giusto vero do di chi in questa pausa non ha mai trovato conforto. terci augurare veramente buone vacanze. Certi viaggi però possono diventare più stres- significato di assoluta gratitudine.
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