Patrimonio Italia. Dalla rendita allo sviluppo di qualità - IDEE PER LA MOBILITÀ DEL FUTURO
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IDEE PER LA MOBILITÀ DEL FUTURO Patrimonio Italia. Dalla rendita allo sviluppo di qualità ottobre 2017 Versione A1 17 gruppo
Patrimonio Italia. N° 17 Dalla rendita ottobre allo sviluppo 2017 di qualità IDEE PER LA MOBILITÀ DEL FUTURO Versione A1 gruppo Direttore Collaboratori Art direction Una rivista di Edita da Responsabile esterni e progetto grafico Autostrade per l’Italia Codice Edizioni Francesco Delzio Elisa Barberis Undesign via A. Bergamini 50 via San Francesco Luca Castelli 00159 Roma da Paola 37 Direttore Editoriale Andrea De Benedetti Banca immagini www.autostrade.it 10123 Torino Vittorio Bo Mariachiara Giacosa Getty Images t +39 011 19700579 Enrico Remmert www.codiceedizioni.it Coordinamento Maria Chiara Voci Immagine agora@codiceedizioni.it Editoriale Samantha Zucchi di copertina Silvia Gambadoro Battistero Neoniano, Stefano Milano Ravenna © P. Cravino Traduzioni Leonie Smushkovich Laura Culver Isabella Spinella Joan Rundo Managing Editor Cecilia Toso Redazione Distribuzione Cristina Gallotti esclusiva per l’Italia Messaggerie Libri spa t 800 804 900
«Il nostro Paese è un museo diffuso, erede delle numerose civiltà che nei millenni sono fiorite sul nostro territorio. È un nostro carattere originale, pertanto nessun modello internazionale può trovare rispondenza in Italia. Siamo noi a creare e ad esportare modelli» Dario Franceschini contributors Franco Paola Dario Veronica Louis Roberto Dario Bernabè Dubini Franceschini Gentili Godart Pisoni Vergassola Amministratore Delegato dell’Eni Professore Associato Ministro dei Beni e delle Giornalista e attrice, si è Archeologo, filologo Ha lavorato per i canali Attore, autore e tra il 1992 e il 1998, ha realizzato di Economia Aziendale Attività culturali e del diplomata all’Accademia e autore di numerosi cinema di Sky Italia fin presentatore televisivo, la più importante privatizzazione all’Università Bocconi Turismo, è avvocato Nazionale d’Arte testi di storia, è stato dal lancio, nel 2003, conduttore radiofonico, del sistema delle partecipazioni di Milano, dove è civilista e cassazionista, Drammatica Silvio Consigliere per la prima in produzione musicista e scrittore, la statali italiane. È stato per due anche Coordinatore oltre che scrittore D’Amico nel 2006 e conservazione del e poi all’interno della sua carriera è iniziata volte Amministratore Delegato Comitato Pari e autore di diversi da allora ha lavorato patrimonio artistico direzione creativa negli anni Novanta e di Telecom Italia, guidando il Opportunità, è Direttore romanzi. Nella sua per teatro, cinema e presso la Presidenza contribuendo a definire abbraccia tutte le forme risanamento finanziario della dell’Undergraduate carriera politica è stato televisione. Dal 2013 della Repubblica italiana. il brand e l’identità di della comunicazione. Società. Dopo la laurea in Scienze Program in Management Ministro per i Rapporti collabora con “Il Fatto Membro dell’Accademia rete. È stato autore, È conosciuto dal Politiche a Torino, ha lavorato for the Arts Culture con il Parlamento Quotidiano”, dove dei Lincei, dell’Institut programmista regista e grande pubblico per come ricercatore di economia and Communication e il Coordinamento tiene anche un blog di de France e promo producer per il la sua partecipazione a presso la Fondazione Einaudi. Nel (CLEACC) ed è stata dell’attività di Governo politica; è stata tra i dell’Accademia di Atene, canale Studio Universal, programmi di successo 1976 è diventato Senior Economist Direttore del Centro (2013-2014), Presidente protagonisti dell’edizione è autore di diverse prima di diventare nel come Maurizio Costanzo nel dipartimento di Economia e di Ricerca ASK (Art, del gruppo parlamentare 2014-15 del talk show monografie e numerosi 2009 programming Show, Quelli che il calcio, Statistica dell’OCSE a Parigi e due Science, Knowledge). PD alla Camera di Gianluigi Paragone articoli scientifici, manager di Sky Cinema. Mai dire gol, Zelig e Alle anni dopo è entrato in FIAT. Nel Autrice di articoli e nella XVI legislatura “La Gabbia”, in onda pubblicati in Italia e Dalla sua nascita è alla falde del Kilimangiaro. 1983 passa all’Eni e, dopo alcuni saggi, pubblicati in Italia e sottosegretario su LA7, e partecipa all’estero, sulle civiltà del guida di Sky Arte HD, Dopo il successo delle incarichi di rilievo, ne diventa AD e all’estero, tra le sue alla Presidenza del tuttora a diverse Mediterraneo. e dal 2015 dirige lo Sky prime due edizioni, ha nel 1992. Dopo un breve periodo in opere Bilancio & gestione. Consiglio nella XIII trasmissioni televisive Arts Production HUB. condotto su Sky Arte Telecom, nel 1999 fonda la società Istruzioni per l’uso (Egea, legislatura. È stato, e radiofoniche come Il suo lavoro televisivo HD la terza stagione di investimenti FB Group e, dal 2010). inoltre, vice segretario e opinionista. Quest’anno è stato premiato in di Sei in un Paese 2004 al 2007, è Vice Presidente segretario nazionale del ha condotto, insieme numerose occasioni. Tra meraviglioso; attualmente di Rothschild Europe, prima di Partito Democratico. a Dario Vergassola, la i premi vinti: 4 Gold è in onda su Rai 2 ogni tornare in Telecom, di cui è AD terza edizione di Sei in Promax Awards, 3 Silver lunedì sera con Night fino al 2013. Grande appassionato un Paese meraviglioso, in Promax Awards, 2 Silver Tabloid, condotto da di arte moderna, dal 2004 al 2014 onda in prima serata su Telly Awards, 1 D&AD Annalisa Bruchi. ha diretto il MART e nell’aprile Sky Arte HD. Award, 2 Eutelsat 2016 è diventato Presidente della Award, 1 Gold e 1 Silver Commissione Nazionale Italiana per Award al New York l’Unesco. Festival.
Sei in un Paese meraviglioso SAN NICOLA EST 64 Una sorgente di Patrimonio Italia. 06 Editoriale fascino di Elisa Barberis Dalla rendita di Francesco Delzio allo sviluppo di qualità sommario Strade Visioni 08 Gestione e cura del patrimonio Intervista a 44 Roberto Pisoni culturale nel mondo: Sky Arte: le best practices la bellezza come “narrazione Intervento di continua” 38 Paola Dubini di Luca Castelli 20 Intervista a Il Piano 72 INGREDIENTI Dario Franceschini strategico DELLA TRADIZIONE del Turismo: 50 Intervento di a cura di Il “new deal” la valorizzazione Louis Godart Slow Food Italia del patrimonio dei beni minori artistico in Il Paese Italia: strategie dell’universale IL CASERTANO, e risultati Bellezza CUSTODE di Mariachiara Giacosa DELLA STORIA a cura di Touring Club Italiano Infografica 26 Sei in un Paese meraviglioso Muoversi con le parole 76 Viaggio letterario attorno all’Italia di Enrico Remmert 32 Intervista a Franco Bernabè Reportage L’Italia 56 Intervista a patrimonio Dario Vergassola del mondo e Veronica Gentili di Maria Chiara Voci Un giorno sul set di Sei in un Paese meraviglioso 80 English di Andrea De Benedetti version
06 È una sfida complessa e articolata su numerosi fronti di competitività, che non può essere vinta solo dal settore pubblico. Cerchiamo di raccontarla in questo numero di Agorà: partendo dal new deal del turismo e della cultura editoriale avviato negli ultimi anni dal Ministro Dario Franceschini – che lui stesso ci racconta in una bella intervista – passando attraverso la valorizzazione dei siti Unesco localizzati in Italia di cui ci parla il Presidente della Commissione Italiana Franco Bernabè e l’inquadramento del nostro patrimonio come bene universale nelle riflessioni del professor Louis Godart, ex Consigliere del Presidente della Repubblica per «Non sono persone come queste che hanno potuto edificare i beni culturali, per approdare infine all’individuazione questa chiesa. Questa considerazione applicatela a tutto del ruolo vitale che aziende, media e cittadini possono ciò che di sublime vedete in Italia, e in tutte le attività giocare in questa partita. Tra i contenuti salienti di questo pubbliche. Un popolo di giganti e di eroi è morto nel 1530 numero, infatti, anche la descrizione dell’intensa attività di ed è stato rimpiazzato da un popolo di pigmei» scriveva produzione e di narrazione realizzata con grande qualità da Stendhal ne L’Italia nel 1818. Il celebre scrittore francese, Sky Arte HD, nelle parole del direttore Roberto Pisoni, e che si innamorò visceralmente del nostro Paese lasciandoci il racconto della ratio ispiratrice e degli obiettivi raggiunti alcuni dei migliori ritratti narrativi delle bellezze della da Sei in un Paese meraviglioso di Autostrade per l’Italia, provincia italiana, sposava in questo modo la tesi (diffusa considerata ormai (a livello internazionale) un’iniziativa- tra gli intellettuali europei dell’Ottocento) della decadenza modello in quest’ambito. dell’Italia dopo la prima fase del Rinascimento. Ma, mutatis La direzione di marcia è chiara. Non serve cercare nuovi mutandis, le sue parole conservano oggi un significato eroi, ma gestori pubblici consapevoli e soggetti privati profondo per i fortunati “gestori” del primo patrimonio socialmente responsabili. artistico e culturale a livello mondiale. Essere “giganti” e non “pigmei” – rispetto al “Patrimonio Italia” – vuol dire oggi avere la capacità di manutenere Francesco Delzio senza distruggere, di valorizzare senza consumare, di far Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Marketing fruttare senza sfruttare. Vuol dire, in sintesi, trasformare Atlantia e Autostrade per l’Italia la posizione statica di distratti rentier (che ha caratterizzato per decenni, in media, l’approccio italiano ai beni culturali) in quella di attivi protagonisti di uno sviluppo di qualità, fotografia S. Zucchi che faccia perno ad esempio su un’offerta turistica premium, su servizi di livello superiore e di respiro internazionale, sulla diffusione dei flussi turistici al di fuori e al di là delle meravigliose e intasate città d’arte.
08 Agorà 17 09 Gestione e cura del patrimonio Valorizzare e amministrare i siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità è un lavoro ricco di sfide. Cinque anni fa, l’Unesco ha deciso di valutare le strategie di gestione per individuare le best practices a livello culturale nel mondo: internazionale. Per farlo ha chiesto a 23 siti che rispettavano specifiche caratteristiche virtuose di raccontarsi in un concorso, che avrebbe le best practices premiato un solo vincitore. I candidati sono ancora oggi considerati dall’Unesco un esempio per tutti. Agorà ne racconta cinque. Strade Visioni
10 Agorà 17 11 01 Filippine ∙ Città storica di Vigan La città coloniale di Vigan è vincitrice del concorso come best practice dell’Unesco, grazie alla capacità di gestire risorse limita- te, al forte coinvolgimento della popolazio- ne locale nella conservazione del sito e a un sistema sfaccettato di sovvenzioni. Situata a nord delle Filippine, vanta mezzo milioni di turisti all’anno. fotografia Getty Images Strade Visioni
12 Agorà 17 13 02 Grecia ∙ Acropoli di Atene Tra i casi virtuosi, l’Acropoli di Atene pro- posta dalla Grecia è interessante per molte- plici aspetti. Si è dotata, infatti, di un advi- sory board multidisciplinare per pianificare e supervisionare gli interventi di restauro, e di importanti tecnologie a loro suppor- to. Inoltre, un attento apparato di norme assicura che gli interventi avvengano in to- tale legalità e rispetto della conservazione. Lo staff è altamente formato e partecipa a continui corsi di aggiornamento. Il sito ar- cheologico è visitato da circa due milioni di persone all’anno. fotografia Getty Images Strade Visioni
14 Agorà 17 15 03 Sudafrica ∙ Sito archeologico Fossil Hominid Nel sito archeologico conosciuto anche come “Culla dell’Umanità” si trovano tracce dell’evoluzione umana degli ultimi quattro milioni di anni. Trattandosi di ma- teriale archeologico (il sito ospita il 40 per cento dei resti di ominidi presenti nel mon- do), l’attività di conservazione si concentra sullo studio e il monitoraggio dell’ambiente in cui si trovano i reperti, attraverso tec- nologie e staff altamente specializzati. Il turismo, fonte imprescindibile di guadagno per la zona, viene incentivato nel rispetto dell’equilibrio naturale, anche grazie a una rete di sostegno creata tra i diversi siti ar- cheologici del Paese. fotografia Getty Images Strade Visioni
16 Agorà 17 17 04 Cuba ∙ L’Havana vecchia e le sue fortificazioni Il sito dell’Havana vecchia e delle sue for- tificazioni è ben valorizzato grazie al coin- volgimento della popolazione locale. Una parte consistente delle risorse generate dal turismo (nel 2016 i turisti sono stati oltre quattro milioni), infatti, è destinata a far sì che la città antica abbia tutti i servizi necessari ai suoi residenti, senza che que- sto comprometta l’aspetto tradizionale del luogo. I guadagni ritornano alla comunità che, a sua volta, conservando le abitazioni e aprendo nuove attività turistiche, favori- sce ulteriori profitti. All’università locale, giovani studenti imparano a conservare il centro storico della loro città. fotografia Getty Images Strade Visioni
18 Agorà 17 19 05 Canada ∙ Parco Nazionale Gros Morne La gestione del Parco Nazionale del Gros Morne, sull’isola di Terranova, punta a preservare l’ecosistema locale e a incen- tivare il turismo e le attività economiche, come l’importante commercio del legno. Per garantire tale obiettivo consulta co- stantemente la popolazione e le associazioni ambientali, sensibilizzandole all’importanza del turismo (che conta circa 200.000 visita- tori all’anno). Ogni decisione si basa su un confronto costruttivo e su un alto livello di partecipazione diretta. fotografia Getty Images Strade Visioni
20 Agorà 17 21 Il “new deal” del patrimonio artistico in Italia: strategie e risultati Art Bonus, partnership e collaborazione con i pri- vati nelle opere di restauro, valorizzazione dei te- sori dimenticati e del turismo diffuso. È questa la ricetta del ministro Dario Franceschini per rilan- ciare il patrimonio artistico e culturale in Italia, come racconta ad Agorà. intervista a Dario Franceschini di Mariachiara fotografie Giacosa Getty Images
22 Agorà 17 23 R esponsabile dei beni e delle attività culturali dal 2014, Dario Franceschini è stato anche Sottosegretario e Mi- nistro per i rapporti con il Parlamento. Il suo piano di lavoro al MiBACT ha iniziato a dare i suoi frutti: dai restauri di Pompei, dove ha recentemente aperto un percorso accessibile destinato alle persone disabili, ai numeri degli accessi ai musei che a fine anno supereranno quota 50 milioni di biglietti di ingresso staccati. Ministro Franceschini, gli esperti e la stampa le ricono- scono un ruolo importante nel “new deal” del turismo italiano, soprattutto museale, fotografato dai dati più recenti. Quali sono stati gli assi fondanti della sua stra- tegia di rilancio? La riforma del sistema museale nazionale è stata il cardine del nuovo corso, con l’istituzione di trenta musei e parchi archeolo- gici autonomi, guidati da un direttore selezionato con un ban- do internazionale, dotati di un proprio bilancio, di un consiglio di amministrazione e di un consiglio scientifico. Da semplici L’apertura verso i privati uffici delle soprintendenze i musei sono diventati soggetti at- fatta con l’Art Bonus, la tivi, capaci di innovare, promuovere e attrarre pubblico. I norma più favorevole per numeri parlano da soli, con un incremento di sette milioni di gli investimenti in cultura visitatori in tre anni: dai 38,5 milioni di biglietti staccati nei musei statali nel 2013 si è passati nel 2016 a 45,5 milioni diesistente in Europa, insieme alla semplificazione delle biglietti. Nel 2017 tutto lascia prevedere che verrà superata la soglia dei 50 milioni. sponsorizzazioni culturali introdotta con il nuovo Quale strategia può essere ancora messa in campo per codice degli appalti, aprono valorizzare il patrimonio artistico, culturale e architet- molte possibilità tonico italiano? Serve una maggiore collaborazione tra pubblico e privato. I Nella pagina precedente e in queste successi del Museo Egizio di Torino e del MAXXI lo dimo- pagine a sinistra, il MAXXI di Roma; sopra, il Museo del Novecento di Milano. strano: quando i due settori collaborano nel promuovere e © E. Ruscio valorizzare il patrimonio culturale i risultati sono eccezionali. © S. Cecchetti La riforma dei musei ha messo le basi affinché ciò avvenga, © V. Zunnino Celotto
24 Agorà 17 25 ora c’è bisogno di più coraggio. L’apertura verso i privati fatta Preservare i beni artistici è solo una questione di risorse con l’Art Bonus, la norma più favorevole per gli investimenti economiche? in cultura esistente in Europa, insieme alla semplificazione Indubbiamente, visto che al momento del mio insediamento, delle sponsorizzazioni culturali introdotta con il nuovo codice quando lo stato del patrimonio culturale era ancora critico, le degli appalti aprono molte possibilità. Ora sta alle imprese risorse per la tutela del patrimonio ammontavano a poche de- coglierle, emulando quanto è stato già fatto in questi anni per cine di milioni di euro e ora, grazie al fondo straordinario per monumenti simbolo come il Colosseo o la Fontana di Trevi o la tutela del patrimonio culturale, al miliardo per la cultura dei per Brera, Palazzo Pitti o l’Arena di Verona. fondi CIPE e alle risorse europee arrivano a diverse centinaia di milioni di euro. Oggi in Italia i cantieri della cultura valgono Ci sono modelli internazionali ai quali l’Italia può ispi- oltre tre miliardi e mezzo di euro. rarsi per rafforzare la competitività della sua “indu- stria” culturale e turistica, oppure l’unicità del nostro Nel progetto Sei in un Paese meraviglioso Autostrade patrimonio impone soluzioni uniche? per l’Italia, Unesco e Ministeri competenti collaborano Il nostro Paese è un museo diffuso, erede delle numerose ci- per raccontare ai viaggiatori le bellezze della provincia viltà che nei millenni sono fiorite sul nostro territorio. È un italiana, utilizzando le autostrade e le Aree di Servizio nostro carattere originale, pertanto nessun modello interna- come vetrina del nostro patrimonio artistico, ambientale zionale può trovare rispondenza in Italia. Siamo noi a creare e e gastronomico. Quale importanza rivestono a suo giu- ad esportare modelli. La nostra leadership culturale è ricono- dizio questo tipo di iniziative? sciuta in tutto il mondo, come dimostra il successo della costi- Sono fondamentali per generare quel turismo diffuso di cui tuzione dei caschi blu della cultura Unesco e della risoluzione il nostro Paese ha bisogno per indirizzare i flussi al di fuori Onu che ne prevede l’impiego nelle aree di crisi. delle grandi città d’arte sovraffollate, far scoprire il territorio e generare ricchezza e benessere per le comunità. Può raccontarci un esempio emblematico di “tesoro di- menticato” o scarsamente valorizzato che il Ministero Quale può essere il ruolo dei privati nel recupero e nella ha rilanciato in questi anni? promozione del patrimonio italiano? Pompei. Dai crolli del 2010 siamo passati al crollo delle bar- È fondamentale, come dimostrano i dati dell’Art Bonus che riere architettoniche del 2016, con la realizzazione di un per- ad oggi vede investimenti su 1471 interventi per 180 milioni corso per disabili di tre chilometri all’interno di un sito che, di euro, di cui oltre sette milioni da persone fisiche e oltre 88 In queste pagine: grazie all’impegno profuso nel portare a termine il Grande Punta della Dogana milioni da imprese. C’è spazio per aumentare l’intervento pri- Progetto Pompei sostenuto dalla Commissione Europea, ora a Venezia e il MAXXI vato nella cultura, come dimostra questa norma che tre anni fa di Roma. risplende di nuova luce. Decine e decine i restauri e gli inter- ha introdotto in Italia agevolazioni fiscali molto elevate, pari al © Awakening venti conclusi, quasi raddoppiato il numero dei visitatori in sei © G. Cosulich 65 per cento per chi sostiene il restauro del patrimonio cultu- anni, avviati nuovi scavi e attività di ricerca: tutto questo in rale pubblico e le attività della lirica e dei teatri. quattro anni di duro lavoro compiuto con entusiasmo, rigore e professionalità. Al punto che la commissaria europea per le politiche regionali, Corina Creţu, ha definito il risultato del Grande Progetto Pompei un esempio da esportare in Europa. Quale valore ha il riconoscimento da parte dell’Unesco di un numero-record di “bellezze” italiane nella lista dei Patrimoni dell’Umanità? Il nostro Paese è un museo Una grande ricchezza per il Paese, che può sviluppare intorno diffuso, pertanto nessun a questi siti un modello di crescita sostenibile capace di por- modello internazionale può tare a uno sviluppo armonioso del territorio. Il marchio Une- trovare rispondenza in Italia. sco ha inoltre un grande valore competitivo, come si è visto nell’attribuzione a Matera del titolo di Capitale della Cultura Siamo noi a creare Europea. e ad esportare modelli
26 Agorà 17 27 Infografica a cura di Undesign SEI IN UN PAESE GE T TO DI 1000 MERAVIGLIOSO RO T R A D E P E R L’ S I P IL PROGETTO località da IL TO TA esplorare AU LIA nasce Sei in un Paese meraviglioso è Sei in un Paese l’iniziativa di Autostrade per l’Italia nata per regalare agli 7 milioni meraviglioso le Aree di automobilisti esperienze di viaggio originali e coinvolgenti e per promuovere il turismo gli 2013 100 Servizio coinvolte di qualità. Valorizzando lo automobilisti straordinario patrimonio raggiunti artistico, storico, ambientale ed enogastronomico italiano. oltre Le Aree di Servizio di Autostrade 300 per l’Italia sono diventate la vetrina delle bellezze del nostro gli itinerari Paese grazie a uno spazio, già racchiuso simbolicamente in realizzati una grande cornice dorata, che racconta emozionanti experience di viaggio proposte sul territorio circostante la rete autostradale. 70 experience dedicate all’Arte Sacra nazionale da 3 ore a 2 giorni Gli itinerari, ideati in 50 km la durata collaborazione con partner degli itinerari d’eccezione come Touring Club la distanza Italiano e Slow Food Italia, massima sono studiati in funzione del dall’uscita tempo disponibile: 3 ore, mezza autostradale giornata, 1 giorno o 2 giorni e promuovono circa 1000 località.
28 Agorà 17 29 Infografica SEI IN UN PAESE MERAVIGLIOSO ER SE M AVIGLI 3 LA DIFFUSIONE E PA Y ARTE HD O SK SO UN SU S E I IN stagioni Sei in un Paese meraviglioso nasce diventa nel 2015 un format la prima televisivo di successo. La terza stagione si è arricchita di nuovi contenuti: 46 stagione del programma 18 puntate dedicate ai siti Unesco più vicini puntate 2015 all’Autostrada e due conduttori d’eccezione: in tre anni Dario Vergassola e Veronica 2 Gentili. conduttori 18 puntate nel 2017 dedicate d’eccezione per la terza stagione, Dario Vergassola ai siti Unesco e in e Veronica Gentili onda fino a metà novembre Le tappe di Sei in un Paese meraviglioso sono disponibili anche su www.autostrade.it e su My Way, la App gratuita e geolocalizzata, creata per offrire ai clienti di Autostrade per l’Italia uno strumento per pianificare i propri viaggi sulle autostrade e sulle principali arterie stradali ad alta percorrenza, in modo semplice e intuitivo.
30 Agorà 17 31 UNE S C O SITI Infografica I siti già parte del progetto Sei in un Paese meraviglioso La Città di Vicenza SEI IN UN PAESE e le Ville del Palladio nel Veneto i Patrimoni dell’Umanità MERAVIGLIOSO 7. Centro storico di San Gimignano Crespi D’Adda dell’Unesco entrano a far parte LA PARTNERSHIP 26. Su Nuraxi 9. La Città di Vicenza e le Ville 18. La Reggia di 45 del progetto CON L’UNESCO 44 46 di Barumini del Palladio Caserta del XVIII 38 53 1 47 28 2017 37 27. La Villa Romana nel Veneto secolo con il Parco, 10 33 9 del Casale 10. Crespi D’Adda l’Acquedotto di 6 21 28. L’Area archeologica 11. Ferrara, città Vanvitelli 2 In Italia sono presenti 53 siti che 43 Orto Botanico e la Basilica Patriarcale del Rinascimento e il complesso 25 di Padova l’Unesco ha dichiarato Patrimonio di Aquileia e il delta del Po di San Leucio 11 dell’Umanità. Di questi, 18 sono 29. Il Parco Nazionale 12. Centro storico 20. Aree 22 Ferrara, città 50 I Monumenti del Rinascimento già parte del progetto Sei in un del Cilento Vallo di Diano di Napoli archeologiche 15 42 Paleocristiani e il delta del Po Paese meraviglioso e si prevede con i siti archeologici 13. Centro storico di Pompei, Ercolano di Ravenna 24 l’inserimento a regime di tutti i 40 di Paestum e Velia, di Siena e Torre Annunziata Cattedrale, Torre Civica e Piazza 48 Ville e Giardini Medicei beni Unesco raggiungibili dalla e la Certosa di Padula 14. Castel Del 21. Orto Botanico 5 30 in Toscana rete di Autostrade per l’Italia. Grande di Modena 4 31. Villa Adriana a Tivoli Monte di Padova 7 Per raccontare e valorizzare 32. Assisi, la Basilica di 22. Cattedrale, Centro storico 13 bellezze italiane che, nonostante 16 32 Centro storico San Francesco e altri siti Torre Civica e Piazza di San Gimignano 40 il riconoscimento ricevuto, hanno di Urbino Francescani Grande di Modena in molti casi un potenziale 33. Città di Verona 15. I Monumenti 30. Centro storico Centro storico inespresso in termini di visitatori di Siena 52 Castel Del Monte 34. Isole Eolie Paleocristiani di Urbino 39 e di conoscibilità da parte di turisti 36. Le città di Ravenna 35. Villa d’Este Centro storico 35 italiani e internazionali. tardobarocche 16. Centro storico a Tivoli di Pienza 31 3 I Trulli di della Val di Noto di Pienza 39. Le Necropoli Alberobello 1. L’arte rupestre 37. Sacri Monti del etrusche di Cerveteri Le Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia 14 nella Valle Camonica Piemonte e della e Tarquinia Villa d’Este 18 2. La chiesa e il Lombardia a Tivoli 12 20 17 convento Domenicano 6. Venezia 38. Monte San Giorgio 17. I Trulli di 23 di Santa Maria delle e la sua Laguna 40. Val d’Orcia Alberobello La Reggia di Caserta del XVIII 8 Grazie con L’ultima cena 8. I Sassi e il Parco 41. Siracusa 29 secolo con il Parco, l’Acquedotto di Leonardo da Vinci delle Chiese Rupestri e le necropoli rupestri 48. Ville e Giardini di Vanvitelli e il complesso di 50. I Paesaggi San Leucio di Matera di Pantalica Medicei in Toscana vitivinicoli 26 42. Genova: le Strade Aree archeologiche del Piemonte: di Pompei, Ercolano Nuove e il sistema dei Centro storico Langhe-Roero 3. Centro storico Palazzi dei Rolli e Monferrato LEGENDA di Napoli e Torre Annunziata di Roma, i beni 43. Mantova 51. Palermo arabo- della Santa Sede situati 19. L’area archeologica e Sabbioneta 34 normanna e le cattedrali nella città e che di Agrigento 44. La Ferrovia Retica Siti Unesco di Cefalù e Monreale beneficiano 23. Costiera nei paesaggi di Albula Patrimonio i siti Unesco 51 di diritti Amalfitana e Bernina dell’Umanità in ordine già parte 49 di extraterritorialità, 24. Porto Venere, 45. Le Dolomiti di iscrizione alla lista del progetto siti Unesco 27 che verranno 18 San Paolo Cinque Terre e le isole 46. I Longobardi in Italia. 52. Antiche faggete 19 fuori le mura (Palmaria, I luoghi del potere dei Carpazi e altre valorizzati con 41 40 4. Centro storico Tino e Tinetto) 47. Siti Palafitticoli regioni d’Europa Siti Unesco già inclusi Sei in un Paese 36 di Firenze 25. Le residenze preistorici 53. Opere nelle experience meraviglioso 5. Piazza della Casa Reale nell’arco alpino di difesa di Sei in un Paese del Duomo a Pisa di Savoia 49. Il Monte Etna veneziane meraviglioso dati Unesco e Autostrade per l’Italia
32 Agorà 17 33 L’Italia patrimonio L’Italia è il Paese con il maggior numero di siti Pa- trimonio Unesco: dalle Dolomiti all’area archeologi- ca di Agrigento, dai nuraghi ai monumenti paleocri- del mondo stiani di Ravenna. Franco Bernabè, Presidente della Commissione Nazionale Italiana, racconta ad Agorà come si è ottenuto questo prestigioso primato. intervista a di Mariachiara fotografie Franco Bernabè Giacosa Getty Images
34 Agorà 17 35 diali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa hanno caratteristiche che le accomunano ad altri 11 Paesi europei. Siamo riusciti, insomma, a guardare oltre i confini territoriali nazionali e instaurare reti di dialogo e cooperazione. All’inizio del suo mandato di presidenza, lei ha dichia- rato di voler correggere il sistema per assumere, come Unesco Italia, un ruolo proattivo di mappatura e sele- zione del territorio e superare le sole candidature spon- tanee. Come intende portare avanti questo impegno? Perché una candidatura possegga il carattere di eccezionalità deve rappresentare una tipologia di bene culturale originale e/o sottorappresentato. Esprimere la varietà di un Paese signi- fica entrare nella lista con un elenco di luoghi senza frontie- re, che qualsiasi essere umano possa sentire come propri per una serie di oggettive peculiarità. Ecco perché è importante S Nella pagina precedente: che tra i proponenti di una candidatura e le Amministrazioni i chiama World Heritage List e, dopo la quarantune- la Val d’Orcia. competenti si inneschi subito una interlocuzione. Un passaggio © T. Graham sima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale fondamentale per evidenziare quegli aspetti caratteristici che Esprimere la varietà di che si è tenuta a Cracovia dal 2 al 12 luglio 2017, vede divengono le ragioni stesse e i punti di forza per avviare un un Paese significa entrare In queste pagine: l’Italia sempre più protagonista, ancora al primo posto sopra, Porto Venere; iter di candidatura destinato a concludersi con successo. nella lista con un elenco a destra, Matera. fra i Paesi con il maggior numero di siti tutelati. Nello Stivale, © P. Clarke Hill i luoghi selezionati come una risorsa culturale o naturalistica di luoghi senza frontiere, © G. Hann Ci spiega come è nata e come si sta sviluppando la part- dell’umanità, da proteggere, sono 53 su un totale di 1073 a li- nership con l’iniziativa Sei in un Paese meraviglioso? che qualsiasi essere umano vello mondiale: gli ultimi riconoscimenti hanno incoronato un possa sentire come propri Il rapporto di collaborazione con Autostrade per l’Italia è un insieme di antiche faggete e i sistemi difensivi realizzati dalla per una serie di oggettive ottimo esempio di relazione tra pubblico e privato. Assieme al Repubblica di Venezia e progettati su un territorio vasto che Ministero dei Beni Culturali e al Ministero delle Infrastrutture peculiarità va da Bergamo fino alla Croazia e al Montenegro. Ma l’elenco dei siti Unesco nel nostro Paese è molto lungo e va dalle Do- lomiti all’area archeologica di Agrigento, dai nuraghi ai monu- menti paleocristiani di Ravenna. Franco Bernabè dal 2016 è il nuovo Presidente della Commissione Nazionale Italiana. L’Italia, dopo l’esito positivo della quarantunesima ses- sione di Cracovia, si conferma alla guida della “classifi- ca” internazionale. Questo è accaduto dopo un momento di difficoltà, vissuto nel 2016. Come avete costruito il risultato? Il nostro Paese guida la classifica della lista del Patrimonio Mondiale per numero di siti iscritti. Ciò significa che, se da un lato l’Unesco ha scelto di privilegiare altre nazioni, meno rappresentate, dall’altro noi siamo riusciti a identificare luoghi la cui eccezionalità non replicava quella di luoghi già iscritti. In più, siamo riusciti a mettere in campo anche metodologie differenti nella proposizione di una candidatura. Le proposte premiate nel 2017 sono di tipo transnazionale. Sia le Opere di difesa veneziane costruite tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo insieme a Croazia e Montenegro, sia le Foreste primor-
36 Agorà 17 37 e dei Trasporti siamo stati coinvolti in un progetto in cui la rete infrastrutturale, fondamentale per raggiungere i siti italia- ni della lista dei Patrimoni dell’Umanità, valorizza e promuove i luoghi straordinari dell’arte, della storia e dell’architettura. Quanto conta fare sistema per la promozione locale, an- antropizzazione incontrollata, da un turismo che soffoca città che con aziende private come nel caso del progetto Sei in e siti di straordinario valore culturale, dal dispiegarsi di eventi un Paese meraviglioso di Autostrade per l’Italia? naturali e conflitti che mettono in pericolo il patrimonio mon- Fare sistema significa partire dal valore culturale del bene che diale. Indubbiamente, considerato che il primo vantaggio è la si ha a disposizione e trasformarlo nel cuore di un progetto di visibilità di un bene iscritto alla lista del Patrimonio Mondiale sviluppo globale, integrato, in cui il visitatore possa vivere una e quindi lo sviluppo di attività legate alla sua valorizzazione, vera e propria relazione esperienziale e conoscitiva col territo- può anche capitare che il riconoscimento si trasformi in un pe- rio. Di qui si sviluppa una conseguente, positiva ricaduta sulle ricolo per la corretta conservazione del bene stesso. Tuttavia economie locali. In un’ottica di sostenibilità e responsabilità. la consapevolezza del valore culturale, che accompagna una candidatura lungo tutto l’iter che porta all’iscrizione nella lista Come nasce una candidatura e quale sforzo di sistema è del Patrimonio Mondiale, rappresenta un inestimabile contri- richiesto a un territorio, anche per sviluppare proposte buto all’identità locale e nazionale. non banali e con maggiori possibilità di riuscita? Una candidatura può scaturire da rappresentanti della società Quando un sito viene iscritto, come occorre lavorare per civile, vale a dire dagli abitanti dei territori che hanno consa- cambiare l’approccio di chi lo abita? pevolezza della peculiarità e del valore di un bene culturale o L’iscrizione di un sito rappresenta il risultato di un articolato paesaggistico e decidono di attivare un’azione finalizzata al suo processo che porta a un sensibile rafforzamento dell’identità riconoscimento e alla sua conseguente valorizzazione e tutela. di chi vi risiede. La comunità è da subito soggetto e non de- Altre volte, nasce dall’azione di enti, regioni, associazioni di stinatario passivo e inerte in un percorso di candidatura. Suo categoria. Il rapporto di dialogo e collaborazione che si instau- è, infatti, il ruolo centrale e attivo nella trasmissione culturale ra a livello centrale con la Commissione Nazionale e i ministeri che garantisce la sopravvivenza di un’identità e va oltre la competenti (Beni Culturali, Ambiente, Politiche Agricole) è semplice resistenza allo scorrere del tempo. fondamentale per definire il taglio da dare alla candidatura, così da calibrarla in funzione del processo di valutazione, lun- Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha in- go e complesso, che dovrà seguire. dicato che nel nostro ordinamento i siti Unesco non go- dono di una tutela a se stante in materia di tutela del Scendiamo su un campo il più possibile pratico. Quali In queste pagine: una strada di Siracusa paesaggio, ma seguono le normali leggi nazionali. Crede sono i vantaggi che si ottengono a entrare fra i siti Pa- e la scultura di Lorenzo sia un limite da superare e, nel caso, come ritiene si trimonio? Quinn per la Biennale di Venezia. possa risolvere il problema? I vantaggi sono insiti nei principi stessi che animano sia la © Mondadori Portfolio L’Unesco stabilisce le linee guida (Operational Guidelines for Convenzione sulla tutela del Patrimonio Culturale e Naturale © A. Berry the Implementation of the World Heritage Convention), definisce Mondiale (1972), sia quella per la salvaguardia del Patrimonio principi ed esprime le raccomandazioni. Tramite l’azione di Immateriale (2003). Alla base di tutto c’è, infatti, la ferma organizzazioni internazionali non governative, come l’Inter- volontà di rispondere agli squilibri portati da una modernizza- national Council on Monuments and Sites (Icomos), suo organo zione aggressiva che causa la perdita di antichi saperi, da una consultivo, ha dato vita a un sistema di protezione del Patri- monio Mondiale dell’umanità. Ogni Paese elabora e rispetta, però, le proprie leggi nazionali, in un lavoro di interazione tra organizzazioni internazionali, Stati e amministrazioni nazio- Il rapporto di collaborazione con Autostrade per l’Italia è un ottimo nali. Dopotutto, le procedure di iscrizione di un bene hanno esempio di relazione tra pubblico e privato: siamo stati coinvolti in inizio a livello nazionale e i punti di maggiore forza derivano un progetto in cui la rete infrastrutturale valorizza e promuove i proprio dal modo in cui i beni culturali sono disciplinati in luoghi straordinari dell’arte, della storia e dell’architettura sede locale.
38 Agorà 17 39 Il Piano strategico del Turismo: la valorizzazione dei beni minori Per conservare un patrimonio vasto come quello ita- liano, servono sforzi congiunti e un piano strategico nazionale in grado di dare a tutte le diverse loca- lità, anche i luoghi considerati “minori”, le stesse opportunità di visibilità e sviluppo. Il nuovo Piano strategico del Turismo (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) offre un’opportu- nità di confronto tra pubblico e privato per garantire qualità dell’offerta turistica e valorizzazione diffusa dei siti sul territorio. di Paola Dubini fotografie Getty Images
40 Agorà 17 41 P arlare delle possibilità che il sibilità in percorsi e luoghi ancora ine- turismo offre di valorizzazione, splorati e pure bellissimi. Esiste, però, di apertura internazionale e di una concorrenza crescente e agguerrita e ricchezza economica per i ter- moltissimi turisti si fermano poco in Ita- ritori sembra quasi superfluo, lia, concentrandosi in poche destinazioni soprattutto in Italia. Siamo consapevoli e in luoghi d’attrazione saturati, e talvol- di vivere in un Paese a vocazione turisti- ta snaturati; la relazione fra turisti e re- ca e che il settore ha un grande poten- sidenti può non essere pacifica e, inoltre, ziale di sviluppo. Sappiamo anche che la qualità dei servizi offerti non è sempre aumenta il numero di visitatori di mu- all’altezza della nostra reputazione e del sei e monumenti di cui il nostro Paese prezzo di beni e servizi. è particolarmente ricco e, giustamente, Per questo, la valorizzazione turistica orgoglioso, e che la maggiore attenzione dei centri di medie e piccole dimensioni alle tematiche di sostenibilità apre pos- è un terreno di confronto e di opportu- nità particolarmente stimolante. Anche perché il nostro immenso patrimonio culturale e naturale è, seppur unico, fragile, costoso da conservare e difficile concede quindi il necessario respiro per pubblici e privati, con obiettivi, logiche da far conoscere in modo non banale. immaginare come si possa posizionare il di funzionamento e condizioni di soste- Valorizzare anche i cosiddetti “beni mi- nostro Paese in un settore così importante. nibilità molto diverse fra loro e talvol- nori” è quindi un nodo importante della La costruzione del Piano ha seguito un ta in conflitto. Organizzare momenti di politica culturale e di quella di sviluppo processo partecipativo, coinvolgendo dialogo è prezioso per la costruzione di economico legato al turismo. enti pubblici a diversi livelli e operatori una strategia condivisa, premessa fonda- Il Piano strategico del Turismo è il do- economici nell’arco di due anni, sia in mentale per la sua realizzabilità. Terzo, cumento che orienta la programmazione occasioni di confronto diretto sia online. lo sviluppo del settore turistico richiede del Governo in materia e che riunisce Questo è un aspetto indubbiamente im- sempre più che siano offerti servizi di una serie di interventi di valorizzazione portante e innovativo, per almeno quat- qualità per pubblici segmentati; al tem- del patrimonio naturalistico, culturale tro ordini di motivi. po stesso, la qualità dell’esperienza in- e immateriale italiano. L’orizzonte di Primo, una delle caratteristiche del dividuale del visitatore è legata a molti programmazione va dal 2017 al 2022 e nostro territorio è l’enorme varietà di aspetti difficilmente misurabili. Per que- configurazioni di offerta turistica. La ri- sto, le soluzioni per sviluppare il settore flessione su come trattarla attraverso un devono essere condivise e armoniche. unico quadro concettuale e di politica Quarto e ultimo, la sostenibilità del turi- Il nostro immenso patrimonio culturale Nella pagina precedente: richiede di tenere in considerazione spe- smo legato alla valorizzazione del patri- una strada di Assisi. e naturale è, seppur unico, fragile, In queste pagine: visitatori cificità e differenze che non possono che monio rende necessaria la condivisione costoso da conservare e difficile al Colosseo e a Cefalù. essere segnalate “dal basso”. di una cultura orientata all’accoglienza © M. Secchi Secondo, un’efficace valorizzazione cul- e al servizio da una parte, e alla conser- da far conoscere in modo non banale © G. Cosulich © S. Freedman turale e turistica necessita la parteci- vazione e uso responsabile delle risorse pazione di una molteplicità di attori, dall’altra.
42 Agorà 17 43 fra attori pubblici e privati a livello ter- ritoriale e ha valorizzato il turismo di prossimità. Il fatto di potersi fregiare del titolo per un anno stimola una program- mazione di iniziative e un collegamento fra siti indispensabili per la “tenuta” nel tempo, e i suoi meccanismi di assegna- zione richiedono una mobilitazione con- giunta “dall’alto” e “dal basso” e una La valorizzazione del patrimonio cultu- riflessione sugli elementi identitari del- rale come leva per lo sviluppo turisti- le città e dei territori candidati. Siamo co delle destinazioni è una delle quat- vicini alla nomina della capitale 2020 e tro macro leve che sostengono il Piano. le espressioni di interesse sono davvero L’allargamento dell’offerta turistica ri- tante, segno dell’efficacia di questo stru- guarda categorie diverse di località. mento di politica culturale. Nello specifico, nel caso delle grandi cit- Una delle novità del Piano è l’attenzio- tà d’arte e i grandi attrattori, chiama- ne data alle aree interne, ovvero quelle ti a diventare gateways per i territori minori e meno frequentate, che si cerca circostanti, è evidente lo sforzo di rie- di valorizzare tramite la costruzione di quilibrare i flussi, destagionalizzare le reti e percorsi, bilanciando il recupero presenze, allungare i periodi turistici. Il di infrastrutture con la valorizzazione di monitoraggio dei flussi e la sua previsio- siti e luoghi. In questo caso, un elemento ne, lo sviluppo di servizi di mobilità e di di attenzione è rappresentato dalle con- collegamento fra i nodi infrastrutturali dizioni di sostenibilità economica di in- principali e i territori limitrofi, la con- vestimenti che si giustificano solo in una divisione di informazioni sul comporta- prospettiva di sistema (si pensi alle piste mento dei visitatori sono quindi elemen- ciclabili o ai cammini). ti importantissimi per poter governare Due aspetti paiono centrali in questo imponenti flussi di visitatori, garantendo sforzo articolato di valorizzazione: la co- al contempo qualità di offerta e di espe- noscenza dei visitatori e dei loro com- rienza e ricchezza diffusa. portamenti e l’attenzione alle condizio- Altra categoria sono i siti Unesco, per ni per la loro mobilità. Quanto più gli vocazione orientati a un ruolo educativo operatori saranno disposti a condividere e di valorizzazione responsabile. Si trat- le informazioni sui flussi, tanto maggiore ta di destinazioni molto diverse fra loro sarà la capacità del sistema di mettere per notorietà e capacità di attrazione, il visitatore al centro e di organizzare che possono diventare lo strumento per un’offerta turistica e culturale sostenibile una rete internazionale di città in cui te- per gli operatori e arricchente per tutti. stare principi di sviluppo sostenibile e in cui puntare su conoscenze e competenze tradizionali. Rappresentano un’opportu- nità preziosa per educare i visitatori a In queste pagine: sopra, Ponte sull’Arno Una delle novità del Piano strategico del Turismo una ricerca di autenticità e al rispetto di a Pontassieve; luoghi, monumenti, tradizioni e comunità. a destra, camminatori è l’attenzione data alle aree interne, ovvero quelle minori sulle Dolomiti. Per le capitali italiane della cultura la © Bloomberg e meno frequentate, che si cerca di valorizzare tramite decisione stessa di istituire tale ricono- © EyesWideOpen la costruzione di reti e percorsi, bilanciando il recupero scimento ha stimolato la collaborazione di infrastrutture con la valorizzazione del luogo
44 Agorà 17 45 Sky Arte: Le bellezze di Sei in un Paese meraviglioso sono protagoniste per il terzo anno consecutivo, con la bellezza 18 nuove puntate, su Sky Arte HD. Il filo con- duttore del racconto di quest’anno è il Patrimo- come “narrazione nio dei beni Unesco presenti sul territorio ita- liano. A svelarci tutti i segreti del programma il continua” Direttore di Sky Arte HD, Roberto Pisoni. intervista a di fotografie Roberto Pisoni Luca Castelli Getty Images
46 Agorà 17 47 Q uali sono gli elementi distintivi di Sei in un Paese meraviglioso nel panorama dei programmi sulle ricchezze dell’Italia? Nelle pagine precedenti: Piazza delle Erbe, Padova. In queste pagine, Battistero degli Ariani, Dal punto di vista tecnico, il programma è realizza- Ravenna; restauro to con soluzioni d’avanguardia: utilizziamo telecamere molto presso la Basilica di San Francesco sofisticate, le Canon C300, e la terza stagione è stata intera- ad Assisi. mente girata in HD 4K. Non abbiamo ancora la possibilità © Awakening © F. G. Mayer di trasmettere gli episodi in 4K, ma questa tecnologia ci con- © F. Origlia sente una maggior cura nel dettaglio, in particolare dal punto L’affiancamento di Veronica Gentili a Dario Vergassola di vista della stratigrafia cromatica. Per quanto riguarda il è una delle principali novità della terza stagione. linguaggio, Sei in un Paese meraviglioso riesce a raccontare il È una “strana coppia”, che trova la propria forza nella diver- patrimonio nazionale attraverso una struttura molto dinamica, sità. Veronica Gentili è una giornalista con alle spalle alcune “on the road”, con la leggerezza e l’ironia garantite dai due esperienze da attrice, ma che si cimenta per la prima volta in conduttori. Non credo ci siano altri esempi simili. un programma televisivo così complesso e articolato. Dario Vergassola viene invece dal cabaret, dai teatri, lavora da anni in televisione ed è abituato a improvvisare. Gli script di Sei in un Paese meraviglioso in genere sono molto ferrei, ma Dario Sei in un Paese riesce sempre a inserire una battuta qua e là. Fin dai primi meraviglioso riesce provini, Veronica ha dimostrato di essere una spalla all’altezza a raccontare il patrimonio e abbiamo capito che l’alchimia funzionava. Passare dalla con- nazionale attraverso duzione singola al lavoro in coppia ci ha permesso di diversi- una struttura molto ficare le soluzioni narrative: il monologo è stato sostituito dal dinamica, “on the road”, dialogo, e così il programma è più dinamico, più vario. con la leggerezza e l’ironia Cos’è cambiato nella scelta dei luoghi? garantite dai due conduttori Rispetto alla scorsa edizione, in cui proponevamo una sorta di viaggio esperienziale che a ogni episodio toccava anche diverse tappe, abbiamo deciso di concentrarci su singole destinazioni. In genere sono luoghi più celebri, tutti Patrimoni dell’Unesco, e questa scelta ci ha permesso di andare molto più in pro- fondità: nel descriverli, nel comprenderli dal punto di vista storico e culturale, anche attraverso il dialogo con gli abitanti. Durante il viaggio, siamo molto orgogliosi di aver incontrato e aver dato voce a straordinarie eccellenze italiane che spesso hanno poca visibilità mediatica. Penso a Daniele Panebarco, uno dei maestri del fumetto italiano, intervistato nella puntata dedicata a Ravenna, o a Wainer Vaccari, l’autore della celebre illustrazione della rovesciata delle figurine Panini, che abbia- mo incontrato a Modena. Com’è nata la collaborazione con l’Unesco? In passato Sky Arte aveva già indagato il Patrimonio Unesco, attraverso altri programmi. Con Autostrade per l’Italia abbia- mo deciso che Sei in un Paese meraviglioso fosse lo strumen- to perfetto per amplificarne il significato. La sorte di questi luoghi è singolare: non sono in molti a sapere quanti e quali
48 Agorà 17 49 Abbiamo avuto la siano i siti italiani riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità In chiusura, ci svela qualche piccolo segreto sulla rea- conferma che lo spettatore (ben 53, il più alto numero al mondo: la Cina segue con 52, lizzazione del programma? Quanto tempo e che tipo di la Spagna con 46, la Francia con 43, N.d.A.) e spesso queste organizzazione ci vuole per confezionare un singolo epi- ama il racconto delle destinazioni tendono a essere un po’ snobbate dagli italiani, sodio da 30 minuti? meraviglie italiane: perché le si ritiene polverose, legate a vecchi ricordi scolastici, Ogni sceneggiatura richiede due o tre settimane. La scrivono quello che è interessante cristallizzate nel tempo. Autostrade per l’Italia voleva provare Luca Piccirilli, Lorenzo Scoles e Dario Vergassola, e in genere è la varietà del feedback il contrario, mostrando che questi luoghi non solo fanno parte si passa attraverso diverse fasi intermedie, in cui si contattano che riceviamo della nostra identità, ma sono vivi, perfettamente collocati nel le persone da intervistare e si verifica la loro disponibilità, pri- territorio, spesso circondati da posti dove mangiare e bere ma di arrivare alla stesura definitiva. I giorni di riprese sono bene. Vale davvero la pena conoscerli e visitarli. quattro o cinque, a seconda della location. Infine, ci sono una o due settimane di post-produzione, dedicate al montaggio e Come ha risposto il pubblico? al suono. Di solito non lavoriamo su più episodi contempo- Molto bene: sia negli episodi trasmessi durante l’estate sia in raneamente, ma cerchiamo di stilare un piano di produzione quelli mandati in onda dopo le vacanze. I picchi sono stati che consenta un percorso coerente lungo la penisola. Bisogna registrati dalle puntate dedicate ai luoghi più famosi, quella ottimizzare gli spostamenti e incastrare le disponibilità delle su Siena in particolare ha raggiunto dei risultati davvero si- location e degli intervistati con gli impegni dei conduttori. Sia gnificativi. Abbiamo avuto la conferma che lo spettatore ama Dario Vergassola sia Veronica Gentili fanno tantissime altre il racconto delle meraviglie italiane. Quello che è interessante cose; a volte capita che siano presenti il primo giorno di ripre- è la varietà di feedback che riceviamo. C’è lo studente che se e poi debbano spostarsi a Milano o Roma per un altro im- confessa di aver risparmiato qualche ora sui libri perché gli è pegno, per poi tornare a chiudere l’episodio il quarto o quinto bastato guardare un episodio per prendere un ottimo voto a giorno. Tutto funziona perfettamente, finché non arriva una un’interrogazione, la famiglia che ci ringrazia per averle fatto bomba d’acqua proprio quando stavi per fare una ripresa in scoprire un luogo che non conosceva e lo spettatore che ne esterno, come è capitato a Crespi d’Adda. Allora devi ripararti commenta un altro con nostalgia, ricordando di averlo visitato alla bell’e meglio, aspettare che il tempo torni buono e – con molti anni prima e ripromettendosi di farvi ritorno. pazienza – riprogrammare tutto. In queste pagine: Avete notizia di effetti diretti sulle visite turistiche, suc- Pompei e San Gimignano. cessivi alla trasmissione del programma? © Print Collector Non abbiamo la possibilità di monitorare luogo per luogo, © T. Graham ma ci sono un paio di aneddoti molto indicativi, legati ad altri contenuti di Sky Arte. Uno riguarda la Rocchetta Mat- tei, un edificio vicino a Porretta Terme, a una settantina di chilometri da Bologna, dove abbiamo girato la serie Le muse inquietanti con Carlo Lucarelli. I gestori ci hanno ringraziato perché prima del programma non la conosceva quasi nessuno, mentre dopo la messa in onda della trasmissione hanno avuto un incremento di visitatori superiore al 100 per cento. L’altro esempio è quello dell’Oratorio San Lorenzo di Palermo, da cui nel 1969 è stata trafugata la celebre Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Caravaggio. Abbiamo realizzato una copia fotografica dell’opera, di altissima qualità, prodotta da un laboratorio di Madrid, e da quel momento l’Oratorio ha registrato una crescita delle visite del 30 per cento. Negli anni è aumentato il numero di mostre, musei e luoghi del territo- rio che ci contattano per realizzare trailer, programmi o altre iniziative che li riguardino. Si crea un circuito virtuoso, sia dal punto di vista culturale sia economico.
50 Agorà 17 51 Il Paese dell’universale Bellezza L’amore dimostrato dai letterati che nel Settecento scoprivano le bellezze dell’Italia nasceva dall’armonia del paesaggio, unita alla sua varietà, caratteristiche che oggi la rendono il Paese con più siti Patrimonio dell’U- nesco. L’archeologo Louis Godart ripercorre le ragio- ni dell’unicità artistica e culturale del nostro Paese. Intervento di Louis Godart fotografie Getty Images
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