Outlook Ott.2022 La comfort zone della formica - Ersel

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Outlook Ott.2022 La comfort zone della formica - Ersel
Outlook
Ersel
    Ott.2022
               La comfort zone
                   della formica
                       Mercati azionari
                  Mercati obbligazionari
                        Mercati valutari
                         Le nostre linee
Outlook Ott.2022 La comfort zone della formica - Ersel
Ott.2022Ersel Outlook

La comfort zone
 della formica
Gli anni difficili della pandemia
hanno messo a dura prova l’economia
e i mercati di tutto il mondo.

                    Come non bastasse, a rendere più         Questo ha portato alla situazione
                    difficile il quadro sono intervenuti     storicamente del tutto anomala
                    gli effetti della guerra in Ucraina      per cui, negli ultimi dieci anni,
Alla ricerca        e quelli di un’inflazione che ha         in Europa e negli Stati Uniti,
di un nuovo         raggiunto livelli che non si vedevano    sia i tassi di interesse a lungo
equilibrio          da 40 anni. Il timore adesso è           termine determinati sul mercato
                    che sull’economia globale si stia        obbligazionario sia i tassi del
                    preparando una grande tempesta.          mercato monetario definiti dalle
                    In questo scenario l’Europa,             Banche centrali, si sono mossi quasi
                    minacciata da una crisi energetica e     sempre su livelli inferiori al tasso
                    da un inverno che potrebbe essere        d’inflazione ufficiale.
                    al gelo, rischia di pagare un prezzo     Questa costellazione ha permesso
                    molto salato.                            un ambiente estremamente
                    In un panorama così complesso,           favorevole per i mercati
                    il desiderio di un ritorno alla          obbligazionari, per quelli azionari
                    «normalità» è grande. Ma quale           e per il settore immobiliare,
                    è oggi la normalità, o meglio, la        determinando così una grande
                    comfort zone a cui ambire? Dare          comfort zone a cui molti
                    una risposta a questa domanda            adesso guardano con nostalgia.
                    non è un esercizio semplice, anche       Naturalmente questo periodo
                    perché le incognite all’orizzonte        è stato anche interrotto da crisi
                    sono tante e il quadro è in continua     talvolta gravi, ma di breve durata
                    evoluzione.                              e combattute rapidamente e con
                    Concentrando il campo solo sulle         molta forza dalle Banche centrali.
                    politiche monetarie, nei pensieri        In ogni caso, per la gran parte degli
                    di molti ritornano sicuramente           ultimi quattro decenni, i mercati
                    i benevoli decenni che hanno             hanno beneficiato del più grande e
                    preceduto la pandemia. Si è trattato     lungo mercato toro di tutti i tempi.
                    di anni di politiche monetarie           È stato un bel periodo ma è
                    ultra-espansive che, unite a misure      improbabile che nei prossimi
                    considerate «non convenzionali»,         anni si torni a questa congiuntura
                    come l’acquisto sul mercato di           favorevole che oggi ci sembra la
                    obbligazioni o come il calo dei tassi    normalità ma che era del tutto
                    d’interesse a livelli sotto lo zero,     «eccezionale». Adesso a pesare sullo
                    sono venute in aiuto del sistema         scenario ci sono nuove incertezze.
                    finanziario e dell’economia globale      In testa a tutte domina il tema
                    all’indomani della crisi finanziaria e   dell’inflazione che, per la prima
                    dell’euro.                               volta in più di quarant’anni, sta

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Ott.2022Ersel Outlook

costringendo le Banche centrali a        di occupazione. «Non c’è una strada
difendere la propria credibilità nel     indolore per battere l’inflazione»
mantenere la stabilità dei prezzi,       ha detto il numero uno della Banca
dopo aver insistito per mesi che         Usa prevedendo per la fine di
la fiammata inflazionistica era          quest’anno tassi medi al 4,4% e
solo un fenomeno «temporaneo».           addirittura al 4,6% nel 2023.
Ora gli Istituti centrali devono         La nuova politica monetaria porta a
correre ai ripari. Per riuscire nel      un panorama tutto nuovo e difficile
proprio intento, stanno quasi            da decifrare. Naturalmente anche
simultaneamente puntando                 nel «nuovo mondo» che si è creato,
su ampi e rapidi rialzi dei tassi        e che è caratterizzato da tassi in
d’interesse. Capofila è la Banca         rapida risalita e da economie fragili,
centrale americana: nel meeting di       non mancheranno opportunità
settembre, la Fed ha alzato i tassi      per gli investitori. Si tratterà però,
di 75 punti base, portando il target     molto probabilmente, di un mondo
range a 3-3,25%, un livello che non      più volatile e più impegnativo. Di
si vedeva dal 2008. Nel corso della      sicuro la ricerca di stabilità sarà una
conferenza stampa, Powell ha             delle bussole necessarie per trovare
più volte sottolineato che la Fed è      una nuova normalità. In primo
disposta a fare di tutto per riportare   piano tornerà la strategia della
l’inflazione al target del 2%, anche     formica, fatta di lungimiranza e di
se questo vuol dire infliggere dei       pianificazione: per sentirsi al riparo
costi all’economia in termini di Pil e   dagli eventi futuri.

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Ott.2022Ersel Outlook

Mercati
 azionari
Pur essendo difficile determinare la durata delle problematiche attuali, è giusto
ricordare che nei vari episodi inflazionistici passati il percorso di ripresa per i mercati
azionari è stato mediamente coerente con quello da periodi recessivi classici.
L’ultima variabile a recepire il quadro sarà probabilmente quella degli utili effettivi,
e su questo punto si basano l’entità di un ulteriore storno e la forza della tenuta/ripresa.

                                             Per contro gli indicatori di sentiment                         quantomeno in termini relativi
                                             (che misurano il grado di fiducia                              (e considerando un mercato
                                             degli operatori nelle prospettive                              americano con multipli decisamente
Finalmente a sconto                          del mercato) e di positioning (che                             più modesti che in passato). I
il mercato europeo                           misurano il posizionamento nei                                 caveat non mancano, dai molti
                                             confronti delle attività di rischio                            rischi ancora in essere al contributo
                                             da parte degli operatori) puntano                              rilevante, sugli utili, di industrie
                                             sempre a prospettive di rendimento                             cicliche che il mercato sembra
                                             positivo su un orizzonte di 12 mesi.                           disposto a pagare con multipli
                                             Negli USA gli utili continuano a                               ancora molto bassi, implicitamente
                                             mostrare una certa solidità, anche                             puntando a un calo degli utili stessi.
                                             e soprattutto considerando che                                 All’interno del mercato le società
                                             gran parte delle revisioni negative                            di qualità multinazionali europee
                                             derivano dalla forza del dollaro e                             hanno tenuto rispetto alle industrie
                                             non sono organiche.                                            più value, con una relazione con
                                             Dopo diversi di anni di                                        i tassi meno forte che in passato.
                                             sottovalutazione percepita,                                    Questa dinamica appare sensata
                                             si può finalmente dire che                                     anche alla luce del beneficio che
                                             il mercato europeo inizi ad                                    queste aziende conseguiranno dal
                                             essere effettivamente a sconto,                                deprezzamento dell’euro.

Indice MSCI World in euro

450

400

350

300

250

200

150
      GEN 14

               LUG 14

                                 LUG 15

                                                                                                                           LUG 20

                                                                                                                                             LUG 21

                                                                                                                                                               LUG 22
                        GEN 15

                                          GEN 16

                                                   LUG 16

                                                            GEN 17

                                                                     LUG 17

                                                                              GEN 18

                                                                                       LUG 18

                                                                                                         LUG 19
                                                                                                GEN 19

                                                                                                                  GEN 20

                                                                                                                                    GEN 21

                                                                                                                                                      GEN 22

Fonte: Ersel

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Ott.2022Ersel Outlook

Mercati
 obbligazionari
Nelle ultime settimane sul mercato obbligazionario è stata eliminata
la compiacenza legata alle prospettive di rallentamento - recessione
e alle speranze di un cambio di rotta della Fed: i tassi sono saliti,
i reali più dei nominali e le parti a breve più delle parti a lunga.

La curva americana 2-10 anni è
invertita di 50bps, mentre quella
europea governativa è piatta.
Considerando l’andamento dei tassi,      Tassi in salita
nell’ultimo mese l’allargamento degli    per via della politica
spread è stato piuttosto contenuto.      monetaria restrittiva
Il principale driver dei movimenti
a cui abbiamo assistito è
stata la politica monetaria. La
determinazione delle banche
centrali a fronte di questo periodo
di alta inflazione e dei rischi
associati ha infatti impresso una
notevole forza sui tassi a breve
e sui tassi reali, con i terminal
rate saliti in modo deciso. I livelli
odierni riflettono uno scenario
futuro altamente incerto e, in un
certo senso, ottimistico per quanto
riguarda l’andamento dell’inflazione.
Su quest’ultima si può dire che
sia prezzato, sulle breakeven, un
ritorno vicino al target grazie alle
azioni delle banche centrali e/o per
via una normalizzazione dal lato
dell’offerta.
Il mercato del credito sembra
prezzare ancora un soft landing
per gli USA, mentre in Europa gli
spread sui titoli High Yield sono più
larghi a fronte della crisi energetica
che è attesa con maggior gravità.
La compensazione per il rischio
rispetto alle medie storiche implicita
negli spread correnti è coerente
con un aumento dei tassi di default,
ancora sui minimi ad oggi, maggiore
in Europa che negli USA.

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Ott.2022Ersel Outlook

Mercati
 valutari
Il dollaro è sui massimi degli ultimi 20 anni
grazie al sostegno della politica monetaria americana
e alla fase di avversione al rischio.

Ultimamente, anche se il                                              forza della valuta più che una sua
differenziale dei tassi con l’euro è                                  debolezza. Non riteniamo che
rimasto stabile, la valuta USA ha                                     sia foriero di una nuova fase di
raggiunto e superato la parità. I                                     turbolenza valutaria la «rottura» di                                 Nuovi massimi
modelli basati sui fondamentali                                       quota 7 del cambio yuan - dollaro,                                   per il dollaro USA
economici ne segnalano una                                            in quanto si tratta più di una
sopravvalutazione che, per talune                                     conseguenza della forza della valuta
metriche, risulta consistente.                                        americana che di una debolezza
Un discorso simile può esser fatto                                    generalizzata di quella cinese.
per il cambio con lo yen, dove il                                     Come tutte le principali asset class il
movimento è risultato più marcato                                     punto di svolta del dollaro coinciderà
per la ferma volontà della BoJ di                                     con il tanto atteso ripensamento
non mutare la politica monetaria.                                     della FED, che a breve non appare
L’intervento sul cambio del                                           imminente. Un altro fattore
Ministero delle Finanze sembra aver                                   determinante per il dollaro potrebbe
attenuato le posizioni più aggressive                                 essere rappresentato da una svolta
introducendo un rischio di downside;                                  del ciclo cinese, anche questo però
tuttavia, gli interventi più efficaci                                 non destinato a manifestarsi in
sono quelli volti a contenere la                                      tempi brevi.

Cambio euro/dollaro

1.65

1.55

1,45

1,35

1,25

1,15

1,05

0,95
       GEN 04

                GEN 05

                         GEN 06

                                  GEN 07

                                           GEN 08

                                                    GEN 09

                                                             GEN 10

                                                                       GEN 11

                                                                                GEN 12

                                                                                         GEN 13

                                                                                                  GEN 14

                                                                                                           GEN 15

                                                                                                                    GEN 16

                                                                                                                             GEN 17

                                                                                                                                      GEN 18

                                                                                                                                               GEN 19

                                                                                                                                                        GEN 20

                                                                                                                                                                 GEN 21

                                                                                                                                                                          GEN 22

Fonte: Ersel

                                                                                                                                                                                   6
Ott.2022Ersel Outlook

Le nostre
 linee
Si riduce la probabilità, anche nelle stesse parole della FED,
di un soft landing: il calo generalizzato dei mercati
potrebbe comunque rendere un po’ meno aggressiva la Banca Centrale,
grazie a condizioni finanziarie meno accomodanti.

Le attese sui tassi di interesse            più aggressivo, ma attendiamo
e l’inclinazione delle curve                conferme in tal senso. Il debito
confermano che il mercato ritiene           emergente ha mostrato una
necessario, in un futuro non troppo         sostanziale tenuta e potrebbe          Sul fronte azionario
lontano, un cambio di strategia             beneficiare in misura importante di    manteniamo
da parte delle Banche Centrali              un picco del dollaro americano.        il sottopeso;
per evitare che il rallentamento            In ambito azionario, visto lo          in ambito
dell’economia raggiunga                     scollamento tra i livelli macro e      obbligazionario
dimensioni eccessive. Sui mercati           micro, saranno importantissime         il flusso cedolare
obbligazionari e valutari abbiamo           le trimestrali e le proiezioni delle   rende i titoli
osservato alcuni riposizionamenti           imprese; i prezzi hanno riportato      più attraenti
significativi e repentini, mentre in        i multipli vicino a valori medi, ma    che in passato
ambito azionario è confermato un            non incorporano una recessione
atteggiamento particolarmente               negli utili di una qualche entità.
difensivo, che potrebbe dar luogo a         I portafogli sono gestiti con
ricoperture anche violente.                 moderato sottopeso, concentrato
Per quanto riguarda i portafogli, in        finora sull’Europa; manterremo
ambito obbligazionario l’aumento            questa impostazione complessiva
di duration governativa si è rivelato       nel breve, ma aumenteremo
prematuro, anche se ai livelli attuali      significativamente l’esposizione
dei tassi i titoli di stato riprendono la   in corrispondenza di livelli
classica funzione d’uso di generatori       chiaramente depressi.
di reddito cedolare e solo in caso          La diversificazione valutaria
di stagflazione sarebbero ancora            è mantenuta con funzione di
da evitare; sul credito le strategie        protezione ed è meno interessante
più difensive hanno offerto una             sui fondamentali; passato il picco
discreta protezione del capitale,           di stress il dollaro dovrà essere
in caso di recessione breve e di            ridotto in quanto sopravvalutato
entità moderata c’è l’opportunità           per la maggioranza delle metriche
di assumere un atteggiamento                fondamentali.

                                                                                                          7
Da ottobre in Ersel via Caradosso 16 Miano
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