Organizzazione schematica di un organismo complesso
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Il sistema cardiovascolare Trasporta acqua nutrienti e gas tra i vari distretti dell’organismo Il cuore pompa 7200 l in 24 h William Harvey 1578-1657
Legge di Poiseuille π r4 Flusso = ( Pa - Pb) ------------ 8ηl Resistenza = 8 η l / π r4 Eta = viscosità
Il percorso del sangue nel sistema cardiovascolare Il cuore è una pompa Circolo coronarico Vena porta: nutrienti Assorbiti-fegato Rene: rete capillare arteriosa
Tessuto muscolare cardiaco Tessuto nodale Tessuto di conduzione Tessuto di lavoro Il tessuto cardiaco è un sincizio funzionale
Caratteristiche delle fibre cardiache contrattili di lavoro Fibre striate ramificate e mononucleate ricche di mitocondri Nei dischi intercalari sono presenti giunzioni comunicanti che permettono la comunicazione elettrica e desmosomi che mantengono unite cellule adiacenti
Tessuto nodale o pace maker (1%) Il cuore isolato è in grado di contrrsi ritmicamente: il segnale della Contrazione è miogeno
Il tessuto nodale e di conduzione
Caratteristiche eletrriche delle cellule pace maker
Eventi scatenati dal potenziale d’azione nella fibra cardiaca
Na/KATPase I derivati della digitale inibiscono la Na/K atpase
La serca è regolata dal fosfolambano
Le singole fibre muscolari cardiache sono in grado di graduare la contrazione e la forza generata La concentrazione di calcio citoplasmatico modula l’attività cardiaca Ca++ Attività cardiaca Quando il muscolo cardiaco viene allungato si contrae con piu’ forza Si aprono canali del calcio meccanicamente attivati (Legge di Starling) Lunghezza ottimale dei sarcomeri
Il picco del calcio nel cuore scompensato
Il ciclo meccanico cardiaco
Grafico pressione-volume nel ventricolo sinistro durante il ciclo cardiaco
Relazione lunghezza-tensione nel muscolo scheletrico e cardiaco
Il lavoro cardiaco L = ∆P * ∆ V +1/2mV2
Gc = F * Gs = 70 * 70 ml = 4900 ml = 4,9 l 25 l Gittata cardiaca Frequenza Gittata sistolica
Il ritorno venoso di sangue al cuore dipende da: - Contrazione muscoli scheletrici -Pompa respiratoria -Vasocostrizione venosa
modalità modalità della della regolazione regolazione cardiaca cardiaca intrinseca nervosa endocrina Legge di Starling S.N. vegetativo ormoni e mediatori
Regolazione cardiaca • Effetto cronotropo (frequenza) • Inotropo (forza di contrazione) • Batmotropo (eccitabilità) • Dromotropo (velocità di conduzione)
Stimolazione simpatica e parasimpatica sulle cellule pace maker
Effetti del SNA sulle cellule pace maker noradrenalina acetilcolina Recettori beta1 R.muscarinici Effetti: Effetti: Cronotropo + Cronotropo - Inotropo + Inotropo- Dromotropo + Dromotropo - Batmotromo + Batmotromo-
La noradrenalina sulle cellule di lavoro cardiache:fosforilazione Adenilato ciclasi Proteina di ancoraggio troponina
La legge di Starling in presenza e in assenza di adrenalina
Adrenalina e noradrenalina sulle cellule di lavoro Recettori beta 1 cardiaci Aumento forza di contrazione e frequenza
Il cuore produce il fattore natriuretrico atriale
L’elettrocardiogramma registra l’attività elettrica cardiaca sulla superficie corporea
Registraione elettrica extracellulare
Pressione arteriosa media MAP • P diastolica +1/3 (P sistolica – P diastolica) • 80 + 1/3(120 – 80) = 93 • MAP ≅ gittata cardiaca* resistenza arteriole • Volume ematico
Variazioni di pressione nell’albero circolatorio
Controllo del raggio delle arteriole
1 Resistenza totale = ______________________ = R / n 1/RA + 1/RB + 1/RC + 1/RD
Contrazione vasale La contrazione del muscolo liscio dipende dal Ca che entra Dal liquido extracellulare - CALCIO ANTAGONISTI - • Noradrenalina neuroni simpatici • Endotelina endotelio • Serotonina neuroni, piastrine… • Vasopressina ipofisi posteriore • angiotensinaII ormone plasmatico • Prostaciclina endotelio
Rilasciamento vasale • NO mediatore paracrino endotelio • Peptide natriuretrico atriale ormone • Peptide intestinale vasoattivo ormone • Istamina mastociti • Acetilcolina neuroni parasimpatici • Bradichinina vari tessuti • Adenosina cellule in ipossia
Iperemia attiva conseguente all’attività Iperemia reattiva conseguente a bassa perfusione
L’endotelio ha caratteristiche diverse nei vari tessuti
Endotelio fenestrato Giunzioni lasse Midollo osseo Barriera emato-encefalica: Giunzioni serrate tra cellule endoteliali
La filtrazione di fluido nei capillari
Edema addominale malnutrizione
Edema • Infiammazione: aumento permeabilità capillare, le proteine escono dai capillari • Aumento pressione capillare • Riduzione proteine plasmatiche • riduzione drenaggio linfatico
angiogenesi • Fattori di crescita dell’endotelio vascolare prodotti dalle cellule muscolari liscie e periciti (mitogeni) • Angiogenesi tumorale • Sarebbe utile indurre angiogenesi nelle patologie coronariche o ictus cerebrale
Cosa succede se varia la pressione arteriosa? Variazione di pressione
Ach noradrenalina R. beta1 R. muscarinici R. alfa
Aumento pressione
Diminuzione pressione
Misura della pressione arteriosa A riposo Sotto sforzo soggetto m f Ps Pd F Ps Pd F
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