Malattie cardiache e fibrosi miocardica nei cani

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Malattie cardiache e fibrosi miocardica nei cani
CARD ONEWS 1

                   CEVA SANTE ANIMALE                          A L CUORE DELL’INNOVA Z I ON E

           Malattie cardiache e fibrosi miocardica nei cani
           SOmmarIO:
                                                               A conferma del suo impegno a diventare il referente specializzato
                                                               in cardiologia veterinaria, Ceva Santé Animale ha creato ques-
             Aggiornamenti sulla fibrosi miocardica.
                                                               ta newsletter di cardiologia che Vi presentiamo nel suo primo
             Studio prospettico sulla arteriosclerosi          numero. Questa pratica Newsletter ha lo scopo di informare i
                                                               Medici Veterinari sui principali argomenti in cardiologia che pos-
             nel cane.
                                                               sono essere utili nella pratica quotidiana. Il primo numero tratta
             Conclusioni.                                      la fibrosi miocardica nei pazienti con insufficienza cardiaca, ar-
                                                               gomento molto recente nella medicina veterinaria. Per questo
             Bibliografia.                                     numero, ringraziamo il Prof. Torkel Falk, della Royal Veterinary
                                                               and Agricultural University of Frederiksberg (Danimarca), che ha
             Parole chiave: arteriosclerosi, cani,             conseguito il PhD nel febbraio 2008 e ha supervisionato questa
             insufficienza cardiaca, fibrosi miocardica.       newsletter. Nelle prossime newsletter troverete altri argomenti
                                                               interessanti.

           Le malattie cardiache comportano cambiamenti cardiaci           canici e neurormonali: il più conosciuto sistema renina-
           anatomici e funzionali, ai quali sono strettamente correlate.   angiotensina-aldosterone è uno dei fattori responsabili di
           E’ pertanto possibile studiare congiuntamente la disfunzio-     questi cambiamenti.
           ne cardiovascolare ed i cambiamenti anatomici nel cuore e
           nei vasi per esplorare l’eziopatogenesi della malattia car-     La fibrosi è ben studiata e descritta nella medicina umana
           diaca, e soprattutto stimarne gli effetti (1).                  (9,10).
                                                                           Oggi il concetto di rimodellamento viene studiato anche nei
           All’interno della valutazione dei cambiamenti anatomici nel     cani, ma i cambiamenti istopatologici come la fibrosi, sono
           sistema cardiovascolare, il rimodellamento è attualmente        stati oggetto di controversie per molti anni, in particolare
           il termine accettato e riconosciuto sia in umana sia in me-     nelle malattie mixomatose della valvola mitralica. Alcuni
           dicina veterinaria (2,3,4).                                     dati provengono da studi effettuati sui cani ai quali è stato
                                                                           indotta l’insufficienza cardiaca, ad esempio usando modelli
           Il rimodellamento implica un allargamento ipertrofico del       già usati in medicina umana, i quali però non rispecchiano
           cuore (1,3) ed un ispessimento della parete dei vasi (5).       malattie cardiache spontanee. Si è però evidenziato che i
           Tale rimodellamento è conseguenza anche della fibrosi           cambiamenti conseguenti all’insufficienza indotta non sono
           cardiovascolare che può verificarsi in seguito alla progres-    del tutto identici a quelli conseguenti all’insufficienza che
           sione dell’insufficienza cardiaca. Anche se i meccanismi        sorge spontaneamente. E’ per questo motivo che i cambia-
           scatenanti il rimodellamento non sono chiari, le più impor-     menti che si sviluppano naturalmente durante una crisi car-
           tanti teorie (6,7) si basano sulla ridisposizione delle fibre   diaca sono scarsamente conosciuti e quindi poco studiati,
           muscolari e sui cambiamenti nelle proteine di membrana          in particolare il loro effettivo impatto clinico sull’evoluzione
           del miocardio. (6,7).                                           dell’insufficienza cardiaca nei cani è stato sino ad ora sot-
           Questi cambiamenti morfologici sono dovuti a fattori mec-       tovalutato.

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Malattie cardiache e fibrosi miocardica nei cani
Arteriosclerosi intramiocardica e fibrosi:
     lesioni sottovalutate
     Argomenti nuovi in medicina veterinaria?

           La fibrosi è collegata ad una speciale lesione chiamata in istopatologia arteriosclerosi.

           • L’aterosclerosi è una ben nota forma di arteriosclerosi,       Nei cani, come in altri animali domestici, l’ateroscle-
           che è molto comune negli uomini. E’ molto studiata e             rosi è piuttosto rara, ad eccezione di cani in cui sono
           tenuta in considerazione in medicina umana poiché                presenti fattori di rischio (ipotiroidismo, diabete, iperli-
           è strettamente collegata all’infarto del miocardio, più          pidemia idiopatica).
           comunemente chiamato attacco cardiaco.
           L’ aterosclerosi è una delle più comuni cause di morte
           nel mondo occidentale; è la responsabile di un alto
           tasso di mortalità associata ad alcuni fattori di rischio
           come l’obesità e l’ipertrigliceridemia (13).

           DefiniZIONI:

                  Arteriosclerosi: descrive in termini generali ogni irrigidimento (e perdita di elasticità) delle medie o grandi
                  arterie (dal greco arterio= arteria, e sclerosis=indurimento). Definisce ogni tipo di cambiamento degenerativo
                  dell’arteria: dal punto di vista istopatologico, identifica un cambiamento cronico delle arterie con irrigidimento,
                  perdita di elasticità e restringimento del lume, dovuto a cambiamenti proliferativi e degenerativi dell’intima e
                  della media.

                  Aterosclerosi: è un irrigidimento dell’arteria dovuto in particolare ad una placca di ateromi. L’aterosclerosi
                  è quindi una forma di arteriosclerosi. La lesione arteriosclerotica è associata ad un accumulo di grassi e ad
                  un’infiammazione delle cellule che vengono denominati placca aterosclerotica all’interno dell’intima dell’arte-
                  ria. L’aterosclerosi è una patologia che colpisce i vasi sanguigni arteriosi: è un’infiammazione cronica causata
                  da un deposito di “colesterolo cattivo” nelle pareti delle arterie.

                  Ialinosi: è il deposito di materiale omogeneo e traslucido, se visto al microscopio.

                  La triade: è l’associazione di disfunzione della valvola mitralica, arteriosclerosi intramiocardica e fibrosi che
                  porta all’insufficienza cardiaca congestizia nel cane.

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Malattie cardiache e fibrosi miocardica nei cani
• L’arteriosclerosi, oltre alla forma aterosclerotica,      Considerando le patologie delle arterie, le lesioni
           è comunque stata studiata nei cani: numerosi autori         arteriosclerotiche intramiocardiche sono state
           hanno analizzato queste patologie nei cani e sono stati     evidenziate sia in cani con malattie cardiache sia
           pubblicati più di 10 studi sull’argomento tra il 1965 il    in cani senza malattie alla valvola mitralica.
           1975. Alcuni studi considerano piuttosto comuni queste      Lo studio non ha comunque stabilito un collegamento
           patologie delle arterie nei cani anziani (14, 15).          tra la gravità delle lesioni (quantificazione e valore cli-
           Jönsson ha analizzato le arterie coronarie e i loro cam-    nico) e lo stato di salute del cane.
           biamenti un ampio studio condotto su 643 cani (16)
           Tutti i cani sono stati sottoposti ad esame anatomo-
           patologico ed il cuore è stato rimosso per valutarne i
           cambiamenti macroscopici e microscopici. Dei cani
           esaminati , 78 soffrivano di insufficienza cardiaca.

             L’arteriosclerosi intramiocardiaca associata alla fibrosi è stata per anni sottova-
             lutata nelle ricerche, anche nei cani che soffrivano di insufficienza cardiaca.

     Che cosa si sa davvero della fibrosi nei cani con
     insufficienza cardiaca?

           • Sulla base dello studio di Jönsson descritto preceden-    che nel cane (17,18). Negli studi di Detweiller le lesioni
           temente, si è appurato che l’endocardiosi valvolare e       miocardiache e arteriose sono state chiamate “malat-
           la fibrosi miocardica sono presenti nella maggior parte     tie miocardiache croniche” nei cani: quando i cam-
           dei casi di malattie cardiache accertate: sui 78 cani che   biamenti sono abbastanza avanzati, appaiono i segni
           soffrivano di insufficienza cardiaca, 72 avevano fibrosi    clinici di insufficienza cardiaca sinistra.
           miocardiche e necrosi, e 54 avevano degenerazione           Nei suoi lavori, Detweiller ha associato la malattia della
           valvolare (nei restanti cani non si sono riscontrati cam-   valvola mitralica all’arteriosclerosi intramiocardica
           biamenti valvolari).                                        e alla fibrosi per creare una triade che porti all’insuffi-
           Inoltre, in 58 casi, le occlusioni arteriose sono state     cienza cardiaca congestizia.
           considerate come la diretta causa dell’infarto del mio-     Sfortunatamente, dopo gli anni ’70, sono state
           cardio, poiché è stato dimostrato un diretto collega-       pubblicate poche nuove informazioni e nei testi di
           mento tra l’occlusione arteriosa e le circostanti fibrosi   veterinaria i cambiamenti nei vasi e nel cuore vengono
           e necrosi (16).                                             citati senza darne un’adeguata rilevanza clinica (19).
           • Il lavoro di Jönsson concordava con Detweiller, il
           quale appurò che i cambiamenti arteriosi hanno un
           reale impatto clinico nel decorso delle malattie cardia-

                                                                                                                                     3

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Malattie cardiache e fibrosi miocardica nei cani
Informazioni note e recenti scoperte
     sull’arteriosclerosi e la fibrosi
     Quali sono le modifiche istopatologiche che avvengono nei vasi e nel cuore a seguito della
     progressione dell’insufficienza cardiaca?

     Fino agli anni ‘70:
           come detto precedentemente, sembrava esistere una coesistenza tra arteriosclerosi delle coro-
           narie, fibrosi e disfunzione mixomatosica della valvola mitralica, senza però una dimostrazione
           sistematica della loro associazione nei cani colpiti da insufficienza cardiaca (13-16).

               LESIONI ARTERIOSE:

               • ialinosi, proliferazione dei
                 fibroblasti e delle cellule
                                                                                             Photo Torkel Falk

                 muscolari lisce

                                                                                                                                                                             Photo Torkel Falk
               • ispessimento della parete
                 dell’arteria
               •c
                 ambiamenti del miocar-
                dio.
                                                 Figura 1: arteria intramiocardica normale                       Figura 2: Grave restringimento dell’arteria intramiocardica,
                                                                                                                 dovuto prevalentemente ad ialinosi. Il materiale ialino è più
                                                                                                                            marcato nella parte subendocardiaca.

               LESIONI MIOCARDICHE:

               • aree focali di fibrosi e
                 necrosi miocardica;
               • loro presenza nei muscoli
                                                                                             Photo Torkel Falk

                                                                                                                                                                             Photo Torkel Falk

                 papillari e nella parte su-
                 bendocardiaca del ventri-
                 colo sinistro,
               •p
                 robabile conseguenza di
                ischemie secondarie a oc-
                clusioni arteriose.                    Figura 3: miocardio normale                                      Figura 4: grave fibrosi (rimodellamento tipo)
                                                                                                                              del miocardio con calcificazioni.

           4

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Malattie cardiache e fibrosi miocardica nei cani
Il problema maggiore è che i cambiamenti prece-            Non c’è infatti nessun marcatore o strumento per
           dentemente descritti a carico del cuore e dei vasi         immagini che consenta ai veterinari di diagnosticare
           sono difficili da studiare attraverso dei campioni di      e valutare la fibrosi nella pratica quotidiana. L’esame
           biopsie e l’opportunità di verificarli in un esemplare     post-mortem risulta essenziale: ma in pratica viene
           in vita è molto rara.                                      eseguito raramente.

     Scoperte recenti
           Alcuni recenti studi dimostrano la presenza di fibrosi     Falk ha infatti condotto uno studio con Jönsson per
           nel cuore di cani che soffrono di insufficienza cardiaca   descrivere e valutare l’arteriosclerosi miocardica e la
           associata ad arteriosclerosi (5, 20, 21).                  fibrosi nei cani che soffrivano di insufficienza cardiaca
                                                                      manifestata in modo spontaneo in confronto a cani ai
                                                                      quali è stata indotta (vedi pagina successiva) (21).

     C o n cl u sio n I :

                          • Per la prima volta uno studio sistematico e prospettico su cani con insufficienza
                             cardiaca spontanea ha dimostrato la presenza di fibrosi grazie ad un accurato
                             protocollo post-mortem, associato a morfometria. La più importante scoperta è stata
                             la presenza di fibrosi soprattutto in cani che soffrono di insufficienza cardiaca
                             spontanea piuttosto che in cani a cui è stata indotta.

                          • E’ ora riconosciuto che il rimodellamento morfologico e soprattutto la fibrosi
                             miocardica causano i principali effetti negativi sul funzionamento elettrico e
                             meccanico del cuore.
                            Lo sviluppo della fibrosi miocardica causa ipertrofia patologica con un’anormale
                            rigidità miocardica, che conduce ad una disfunzione ventricolare diastolica e
                            sistolica e ad una definitiva progressione dei sintomi dell’insufficienza cardiaca
                            (10,22,23,24).

              In conclusione per combattere efficacemente lo sviluppo della fibrosi in cani con in-
              sufficienza cardiaca, risulta essere realmente importante l’utilizzo di medicinali speci-
              fici in medicina veterinaria, così come avviene in medicina umana.

                                                                                                                                  5

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Malattie cardiache e fibrosi miocardica nei cani
Summar y del lavoro di Falk,T., Jönsson,L., Olsen,L.H., Pedersen,H.D.
                             pubblicato su Cardiovascular Pathology. 2006.15.185-193.

                 Cambiamenti arteriosclerotici nel miocardio, nei polmoni e                                      Pr T. Falk DVM PhD
                                                                                                             Department of Basic Animal

                nei reni in cani con insufficienza cardiaca congestiva cronica
                                                                                                              and Veterinary Sciences,
                                                                                                              The Royal Veterinary and
                                                                                                                     Agricultural

                   e disfunzione mixomatosica della valvola mitralica (21).
                                                                                                              University, Frederiksberg,
                                                                                                                       Denmark

           O b i ett i v o :

           Verificare e descrivere l’arteriosclerosi e la fibrosi del miocardio in cani con una disfunzione mixomato-
           sica avanzata della valvola mitralica (MMVD) e confrontare la loro comparsa in un gruppo di controllo.

           M ater i al i e metod i :

           • 42 cani: 2 gruppi a confronto
           Gruppo con insufficienza cardiaca congestizia: 21 cani con un’insufficienza cardiaca spontanea e dis-
           funzione mixomatosica avanzata della valvola mitralica (rilevate con esami clinici e strumentali) senza
           altre patologie cardiache concomitanti.
           Gruppo di controllo: 21 cani anziani senza segni clinici di insufficienza cardiaca, inseriti per confrontarli
           con i cani con insufficienza cardiaca congestizia (per età, sesso, peso).

           • Tutti i cani sono stati sottoposti ad un accurato esame anatomopatologico e istopatologico dopo morte
           naturale o eutanasia. La morfometria è stata usata per valutare il restringimento delle arterie e la fibrosi
           in differenti aree e specialmente:
                     - nel miocardio: campioni di differenti zone
                     - nelle arterie quali l’aorta, le arterie polmonari, le arterie renali e le arterie intramiocardiche.

           La fibrosi nel miocardio è stata valutata usando la scala con 5 gradi di Whitney: da 0=nessun segno di
           fibrosi a 4=ampie aree di fibrosi.
           Riguardo alla arterie, è stata valutata l’area della loro cavità per misurarne il restringimento, dividendo
           l’area della cavità dei vasi per la totalità dell’area dei vasi stessi.

           R i s u ltat i :

           Ipertrofia cardiaca: 	cani con insufficienza cardiaca congestizia hanno avuto una significativa
                                  ipertrofia cardiaca valutata misurando il peso del cuore (p
Malattie cardiache e fibrosi miocardica nei cani
- Inoltre nei cani con insufficienza cardiaca congestizia
            si è evidenziato un restringimento delle arterie nei
            muscoli papillari più che in altre aree (p
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