ORDINE ELETTRONICO 2.0 - NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Gerardina Di Pietro Riccardo Nevola - ASK Advisory
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Gerardina Di Pietro Riccardo Nevola ORDINE ELETTRONICO 2.0 NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AGGIORNATO GIUGNO 2021 SPECIFICHE TECNICHE 4.9 | LINEE GUIDA NAZIONALI 1.2 Collana a cura di Avv. Andrea Davide Arnaldi
Gerardina Di Pietro Riccardo Nevola ORDINE ELETTRONICO 2.0 NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AGGIORNATO GIUGNO 2021 SPECIFICHE TECNICHE 4.9 | LINEE GUIDA NAZIONALI 1.2 I SAGGI DI Collana a cura di Avv. Andrea Davide Arnaldi
SOMMARIO 1 PAG. 7 | ORDINE ELETTRONICO E I SUOI ATTORI 5 PAG. 57 | ASSOCIAZIONE TRA FATTURA ELETTRONICA E ORDINE ELETTRONICO 2 PAG. 8 | AMBITO DI APPLICAZIONE 6 PAG. 60 | PERCORSO NORMATIVO 3 3.1 PAG. 13 | NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO TIPO DOCUMENTO 3.2 TIPO PROCESSO 3.3 ELEMENTI PRINCIPALI DELL’ORDINAZIONE DI ACQUISTO 3.4 FATTISPECIE TIPICHE DI ORDINAZIONE 4 PAG. 48 | IL NODO DI SMISTAMENTO DEGLI ORDINI DI ACQUISTO (NSO) 4.1 LE CARATTERISTICHE TECNICHE E MODALITÀ DI COMUNICAZIONE 4.2 IL SISTEMA DELLE NOTIFICHE E DELLE RICEVUTE 4
1 ORDINE ELETTRONICO INTRODUZIONE E I SUOI ATTORI 1. Ordine Elettronico e i suoi Attori Il processo Il processo di scambiodi scambio degli degli Ordini Ordini Elettronici Elettronici per il tramite di NSOper il tramite prevede di NSO la presenza di treprevede attori: la presenza di tre attori: L’utilizzo diffuso degli ordini elettronici (NSO) per gli enti del (SSN) Servizio - il Cliente o Pubblica Amministrazione che acquista beni/servizi direttamente o tramite un il Cliente o Pubblica Amministrazione che acquista beni/servizi diretta- Sanitario Nazionale è ormai una realtà e in questa fase di Stabilizzazione intermediario. mente o tramite un intermediario. e definizione delle nuove consuetudini operative tutti gli “Attori” coinvolti sono chiamati ad un ruolo che va oltre l’adempimento di legge. - il Fornitore o Operatore il Fornitore Economico o Operatore che fornisce Economico chebeni/servizi direttamentedirettamente fornisce beni/servizi o tramite un E’ in corso ormai da qualche mese una fase di ricerca dell’equilibrio tra o tramite un intermediario. intermediario. gli Enti del SSN, che hanno l’arduo compito di revisionare le modalità l'Intermediario è il soggetto o sistema che gestisce per conto del Cliente - l'Intermediario / Fornitore,è ilil soggetto processo o sistema che gestisce interamente per conto o in parte, del Cliente di creazione, / Fornitore, invio, il ricezione e le logiche di emissione degli ordini sia sul piano tecnico-funzionale che organizzativo dei reparti coinvolti; e i Fornitori del SSN chiamati ad ed elaborazione processo interamente o indei messaggi. parte, di creazione, invio, ricezione ed elaborazione dei messaggi. affrontare importanti cambiamenti delle modalità di presa dell’ordine e CiascunCiascun attore puòattore può svolgere piùsvolgere ruoli: più ruoli: di esecuzione dei contratti, nonché di elaborazione delle Fatture. Il Mittente può essere Cliente (PA) o Fornitore da cui origina il Messaggio; - Il Mittente può essere Cliente (PA) o Fornitore da cui origina il Messaggio; Il Destinatario può essere Cliente (PA) o Fornitore a cui è indirizzato il Questo Breve Saggio si pone l’obiettivo di offrire una “Utile Bussola” - Il Destinatario Messaggio;può essere Cliente (PA) o Fornitore a cui è indirizzato il Messaggio; per orientare il Lettore verso la ricerca della migliore “partnership” nel - il Trasmittente, che può essere Il Trasmittente, il Cliente/Fornitore/Intermediario che può è colui che invia il Messaggio essere il Cliente/Fornitore/Intermediario è colui nuovo Dialogo Digitale Cliente - Fornitore: che invia il Messaggio - il Ricevente, che può essere il Cliente/Fornitore/Intermediario è colui che riceve il Messaggio • Fornendo al lettore una conoscenza funzionale delle opzioni Il Ricevente, che può essere il Cliente/Fornitore/Intermediario è colui che messe a disposizione dal Nodo Smistamento Ordini riceve il Messaggio • Facilitando l’instaurazione di un dialogo tra le parti per la valutazione delle migliori modalità di “matching” digitale tra la volontà di FONTE SPECIFICHE TECNICHE 4.9 acquisto e le dinamiche amministrative della vendita. Se si riconosce il desiderio o il bisogno di cogliere i potenziali vantaggi ATTORI E RUOLI di una tra trasformazione digitale di questa portata e partecipare alla definizione di nuove abitudini e consuetudini procedurali che incideranno sulle performance del processo Order to Cash (O2C), si è nelle condizioni giuste per la lettura di questo breve Saggio. Fonte Specifiche Tecniche 4.5 6 2. Ambito di applicazione 7
AMBITO AMBITO DI APPLICAZIONE 2 DI APPLICAZIONE Concetto di prevalenza ai fini della decorrenza dell’obbligatorietà dell’ordine elettronico con forniture sia di beni che di servizi. Il d.m. 7 dicembre 2018 dispone che, i documenti attestanti l’ordinazione Se l’oggetto di fornitura dell’ordine elettronico è costituito sia da beni sia da degli acquisti di beni e servizi tra gli enti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), servizi, qualora non sia possibile distinguerli in distinti ordini, va inteso come: nonché dei soggetti che operano per loro conto, e i rispettivi fornitori: • “bene” se il valore del bene è maggiore rispetto al valore del • devono essere emessi in forma elettronica; servizio reso. Viceversa viene considerato • devono essere trasmessi utilizzando il sistema NSO. • “servizio” nel caso sia il valore del servizio ad essere maggiore rispetto al bene fornito. Ne consegue che, i documenti rientranti nell’ambito di applicazione del decreto sono unicamente quelli scambiati tra Clienti e Fornitori, che costituiscono sog- A titolo esemplificativo, la fornitura di un apparato che include la sua installazione, op- getti giuridici distinti. Sono, pertanto, esclusi tutti i documenti che hanno valen- pure in materia di gas medicinali la distinzione del costo farmaco dal costo del servizio. za meramente interna ovvero tutti quegli atti e provvedimenti con cui si affida Si evidenzia che le disposizioni riguardano solo gli acquisti per i quali il pro- a un soggetto terzo lo svolgimento di un’attività (ad esempio, il conferimento cesso di ordinazione è iniziato successivamente alle date di decorrenza della di un incarico professionale, la richiesta di un intervento di manutenzione, l’affi- norma. damento dell’esecuzione di un’opera, ecc.), che solo per l’aspetto formale non sono percepiti come ordini. Per gli Enti del Sistema Sanitario Nazionale la tra- smissione dell’ordinazione e dell’esecuzione, avviene per mezzo di un sistema di gestione individuato nel Nodo Smistamento Ordini (NSO). Con Decreto del PROFILI SOGGETTIVI 07 dicembre 2018 del Ministero dell’Economia e Finanze l’obbligo dell’utilizzo Sul lato dei Clienti, gli enti del SSN inclusi nell’ambito di applicazione della del Nodo Smistamento Ordini, per Ordinazione decorre in particolare: norma sono quelli di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, articolo 19, comma 2, lettere b) e c), ossia: per i beni: • dal 1° gennaio 2021 l’ordinazione avviene esclusivamente in formato • le regioni, per le spese attinenti alla gestione sanitaria accentrata elettronico per il tramite di NSO (GSA); • dal 1° gennaio 2021 non si può dar corso alla liquidazione e al successivo pagamento delle fatture che non riportino gli estremi • le aziende sanitarie locali; dei corrispondenti ordini validati da NSO • le aziende ospedaliere che fanno parte del sistema sanitario per i servizi: nazionale e che dipendono dal Ministero della Salute • dal 1° gennaio 2021 l’ordinazione avviene esclusivamente in formato (ad es. non rientrano gli Ospedali Militari); elettronico per il tramite di NSO • gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche • dal 1° gennaio 2022 non si può dar corso alla liquidazione e al se trasformati in fondazioni; successivo pagamento delle fatture che non riportino gli estremi dei corrispondenti ordini validati da NSO. • le aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN. 8 9
AMBITO DI APPLICAZIONE AMBITO DI APPLICAZIONE Sono inclusi nel novero dei Clienti, inoltre, i soggetti che effettuano acquisti Si evidenzia, inoltre, che i predetti documenti possono riguardare anche la per conto dei predetti enti (d.m. 7 dicembre 2018, articolo 1, comma 2). cessione di beni e la prestazione di servizi a titolo non oneroso. Le esclusioni. Per effetto delle predette disposizioni, alcune transazioni sono Sul lato dei Fornitori, la norma riguarda tutti coloro che cedono beni e/o presta- escluse dall’Ordinazione elettronica. no servizi agli enti del SSN, indipendentemente dallo status giuridico dei sogget- Ad esempio, quelle che riguardano denaro o crediti in denaro, campioni gra- ti che effettuano la fornitura e dalla natura dei beni ceduti e dei servizi prestati. tuiti di modico valore appositamente contrassegnati, valori bollati e postali, prestiti obbligazionari, interessi moratori, ecc. Sono altresì escluse, in quanto sottoposte a disciplina speciale, le transazioni riferite alla c.d. spesa farmaceutica convenzionata o territoriale. In particola- PROFILI OGGETTIVI re per gli ACQUISTI DA FARMACIE PUBBLICHE E PRIVATE si evidenzia che, La norma riguarda tutte le transazioni, che danno origine a debiti commer- l’esclusione dall’ambito di applicazione di NSO delle transazioni riferite alla c.d. ciali o professionali. In particolare, per la corretta identificazione dei beni e spesa farmaceutica convenzionata o territoriale, riguarda unicamente l’eroga- dei servizi rispetto ai quali hanno luogo le predette transazioni si deve far rife- zione di specialità medicinali, preparati galenici, prodotti dietetici, presidi medi- rimento alle disposizioni degli articoli. 2 e 3 del d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633 co-chirurgici e altri prodotti sanitari dietro presentazione della ricetta del medi- (Testo Unico IVA), che definiscono il c.d. presupposto oggettivo: co (ricetta rossa o ricetta elettronica emessa nell’esercizio di attività di medico del SSN), per i quali il SSN corrisponde alla farmacia il prezzo del prodotto ero- art. 2, c. 1 | Costituiscono cessioni di beni gli atti a titolo oneroso gato, al netto dell'eventuale quota di partecipazione alla spesa dovuta dall'assi- che importano il trasferimento della proprietà ovvero costituzione stito. Sono invece soggetti all’emissione di Ordine elettronico mediante NSO: o trasferimento di diritti reali di godimento su beni di ogni genere. • il servizio di distribuzione farmaci e dispositivi medici in regime di “distribuzione diretta” e “distribuzione per conto”, in cui il bene art. 3, c. 1 | Costituiscono prestazione di servizi le prestazioni verso sanitario è acquistato dall’ente del SSN e per il quale la farmacia emette fattura per l’aggio del servizio; corrispettivo dipendenti da contratti d'opera, appalto, trasporto, mandato, spedizione, agenzia, mediazione, deposito e in genere da • le prestazioni previste dal decreto legislativo n. 502/1992, articolo 8, obbligazioni di fare, di non fare e di permettere quale ne sia la fonte. comma 2, lettera b-bis), come il servizio di assistenza domiciliare inte- grata a favore dei pazienti, il servizio di prenotazione, ritiro referti e in- I medesimi articoli e i commi successivi, forniscono ulteriori dettagli in meri- casso per conto delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, to alle fattispecie che devono o meno essere considerate cessioni di beni o ove tali attività siano svolte, dietro corrispettivo, verso l’ente del SSN; prestazioni di servizi. Non rilevano, invece, né lo status del Fornitore (c.d. presupposto soggettivo), né • i servizi di distribuzione di alimenti, ausili ed altro, ove tali attività il luogo della fornitura (c.d. presupposto territoriale) di cui agli artt. 4, 6 e 7 della siano svolte, dietro corrispettivo, verso l’ente del SSN. Con norma citata, in quanto la presenza di tali presupposti implica unicamente che riguardo alla fattispecie citata nell’ultimo punto elenco, si noti che, il corrispondente debito commerciale non è attestato con una fattura bensì con seppure l’oggetto dell’acquisto da parte dell’assistito (Beneficiario) una richiesta equivalente di pagamento (v. art. 7-bis del d.l. 8 aprile 2013, n. 35, è un bene, la transazione nei confronti della farmacia (o del convertito con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n, 64). rivenditore di prodotti sanitari) è da intendersi un servizio. 10 11
NOZIONE AMBITO DI APPLICAZIONE 3 Sono inoltre escluse, poiché non traggono origine da un processo di ordina- zione, le transazioni inerenti a: DI ORDINE • utenze per somministrazione di energia elettrica, di gas, di metano, di approvvigionamento idrico, di servizi di telefonia, ecc., ELETTRONICO salvo che l’acquisto non sia effettuato a lotti (ad esempio, le utenze L’Ordine è il Documento con cui il Cliente comunica al Fornitore i beni e i ser- telefoniche pre-pagate); vizi che intende acquistare. Per Documento si intende un file contente i dati • acquisti di modico valore effettuati con pagamento a valere sulla necessari per effettuare la prestazione (la descrizione dei prodotti, le quantità i cassa economale; prezzi, le modalità di esecuzione ect). • spese giudiziali e di mediazione legale, oneri dei componenti degli I dati, costituiscono il Corpo del messaggio e contengono le istruzioni che organi di governo e di controllo, polizze assicurative, canoni di Clienti e Fornitori si scambiano per regolare lo scambio dei beni e dei servizi. locazione di immobili; Ciascun documento è incluso in un messaggio che contiene anche la busta • acquisti per la cui ordinazione è previsto normativamente l’uso di di trasmissione in cui sono indicati mittente e destinatario. supporti cartacei (acquisti di medicinali stupefacenti) Un Ordine è composto da una o più linee d’ordine, in cui sono indicati il bene e/o il servizio che si intende acquistare, la quantità e il prezzo. Sono, invece, incluse: Per Messaggio s’intende un file. Un Messaggio è composto dalla Busta di trasmissione, contenente i dati ne- cessari per il corretto indirizzamento (il Mittente e il Destinatario) e dal Corpo • le transazioni che riguardano i c.d. buoni-corrispettivo (anche del messaggio, ossia il Documento, contenente i dati di business (es. Ordine, denominati voucher) - disciplinati dagli articoli da 6-bis a Risposta, Ordine di riscontro). 6-quater, e dal comma 5-bis dell’articolo 13 del DPR n. 633/1972 L’Ordine è il Documento rappresentativo della volontà di acquisto di beni e - in quanto trattasi di strumenti che presuppongono cessione di servizi emesso dal Cliente (Mittente) e indirizzato al Fornitore (Destinatario). beni e/o prestazione di servizi, pur posticipando, talune fattispecie (buono-corrispettivo multiuso), l’individuazione del momento in cui dette operazioni sono da intendersi effettuate ai fini ORDINE ELETTRONICO dell’applicazione dell’imposta; • le transazioni che riguardano altri titoli di legittimazione, come buoni pasto e titoli di trasporto. ORDINE ELETTRONICO Trasmissione IdT (NSO)* diretta Identificativo Di Transazione Busta di Mittente Destinatario trasmissione NSO0:YYYYYY NSO0:WWWWWWW Messaggio (file) corpo del Documento messaggio (ordine-risposta-ordine di riscontro) 12 13
NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO 3.1 TIPO DOCUMENTO ORDINE DI REVOCA: L’Ordine di revoca è un Ordine che contiene il riferimen- Possiamo distinguere tre tipi documenti con i relativi sotto-tipi e varianti. to all’Ordine che si intende revocare e l’indicazione che si tratta di una “revoca” (“Cancelled”), inoltre ha una sola linea d’ordine priva di contenuto. ORDINE INIZIALE: ORDINE SOSTITUTIVO: L’Ordine sostitutivo è un nuovo Ordine, completo di rappresenta l’ordine di acquisto di beni o servizi emesso dal Cliente (Mittente) e tutte le linee di ordine, che contiene il riferimento all’Ordine che si intende so- indirizzato al Fornitore (Destinatario). stituire e l’indicazione che si tratta di una “sostituzione” (“Revised”). Può essere: ORDINE DI RISCONTRO: con cui il Cliente (Mittente) può alternativamente confermare, declinare, sostituire, una risposta con modifiche inviate dal For- • ordine iniziale. Viene definito un ordine iniziale, quando viene trasmesso nitore (Destinatario) (“Accepted”, “Cancelled” o “Revised”. L’Ordine di riscontro, indipendentemente da altri Ordini precedentemente emessi. Il Cliente in- pertanto, altro non è che un Ordine che fa riferimento ad un Documento inviato dica i beni e/o i servizi che intende acquistare e le relative istruzioni per dal Fornitore. Con l’Ordine di riscontro il Cliente può comunicare al Fornitore: eseguire la fornitura. Un Ordine iniziale, di norma, non contiene, riferi- menti ad altri Documenti. a) che conferma un Ordine pre-concordato o una Risposta inviata dal Forni- • ordine iniziale collegato è una variante dell’Ordine iniziale in cui è presen- tore (Ordine di riscontro per conferma). L’Ordine di riscontro per confer- te il riferimento al Documento collegato e l’indicazione che si tratta di un ma è un Ordine che contiene l’indicazione che si tratta di una “conferma” mero collegamento (“Connected”). L’Ordine iniziale collegato è utilizzato (“Accepted”) e il riferimento all’Ordine pre-concordato o alla Risposta che esclusivamente per tenere memoria che il nuovo processo che si intende si intende confermare, inoltre ha una sola linea d’ordine vuota; avviare è collegato ad un processo precedente e non deve mai essere b) che declina un Ordine pre-concordato o una Risposta inviata dal Fornito- usato al posto degli altri strumenti (Ordine di revoca, Ordine sostitutivo re (Ordine di riscontro per diniego). L’Ordine di riscontro per diniego è un e Ordine di riscontro) appositamente realizzati per revocare, sostituire (o Ordine che contiene l’indicazione che si tratta di un “rifiuto” (“Cancelled”) integrare), confermare o rifiutare un altro Documento. e il riferimento all’Ordine o alle Risposta che si intende rifiutare, inoltre ha una sola linea d’ordine priva di contenuto; • ordine iniziale di convalida. L’Ordine iniziale di convalida è una variante c) che intende sostituire un Ordine pre-concordato o una Risposta inviata dell’Ordine iniziale in cui è presente il riferimento alla fattura da regolariz- dal Fornitore (Ordine di riscontro sostitutivo). L’Ordine di riscontro sostitu- zare e l’indicazione che si tratta della convalida di fattura (“Invoice”). tivo è un nuovo Ordine, completo di tutte le linee d’ordine, che contiene L’Ordine iniziale di convalida può essere utilizzato esclusivamente: l’indicazione che si tratta di una “Sostituzione” (“Revised”) e il riferimento all’Ordine o alla Risposta che si intende sostituire. - per convalidare una fattura emessa in assenza della relativa ordinazione della fornitura tramite NSO, nel caso in cui ad esempio l’entità della fornitura Gli Ordini di riscontro sostitutivi e gli Ordini di riscontro per diniego, rispet- non è quantificabile esattamente a priori tivamente, sostituiscono e annullano sia l’Ordine pre-concordato o la Ri- - se necessario, per convalidare una fattura emessa a fronte sposta ivi indicati sia tutte le altre Sostituzioni e Revoche, già trasmesse, ri- di una Ordinazione già effettuata da un soggetto diverso dal Cliente ferite al relativo Ordine iniziale. L’Ordine di riscontro riferito a un Ordine (ad esempio, da una centrale d’acquisto o da un altro ente che è stato pre-concordato revocato non ha effetti. Le Sostituzioni e le Revoche, rispet- successivamente incorporato, ceduto o diviso). tivamente, rimpiazzano e annullano sia l’Ordine ivi indicato sia tutte le al- tre Sostituzioni e Revoche, già trasmesse, riferite al relativo Ordine iniziale. 14 15
NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO ORDINE PRE-CONCORDATO: RISPOSTA: rappresenta l’ordine di acquisto di beni o servizi emesso dal Fornitore (Mittente) con cui il Fornitore (Mittente) può alternativamente accettare, declinare, appor- e indirizzato al Cliente (Destinatario) in accordo con quest’ultimo. In tale conte- tare delle modifiche, all’ordine ricevuto dal Cliente (Destinatario). sto il fornitore si sostituisce al cliente. Un Ordine pre-concordato è composto da una o più linee d’ordine, in cui sono RISPOSTA DI RICEZIONE: Il fornitore comunica che, ha ricevuto l’Ordine, ma indicati il bene e/o il servizio oggetto dell’acquisto, la quantità e il prezzo. non lo ha ancora processato. Si tratta di una comunicazione interlocutoria che non contiene alcuna indicazione in merito a “se e come” il Fornitore intende ORDINE PRE-CONCORDATO INIZIALE: dar corso all’Ordine. La Risposta di ricezione è una Risposta priva di linee d’or- dine, che contiene l’indicazione che si tratta di una “ricezione” (“AB”) e il riferi- • ordine pre-concordato iniziale. Viene definito un ordine pre-concordato mento all’Ordine che si comunica di aver ricevuto. iniziale, quando viene trasmesso indipendentemente da altri Ordini pre- cedentemente emessi. Il Fornitore indica i beni e/o i servizi che intende RISPOSTA DI ACCETTAZIONE: Il fornitore comunica che, intende dar corso fornire e le relative istruzioni per eseguire la fornitura. Un Ordine pre-con- all’Ordine ricevuto . La Risposta di accettazione è una Risposta priva di linee cordato iniziale, di norma, non contiene, riferimenti ad altri Documenti. d’ordine, che contiene l’indicazione che si tratta di una “accettazione” (“AP”) e • ordine pre-concordato iniziale collegato è una variante dell’Ordine il riferimento all’Ordine che si intende accettare. pre-concordato iniziale in cui è presente il riferimento al Documento col- legato e l’indicazione che si tratta di un mero collegamento (“Connected”). RISPOSTA DI DINIEGO: Il fornitore comunica che, declina l’Ordine ricevuto. La Risposta di diniego è una Risposta priva di linee d’ordine, che contiene l’indica- • ordine pre-concordato iniziale di convalida. L’Ordine pre-concordato zione che si tratta di un “rifiuto” (“RE”) e il riferimento all’Ordine che si intende iniziale di convalida è una variante dell’Ordine iniziale pre-concordato in rifiutare accettare. cui è presente il riferimento alla fattura da regolarizzare e l’indicazione che si tratta della convalida di fattura . Quando una fattura viene inviata senza RISPOSTA CON MODIFICHE: Il fornitore comunica che, intende dar corso la preventiva emissione del relativo ordine di acquisto, ad esempio negli all’Ordine ricevuto apportando alcune modifiche con riguardo alla qualità, alla acquisti a consuntivo, per sanare tale situazione è possibile emettere un quantità e al prezzo dei beni e/o dei servizi, nonché al periodo di consegna o Ordine pre-concordato iniziale di convalida. esecuzione. La Risposta con modifiche, che contiene l’indicazione che si trat- ta di una “modifica” (“CA”) e il riferimento all’Ordine che si intende modificare, ORDINE PRE-CONCORDATO DI REVOCA: L’Ordine pre-concordato di revoca deve contenere tutte le linee d’ordine, sia quelle che si intende mantenere sia è un Ordine che contiene il riferimento all’Ordine che si intende revocare e quelle che si intende variare, in quanto integra l’Ordine precedentemente tra- l’indicazione che si tratta di una “revoca”, inoltre ha una sola linea d’ordine priva smesso a cui fa riferimento. di contenuto. Le Risposte con modifiche e le Risposte di diniego, rispettivamente, integrano ORDINE PRE-CONCORDATO SOSTITUTIVO: L’Ordine pre-concordato sosti- e annullano sia l’Ordine ivi indicato sia tutte le altre Modifiche e Revoche, già tutivo è un nuovo Ordine, completo di tutte le linee di ordine, che contiene il trasmesse, riferite al medesimo Ordine iniziale. La Risposta a un Ordine revo- riferimento all’Ordine che si intende sostituire e l’indicazione che si tratta di una cato non ha effetti. “sostituzione” . 16 17
NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO SCHEMA DI SINTESI TIPO DOCUMENTI - SOTTOTIPO E VARIANTE Cliente e termina con la ricezione da parte del Fornitore. Il processo di Ordina- zione semplice prevede che ogni eventuale comunicazione di accettazione, diniego o modifica dell’Ordine da parte del Fornitore potrà pervenire al Cliente esclusivamente nelle forme tradizionali (telefono, fax, e-mail, ecc.). Quando il Cliente invia un Ordine indicando questo processo, implicitamente informa il Fornitore di non essere disponibile a ricevere l’eventuale Risposta in modalità telematica. Il Cliente può, su richiesta del Fornitore o di propria iniziativa, sostituire o revocare un Ordine precedentemente emesso mediante l’emissione di un nuovo Ordine, che deve contenere l’indicazione dell’Ordine che si intende sostituire o revocare. Un Ordine semplice può assumere le seguenti tre forme: • Ordine iniziale, che normalmente non contiene riferimenti ad altri Docu- menti; • Ordine sostitutivo, che contiene l’indicazione dell’Ordine precedente- mente inviato che si intende sostituire. • Ordine di revoca, che contiene l’indicazione dell’Ordine precedentemen- te inviato che si intende revocare. Inoltre: • l’Ordine sostitutivo costituisce un nuovo Ordine che rimpiazza tutti i Do- cumenti precedenti del processo corrente e dà avvio a un nuovo pro- cesso di Ordinazione, pertanto contiene tutte le linee d’ordine (come un Ordine iniziale). • l’Ordine di revoca contiene una sola linea d’ordine priva di contenuto, in quanto costituisce il mero annullamento dell’Ordine precedentemente trasmesso a cui fa riferimento. Il limite temporale entro il quale è possibile sostituire o revocare, se nell’Ordine Fonte Specifiche tecniche 4.9 è indicata la data di esecuzione della fornitura, l’Ordine è determinato da tale data dedotto il tempo necessario per predisporre la fornitura ed eseguirla nel 3.2 TIPO PROCESSO luogo prestabilito. il Fornitore è tenuto a considerare efficaci solo le revoche e le sostituzioni di ordine pervenute prima che abbia dato luogo all’esecuzione ORDINAZIONE SEMPLICE dell’Ordine poi revocato o sostituito. L’Ordine sostitutivo dà formalmente avvio Viene utilizzato nell’Ordinazione Semplice solo un tipo Documento “L’ORDI- a un nuovo processo di Ordinazione, che può essere semplice o completa in NE”, che viene emesso dal Cliente. Inizia con l’invio dell’Ordine da parte del base a quanto indicato nell’Ordine sostitutivo stesso. 18 19
NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO • Ordine di revoca, che deve contenere l’indicazione dell’Ordine QUANDO E COME USARE IL PROCESSO DI ORDINAZIONE SEMPLICE precedentemente inviato che si intende revocare; L’Ordinazione semplice si rivela adeguata nelle maggior parte delle fatti- Ordine sostitutivo, che deve contenere l’indicazione dell’Ordine precedente- specie e consigliata nella fase iniziale dell’uso dell’ordinazione elettronica. mente inviato che si intende sostituire. Inoltre: Nei casi di eventuale difformità tra Ordine iniziale e prestazione, dal mo- • l’Ordine di revoca contiene una sola linea d’ordine priva di contenuto, mento che ogni modifica all’Ordine è a carico del Cliente può tramite l’uso dell’Ordini di revoca e/o dell’Ordine sostitutivo modificare tale ordine. in quanto costituisce il mero annullamento dell’Ordine precedentemente trasmesso a cui fa riferimento; • l’Ordine sostitutivo costituisce un nuovo Ordine che rimpiazza tutti i Documenti precedenti (Ordini, Risposte) del processo corrente e dà avvio a un nuovo processo di Ordinazione, pertanto contiene tutte le linee ORDINAZIONE COMPLETA d’ordine (come un Ordine iniziale). Questo processo prevede l’uso di tre Documenti: Risposta all’Ordine. A fronte della ricezione dell’Ordine, il Fornitore può: • l’Ordine, emesso dal Cliente; • terminare il processo senza trasmettere alcuna Risposta; • la Risposta, eventualmente emessa dal Fornitore; • trasmettere una Risposta, che deve contenere l’indicazione dell’Ordine • l’Ordine di riscontro, eventualmente emesso dal Cliente. precedentemente inviato a cui si risponde, con la quale comunica Il processo nasce con l’invio dell’Ordine da parte del Cliente e può termi- al Cliente, alternativamente, che intende: nare, alternativamente: • comunicare di aver ricevuto l’Ordine (Risposta di ricezione); • con la ricezione da parte del Fornitore dell’Ordine inviato dal Cliente; • accettare l’Ordine ricevuto (Risposta di accettazione); • con la ricezione da parte del Cliente della Risposta inviata dal Fornitore; • declinare l’Ordine ricevuto (Risposta di diniego); • con la ricezione da parte del fornitore dell’Ordine di riscontro • apportare modifiche all’Ordine ricevuto (Risposta con modifiche). inviato dal Cliente. Riscontro alla risposta. Il processo di Ordinazione completa prevede che ogni eventuale comunica- A fronte della ricezione della Risposta, il Cliente può: zione di accettazione, diniego o modifica dell’Ordine da parte del Fornitore • terminare il processo senza trasmettere un Ordine di riscontro potrà pervenire al Cliente - oltre che nelle forme tradizionali (telefono, fax, • trasmettere un Ordine di riscontro, che deve contenere l’indicazione e-mail, ecc.) - anche per il tramite di NSO, salvo che gli accordi tra le parti della Risposta a cui fa riferimento, con il quale comunica al Fornitore, non dispongano diversamente (ad esempio, le parti possono convenire con- alternativamente, che intende: trattualmente che le Risposte agli Ordini debbano essere trasmessi obbligato- • accettare la Risposta ricevuta (Ordine di riscontro per conferma); riamente per il tramite di NSO). • declinare la Risposta ricevuta (Ordine di riscontro per diniego); • sostituire le modifiche all’Ordine contenute nella Risposta il Cliente può comunque revocare o sostituire un Ordine precedentemen- ricevuta (Ordine di riscontro sostitutivo). te emesso mediante l’emissione di un nuovo Ordine, che deve contenere l’indicazione dell’Ordine che si intende revocare o sostituire. Ne consegue Se il Cliente comunica che intende sostituire le modifiche all’Ordine contenu- che un Ordine può assumere le seguenti tre forme: te nella Risposta del fornitore, l’Ordine di riscontro annulla tutti i Documenti • Ordine iniziale, che normalmente non contiene riferimenti precedenti (Ordine e Risposta) del processo corrente e dà avvio a un nuovo ad altri Documenti; processo di Ordinazione. 20 21
NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO Quando il Fornitore invia un Ordine pre-concordato, implicitamente informa il QUANDO E COME USARE IL PROCESSO DI ORDINAZIONE COMPLETA Cliente di essere disponibile a ricevere l’eventuale Ordine di riscontro in moda- L’utilizzo di questo processo presuppone che il Cliente sia in grado lità telematica tramite NSO. di ricevere risposte elettroniche tramite NSO, ma non implica che il Ogni eventuale comunicazione di conferma, diniego o sostituzione dell’Or- fornitore debba farlo, salvo che ciò non sia previsto contrattualmente. dine pre-concordato da parte del Cliente dovrà pervenire al Fornitore, di nor- L’Ordinazione completa si rivela adeguata nelle fattispecie in cui i casi di ma, per il tramite di NSO, salvo che gli accordi tra le parti non dispongano difformità tra Ordine iniziale e prestazione sono frequenti, dal momento diversamente o che circostanze eccezionali rendano possibile il solo uso delle che ogni modifica all’Ordine è a carico del Fornitore (tramite l’uso della forme tradizionali (telefono, fax, e-mail, ecc.). Di propria iniziativa o a seguito Risposta), posto che il Cliente ha sempre la facoltà di confermare o meno delle comunicazioni ricevute dal Cliente, il Fornitore può comunque revocare quanto proposto dal Fornitore (tramite l’uso dell’Ordine di riscontro). o modificare un Ordine pre-concordato precedentemente emesso mediante l’emissione di un nuovo Ordine pre-concordato, che deve contenere l’indica- zione dell’Ordine pre-concordato che si intende revocare o modificare. ORDINAZIONE PRE-CONCORDATA Ne consegue che un Ordine pre-concordato può assumere Questo processo prevede l’uso di due Documenti: le seguenti quattro forme: • l’Ordine pre-concordato, emesso dal Fornitore; • Ordine pre-concordato iniziale; • l’Ordine di riscontro, eventualmente emesso dal Cliente. • Ordine pre-concordato iniziale collegato, che deve contenere l’indicazio- ne del Documento a cui è genericamente relazionato; Il processo nasce con l’invio dell’Ordine pre-concordato da parte del Forni- • Ordine pre-concordato di revoca, che deve contenere l’indicazione tore, che lo emette in quanto pre-autorizzato dal Cliente, e può terminare, dell’Ordine precedentemente inviato che si intende revocare; alternativamente: • Ordine pre-concordato sostitutivo, che deve contenere l’indicazione • con la ricezione da parte del Cliente dell’Ordine pre-concordato dell’Ordine precedentemente inviato che si intende modificare. inviato dal Fornitore; • con la ricezione da parte del fornitore dell’Ordine di riscontro inviato Inoltre: dal Cliente. • l’Ordine pre-concordato di revoca deve contenere una sola linea d’ordine priva di contenuto, in quanto costituisce il mero annullamento dell’Ordine precedentemente trasmesso a cui fa riferimento; La pre-autorizzazione ad emettere l’Ordine pre-concordato emesso dal For- • l’Ordine pre-concordato sostitutivo costituisce un nuovo Ordine nitore invece del Cliente può derivare dal Contratto o da altro documento (ad che annulla tutti i Documenti precedenti (Ordini e Ordini di riscontro) esempio, un ordine inviato via fax o via e-mail a causa dell’indisponibilità del si- del processo corrente e dà avvio a un nuovo processo di Ordinazione stema informatico che emette gli Ordini elettronici, oppure un ordine perfezio- pre-concordata, pertanto deve contenere tutte le linee d’ordine nato attraverso una piattaforma di comunicazione telematica) con cui il Cliente (come un Ordine iniziale) conferisce tale facoltà al Fornitore, pre-determinando l’ambito e le limitazioni entro cui può essere esercitata. 22 23
NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO Riscontro all’ordine pre-concordato. Collegamento tra processi A fronte della ricezione dell’Ordine pre-concordato, il Cliente può: Ove occorra evidenziare l’esistenza di una relazione con un processo prece- • terminare il processo senza trasmettere un Ordine di riscontro; dente, senza produrre effetti di revoca né di sostituzione, può essere utilizzato l’Ordine collegato o l’Ordine pre-concordato collegato. • trasmettere un Ordine di riscontro, che deve contenere l’indicazione dell’Ordine pre-concordato a cui fa riferimento, con il quale comunica Convalida di fattura al Fornitore, alternativamente, che intende: La convalida di fattura, viene emessa nel caso in cui una fattura viene emessa senza indicare gli estremi dell’Ordine (o di altro Documento) da cui promana • confermare l’Ordine pre-concordato ricevuto (Ordine di riscontro (c.d. Tripletta di identificazione). Tale situazione può essere sanata con l’emis- per conferma); sione di un Ordine di convalida o di un Ordine pre-concordato di convalida. Al • declinare l’Ordine pre-concordato ricevuto (Ordine di riscontro per riguardo, si rammenta che l’Ordine pre-concordato può essere emesso solo in diniego); presenza di una pre-autorizzazione da parte del Cliente. • sostituire l’Ordine pre-concordato ricevuto (Ordine di riscontro sostitutivo). QUANDO E COME USARE IL PROCESSO DI ORDINAZIONE PRE-CONCORDATA 3.3 ELEMENTI PRINCIPALI DELL’ORDINAZIONE L’utilizzo di questo processo presuppone che il Fornitore sia stato pre-autorizzato DI ACQUISTO dal Cliente ad emettere Ordini pre-concordati. In mancanza di tale pre- Gli elementi principali dell’ordinazione di acquisto sono: autorizzazione o nei casi in cui l’Ordine pre-concordato ecceda i vincoli della pre- il Cliente, ossia il soggetto che ordina (o per conto del quale è ordinata) autorizzazione, esso è privo di efficacia. L’Ordinazione pre-concordata si rivela la fornitura; adeguata nelle fattispecie in cui il Fornitore è particolarmente facilitato, rispetto al il Fornitore, ossia il soggetto che deve eseguire la fornitura; Cliente, nella determinazione degli elementi da indicare nell’ordine. Casi particolari. a) Fornitore Indeterminato Se il soggetto che provvederà alla cessione dei beni e/o alla prestazione dei Processi di business per l'ordinazione Fonte Specifiche Tecniche 4.9 servizi non è determinabile a priori, ad esempio perché il beneficiario ha la fa- dei beni e dei servizi coltà di scegliere tra più Fornitori diversi; in questo caso, l’Ordine deve riportare realizzabili con NSO l’indicazione che il Fornitore è indeterminato. Una volta che il Fornitore divenga noto (ad esempio, al ricevimento della fat- tura), il Cliente, se lo ritiene necessario ai propri fini, potrà emettere uno o più Ordini di regolazione, per integrare l’informazione mancante al momento dell’emissione dell’Ordine iniziale. Possono qualificarsi per questa caratteristica, a titolo di esempio non esaustivo: • gli acquisti di protesi, ausili, • prodotti per diabetici e alimenti speciali da privato; 24 25
NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO • gli acquisti da Fornitore estero di cui non è disponibile ossia appartengono alla stessa macro-struttura organizzativa pubblica (ad l’indirizzo e/o l’identificativo elettronico; esempio, le aziende sanitarie e ospedaliere di una medesima regione). • gli acquisti di prestazioni ospedaliere, ambulatoriali e territoriali Il Fornitore è soggetto in house al Cliente (Regione o ente del SSN), ossia è erogate da soggetti privati in regime di accreditamento. un soggetto formalmente distinto dal Cliente, in quanto dotato di personalità giuridica autonoma, che è stato però appositamente istituito per acquistare beni b) Fornitore non è un soggetto IVA. e servizi per suo conto. In questo caso, il Cliente e il Fornitore sono due soggetti Il soggetto che deve provvedere alla cessione dei beni e/o alla prestazione distinti e, di norma, a fronte della cessione di beni e/o della prestazione di servizi dei servizi non è obbligato ad emettere fattura per mancanza del presupposto viene emessa regolare fattura. Ne consegue che non vi sarebbe eccezione alle soggettivo, ma emetterà una richiesta equivalente di pagamento. Questa usuali disposizioni in materia di Ordinazione, salvo il fatto che il rapporto tra circostanza non ha impatti sulla redazione dell’Ordine (o dell’Ordine Cliente e Fornitore è, generalmente, regolato da accordi o convenzioni esenti preconcordato), salvo che, per i soggetti italiani, l’identificativo fiscale da dall’obbligo del codice identificativo di gara, pertanto in luogo del CIG va riportare nell’Endpoint del Fornitore è il codice fiscale e non la partita IVA. indicato il relativo codice di esenzione (“ES11” o “ES12”). Possono qualificarsi per questa caratteristica, a titolo di esempio non esaustivo: In particolare, ciò accade quando tali forniture costituiscono: • gli acquisti di beni e servizi dalla Croce Rossa Italiana e da • il rimborso di oneri per beni e/o servizi ceduti o prestati dal altre associazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), ad Fornitore per conto del Cliente (ad esempio, prestazioni esempio i trasporti sanitari; sanitarie prestate dall’azienda sanitaria Fornitore a pazienti • gli acquisti di servizi (es. formazione professionale) prestati da dell’azienda sanitaria Cliente); soggetti privati non titolari di partita IVA. • il ri-acquisto di beni e/o servizi che il Fornitore ha acquistato per conto del Cliente, ad esempio negli scambi tra aziende c) Fornitore è un’amministrazione pubblica sanitarie e soggetti con funzione di magazzino centralizzato. Il soggetto che deve provvedere alla cessione dei beni e/o alla prestazione • Possono qualificarsi per questa caratteristica, a titolo di dei servizi è un’amministrazione pubblica o un gestore di pubblici servizi. esempio non esaustivo: Questa circostanza non ha impatti sulla redazione dell’Ordine (o dell’Ordine • gli acquisti intra-regionali di sangue, emocomponenti e preconcordato), salvo che nell’EndpointID del Fornitore va indicato il codice emoderivati; gli acquisti di prestazioni sanitarie di riabilitazione; IPA, invece dell’identificativo fiscale. gli acquisti in genere tra enti del SSN e i rispettivi soggetti con funzione di magazzino centralizzato. Possono qualificarsi per questa caratteristica, a titolo di esempio non esaustivo: • gli acquisti di prestazioni sanitarie da altri enti del SSN; il Beneficiario, ossia il soggetto che deve ricevere la fornitura (che può • gli acquisti di servizi da altri enti pubblici (es. formazione presso essere diverso dal Cliente) es. prestazioni domiciliari; centri di formazione professionale). Casi particolari. d) Acquisti per trasferimento e infragruppo (o intercompany). il beneficiario indeterminato. Il soggetto che riceverà i beni e/o i servizi non Gli scambi di beni e/o servizi si configurano come transazioni caratterizzate è determinabile a priori, ad esempio perché il Fornitore ha solo l’obbligo di dal fatto che il Cliente e il Fornitore sono amministrazioni pubbliche collegate, eseguire la fornitura a chiunque abbia determinate caratteristiche (ad esempio, 26 27
NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO qualunque cittadino munito di idonea prescrizione medica). In questo caso, le linee d’ordine sono assenti. nell’Ordine deve essere omessa l’indicazione del Beneficiario. Una volta che il Inoltre, alcuni elementi sono da considerarsi essenziali (ad esempio, il Cliente, Beneficiario divenga noto (ad esempio, al ricevimento della fattura), il Cliente, il Fornitore, l’oggetto della fornitura), pertanto, di regola, non possono essere se lo ritiene necessario ai propri fini, potrà emettere uno o più Ordini di re- omessi; mentre altri sono accessori (ad esempio, il periodo e il luogo della golazione, per integrare l’informazione mancante al momento dell’emissione fornitura), perciò vanno indicati solo se necessari. Per dettaglio si rinvia alle specifiche tecniche 4.9 ove vengono espressamente indicati i campi obbliga- dell’Ordine iniziale. tori, facoltativi e necessari. Possono qualificarsi per questa caratteristica, a titolo di esempio non esaustivo: • gli acquisti di prestazioni ospedaliere, ISTRUZIONI PARTICOLARI Premesso che, il corretto uso del tipo di Ordinazione e del sotto-tipo di Ordina- • ambulatoriali e territoriali erogate da soggetti privati in regime zione permette al Fornitore di interpretare senza equivoci le istruzioni impartite di accreditamento; dal Cliente. Di seguito istruzioni particolari per la causa dell’ordinazione. • gli acquisti di ossigeno per distribuzione territoriale; • gli acquisti di servizi di trasporto sanitario. La causa dell’Ordinazione (c.d. “tipo di Ordinazione”) indica se la fornitura è eseguita a titolo oneroso o gratuito con i seguenti due codici: la causa dell’Ordinazione (c.d. “tipo di Ordinazione”), ossia il fatto che la fornitura sia o meno a titolo oneroso; “220” Se l’Ordinazione è a titolo oneroso, per le ordinazioni di acquisto il periodo di esecuzione della fornitura, ossia le date entro cui devono in senso stretto; essere ceduti i beni e/o prestati i servizi oggetto della fornitura (il periodo della fornitura può riguardare l’intero Documento o le singole linee d’ordine); Eventualmente, in casi particolari, è possibile specificare ulteriormente il tipo di ordinazione, indicando, con l’uso degli appositi codici, che si tratta di un ordine il luogo di esecuzione della fornitura, ossia il luogo in cui deve avvenire di fatturazione (codice “OF”) o di un ordine di fatturazione e reintegro (codice la cessione dei beni e/o la prestazione dei servizi oggetto della fornitura; “OFR”). Con l’ordine di fatturazione (OF), ordine per bene/servizio già effettua- l’oggetto della fornitura, riportato nelle linee d’ordine con specifica to, non si chiede al Fornitore la consegna di un bene o la prestazione di un indicazione: servizio, ma la sola emissione della fattura a fronte di un bene già in possesso il bene da cedere e/ow del servizio da prestare del Cliente (ad esempio, un bene consegnato a domicilio del paziente) o di una prestazione già eseguita; la quantità e della relativa unità di misura adottata; − con l’ordine di fatturazione e reintegro (OFR) si chiede al Fornitore la fattu- il prezzo unitario e della relativa valuta; razione di un bene, già posseduto in conto deposito, che è stato utilizzato e l'importo di ciascuna linea d’ordine; il contestuale reintegro dello stesso bene in conto deposito (si noti che i beni di cui si chiede la fattura e i beni che si chiede di reintegrare devono essere i l’importo totale dell’ordinazione. medesimi in termini di prodotto, di quantità, di lotto, di causale di consegna nel documento di trasporto, ecc.). I predetti elementi non devono essere necessariamente indicati in tutti i Docu- menti del processo. In particolare, le Risposte ne contengono solo un sottoin- Il codice “220” (Ordinazione di acquisto) indica che l’ordine riguarda una tran- sieme e nei Documenti di revoca, rifiuto, accettazione, conferma e ricezione, sazione che comporta, di regola, i seguenti effetti: 28 29
NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO a) il trasferimento dal Fornitore al Cliente sia della proprietà (o di altro diritto ad esempio, nelle fattispecie della concessione di beni in comodato d’uso, in reale) sia del possesso dei beni; conto deposito, in conto visione, eccetera, che non comportano, di per sé, b) la prestazione di servizi a titolo oneroso. Si noti che, sebbene alcune pre- emissione di fattura. stazioni includono il trasferimento del possesso di beni (ad esempio il no- Infine, nel caso delle ordinazioni di consegna (codice “227”), è possibile che sia leggio), l’oggetto principale della fornitura non è il trasferimento dei beni utile specificare il titolo in base al quale si chiede il conferimento dei beni: ma la fornitura del servizio; In talune circostanze può essere necessario • Ordinazione in conto deposito, codice “CD” precisare con maggiore dettaglio il tipo di Ordinazione che si differenzia la richiesta di consegna dei beni è finalizzata alla costituzione o dalla “cessione per vendita” solo per il fatto che il trasferimento del bene all’integrazione di uno stock in conto deposito (o dei beni) è temporaneo e si realizza per effetto di una locazione; con la conseguenza che l’Ordinazione può, nella sostanza, configurarsi come: • Ordinazione in conto visione, codice “CV” la richiesta di consegna dei beni è finalizzata alla costituzione o all’integrazione di uno stock in conto visione − una “Ordinazione di noleggio”, (ON) con cui viene chiesta la cessione tempo- ranea di uno o più beni per effetto di un contratto di noleggio a titolo oneroso. • Ordinazione in comodato gratuito, codice “CG” la richiesta di consegna dei beni è finalizzata alla costituzione o Ordinazione di regolazione, codice (OR), il Documento non costituisce una all’integrazione di uno stock in comodato gratuito nuova richiesta di beni e/o servizi, ma ha il solo fine di specificare le informa- • Ordinazione in conto noleggio, codice “CN” zioni contenute in un Documento precedente dopo che la fornitura è già stata la richiesta di consegna dei beni è finalizzata alla costituzione o eseguita. all’integrazione di uno stock al fine del successivo noleggio Ordinazione a budget, codice (OB), le quantità e/o i prezzi indicati nel Docu- A titolo esemplificativo, può ricadere in questa fattispecie: mento rappresentano i valori massimi attesi da parte del Cliente; la gestione di dispositivi medicali e di protesi impiantabili. “227”, Se l’ordinazione è a titolo non oneroso (anche temporaneamente) Istruzioni particolari: per le ordinazioni di consegna. - per la costituzione iniziale e per le successive integrazioni dello stock Eventualmente, in casi particolari, è possibile specificare ulteriormente il tipo di beni in conto deposito, deve essere emesso un Ordine che riporti di ordine, indicando, con l’uso degli appositi codici, che si tratta di un ordine nel codice del tipo di Ordinazione il valore “227” (per indicare il titolo in conto deposito (codice “CD”), in conto visione (codice “CV”) o in comodato non oneroso della transazione) e nel sotto-tipo di Ordinazione il (codice “CG”), che la richiesta di consegna dei beni è finalizzata alla costituzio- valore "CD” (per indicare che si tratta di un conto deposito) oppure il ne o all’integrazione di uno stock al fine del successivo noleggio Ordinazione valore “CV” (per indicare che si tratta di un conto visione); in conto noleggio, (codice “CN”). - qualora si richieda la fatturazione con il reintegro di beni in conto deposito, deve essere emesso un Ordine di acquisto che riporti nel Il codice “227” (Ordinazione di consegna), va utilizzato unicamente per rego- codice del tipo di Ordinazione il valore “220” (per indicare il titolo lare il trasferimento del possesso di beni dal Fornitore al Cliente, ma non della oneroso della transazione) e nel sotto-tipo di Ordinazione il valore proprietà oppure la prestazione di servizi a titolo gratuito. Ciò può verificarsi, "OFR” (per indicare che si tratta di un ordine di fatturazione e reintegro); 30 31
NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO NOZIONE DI ORDINE ELETTRONICO − conto visione; − conto visione; - qualora si richieda la sola fatturazione di beni in conto deposito PERIODO DI CONSEGNA. Se è previsto che le prestazioni oggetto dell’Ordi- − comodato. o visione, la cui proprietà viene acquisito dal Cliente senza alcun ne debbano essere eseguite in un determinato periodo è necessario indicare − comodato. reintegro, deve essere emesso un Ordine di acquisto riportando nel con precisione le date di inizio e/o fine di tale periodo, valorizzando in modo codice del tipo di Ordinazione il valore “220” (per indicare il titolo appropriato i campi dell’elemento “RequestedDeliveryPeriod” (negli Ordini e − conto visione; oneroso della transazione) e nel sotto-tipo di Ordinazione il valore "OF” negli Ordini di riscontro) o dell’elemento “PromisedDeliveryPeriod” (negli Or- (per indicare che si tratta di un ordine di fatturazione senza reintegro); dini pre-concordati e nelle Risposte). Il periodo di consegna può essere riferi- − comodato. to all’intero Documento oppure può riguardare singole linee d’ordine. La data indicata si intende al tempo locale nel luogo di consegna della merce o della prestazione dei servizi. DESTINATARIO DELLA CONSEGNA (O BENEFICIARIO). Se chi deve ricevere la fornitura oggetto dell’Ordine è un soggetto determinato, è necessario indi- carlo con precisione, valorizzando in modo appropriato i campi dell’elemento Fonte Specifiche Tecniche 4.9 “DeliveryParty”. L’indicazione del destinatario della consegna è prevista solo con riferimento all’intero Documento. Se invece il Beneficiario è una persona fisica è necessario contemperare l’esigenza di tutelarne la riservatezza con la neces- sità di dare indicazioni complete ed esaurienti per la consegna. A tal fine: - se non è strettamente necessario indicare per esteso il nome del Beneficiario, il campo “Name” deve essere valorizzato con “PF”, che sta per persona fisica; - se al Beneficiario è stato assegnato un identificativo, questo deve essere indicato nel campo “ID”, altrimenti anche questo campo va Fonte Specifiche Tecniche 4.5 valorizzato con “PF”; Fonte Specifiche Tecniche 4.5 INDICAZIONI RELATIVE AL LUOGO DELLA CONSEGNA , PERIODO DELLA CONSEGNA E AL BENEFICIARIO - Se l’identificativo non è noto o non esiste, è sufficiente valorizzare il INDICAZIONI RELATIVE AL LUOGO DELLA CONSEGNA , PERIODO DELLA CONSEGNA E AL BENEFICIARIO campo con il testo “UO”, che sta per unità organizzativa. Luogo di consegna. Se è previsto che i beni oggetto dell’Ordine debbano essere recapitati in un Luogo di consegna. Se è previsto che i beni oggetto dell’Ordine debbano essere recapitati in un inoltre, nel caso di consegne domiciliari: Fonte Specifiche determinato INDICAZIONI Tecniche luogo 4.5 indicare è necessario con precisione dove deve avvenire la consegna della merce, determinato luogo èRELATIVE AL LUOGO necessario indicare DELLA FORNITURA, con precisione dove deve avvenire la consegna della merce, - valorizzare l’elemento “Contact”, indicando il soggetto presso cui PERIODO INDICAZIONI in valorizzando DELLA RELATIVE FORNITURA AL LUOGO DELLA modo appropriato E AL BENEFICIARIO CONSEGNA i diversi , PERIODO DELLA campi dell’elemento CONSEGNA E(inclusi “DeliveryLocation” AL BENEFICIARIO quelli non valorizzando va effettuata la consegna (che non coincide necessariamente col LUOGOinDImodo appropriatoSe CONSEGNA. i diversi campi che è previsto dell’elemento “DeliveryLocation” i beni oggetto dell’Ordine(inclusi debbanoquelli non obbligatori, Luogo ove ciò di consegna. contribuisca Seinè un a previstospecificare che i beni l’esatta oggetto individuazione), dell’Ordine indicare debbano essere recapitati in un Beneficiario), eventualmente anche utilizzando espressioni quali essere obbligatori, recapitati ove ciò contribuiscadeterminato a specificare luogo l’esattaèindividuazione), necessario con precisione “Citofonare all’interno n. …”, “Consegnare al portiere”, eccetera; dove deve determinato avvenire luogo la consegna è necessario indicare della merce, valorizzando con precisione in modo dove deve avvenire appropriato la consegna della merce, Periodo di consegna. Se è previsto che“DeliveryLocation” le prestazioni oggetto(inclusi dell’Ordine debbano essere eseguite in - valorizzare il campo “ID” dell’elemento “DeliveryLocation” con il testo Periodo di consegna. Se è previsto che le prestazioni oggetto dell’Ordine debbanoobbligatori, i diversi campi dell’elemento quelli non essere eseguite in valorizzando in modo appropriato ove ciò contribuisca i diversi campi a specificare dell’elemento l’esatta “DeliveryLocation” (inclusi quelli non individuazione). “Consegna domiciliare” (v. precedente punto 1); un determinato periodo è necessario indicare con precisione le date di inizio e/o fine di tale periodo, un determinato periodo è necessario indicare con precisione le date di inizio e/o fine di tale periodo, obbligatori, ove ciò contribuisca a specificare l’esatta individuazione), valorizzando in modo appropriato i campi dell’elemento “RequestedDeliveryPeriod” (negli Ordini e valorizzando in modo appropriato i campi dell’elemento “RequestedDeliveryPeriod” (negli Ordini e Periodo di consegna. Se è previsto che le prestazioni oggetto dell’Ordine debbano essere eseguite in 19 19 un determinato periodo è necessario indicare con precisione le date di inizio e/o fine di tale periodo, 32 33 valorizzando in modo appropriato i campi dell’elemento “RequestedDeliveryPeriod” (negli Ordini e
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