Opportunità e sfide nell'attuale contesto di mercato: il ruolo del Private Equity - Alessandro Poli - Prometeia
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Opportunità e sfide nell’attuale contesto di mercato: il ruolo del Private Equity Alessandro Poli Amministratore Delegato Perennius Capital Partners SGR
Agenda 1) Perennius Capital Partners SGR 2) Contesto di mercato 3) La risposta del Private Equity 4) Temi di investimento 2
Perennius Capital Partners SGR Perennius Capital Partners SGR è stata costituita nel 2008 da un gruppo di soci italiani, in joint venture con Partners Group (gruppo internazionale leader mondiale nei mercati non quotati) per proporre sul mercato italiano programmi di investimento nei Private Markets globali Partners Group Soci italiani Primo operatore mondiale Totale indipendenza nei Private Markets (AuM: Importante track record USD 35 mld) nel mondo professionale Quotata alla borsa di e della finanza italiana Zurigo (Market cap: CHF Elevata professionalità 4,4 mld) e reputazione Circa 600 professionisti in Significativa esperienza 15 uffici nel mondo del management team Maggiori investitori istituzionali a livello mondiale tra i propri clienti SGR leader nella gestione di programmi di Private Equity / Private Real Estate globali per investitori istituzionali italiani 3
Partners Group Track record di Partners Group¹ Uffici nel mondo Europa (IRR netti 1997-2011) Global Headquarter Londra Zurigo Parigi Monaco di Baviera 14,0% 11,4% Milano Guernsey Partners Thomson Group Reuters Lussemburgo Dubai Nord America (IRR netti 1997-2011) Seoul Tokyo New York 13,8% 10,9% Pechino Partners Thomson Group Reuters San Francisco Hub per Real Sydney AUMs USD 35 mld Estate San Paolo Singapore Capitalizzazione CHF 4,4 mld Hub per Asia Professionisti 600 ¹ Track record al 30/09/2011. Dati al netto delle commissioni riconosciute ai gestori dei fondi sottostanti, ma al lordo delle fees spettanti a Partners Group. Ai fini di benchmark si è fatto riferimento al dato medio elaborato da Thomson Reuters per il periodo 1997-2008 4
L’evoluzione del modello di business di Perennius Evoluzione del numero di asset class servite e dei servizi offerti Private Infrastructure / Energy Numero di asset class coperte Private Private Real Estate Real Estate Private Private Private Debt Debt Debt Private Private Private Equity Equity Equity 2008 - 2010 2011 - 2012 2013 Risorse di Perennius 6 14 15 19 > 25 Prodotti in 6 fondi >10 fondi gestione 3 fondi + mandati + mandati 5
Agenda 1) Perennius Capital Partners SGR 2) Contesto di mercato 3) La risposta del Private Equity 4) Temi di investimento 6
Contesto di mercato (1 di 2) Stagnazione nei paesi europei periferici e bassa crescita nel “core Europe” Crescita limitata negli Stati Uniti Attese crescita PIL 2012 < 0% 0% - 2% Mercati emergenti: 2% - 5% Continuo trend di crescita, > 5% anche se a tassi inferiori Dati non disponibili NO “hard landing” La nostra visione in sintesi: Limitata crescita nelle economie avanzate Trend secolare di crescita dei mercati emergenti Rischio di inflazione nel medio termine Fonte: FMI World Economic Outlook, Aprile 2012 7
Contesto di mercato (2 di 2) 1 Outlook di mercato negativo 2 Tassi reali in diminuzione 3 Elevata volatilità Tassi reali a 10 anni (in %) FTSE 100 S&P 500 (annual % change) 2010 2011E 2012E 2013E 9 7'000 1'750 USA World 5.1 3.7 3.2 3.9 1'500 Germany 6'000 Advanced economies 2.9 1.5 1.2 1.9 1'250 7 UK United States 3.0 1.8 2.2 2.4 5'000 Australia 1'000 Japan 4.4 -0.8 1.9 1.5 4'000 750 5 Eurozone 1.8 1.6 -0.6 0.9 3'000 500 Germany 3.6 3.0 0.1 1.5 United Kingdom 1.8 0.9 0.6 2.0 3 Switzerland 2.7 1.8 0.3 1.3 DAX MSCI EM 9'000 1'400 Developing world 7.7 6.3 5.5 6.2 1 8'000 1'200 “[…] China 10.4 9.1 8.3 8.6 7'000 in the face of a delevering zero-bound interest rate 6'000 1'000 world, India 8.5 7.1 7.1 7.8 -1 800 investors must lower return expectations […] for 5'000 Brazil 7.5 3.0 3.3 4.1 4'000 600 Russia stocks, bonds 4.0 and commodities 4.2 […].” 4.3 3.9 3'000 400 -3 (Bill Gross, Pimco, Jan 2012) 2'000 200 1990 1993 1996 1999 2002 2005 2008 2011 Crescita limitata / stagnazione in Politiche monetarie espansive Cicli economici più brevi ed USA e nei paesi core europei delle banche centrali bassi indicatori contrastanti tassi di interesse alimenteranno la volatilità dei Recessione nei paesi periferici in mercati Europa Tassi reali in diminuzione se non già negativi (crescente inflazione Incapacità della politica di dare Crescita inferiore (ma comunque sostenuta) nei mercati emergenti nelle economie più sviluppate) risposte ai mercati Minore crescita significa minori Necessità di rivedere l’asset La significativa volatilità dei mercati attese di rendimento per gli allocation per fronteggiare uno rende incerta la valutazione dei investitori in equity scenario a tassi reali negativi portafogli Maggiori rendimenti ottenibili solo con l’aumento della duration Fonte: Mediana delle stime di Morgan Stanley, Bank of America Merrill Lynch, UBS, Goldman Sachs, Barclays Capital, JP Morgan e Deutsche Bank (Dicembre 2011/Gennaio 2012). Bloomberg, 6 Gennaio 2012 8
Le possibili soluzioni a questo scenario Le risposte dell’equity Public Equity Private Equity (azioni quotate): (aziende non quotate): compromesso della volatilità compromesso della illiquidità Vantaggi Svantaggi Vantaggi Svantaggi Liquidabilità Volatilità Capacità di incidere Illiquidità Maggiori obblighi Ininfluenza nelle scelte nella vita della azienda Forte dispersione informativi a tutela aziendali Investimento dei rendimenti dell’investitore nell’economia reale Sovraesposizione degli Complessità Governance indici a settori ciclici e Strategia orientata alla intrinseca alle large-caps creazione di valore nel dell’asset class medio-lungo periodo Strategia guidata dal breve periodo (condizionamento dalle trimestrali) 9
Agenda 1) Perennius Capital Partners SGR 2) Contesto di mercato 3) La risposta del Private Equity 4) Temi di investimento 10
Le risposte del Private Equity: un asset meno correlato Caratteristiche vincenti del Private Equity Inefficienza informativa dei Le asimmetrie informative tipiche dei mercati private mercati non permettono vantaggi competitivi quotati A differenza dell’investitore in public equity, il Capacità di Private Equity ha la capacità di incidere in misura incidere nella vita determinante nella vita dell’azienda e nella sua dell’azienda corporate governance Orizzonte di Il Private Equity adotta strategie di creazione di valore medio-lungo orientate al medio-lungo termine (senza il periodo condizionamento dalle trimestrali) 11
Le risposte del Private Equity: overperformance strutturale Rendimenti storici del Private Equity e del mercato azionario Rendimenti netti annualizzati 5 anni 10 anni 20 anni Private Equity & Venture Capital US1 (Cambridge Associates Index) 7,8% 9,0% 16,5% USA Mercati azionari statunitensi (S&P 500) -1,2% 2,8% 7,6% Private Equity & Venture Capital ex-US2 Globale (Cambridge Associates Index) 7,9% 12,8% 12,0% (ex- USA) Mercati azionari globali ex-US (Morgan Stanley World Index ex-US) -2,9% 5,5% 4,8% I rendimenti dei buyout e del venture capital hanno sistematicamente battuto quelli ottenuti dai mercati azionari su tutti gli orizzonti temporali Fonte: Cambridge Associates 1 Indice costruito sulla base di 2.232 fondi USA di Private Equity e di Venture Capital costituiti tra il 1981 e il 2011 2 Indice costruito sulla base di 956 fondi globali di Private Equity e di Venture Capital (esclusi quelli con focus sugli Stati Uniti) costituiti tra il 1986 e il 2011 Dati riferiti al 30 settembre 2011 12
Il falso problema della illiquidità Asset allocation media degli investitori istituzionali internazionali Asset L’esposizione al illiquidi: Asset 15% illiquidi: Asset Private Equity: 22% illiquidi: 28% aumenta al crescere degli asset gestiti dall’investitore è comunque sempre presente anche nei portafogli istituzionali di minori dimensioni (< 500 mln US$) Fonte: Cambridge Associates, Mercer 13
L’impatto del Private Equity sul patrimonio gestito (1 di 2) Il contributo del Private Equity alla performance di un portafoglio istituzionale Ipotesi alla base del modello Note Rendimento medio annuo del 3,5% Ipotesi di rendimento mediano annuo netto per una portafoglio (esclusa fondazione bancaria o un ente previdenziale italiano componente Private Equity): IRR netto Private Equity Rendimento atteso netto delle commissioni di gestione, di (mix primari, secondari, 14,3% sottoscrizione e di performance su un portafoglio globale diretti) con Perennius: di Perennius Esposizione target al Allocazione giudicata adeguata al mercato italiano sebbene Private Equity in termini di 5% inferiore rispetto alla market practice internazionale commitment: Orizzonti temporali considerati “congrui” per trarre Orizzonte temporale: 10 e 20 anni conclusioni circa l’impatto dell’introduzione del Private Equity sui patrimoni gestiti dall’investitore 14
L’impatto del Private Equity sul patrimonio gestito (2 di 2) L’introduzione dell’asset class Private Equity (gestita con disciplina e professionalità su scala globale) determina un incremento considerevole dei rendimenti target del patrimonio Performance a 10 anni Performance a 20 anni Rendimento annuo portafoglio ex Private Equity 3,50% 3,50% +13,4% +21,4% Rendimento annuo portafoglio con Private Equity 3,97% 4,25% (incluso valore unrealized) Differenziale derivante da Private Equity 0,47% 0,75% La simulazione effettuata mostra che l’introduzione del Private Equity determina sull’intero portafoglio dell’investitore un delta di performance pari al 13% su 10 anni, e al 21% su 20 anni 15
Agenda 1) Perennius Capital Partners SGR 2) Contesto di mercato 3) La risposta del Private Equity 4) Temi di investimento 16
Temi di investimento: il contesto macroeconomico (1 di 2) La situazione bancaria nel mondo occidentale Deterioramento delle posizioni creditizie Necessità delle istituzioni Riduzione delle esposizioni: Normativa più finanziarie di processo di deleveraging stringente riequilibrare la pari ad EUR 2 mld solo dalle situazione banche europee (1) patrimoniale Pressione sui titoli sovrani Dismissione Diminuzione attività “non core” prestiti alle PMI 1 2 MERCATO MEZZANINO SECONDARIO (alternativa al Opportunità nei Private Markets: (acquisto di quote di credito bancario) fondi esistenti) (1) La dismissione degli asset delle 58 principali banche europee ammonterà a oltre EUR 2.000 mld nel corso dei prossimi 18 mesi. 1/3 dovrebbe derivare dalla riduzione dei prestiti erogati ad imprese e famiglie, 2/3 sarà generata dalla dismissione di attività non-core (Fonte: Global Financial Stability Report del FMI, Aprile 2012) 17
Temi di investimento: il contesto macroeconomico (2 di 2) Effetti delle politiche economiche nel mondo sviluppato USA: politica monetaria sempre meno efficace. “Target rate” quasi nullo a fronte di inflazione Inefficacia delle crescente (QE2, QE3?) politiche monetarie EU: Banca Centrale avrebbe molti strumenti per espansive delle rispondere alle differenti necessità dell’Europa Alto livello di (Eurobond, quantitative easing, garanzia europea Banche Centrali per le Banche) ma non è in grado di prendere indebitamento nessuna decisione nelle economie sviluppate e Governi impossibilitati (causa deficit) ad applicare Riduzione spesa stagnazione una politica economica espansiva e, causa pubblica impopolarità elettorale, ad attuare politiche di austerity Aumento pressione Contrazione dei consumi e degli investimenti fiscale Rendimenti reali negativi in core Europe e UK Inflazione Peggioramento rischio/rendimento (nel medio-lungo nelle economie periodo) mature 3 4 MERCATI Opportunità nei Private Markets: REAL ASSETS EMERGENTI 18
1 Mercato secondario Volume sul mercato secondario (in USD mld) Evoluzione degli sconti (in % del NAV) Mercato potenziale (offerta sul mercato) Stime Cogent Partners Mercato effettivo (transazioni effettuate) 66,9 69,6 Stime Perennius/Partners Group 59,2 120% CAGR ’04-’11 Mkt potenziale: + 34,6% CAGR Mkt effettivo: + 19,9% 51,2 Premio sul NAV ’04-’11 100% Sconto sul NAV 80% 31,0 60% 19,9 40% 11,3 22,5 25,0 20% 8,7 20,0 18,0 10,0 0% 7,0 6,7 10,0 mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 09 09 09 09 10 10 10 10 11 11 11 11 Le operazioni sul secondario si chiudono oggi a Il mercato secondario dei fondi di Private sconti sul NAV del 15-25%, in aumento rispetto Equity è in continua crescita agli sconti dei trimestri precedenti Fonti: Partners Group; UBS Outlook 2012; Cogent Partners - Secondary Pricing Trends & Analysis, Gennaio 2012. Rilevazioni Perennius sulle operazioni di secondario concluse I dati sul volume del mercato secondario si riferiscono al solo Private Equity (i.e. escluso Private Debt, Private Real Estate, Private Infrastructure) 19
2 Mezzanino Finanziamenti bancari in scadenza in USA e EU (2012 – 2017) (sommatoria di leveraged e commercial real estate loans) (USD mld) Real Estate loans 735 Corporate leveraged loans 800 649 660 573 579 600 58 123 272 154 170 412 400 60 591 537 463 419 409 352 200 0 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Nei prossimi sei anni andranno rifinanziati USD 3,6 trn di debito bancario in scadenza, di cui USD 0,8 trn di leveraged loans e USD 2,8 trn di finanziamenti del settore immobiliare Il sistema bancario non potrà sostenere il rifinanziamento opportunità per il mezzanino Fonti: S&P LCD Global Leveraged Loan Review Q2 2011; Morgan Stanley: Wall of Maturing Debt – January 2011. Partners Group, S&P, (2011) 20
3 Real Assets Il concetto di “Real Assets” REAL ESTATE ENERGIA RETI FORESTE TRASPORTI RINNOVABILI TELECOMUNICAZIONI ACQUA Le caratteristiche comuni a tutti i Real Assets sono la loro natura “fisica” e i flussi di cassa stabili nel tempo Perennius/Partners Group ritiene particolarmente interessanti quattro aree di investimento 21
4 Mercati emergenti Tra il 2010 e il 2025 nei paesi emergenti arriveranno sul mercato oltre 1.360 milioni di nuovi consumatori di beni durevoli e voluttuari1 2012: mercato di USD 349 mld in Asia-Pacifico SANITA’ 2015: l’Asia sarà il 40% del mercato globale 2015: la Cina diventerà il primo consumatore di prodotti di BENI DI CONSUMO lusso al mondo E LUSSO La Cina rappresenterà il 44% del mercato globale del lusso nel 2020 Disequilibrio tra offerta e domanda dovuto anche alla bassa EDUCAZIONE penetrazione degli istituti privati CAGR atteso 2011-2015: 19% 2010-2012: investimenti cumulati attesi per USD 8.000 mld in Asia INFRASTRUTTURE India: impatto negativo della mancanza di infrastrutture in termini di PIL: 1,5%-2% all’anno Fonti: Frost & Sullivan; VC Circle; National Bureau of Statistics in Cina; McKinsey and Research; US Census Bureau International Database; Goldman Sachs; CIA The World Factbook 1Il dato fa riferimento all’incremento della classe media atteso tra il 2010 ed il 2025 in Cina, India, Indonesia, Brasile, Russia, Thailandia e Turchia Per classe media si fa riferimento alle persone con un reddito a parità di potere d’acquisto (PPP) tra USD 6.000 e USD 30.000 22
Strategia ottimale: l’approccio integrato TARGET DI CARATTERISTICHE RENDIMENTO Lato Investimenti diretti IRR: 16-18% Investire nella crescita delle nel capitale equity PMI a livello globale Multiplo: 2.0x azionario Investimenti diretti Lato Investimenti nel Rischio contenuto e flusso EU: E + 10% debito debito mezzanino cedolare costante USA: 12-13% Investimento in fondi Mercato di nuova Diversificazione sui migliori IRR: 14-16% Investimenti primario costituzione in fase gestori mondiali Multiplo: 1.8x di raccolta indiretti (attraverso Mercato Acquisto a sconto sul NAV IRR: 16-18% fondi) Acquisto di quote di avendo già forte visibilità sulle secondario fondi già avviati Multiplo: 1.6x partecipazioni in essere Nota: i target di rendimento si riferiscono a performance “median-top quartile” nella categoria di riferimento, al netto delle commissioni riconosciute ai gestori dei fondi sottostanti in caso di investimenti indiretti. 23
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