A TU PER TU con le prove INVALSI - al di là dei pre-giudizi Scenari di riferimento, aspetti di positività, prospettive possibili

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A TU PER TU con le prove INVALSI - al di là dei pre-giudizi Scenari di riferimento, aspetti di positività, prospettive possibili
A TU PER TU
      con le prove INVALSI
      …al di là dei pre-giudizi
Scenari di riferimento, aspetti di positività, prospettive possibili,
                          limiti e rischi

             24 gennaio 2012     LCS Gioberti Torino

                           P. C. Mattioda
A TU PER TU con le prove INVALSI - al di là dei pre-giudizi Scenari di riferimento, aspetti di positività, prospettive possibili
La finalità della rilevazione
fornire alle singole scuole

v uno strumento di diagnosi per migliorare il
  proprio lavoro

v una misurazione solida e significativa dei livelli di
   apprendimento relativamente ad ambiti specifici
   ritenuti condizione per un accesso consapevole alla
   cittadinanza attiva

 questi ambiti non esauriscono saperi e
   competenze prodotte dalla scuola
                         p. c. mattioda
A TU PER TU con le prove INVALSI - al di là dei pre-giudizi Scenari di riferimento, aspetti di positività, prospettive possibili
La valutazione interna

v L’insegnante attiva delle procedure valutative
   complesse e delicate che attraverso un voto
   esprimono una molteplicità di aspetti
          • apprendimenti
          • capacità
          • atteggiamenti
          •…
v Tale valutazione passa al vaglio della
   collegialità del consiglio di classe ma resta
   comunque una operazione “interna” senza
   confronto con la realtà esterna
                     p. c. mattioda
A TU PER TU con le prove INVALSI - al di là dei pre-giudizi Scenari di riferimento, aspetti di positività, prospettive possibili
La valutazione (misurazione) esterna

v costituisce uno strumento per combattere
   l’autoreferenzialità

v fornisce agli insegnanti informazioni, utili non
   solo sull’esito del proprio lavoro

v fornisce elementi oggettivi per interventi
   migliorativi nella propria classe e nella scuola

                       p. c. mattioda
E dunque …

v come operare a scuola affinché i dati restituiti
   dall’INVALSI costituiscano la base per un piano
   di intervento migliorativo?

v quale figura può supportare gli insegnanti per
   utilizzare al meglio questi dati?

v cosa possono aggiungere gli esiti SNV alla
   progettazione didattica?

                     p. c. mattioda
Gli esiti intanto…

v confermano o meno le impressioni soggettive dei
  docenti riguardo la loro classe

v indicano la posizione della classe/scuola rispetto al
   territorio (regione-macroarea regionale) e alla nazione,
   anche se solo in relazione alle prove

v possono essere usati per approfondire alcuni nodi
  relativi all’apprendimento

                        p. c. mattioda
Le Prove

II primaria: prova preliminare di lettura, prova di Italiano, prova
di Matematica
V primaria: prova di Italiano, prova di Matematica, questionario
studente
I sec. I gr.: prova di Italiano, prova di Matematica, questionario
studente
III sec. I gr. (Prova nazionale): prova di Italiano, prova di
Matematica
II sec. II gr.: prova di Italiano, prova di Matematica, questionario
studente

                            p. c. mattioda
I Quadri pubblici di riferimento teorico

Illustrano i punti di riferimento concettuali e i criteri
operativi utilizzati nella costruzione delle prove

•   Contenuti
•   Ambiti di valutazione
•   Processi
•   Caratteristiche generali delle prove
•   Criteri di formulazione dei quesiti
•   Esempi di compiti e quesiti

                         p. c. mattioda
I Quadri pubblici di riferimento teorico

…per condurre a una riflessione autonoma

v sull’efficacia dell’offerta formativa progettata

v sull’ampiezza, profondità e coerenza del curriculum
   effettivamente svolto e appreso

                         p. c. mattioda
Sarebbe…
       “un danno per l’insegnamento
      se la prospettiva di queste prove
   standardizzate dovesse tradursi nella
preoccupazione di addestrare gli allievi senza
  invece curare l’effettiva crescita di quel
  retroterra cognitivo e culturale di cui le
   prove dovrebbero rilevare e valutare
                l’esistenza…”

                  p. c. mattioda
Si potrebbe partire da …

          p. c. mattioda
p. c. mattioda
Anche se le considerazioni
più interessanti le ricaviamo
   dagli esiti delle prove
     in rapporto ai QdR

            p. c. mattioda
Classificazione quesiti : aspetti lettura
Classificazione quesiti : aspetti grammatica
p. c. mattioda
I contenuti delle prove: secondaria di II grado (2010-11)

Italiano:
       v Testi narrativi: 19 domande
       v Testi espositivo-argomentativi misti: 19 domande
       v Grammatica: 12 domande
Matematica:
       v Numero quesiti: 30 domande
       v Ambiti:
            NUMERI, SPAZIO E FIGURE, RELAZIONI E
            FUNZIONI, DATI E PREVISIONI
Questionario studente: 21 domande

                           p. c. mattioda
I formati delle prove

Prove ordinarie: fascicoli in formato cartaceo

Formati speciali:

   v formato elettronico (prove su file)

   v formato ingrandito (24pt, 48pt)

   v formato Braille

   v formato audio (.mp3)

                              p. c. mattioda
Disegno della rilevazione

Censuaria

  v tutte le classi dei livelli interessati delle scuole, statali e paritarie

Classi-campione

   v rappresentatività regionale e per macro-indirizzo (solo sec. II gr.)

   v una o due classi per scuola campionata

   v osservatore esterno per ogni classe campionata

   v trasmissione elettronica dei risultati

                                p. c. mattioda
L’iter di preparazione delle prove

v Raccolta e classificazione delle domande

v Valutazione da parte di esperti e selezione-adattamento delle
   domande più coerenti con le finalità dell’impianto

v Composizione dei fascicoli

v Somministrazione di un pre-test durante a.s. precedente

v Acquisizione dei dati

v Analisi tecniche con appropriati modelli statistico-psicometrici

v Valutazione della capacità misuratoria delle domande

v Composizione dei fascicoli definitivi

                                p. c. mattioda
LA PROVA DEVE ESSERE IN GRADO DI
MISURARE I RISULTATI DEGLI STUDENTI
 ALL’INTERNO DI UNA SCALA MOLTO
  AMPIA DI DI ABILITA’/ COMPETENZE

Presenti anche domande alle quali solo una piccola percentuale di
studenti è in grado di rispondere, finalizzate alla misurazione di
livelli di apprendimento molto elevati

                              p. c. mattioda
LA PROVA DEVE AVERE SUFFICIENTI
CARATTERISTICHE DI AFFIDABILITA’
 PER POTER FORNIRE MISURAZIONI
 ROBUSTE E COERENTI, REALMENTE
          INFORMATIVE

              p. c. mattioda
La qualità delle prove

 Livello                  Fascicolo       Valori di α
                           Italiano	
        0,88	
  
 II primaria
                         Matematica	
        0,81	
  
                           Italiano	
        0,87	
  
 V primaria
                         Matematica	
        0,88	
  
                           Italiano	
        0,93	
  
 I sec. di primo grado
                         Matematica	
        0,88	
  
 III sec. di primo         Italiano	
        0,86	
  
 grado                   Matematica	
        0,83	
  
 II sec. di secondo        Italiano	
        0,91	
  
 grado                   Matematica	
        0,89	
  

                         p. c. mattioda
Come è andata nel 2011…

         p. c. mattioda
I risultati (a.s. 2010-2011)
 Percentuali di risposte corrette nelle prove SNV e PN
 CLASSE                 ITALIANO          MATEMATICA
                             69,2              60,3
 II primaria
                            (0,31)            (0,31)

                             73,1              68,4
 V primaria
                            (0,20)            (0,15)

                             62,4              46,6
 I sec. di I gr.
                            (0,20)            (0,31)

                             66,4              56,1
 III sec. di I gr.
                            (0,46)            (0,31)

                             69,8              47,9
 II sec. di II gr.
                            (0,26)            (0,32)
                        p. c. mattioda
Un paese
a diverse velocità…

        p. c. mattioda
Seconda secondaria di II grado: ITALIANO

                  p. c. mattioda
Seconda secondaria di II grado: MATEMATICA

                 p. c. mattioda
Alcuni spunti di riflessione

 Risultati positivi

 • ottimi tassi di risposta (crescenti)

 • maggiore «adesione» alle domande aperte

 Aspetti da migliorare

 • la comprensione dei testi argomentativo-espositivi

 • la geometria

                         p. c. mattioda
II sec. di II grado: differenze negli indirizzi - Italiano

                        p. c. mattioda
II sec. di II grado: differenze negli indirizzi - Matematica

                        p. c. mattioda
Fotografare non
   equivale a valutare
l’operato di una scuola
           …

         p. c. mattioda
I rischi della pubblicazione dei risultati delle scuole

  Le burocrazie scolastiche ed altre entità governative in vari paesi
 hanno l'infelice abitudine di pubblicare i risultati grezzi di esami e test
 a livello di scuole, consentendo così ingiuste comparazioni tra istituti
 con alunni provenienti da ambienti socio-culturali assai diversi.
  Sebbene nessun ricercatore che abbia il rispetto di se stesso
 considererebbe tali risultati grezzi come indicativi della reale efficacia
 di una scuola, i profani (come i genitori), funzionari governativi
 disinformati e critici del sistema scolastico spesso li utilizzano a questo
 scopo

 (dall International Handbook of School Effectiveness Research,
 Teddlie & Reynolds, 2000, pag. 66)

                                 p. c. mattioda
Effetto scuola / valore aggiunto

 v la differenza tra il punteggio medio grezzo
    di una scuola e quello medio generale di un
    certo territorio

 v il guadagno cognitivo medio netto rispetto
    a tutti i fattori di contesto che non sono
    controllati dalla scuola

                   p. c. mattioda
Risultati medi di scuola nel test di matematica per la scuola primaria,
   somministrato in alcune scuole inglesi nel 1998

da “ La misurazione del valore aggiunto nella scuola” , Roberto Ricci, Fondazione Giovanni Agnelli; 2008
Le prospettive possibili e auspicabili

v Formazione /informazione

v Rafforzamento della valenza per (e non su) la scuola

v Ampliamento - approfondimento dei QdR

v Ancoraggio con i dati di contesto (valore aggiunto)

v Prospettiva diacronica

                      p. c. mattioda
UNO SGUARDO ALL’OCSE- PISA

         !
          p. c. mattioda
Punteggi medi in Lettura
Punteggi medi in Lettura - media OCSE 493

540
                                                              Lombardia, 522

                                     Friuli Venezia Giulia, 513
                                                                                                                   Valle d'Aosta, 514
520                                                                                                                           Veneto, 505
                                                                    Marche, 499                                Trento, 508
                               Emilia Romagna, 502 Liguria, 491
                                                                               Piemonte, 496

                                                                                       Puglia, 489       Toscana, 493Umbria, 490
500             Bolzano, 490

      Abruzzo, 480                               Lazio, 481
                                                                                                                                   Italia, 486
          Basilicata, 473
480                                                                      Molise, 471        Sardegna, 469

                                                                                                     Sicilia, 453
                             Campania, 451

460                  Calabria, 448

440

420
Punteggi medi in Matematica
Punteggi medi in Matematica - media OCSE 496
Punteggi medi in Scienze
Punteggi medi in Scienze - media OCSE 501
GRAZIE

  p. c. mattioda
Un esempio …con un grafico

v Il modello A rappresenta il posizionamento di alcune
   scuole rispetto al punteggio medio grezzo ottenuto in
   una prova

v Il modello B rappresenta il posizionamento delle stesse
   mediante l’aggiustamento in base ad alcune variabili di
   contesto di carattere socio-economico

v Nel modello C i risultati sono stati aggiustati non solo in
   base ad aspetti di natura socio-economica, ma anche
   introducendo una misura del livello di apprendimento
   al termine della classe precedente

                         p. c. mattioda
RITAGLI

p. c. mattioda
La comparabilità dei risultati
l INVALSI provvederà a restituire i risultati della misurazione degli
apprendimenti sia in forma grezza, sia depurati dai dati di contesto
e da tutti quegli elementi estranei all attività della scuola, che
possono influenzare il profitto degli alunni.

L INVALSI sta provvedendo a raccogliere gran parte delle
informazioni su questi fattori esterni dalle fonti amministrative
esistenti, nel tentativo di ridurre il lavoro a carico delle scuole.

Solo in assenza di fonti alternative verrà richiesta la collaborazione
delle scuole stesse. Tale supporto sarà fondamentale per i dati
riguardanti le condizioni socio-economiche e culturali delle famiglie
di origine degli studenti e i processi attivati nella scuola.

                              p. c. mattioda
Effetto scuola / valore aggiunto

v La posizione della scuola contrassegnata
   con il cerchietto secondo il modello C è
   sensibilmente migliorata

v Tale scuola non differisce in termini di
   risultati medi in modo significativo dalla
   maggior parte delle scuole esaminate

v Secondo il modello A essa consegue risultati
   significativamente peggiori della media

                    p. c. mattioda
I dati

I dati appartengono alla singola scuola alla quale sono
restituiti nel modo più disaggregato possibile, cioè
secondo la distribuzione delle risposte domanda per
domanda.

Questo modello permette a ciascuna scuola di
individuare all’interno di ogni disciplina le aree di
eccellenza e quelle problematiche che necessitano di
una particolare cura.

La pubblicazione di ulteriori analisi è effettuata da
parte dell INVALSI solo ed esclusivamente su dati
aggregati in modo tale che sia pienamente garantito
l’anonimato degli allievi e delle singole scuole.
                       p. c. mattioda
L indagine OCSE-PISA
•   Il programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA) è
    un indagine dell Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo
    economico (OCSE) sulle competenze degli allievi di 15 anni.

•   Si tratta di un indagine condotta ad intervalli di tre anni che mira a
    valutare l acquisizione e l utilizzo delle conoscenze apprese durante
    il periodo di scolarità obbligatoria per affrontare la vita quotidiana.

•   L indagine ha come obiettivo di fornire ai diversi attori (politici,
    autorità scolastiche, docenti, genitori, allievi) dati di carattere
    comparativo che permettono di valutare in che misura gli allievi
    dispongono delle conoscenze e delle capacità richieste dall odierna
    società

                                 p. c. mattioda
La lettura dei dati PISA
•   Un primo modo per leggere i risultati di PISA è quello di
    osservare il punteggio medio ottenuto dai singoli paesi o da
    sottounità interne ai paesi (es. macroaree geografiche,
    regioni, tipi di scuola).

•   Il punteggio medio rappresenta il risultato del
    raggruppamento considerato, ma ha il limite di non cogliere
    le caratteristiche della distribuzione.

•   Allo stesso punteggio medio possono corrispondere
    differenti distribuzioni.

                            p. c. mattioda
La lettura dei dati PISA

•   Un altro modo per leggere i risultati di PISA è quello di
    osservare le caratteristiche della distribuzione dei punteggi.

•   PISA fornisce una classificazione per livelli di competenza.

•   A ciascun livello corrisponde una determinata difficoltà
    degli item e una corrispondente competenza degli studenti.

                            p. c. mattioda
Risultati in Lettura: Paesi OCSE
                     400   450   500   550   600

            Korea
          Finland
           Canada
     New Zealand
            Japan
        Australia
     Netherlands
          Belgium
          Norway
          Estonia
     Switzerland
           Poland
          Iceland
   United States
          Sweden
         Germany
          Ireland
           France
        Denmark
  United Kingdom
         Hungary
         Portugal
             Italy
         Slovenia
          Greece
             Spain
  Czech Republic
  Slovak Republic
            Israel
     Luxembourg
          Austria
          Turkey
             Chile
          Mexico
                                                   53	
  
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