FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO ZURIGO - Documento sulla politica di investimento - Fondo Pensione dei ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO ZURIGO Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n.1089 Documento sulla politica di investimento (data approvazione: 27/05/2016)
Sommario PREMESSA ............................................................................................. 4 OBIETTIVI DELLA POLITICA D’INVESTIMENTO................................................... 4 Caratteristiche dei potenziali aderenti ........................................................... 4 Gli obiettivi di rendimento e rischio............................................................... 4 CRITERI DI ATTUAZIONE DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO ................................ 4 SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO, LORO COMPITI E RESPONSABILITÀ ................ 6 Assemblea dei delegati eletti dai soci volontari ................................................. 6 Consiglio di amministrazione ....................................................................... 7 Presidente, dirigente responsabile del fondo .................................................... 7 Organo di controllo................................................................................... 8 SISTEMA DI CONTROLLO DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO ................................ 9 I controlli effettuati.................................................................................. 9 MODIFICHE APPORTATE NELL’ULTIMO TRIENNIO ............................................ 11 3
PREMESSA Fondo Pensione dei dipendenti delle società del Gruppo Zurich” Il Fondo ha la forma giuridica di associazione non riconosciuta ed e’ iscritto dal 23.11.1999 all’Albo dei Fondi Pensione tenuto dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione al n. 1089 della I Sezione Speciale. Il presente Documento ha lo scopo di definire il processo di attuazione della politica di investimento mediante il quale il Fondo, tenendo conto di quanto stabilito dal CCNL, persegue per i propri iscritti combinazioni di rischio-rendimento efficienti nell’arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli aderenti e con le prestazioni da erogare. Esso è sottoposto a revisione periodica ogni tre anni. I fattori considerati ai fini dell’eventuale modifica sono riportati in apposita deliberazione. Il Documento è trasmesso, in sede di prima definizione e, in seguito, in occasione di ogni sua modificazione: – agli organi di controllo della forma pensionistica e al responsabile della stessa; – ai soggetti incaricati della gestione; – alla COVIP, entro venti giorni dalla sua formalizzazione. Il Documento è a disposizione degli aderenti che ne facciano richiesta per iscritto, a mezzo posta elettronica o posta ordinaria, ai seguenti indirizzi: FONDO PENSIONE DIPENDENTI DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO ZURIGO Via Benigno Crespi, 23 20159 - MILANO OBIETTIVI DELLA POLITICA D’INVESTIMENTO Il Fondo ha per scopo esclusivo di consentire agli aderenti di disporre all’atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio. A tale fine esso provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell’esclusivo interesse degli aderenti e all’erogazione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare del trattamento pensionistico complementare del sistema obbligatorio pubblico, sotto forma di rendita, in caso di quiescenza, premorienza, e invalidità, in ottemperanza alle fonti istitutive di cui sopra.. Caratteristiche dei potenziali aderenti Il Fondo è riservato all’adesione a tutti i dipendenti delle società indicate nel contratto integrativo aziendale. Gli obiettivi di rendimento e rischio Orizzonte temporale: lungo periodo (oltre 10 anni). Rendimento medio annuo atteso nell’orizzonte temporale: 4,00%. Variabilità attesa del rendimento (scarto medio assoluto) nell’orizzonte temporale: 0,00%. Probabilità che il rendimento nell’orizzonte temporale sia inferiore al tasso di rendimento minimo garantito: 0,00%. CRITERI DI ATTUAZIONE DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO Il Fondo Pensione dei Dipendenti delle Società del Gruppo Zurigo (Fondo), ha per scopo esclusivo l'attuazione, in conformità al principio della capitalizzazione e in regime di contribuzione definita, del trattamento pensionistico complementare del sistema obbligatorio pubblico, sotto forma di rendita, in caso di quiescenza, premorienza, e invalidità, in ottemperanza al C.C.N.L. del 29.10.87 ed al C.I.A. del 27.10.88 e loro successive modificazioni e integrazioni. Modalità e stile di gestione Stile gestionale: Il Fondo provvederà a versare i tutti contributi ricevuti dai Soci alla Compagnia Vita con la quale ha stipulato la convenzione intesa a garantire la previdenza integrativa realizzata attraverso una polizza stipulata in forma di rendita vitalizia differita, secondo quanto previsto dalle fonti istitutive e dallo Statuto. La convenzione (convenzione n°6081) è intesa a 4
garantire forme di previdenza volontaria atte a integrare le prestazioni previste dalle assicurazioni sociali obbligatorie e consegue questo suo obiettivo tramite la stipula di polizza assicurative V.I.S., Valore Investito Sicuro. Sulla base di quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento, il fondo investe in via esclusiva gli attivi degli aderenti in una linea di investimento “assicurativa” con rendimento minimo garantito sulla base della convenzione in essere tra il fondo e la compagnia Zurich Investment Life S.p.A. Informazioni sulla Gestione Separata Il fondo a partire dal 1 giugno 2016 investe i propri attivi nella gestione separata Zurich Style; fino al 31 maggio 2016 gli attivi sono investiti nella gestione separata V.I.S.. Tale modifica è dovuta all’operazione di fusione per incorporazione delle gestioni separate “V.I.S.” e “Minervir” nella gestione separata “ZED 2000” che è stata rinominata “Zurich Style”. Dalla documentazione messa a disposizione della Compagnia ZIL l’operazione di fusione delle gestioni separate non avrà un impatto significativo sul profilo di rischio/rendimento della gestione separata Zurich Style. La Duration Mismatch delle Gestioni Separate di origine e di destinazione (dati sottoposti ad IVASS per l’autorizzazione alla fusione) non mostra variazioni rilevanti come riportato nella tabella sottostante Le politiche di investimento delle gestioni separate oggetto di fusione risultano essere sostanzialmente allineate come descritto all’allegato I La Compagnia ha provveduto a determinare i rendimenti attesi delle Gestioni Separate coinvolte nell’operazione ed i rendimenti attesi della gestione risultante dalla fusione con riferimento ad un periodo non inferiore a ventiquattro mesi La proiezione dei rendimenti attesi dei fondi esistenti e risultanti dalle operazione di fusione dei fondi esistenti è stata effettuata utilizzando la metodologia e gli strumenti attualmente in uso per il calcolo dei rendimenti prevedibili previsti dal Regolamento ISVAP n. 21 del 2008. I risultati sono riportati nella tabella sottostante: 5
L’investimento degli attivi in gestione separata consente di minimizzare la volatilità dei rendimenti in modo da poter costruire una montante previdenziale che va ad incrementarsi anno per anno non risentendo di eventuali avversità di mercato. I rendimenti infatti vengono acquisiti in via definitiva. L’investimento in gestione separata è caratterizzato da un basso rischio di liquidità in quanto la liquidazione dei montanti è garantita dalla Compagnia nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento IVASS N. 38. Il rischio di credito è considerato basso sia considerato gli asset presenti nel portafoglio della gestione separata (in larga parte Titoli di Stato) che considerato il rating del Gruppo Zurich: AA- (stable) S&P; Aa3 (stable) Moody’s Le principali caratteristiche della convenzione sono le seguenti: Le assicurazioni vengono stipulate in forma di rendita vitalizia differita a premio unico puro con contro assicurazione e con rivalutazione annua della rendita –tar.941lr- tasso tecnico 4%. La durata della convenzione terminerà nel Dicembre 2017. SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO, LORO COMPITI E RESPONSABILITÀ Gli organi del fondo sono: • l'Assemblea dei delegati eletti dai soci volontari; • il Consiglio di amministrazione; • il Presidente , Dirigente responsabile del Fondo; • l’Organo di controllo. In particolare, ai suddetti soggetti sono attribuiti i compiti e responsabilità sinteticamente riportati di seguito. Assemblea dei delegati eletti dai soci volontari Spetta all'Assemblea dei delegati: • approvare il Bilancio; • deliberare sugli indirizzi del Fondo; • nominare e revocare i rappresentanti dei soci volontari nel Consiglio di amministrazione; • nominare la metà dei componenti il Collegio dei revisori; • deliberare le modifiche allo Statuto e al Regolamento del Fondo; 6
• deliberare, su proposta del Consiglio di amministrazione, lo scioglimento del Fondo e le modalità di liquidazione del patrimonio; • deliberare l'esclusione dei soci volontari; • deliberare l'azione di responsabilità verso gli amministratori e i revisori; • deliberare circa le richieste di adesione al Fondo da parte di soggetti diversi dalle Compagnie e dalle Società del Gruppo Zurigo; • deliberare su quant'altro ad essa demandato da Legge o Statuto. Consiglio di amministrazione Il Fondo è amministrato da un Consiglio di amministrazione composto da un minimo di quattro ad un massimo di dieci membri, eletti per metà dall'Assemblea e per l'altra metà designati dai soci di diritto, per la durata di tre anni. I componenti del Consiglio di amministrazione, e comunque il Dirigente responsabile del Fondo, devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità e di quelli di professionalità previsti dalle norme vigenti. Per essi non devono sussistere le cause di ineleggibilità e decadenza di cui all'art. 2382 cod. civ., così come non debbono sussistere le situazioni di incompatibilità previste dalle norme vigenti. Il venir meno dei predetti requisiti o il sopravvenire di una delle suddette cause o situazioni comporta la decadenza dell'incarico. Qualora vengano a mancare uno o più amministratori designati dai soci di diritto, gli stessi provvederanno a designare immediatamente i sostituti, che resteranno in carica sino alla scadenza del Consiglio. Il Consiglio nomina nel proprio seno il Presidente Dirigente responsabile, il Vicepresidente, ed il Segretario. Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio. Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno la metà dei suoi membri o comunque almeno una volta all'anno per deliberare in ordine al Bilancio. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti: in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vicepresidente, in assenza di entrambi dal Consigliere presente più anziano di età. Delle riunioni verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale che verrà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria del Fondo. In particolare: • provvede agli adempimenti di carattere contabile e di rendicontazione previsti dalla normativa emanata dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione; • cura l'informazione periodica agli iscritti e applica le misure di trasparenza previste dalla normativa emanata dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione; • promuove l'adeguamento dello Statuto e del Regolamento in caso di sopravvenienza di contrastanti disposizioni di legge, di fonti secondarie o delle fonti istitutive. Presidente, dirigente responsabile del fondo Il Presidente del Consiglio di amministrazione è il Dirigente responsabile del Fondo. Il Presidente rappresenta legalmente il Fondo nei confronti dei terzi ed in giudizio e cura l'esecuzione dei deliberati dell'Assemblea e del Consiglio. Le disposizioni del Fondo, anche a terzi, riguardanti l'incasso ed il pagamento di somme, dovranno essere sottoscritte dal Presidente e dal Vicepresidente o da uno di essi e da un consigliere. Almeno una delle due firme dovrà risultare apposta da un membro del Consiglio espressione dei soci volontari. In caso di urgenza il Presidente può adottare i provvedimenti da lui ritenuti necessari, sottoponendoli per la ratifica alla prima riunione del Consiglio di amministrazione. Il Presidente trasmette alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione ogni variazione o innovazione delle fonti istitutive, allegando una nota che descrive il contenuto della variazione medesima. 7
Organo di controllo La gestione del Fondo è controllata da un Collegio di revisori, costituito da due membri eletti per tre anni di cui uno eletto Presidente. I delegati nominano in sede assembleare il membro del Collegio dei revisori di loro spettanza, mentre l'altro viene designato dai soci di diritto. I componenti del Collegio dei revisori devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità e di professionalità previsti dalle norme vigenti e per essi non devono sussistere le cause di ineleggibilità e decadenza di cui all'art. 2399 cod. civ.. Il venir meno dei predetti requisiti o il sopravvenire di una delle suddette cause comporta la decadenza dell'incarico, ai sensi delle norme vigenti, così come non debbono sussistere le situazioni di incompatibilità previste dalle norme vigenti. Qualora venga a mancare il revisore designato dai soci di diritto gli stessi provvederanno a nominare immediatamente il sostituto che resterà in carica sino alla scadenza del Collegio. Venendo a mancare, per qualsiasi causa, il revisore di nomina dei soci volontari, il Consiglio di amministrazione alla prima riunione provvederà alla sua sostituzione. Il revisore così nominato resterà in carica sino alla scadenza del Collegio. É fatto obbligo al Collegio dei revisori di segnalare alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione eventuali vicende in grado di incidere sull'equilibrio del Fondo, ai sensi di quanto previsto dalle norme vigenti. Il Collegio dei revisori deve inoltre comunicare alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione le irregolarità che sono in grado di incidere negativamente sulla corretta amministrazione e gestione del Fondo. In tal caso, debbono essere trasmessi alla Commissione stessa sia i verbali delle riunioni nelle quali il Collegio stesso abbia riscontrato che i fatti portati al proprio esame costituiscono irregolarità sia i verbali delle riunioni che abbiano escluso la sussistenza di tali irregolarità allorché, ai sensi dell'art. 2404 cod. civ., ultimo comma, si sia manifestato un dissenso all'interno del Collegio medesimo. Il Collegio dei revisori ha i doveri ed i poteri di cui agli articoli 2403-2403 bis del c.c. ed esercita il controllo contabile ai sensi dell’ art. 2409 bis c.c., salvo diversa delibera assembleare da assumere allorché ricorrano particolari ragioni. Qualora, in alternativa al Collegio dei revisori e fuori dei casi di obbligatorietà dello stesso, il Fondo demandi il controllo contabile ad un revisore o ad una società di revisione, questi devono essere iscritti presso il Ministero della giustizia. Delle riunioni verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale che verrà sottoscritto da tutti i componenti. I revisori possono partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni dell'Assemblea e del Consiglio di amministrazione per esercitare il proprio potere di controllo. Nessun compenso è dovuto ai revisori, se dipendenti delle Società facenti parte del Gruppo Zurich. 8
SISTEMA DI CONTROLLO DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO Il Consiglio di Amministrazione delega il presidente/dirigente responsabile ad eseguire il controllo della politica di investimento e gli affida il presidio della funzione finanza . I controlli effettuati Parametro Soggetto Modalità di verifica Periodicità Presidente Verifica applicazione Verifica delle procedure adottate per Annuale procedure di l’impostazione e l’attuazione della politica impostazione e d’investimento. attuazione politica di investimento Report Presidente Verifica e controllo del report allo scopo di vigilare Trimestrale • Tipologia di in modo tale che la gestione separata sia in linea investimento con la convenzione in essere e con gli interessi degli per classi aderenti ISVAP • Top 10 Investimenti • Top 10 Obbligazionario per Emittente • Top 10 Azionario per Emittente Presidente Report Verifica e controllo del report allo scopo di vigilare Trimestrale in modo tale che la gestione separata sia in linea • Allocation e con la convenzione in essere e con gli interessi degli Duration aderenti Presidente Elenco Completo Titoli in Verifica e controllo del report allo scopo di vigilare Annuale Portafoglio in modo tale che la gestione separata sia in linea con la convenzione in essere e con gli interessi degli aderenti Presidente ALMIC – Asset Liability Partecipazione al Comitato in veste di Special Guest Trimestrale Management Investment Committee 9
Allegato I - Politiche di investimento delle gestioni separate oggetto di fusione Profili di diversità tra le caratteristiche e le politiche di investimento delle Gestioni Separate interessate all’operazione di fusione. Negli ultimi anni, anche per effetto dello scenario macroeconomico, le politiche di investimento delle Gestioni Separate della Compagnia si sono via via allineate. I limiti minimi e massimi di investimento non subiranno variazioni per effetto dell’operazione di fusione. 10
Allegato II - Regolamento della Gestione separata “Fondo Zurich Style” MODIFICHE APPORTATE NELL’ULTIMO TRIENNIO 11
Si riportano di seguito le modifiche apportate al presente Documento nell’ultimo triennio. Data Causale della modifica Descrizione della modifica 12/12/2012 Creazione del documento Non Applicabile 19/12/2012 Approvazione in cda del Fondo Non Applicabile 27/05/2016 Revisione della politica e riapprovazione Le modifiche principali hanno da parte del CdA riguardato: - la fusione della Gestione separata VIS in Zurich Style; 12
Puoi anche leggere