IEP - ISTUD Entrepreneurship Programme - SVILUPPARE E GESTIRE IN MANIERA VINCENTE LA TUA IDEA DI BUSINESS
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Fondazione ISTUD IEP - ISTUD Entrepreneurship Programme SVILUPPARE E GESTIRE IN MANIERA VINCENTE LA TUA IDEA DI BUSINESS In collaborazione con:
I soci della Fondazione ISTUD sono: AMIAT - AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO SPA ASSOLOMBARDA BANCA INTESA SPA BARILLA G. E R. FRATELLI SPA FONTANAARTE SPA GRUPPO GENERALI VINCENZO ZUCCHI SPA Con il patrocinio di: VIA ADVISORS CORPORATE FINANCE IPI- PROGETTO RIDITT RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL’INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE PINO PARTECIPAZIONI
IEP - ISTUD Entrepreneurship Programme Le tradizionali radici dell’imprenditorialità sono in crisi. Gli elementi che hanno consentito al sistema paese Italia di essere la culla dell’imprenditorialità hanno perso il loro vigore: il contesto familiare e la realtà dei distretti. Se per decenni la cultura familiare che favoriva la libera iniziativa e l’intenso tessuto di relazioni socio-economiche dei distretti hanno giocato un ruolo decisivo nel favorire la nascita di iniziative imprenditoriali, ora la concorrenza globale li ha per larga parte messi fuori gioco. Di qui la necessità sempre più pressante di trovare modalità alternative per stimolare e sostenere lo sviluppo di nuovi business. Il programma nasce proprio dalla volontà di rispondere a questo bisogno. L’obiettivo è quello di trasferire le conoscenze e sviluppare le competenze necessarie per tradurre in un progetto concreto e sostenibile un’idea di business e per gestire in modo efficiente ed efficace un'impresa. Il progetto si rivolge a tutti coloro che, provenendo da contesti professionali e sociali diversi, intendono strutturare la propria idea imprenditoriale, per valorizzare appieno il potenziale di business. La Fondazione ISTUD, storica e prestigiosa Business School in Italia, intende concentrare il proprio supporto in due aree cruciali per il lancio di una nuova impresa: la costruzione di un network di riferimento e la preparazione del business plan. Il network Un aspetto strategico nelle prime fasi della creazione d’impresa è la capacità di costruire relazioni proficue con tutti gli attori, afferenti sia alla sfera istituzionale che a quella più strettamente di business, che possono contribuire alla creazione di valore. Il patrocinio e la partnership con organizzazioni operanti nel campo della creazione d'impresa e la partecipazione al programma di numerosi testimoni che porteranno la loro esperienza sul campo saranno fondamentali nella fase critica di start-up del network. Il business plan La qualità del business plan, oltre alla redditività del business, è condizione indispensabile per accedere a fonti di finanziamento istituzionali e informali, che permettano di coinvolgere nel capitale sociale di impresa altri attori. Un ostacolo a questo inserimento, oltre che nel proverbiale “individualismo” dell’imprenditore, risiede nella debolezza che spesso caratterizza i business plan presentati agli enti finanziatori, pur in presenza di idee di business potenzialmente promettenti. Per questo motivo, il progetto intende aiutare gli aspiranti imprenditori a rivolgersi con lo strumento giusto al sistema degli investitori terzi.
Obiettivi Articolazione e contenuti della fase d’aula Il programma intende trasferire le La dimensione formativa del percorso è coerente con l’obiettivo generale del progetto che opera conoscenze e sviluppare le competenze su due livelli, quello del networking e quello del business planning, in tre momenti formativi distinti: necessarie per tradurre in progetti concreti e sostenibili un’idea imprenditoriale e gestire in modo efficiente ed efficace il business. Gli Fase I: Formazione in Aula obiettivi che il programma persegue sono i seguenti: L’obiettivo del periodo formativo sarà quello di trasferire i concetti e le tecniche fondamentali di • ideare e sviluppare un business plan e business planning, affinché i partecipanti siano in grado di costruire un’efficace piano di business, acquisire gli strumenti e le tecniche necessari che possa rappresentare la base per dialogare con tutti gli attori che partecipano direttamente o alla sua implementazione; indirettamente alla creazione di valore: potenziali partner, investitori, associazioni imprenditoriali • sviluppare la capacità di interagire stabilmente ecc. Il business plan verrà affrontato toccando tutte le diverse aree funzionali dell’impresa, con con tutti gli attori del contesto (competitors, l’obiettivo di trasferire le principali tecniche di gestione e sarà arricchito da una serie di istituzioni, mercato del lavoro, ecc.) per creare testimonianze del mondo dell’impresa; nel corso delle tre settimane d’aula ne saranno previste sei. relazioni che apportino valore al business, nella fase di lancio dell’idea imprenditoriale e durante tutta la vita dell’impresa; Fase 2: Incontri di Business Planning • sviluppare le conoscenze fondamentali nelle principali tecniche di gestione delle diverse In questa fase i partecipanti si dedicheranno esclusivamente alla redazione del business plan, aree funzionali dell'impresa; impostato in maniera preliminare durante la fase d’aula, e alle attività preparatorie ad esso collegate • comprendere le strette interrelazioni fra le per sviluppare l’idea imprenditoriale preventivamente identificata. La realizzazione del business plan funzioni di marketing, produzione, logistica, sarà supportata dalla consulenza dei professionisti del BIC LaFucina di Sesto San Giovanni e di controllo di gestione e mondo della esperti della Fondazione ISTUD, i quali saranno attivabili su appuntamento sulla base delle esigenze distribuzione; dei singoli partecipanti. • elaborare criticamente il ruolo di impren- ditore nella business community e nella Fase 3: Presentazione dei Progetti società nel suo complesso. A chiusura del programma, i business plan elaborati saranno presentati di fronte ad una Commissione di valutazione che analizzerà i progetti. La Commissione sarà composta dai rappresentanti del Comitato scientifico della Fondazione ISTUD, dalla direzione di IBAN, da una rappresentanza della rete italiana dei BIC, da rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo bancario e da esponenti di rilevanza del mondo scientifico e universitario. Durata del programma Fase d’aula 3 settimane full time in aula per lezioni ed incontri con esperti del settore. Incontri di business planning 2 mesi di incontri singoli e/o in gruppo, con l’assistenza all’implementazione del business plan, con il supporto di esperti del settore e dei docenti. Gli incontri saranno articolati secondo le richieste/esigenze dei componenti il corso.
Obiettivi Articolazione e contenuti della fase d’aula Il programma intende trasferire le La dimensione formativa del percorso è coerente con l’obiettivo generale del progetto che opera conoscenze e sviluppare le competenze su due livelli, quello del networking e quello del business planning, in tre momenti formativi distinti: necessarie per tradurre in progetti concreti e sostenibili un’idea imprenditoriale e gestire in modo efficiente ed efficace il business. Gli Fase I: Formazione in Aula obiettivi che il programma persegue sono i seguenti: L’obiettivo del periodo formativo sarà quello di trasferire i concetti e le tecniche fondamentali di • ideare e sviluppare un business plan e business planning, affinché i partecipanti siano in grado di costruire un’efficace piano di business, acquisire gli strumenti e le tecniche necessari che possa rappresentare la base per dialogare con tutti gli attori che partecipano direttamente o alla sua implementazione; indirettamente alla creazione di valore: potenziali partner, investitori, associazioni imprenditoriali • sviluppare la capacità di interagire stabilmente ecc. Il business plan verrà affrontato toccando tutte le diverse aree funzionali dell’impresa, con con tutti gli attori del contesto (competitors, l’obiettivo di trasferire le principali tecniche di gestione e sarà arricchito da una serie di istituzioni, mercato del lavoro, ecc.) per creare testimonianze del mondo dell’impresa; nel corso delle tre settimane d’aula ne saranno previste sei. relazioni che apportino valore al business, nella fase di lancio dell’idea imprenditoriale e durante tutta la vita dell’impresa; Fase 2: Incontri di Business Planning • sviluppare le conoscenze fondamentali nelle principali tecniche di gestione delle diverse In questa fase i partecipanti si dedicheranno esclusivamente alla redazione del business plan, aree funzionali dell'impresa; impostato in maniera preliminare durante la fase d’aula, e alle attività preparatorie ad esso collegate • comprendere le strette interrelazioni fra le per sviluppare l’idea imprenditoriale preventivamente identificata. La realizzazione del business plan funzioni di marketing, produzione, logistica, sarà supportata dalla consulenza dei professionisti del BIC LaFucina di Sesto San Giovanni e di controllo di gestione e mondo della esperti della Fondazione ISTUD, i quali saranno attivabili su appuntamento sulla base delle esigenze distribuzione; dei singoli partecipanti. • elaborare criticamente il ruolo di impren- ditore nella business community e nella Fase 3: Presentazione dei Progetti società nel suo complesso. A chiusura del programma, i business plan elaborati saranno presentati di fronte ad una Commissione di valutazione che analizzerà i progetti. La Commissione sarà composta dai rappresentanti del Comitato scientifico della Fondazione ISTUD, dalla direzione di IBAN, da una rappresentanza della rete italiana dei BIC, da rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo bancario e da esponenti di rilevanza del mondo scientifico e universitario. Durata del programma Fase d’aula 3 settimane full time in aula per lezioni ed incontri con esperti del settore. Incontri di business planning 2 mesi di incontri singoli e/o in gruppo, con l’assistenza all’implementazione del business plan, con il supporto di esperti del settore e dei docenti. Gli incontri saranno articolati secondo le richieste/esigenze dei componenti il corso.
Articolazione e contenuti della fase d'aula Prima settimana • Team building: dinamiche di gruppo e costruzione del gruppo d’aula; • Economics: la componente economica del business plan; • Logistica: servizio al cliente, supply chain management e outsourcing. Seconda settimana • Finance e capitale di rischio: il valore economico aggiunto come sistema di valutazione degli investimenti, la struttura finanziaria, il costo del capitale, le modalità di investimento informale (venture capital e private equity); • Organizzazione aziendale e piccole e medie imprese: le forme organizzative prevalenti, i modelli di crescita delle imprese, i profili imprenditoriali, le caratteristiche delle piccole e medie imprese; • Strategia: concetti fondamentali di strategia, come prendere le decisioni in uno scenario competitivo, simulazione dello start-up di un’impresa innovativa; • Marketing: il processo di marketing management. La pianificazione, l’analisi di mercato e le previsioni di vendita, le strategie di mercato e le strategie competitive, le azioni di marketing, la costruzione del piano di marketing. Terza settimana • I fenomeni rilevanti: l’impatto della globalizzazione e della tecnologia sulla strategia della singola impresa; • Leadership: la capacità di leadership nell’intraprendere ovvero la capacità di gestire l’incertezza e di sostenere progetti innovativi in un contesto complesso; • Gestione delle risorse umane: il ciclo della gestione delle risorse umane, dal reclutamento e selezione alla valutazione; • Business planning: il business plan come strumento di gestione e controllo delle performance aziendali. Testimonianze Gli interventi di esponenti significativi provenienti da tutte le realtà che gravitano attorno al mondo dell’imprenditoria costituiscono un’importante integrazione delle attività d’aula. I partecipanti potranno beneficiare in modo privilegiato del confronto diretto con tutti gli attori del network con i quali necessariamente l’imprenditore deve relazionarsi per legittimare l’attività d’impresa e costruire il business: • operatori in società del capitale di rischio • responsabili dell’area economica di associazioni di categoria • responsabili di progetti fieristici e consorzi export • giovani imprenditori • rappresentanti del mondo bancario • rappresentanti della consulenza aziendale • esperti in proprietà intellettuale, brevetti, ricerca e sviluppo • economisti d’impresa • pubblici amministratori.
Articolazione e contenuti della fase d'aula Prima settimana • Team building: dinamiche di gruppo e costruzione del gruppo d’aula; • Economics: la componente economica del business plan; • Logistica: servizio al cliente, supply chain management e outsourcing. Seconda settimana • Finance e capitale di rischio: il valore economico aggiunto come sistema di valutazione degli investimenti, la struttura finanziaria, il costo del capitale, le modalità di investimento informale (venture capital e private equity); • Organizzazione aziendale e piccole e medie imprese: le forme organizzative prevalenti, i modelli di crescita delle imprese, i profili imprenditoriali, le caratteristiche delle piccole e medie imprese; • Strategia: concetti fondamentali di strategia, come prendere le decisioni in uno scenario competitivo, simulazione dello start-up di un’impresa innovativa; • Marketing: il processo di marketing management. La pianificazione, l’analisi di mercato e le previsioni di vendita, le strategie di mercato e le strategie competitive, le azioni di marketing, la costruzione del piano di marketing. Terza settimana • I fenomeni rilevanti: l’impatto della globalizzazione e della tecnologia sulla strategia della singola impresa; • Leadership: la capacità di leadership nell’intraprendere ovvero la capacità di gestire l’incertezza e di sostenere progetti innovativi in un contesto complesso; • Gestione delle risorse umane: il ciclo della gestione delle risorse umane, dal reclutamento e selezione alla valutazione; • Business planning: il business plan come strumento di gestione e controllo delle performance aziendali. Testimonianze Gli interventi di esponenti significativi provenienti da tutte le realtà che gravitano attorno al mondo dell’imprenditoria costituiscono un’importante integrazione delle attività d’aula. I partecipanti potranno beneficiare in modo privilegiato del confronto diretto con tutti gli attori del network con i quali necessariamente l’imprenditore deve relazionarsi per legittimare l’attività d’impresa e costruire il business: • operatori in società del capitale di rischio • responsabili dell’area economica di associazioni di categoria • responsabili di progetti fieristici e consorzi export • giovani imprenditori • rappresentanti del mondo bancario • rappresentanti della consulenza aziendale • esperti in proprietà intellettuale, brevetti, ricerca e sviluppo • economisti d’impresa • pubblici amministratori.
Metodi didattici Profilo dei partecipanti L’attività didattica del Programma si avvale di metodi attivi che hanno lo Il programma è rivolto a persone che hanno desiderio di intra- scopo di rendere il partecipante protagonista del processo di prendere un’attività, valorizzando esperienze diverse. Più in particolare gli apprendimento. La formazione in aula prevede, quindi, l’utilizzo di casi interessati a IEP possono essere: aziendali, role playing, business game e altre metodologie didattiche che consentono, attraverso l’analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione • potenziali neoimprenditori con un'idea di business che intendono di problemi operativi e l’elaborazione di schemi di riferimento utili sviluppare al meglio il proprio business plan e inserirsi in un network all’azione. che li aiuti nell’avvio della loro business idea; • figli di imprenditori che intravedono un’opportunità di business particolare, sia essa connessa o meno rispetto al contesto di provenienza/appartenenza; In particolare, ai partecipanti vengono offerte specifiche occasioni di mettere alla prova sul • manager con esperienza aziendale che desiderano avviare un’attività campo le competenze acquisite attraverso lo sviluppo di uno specifico piano di lavoro in autonoma valorizzando il know-how sviluppato; un concreto contesto lavorativo. • giovani neolaureati che durante l’esperienza di studio hanno raccolto gli Il percorso sarà intervallato da testimonianze, riflessioni, lezioni specialistiche sviluppate da stimoli per delineare un’idea imprenditoriale, sia essa legata o meno al esperti sul tema o altri imprenditori, al fine di creare il giusto tessuto connettivo per lo background di studi. sviluppo dell’impresa. La pianificazione delle attività didattiche copre l’intera giornata lavorativa, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Nel caso di gruppi di partecipanti interessati è possibile valutare l'ipotesi di strutturare il programma secondo una formula part-time o weekend. Ruoli Tomaso Marzotto Caotorta Luigi Serio Chiara Slanzi Direttore del programma Responsabile Scientifico Coordinatrice del programma
Metodi didattici Profilo dei partecipanti L’attività didattica del Programma si avvale di metodi attivi che hanno lo Il programma è rivolto a persone che hanno desiderio di intra- scopo di rendere il partecipante protagonista del processo di prendere un’attività, valorizzando esperienze diverse. Più in particolare gli apprendimento. La formazione in aula prevede, quindi, l’utilizzo di casi interessati a IEP possono essere: aziendali, role playing, business game e altre metodologie didattiche che consentono, attraverso l’analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione • potenziali neoimprenditori con un'idea di business che intendono di problemi operativi e l’elaborazione di schemi di riferimento utili sviluppare al meglio il proprio business plan e inserirsi in un network all’azione. che li aiuti nell’avvio della loro business idea; • figli di imprenditori che intravedono un’opportunità di business particolare, sia essa connessa o meno rispetto al contesto di provenienza/appartenenza; In particolare, ai partecipanti vengono offerte specifiche occasioni di mettere alla prova sul • manager con esperienza aziendale che desiderano avviare un’attività campo le competenze acquisite attraverso lo sviluppo di uno specifico piano di lavoro in autonoma valorizzando il know-how sviluppato; un concreto contesto lavorativo. • giovani neolaureati che durante l’esperienza di studio hanno raccolto gli Il percorso sarà intervallato da testimonianze, riflessioni, lezioni specialistiche sviluppate da stimoli per delineare un’idea imprenditoriale, sia essa legata o meno al esperti sul tema o altri imprenditori, al fine di creare il giusto tessuto connettivo per lo background di studi. sviluppo dell’impresa. La pianificazione delle attività didattiche copre l’intera giornata lavorativa, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Nel caso di gruppi di partecipanti interessati è possibile valutare l'ipotesi di strutturare il programma secondo una formula part-time o weekend. Ruoli Tomaso Marzotto Caotorta Luigi Serio Chiara Slanzi Direttore del programma Responsabile Scientifico Coordinatrice del programma
Modalità di selezione Sede e supporti didattici Per partecipare alle selezioni i candidati dovranno inviare: • la scheda di iscrizione compilata; Il percorso si svolge a Sesto San Giovanni (MI) presso il LIB Laboratorio Innovazione Breda • il curriculum vitae dettagliato; in Via Venezia 23. Ogni partecipante al programma riceverà tutto il materiale didattico utilizzato in aula e • due foto formato tessera; distribuito dai docenti (casi aziendali, articoli, lucidi, dispense). • la fotocopia di un documento di identità; • la ricevuta del versamento di Euro 50 (I.V.A. inclusa) I partecipanti avranno inoltre accesso, attraverso un collegamento online, alla base dati ABI Global dove è possibile consultare più di 1000 riviste di management. Tale importo, a fondo perduto, è un contributo alla copertura delle spese di selezione. I candidati ammessi alla fase di selezione saranno convocati telefonicamente. Le selezioni si svolgeranno presso la sede di Stresa nell'arco di una sola giornata.
Modalità di selezione Sede e supporti didattici Per partecipare alle selezioni i candidati dovranno inviare: • la scheda di iscrizione compilata; • il curriculum vitae dettagliato; Il percorso si svolge a Sesto San Giovanni (MI) presso il LIB Laboratorio Innovazione Breda • due foto formato tessera; in Via Venezia 23. Ogni partecipante al programma riceverà tutto il materiale didattico utilizzato in aula e • la fotocopia di un documento di identità; distribuito dai docenti (casi aziendali, articoli, lucidi, dispense). • la ricevuta del versamento di Euro 50 (I.V.A. inclusa) sul c/c postale 10735280 intestato a Fondazione ISTUD indicando nella causale il nome del programma. I partecipanti avranno inoltre accesso, attraverso un collegamento online, alla base dati ABI Global dove è possibile consultare più di 1000 riviste di management. Tale importo, a fondo perduto, è un contributo alla copertura delle spese di selezione. I candidati ammessi alla fase di selezione saranno convocati telefonicamente. Le selezioni si svolgeranno presso la sede di Stresa nell'arco di una sola giornata.
Fondazione ISTUD 28838 Stresa (Verbania) Italia Corso Umberto I, 71 Telefono +39.0323.933.801 / Fax +39.0323.933.805 E-mail info@istud.it www.fondazioneistud.it
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