News sotto l'albero - Scuola In...forma! - Scuola In...forma! - istituto comprensivo statale cantù 2

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News sotto l'albero - Scuola In...forma! - Scuola In...forma! - istituto comprensivo statale cantù 2
Scuola
      In...forma!

 News
 sotto
 l’albero

         Scuola
         In...forma!
Istituto Comprensivo Cantù2
Scuola Primaria di Fecchio
Anno 15-numero 1-Dicembre 2019
GRAZIE AGLI
SPONSOR CHE
CONTRIBUI-
SCONO ALLA
REALIZZA-
ZIONE DEL
GIORNALINO
Notizie dall’interno

A cura di: Classe 4^ Emma, Chiara, Sharon

             Classe5^ Alessia, Arianna

Notizie dall’esterno

A cura di:   Classe 4^ Marco, Matteo, Davide

                                                                     Sommario
             Classe 5^ Samuele, Elettra, Sofia

Fumettando

A cura di:   Classe 4^ Giona, Selyna

             Classe 5^ Chiara, Angelica, Biordi

A tutto sport

A cura di:   Classe 4^ Sara, Riccardo U., Filippo

             Classe 5^ Thomas, Ettore

Posta in arrivo

A cura di:   Classe 4^ Elena, Martina C.

             Classe 5^ Andrea, Lorenzo

Fai da te

A cura di:   Classe 4^ Riccardo V., Martina L.

             Classe 5^ Emma, Tommaso, Khristel

A tutto volume “cultura e spettacolo”

A cura di : Classe 4^ Paride, Fabio, Pietro

             Classe 5^ Aurora, Luis, Viola

Evviva si gioca!

A cura di:   Classe 4^ Simone, Nicolò

             Classe 5^ Simone, Pietro

La nostra redazione:
Editore: Istituto Comprensivo Cantù 2 - Scuola Primaria di Fecchio

Direttore Editoriale: Anna Gerosa, Manuela Borgoni, Tiziana Colombo

Progetto grafico: Maddalena ed Elia di classe 5^ , Leone e Cristiano di classe 4^

Redazione: bambini di classe IV e V

Collaboratori esterni: alunni e insegnanti di classe I, II, III
NOTIZIE DALL’INTERNO
a cura di : Emma, Chiara, Sharon di cl. 4^, Arianna, Sofia, Alessia di cl. 5^

                UN PROGETTO DI PLESSO A DIFESA DELL’AMBIENTE

                        VIVIAMO IL PIANETA
                        CON PASSO LEGGERO
NOI DAREMO UNA MANO AL MONDO,
NOI VOGLIAMO DIVENTARE UNA GREEN SCHOOL!
Quest’anno scolastico il Progetto di Plesso della
Scuola Primaria di Fecchio, intitolato “Viviamo il Pia-
neta con passo leggero”, affronterà le tematiche am-
bientali attraverso riflessioni sugli effetti che i nostri
comportamenti hanno sull’ambiente che ci circonda
e di conseguenza su quale sia la maniera più soste-
nibile di agire e di vivere nel nostro territorio.
Durante la prima settimana scolastica c’è stato il lancio del pro-
getto iniziato con una bellissima canzone, un simbolico e signi-
ficativo regalo, un abbellimento della nostra scuola sul tema e
una interessantissima gita all’aria aperta con un panorama
mozzafiato.
Questo è stato solo l’inizio, sfogliate le nostre pagine per vede-
re come tra eco-azioni e pilastri ambientali, la nostra scuola si
sta trasformando in una Greenschool.
Le tematiche ambientali proposte e le eco-azioni promosse
all’interno della scuola riguarderanno, in particolare, sei
“pilastri”: risparmio energetico, riduzione dei rifiuti, mobilità so-
stenibile, controllo dello spreco alimentare, rispetto della natura
e della biodiversità, risparmio idrico.
I bambini della scuola primaria diventano piccoli artisti disegnan-
do e colorando il murale.

UN MURALE A SCUOLA

I bambini di tutte le classi
hanno contribuito a colorare e disegnare il murale che resterà sul muro all’e-
sterno della scuola.
A turni, durante la settimana dell’abbellimento dei nostri ambienti, i bambini
scendevano e andavano nella vietta che conduce all’ ingresso della scuola,
per disegnare e in seguito colorare il murale seguendo le indicazioni delle
esperte.
E’ raffigurato un corso d’acqua che parte da un rubinetto aperto, l’acqua
scende goccia a goccia e, nel bel mezzo del tragitto, nascono e crescono pian-
te, all’interno dell’acqua ci sono pesci, bolle, stelle marine.
L’acqua non è totalmente azzurra ma è costituita da onde tutte di colori diver-
si.
Questo murale è stato realizzato grazie a due ragazze dell’ASPEM di Cantù
che ci hanno aiutato a colorare e soprattutto a disegnare tutto ciò che c’è
rappresentato.
Ringraziamo con grande affetto queste ragazze che hanno aiutato ad
abbellire la nostra scuola e a lasciare un ricordo ben visibile del pro-
getto di plesso 2019-2020 dedicato all’ambiente.

                                           2
Per il lancio del nostro Progetto di Plesso una gita nella natura

         AVVENTURA A VALMADRERA
TUTTA LA SCUOLA IN GITA: VISITA ALL’ORTO BOTANICO,
ALL’ECO-MUSEO E ALLA PIANA DI SAN TOMASO

Il 16 ottobre noi alunni della scuo-         Lecco, del lago di Como, in lontanan-
la primaria di Fecchio, siamo anda-          za svettava il monte Resegone; lo
ti a Valmadrera con gli amici del            stupore era al massimo, quella mon-
C.A.I. Cantù.                                tagna illuminata dal sole era una ma-
Scesi dal pullman ci siamo incam-            gia infinita!
minati per l’orto botanico, arrivati         Finito di ammirare il Resegone abbia-
nei pressi dell’orto abbiamo fatto           mo pranzato e siamo andati a racco-
merenda per poi entrare per la vi-           gliere le castagne.
sita.                                        Arrivato il nostro turno siamo entrati
Sul cancello abbiamo trovato il si-          all’ecomuseo dove ci hanno spiegato i
gnor Giuseppe che ci ha fatto delle          vestiti e le usanze
raccomandazioni; quando siamo                del popolo al tem-
entrati ci ha fatto vedere la pianta         po antico, quando
più velenosa d’Europa, le piante             non c’erano né la
per curare, le arachidi e il cotone.         tecnologia, nè la
Finito di visitare l’orto siamo saliti       corrente elettrica.
per andare alla piana di san Toma-           Usciti dall’ecomu-
so, nel bel mezzo del tragitto ab-           seo siamo tornati
biamo visto la magnifica cappellet-          al pullman.
ta V.A.R.S. (Valmadrera associa-             E’ stata una gita
zione ragazze sportiive), le casotte         fantastica perché
e i caselli del latte.                       abbiamo scoperto
A 580 mt. eccoci arrivati, alla bel-         ambienti nuovi, ci
lissima piana di San Tomaso con              siamo divertiti e
prati verdi smeraldo, alberi di vario        soprattutto siamo
tipo e giù in basso i tre laghi di:          stati a contatto
Oggiono, di Annone e il ramo di              con la natura .

                                         3
Non solo chiacchiere… ma azioni concrete!
Ogni ultimo venerdì del mese ci impegniamo a svolgere una eco-azione che
possa diventare un’abitudine nel nostro stile di vita.

PRIMA ECO-AZIONE                                            SECONDA ECO-AZIONE
Gli alunni della scuola di Fecchio                          Finalmente diamo il nostro
aderiscono allo sciopero mondiale                           contributo all’ambiente.
contro i cambiamenti climatici

Cestini vuoti nella                                        Piantiamo gli alberi!
scuola di Fecchio

Gli studenti entrano in aula                    Il 25 ottobre 2019 c’è stata la seconda
con borracce e merendine                        eco-azione prevista dal nostro progetto
preparate in casa senza invo-                   di plesso per salvaguardare l’ambiente.
lucri di plastica.                              Dovete sapere che a inizio anno ogni
                                                classe ha ricevuto in dono una pianta,
Numerose saranno le iniziative riguar-          simbolo del tema del progetto di ples-
danti l’ambiente dato che è proprio il te-      so.
ma del nostro progetto di plesso che si         La classe prima ha ricevuto una quer-
intitola: ”Viviamo il pianeta con passo         cia ilex, la seconda un melograno, la
leggero”. A questo proposito le inse-           terza un ibiscus, la quarta un nespo-
gnanti hanno scelto di proporre, ogni ul-       lo, la quinta un acero.
timo venerdì del mese, una eco-azione           Dopo aver curato per alcune settimane
per rendere concreto il nostro impegno          le nostre piante posizionate in grossi
per salvaguardare il pianeta. Così, il 27       vasi in cortile, abbiamo pensato di ab-
Settembre 2019, noi bambini della scuo-         bellire il nostro giardino e di regalarci
la di Fecchio, siamo arrivati in aula sen-      aria pulita.
za la merenda con involucri in plastica         Così con l’aiuto di quattro papà di cui
usa e getta dato che è la maggiore fonte        un giardiniere, abbiamo piantumato i
di inquinamento poichè non si decompo-          nostri “alberi”.
ne.                                             Per prima cosa tutti i bambini con una
Ci siamo vestiti di verde, blu o azzurro        paletta hanno scavato, dopodiché gli
per sostenere lo sciopero mondiale pro-         esperti hanno concimato il terreno e
mosso da Greta Thunberg, la ragazza             infine hanno posizionato le piante.
che ha protestato per l’ambiente davanti        Ogni classe si è disposta attorno al pro-
ai più potenti della Terra.                     prio vegetale: i bambini di prima hanno
Le nostre collaboratrici scolastiche, Emi-      fatto un girotondo; quelli di seconda
lia e Patrizia, dopo l’intervallo, ci hanno     una coreografia in cerchio; la terza ha
consegnato una coccarda per classe da           suonato il flauto, gli alunni di quarta
attaccare sulla porta simbolo dell’impe-        hanno creato una “ola”, i ragazzi di
                           gno mantenuto        quinta si sono disposti dietro l’albero
                           e di un ottimo       con le braccia che simulavano dei rami.
                           risultato: nei ce-
                           stini non c’erano
                           involucri di pla-
                           stica usa e get-
                           ta.

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TERZA ECO-AZIONE                                      QUARTA ECO-AZIONE
Parole d’ordine:                                      Un’ora di sollievo al
DIFFERENZIARE e RICICLARE!                            nostro amato Pia-
                                                      neta

Produttori di HUMUS!                                         L’Ora della Terra
Dal 18 novembre abbiamo incominciato a pe-           Il 20 dicembre, ultimo giorno di scuola,
sare ogni giorno i rifiuti prodotti nelle nostre     sarà destinato all’energia. I bambini di
classi, registrando i risultati su un modulo.        5^ avranno il compito di diventare i
                                                     Guardiani della Luce e di sensibilizzarci a
Venerdì 29 Novembre abbiamo attivato la
                                                     non sprecarla inutilmente. Anche in que-
terza eco-azione: sono stati distribuiti dei bi-
                                                     sto caso è stato controllato il contatore
doncini dell’umido in ogni classe e ne è stato
                                                     quindici giorni prima e si ricontrollerà
posizionato uno più grande nell’atrio per rac-
                                                     dopo 15 giorni per vedere se siamo stati
cogliere l’alluminio. Già erano presenti in ogni
                                                     in grado di risparmiare energia.
classe i bidoni per la carta e nell’atrio quello
per la plastica.                                     Per rendere ancora più significativa que-
                                                     sta eco-azione abbiamo pensato di ade-
Obiettivo di questa eco-azione è differenziare
                                                     rire alla proposta internazionale dell’Ora
umido, carta, plastica e alluminio, riducendo
                                                     della Terra, ovvero per un’ora, dalle 10
al minimo il sacco dell’indifferenziata. Per ve-
                                                     alle 11, spegneremo tutte le luci e appa-
rificare se l’obiettivo verrà raggiunto, conti-
                                                     recchiature elettriche presenti nella
nuiamo con la pesatura dei diversi bidoni per
                                                     scuola, così daremo un po’ di sollievo al
altri 15 giorni. Alla fine metteremo a confron-
                                                     nostro Pianeta.
to le rilevazioni ottenute.
Ma la domanda è sorta spontanea: perché
differenziare i rifiuti?
Abbiamo scoperto che grazie al riciclo posso-
no avere una vita nuova! Così è arrivata an-
che per noi una grande sorpresa: LA COMPO-
STIERA fornita dal Comune, dove abbiamo
buttato il nostro umido e continueremo a far-
lo per tutto l’anno per ottenere a maggio un
fertile terriccio che useremo per le nostre
piante e per i semi di fiori attira-farfalle che
pianteremo in giardino.
Siamo elettrizzati da questa iniziativa: ci
sembra una magia che i nostri rifiuti possano
diventare HUMUS!
Dovete sapere, inoltre, che noi abbiamo molti
rifiuti organici perché ci stiamo abituando a
portare merende sane, inoltre siamo abituati
a conservare in un contenitore la frutta che
                                  non consu-
                                  miamo a
                                  mensa, ma
                                  che mangia-
                                  mo molto più
                                  volentieri
                                  all’intervallo o
                                  a metà pome-
                                  riggio.

                                               5
IL PROGETTO DI PLESSO CONTINUA CON
“IL CONTRATTO DELLA MERENDA”

SANO PER L’ AMBIENTE, SANO PER I BAMBINI
Mara e Antonella, due signore dell’ associazione “Battito
D’Ali”, sono venute a scuola per farci scoprire cosa signifi-
ca una merenda sana per noi e per l’ ambiente.
I bambini della scuola di Fecchio hanno       Lo scopo non era vincere, ma capire
partecipato a un laboratorio con Mara e       quali erano gli alimenti che ci permetto-
Antonella, due esperte dell’ associazione     no di crescere sani e di non causare
“Battito D’ Ali”, mirato a spiegarci cosa     troppo inquinamento, che fanno stare
significa una merenda sana per noi e per      bene la Terra e che ci danno quei prin-
l’ambiente. Come primo gioco ci hanno         cipi nutritivi indispensabili. Abbiamo ca-
dato delle carte con raffiguranti alimenti    pito la diversità tra “GUSTOSO” e
e, in gruppo, abbiamo disegnato due su-       “GOLOSO” e che ogni nostro gesto deve
per eroi, il bambino si chiamava Super        essere CONSAPEVOLE.
Abbuffo e la bambina Super Vegetal , af-      Al termine, dopo le conversazioni co-
fianco ad ognuna di queste sagome ab-         struttive in merito alla spesa a chilome-
biamo disegnato due terre: una felice         tro zero, all’ importanza della varietà di
che si trovava vicino a Super Vegetal ed      verdure, alla difficoltà di smaltimento di
una triste di fianco a Super Abbuffo. L’at-   certe confezioni dei cibi, abbiamo deci-
tività consisteva nell’ attaccare le figure   so di fare il CONTRATTO DELLA MEREN-
o a Super Vegetal oppure a Super Abbuf-       DA, cioè impegnarci a mantenere quan-
fo, ma anche alla terra felice o alla terra   to scritto.

                                      6
H A L L O W E E N….
                      DOLCETTO O SCHERZETTO???
                                      TRICK OR TREAT?
Il 31 ottobre tutti i bambini della
nostra scuola hanno festeggiato
Halloween durante il pomeriggio,
come tutti gli anni.
La novità di quest’anno erano le
nostre torce travestite da … FAN-
TASMINI!!! Abbiamo creato così
una suggestiva atmosfera.
Ogni classe ha cantato una canzo-
ne per festeggiare e alla fine le

                                         7
Cosa c’è di nuovo nella nostra scuola?
      Tantissime belle novità!
      Andiamo a curiosare!

                          I nuovi arrivati
          Alla scuola primaria di Fecchio arrivano i bambini di prima

Il 12 settembre 2019 sono arrivati i bimbi di prima; hanno fatto il gemel-
laggio con i ragazzi di 5^che hanno preparato un piccolo regalo: un cartelli-
no con sopra il nome del bambino. Al momento del gemellaggio la maestra
di 5^ chiamava il bambino, il ragazzo di 5^ prendeva la cartella del piccolo,
gli consegnava il cartellino, i due passavano attraverso una porta molto
scenica e salivano dalle scale; poi abbiamo fatto merenda giocando tutti
insieme.
Da questo
giorno i
ragazzi di
quinta so-
no gli
“amici
speciali”
dei bambi-
ni di pri-
ma che li
cercano
quando
sono in
difficoltà o
quando
vogliono
stare con
loro.

                                  8
 Quali sono i suoi progetti per il nostro istituto?
Ci devo ancora pensare, posso proporre un progetto sulla verticalità: un modo
di lavorare comune, pur con le diversità.

   Che messaggio vorrebbe lasciare a noi del gruppo “Giornalisti in erba” e a
    tutti gli altri studenti della scuola di Fecchio?

Di ogni progetto che fate a scuola tenete buono ciò che ave-
te imparato a fare, non solo i contenuti. Tenete dentro ciò
che di positivo questo progetto vi lascerà. State mettendo
in campo competenze che dovete tenere come bagaglio.
Con il giornalino imparate tante cose, non è la classica le-
zione. Questo laboratorio insegna a scrivere e vi mette alla
prova con qualcosa di concreto da produrre, vi fa imparare
che la scuola non è solo italiano, matematica, inglese… ma
è anche impegno e amicizia, rispetto, imparare a convivere
con gli altri, a superare le difficoltà, a organizzarsi, a sapere
che ci sono cose che piacciono meno, ma che sono da fare.
La scuola insegna a vivere nel modo più corretto possibile
anche fuori.

                Grazie di cuore, faremo tesoro del suo prezioso consiglio!

                                           10
Quest’anno arriva una                      Accogliamo la nuova
nuova maestra a inse-                      maestra della classe
gnare religione.                           prima

      E’ ARRIVATA LA                              BENVENUTA
     MAESTRA SERENA                            MAESTRA CINZIA

 Ti puoi presentare?                       Ti puoi presentare?
Mi chiamo Serena e sono la vostra          Mi chiamo Cinzia Larosa, sono nata
insegnante di religione. Sono nata         in provincia di Reggio Calabria, ho
vicino a Caserta, ho 27 anni, sono         41 anni, abito a Vighizzolo di Can-
sposata e ho una bimba di nome             tù; sono sposata e mamma di una
Gioia.                                     bambina di nome Lucrezia che ha 6
 Insegni da tanto tempo?                   anni.
Insegno dal 2011.                           Ti piace lavorare in questa
 Come si fa a diventare mae-               scuola?
stra di religione?                         Sì, mi piace!
Per diventare maestra di religione          Hai mai lavorato all’estero?
ho conseguito un’ abilitazione e il        No, non ho mai lavorato all’estero.
corso di laurea in scienze religio-         Hai mai fatto altri lavori?
se,che concluderò tra poco                 Sì, ho fatto l’assistente in alcuni
 Come mai hai scelto questo                studi medici.
lavoro?                                     Perché hai scelto questo lavo-
Ho sempre voluto insegnare.                ro?
 Hai mai fatto altri lavori?               Perché adoro il contatto con i bam-
Solo la babysitter.                        bini.
 Ti trovi bene nella nostra                 Quando è nata questa passio-
scuola?                                    ne?
Sì, molto bene perché mi piaccio-          Questa passione è nata quando ero
no le scuole piccole.                      molto piccola.
 Hai lavorato o lavori in altre             Qual è la tua materia preferita?
scuole?                                    La mia materia preferita è sempre
Ho lavorato in tantissime scuole e         stata l’italiano.
ora lavoro nel plesso di Munari e a
Cabiate .
 Qual è la parte più bella del
tuo lavoro?
Lavorare con i bimbi perché mi
mettono sempre di buon umore.

                                      11
LA MAESTRA CLARA A GIUGNO
                                HA SALUTATO LA NOSTRA SCUOLA

                             Una maestra …
                             in pensione!
La maestra Clara che ama i bambini, ora cura i suoi nipotini

Ti mancano la scuola e i bambini ?          Ho insegnato qui per 10 anni.
Alla scuola pensavo tanto, anche
quando uscivo, ora ho tanto tempo           Quante classi hai avuto?
libero. I bambini mi mancano rela-          Qui ho avuto due cicli e poi alcune
tivamente perché ora sono nonna,            ore in altre classi.
certamente faccio altro con loro,
sto con i bambini in modo diverso.           Perché avevi scelto questo lavoro?
                                            Perché quando ero piccola la mia
Qual è il momento piu’ bello che            maestra aveva detto a mia mamma
hai passato qui?                            che dovevo fare l’insegnante.
Le gite a Milano al “Museo della
Scienza e della tecnica” e il mo-           Hai lavorato in altre scuole? Quali?
mento “ magico“ in cui i bambini            A Milano e in tre scuole di Cantù: via
dicono che hanno capito. Mi stupi-          Pontida, Munari e Fecchio.
vano quando mostravano interes-
se.                                         Come trascorri ora le tue giornate?
                                            Mi sveglio presto poi vado a Lecco dai
Ti manca il tuo lavoro?                     miei nipotini.
Sì, mi manca il momento della
creatività quello con cui rendi pia-        Lasci un messaggio a tutti noi della
cevole la lezione. Non mi manca il          scuola di Fecchio?
correggere!!                                Siate curiosi e interessati a cio’
                                            che succede.
Quanti anni hai lavorato qui?
                                            Ciao maestra, buona vita!

                                       12
CONOSCIAMO ILENIA
Ti puoi presentare?
Mi chiamo Ilenia Randazzo, sono l’ insegnante
supplente di Silvia e lavoro con i bambini di 5^.
Vengo dalla Sicilia e ho 25 anni.
Quando è nata la passione di insegnare?
Fin da piccola all’età di 6 anni amavo giocare a fa-
re l’insegnante.
A te piace insegnare in questa scuola?
Sì molto, perché Fecchio è una piccola grande fa-
miglia dove ci sono bambini simpatici e intelligen-
ti, ma anche super colleghe.
Hai insegnato in altre scuole?
No, questa è la mia prima esperienza e sono mol-
to felice di aver avuto una possibilità di condivi-
derla con voi.
Hai fatto altri lavori?
Più che lavori mi sono occupata di volontariato in
strutture per l’infanzia. Insomma amo proprio i bambini.
Qual è la tua materia preferita?
La mia materia preferita è italiano perché mi piace leggere e scoprire cosa
nasconde una semplice lettura.
Se dovessi fare un altro lavoro quale faresti?
Farei l’assistente sociale perché è la professione per cui ho studiato e poi mi
piace semplicemente aiutare le persone in difficoltà.

                 I bambini e le insegnanti della scuola   ringraziano
                 le rappresentanti dei genitori sempre disponibili e
                 attente.
                 La mamma che ha cucito i cuscini della biblioteca.
                 I papà che hanno piantato gli alberi in giardino.
                 I genitori che ci hanno aiutato a recuperare il ma-
                 teriale e allestire il presepe e la famiglia che da 5
                 anni lo custodisce nel suo magazzino.
                 I papà che ci hanno procurato i bidoni per differen-
                 ziare i rifiuti.
                 Rolando sempre disponibile con il suo occhio d’arti-
                 sta.

                          A tutti un grazie sentito e sincero.
Ormai ci sentiamo dei veri cavalieri che lottano a favore dell’ambiente, per questo ab-
  biamo deciso per gli addobbi della nostra scuola di non acquistare materiali, ma di re-
  cuperarne tra quelli che di solito vengono scartati.
  In effetti ci siamo accorti che con un po’ di creatività si possono raggiungere grandi ri-
  sultati, donando nuova vita a ciò che era destinato a finire tra i rifiuti.
  Ecco la nostra scuola vestita a festa… di Natale!

Il Presepe
Il fondale è realizzato con pannelli di
polistirolo utilizzati per gli imballaggi
degli elettrodomestici.
Le statuine hanno come struttura
portante i coni di cartone dei filati e
come copricapo vecchie stoffe riciclate.
Le casette sono state realizzate con materiali di recu-
pero che ci offre la natura: legnetti e pietre.
Per la Natività abbiamo recuperato vecchie tegole.

   Le finestre
Sono
stati
usati                                                                          L’albero
ritagli
di car-                                                                        Le decorazioni
ta da                                                                          sono create
pacco.                                                                         con il fondo di
                                                                               bottiglie di
                                                                               plastica. I
                                                                               pacchi regalo
                                                                               con scatole di

          I lavoretti per i genitori                                           riciclo.

          Niente foto per non rovinare la sorpresa. Solo i materiali
          usati.
          CLASSE I: coni per filati, bottoni, lana. CLASSE II: ap-
          pendini di metallo, carte varie. CLASSE III: coni per
          filati, sezioni di tronco. CLASSE IV: legnetti, contenitore
          uova, scatoline medicinali, bottoni, lana (si ringrazia la
          signora Claudia per il progetto e l’aiuto). CLASSE V: ba-
          rattoli e stoffa rossa.

                                            14
CHE BELLA SORPRESA :
DONI PREZIOSI DAI NOSTRI AMICI
DEL CAI!
Martedì 10 dicembre la normale
routine mattiniera è stata interrot-
ta da una visita inaspettata: i no-
stri carissimi amici del CAI sono
venuti a scuola per portare in dono
ai bambini delle classi III, IV e V
dei libri meravigliosi sulle piante,
gli animali e gli edifici tipici del
nostro territorio. A loro un GRA-
ZIE INFINITO per l’amicizia e la
continua dimostrazione di gran-
de generosità!

                                15
A CURA DELLA CLASSE I

                                      STIAMO BENE
                                   INSIEME QUANDO….
           N                                      23,                                    ,
                    . P                                                              ,

                                                             !!

IL NOSTRO                                                                     USARE PAZIENZA E
                                                                              CALMA
PATTO...

                                                                                    ACCETTARE IDEE
RISPETTIARE TUTTI                                                                   DIVERSE DALLE
NESSUNO ESCLUSO                                                                     NOSTRE

 SAPER CHIEDERE                                                                     SAPER ASCOLTARE
 AIUTO

                                                         SIAMO UNA SQUADRA

                                         STIAMO BENE SE…

                                         FACCIAMO
                                         DEL NOSTRO
                                         MEGLIO

                                         GIOIAMO PER I
                                         SUCCESSI
                                         DEGLI ALTRI

                                                                             COLLABORIAMO

                          USIAMO L’IM-
                          MAGINAZIONE
                          E CREIAMO

                          GIOCHIAMO

                                             16
A CURA DELLA CLASSE SECONDA

                    A NATALE CI DIVERTIAMO
Arriva il Natale e noi di seconda ci stiamo divertendo ad immaginare tante piccole
storie e poesie con la parola Natale abbinata ad altre parole che non c’entrano nien-
te. Ne sono uscite alcune buffe composizioni che speriamo vi possano piacere.

Cosa succede se uniamo
le parole NATALE e NA-
SO?

C’era un elfo senza naso
che non poteva annusare i
biscotti di Babbo Natale,
quelli a forma di fiocco di
neve. Era molto triste,
perché gli altri elfi lo
prendevano in giro.
Allora, Babbo Natale fece
una delle sue magie e con
un incantesimo fece ricre-
scere il naso all’elfo.
NATALE e ORSO                        NATALE e ACQUA
                                                                   NATALE e LUCINE
Un orso aveva rubato a Babbo         Se c’è Natale c’è pace
                                                                   E’ Natale e noi siamo
Natale i regali per i bambini        (quasi sempre).
                                                                   in un piccolo paese.
buoni e li aveva dati ai suoi        Con il Natale arrivano
                                                                   Davanti a noi vediamo
piccoli.                             gioia e generosità, ma an-
                                                                   tante piccole lucine
Allora, i bambini li rubarono ai     che acqua (e birra).
                                                                   colorate mentre gio-
cuccioli dell’orso, che si arrab-    I bambini sono felici per i
                                                                   chiamo tutti insieme.
                                     regali
biò molto e disse ai suoi picci-                                   Poi, nel silenzio, pas-
                                     Dal cielo scende la neve,
ni: “Tenete d’occhio questi          l’acqua gelata che annun-     sa una renna: è arri-
bambini birichini, se no la          cia la festa.                 vato Babbo Natale.
prossima volta li mangio in un
sol boccone”.

NATALE e STUFA
Non sono mai stata così stu-
fa del Natale.
Così tanto da scoppiare co-         NATALE e PANE
me un palloncino                    Babbo Natale il 25 dicembre viene a portare i regali
che è sul monte ballerino.          e tutti i bambini li aspettano.
Mentre sono sulla slitta a          Nei loro lettini fanno sogni straordinari. Poi al mat-
scivolare e scavare                 tino, ancora in pigiama, si fa colazione con pane e
Mio cugino è sul cuscino            marmellata di albicocche e fragole. Poi … tutti ai
E deve fare un riposino.            regali!
                                    Yuppi!

                                      17
NATALE e CALAMITA
  A Natale la famiglia Stappy
  Comprò una calamita
  Con sopra una matita
  Ma non piaceva a Benedetta
  Che disse:”Che disdetta!”
  Sapete perché?
  Perché la calamita era male-
  detta!!!
  Aiutoooooo….!

Ed ecco ora una simpatica filastrocca che abbiamo inventato tutti insieme.

BUON NATALE A …
Buon – buonissimo Natale
Augurassimo speciale
Al Babbo sulla slitta
che ha in testa una marmitta.
Cara mamma e caro papà
forse la neve presto cadrà.
Auguri vigile, non devi fischiare
quando la slitta inizia a virare.
Il dottore guarda dalla finestra
e fa una visita alla maestra.
Tanti auguri al bambino
che, con gusto, mangia un panino.
Quando Gesù nascerà,
la mezzanotte scoccherà;
Natale è arrivato
e nessuno l’ha scordato.

TANTI AUGURI A TUTTI!

                                 18
A CURA DELLA CLASSE III

Continua il nostro pro-
getto green:
la BIODIVERSITA’
nei nostri boschi

LENTATE SUL SEVESO 12 novembre 2019 classi 3^ 4^ 5^
Nell’ambito del progetto di plesso “Viviamo il pianeta con passo leggero”, noi bambini
di 3^, 4^ e 5^, abbiamo intrapreso il percorso “La fauna del parco” per conoscere gli
“abitanti” del Parco delle Groane. Abbiamo visitato il Museo Civico di Lentate sul Se-
veso accolti dagli esperti Matteo e Maurizio.
Noi bambini abbiamo potuto osservare da vicino gli animali del Parco delle Groane a
partire da uccelli tipici con i loro nidi: il balestruccio, simile alla rondine, con il suo
nido, la cinciallegra, il picchio verde e il torcicollo che costruiscono il nido nei tron-
chi o nelle cavità verticali. Abbiamo ammirato anche il pettirosso dal petto arancio-
ne e grigiastro, il martin pescatore dal piumaggio superiore verde-azzurro che fab-
brica un nido simile a un tunnel dritto, orizzontale, nella sabbia vicino agli argini dei
torrenti.
Gli uccelli più comuni del Parco delle Groane appartengono ad oltre 100 specie e so-
no: il merlo, la capinera, la rondine, il succiacapre, la tortora, l’usignolo, il tor-
do, lo zigogolo nero, l’averla, lo storno, il codirosso, la passera, la balia, il cu-
culo, il rondone, lo scricciolo.
Gli esperti ci hanno spiegato che gli uccelli, durante la stagione fredda, hanno diffi-
coltà a trovare cibo e che i bambini possono aiutarli preparando margarina mista a
semi e catene di arachidi da appendere ai rami degli alberi. Gli uccelli si nutrono an-
che di frutta, un altro modo per aiutarli potrebbe essere, per esempio, dare agli ani-
mali gli avanzi dei frutti che consumiamo a mensa.
Abbiamo osservato anche tra i mammiferi comuni : la volpe, la lepre, lo scoiattolo, il
tasso, la donnola, la talpa, il riccio.
I responsabili del museo ci hanno regalato una casetta di legno per uccelli e una
mangiatoia per semi, fatta con una bottiglia di plastica e un cucchiaio di legno. In ci-
ma c’è un gancio
per appenderla
sull’albero. Nei
prossimi mesi pro-
veremo a costruire
le casette con le-
gno, chiodi e mar-
tello per poi posi-
zionarle nel nostro
giardino e nel par-
co. A scuola il gior-
no 20 novembre
con l’esperto sig
Maurizio Valota, du-
rante il laboratorio,
abbiamo completa-
to le schede di ana-
lisi degli animali os-
servati al Museo di
Lentate.

                                          19
Inoltre allo stereoscopio abbiamo potuto
osservare: le borre aperte di civetta (residui
alimentari di rapaci che si trovano anche nei
nostri boschi e possono contenere ossicini di
topolini, moscardini ecc,…); penne di gufo co-
mune, barbagianni, ghiandaia, picchio, pelle di
biacco o serpentello, lucertola, farfalla macao-
ne (osservazione di tante squamette colorate
come tegole di tetto che compongono il corpo
della farfalla); ditisco (insetto acquatico) e
chiocciola.
Noi bambini siamo sempre più amici degli ani-
mali e con sensibilità li rispetteremo.

                                                    UN MUSEO
                                                   DA SCOPRIRE

                                         20
A CURA DELLA CLASSE IV

COSA POSSIAMO FARE PER L’AMBIENTE?
Rispetto dell’ambiente, riciclo, spesa consapevole,
energia pulita, risparmio delle risorse a disposizione,
piantare alberi, merende sane … sono i tanti temi                       VAI!
con cui abbiamo iniziato il nostro anno scolastico e
sui quali abbiamo tanto discusso e riflettuto. Abbia-
mo cambiato alcune nostre abitudini e abbiamo pen-
sato che po-
trebbe esse-
re utile sen-
sibilizzare
tutti attra-
verso uno
strumento
veloce, chia-
ro, imme-
diato:
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NEWS                            In biblioteca
‘Amici di penna’                Giovedì 9 Novem-
                                bre siamo andati in
E’ ripartito il progetto epi-   biblioteca per il
stolare con gli alunni della    consueto incontro annuale con Marta,
Scuola Corridoni di Como.       la bibliotecaria. Ci ha raccontato alcune
Abbiamo inviato la nostra       storie, poi ci ha invitato a scriverne una
prima lettera, ora aspet-       tutta nostra. E’ sempre bello respirare
tiamo trepidanti la loro        aria di libri!!!
risposta!
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A cura della classe quinta

        UN OPEN DAY STRAORDINARIO!!!
IL GEMELLAGGIO TRA LA QUINTA DI FECCHIO E LA PRIMA B DELLA SCUOLA ANZANI

 Mercoledì 11 dicembre 2019,       cellula vegetale.
la classe quinta è andata a
                                   Abbiamo poi ascol-
fare un open day alla scuola
                                   tato tre brani suo-
secondaria di primo grado
                                   nati con le trombe,
“Francesco Anzani”.
                                   due brani con il
 Appena entrati siamo subito       pianoforte, uno con
scesi al piano terra, nell’aula    tante percussioni e
di percussioni dove abbiamo        un brano con i vio-
fatto le prove per un canto        loncelli accompa-
che eseguiremo con l’accom-        gnati dal pianofor-
pagnamento musicale di una         te.
parte dell’orchestra della
                                   Dopo l’intervallo è arrivato
scuola secondaria durante la
                                   l’atteso momento del gemel-
festa di Natale a Fecchio.                                         Tra le foto delle due scuole
                                   laggio con i ragazzi di 1^B:
                                   ogni classe quinta del nostro   c’è una grossa freccia blu
                                   istituto è gemellata ad una     che richiama un ponte:
Alle ore nove il Dirigente ha                                      quello che vogliamo co-
                                   prima media, durante l’anno
salutato le tre scuole prima-                                      struire tra la quinta di Fec-
                                   svolgeremo qualche attività
rie presenti e ha dato il via ai                                   chio e la prima B.
                                   complementare e l’anno
percorsi tra le aule e le disci-
                                   prossimo saranno per noi gli    Il percorso è continuato
pline, appositamente prepa-
                                   amici “speciali” che ci ac-     con i laboratori di spagno-
rati per noi dai professori e
                                   compagneranno nella nuova       lo e di francese.
dai ragazzi più grandi.
                                   avventura.
Ci siamo divertiti molto a fare                                    Al termine stringevamo tra
                                   Ci siamo scambiati un atte-     le mani piccoli ricordi di
un percorso a ostacoli prepa-
                                   stato e una stretta di mano     un’esperienza che solo i
rato dai ragazzi della terza F
                                   per testimoniare la volontà     GRANDI della scuola pri-
e dalla loro professoressa e a
fare un cruciverba per il labo-    da entrambe le parti di         maria possono permettersi.
ratorio di italia-                 amicizia e collaborazione.      Eravamo curiosi, contenti,
                                                                         impressionati dalla
no nell’aula
                                                                         grandezza della
“Lingue”, lì
                                                                         scuola, stupiti e for-
dentro c’erano
                                                                         se un po’ desiderosi
tantissimi com-
                                                                         di iniziare questo
puter.
                                                                         nuovo percorso, an-
Nell’aula di                                                             che se non ci è di-
scienze, picco-                                                          spiaciuto tornare
la, ma ricca di                                                          nella nostra cara,
modellini del                                                            piccola scuola di Fec-
corpo umano e                                                            chio, dove ormai ….
di animali, i                                                            ci sentiamo a casa!
ragazzi di 1^C
ci hanno spie-
gato la cellula
animale e la

                                            22
NOTIZIE DALL’ESTERNO …
A CURA DI Marco, Matteo, Davide cl. 4^; Samuele, Elettra, Sofia cl. 5^

Non solo libri, ma anche riciclo per aiutare l’ambiente

 BIBLIOTECA DI CANTU’...
 PENSIERI IN VERDE
 La biblioteca mette in atto due progetti: Leggi, Scrivi, Stampa e MLOL

  Nella biblioteca di Cantù      nuovi libri.                 La Biblioteca di Cantù ha
  ci sono dei servizi per        Quindi con la tua cartuccia  aderito anche al MLOL,
  l’ambiente, come per           usata puoi ottenere un       acronimo di Media Library
  esempio il progetto                                   dop-  Online, è il primo sistema
  ‘Leggi, Scrivi, Stampa’:                              pio   bibliotecario digitale a cui
  un progetto dove ogni                                 risul-hanno aderito oltre 5.000
  volta che finisci di utiliz-                          tato: biblioteche in Italia e che
  zare una cartuccia o un                               evi-  offre gratuitamente e 24
  toner, lo avvolgi in un                               tare  ore su 24 contenuti multi-
  sacchettino di carta per                              di    mediali a tutti i cittadini.
  non rovinare i terminali                              in-   Su MLOL è possibile tro-
  di rame, cerchi nella bi-                                   vare gli ultimi ebook, con-
  blioteca il contenitore di     quinare con uno smalti-      sultare i principali quoti-
  cartone predisposto per        mento inappropriato e aiu- diani italiani ed esteri,
  la raccolta, inserisci la      tare la biblioteca della tua ascoltare audiolibri e mu-
  tua cartuccia…                 città.                       sica e guardare film.
  E con un gesto facile fa-
  cile contribuirai ad arric-
  chire le dotazioni della
  tua biblioteca.                Abbiamo intervistato Marta Folcio, ha 29 anni e lavora
  Come?                          dal 2010 come bibliotecaria, dal 2012 a Cantù. Ci ha
  Le cartucce vengono            raccontato che ha scoperto di amare questo lavoro
  smistate e avviate al re-      durante l’Università, quando ha deciso di prestare
  cupero oppure triturate        Servizio Civile a Inverigo proprio in una biblioteca. Le
  per ottenere una separa-       è piaciuto così tanto, che dopo la laurea ha deciso che
  zione delle componenti         doveva diventare la sua professione. E così è stato.
  plastiche da quelle me-        E’ soddisfatta degli utenti che frequentano la bibliote-
  talliche e convogliare                                 ca, dice che sono rispettosi e
  questi materiali verso                                 solo raramente sono stati rovi-
  una seconda vita.                                      nati dei libri. Anche gli adole-
  L’azienda che si occupa                                scenti, dopo un periodo difficol-
  di questo processo è ON-                               toso, dove adottavano compor-
  LINE SERVICE che in                                    tamenti inappropriati, ora han-
  cambio dei toner restitui-                             no capito che è un luogo da
  sce alla Biblioteca i soldi                            trattare con rispetto.
  necessari per acquistare

                                             23
ALLA SCOPERTA DELLE INIZIAT IVE GREEN NELLA NOSTRA CITTA’

                UN NUOVO TRATTO
              DELLA PISTA CICLABILE
                                                          lungo via Mentana tra via per
                                                          Alzate e via Caduti di Nassiriya.
                                                          La seconda metà di via Menta-
                                                          na andrà da via Caduti di Nas-
                                                          siriya a via Montenero.
                                                          Non vediamo l’ora che si com-
                                                          pletino i lavori così anche noi
                                                          potremo utilizzarla insieme ai
                                                          nostri genitori e lasciare final-
                                                          mente la macchina a casa!

La “bicistrada”, l’autostrada per le bici-
clette, collegherà a breve due frazioni:
Fecchio e Vighizzolo. Sarà possibile
realizzare, quindi, il completamento
della pista ciclabile a fianco di via Men-
tana. Ad oggi, è stata realizzata, gra-
zie ai lavori degli scorsi anni, una pri-
ma parte della pista, il tratto che corre

Un ponte sopra la Roggia per raggiungere
la scuola a piedi e in mezzo al verde!

Per ora è solo una propo-        causa della roggia.
sta, ma speriamo viva-           Dunque basterebbe
mente che verrà presa in         costruire un ponte ci-
considerazione. In Via Vir-      clopedonale per risol-
gilio esiste un sentiero,        vere il problema e
utilizzato fin dall’antichità,   consentire a noi bam-
che permetterebbe di rag-        bini di raggiungere la
giungere Piazza Orombelli        scuola con una bella
passando dai boschi, anzi-       passeggiata e facendo
ché dalla trafficata Via per     il pieno di ossigeno e
Alzate. Il problema è che        di energia.
attualmente è interrotto a

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CONSIGLI DA UN’ESPERTA

A scuola di giornalismo
La giornalista Vanessa Galatà è venuta a scuola per far
imparare ai ragazzi come si crea un vero e proprio gior-
nale.
PUOI PRESENTARTI?                               dire e capire ciò che succede. Serve umil-
Mi chiamo Vanessa Galatà, sono giornalista      tà: quando si incontra qualcuno non va
da 20 anni. Attualmente scrivo per Il Gior-     forzato bisogna rispettare se non se la
nale di Carate, un settimanale che si occu-     sente di parlare.
pa di cronaca.
                                                CI PUOI RACCONTARE UNA BELLA STO-
CHE SCUOLA HAI FREQUENTATO?                     RIA CHE HAI SCOPERTO E RACCONTATO?
Il Liceo Scientifico, poi mi sono laureata in   Ho conosciuto una signora eccezionale, è
Scienze Politiche. Intanto già collaboravo      un architetto, ma è anche volontaria per
con un giornale.                                l’Associazione AIDO (Associazione Dona-
                                                tori Organi). Il suo compito è organizzare
PERCHE’ HAI SCELTO QUESTO LAVORO?               il trasporto di midollo osseo. Il fatto sor-
Mi permette di scoprire tante storie, cono-     prendente è che ha tempo solo 36 ore per
scere persone, anche se è difficile quando      andare a ritirare il midollo osseo dal do-
si deve raccontare vicende dolorose. E’ un      natore che può trovarsi in un ospedale
mestiere affascinante perché non è mono-        ubicato in qualsiasi parte del mondo e ri-
tono, ogni giorno si entra in un vissuto        portarlo al ricevente per salvargli la vita.
nuovo e si impara tanto.                        Servono doti organizzative straordinarie e
                                                tanta generosità per impegnarsi in un’im-
QUALI CARATTERISTICHE SERVONO?                  presa simile.
Ci vuole tanta curiosità, voglia di approfon-
                                                     CI RACCONTI UN’ALTRA STORIA’?
                                                     In una squadra di pallavolo tutte le
                                                     le atlete hanno deciso per tutto il
                                                     campionato di evitare l’uso di plasti-
                                                     ca usa e getta. Hanno anche stabili-
                                                     to una penitenza: chi non raggiunge
                                                     l’obiettivo pagherà la pizza alle
                                                     compagne di squadra.

                                                     COS’E’ FONDAMENTALE IN UN
                                                     GIORNALE?
                                                     Un titolo accattivante e delle foto
                                                     che rappresentano il lavoro della
                                                     persona intervistata. Bisogna con-
                                                     trollare chi ha scritto le lettere e ve-
                                                     rificare se sono vere.
                                                     LA SIGNORA VANESSA HA PROSE-
                                                     GUITO IL SUO INTERVENTO CON
                                                     TANTI PREZIOSI CONSIGLI PER RE-
                                                     DIGERE AL MEGLIO UN GIORNALE,
                                                     MA QUESTI SARANNO IL NOSTRO
                                                     SEGRETO, SPERIAMO DI RIUSCIRE
                                                     A METTERLI IN ATTO.
                                                     INTANTO RINGRAZIAMO TANTISSI-
                                                     MO VANESSA PER IL TEMPO CHE CI
                                                     HA DEDICATO E PER LA LEZIONE
                                                     CHE CI HA IMPARTITO.

                                           25
26
PUBBLICITA’ PROGRESSO

               LA TERRA CI HA OSPITATO PER MIGLIAIA DI ANNI
                            E ORA E’ ‘MALATA’.
             PER QUESTO DOBBIAMO SMETTERLA DI INQUINARE
                 E INCOMINCIARE A USARE ENERGIE PULITE

                      SENZA SPRECARLE.
  VOGLIAMO                                            OPPURE
  CONTINUARE                                          VIVERE COSI’?
  IN QUESTO MODO...

                 LA SCELTA E’ NOSTRA!
                                 27
A tutto sport
A cura di: Cl. 4^ Sara, Riccardo U., Filippo; Cl. 5^ Thomas, Ettore

        PROGETTO “CANTÙ È BASKET”:
 TAPPA A FECCHIO CON I GIOCATORI DI BASKET
 Il giorno 30 ottobre, presso la nostra scuola primaria, ci ha fatto visita la Pallacanestro
Cantù. Oltre alla delegazione biancoblù, alla mattinata hanno preso parte anche Progetto
Giovani Cantù e Basket Team Femminile ’92 che, insieme a Briantea84, hanno aderito con
entusiasmo al progetto “Cantù è Basket” nelle scuole. L’intenzione di questo progetto, gra-
zie anche all’aiuto del Comune, è quello di riportare al palazzetto più famiglie possibili.

Oltre all’ufficio comunicazione e al team manager Diego Fumagalli, per Pallacanestro Cantù
hanno presenziato gli atleti Alessandro Simioni e Biram Baparapè, accompagnati dal segre-
tario generale Luca Rossini che, in compagnia di Antonella Colzani - assessore allo sport
del Comune di Cantù -, ha introdotto i campioni del basket ai giovanissimi studenti canturi-
ni.

La mattinata, alla quale hanno preso parte anche Matteo Alberio (allenatore di Minibasket
Cantù e PGC), coach Valerio Rossi e la cestista Sara Volpi (entrambi di BTF ’92), si è con-
clusa con la tradizionale sessione di foto e autografi, intervallata dalle tante domande dei
bambini più curiosi e da un gioco sul campo da basket.

Ecco l’intervista che è stata realizzata ai tre giocatori di
basket:

1. Vi potete presentare?
Ciao mi chiamo Alessandro e ho 21 anni.
Ciao mi chiamo Biram e ho 22 anni.
Ciao mi chiamo Sara e ho 22 anni.
2. Quanto siete alti?
Alessandro: 2m e 6cm.
Biram: 1m e 93 cm.
Sara: 1m e 75cm.
3. Quale è il vostro numero di maglia?
Alessandro:27.
Biram:25.
Sara:16.
4. Quale è il vostro numero di scarpe?
Alessandro:50.
Biram:45.
Sara:42.
5. Avete mai avuto un infortunio?
Alessandro: Sì
Biram: Sì
Sara: Sì
6. Che sport fareste invece che basket?
Alessandro: rugby.
Biram: nuoto.
Sara: tennis.

E poi siamo usciti a giocare nel campo da
basket. E’ stata una giornata bellissima
ed emozionante, soprattutto per l’ invito
ad assistere alla gara tra Acqua S. Ber-
nardo e Virtus Roma!

                                               28
POSTA IN ARRIVO …
A CURA DI ELENA E MARTINA CL 4^; ANDREA E LORENZO CL 5^

CONSIGLI DAGLI ALUNNI:                                          RINGRAZIAMENTI:

Caro giornalino,                                                Ciao,
                                    Caro giornalino,            Sono Chiara di classe
Consiglio di intervistare tutti i   ti do un consiglio: do-
giocatori del Napoli e Messi                                    4^, voglio ringraziare
                                    vresti dire a tutti i       per quando abbiamo
dell’Inter.                         bambini di non usare la     piantato le piante!
DAVIDE 4^                           plastica usa e getta
                                    neanche fuori dalla
SAREBBE BELLO!                      scuola e dirlo anche ad     Sono Emma di 4^ e vo-
MA PENSIAMO SIA MOLTO               altre persone, così che     glio ringraziare la scuola
DIFFICILE !                         più gente lo saprà me-      perché ci fa vivere molte
                                                                esperienze bellissime
                                    no plastica ci sarà.        come tutte le gite, il
Il mio consiglio è di far durare
l’intervallo 2 ore e il pomerig-                                giornalino, ecc.
                                    HAI PROPRIO RAGIO-
gio sempre motoria!                 NE!
LEONE E RIKY V.4^                                               Io, Nicolò, ringrazio la
                                    Io consiglio di organiz-    scuola perché mi ha in-
MAGARI! TEMIAMO, PERO’,             zare ‘l’ora della Terra’.   segnato a scrivere, l’in-
CHE NON VERRA’ ACCOLTO              ELENA TONETTO 4^            glese e scienze.
QUESTO CONSIGLIO!
                                    E’ UN’OTTIMA IDEA!
Io consiglierei di allungare di
2 ore Motoria alla 4^, inoltre
di scrivere il Diario di Bordo di
Natale.
                                                                Noi già dall’anno scor-
RICCARDO U. 4^
                                                                so abbiamo avuto de-
                                                                gli ‘amici di penna’, è
BELLA IDEA! PROPONIAMO-
                                                                tanto bello! Dovrebbe-
LO!
                                                                ro farlo tutte le classi!
                                                                MARTINA L., MAR-
Ma il giornalino in che anno è                                  CO, SIMONE.
iniziato?

NEL 2005!

Caro giornalino,
Le nostre maestre ci hanno fatto
una sorpresa bellissima: la com-                                Mi è piaciuto qui a
postiera dove abbiamo messo
una base di paglia e rami e ab-
                                                                scuola quando so-
biamo buttato dentro tutto l’u-                                 no venuti i giocato-
mido della scuola.                                              ri di basket. E a
FILIPPO CL. 4^                                                  voi?
                                                                CRISTIANO E
E’ STATA UNA                                                    MATTEO CL. 4^
SORPRESA MOL-
TO BELLA E CI                                                   A NOI E’ PIACIUTO
FA RIFLETTERE                                                   MOLTO ANCHE
SUL FATTO CHE                                                   PERCHE’ DOPO AB-
DIFFERENZIARE                                                   BIAMO GIOCATO
E’ IMPORTANTE
PER IL NOSTRO
                                                                INSIEME A LORO A
PIANETA.                                                        BASKET

                                     29
Fai da te
A cura di: Cl. 4^ Riccardo V., Martina L.;Cl. 5^ Emma, Tommaso, Khristel

            LAVORETTI DI NATALE
Vi spiegheremo come si realizza questo alberello di Natale:
Materiale:
Cartoncino, carta colorata, colla e forbici.
Procedimento:
Ritaglia il cartoncino a forma di alberello, prendi la carta colorata e fai dei rotolini del-
la stessa misura, che poi ritaglierai della misura dell’ alberello. Poi incollali.

Ed ecco invece come si realizza un alberello di lana:
Materiale:
Cartoncino colorato, punteruoli, ago per la lana, lana colorata, righello e matita.
Procedimento:
Disegna un triangolo sul cartoncino e ogni mezzo centimetro segna un trattino. Con il
punteruolo punteggia sui trattini fatti. Prendi ago e filo e passalo nei buchi, dietro
non dovranno esserci fili(solo davanti). Poi de-
coralo come vuoi.
A TUTTO VOLUME “CULTURA E SPETTACOLO”
A cura di : Aurora ,Viola 5^; Fabio, Paride 4^

          WALL-E
GENERE: FANTASCIENZA
CASA DI PRODUZIONE:                               Un giorno WALL-E, durante il suo solito lavo-
WALT DISNEY PICTURES                              ro, nota dei laser rossi, li segue e arriva ap-
                                                  pena in tempo per assistere all’ atterraggio di
Siccome il nostro progetto di plesso si           una navicella super tecnologica da cui esce
intitola: “Viviamo il pianeta con passo           una robot.
leggero” tutte le classi hanno guardato           Subito WALL-E vorrebbe fare amicizia, ma lei
il film WALL-E che ci fa immaginare ciò           appena sente un rumore lancia un raggio la-
che potrebbe succedere fra tantissimi             ser. Dopo tanti tentativi falliti, WALL-E, final-
anni: infatti il mondo di WALL-E era in-          mente, riesce ad avvicinarsi alla robottina
vaso dai rifiuti e l’aria era irrespirabile       senza suscitare la sua inquietudine. Poi la
per colpa dell’ inquinamento.                     porta a casa sua per mostrarle vari pezzi del-
                                                  la sua collezione, appena le mostra la pianta,
                                                  EVE, la inserisce al suo interno e si spegne.
Sulla Terra non c’è una forma di vita, né         Lui fa di tutto per cercare di farla riprendere,
umana, né vegetale, né animale tranne il          ma ogni tentativo è inutile. Un giorno mentre
piccolo amico di WALL-E: una cimice.              WALL-E è al lavoro, EVE viene portata via con
                                                  la stessa navicella con cui era atterrata sulla
La terra è totalmente sommersa dai rifiuti,
                                                  Terra, ma WALL-E riesce ad aggrapparsi all’
che gli umani hanno prodotto, rendendola
                                                  ultimo secondo. La navicella poi si attacca al-
inabitabile a tal punto da renderla irricono-
                                                  la Axiom. Lì EVE e WALL-E impareranno i va-
scibile. Quando, finalmente, si sono resi
                                                  lori dell’ amicizia, della collaborazione e dell’
conto del guaio che avevano combinato or-
                                                  amore. Inoltre incontreranno anche: IL CAPI-
mai era troppo tardi, così tutti gli umani
                                                  TANO BMCCREA: il comandante della Axiom
sono fuggiti nello spazio a bordo della
                                                  che all’ inizio appare svogliato e spaventato
Axiom: una nave spaziale altamente tecno-
                                                  all’idea di tornare sulla Terra, ma poi, per for-
logica con dei robot che soddisfano i biso-
                                                  tuna, rimane affascinato dalle immagini del
gni degli uomini.
                                                  nostro pianeta. Conosceranno anche AUTO:
Quest’ultimi sono obesi e con apparato            l’antagonista principale del film che tende a
scheletrico rimpicciolito perché non compio-      seguire la sua direttiva : restare sulla Axiom.
no nessuna azione.
                                                  Alla fine, dopo aver superato tante difficoltà,
Sulla Terra sono rimasti solo dei robot con       riusciranno a tornare sulla Terra e a far tor-
il compito di accatastare i rifiuti fino a for-   nare il nostro pianeta bello come all’origine.
mare grattacieli, uno di questi robottini è
proprio il nostro protagonista: WALL-E.
La sera, concluso il suo lavoro, torna a
“casa” cioè un vecchio rimorchio di un au-
totreno, dove costudisce gli oggetti trovati
durante le pulizie.
Un giorno mentre faceva il suo solito lavo-
ro venne incuriosito da una strana mac-
chia verde una pianta, siccome WALL-E
non ne ha mai vista una decide di custo-
dirla gelosamente.

                                             31
Arte e riciclo
ARTISTI A TEMA NELLA SCUOLA DI FECCHIO

                                         UNA PITTRICE, CHE E’ LA MAMMA DI UNA NOSTRA COMPAGNA,
                                         E’ VENUTA NELLA NOSTRA SCUOLA PER SPIEGARCI UN LAVORO
                                         PARTICOLARE.

                                         Ti puoi presentare?
                                         Mi chiamo Claudia Bellinghieri e ho 45      Con che colore dipingi?
                                         anni.                                       Non ho un colore preferito. Dipingo
                                                                                     con il turchese, il viola, il bianco e il
                                         Hai mai eseguito altri lavori?              nero.
                                         Sì , ne ho svolti tanti: il lavoro di ba-
                                         rista, di babysitter e di commessa.         Quanto tempo impieghi?
                                                                                     Dipende molto dal materiale e dall’i-
                                                                                     spirazione, a volte posso stare so-
                                         Da quanti anni sei pittrice?                pra un quadro anche 8-9 ore.
                                         Sono pittrice da circa 30
                                         anni e mi piace definirmi: “creativa”.      Hai mai fatto delle mostre?
                                                                                     Sì, in un ristorante di Como, alla
                                         Quanti quadri hai dipinto?                  corte San Rocco, ho messo alcuni
                                         Ho dipinto circa 200 quadri.                quadri nei negozi.
                                         Che tipo di quadri dipingi?                 Ti ricordi il primo quadro?
                                         Mi piace il genere astratto, cioè geo-      Ho cominciato a 15 anni e mi ricor-
                                         metrico con le righe, dove non vedi         do che ero molto soddisfatta quan-
                                         qualcosa di reale, ma puoi vedere ciò       do l’ho terminato, così come ero
                                         che vuoi. E’ un genere molto colorato       contenta quando i miei parenti mi
                                         perché comunichi emozioni anche solo        chiedevano i quadri e qualcuno li ha
                                         con i colori caldi per esempio. Mi ispi-    ancora.
                                         ro a quelli di Mirò, Pollock, Kandinsky,
                                         Paul Klee,del quale ho
                                         riprodotto “La maschera
                                         dell’attore”, Hundert-
                                         wasser del quale sono
                                         stata a Vienna a vedere
                                         il museo. Per altri quadri
                                         ho usato lo stile figurati-
                                         vo, cioè o persone o
                                         paesaggi.

                                         Che materiali usi?
                                         Uso tanti materiali, creo
                                         tavole polimeriche, cioè
                                         una tavola di legno con ,
                                         incisioni, stucco, colla,
                                         sassi, quadratini di rame
                                         e mi piace moltissimo
                                         riciclare tutto ciò che è
                                         riutilizzabile, anche i ve-
                                         stiti, non esiste moda, conservo e tra-
                                         sformo. Con i tessuti geometrici per
                                         arredamento realizzo borse. Raccolgo
                                         tutto, ora faccio anche gioielli, paralu-
                                         me con carta di riso, scatole dipinte a
                                         mano, candele….

                                                                           32
Evviva si gioca!   A cura di: Cl. 4^ Simone, Nicolò; Cl. 5^ Simone, Pietro

                                                     Colora questo bellissimo
                                                    disegno con i colora dati:
                                                              1 rosso
                                                              2 giallo
                                                            3 marrone
                                                             4 azzurro
                                                              5 verde
                                                               6 blu

                                                        Guarda i quadratini
                                                        e completa l’ altra
                                                              metà

   Ritaglia, colora e decora il tuo
                albero

                                              Unisci i puntini

                                         33
LA BEFANA
Presto, presto, arriva la Befana    Completa il testo
     è una nonna alquanto…
  con le sue scarpette a punta      inserendo le rime
      E una giacca un po’ ...       al posto giusto.
 Ha un cappello da streghetta
      vola a cavallo di una…        Bisunta, birichino, genero-
    Il suo sacco è rattoppato       so, viaggiato, guanciotte
         dopo aver tanto..          Strana, piccini, scarpetta,
     Attraverso i neri camini       cioccolatini.
        regala i doni ai più..
     Lei arriva a mezzanotte
         con le sue rosse…
Pronta a riempire tutti i calzini
         con caramelle e…
  Ma il suo dono più prezioso
          È il suo animo…
 Porta la gioia a ogni bambino
       anche a chi è stato …

                 Colora la Befana

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