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Scuola In...forma! News sotto l’albero Scuola In...forma! Istituto Comprensivo Cantù2 Scuola Primaria di Fecchio Anno 15-numero 1-Dicembre 2019
GRAZIE AGLI SPONSOR CHE CONTRIBUI- SCONO ALLA REALIZZA- ZIONE DEL GIORNALINO
Notizie dall’interno A cura di: Classe 4^ Emma, Chiara, Sharon Classe5^ Alessia, Arianna Notizie dall’esterno A cura di: Classe 4^ Marco, Matteo, Davide Sommario Classe 5^ Samuele, Elettra, Sofia Fumettando A cura di: Classe 4^ Giona, Selyna Classe 5^ Chiara, Angelica, Biordi A tutto sport A cura di: Classe 4^ Sara, Riccardo U., Filippo Classe 5^ Thomas, Ettore Posta in arrivo A cura di: Classe 4^ Elena, Martina C. Classe 5^ Andrea, Lorenzo Fai da te A cura di: Classe 4^ Riccardo V., Martina L. Classe 5^ Emma, Tommaso, Khristel A tutto volume “cultura e spettacolo” A cura di : Classe 4^ Paride, Fabio, Pietro Classe 5^ Aurora, Luis, Viola Evviva si gioca! A cura di: Classe 4^ Simone, Nicolò Classe 5^ Simone, Pietro La nostra redazione: Editore: Istituto Comprensivo Cantù 2 - Scuola Primaria di Fecchio Direttore Editoriale: Anna Gerosa, Manuela Borgoni, Tiziana Colombo Progetto grafico: Maddalena ed Elia di classe 5^ , Leone e Cristiano di classe 4^ Redazione: bambini di classe IV e V Collaboratori esterni: alunni e insegnanti di classe I, II, III
NOTIZIE DALL’INTERNO a cura di : Emma, Chiara, Sharon di cl. 4^, Arianna, Sofia, Alessia di cl. 5^ UN PROGETTO DI PLESSO A DIFESA DELL’AMBIENTE VIVIAMO IL PIANETA CON PASSO LEGGERO NOI DAREMO UNA MANO AL MONDO, NOI VOGLIAMO DIVENTARE UNA GREEN SCHOOL! Quest’anno scolastico il Progetto di Plesso della Scuola Primaria di Fecchio, intitolato “Viviamo il Pia- neta con passo leggero”, affronterà le tematiche am- bientali attraverso riflessioni sugli effetti che i nostri comportamenti hanno sull’ambiente che ci circonda e di conseguenza su quale sia la maniera più soste- nibile di agire e di vivere nel nostro territorio. Durante la prima settimana scolastica c’è stato il lancio del pro- getto iniziato con una bellissima canzone, un simbolico e signi- ficativo regalo, un abbellimento della nostra scuola sul tema e una interessantissima gita all’aria aperta con un panorama mozzafiato. Questo è stato solo l’inizio, sfogliate le nostre pagine per vede- re come tra eco-azioni e pilastri ambientali, la nostra scuola si sta trasformando in una Greenschool. Le tematiche ambientali proposte e le eco-azioni promosse all’interno della scuola riguarderanno, in particolare, sei “pilastri”: risparmio energetico, riduzione dei rifiuti, mobilità so- stenibile, controllo dello spreco alimentare, rispetto della natura e della biodiversità, risparmio idrico. I bambini della scuola primaria diventano piccoli artisti disegnan- do e colorando il murale. UN MURALE A SCUOLA I bambini di tutte le classi hanno contribuito a colorare e disegnare il murale che resterà sul muro all’e- sterno della scuola. A turni, durante la settimana dell’abbellimento dei nostri ambienti, i bambini scendevano e andavano nella vietta che conduce all’ ingresso della scuola, per disegnare e in seguito colorare il murale seguendo le indicazioni delle esperte. E’ raffigurato un corso d’acqua che parte da un rubinetto aperto, l’acqua scende goccia a goccia e, nel bel mezzo del tragitto, nascono e crescono pian- te, all’interno dell’acqua ci sono pesci, bolle, stelle marine. L’acqua non è totalmente azzurra ma è costituita da onde tutte di colori diver- si. Questo murale è stato realizzato grazie a due ragazze dell’ASPEM di Cantù che ci hanno aiutato a colorare e soprattutto a disegnare tutto ciò che c’è rappresentato. Ringraziamo con grande affetto queste ragazze che hanno aiutato ad abbellire la nostra scuola e a lasciare un ricordo ben visibile del pro- getto di plesso 2019-2020 dedicato all’ambiente. 2
Per il lancio del nostro Progetto di Plesso una gita nella natura AVVENTURA A VALMADRERA TUTTA LA SCUOLA IN GITA: VISITA ALL’ORTO BOTANICO, ALL’ECO-MUSEO E ALLA PIANA DI SAN TOMASO Il 16 ottobre noi alunni della scuo- Lecco, del lago di Como, in lontanan- la primaria di Fecchio, siamo anda- za svettava il monte Resegone; lo ti a Valmadrera con gli amici del stupore era al massimo, quella mon- C.A.I. Cantù. tagna illuminata dal sole era una ma- Scesi dal pullman ci siamo incam- gia infinita! minati per l’orto botanico, arrivati Finito di ammirare il Resegone abbia- nei pressi dell’orto abbiamo fatto mo pranzato e siamo andati a racco- merenda per poi entrare per la vi- gliere le castagne. sita. Arrivato il nostro turno siamo entrati Sul cancello abbiamo trovato il si- all’ecomuseo dove ci hanno spiegato i gnor Giuseppe che ci ha fatto delle vestiti e le usanze raccomandazioni; quando siamo del popolo al tem- entrati ci ha fatto vedere la pianta po antico, quando più velenosa d’Europa, le piante non c’erano né la per curare, le arachidi e il cotone. tecnologia, nè la Finito di visitare l’orto siamo saliti corrente elettrica. per andare alla piana di san Toma- Usciti dall’ecomu- so, nel bel mezzo del tragitto ab- seo siamo tornati biamo visto la magnifica cappellet- al pullman. ta V.A.R.S. (Valmadrera associa- E’ stata una gita zione ragazze sportiive), le casotte fantastica perché e i caselli del latte. abbiamo scoperto A 580 mt. eccoci arrivati, alla bel- ambienti nuovi, ci lissima piana di San Tomaso con siamo divertiti e prati verdi smeraldo, alberi di vario soprattutto siamo tipo e giù in basso i tre laghi di: stati a contatto Oggiono, di Annone e il ramo di con la natura . 3
Non solo chiacchiere… ma azioni concrete! Ogni ultimo venerdì del mese ci impegniamo a svolgere una eco-azione che possa diventare un’abitudine nel nostro stile di vita. PRIMA ECO-AZIONE SECONDA ECO-AZIONE Gli alunni della scuola di Fecchio Finalmente diamo il nostro aderiscono allo sciopero mondiale contributo all’ambiente. contro i cambiamenti climatici Cestini vuoti nella Piantiamo gli alberi! scuola di Fecchio Gli studenti entrano in aula Il 25 ottobre 2019 c’è stata la seconda con borracce e merendine eco-azione prevista dal nostro progetto preparate in casa senza invo- di plesso per salvaguardare l’ambiente. lucri di plastica. Dovete sapere che a inizio anno ogni classe ha ricevuto in dono una pianta, Numerose saranno le iniziative riguar- simbolo del tema del progetto di ples- danti l’ambiente dato che è proprio il te- so. ma del nostro progetto di plesso che si La classe prima ha ricevuto una quer- intitola: ”Viviamo il pianeta con passo cia ilex, la seconda un melograno, la leggero”. A questo proposito le inse- terza un ibiscus, la quarta un nespo- gnanti hanno scelto di proporre, ogni ul- lo, la quinta un acero. timo venerdì del mese, una eco-azione Dopo aver curato per alcune settimane per rendere concreto il nostro impegno le nostre piante posizionate in grossi per salvaguardare il pianeta. Così, il 27 vasi in cortile, abbiamo pensato di ab- Settembre 2019, noi bambini della scuo- bellire il nostro giardino e di regalarci la di Fecchio, siamo arrivati in aula sen- aria pulita. za la merenda con involucri in plastica Così con l’aiuto di quattro papà di cui usa e getta dato che è la maggiore fonte un giardiniere, abbiamo piantumato i di inquinamento poichè non si decompo- nostri “alberi”. ne. Per prima cosa tutti i bambini con una Ci siamo vestiti di verde, blu o azzurro paletta hanno scavato, dopodiché gli per sostenere lo sciopero mondiale pro- esperti hanno concimato il terreno e mosso da Greta Thunberg, la ragazza infine hanno posizionato le piante. che ha protestato per l’ambiente davanti Ogni classe si è disposta attorno al pro- ai più potenti della Terra. prio vegetale: i bambini di prima hanno Le nostre collaboratrici scolastiche, Emi- fatto un girotondo; quelli di seconda lia e Patrizia, dopo l’intervallo, ci hanno una coreografia in cerchio; la terza ha consegnato una coccarda per classe da suonato il flauto, gli alunni di quarta attaccare sulla porta simbolo dell’impe- hanno creato una “ola”, i ragazzi di gno mantenuto quinta si sono disposti dietro l’albero e di un ottimo con le braccia che simulavano dei rami. risultato: nei ce- stini non c’erano involucri di pla- stica usa e get- ta. 3
TERZA ECO-AZIONE QUARTA ECO-AZIONE Parole d’ordine: Un’ora di sollievo al DIFFERENZIARE e RICICLARE! nostro amato Pia- neta Produttori di HUMUS! L’Ora della Terra Dal 18 novembre abbiamo incominciato a pe- Il 20 dicembre, ultimo giorno di scuola, sare ogni giorno i rifiuti prodotti nelle nostre sarà destinato all’energia. I bambini di classi, registrando i risultati su un modulo. 5^ avranno il compito di diventare i Guardiani della Luce e di sensibilizzarci a Venerdì 29 Novembre abbiamo attivato la non sprecarla inutilmente. Anche in que- terza eco-azione: sono stati distribuiti dei bi- sto caso è stato controllato il contatore doncini dell’umido in ogni classe e ne è stato quindici giorni prima e si ricontrollerà posizionato uno più grande nell’atrio per rac- dopo 15 giorni per vedere se siamo stati cogliere l’alluminio. Già erano presenti in ogni in grado di risparmiare energia. classe i bidoni per la carta e nell’atrio quello per la plastica. Per rendere ancora più significativa que- sta eco-azione abbiamo pensato di ade- Obiettivo di questa eco-azione è differenziare rire alla proposta internazionale dell’Ora umido, carta, plastica e alluminio, riducendo della Terra, ovvero per un’ora, dalle 10 al minimo il sacco dell’indifferenziata. Per ve- alle 11, spegneremo tutte le luci e appa- rificare se l’obiettivo verrà raggiunto, conti- recchiature elettriche presenti nella nuiamo con la pesatura dei diversi bidoni per scuola, così daremo un po’ di sollievo al altri 15 giorni. Alla fine metteremo a confron- nostro Pianeta. to le rilevazioni ottenute. Ma la domanda è sorta spontanea: perché differenziare i rifiuti? Abbiamo scoperto che grazie al riciclo posso- no avere una vita nuova! Così è arrivata an- che per noi una grande sorpresa: LA COMPO- STIERA fornita dal Comune, dove abbiamo buttato il nostro umido e continueremo a far- lo per tutto l’anno per ottenere a maggio un fertile terriccio che useremo per le nostre piante e per i semi di fiori attira-farfalle che pianteremo in giardino. Siamo elettrizzati da questa iniziativa: ci sembra una magia che i nostri rifiuti possano diventare HUMUS! Dovete sapere, inoltre, che noi abbiamo molti rifiuti organici perché ci stiamo abituando a portare merende sane, inoltre siamo abituati a conservare in un contenitore la frutta che non consu- miamo a mensa, ma che mangia- mo molto più volentieri all’intervallo o a metà pome- riggio. 5
IL PROGETTO DI PLESSO CONTINUA CON “IL CONTRATTO DELLA MERENDA” SANO PER L’ AMBIENTE, SANO PER I BAMBINI Mara e Antonella, due signore dell’ associazione “Battito D’Ali”, sono venute a scuola per farci scoprire cosa signifi- ca una merenda sana per noi e per l’ ambiente. I bambini della scuola di Fecchio hanno Lo scopo non era vincere, ma capire partecipato a un laboratorio con Mara e quali erano gli alimenti che ci permetto- Antonella, due esperte dell’ associazione no di crescere sani e di non causare “Battito D’ Ali”, mirato a spiegarci cosa troppo inquinamento, che fanno stare significa una merenda sana per noi e per bene la Terra e che ci danno quei prin- l’ambiente. Come primo gioco ci hanno cipi nutritivi indispensabili. Abbiamo ca- dato delle carte con raffiguranti alimenti pito la diversità tra “GUSTOSO” e e, in gruppo, abbiamo disegnato due su- “GOLOSO” e che ogni nostro gesto deve per eroi, il bambino si chiamava Super essere CONSAPEVOLE. Abbuffo e la bambina Super Vegetal , af- Al termine, dopo le conversazioni co- fianco ad ognuna di queste sagome ab- struttive in merito alla spesa a chilome- biamo disegnato due terre: una felice tro zero, all’ importanza della varietà di che si trovava vicino a Super Vegetal ed verdure, alla difficoltà di smaltimento di una triste di fianco a Super Abbuffo. L’at- certe confezioni dei cibi, abbiamo deci- tività consisteva nell’ attaccare le figure so di fare il CONTRATTO DELLA MEREN- o a Super Vegetal oppure a Super Abbuf- DA, cioè impegnarci a mantenere quan- fo, ma anche alla terra felice o alla terra to scritto. 6
H A L L O W E E N…. DOLCETTO O SCHERZETTO??? TRICK OR TREAT? Il 31 ottobre tutti i bambini della nostra scuola hanno festeggiato Halloween durante il pomeriggio, come tutti gli anni. La novità di quest’anno erano le nostre torce travestite da … FAN- TASMINI!!! Abbiamo creato così una suggestiva atmosfera. Ogni classe ha cantato una canzo- ne per festeggiare e alla fine le 7
Cosa c’è di nuovo nella nostra scuola? Tantissime belle novità! Andiamo a curiosare! I nuovi arrivati Alla scuola primaria di Fecchio arrivano i bambini di prima Il 12 settembre 2019 sono arrivati i bimbi di prima; hanno fatto il gemel- laggio con i ragazzi di 5^che hanno preparato un piccolo regalo: un cartelli- no con sopra il nome del bambino. Al momento del gemellaggio la maestra di 5^ chiamava il bambino, il ragazzo di 5^ prendeva la cartella del piccolo, gli consegnava il cartellino, i due passavano attraverso una porta molto scenica e salivano dalle scale; poi abbiamo fatto merenda giocando tutti insieme. Da questo giorno i ragazzi di quinta so- no gli “amici speciali” dei bambi- ni di pri- ma che li cercano quando sono in difficoltà o quando vogliono stare con loro. 8
Quali sono i suoi progetti per il nostro istituto? Ci devo ancora pensare, posso proporre un progetto sulla verticalità: un modo di lavorare comune, pur con le diversità. Che messaggio vorrebbe lasciare a noi del gruppo “Giornalisti in erba” e a tutti gli altri studenti della scuola di Fecchio? Di ogni progetto che fate a scuola tenete buono ciò che ave- te imparato a fare, non solo i contenuti. Tenete dentro ciò che di positivo questo progetto vi lascerà. State mettendo in campo competenze che dovete tenere come bagaglio. Con il giornalino imparate tante cose, non è la classica le- zione. Questo laboratorio insegna a scrivere e vi mette alla prova con qualcosa di concreto da produrre, vi fa imparare che la scuola non è solo italiano, matematica, inglese… ma è anche impegno e amicizia, rispetto, imparare a convivere con gli altri, a superare le difficoltà, a organizzarsi, a sapere che ci sono cose che piacciono meno, ma che sono da fare. La scuola insegna a vivere nel modo più corretto possibile anche fuori. Grazie di cuore, faremo tesoro del suo prezioso consiglio! 10
Quest’anno arriva una Accogliamo la nuova nuova maestra a inse- maestra della classe gnare religione. prima E’ ARRIVATA LA BENVENUTA MAESTRA SERENA MAESTRA CINZIA Ti puoi presentare? Ti puoi presentare? Mi chiamo Serena e sono la vostra Mi chiamo Cinzia Larosa, sono nata insegnante di religione. Sono nata in provincia di Reggio Calabria, ho vicino a Caserta, ho 27 anni, sono 41 anni, abito a Vighizzolo di Can- sposata e ho una bimba di nome tù; sono sposata e mamma di una Gioia. bambina di nome Lucrezia che ha 6 Insegni da tanto tempo? anni. Insegno dal 2011. Ti piace lavorare in questa Come si fa a diventare mae- scuola? stra di religione? Sì, mi piace! Per diventare maestra di religione Hai mai lavorato all’estero? ho conseguito un’ abilitazione e il No, non ho mai lavorato all’estero. corso di laurea in scienze religio- Hai mai fatto altri lavori? se,che concluderò tra poco Sì, ho fatto l’assistente in alcuni Come mai hai scelto questo studi medici. lavoro? Perché hai scelto questo lavo- Ho sempre voluto insegnare. ro? Hai mai fatto altri lavori? Perché adoro il contatto con i bam- Solo la babysitter. bini. Ti trovi bene nella nostra Quando è nata questa passio- scuola? ne? Sì, molto bene perché mi piaccio- Questa passione è nata quando ero no le scuole piccole. molto piccola. Hai lavorato o lavori in altre Qual è la tua materia preferita? scuole? La mia materia preferita è sempre Ho lavorato in tantissime scuole e stata l’italiano. ora lavoro nel plesso di Munari e a Cabiate . Qual è la parte più bella del tuo lavoro? Lavorare con i bimbi perché mi mettono sempre di buon umore. 11
LA MAESTRA CLARA A GIUGNO HA SALUTATO LA NOSTRA SCUOLA Una maestra … in pensione! La maestra Clara che ama i bambini, ora cura i suoi nipotini Ti mancano la scuola e i bambini ? Ho insegnato qui per 10 anni. Alla scuola pensavo tanto, anche quando uscivo, ora ho tanto tempo Quante classi hai avuto? libero. I bambini mi mancano rela- Qui ho avuto due cicli e poi alcune tivamente perché ora sono nonna, ore in altre classi. certamente faccio altro con loro, sto con i bambini in modo diverso. Perché avevi scelto questo lavoro? Perché quando ero piccola la mia Qual è il momento piu’ bello che maestra aveva detto a mia mamma hai passato qui? che dovevo fare l’insegnante. Le gite a Milano al “Museo della Scienza e della tecnica” e il mo- Hai lavorato in altre scuole? Quali? mento “ magico“ in cui i bambini A Milano e in tre scuole di Cantù: via dicono che hanno capito. Mi stupi- Pontida, Munari e Fecchio. vano quando mostravano interes- se. Come trascorri ora le tue giornate? Mi sveglio presto poi vado a Lecco dai Ti manca il tuo lavoro? miei nipotini. Sì, mi manca il momento della creatività quello con cui rendi pia- Lasci un messaggio a tutti noi della cevole la lezione. Non mi manca il scuola di Fecchio? correggere!! Siate curiosi e interessati a cio’ che succede. Quanti anni hai lavorato qui? Ciao maestra, buona vita! 12
CONOSCIAMO ILENIA Ti puoi presentare? Mi chiamo Ilenia Randazzo, sono l’ insegnante supplente di Silvia e lavoro con i bambini di 5^. Vengo dalla Sicilia e ho 25 anni. Quando è nata la passione di insegnare? Fin da piccola all’età di 6 anni amavo giocare a fa- re l’insegnante. A te piace insegnare in questa scuola? Sì molto, perché Fecchio è una piccola grande fa- miglia dove ci sono bambini simpatici e intelligen- ti, ma anche super colleghe. Hai insegnato in altre scuole? No, questa è la mia prima esperienza e sono mol- to felice di aver avuto una possibilità di condivi- derla con voi. Hai fatto altri lavori? Più che lavori mi sono occupata di volontariato in strutture per l’infanzia. Insomma amo proprio i bambini. Qual è la tua materia preferita? La mia materia preferita è italiano perché mi piace leggere e scoprire cosa nasconde una semplice lettura. Se dovessi fare un altro lavoro quale faresti? Farei l’assistente sociale perché è la professione per cui ho studiato e poi mi piace semplicemente aiutare le persone in difficoltà. I bambini e le insegnanti della scuola ringraziano le rappresentanti dei genitori sempre disponibili e attente. La mamma che ha cucito i cuscini della biblioteca. I papà che hanno piantato gli alberi in giardino. I genitori che ci hanno aiutato a recuperare il ma- teriale e allestire il presepe e la famiglia che da 5 anni lo custodisce nel suo magazzino. I papà che ci hanno procurato i bidoni per differen- ziare i rifiuti. Rolando sempre disponibile con il suo occhio d’arti- sta. A tutti un grazie sentito e sincero.
Ormai ci sentiamo dei veri cavalieri che lottano a favore dell’ambiente, per questo ab- biamo deciso per gli addobbi della nostra scuola di non acquistare materiali, ma di re- cuperarne tra quelli che di solito vengono scartati. In effetti ci siamo accorti che con un po’ di creatività si possono raggiungere grandi ri- sultati, donando nuova vita a ciò che era destinato a finire tra i rifiuti. Ecco la nostra scuola vestita a festa… di Natale! Il Presepe Il fondale è realizzato con pannelli di polistirolo utilizzati per gli imballaggi degli elettrodomestici. Le statuine hanno come struttura portante i coni di cartone dei filati e come copricapo vecchie stoffe riciclate. Le casette sono state realizzate con materiali di recu- pero che ci offre la natura: legnetti e pietre. Per la Natività abbiamo recuperato vecchie tegole. Le finestre Sono stati usati L’albero ritagli di car- Le decorazioni ta da sono create pacco. con il fondo di bottiglie di plastica. I pacchi regalo con scatole di I lavoretti per i genitori riciclo. Niente foto per non rovinare la sorpresa. Solo i materiali usati. CLASSE I: coni per filati, bottoni, lana. CLASSE II: ap- pendini di metallo, carte varie. CLASSE III: coni per filati, sezioni di tronco. CLASSE IV: legnetti, contenitore uova, scatoline medicinali, bottoni, lana (si ringrazia la signora Claudia per il progetto e l’aiuto). CLASSE V: ba- rattoli e stoffa rossa. 14
CHE BELLA SORPRESA : DONI PREZIOSI DAI NOSTRI AMICI DEL CAI! Martedì 10 dicembre la normale routine mattiniera è stata interrot- ta da una visita inaspettata: i no- stri carissimi amici del CAI sono venuti a scuola per portare in dono ai bambini delle classi III, IV e V dei libri meravigliosi sulle piante, gli animali e gli edifici tipici del nostro territorio. A loro un GRA- ZIE INFINITO per l’amicizia e la continua dimostrazione di gran- de generosità! 15
A CURA DELLA CLASSE I STIAMO BENE INSIEME QUANDO…. N 23, , . P , !! IL NOSTRO USARE PAZIENZA E CALMA PATTO... ACCETTARE IDEE RISPETTIARE TUTTI DIVERSE DALLE NESSUNO ESCLUSO NOSTRE SAPER CHIEDERE SAPER ASCOLTARE AIUTO SIAMO UNA SQUADRA STIAMO BENE SE… FACCIAMO DEL NOSTRO MEGLIO GIOIAMO PER I SUCCESSI DEGLI ALTRI COLLABORIAMO USIAMO L’IM- MAGINAZIONE E CREIAMO GIOCHIAMO 16
A CURA DELLA CLASSE SECONDA A NATALE CI DIVERTIAMO Arriva il Natale e noi di seconda ci stiamo divertendo ad immaginare tante piccole storie e poesie con la parola Natale abbinata ad altre parole che non c’entrano nien- te. Ne sono uscite alcune buffe composizioni che speriamo vi possano piacere. Cosa succede se uniamo le parole NATALE e NA- SO? C’era un elfo senza naso che non poteva annusare i biscotti di Babbo Natale, quelli a forma di fiocco di neve. Era molto triste, perché gli altri elfi lo prendevano in giro. Allora, Babbo Natale fece una delle sue magie e con un incantesimo fece ricre- scere il naso all’elfo. NATALE e ORSO NATALE e ACQUA NATALE e LUCINE Un orso aveva rubato a Babbo Se c’è Natale c’è pace E’ Natale e noi siamo Natale i regali per i bambini (quasi sempre). in un piccolo paese. buoni e li aveva dati ai suoi Con il Natale arrivano Davanti a noi vediamo piccoli. gioia e generosità, ma an- tante piccole lucine Allora, i bambini li rubarono ai che acqua (e birra). colorate mentre gio- cuccioli dell’orso, che si arrab- I bambini sono felici per i chiamo tutti insieme. regali biò molto e disse ai suoi picci- Poi, nel silenzio, pas- Dal cielo scende la neve, ni: “Tenete d’occhio questi l’acqua gelata che annun- sa una renna: è arri- bambini birichini, se no la cia la festa. vato Babbo Natale. prossima volta li mangio in un sol boccone”. NATALE e STUFA Non sono mai stata così stu- fa del Natale. Così tanto da scoppiare co- NATALE e PANE me un palloncino Babbo Natale il 25 dicembre viene a portare i regali che è sul monte ballerino. e tutti i bambini li aspettano. Mentre sono sulla slitta a Nei loro lettini fanno sogni straordinari. Poi al mat- scivolare e scavare tino, ancora in pigiama, si fa colazione con pane e Mio cugino è sul cuscino marmellata di albicocche e fragole. Poi … tutti ai E deve fare un riposino. regali! Yuppi! 17
NATALE e CALAMITA A Natale la famiglia Stappy Comprò una calamita Con sopra una matita Ma non piaceva a Benedetta Che disse:”Che disdetta!” Sapete perché? Perché la calamita era male- detta!!! Aiutoooooo….! Ed ecco ora una simpatica filastrocca che abbiamo inventato tutti insieme. BUON NATALE A … Buon – buonissimo Natale Augurassimo speciale Al Babbo sulla slitta che ha in testa una marmitta. Cara mamma e caro papà forse la neve presto cadrà. Auguri vigile, non devi fischiare quando la slitta inizia a virare. Il dottore guarda dalla finestra e fa una visita alla maestra. Tanti auguri al bambino che, con gusto, mangia un panino. Quando Gesù nascerà, la mezzanotte scoccherà; Natale è arrivato e nessuno l’ha scordato. TANTI AUGURI A TUTTI! 18
A CURA DELLA CLASSE III Continua il nostro pro- getto green: la BIODIVERSITA’ nei nostri boschi LENTATE SUL SEVESO 12 novembre 2019 classi 3^ 4^ 5^ Nell’ambito del progetto di plesso “Viviamo il pianeta con passo leggero”, noi bambini di 3^, 4^ e 5^, abbiamo intrapreso il percorso “La fauna del parco” per conoscere gli “abitanti” del Parco delle Groane. Abbiamo visitato il Museo Civico di Lentate sul Se- veso accolti dagli esperti Matteo e Maurizio. Noi bambini abbiamo potuto osservare da vicino gli animali del Parco delle Groane a partire da uccelli tipici con i loro nidi: il balestruccio, simile alla rondine, con il suo nido, la cinciallegra, il picchio verde e il torcicollo che costruiscono il nido nei tron- chi o nelle cavità verticali. Abbiamo ammirato anche il pettirosso dal petto arancio- ne e grigiastro, il martin pescatore dal piumaggio superiore verde-azzurro che fab- brica un nido simile a un tunnel dritto, orizzontale, nella sabbia vicino agli argini dei torrenti. Gli uccelli più comuni del Parco delle Groane appartengono ad oltre 100 specie e so- no: il merlo, la capinera, la rondine, il succiacapre, la tortora, l’usignolo, il tor- do, lo zigogolo nero, l’averla, lo storno, il codirosso, la passera, la balia, il cu- culo, il rondone, lo scricciolo. Gli esperti ci hanno spiegato che gli uccelli, durante la stagione fredda, hanno diffi- coltà a trovare cibo e che i bambini possono aiutarli preparando margarina mista a semi e catene di arachidi da appendere ai rami degli alberi. Gli uccelli si nutrono an- che di frutta, un altro modo per aiutarli potrebbe essere, per esempio, dare agli ani- mali gli avanzi dei frutti che consumiamo a mensa. Abbiamo osservato anche tra i mammiferi comuni : la volpe, la lepre, lo scoiattolo, il tasso, la donnola, la talpa, il riccio. I responsabili del museo ci hanno regalato una casetta di legno per uccelli e una mangiatoia per semi, fatta con una bottiglia di plastica e un cucchiaio di legno. In ci- ma c’è un gancio per appenderla sull’albero. Nei prossimi mesi pro- veremo a costruire le casette con le- gno, chiodi e mar- tello per poi posi- zionarle nel nostro giardino e nel par- co. A scuola il gior- no 20 novembre con l’esperto sig Maurizio Valota, du- rante il laboratorio, abbiamo completa- to le schede di ana- lisi degli animali os- servati al Museo di Lentate. 19
Inoltre allo stereoscopio abbiamo potuto osservare: le borre aperte di civetta (residui alimentari di rapaci che si trovano anche nei nostri boschi e possono contenere ossicini di topolini, moscardini ecc,…); penne di gufo co- mune, barbagianni, ghiandaia, picchio, pelle di biacco o serpentello, lucertola, farfalla macao- ne (osservazione di tante squamette colorate come tegole di tetto che compongono il corpo della farfalla); ditisco (insetto acquatico) e chiocciola. Noi bambini siamo sempre più amici degli ani- mali e con sensibilità li rispetteremo. UN MUSEO DA SCOPRIRE 20
A CURA DELLA CLASSE IV COSA POSSIAMO FARE PER L’AMBIENTE? Rispetto dell’ambiente, riciclo, spesa consapevole, energia pulita, risparmio delle risorse a disposizione, piantare alberi, merende sane … sono i tanti temi VAI! con cui abbiamo iniziato il nostro anno scolastico e sui quali abbiamo tanto discusso e riflettuto. Abbia- mo cambiato alcune nostre abitudini e abbiamo pen- sato che po- trebbe esse- re utile sen- sibilizzare tutti attra- verso uno strumento veloce, chia- ro, imme- diato: LA PUBBLI- CITA’ PRO- GRESSO! Ecco i nostri prodotti! NEWS In biblioteca ‘Amici di penna’ Giovedì 9 Novem- bre siamo andati in E’ ripartito il progetto epi- biblioteca per il stolare con gli alunni della consueto incontro annuale con Marta, Scuola Corridoni di Como. la bibliotecaria. Ci ha raccontato alcune Abbiamo inviato la nostra storie, poi ci ha invitato a scriverne una prima lettera, ora aspet- tutta nostra. E’ sempre bello respirare tiamo trepidanti la loro aria di libri!!! risposta! 21
A cura della classe quinta UN OPEN DAY STRAORDINARIO!!! IL GEMELLAGGIO TRA LA QUINTA DI FECCHIO E LA PRIMA B DELLA SCUOLA ANZANI Mercoledì 11 dicembre 2019, cellula vegetale. la classe quinta è andata a Abbiamo poi ascol- fare un open day alla scuola tato tre brani suo- secondaria di primo grado nati con le trombe, “Francesco Anzani”. due brani con il Appena entrati siamo subito pianoforte, uno con scesi al piano terra, nell’aula tante percussioni e di percussioni dove abbiamo un brano con i vio- fatto le prove per un canto loncelli accompa- che eseguiremo con l’accom- gnati dal pianofor- pagnamento musicale di una te. parte dell’orchestra della Dopo l’intervallo è arrivato scuola secondaria durante la l’atteso momento del gemel- festa di Natale a Fecchio. Tra le foto delle due scuole laggio con i ragazzi di 1^B: ogni classe quinta del nostro c’è una grossa freccia blu istituto è gemellata ad una che richiama un ponte: Alle ore nove il Dirigente ha quello che vogliamo co- prima media, durante l’anno salutato le tre scuole prima- struire tra la quinta di Fec- svolgeremo qualche attività rie presenti e ha dato il via ai chio e la prima B. complementare e l’anno percorsi tra le aule e le disci- prossimo saranno per noi gli Il percorso è continuato pline, appositamente prepa- amici “speciali” che ci ac- con i laboratori di spagno- rati per noi dai professori e compagneranno nella nuova lo e di francese. dai ragazzi più grandi. avventura. Ci siamo divertiti molto a fare Al termine stringevamo tra Ci siamo scambiati un atte- le mani piccoli ricordi di un percorso a ostacoli prepa- stato e una stretta di mano un’esperienza che solo i rato dai ragazzi della terza F per testimoniare la volontà GRANDI della scuola pri- e dalla loro professoressa e a fare un cruciverba per il labo- da entrambe le parti di maria possono permettersi. ratorio di italia- amicizia e collaborazione. Eravamo curiosi, contenti, impressionati dalla no nell’aula grandezza della “Lingue”, lì scuola, stupiti e for- dentro c’erano se un po’ desiderosi tantissimi com- di iniziare questo puter. nuovo percorso, an- Nell’aula di che se non ci è di- scienze, picco- spiaciuto tornare la, ma ricca di nella nostra cara, modellini del piccola scuola di Fec- corpo umano e chio, dove ormai …. di animali, i ci sentiamo a casa! ragazzi di 1^C ci hanno spie- gato la cellula animale e la 22
NOTIZIE DALL’ESTERNO … A CURA DI Marco, Matteo, Davide cl. 4^; Samuele, Elettra, Sofia cl. 5^ Non solo libri, ma anche riciclo per aiutare l’ambiente BIBLIOTECA DI CANTU’... PENSIERI IN VERDE La biblioteca mette in atto due progetti: Leggi, Scrivi, Stampa e MLOL Nella biblioteca di Cantù nuovi libri. La Biblioteca di Cantù ha ci sono dei servizi per Quindi con la tua cartuccia aderito anche al MLOL, l’ambiente, come per usata puoi ottenere un acronimo di Media Library esempio il progetto dop- Online, è il primo sistema ‘Leggi, Scrivi, Stampa’: pio bibliotecario digitale a cui un progetto dove ogni risul-hanno aderito oltre 5.000 volta che finisci di utiliz- tato: biblioteche in Italia e che zare una cartuccia o un evi- offre gratuitamente e 24 toner, lo avvolgi in un tare ore su 24 contenuti multi- sacchettino di carta per di mediali a tutti i cittadini. non rovinare i terminali in- Su MLOL è possibile tro- di rame, cerchi nella bi- vare gli ultimi ebook, con- blioteca il contenitore di quinare con uno smalti- sultare i principali quoti- cartone predisposto per mento inappropriato e aiu- diani italiani ed esteri, la raccolta, inserisci la tare la biblioteca della tua ascoltare audiolibri e mu- tua cartuccia… città. sica e guardare film. E con un gesto facile fa- cile contribuirai ad arric- chire le dotazioni della tua biblioteca. Abbiamo intervistato Marta Folcio, ha 29 anni e lavora Come? dal 2010 come bibliotecaria, dal 2012 a Cantù. Ci ha Le cartucce vengono raccontato che ha scoperto di amare questo lavoro smistate e avviate al re- durante l’Università, quando ha deciso di prestare cupero oppure triturate Servizio Civile a Inverigo proprio in una biblioteca. Le per ottenere una separa- è piaciuto così tanto, che dopo la laurea ha deciso che zione delle componenti doveva diventare la sua professione. E così è stato. plastiche da quelle me- E’ soddisfatta degli utenti che frequentano la bibliote- talliche e convogliare ca, dice che sono rispettosi e questi materiali verso solo raramente sono stati rovi- una seconda vita. nati dei libri. Anche gli adole- L’azienda che si occupa scenti, dopo un periodo difficol- di questo processo è ON- toso, dove adottavano compor- LINE SERVICE che in tamenti inappropriati, ora han- cambio dei toner restitui- no capito che è un luogo da sce alla Biblioteca i soldi trattare con rispetto. necessari per acquistare 23
ALLA SCOPERTA DELLE INIZIAT IVE GREEN NELLA NOSTRA CITTA’ UN NUOVO TRATTO DELLA PISTA CICLABILE lungo via Mentana tra via per Alzate e via Caduti di Nassiriya. La seconda metà di via Menta- na andrà da via Caduti di Nas- siriya a via Montenero. Non vediamo l’ora che si com- pletino i lavori così anche noi potremo utilizzarla insieme ai nostri genitori e lasciare final- mente la macchina a casa! La “bicistrada”, l’autostrada per le bici- clette, collegherà a breve due frazioni: Fecchio e Vighizzolo. Sarà possibile realizzare, quindi, il completamento della pista ciclabile a fianco di via Men- tana. Ad oggi, è stata realizzata, gra- zie ai lavori degli scorsi anni, una pri- ma parte della pista, il tratto che corre Un ponte sopra la Roggia per raggiungere la scuola a piedi e in mezzo al verde! Per ora è solo una propo- causa della roggia. sta, ma speriamo viva- Dunque basterebbe mente che verrà presa in costruire un ponte ci- considerazione. In Via Vir- clopedonale per risol- gilio esiste un sentiero, vere il problema e utilizzato fin dall’antichità, consentire a noi bam- che permetterebbe di rag- bini di raggiungere la giungere Piazza Orombelli scuola con una bella passando dai boschi, anzi- passeggiata e facendo ché dalla trafficata Via per il pieno di ossigeno e Alzate. Il problema è che di energia. attualmente è interrotto a 24
CONSIGLI DA UN’ESPERTA A scuola di giornalismo La giornalista Vanessa Galatà è venuta a scuola per far imparare ai ragazzi come si crea un vero e proprio gior- nale. PUOI PRESENTARTI? dire e capire ciò che succede. Serve umil- Mi chiamo Vanessa Galatà, sono giornalista tà: quando si incontra qualcuno non va da 20 anni. Attualmente scrivo per Il Gior- forzato bisogna rispettare se non se la nale di Carate, un settimanale che si occu- sente di parlare. pa di cronaca. CI PUOI RACCONTARE UNA BELLA STO- CHE SCUOLA HAI FREQUENTATO? RIA CHE HAI SCOPERTO E RACCONTATO? Il Liceo Scientifico, poi mi sono laureata in Ho conosciuto una signora eccezionale, è Scienze Politiche. Intanto già collaboravo un architetto, ma è anche volontaria per con un giornale. l’Associazione AIDO (Associazione Dona- tori Organi). Il suo compito è organizzare PERCHE’ HAI SCELTO QUESTO LAVORO? il trasporto di midollo osseo. Il fatto sor- Mi permette di scoprire tante storie, cono- prendente è che ha tempo solo 36 ore per scere persone, anche se è difficile quando andare a ritirare il midollo osseo dal do- si deve raccontare vicende dolorose. E’ un natore che può trovarsi in un ospedale mestiere affascinante perché non è mono- ubicato in qualsiasi parte del mondo e ri- tono, ogni giorno si entra in un vissuto portarlo al ricevente per salvargli la vita. nuovo e si impara tanto. Servono doti organizzative straordinarie e tanta generosità per impegnarsi in un’im- QUALI CARATTERISTICHE SERVONO? presa simile. Ci vuole tanta curiosità, voglia di approfon- CI RACCONTI UN’ALTRA STORIA’? In una squadra di pallavolo tutte le le atlete hanno deciso per tutto il campionato di evitare l’uso di plasti- ca usa e getta. Hanno anche stabili- to una penitenza: chi non raggiunge l’obiettivo pagherà la pizza alle compagne di squadra. COS’E’ FONDAMENTALE IN UN GIORNALE? Un titolo accattivante e delle foto che rappresentano il lavoro della persona intervistata. Bisogna con- trollare chi ha scritto le lettere e ve- rificare se sono vere. LA SIGNORA VANESSA HA PROSE- GUITO IL SUO INTERVENTO CON TANTI PREZIOSI CONSIGLI PER RE- DIGERE AL MEGLIO UN GIORNALE, MA QUESTI SARANNO IL NOSTRO SEGRETO, SPERIAMO DI RIUSCIRE A METTERLI IN ATTO. INTANTO RINGRAZIAMO TANTISSI- MO VANESSA PER IL TEMPO CHE CI HA DEDICATO E PER LA LEZIONE CHE CI HA IMPARTITO. 25
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PUBBLICITA’ PROGRESSO LA TERRA CI HA OSPITATO PER MIGLIAIA DI ANNI E ORA E’ ‘MALATA’. PER QUESTO DOBBIAMO SMETTERLA DI INQUINARE E INCOMINCIARE A USARE ENERGIE PULITE SENZA SPRECARLE. VOGLIAMO OPPURE CONTINUARE VIVERE COSI’? IN QUESTO MODO... LA SCELTA E’ NOSTRA! 27
A tutto sport A cura di: Cl. 4^ Sara, Riccardo U., Filippo; Cl. 5^ Thomas, Ettore PROGETTO “CANTÙ È BASKET”: TAPPA A FECCHIO CON I GIOCATORI DI BASKET Il giorno 30 ottobre, presso la nostra scuola primaria, ci ha fatto visita la Pallacanestro Cantù. Oltre alla delegazione biancoblù, alla mattinata hanno preso parte anche Progetto Giovani Cantù e Basket Team Femminile ’92 che, insieme a Briantea84, hanno aderito con entusiasmo al progetto “Cantù è Basket” nelle scuole. L’intenzione di questo progetto, gra- zie anche all’aiuto del Comune, è quello di riportare al palazzetto più famiglie possibili. Oltre all’ufficio comunicazione e al team manager Diego Fumagalli, per Pallacanestro Cantù hanno presenziato gli atleti Alessandro Simioni e Biram Baparapè, accompagnati dal segre- tario generale Luca Rossini che, in compagnia di Antonella Colzani - assessore allo sport del Comune di Cantù -, ha introdotto i campioni del basket ai giovanissimi studenti canturi- ni. La mattinata, alla quale hanno preso parte anche Matteo Alberio (allenatore di Minibasket Cantù e PGC), coach Valerio Rossi e la cestista Sara Volpi (entrambi di BTF ’92), si è con- clusa con la tradizionale sessione di foto e autografi, intervallata dalle tante domande dei bambini più curiosi e da un gioco sul campo da basket. Ecco l’intervista che è stata realizzata ai tre giocatori di basket: 1. Vi potete presentare? Ciao mi chiamo Alessandro e ho 21 anni. Ciao mi chiamo Biram e ho 22 anni. Ciao mi chiamo Sara e ho 22 anni. 2. Quanto siete alti? Alessandro: 2m e 6cm. Biram: 1m e 93 cm. Sara: 1m e 75cm. 3. Quale è il vostro numero di maglia? Alessandro:27. Biram:25. Sara:16. 4. Quale è il vostro numero di scarpe? Alessandro:50. Biram:45. Sara:42. 5. Avete mai avuto un infortunio? Alessandro: Sì Biram: Sì Sara: Sì 6. Che sport fareste invece che basket? Alessandro: rugby. Biram: nuoto. Sara: tennis. E poi siamo usciti a giocare nel campo da basket. E’ stata una giornata bellissima ed emozionante, soprattutto per l’ invito ad assistere alla gara tra Acqua S. Ber- nardo e Virtus Roma! 28
POSTA IN ARRIVO … A CURA DI ELENA E MARTINA CL 4^; ANDREA E LORENZO CL 5^ CONSIGLI DAGLI ALUNNI: RINGRAZIAMENTI: Caro giornalino, Ciao, Caro giornalino, Sono Chiara di classe Consiglio di intervistare tutti i ti do un consiglio: do- giocatori del Napoli e Messi 4^, voglio ringraziare vresti dire a tutti i per quando abbiamo dell’Inter. bambini di non usare la piantato le piante! DAVIDE 4^ plastica usa e getta neanche fuori dalla SAREBBE BELLO! scuola e dirlo anche ad Sono Emma di 4^ e vo- MA PENSIAMO SIA MOLTO altre persone, così che glio ringraziare la scuola DIFFICILE ! più gente lo saprà me- perché ci fa vivere molte esperienze bellissime no plastica ci sarà. come tutte le gite, il Il mio consiglio è di far durare l’intervallo 2 ore e il pomerig- giornalino, ecc. HAI PROPRIO RAGIO- gio sempre motoria! NE! LEONE E RIKY V.4^ Io, Nicolò, ringrazio la Io consiglio di organiz- scuola perché mi ha in- MAGARI! TEMIAMO, PERO’, zare ‘l’ora della Terra’. segnato a scrivere, l’in- CHE NON VERRA’ ACCOLTO ELENA TONETTO 4^ glese e scienze. QUESTO CONSIGLIO! E’ UN’OTTIMA IDEA! Io consiglierei di allungare di 2 ore Motoria alla 4^, inoltre di scrivere il Diario di Bordo di Natale. Noi già dall’anno scor- RICCARDO U. 4^ so abbiamo avuto de- gli ‘amici di penna’, è BELLA IDEA! PROPONIAMO- tanto bello! Dovrebbe- LO! ro farlo tutte le classi! MARTINA L., MAR- Ma il giornalino in che anno è CO, SIMONE. iniziato? NEL 2005! Caro giornalino, Le nostre maestre ci hanno fatto una sorpresa bellissima: la com- Mi è piaciuto qui a postiera dove abbiamo messo una base di paglia e rami e ab- scuola quando so- biamo buttato dentro tutto l’u- no venuti i giocato- mido della scuola. ri di basket. E a FILIPPO CL. 4^ voi? CRISTIANO E E’ STATA UNA MATTEO CL. 4^ SORPRESA MOL- TO BELLA E CI A NOI E’ PIACIUTO FA RIFLETTERE MOLTO ANCHE SUL FATTO CHE PERCHE’ DOPO AB- DIFFERENZIARE BIAMO GIOCATO E’ IMPORTANTE PER IL NOSTRO INSIEME A LORO A PIANETA. BASKET 29
Fai da te A cura di: Cl. 4^ Riccardo V., Martina L.;Cl. 5^ Emma, Tommaso, Khristel LAVORETTI DI NATALE Vi spiegheremo come si realizza questo alberello di Natale: Materiale: Cartoncino, carta colorata, colla e forbici. Procedimento: Ritaglia il cartoncino a forma di alberello, prendi la carta colorata e fai dei rotolini del- la stessa misura, che poi ritaglierai della misura dell’ alberello. Poi incollali. Ed ecco invece come si realizza un alberello di lana: Materiale: Cartoncino colorato, punteruoli, ago per la lana, lana colorata, righello e matita. Procedimento: Disegna un triangolo sul cartoncino e ogni mezzo centimetro segna un trattino. Con il punteruolo punteggia sui trattini fatti. Prendi ago e filo e passalo nei buchi, dietro non dovranno esserci fili(solo davanti). Poi de- coralo come vuoi.
A TUTTO VOLUME “CULTURA E SPETTACOLO” A cura di : Aurora ,Viola 5^; Fabio, Paride 4^ WALL-E GENERE: FANTASCIENZA CASA DI PRODUZIONE: Un giorno WALL-E, durante il suo solito lavo- WALT DISNEY PICTURES ro, nota dei laser rossi, li segue e arriva ap- pena in tempo per assistere all’ atterraggio di Siccome il nostro progetto di plesso si una navicella super tecnologica da cui esce intitola: “Viviamo il pianeta con passo una robot. leggero” tutte le classi hanno guardato Subito WALL-E vorrebbe fare amicizia, ma lei il film WALL-E che ci fa immaginare ciò appena sente un rumore lancia un raggio la- che potrebbe succedere fra tantissimi ser. Dopo tanti tentativi falliti, WALL-E, final- anni: infatti il mondo di WALL-E era in- mente, riesce ad avvicinarsi alla robottina vaso dai rifiuti e l’aria era irrespirabile senza suscitare la sua inquietudine. Poi la per colpa dell’ inquinamento. porta a casa sua per mostrarle vari pezzi del- la sua collezione, appena le mostra la pianta, EVE, la inserisce al suo interno e si spegne. Sulla Terra non c’è una forma di vita, né Lui fa di tutto per cercare di farla riprendere, umana, né vegetale, né animale tranne il ma ogni tentativo è inutile. Un giorno mentre piccolo amico di WALL-E: una cimice. WALL-E è al lavoro, EVE viene portata via con la stessa navicella con cui era atterrata sulla La terra è totalmente sommersa dai rifiuti, Terra, ma WALL-E riesce ad aggrapparsi all’ che gli umani hanno prodotto, rendendola ultimo secondo. La navicella poi si attacca al- inabitabile a tal punto da renderla irricono- la Axiom. Lì EVE e WALL-E impareranno i va- scibile. Quando, finalmente, si sono resi lori dell’ amicizia, della collaborazione e dell’ conto del guaio che avevano combinato or- amore. Inoltre incontreranno anche: IL CAPI- mai era troppo tardi, così tutti gli umani TANO BMCCREA: il comandante della Axiom sono fuggiti nello spazio a bordo della che all’ inizio appare svogliato e spaventato Axiom: una nave spaziale altamente tecno- all’idea di tornare sulla Terra, ma poi, per for- logica con dei robot che soddisfano i biso- tuna, rimane affascinato dalle immagini del gni degli uomini. nostro pianeta. Conosceranno anche AUTO: Quest’ultimi sono obesi e con apparato l’antagonista principale del film che tende a scheletrico rimpicciolito perché non compio- seguire la sua direttiva : restare sulla Axiom. no nessuna azione. Alla fine, dopo aver superato tante difficoltà, Sulla Terra sono rimasti solo dei robot con riusciranno a tornare sulla Terra e a far tor- il compito di accatastare i rifiuti fino a for- nare il nostro pianeta bello come all’origine. mare grattacieli, uno di questi robottini è proprio il nostro protagonista: WALL-E. La sera, concluso il suo lavoro, torna a “casa” cioè un vecchio rimorchio di un au- totreno, dove costudisce gli oggetti trovati durante le pulizie. Un giorno mentre faceva il suo solito lavo- ro venne incuriosito da una strana mac- chia verde una pianta, siccome WALL-E non ne ha mai vista una decide di custo- dirla gelosamente. 31
Arte e riciclo ARTISTI A TEMA NELLA SCUOLA DI FECCHIO UNA PITTRICE, CHE E’ LA MAMMA DI UNA NOSTRA COMPAGNA, E’ VENUTA NELLA NOSTRA SCUOLA PER SPIEGARCI UN LAVORO PARTICOLARE. Ti puoi presentare? Mi chiamo Claudia Bellinghieri e ho 45 Con che colore dipingi? anni. Non ho un colore preferito. Dipingo con il turchese, il viola, il bianco e il Hai mai eseguito altri lavori? nero. Sì , ne ho svolti tanti: il lavoro di ba- rista, di babysitter e di commessa. Quanto tempo impieghi? Dipende molto dal materiale e dall’i- spirazione, a volte posso stare so- Da quanti anni sei pittrice? pra un quadro anche 8-9 ore. Sono pittrice da circa 30 anni e mi piace definirmi: “creativa”. Hai mai fatto delle mostre? Sì, in un ristorante di Como, alla Quanti quadri hai dipinto? corte San Rocco, ho messo alcuni Ho dipinto circa 200 quadri. quadri nei negozi. Che tipo di quadri dipingi? Ti ricordi il primo quadro? Mi piace il genere astratto, cioè geo- Ho cominciato a 15 anni e mi ricor- metrico con le righe, dove non vedi do che ero molto soddisfatta quan- qualcosa di reale, ma puoi vedere ciò do l’ho terminato, così come ero che vuoi. E’ un genere molto colorato contenta quando i miei parenti mi perché comunichi emozioni anche solo chiedevano i quadri e qualcuno li ha con i colori caldi per esempio. Mi ispi- ancora. ro a quelli di Mirò, Pollock, Kandinsky, Paul Klee,del quale ho riprodotto “La maschera dell’attore”, Hundert- wasser del quale sono stata a Vienna a vedere il museo. Per altri quadri ho usato lo stile figurati- vo, cioè o persone o paesaggi. Che materiali usi? Uso tanti materiali, creo tavole polimeriche, cioè una tavola di legno con , incisioni, stucco, colla, sassi, quadratini di rame e mi piace moltissimo riciclare tutto ciò che è riutilizzabile, anche i ve- stiti, non esiste moda, conservo e tra- sformo. Con i tessuti geometrici per arredamento realizzo borse. Raccolgo tutto, ora faccio anche gioielli, paralu- me con carta di riso, scatole dipinte a mano, candele…. 32
Evviva si gioca! A cura di: Cl. 4^ Simone, Nicolò; Cl. 5^ Simone, Pietro Colora questo bellissimo disegno con i colora dati: 1 rosso 2 giallo 3 marrone 4 azzurro 5 verde 6 blu Guarda i quadratini e completa l’ altra metà Ritaglia, colora e decora il tuo albero Unisci i puntini 33
LA BEFANA Presto, presto, arriva la Befana Completa il testo è una nonna alquanto… con le sue scarpette a punta inserendo le rime E una giacca un po’ ... al posto giusto. Ha un cappello da streghetta vola a cavallo di una… Bisunta, birichino, genero- Il suo sacco è rattoppato so, viaggiato, guanciotte dopo aver tanto.. Strana, piccini, scarpetta, Attraverso i neri camini cioccolatini. regala i doni ai più.. Lei arriva a mezzanotte con le sue rosse… Pronta a riempire tutti i calzini con caramelle e… Ma il suo dono più prezioso È il suo animo… Porta la gioia a ogni bambino anche a chi è stato … Colora la Befana 34
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