NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL PAKISTAN - IL TUO VIAGGIO "Image:Lo gotipo" - Kel 12
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IL TUO VIAGGIO NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL PAKISTAN VIAGGIO NOVITA’ 2020 Un nuovo, appassionato viaggio nel nord del Pakistan, tra l’ombra dell’Hindu Kush e l’ombra del mistero. Altitudini vertiginose, valli profonde. Fiumi impetuosi e mulattiere che risalgono verso villaggi sperduti. Come il vento che vi si insinua, scendendo dai ghiacci eterni, tra queste terre selvagge e inospitali molti sono passati nel corso di una storia millenaria. Merci preziose, idee rivoluzionare, nuove religioni, eserciti in armi. Oriente e Occidente, ciclicamente più vicini o più distanti, nel loro gioco di reciproca contaminazione, hanno percorso anche questi luoghi dimenticati, eppure così unici. Alessandro il Grande, conquistando l’ultima satrapia persiana indipendente, il Regno di Gandhāra, nel 326 cinse con un memorabile assedio la rocca di Aorno, nell’odierna valle dello Swat. Più di duemila anni dopo, nel corso dei quali le propaggini sfilacciate della “Via della Seta” hanno continuato a irrorare queste terre, scalando il Roghil Pass o scendendo lungo la Karakorum, fu un altro assedio, al forte di Chitral, a finire sulle cronache della fine del XIX secolo, quando gli inglesi scrissero una delle pagine più brillanti della loro storia militare. Erano gli anni del “Grande Gioco” con l’Impero Russo per la supremazia dell’Asia Centrale. Molti sono passati, pochi sono rimasti. E chi lo ha fatto ha resistito al passaggio dei popoli e a quello del tempo. Sono gli “infedeli”, e questo viaggio vi porterà nella loro terra. La popolazione Kalash, che abita sostanzialmente tre vallate dell’Hindu Kush, quelle di Birir, Rumbur e Bumburet, si sono guadagnati l’appellativo dispregiativo di kefiri, infedeli appunto, avendo come unica colpa essere paradossalmente rimasti fedeli a se stessi. La loro storia è un piccolo unicum etnografico: religione, lingua, cultura completamente diversa da ogni popolo circostante. La carnagione chiara, la fisionomia europea, la religione animista e politeista, hanno alimentato ipotesi che sconfinano nella leggenda: i discendenti delle truppe macedoni, sbandate o semplicemente avendo scelto di fermarsi, dopo lunghe ed estenuanti campagne al seguito del loro condottiero. Persino il premio Nobel Rudyard Kipling, nel suo romanzo L’uomo che volle farsi re, lo sostiene. Le numerose indagini del DNA, sebbene sembrino confutare questa ipotesi, non hanno ancora chiarito con certezza la loro storia, ma la nostra curiosità ci porterà dai Kalash in occasione delle loro feste propiziatorie più importanti: il Chilam Joshi Festival a maggio e l’Uchal Festival ad agosto. Assisteremo alle loro danze, alle musiche, ammirando i loro vestiti colorati e le tradizioni che si rinnovano da centinaia di anni. Ma il viaggio non inizia, e non termina qui. Saremo ad Islamabad, la moderna capitale pakistana. A Taxila, patrimonio Unesco, e raffinata sintesi dell’arte ghandara. A Takht-i Bahi, altro sito Unesco, testimone NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 3
silenzioso del buddhismo. E infine a Peshawar, capitale della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, con il bazar e il suo ricco museo. Il viaggio nella “terra degli infedeli” non è semplice, e occorrerà armarsi di un buono spirito di adattamento per soddisfare la nostra curiosità. La ricompensa non ci porterà molte risposte, ma forse è meglio così: essere solamente testimoni del nostro tempo e del mistero che, da centinaia di anni, continua ad aleggiare tra le impervie, selvagge e bellissime vallate dell’Hindu Kush. NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 4
IL TUO VIAGGIO NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL • 1° giorno Partenza dall'Italia per il Pakistan • 2° giorno Visita di Islamabad e del sito archeologico di Taxila, patrimonio Unesco • 3° giorno Sulle tracce di Alessandro Magno • 4° giorno Al cospetto dell'Hindu Kush: la valle di Chitral • 5° e 6° giorno Il volto degli infedeli: villaggi, tradizioni e festival dell'antico popolo Kalash • 7° giorno L'eco del "Grande Gioco" • 8° giorno Sulla via di rientro nella valle dello Swat • 9° giorno Il sito archeologico di Takht-i Bahi e l'arte Gandhara • 10° giorno Peshawar: il museo e il bazar. Rientro a Islamabad • 11° giorno Volo di ritorno in Italia NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 5
1° giorno Partenza dall'Italia per il Pakistan Nel primo pomeriggio partenza dall’Italia con volo di linea via scalo internazionale per il Pakistan. Pernottamento in volo e arrivo in nottata del giorno successivo. Pernottamento (Hotel Ramada ) Hotel 4 stelle che dispone di 110 camere spaziose arredate in stile moderno, dotate di TV LCD e connessione Wi-Fi gratuita. A disposizione degli ospiti una piscina al coperto, un centro benessere con sauna e jacuzzi e due ristoranti. Near Islamabad Club Murree Club Rd, Islamabad, Pakistan Tel: 0092 51 111 379 379 www.ramadaislamabad.com 2° giorno Visita di Islamabad e del sito archeologico di Taxila, patrimonio Unesco (70 km, circa 2 ore) Arrivo a Islamabad e, dopo il disbrigo delle pratiche doganali, incontro con il nostro referente locale e trasferimento privato in hotel per qualche ora di riposo. Ci si ritrova in tarda mattinata per un brunch prima di partire per Taxila, patrimonio Unesco e uno dei siti archeologici più importanti del Pakistan, sintesi tra arte ellenistica e buddhista. Dario I di Persia annesse Taxila all'impero achemenide nel 518 a.C., Alessandro il Grande la conquistò nel 326 a.C., lasciandovi una guarnigione di macedoni che perdettero la città pochi anni dopo, nel 317 a.C., a beneficio di Chandragupta Maurya, che conquistò tutto il Punjab, e dei suoi successori tra i quali il nipote Ashoka, che la trasformò in un fiorente centro di studio buddhista. Il sito fu in continua espansione tra il V e il I secolo a.C. diventando, con Peshawar, uno dei due principali centri del Regno di Gandhara. Il regno buddhista, che artisticamente subì l’influsso dell’arte greca, romana e persiana, durò fino all’XI secolo, quando entrò in orbita musulmana. Posto nel punto di congiunzione di tre importanti rotte commerciali, svolse anche un ruolo NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 6
economico e militare molto importante. Nella zona furono fondati diversi centri abitati. Visitiamo il museo che raccoglie una ricca collezione di arte Gandhara. Sono inoltre esposti oggetti che raccontano la vita degli abitanti dell'antica Taxila, utensili, monete, pesi, gioielli e monili, giocattoli. Fra i vari reperti, un ombrello di pietra che svettava un tempo sopra uno stupa, e statue che ci illustrano quale fosse l'abbigliamento degli abitanti. Al termine della visita, rientro a Islamabad per un rapido giro della città, così moderna e diversa dalle altre. Situata ai piedi delle Margara Hills, è stata progettata dall’architetto greco Doxiadis e costruita a cavallo degli anni ’60. Suddivisa in otto zone amministrative con funzioni diverse ben precise, è ricca di parchi pubblici e foreste urbane. Lo Shakar Padia, un moderno monumento a forma di loto, è forse l’architettura più significativa e originale. Rientro in hotel, cena e pernottamento. Pernottamento (Hotel Ramada ) 3° giorno Sulle tracce di Alessandro Magno (230 km, circa 3,5 ore) Prima colazione in hotel e, prima di iniziare il nostro viaggio verso le montagne, visitiamo la famosa moschea di Faisal, risalente, come tutta la città, agli anni ’60 del Novecento. Progettata dall’architetto turco Vedat Dalokay, è una delle più grandi al mondo ed è caratterizzata da una forma che ricorda quella di una tenda dei beduini arabi, venendo meno alla tradizionale cupola. I suoi quattro minareti misurano 80 metri di altezza. Al termine della visita partenza alla volta della Valle dello Swat. Precedentemente nota come Udyana, giardino, è attraversata dall’omonimo fiume ed è circondata da montagne, laghi e praterie, rinomata soprattutto per gli alberi da frutto. Da qui passò Alessandro Magno occupando l’ultima satrapia dell’antica Persia, il regno di Ghandara; alleandosi con Tassile, allora sovrano di Taxila, iniziò poi l’ultima delle sue campagne, avanzando in Punjub. La valle è ricchissima di testimonianze archeologiche, tra cui il Ghaligai Buddah, lavorato nella roccia che si affaccia sullo Swat River, seriamente danneggiato dai talebani nel 2007 e oggi perfettamente restaurato da una missione a guida italiana; e tra cui Butkara, un’area sacra buddhista nei sobborghi di Mingora, i cui ritrovamenti più antichi risalgono al III secolo a.C.. Gli scavi, avvenuti tra il 1956 e il 1962, anche in questo caso, videro una missione italiana e oggi possiamo trovare alcuni ritrovamenti presso il Museo d’arte orientale di Torino. Il sito è dominato dal Grande Stupa a pianta circolare, circondato da altri edifici di dimensioni minori. Visiteremo poi il Museo dello Swat che, oltre all’arte buddhista, ospita anche ritrovamenti antecedenti. Ci spingeremo poi a Marghazar, ad una quindicina di chilometri da Saidu Sharif, dove pernotteremo, per visitare il White Palace, ovvero il palazzo reale dello Stato islamico dello Swat, istituito nel 1849 e assorbito poi nel 1947 con l’istituzione dello stato pakistano. Il palazzo fu costruito da Miangul Abdul Wadud, wali dello Swat (il leader) nel 1940 in marmo bianco. Sistemazione in hotel. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel. Pernottamento (Swat Serena Hotel ) NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 7
L’hotel dispone di un ristorante e di un bel giardino. Le camere sono ampie, dispongono di un’area salotto con tv a schermo piatto, aria condizionata e sono provviste di connessione wi-fi. Indirizzo: Officers Colony Rd, Saidu Sharif, Swat, Khyber Pakhtunkhwa, Pakistan Tel: +92 946 711637 www.serenahotels.com 4° giorno Al cospetto dell'Hindu Kush: la valle di Chitral (250 km, circa 7,50 ore) Prima colazione in hotel e partenza per la valle di Chitral attraverso spettacolari paesaggi montani. Arriviamo a Dir, a 1420 metri sul livello del mare, ultimo paese prima del Lowari Pass, che eviteremo passando dal nuovo tunnel che si snoda sotto la montagna (3.118 metri) per oltre 10 km. La giornata sarà lunga ma emozionante, per soli 250 km ci impiegheremo dalle 7 alle 8 ore, ovviamente con numerose soste; non un trasferimento, ma un percorso che si snoda tra alcuni dei più belli scorci del Pakistan. Tra tornanti e panorami mozzafiato eccoci poi nell’isolata valle di Chitral. Ci troviamo ai piedi del Tirich Mir, che con i suoi 7708 m è la vetta più alta dell’Hindu Kush. Siamo a pochi chilometri, in linea d’aria, dall’Afghanistan, delimitato dalla cosiddetta Linea Durand, ovvero quella delimitazione di influenza politica che, nel 1893, il segretario degli esteri del Raj Britannico (per l’appunto, Sir Mortimer Durant) stipulò con l’emiro afghano Abdur Rahman Khan; nonostante diverse vicissitudini, il confine è sempre rimasto effettivo, sebbene, soprattutto negli anni della lotta al terrorismo, rimanga abbastanza poroso. La valle, costellata da campi terrazzati di grano e mais e da numerosi frutteti, è considerata una delle aree linguisticamente più variegate al mondo: sembra infatti che vengano usate almeno 12 lingue orali diverse, dal Khowar al pashtu, dal kirghiso al wakhi fino ovviamente all’urdu, la lingua nazionale del Pakistan. Pranzo in corso di viaggio. Sistemazione in hotel nel villaggio di Ayun, una quindicina di chilometri prima di Chitral, il villaggio principale. Cena e pernottamento in hotel. NB: il pernottamento potrebbe essere spostato a Chitral per motivi operativi in una struttura di pari categoria. Pernottamento (Ayun Fort Inn Hotel ) NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 8
La struttura è un piccolo resort di montagna, immerso nella natura e circondato da paesaggi molto belli. Il livello dei servizi è curato ma essenziale, le camere sono semplici e in stile tradizionale, con un arredamento un po' datato. A disposizione un ristorante e la connessione wi-fi. Indirizzo: Kalash Valley Road, 65000 Darkhānāndeh, Pakistan Tel: +92 344 5010602 www.ayunfortinn.com 5° e 6° giorno Il volto degli infedeli: villaggi, tradizioni e festival dell'antico popolo Kalash Eccoci nel cuore del viaggio, dove passeremo due giorni all’ombra dell’Hindu Kush, tra villaggi remoti, antiche tradizioni e le pieghe più inaspettate della Storia. Nelle tre valli periferiche di Birir, Rumbur e Bumburet, si trova infatti una popolazione etnograficamente tra le più interessanti al mondo: i Kalash. Noti altrimenti come kafiri, ovvero infedeli. La loro storia è un piccolo unicum etnografico: religione, lingua, cultura completamente diversa. Per non parlare dei numerosi studi genetici che si sono susseguiti nel tentativo di dare un volto al loro passato. Sebbene dai ritrovamenti archeologici e gli studi di carattere antropologici non si sia ancora arrivati ad una spiegazione univoca, da recenti analisi del dna è stata accertata la parentela genetica con gli europei. Incontreremo effettivamente numerose persone dalla carnagione e dagli occhi chiari, profondamente diverse dalle altre popolazioni pakistane. Tanto che alcune ipotesi, che sconfinano poi nella leggenda, fanno risalire l’origine dei Kalash alle truppe macedoni al seguito di Alessandro Magno, probabilmente sbandate o essendosi fermate in seguito al regalo delle terre come riconoscimento per le numerose battaglie affrontate. La religione dei Kalash è forse l’aspetto che, al di là della genetica, più li caratterizza: conservano ancora un credo di tipo pagano, politeista, in cui trovano posto un dio creatore, Khodai, e una serie di divinità minori a cui rivolgersi per la protezione della casa, per la fertilità della terra, per la guerra. Proprio per questo aspetto sono conosciuti anche come kafiri, in termini dispregiativi, e nel vicino Afghanistan, dove anche sono presenti, sono stati forzatamente convertiti in massa nel 1895 da Abdur Rahman Khan, lo stesso emiro che delineò i confini della linea Durand. È NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 9
così che, oltreconfine, il Kafiristan fu rinominato in Nuristan, terra di luce, dove per Nur si intende quella della religione islamica portata tra quelle valli sperdute. Mentre oggi in Afghanistan, pur mantenendo vive alcune tradizioni, si è persa completamente l’antica religione, nelle tre valli kafire del Pakistan tutto rimane inalterato. Ma cosa ha tenuto, per centinaia di anni, i Kalash uniti, ancorati alle loro tradizioni e ostinatamente diversi in un mondo così aspro e difficile? Oggi la popolazione Kalash ammonta a circa 3.000 individui, che ne sarà di loro tra venti o trent’anni? Sono interrogativi ai quali nemmeno in loco si possono trovare risposte certe. La cosa che forse più conta, non solo come viaggiatori ma come cittadini del mondo e del tempo in cui viviamo, è esserne testimoni consapevoli. Tra le usanze ancora vive, ci sono dei momenti dell’anno particolarmente rilevanti, nel corso dei quali abbiamo programmato i nostri viaggi tra i Kalash: il Chilam Joshi Festival a maggio e l’Uchal Festival ad agosto. Pranzeremo nei villaggi e ceneremo e dormiremo in semplici hotel, a gestione famigliare, dotati di servizi essenziali e spartani e per i quali è richiesto un giusto spirito di adattamento. Le camera singole non sono disponibili durante le date dei festival, pertanto può essere necessaria la condivisione. NB: il pernottamento per ragioni operative può essere spostato a Chitral, in una struttura di categoria superiore. Chilam Joshi Festival: uno degli eventi dell’anno più amati dai Kalash, dura quattro giorni e solitamente comincia il 13 di maggio. È una sorta di festival di primavera, in cui si prega per i raccolti, per gli animali e per la stagione estiva che sta per arrivare, con processioni, danze, musica tradizionale in tutti i villaggi. Uchal Festival: celebrato in agosto per festeggiare il raccolto del grano e dell’orzo. Anche in questo caso vengono coinvolti tutti i villaggi in una festa itinerante e comunitaria, tra danze e musiche in cui vengono usati abiti da cerimonia. 7° giorno L'eco del "Grande Gioco" (250 km, circa 7,5 ore) Prima colazione e strada di rientro in direzione di Chitral che raggiungeremo a metà giornata. Qui visiteremo il bazar tradizionale, la moschea Shahi, costruita nel 1924 nei pressi del fiume Chitral e il forte adiacente. Costruito nel 1774, arrivò alla ribalta internazionale nel 1895, quando le truppe inglesi, rimanendo coinvolte nei conflitti per la successione al trono dello stato di Chitral, furono strette d’assedio da uno dei pretendenti. Il forte era allora sotto il comando di Charles Townshend, un giovane ufficiale che sarebbe poi diventato decorato generale e membro del parlamento britannico. A sua disposizione c’erano 343 uomini in armi, più altre 200 non in grado di combattere. Il 15 marzo Sher Afzal arrivò in città con le sue truppe e assaltò il forte, che fu strenuamente difeso fino all’arrivo dei rinforzi provenienti da Peshawar. L’evento fu celebrato dalla stampa dell’epoca e dalle autorità britanniche: l’aver mantenuto la posizione non fu che un piccolo episodio all’interno del “Grande Gioco”. Nella primavera del 1898, infatti, il capitano Ralph Cobbol, mentre era in "permesso di caccia" nel Pamir, venne a sapere che i russi avevano pianificato di occupare Chitral se NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 10
gli inglesi l'avessero abbandonata. Tutto il XIX secolo vide inglesi e russi contrapposti nello scacchiere centro-asiatico, in cui attività diplomatiche, azioni dei servizi segreti e scontri militari coinvolsero tutta la macro area per ottenerne l’egemonia. Fu solo nel 1907 che il “Grande Gioco”, o “Torneo delle ombre” nella versione russa, trovò fine quando, a San Pietroburgo, fu sancita la Triplice Intesa. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel a Chitral. Pernottamento (Pamir Riverside Inn Hotel ) La struttura è semplice e arredata in modo tradizionale. Si trova in una zona centrale di Chitral, vicino al forte, e si affaccia sull’omonimo fiume. È presente un giardino curato e il personale è disponibile. Sia le camere che le aree comuni sono essenziali, un po' vecchie ed è richiesto un minimo di spirito di adattamento a possibili disagi, anche causati da possibili black-out elettrici. Indirizzo: adjacent to Chitral Fort، Chitrāl, Chitral, Khyber Pakhtunkhwa 17200, Pakistan Tel: +92 345 4384541 www.pamirinn.com.pk 8° giorno Sulla via di rientro nella valle dello Swat (230 km, circa 3,5 ore) Prima colazione e partenza per la Swat Valley. Percorreremo a ritroso la via di andata, attraverso il Lowari Tunnel, fermandoci nei posti più panoramici e per fare qualche breve passeggiata e visita in luoghi dove non ci eravamo precedentemente fermati. Pranzo lungo la vita. All’arrivo, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. Pernottamento (Swat Serena Hotel ) L’hotel dispone di un ristorante e di un bel giardino. Le camere sono ampie, dispongono di un’area salotto con tv a schermo piatto, aria condizionata e sono provviste di connessione wi-fi. NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 11
Indirizzo: Officers Colony Rd, Saidu Sharif, Swat, Khyber Pakhtunkhwa, Pakistan Tel: +92 946 711637 www.serenahotels.com 9° giorno Il sito archeologico di Takht-i Bahi e l'arte Gandhara (200 km, circa 3 ore) Dopo la prima colazione, partenza verso sud. Torniamo in un altro sito importantissimo per l’arte Ganhara, Takht-i Bahi. Diventato Patrimonio Unesco nel 1980, si tratta di un importante monastero buddhista eretto nel I secolo d.C. in cima ad un monte e nei pressi di un fiume; da qui, la derivazione del suo nome: Takht significa "trono" mentre bahi significa "acqua" o "fonte" in lingua persiana. Il sito si trova sulle fondamenta di un precedente centro di culto zoroastriano. Pranzo lungo la via e, al termine della visita, proseguimento per Peshawar. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. Pernottamento (Hotel Pearl Continental ) Immerso nel cuore della città, l’Hotel Pearl Continental ospita 4 punti ristoro e una piscina all'aperto. Le sistemazioni offrono interni moderni, un'area salotto con divano, una TV a schermo piatto, una scrivania e un bagno con doccia e set di cortesia. La connessione Wi Fi gratuita è a disposizione degli ospiti. NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 12
Khyber Road, Peshawar, Pakistan Tel: 0092 91 111505505 www.pchotels.com 10° giorno Peshawar: il museo e il bazar. Rientro a Islamabad (190 km, circa 2,5 ore) Prima colazione in hotel e visita di Peshawar. Capitale della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, fino al 2010 nota come Provincia della Frontiera del Nord-Ovest (NWFP), presso il confine con l’Afghanistan e al centro di diverse aree tribali, al momento è sotto il fermo controllo del governo centrale. Importante snodo lungo la Via della Seta, fondata dai Kushana intorno al I secolo, Peshawar ebbe uno dei suoi periodi di splendore durante il primo periodo Moghul. Passata sotto il governo sikh, fu sempre una città difficile, in lotta contro le autorità, che nel XIX secolo divennero britanniche. La nostra visita include la moschea di Mahabat khan, il bazar e il museo, che raccoglie una delle collezioni più importanti di arte gandhara assieme alla sezione etnologica. Pranzo in ristorante locale. Riprendiamo quindi la strada di ritorno a Islamabad, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. Pernottamento (Hotel Ramada ) Hotel 4 stelle che dispone di 110 camere spaziose arredate in stile moderno, dotate di TV LCD e connessione Wi-Fi gratuita. A disposizione degli ospiti una piscina al coperto, un centro benessere con sauna e jacuzzi e due ristoranti. Near Islamabad Club Murree Club Rd, Islamabad, Pakistan Tel: 0092 51 111 379 379 www.ramadaislamabad.com 11° giorno Volo di ritorno in Italia NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 13
Sveglia in tempo utile per il trasferimento privato in aeroporto. Partenza con volo di linea via scalo internazionale e arrivo in Italia nel primo pomeriggio. NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 14
1. La moschea Shahi 2. La valle di Chitral 3. Gruppo di donne durante il Joshi 4. Dettaglio scultoreo di Taxila Festival NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 15
PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI IMPORTANTE – LEGGERE CON ATTENZIONE Il viaggio non presenta difficoltà particolari, tuttavia è consigliato a viaggiatori esperti. Segnaliamo i seguenti punti che prima dell’iscrizione è bene tenere presente: - Le aree attraversate sono remote e certamente poco battute dalle rotte turistiche, pertanto è richiesto un complessivo spirito di adattamento e uno spirito di viaggio idoneo alla tipologia di tour e al contesto sociale e culturale in cui ci troveremo a viaggiare. Gli hotel sono di buon livello nei maggiori centri urbani, sicuramente selezionati tra i migliori disponibili e verificati costantemente dai nostri esperti della destinazione, tuttavia segnaliamo che il numero di stelle si riferisce ad una classificazione locale e, anche nei centri maggiori, non possono essere paragonati agli standard europei. I due pernottamenti nelle valli dei Kalash sono previsti in strutture semplici e spartane dove è necessario adattarsi. Le occasioni di contatto con la popolazione locale, alcune visite ed alcune escursioni necessitano di un comportamento rispettoso e discreto per favorire il reciproco scambio culturale. Pertanto, segnaliamo di fare attenzione a scattare fotografie e di chiedere sempre il permesso e di usare un abbigliamento appropriato nei luoghi di culto o in presenza di locali - Le camere singole, vista la situazione ricettiva, non possono essere garantite né nelle valli Kalash né a Chitral. Invitiamo quindi a considerare che per 2 o per 4 pernottamenti potrebbe essere necessaria la condivisione anche se l’iscrizione al viaggio è stata fatta in camera singola, che è comunque garantita negli hotel di Islamabad, Peshawar e Swat valley. Per chiare ragioni logistiche la disposizione esatta si potrà sapere all’ultimo momento o potrebbe in loco verificarsi una soluzione diversa da quella prevista - Il viaggio è itinerante e, sebbene ci saranno alcune giornate in cui non si percorreranno molti chilometri, sono previste due giornate in cui la maggior parte del tempo verrà trascorso a bordo dei veicoli utilizzati. Segnaliamo che, al fine di garantire un livello di comfort maggiore, useremo un minibus da 21 posti in modo che ci sia sempre qualche posto libero dove potersi allargare o lasciare i propri oggetti personali; durante le giornate che passeremo nella valle di Chitral e nelle vallate Kalash, per spostarci useremo dei mezzi 4x4 con un’occupazione di tre passeggeri per auto e posto finestrino garantito - Segnaliamo che gli hotel per questioni organizzative o di forza maggiore (a volte vengono requisiti dalle autorità locali anche senza preavviso) potrebbero essere cambiati con altri di pari categoria. Nel programma sono indicati gli hotel da noi selezionati che però potrebbero essere sostituiti da altre sistemazioni di pari categoria NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 16
- Segnaliamo che, per ragioni di sicurezza, l’itinerario potrà subire variazioni anche in corso di viaggio. Inoltre, sempre per ragioni di sicurezza, anche se è raro nella parte settentrionale del Pakistan, può essere assegnata una scorta di polizia che accompagna i turisti. L’assegnazione o meno della scorta è a sola discrezione delle autorità locali • Per quanto riguarda i pasti, i pranzi saranno consumati quasi sempre in ristorantini locali di passaggio. Le ragioni sono due: la prima, è per ragioni pratiche, per la rapidità del servizio. La seconda per ragioni ‘turistiche’, secondo la filosofia di viaggio Kel 12, dato che è uno dei momenti più consoni per immergersi davvero nella realtà locale. La qualità del cibo, malgrado un servizio decisamente spartano, è sempre buona. Data la scarsità di posate (i pakistani mangiano perlopiù con le mani), nonostante siano sempre presenti almeno dei cucchiai, a chi pensa di avere problemi di adattamento, consigliamo di portare il proprio set personale. Le cene generalmente sono consumate in hotel • Trattandosi di un Paese musulmano, dove la religione è molto sentita, si raccomanda un abbigliamento e comportamento consoni. Raccomandiamo di portare con sé abiti lunghi e morbidi che coprano le forme per le signore, evitare calzoncini corti e canottiere anche per gli uomini. Consigliamo alle donne di avere sempre a portata di mano, nello zainetto, un foulard per coprire il capo e le spalle, che si rivelerà utile in molte occasioni • I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono dal traffico, condizioni delle strade, soste fotografiche, ecc. • Il periodo migliore per effettuare questo viaggio è tra maggio e settembre • Necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza. L'Italia è stata recentemente inserita tra i 175 Paesi i cui cittadini possono fare domanda di visto online. Inviare c/o il nostro ufficio lo scanner del passaporto, almeno 2 settimane prima della partenza, per la richiesta dell’autorizzazione elettronica d’ingresso (ETA). • È buona norma provvedere a fotocopiare il passaporto, il biglietto aereo e dotarsi di 2 foto formato tessera. Ciò può rivelarsi utile in caso di smarrimento dei documenti in corso di viaggio, e va conservato in posti diversi da quelli degli originali. Nel caso le nostre indicazioni non fossero sufficienti in un qualsiasi aspetto del programma, contattateci per richiedere specificazioni anche su questioni che a casa appaiano secondarie, ma che in corso di viaggio potrebbero rivelarsi importanti • L’ordine delle visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a variazioni per diversi motivi, senza compromettere le peculiarità del viaggio • Bagagli: si raccomanda di privilegiare borsoni/trolley morbidi alle valigie rigide NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 17
• Suggeriamo di portare con sé un sacco–lenzuolo leggero e un asciugamano personale se lo si ritiene preferibile per questioni igieniche • L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano. Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende: - una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica - buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili. Importante Per opportuna informazione, riportiamo di seguito le indicazioni relative alla sicurezza del Paese riportate sul sito www.viaggiaresicuri.it a cura della Farnesina (pubblicate l’8 gennaio 2020, le informazioni vengono costantemente aggiornate pertanto si prega di consultare il sito). Indicazioni generali, ordine pubblico, criminalità In considerazione delle condizioni generali di sicurezza nel Paese ed, in particolare, dell’elevato livello di rischio terrorismo, si consiglia di limitare i viaggi a quelli indispensabili. Qualora si decida di recarsi comunque nel Paese, sotto la propria responsabilità, si raccomanda di: - registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO; -contattare prima della partenza l’Ambasciata d’Italia a Islamabad o il Consolato a Karachi segnalando i dati relativi alla propria presenza nel Paese e gli spostamenti sul territorio. -attenersi a tutte le indicazioni contenute nella sezione “Avvertenze” di questa Scheda. Sono frequenti manifestazioni di piazza, con possibili risvolti anche per gli stranieri. In tali casi, ovvero in occasione di ricorrenze o circostanze ritenute sensibili dalle Autorità locali, i servizi di telefonia cellulare possono essere sospesi anche con brevissimo NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 18
preavviso, limitando conseguentemente le possibilità di coordinamento e di assistenza da parte della rete diplomatica. In alcune zone del Paese esiste il rischio di rapine e sequestri a scopo di estorsione. L'acuirsi delle tensioni nel Golfo, a seguito degli avvenimenti verificatisi in Iraq all'inizio di gennaio 2020, non consente di escludere l'eventualità di azioni ostili, anche nei confronti di infrastrutture e altri potenziali obiettivi sensibili in Pakistan. Si raccomanda pertando di mantenersi informati e di seguire eventuali specifiche indicazioni delle autorità locali. Rischio terrorismo La situazione di sicurezza in Pakistan è condizionata dal permanere di un elevato rischio terrorismo con azioni che si rivolgono soprattutto verso obiettivi istituzionali (edifici governativi, caserme e stazioni di polizia, scuole) ma anche luoghi di culto, manifestazioni religiose, infrastrutture di trasporto pubblico (aeroporti, etc.) e mercati. Le forze di sicurezza pakistane sono da tempo impegnate in un’importante opera di contrasto al terrorismo, ma nonostante l’evidente rafforzamento delle misure di sicurezza, la probabilità di rappresaglie da parte di organizzazioni terroristiche resta alta, con attentati che continuano a verificarsi nelle grandi città e nelle aree di confine con l’Afghanistan. Ricorrenze civili e religiose, in occasione delle quali si generano importanti assembramenti di persone, possono costituire occasioni per nuovi attacchi. Ricorrenze e festività civili e religiose, comprese le celebrazioni natalizie, in occasione delle quali si generano importanti assembramenti di persone, possono costituire occasioni per nuovi attacchi. Aree di particolare cautela Le autorità locali mantengono un particolare profilo di attenzione in relazione a specifiche aree del Paese, sia per la complessa conformazione del territorio, sia per l’impossibilità di garantire un capillare controllo da parte delle forze di sicurezza. Tali aree sono visitabili solo previo ottenimento di una specifica autorizzazione da parte delle autorità pakistane (No Objection Certificate). Si raccomanda di verificare la lista aggiornata delle localita’ tramite le missioni diplomatico-consolari del Pakistan in Italia o tramite agente di viaggi, assicurandosi che questo abbia consultato le autorita’ pakistane competenti. L’ente che tiene aggiornata la lista e’ il Ministero dell’Interno. Alla luce dell’elevato rischio di sequestri in particolare nelle aree tribali del Balochistan, del KPK (Khyber Pakhtunkhwa) e del Gilgit-Baltistan, si raccomanda di evitare escursioni/trekking nelle regioni settentrionali del Paese. La rete stradale è inadeguata nei tratti tra le principali città del Paese (ad eccezione del tratto Islamabad-Lahore e Islamabad-Peshawar) e rimane precaria, a causa delle condizioni geografiche, nelle aree rurali e montuose ove sono frequenti frane e smottamenti. Partire con noi è garanzia di un viaggio senza pensieri, anche sotto il profilo della salute. La pandemia da Covid19 ha sensibilizzato i cittadini sul tema della prevenzione legata ai viaggi. Grazie alla partnership con Ambimed potrai usufruire di una riduzione del 10% su prestazioni sanitarie e test Covid-19 necessari per viaggiare in sicurezza. NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 19
Basta inserire il codice promozionale KEL12 nella richiesta di prenotazione. Devi effettuare un tampone molecolare prima della partenza? Prenotazione rapida e refertazione in inglese entro 48 ore. • Trova il punto prelievi più vicino LINK Desideri ricevere tutte le informazioni sanitarie per viaggiare in sicurezza? Prima di partire, prenota una consulenza con un medico specialista Ambimed e assicurati una vacanza senza pensieri. • Scopri di più LINK NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 20
Quota Individuale di partecipazione da Milano Minimo 8 partecipanti € 2,950.00 con Esperto Kel 12 e guida locale parlante inglese. Massimo 12 partecipanti Supplementi per persona Supplemento singola € 540.00 Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 330.00 Alta stagione voli 01/08/2020 - 31/08/2020 € 200.00 Suppl. partenza da altre città (su richiesta € 150.00 e soggetto a disponibilità) Visto € 35.00 Spese di ottenimento visto € 45.00 Supplementi/Riduzioni da definire € Da Suppl. partenza da Roma Fiumicino quotare. Quota di gestione pratica € 90.00 L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di: Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio e aderisce al I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al Scheda Tecnica A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di viaggio riporta altresì la validità dello stesso. B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del Codice del Turismo. NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 21
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi aggiuntivi. D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito: - 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza; - 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; - 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; - 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; - 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; - 100% dopo tali termini. Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Assicurazione Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio. Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 22
Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare l’indennizzo del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione per qualsiasi causa documentabile. Europ Assistance Italia, partner di Kel 12, è una compagnia di assicurazioni leader dell’assistenza privata da oltre 50 anni, con 300 milioni di clienti e 750.000 centri di assistenza nel mondo. Offre servizi di assistenza e coperture assicurative con un network di professionisti specializzati pronti ad intervenire in qualsiasi momento e una Centrale Operativa attiva 7 giorni su 7, 24h su 24, unica in Italia ad essere certificata come struttura sanitaria. Europ Assistance Italia S.p.A. fa parte del gruppo Assicurazioni Generali ed attualmente è leader del mercato nazionale dell’assistenza privata. Le soluzioni di Europ Assistance Italia comprendono: • assistenza sanitaria illimitata 24h su 24h ovunque nel mondo e pagamento diretto delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio, Covid-19 incluso • rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso dei servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno • prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a causa del Covid-19 • protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o danneggiamento degli effetti personal Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il suo media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1 “Campioni del Servizio 2020” nel settore polizze viaggio Affidati a Europ Assistance per i tuoi viaggi parti sereno. I prezzi del viaggio sono stati calcolati in euro pertanto questo viaggio non è soggetto ad adeguamento valutario. La quota base comprende: • Volo di linea in classe economica da Milano Malpensa o da Roma Fiumicino • Franchigia bagaglio aereo kg. 32 per persona (in caso di voli Turkish Airlines) • Trasferimenti privati da/per gli aeroporti all’estero • Trasporti interni con minibus da 21 posti e mezzi 4x4 per i giorni nelle valli montane di Chitral e Kalash • Posto finestrino garantito ed occupazione di tre passeggeri per auto • Sistemazione in camera doppia in alberghi 3* / 4* / 5* (classificazione locale), come da programma di viaggio o similari. Sistemazione in semplici hotel con servizi essenziali nelle valli Kalash • Early check-in all’arrivo ad Islamabad • Trattamento di pensione completa • Visite, escursioni e ingressi come da programma NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 23
• Servizio di facchinaggio negli hotel • Acqua a disposizione durante i trasferimenti • Guida locali parlanti inglese • Esperto Kel 12 al raggiungimento del numero minimo di partecipanti indicato La quota base non comprende: • Trasferimenti da/per gli aeroporti in Italia • Tasse aeroportuali, fuel surcharge • Visto d’ingresso • Mance. Prevedere circa 60 Euro di mance in totale a persona da consegnare all’accompagnatore all’inizio del viaggio. L’accompagnatore provvederà a distribuirle a guide, autisti e personale di servizio in genere • Bevande ai pasti • Permessi per fotografare laddove richiesti • Eventuali tasse d’imbarco estere da pagare in uscita dal Paese • Spese extra personali in genere e tutto quanto indicato come facoltativo • Tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “La quota base comprende” NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 24
Date Partenza Partenza Rientro Stagionalità Note 11/05/2022 (mercoledì) 21/05/2022 (sabato) 17/08/2022 (mercoledì) 27/08/2022 (sabato) NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 25
Informazioni generali NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 26
in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 27
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. Documentazione necessaria per entrambi i casi: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né del Tour Operator. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e del Tour Operator. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 28
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014 Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29 www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/ Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. NELLA TERRA DEGLI INFEDELI IN OCCASIONE DEI FESTIVAL | 29
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