CINA MANCIURIA - I Viaggi di Maurizio Levi
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«Image:Log otipo» CINA MANCIURIA 18 Giorni La sconosciuta terra dei Manciù Tra arte e natura nelle province cinesi del Jilin, Heilongjiang e Liaoning Un originale viaggio nel Dongbei, o per dirla in maniera più chiara in Manciuria, la regione nell’estremo nord-est della Cina, che comprende le sconosciute province di Jilin, Heilongjiang e Liaoning. Qui nacque la grande potenza militare mancese, nota come dinastia Qing, che conquistò la Cina nel 1644 e ne resse il potere imperiale fino al 1911. Un itinerario tra arte e natura ai confini con la Russia e la Corea del Nord, in zone di frontiera che possiedono un fascino particolare derivante dal mix di culture diverse. Dalla città di Haerbin, con la sua architettura in stile russo, a Shenyang, la capitale dei Manciù (Patrimonio UNESCO), sul cui modello venne ridisegnata Pechino e il cui stile influenzò i principali monumenti cinesi di epoca Qing. Dall’antica cittadina di Xingcheng (XV sec.), uno dei centri storici meglio preservati della Cina, alla città di Shanhaiguan, dove la Grande Muraglia incontra il mare. Dall’imponente tempio ligneo di Fengguo, un capolavoro dell’arte orientale costruito durante la Dinastia Liao (XI sec.), allo straordinario complesso di Qingdongling con le Tombe Orientali dei Qing (Patrimonio UNESCO), le più belle e prestigiose della Cina. Dalla riserva naturale di Shangbai Shan, dove si trova il favoloso Stagno Celeste, un lago di origine vulcanica incastonato tra le montagne, all’area vulcanica di Wudalian Chi, ricca di grotte, pozze d’acqua e sorgenti termali…
PROGRAMMA DI VIAGGIO 1° giorno Partenza dall'Italia Partenza nel primo pomeriggio da Milano con voli di linea Air China per Pechino. Pernottamento a bordo Pasti: cena a bordo. 2° giorno Arrivo a Changchun Il Palazzo di Puyi, l’ultimo imperatore cinese Arrivo a Pechino e proseguimento con volo in coincidenza per Changchun, nella provincia di Jilin. Arrivo, accoglienza e trasferimento in hotel. Changchun è storicamente nota con il nome di Hsinking, “la Nuova Capitale”, per il suo ruolo di capitale, dal 1932 al 1945, del Manchukuo (ex Manciuria), lo stato fantoccio controllato dai giapponesi che aveva come imperatore Xuantong, meglio conosciuto con il nome di Puyi, l’ultimo imperatore cinese. Oggi l’economia della grande e anonima città si distingue per l’industria automobilistica e per la produzione cinematografica. Nel pomeriggio visita del Palazzo dell’ultimo imperatore. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione a bordo, pranzo libero, cena in ristorante locale. Nel 1908, all’età di due anni, Puyi divenne imperatore a Pechino per ordine della morente imperatrice vedova Cixi. Sebbene costretto ad abdicare nel 1912 dal governo repubblicano, egli mantenne i suoi privilegi reali, continuando a risiedere come un anacronismo vivente nella Città Proibita. Fuori la nuova repubblica stava venendo a patti con la democrazia e con il Novecento, e la vita di Puyi, limitata dai rituali di corte, sembrava, in confronto, quasi un sogno. Nel 1924 fu espulso dai nazionalisti, preoccupati per ciò che rappresentava, ma i giapponesi lo protessero e alla fine trovarono il modo di utilizzarlo, a Changchun, come un simbolo che dava legittimità al loro governo. Catturato dai sovietici nel 1945 e consegnato nel 1950 ai comunisti cinesi, venne internato in un istituto per la “rieducazione”. Liberato nel 1959, visse facendo il giardiniere nel Giardino Botanico di Pechino. Morì il 17 Ottobre 1967. La sua biografia ha ispirato “L’ultimo imperatore”, il premiatissimo film di Bernardo Bertolucci. Lo studio, la camera da letto e il tempio dell’imperatore fantoccio del Manchukuo, così come gli appartamenti della moglie e degli amanti, e persino il bagno Pagina 2
(da dove, stando a quanto si racconta, Puyi approvava tutte le decisioni del governo) sono stati ricostruiti e ospitano, tra i numerosi oggetti dell’epoca, alcune fotografie dello sfortunato sovrano e del suo entourage. Pernottamento (International Trade Hotel 4* ) 3° giorno Changchun - Jilin - Riserva Naturale del Monte Changbai (circa 450 Km) Il Tempio di Confucio, la Chiesa Cattolica e il Museo della Pioggia di Meteoriti Dopo la prima colazione partenza verso est per la città di Jilin, originariamente fondata come fortezza nel 1673 e gravemente danneggiata e saccheggiata dai soldati russi durante la Seconda guerra mondiale. Visita del Wen Miao, il tempio di Confucio, costruito affinché il grande saggio potesse portare fortuna agli abitanti della città che speravano di superare lo huicao (l’esame imperiale) notoriamente molto difficile. Visita della Chiesa Cattolica, divenuta un simbolo della città, completamente devastata durante la Rivoluzione Culturale e ricostruita nel 1980. Visita del Museo della Pioggia di Meteoriti che espone il frammento più grande della violenta pioggia di meteoriti che si abbatté sulla zona di Jilin nel marzo 1976, pare che sia il più grande esemplare del mondo con un peso di 1.770 kg. Si continua verso sud con un lungo trasferimento per la Riserva Naturale del Monte Changbai che si trova al confine con la Corea del Nord. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel. Pernottamento (Shan Shui Quan Hotel 4* ) 4° giorno Riserva Naturale del Monte Changbai (circa 100 Km) La Riserva Naturale del “Monte Sempre Bianco” e il favoloso “Stagno Celeste” Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla Riserva Naturale del Monte Changbai (Monte Sempre Bianco) noto anche come Monte Paekdu, che si estende lungo il confine tra Cina e Corea del Nord. Grazie alle variazioni di quota, e conseguentemente di temperatura, nella riserva vivono molte specie di piante e animali. Tra i 700 e i 1.000 m crescono le conifere miste e le latifoglie; tra i 1.000 e i 1.800 m sono presenti le conifere resistenti al freddo, come ad esempio Pagina 3
l’abete del drago (Picea asperata); tra i 1.800 e i 2.000 m si estende una terza fascia di foresta; infine, sopra i 2.000 m il paesaggio è caratterizzato dalla tundra alpina battuta dai venti e priva di vegetazione d’alto fusto. La principale attrazione della riserva è il Tian Chi, lo “Stagno Celeste”, un suggestivo lago formatosi all’interno di un cratere vulcanico a quota 2.194 m. Il lago ha un perimetro di 13 km ed è circondato da rocce appuntite dal profilo frastagliato e da 16 cime montuose la più alta delle quali è il Bayan Feng, la “Vetta della Roccia Bianca”, che raggiunge i 2.749 m. Si dice che nelle acque del lago vive un mostro, forse un lontano parente di quello di Loch Ness. Il fiume Erdaobai sgorga dal Tian Chi e forma una cascata di 68 m dalla quale hanno origine a loro volta i fiumi Songhua e Tumen. (N.B. La Riserva del Monte Changbai è frequentata da numerosi turisti cinesi e sud-coreani, ma per godere di una tranquilla passeggiata basta allontanarsi un poco dai sentieri più battuti). Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel. Tra i molti miti nati in questa zona, il più affascinante è quello relativo all’origine della razza manciù. Secondo la leggenda tre ninfe celesti scesero in riva al lago alla ricerca dei piaceri terrestri e decisero di fare un bagno. Mentre giocavano nell’acqua improvvisamente apparì una magica gazza che lasciò cadere una bacca rossa. Una delle ninfe raccolse il frutto per sentirne il profumo e inavvertitamente la bacca le scivolò tra le labbra. Così rimase in cinta e diede alla luce un bel bambino con una gran parlantina. Dal bambino ebbero origine a loro volta i manciù e la loro dinastia. Una leggenda coreana vuole invece che il Signore del Cielo sia giunto sul Monte Chagbai e, incantato dalla sua bellezza, abbia dato origine all’antica Corea. Più recentemente, la cultura popolare nord-coreana ha eletto la zona a luogo di nascita di Kim Il Sung, il “Grande Leader”, (in realtà gli storici pensano che sia nato a Khabarovsk, in Russia). Pernottamento (Shan Shui Quan Hotel 4* ) 5° giorno Riserva Naturale del Monte Changbai - villaggio coreano - Lago Jingpò (circa 240 Km) Il villaggio coreano, ingresso nell’Heilongjiang, la cascata Diaoshuilou e la mini-crociera sul lago Jingpò Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per il Lago Jingpò che si trova nell’estremo sud dell’Heilongjiang, la provincia più settentrionale della Cina. Il nome Heilongjiang, “Fiume del Drago Nero”, evoca il corso d’acqua che si snoda lungo il confine tra la Cina e la Russia. Lungo il percorso sosta in un villaggio coreano i cui abitanti coltivano il ginseng. Si prosegue per il Lago Jingpò, “Lago dello Specchio”, che deve il nome ai riflessi delle foreste verdeggianti che si rispecchiano nelle sue acque cristalline. Il lago si è formato, nell’ansa del fiume Mudan, grazie alle colate laviche di cinque eruzioni vulcaniche. Visita della vicina Cascata Diaoshuilou, alta 12 m e larga 300 m, una delle principali attrattive della zona. Mini-crociera sul lago (della durata di circa u1 ora e mezza). Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante locale o in hotel. Pernottamento (No. 7 Hotel 3* ) Pagina 4
6° giorno Lago Jingpò - Mudanjiang - Hengdaohezi - Haerbin (circa 430 Km) Il Garage delle locomotive della Chinese Eastern Railway e il Villaggio dei Pittori Si prosegue verso nord-est e poco prima della cittadina di Mudanjiang si svolta verso nord-ovest per la città di Haerbin, il capoluogo della provincia di Heilongjiang. Verso la metà dell’Ottocento i russi si appropriarono di alcune porzioni di territorio dell’Heilongjiang e l’influsso della Russia aumentò verso la fine del secolo, quando gli operai russi cominciarono la costruzione della ferrovia da Vladivostok a Haerbin. In seguito alla rivoluzione russa del 1917, un gran numero di rifugiati si riversò nell’Heilongjiang che ancora oggi conserva diversi edifici in stile russo costruiti proprio in quell’epoca. Lungo il percorso sosta nella città di Hengdaohezi per la visita del Garage delle Locomotive della Chinese Eastern Railway, un singolare edificio a forma di ventaglio costruito dai russi nel 1903. Molto interessante è anche il Villaggio dei Pittori, ricavato nel vecchio quartiere russo, che dagli anni ’50 ospita artisti provenienti da tutta la Cina. Si prosegue per Haerbin. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante locale. Pernottamento (Haerbin International Hotel 4* ) 7° giorno Haerbin - Riserva Naturale Wudalìan Chì (circa 350 Km) Il parco geotermico disseminato di piccoli vulcani e sorgenti termali Dopo la prima colazione partenza verso nord per la Riserva Naturale di Wudalìan Chì, “i cinque laghi collegati”, un parco geotermico disseminato di piccoli vulcani e sorgenti termali. Le ultime eruzioni si sono verificate nel 1719 e nel 1720, quando la lava fuoriuscita dai crateri bloccò il corso del Bei He, il “Fiume del Nord”, e formò una serie di laghi di sbarramento. Nel pomeriggio escursione nel parco per la visita della Sorgente d’acqua calda Wenpo (passeggiata di 1h½), della Sorgente d’acqua fredda Beiqen (passeggiata ½h) e del Giardino Yinshen. Attesa del tramonto sulla riva de Lago Yaoquan. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante locale o in hotel. Pernottamento (Wan Hao Hotel 4* ) Pagina 5
8° giorno La Riserva Naturale di Wudalìan Chì L’ascesa al vulcano e le suggestive sculture di ghiaccio all’interno delle grotte Dopo la prima colazione si continua con la visita dei principali siti d’interesse della Riserva Naturale di Wudalìan Chì. Dei 14 vulcani compresi nel parco il più popolare è il Laohei Shan, da cui si gode una vista straordinaria (la ripida salita a piedi fino alla vetta richiede circa 2 ore tra andata e ritorno). Dalle pendici del vulcano una breve passeggiata conduce allo Shi Hai, il “Mare di Pietra”, un’enorme distesa di roccia lavica. Oltre ai vulcani, ai laghi, alle sorgenti termali e ai piccoli fenomeni di attività geotermica sparsi qua e là, la riserva comprende anche due caverne sotterranee: Rongyang Bindong e Rongyang Xuedong, ripettivamente la “Grotta del Ghiaccio di Lava” e la “Grotta della Neve di Lava”, che, grazie a una temperatura costante di - 5°C anche nei mesi estivi, possono vantare una festa della lanterna di ghiaccio che dura tutto l’anno. Infatti, all’interno delle caverne si possono ammirare suggestive sculture di ghiaccio illuminate da luci colorate fluorescenti che creano un’atmosfera psichedelica. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante locale o in hotel. Pernottamento (Wan Hao Hotel 4* ) 9° giorno Riserva Naturale di Wudalìan Chì - il Parco della Tigre Siberiana - Haerbin (circa 350 Km) La Tigre della Manciuria e il Palazzo Mondiale del Ghiaccio e della Neve Dopo la prima colazione partenza verso sud. Nei dintorni di Haerbin visita del Parco della Tigre Siberiana. Si prosegue per Haerbin, soprannominata “Piccola Mosca” per la sua atmosfera di avamposto della Russia imperiale, sebbene molta dell’antica architettura sia stata abbattuta e sostituita con edifici e grattacieli senz’anima. Visita delle belle sculture di ghiaccio nel Palazzo Mondiale del Ghiaccio e della Neve, una mostra permanente che da un’idea del famoso festival che si tiene ogni anno a Harbin in Gennaio/Febbraio. Il festival si svolge in diverse zone della città che per l’occasione si riempiono di enormi sculture di ghiaccio e neve straordinariamente dettagliate, fantasiose e stravaganti. Artisti provenienti da tutto il mondo vengono invitati per collaborare alla creazione di quelle che possono essere considerate delle vere e proprie opere d’arte. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante locale. La missione del Parco della Tigre Siberiana è quella di salvare dall’estinzione la tigre della Manciuria, detta anche tigre dell’Amur, una delle più rare al mondo, che sopravvive nella Cina del Nord-Est, in Corea del Nord e in Russia Orientale. Nonostante che la tigre della Manciuria goda dell’attenta protezione da parte del governo cinese e sia stata riconosciuta come una delle specie più a rischio di estinzione di tutto il pianeta, il suo destino è tuttora incerto. I problemi più gravi per la sua salvaguardia sono l’ampliamento e l’inquinamento delle città, che invadono il territorio degli animali, e la lucrosa attività del bracconaggio: le ossa della tigre, soprattutto quelle femorali, sono preziosissime per la medicina cinese tradizionale, mentre la pelle viene venduta a prezzi elevati sul Pagina 6
mercato nero. Il governo cinese ha creato dei centri di allevamento della tigre, tra cui il parco di Haerbin, con lo scopo di ripopolare l’habitat della tigre, allevandola in cattività e reintroducendola poi in natura. I sostenitori della salvaguardia di questo felino ritengono però che l’animale debba avere contatti minimi con l’uomo. Invece i centri di riproduzione cinesi, in stile zoo-safari, visitati da turisti che scattano fotografie ai felini mentre si cibano di mucche e galline, inducono gli animali a sviluppare il gusto per il bestiame domestico e ad associare il momento del pasto alla presenza di persone e veicoli. Perciò, nonostante il numero degli esemplari di tigri che vivono in cattività sia notevolmente cresciuto negli ultimi anni, il destino della tigre della Manciuria rimane ignoto. Pernottamento (Haerbin International Hotel 4* ) 10° giorno Haerbin - treno per Shenyang La “Piccola Mosca e la capitale dell’Impero Manciù Dopo la prima colazione visita di Haerbin. Passeggiata nel quartiere di Daoliqù, in cui si snoda la bella e acciottolata Zhongyang Daje con le sue viuzze laterali. Visita della Chiesa di Santa Sofia, costruita dai russi nel 1907 e sapientemente restaurata. La maggior parte delle chiese ortodosse di Haerbin fu saccheggiata durante la Rivoluzione Culturale e poi lasciata andare in rovina. Oggi la chiesa ospita il Centro di Architettura e Arte, dove è esposto un percorso con fotografie che illustra la storia di Haerbin dai primi del Novecento. Passeggiata nel Parco Stalin, il viale alberato che costeggia il fiume Songhua, pieno di statue, campi da gioco e piccoli caffè. Nel primo pomeriggio trasferimento alla stazione ferroviaria per l’imbarco sul treno veloce per Shenyang (circa 3 ore di viaggio), capoluogo della provincia del Liaoning. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante locale. All’inizio del XVII secolo, Shenyang, allora conosciuta con il nome di Mukden, fu dichiarata da Nurhaci la prima capitale dell’Impero Manciù in espansione. Nurhaci morì nel 1626, quando i lavori del suo palazzo erano appena iniziati, e gli successe il suo ottavo figlio, Abahai, che consolidò ed estese l’influenza manciù sulla Cina settentrionale. Nel 1644 i manciù, dopo aver sbaragliato i ming, conquistarono Pechino e vi istaurarono la dinastia Qing. Allora Shenyang divenne un centro di potere secondario e la sua importanza cominciò a declinare. A prima vista la città può sembrare poco Pagina 7
attraente, una metropoli congestionata dal traffico con un’immensa distesa di quartieri dall’architettura socialista. Tra gli edifici grigi, tuttavia, si celano antiche vestigia, ben conservate, di epoca manciù. Il punto di riferimento della città è la gigantesca statua di Mao nella centrale piazza Zonghshan. Pernottamento (International Trade Hotel 4* ) 11° giorno Shenyang La Città Proibita in miniatura Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita dei principali siti d’interesse di Shenyang. Il Palazzo Imperiale, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, una Città Proibita in miniatura caratterizzata da tratti manciù. Le strutture principali furono iniziate durante il regno di Nurhaci (1559-1626) e portate a termine, nel 1936, dal figlio Huang Taiji. Di fronte alla porta principale, sull’altro lato del cortile, sorge l’edificio più importante del complesso: il Gran Palazzo del Governo, con il soffitto a cassettoni e l’elaborato trono. Fu in questa struttura che nel 1644 venne incoronato l’imperatore Shuzhi, che guidò la conquista di Pechino e l’invasione manciù della Cina. Il Mausoleo dell’Est, il luogo di sepoltura di Nurhaci e della sua amata, risalente al 1629, tra le conifere del parco Dongling. Una struttura imponente, con mura fortificate e una torre a tre piani. Il Mausoleo del Nord, il luogo di sepoltura di Huang Taiji (1592-1643), all’interno del parco Beiling. Sebbene sia stato suo padre ad aprire per primo la strada all’imperialismo, fu il figlio a ottenere la tomba più bella, anche se non visse abbastanza per assistere alla conquista della Cina. Nel complesso, costruito nel 1643 e ancora in buone condizioni, si accede attraverso un ingresso fiancheggiato da due padiglioni. Un viale costeggiato da statue di elefanti, cavalli e leoni, che ricordano le Tombe Ming, conduce al tumulo centrale, detto Tomba Luminosa. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante locale. Pernottamento (International Trade Hotel 4* ) Pagina 8
12° giorno Shenyang - Beining - Jinzhou (circa 320 Km) Le Pagode Gemelle e il Tempio di Beizhen Dopo la prima colazione partenza verso ovest per la città di Beining, perduta nel cuore della pianura mancese. Visita dei principali siti d’interesse di Beining, centro di primaria importanza durante la Dinastia Liao. Particolarmente degne di nota le Pagode Gemelle del Tempio Chongxing, due magnifiche strutture, costruite durante la dinastia Liao, poste l’una di fronte all’altra a una distanza di circa 40 metri. Le pagode, quasi identiche, hanno un basamento in pietra di forma ottagonale, che simboleggia il fiore di loto; la pagoda orientale è alta 43,8 metri mentre quella occidentale 42,7 metri. Le nicchie nelle pareti del basamento contengono statue di Buddha seduto, mentre raffinate sculture di Bodhisattva e Apsaras volanti decorano le superfici esterne. Il Tempio di Beizhen, dedicato al Dio del Monte Yiwulu e costruito, ai piedi della montagna omonima, durante la Dinastia Jin. Stele in pietra indicano che il tempio fu ricostruito e ampliato tra il 1421 e il 1495 durante la Dinastia Ming. Degna di nota la Big Hall, la più grande costruzione del tempio nonché il suo centro simmetrico, dove la famiglia imperiale partecipava alle cerimonie sacrificali. Le pareti interne sono decorate da 32 pannelli dipinti che riproducono, con vivido realismo, scene di vita che coinvolgono ufficiali civili e militari vissuti tra la Dinastia Han e la Dinastia Ming. Nel pomeriggio proseguimento verso sud-ovest per Jinzhou. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel. Pernottamento (Bohai Aili Hotel 4* ) 13° giorno Jinzhou - Yixian - Chaoyang (circa 150 Km) Le Grotte di Wanfotang e il Tempio di Fengguo Dopo la prima colazione partenza verso nord per la città di Yixian per la visita delle vicine Grotte di Wanfotang, scavate lungo la riva settentrionale del Fiume Daling. Costruite durante la dinastia dei Wei Settentrionali (386-534), le grotte costituiscono il complesso di arte rupestre buddhista più antico e più vasto della Cina del Nord-Ovest. Le grotte del gruppo occidentale sono le più grandi e meglio conservate, le pareti sono decorate con sculture in rilievo di piccoli Buddha, fiori di loto e apsaras volanti. Il gruppo orientale vanta la grotta più antica, la No.5, che conserva delle iscrizioni del 499 che hanno consentito di datare l’intero complesso. Si prosegue con la visita del Tempio Fengguo, in assoluto uno dei più grandi capolavori dell’arte orientale, candidato nel 2013 a divenire un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il grande tempio ligneo, fondato nel 1020 durante la Dinastia Liao, fu ampliato nel corso dei secoli successivi. L’edificio più importante è la Danxiongbao Hall, una vasta sala che contiene sette grandi statue di Buddha. Ciascuno dei Buddha è affiancato da due statue di Bodhisattva. Dietro ai sette Buddha, rivolta verso la porta posteriore della sala, si trova una statua di Guanyin, la personificazione femminile di Avalokitesvara, il Bodhisattva della Grande Compassione. Partenza verso ovest, attraverso un bel paesaggio con scene di vita rurale, per la città di Chaoyang. Pernottamento hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel. Pagina 9
Pernottamento (Yandu International Hotel 4* ) 14° giorno Chaoyang - Monte Bijia - Jinzhou (circa 150 Km) L’Area Buddhista del Monte Fenghuang e la curiosa isola-penisola lungo la costa del Mar di Bohai Dopo la prima colazione visita dell’Area Buddhista del Monte Fenghuang (Phoenix), nei pressi di Chaoyang, dove si ritiene sia stato costruito, circa 1.600 anni fa, il primo tempio buddhista della Cina del Nord-Est. Dopo secoli di varie vicissitudini, oggi rimangono diverse testimonianze della sacralità di questo luogo. I templi di Yanshou, Yunjie e Chaoyangdong sopravvivono ai piedi della montagna sacra accanto al Fiume Daling. Particolarmente degna di nota la Pagoda Moyun, nel Tempio Yunjie, una fantastica struttura in mattoni, a base quadrata, alta 32 metri, con tredici livelli. La parte inferiore del basamento della pagoda è decorata con false porte al centro di ogni lato. Le porte sono affiancate da raffinate sculture che raffigurano fiori di loto, musicisti, figure celesti e altre immagini buddhiste. Nella parte superiore, su ogni lato, campeggia un’immagine del Buddha seduto su un fiore di loto. Baldacchini, apsara volanti, bodhisattva e piccole pagode quadrate di tredici piani, ciascuna con una piccola statua di Buddha, sovrastano e circondano le sculture principali. Nel primo pomeriggio partenza verso sud per il Monte Bijia, una curiosa isola-penisola, situata lungo la costa del Mar di Bohai, nei pressi del porto di Jinzhou, collegata alla terraferma da un istmo di terra che emerge durante le fasi di bassa marea. L’isola-penisola è consacrata al taoismo. Dal Padiglione Sanging, un edificio in pietra di sei piani, si gode di una meravigliosa vista sulla baia. Al termine della visita si prosegue verso nord per Jinzhou. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel. Pagina 10
Pernottamento (Bohai Aili Hotel 4* ) 15° giorno Jinzhou - Xingcheng (circa 90 Km) Architettura tradizionale e fascino di un tempo Dopo la prima colazione passeggiata lungo la strada pedonale del centro storico di Jinzhou che unisce la Pagoda del Nord a quella del Sud. Partenza verso sud-ovest per la cittadina storica di Xincheng situata tra le verdeggianti foreste dei Monti Shoushan a nord e le spumeggianti acque del Mar di Bohai a sud. Costruita all’epoca dei Ming (1368-1644), Xincheng è un esempio eccezionalmente ben conservato di città cinese tradizionale che offre ai visitatori la rara opportunità di farsi un’idea degli stili architettonici e degli ideali urbanistici della Cina imperiale. La forma perfettamente quadrata della sua intatta cinta muraria è dovuta al pensiero filosofico cinese secondo il quale il cielo è rotondo e la terra è quadrata. In sostanza la forma quadrata, simbolizzando la solidità della terra, avrebbe dovuto garantire una continuità e una sorta di eternità all’esistenza della città. Nel mezzo di ciascuno dei quattro lati delle mura esterne è posta una porta d’ingresso, mentre la Torre del Tamburo è situata esattamente nel centro della città. Questo schema architettonico simmetrico aveva principalmente una funzione militare difensiva e in aggiunta dava alla popolazione una sensazione estetica di salubrità. Nel pomeriggio passeggiata per le vie del centro storico, molto suggestiva la prospettiva della strada pedonale principale con due porte commemorative in pietra finemente decorate. Da non perdere la visita del Tempio di Confucio, il più antico tempio nella Cina del Nord-Est nonché il più grande del Liaoning. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel. Pernottamento (Fudu International Hotel 4* ) 16° giorno Xingcheng - Shanhaiguan - Qinghuangdao (circa 140 Km) Dove la Grande Muraglia incontra il mare Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per la città portuale di Qinghuangdao nella provincia dell’Hebei. Il brullo e spopolato altopiano che si spinge verso nord dal Golfo di Bohai Pagina 11
marcò a lungo i confini settentrionali della Cina e fu il palcoscenico di numerose battaglie contro gli invasori. Il marchio della sua storia sanguinosa rimane la Grande Muraglia, che si arrampica zigzagando lungo crinali solitari. Le parti della muraglia oggi ancora visibili sono i resti della più tardiva ed estesa fortificazione della dinastia Ming, cominciata nel XIV secolo come deterrente contro i mongoli. Arrivo nella città di Shanhaiguan, il “Passaggio fra le Montagne e il Mare”, cotruita come fortezza sotto la dinastia Ming per difendere l’estremità orientale della Grande Muraglia. La muraglia attraversa le montagne Yanshan verso nord e forma le mura orientali della città, incontrando il mare pochi chilometri a sud. Lungi dall’essere un castello solitario, Shanhaiuguan nacque come centro di una rete di fortificazioni e piccoli fortini, ora in rovina, sparsi in tutte le direzioni e collegati da una serie di torri segnaletiche costruite intorno alle montagne. Visita della Porta Orientale, nota anche con il nome di “Primo Passo Sotto il Cielo”. Un tratto di muraglia, recentemente restaurato, alto 12 m, con una torre di guardia principale che raggiunge i 14 m. La torre ha due piani, un doppio tetto, sessantotto feritoie per gli arcieri e un’iscrizione calligrafica, attribuita allo studioso Xiao Xian, che recita “Primo Passo Sotto il Cielo”. Visita del Museo della Grande Muraglia, un bell’edificio in stile tradizionale, in cui sono esposti oggetti antichi e una raccolta di fotografie. La Testa del Vecchio Drago, che corrisponde al tratto finale della Grande Muraglia che arrivava serpeggiando al mare. In realtà ciò che si può osservare oggi è stato ricostruito alla fine degli anni ’80. Il nome di questo tratto deriva dalla leggendaria testa di drago scolpita, che anticamente era rivolta verso il mare. Si prosegue per la città di Qinghuangdao. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel. Pernottamento (Qinhuangdao Hotel 4* ) 17° giorno Qinghuangdao - Qingdongling - Pechino (circa 350 Km) Le Tombe Orientali dei Qing e il Tempio Dule Dopo la prima colazione partenza verso ovest per lo straordinario complesso delle Tombe Orientali dei Qing (Qingdongling), le più belle e prestigiose della Cina, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Si prosegue verso ovest per il Tempio Dule, il cui padiglione centrale (Guanyin), risalente al 984 (Dinastia Song) è ritenuto uno degli edifici in legno più antichi di tutta la Cina. Arrivo a Pechino nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel. Pagina 12
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in ristorante locale. La vasta area sepolcrale di Qingdongling ospita le tombe di cinque imperatori, 14 imperatrici e 136 consorti imperiali. Tra le montagne che circondano il sito sono sepolti principi, nutrici imperiali e altri personaggi importanti. Due tombe in particolare sono di una qualità superba, pari alla levatura dei personaggi che ospitano: la Tomba dell’Imperatore Qianlong e la Tomba dell’Imperatrice Cixi. L’imperatore Qianlong (1711-1799), uomo colto, sensibile e raffinato, iniziò i preparativi per la sua dimora post mortem quando aveva 30 anni. La sua tomba occupa una superficie pari a mezzo kmq. Alcune delle camere in pietra sono decorate con sutra tibetani e sanscriti, e le porte presentano bassorilievi con figure di Bodhisattava. Anche l’imperatrice Cixi (1835-1908), dal forte e autoritario temperamento, con cui si chiuse la grande stagione imperiale, cominciò i preparativi con un certo anticipo. La sua tomba fu ultimata circa trent’anni prima della sua morte e fu sottoposta a ingenti opere di restauro prima ancora di accogliere le sue spoglie. Nella decorazione sulla facciata del sepolcro la Fenice (simbolo dell’imperatrice) appare sopra il Drago (simbolo dell’imperatore) e non al suo fianco come di consueto. Pernottamento (Grand Mercure Beijing Central Hotel 4* ) 18° giorno Pechino - Italia Prima colazione in hotel, quindi trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo di linea per l’Italia via scalo intermedio. Arrivo a Milano Malpensa nel tardo pomeriggio. Pagina 13
Sistemazioni previste Changchun: International Trade Hotel 4* Chaoyang: Yandu International Hotel 4* Haerbin: Haerbin International Hotel 4* Jinzhou: Bohai Aili Hotel 4* Lago Jingpò: No. 7 Hotel 3* Monte Changbai: Shan Shui Quan Hotel 4* Pechino: Grand Mercure Beijing Central Hotel 4* Qinhuangdao: Qinhuangdao Hotel 4* Shenyang: International Trade Hotel 4* Wudalìanchì: Wan Hao Hotel 4* Xincheng: Fudu International Hotel 4* Pagina 14
Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Si utilizzano automezzi di diverso tipo in base al numero di partecipanti: 10-12 pax / pulmino 22-25 posti; 13-14 pax / pulmino da 33 posti. Volo aereo interno Pechino-Changchun. Tratta in treno veloce Haerbin-Shenyang. Guide locali di lingua inglese e accompagnatore italiano a partire da un minimo di 10 partecipanti. Pernottamenti e pasti – Sistemazioni in hotel di livello 4* (da tenere presente però che in Manciuria la categoria 4* non corrisponde a quella degli hotel nelle zone più turistiche della Cina), eccetto al lago Jingpò dove è previsto un hotel 3* (il migliore disponibile). È inclusa la mezza pensione: tutte le cene, in ristoranti locali o nei ristoranti degli hotel. Tutti i pranzi sono esclusi. Clima – Il nord-est della Cina ha un clima fortemente continentale, con inverni freddissimi e secchi ed estati calde e umide. Il monsone invernale porta l’aria gelida dalla vicina Siberia, mentre quello estivo porta correnti meridionali e anche delle piogge. In Agosto a Haerbin (che si trova alla stessa latitudine di Milano) le temperature medie variano tra un minimo di 16°C e un massimo di 26°C, ma nei giorni più caldi le massime possono raggiungere i 35 °C; a Shenyang, che si trova più a sud, a circa metà distanza tra Haerbin e Pechino, le temperature medie di Agosto variano tra un minimo di 19°C e un massimo di 28°C; a Pechino, sempre in Agosto, le temperature medie aumentano di almeno 5°C. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Formalità burocratiche – È richiesto il visto consolare. Devono essere inviati in ufficio, almeno un mese prima della partenza, il passaporto in originale (con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza) con due pagine contigue libere, 1 fototessera a colori da accompagnare al modulo compilato in tutte le sue parti e firmato dal titolare del passaporto. Per tutti i richiedenti di età compresa tra 14 e 70 anni inclusi, sarà inoltre necessario recarsi fisicamente presso le sedi preposte per la registrazione delle impronte digitali solo previo appuntamento. Per chi ha più di 70 anni sarà necessaria solo la documentazione in originale. Dopo aver registrato le impronte digitali per la prima volta, qualora il richiedente utilizzasse lo stesso passaporto e la stessa sede consolare per le successive richieste, non sarà più necessario recarsi di persona al centro visti per i successivi 5 anni dopo la prima richiesta. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio molto intenso con lunghi trasferimenti soprattutto nella prima parte. Itinerario di grande interesse storico-culturale e naturalistico, in una zona della Cina poco frequentata dal turismo internazionale ma molto frequentata dai turisti cinesi e sud-coreani (quindi alcuni siti potrebbero essere particolarmente affollati). Buone le sistemazioni e l’alimentazione anche se non ai livelli della Cina classica. Pagina 15
QUOTAZIONI PER PERSONA da Milano Partenze di gruppo: € 4.100,00 base 10 partecipanti con nostro Accompagnatore e guida locale parlante inglese. € 3.850,00 base 12 partecipanti con nostro Accompagnatore e guida locale parlante inglese Numero massimo di partecipanti: 14 Da Aggiungere: - costo individuale gestione pratica € 90 - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - Supplemento singola € 570 - Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 340 - Alta stagione voli € 200 - Visto € 127 - Visto Cina on line € 130 - Visto Cina on line cittadini svizzeri € 180 - Spese di ottenimento visto € 60 - Prezzo Bloccato € 125 - Prezzo Bloccato Singola € 145 Da Quotare: - Suppl. partenza da altre città (su richiesta Da quotare. e soggetto a disponibilità) Date di partenza di gruppo: 1) da giovedì 2 giugno 2022 a domenica 19 giugno 2022 2) da giovedì 4 agosto 2022 a domenica 21 agosto 2022 (alta stagione voli) 3) da giovedì 8 settembre 2022 a domenica 25 settembre 2022 Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 Euro = 1,20 USD) e possono essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La percentuale della quota pagata in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio. Prenota Senza Pensieri. Tutela il prezzo del viaggio da eventuali adeguamenti valutari. Modalità: In fase di prenotazione dovrai comunicare la volontà di aderire al “Prezzo bloccato”; Potrai così conoscere da subito l’importo forfettario richiesto a copertura dell’adeguamento valutario, che normalmente viene comunicato fino a 21 giorni prima della partenza; Ovviamente il “Prezzo bloccato” è facoltativo. Decidendo di non aderire gli eventuali adeguamenti ti verranno comunicati fino a 21 giorni dalla partenza; Pagina 16
Il Blocco Prezzi può essere applicato solo alle prenotazioni effettuate fino a 45 giorni prima della partenza. La quota comprende: Voli di linea internazionali e domestico in classe economica, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, i pernottamenti in hotel in camera doppia, la mezza pensione (tutte le cene), trasporto con automezzi tipo minibus, guide locali parlanti inglese, accompagnatore italiano, gli ingressi ai siti d’interesse, l’assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale o guida. La quota non comprende: Tutti i pranzi, le bevande durante i pasti, le mance, tutto quanto non espressamente specificato. NOTE IMPORTANTI Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. Pagina 17
L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di: Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio e aderisce al I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al Scheda Tecnica A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di viaggio riporta altresì la validità dello stesso. B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del Codice del Turismo. C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi aggiuntivi. D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito: - 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza; - 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; - 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; - 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; - 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; - 100% dopo tali termini. Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Pagina 18
Assicurazione Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio. Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare l’indennizzo del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione per qualsiasi causa documentabile. Europ Assistance Italia, partner di Kel 12, è una compagnia di assicurazioni leader dell’assistenza privata da oltre 50 anni, con 300 milioni di clienti e 750.000 centri di assistenza nel mondo. Offre servizi di assistenza e coperture assicurative con un network di professionisti specializzati pronti ad intervenire in qualsiasi momento e una Centrale Operativa attiva 7 giorni su 7, 24h su 24, unica in Italia ad essere certificata come struttura sanitaria. Europ Assistance Italia S.p.A. fa parte del gruppo Assicurazioni Generali ed attualmente è leader del mercato nazionale dell’assistenza privata. Le soluzioni di Europ Assistance Italia comprendono: assistenza sanitaria illimitata 24h su 24h ovunque nel mondo e pagamento diretto delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio, Covid-19 incluso rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso dei servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a causa del Covid-19 protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o danneggiamento degli effetti personal Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il suo media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1 “Campioni del Servizio 2020” nel settore polizze viaggio Affidati a Europ Assistance per i tuoi viaggi parti sereno. Pagina 19
Informazioni pratiche Cina Aggiornamento al 13/09/2021 – dal sito Viaggiare Sicuri 13.9.2021 REPUBBLICA POPOLARE CINESE: COVID-19. Aggiornamento: L’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia ha comunicato che è temporaneamente sospeso l’ingresso in Cina per i cittadini residenti in Italia in possesso di visti e permessi di soggiorno cinesi rilasciati prima del 3 novembre 2020. Fanno eccezione i titolari di visti diplomatici, di servizio, di cortesia, di tipologia “C” o quelli rilasciati dopo il 3 novembre 2020. Possono essere rilasciati visti per motivi di estrema necessità e urgenza Sono previste facilitazioni per il rilascio del visto a specifiche categorie di persone alle quali sia già stato inoculato un vaccino prodotto in Cina e in possesso di relativa certificazione. Viaggi verso la Cina L’Ambasciata della RPC in Italia ha informato che a coloro che partono dall’Italia non è permesso di raggiungere la Cina con voli che effettuano transito in Paesi terzi, ma solo con voli diretti. L’unico volo diretto è operato dalla compagnia aerea NEOS SpA sulla tratta Milano Malpensa– Nanchino. Per imbarcarsi su un vettore aereo diretto verso la Cina è necessario ottenere un codice sanitario QR con il logo “HDC”, rilasciato dall’Ambasciata o dai Consolati Generali cinesi in Italia. Esso non viene rilasciato a coloro che fanno transito in un terzo Paese per raggiungere la Cina. Tuttavia, dal 29 luglio 2021, in considerazione della momentanea interruzione delle attività dell’aeroporto di Nanchino e della conseguente sospensione dei voli diretti dall’Italia, l’Ambasciata cinese ha comunicato la possibilità di recarsi dall’Italia in Cina con voli attraverso Paesi terzi, con un unico scalo di transito. Ciò potrà avvenire solo fino al momento della ripresa dei voli diretti, richiedendo i codici sanitari alle Ambasciate e ai Consolati cinesi in Italia e nell'area di transito secondo la normativa di riferimento. Per ottenere il codice sanitario QR “HDC” (maggiori informazioni, al link dell’Ambasciata della RPC in Italia), il cittadino dovrà caricare sul sito https://hrhk.cs.mfa.gov.cn/H5/ la documentazione necessaria, ivi compresi: - il visto; - i referti di negatività al test acido nucleico e al test sierologico degli anticorpi “IgM”. Tali test dovranno essere effettuati entro 48 ore dalla partenza del volo. A partire dal 12 maggio 2021, i referti dei test dovranno essere rilasciati da istituzioni designate dall’Ambasciata cinese in Italia. Si attira in particolare l’attenzione sulle nuove informazioni e procedure integrative per la richiesta del codice sanitario da parte dei passeggeri già vaccinati (sia con vaccini inattivati, sia con vaccini non-inattivati) pubblicate dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia (http://it.china-embassy.org/ita/lstz/t1891500.htm). L'Ambasciata e i Consolati cinesi considerano vaccinati solo coloro che abbiano completato l'intero ciclo di vaccinazione (qualora siano previste due dosi, solo dopo la seconda). Nel caso in cui l'intero ciclo di vaccinazione non sia stato completato oppure se si eseguono due
dosi nello stesso giorno di un vaccino inattivato, i richiedenti il codice dovranno sottoporre la richiesta come non vaccinati. Una volta completato l'intero ciclo di vaccinazione, è necessario attendere almeno 14 giorni prima di richiedere il codice sanitario. L'Ambasciata e i Consolati cinesi non rilasceranno il codice sanitario ai richiedenti che hanno completato il ciclo di vaccinazione da meno di 14 giorni. Arrivo in Cina All’arrivo in Cina, i passeggeri dovranno effettuare il periodo di quarantena (almeno 14 giorni) previsto dalle vigenti normative locali in strutture centralizzate dedicate. Si raccomanda di visitare i siti web della rete consolare per informazioni specifiche sui regimi di quarantena nelle singole località. I siti web della rete consolare italiana in Cina sono indicati nella sezione “Informazioni Generali” di questa Scheda. In caso di esito positivo al test anticovid all’arrivo in Cina, le disposizioni sanitarie locali prevedono che i viaggiatori vengano ospitati e curati individualmente in stanze singole presso strutture mediche specializzate per tutto il corso della degenza. Tale disposizione si applica anche ai minori di qualsiasi età. Le normative sono in costante aggiornamento, vi preghiamo quindi di monitorare le informazioni più recenti sul sito http://www.viaggiaresicuri.it/country/CHN FORMALITÀ Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi dalla data di rientro in Italia) e la presenza di almeno tre pagine libere. Da Novembre 2019 l’ottenimento del visto in Consolato/Ambasciata comporterà il rilascio delle impronte digitali. Per tale procedura, saranno necessari (almeno 30 giorni prima della partenza); il passaporto valido 6 mesi e due fotografie recenti formato fototessera (dimensioni 3.5 x 4 sfondo bianco); dovrà pervenire ai nostri uffici la scheda per richiesta visto, che verrà inviata all’atto della prenotazione. Si fa presente che l'organizzazione non si assume alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito del Ministero degli Affari Esteri: www.viaggiaresicuri.it Vi informiamo che, per chi possiede un visto d’ingresso in uno dei seguenti Paesi elencati di seguito, l’ottenimento del visto cinese potrebbe non essere garantito. - Iraq - Pakistan - Afghanistan - Turchia - Siria - Turkmenistan - Kyrgyzstan - Taiwan
Vi informiamo che esiste una procedura alternativa, quella del visto online. Questo visto è valido da un minimo di 2 persone ad un massimo di 10, ha una durata di 30 giorni a partire dalla data di ingresso nel Paese. Questa tipologia di visto è valida per un unico ingresso (no multi-entry) e dovrà essere utilizzato entro 15 giorni dalla data di rilascio. Oltre a non essere valido per chi viaggia singolarmente, è necessario che le persone che lo hanno richiesto rispettino lo stesso routing: devono entrare ed uscire dal Paese nel medesimo momento ed effettuare lo stesso identico viaggio. Per l’ottenimento del visto online verrà richiesta: la scansione del passaporto, 1 fototessera (3.5 x 4 sfondo bianco) ed il modulo del Consolato /Ambasciata compilato in tutte le sue parti e firmato. Il visto arriverà in originale dalla Cina pochi giorni prima della partenza tramite corriere. Kel 12 lo consegnerà insieme al resto della documentazione del viaggio. Sia il visto consolare che online sono validi su tutto il territorio nazionale ad eccezione della regione autonoma del Tibet. Verificare con l’ufficio come meglio procedere per l’ottenimento del visto Consolare. DOCUMENTI PER VIAGGI ALL’ESTERO DI MINORI Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori devono essere in possesso di passaporto individuale. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore in lingua inglese da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano. Dal 4 giugno 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina riguardante la dichiarazione di accompagnamento, finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore, quindi le richieste di visto per soggetti minori di 18 anni devono includere la seguente documentazione, che deve essere consegnata in originale e fotocopia: Il minore che presenta richiesta di visto con entrambi i genitori: - Presentare estratto di nascita (che riporti i nomi di entrambi i genitori) legalizzato in prefettura. - Se il minore è nato in un terzo paese, fuori dall’Italia, bisognerà fornire l’originale e fotocopia dell’estratto di nascita in lingua originale, insieme alla sua traduzione ufficiale in lingua inglese, italiana o cinese. Tale traduzione dovrà essere autenticata in prefettura, oppure all’Ambasciata o al Consolato italiano. Il minore che presenta richiesta di visto con uno solo genitore: - Presentare estratto di nascita (che riporti i nomi di entrambi i genitori) legalizzato in prefettura. - Il genitore non richiedente il visto, dovrà recarsi personalmente, munito di un valido documento di riconoscimento con foto e firma, all’ufficio visti cinesi e sottoscrivere una dichiarazione del consenso per la richiesta del visto e una delega al genitore che viaggerà col minore ad accompagnare tale durante il viaggio in Cina; oppure
- Presentare estratto di nascita (che riporti i nomi di entrambi i genitori) legalizzato in prefettura. - Consenso alla richiesta del visto da parte del genitore non richiedente il visto, legalizzato in prefettura, specificando la validità del visto e numero di ingressi che intende effettuare in Cina; - Delega, legalizzata in prefettura e fotocopia del documento d’identità da parte del genitore non richiedente il visto al genitore che viaggerà col minore ad accompagnare il minore durante il viaggio in Cina, specificando la validità del visto e numero di ingressi che intende effettuare in Cina; Il minore presenta richiesta di visto da solo: - Presentare estratto di nascita (che riporti i nomi di entrambi i genitori) legalizzato in prefettura; - I genitori, dovranno recarsi personalmente, muniti di un valido documento di riconoscimento con foto e firma, all’ufficio visti cinesi e sottoscrivere una dichiarazione del consenso per la richiesta del visto del minore e una delega ad una terza persona che viaggerà col minore ad accompagnare tale durante il viaggio in Cina; oppure - Presentare estratto di nascita (che riporti i nomi di entrambi i genitori) legalizzato in prefettura; - Consenso alla richiesta del visto da parte di entrambi i genitori legalizzato in prefettura, specificando la validità del visto e numero di ingressi che intende effettuare in Cina; - Delega, legalizzata in prefettura, di entrambi i genitori alla persona che viaggerà col minore ad accompagnare il minore durante il viaggio in Cina, specificando la validità del visto e numero di ingressi che intende effettuare in Cina; DISPOSIZIONI DOGANALI Non esistono particolari limitazioni all’importazione di valuta straniera. Se comunque la somma supera i 5.000 US$, è bene dichiararla all’ingresso compilando il formulario doganale in duplice copia, per poter poi dimostrare - all’uscita dal Paese - il precedente possesso della somma eventualmente restante, in caso di controllo doganale. Lo Yuan/RMB non è ancora liberamente convertibile. Vanno dichiarate le apparecchiature elettroniche di esclusivo uso personale. RESTRIZIONI RIGUARDANTI IL BAGAGLIO Dal 2016 in Cina, è richiesto dalle autorità aeroportuali che le batterie al litio e le batterie di ricarica dei PC portatili o degli smartphone vengano portate nel bagaglio a mano, così da poter essere controllate e non nella valigia da stiva che in caso sospetto potrebbe essere fermata e non imbarcata a bordo del volo. DISPOSIZIONI SANITARIE Non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia di: - evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata - non bere acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande
- non consumare i cibi precotti in vendita nelle numerose bancarelle presenti in strada Medicinali: quelli di uso personale ed inoltre: aspirina con vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten), antinfluenzali. Fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili), collirio, cerotti. CLIMA IN SICHUAN La regione si trova a sud est del paese. La maggioranza della popolazione vive nella zona del bacino omonimo ad est della regione. Moltissimi gli abitanti di etnie minori quali: gli Yi, i Tibetani, i Miao, i Qiang, gli Hui, i Tujia, i Bouyei, i Naxi, i Lisu. Il clima è nettamente differenziato tra le zone dell'est e quelle dell'ovest della regione. Il bacino del Sichuan ha clima sub tropicale con estati calde ed inverni miti. Nell'altopiano del Sichuan le temperature sono più basse e le piogge meno abbondanti. CHENGDU (SICHUAN) alt slm 506 m Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno Temp. 5.7 7.7 12.0 17.0 21.3 23.8 25.7 25.3 21.4 17.0 12.0 7.3 16.4 media Temp. max. 9.6 11.6 16.6 22.0 26.3 28.2 30.1 30.1 25.5 20.7 15.7 11.0 20.6 media Temp. 2.6 4.6 8.5 13.0 17.3 20.4 22.3 21.8 18.6 14.4 9.4 4.5 13.1 min. media Piovosità media 6.6 11.5 20.3 47.4 86.3 109.9 241.5 253.3 123.9 45.0 15.5 6.0 967.6 (mm) IN YUNNAN La regione è situata nella parte meridionale della zona sud ovest della Cina, a sud della catena dei Monti Yunling. È una regione multietnica dove vivono: gli Yi, i Bai, gli Hani, gli Zhuang, i Tai, i Miao, i Lisu, gli Hui, i Lahu, i Va, i Naxi, gli Yao, i Tibetani, gli Jingpo, i Bulang, gli Achang, i Nu, i Pumi, gli Jino, i Benglong, i Mongoli, i Drung. Dal sud verso nord la regione si divide in tre zone climatiche: la zona tropicale, la zona sub tropicale, la zona temperata; le differenze climatiche si notano anche in funzione delle diverse altitudini. In generale le caratteristiche del clima della regione sono: piccoli cambiamenti di temperature tra le varie stagioni, notevole escursione termica tra il giorno e la notte, un contrasto netto tra la stagione secca e quella umida. A Kunming, capoluogo della regione, il clima è mite e la città è detta anche "la città della primavera eterna".
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