NAVIGO E SO QUELLO CHE FACCIO - ED. CIVICA ANNO SCOLASTICO 2020/2021 2 ATL ITIS FALCO GRUPPO: BENEDETTO PAOLO, DE CAPRIO CHRISTIAN, GALEONE ...

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NAVIGO E SO QUELLO CHE FACCIO
       U N U S O C O N S A P E VO L E D E L W E B

                                      ED. CIVICA ANNO SCOLASTICO 2020/2021
                                      2 ATL ITIS FALCO
                                      GRUPPO: BENEDETTO PAOLO, DE CAPRIO
                                      CHRISTIAN, GALEONE RAFFAELE, TEMBRE
                                      RENATO, VERAZZO SALVATORE
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANO: GLI ADOLESCENTI E I SOIAL NETWORK

         STORIA: EVOLUZIONE STORICA DEL MODO DI RELAZIONARSI TRA I GIOVANI

         INGLESE: SOCIAL MEDIA EFFECTS ON TEENAGERS

         DIRITTO ED ECONOMIA: L'IDENTITA' DIGITALE E LA TUTELA DELLA PERSONALITA' DELL'INDIVIDUO SUL
         WEB

         MATEMATICA: LETTURA ED INTERPRETAZIONE DI GRAFICI E TABELLE

INDICE   CHIMICA: LA DIPENDENZA DA SMATPHONE E LA CHIMICA DEL NOSTRO CERVELLO

         FISICA: LO STUDIO DELLA FISICA ATTRAVERSO IL WEB

         SCIENZE E BIOLOGIA: LE PATOLOGIE LEGATE AD UN USO SCORRETTO DEL WEB

         S.T.A.: NAVIGARE PROTETTO IN RETE

         T.T.R.G: IMPARARE AUTOCAD IN RETE

         SCIENZE MOTORIE: PERSONAL TRAINER VIRTUALE

         RELIGIONE: LA RELIGIONE AI TEMPI DEL WEB
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ADOLESCENTE SOCIAL NETWORK

           SLIDE PARLEREMO DEI PERICOLI DEL WEB, PER LO PIÙ PERICOLI CHE
IL WEB STA CAUSANDO AI RAGAZZI DI OGGI..

                                                   DE CAPRIO CHRISTIAN
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RISCHI DEL WEB
   L’UTILIZZO DEL WEB COME COMPUTER, SMARTPHONE,PC, TABLET E
        DIVENTATO SEMPRE PIÙ UN MEZZO DI AGGREGAZIONE E DI
   COMUNICAZIONE PER GLI ADOLESCENTI.SPESSO I RAGAZZI TRAMITE
    RETE RIESCONO A TROVARE UNA PROPRIA COMPETENZA SOCIALE
          CHE NON RIESCONO AD OTTENERE NELLA VITA REALE E
       TRASCORRERE DEL TEMPO ONLINE. PURTROPPO L'ECCESSIVA
      FREQUENTAZIONE DELLA RETE PUÒ DIVENTARE UNA FORMA DI
    DISAGIO PSICOSOCIALE E SFOCIARE IN SPIACEVOLI INCONTRI, IN
         ESSO SONO ASSOCIATI ALCUNI FENOMENI,TRA I QUALI:
        (GROOMING,CYBERBULLISMO) CHE SONO UNO DEI PRIMI
       FENOMENI CHE ACCADONO PIÙ SPESSO SUL WEB.UN ALTRO
    FENOMENO PIÙ CURIOSO CHE OGGI USATO DA MOLTE PERSONE
   SONO I SITI BLOG, ESSO ACCOMUNANO GIOVANI CHE SOFFRONO
           DI DISTURBI ALIMENTARI, MA NON CERCANO SOLO
     INFORMAZIONI,CERCANO ANCHE DI CONOSCERE ALTRI NELLA
                        STESSA LORO SITUAZIONE

                                         DE CAPRIO CHRISTIAN
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TEMPO LIBERO
       NELL'ANTICA
       ROMA
   Molto atteso nella vita degli antichi Romani, era quello
    dedicato alle Terme, che spesso precedeva la cena. Era
    infatti nei vari edifici termali, che i romani si incontravano per
    parlare e rilassarsi, dividendosi tra uomini e donne. Per
    quanto riguarda quest’ultime, oltre ad avere uno spazio
    termale ad esse dedicato, sappiamo anche che erano
    ammesse al banchetto romano, ma fino ad una certa ora,
    poiché quando nei banchetti più lussuriosi iniziavano gli
    spettacoli, dovevano ritirarsi con i bambini. Ancor prima delle
    terme, i medici consigliavano di fare attività fisica nelle
    palestre di allora, o nei così detti Spheristerium, adibiti al
    gioco con la palla: resa pesante da un’imbottitura di stoffa,
    la palla veniva poi usata per colpire l’avversario, cogliendolo
    di sorpresa. Un altro gioco diffuso con la palla, era una sorta
    di antenato del rugby attuale. E poi c’era il teatro, elemento
    di svago e divertimento per molti antichi romani, sia che si
    trattasse di farse o di satire, sia che lo spettacolo fosse una
    commedia o una tragedia. Grazie alla sua varietà, il teatro
    era infatti un tipo di intrattenimento culturale che poteva
    attirare i più sapienti e i non. Molto in voga tra i divertimenti
    dell’antica Roma, che ancora oggi sopravvivono, il gioco a
    dadi, o il filetto, e poi la morra, tutto eseguito con rudimentali
    oggetti preparati con i materiali disponibili . Tra i passatempi
    più amati dagli uomini, grandi e piccoli, la caccia, definito
    anche sport oltreché impegno fondamentale del padrone di
    casa, o dei servi se si trattava di un imperatore o di un
    personaggio importante, poiché era uno dei pochi mezzi di
    sussistenza per nutrire le famiglie. Le fanciulle preferivano
    invece di gran lunga la palla, difatti i giochi, come è ovvio
    che sia, si dividevano tra quelli per bambini, bambine e
    adulti. La tradizione non si è persa del tutto, ma i divertimenti
    non sono certo più gli stessi.
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TEMPO LIBERO
 OGGI
E come si concretizza il divertimento per i giovani di oggi, è qualcosa che
sicuramente tutti conosciamo. Musica, locali, pub, alcool. Sono queste le parole che
più spesso attribuiamo a questo argomento. È ormai risaputo quanto la musica sia al
centro della vita di ogni persona, giovane o adulta che sia, in un modo o nell’altro,
si è sempre a contatto con le note musicali. Ma I giovani, più di tutti, risentono del
forte impulso che la musica ha sul loro stato d’animo. La vedono come un mezzo
per evadere da tutto e tutti, ed ecco l’importanza della discoteca. Ne esistono di
ogni genere, dimensione e stile. Appena entrati si è assaliti da una scarica di
adrenalina ed euforia, sintomatici del divertimento.
Altra fonte storica di divertimento, è lo stare insieme agli altri. Chi può aiutarti dopo
una giornata andata male, se non
confidarti con un tuo caro amico? È questo il motivo che ha spinto molti a investire
in locali, pub, pizzerie che senza dubbio
rappresentano oggi luoghi frequentatissimi da giovani, soprattutto nelle ore più
tarde della giornata. Oltre ai locali e ai pub, un altro luogo fonte di divertimento o
 ?
comunque    di intrattenimento è il cinema. Anche quest’ultimo esiste da moltissimi
anni e sebbene sia ‘vecchio’ non perde mai il proprio fascino. Il cinema resta un
must per i giovani che vogliono rilassarsi con un film.
Ultimo, ma non per importanza, l’alcool. L’uso di alcolici viene visto come fonte di
divertimento. Si è diffusa negli ultimi anni,
la convinzione che alcuni problemi possano risolversi o comunque attenuarsi se ci si
rifugia in queste bevande. Troppo
scontato dire che “l’alcool fa male, provoca danni, può portare a conseguenze
negative”, ma non è questo il punto. Il punto è che quest’ultimo è fonte di
divertimento a patto che non si cada nell’esagerazione. Oggi però sono qui per
invitare tutti a riflettere. Da quanto appena detto emerge un dato di fatto. I giovani
di oggi preferisco il chiuso all’aria aperta, ci si ritrova all’interno di locali e sempre
meno sono le persone che si vedono passeggiare per le vie delle città o nei paesi.
Quanto pensate sia positiva questa tendenza?
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INGLESE
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THE POSITIVE
  EFFECTS ON
TEENAGERS ARE:
THE NEGATIVE
  EFFECTS ON
TEENAGERS ARE:
GRUPPO 1: BENEDETTO,
                   DE CAPRIO, GALEONE,

      LETTURA E
                   TEMBRE, VERAZZO

INTERPRETAZIONI
    DI GRAFICI E
        TABELLE
                        Fatto da: BENEDETTO PAOLO
RAGAZZI                                                             %

I RISCHI PIU'   Essere vittima di un furto di identità                               17,39 %

TEMUTI          Essere vittima di prese
                in giro, offese o altre molestie da parte dei tuoi pari
                                                                                     13,04%

QUANDO SI E'    Perdere amicizie o altri legami per incomprensioni dovute a me
                ssaggi mal interpretati
                                                                               8,69%

IN RETE         Diffusione di immagini o contenuti senza il tuo consenso             17,39%
                Subire lesioni alla reputazione per la diffusione di contenuti o i
                                                                                     13,04%
                mmagini che preferivi no condividere
                Essere “spiato” dai tuoi genitori                                    4,34%

                Danneggiare involontariamente la reputazione di altre persone        8,69%

                Entrare in contatto con persone sconosciute che non desideravi
                                                                               13,04%
                conoscere
                Essere “spiato” dai tuoi insegnanti                                  4,34%
                n                                                                    23
GRAFICO
OPERAZIONI PER                                                                       Ragazzo
LA TUTELA DELLA   Negli ultimi 12 mesi hai svolto le seguenti operazioni?

PRIVACY           Hai cambiato la password di accesso ai servizi e-mail     Si        43,47%

EFFETTUATE                                                                  No

                                                                            Non so
                                                                                     26,08%

                                                                                     30,04%

NEGLI ULTIMI 12                                                             n            23

MESI               Hai cambiato la password di accesso ai social network    Si        65,21%

                                                                            No        21,73%

                                                                            Non so    13,04%

                                                                            n            23

                  Hai settato con cura le impostazioni di privacy           Si        47,82%

                                                                            No       30,43%

                                                                            Non so    21,73%

                                                                            n            23
GRAFICO
CARATTERISTICHE
DEGLI STUDENTI
PARTECIPANTI                          n       %
ALL’INDAGINE               Maschio   23   100,0%
                  Genere
                           Totale    23   100,0%

                           15 anni   20   86,95%
                  Età
                           16 anni    3   13,04%

                           Totale    23   100,0%
GRAFICO
PRESENZA IN
RETE DEGLI
INTERVISTATI
                                                      Tutti          Ragazzo   15 anni    16 anni

               Utilizzi WhatsApp                 Si           100%      100%      100%       100%
               o altri servizi di messaggistic
               a                                 No            0%         0%         0%         0%
               istantanea?
                                                 n              23        23         20             3
                                                 Si           100%      100%      100%       100%
               Hai un profilo in
               un Social Network?
                                                 No            0%         0%         0%         0%
                                                 n              23        23         20             3
GRAFICO
LE ESPERIENZE
NEGATIVE IN     Nel web ti sono capitate le seguenti esperienze negative?               Tutti        Ragazzo
                                                                                                               15
                                                                                                               anni
                                                                                                                           16
                                                                                                                           anni

                Qualcuno è entrato nel tuo account contro la tua volontà

RETE            (furto
                d'identità)
                                                                                   Si           0%        0%          0%          0%

                                                                                   No       100%       100%      100%       100%

                Qualcuno ha diffuso immagini o contenuti che ti riguardano
                                                                                   Si           0%        0%          0%          0%
                senza il tuo consenso

                                                                                   No       100%       100%     100%        100%

                Hai subito danni alla tua
                reputazione per la divulgazione di contenuti o immagini            Si     21,73%      21,73%      25%             0%
                che preferivi non condividere

                                                                                   No     78,27%      78,27%      75%       100%

                Sei stato/a vittima di prese in giro, offese o altre molestie da
                                                                                   Si      43,4%       43,4%      35%       100%
                parte dei tuoi pari

                                                                                   No      56,6%       56,6%      65%             0%

                Sei entrato/a in contatto con             persone sconosciute
                                                                                   Si     34,78%      34,78%      40%             0%
                che non desideravi conoscere

                                                                                   No     65,22%      65,22%      60%       100%
GRAFICO
LE ESPERIENZE
NEGATIVE IN     Nel web ti sono capitate
                                                          Tutti        Ragazzo
                                                                                 15          16
                le seguenti esperienze negative?                                 anni        anni
RETE
                                                     Si           0%        0%      0%          0%
                Hai
                danneggiato involontariamente la r
                eputazione di altre persone
                                                     No       100%        100%    100%        100%

                                                     Si      8,69%       8,69%     10%          0%

                Hai subito almeno una delle
                                                     No     92,31%      92,31%     90%        100%
                esperienze negative sopraelencate

                                                     n            23        23          20          3
GRAFICO
OPERAZIONI      Negli ultimi 12 mesi hai                                              15           16

PER LA TUTELA
                                                                    Tutti   Ragazzo
                svolto le seguenti operazioni?                                        anni         anni

                Hai cambiato la password di accesso ai servizi e-mail

DELLA PRIVACY   Si                                                43,7%      43,7%           45%           0%

EFFETTUATE      No

                Non so
                                                              26,08%

                                                              30,04%
                                                                            26,08%

                                                                            30,04%
                                                                                             25%

                                                                                             30%
                                                                                                          100%

                                                                                                           0%

NEGLI ULTIMI    Hai cambiato la password di accesso ai social network

12 MESI         Si

                No
                                                              65,21%

                                                              21,73%
                                                                            65,21%

                                                                            21,73%
                                                                                             65%

                                                                                             20%
                                                                                                           0%

                                                                                                          100%

                Non so                                        13,04%        13,04%           15%           0%

                Hai settato con cura le impostazioni di privacy

                Si                                                47,82%    47,82%           50%           0%

                No                                            30,43%        30,43%           30%          100%

                Non so                                        21,73%        21,73%           20%           0%

                n                                                    23         23            20             3
GRAFICO
GESTIONE DEI                                             Tutti        Ragazzo
                                                                                     15
                                                                                     anni
                                                                                                   16
                                                                                                   anni

PROPRI DATI    Pensando al social network che utilizzi
               più spesso, il tuo profilo è impostato
               come:

ONLINE         Privato - mi possono vedere solo
               i miei amici
                                                           100%            100%             100%          100%

               Privato - mi possono vedere i miei
                                                                 0%             0%           0%            0%
               amici e gli amici di amici
               Pubblico - tutti mi possono vedere                0%             0%           0%            0%
               Non so / Non ricordo                              0%             0%           0%            0%
               n                                                 23             23            20             3
               Conosci le condizioni generali d'uso
               dei social network ai quali ti sei
               iscritto/a?
               Le conosco tutte                                  0%             0%           0%            0%
               Ne conosco una piccola parte                      0%             0%           0%            0%
               Le ho lette ma non le ricordo                     0%             0%           0%            0%
               No, non le ho mai lette                           0%             0%           0%            0%
               n                                                 23             23            20             3
GRAFICO
Tutti        Ragazzo   15     16

PERCEZIONE                                                                        anni   anni

DEL RISCHIO   Ti è capitato di pensare che le
              informazioni presenti su di te sul web, in
              mani sbagliate, potrebbero nuocerti?

DERIVANTE           Mai                                            0%       0%      0%          0%

DALLA              Qualche volta

                   Spesso
                                                            43,47%

                                                            56,52%
                                                                        43,47%

                                                                        56,52%
                                                                                   45%

                                                                                   55%
                                                                                          66,66%

                                                                                          33,33%

PRESENZA IN        Sempre                                          0%       0%      0%          0%

              n                                                    23       23      20           3
RETE
GRAFICO
LA DIPENDENZA DA
   SMATPHONE E LA CHIMICA
    DEL NOSTRO CERVELLO

Benedetto Paolo
IL GABA
Vi sentite eccitati, irritabili o tristi senza una ragione apparente? È una sensazione che
vi invade con una certa frequenza? Nonostante vi possano essere diverse spiegazioni,
   una possibilità è che soffriate di una carenza di determinate sostanze. Il nostro
    cervello può usare fino a 100 diversi neurotrasmettitori, e GABA è uno dei più
  importanti. Non a caso, lo si conosce come il neurotrasmettitore della calma e del
          rilassamento.L’acido γ-amminobutirrico (GABA) è un amminoacido e
   un neurotrasmettitore che regola l’eccitabilità cerebrale mediante l’inibizione del
 rilascio di neuroni. Questo meccanismo genera una sensazione di calma. Equilibrare
 adeguatamente i livelli di GABA può ridurre lo stress e l’ansia , nonché ridurre il
 rischio di certe malattie. GABA: cos’è e come agisce?L’acido γ -amminobutirrico è
uno dei più importanti neurotrasmettitori (sostanze chimiche che le cellule cerebrali
usano per comunicare fra loro). È, di fatto, il neurotrasmettitore inibitore più usato. I
   neurotrasmettitori inibitori diminuiscono le probabilità che un impulso nervoso si
  presenti con troppa forza.La funzione principale dell’acido γ-amminobutirrico ,
   come neurotrasmettitore inibitore, è rallentare l’attività cerebrale. È inoltre
coinvolto in aspetti quali: vista, sonno, tono muscolare e controllo motorio. Inoltre, è
  distribuito ampiamente, dentro e fuori dal sistema nervoso centrale. Si trova
  anche in intestino, stomaco, vescica, polmoni, fegato, pelle, milza, muscoli, reni,
                             pancreas e organi riproduttivi.
DIPENDENZA DALLE RETE
a tempo si parla di dipendenza dalla Rete internet addiscion (la sigla è IAD). Spesso però vi è da parte dei genitori una tendenza a
drammatizzare, confondendo l’uso eccessivo, comunque problematico, con una vera patologia: malattia che riguarda una piccola
minoranza degli utenti della Rete (tra l’1% e il 9%).
DIPENDENZA DALLA RETE

                        La Dipendenza da Internet è una
                        patologia che genera
                        un assorbimento cronico e
                        compulsivo della persona che ne è
                        affetta da alcune delle possibilità
                        offerte dal web (giochi di ruolo, sesso
                        virtuale, social network, ecc), che
                        comporta una progressiva riduzione di
                        interesse relativa alla propria vita
                        reale (famiglia, studio, lavoro, relazioni
                        sociali, ecc).
                        L'individuo che ne è affetto trascorre
                        un numero di ore sempre maggiore
                        connesso a Internet, senza riuscire a (o
                        senza desiderare di...) interromperne
                        l'utilizzo nei tempi prestabiliti, o quando
                        dovrebbe dedicare la propria
                        attenzione ad altri interessi o necessità.
STUDIO DELLA FISICA
 ATTRAVERSO IL WEB
                      IN QUESTA SLIDE PARLEREMO DELLO STUDIO
                      DELLA FISICA ATTRAVERSO IL WEB
LO STUDIO DELLA FISICA
ATTRAVERSO IL WEB
              Con l’avvento del computer è possibile simulare un
              fenomeno e studiarlo usando il computer come
              laboratorio virtuale. La stessa tecnica può essere usata
              per spiegare la fisica. Le simulazioni di fisica al computer
              esistono da quando è nato il computer, ma la natura
              stessa di questa macchina (dopo 2 anni un computer
              comincia a diventare obsoleto) non ha permesso il loro
              uso prolungato nel tempo in loro accumularsi. Il web sta
              permettendo per la prima volta questo accumulo: i
              laboratori virtuali di fisica per lo più basati su applet java
              sono numerosi e permettono di trasformare il computer
              di casa in una macchina per fare esperimenti. Il confine
              tra simulazione ed esperimento reale può diventare
              sottile,specialmente se la simulazione per funzionare ha
              bisogno di dati reali. Internet e fatta apposta per
              accedere a enormi database di dati di ogni tipo. Le
              migliori applicazioni di internet sono proprio quelle che
              permettono al profano di esplorare questi dati
              partecipando in prima persona ad un esperimento
              scientifico.
ED.CIVICA (IL LABORATORIO
VIRTUALE)
NELLE PROSSIME SLIDE RACCONTERÒ UN PO5 QUEL CHE È IL LABORATORIO
VIRTUALE, E QUELLO REALE, E LE LORO DIFFERENZE

                                                   CHRISTIAN DE CAPRIO 2^ATL
CHRISTIAN DE CAPRIO 2^ATL
                                       IL LABORATORIO VIRTUALE
                            PER QUANTO RIGUARDA IL LABORATORIO VIRTUALE, E UN
                            LABORATORIO USATO MOLTO IN QUESTI PERIODI A CAUSA DELLA
                            GRANDE PANDEMIA COVID-19, PROPRIO PERCHÉ LE PERSONE, O
                            ANCHE ALUNNI APPASIONATI DI FISICA, O CHE STUDIANO ANCORA LA
                            MATERIA NON POSSONO USUFRUIRE DEL LABPRATORIO REALE, QUINDI
                            È A DISPOSIZIONE QUELLO VIRTUALE CHE CI PERMETTE DI FARE
                            QUALSIASI ESPERIMENTO SENZA NESSUN PERICOLO DI POTER FARSI DEL
                            MALE INOLTRE, CONSENTE A TUTTI E A TUTTE DI USARE
                            QUALSIASI OGGETTO PER UN ESPERIMENTO SENZA CHE QUALCUNO
                            LO LIMITI.
                            INOLTRE SEMPRE IN QUESTA SLIDE METTERÒ A DISPOSIZIONE UN LINK
                            DOVE CUI TUTTI/TUTTE POTREMMO ACCEDERE PER FARE QUALSIASI
                            ESPERIMENTO O DI FISICA SENZA ALCUN PROBLEMA.
                            https://phet.colorado.edu/it/simulations/prototypes.
CHRISTIAN DE CAPRIO 2^ATL
                            LABORATORIO REALE
                            PER QUANTO RIGUARDA IL LABPRATORIO REALE GIÀ DA COME
                            SAPPIAMO TUTTI E DIVERSO DA QUELLO VIRTUALE, PERCHÉ?
                            PROPRIO PERCHÉ, ALUNNI, DOCENTI SCOLASTICI, O
                            APPASIONATI DELLA MATERIA HANNO LA POSSIBILITÀ DI VEDERE
                            TUTTO QUELLO CHE NEL LABORATORIO VIRTUALE NOI NON
                            POSSIAMO FARE, OVVERO TOCCARE GLI OGGETTI UTILI PER
                            L’ESPERIMENTO, O INDOSSARE UNA TUNICA, GUANTI DI
                            PROTEZIONE, OCCHIALI PROTETTIVI, COMUNQUE AD AVERE A
                            CHE FARE CON QUESTO TIPO DI OGGETTI E MOLTO PIÙ
                            EMOZIONANTE DEL LABORATORIO VIRTUALE, ANCHE SE È
                            MOLTO PIÙ PERICOLOSO PROPRIO PERCHÉ ABBIAMI A CHE
                            FARE CON SOSTANZE MOLTO PERICOLOSE.
LA
CRITTOGRAFIA
La crittografia
cos’è e a cosa
serve
• La parola crittografia, o cifratura, deriva dal greco
kryptós, che significa nascosto. Essa è una tecnica in
continua evoluzione dai tempi più antichi (molto usata
durante le guerre e dai servizi segreti), che oggi viene
utilizzata anche per assicurare la riservatezza,
l'autenticazione e il non ripudio delle informazioni
archiviate o inviate attraverso reti di computer.Essa non
mira a nascondere il messaggio in sé, ma il suo significato.
Per rendere incomprensibile un testo, lo si altera per
mezzo di un procedimento concordato dal mittente e dal
destinatario. Con la crittografia, un messaggio o, più in
generale, un qualunque file di dati (testo, immagini,
musica, ecc.) è trasformato in un insieme di segni e simboli
assolutamente privi di significato per chi non conosca la
"chiave" giusta per decifrarli.
La crittografia
    cos’è e a cosa
    serve
•   Ci sono tanti modi per ottenere questo risultato. Uno di questi è la
    cosiddetta crittografia sostitutiva, in base alla quale ogni carattere o gruppo di
    lettere di una parola viene sostituito e permutato, secondo una certa regola (che
    viene "riassunta" nella chiave), con altri caratteri, magari anche di un altro
    alfabeto. Il problema cruciale della crittografia è sempre stato la gestione della
    chiave. Anche il sistema di cifratura più sofisticato non serve a nulla se non si
    riesce a garantire la segretezza della chiave. Da questo punto di vista, si parla di
    due approcci principali alla crittografia:· a chiave unica, detto anche a chiave
    privata o simmetrica· a doppia chiave, detto anche a chiave pubblica o
    asimmetrica.La crittoanalisi è l'insieme delle tecniche impiegate per sconfiggere i
    meccanismi di crittografia e la crittologia (dal greco kryptòs lògos, parola
    nascosta) rappresenta l'insieme della crittografia e della crittoanalisi. Oggi non si
    parla più solamente di cifratura, l’identificazione è divenuto un concetto
    fondamentale; in una realtà regolata da scambi di documenti l’operazione di
    firma è un requisito che non può venire a mancare a prescindere dalle modalità di
    comunicazione. A questo scopo la crittografia mette a disposizione alcune
    tecniche tra cui la firma digitale, che ai giorni nostri viene utilizzata nell’ambito
    del commercio elettronico, delle transazioni in rete e in ogni documento in cui sia
    necessario per il destinatario attestare con certezza la fonte di quel documento.
Privacy e sicurezza online Privacy online ha un significato ben preciso. Lascereste mai la porta di
            casa aperta, in balia di chiunque passi dalle vostre parti e voglia entrare a dare una sbirciatina?
            Ovviamente, anche se non avete nulla da nascondere, scommetto che vi darebbe non poco fastidio
            se, tornando a casa, vi trovaste davanti a gente sconosciuta, seduta in soggiorno, sul vostro divano,
            a guardare la TV e i filmini del compleanno di vostro figlio, o a sbirciare tra gli album di famiglia,
            fotografando qualche immagine di tanto in tanto, o ancora, vedere con quale disinvoltura un altro

PRIVACY E
            tipo stia ficcando il naso nei vostri faldoni dei documenti bancari scommetto.Per analogia,
            dobbiamo considerare il nostro PC o il nostro smartphone come la nostra casa, proprio come ha
            fatto il legislatore che ha previsto, analogamente all’accesso abusivo in un appartamento, l’art. 615-
            ter del codice penale, il reato commesso da colui che “abusivamente si introduce in un sistema
            informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà

SICUREZZA
            espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo”. Quindi, come giustamente non terreste aperta la
            porta di casa per proteggere ciò che contiene al suo interno, allo stesso modo dovreste chiudere a
            chiave l’accesso ai vostri strumenti informatici e tenere lontano scocciatori, ficcanaso e hacker di
            qualsiasi tipo: purtroppo la cosa è molto più difficile di quanto sembri a prima vista! Ecco come è

ONLINE
            possibile migliorare la nostra privacy online Come fare la protezione dei dati personali? Forse non
            lo sapete ma i nostri dati sono continuamente messi a rischio da una quantità davvero eccessiva di
            vulnerabilità critiche presenti nei sistemi informatici e, come se non bastasse, non ci sono solo i
            malintenzionati a cui dobbiamo prestare attenzione: ambiscono alle nostre informazioni anche
            quelli che consideriamo i “buoni“, cioè tutte le aziende che producono software e che sanno bene
            quanto sia remunerativo trarre profitto dai dati dei propri clienti. A ben vedere, quello che avviene
            è che – anche a causa degli automatismi delle Intelligenze Artificiali utilizzate, in grado di elaborare
            milioni di informazioni in pochi istanti – pur credendo di essere “al sicuro” da sguardi indiscreti, in
            realtà siamo letteralmente trasparenti agli occhi di perfetti sconosciuti, con tutti i problemi che
            questo implica. In questa prima parte, per definire l’importanza e l’ampiezza del problema, faremo
            il punto sui bug esistenti, le falle ancora aperte e sulle problematiche inerenti l’accettazione
            compulsiva dei vari “Termini e condizioni d’uso” che firmiamo senza leggere e quindi senza
            conoscerne il contenuto. In un articolo successivo andremo invece a esaminare nel dettaglio come
            è possibile proteggerci mettendo in atto le giuste “best practices” e utilizzando gli strumenti, anche
            gratuiti, disponibili in rete, utili per difendere i dati personali e quindi a garantire la nostra privacy e
            il nostro sacrosanto diritto all’anonimato.
Nelle prossime slide
                    spiegherò come
   IMPARARE       installare autocad
AUTOCAD IN RETE           in
                   Pochi e semplici
                        passi
INIZIALMENTE BISOGNA
C E RC A R E S U G O O G L E
" AU T O D E S K D O W N L O A D " E D
ENTRARE NEL PRIMO LINK.

POI SI DEVE CLICCARE SU
" I N I Z I A " N E L Q UA D R A N T E
D OV E C ' È S C R I T TO
"OTTIENTI
L ' AC C E S S O D I D A T T I C O " … . . .
•   …..... UNA
            VOLTA CLICCATO
"INIZIA", ARRRIVEREMO IN
QUESTA SCHERMATA DOVE
DOVREMO INSERIRE I DATI DELLA
NOSTRA SCUOLA E CLICCARE
AVANTI...........

• …......POI DOPO AVER MESSO I
DATI DELLA SCUOLA DOVREMO
METTERE I NOSTRI DATI
PERSONALI, CREARE UNA NUOVA
PASSWORD, ACCETTARE LE
CONDIZIONI D'USO E CLICCARE
SU CREA ACCOUNT.........
• …... POI ARRIVEREMO IN
QUESTA SCHERMATA DOVE
DOVREMO INSERIRE LA FOTO
DI UN DOCUMENTO CHE
PROVI CHE NOI SIAMO
VERAMENTE DEGLI ALUNNI
DELL' ISTITUTO CHE
ABBIAMO MESSO PRIMA......

• ….....QUANDO POI SI
SARANNO ACCERTATI CHE
NOI SIAMO DEGLIA ALUNNI
CI ARRIVERA' QUESTA E-MAIL
E CLICCANDO "SCARICA
PRODOTTI" POTREMO
ANDARE AD INSTALLARE
AUTOCAD...........
• ….....INFINE ARRIVATI IN
QUESTA SCHERMATA
DOVREMO CLICCARE SU
"INIZIA" NEL RIQUADRO DI
AUTOCAD, ACCEDERE CON
I NOSTRI DATI,
PRECEDENTEMENTE CREATI
E INFINE CLICCARE SU
INSTALLA ED VI SI
INSTALLERA' AUTOCAD
VERSIONE GRATUITA PER
STUDENTI.
PROIEZIONE ORTOGONALE
            SUL FOGLIO                                       SU AUTOCAD

COME POSSIAMO NOTARE DALLE DUE PRIEZIONI QUELLA CON AUTOCAD E' MOLTO PIU' PRECISA PROPRIO
  PERCHE' E' FATTA CON COMANI APPOSITI CHE METTONO LINEE A DISTANZA PRESTABILITE E MOLTO
                       ACCURATAMENTE, COSA CHE NON E' POSSIBILE FARE
ASSONOMETRIA ISOMETRICA
    SUL FOGLIO               SU AUTOCAD

MOLTO MENO PRECISA E FATTO    MOLTO PIU' PRECISO E
IN PIU' TEMPO                 FATTO IN MENO TEMPO
IL PERSONAL
TRAINER VIRTUALE
IL PERSONAL TRAINER
VIRTUALE              • Personal trainer virtualeÈ stata una startup
                        tutta italiana (ideata da due trentenni
                        carnici, Alessandro Englaro e Mattiarmando
                        Chiavegato) ad aver creato un “personal
                        trainer virtuale” lanciato commercialmente a
                        Colonia in Germania, durante la fiera
                        dedicata al fitness, il Fibo.Si tratta di Sintesi,
                        una macchina robotizzata composta da
                        motori elettrici, che sostituiscono i
                        tradizionali pesi e che generano la resistenza
                        ideale per un allenamento su misura.Questo
                        attrezzo funziona attraverso un’applicazione,
                        installata su un tablet che viene offerto
                        insieme all’apparecchiatura: attraverso il suo
                        utilizzo, è possibile personalizzare a
                        piacimento il proprio allenamento svolgendo
                        differenti esercizi, dal sollevamento dei pesi
                        alla simulazione della remata in acqua.
                        Questa applicazione va, quindi, a sostituire il
                        lavoro del personal trainer offrendo
                        performance di alto livello.
• Le video-lezioni, gettonatissime negli anni Ottanta
                        e Novanta, tornano in una veste inedita. Adesso è
                        possibile seguire i corsi di celebri istruttori del
                        fitness non più solo da casa, ma anche in
                        palestra.Attraverso display molto grandi e realistici
                        con ambientazioni meravigliose (da Muscle Beach a
                        Santa Monica Pier, dalla spiaggia di Malibu ai
                        grattacieli di San Francisco), si possono testare
                        dei total body workout con trainer famosi
                        come Barbara Becker e David Kirsch, che vanno a
                        sostituire quasi completamente gli allenatori in
                        carne ed ossa.Qualcuno potrebbe pensare: a cosa
                        serve pagare un abbonamento in palestra quando
                        posso seguire da casa? Come fa un trainer virtuale
                        a correggere dei movimenti sbagliati? Domande
                        legittime. Ma, chiaramente, prima dello
                        svolgimento di ogni esercizio, è sempre presente
                        un istruttore, in grado di spiegare in maniera
                        esaustiva e dettagliata gli esercizi, elencando cosa
                        fare e cosa non fare.Inoltre, è come scegliere tra la
                        tv di casa (o il proprio cellulare) e il cinema.

IL PERSONAL TRAINER     Sicuramente quest’ultimo fa sentire molto più
                        coinvolti rispetto ad un piccolo schermo. I benefici
                        mentali e fisici non sono, quindi, pochi.

           VIRTUALE
PERSONAL TRAINERS
Il personal trainer (anche detto allenatore personale e
convenzionalmente indicato dalla sigla PT) è la figura professionale
preposta a gestire in maniera individualizzata l'esercizio fisico di coloro
che si avvicinano o praticano attività fisica per migliorare il proprio
stato di salute o di forma fisica.La scelta del personal trainer,
considerato quanto possa essere rischioso affidarsi a soggetti che
improvvisano tale professione, affascinati soprattutto dal potersi
autodefinire PT, è un passaggio fondamentale per ogni cliente che non
voglia mettere a repentaglio la propria salute. Gli elementi
fondamentali da tenere in considerazione sono: l'iter formativo,
preferendo soggetti laureati e/o diplomati che seguono costantemente
attività di aggiornamento, le esperienze professionali pregresse, gli
eventuali meriti sportivi (ma non quando rappresentano l'unico
elemento in mano ad un PT), eventuali extra, relativi ad esperienze di
forte spessore da parte del professionista, come ad esempio la
pubblicazione di testi ed articoli scientifici. È preferibile scegliere una
persona laureata in scienze motorie o perlomeno diplomata, che abbia
i mezzi conoscitivi per poter lavorare con il corpo e quindi la salute
altrui. La connotazione di PT ha anche accezioni differenti,
maggiormente legate all'etimologia della parola. Il PT aziendale, ad
esempio, è una figura professionale atta all'accoglimento dei
neoassunti ed ha la responsabilità del successo ed integrazione
all'interno di un'azienda. Il PT solution è di recente attuazione ed
alcune aziende impiegano questa figura professionale per
l'orientamento e la motivazione professionale dei neoassunti. La figura
si occupa anche della riqualificazione interna attraverso veri e propri
interventi di monitoraggio on the job. Il PT è anche impiegato come
trait d'union tra le agenzie per il lavoro ed il committente, al fine di
seguire risorse ad alti profili (un servizio aggiuntivo già provato in
alcune realtà). Il personal trainer, inteso letteralmente come "istruttore
personale", esiste anche come figura volta all'insegnamento e
assistenza nell'impiego di strumenti informatici ed anche come
istruttore per le attività di trading online
QUARANTENA=TEMPO IN
  PIU'=ALLENARSI DI PIU'

NEI MESI DI QUARANTENA LE PERSONE
SONO STATE COSTRETTE A RESTARE A CASA
PER UN LUNGO PERIODO, E QUINDI
AVEVANO MOLTO TEMPO LIBERO, INFATTI
SONO CRESCIUTE LE RICHIESTE DI PERSONAL
TRAINER VIRTUALI, CHE LAVORAVANO
TRAMITE WEB CAM CON I LORO CLIENTI
LA RELIGIONE AI
TEMPI DEL WEB
LA RELIGIONE AI
     TEMPI DELLA RETE
• Credere in Dio al tempo della rete: il ritorno al
  politeismo, la religiosità diffusa nei mondi virtuali, la
  nuova dimensione del reale che modifica le nostre
  ansie, i nuovi messianismi elettronici, i rischi e le
  opportunità per le fedi tradizionali.Internet è molto più
  di un semplice mezzo comunicativo. È una nuova
  dimensione del reale che influenza e modifica le nostre
  ansie, le nostre domande di senso, le nostre
  rappresentazioni simboliche, i nostri comportamenti
  rituali, ossia tutto ciò che concorre a definire quel
  fenomeno che chiamiamo religione. A loro volta, le
  comunità religiose, anche dei grandi culti monoteisti,
  utilizzano gli strumenti delle nuove tecnologie per fare
  proselitismo o per accogliere le nuove generazioni che
  difficilmente fanno a meno di una connessione al
  mondo virtuale.
LA RELIGIONE AI
      TEMPI DEL WEB
• La Chiesa cattolica in un documento ufficiale parla della
  rete come «un mezzo di comunicazione sociale», da
  intendersi, al pari di radio e televisione, come un «dono
  di Dio» che illumina il «lungo viaggio dell’umanità».
  Attingere, dunque, alla nuova realtà digitale si configura
  come un’esigenza culturale, spirituale e rituale che
  accentua il legame fra religione e capacità immaginativa
  umana. Sommando in sé l’incomprensibilità del cosmo
  e il senso del limite dell’uomo, Internet diviene per
  alcuni il nuovo luogo della trascendenza. Tuttavia,
  quella che s’incontra nella rete è una trascendenza
  vicina, con cui è possibile entrare in contatto, persino
  ‘armeggiare’: basta picchiettare su di una tastiera,
  forgiarsi identità effimere e rinnovabili, condurre vite
  alternative per sperimentare un oltre altrimenti
  inaccessibile.
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