Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia, "Noi siamo Natura" - Il Mascalzone
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Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia, “Noi siamo Natura” WWF ITALIA LANCIA IL VIDEO AMBIENTALISTA DI GIACOMO CAGNETTI E ROVERO IMPIGLIA SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2019-07-29 – È stato lanciato oggi da WWF Italia, in occasione dell’Overshoot Day, il video “Noi siamo Natura”, scritto e diretto dai registi sambenedettesi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia con la voce del celebre doppiatore italiano Flavio Aquilone (Denver ne “La casa di carta”, oltre che voce ufficiale di Zac Efron) e le musiche di Cristiano Corradetti. Il video, realizzato qualche mese fa, era stato selezionato da Wwf Gobal, per promuovere in tutto il mondo Earth Hour, mobilitazione internazionale finalizzata a vincere la sfida del cambiamento climatico. I due registi marchigiani, attraverso il loro progetto, che ha ricevuto il maggior numero di consensi sulla pagina di Earth Hour, hanno evidenziato, con immagini e parole eloquenti, quanto l’essere umano e la natura siano fortemente dipendenti l’uno dall’altra, dalla luce del sole alle onde del mare, dal caffè della mattina agli abiti che si indossano, veicolando un messaggio di speranza incentrato su scelte etiche che l’uomo
può compiere quotidianamente per contribuire al benessere della natura e dell’uomo stesso. L’Overshoot Day ricorda quanto umanità e natura siano interdipendenti e proprio per raccontare questa connessione, il WWF Italia ha così deciso di lanciare ufficialmente, in occasione della giornata di oggi, il video dei due registi di San Benedetto per il suo contenuto emblematico e in linea con il messaggio di sensibilizzazione che vuole essere trasmesso. Il WWF sta infatti cercando di mobilitare governi, parlamenti, imprese, organizzazioni e cittadini per un grande Global Deal per la Natura e la Gente affinché tutti si impegnino concretamente a ristabilire un equilibrio tra natura e umanità. . Il video è visualizzabile da oggi al seguente link. Secondo i calcoli del metodo dell’Impronta Ecologica promosso dal Global Footprint Network, oggi l’umanità avrà utilizzato il budget di risorse naturali che il nostro Pianeta ha messo a disposizione per quest’anno. L’umanità sta attualmente utilizzando le risorse del pianeta come se disponessimo di 1,75 pianeti, un sovrasfruttamento reso possibile perché continuiamo, anno dopo anno, a consumare il nostro capitale naturale, base del nostro benessere e del nostro sviluppo. L’intervento umano ha inoltre trasformato significativamente il 75% della superficie delle terre emerse, ha provocato
impatti cumulativi per il 66% delle aree oceaniche ed ha distrutto l’85% delle zone umide. Questo sconcertante tasso di cambiamento globale della struttura e delle dinamiche degli ecosistemi della Terra, dovuto alla nostra azione non ha precedenti nella storia dell’umanità. Le cause principali sono la modificazione dei terreni e dei mari, l’utilizzo diretto delle specie viventi, il cambiamento climatico, l’inquinamento e la diffusione delle specie aliene. Abbiamo esaurito il budget annuale di risorse del Pianeta NOTIZIA PUBBLICATA SU www.wwf.it 29 July 2019 Secondo i calcoli del metodo dell’Impronta Ecologica promosso dal Global Footprint Network, oggi, il 29 luglio l’umanità avrà utilizzato il budget di risorse naturali che il nostro Pianeta ci ha messo a disposizione per quest’anno. Secondo questi calcoli l’umanità sta attualmente utilizzando le risorse del pianeta come se disponessimo di 1,75 pianeti. Si tratta di un sovrasfruttamento che è reso possibile perché
continuiamo, anno dopo anno, a consumare il nostro capitale naturale. La ricchezza del nostro capitale naturale costituisce anche la base del nostro benessere e del nostro sviluppo. Non imboccare la strada dello sviluppo sostenibile (come indicato dall’Agenda 2030 approvata nel 2015 da tutti i paesi del mondo in sede Nazioni Unite e da tutte le grandi convenzioni internazionali, come quelle sul cambiamento climatico, sulla diversità biologica, sulla desertificazione, costituisce un errore gravissimo per il nostro immediato futuro. Non possiamo avere uno sviluppo umano con un Pianeta saccheggiato e che ha sempre più difficoltà a provvedere alle capacità di rigenerazione dei sistemi naturali per le generazioni future. I costi del nostro sovrasfruttamento li constatiamo nella continua deforestazione, nell’erosione del suolo, nella perdita di biodiversità, nell’accumulo di gas climalteranti (in particolare l’anidride carbonica) nell’atmosfera. Secondo il calcolo dell’impronta ecologica nel 1970 il nostro consumo di risorse naturali era pari alla produzione sostenibile delle risorse sul pianeta: da allora si è andato erodendo fino a raggiungere, anno dopo anno, l’attuale 29 luglio, la data più anticipata mai registrata. In questi giorni le Nazioni Unite hanno inoltre presentato l’ultimo World Population Prospects 2019, il 26° rapporto di questo tipo che include gli avanzamenti sulle stime della popolazione mondiale dal 1950 ad oggi, con le proiezioni circa l’entità della possibile popolazione a partire da quest’anno sino al 2100, anno per il quale il report 2019 prevede una popolazione di circa 11 miliardi di abitanti (per l’esattezza 10 miliardi e 875 milioni). La popolazione mondiale che oggi è di 7,7 miliardi di abitanti crescerà di altri 2 miliardi nei prossimi 30 anni e diventerà di 9,7 miliardi nel 2050. La popolazione mondiale attuale
risulta essere quasi 10 volte di più degli 800 milioni di persone che si stima vivessero nel 1750, data indicata come inizio della Rivoluzione Industriale, e continua a crescere a un tasso di circa 83 milioni di individui l’anno. Anche la popolazione urbana è cresciuta con grande rapidità. È passata dai 746 milioni di abitanti del 1950 giungendo quasi ai 4 miliardi del 2014. Si prevede che la popolazione urbana incrementerà di 2,5 miliardi nel 2050, sorpassando quindi in quel periodo i 6 miliardi. Alla metà di questo secolo avremo una popolazione urbana equivalente alla popolazione globale che era presente sul pianeta nel 2002. Le nuove proiezioni del Prospects 2019 indicano che la popolazione mondiale continua a crescere anche se i tassi di crescita sono molto diversi a secondo dei paesi e delle aree geografiche. Nove paesi faranno più della metà della popolazione globale prevista da qui al 2050 e sono, in ordine decrescente dell’incremento atteso, India, Nigeria, Pakistan, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, la Repubblica Unita di Tanzania, Indonesia, Egitto e Stati Uniti d’America. Per fare un esempio, l’Africa subsahariana passerà dagli attuali 1 miliardo e 66 milioni a 2 miliardi e 118 milioni nel 2050. Non possiamo continuare con la crescita della popolazione, la crescita dei consumi, la crescita della profonda ineguaglianza sociale ed economica che sta soffocando il nostro mondo. È fondamentale cambiare rotta e prima lo facciamo meglio è. L’intervento umano, come ci ha ricordato il recentissimo Global Assessment Report on Biodiversity and Ecosystem Services dell’IPBES, l’organismo delle Nazioni Unite che svolge per la biodiversità, il ruolo svolto dall’IPCC per il clima) sta rendendo almeno un milione di specie viventi in via di estinzione nei prossimi decenni, su di una stima delle specie esistenti ritenuta intorno agli 8 milioni. Il tasso totale di estinzione delle specie è già oggi a un livello che supera dalle decine alle centinaia di volte la media del livello di estinzione verificatasi negli ultimi 10 milioni di
anni. E’ già stato sin qui documentato persino il rapido declino di diverse popolazioni di insetti in alcune aree e in diversi paesi, in particolare di molte specie impollinatrici fondamentali per il futuro della nostra alimentazione (gli studiosi ritengono valida una stima del 10% complessivo di specie di insetti minacciati globalmente di estinzione). L’intervento umano ha inoltre trasformato significativamente il 75% della superficie delle terre emerse, ha provocato impatti cumulativi per il 66% delle aree oceaniche ed ha distrutto l’85% delle zone umide. Questo sconcertante tasso di cambiamento globale della struttura e delle dinamiche degli ecosistemi della Terra, dovuto alla nostra azione, ha avuto luogo in particolare negli ultimi 50 e non ha precedenti nella storia dell’umanità. Le cause principali sono, nell’ordine, la modificazione dei terreni e dei mari, l’utilizzo diretto delle specie viventi, il cambiamento climatico, l’inquinamento e la diffusione delle specie aliene. Il WWF richiama l’attenzione sulla grande sfida per il 2020, anno in cui scadranno alcuni importanti target dell’Agenda 2030 con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, approvata da tutti i paesi del mondo alle Nazioni Unite nel 2015, scadrà la strategia decennale (2010-2020) per la difesa della biodiversità mondiale in ambito della Convenzione ONU sulla Diversità Biologica e inoltre si rivedranno gli impegni volontari presi da tutti i paesi per concretizzare l’Accordo di Parigi del 2015 della Convenzione Quadro ONU sui Cambiamenti Climatici. Già sappiamo, dalle attente analisi sin qui svolte, che i contributi volontari dichiarati dai vari paesi, anche se fossero tutti concretamente realizzati, non basterebbero a mantenere la temperatura media della superficie terrestre sotto i 2°C di crescita rispetto all’epoca preindustriale. Un’occasione unica per mettere a sistema un insieme di proposte operative e concrete mirate soprattutto allo sforzo
senza precedenti necessario per la nuova strategia decennale futura (2020-2030) destinata a fermare la perdita di biodiversità nel mondo, che costituisce l’assicurazione fondamentale per la vita di noi tutti. Dovremmo cercare di proteggere almeno il 50% della superficie del nostro pianeta entro il 2030 avviando per questo anche un’ampia operazione di ripristino degli ecosistemi mondiali come annunciato dalle stesse Nazioni Unite che hanno lanciato nel marzo scorso l’avvio del decennio dell’Ecosystems Restoration. Per questo il WWF sta cercando di mobilitare governi, parlamenti, imprese, organizzazioni, cittadini per un grande Global Deal per la Natura e la Gente(Global Deal for Nature and People) affinchè tutti si impegnino concretamente a ristabilire un equilibrio tra natura e umanità. L’Overshoot Day ricorda a ciascuno quanto umanità e natura e siano interdipendenti e tra di loro connesse e proprio per raccontare questa connessione, il WWF lancia in occasione della giornata di oggi un nuovo video “Noi siamo Natura” scritto e diretto da Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia (www.jackandrov.com) raccontato dalla voce di Flavio Aquilone con musiche di Cristiano Corradetti. Nel video, i due registi marchigiani ci ricordano quanto l’essere umano e la natura siano interdipendenti e connessi: dalla luce del sole, alle onde del mare, dal caffè della mattina agli abiti che si indossano, “noi siamo la speranza, noi siamo il coraggio delle nostre scelte, l’origine di tutte le connessioni, noi siamo natura”.
Mercoledì del Circolo, in tanti per i registi Cagnetti e Impiglia San Benedetto del Tronto, 2019-05-29 – C’era anche una delegazione del liceo Scientifico “Benedetto Rosetti” all’incontro con i registi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia che, oggi pomeriggio, sono stati i protagonisti dei “Mercoledì del Circolo”. I due professionisti hanno parlato dei loro lavori, opere che spesso gli sono valse importanti riconoscimenti di carattere anche internazionale. E sono stati sempre loro a girare il cortometraggi o “Il Profumo del Mare”, un’opera musicata da Luigi Pulcini che mostra la città in maniera inedita attraverso un suggestivo viaggio dove memoria e modernità diventano un’unica cosa. Il cortometraggio di Cangetti e Impiglia ha rappresentato la Città di San Benedetto all’Expo 2015.
Il prossimo appuntamento è per mercoledì 5 giugno con il professor Giancarlo Brandimarti che guiderà la platea in un viaggio attraverso la storia sambenedettese. L’appuntamento è alle 17 nella sede del Circolo dei Sambenedettesi, in via Bragadin, 1, a San Benedetto. Earth Hour, il WWF seleziona lo spot di Cagnetti e Impiglia #WeAreNature, l’ultimo spot scritto e diretto dai sambenedettesi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia, è stato selezionato dal WWF per promuovere in tutto il mondo Earth Hour, la grande mobilitazione globale che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora (sabato 30 marzo alle 20:30), unisce cittadini, istituzioni ed imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Tra centinaia di video ricevuti da creativi di tutto il mondo, WWF ne ha selezionati soltanto 10 e tra questi c’è quello di Cagnetti e Impiglia. I tre 3 video che si aggiudicheranno più like sulle pagine social del WWF riceveranno un premio. Lo spot di Cagnetti ed Impiglia è stato interamente girato nella città di San Benedetto del Tronto ed è stato realizzato con l’aiuto di tanti amici ed attori non professionisti che si sono prestati con entusiasmo per questo nobile progetto. Anche la splendida colonna sonora è stata composta ad hoc da un talentuoso
compositore locale: Cristiano Corradetti. La voce fuori campo è dell’americano Ian Sanphy mentre il testo è firmato dagli stessi registi. I registi sambenedettesi Cagnetti e Impiglia si aggiudicano il secondo premio del contest nazionale Scavolini SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Gli autori e registi sambenedettesi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia, già noti per aver realizzato gli spot della Regione Marche con Neri Marcorè, Max Pisu e Ines Nobili e per essersi aggiudicati i contest di colossi come Coca Cola e Gillette, hanno vinto il secondo premio nel contest nazionale indetto dal noto brand
Scavolini attraverso il portale ZOOPPA. La richiesta era quella di creare video della durata di 30 secondi dallo stile fresco, divertente o capace di emozionare; descrivendo quelle situazioni in cui la realtà supera le aspettative, al fine di sottolineare, per analogia, come le cucine del marchio marchigiano riescano a dare sempre più di quello si può immaginare. Erano 89 gli spot in concorso e lo spot “Jerry” scritto e diretto da Cagnetti e Impiglia si è aggiudicato il secondo premio con questa motivazione: “Abbiamo deciso di premiare questo contenuto per il suo concept che incarna lo spirito del brand nel modo più tradizionale, senza però risultare poco efficace o meno ingaggiante. Molto apprezzato l’espediente dell’animale di peluche che poi diventa un cagnolino vero, associato al claim “Scavolini ti sorprende sempre”. Lo stile di tutto il video è molto in linea con il Brand”. Lo spot in questione è stato realizzato grazie al coinvolgimento di attori non professionisti locali ed è ambientato in una bellissima abitazione realizzata dai due architetti Stefania Zoboletti e Paolo Panichi. Gli interpreti sono Lorenzo Quondamatteo, Milena De Cesare, Giovanni Quondamatteo e il cane Jerry. Puoi guardare “Jerry” QUI.
Casting per il nuovo spot “Il dono” di Cagnetti e Impiglia San Benedetto del Tronto, 2015-08-13 – La Fondazione Banco Alimentare Marche produrrà nei mesi di Agosto e Settembre 2015 uno spot/cortometraggio dal titolo “Il dono” scritto e diretto dai registi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia. L’obiettivo del video sarà ricordare l’importanza del dono nella vita di tutti i giorni e di come questo possa portare gioia alle persone, stimolando una collaborazione con il Banco Alimentare. Per questo progetto i registi hanno organizzato un casting pubblico per individuare i protagonisti del video. Non sono richieste particolari abilità, ma solo la massima disponibilità a collaborare al progetto. Si cercano queste figure: un bambino e una bambina di 8/10 anni; una donna di 35/45 anni; un ragazzo e una ragazza di 30/35 anni con un bambino piccolo di max 2 anni; 3 uomini di 35/45 anni;
un ragazzino di 14/18 anni; un uomo di 70/80 anni. Le riprese avranno luogo tra l’ultima settimana di Agosto 2015 e la prima settimana di Settembre 2015. La partecipazione alle riprese è a titolo gratuito. Il casting avrà luogo martedì 18 agosto 2015, dalle 9, nella sede del Banco Alimentare di San Benedetto del Tronto (presso il Centro Agroalimentare, vicino al casello autostradale di San Benedetto del Tronto). Cagnetti e Impiglia rappresentano un’eccellenza nel campo della scrittura, regia e produzione di materiale audiovisivo: possono vantare la vittoria nel 2012 del contest internazionale indetto da Coca-Cola con la realizzazione del commercial “A guitar hero” che è stato anche finalista del “Namm 2013? a Los Angeles. Al loro attivo anche la vittoria nel 2014 del concorso “Keep calm and give the best” indetto dalla Gillette con il cortometraggio “The Jump”, la realizzazione nel 2014 per conto della Regione Marche degli spot di promozione turistica interpretati da Neri Marcorè dal Titolo “Le Marche non ti abbandonano mai” (premiati nel 2015 alla Scala di Milano come migliori video promozionali dell’anno 2014 per comunicazione e innovazione) e nel 2015 del cortometraggio realizzato per la città di San Benedetto del Tronto: “Il Profumo del Mare – Una storia sambenedettese” che è stato presentato a Milano in occasione di Expo 2015. In virtù di tali successi sono stati insigniti nell’ottobre 2014 dell’onorificenza cittadina “Gran Pavese Rossoblù”. Per informazioni contattare il numero 0735/753788 oppure inviare una email a magazzinosbt@marche.bancoalimentare.it
I suoni degli strumenti di mare incantano l’Expo Grande interesse per la presenza di San Benedetto alla rassegna milanese San Benedetto del Tronto, 22-06-2015 – Boe, un timone di nave, corde, campane e bonghi: questi gli strumenti della civiltà marinara con i quali durante la mattinata il percussionista ecologico Ivan Binni ha animato Cascina Triulza, padiglione della società civile ad Expo 2015, che ospita la città di San Benedetto nell’ambito della rassegna internazionale milanese. Binni é un percussionista ecologico, per le sue esibizioni utilizza tantissimi insoliti strumenti, ha avuto diverse collaborazioni con televisioni nazionali e attualmente lavora per il programma di RaiSport zona 11 condotto da Marco Mazzocchi. Gli oggetti che ha suonato sono stati adattati dal padre ebanista Camillo. “Per me é una grande Emozione essere ad Expo – dichiara Binni – porto in questa nuova esperienza internazionale, vetrina importante, i suoni della nostra civiltà marinara, mostrando al mondo che l’arte del mare può essere anche essere creata con oggetti che spesso sono utilizzati per altri fini”. Ad arricchire lo spettacolo la presenza delle retare Vittoria Giuliani, Pacina Romani e Vittoriana Mattioli che, con abiti d’epoca, hanno intessuto reti mostrando l’antica abilità nella
lavorazione della canapa. “Ottimo inizio per San Benedetto ad Expo – spiega l’assessore alla cultura e turismo Margherita Sorge – i suoni del mare hanno animato la mattina di Cascina Triulza. In questa vetrina mondiale, abbiamo ottenuto grande attenzione che mi pare il miglior preludio al convegno pomeridiano che mostrerà la città in tutti i sensi, dal gusto alla vista, con il corto “Il Profumo del mare” di Cagnetti e Impiglia e gli esperti che faranno conoscere al pubblico di Expo le proprietà della cucina marinara e del suo brodetto dal punto di vista organolettico e culinario “. Nel pomeriggio, dalle 17, infatti, nella Cascina Triulza sarà proiettato “Il profumo del mare”, il cortometraggio che racconta l’identità sambenedettese, fatta di memoria, modernità, cultura, mare, pesca e turismo, riassumendo tutto ciò nella ricetta cittadina per eccellenza: il Brodetto alla Sambenedettese. Interverranno gli autori e registi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia. La giornata si chiuderà con un talk show su “Il gusto del mare: la tradizione e la modernità nella cucina marinara”. Interverranno Antonio Attorre (giornalista, saggista, redattore di Slow Food), Italo Farnetani (pediatra, giornalista, collaboratore di “Corriere della Sera”, “OK Salute”, “Insieme”), Alberto Felici (docente del corso di laurea in Biologia della nutrizione dell’Università degli Studi di Camerino). Modererà l’incontro Alessia Consorti, giornalista e fiduciaria Slow Food San Benedetto – Valdaso.
In mattinata, c’è stato tempo per la delegazione di visitare lo stand Eataly dove é ospitato Federico Palestini, chef che mostra al mondo l’abilità sambenedettese nella cucina del pesce.
Il profumo del mare
Il Profumo del Mare, una storia sambenedettese su You Tube clicca il video Il Profumo del mare svelato alla città Un migliaio di persone ha partecipato alla visione del cortometraggio di Cagnetti e Impiglia in piazza Piacentini
San Benedetto del Tronto, 08-06-2015 – Una grande partecipazione popolare ha caratterizzato la serata di ieri sera, domenica 7 giugno, in piazza Piacentini, dov’è stato proiettato il cortometraggio Il Profumo del Mare”, ideato e diretto dai registi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia e finanziato dal Comune di San Benedetto del Tronto Circa 1000 persone hanno accolto l’invito a partecipare all’evento che di fatto ha svelato sequenze e contenuti del video, girato a San Benedetto del Tronto nel mese di aprile, che mostra la città in maniera inedita attraverso un suggestivo viaggio dove memoria e modernità diventano un’unica cosa. “Se nove anni fa mi avessero detto che saremmo riusciti a riconsegnare piazza Piacentini più sicura alla città e poter qui organizzare un evento con così tante persone – ha dichiarato il sindaco Giovanni Gaspari durante il suo saluto – non ci avrei creduto. Invece questa sera abbiamo la consapevolezza che le risorse spese per riqualificare piazza Sacconi, via del Consolato e tutto il vecchio incasato sono serviti per restituire all’antico borgo la centralità che merita e che viene consacrata con questa stupenda serata”. Nell’evidenziare la collaborazione con Comitato di quartiere e Associazioni che collaborano per realizzare eventi di promozione della zona, il Sindaco ha notato come la grande risposta della città sia legata anche al fatto che un lavoro così bello sia opera di due artisti locali, Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia, che l’Amministrazione ha già avuto modo di riconoscere nel loro talento con l’assegnazione del Gran Pavese Rossoblù. “Cagnetti e Impiglia, insieme a Luigi Pulcini che ha ideato la musica del corto e che proporrò per la
prossima onorificenza del Gran Pavese 2015 – ha aggiunto Gaspari – sono stati mossi dall’amore per la loro città e ci hanno donato un capolavoro che, siamo certi, sarà un prezioso veicolo promozionale della città all’Expo 2015”. “Presenteremo quest’opera all’Expo nelle prossime settimane – ha confermato l’assessore alla cultura e al turismo Margherita Sorge – con l’obiettivo di mostrare a tantissimi potenziali ospiti l’anima vera, più intima della città che questo corto sa esprimere. Abbiamo deciso di presentarlo alla città nel suo cuore, là dove la vita e la storia di San Benedetto sono ancora vive e pulsanti”. Durante la serata, presentata da Luca Sestili, è stato presentato lo staff tecnico e artistico composto soprattutto da sambenedettesi che hanno messo a disposizione tutta la loro professionalità ed esperienza per realizzare un corto da cui traspare la parte più intima della città mentre racconta “Il Profumo del Mare”: un profumo evocativo, quello del brodetto, piatto cittadino per eccellenza e delicato fil rouge di una storia ricca di forti sentimenti. La serata ha visto anche la premiazione del contest fotografico curato da Franco Mercuri. Questi i vincitori: al primo posto si è piazzato Giuseppe Palestini davanti ad Alessandra Ruggero e Lorenzo Morelli. Sono stati assegnati anche due premi speciali a Legoprojectphoto e Luca Cameli. Il cortometraggio sarà visibile a partire dalle 18,30 di oggi, lunedì 8 giugno, sulla pagina youtube.com/cittasbt del Comune di San Benedetto del Tronto.
Il Profumo del Mare, una storia sambenedettese su You Tube
Il Profumo del Mare clicca il video Al “Concordia” l’anteprima de “Il profumo del Mare” Serata di applausi e suggestioni per la presentazione del corto di Cagnetti e Impiglia che rappresenterà San Benedetto all’Expo San Benedetto del Tronto, 04-06-2015 – Mare, tradizione, famiglia. Ecco gli ingredienti principali del cortometraggio dal titolo “Il Profumo del Mare”, ideato e diretto dai registi
Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia e finanziato dal Comune di San Benedetto, presentato ieri sera, mercoledì 3 aprile, al teatro “Concordia” in anteprima per stampa, cast e autorità. Il video, girato a San Benedetto del Tronto nel mese di aprile, mostra la città in maniera del tutto inedita e lo fa attraverso un suggestivo viaggio dove memoria e modernità diventano un’unica cosa. “Il Profumo del Mare” è un profumo evocativo, quello del brodetto, piatto cittadino per eccellenza e delicato fil rouge di una storia ricca di forti sentimenti. Per fare tutto questo Cagnetti e Impiglia si sono avvalsi della professionalità e della creatività di tanti sambenedettesi che, nel corso di queste settimane, hanno messo a disposizione tutta la loro esperienza. Un vero e proprio esperimento sociale dunque attraverso il quale un’ intera città si è unita e adoperata al fine di realizzare un prodotto intento a raccontare gli aspetti più intimi di questa città. “Io sono convinto – ha dichiarato il sindaco Giovanni Gaspari durante il suo saluto – che questo lavoro, a differenza dei soliti video promozionali, rimarrà nel tempo, tante sono le sensazioni e le emozioni che regala, sentimenti appunto senza tempo. Si realizza così un obiettivo inseguito da tempo – ha aggiunto – quello di valorizzare due talentuosi artisti locali chiedendo loro di realizzare qualcosa di speciale per la loro città”. “Presenteremo quest’opera all’Expo nelle prossime settimane – ha aggiunto l’assessore alla cultura e al turismo Margherita Sorge – con l’obiettivo di mostrare a tantissimi potenziali ospiti l’anima vera, più intima della città che questo corto sa esprimere”.
Per Giacomo Cagnetti si è trattato di un lavoro “appassionante fin dal momento in cui abbiamo scritto le prime idee, passando attraverso i giorni trascorsi sul set fino ad arrivare ad oggi. Grazie alla preziosa collaborazione del cast tecnico ed artistico – ha aggiunto – siamo riusciti a creare una produzione di altissimo livello, raccontando una storia delicata che collega due epoche lontane, ma vicine nei ricordi e nelle emozioni. Sono felicissimo di aver potuto realizzare questo progetto insieme a Rovero, con cui abbiamo lavorato ancora una volta su altissimi livelli sia sotto il profilo tecnico che narrativo”. Ha aggiunto Rovero Impiglia: “Il Profumo del Mare è una storia sambenedettese fatta dai sambenedettesi: un racconto che mostra l’anima di questa città attraverso la creatività, il talento, il sacrificio ed il sentimento dei suoi stessi cittadini. E’ stato un viaggio indimenticabile tra il presente ed il passato di questa città che amo profondamente. Ne facciamo ritorno tutti più consapevoli ed orgogliosi della nostra sorprendente identità cittadina” Domenica 7 giugno, alle ore 21.30, in Piazza Bice Piacentini, si svolgerà una serata interamente dedicata al cortometraggio. In quell’ occasione, oltre alla proiezione, verranno ripercorse le tappe salienti relative alla realizzazione del lavoro, verranno presentati i suoi protagonisti e si terrà la premiazione del contest fotografico a cura di Franco Mercuri lanciato in occasione delle riprese. La serata è ad ingresso libero. CAST TECNICO: Giacomo Cagnetti, Rovero Impiglia Regia Stefano Bini Direttore della Fotografia Elisabetta Gnani Direttore di Produzione Luigi Pulcini Musiche Pierluigi Alessandrini Scenografia
Emanuela Pompilii Costumi Sara Croci, Vanessa Mattioli Truccatrici Elen Galantucci Mariangela Testa Parrucchiere Giulia Di Battista aiuto regia Mirko Tulli Video Backstage XENTEK snc Partner Tecnico Massimo Di Marzio Fotografo di scena Belinda Menzietti Storybaord Michelangelo Miozza Grafica Samuela Conti Social media marketing Franco Mercuri Responsabile contest fotografico Pietro Bassi Sicurezza Stefano Corona Assistente di scena Giovanna Nobilioni Runner CAST ARTISTICO: Vittoria Giuliani Caterina Grelli Lorenzo Quadrini Veruska Pasquali Marco Santori Giuseppe Ricci Pacifica Romani Domenico Ferrara Cristina Staffolani Anna Maria Brutti Stefano Cugnigni Giulia Guina Maria Grazia Sciamanna Stefano De Felice Luciana Olivieri Michela Pignotti Valentina Pignotti Gabriele Roccasecca Idalia Marzetti Marco Paliotti Gilda Giuliani Vittoriana Mattioli Diana Lattanzi Piero Di Salvatore Riccardo Anchini Maya Esterasi Lorenza Prado Elodie Bruni Leonardo Marchegiani Renato Almonti RINGRAZIAMENTI Comune di San Benedetto del Tronto Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto Mauro Alfonsi Ufficio Turismo Giuseppe Merlini Archivio storico e Museo del Mare Istituto Alberghiero “F. Buscemi” di San Benedetto del Tronto Motopesca “Maros” Capitano Mauro Piunti e Giovanni Romani Ortofrutta Natú Emanuele Bani Chef Federico Palestini Osteria Caserma Guelfa Roberto Franceschetti Il Cane Educato Up BeerWineFood
Emilcar srl Picenambiente Pao Salon Profumeria Crystal Valentina Rossi Angolo 19 Supermarket Fashion Shopping logistica ACDC Maurizio Alfieri Albano Ferri e Solidea Ripani Ermanno Pompei Famiglia Lelli Umberto Capriotti Lia e Roberta Ricci de lu “Vampiro” Angela Massi Aldena Sermarini Antonia Tassotti e Pino Morelli Elvira Brandimarte Antonio Fanesi Barbara Di Cretico Angela e Michele Strazzella Fabio Feriozzi Arnold Menzini Simone Muratore Daniele Pantoli
Giulio Sciarroni Adriano e Massimo Giacinti Marica e Itala Sciarra
Sono terminate le riprese de “Il Profumo del Mare” Il corto di Cagnetti e Impiglia in fase di post produzione in vista dell’anteprima per la città San Benedetto del Tronto, 07 maggio 2015 – Sono terminate le riprese de “Il Profumo del Mare”, il cortometraggio firmato dai registi sambenedettesi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia che rappresenterà la città ad Expo 2015 e poi in tutte le occasioni in cui sarà possibile pubblicizzare San Benedetto del Tronto. Gli ultimi ciak sono stati battuti a 13 miglia a largo, in mare aperto e sotto la luce di una magica luna piena. Con “Il Profumo del Mare” i registi racconteranno una storia di mare, tradizione, famiglia e sentimenti, temi e valori che vengono tramandati di generazione in generazione e che contraddistinguono l’anima più autentica della città. Una parte fondamentale del racconto sarà dedicata al piatto più caratteristico, il brodetto alla sambenedettese, che verrà mostrato in dettaglio durante alcune fasi della sua preparazione e che svolgerà un ruolo fondamentale nell’evolversi della storia.
Racconta Giacomo Cagnetti: “Ci sono stati momenti davvero emozionanti, specie durante le ricostruzioni storiche della San Benedetto degli anni ’30 che hanno richiamato alla memoria scene che mi erano state descritte da mia nonna e di mia mamma. Io e Rovero abbiamo messo tutte le nostre energie in questo lavoro scrivendo una storia densa di significato: vogliamo regalare qualcosa di bello ed emozionante alla nostra città, qualcosa che possa rimanere a lungo nei cuori delle persone”. Conferma Rovero Impiglia: “Sono stati sei giorni di lavoro intensi e carichi di emozioni, un vero e proprio viaggio tra il presente ed il passato della nostra città. Assistere alla realizzazione di un’idea ambiziosa come questa è già di per sé una soddisfazione enorme per un creativo, ma l’emozione più grande è stata vedere un’intera città coinvolta. L’entusiasmo e la voglia di offrire il proprio contributo di tantissime persone sono il sintomo di un sentimento fortissimo che ci lega alla nostra terra. Per questo vorremmo ringraziare tutti coloro che stanno contribuendo a rendere “il Profumo del Mare” un piccolo capolavoro che parla di noi con un respiro internazionale, in particolare il cast tecnico ed artistico e tutti coloro che ci hanno supportato nelle operazioni di produzione”. Ora inizierà la fase di post produzione e a fine mese “il Profumo del Mare” sarà pronto per essere mostrato in anteprima a tutta la cittadinanza.
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