NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte

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NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte
RISCHI
NATURALI                                   Conoscerli per prevenirli

www.regione.piemonte.it/protezionecivile
NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte
PROTEZIONE CIVILE                                                                                                                                       2018
                      Un sistema composto da Stato, Regioni, Province,                                                                                          1994
                      Comuni e componenti operative quali Vigili del Fuoco,
                      Forze dell’Ordine e Organizzazioni di Volontariato.
                                                                                                                                                 1992
                                                                                                                       1980                                                     Nuovo
                                                                                                                                                                              Codice della
                                                                                             1976                                                                 Alluvione
                                                                                                                                                                in Piemonte
                                                                                                                                                                              Protezione
                                                                                                                                                La legge 225                     Civile
                                                                              1966                                       Primo
                                                                                                                                                 definisce la
                                                                                                                                                  moderna
                                               1963                                          Terremoto
                                                                                                                       intervento
                                                                                                                      organizzato
                                                                                                                                                 Protezione
                                                                                               in Friuli                                            Civile
                  1951                                                                                                in Irpinia, a

                                                                                                                                                       9
                                                                              Alluvione di                            seguito del
    1908                                       Crollo della
                                                                                Firenze                                terremoto

                                                                                                                                                                step
                                             diga del Vajont
                 Alluvione del
                                                                                             Fino agli anni ‘70 l’Italia è impreparata ad

                                                                                                                                                                fondamentali
                   Polesine                                                                  affrontare le catastrofi naturali e a far fronte
    Terremoto                                                                                a fenomeni di grande portata.
    di Messina
2                                                                                                                                                                                            3
NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte
RISCHI                                                               CONOSCERLI PER            PREVISIONE
                                                                                                   La Protezione Civile, con la collaborazione di enti di ricerca

    NATURALI                                                             PREVENIRLI                scientifica e di strutture tecniche, promuove lo studio delle
                                                                                                   cause di calamità e individua le zone a rischio del territorio.

    Individuati i rischi naturali i cui effetti possono essere
                                                                                                   PREVENZIONE
    amplificati dai cambiamenti climatici, la Protezione Civile             Fenomeni alluvionali   Conoscendo i rischi e le azioni da intraprendere, il compito
    deve operare per fronteggiarli e mitigarne l’impatto sulla vita
                                                                                                   della Protezione Civile è quello di evitare o limitare i danni
    umana.
                                                                            Valanghe               alla popolazione e al territorio a fronte di eventi calamitosi.

    Tra le azioni messe in atto risultano particolarmente
    significative quelle relative all’elaborazione di buone pratiche
                                                                            Atmosfera e fenomeni
                                                                            Meteorologici          SOCCORSO
    e, più in generale, le attività di informazione – formazione
                                                                                                   La Protezione Civile si attiva per soccorrere ed assistere la
    dei residenti nei territori a rischio, con particolare riferimento
                                                                                                   popolazione in caso di calamità.
    ai giovani.                                                             Frane

                                                                            Terremoti              SUPERAMENTO DELL’EMERGENZA
                                                                                                   La Protezione Civile contribuisce al
                                                                            Incendi boschivi       ripristino delle originarie condizioni
                                                                                                   di vita.
                                                                            Ondate di calore
4
NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte
PREVENIRE, ALLERTARE,                                                                                                                       INTERVENIRE
MONITORARE
I fenomeni naturali potenzialmente calamitosi sono monitorati       le istituzioni e i centri operativi interessati tramite le Prefetture   Attrezzature    all’avanguardia    consentono     interventi
dalla Protezione Civile Piemontese in collaborazione con            e le Province. Sulla base dei livelli di allerta e del contesto in      efficaci. Mezzi aerei, terrestri o natanti permettono di
l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) ed          cui si verifica l’evento, sono stabilite, da ogni componente del        raggiungere luoghi difficilmente accessibili, mentre veicoli
il suo Centro Funzionale.                                           sistema di Protezione Civile, le FASI OPERATIVE (Attenzione,            ed equipaggiamenti speciali garantiscono la sicurezza
Meteorologi, idrologi, geologi, nivologi si avvalgono di            Preallarme e Allarme), a cui corrispondono una serie di                 degli operatori e ne migliorano l’azione.
una rete di sofisticati strumenti di monitoraggio (stazioni         attività di monitoraggio, prevenzione e contrasto da parte del
meteo-pluviometriche e idrometriche, radar meteorologici,           sistema, al fine di limitare i danni a persone e cose.                  Il sistema delle telecomunicazioni (rete radio e satellitare)
stazioni automatiche di radiosondaggio) e di specifici modelli      Se l’evento ha dimensione regionale il Centro Funzionale                consente comunicazioni efficienti in emergenza che non
previsionali.                                                       diffonde bollettini di aggiornamento, con frequenza che                 sempre i mezzi ordinari sono in grado di garantire.
Ogni giorno entro le ore 13 il Centro Funzionale emette             dipende dal livello di criticità, e garantisce il monitoraggio dei
un Bollettino di Allerta Meteoidrologica e lo trasmette alla        livelli meteoidrometrici.                                               Il Volontariato rappresenta il braccio operativo del
Protezione Civile della Regione Piemonte.                           L’osservazione dei dissesti conseguenti, effettuata sui                 sistema.
Se sono previste condizioni critiche per le successive 36 ore       territori colpiti, consente di avere le informazioni necessarie
(Allerta Gialla, Arancione o Rossa) la Protezione Civile allerta    per pianificare il soccorso.

IL BOLLETTINO PREVEDE TRE LIVELLI DI CRITICITÀ:
                ALLERTA                                            ALLERTA                                             ALLERTA                                                                              7
                GIALLA                                             ARANCIONE                                           ROSSA
NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte
CONOSCERE                                                           CHI FA PARTE DELLA RETE DI
    I RISCHI                                                            PROTEZIONE CIVILE?
    Le nostre azioni possono amplificare le conseguenze di               CORPO NAZIONALE         CNR ED ALTRE              ORGANIZZAZIONI DI
    eventi naturali. I danni di una calamità variano in relazione         DEI VIGILI DEL FUOCO     ISTITUZIONI DI RICERCA     VOLONTARIATO
    alla vulnerabilità della zona, dei manufatti e delle persone                                   SCIENTIFICA
                                                                         FORZE ARMATE                                       CORPO NAZIONALE
    presenti.
                                                                                                  ISTITUTO NAZIONALE DI      SOCCORSO ALPINO E
    Conoscendo con anticipo i rischi a cui è soggetto il                 FORZE DELL’ORDINE        GEOFISICA E                SPELEOLOGICO (CNSAS)
    nostro territorio, possiamo prepararci e informarci sui                                        VULCANOLOGIA (INGV)
                                                                         CROCE ROSSA ITALIANA
    comportamenti da adottare in caso di pericolo.
                                                                         SERVIZIO SANITARIO      ISTITUTO SUPERIORE
                                                                          NAZIONALE                PER LA PROTEZIONE E LA
    Scelte      consapevoli   possono      evitare    conseguenze
                                                                                                   RICERCA AMBIENTALE
    anche gravi. Evitiamo di pensare “a me non succederà” e
                                                                                                   (ISPRA)
    domandiamoci: “Conosco l’ambiente in cui vivo? Conosco i
    principali pericoli del mio territorio? É successo qualche evento
    particolare in passato? Posso fare qualcosa per evitare che si
    ripeta? Come mi devo comportare?”
    Porsi queste domande in anticipo significa avere delle
    risposte che potrebbero servire in caso di calamità.

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NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte
REGIONE                                                       LA PROTEZIONE CIVILE
     PIEMONTE                                                      SIAMO NOI!
                                                                   Noi tutti facciamo parte del sistema di Protezione Civile.
     Il Piemonte, come le altre regioni, fa parte del Sistema      Con comportamenti consapevoli e decisioni di buon senso,
     Nazionale di Protezione Civile.                               possiamo evitare situazioni di rischio anche per gli altri.
                                                                   Possiamo fare anche di più, diventando volontari.
     Nel Sistema sono coinvolte molte Organizzazioni
     di Volontariato, che contribuiscono a proteggere e
     salvaguardare cittadini e ambiente dai disastri naturali o    IL SINDACO
     indotti dalle attività umane.                                 Il Sindaco è la prima autorità di Protezione Civile: organizza
                                                                   il servizio comunale, coordina il volontariato locale, dirige le
     La Protezione Civile Regionale coordina volontari,            operazioni di soccorso ed assistenza.
     materiali e mezzi per gestire al meglio gli aspetti tecnici
     e logistici degli interventi. In più, attraverso il Centro    In caso di calamità, il Sindaco attiva il Centro Operativo
     Funzionale regionale, dispone di strumenti previsionali e     Comunale e provvede all’allertamento della popolazione, la
     di monitoraggio meteorologico per allertare con anticipo      informa sulla situazione in atto o prevista, sulle procedure
     la popolazione del verificarsi di condizioni di rischio       da attuare e sui comportamenti da tenere.
     aidrogeologico o idraulico per controllarne l’evoluzione.
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NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte
FENOMENI                                                                                                           COSA PUÒ
     ALLUVIONALI                                                                                                        SUCCEDERE?
                                                                                                                                                                                      COSA POSSIAMO FARE?
     Un fenomeno alluvionale si verifica quando ampie         perenne. L’insieme delle “aste torrentizie”, nel solo      Viabilità: interruzione di strade o ponti.                   Non sostiamo lungo le sponde dei corsi d’acqua o sui ponti.
     porzioni di territorio sono allagate dalle acque di      Piemonte, è composto da decine di migliaia di unità                                                                      Evitiamo di percorrere strade e sottopassi allagati: un’auto gal-
     torrenti e fiumi, durante fenomeni piovosi intensi e     idrografiche.                                              Acqua potabile: l’acqua può entrare in contatto con
                                                                                                                                                                                        leggia in poche decine di centimetri d’acqua, un tombino aperto
     prolungati.                                              L’azione incessante di incisione ed erosione dei            inquinanti che contaminano il suolo le falde.
                                                                                                                                                                                        o una buca possono diventare pericoli concreti a piedi o in auto.
     Si tratta di eventi purtroppo frequenti in Piemonte.     fianchi rocciosi delle valli montane, unitamente alle
                                                                                                                         Versanti e sponde dei fiumi: possono diventare instabili.    All’esterno, muoviamoci verso le zone più elevate del territorio.
     Le acque di esondazione possono invadere territori       forti pendenze dei versanti, determinano condizioni
     pianeggianti, oppure determinare fenomeni di             di elevata pericolosità soprattutto in occasione di                                                                      Se bloccati negli edifici, spostiamoci ai piani alti ed evitiamo di
     erosione o di trasporto torrentizio, in territori        eventi temporaleschi intensi.                                                                                             scendere in sotterranei o scantinati.
     collinari e montani.                                     I fenomeni alluvionali interagiscono fortemente                                                                          Lasciamo libere le vie di comunicazione per i mezzi di soccorso.
     Le acque, nel loro impetuoso percorso verso valle,       con le attività di gestione ed urbanizzazione del
     trasportano ingenti quantità di materiali (rocce,        territorio, nelle aree prossime ai corsi d’acqua.                                                                        Collaboriamo con il personale di soccorso.
     detriti, legname) e hanno grande forza distruttiva, in   L’elevato consumo di suolo, la forte densità abitativa,                                                                  Chiudiamo gas e corrente elettrica.
     grado di danneggiare seriamente qualsiasi ostacolo       l’impermeabilizzazione del territorio, le ridotte
                                                                                                                                                                                       Non intasiamo le linee telefoniche con comunicazioni non urgenti.
     incontrato lungo il percorso.                            attività di manutenzione ordinaria e straordinaria
     I territori montani sono “incisi” da un gran numero      sono elementi che concorrono ad amplificare gli
     di corsi d’acqua torrentizi, per lo più a carattere      effetti di fenomeni di questa natura.

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NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte
COSA PUÒ
     VALANGHE                                                                                                               SUCCEDERE?
                                                                                                                                                                                              COSA POSSIAMO FARE?
     La valanga è una massa di neve che precipita verso        Bollettini nivo-meteorologici periodici sono redatti          Le strade di montagna possono essere interrotte da               In caso di nevicate intense, consultiamo i bollettini nivo-meteo
     valle, a seguito della rottura – per cause naturali o     dalle regioni e dalle province aderenti all’Associazione       valanghe.                                                         e informiamoci sulle condizioni di transitabilità delle strade.
     accidentali – delle condizioni di equilibrio del manto    Interregionale Neve e Valanghe per l’arco alpino e per
                                                                                                                                                                                               Se le condizioni atmosferiche sono critiche, rimandiamo gli
     nevoso.                                                   alcuni settori dell’Appennino e sono resi disponibili         Località montane possono restare isolate anche per
                                                                                                                                                                                                spostamenti non urgenti.
     Abbondanti nevicate, aumento repentino della              ai frequentatori della montagna invernale sul sito             diversi giorni.
     temperatura, pioggia sul manto nevoso o accumuli di       www.aineva.it.                                                                                                                  Rispettiamo la segnaletica di sicurezza sulle piste da sci.
     neve provocati dal vento sono tra le principali cause.    Il grado di pericolo valanghe è espresso secondo              Sciatori fuoripista e scialpinisti sono le principali vittime
                                                                                                                                                                                               In ambiente innevato e fuori dalle piste battute, rispettiamo
     Ma anche fattori umani possono provocarle: il             una scala europea variabile da 1 (debole) a 5 (molto           di incidenti da valanga.
                                                                                                                                                                                                le norme di sicurezza (Lr 2/09), che prevedono uso di ARTVA
     passaggio di un mezzo pesante (motoslitta, gatto          forte).
                                                                                                                                                                                                (Apparecchio per la Ricerca di Travolti in Valanga), oltre a
     delle nevi etc.) o di sciatori e snowboarder. Le          Il sistema di allertamento per scopi di Protezione
                                                                                                                                                                                                pala e sonda. Per queste attrezzature è consigliata regolare
     valanghe hanno dimensioni variabili, da poche decine      Civile della Regione Piemonte prevede l’emissione
                                                                                                                                                                                                esercitazione all’uso.
     di metri fino a diverse centinaia di migliaia di metri.   giornaliera di bollettini da parte del Centro Funzionale
     Si muovono a velocità che variano in relazione            ARPA Piemonte, destinati alle amministrazioni locali,                                                                           Nella pratica dello scialpinismo e dello sci fuori pista,
     alla densità e all’umidità della neve e possono           alle Prefetture ai gestori della viabilità per prevenire                                                                         assicuriamoci che il percorso scelto sia compatibile con le
     raggiungere i 300 km/h con forze d’impatto capaci         effetti calamitosi in situazioni di criticità per nevicate                                                                       condizioni del manto nevoso.
     di abbattere edifici ed alberi.                           intense o per valanghe.

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NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte
ATMOSFERA E FENOMENI                                                                                                COSA PUÒ
     METEOROLOGICI                                                                                                       SUCCEDERE?
                                                                                                                          Vetrate e serramenti possono danneggiarsi per le
                                                                                                                           raffiche di vento.
                                                                                                                                                                                        COSA POSSIAMO FARE?
     Vento, fulmini o grandine possono diventare un           dai fulmini, scariche di energia elettrica, che si          Nei parchi e nei viali il vento può spezzare rami, anche      Informiamoci sulle previsioni del tempo (www.arpa.piemonte.it).
     pericolo.                                                producono tra le nubi e il terreno e scaricano a terra       grossi o abbattere gli alberi.
                                                                                                                                                                                         Durante i temporali, evitiamo di uscire di casa e stacchiamo gli
     In Piemonte, soprattutto durante episodi di foehn,       grandi quantità di energia. Spesso coi temporali            I fulmini possono colpire un edificio e danneggiare
                                                                                                                                                                                          elettrodomestici della rete elettrica, telefonica e TV.
     il vento può essere molto forte; il foehn si alza in     arriva la grandine, chicchi di ghiaccio che si formano       l’impianto elettrico, oppure causare un incendio o colpire
     pochi minuti con una direzione prevalente e spesso       nelle nubi più attive e che possono crescere fino ad         una persona che si trovi in luogo esposto.                    Se siamo fuori casa, cerchiamo un rifugio e non ripariamoci
     aumenta in velocità in prossimità dei colli e nei        avere dimensioni di qualche centimetro.                     La grandine e la pioggia intensa possono ridurre la            sotto alberi isolati, antenne, tralicci; meglio un bosco fitto,
     fondovalle.                                              La pioggia forte o le nevicate intense diminuiscono          visibilità e rendere difficoltoso il traffico.                 sotto un albero non isolato e più basso di quelli circostanti.
     Venti forti si osservano anche durante i temporali: in   solitamente la visibilità e creano condizioni pericolose
                                                                                                                          Grandinate intense possono causare feriti, danneggiare        Se siamo in viaggio, fermiamo l’auto sotto un riparo sicuro e
     questo caso il vento è a raffiche improvvise.            per la viabilità, ma anche la pioggia ghiacciata, che
                                                                                                                           le coltivazioni e i beni esposti.                              restiamo all’interno coi finestrini chiusi.
     I temporali sono solitamente accompagnati                rigela quando tocca il suolo, rappresenta un pericolo.
                                                                                                                                                                                         Stiamo lontani da corsi corsi d’acqua e non soffermiamoci sui
                                                                                                                                                                                          ponti.
                                                                                                                                                                                         In caso di vento forte, non fermiamoci sotto cartelloni, pon-
                                                                                                                                                                                          teggi, strutture sospese, alberi, etc.
                                                                                                                                                                                         Evitiamo attività ludico/sportive.

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NATURALI RISCHI Conoscerli per prevenirli - Regione Piemonte
COSA PUÒ
     FRANE                                                                                                               SUCCEDERE?
                                                                                                                                                                                   COSA POSSIAMO FARE?
     La frana è un movimento di porzioni di roccia e             I principali tipi di frane sono:                         Case e strade possono essere danneggiate anche           Non usciamo di casa se non è necessario.
     terreno lungo un versante. Nella frana possiamo             • frane di crollo – fenomeni rapidi che avvengono         severamente.
                                                                                                                                                                                    Se la casa viene colpita, ripariamoci sotto un’architrave o un
     distinguere una “zona di distacco”, una “zona di                in versanti rocciosi
                                                                                                                                                                                     muro portante.
     scorrimento” e una “zona di accumulo” del materiale         • frane per scivolamento – a dinamica più lenta e        La frana può sbarrare un corso d’acqua e causare la
     franato. Il motore della frana è la forza di gravità che        riguardano rocce e terreni.                           formazione di laghi temporanei.                          Restiamo in ascolto di notiziari e comunicati delle autorità.
     agisce sulle porzioni di versante in equilibrio precario.
                                                                                                                                                                                    Collaboriamo con gli operatori in caso di evacuazione.
     Sono due le principali cause delle frane. Cause             Esistono poi espansioni laterali, sprofondamenti,        Potrebbero mancare elettricità e acqua potabile se la
     strutturali o predisponenti: caratteristiche delle          colate (che interessano solo i terreni superficiali),     frana ha danneggiato tralicci o condotte                 Se siamo in spazi aperti, spostiamoci verso zone più elevate e
     rocce e dei terreni, conformazione fisica del versante,     deformazioni gravitative profonde e frane                                                                           non sostiamo vicino a manufatti o edifici coinvolti nella frana.
     pendenza, esposizione, presenza di acqua nel                complesse, che hanno dinamiche evolutive molto
                                                                                                                                                                                    Non avventuriamoci all’interno della frana.
     terreno. Oppure cause occasionali o determinanti che        più lente.
     modificano l’equilibrio del versante: aumento della
     pendenza del pendio, terremoti, disboscamento,              In Piemonte sono stati censiti oltre 35.000 fenomeni
     incendi boschivi, scavi, mancata manutenzione dei           franosi.
     terreni, aumento del contenuto d’acqua nel terreno.

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COSA PUÒ
     TERREMOTI                                                                                                               SUCCEDERE?
                                                                                                                                                                                          COSA POSSIAMO FARE?
     I sismi o terremoti sono vibrazioni della crosta          la Scala Richter, che indica la magnitudo o l’energia          Edifici e strade possono essere danneggiati o distrutti.    Informiamoci sulla Classificazione Sismica del nostro Comune.
     terrestre, provocate dallo spostamento delle placche      sprigionata all’ipocentro o con la Scala Mercalli, che                                                                      Facciamo controllare da personale esperto la stabilità della
     tettoniche, in particolare nelle zone di frattura dette   misura l’intensità tramite gli effetti e i danni prodotti      Il terremoto può causare delle frane.                        nostra casa.
     faglie. La ristretta zona dalla quale le onde sismiche    su cose e persone.
     hanno origine è definita ipocentro. La proiezione         Se il terremoto, di elevata magnitudo, è sottomarino           Potrebbero mancare acqua ed elettricità se sono stati       Assicuriamoci che tutti gli oggetti instabili siano ben fissati
     verticale dell’ipocentro sulla superficie terrestre si    può provocare onde anomale, alte anche parecchi                 danneggiati condotte o tralicci.                             alle pareti (mobili, quadri, lampadari, specchi), soprattutto se
     chiama epicentro ed è il punto dove si verificano         metri, che si abbattono sulla costa con effetti                                                                              situati sopra i letti.
     generalmente i danni maggiori. I terremoti, specie        distruttivi: maremoto o tsunami.                                                                                            Durante la scossa, non lasciamoci prendere dal panico,
     quelli più violenti, sono seguiti da eventi secondari     L’Italia è suddivisa, ai fini della prevenzione del rischio                                                                  ripariamoci sotto l’architrave, nel vano della porta di un
     definiti scosse di assestamento.                          sismico, in zone di Classificazione Sismica, che                                                                             muro portante o sotto un tavolo. Stiamo lontani da mobili,
     I terremoti sono così distruttivi perché il movimento     identificano la pericolosità del territorio comunale. La                                                                     mensole e vetrate, non usiamo l’ascensore e le scale.
     che genera le onde sismiche è causato dal rilascio        classificazione va da 1 (sismicità alta) a 4 (sismicità
                                                                                                                                                                                           Chiudiamo gas, acqua e luce perché le condutture potrebbero
     improvviso di energia elastica accumulata nel corso       molto bassa).
                                                                                                                                                                                            essere danneggiate.
     del tempo dal lento movimento delle placche.              Il Piemonte è considerato complessivamente
     Le onde sismiche sono rilevabili e misurabili con i       territorio a bassa sismicità, con i suoi 44 comuni                                                                          Prestiamo attenzione a notiziari e comunicati delle autorità.
     sismografi. L’elaborazione incrociata dei dati di più     classificati in zona sismica 3S, altri 365 in zona 3 ed i                                                                   Non intasiamo le linee telefoniche, usiamole sole per le urgenze.
     sismografi consente di stimare l’epicentro, l’ipocentro   restanti 797 in zona sismica 4.
                                                                                                                                                                                           In caso di evacuazione, collaboriamo con gli operatori.
     e l’entità del sisma; quest’ultima viene valutata con
                                                                                                                                                                                           Se siamo all’aperto, allontaniamoci dagli edifici, dalle pareti, dai
                                                                                                                                                                                            pendii e dalle sponde dei fiumi, non usiamo ponti o passerelle.
20                                                                                                                                                                                                                                                             21
INCENDI                                                                                                                   COSA PUÒ
     BOSCHIVI                                                                                                                  SUCCEDERE?
                                                                                                                                                                                   COSA POSSIAMO FARE?
     L’incendio è il risultato dell’interazione tra combustibile   poiché la combustione, apparentemente domata, può            La viabilità può essere interrotta.                Non gettiamo mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora
     (piante, arbusti, etc.) e comburente (ossigeno e calore).     procedere a lungo per vie sotterranee e manifestarsi                                                              accesi.
     Ogni incendio ha la sua storia, caratterizzata da             in nuovi focolai a grande distanza dal punto d’innesco.      Le linee elettriche possono essere danneggiate.
                                                                                                                                                                                    Non accendiamo fuochi nei boschi, se non nelle aree destinate.
     diversi fattori come il tipo di vegetazione, le condizioni    Gli incendi sono principalmente causati dall’uomo per
     orografiche e quelle climatiche; la classificazione           negligenza (incendio colposo) o per volontà (incendio        Calore e fumo possono essere pericolosi.           Non parcheggiamo l’auto sopra erba o foglie secche.
     viene fatta in base alla parte vegetale oggetto di            doloso). Chi causa un incendio è punito dalla legge con
                                                                                                                                                                                    Non abbandoniamo rifiuti nel bosco.
     combustione.                                                  la detenzione.
     Incendio radente: riguarda la vegetazione erbacea ed          In Piemonte il periodo in cui si registra il picco degli                                                         Non bruciamo stoppie o residui agricoli vicino al bosco o ad
     arbustiva e non colpisce la chioma degli alberi.              incendi è quello invernale/primaverile, con venti forti e                                                         aree incolte.
     Incendio di chioma: si sviluppa nelle aree ricoperte da       secchi come il foehn, che ne favoriscono l’insorgenza.
                                                                                                                                                                                    In caso di incendio boschivo, avvisiamo subito le autorità
     conifere e si diffonde di chioma in chioma producendo         Gli incendi boschivi hanno effetti devastanti
                                                                                                                                                                                     preposte al numero 112.
     un’enorme quantità di calore nelle parte alta degli           sull’ambiente, distruggono fauna e flora, trasformano
     alberi.                                                       il paesaggio e il microclima, riducono la capacità di                                                            Non fermiamoci a guardare l’incendio lungo la strada o in
     Incendio di barriera: interessa sia le chiome che la          trattenimento dell’anidride carbonica e favoriscono                                                               zone sovrastanti l’incendio o sottovento.
     vegetazione sottostante.                                      l’erosione del suolo che sarà esposto a frane e
                                                                                                                                                                                    Facilitiamo l’intervento dei mezzi di soccorso.
     Incendio sotterraneo: tipico del sottobosco che ha            smottamenti.
     una spessa lettiera, è molto insidioso da contrastare                                                                                                                          Se ci troviamo nell’incendio, assicuriamoci una via di fuga
                                                                                                                                                                                     verso la zona già bruciata.
                                                                                                                                                                                    Fermiamo il veicolo in zone aperte e prive di vegetazione con
                                                                                                                                                                                     le luci accese, chiudiamo i finestrini e le prese d’aria.
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ONDATE DI                                                                                                              COSA PUÒ
     CALORE                                                                                                                 SUCCEDERE?
                                                                                                                             Le ondate di calore aumentano il rischio di incendi bo-
                                                                                                                            schivi o forti temporali.                                         COSA POSSIAMO FARE?
     Sono condizioni climatiche con temperature               l’Europa centrale, che porta aria afosa. In altri casi sono    Mal di testa, debolezza, nausea, temperatura corporea            Beviamo molta acqua, evitiamo alcolici, bibite ghiacciate, gassate e
     insolitamente elevate per il territorio che provocano    invece determinate dalla presenza dell’anticiclone            elevata, sete, perdita di coscienza, confusione mentale,            zuccherate.
     le ondate di calore.                                     delle Azzorre sull’Europa occidentale, o anche dalla          crampi muscolari, dolori al torace, tachicardia, sono i princi-    Consumiamo pasti leggeri, meglio frutta e verdura.
     La definizione tiene conto della temperatura percepita   fusione dei due anticicloni in un’unica grande area di        pali sintomi di malessere provocati dalle ondate di calore.
     e non della temperatura reale, in quanto un’elevata      alta pressione.                                                                                                                  Non usciamo nelle ore più calde ed evitiamo attività sportiva intensa.
     umidità e la ventilazione debole o assente aumentano     Durante un’ondata di calore possono verificarsi                                                                                  Chiudiamo le imposte esterne e le tende di giorno.
     il disagio fisiologico dovuto alle temperature estive.   temporali anche molto forti, che generalmente
                                                                                                                                                                                               Rinfreschiamo la casa con ventilatori o condizionatori e arieggiamo la
     Si fa anche riferimento al clima locale, una             determinano un breve e limitato abbassamento delle
                                                                                                                                                                                                casa di notte.
     temperatura percepita come eccessiva in una regione      temperature, ma favoriscono l’aumento dell’umidità
     può non esserlo in un’altra area geografica. Anche un    con una crescente percezione dell’afa.                                                                                           Indossiamo abiti comodi e leggeri, meglio lino o cotone, di colori
     acclimatamento non graduale ad elevate temperature       Il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici                                                                                chiari.
     può portare disagio.                                     sembrano aumentare la frequenza e l’intensità delle                                                                              Non lasciamo persone o animali nell’auto parcheggiata al sole.
     In Piemonte le ondate di calore estivo sono in genere    ondate di calore.
                                                                                                                                                                                               Teniamo a portata di mano una lista di numeri utili da contattare in
     legate all’espansione dell’anticiclone africano verso
                                                                                                                                                                                                caso di necessità.
                                                                                                                                                                                               Informiamoci sulle previsioni del tempo e consultiamo i “Bollettini
                                                                                                                                                                                                sulle ondate di calore” sul sito www.arpa.piemonte.it.
                                                                                                                                                                                               Restiamo in ascolto di notiziari e comunicati delle autorità.
                                                                                                                                                                                               In caso di prevista interruzione della fornitura d’acqua, facciamone
                                                                                                                                                                                                una scorta preventivamente.
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CONSIGLI                                                                                            INFORMAZIONI
                                                                                                         ED EMERGENZE
     UTILI                                                                                               Fare il volontario di Protezione Civile è una grande
                                                                                                         esperienza: rivolgiamoci alle Associazioni del nostro
     Informarsi in anticipo è fondamentale per conoscere                                                 Comune per avere informazioni
     a quali rischi potremmo essere esposti e per sapere
     come affrontarli. Nei momenti di difficoltà essere
     solidali con gli altri è importante. Non dobbiamo mai                                               ï     NUMERO UNICO
                                                                                                               DI EMERGENZA
     sottovalutare il pericolo, ma neanche farci prendere dal                                                  112
     panico o assumere iniziative che possano metterci in
     situazioni critiche. Ascoltare le notizie è indispensabile
     ma anche avere sempre pronto un kit di emergenza:
     può aiutarci a fronteggiare i primi disagi.                                                         É     RADIO FM
                                                                                                               Isoradio (103.3 Mhz) Info traffico

                                                                                                         Ô     SITI INTERNET
                                                                                                               www.regione.piemonte.it/protezionecivile
                                                                                                               Regione Piemonte - Settore Protezione Civile
     COSA DEVE CONTENERE IL KIT                                                                                www.protezionecivile.gov.it
                                                                                                               Dipartimento nazionale di Protezione Civile
     • GENERI ALIMENTARI                      • TORCIA ELETTRICA          • IMPERMEABILE                       www.arpa.piemonte.it
       NON DEPERIBILI                         • RADIO A PILE              • SCARPE PESANTI                     Agenzia regionale per l’ambiente
     • ACQUA                                  • FISCHIETTO                • VESTIARIO DI RICAMBIO              www.aineva.it
                                                                                                               Bollettini nivo-meteorologici
     • KIT DI PRONTO SOCCORSO                 • FOTOCOPIA DEI DOCUMENTI   • CHIAVI DI CASA
       E MEDICINALI                           • CARTA E PENNA             • CELLULARE E CARICABATTERIA
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Fenomeni alluvionali

                                                     Valanghe

                                                     Atmosfera e fenomeni
                                                     Meteorologici

                                                     Frane

                                                     Terremoti

                                                     Incendi boschivi

                                                     Ondate di calore

                                  ©Regione Piemonte - 2019
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