Liliana Segre al convegno sulle leggi razziali: "Il vero nemico è l'indifferenza, che copre tutto come una nebbia" - Il Mascalzone

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Liliana Segre al convegno sulle leggi razziali: "Il vero nemico è l'indifferenza, che copre tutto come una nebbia" - Il Mascalzone
Liliana Segre al convegno
sulle leggi razziali: “Il
vero nemico è l’indifferenza,
che copre tutto come una
nebbia”
La video testimonianza della senatrice alla due giorni
organizzata dalla Rete degli Istituti Storici in
collaborazione di Unimc. Il rettore Adornato: “Attraverso il
sapere critico, l’Ateneo deve colmare il colpevole silenzio
del passato”.

Macerata – Ieri (10 ottobre 2018), al Polo Pantaleoni, in
occasione dell’ottantesimo anniversario della promulgazione
delle leggi razziali, ha avuto luogo la prima giornata del
convegno “A ottant’anni dalle leggi razziali”, organizzato
dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri-Rete degli Istituti
Storici della Resistenza e dell’Età Contemporanea, la
Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea,
l’Istituto Storico di Macerata e l’Università di Macerata.

Dopo una nota introduttiva di Filippo Focardi, direttore
dell’Istituto Parri, ha preso parola il rettore
Liliana Segre al convegno sulle leggi razziali: "Il vero nemico è l'indifferenza, che copre tutto come una nebbia" - Il Mascalzone
dell’Università di Macerata Francesco Adornato: “Nel corso
degli anni c’è stata una metamorfosi del razzismo, attraverso
un percorso che ha dimostrato l’infondatezza scientifica delle
teorie discriminatorie. L’Università di Macerata è stata
protagonista di un colpevole silenzio, tra il 1937 e il 1939,
riguardo le leggi razziali, e adesso si cerca di colmare il
vuoto del passato. Unimc è un’istituzione formativa che con il
sapere critico vuole evitare che si ripetano le persecuzioni e
gli orrori del passato.”

A seguire ci sono stati i saluti del prefetto di Macerata
Iolanda Rolli e del vicesindaco Stefania Monteverde. Sono,
poi, intervenuti Liliana Picciotto, direttrice dell’archivio
storico del Centro di documentazione ebraica contemporanea,
Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto Nazionale “Ferruccio
Parri” – Rete degli Istituti Storici della Resistenza e
dell’Età Contemporanea, e infine Paolo Coppari, presidente
dell’Istituto Storico della resistenza e dell’età
contemporanea di Macerata.

Il   momento   che   ha   destato   maggiore   emozione   è   stato,
probabilmente, la proiezione dell’intervista a Liliana Segre,

realizzata a Pesaro lo scorso 6 settembre, in cui la donna
racconta il condizionamento che ha subito la sua vita a causa
delle leggi razziali: “Nel 1938 fui espulsa dalla scuola a
causa dell’istituzione di nuove leggi; in quel momento capii
di essere ebrea, ero diventata l’”altra” agli occhi delle
persone. Il vero nemico è l’indifferenza, che copre tutto come
una nebbia.”

Il convegno è proseguito con le relazioni di Michele Batini
dell’Università di Pisa, Valaeria Galimi dell’Università degli
Studi di Milano, Antonella Salomoni, dell’Università della
Calabria ed infine di Francesca Cavarocchi dell’Università di
Udine. Oggi la seconda giornata di lavori sempre al Polo
Pantaleoni.
Liliana Segre al convegno sulle leggi razziali: "Il vero nemico è l'indifferenza, che copre tutto come una nebbia" - Il Mascalzone
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PallaCanestro: Samb Basket –
Ubs Foligno si recupera il 24
ottobre
San Benedetto del Tronto – La Sambenedettese Basket comunica
che la gara Sambenedettese – Foligno disputata lo scorso 6
ottobre e sospesa per un blackout all’impianto di
illuminazione a 6 minuti e 35 secondi dalla fine, sarà
ripetuta interamente Mercoledì 24 ottobre alle ore 20:45.

E’ stata questa dunque la decisione del Giudice Sportivo,
quando molti tra gli addetti ai lavori si aspettavano la
disputa dei soli minuti rimanenti al momento della sospensione
sul punteggio di 64 a 66 per gli Umbri.

I rossoblù di Coach Daniele Aniello sono già al lavoro per
preparare la gara di Domenica 14 ottobre sul campo della
Premiata Montegranaro. In seguito ci sarà il nuovo esordio
casalingo contro un’alt:ra formazione dal grande blasone come
la Robur Osimo (Sabato 20 ottobre ore 18:15), e poi la
ripetizione del match contro il Foligno nella settimana che
condurrà alla lunga trasferta di Isernia.

La Campagna Abbonamenti della Sambenedettese Basket prosegue
ininterrottamente presso la Gelateria dal Gelataio e presso
Vcom.it. Al prezzo di soli 30 euro ci si potrà garantire un
posto a tutte le gare della Regular Season del campionato di
Serie C Gold. Sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento anche
in occasione della partita contro Osimo.
Liliana Segre al convegno sulle leggi razziali: "Il vero nemico è l'indifferenza, che copre tutto come una nebbia" - Il Mascalzone
da Macerata
mercoledì 10 ottobre 2018

Per la Giornata delle famiglie al museo all’Ecomuseo “Villa
Ficana raccontata ai bambini”

Il 14 ottobre 2018 sarà la Giornata delle famiglie al museo,
evento organizzato dall’Associazione F@mu, che quest’anno ha
proposto il tema “Piccolo ma prezioso”.

Per “piccoli musei” l’Associazione Famiglie al Museo non
intende solamente un museo di piccola dimensione, ma piuttosto
condivide la definizione data da Giancarlo d’Allara,
presidente dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei: un
piccolo museo ha “specificità che sono differenti rispetto ad
un grande museo, in particolare il legame più stretto con il
territorio e con la comunità, la capacità di essere
accoglienti e di offrire esperienze originali ai visitatori.”

In questa frase si ritrova lo spirito con il quale è nato
l’Ecomuseo Villa Ficana e le attività che verranno proposte
sono state pensate per i bambini che lo frequentano e che
vogliono imparare a conoscerlo, perché anche loro sono
“piccoli e preziosi”.

L’Ecomuseo organizza un pomeriggio dal titolo ”Villa Ficana
raccontata ai bambini” dedicato ai bambini e alle loro
famiglie: non ci sono limiti di età e le attività saranno
gratuite. Gli eventi saranno curati dai volontari del Servizio
Civile Nazionale e dai volontari del Servizio Europeo,
coadiuvati dal responsabile dell’Ecomuseo.
Liliana Segre al convegno sulle leggi razziali: "Il vero nemico è l'indifferenza, che copre tutto come una nebbia" - Il Mascalzone
Il programma della giornata prevede alle 16.30 la
presentazione della nuova mascotte dell’Ecomuseo – Otello in
Mazzamurello e la consegna della nuova scheda didattica
dell’Ecomuseo ai bambini presenti. Alle 17.30 in calendario “I
burattini raccontano…Villa Ficana”, tre brevi racconti animati
da marionette molto particolari (1862: Alla scoperta di Ficana
– La terra di tutti – Storie del focolare) in cui saranno
narrate le vicende legate al piccolo borgo.

Per la giornata del 14 ottobre è gradita la prenotazione con
un’email all’indirizzo museovillaficana@gmail.com o al numero
0733/470761 ( mart / ven ore 9-12 e 15-18 )

Le attività si svolgeranno nel Centro Visite dell’Ecomuseo
delle Case di Terra Villa Ficana. Info sul sito
www.ecomuseoficana.it .

Continua Overtime Festival
Ospiti della seconda giornata Marino Bartoletti, Marco
Ardemagni, Filippo Solibello, Riccardo Cucchi, Francesco
Repice, Massimo D’Alema e Dario Ricci.

OVERTIME PARTE DALLE SCUOLE CON DUE TESTIMONIANZE “POTENTI”:
GIORGIA BENUSIGLIO E GIUSEPPE OTTAVIANI.
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Macerata 10 ottobre – La vita si suda. Da questa espressione è
partita l’ottava edizione di Overtime che, come primo
appuntamento ha incontrato gli studenti nell’aula magna
dell’ITC Gentili di Macerata. Oltre 400 ragazze e ragazzi
hanno ascoltato la toccante testimonianza di Giorgia
Benusiglio che a 17 anni, dopo aver ingerito mezza pasticca di
ecstasy, è stata sul punto di morte e ha dovuto subire più
interventi tra cui un trapianto di fegato. L’incontro,
presentato dall’organizzatore di Overtime Michele Spagnuolo,
ha l’intento di fare prevenzione contro le sostanze
stupefacenti e ha portato il contributo del Prefetto di
Macerata Iolanda Rolli, il direttore del dipartimento
dipendenze patologiche dell’Area Vasta 3 Gianni Giuli e il
direttore di Banca Macerata Rodolfo Zucchini. “Praticate sport
e non fatevi abbagliare dalle strade facili” ha affermato
Spagnuolo che ha passato la parola alla protagonista
Benusiglio. “Ho fatto una scelta sbagliata che condizionerà
per sempre la mia vita, ma ora ho una seconda possibilità e
devo sfruttarla: devo fare della mia vita un capolavoro ogni
giorno, come se fosse l’ultimo”.

Da una testimonianza di rinascita a quella dell’atleta
marchigiano ultracentenario Giuseppe Ottaviani che ha
raccontato la sua vita sportiva agonistica: “Con lo sport si
vive un’altra dimensione, essere uno sportivo è gioia”.

Domani 11 ottobre, seconda giornata di Overtime. Si parte alle
10 con il convegno accreditato per la formazione dei
giornalisti, nell’aula 6 Spocri di via Don Minzoni, Web e
comunicazione sportiva on-line. Nuovi linguaggi e nuove icone
del racconto sportivo con Marino Bartoletti, Angelo Carotenuto
de “La Repubblica”, Federico Militello di “OA Sport”, Daniele
Bartocci di “Gazzanet”, Roberto Monzani di “Inter Media”, la
prof.ssa Lucia D’Ambrosi di Unimc e Francesca Cipolloni. A
seguire le premiazioni della rassegna Overtime Web Festival
2018.
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Alle 14 gli studenti si sfidano in cucina nel punto Coop
maceratese. In collaborazione con Tipicità, Coop Alleanza 3.0,
Unimc e ESN Macerata parte il contest Gli studenti Unimc ai
fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della
tradizione. Alle 14.30 doppio incontro, anche questi
accreditati, uno per giornalisti e uno per gli iscritti
all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Nella biblioteca Mozzi Borgetti la dott.ssa Rosaria Garguglia,
l’avvocato Giuseppe Rivetti, il prof. Giuseppe Ripa e il dott.
Cristiano Soccionovo discutono di Sport e fiscalità,
organizzato dall’Ordine dei Commercialisti di Macerata e
Camerino.

Al Teatro della Filarmonica c’è Comunicare lo sport attraverso
la radio: parole e stili con i saluti del prof. Francesco
Adornato, Magnifico Rettore Unimc, e i giornalisti Marco
Ardemagni e Filippo Solibello di Caterpillar AM, Riccardo
Cucchi, Francesco Repice di Rai Sport. Seguono le premiazioni
della rassegna Overtime Radio Festival 2018 con Dario Ricci de
“Il Sole 24 Ore-Radio24”, Francesca Cipolloni e i prof. Unimc,
Lucia D’Amborsi e Marcello La Matina. Riconoscimenti anche per
gli studenti di Radio Rum con la prof.ssa Ramona Bongelli,
sempre di Unimc. Alla Filarmonica, ma alle 15 in biblioteca,
si parla del contest Gli studenti Unimc ai fornelli, tra
internazionalizzazione e rispetto della tradizione con il
Rettore Adornato, Alberto Monachesi, direttore di Tipicità, la
più importante manifestazione sull’eno-gastronomia marchigiana
e lo chef Marche Luca Facchini.

Alle 17 all’Ostello Ricci si dialoga su Nordic walking tra
sport e salute. L’attività fisica per la salute del nostro
cervello. L’evento, organizzato dalle associazioni Green
Nordic Walking, Nordic Walking Avis, Nordic Walking Valli
della Marca Civitanova, vede la presenza delle dott.sse Maria
Grazia Lanzilao e Chiara Ridolfi, dei dott. Eugenio
Pucci, Luigino De Dominicis, Paolo Pasquali, con la conduzione
del prof. Giuseppe Rivetti (Unimc).
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Seguono, ad ogni ora, presentazioni di libri. Si inizia alle
18 nella corte interna del Comune di Macerata con Massimo
D’Alema, Valerio Calzolaio e l’autore Francesco Repice
per Roma. La sera dei miracoli. Roma-Barcellona una notte
magica e a seguire BarToletti2. Così ho digerito Facebook con
Marino Bartoletti e Dario Ricci. Agli Antichi Forni alle 20.45
c’è Furio Zara con le sue Favole mondiali. 60 storie
incredibili per bambini dai 6 ai 60 anni (e molto oltre).
Modera Dario Ronzulli di RMC Sport.

Chiude la giornata il mitico Riccardo Cucchi, una delle
principali voci di Tutto il calcio, ora in tv con La Domenica
Sportiva. Sempre agli Antichi Forni, alle 21.30, con Marco
Ardemagni presenta Clamoroso al Cibali: tutto il calcio minuto
per minuto. Quando la radio diventa storiae Radiogol.
Trentacinque anni di calcio minuto per minuto.

Aperte dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 le tre mostre del
Festival: Le grandi imprese sportive raccontate dagli studenti
ABAMC di Massimiliano Verdino, E vissero…sconfitti &
vincenti di Stefano Diomedi, un progetto a sostegno di
Castelsantangelo sul Nera e Spartan Race di Ernesto Scarponi.

Overtime Festival è organizzato dalla Pindaro Eventi con la
collaborazione fattiva del Comune di Macerata e l’appoggio
della Regione Marche, di Unimc e del club service Panatlon
International. Main sponsor sono Coop Alleanza 3.0, Mosca srl,
Iplex, Arena Italia, Terme Santa Lucia, Banca Macerata, XL
Extralight®, Nerea, Istituto Marchigiano di Tutela Vini,
Quattro C srl; i partner Tipicità, Società Filarmonica
Drammatica, Centro commerciale Cooperativa Meridiana, Val di
Chienti, Acca Academy, Harley-Davidson Civitanova, Maia
Export, DentalCity del dott.Paolo Pasquali, Gs Copy, Domizioli
Viaggi.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.
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Il traguardo è vita, 11ma
passeggiata sui pattini
San Benedetto del Tronto, 2018-10-10 – 11° PASSEGGIATA SUI PATTINI “IL TRAGUARDO E’

VITA” che si svolgerà il 14 ottobre 2018 a San Benedetto del Tronto organizzata

dall’Aido con la collaborazione della Diavoli Verde Rosa e dei Pattinatori

Sambenedettesi per promuovere la donazione degli organi e i corretti stili di vita.

Anche quest’anno il Gruppo Intercomunale AIDO di San Benedetto
del Tronto, Monteprandone e Grottammare, in occasione del suo
40° anniversario, visto il successo ottenuto nelle precedenti
edizioni, ripropone la 11° Passeggiata sui pattini “Il
traguardo e’ vita”, una manifestazione non agonistica che si
terrà a San Benedetto del Tronto, domenica 14 ottobre
2018, alle ore 10:00, con partenza dalla Rotonda Giorgini per
proseguire sul lungomare sud sino a via Tedeschi e ritorno.
Ospite d’onore di questa edizione speciale sarà il nostro
concittadino Alessandro Fratalocchi , Medaglia d’oro ai
Campionati Europei di Pattinaggio Artistico a rotelle.

Come ogni anno, l’organizzazione del Gruppo si avvale della
collaborazione delle Società sportive Diavoli Verderosa e
Pattinatori Sambenedettesi. La partecipazione è libera e
gratuita per tutti, adulti e bambini, pattinatori provetti e
non, corridori, ciclisti, ecc., con la voglia di trascorrere
una mattinata insieme, all’insegna del divertimento e dello
sport, su pattini in linea, in bici, in handbike, nordic
walking o a piedi. A conclusione della passeggiata, merenda
per tutti preparata ed offerta dal Panificio Ciarrocchi. Nel
corso dell’evento verranno promossi la cultura della donazione
e gli stili di vita atti a prevenire l’insorgenza di malattie
con un corner informativo. L’iniziativa fa parte dell’ampia
attività svolta dal Gruppo Intercomunale con una forte
presenza sul territorio e in ogni contesto sociale con lo
scopo di far conoscere e diffondere la cultura della
donazione degli organi dei tessuti e delle cellule. Perché
dire di sì alla donazione vuol dire SCEGLIERE LA VITA.

Vi aspettiamo numerosi!”

Lo  psicologo                       delle            cure
primarie
               LO PSICOLOGO DELLE CURE PRIMARIE

Ascoli Piceno – L’Organizzazione mondiale della sanità ha
definito la salute uno “stato di benessere fisico, psichico e
sociale e non semplice assenza di malattia”. Ne deriva che la
prevenzione,     la   medicina    del   territorio,     l’alta
specializzazione e soprattutto il trattamento del disagio
psicologico sociale e l’umanità delle cure vanno individuati
come gli ambiti prioritari in cui collocare le risorse per
rilanciare una sanità qualitativamente di buon livello.

“Per questo – ha commentato il vice Presidente del Consiglio
regionale, Piero Celani – sono rilevanti il ruolo e le
funzioni dello psicologo delle cure primarie, definito anche
psicologo di base. Una figura professionale caratterizzata dal
legame con il territorio e dalla stretta collaborazione con il
medico di base”.

Il problema era già stato sollevato dl dott. Fabrizio Volpini,
medico, e presidente della IV Commissione permanente della
Regione Marche, con una mozione che riguardava, appunto,
l’istituzione della figura dello psicologo delle cure primarie
da affiancare al medico di base.

I pazienti che accedono al servizio di base o dal medico
specialista soffrono spesso di disturbi psicosomatici o di
comportamenti ed abitudini dannose per la loro salute o, ancor
peggio, di vere e proprie dipendenze patologiche.

Per questo la prevenzione del disagio la promozione della
salute è dunque una componente imprescindibile ed integrante
della tipica azione “sanitaria”, assieme a componenti quali la
diagnosi e la terapia e contribuisce a costruire la sua
identità complessiva, rendendola efficace.
“          Lo
                                                psicologo –
                                                dice   Piero
                                                Celani – non
                                                si       deve
                                                occupare
                                                soltanto di
                                                curare     ma
                                                anche       e
                                                soprattutto
                                                di prevenire
                                                ed educare al
                                                benessere.
                                                Con   questo
                                                progetto
                                                vorremmo
                                                arrivare     a
                                                migliorare la
                                                qualità    di
                                                vita di ogni
                                                persona che
                                                accede     al
                                                servizio   e,
                                                di
                                                conseguenza,
                                                dei     loro
                                                familiari”.

Dello psicologo delle cure primarie se ne parlerà nel corso di
un convegno in programma sabato 13 ottobre, dalle ore 9.00
alle ore 13.00, presso la Bottega del Terzo Settore in corso
Trento e Trieste.

Un convegno al quale prenderanno parte illustri professionisti
che porteranno il contributo dei loro pareri e che vede come
moderatrici le dottoresse Raffaella Bartolini e Maria Cristina
Urizar, psicoterapeute e socie fondatrici dell’Associazione
Psy Alchimia.

Dopo la presentazione del progetto a cura della dott.ssa
Cinzia Valenti, psicoterapeuta e presidente dell’associazione
Psy Alchimia, sarà la volta del prof. Luigi Solano, docente
della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute,
Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica Università
Sapienza di Doma e membro ordinario della Società
Psicoanalitica italiana, che tratterà il tema “Lo Psicologo di
base nell’assistenza primaria: il modello della copresenza con
il medico”.

Seguiranno la dott.ssa Lucia Di Furia, direttrice Agenzia
regionale sanitaria della Regione Marche con una relazione su
“Panorama attuale nella Regione Marche sulla mozione approvata
il 10 maggio 2016 a sostegno dell’istituzione della figura
dello psicologo delle cure primarie” e il dott. Alessandro
Suardi, consigliere dell’Ordine degli psicologi Regione Marche
che tratterà “Lo psicologo delle cure primarie nel panorama
nazionale e internazionale”.

Sarà quindi la volta dell’avv. Sarah Perrucci, amministratore
di sostegno, sul “Ruolo dello Psicologo delle cure Primarie
nella Volontaria Giurisdizione” mentre le conclusioni saranno
tratte dal dott.Fabrizio Volpini, presidente della         IV
Commissione Consiliare permanente della Regione Marche.

L’iniziativa è patrocinata     e   sostenuta   dall’Assemblea
legislativa delle Marche.
dalla Regione Marche
2018-10-10

Le Marche al TTG Rimini, Pieroni “Iniziative              per
destagionalizzare la stagione turistica”.

Quella estiva, appena conclusa verso il +4%.

Marche social media team primo in Italia per la comunicazione
turistica

(RIMINI) – Sono le Marche dalla “bellezza infinita” quelle che
si sono presentate alla 55° edizione di TTG Travel Experience
di Rimini, la manifestazione nazionale di riferimento per la
promozione del turismo in Italia e per la commercializzazione
dell’offerta turistica italiana nel mondo. L’unica fiera
italiana totalmente b2b che permette alle imprese, pubbliche e
private, di incontrare le principali aziende di
intermediazione turistica. Una formula ideale per valorizzare
il turismo marchigiano che vive di mille sfaccettature da
promuovere e scoprire. Da Lorenzo Lotto a Raffaello e
Leopardi, ai Cammini lauretani e francescani, alle Marche per
i bambini. Tante le occasioni di vivere le Marche che sono
state proposte, a Rimini, nella giornata di apertura del TTG.
“È una ghiotta occasione, per la nostra regione, per
presentare i grandi eventi in calendario. Quella riminese, è
una tre giorni fondamentale, perché illustreremo agli addetti
ai lavori quello che metteremo in campo nei prossimi anni – ha
affermato l’assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni –
Eventi promossi per destagionalizzare la stagione turistica,
puntando su iniziative di notevole rilievo culturale”. Pieroni
ha fornito anche anticipazioni su quella estiva appena
conclusa. “È stata sicuramente una stagione positiva. I dati,
ancora parziali che stiamo raccogliendo, ci confortano molto.
Rispetto al 2017 segnalano un trend in crescita del 4% negli
arrivi e del 3,5% nelle presenze. Un bel risulto, se
consolidato, grazie anche all’impegno dei nostri operatori
turistici e una dimostrazione di come la promozione, attuata
dalla Regione Marche, stia dando i frutti sperati”. Traguardi
sottolineati anche dalla recentissima conferma, annunciata a
Rimini, che il Social media team delle Marche è risultato,
ancora una volta, al primo posto, in Italia, per la
comunicazione turistica. “TTG Rimini è un appuntamento molto
importante per il mercato turistico nazionale e intenzionale –
ha ribadito il dirigente regionale Raimondo Orsetti – Qui si
incontrano gli operatori italiani ed esteri e si gettano le
basi per la nuova stagione turistica. Siamo presenti come
sistema regionale per promuovere le novità, essere visibili
nel panorama internazionale, per rafforzare il settore
turistico come secondo volano dello sviluppo regionale. La
Regione sta investendo risorse importanti per ammodernare le
strutture ricettive, per sostenere i progetti di
riqualificazione territoriale, per rafforzare il brand Marche
dopo il terremoto. I risultati stano venendo, stiamo
riconquistando visibilità e apprezzamento sui mercati
nazionale e internazionale”.

Il ricco calendario di appuntamenti, dal 10 al 12 ottobre,
promosso presso lo stand della Regione che ha ospitato 37
operatori marchigiani, ha visto la partecipazione e
l’interesse dei visitatori professionali. A partire dalla
presentazione dei Grandi eventi 2019/2021, con le Marche che
si propongono come un “palcoscenico a cielo aperto” tra mostre
e spettacoli che celebrano i figli più illustri: Rossini,
Leopardi e Raffaello. Le celebrazioni, è stato detto, saranno
un volano per conoscere le eccellenze del territorio,
proponendo uno straordinario patrimonio culturale diffuso nel
segno di Lorenzo Lotto, Federico II, Leonardo e Dante
Alighieri. Senza tralasciare la tradizione lirica delle
Marche, a partire dal Rossini Opera Festival (nel 2019
continueranno le celebrazioni per il 150° anniversario della
morte del compositore), dal Festival Pergolesi Spontini e dal
Macerata Opera Festival. Il 2019 sarà poi l’anno per scoprire
le Marche del Medio Evo: da Jesi, città natale di Federico II
Hohenstaufen, partirà l’itinerario per città e borghi storici
suggestivi. Anche Lorenzo Lotto tornerà protagonista con il
gran tour Lottesco che lega i ventiquattro capolavori presenti
nelle città marchigiane. Nel 2019, inoltre, ricorrerà
l’anniversario della composizione de “L’Infinito”, una delle
liriche più celebri di Giacomo Leopardi. Un evento di
risonanza mondiale per conoscere o riscoprire i celebri luoghi
Leopardiani, mentre Fabriano ospiterà il meeting
internazionale delle città Unesco. I paesaggi marchigiani,
dipinti dai grandi pittori del passato, come Leonardo (lo
sfondo della Gioconda è uno spaccato sull’antico ducato di
Urbino), Piero della Francesca, Perugino e altri ancora,
saranno l’occasione per una rilettura e scoperta del
territorio marchigiano. Il 2020 vedrà le celebrazioni per i
500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, mentre il 2021
l’Italia celebrerà i 700 anni di quella di Dante Alighieri,
con le Marche che promuoveranno i tanti passi della Commedia
che parlano della nostra terra. Dopo l’anno dei Cammini del
2016 e la pubblicazione dell’Atlante digitale dei Cammini
d’Italia, la Regione Marche continuerà la valorizzazione di
propri percorsi, cominciando da quelli Lauretano (Assisi –
Loreto) e Francescano della Marca (Assisi – Ascoli Piceno),
già inseriti nell’Atlante digitale (www.camminiditalia.it) e
in vista dell’Anno nazionale del turismo lento 2019,
annunciato dal ministero Beni culturali e Turismo. In
definitiva, a Rimini sono andate in scena le “Marche per tutti
i gusti”, ideali anche per le famiglie con i bambini. La casa
editrice Mediabooks ha presentato “Scopri le Marche, terra di
storie e avventura”, un nuovo volume della collana
Divertimappe che edita guide turistiche educative e divertenti
per ragazzi. Vengono proposti tre percorsi intriganti e
coinvolgenti. Il primo, con guida Gioachino Rossini, dedicato
alla vita di mare, corre lungo tutta la costa marchigiana. Il
secondo, introdotto da Raffaello Sanzio, propone quattro passi
nella storia, mentre il terzo, con Giacomo Leopardi, si
immerge nella natura delle Marche. Ogni itinerario offre
spunti creativi, giochi, quiz e informazioni sulla gastronomia
locale. La guida – finanziata con i fondi Por regionali – si
conclude con una cartolina da ritagliare e spedire ad amici o
conoscenti. La prima giornata di TTG Travel Experience di
Rimini, presso lo stand marchigiano, ha visto poi la
presentazione del nuovo volume monografico, in italiano e
inglese, dedicato alla regione Marche da Condè Nast Traveller:
azienda leader nell’editoria di qualità che edita nove
periodici tra i quali Vanity Fair e Vogue Italia. La
pubblicazione – sostenuta sempre con i fondi Por regionali –
non è certo una guida turistica in miniatura, ma uno strumento
utilissimo per ricercare emozioni, suggestioni e curiosità,
con sei taccuini di viaggio per scoprire il meglio delle
Marche.
CERISCIOLI: “SIGNIFICATIVO DARE QUALITA’ ALLA PERCORRENZA
STRADALE VOLANO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DELLE AREE INTERNE”

Il presidente della Regione Marche ha partecipato
all’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria
Montecastello di Trisungo. Particolarmente apprezzato il
lavoro dell’Anas

                                                “Ringrazio
                                                l’Anas   per
                                                tutto quello
                                                che      sta
                                                facendo per
                                                la    nostra
                                                regione
                                                perché      ha
                                                dato       una
                                                risposta con
determinazione,    impegno,    intelligenza    e cuore alla
ricostruzione, restituendo la viabilità al territorio. Noi
sappiamo quanto sia significativo dare qualità alla
percorrenza stradale permettendo alle aziende di svilupparsi e
far crescere l’economia delle aree interne, essenziale per la
ricostruzione, dopo che sono tornati i cittadini e attività
commerciali nei posti di origine. L’ammodernamento della
strada Salaria rappresenta minuti in meno di collegamento tra
aree interne e servizi e in termini di sistema c’è qualcosa
che non va e non possiamo immaginare che le imprese con i
cantieri infrastrutturali aperti aspettino mesi e mesi per le
procedure”.

Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli è
intervenuto durante la cerimonia di abbattimento dell’ultimo
diaframma della galleria “Montecastello”, della lunghezza di
circa 190 metri, a seguito dei lavori di adeguamento del
tratto stradale della SS4 “Salaria” tra la località di
Acquasanta Terme e Trisungo. Successivamente verrà
costruita, dall’impresa ligure Carena spa che si è aggiudicata
l’appalto, una seconda galleria all’altezza di Trisungo
(direzione Roma), che rappresenterà l’opera più importante
della lunghezza complessiva di 1,9 km. Al termine di questa,
ci sarà la nuova area di svincolo che, grazie alla creazione
di rampe apposite, permetterà di collegare la via principale a
quelle secondarie. Le gallerie, viste le condizioni ambientali
caratterizzanti il territorio, saranno interamente dotate di
impianti tecnologici innovativi con il fine di aumentare il
livello di sicurezza atto per la corretta circolazione.
L’intervento rientra nel piano Anas di potenziamento e
completamento delle infrastrutture viarie dell’Area del
cratere sismico. I lavori consentiranno infatti di superare le
criticità di accessibilità al territorio legate all’orografia
e alla tortuosità del tracciato attuale, innalzando i livelli
di servizio dell’infrastruttura     nonché   gli   standard   di
sicurezza per la circolazione.

CERISCIOLI: “LA BANDA ULTRA LARGA E’ UN BENE PER CITTADINI E
IMPRESE”

Il presidente della Regione Marche è intervenuto questo
pomeriggio al convegno “L’Innovazione Tecnologica nei
Distretti Italiani”.
“Noi abbiamo
                                                 affrontato la
                                                 sfida della
                                                 banda ultra
                                                 larga e il
                                                 95%        del
                                                 territorio
                                                 regionale
                                                 verrà cablato
                                                 e collegato
                                                 con la fibra
                                                 ottica.
Questa è una condizione essenziale che ci riporta a un tempo
in cui la rete è un bene essenziale per i cittadini, le
imprese e i servizi a prescindere dal successo di mercato”.

Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli è intervenuto
questo pomeriggio al Centro Congressi della Camera di
Commercio di Ascoli Piceno al convegno “L’Innovazione
Tecnologica nei Distretti Italiani”. L’iniziativa, che ha
visto anche la partecipazione del’assessore regionale
all’Agricoltura Anna Casini, è stata organizzata da il Resto
del Carlino e QN Economia & Lavoro, in collaborazione con Tim
ed è stata dedicata al supporto che le nuove tecnologie e la
digitalizzazione possono offrire alle imprese. Quest’ultime
strettamente interconnesse con le istituzioni costituiscono
nelle Marche ambiti privilegiati per lo sviluppo di idee e di
progetti innovativi che valorizzano le risorse presenti nel
nostro territorio attraverso la digitalizzazione dei processi,
per attrarre investimenti nazionali e stranieri e promuovere
percorsi di integrazione multiculturale.

“Come Regione – ha sottolineato Casini – stiamo facendo tanto
per l’innovazione e per l’aiuto alle imprese considerando
anche il comparto dell’agricoltura sociale che viene
sperimentato insieme al mondo scientifico. Innovazione è anche
tornare alla tradizione e fare verifiche dal punto di vista
della genetica dei vitigni e decidere col Piano di sviluppo
rurale per le strade a servizio delle imprese”.

Durante l’incontro è emerso che il Piceno, in particolare, è
un territorio a forte vocazione agroalimentare, turistica e
culturale, per la sovrabbondanza di ricchezze naturalistiche e
paesaggistiche e per l’ampia produzione di eccellenze locali,
tanto ereditata dal passato, quanto frutto dell’ingegno e del
sapere contemporaneo. Il punto di forza da cui partire per
rilanciare questa importante e meravigliosa realtà della
nostra regione è proprio la sua unicità: la tipicità di tanti
piccoli comuni, dalla riviera alla montagna, che, con la loro
identità specifica, contribuiscono a rendere il territorio più
vario e più ricco. Le nuove tecnologie rappresentano un
alleato indispensabile per innovare le filiere produttive e
per promuovere a livello internazionale i tesori del
territorio.
Mam, Museo d’Arte sul Mare:
la storia – 4
LE OPERE DEL MAM E LA LORO STORIA – 4

di Piernicola Cocchiaro

San Benedetto del Tronto, 2018-10-11 – Un nuovo post
contenente le foto delle opere del MAM realizzate durante la
quarta edizione di Scultura Viva, nel 1999 e la loro storia.
Le foto sono tratte dal catalogo del Festival dell’Arte sul
Mare 2018, realizzato da Fabrizio Mariani, mentre la storia e’
tratta dal libro “Cercavo proprio te” di Piernicola Cocchiaro.

Scultura Viva 1999

L’anno della sfida

Verso le 14,00 di sabato 16 giugno, Nelson mi confermò per
telefono l’arrivo di tutti gli artisti e così, più tardi,
verso le 15,30 li raggiunsi in albergo per conoscerli,
illustrare il programma dei lavori, leggere il decalogo
organizzativo e infine consegnare loro il catalogo fresco di
stampa. Subito dopo, come ogni anno, ci recammo insieme alla
Palazzina Azzurra, dove ci aspettava Fabrizio che ci avrebbe
aiutato ad allestire la mostra delle loro opere e poi, intorno
alle 17,30, ci recammo tutti al molo sud per vedere il posto
dove si sarebbe svolto il simposio e scegliere i blocchi di
travertino da scolpire.
Ormai avevo smesso da tre anni di far venire gli artisti il
mese prima della manifestazione per prendere visione di
persona del posto. Lo avevo fatto solo il primo anno, ma la
cosa oltre ad essere stata costosa fu anche complessa per il
fatto che gli artisti che risiedevano in città distanti da San
Benedetto, fecero fatica a venir giù per un giorno e ricordo
infatti che Yoshin Ogata che abitava a Carrara, evitò
l’incontro. Così, negli anni seguenti preferii accompagnarli
al molo sud il giorno stesso del loro arrivo, nel pomeriggio,
dopo aver allestito la mostra alla Palazzina.
Quella era la quarta edizione di “Scultura Viva” e questo era
già sufficiente per garantire agli artisti la qualità del
simposio. Quell’anno Carlo invitò cinque italiani e tre
stranieri, dei quali due donne. Una era giapponese e si
chiamava Michiko Nokamichi, mentre l’altra che si chiamava
Silvia Salgado veniva dalla Colombia. Il terzo straniero era
coreano e si chiamava Park Eun Sang. Fu anche l’anno in cui
parteciparono quattro scultrici su otto artisti invitati e
questo fu apprezzato molto dal pubblico femminile.
Devo dire che tutte le opere realizzate quell’anno furono
originali e di buona qualità artistica. Paolo Tosti, svuotò la
parte superiore centrale del blocco che aveva scelto,
lasciando tutt’intorno un bordo alto una trentina di
centimetri forato da grandi aperture rettangolari. Silvia
Salgado raccontò in maniera geometrica il punto di incontro
tra un’onda e il mare e un’ispirazione simile l’ebbe anche
Julia Donata Carraro che realizzò “Geometria del mare”.
Pasquale Liberatore, professore dell’Accademia di Belle Arti
dell’Aquila realizzò una serie di volti, verticali e
orizzontali su due blocchi adiacenti, Oriana Impei invece
scavò il suo grande blocco che guidava lo sguardo del
visitatore “Oltre il confine”, Santo Ciconte incantò il
pubblico con il suo villaggio surreale costruito nella pietra,
senza immaginare che la sua opera sarebbe stata una delle più
fotografate di tutte le edizioni di Scultura Viva. Park Eun
Sang scolpì una storia che iniziava in un viale alberato,
sulla parte bassa del blocco e raggiungeva una casetta che
svettava in alto sulla sua destra con vicino un sole che
tramontava e infine, Michiko Nokamichi creò una bacheca
rettangolare al centro del blocco, il cui vetro, fissato a
silicone, proteggeva una delicatissima composizione scultorea,
fatta di bastoncini colorati infilati in un pezzo oblungo di
marmo bianco, appoggiato su due bassi cilindri dello stesso
materiale che gli facevano da base.
L’unico lato negativo del simposio di quell’anno fu purtroppo
il vandalismo. I vandali furono impietosi e colpirono proprio
queste due ultime sculture, accanendosi con quella della
giapponese. Non ricordo esattamente quale delle due fosse
stata vandalizzata per prima, ma ricordo benissimo che dalla
scultura del coreano asportarono l’intera casetta e che dopo
aver sfondato con una mazza, il vetro a due strati che
proteggeva la bacheca dell’artista giapponese, asportarono
anche la composizione scultorea in essa contenuta.
Non ho mai capito se quei due atti furono opera di più vandali
o se invece furono opera di un unico maniaco seriale che a
modo suo si divertiva a lasciare la sua coraggiosa firma e
godeva leggendosi il giorno dopo sui giornali. Anche negli
anni successivi, si ripeterono gli atti vandalici e, non so
perchè, ebbi sempre più la sensazione che fosse sempre la
stessa mano a rompere le opere del molo sud.
L’artista giapponese, come quasi tutti         gli   scultori
giapponesi, fortunatamente viveva nella zona di Carrara e fu
facile contattarla per informarla dell’accaduto. Anche se
molto dispiaciuta, si offrì comunque di tornare a San
Benedetto per posizionare nella bacheca un’altra composizione,
dello stesso stile di quella rubata, ma inevitabilmente
differente.
L’altra “Armonia”, così si chiamava la scultura trafugata, fu
riposizionata nella bacheca ed io sostituii il vetro a due
strati sfondato a mazzate, con una lastra di un nuovo
materiale acrilico trasparente assolutamente indistruttibile,
che mi fu offerta dalla ditta Tecnoforniture di Porto
d’Ascoli, fissandolo alla pietra con una cornice in acciao.
Dopodichè con la punta di un trapano, consumai tutte le teste
delle viti che fissavano la cornice al travertino per evitare
che venisse smontata.
L’opera riprese vita, ma già alcuni giorni dopo, recandomi sul
molo, mi accorsi che la nuova lastra che proteggeva la
scultura di Michiko, era stata di nuovo presa a mazzate, come
dimostravano i graffi evidenti sulla sua superficie, ma era
rimasta comunque integra. Praticamente si era aperta una sfida
a distanza tra me, che sulla stampa avevo definito imbecille
il vandalo e l’imbecille stesso che forse non mi aveva
perdonato il fatto di averlo chiamato per nome.
Evidentemente lo scarso risultato che aveva ottenuto con la
mazza lo irritò ed allora l’imbecille, che spero ci stia
leggendo, ricorse ad una bomboletta spray di vernice nera con
la quale coprì completamente la lastra acrilica. Con grande
pazienza la vernice fu rimossa, anche se comunque una parte
della lastra rimase opaca in alcuni punti a causa della
corrosione chimica. Quell’opacità forse diede l’idea
all’imbecille per dare il colpo finale. Infatti riuscì ad
opacizzare tutto il resto della lastra con qualche prodotto
corrosivo e così di fronte a questo dovetti abbassare le
braccia ed abbandonare la sfida. Aveva vinto lui, qualche
volta purtroppo, nella vita succede che anche gli imbecilli
vincono, ma poi, il problema loro è che non sanno cosa farsene
della vittoria ottenuta perchè non possono nemmeno esultare.
Ancora oggi, l’opera con la quale Michiko sostituì l’originale
rubata, è coperta dalla lastra di color marrone che la
nasconde, ma fortunatamente, rimangono le foto di quella
originale, le foto della prima “Armonia”, che è godibile sul
catalogo del simposio tra i lavori delle passate edizioni e
sicuramente anche nella memoria di quelle tantissime persone
che l’hanno potuta vedere nel suo splendore per diverse
settimane. Continua

MAM, Museo d’Arte sul Mare
Premiato a Trani il dottorato
Eureka “EduEat”
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere e diffondere una
cultura alimentare di qualità soprattutto tra i giovani.

Macerata – Il progetto Eureka “EduEat: per una educazione
alimentare di qualità”, realizzato dal Laboratorio delle idee
di Fabriano e dall’Università di Macerata, è tra i vincitori
del “Premio stili di vita per la salute e il benessere”
promosso da Lifestyle Studium, associazione di promozione
sociale conferito nei giorni scorsi a Trani. A ritirare il
premio Sergio Mustica, del Laboratorio delle idee di Fabriano,
impegnato nel progetto insieme alla dottoranda Giulia Messere
e alla professoressa Paola Nicolini come tutor accademica.

Il premio, istituito in linea con gli obiettivi dell’Agenda
2030 per lo sviluppo sostenibile, nasce con la finalità di
incoraggiare e favorire le buone pratiche e di promuovere la
cultura, l’innovazione e l’educazione a stili di vita che
abbiano come obiettivo la salute e il benessere, orientato in
senso olistico, per ogni persona, a tutte le età.

EduEat ha l’obiettivo di promuovere e diffondere una cultura
alimentare di qualità, soprattutto rivolta alle generazioni
più giovani, ma con lo scopo di costruire stili alimentari
salutari anche per adulti e anziani. Infatti, l’attenzione al
mondo dell’infanzia dà l’opportunità di far comprendere anche
ai grandi quali siano le caratteristiche di una sana ed
equilibrata alimentazione.

Questa iniziativa trova fondamento nel “Manifesto per una
Educazione consapevole delle bambine e dei bambini nella
famiglia e a scuola” che punta ad affermare alcuni concetti
ritenuti fondamentali.

Samb – Fano 5 a                              2      dcr.
Pegorin sugli scudi
Coppa Italia serie C, primo turno

San Benedetto del Tronto, 2018-10-10 – La Samb, dopo lo
svantaggio ad opera di Filippini al 28′, pareggia sul fiale 1
a 1 con rete di Russotto e va ai calci di rigore per il
risultato di 5 a 2 dcr che vale il passaggio al secondo turno.

Samb

Pegorin; Rapisarda, Biondi, Miceli, Di Pasquale (45′
Gemignani); Russotto, Bove, Signori (45′ Gelonese), Islamaj
(60′ Cecchini); Ilari, Stanco

A disp. Sala, Zaffagnini, Calderini, Kernezo, Demofonti,
Rocchi, De Paoli

All. Roselli

Alma Juve Fano

Voltolini; Sosa (45′ Konate), Celli, Magli; Setola, Tascone,
Ndiaye, Scimia, Diallo; Filippini (45′ Ferrante), Mancini (62′
Cernaz)

A disp. Sarr, Vitturini, Konate, Fioretti, Ferrante, Morselli,
Lazzari, Selasi, Lulli

All. Epifani

Marcatori: 28′ Filippini, 93’ Russotto

Ammoniti: Celli, Miceli, Lulli, Biondi, Ndiaye

Spettatori 499

Sequenza     dei    rigori:   Rocchi     (gol),    Ferrante
(parato), Calderini (gol), Cernaz (gol), Ilari (gol), Konate
(traversa), Russotto (gol)
Arbitro Luigi Carella di Bari assistito da A. Micaroni di
Chieti e G. Di Giacinto di Teramo

Recupero 0 + 3 min.

FotoCronaca
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