Report di Sostenibilità 2018 - Tasca D'Almerita

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Report di Sostenibilità 2018 - Tasca D'Almerita
Report di Sostenibilità
        2018
Report di Sostenibilità 2018 - Tasca D'Almerita
SOStain: la vision

Alleanza per la vitivinicoltura sostenibile (SOStain)
Azienda Agricola Barone di Villagrande
Azienda Agricola COS
Cusumano
Azienda Agricola Naero
Azienda Agricola Terre di Noto
Planeta
Tasca d’Almerita
Marchesi di Rampingallo
Tenuta Santo Spirito di Vincenzo Gazzotti

Segreteria organizzativa e redazione testi
Vanessa Dioguardi

Comitato scientifico SOStain                                                       Lavoriamo ogni giorno per lasciare ai nostri
Lucio Brancadoro, Presidente - Università degli studi di Milano                    figli un ambiente migliore del nostro.
Mattia Filippi, Viticoltura - Uva Sapiens
Nicola Francesca, Enologia - Università degli studi di Palermo
Giorgio Occhipinti, Biodiversità - Consulente aziendale                            La sostenibilità non è un processo casuale, ma un
Fabio Massimo Lo Verde, Società e Territorio - Università degli studi di Palermo
                                                                                   atto volontario che, oltre alla sapienza tramandata,
Selima Giuliano, Antropologia - Dipartimento Beni Culturali Regione Siciliana
Massimiliano Cammisa, Economia - Dottore Commercialista                            richiede il supporto della scienza, della tecnologia e
Vito Armando Laudicina, Chimica del suolo -Università degli studi di Palermo       dell’organizzazione.
Fausta Occhipinti, Architettura Paesaggista - Università degli studi di Palermo
Manfredi Maniscalco, Ingegnere ambientale - Università di Enna
                                                                                   Noi lo facciamo perché crediamo che la
Segreteria Tecnica
                                                                                   consapevolezza sia il modo migliore per condurre un
Lucrezia Lamastra
                                                                                   progetto con senso di responsabilità, senza
Rilevazione ed elaborazione dati                                                   compromettere il futuro delle prossime generazioni.
Gaetano Maccarrone, Tasca d’Almerita, Sicilia
Davide Bacchiega, Tasca d’Almerita, Sicilia
Vanessa Dioguardi, SOStain

www.sostain.it
www.tascadalmerita.it
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Indice

Introduzione                                         4. Solo l’energia che serve                                          68
Cos’è SOStain                                    7   5. Bottiglie leggere anche per l’aria                                74
La Certificazione                               11   6. Uve, persone e competenze il più possibile locali                 80
La sostenibilità e i consumatori                11   7. Misura e protezione della biodiversità                            84
Gli elementi di SOStain                         12   8. Materiali ecocompatibili nel vigneto                              88
Gli attori e la governance di SOStain           13   9. Non solo un bollino. Parole e numeri che raccontano un impegno    92
L’accordo volontario tra VIVA e SOStain         14   10. Vini sicuri                                                      96
Perchè SOStain?                                 16

                                                     Le 10 Risorse SOStain
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018           Introduzione                                                        106
Prefazione                                      18   Risorsa Acqua                                                       108
Tasca d’Almerita e la Sicilia                   20   Risorsa Suolo                                                       116
La nostra storia                                21   Risorse Tecnologiche                                                118
Tasca d’Almerita in numeri                      25   Risorsa Colturale                                                   122
Tenuta Regaleali                                30   Risorsa Aria                                                        125
Tenuta Tascante                                 34   Risorsa Energetica                                                  127
Tenuta Capofaro                                 39   Risorse Naturali                                                    128
Tenuta Sallier de La Tour                       42   Risorse Territoriali                                                134
Tenuta Whitaker                                 44   Risorse Umane                                                       147
                                                     Risorse Economiche                                                  149

I 10 requisiti minimi SOStain
1. Trattamenti autorizzati                      50   Conclusioni
2. VIVA la sostenibilità                        56   Le certificazioni                                                   156
3. Il prato d’inverno per la difesa del suolo   64   Medaglia d’oro per l’impegno nel programma SOStain                  157
                                                     Il preventivo di sostenibilità 2019                                 158
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Introduzione

Cos’è SOStain

SOStain è il primo programma di                 un Disciplinare composto da 10 requisiti
sostenibilità per la vitivinicoltura            minimi che includono aspetti che vanno
italiana, sviluppato in Sicilia e               dalla misurazione della water footprint
riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente,       (impronta idrica) e della carbon footprint
della Tutela del Territorio e del Mare e        (impronta di carbonio) al controllo del
patrocinato dal Ministero delle Politiche       peso della bottiglia, dalla rilevazione
Agricole. Ha l’obiettivo di fornire alle        della biodiversità floro-faunistica alla
aziende associate:                              valorizzazione del capitale umano e
• linee guida semplici, elaborate da un         territoriale, dal risparmio energetico
Comitato Scientifico indipendente, in
grado di indirizzare le scelte aziendali
verso una maggiore sostenibilità nell’uso
delle risorse;                                    La base di partenza
• indicatori precisi finalizzati alla             di SOStain è l’agricoltura
misurazione oggettiva delle performance           biologica, ma si cerca di
di sostenibilità.                                 andare oltre. Il primo requisito
SOStain parte dal presupposto che gli             del Disciplinare SOStain
impatti delle attività agricole vanno             autorizza, per la difesa delle
oltre i confini dei campi che si coltivano,       piante, solo i trattamenti
poiché riguardano anche il benessere dei          fitosanitari basati su principi
lavoratori e la salute dei consumatori, il        attivi che hanno un impatto
coinvolgimento delle comunità locali, la          su ambiente, consumatore e
valorizzazione del territorio circostante, la     agricoltore uguale o inferiore
conservazione delle risorse naturali.             rispetto all’equivalente
Per questa ragione il programma prevede           trattamento effettuato in
                                                  agricoltura biologica.

                                                                                             7
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Introduzione                                                                             Introduzione

                                                                                         Lo sapevi che...

alla salute degli agricoltori e dei          confronto tra vignaioli e comunità          Quest’anno l’Earth Overshoot Day           l’Overshoot Day era arrivato a fine
consumatori.                                 scientifica la cui interazione è intenta    ovvero la data in cui abbiamo consumato    settembre, nel 2016 l’8 agosto e lo
SOStain è aperto a tutte le aziende          ad offrire strumenti sempre più chiari e    tutte le risorse naturali che la Terra     scorso anno il 2 agosto.
vitivinicole del territorio siciliano,       trasparenti per la buona conduzione di un   è in grado di rigenerare in un anno, e     Le stime indicano che quest’anno,
siano esse produttrici di vino biologico,    fondo o un’azienda.                         dalla quale iniziamo ad accumulare un      per soddisfare il fabbisogno attuale
biodinamico, naturale, convenzionale e                                                   debito ecologico, è stato il 1° agosto.    di risorse naturali, stiamo sfruttando
altro ancora.                                                                            Nell’arco di circa 40 anni siamo passati   l’equivalente di 1,7 pianeti Terra.
                                             Tantissimi sono gli ambiti e le             dal 29 dicembre al 1° agosto: nel 2000
Un’altra prerogativa del progetto SOStain    informazioni che possono essere
è il fatto di non appartenere ad un unico    condivise tra le aziende, senza
soggetto ma a tutti i partecipanti. Il       compromettere o mutare la propria
protocollo è condiviso da un’alleanza        identità; questa condivisione allargata
volontaria di produttori che aderiscono      non è altro che un moltiplicatore di
al progetto. L’obiettivo finale è quello     conoscenza.
di far coincidere SOStain con lo
sviluppo sostenibile della vitivinicoltura
siciliana, creando una ampia base di
partecipazione e di condivisione tra i
soggetti coinvolti.

Solo in tal modo si potrà promuovere
                                                                                                        1969                                   2018
in Italia e nel mondo l’immagine di una
viticoltura siciliana attenta agli aspetti                                                        1 pianeta Terra                         1,7 pianeti Terra
ambientali e sociali.
SOStain va inteso come un tavolo di

8                                                                                                                                                                            9
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Introduzione                                                                               Introduzione

 Cos’è la sostenibilità?                                                                    La certificazione                           La sostenibilità e i
                                                                                                                                        consumatori

 Pensiamo a un astronauta che si trova          istante, che le risorse naturali sono       SOStain dà alle aziende non solo            Sempre più numerosi sono oggi i
 sullo spazio. L’astronauta nella sua           preziose perché sono drammaticamente        l’opportunità di applicare un sistema       consumatori che attribuiscono rilevanza
 navicella spaziale ha scorte finite di cibo,   finite. Deve consumare il cibo con          di indicatori che consentono la             all’etica della produzione, utilizzando
 di acqua e persino di aria. E, soprattutto,    oculatezza, se non vuole che si             valutazione delle performance               durante le proprie scelte di acquisto
 non ha alcuna possibilità di sostituire        esaurisca. Deve riciclare l’acqua e         ambientali, economiche e sociali,           criteri riconducibili alla sostenibilità del
 queste risorse. Non può rifornirsi presso      l’aria che consuma, se non vuole che si     proprie dei modelli di sviluppo             brand.
 alcun negozio per il cibo, non può             esauriscano. In gioco è la sua stessa       sostenibile, ma anche di tradurre
 attingere ad alcuna fonte d’acqua, non         possibilità di sopravvivenza.               i risultati in una certificazione di        Una recente ricerca condotta dalla
 può respirare altra aria se non quella che     Ecco, la sostenibilità è la strategia che   sostenibilità. Essa è rilasciata da un      Nielsen1 evidenzia che:
 è costretto a conservare gelosamente e         utilizza l’astronauta sulla navicella       ente terzo indipendente riconosciuto dal    “la fiducia nei confronti di un’azienda
 a riciclare nella sua navicella.               spaziale.                                   Ministero dell’Ambiente, della Tutela del   o di una marca è il più grande driver
 L’astronauta constata, istante dopo                                                        Territorio e del Mare e da ACCREDIA, l’     di acquisto per i consumatori e che
                                                                                            Ente Unico nazionale di accreditamento      l’impegno verso la sostenibilità reale
                                                                                            designato dal Governo italiano.             e dimostrata è sempre più il miglior
                                                                                            La certificazione contribuisce a            modo per guadagnarsi tale fiducia”
                                                                                            valorizzare il prodotto finale generando
                                                                                            un valore aggiunto per il consumatore       Con particolare riferimento al mondo del
                                                                                            che remuneri, in parte, gli sforzi dei      vino, siamo di fronte a un consumatore
                                                                                            produttori per ridurre i propri impatti.    che richiede vini che coniughino
                                                                                                                                        qualità estrema, tipicità e salubrità,
                                                                                                                                        prodotti in armonia con le tradizioni
                                                                                                                                        e il rispetto dell’ambiente. Le ricerche
                                                                                                                                        più recenti indicano un’elevata e
                                                                                                                                        crescente attenzione dei consumatori,

                                                                                                                                        1
                                                                                                                                         “The Sustainability Imperative”, ricerca condotta
                                                                                                                                        nel 2016 su un campione rappresentativo di 30.000
                                                                                                                                        consumatori in 60 Paesi.

10                                                                                                                                                                                           11
Report di Sostenibilità 2018 - Tasca D'Almerita
Introduzione                                                                                    Introduzione

                                                       Gli elementi di SOStain                                                               Gli attori e la governance di
                                                                                                                                             SOStain

 soprattutto dei Millennials, verso la                             01.                                          02.                          L’organizzazione di SOStain è basata su:
 sostenibilità delle produzioni, percepita                         I 10 requisiti minimi                        Le linee guida
 come componente della qualità del                                                                                                           • Un’associazione tra le aziende
 vino. Secondo i dati dell’International                                                                                                     aderenti: Alleanza per lo Sviluppo
 Food Information Council (2016), la                   Sono gli attributi fondamentali che       Le linee guida specifiche per ognuna        Sostenibile in Viticoltura (ASV) ad oggi
 sostenibilità è al primo posto tra le                 le aziende vitivinicole partecipanti a    delle 10 risorse prese in considerazione    composta da 9 aziende.
 priorità dei Millennials: il 40 per cento             SOStain devono possedere/soddisfare       dal programma SOStain. (pagg. 106-107)      • Un comitato scientifico con funzioni
 dei Millennials cita la sostenibilità                 per dimostrare il proprio impegno nel      In esse vengono individuate in modo        consultive e propositive che raccoglie
 come fattore che influenza le decisioni               migliorare le proprie performance         sintetico le principali tematiche su        almeno un esponente per ognuna delle
 di acquisto di cibi e bevande. Inoltre                ambientali, sociali ed economiche e per   cui si basa la gestione sostenibile         risorse rappresentate nel programma
 una quota sempre crescente di                         ottenere la certificazione.               dell’azienda e, per ognuna di queste,       SOStain.
 consumatori è disposta a pagare un                    Essi garantiscono rigore scientifico,     vengono raccolte una serie di possibili     • Due segreterie, una tecnica e una
 premium price2 per acquistare un vino                 oggettività, accuratezza, coerenza,       pratiche adottabili per incrementare        organizzativa che coordinano le
 prodotto con metodi sostenibili, chiede               trasparenza al programma di               il livello di sostenibilità aziendale. Le   attività e facilitano la comunicazione
 più informazione sulla sostenibilità dei              sostenibilità SOStain. Il rispetto dei    linee guida rappresentano quindi un         tra i soggetti interni ed esterni e sono il
 prodotti ed apprezza i «segnali» che                  requisiti minimi sarà veriificato e       valido strumento per quelle aziende         braccio operativo rispettivamente del
 lo mettono in condizione di fare scelte               validato ogni due anni da un organismo    che intendono ridurre il proprio            comitato scientifico e dell’ASV.
 di acquisto più «responsabili», come                  indipendente di certificazione e          impatto, costituendo una raccolta
 per esempio marchi di garanzia «forti»,               il marchio SOStain dà conto della         scientifica di pratiche ambientalmente,
 ovvero riconoscibili, autorevoli e univoci.           performance dell’azienda in tema di       economicamente e socialmente
                                                       sostenibilità.                            sostenibili.

 2
   Sellers-Rubio R, Nicolau-Gonzalbez JL (2016)
 Estimating the willingness to pay for a sustainable
 wine using a Heckit model. Wine economics and
 policy, 96-10

12                                                                                                                                                                                         13
Report di Sostenibilità 2018 - Tasca D'Almerita
Introduzione

     L’Accordo volontario tra
     VIVA e SOStain

                                                   e nella distribuzione dei vini, creando
                                                   opportune integrazioni e sinergie tra
                                                   il programma siciliano SOStain e
                                                   il programma nazionale VIVA “La
                                                   Sostenibilità nella Vitivinicoltura in
                                                   Italia”.                                     SOStain è l’unico programma italiano che coniuga
                                                   In particolare, l’Alleanza si impegna ad     misura e prerequisiti.
                                                   utilizzare all’interno del programma
                                                   SOStain le metodologie messe a punto
                                                                                                Esso si avvale di un sistema di misura sviluppato
                                                   dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito      dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del
                                                   del progetto “VIVA - per il calcolo
                                                                                                Territorio e del Mare e riconosciuto dal Ministero
                                                   degli indicatori Aria, Acqua, Vigneto
                                                   e Territorio. L’obiettivo è quantificare     delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e
                                                   le prestazioni di sostenibilità delle        da requisiti minimi sviluppati e approvati da un
     E’ stato firmato un accordo volontario tra    aziende aderenti al programma
     il Ministero dell’Ambiente, dello             SOStain e misurare l’impegno verso il
                                                                                                Comitato Scientifico indipendente.
     Sviluppo del Territorio e del Mare,           miglioramento continuo.
     promotore del programma di
     sostenibilità VIVA e l’Alleanza per lo        Il Ministero dell’Ambiente si impegna a
     sviluppo sostenibile in viticoltura           promuovere a livello nazionale le migliori
     (SOStain). In base a tale accordo le parti    pratiche che emergeranno all’interno
     firmatarie si impegnano a promuovere          del programma SOStain che potranno
     iniziative dedite alla valorizzazione della   essere applicate, opportunamente
     sostenibilità nella lavorazione delle uve,    contestualizzate, anche in altre realtà
     nella vinificazione, nell’imbottigliamento    vitivinicole.

14                                                                                                                                                   15
Report di Sostenibilità 2018 - Tasca D'Almerita
Introduzione

 Perchè SOStain?

                                                                                           SOStain
                                                                                           e Tasca
                                                                                           d’Almerita
 Perchè è completamente                         Perchè è basato su indicatori specifici,
                                                                                           Risultati 2018
 trasparente.                                   misurabili e verificabili.

 Perchè riguarda tutta l’azienda                Perchè la certificazione è rilasciata da
 e non un singolo prodotto.                     un ente terzo indipendente che effettua
                                                verifiche in campo.

     Perchè la certificazione è concessa solo
     ai produttori che rispettano rigorosi
     requisiti minimi non negoziabili.

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Report di Sostenibilità 2018 - Tasca D'Almerita
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                                          SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

 Prefazione
 Alberto Tasca d’Almerita3

 Fare il vino significa avere una grande               preferenza al lavoro manuale, a
 fortuna e un’immensa responsabilità.                  metodi di difesa integrata e a tecniche
 La fortuna di potere tutti i giorni                   agronomiche preventive.
 ascoltare quella “poesia della terra”, di             In questo, da generazioni, siamo
 soldatiana memoria, a cui affidiamo                   affiancati da un “esercito” di uomini e
 il compito di raccontare i valori                     donne, orgoglioso del proprio lavoro,
 profondamente radicati nella nostra                   pronto a tutto pur di assecondare la
 storia; la responsabilità di custodire un             Natura e non compromettere mai il
 dono – la bellezza del paesaggio, non                 futuro.
 solo fisico, ma anche storico e culturale             Per noi, produttori di vino a livello
 – in modo da tramandarlo immutato ai                  artigianale e familiare, è molto
 nostri figli e ai nostri nipoti.                      importante essere attenti e precisi nelle
 In tutte le nostre bottiglie di vino                  scelte agronomiche che determinano            molto attento all’impatto che un             nostre vite in quanto moltiplicatore
 proviamo a racchiudere la nostra                      la salute del territorio in cui viviamo       determinato stile di produzione genera       di benessere collettivo, una visione a
 personale visione del mondo, soprattutto              e lavoriamo. Così come è necessario           nel suo contesto.                            lungo termine che va oltre il concetto
 in tema di responsabilità. Perché la                  misurare l’impatto di ogni azione che                                                      di concorrenza.
 nostra agricoltura si è sempre basata                 compiamo.                                     SOStain non solo ci consente di misurare     Tantissimi sono gli ambiti e le
 su principi di sostenibilità. Che                     Per questa ragione abbiamo scelto             e di certificare, tramite l’utilizzo di      informazioni che vengono condivise
 significa? Utilizziamo tutte le tecniche              di aderire a SOStain, il protocollo di        rigorosi indicatori scientifici, il nostro   tra le aziende, senza compromettere
 e le conoscenze disponibili per non                   sostenibilità per la viticoltura siciliana,   livello di sostenibilità, ma ci permette     o mutare la propria identità; e sono
 arrecare danno al suolo, alle piante,                 che ci ha permesso di trovare il giusto       anche di avere a disposizione dei dati       convinto che questa condivisione
 all’ambiente e alle prossime generazioni.             equilibrio tra reddito e responsabilità.      che ci aiutano a evitare gli sprechi e a     allargata sia un moltiplicatore di
 Per questo, scegliamo di non utilizzare               I principi di rispetto ambientale,            ridurre i costi.                             conoscenza a beneficio non solo della
 alcun agente chimico o scorciatoia che                economico e sociale hanno infatti creato      SOStain promuove la qualità del bene         nostra azienda, ma anche del nostro
 possa risultare dannosa, attribuendo                  un nuovo trend di consumo consapevole,        comune, come guida e bussola delle           pianeta.

 3
      Alberto è amministratore delegato dell’azienda
     agricola Tasca d’Almerita.

18                                                                                                                                                                                         19
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                                            SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

 Tasca d’Almerita e la Sicilia                                                                         La nostra storia

                                                                                                                                                    1830
 Da otto generazioni la vita della nostra           Novanta del secolo scorso il figlio Lucio Tasca
 famiglia è dedicata alla terra di Sicilia,         sperimenta le prime varietà internazionali,                                                     Regaleali
 alla sua natura unica, ai suoi prodotti            tracciando una strada poi seguita da molti,                                                     1200 ettari nella contrada Regaleali vengono
 sorprendenti e inimitabili. Un amore nato nel      nell’isola e non soltanto.L’inizio degli anni                                                   acquistati dai fratelli Lucio e Carmelo
 1830 con l’acquisto della Tenuta Regaleali,        2000 segna un ideale passaggio di testimone                                                     Mastrogiovanni Tasca, introducendo le più
 un’oasi verde al centro dell’isola, la casa        all’ultima generazione: noi figli di Lucio,                                                     moderne tecnologie agricole nell’entroterra
 di famiglia. Regaleali per noi è più di una        Giuseppe e Alberto Tasca, decidiamo di                                                          siciliano.
 semplice azienda agricola, costituisce un          allargare all’intera Sicilia un approccio alla
 laboratorio a cielo aperto della viticoltura e     terra da “custodi evoluti”, di cercare altri
 un ambiente di straordinaria biodiversità:         territori vocati, che “parlino” con una forte                                                   1854
 550 ettari immersi in un microclima ideale,        personalità. Con un progetto preciso per
 con forti escursioni termiche dal giorno alla      lo sviluppo e il potenziamento dei vitigni                                                      Azienda Agricola Modello
 notte, a un’altitudine che varia dai 400 ai 900    autoctoni nelle aree produttive migliori,                                                       Regaleali viene premiata come “azienda
 metri sul livello del mare.                        abbiamo quindi acquisito una tenuta a Salina                                                    modello”. La coltivazione di cereali e la
 Ma il grande patrimonio di questo luogo            e dato vita a Capofaro Locanda & Malvasia,                                                      produzione di foraggio sono le attività principali
 è quello umano, costituto dalla dedizione          oggi membro del circuito Relais & Châteaux.                                                     nella zona, dove le vigne occupavano soltanto
 di generazioni di donne e uomini che               Nel 2007 è la volta del progetto Tascante                                                       un piccola porzione del terreno lavorato.
 da anni lavorano con noi queste terre.             sull’Etna. Nello stesso anno la Fondazione
 Negli anni la nostra famiglia ha rafforzato        Whitaker ci affida la vinificazione delle uve
 la vocazione vitivinicola della terra. Sul         sull’isola di Mozia. Nel 2009 inizia la gestione                                                Fine ‘800
 finire degli anni Sessanta il Conte Giuseppe       della storica tenuta dei cugini Sallier de
 Tasca d’Almerita crea una riserva del Rosso        La Tour nella Doc Monreale. Quattro Tenute                                                      Il vivaio a Villa Camastra
 Regaleali, primo vino da vigna unica in Sicilia:   collegate a Regaleali , che diventa così perno
                                                                          4
                                                                                                                                                    I vigneti della famiglia Tasca vengono decimati
 il Rosso del Conte. Tra gli anni Ottanta e         centrale di una ruota in perpetuo movimento.                                                    dall’epidemia di fillossera che affligge le
                                                                                                                                                    coltivazioni in Europa: viene creato un vivaio
 4
                                                                                                                                                    speciale a Villa Camastra per innestare le vigne
                                                                                                                                                    su rizomi sani provenienti dall’America.

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SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                                       SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

                                              1950                                                                                             2001

                                              La Tenuta                                                                                        Salina
                                              La ridistribuzione della terra avvenuta                                                          Inizia la ricerca di territori vocati e con
                                              durante la riforma agraria in Italia causa il                                                    una forte personalità. Nasce Capofaro
                                              ridimensionamento della tenuta di Regaleali,                                                     Locanda & Malvasia sull’isola di Salina.
                                              dagli originari 1200 ettari a 500.

                                              1954-1970                                                                                        2007

                                              L’alberello San Lucio                                                                            Etna
                                              Viene piantato il primo degli attuali vigneti,                                                   Nasce il progetto Tascante (contrada
                                              un appezzamento di Perricone e Nero d’Avola                                                      Sciaranova e Pianodario).
                                              coltivato ad alberello. Nel ‘70, la prima annata
                                              di Rosso del Conte, primo vino da vigna unica
                                              in Sicilia.

                                              1979-1988                                                                                        2007

                                              Gli Internazionali                                                                               Mozia
                                              Lucio Tasca pianta i primi vitigni internazionali                                                La Fondazione Whitaker affida
                                              nella tenuta, 4 filari per tipo di Cabernet                                                      la vinificazione delle uve sull’isola di Mozia
                                              Sauvignon, Chardonnay, Pinot Noir e Sauvignon                                                    a Tasca d’Almerita.
                                              Blanc.

22                                                                                                                                                                                              23
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                                        SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

                                                                                                   L’azienda in numeri

                                              2008

                                              Sallier de La Tour
                                              Inizia la gestione della storica tenuta dei cugini
                                                                                                                      1830
                                                                                                                      data di fondazione
                                                                                                                                                         8
                                              Sallier de La Tour nella Doc Monreale.

                                                                                                                                                         generazioni Tasca
                                                                                                                                                         in agricoltura e
                                                                                                                                                         nel vino
                                              2010-2017                                                               5
                                                                                                                      tenute
                                              La Sostenibilità
                                              Tasca d’Almerita inizia il percorso verso la
                                              sostenibilità e nel 2017 è la prima azienda
                                                                                                                                                         645
                                              vitivinicola certificata VIVA Organizzazione–                                                              ettari agricoli
                                              SOStain.                                                                                                   di cui 467 vitati

                                              2018                                                                    53,53
                                                                                                                      ettari di vigneti in affitto
                                              Il Faro di Capofaro e                                                   + 1,92 ettari a Salina
                                              Le Cattive di Palazzo Butera                                            e 4,25 ettari a Vulcano nel 2019
                                              Tasca d’Almerita è diventata custode di questo
                                              pezzo di storia sull’isola di Salina, con un
                                              progetto di restauro e di valorizzazione.
                                              Nasce inoltre Le Cattive, vineria letteraria di
                                                                                                                                                         30
                                              Tasca d’Almerita a Palazzo Butera.                                                                         varietà di cui
                                                                                                                                                         12 autoctone

                                                                                                                      1.950.000
                                                                                                                      viti

24                                                                                                                                                                           25
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                              SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

                12,67
                ettari a biologico
                                                                                                            18,32
                di cui 1,67 in                                                                              ettari di bosco
                sperimentazione nella
                Tenuta Regaleali e
                                                                                                                                      38
                11 in produzione nella                             8,5                                                                ettari di incolti e
                Tenuta Whitaker                                    ettari coltivati                                                   zone naturali
                                                                   ad alberello
                                                                                                            52
                                                                                                            ettari di
                0,67                                                                                        seminativi

                ettari a biodinamico
                                                                                                                                      21,69
                in sperimentazione
                                                                   436                                                                ettari di laghi

                                                                   ettari
                                                                                                            37                        e torrenti

                                                                   lotta integrata                          ettari di oliveti

                                   4,3 ha per confronto di     27 ha per confronto                                                    2
                45,2               2 tipi di diserbo bio       di 3 tipi di sovescio                                                  ettari

                ettari
                                                                                                            36                        di orti familiari
                                                                                                                                      e frutteti
                sperimentali       8,5 ha per confronto        3 ha per confronto                           ettari
                di cui:            di 9 tipi di inerbimento    biologico/ biodinamico/                      di superfici
                                                               integrato                                    a pascolo

                                   1,6 ha collezione
                                   vecchie varietà siciliane
                                                               0,8 ha collezione
                                                               portainnesti
                                                                                                                                      90
                                   e biotipi                                                                                          pecore
                                                                                                                                      di razza Comisana

26                                                                                                                                                          27
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                             SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

                    540.393,4                                                              94
                    kWh di energia                                                         agenti
                    prodotti da fotovoltaico
                    nel 2018 (vs 424.330,7
                    kWh nel 2017)
                                                                                           31,94%                    79,17%              19,44%
                                                    16%                                    con Tasca da
                                                                                           1-5 anni
                                                                                                                     con Tasca da
                                                                                                                     5-10 anni
                                                                                                                                         con Tasca da
                                                                                                                                         oltre 10 anni
                                                    EBITDA
                                                    (Earnings before

                    34                              interests, taxes,
                                                    depreciation
                                                                                                                                86
                    vini prodotti                   and                                                                         fissi
                                                    amortization)
                                                                                           295
                                                                                           dipendenti,
                                                                                           di cui
                                                                                                                                209
                                                    4220                                                                        stagionali
                                                    visitatori

                                                                                           44
                                                    complessivi
                                                    nelle Tenute

                    5                                                                      anni età media
                    infortuni nel 2018                                                     aziendale
                    di cui 1 con prognosi > 15 gg

                                                                                           60                                   235
                                                                                           donne                                uomini

28                                                                                                                                                       29
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                               SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

     Tenuta Regaleali

 Casa della famiglia Tasca dal 1830, la                                                   mano l’ospite in un viaggio tra filari,
 Tenuta Regaleali è un luogo pienamente                                                   grappoli, campi coltivati, vino e cibo
 siciliano, che percorso nel suo insieme                                                  genuino. Soggiornando nella Tenuta
 non somiglia a nessun altro posto                                                        Regaleali si può esplorare questo angolo
 nel mondo. Soprattutto, non somiglia                                                     di paradiso, al centro della Sicilia, tra
 a nessun altro vigneto nel mondo:                                                        laghi e colline di grano e ulivi, dove il
 caratteri nordici in pieno sud, come                                                     vino si fa da duecento anni e la costante
 le sensibili escursioni termiche tra il                                                  sperimentazione insegna a guardare il
 giorno e la notte; caratteri meridionali                                                 futuro attraverso il calice.
 in un contesto quasi montuoso, come          internazionali – Cabernet Sauvignon,
 la qualità della luce, accecante però        Chardonnay – prendono sfumature             La Tenuta Regaleali è anche crocevia
 limpida, mai opalescente, afosa, incerta.    aromatiche e gustative originali.           storico di due grandi tradizioni culinarie,
 Qui il mosaico di esposizioni, impasti       Regaleali è soprattutto vigneti, ma         che nel resto della Sicilia hanno
 dei terreni e altitudini sul mare, crea un   non solo vigneti: qui si coltiva un grano   raramente dei punti di contatto e di
 vero e proprio laboratorio viticolo. Ogni    antico per la produzione del pane e         sovrapposizione: da un lato la più
 vitigno trova un habitat unico, ogni esito   della pasta, qui pascolano liberamente      autentica cucina contadina, dei sapori
 vendemmiale offre delle opportunità          pecore di razza autoctona Comisana, qui     netti, forti e semplici; e dall’altro la
 rare e rappresenta insieme una sfida per     si produce un olio extravergine di oliva    più elaborata, ma altrettanto ispirata
 gli agronomi e gli enologi della tenuta.     intensissimo, frutto di un’olivicoltura     cucina dei “monsù”, i cuochi francesi
                                              centenaria.                                 al servizio dell’aristocrazia siciliana
 I caratteri delle uve classiche dell’isola                                               e napoletana fin dal 1700. Regaleali
 – Catarratto, Inzolia, Grillo, Perricone,    Per capire davvero la Tenuta Regaleali      è dunque una sorta di laboratorio del
 Nero d’Avola – vengono esaltati e            bisogna viverla. E la famiglia Tasca        gusto, custode delle più vitali memorie
 plasmati in direzioni sconosciute al         d’Almerita racconta questa terra, che       storiche dell’isola: agricole, vitivinicole,
 resto della regione; quelli delle varietà    segue i cicli della natura, portando per    gastronomiche.

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SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                        SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

 Tenuta Regaleali in numeri

                                                                                      1
                    542                                                               ettaro di frutteti
                                                                                      e orti familiari             30,16
                    ettari                    25                                                                   ettari di oliveti
                    di cui 382 vitati         varietà di vite                                                      con 4.318 piante
                                              in produzione                                                        di olivo
                                                                                      34,5                         varietà:
                                                                                                                   Biancolilla, Piddicuddara,

                                              51                                      ettari di seminativi
                                                                                                                   Nerba, Giarraffa,
                                                                                                                   Ogliarola Messinese,

                    1.600.000                 varietà di vite                         varietà: Senatore Cappelli   Nocellara del Belice,
                                                                                                                   Carolea, Leccino, Coratina,
                                              in sperimentazione                      e Maiorca                    Frantoio
                    piante di vite

                    79                        28                                      18,6                         90
                    vigneti                   ettari di                               ettari di laghi
                    produttivi                zone naturali                           e torrenti                   pecore

                    6
                    vigneti                                                           4
                    sperimentali              altitudine                              laghi collinari

                                              da 400                                                               31,5
                                              a 900 m s.l.m.
                    9,55                                                              8
                                                                                                                   ettari di superfici
                                                                                                                   a pascolo
                    ettari                                                            arnie di ape nera
                    di bosco                                                          sicula (60.000 api
                                                                                      per arnia)

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SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                                  SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

     Tenuta Tascante

 Quasi 200 muretti a secco, oltre 100          sono così nitidi e definiti che non puoi       A partire dall’annata 2016, i vini          vigneto recentemente acquisito in
 terrazzamenti, 7 ettari di castagni, 355      che restarne incantato.                        Tascante portano orgogliosamente            Contrada Rampante, a Passopisciaro,
 piante di ulivo, si intrecciano sull’Etna,                                                   il marchio DOC Etna, e sono prodotti        dove Tasca d’Almerita vinifica contrada
 nelle contrade Sciaranova, Piano Dario,       Sull’Etna le contrade Sciaranova,              e imbottigliati presso la cantina del       per contrada.
 Rampante e Grasà. La storia di Tasca          Pianodario, Rampante e Grasà hanno
 e quella dell’Etna si sono incontrate         caratteristiche specifiche: altitudine,
 più di 10 anni fa ed è nato il progetto       composizione del suolo, esposizione,
 Tascante (Tasca ed Etna appunto).             tipologia e morfologia delle lingue di
                                               lava disegnano 4 quadri diversi l’uno
 Tutto sull’Etna, uno dei vulcani più attivi   dall’altro.
 al mondo, sprigiona magnetismo: i suoi        Nella Tenuta Tascante i vitigni autoctoni
 vigneti, le terrazze, i boschi, i muretti a   Nerello Mascalese, Carricante e Nerello
 secco, la terra e gli uomini e le donne       Cappuccio convivono sul versante
 che la abitano. La coltivazione della         settentrionale della montagna, tra
 vite sull’Etna risale al diciassettesimo      Castiglione di Sicilia e Randazzo.
 secolo, quando vengono costruiti i primi      Le caratteristiche del territorio
 palmenti per la pigiatura dell’uva. Nel       garantiscono un arco di maturazione
 1968 nasce la DOC Etna: l’obiettivo           delle uve lento e molto lungo.
 è regolamentare la qualità dei vini e         Per mettere a fuoco gli obiettivi e
 guidare una trasformazione virtuosa di        definire lo stile dei vini che si volevano
 questa regione vinicola unica. L’Etna è       ottenere sono serviti anni di ricerca,
 la forza della natura nel suo stato più       innumerevoli prove di vinificazione delle
 puro, primordiale. L’architettura di questi   varietà locali, e il supporto di colleghi e
 luoghi, i paesaggi che solo il vulcano e      amici entusiasti.
 chi ci vive sanno originare e modellare,

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SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                           SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

 Tenuta Tascante in numeri
                                                                                                         Contrada Sciaranova        Contrada Pianodario

                                 Contrada Sciaranova   Contrada Pianodario                               12                         98
                                 14,40 ettari          7,91 ettari                                       terrazze a vigneto rette   terrazze a vigneto rette
                                 di cui 4,80 vitati    di cui 3,94 vitati                                da 9 muretti a secco       da 150 muretti a secco

     30,41                       Contrada Rampante     Contrada Grasà
                                                                                                         696 metri lineari          4200 metri lineari

     ettari                      6,6 ettari            1,49 ettari                                       Contrada Rampante          Contrada Grasà
     di cui 13,7 vitati          di cui 4,28 vitati    di cui 0,53 vitati
                                                                                                         5                          3
                                                                                                         terrazze a vigneto rette   terrazze a vigneto rette
                                                                                                         da 18 muretti a secco      da 9 muretti a secco
                                                       2
                                                       ettari di oliveto con                             618 metri lineari          circa 500 metri lineari
                                                       355 piante di olivo
                                                       varietà:
                                                       Nocellara Etnea, Brandofino,
                                                       Biancolilla                                       Contrada Sciaranova        Contrada Pianodario

                                                                                                         21.200                     31.000
                           1,9                                                                           piante di vite             piante di vite
                           ettari di
                           superfici a pascolo
                                                                8,77                                     Contrada Rampante          Contrada Grasà

                                                                ettari
                                                                                                         23.000                     2.500
                                                                di bosco                                 piante di vite             piante di vite

                          3,3                                                                            Contrada Sciaranova        Contrada Pianodario
                          ettari
                          di zone naturali                      altitudine                               7,5                        8.000
                                                                                                         ettari                     paletti di
                                                                dai 550                                  di castagneto              castagno
                                                                ai 790 m s.l.m.

36                                                                                                                                                             37
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                         SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

                                                                        Tenuta Capofaro
                        Contrada Sciaranova       Contrada Pianodario

                        44                        55
                        piante di olivo           piante di olivo       Lipari, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi,   Come per tutti i progetti Tasca
                                                                        Panarea e Stromboli: sette “sorelle” che      d’Almerita, anche a Salina il punto di
                        Contrada Rampante         Contrada Grasà        affiorano nel Mar Tirreno, a circa 25         partenza è stato il vigneto. Al momento

                        150                       106                   miglia dalla costa nord-orientale della
                                                                        Sicilia e hanno una storia millenaria alle
                                                                                                                      dell’acquisizione i sei ettari vitati di
                                                                                                                      Capofaro, raggruppati nella storica e
                        piante di olivo           piante di olivo       spalle. Patrimonio dell’Unesco e riserva      scenografica vigna “Anfiteatro”, erano
                                                                        naturale, le Eolie sono isole vulcaniche      impiantati a Malvasia da circa trent’anni.
                                                                        che la leggenda vuole create da Eolo, dio     Ne è stata conservata la parte migliore,
                                                                        dei venti.                                    ripristinando la struttura dell’impianto e
                                                                                                                      colmando le fallanze.
                        Contrada Sciaranova       Contrada Pianodario   Salina è la più verde dell’arcipelago.

                        2                         2                     La Tenuta Capofaro si trova nella zona
                                                                        di Malfa, sul promontorio di Capofaro, a
                        varietà coltivate         varietà coltivate     picco sul mare. Qui si produce una delle
                        Nerello Mascalese e       Nerello Mascalese e   migliori espressioni del vino tipico della
                        Carricante                Nerello Cappuccio     zona, la Malvasia delle Lipari. Capofaro
                                                                        è anche l’incontro con la cucina siciliana
                        Contrada Rampante         Contrada Grasà        e con la tradizione gastronomica della

                        2                         1                     famiglia Tasca d’Almerita, plasmata con
                                                                        le migliori materie prime del luogo.
                        varietà coltivate         varietà coltivata
                        Nerello Mascalese e       Nerello Mascalese     La Locanda Capofaro, membro dal 2017
                        Chardonnay                                      dell’associazione Relais & Châteaux, è
                                                                        il luogo dove scoprire che il lusso è la
                                                                        semplicità delle cose belle.

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SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                                 SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

                                                                                            Tenuta Capofaro in numeri

                                                                                                                                         1,92 ettari in affitto a
 Capofaro Locanda & Malvasia                  Un percorso di gusto e di etica che passa                        6                         Salina e 4,25 ettari in
 La locanda conta ventisette camere,          da un concreto concetto di “Chilometro                           ettari di cui             affitto a Vulcano
 circondate da 4,5 ettari di vigneto.         corto”: un sistema di orti fornisce la                           4,5 vitati                a partire dal 2019
 Dalle terrazze delle stanze, ombreggiate     maggior parte dei vegetali usati in
 da “cannizzi”, si possono cogliere in        cucina; il grano antico per il pane e la
 lontananza i profili di Stromboli e          pasta e altri prodotti genuini vengono
 Panarea e un suggestivo panorama
 a strapiombo sul mare. L’architettura
                                              dalla tenuta Tasca di Regaleali.
                                                                                                                                             9
 in stile eoliano incontra il gusto di un     Dal 2017 la famiglia Tasca d’Almerita                                                          appezzamenti
 design minimale.                             è custode del Faro di Capofaro, parte

 La cucina di Capofaro esalta i
                                              preziosa della storia isolana. Nei suoi
                                              suggestivi spazi interni, originariamente
                                                                                                               23.000
 profumi e sapori siciliani, equilibrando     occupati dall’alloggio del guardiano,                            piante di vite in
                                                                                                                                             0,5
 con felicità espressiva un grande            sono state ricavate sei nuove stanze                             414 filari
 rispetto della tradizione e una              esclusive. Il colpo d’occhio che si gode
 misurata sensibilità contemporanea.          dal Faro colpisce anche il visitatore più                                                      ettari di oliveti
 L’immersione in un ecosistema legato         distaccato: la falesia del Capo si affaccia                                                    con 45 piante
 al vino è alla base di menù dove i           sulla distesa del mare eoliano, mentre                                                         di olivo

                                                                                                               0,5
 piatti dialogano con le etichette delle      alle spalle del Faro si ergono i vulcani                                                       varietà:
                                                                                                                                             Ogliarola Messinese
 tenute Tasca d’Almerita. Il fulcro della     gemelli.                                                                                       Giarraffa
 cucina è il grande patrimonio di sapori
                                                                                                               ettari
 concentrati dal sole, dal mare e dalla                                                                        di zone naturali
 terra vulcanica di Salina, trasformati
 nel rispetto della loro essenza con
 tecniche che ne esaltano la leggerezza.
                                                                                                                                              152
                                                                                                                                              piante di capperi
                                                                                                               altitudine

                                                                                                               tra i 40 e i
                                                                                                               60 m s.l.m.

40                                                                                                                                                                  41
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                                   SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

     Tenuta Sallier de La Tour                                                                Tenuta Sallier de La Tour in numeri

                                                                                                                    77,3                                    17,52
 La Tenuta Sallier de La Tour si trova            Nella Tenuta i suoli di calcare, argilla,                                                                 ettari di
                                                                                                                    ettari di cui                           seminativi
 nell’Alto Belice, a pochi chilometri da          sabbia e limo conservano una buona
                                                                                                                    44,54 vitati
 Palermo, nell’area vinicola della DOC            presenza di acqua anche quando                                                                            Ceci (varietà Sultano)
                                                                                                                                                            e favino
 Monreale.                                        le estati sono siccitose. È una terra
                                                  particolarmente adatta alla produzione
 La Tenuta appartiene alla famiglia Sallier       di vini rossi. Grazie al clima caldo e
 de La Tour, Principi di Camporeale, dalla        ai terreni freschi, la varietà Syrah                                                                      1,89
 metà del XIX secolo. La cantina, costruita       sembra adattarsi perfettamente a                                  3,70                                    ettari
 nel 1909, chiamata La Monaca, prende             questo luogo. La disponibilità di riserve                         ettari di superfici                     di oliveti con
 il nome dalla collina che sorge dietro la        idriche del terreno, e le sue peculiarità                         a pascolo                               500 piante di
 Tenuta. Agli anni ‘40 risale la creazione        pedoclimatiche, permettono infatti una                                                                    ulivo
 dei tre laghi collinari - tuttora presenti       piena maturazione delle uve, annata                                                                       varietà: Cerasuola,
                                                                                                                                                            Biancolilla, Giarraffa,
 all’interno della Tenuta - e l’impianto dei      dopo annata.                                                                                              Nocellara del Belice

                                                                                                                    2,9
 nuovi vigneti. I primi imbottigliamenti
 etichettati Sallier de La Tour arrivano
 negli anni Duemila.                                                                                                ettari

 Nel 2008, grazie a un progetto di
                                                                                                                    di laghi e torrenti
                                                                                                                                                            3,97
 integrazione e valorizzazione dei più                                                                                                                      ettari di zone
 vocati territori viticoli siciliani, la Tenuta
                                                                                                                                                            naturali
 Sallier de La Tour entra a far parte delle

                                                                                                                    4                      4
 tenute Regaleali, Capofaro, Tascante
 e Whitaker, rafforzando l’ecosistema
 produttivo della storica famiglia Tasca                                                                            varietà di vite        varietà di vite
 d’Almerita.                                                                                                        in produzione          in sperimentazione

                                                                                                                                                            altitudine
                                                                                                                    168.000+                                dai 270 ai
                                                                                                                    piante di vite                          370 m s.l.m.

42                                                                                                                                                                                    43
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                                   SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

     Tenuta Whitaker

 Nell’VIII secolo a.C. i fenici stabilirono     questa bevanda nella società e nella
 a Mozia un fiorente insediamento. In           cultura dei “Fenici d’Occidente”.
 virtù della sua conformazione di isolotto
 nello Stagnone di Marsala, circondato          Qui i destini di due famiglie, Whitaker e
 da bassi fondali, era facile da difendere      Tasca d’Almerita, si sono intrecciati nella
 dagli attacchi dei nemici e offriva un         cornice di un ecosistema unico, dove il
 porto sicuro alle navi. I suoi 40 ettari di    fascino dell’archeologia accompagna un
 superficie divennero in breve una delle        vino ricco di storia.
 colonie più ricche del Mediterraneo.           Giuseppe “Pip” Whitaker, ornitologo e
                                                archeologo dilettante anglo-siciliano,
 Oggi Mozia è uno dei siti archeologici         tra il 1906 e il 1929 condusse una serie
 fenici meglio conservati del mondo.            di scavi archeologici nelle terre di Mozia.
 L’isola, ancora oggi disabitata, vanta un      Si innamorò subito dell’isola, dove
 microclima in cui l’uva Grillo esprime         decise di trascorrere i suoi ultimi anni.
 tutta la sua forza vitale. La vigna è in una   Dopo la sua morte, la figlia Delia diede
 splendida posizione, circondata da siti        vita alla Fondazione Whitaker, ente no
 archeologici e nei pressi di uno stagno        profit sotto il patrocinio dell’Accademia     siciliano più contemporaneo, ibrido di       ambiziosa di far rivivere il ‘‘Vino dei
 salmastro. Un luogo dove la vite da molto      Nazionale dei Lincei, che acquistò l’isola    Catarratto e Moscato d’Alessandria,          Fenici’’.
 tempo gioca una parte rilevante.               e ancora oggi ne salvaguarda l’integrità      selezionato dal barone Antonio Mendola.
 Durante le ultime campagne di scavi            paesaggistica e culturale.                                                                 Oggi a Mozia sono in produzione undici
 numerosi vinaccioli sono stati ritrovati                                                     Nel 2007 la Fondazione Whitaker              ettari di vigna, in un luogo che non
 negli strati più antichi della colonia         Qui nei primi del Novecento è stato           ha affidato a Tasca d’Almerita la            dispone di energia elettrica e di acqua
 fenicia. Lo studio di questi reperti e delle   probabilmente impiantato il primo             realizzazione di un progetto per la          dolce per l’irrigazione, di fatto al centro
 installazioni ad essi collegate, oltre che     nucleo dei Grillo direttamente dai vivaio     promozione e il recupero dei vigneti         di uno stagno salato tra i più ventosi del
 dei contenitori del vino, rivela il ruolo di   di Favara, dove è stato creato il vitigno     storici di Grillo di Mozia, con l’idea       Mediterraneo.

44                                                                                                                                                                                       45
SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018                                                SOStain e Tasca d’Almerita: risultati 2018

                                                                                           Tenuta Whitaker in numeri

 La coltivazione ad alberello è quindi
 l’unica forma di allevamento possibile. Il
                                              sole accecante.
                                                                                                              40
 modesto sviluppo aereo di questa forma       Il Grillo si adatta perfettamente al                            ettari
 di allevamento richiede infatti meno         forte caldo marsalese ed è abbastanza                           di cui 12,7 vitati
 risorse idriche rispetto ad altri sistemi    resistente alle malattie, conservando                           e la restante parte
 colturali. Le viti sono lavorate con una     allo stesso tempo le notevoli qualità                           occupata da scavi
 potatura alla marsalese, che consiste
 nell’intrecciare due lunghi tralci per
                                              delle due uve d’origine; raggiunge in
                                              media la piena maturazione tra la fine
                                                                                                              archeologici
                                                                                                                                        1,6
 formare una coppia di piccoli archi, che     di agosto e i primi giorni di settembre.                                                  ettari
 protegge l’uva dalla brezza marina e dal     Poichè sull’isola non sono presenti locali                                                di oliveti
                                              di cantina, le uve sono trasportate nella
                                              Tenuta Regaleali per la vinificazione:
                                              raccolte all’alba in cassette, sono
                                                                                                                                        280
                                              immediatamente trasferite sulla
                                              terraferma con piccole imbarcazioni
                                                                                                              5                         piante di olivo
                                                                                                                                        varietà: Nocellara del
                                              a fondo piatto che attraversano                                 vigneti                   Belice, Biancolilla,
                                              lo Stagnone fino alla costa: qui le                             varietà: Grillo           Giarraffa, Cerasuola
                                              attendono camion refrigerati a bordo dei
                                              quali viaggiano fino a Regaleali.

                                                                                                              altitudine

                                                                                                              7 m s.l.m.

46                                                                                                                                                               47
I 10 requisiti
     minimi SOStain

48
Risorse        Risorsa   REQUISITO 01
     Tecnologiche   Acqua     Solo trattamenti con un impatto sull’ambiente, sull’agricoltore e sul
     p.118          p.108     consumatore uguale o inferiore a quello del biologico

                              La valutazione è effettuata utilizzando l’indicatore EIQ, Environmental Impact
                              Quotient, che misura l’impatto dei trattamenti su ambiente, agricoltore e
                              consumatore. È, inoltre, vietato il ricorso al diserbo chimico.

50                                                                                                             51
REQUISITO 01 - Trattamenti autorizzati                                                                    REQUISITO 01 - Trattamenti autorizzati

 Sono autorizzati per la difesa delle               contenuti nei fitofarmaci, che si possono              Al fine di soddisfare il requisito                  È inoltre vietato il ricorso al diserbo
 piante i trattamenti fitosanitari basati           ottenere da specifici database.                        minimo, le aziende SOStain/VIVA                     chimico quale mezzo di controllo per la
 su principi attivi a basso impatto per             Esso considera tre componenti di                       devono dimostrare di utilizzare linee               gestione delle infestanti nel vigneto.
 ambiente, consumatore e operatore                  impatto: sugli agricoltori (EIQ operatore),            di difesa che abbiano un impatto
 agricolo.                                          sui consumatori (EIQ consumatore)                      inferiore o uguale a quello che si
 Tale valutazione è realizzata rispetto             e sull’ambiente (EIQ ecologia). Le tre                 avrebbe utilizzando prodotti registrati in
 ai valori di riferimento calcolati                 componenti hanno uguale peso nel                       agricoltura biologica.                                                       NO DISERBO
 con l’indicatore EIQ e riportati in                calcolo dell’indicatore finale.                                                                                                     CHIMICO
 letteratura. L’indicatore EIQ, acronimo            Attraverso l’impiego del suddetto
 di Environmental Impact Quotient,è                 indicatore si effettua, in funzione della
 utilizzato per valutare l’impatto dovuto           patologia da controllare, un confronto
 all’utilizzo di fitofarmaci. Questo                tra l’impatto del trattamento proposto                 I risultati di Tasca d’Almerita
 indicatore si basa su 11 proprietà                 e l’impatto di un analogo trattamento in
 chimico-fisiche dei principi attivi                biologico.                                             I grafici mettono a confronto i valori EIQ (Environmental Impact Quotient) ottenuti comparando
                                                                                                           la strategia di difesa adottata nelle tenute Tasca d’Almerita e un’analoga strategia che
                                                                                                           contempla i soli prodotti ammessi in agricoltura biologica. In altri termini, il valore EIQ
                                                                                                           confronta l’impatto attuale dell’azienda e quello che avrebbe se anziché praticare una linea di
                                                                                                           difesa integrata, praticasse una linea di difesa biologica.

        Sistemicità         Tossicità per i pesci   Tossicità per gli uccelli      Tossicità dermale

                                                                                                                                                                                - Anni 2016 - 2018

     Tossicità per le api    Tossicità cronica          Tossicità per gli       Emivita sulla superficie
                                                           artropodi                 della pianta

                                                                                Proprietà dei principi
     Emivita nel suolo       Indice potenziale       Potenziale perdita in      attivi considerate
                              di percolazione             superficie            nel calcolo EIQ.

52                                                                                                                                                                                                           53
REQUISITO 01 - Trattamenti autorizzati                        REQUISITO 01 - Trattamenti autorizzati

                                          - Anni 2016 - 2018                                                      - Anni 2016 - 2018

                                          - Anni 2016 - 2018

                                                                     Come è possibile rilevare, la
                                                                     gestione delle tenute Tasca
                                                                                                                   Impatto
                                                                     d’Almerita nell’anno 2018 è
                                                                     caratterizzata da un impatto
                                                                     (correlato all’uso di agrofarmaci)
                                                                     sull’ambiente, sull’agricoltore e
                                                                     sul consumatore, molto inferiore
                                                                     a quello di un equivalente in        Tasca               Biologico
                                                                     agricoltura biologica.

54                                                                                                                                        55
Risorsa        Risorsa        REQUISITO 02
     Acqua          Aria           VIVA la sostenibilità: la misurazione dell’impatto sull’aria, sull’acqua, sul
     p.108          p.125          vigneto e sul territorio

                                   È richiesto il calcolo, su scala aziendale, degli indici proposti dal programma VIVA
     Risorse        Risorse        (Aria – Carbon Footprint, Acqua – Water footprint, Vigneto e Territorio).
     Territoriali   Tecnologiche
     p.134          p.118
56                                                                                                                        57
REQUISITO 02 - VIVA la sostenibilità                                                                 REQUISITO 02 - VIVA la sostenibilità

                                                                 Indicatore Vigneto                         Indicatore Acqua di
                                                                 di organizzazione                          organizzazione

 VIVA – La sostenibilità nella                            L’indicatore VIGNETO valuta le pratiche     L’indicatore ACQUA esprime il volume di      Acqua grigia: rappresenta il volume
 vitivinicoltura italiana – è il programma                di gestione agronomica, e in particolare:   acqua dolce impiegata per trasformare        di acqua necessario per diluire gli
 del Ministero dell’Ambiente, della                       • l’uso degli agrofarmaci con le relative   le uve in vino, fino all’imbottigliamento.   inquinanti introdotti nel corso del
 Tutela del Territorio e del Mare, per                    conseguenze su acqua, aria e suolo;         L’acqua utilizzata nella produzione può      processo produttivo in modo che la
 misurare la sostenibilità nel settore                    • la gestione del suolo che comprende la    essere di tre diverse tipologie:             qualità dell’acqua rimanga sopra
 vitivinicolo, attraverso un approccio                    concimazione, la gestione della sostanza    Acqua verde: rappresenta il volume di        gli standard di qualità legali ed
 multidisciplinare basato su quattro                      organica, i fenomeni di erosione e          acqua piovana evaporata durante il ciclo     ecotossicologici.
 indicatori: ARIA, ACQUA, VIGNETO E                       compattamento;                              colturale della vite.                        È da tenere in considerazione che
 TERRITORIO5.                                             • le altre attività aziendali che possono   Acqua blu: rappresenta il volume             l’utilizzo di acqua verde non è sotto il
 Considerata la sua rilevanza nazionale,                  influenzare la biodiversità.                d’acqua dolce consumata in campo             diretto controllo dell’azienda, in quanto
 le aziende aderenti a SOStain/VIVA ne                    L’indicatore esprime il valore              e in cantina, che non torna a valle del      dipende principalmente dal volume di
 adottano il Disciplinare di certificazione               complessivo, in una scala che va da         processo produttivo nel medesimo punto       acqua piovana caduto nel periodo di
 a livello di organizzazione.                             E (massimo impatto ambientale) a A          in cui è stata prelevata.                    riferimento.
                                                          (minimo impatto).

                                                          I risultati di Tasca d’Almerita

 5
   Non è stato inserito il confronto con i valori dei 4
 indicatori calcolati negli anni precedenti perchè
 i risultati non sono confrontabili, poichè nel
 2019 il Ministero dell’Ambiente ha modificato la
 metodologia di calcolo.

58                                                                                                                                                                                             59
REQUISITO 02 - VIVA la sostenibilità                                                     REQUISITO 02 - VIVA la sostenibilità

                                                                                                   Indicatore Aria di
                                                                                                   organizzazione
                                                                                                   Carbon Footprint UNI EN ISO 14064-1

 Un’alta incidenza dell’acqua verde,           I risultati di Tasca d’Almerita            L’indicatore ARIA esprime l’impatto che        • Smaltimento dei rifiuti;
 quindi, non è da intendersi come                                                         l’insieme delle attività aziendali hanno       • Produzione di uve, mosti fermentati o
 un’inefficiente gestione della risorsa        Per ciascuna di questi tipi di acqua i     sul cambiamento climatico. Le emissioni        semi-fermentati e vini acquistati;
 idrica da parte dell’azienda. I contributi    valori espressi nel cerchio indicano       totali di gas a effetto serra sono             • Produzione di altri beni acquistati;
 acqua blu e acqua grigia, invece, sono        in percentuale la quota sul totale del     suddivise in tre categorie:                    • Viaggi dei lavoratori dipendenti;
 direttamente dipendenti dalle politiche       consumo idrico di Tasca d’Almerita.        Ambito 1-Emissioni dirette: generate           • Trasporto/distribuzione di materie
 aziendali di gestione della risorsa idrica.                                              da fonti di proprietà o sotto il controllo     prime, rifiuti e prodotti finiti non
 Questi dipendono rispettivamente dai          La maggior parte dell’acqua utilizzata     dell’azienda                                   effettuate con mezzi di proprietà
 consumi aziendali e dalle attività di         nelle Tenute Tasca d’Almerita è            Ambito 2 - Emissioni indirette: consumo        dell’azienda.
 campo.                                        verde, ossia naturalmente fornita          energetico dell’azienda
                                               dall’ambiente, mentre l’acqua blu e        Ambito 3 – Altre emissioni indirette:          I risultati di Tasca d’Almerita
                                               grigia viene utilizzata in proporzioni     generate da fonti non di proprietà o sotto
                                               molto inferiori.                           il controllo dell’azienda che non siano        Il risultato è rappresentato graficamente
                                                                                          dovute a consumi energetici:                   dall’anello, in cui il totale delle emissioni
                                                                                          • Processi di produzione dei combustibili      è espresso in tonnellate di CO2
                                                                                          fossili utilizzati dall’azienda;               equivalenti (tCO2eq) e i segmenti colorati
                                                                                          • Emissioni legate ai processi di              rappresentano il contributo dei diversi
                                                                                          produzione e trasporto di energia              Ambiti.
                                                                                          elettrica utilizzata da azienda terza;
                                                                                          • Emissioni legate alla trasmissione e
                                                                                          distribuzione di energia elettrica e alla
                                                                                          produzione di energia elettrica da fonti
                                                                                          rinnovabili;
                                                                                          • Emissioni legate alle operazioni
                                                                                          colturali;
                                                               necessario per diluire
                                                               gli eventuali inquinanti

60                                                                                                                                                                                       61
REQUISITO 02 - VIVA la sostenibilità              REQUISITO 02 - VIVA la sostenibilità

                                                             Indicatore Territorio di
                                                             organizzazione VIVA

                                                   L’indicatore TERRITORIO valuta le             I risultati di Tasca d’Almerita
                                                   conseguenze delle attività aziendali
                                                   sul territorio, inteso sia come ambiente
                                                   i cui valori da difendere sono la
                                                   biodiversità, la tutela e la valorizzazione
                                                   del paesaggio, sia come comunità
                                                   umana, sulla quale vengono verificate le
                                                   conseguenze sociali ed economiche su
                                                   lavoratori, comunità locale, produttori
                                                   e consumatori. L’indicatore mostra se
                                                   l’azienda ha soddisfatto i requisiti socio-
                                                   economici definiti dal progetto.

 Suddivisione delle emissioni, di gas da effetto
 serra, indirette (Ambito 3).

62                                                                                                                                 63
Risorsa   Risorsa     REQUISITO 03
     Suolo     Colturale   Il prato d’inverno per la difesa del suolo
     p.116     p.122
                           Tutti i filari del vigneto devono essere inerbiti durante l’inverno, per contrastare
                           l’erosione e mantenere la sostanza organica nel suolo.

64                                                                                                                65
REQUISITO 03 - Il prato d’inverno per la difesa del suolo                                 REQUISITO 03 - Il prato d’inverno per la difesa del suolo

     Fino a qualche decennio fa, in             Si tratta di una pratica che consiste      terricola (lombrichi ed invertebrati).        diverse essenze, al fine di valutare la
     viticoltura la tecnica maggiormente        nel lasciare crescere spontaneamente       Per questa ragione, uno dei requisiti         possibilità di aumento della superficie
     utilizzata per la gestione del suolo,      sul terreno le specie vegetali autoctone   SOStain/VIVA riguarda l’obbligo di            inerbita in maniera permanente,
     interfaccia tra terra, aria e acqua, era   (inerbimento spontaneo) o nel seminare     inerbimento, spontaneo o artificiale, in      contrastando dunque l’erosione del
     la lavorazione integrale del terreno.      tra i filari alcune essenze erbose         tutti i filari del vigneto durante l’intero   suolo.
     Tale tecnica consentiva principalmente     (inerbimento artificiale). L’erba limita   periodo invernale.
     di ostacolare la crescita della flora      lo scorrimento superficiale dell’acqua                                                   È stato rilevato che alcune essenze
     infestante, interrare i fertilizzanti      piovana sul terreno, contrastandone                                                      (famiglia del Lolium) si adattano
     e limitare le perdite d’acqua per          l’erosione, ovvero lo sgretolamento        I risultati di Tasca d’Almerita               meglio al ciclo della vite coltivata in un
     evaporazione.                              dovuto principalmente ad agenti                                                          territorio meridionale. Grazie a questa
     Sono state pertanto proposte pratiche      atmosferici (vento, pioggia etc.). Essa,   Tutti i vigneti di tutte le tenute            sperimentazione la superficie inerbita
     alternative, tra le quali spicca quella    inoltre, contribuisce a mantenere la       dell’azienda Tasca d’Almerita sono            nel periodo estivo è aumentata
     dell’inerbimento, una delle tecniche       sostanza organica                          inerbiti durante l’inverno, con specie        da 20 ettari a 160 ettari, mentre i
     colturali di gestione del suolo a più      nel suolo, migliorandone la fertilità      annuali e perenni.                            restanti ettari vengono lavorati per
     basso impatto ambientale.                  e l’abitabilità da parte della fauna       Nel corso del 2018, nella Tenuta              limitare la competizione idrica con
                                                                                           Regaleali sono state effettuate               le viti.
                                                                                           delle prove di inerbimento con

                                                                                           Inerbimento estivo                            Inerbimento invernale

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MAX 0,6 kWh/
                                                                         litro di vino

     Risorsa      Risorsa   REQUISITO 04
     Energetica   Aria      Solo l’energia che serve
     p.127        p.125
                            I processi di vinificazione considerati efficienti sono quelli che consentono di
                            produrre vini utilizzando al massimo 0,6 kWh/l di vino.

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REQUISITO 04 - Solo l’energia che serve                                                REQUISITO 04 - Solo l’energia che serve

 Il ricorso ad un utilizzo sostenibile       Il disciplinare SOStain/VIVA considera
 dell’energia, ossia ad una modalità         efficienti i processi che consentono di
 di produzione ed uso dell’energia che       produrre vini utilizzando al massimo
 permetta di ottenere un risparmio           0,6 kWh/l di vino, calcolati sulla base
 energetico, è fondamentale in               dell’energia acquistata e non di quella
 vitivinicoltura. Si è assistito infatti     proveniente da fonti rinnovabili.
 nel corso degli anni, oltre ad una
 meccanizzazione in campo, anche             I risultati di Tasca d’Almerita
 ad un maggiore dispendio energetico
 in cantina, necessario a rendersi           Nel corso del 2018, nella Tenuta
 indipendenti dai cicli stagionali e dalle   Regaleali, sono stati consumati
 condizioni meteorologiche.                  0,16 KWh di energia per ogni litro
 Dal punto di vista ambientale buona         di vino lavorato, mantenendo
 parte dell’energia impiegata, essendo       sostanzialmente invariato il consumo
 prodotta da combustibili fossili, è         rispetto al 2017 (0,13 kWh) contro i
 correlata ad un aumento dei gas ad          0,26 KWh del 2016. Un ottimo risultato
 effetto serra e quindi al cambiamento       a cui ha certamente contribuito, oltre
 climatico.                                  alla maggiore efficienza energetica,
                                             anche la produzione di energia da
 Per questa ragione, il programma            impianto fotovoltaico, che ha consentito
 SOStain/VIVA si pone l’obiettivo di         di ottenere 351.055 kWh di energia
 promuovere l’efficienza energetica          autoconsumata da fotovoltaico in
 dei processi di vinificazione, che sono     cantina nel corso dell’ultimo anno.
 considerati quelli a maggiore dispendio
 energetico.

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