MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 15 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
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MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 15 febbraio 2019 Montecchio Maggiore 15/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 23 FRANCO PEPE L' Ulss Berica ha i nuovi capi-dipartimento 1 15/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 39 L.N. Divieti di sosta e sensi unici per la potatura invia dei Mille 3 15/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 41 G.Z. Agenzia Giada Rinnovata l' adesione per tre anni 4 15/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 41 DISTRIBUZIONE PIANTE IN PIAZZA MARCONI 5 15/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 41 GIORGIO ZORDAN Festa di S. Valentino e carri di carnevale Torna l' antica sagra 6 15/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 41 GIOCO DELL' EVOLUZIONE AL MUSEO ZANNATO 7 15/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 58 LAURA GUARDUCCI Leo Cabid, 15 anni affronta l' emozione del teatro Ariston 8 15/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina VII Nel distretto vicentino eccellenza e innovazione 10 14/02/2019 ilgiornaledivicenza.it GIORGIO ZORDAN Rondò, il ruggito del Leon fa litigare Lega e 5 Stelle 11
15 febbraio 2019 Pagina 23 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore SANITÀ. Il direttore generale Pavesi ha nominato le figure che faranno da coordinamento delle aggregazioni tra reparti omogenei per attività, personale e strumenti L' Ulss Berica ha i nuovi capi-dipartimento Quella vicentina era l' unica azienda nel Veneto senza queste funzioni, che ora potranno gestire risorse umane, tecnologiche e il bugdet economico Ed ecco i nuovi capi dipartimento-green. Alcuni già incoronati. Altri in attesa della delibera di ratifica. Ma i nomi ci sono già. E non cambieranno. All' insegna, quasi tutti, dei giovani, degli anni verdi. Li ha scelti direttamente il dg Giovanni Pavesi, sentiti il direttore medico e i comitato consultivi formati da medici e infermieri dei singoli reparti. E come preannunciato li ha pescati, andando in controtendenza, fra i primari meno attempati, addirittura di prima nomina. Ora si riempie un vuoto che si trascinava ancora dai tempi dell' ex dg Antonio Alessandri e del suo successore Ermanno Angonese, e che aveva reso Vicenza l' unica azienda del Veneto priva di queste figure. Nove i dipartimenti strutturali e 4 i dipartimenti funzionali e transmurali della geografia berica, e 13 i capi nominati. Avranno in busta-paga un indennità annua lorda e pensionabile di 16 mila 250 euro, resteranno in carica 3 anni, rinnovabili dopo verifica, dovranno raggiungere gli specifici obiettivi stabiliti in un atto integrativo del contratto, faranno parte del collegio di direzione. Ognuno di loro verrà affiancato da un caposala che farà da coordinatore, e avranno in particolare compiti di organizzazione. Fra l' altro, potranno negoziare il budget e gestire risorse umane, tecnologiche ed economiche del dipartimento. DIPARTIMENTI STRUTTURALI. Sono le aggregazioni titolate ad assemblare almeno 6 reparti omogenei sotto il profilo dell' attività, del personale e delle apparecchiature impiegate, e che, pur conservando l' autonomia clinica e professionale, siano tra loro interdipendenti. Area Medica Vicenza: Michela Muriago. Comprende pneumologia, geriatria, nefrologia, malattie infettive, medicina generale di Vicenza, medicina generale di Noventa, dermatologia, malattie endocrine, cardiologia, neurologia, riabilitazione. Area Chirurgica maggiore: Lorenzo Volpin. Comprende ostetricia e ginecologia di Vicenza, chirurgia generale, ortopedia, chirurgia di Noventa, chirurgia vascolare, neurochirurgia, neurochirurgia stereotassica, cardiochirurgia. Area Chirurgica specialistica: Roberto Saetti. Ne fanno parte chirurgia maxillo-facciale, chirurgia plastica, oculistica, otorinolaringoiatria, chirurgia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
15 febbraio 2019 Pagina 39 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Divieti di sosta e sensi unici per la potatura invia dei Mille Domani e domenica in via dei Mille ad Arzignano modifica alla viabilità, dalle 8 alle 17.30, per un intervento di manutenzione del verde pubblico. Il Comune ha disposto di effettuare i lavori di potatura dei platani lungo la strada. È previsto un senso unico con cambio di corsia in direzione Vicenza provenendo da Chiampo, nel tratto tra gli incroci con via Stadio e via Lepanto. Inoltre deviazione del traffico che proviene da Vicenza-Montecchio Maggiore verso Chiampo lungo via Lepanto e via Stadio, con la chiusura dell' uscita da via Lepanto sulla provinciale e l' obbligo di svolta a sinistra per quanti si immettono in via dei Mille arrivando da via Pagani, via Sorio, via San Martino e via Solferino. Un ulteriore provvedimento prevede il divieto di sosta, con rimozione forzata, in un tratto di via Stadio tra via dei Mille e via Lepanto: questo per consentire la manovra di eventuali mezzi pesanti. È infine previsto che venga istituito un senso unico alternato nel tratto tra la rotatoria del ponte di San Zeno e l' incrocio con via Stadio su via dei Mille, in base alle esigenze e all' andamento del cantiere di potatura degli alberi. © RIPRODUZIONE RISERVATA. L.N. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
15 febbraio 2019 Pagina 41 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTORSO. "Giada" Agenzia Giada Rinnovata l' adesione per tre anni Montorso ha aderito anche per i prossimi tre anni alle attività dell' Agenzia Giada, l' ufficio distrettuale per l' ambiente che si occupa dell' approfondimento dello studio del territorio, della definizione dei requisiti ambientali per l' insediamento di impianti produttivi e della dichiarazione ambientale di prodotto. Lo schema di convenzione è stato approvato in consiglio comunale e coinvolge, oltre alla Provincia, anche i Comuni di Alonte, Altissimo, Arzignano, Brendola, Castelgomberto, Chiampo, Crespadoro, Gambellara, Lonigo, Montebello, Montecchio, Nogarole, San Pietro Mussolino, Sarego, Trissino e Zermeghedo. La spesa è d 2 mila euro. Montorso beneficia dell' opera di Giada in particolare per le campagne di rilevamento odori ed emissioni sul territorio riguardo le attività produttive. L' assemblea ha anche approvato lo schema di convenzione tra il Comune e la Serenissima Srl. La ditta di via Spinino, potrà realizzare un edificio di mille metri quadrati da adibire a magazzino. Per la nuova costruzione non sono previsti né emissioni né scarichi industriali. Si tratta di un intervento di edilizia produttiva realizzato in variante allo strumento urbanistico vigente. © RIPRODUZIONE RISERVATA. G.Z. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
15 febbraio 2019 Pagina 41 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/2 DISTRIBUZIONE PIANTE IN PIAZZA MARCONI Domani dalle 11 in piazza Marconi "beLeafing" distribuirà 120 piante ai cittadini che, nei mesi scorsi, ne hanno fatto richiesta rispondendo a un annuncio su Facebook. Evento con dibattito e musica. G.Z. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
15 febbraio 2019 Pagina 41 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO. Domenica dalle 8 a San Pietro Festa di S. Valentino e carri di carnevale Torna l' antica sagra Messa per gli innamorati, giochi esposizione delle reliquie e sfilata Conto alla rovescia per l' attesa Antica sagra di San Valentino organizzata dalla parrocchia di San Pietro con il patrocinio della Città di Montecchio Maggiore. Si tratta dell' evento che, come vuole la tradizione, accompagna la manifestazione del Carnevale montecchiano. Questo il programma di domenica 17 febbraio. Alle 8 è prevista l' apertura della pesca di beneficenza e alle 10 sarà celebrata la messa degli innamorati. Nel pomeriggio, a partire dalle 14, esposizione delle reliquie di San Valentino nell' antica chiesetta sul colle e contemporaneamente ci sarà il via alla sfilata dei carri mascherati con la Pro loco di Alte- Montecchio Maggiore. A d a p r i r e i l c o r t e o saranno le note della banda "Pietro Ceccato". La partenza è prevista dal piazzale della Xilem (ex Lowara), quindi la sfilata procederà per corso Matteotti, via Lorenzoni, via Passau e parte di via Peroni per arrivare infine in piazza Marconi e quindi il ritorno. La manifestazione puntualmente attira migliaia di persone che assisteranno e ammireranno, oltre alle tante mascherine e ai costumi indossati perlopiù da bambini, la sfilata di numerosi carri allegorici realizzati dalle scuole e da gruppi e associazioni di Montecchio, ma anche provenienti anche dai comuni limitrofi. Ad animare la giornata ci sarà anche la pesca di beneficenza. Inoltre, previsti bancarelle, giostre e giochi in piazza. Il gran finale è programmato alle 18 con l' estrazione della lotteria in piazza (in caso di maltempo ci si sposterà al Cinema San Pietro). La manifestazione sarà presentata da Enrico e Monica. © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIORGIO ZORDAN Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
15 febbraio 2019 Pagina 41 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/1 GIOCO DELL' EVOLUZIONE AL MUSEO ZANNATO Oggi per il Darwin Day, al museo Zannato laboratorio per bimbi da 6 a 11 anni dalle 15 alle 16.45 con merenda (fornita dagli organizzatori), giochi e divertimento. Quota: 7 euro con prenotazione. G.Z. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
15 febbraio 2019 Pagina 58 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL TALENT. Il cantante di Arzignano è tra i concorrenti di Sanremo Young Leo Cabid, 15 anni affronta l' emozione del teatro Ariston Questa sera nella prima puntata dovrà già affrontare la selezione «Vorrei riuscire a trasmettere tutta la mia passione per il canto» ARZIGNANO Torna su Rai 1 "Sanremo Young", la seconda edizione del teen talent condotto da Antonella Clerici, da stasera alle 21.25, per cinque venerdì fino alla finalissima del 15 marzo, in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo, con la regia curata da Duccio Forzano e la direzione artistica di Gianmarco Mazzi. Cresce l' attesa per l' esibizione di Leonardo Cabiddu, in arte Leo Cabid, il cantante quindicenne di Arzignano, studente all' istituto Montagna di Vicenza e allievo di canto di "Officine Limoni" a Montecchio Maggiore, unico veneto in gara. Nella prima serata, dal titolo "Dentro o fuori", a cantare, interpretando i più grandi successi dalle passate edizioni del Festival della canzone italiana, saranno i venti concorrenti scelti dalla commissione artistica, accompagnati dalla Sanremo Young Orchestra, in dieci sfide a duello votate dalla giuria composta da personaggi del mondo della musica e dello spettacolo. Solo dieci talenti passeranno alla puntata successiva. Mentre fervono i preparativi Leo Cabid, che alla trap preferisce cantautorato, black music e r' n'b, si racconta. Che reazione ha avuto quando ha saputo di essere nel cast di Sanremo Young? Ero sorpreso, non me l' aspettavo, visto l' alto numero di persone che hanno preso parte alla selezione. È la prima volta che partecipo ad un programma televisivo del genere e sono emozionato. Come si sta preparando alla prima puntata? Durante le prove, in una settimana intensa negli studi Rai di Roma, mi sono esercitato con i vocal coach e sto ricevendo una buona preparazione tecnica. Con gli altri concorrenti abbiamo legato fin da subito, come se ci conoscessimo da tanto tempo. Mi elettrizza pensare di cantare sul palco dell' Ariston. È una porta che si apre, un sogno che si avvera. Guardo Sanremo fin da bambino e l' anno scorso anche Sanremo Young. Li considero un trampolino di lancio per molti cantanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
15 febbraio 2019 Pagina 58 Il Giornale Di Vicenza
15 febbraio 2019 Pagina VII Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Nel distretto vicentino eccellenza e innovazione Racchiuso in 130 chilometri quadrati, si trova il più grande distretto conciario d' Europa, che è anche il principale centro di produzione in Italia con il più alto numero di addetti. Si concentra prevalentemente nei comuni di Arzignano e l' area intorno a Chiampo, incluse Crespadoro, Montebello, Montorso, Zermeghedo e Montecchio Maggiore. Le prime attività conciarie in Veneto risalgono al XIV secolo, nell' area di Bassano del Grappa. L' industria conciaria ha cominciato a svilupparsi dopo la Seconda Guerra Mondiale, espandendosi fino a diventare la prima fonte di reddito industriale della regione. Due modelli aziendali convivono nell' area. Da una parte, esistono una manciata di grandi realtà come il Gruppo Mastrotto, il Gruppo Peretti, Rino Mastrotto e il Gruppo Dani, e dall' altra parte è presente una grande quantità di piccole e medie aziende. Tutte queste vengono supportate da una forte catena di approvvigionamento a livello locale per quanto riguarda le materie grezze, i prodotti chimici e i macchinari, costituita da molte aziende leader a livello internazionale. La regione Veneto ospita 468 concerie con un fatturato che supera abbondantemente i 2 miliardi di euro. Molte di queste concerie sono specializzate nella lavorazione di pelli bovine grandi destinate al settore dell' arredamento e agli interni auto, alla produzione di tomaie e alla pelletteria. I conciatori in Veneto hanno creato negli ultimi anni la loro associazione regionale, includendo anche commercianti, produttori chimici e di macchinari, l' azienda che gestisce il depuratore così come i terzisti. Le 90 compagnie che compongono l' associazione, chiamata "Distretto della Pelle". Le principali sfide che deve affrontare il settore riguardano in special modo l' ambiente. Ecco l' importanza di fare squadra, perché ricerca e innovazione possano diventare un patrimonio collettivo in un settore che ha fatto dell' eccellenza il suo tratto distintivo nel panorama mondiale. Mettere insieme singole competenze permette di trovare soluzioni più idonee per una produzione che ha fatto del rispetto per l' ambiente uno dei punti di forza. Le ultime ricerca hanno portato a un riutilizzo dei rifiuti come fertilizzanti o nutrienti biologici per l' agricoltura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
14 febbraio 2019 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Rondò, il ruggito del Leon fa litigare Lega e 5 Stelle Confermato: in mezzo alla rotonda della Fiamm, i cui lavori di realizzazione sono in corso, sarà posizionato un leone di San Marco. A ribadirlo il sindaco Milena Cecchetto i n risposta a una interrogazione presentata dal consigliere del movimento 5 Stelle, Sonia Perenzoni. L' esponente di M5S, riprendendo la notizia anticipata dal nostro Giornale e la discussione che in seguito ha trovato ospitalità sui social, ha fatto le pulci all' amministrazione con 5 richieste. Vale a dire: «La notizia del posizionamento di una scultura raffigurante il leone marciano corrisponde al vero? Quale ditta locale realizzerà l' opera? Le spese sono a carico della collettività o di uno sponsor privato? A quanto ammonta la spesa per costruzione ed installazione? Per quale motivo non si è proceduto a un concorso di idee per decidere il tipo di scultura inserire nella rotatoria (sui social era stata avanzata l' idea di Villa Cordellina Lombardi, ndr)?». «Nessun altro monumento presente sul territorio di Montecchio - ha risposto confermando la notizia il sindaco Cecchetto - p o t r e b b e riassumere il carattere di fiera appartenenza alla comunità veneta; il leone di San Marco è un simbolo di sintesi che nessun' altra struttura o e l e m e n t o o g g i Montecchio p o s s i e d e , contrariamente a quanto si fa credere nell' interrogazione. Pur considerando che alcuni cittadini possano pensarla diversamente, non si può credere che il pensiero di pochi possa sostituirsi a quello di molti altri». Il leone marciano sarà dunque realizzato. «Trattandosi di un' opera in pietra - ha dichiarato il primo cittadino - ed atteso che il nostro territorio dispone di professionalità e capacità scultoree artigianali, la commessa non potrà non essere assegnata che a un artigiano montecchiano nel rispetto delle normative vigenti». Ufficializzato anche quanto costerà. «La spesa necessaria alla realizzazione e fornitura della statua, circa 5 mila euro, rimane a carico della collettività. Sponsor privati si sono fatti avanti, informalmente come persone private o come aziende locali, e sono stati presi in considerazione. Il loro apporto è in fase di valutazione». E al perché non si sia consultata la cittadinanza per decidere quale tipo di scultura inserire nella rotatoria, Cecchetto risponde: «Solitamente si consulta la popolazione quando gli amministratori rispetto a una problematica avvertono di non conoscere o di non saper interpretare la volontà degli elettori, oppure quando specifiche leggi lo prevedono. Ogni amministrazione comunale è chiamata a decidere in nome della popolazione. È in virtù di tale legittimazione che la presente maggioranza riconoscendosi nel mandato elettorale ha deciso di procedere optando per la statua del leone marciano ritenendo in tal modo di essere nel giusto nell' interpretare il sentimento di ogni cittadino di Montecchio Maggiore, di riconoscersi in un simbolo che da Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
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