COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Sabato, 06 maggio 2017

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COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Sabato, 06 maggio 2017
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN
      PERSICETO
      Sabato, 06 maggio 2017
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO - Sabato, 06 maggio 2017
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO
                                                           Sabato, 06 maggio 2017

Cronaca
 05/05/2017 Bologna Today
 Incidente e code in tangenziale: raccordo Borgo Panigale e uscita                  1
 06/05/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 59
 Utilitaria si incendia e le fiamme si estendono a un cascinale abbandonato         2
Cultura e turismo
 06/05/2017 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 52
 Il ritorno dei Longobardi Tuffo nell' alto medioevo nei giardini del Museo         3
 06/05/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 62
 Il mondo si vede meglio dalle nuvole                                               4
 06/05/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 63
 Vito sostiene il teatro comunale del suo paese Il ricavato de 'Il bar al...        6
Economia locale
 06/05/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 61
 Bentivoglio Villa Smeraldi da record Nel 2016 utile di quasi 45mila euro           7
Sanità e sociale
 06/05/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 63
 «Per noi l' unione fa la forza» Da San                                             8
Sport
 06/05/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 62
 Baseball, 60 anni di passione arrivata da Oltreoceano                              9
 06/05/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 80
 Il Sasso all' assalto della D per affiancare il Mezzolara                          11
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5 maggio 2017
                                               Bologna Today
                                                              Cronaca

  Incidente e code in tangenziale: raccordo Borgo
  Panigale e uscita Persiceto
  Diretta traffico, coda sul Raccordo Borgo
  Panigale­Tangenziale di Bologna in direzione
  Borgo Panigale. Traffico intenso e code anche
  i n u s c i t a a l l o s v i n c o l o San Giovanni i n
  Persiceto p r o v e n e n d o d a C o m p l a n a r e d i
  Bologna per incidente. (aggiornamento alle
  ore 14:21)

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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                                        Bologna)
                                                         Cronaca

  Utilitaria si incendia e le fiamme si estendono a un
  cascinale abbandonato
  ­ SAN GIOVANNI I N PERSICETO ­ U N
  VIOLENTO incendio ha semidistrutto un
  casolare di campagna (nella foto) in via
  Grignani, a San Giovanni in Persiceto al
  confine con il comune di Castelfranco Emilia
  (nel Modenese), nella frazione di Tivoli.
  Nessuno è rimasto ferito o peggio ma si sono
  registrati ingenti danni all' immobile il cui tetto
  è crollato parzialmente. Il rogo si sarebbe
  innescato ieri mattina intorno alle 8 quando è
  stato dato l' allarme da un vicino, che
  periodicamente passa nei dintorni del
  casolare, e sono intervenuti i vigili del fuoco di
  Persiceto assieme ai carabinieri della locale
  stazione per i controlli del caso. I pompieri
  hanno impiegato diverse ore per spegnere l'
  incendio che sarebbe stato innescato da una
  automobile parcheggiata in uno spazio attiguo
  alla cascina. Nel casolare non c' era nessuno,
  si tratta di una casa disabitata che fa parte di
  podere di una azienda agricola. Secondo i
  primi controlli, da parte degli investigatori dell'
  Arma, la macchina, una vecchia Opel Corsa è
  stata rubata a Castelfranco Emilia e poi
  qualcuno l' ha parcheggiata nei pressi di questa casa di campagna. Non si sa al momento il motivo per
  cui ha preso fuoco l' utilitaria, se si tratti di un corto circuito innescato dall' auto oppure se qualcuno
  abbia appositamente appiccato il fuoco alla vettura per provocare poi l' incendio dell' edificio.
  p.l.t.

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                                   (ed. Ravenna­Imola)
                                                   Cultura e turismo

  Il ritorno dei Longobardi Tuffo nell' alto medioevo nei
  giardini del Museo
  Atmosfere del passato e iniziative per adulti e bambini domani grazie a Bandum Freae

  IMOLA Saranno i corsi e ricorsi della storia,
  ma a Imola domani "Tornano i Longobardi"
  che, come avvenne realmente secoli fa,
  quando scelsero di stabilirsi a Imola, si
  insedieranno nel giardino del Museo.
  Un' occasione per catapultarsi nell' alto
  medioevo possibile grazie a Bandum Freae
  (www.bandumfreae.wixsite. co m/band u m f r
  e a e ­ www.facebook.com/bandumfreae),
  gruppo di rievocazione storica che ha sede a
  San Giovanni in Persiceto formato da artigiani,
  docenti, studenti ed appassionati di storia, che
  si occupa dal 2013 di progetti didattici,
  archeologia speri mentale e living history per
  eventi di valorizzazione territoriale e
  manifestazioni storico­rievocative. L' evento
  segna la chiusura delle iniziative legate a
  Giocamuseo 2016­17, la rassegna di
  laboratori, giochi e animazioni iniziata a
  novembre 2016 promossa per la promozione
  della città e dai Musei civici. Al centro dell'
  evento Tornano i Longobardi: Imola, un
  insediamento sul confine, in programma
  domenica 7 maggio dalle ore 16,30­18,30 nel
  giardino interno del Museo di San Domenico è
  la storia dei Longobardi nei territori dell'
  Emilia­Romagna (seconda metà del VI secolo
  dopo Cristo) e le loro principali attività
  quotidiane.
  Un tuffo nel passato per grandie bambini. La
  partecipazione al laboratorio costa 4 euro (3 per i possessori della card cultura junior).

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                                                     Cultura e turismo

  DECIMA LA RIVISTA È NATA NEL 1982: DA ALLORA SONO USCITI 104 NUMERI

  Il mondo si vede meglio dalle nuvole
  Floriano Govoni in deltaplano per realizzare un libro per Marefosca

  di FRANCO BASILE SOFFRE DI VERTIGINI,
  l' altezza lo ha sempre turbato. Ma la
  possibilità di vedere il mondo dall' alto, il
  piacere di esplorare la propria terra da
  centocinquanta, duecento metri, lo aveva
  spinto su un deltalplano da cui inquadrare
  quello che vedono le nuvole.
  Davanti il pilota, dietro, un po' più in alto, lui,
  con la macchina fotografica come prolunga
  dello sguardo. Floriano Govoni doveva
  raccogliere materiale per uno dei volumi che
  Marefosca pubblica ogni due anni quale
  complemento della rivista che l' associazione
  culturale di Decima fa uscire ogni quattro
  mesi.
  L' ESPERIENZA del deltaplano è stata
  esaltante per Govoni, anche se per un po' è
  rimasto aggrappato ai tiranti e inchiodato al
  sedile, terrorizzato. Ma superato il primo
  impatto, tutto è filato liscio, anche perché, a un
  certo momento, si era dimenticato delle
  vertigini. Gli sembrava di essere cullato dal
  cielo di luglio. Ha sorvolato Decima, h a
  scattato una foto dietro l' altra, ha indugiato su
  San Giovanni in Persiceto prendendo nota della distesa di tetti delimitata dai campi e dai corsi d' acqua.
  Colpito dai riflessi della luce e dal vermiglio delle case, coglieva con l' obiettivo le variazioni dei colori.
  Bene, sbarcato dal deltaplano, ha messo ordine ai pensieri, ha catalogato immagini e impressioni per
  dare alle stampe un libro chiamato 'Quel che vedono le nuvole'. Gli studi sul territorio sono una costante
  per Govoni, che assieme a ricerche storiche si occupa di editoria e di avvenimenti culturali. Dirige la
  rivista Marefosca, testata che si rifà al toponimo del territorio dove fu costruita la chiesa di San Matteo
  della Decima nel 1575. L' idea di dar vita a una rivista risale a molti anni fa, quando a Govoni fu rifiutata
  la pubblicazione di un articolo sul problema del tempo libero dei giovani. Come togliere i ragazzi dalla
  strada, che soluzioni adottare?
  Domande e suggerimenti si alternavano nell' articolo, che trovò invece spazio nella rivista fondata 35
  anni fa con il nome, appunto, di Marefosca. «Facciamolo noi un giornale», suggerì Govoni a un gruppo
  di amici. Così è stato e dal 1982 sono usciti 104 numeri, distribuiti gratuitamente a tutte le famiglie.
  ASSIEME a un gruppo di studiosi Govoni ha trattato argomenti legati al territorio locale, per estendere
  poi l' interesse ad aree più ampie, come ricorda l' ultimo libro con testi di Alberto Tampellini e
  Pierangelo Pancaldi dal titolo 'Tradizioni, credenze e superstizioni fra Bologna e Modena'. Diverse le
  iniziative promosse dall' Associazione culturale che ha sede nel cuore di Decima. Oltre alla
  pubblicazione di libri e della rivista, si organizzano mostre d' arte, dibattiti, si istituiscono premi letterari.
                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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                                                             Cultura e turismo

  Vito sostiene il teatro comunale del suo paese Il
  ricavato de 'Il bar al portico' devoluto all' edificio
  L' ATTORE TEATRALE diSan Giovanni i n
  Persiceto S t e f a n o B i c o c c h i , i n a r t e V i t o ,
  sostiene il teatro comunale della sua città.
  Ieri sera, infatti, Vito ha portato in scena 'Il bar
  al portico' e l' intero ricavato dello spettacolo è
  stato devoluto a coprire parte dei costi di
  adeguamento normativo delle attrezzature
  dello storico edificio.
  Il teatro, realizzato su progetto di Giuseppe
  Tubertini, si trova nel corpo dell' edificio del
  palazzo comunale (vi si accede dal porticato
  del municipio), e risale alla prima metà del
  Seicento, anche se l' aspetto attuale è
  riconducibile al 1790, anno della sua
  inaugurazione.
  L' EDIFICIO ospita ogni anno parte della
  stagione teatrale del Comune di Persiceto,
  coordinata con quella dei Comuni di
  Crevalcore e Sant' Agata nell' ambito di 'Tre
  teatri per te', oltre a spettacoli di prosa, teatro
  comico, teatro dialettale, teatro ragazzi,
  concerti, convegni organizzati o patrocinati dal
  Comune. Il teatro si può affittare per eventi e
  cerimonie di privati o per prove delle
  compagnie teatrali.
  p. l. t.

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                                                  Economia locale

  Bentivoglio Villa Smeraldi da record Nel 2016 utile di
  quasi 45mila euro
  ­ BENTIVOGLIO ­ VILLA SMERALDI a
  Bentivoglio, grazie ad attività museale,
  laboratori, mostre e iniziative, ha ottenuto nel
  2016 un utile di bilancio di quasi 45mila euro.
  La Villa rivolge gran parte delle attività a
  scuole del territorio metropolitano, famiglie e
  pubblico domenicale, con oltre 200
  appuntamenti. Tra questi, il Laboratorio dell'
  insetto, con il Museo del Cielo e della Terra di
  San Giovanni in Persiceto, sull' impollinazione
  e il mantenimento della biodiversità. A
  concorrere a questo utile, spiega lo staff, l'
  adesione alla Card musei metropolitani del
  Comune di Bologna e la condivisione di
  progetti in particolare coi musei dei Comuni
  della Pianura Est. Il museo ha anche
  partecipato con l' Unione Reno Galliera alla
  realizzazione della stagione teatrale,
  ospitandone lo spettacolo inaugurale. È stato
  siglato poi un accordo triennale con Fico ­
  Fabbrica italiana contadina, per l' allestimento
  di un percorso museale di oltre duemila metri
  quadrati in quattro sezioni (grano, riso, canapa
  e vino) nell' ex Caab. L' allestimento verrà
  realizzati nel corso del 2017 con l' associazione Gruppo della Stadura. È proseguita, infine, la
  campagna di crowdfunding #Ilovepomario, per sostenere il frutteto della Villa, unico impianto su basi
  scientifiche aperto a tutti, di antiche e rare piante da frutto della campagna bolognese ed emiliana.
  m. r.

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                                                    Sanità e sociale

  «Per noi l' unione fa la forza» Da San Giovanni
  esempi di altruismo
  Vicende di persicetani, tra assistenti civici, benefattori e volontari

  di PIER LUIGI TROMBETTA L' UNIONE fa la
  forza. È questo lo spirito dei persicetani
  incontrati in piazza del Popolo a San Giovanni
  nell' ultimo giorno del nostro speciale. Un
  modo di vivere all' insegna dell' altruismo che
  conosce bene Claudio Bertusi, coordinatore
  del nuovo 'corpo' degli assistenti civici.
  «Siamo normali cittadini ­ spiega Bertusi ­ che
  hanno seguito un apposito corso organizzato
  dal Comune. Nella sala consiliare del
  municipio abbiamo ricevuto i diplomi e le
  divise e il nostro compito è quello di
  collaborare con l' amministrazione comunale
  riguardo la sicurezza del territorio, in
  coordinamento con le forze dell' ordine».
  SUL TEMA dell' altruismo si inserisce molto
  bene Umberto Capponcelli, che ha donato al
  Comune il suo capannone ex 'Arte meccanica'
  per realizzarci un museo.
  «Speriamo ­ dice Capponcelli ­ che vada
  avanti il progetto di riqualificazione della
  stazione ferroviaria, dove è inserito il
  capannone che potrà diventare un bene della
  comunità a tutti gli effetti».
  L' altruismo lo rappresenta anche l' artigiano, falegname per la precisione, Alfredo Grandi, socio della
  società carnevalesca L' Accademia della satira. «Ormai ­ racconta Grandi ­ non mi occupo più di lavori
  di falegnameria del carro, sono subentrati i giovani. Tuttavia ricordo le tante volte in cui, spesso da solo,
  dovevo realizzare particolari del carro allegorico».
  Altruismo è poi quello manifestato da Fabio Masini, della Protezione civile di Persiceto. «È appena finita
  la simulazione di una evacuazione post terremoto ­ spiega ­, organizzata nel centro sportivo dalla Fircb
  (Federazione italiana ricetrasmissioni Citizien' s band ­ servizio emergenza radio) e dal Comune. È
  stata allestita una colonna mobile che ha prestato 'un primo soccorso' a 250 volontari che hanno fatto le
  veci dei cittadini sfollati assieme a una cinquantina di operatori che hanno gestito il campo di soccorso.
  Nell' occasione abbiamo testato la macchina dei soccorsi: è stato commesso qualche errore, utile però
  a migliorarci».
  Infine cambia argomento Alfonso Rizzi, che ha partecipato all' incontro dell' altra sera organizzato dal
  sindaco Lorenzo Pellegatti in sala consiliare sull' impianto a biogas che dovrebbe sorgere nella vicina
  frazione di Crocetta. nel comune di Sant' Agata. «Le domande poste dai cittadini presenti ­ afferma ­
  sono state tante. Sono emersi dubbi e interrogativi in un quadro di poca conoscenza di questa centrale
  che verrà. Un progetto appreso d' improvviso dall' opinione pubblica».

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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  YANKEES LA SQUADRA DI CASA PRENDE IL NOME DAI CAMPIONI STATUNITENSI

  Baseball, 60 anni di passione arrivata da
  Oltreoceano
  L O S P O R T a San Giovanni i n Persiceto è
  molto sentito, come dimostrano le sessanta
  associazioni di un universo composto da
  migliaia di atleti impegnati nelle più disparate
  discipline. Non solo calcio, non solo
  pallacanestro, dove primeggia il fenomeno
  Marco Belinelli, il panorama è variegato, come
  diverse sono le passioni.
  Uno sport, ritenuto inusuale per il nostro
  spirito, è il baseball, che da queste parti vanta
  invece un largo seguito. Una curiosità agli
  inizi, un' attività intensa col passare del tempo.
  Risalgono agli anni Cinquanta gli esordi del
  batti­e­corri nella bassa bolognese. Fu nel
  dicembre del 1954 che nacque il Baseball
  Club Libertas, ribattezzato Yankees sull' onda
  delle voci che giungevano dagli Stati Uniti. La
  squadra di New York, detta appunto Yankees,
  spopolava con personaggi tipo Joe Di Maggio
  e tante vittorie nella Major League. C' era chi
  non sapeva nulla dei mitici uomini del
  'diamante' americano, ma l' idea di lanciare
  una pallina e colpirla con una mazza intrigava.
  Poi c' era il materiale, strano, con i guantoni
  per i diversi ruoli, la corazza per il ricevitore, le scarpe con gli spikes, la maschera, gli schinieri.
  Tutto bello e interessante, ma dove trovare questa attrezzatura?
  L' AVVENTURA cominciò con una ricerca alla Montagnola di Bologna dove al mercato dell' usato si
  trovava di tutto. Si era agli esordi e la conoscenza non era profonda. A volte venivano confusi guanti da
  baseball con quelli da softball e schinieri per il catcher con quelli per l' hockey. Ma l' esperienza avrebbe
  risolto ogni problema, grazie anche a giocatori bolognesi che a Persiceto avevano trovato lo spazio per
  allenarsi, spazio che sotto le Due Torri non avevano. Allora a Bologna si giocava all' Antistadio, in campi
  da calcio e, per le gare della massima serie, addirittura allo Stadio comunale, oggi Dall' Ara. Con gli
  anni è arrivato il 'Gianni Falchi', dove oggi gioca la Fortitudo. Sono sorti terreni per il baseball anche a
  San Giovanni in Persiceto. Qui milita pure una squadra di softball, disciplina praticata generalmente
  dalle donne. Alterne le fortune del baseball a San Giovanni i n Persiceto, alti e bassi come può
  succedere per una striscia di tempo così lunga.
  MASSIMA SERIE, divisioni minori, campioni che sono cresciuti sotto la guida di allenatori statunitensi e
  cubani, giocatori che se ne sono andati per poi tornare, gare importanti per i vertici o per la salvezza.
  Persiceto ha ospitato anche una gara per il campionato del mondo, fu nel 1978 quando si incontrarono
  Messico e Belgio. Importante tutto ciò? Certo, non è obbligatorio primeggiare, determinante invece

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                                                          Sport

  Calcio dilettanti In attesa dell' esito degli spareggi ecco come cambiano i gironi delle bolognesi

  Il Sasso all' assalto della D per affiancare il
  Mezzolara
  Nicola Baldini Bologna COMINCIA a chiarirsi
  la 'geografia' del calcio dilettantistico
  bolognese del 2017­2018. Partendo dalla
  Serie D, il Mezzolara potrebbe non essere l'
  unica bolognese: secondo nel girone B di
  Eccellenza, il Sasso Marconi prenderà parte
  agli spareggi e, in caso di vittoria nel primo
  turno contro la Folgore Rubiera e nel secondo
  contro una toscana o una laziale, avrebbe
  ottime possibilità di ripescaggio.
  PASSANDO all' Eccellenza, le uniche
  bolognesi, per il momento, che hanno la
  certezza di potervi partecipare sono, oltre al
  Sasso, Axys Zola, Granamica, Progresso e
  Real San Lazzaro. Corticella (terzultima) e
  Faro Gaggio (penultima) si giocheranno le
  chance salvezza domani nei rispettivi match
  esterni contro Cervia e Fya Riccione. Per
  quanto riguarda le eventuali neopromosse,
  domani Medicina Fossatone (terza) e
  Anzolavino (quinta) disputeranno il primo turno
  dei playoff contro, rispettivamente, Reno
  Centese e Portuense: in caso di vittoria e di
  ulteriore successo in finale, il ripescaggio
  potrebbe rivelarsi tutt' altro che un miraggio. Male che vada, Medicina e Anzolavino saranno al via del
  prossimo campionato di Promozione assieme con le confermate Casalecchio, Persiceto 85 e Vadese
  Sole Luna, alla neopromossa Borgo Panigale e al Basca in caso di vittoria nel playout esterno sul
  campo del Conselice.
  A queste potrebbero aggiungersi il Molinella Reno in caso di vittoria nello spareggio per il titolo del
  girone F di Prima Categoria contro il Reno, la vincitrice dei playoff del girone E, Valsanterno contro la
  vincente del primo turno tra San Benedetto e Osteria Grande, ed eventualmente il Galeazza in caso di
  vittoria nei playoff del girone F. Conferma in Prima per Atletico Castenaso, Bentivoglio, Bononia,
  Cagliari, Castenaso, Funo e Libertas Castel San Pietro, le retrocesse dalla Promozione Crevalcore e
  Porretta, le neopromosse Ozzanese e Real Casalecchio e, infine, Calcara e Siepelunga in caso di
  vittoria nei rispettivi playout contro Savignano e Castel del Rio.
  Anche Castellettese e Fontanelice, vincitrici dei playoff di Seconda (girone I e L), nutrono qualche
  speranza di ripescaggio. Dalla Terza alla Seconda sono infine salite Real Sala Bolognese, Fly Sant'
  Antonio e Crespo, con Atletico Mazzini e Castel d' Aiano che sperano in un ripescaggio.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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