MONTECCHIO MAGGIORE Mercoledì, 17 aprile 2019 - La rete delle biblioteche vicentine

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MONTECCHIO MAGGIORE
   Mercoledì, 17 aprile 2019
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MONTECCHIO MAGGIORE
                                                  Mercoledì, 17 aprile 2019

Montecchio Maggiore
 17/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 7                                   CRISTINA GIACOMUZZO
 Corsa alle Europee, rabbia in casa Lega per gli esclusi                                             1
 17/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 18                                                  F.P.
 Cataratta Non meno di 180 giorni                                                                    3
 17/04/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28                                                 G.Z.
 Scoprire i sentieri In bici tra le colline all' ombra dei castelli                                  4
 16/04/2019 ilgiornaledivicenza.it
 Panta Rei in trasferta a Montecchio Maggiore                                                        5
 16/04/2019 ilgiornaledivicenza.it                                               ANTONELLA FADDA
 Terremoto, crolla la scuola Un' esercitazione per mille                                             6
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17 aprile 2019
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                                                 Montecchio Maggiore

  AGITAZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE. Già ieri è iniziato il deposito delle liste: nel
  Carroccio spiccano Da Re e Bizzotto, ma sono state ignorate le indicazioni provinciali

  Corsa alle Europee, rabbia in casa Lega per gli
  esclusi
  Intanto per FdI correranno sia Berlato che Dotto e nella squadra forzista c' è il
  vicesindaco Tosetto

  INVIATA A VENEZIA Le prime liste con i
  candidati alle Europee del 26 maggio sono
  state depositate ieri in Corte d' Appello a
  Venezia.
  Oggi si proseguirà fino alle 20. I nomi sono
  certi per la Lega: il sindaco di Treviso, Mario
  Conte, ha presentato quello che ormai tutti
  definiscono "l' elenco della discordia". Anche il
  Pd ha deciso la propria lista, come La Sinistra.
  Lo faranno a ore FdI, FI e M5s.
  LEGA DI RABBIA. Chi corre dunque per la
  Lega di Salvini? Mara Bizzotto, bassanese,
  attuale capogruppo Lega a Bruxelles. Toni Da
  Re, trevigiano, segretario veneto. E poi: il
  veronese Paolo Borchia (vicino al ministro
  Lorenzo Fontana), la padovana, ma nata a
  Montecchio       Maggiore, P a o l a G h i d o n i
  (sostenuta dal sottosegretario Massimo
  Bitonci), la bellunese Ilenia Rento e la
  veneziana Rosanna Conte. Per questi nomi i
  mal di pancia in casa Lega non si contano.
  Perché, come è stato per i candidati alle ultime
  politiche, i prescelti non trovano consenso.
  Insomma, a parte Da Re e Bizzotto, «gli altri
  nessuno li conosce». Poi perché risultano
  essere troppi gli esclusi eccellenti, soprattutto
  tra gli amministratori regionali. Sono nomi di peso come il presidente del Consiglio regionale, il
  vicentino Roberto Ciambetti, l' assessore al turismo, il trevigiano Federico Caner, e i consiglieri che
  vantano un bacino di voti importante come Luciano Sandonà e Fabiano Barbisan. Non solo. Ad essere
  scontenti sono anche i componenti dei direttivi delle province che avevano proposto, come ordinato, i
  nomi dei papabili in via Bellerio.
  Nomi che sono stati stralciati. Il caso più eclatante è Treviso. Da lì erano partite indicazioni per l' uscente
  Giancarlo Scottà, per esempio. Eliminato. È invece sbucato Da Re, neppure nominato dai trevigiani.
  Così il segretario veneto viene accusato di aver giocato, ancora una volta, male. E, peggio, stavolta di
  aver pensato troppo a sè. Di più.
  Negli ultimi mesi su Da Re erano state sollevate forti critiche da parte dei neoeletti in Parlamento per via
  di quote da versare al partito non solo federale (3 mila euro), ma anche regionale (mille euro al mese,
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17 aprile 2019
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17 aprile 2019
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                                               Montecchio Maggiore

  Cataratta Non meno di 180 giorni
  Le note dolorose per le liste d' attesa al San
  Bortolo riguardano in particolare il reparto di
  oculistica. Per una cataratta nell' agenda del
  primario Roberto Cian si arriva a febbraio
  2020, ma in generale si attendono dai 6 agli 8
  mesi. C' è, comunque, chi viene da Verona a
  Vicenza per essere operato al San Bortolo
  perché nell' ospedale scaligero l' intervento
  può slittare anche di 15 mesi. Un anno si
  aspetta di norma anche a Padova, Treviso,
  Conegliano, Bassano.
  Migliorata, invece, la situazione in ortopedia. In
  passato per una protesi all' anca, alla spalla e
  al ginocchio si andava oltre l' anno, e anche
  più, di attesa. Ora in 4-5 mesi si riesce ad
  avere l' intervento da parte dell' équipe del
  primario Alberto Momoli.
  Va meglio anche per una prima visita. Anni fa
  si andava alle calende greche. Oggi, i 10
  giorni prescritti non vengono garantiti, ma
  entro 1 mese si entra in ambulatorio. «Ad
  appesantire le percentuali - dice il direttore
  sanitario Salvatore Barra - c' è il fatto che
  spesso l' utente non accetta la prima data
  libera proposta dal Cup, perché vuole venire a
  tutti i costi al San Bortolo. Rifiuta di andare a
  Montecchio, Sandrigo o a Noventa, o in una delle 20 strutture private accreditate, e, perciò, aspetta di
  più». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                                                             3
17 aprile 2019
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                                            Montecchio Maggiore

  MONTECCHIO. Ieri la presentazione di "Italian bike"

  Scoprire i sentieri In bici tra le colline all' ombra dei
  castelli
  Sono aperte le adesioni all' evento Previsti test di prova ed esposizioni

  In bici tra le colline di Montecchio Maggiore. Il
  28 e il 29 settembre sbarca in città il più
  importante bike test tour d' Italia, come prima
  volta in Veneto. Si tratta della tappa del tour
  2019 che sarà ospitata in un fine settimana
  ricco di eventi, come confermato ieri in
  municipio alla presenza degli amministratori
  comunali nel corso della presentazione
  ufficiale dell' evento Shimano steps italian bike
  test. «La formula della manifestazione, che lo
  scorso anno in quattro tappe ha fatto registrare
  più di 9 mila prove grazie alle oltre 1.900 bici a
  disposizione dei partecipanti, è ormai
  collaudata», spiegano gli organizzatori
  Francesco Ferrario e Fabrizio Ravasio.
  Previsto un villaggio expo con le novità 2020
  del mercato bike: bici, accessori,
  abbigliamento e integratori per l'
  alimentazione. Ci saranno in anteprima le bici
  road, urban e Mtb del prossimo anno insieme
  a tutte le novià legate al mondo delle e-bike.
  Inoltre prove su percorsi tra i colli dei castelli.
  «Siamo lieti di ospitare questa grande
  manifestazione», hanno detto il sindaco Milena
  Cecchetto e il vicesindaco Gianluca Peripoli. Il
  forum per le iscrizioni è su:
  bikevents.com/italian-bike-test/. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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16 aprile 2019
                                    ilgiornaledivicenza.it
                                                 Montecchio Maggiore

  Panta Rei in trasferta a Montecchio Maggiore
  I più piccoli a confronto con la poetica del
  grande autore russo Aleksandr Pukin.
  Trasferta a Montecchio Maggiore per il Gruppo
  Panta Rei di Mussolente, che porterà in scena
  lo spettacolo "Il pesciolino d' oro", tratto dalla
  celebre favola dello scrittore russo. Racconta
  di un vecchio pescatore e di sua moglie, che
  vivono in grande povertà. Lei si occupa delle
  faccende domestiche e lui di procurare del
  cibo per entrambi. Ma un giorno, gettata la rete
  in mare, il vecchio cattura un pesciolino
  alquanto strano, tutto ricoperto d' oro
  purissimo e capace di esaudire qualsiasi
  desiderio. Da qui in avanti inizieranno le
  avventure del vecchio pescatore, che per
  accontentare sua moglie chiederà al pesciolino
  d' oro sempre più averi, fino a quando non
  scatenerà il suo sdegno. Lo spettacolo affronta
  diverse tematiche universali, quali la
  generosità, la fiducia e la capacità di attribuire
  il giusto valore alle cose. La rappresentazione,
  organizzata da Comune e Arteven, si svolgerà
  al teatro S. Pietro.

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16 aprile 2019
                                    ilgiornaledivicenza.it
                                                Montecchio Maggiore

  Terremoto, crolla la scuola Un' esercitazione per
  mille
  Scossa di terremoto e fumo nella scuola
  primaria "San Francesco" di Montecchio
  Maggiore, un' insegnante rimane intossicata e
  viene soccorsa dai vigili del fuoco. Ma è un'
  esercitazione. È lo scenario che si è
  presentato l' altra mattina ai 30 soccorritori
  impegnati nel progetto di protezione civile
  "Scuola Sicura", lanciato dalla Regione e
  dedicato agli istituti scolastici. Coinvolti in
  totale oltre 1.100 studenti, il personale
  scolastico, i volontari della protezione civile, i
  vigili del fuoco, il Suem ed anche il Comune e
  la polizia locale "Dei Castelli". Il luogo dove si
  è svolta la prova sul campo è stata la scuola
  primaria di via Veneto ma a partecipare all'
  evacuazione sono stati anche gli studenti dell'
  istituto superiore Ceccato e d e l l a s c u o l a
  "Leone XIII" dei padri Giuseppini. L' allerta
  scatta poco prima delle 10 quando suona un
  allarme per avvisare che si è verificata una
  scossa di magnitudo 4 che ha provocato
  anche un incendio in aula informatica per un
  cortocircuito. C' è anche una persona ferita da
  soccorrere. Gli alunni vengono accompagnati
  all' esterno dagli insegnanti, passando per gli
  ingressi e le scale antincendio, mentre si
  attende l' arrivo dei mezzi di soccorso dei vigili
  del fuoco. Non appena i pompieri
  intervengono, la squadra, munita di respiratori entra a scuola per controllare i ocali invasi dal fumo
  creato appositamente tramite fumogeni. Dopo essere stata soccorsa, la docente rinvenuta viene
  caricata in barella, trasportata all' esterno e quindi consegnata agli operatori sanitari intervenuti con un'
  ambulanza. Nel mentre le pattuglie della polizia locale si occupano di chiudere la strada per permettere
  ai mezzi di arrivare in maniera più agevole. Nonostante gli studenti non fossero stati preavvertiti dal
  momento che il tutto doveva essere il più verosimile possibile, sono comunque usciti in maniera
  ordinata e senza spaventarsi. Alle 10.45 l' allarme è rientrato e, subito dopo, sono stati riaccompagnati
  nelle aule. Per i soccorritori, invece, è iniziata la seconda fase: capire cioè, anche grazie agli
  osservatori, se ogni fase prevista per l' evacuazione fosse stata rispettata e soprattutto se ci fosse
  ancora qualcosa da affinare e da migliorare nelle varie procedure. Terminata la riunione, bambini e
  ragazzi delle tre scuole sono stati accompagnati nel piazzale della parrocchia dei Giuseppini per
  osservare l' arrivo dell' elisoccorso e per vedere da vicino il suo funzionamento. «La sicurezza dei
  ragazzi è un obiettivo primario per noi - ha detto l' assessore alla protezione civile, Loris Crocco,
  presente all' evento con i colleghi Gianfranco Trapula e Paola Stocchero - e l' esercitazione si è svolta
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16 aprile 2019
                                    ilgiornaledivicenza.it
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