COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ PROVINCIA DI PADOVA - SETTORE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO DI ENERGIA DEGLI IMPIANTI TERMICI COMUNALI CAPITOLATO SPECIALE ...

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COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ

    PROVINCIA DI PADOVA

    SETTORE LAVORI PUBBLICI

       SERVIZIO DI ENERGIA
DEGLI IMPIANTI TERMICI COMUNALI

1    CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

                              Pagina 1 di 35
SOMMARIO

TITOLO 1 - OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO RIFERIMENTI
LEGISLATIVI _____________________________________________ 4
1.    DEFINIZIONI __________________________________________________________________ 5
2.    OGGETTO DELL’APPALTO _____________________________________________________ 6
3.    OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI _____________________________ 7
4.    DURATA DELL’APPALTO _______________________________________________________ 9
5.    ONERI ED OBBLIGHI DELL’ APPALTATORE _____________________________________ 9

TITOLO 2 - CONDIZIONI ECONOMICHE ____________________ 12
6.    IMPORTO DELL’APPALTO_____________________________________________________ 13
7.    INDICAZIONI ECONOMICHE __________________________________________________ 14
8.    CONTABILIZZAZIONE DEI SERVIZI ___________________________________________ 14
9.    AGGIORNAMENTO DEI PREZZI _______________________________________________ 14
      Servizio energia e acqua calda sanitaria ______________________________________________ 14
      Conduzione e climatizzazione______________________________________________________ 15
      Fornitura gas ___________________________________________________________________ 15
      Investimenti ____________________________________________________________________ 15
10.   CONDIZIONI DI PAGAMENTO _________________________________________________ 15
      Servizi : Acconti e conguaglio______________________________________________________ 15
      Investimenti: rateizzazione ________________________________________________________ 15
11.   INTERESSI PER RITARDATO PAGAMENTO _____________________________________ 15
12.   AGGIUNTA DI NUOVI IMMOBILI ______________________________________________ 16
13.   DISMISSIONE DI IMMOBILI ___________________________________________________ 16

TITOLO 3 - MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO __ 17
14.   GENERALITÀ ________________________________________________________________ 18
15.   ESERCIZIO___________________________________________________________________ 19
      Generalità _____________________________________________________________________ 19
      Modalità di erogazione del servizio di riscaldamento ____________________________________ 20
      Produzione e fornitura acqua calda sanitaria___________________________________________ 21
      Fornitura del combustibile_________________________________________________________ 21
16.   PRONTO INTERVENTO E REPERIBILITA' ______________________________________ 22
17.   TERZO RESPONSABILE _______________________________________________________ 22
18.   MANUTENZIONE ORDINARIA _________________________________________________ 23
19.   MANUTENZIONE STRAORDINARIA ___________________________________________ 23
20.   ADEGUAMENTO NORMATIVO ________________________________________________ 24
21.   RETE TELEMATICA __________________________________________________________ 24
      Esercizio ______________________________________________________________________ 24
      Fornitura di postazione di supervisione_______________________________________________ 25
22.   RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA __________________________________________ 25
23.   CONSEGNA E RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI __________________________________ 26
24.   CONTROLLI E MISURE _______________________________________________________ 27

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25.   CONTROLLI SULLA GESTIONE________________________________________________ 27
26.   MODALITÀ DI ESECUZIONE E TEMPI DI CONSEGNA DEGLI INTERVENTI _______ 27
      Modalità di esecuzione ___________________________________________________________ 27
      Tempi di consegna dei lavori_______________________________________________________ 29
27.   ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI____________________ 29
28.   ACCESSO AGLI IMPIANTI TERMICI ___________________________________________ 30

TITOLO 4 - CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO ________ 31
29.   ONERI FISCALI E CONTRATTUALI ____________________________________________ 32
30.   RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE _______________________________________ 32
31.   GARANZIE DI ESECUZIONE___________________________________________________ 32
32.   COPERTURE ASSICURATIVE __________________________________________________ 33
33.   SUBAPPALTO_________________________________________________________________ 34
34.   STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E DOCUMENTI CHE FARANNO PARTE DEL
      CONTRATTO _________________________________________________________________ 34
35.   DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO ______________________________________ 34
36.   PENALI ______________________________________________________________________ 35
37.   RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ______________________________________________ 35
38.   ALLEGATI ___________________________________________________________________ 35

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TITOLO I

OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
   RIFERIMENTI LEGISLATIVI

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1.   DEFINIZIONI
Nell’ambito del Capitolato Speciale si intende per:
Centrale Termica: la parte dell’Impianto Termico relativa al solo sistema di produzione;
Data di consegna: termine massimo, corrispondente al decimo giorno lavorativo successivo alla
stipula del contratto, entro il quale l’Appaltatore dovrà effettuare la stesura del Verbale di presa
visione e di consegna degli impianti;
Appaltatore: l’impresa o il raggruppamento temporaneo di imprese o il consorzio risultato
aggiudicatario e che conseguentemente sottoscrive il presente Capitolato Speciale, obbligandosi a
quanto nello stesso previsto;
Gradi Giorno: la somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di
riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura dell’ambiente,
convenzionalmente fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera;
Impianto Termico: l’impianto tecnologico di ogni singolo Luogo di Fornitura destinato alla
climatizzazione degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o
alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente i sistemi di
produzione, distribuzione e utilizzazione del calore, nonché gli organi di regolazione e di controllo;
Volume riscaldato: il volume “vuoto per pieno” lordo espresso in metri cubi dell'edificio
effettivamente riscaldato dall’Impianto Termico,
Presa in consegna degli Impianti Termici: data dalla quale l’Appaltatore, d’accordo con
l’Amministrazione Comunale ed in seguito alla redazione del Verbale di presa visione e di
consegna, avvia l’esecuzione del Servizio Energia presso il Luogo di Fornitura, assumendosi le
responsabilità da ciò derivanti;
Ore di Riscaldamento: le ore giornaliere, indicate dall’Amministrazione Comunale al momento
della Presa in Consegna degli Impianti Termici ed all’inizio di ogni Stagione di Riscaldamento,
nelle quali si richiede la Temperatura Richiesta, nei limiti previsti all’art. 9, comma 2, DPR 412/93
e DPR 551/99. Le ore giornaliere, se richieste, dovranno essere almeno due consecutive;
Referente Locale: la persona fisica, individuata dall’Appaltatore, responsabile del regolare
svolgimento del Servizio Energia presso i singoli Luoghi di Fornitura, fermo rimanendo il ruolo di
supervisione e di coordinamento del Responsabile del Servizio;
Responsabile del Servizio: la persona fisica, individuata dall’Appaltatore, quale referente del
servizio nei confronti dell’Amministrazione Comunale, con un ruolo di supervisione e
coordinamento dei Referenti Locali;
Servizio Energia (o Servizio): l’erogazione di beni e servizi necessari a mantenere le condizioni di
comfort negli edifici nel rispetto delle vigenti leggi in materia di uso razionale dell’energia, di
sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente, provvedendo nel contempo al miglioramento del
processo di trasformazione e di utilizzo dell’energia come previsto e disciplinato dal DPR 412/1993
e dal D.Lgs 311/2006;
Manutenzione ordinaria: esecuzione delle operazioni previste nei libretti di uso e manutenzione
delle apparecchiature e dei componenti, dalle norme di buona tecnica e dai regolamenti vigenti, che
possono essere effettuati in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi e
componenti stessi e che comportano l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo di uso
corrente come previsto dall'art. 1 punto H del D.P.R. 412/93 nonché gli interventi di manutenzione
ordinaria edilizia per i soli locali tecnici di pertinenza dell'impianto di riscaldamento (centrale
termica, locali pompe e simili);

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Manutenzione straordinaria: gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a
quello previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente come prevista dall'art. 1 punto I del D.P.R.
412/93;
Elenco prezzi unitari: Prezziario edito dalla DEI tipografia del genio civile: Prezzi informativi per
l’Edilizia - Materiali e opere compiute – Ultimo aggiornamento disponibile. Utilizzato per lavori
non previsti e di manutenzione straordinaria
Stagione di Riscaldamento: periodo intercorrente tra la data della prima accensione degli Impianti
e quella di ultimo spegnimento degli stessi nei limiti del DPR 412/93 e DPR 551/99;
Temperatura Richiesta: la temperatura del Luogo di Fornitura, indicata dall’Amministrazione
Comunale al momento della Presa in Consegna degli Impianti Termici ed all’inizio di ogni Stagione
di Riscaldamento, nei limiti di cui all’art. 4 comma 1 del DPR 412/93 e DPR 551/99; la temperatura
negli ambienti sarà misurata con le modalità previste dalla norma UNI 5364.
Terzo Responsabile: la persona fisica o giuridica indicata dall’Appaltatore e nominata
dall’Amministrazione Comunale al momento della Presa in Consegna degli Impianti Termici che,
essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di idonea capacità
tecnica, economica, organizzativa, è delegata dal proprietario ad assumere la responsabilità
dell’esercizio, del controllo, della manutenzione degli Impianti Termici e dell’adozione delle misure
necessarie al contenimento dei consumi energetici del Luogo di Fornitura;
Verbale di Presa visione e di Consegna degli impianti: Verbale redatto in contraddittorio tra
l’Appaltatore e l’Amministrazione Comunale attraverso il quale vengono individuate le
caratteristiche del Luogo di Fornitura e degli Impianti Termici.

2.   OGGETTO DELL’APPALTO
L'appalto prevede le seguenti prestazioni principali:
1. Servizio Energia e fornitura di acqua calda sanitaria per gli edifici di competenza comunale
   identificati nel presente Capitolato Speciale e suoi allegati, comprensivo di fornitura del
   combustibile, manutenzione e gestione;
2. Progettazione ed Esecuzione dei lavori di adeguamento normativo degli impianti interessati al
   Servizio;
3. Progettazione ed esecuzione dei lavori di riqualificazione tecnologica e miglioramento
   dell'efficienza termica degli impianti e degli edifici indicati nel presente Capitolato Speciale oltre
   a quelli eventualmente indicati dall'Appaltatore in sede di offerta;
4. Gestione telematica degli impianti;
5. Servizio di conduzione e manutenzione degli impianti di climatizzazione estiva;
6. fornitura di gas metano (cucina) per l’edificio 04 – Scuola Materna Roncajette;
7. Diagnosi energetiche dei sedici edifici in appalto (da eseguirsi entro un anno dalla stipula del
   contratto).
Le attività di cui ai punti 1, 5, 6 e 7 saranno di seguito ricompresi sotto la dicitura “Servizi”; le
attività di cui ai punti 2, 3, 4, saranno indicato come “Investimenti”.
Per la corretta esecuzione del servizio la Stazione Appaltante ha deciso di avvalersi di un Appalto di
Servizi secondo la disciplina del D.Lgs. n. 163/2006, in materia di appalti pubblici di lavori, servizi
e forniture, scegliendo, quale procedura d'aggiudicazione, la procedura aperta, come definita all’art.
3 comma 37 del suddetto decreto.
Trattasi, infatti, di appalto di prestazioni da eseguirsi nell'ambito di un contratto misto di servizi e
lavori, dove questi ultimi hanno carattere accessorio e mai prevalente rispetto all'ammontare dei
servizi.

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Il presente Capitolato Speciale definisce la disciplina normativa e contrattuale relativa
all’erogazione del Servizio Energia tramite un contratto misto conforme alla norma UNI 10685 e
successive, per consentire il risultato di ottenere la fornitura di calore e di acqua calda che verrà
erogata dall’Appaltatore nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.P.R 412/93 e successivi
provvedimenti in materia, compresi il D.Lgs. n. 192/05 ed il D.Lgs. n. 311/06. Il servizio di
climatizzazione invernale sarà attivato per la durata consentita dalle suddette disposizioni per la
zona climatica relativa al Comune di Ponte San Nicolò ed erogato in modo tale da mantenere nei
diversi ambienti di ogni singolo edificio le condizioni di comfort previste dal D.P.R 412/93 e
richieste nel presente Capitolato.
Gli immobili oggetto dell'Appalto sono elencati nell’allegato A, al presente Capitolato Speciale di
Appalto in relazione alle specifiche prestazioni richieste per ciascuno.

3.   OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI
L’Appaltatore è tenuto alla esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in
materia, comprese quelle che potessero essere emanate nel corso del contratto.
L’Appaltatore dovrà eseguire i lavori, i servizi e le prestazioni contrattualmente affidate nella piena
e totale osservanza dei regolamenti, delle normative e delle leggi nazionali e regionali vigenti in
materia di:
• gestione dei servizi affidati;
• esecuzione di opere pubbliche;
• sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
• assunzioni obbligatorie e patti sindacali;
• superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;
• sicurezza degli impianti di qualsiasi tipo;
• collaudi e certificazioni delle opere eseguite;
• autorizzazioni e concessioni edilizie da parte del Comune;
• autorizzazioni igienico - sanitarie; la Fornitura del Servizio Energia è soggetta all’esatta
  osservanza di tutte le condizioni stabilite dal presente Capitolato Speciale e dalle leggi, decreti e
  regolamenti tempo per tempo vigenti in materia.
• prevenzione incendi;
• gestione e conduzione impianti termotecnici
In particolare dovranno essere osservate le seguenti leggi, normative e prescrizioni:
• Norme di qualsiasi genere applicabili alla fornitura in oggetto, emanate o emanande dallo Stato,
  Regioni, Province e Comuni, restando contrattualmente convenuto che anche se tali norme o
  disposizioni dovessero arrecare oneri e limitazioni nello svolgimento dei compiti, non potrà
  essere accampato alcun diritto o ragione contro l’Amministrazione Comunale, essendosi di ciò
  tenuto conto nello stabilire i patti ed i prezzi del presente Capitolato Speciale;
• Legge 13.07.1966 n. 615: Provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico
• D.P.R. 22.12.1970 n. 1391: Regolamento di attuazione della Legge 13.07.1966 n. 615
• Norme UNI CIG emanate conseguentemente alla legge suddetta.
• Norme Tecniche varie, dalle quali possa essere dimostrato dall'utilizzatore il rispetto della
  realizzazione secondo le regole di buona tecnica.

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• D.M. 01.12.1975: Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione
  (impianti ad acqua calda)
• Legge 09.01.1991 n. 10: Norme di attuazione piano energetico.
• D.P.R. 26.08.1993 n. 412: Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione,
  l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei
  consumi di energia, in attuazione della L. 09.01.1991 n. 10;
• D.M. 13.12.1993: Approvazione dei modelli tipo per la compilazione della relazione tecnica di
  cui all'art. 28 della L. 10/91.
• D.P.C.M. 08.03.2002: “Disciplina delle caratteristiche merceologiche dei combustibili aventi
  rilevanza ai fini dell'inquinamento atmosferico, nonché delle caratteristiche tecnologiche degli
  impianti di combustione”
• D.M. (Attività Produttive) 17.03.2003: “Aggiornamenti agli allegati F e G del D.P.R. 26 agosto
  1993, n. 412, recante …”
• D.Lgs. n. 192/05: “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico
  nell'edilizia”;
• D.P.R. 15.02.2006, n. 147;
• D.Lgs. n. 311/06: “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19.08.2005, n.
  192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico
  nell'edilizia”;
• Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19.02.2007: “Disposizioni in materia di
  detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai sensi
  dell’articolo 1, comma 349, della legge 27.12.2006, n. 296”;
• Norme Tecniche UNI-CTI-CIG, CEI, UNI-EN, UNI-CHIM comunque applicabili.
• Legge 01.03.1968 n. 186: Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature,
  macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici.
• Norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano)
• Norme Tecniche differenti delle quali possa essere dimostrato dall'utilizzatore il rispetto della
  regola dell’arte.
• Decreto del ministero dello sviluppo economico 22.01.2008, n. 37: “Regolamento concernente -
  ...la legge n. 248 del 2005, ... di installazione degli impianti all'interno degli edifici
• Norme tecniche CEI, UNI-UNEL etc. in merito;
• D.M. 16.02.1982: elenco attività soggette alle visite periodiche di prevenzione incendi;
• D.P.R. 29.07.1982 n. 577: Approvazione del Regolamento concernente l'espletamento dei servizi
  di prevenzione e vigilanza antincendio;
• Legge 07.12.1984 n. 818: Nulla osta provvisorio per le attività soggette alla prevenzione incendi;
• D.M. 08.03.1985: “Direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi ai fini
  del rilascio del N.O.P. di cui alla Legge n. 818”
• D.M. 12.11.1990: “….. estintori di incendio portatili ……”;
• D.M. 06.03.1992: “Norme tecniche e procedurali per la classificazione della capacità estinguente
  e per l'omologazione degli estintori carrellati di incendio”;
• Decreto 26.08.1992: norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica;

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• D.M. 12.04.1996 e s.m.i.: Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per impianti
  termici a gas di rete con potenzialità superiore a 35 kW.
• D.P.R. 12.01.1998 n. 37: Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla
  prevenzione incendi, a norma dell'art. 20, comma 8, della legge 15.03.1997, n. 59;
• D.M. 10.03.1998: criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei
  luoghi di lavoro;
• D.M. 04.05.1998: Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle
  domande per l'avvio dei procedimenti di prevenzione incendi;
• D.M. 20.12.2001: Disposizioni relative alle modalità di installazione degli apparecchi evacuatori
  di fumo e calore;
• Norme Tecniche UNI-CTI-CIG, CEI, UNI-EN, UNI-CHIM comunque applicabili.
Le clausole del Capitolato Speciale sono sostituite, modificate od abrogate automaticamente per
effetto di norme aventi carattere cogente contenute in leggi, decreti o regolamenti che entreranno in
vigore successivamente, fermo restando che in ogni caso, anche ove intervengano modificazioni
autoritative dei prezzi che risultino migliorative per l’Appaltatore, quest’ultimo rinuncia a
promuovere azioni o ad opporre eccezioni rivolte a sospendere o a risolvere il rapporto contrattuale
in essere.

4.   DURATA DELL’APPALTO
Anni sei a decorrere dalla data di stipula del Contratto, oltre alla riserva di affidare, mediante
procedura negoziata all’operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale, un contratto di
nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi a quelli in argomento, per la durata
massima di anni tre, ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett. b) del D.Lgs.163/06.
Dalla data di stipula del contratto, decorreranno tutti gli oneri e gli adempimenti a carico
dell’Appaltatore previsti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto se non diversamente indicato.
Alla scadenza contrattuale, qualora l’Amministrazione intenda gestire direttamente, od affidare ad
altri il servizio, l’Amministrazione si riserva la facoltà, senza che da ciò risulti un diritto di
indennità all’appaltatore, di prendere, durante l’ultimo mese di durata del servizio, tutte le misure
utili per assicurare la continuità del servizio e genericamente, tutte le misure necessarie per
effettuare il passaggio progressivo degli impianti al nuovo regime.
Tutti gli impianti oggetto del presente contratto dovranno essere restituiti all’Amministrazione in
perfetta efficienza e sicurezza; in caso di rilevate mancanze queste saranno oggetto di stima da parte
della Amministrazione in contraddittorio con l’appaltatore.
Gli importi risultanti da dette stime potranno essere detratti da quanto, a qualsiasi titolo, risultasse a
credito dell’appaltatore.

5.   ONERI ED OBBLIGHI DELL’ APPALTATORE
Oltre all’assunzione della responsabilità civile che ricade sull’Appaltatore per la natura del
contratto, si precisa che saranno espressamente affidati all’Appaltatore stesso i seguenti incarichi:
• terzo responsabile dell’esercizio e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici,
  cosi come definito dal DPR 412/93 e DPR 551/99, sul quale ricadranno le eventuali sanzioni
  previste dalla Legge 10/91;
• responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia consumata nell’esercizio degli
  impianti termici (art. 19 della Legge 10/91), con obbligo di comunicazione annuale al Ministero
  dell’Industria;

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• responsabile per la predisposizione, la compilazione, la presentazione agli Enti preposti, la
  conservazione e l’aggiornamento di tutti i documenti amministrativi e autorizzativi previsti dalla
  vigente legislazione per gli impianti oggetto dell’appalto, sia per impianti eventualmente
  ristrutturati o modificati dall’Appaltatore che per quelli preesistenti ma comunque affidati in
  appalto;
• responsabile dello smaltimento, conformemente alla legislazione vigente, di tutti i rifiuti prodotti
  a seguito delle attività di realizzazione, di esercizio e di manutenzione erogate a favore degli
  impianti oggetto dell’appalto.
Inoltre l’Appaltatore assume a proprio carico le seguenti attività e relativi oneri:
• la compilazione del “Libretto di Centrale” ai sensi dell’art. 11 del D.P.R n. 412/1993.
• gli onorari per la realizzazione delle pratiche di cui al D.M. 1.12.1975 (denuncia I.S.P.E.S.L.).
• la progettazione definitiva ed esecutiva, e l’esecuzione di tutti gli interventi impiantistici,
  strutturali, edilizi ed affini previsti dal presente Capitolato di Appalto e che l'Appaltatore
  proporrà nell'offerta, adeguamento e messa a norma degli impianti oltre agli altri eventuali
  interventi di miglioria proposti in sede di offerta.

L’Appaltatore si impegna ad erogare il Servizio in termini quantitativi idonei ad assicurare il
risultato contrattuale indicato nel rispetto delle condizioni previste nel DPR 412/93 e DPR 551/99 e
successivi provvedimenti in materia.
L’Appaltatore, all’atto della stipula del presente atto, si obbliga a nominare un Responsabile del
Servizio ed un suo sostituto.
Il Responsabile del Servizio ed il suo sostituto così nominati saranno i referenti responsabili nei
confronti dell’Amministrazione Comunale e, quindi, avranno la capacità di rappresentare ad ogni
effetto l’Appaltatore.
In particolare, l’Appaltatore deve notificare per iscritto all’Amministrazione Comunale:
• Nominativi e recapiti telefonici del Responsabile del Servizio e dei Referenti;
• Recapiti telefonici del servizio di pronto intervento diurni, notturni e festivi, del presente
  Capitolato Speciale.
L’Appaltatore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da
disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di
igiene e sicurezza, nonché previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i
relativi oneri. In particolare, l’Appaltatore si impegna a rispettare, nell’esecuzione delle
obbligazioni derivanti dal presente Capitolato Speciale, le norme regolamentari di cui al D.Lgs.
81/2008.
L’Appaltatore si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle
attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai
contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del presente contratto alla
categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive
modifiche ed integrazioni.
Il personale dell’Appaltatore addetto agli Impianti Termici deve essere in possesso delle abilitazioni
necessarie, in relazione al tipo di Impianto Termico gestito. Detto personale potrà accedere ai
Luoghi di Fornitura nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso, fermo restando che sarà
cura ed onere dell’Appaltatore accertarsi preventivamente di tali procedure.
L’Appaltatore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti le prescrizioni ricevute,
sia verbali sia scritte, da parte dell’Amministrazione Comunale e deve garantire la presenza del
personale tecnico idoneo alla direzione e al coordinamento delle attività.

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L’Appaltatore dovrà comunicare tempestivamente all’Amministrazione Comunale le eventuali
variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’erogazione del servizio, indicando
analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili.
Sono inoltre a carico dell’appaltatore:
• tutte le spese di contratto, di bollo, di copia, di documentazione ed eventuali disegni, certificati e
  protocolli;
• le spese contrattuali e le spese per traffico telefonico connesse all'utilizzo di reti telefoniche e reti
  dati dedicate per la gestione del sistema di controllo remoto degli impianti.

L'Appaltatore sarà unico responsabile, sia penalmente che civilmente, tanto verso la Stazione
Appaltante che verso i terzi, di tutti i danni di qualsiasi natura, che potessero essere arrecati, sia
durante che dopo l’esecuzione dei lavori, per colpa o negligenza tanto sua che dei suoi dipendenti
ed anche come semplice conseguenza dei lavori stessi.
L’Appaltatore, con la firma del contratto, resta automaticamente impegnato a:
• tenere indenne la Stazione Appaltante ed i suoi incaricati da qualsiasi pretesa, azione o molestia
  che potesse derivare loro da Terzi, per i titoli di cui sopra;
• attenersi alle norme che saranno emanate dalla Stazione Appaltante nell’intento di arrecare il
  minimo disturbo e intralcio al regolare utilizzo degli ambienti eventualmente interessati dai
  lavori appaltati, limitando al minimo la durata dell'eventuale interruzione del servizio anche se
  ciò comporta l’esecuzione delle opere a gradi, limitando l’attività lavorativa ad alcuni ambienti e
  con sospensione durante alcune ore della giornata;
• mantenere sui luoghi di lavoro una severa disciplina da parte del suo personale, con l’osservanza
  scrupolosa delle particolari disposizioni man mano impartite e con facoltà, da parte della
  Stazione Appaltante, di chiedere l’allontanamento di quegli operai o incaricati che non fossero,
  per validi motivi, ritenuti idonei a svolgere le mansioni assegnate;
L’Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l’espletamento dei servizi, la mancata conoscenza
di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi
elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile.
L'Appaltatore è tenuto a svolgere tutte le indagini, del tipo e con le modalità che riterrà più
opportune, allo scopo di formulare l’offerta economica con piena ed esclusiva responsabilità. Con
l’offerta formulata l’Appaltatore assume interamente su di sé, esentandone la Stazione Appaltante,
tutte le responsabilità di analisi economica connesse con l’esecuzione di attività e di interventi in
locali con presenza di persone e di servizi che non possono essere interrotti;

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TITOLO 2

CONDIZIONI ECONOMICHE

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6.   IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo complessivo del servizio in appalto è evidenziato nella seguente tabella:

                                                        Importi soggetto   Importi oneri di
                       Descrizione                         a ribasso         sicurezza
                                                                                                Importi Totali

Primi sei anni di appalto
A      Quota annuale relativa ai Servizi                 177.101,00           1.100,00          178.201,00
B      Quota annuale relativa         alle   diagnosi
                                                           4.804,00                               4.804,00
       energetiche per i 16 edifici
C      Quota annuale relativa agli investimenti nelle
                                                          33.700,00           1.000,00           34.700,00
       opere
D      Quota annuale totale                              215.605,00           2.100,00          217.705,00
E      Quota complessiva dell’appalto                   1.293.630,00         12.600,00        1.306.230,00
Successivi tre anni di appalto
F      Quota annuale relativa ai Servizi                 177.101,00           1.100,00          178.201,00
G      Quota complessiva per i successivi tre anni       531.303,00           3.300,00          534.603,00
Totale relativo ai 9 anni di appalto
H      Quota complessiva                                1.824.933,00         15.900,00        1.840.833,00

L’importo indicato è comprensivo e tiene conto di tutti gli oneri connessi sia all’espletamento dei
servizi e dei lavori che alle modalità di pagamento previste; in particolare è comprensivo degli oneri
finanziari che l’Appaltatore deve sostenere in relazione alle modalità di pagamento previste.
L’importo indicato è al netto di I.V.A. Non sono accettate offerte in aumento. Non sono ammesse
offerte parziali o condizionate.
Gli importi di offerta ricomprenderanno tutti gli adempimenti che l'Appaltatore dovrà porre in
essere per l'espletamento dei Servizi e delle attività a ciascun Servizio correlate. Essi si intendono
altresì comprensivi di ogni e qualsiasi compenso, premio, provvigione o altro diritto spettanti
all'Appaltatore, nonché di tutte le spese ed i costi di qualsivoglia natura sopportati o che debbano
essere sopportati dall'Appaltatore, dai suoi subfornitori o subappaltatori per la realizzazione dei
Servizi.
Nei prezzi sono altresì inclusi i costi di volturazione dei contratti di fornitura combustibile, gli
eventuali depositi e cauzioni sui consumi richiesti dalle Società erogatrici, le imposte, le tasse e gli
altri oneri fiscali di qualsiasi natura comunque connessi al, o nascenti dal, Contratto, fatta eccezione
per l'IVA.
L'Aggiudicatario, per il fatto di avere presentato la sua offerta, espressamente riconosce che i
corrispettivi offerti sono remunerativi di tutti gli oneri diretti ed indiretti che lo stesso sosterrà per
realizzare, nei tempi prescritti ed a regola d'arte, tutti i Servizi in appalto ed inoltre tutte le
incombenze e gli interventi necessari a garantire l'incolumità pubblica, di persone o cose.

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7.   INDICAZIONI ECONOMICHE
Le Ditte concorrenti dovranno indicare nell’allegato modulo “Allegato B” (o identico documento
elaborato elettronicamente) gli elementi richiesti per i singoli impianti, ovvero:
1. La tariffa unitaria e annuale relativa al servizio energia;
2. La tariffa unitaria e annuale relativa al servizio di erogazione dell’acqua calda sanitaria;
3. La tariffa annuale relativa al servizio di conduzione (per gli edifici in sola conduzione);
4. La tariffa annuale relativa al servizio di climatizzazione estiva;
5. La tariffa unitaria e annuale relativa al servizio di fornitura di gas per la cucina della scuola
   materna di Roncajette;
6. Il rateo annuo previsto per i servizi accessori;
7. Il rateo annuo previsto per gli investimenti;
8. L’importo totale annuo offerto;
9. L’importo totale offerto per l’intera durata del contratto.

8.   CONTABILIZZAZIONE DEI SERVIZI
In sede di conguaglio annuale, verranno contabilizzati i servizi oggetto dell’appalto, con i criteri
sottoesposti per quanto riguarda le quantità, opportunamente integrati con quanto stabilito
nell’articolo relativo all’aggiornamento dei prezzi unitari.
Contabilizzazione degli effettivi utilizzi riferiti a:
 riscaldamento: in funzione delle effettive ore di riscaldamento richieste dall’Ente da
  moltiplicarsi per la tariffa unitaria
 Acqua calda sanitaria: in funzione delle effettive quantità (metri cubi) erogate
 Conduzione e climatizzazione: a forfait
 Fornitura gas metano per la cucina della scuola materna di Roncajette: in funzione delle
  effettive quantità (metri cubi) erogate.

9.   AGGIORNAMENTO DEI PREZZI
Trattandosi di contratto ad esecuzione periodica, il corrispondente servizio sarà sottoposto a
revisione del prezzo ai sensi dell’art. 44 della Legge n. 724/1994, con cadenza annuale a partire sin
dal primo anno, per tenere conto della variazione dei prezzi unitari di base significativi,
combustibili e mano d’opera, utilizzati per la determinazione dei corrispettivi stessi.
In sede di conguaglio annuale si procederà alla definizione dei servizi effettivamente prestati per il
Servizio Energia, ed all’aggiornamento dei prezzi.
I corrispettivi offerti, considerate le diverse prestazioni che devono compensare, verranno
aggiornati secondo i criteri qui di seguito esposti.

      Servizio energia e acqua calda sanitaria
Per le prestazioni relative al servizio energia, al fine del calcolo dell’aggiornamento, si fissano le
seguenti percentuali di incidenza:
 80% in funzione del costo dell’energia;
 20% in funzione del costo della manodopera.
Il calcolo sarà effettuato sulla base dei seguenti criteri ed elementi, periodicamente rilevati ed
applicati per il tempo di validità degli stessi (media ponderale) in riferimento ai periodi di effettiva
erogazione dei servizi.
Indicatori e prezzi unitari sono riferiti alla data di presentazione dell’offerta.
Energia:

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Aggiornamenti introdotti dalla Autorità per l’Energia Elettrica ed il GAS (AEEG) per le condizioni
economiche di fornitura del gas naturale. Prezzo di riferimento: listino distributore locale per
forniture annue di 20.000 mc
Manodopera
Costo orario per operaio specializzato di IV livello rilevato dalle tabelle ASSISTAL.

      Conduzione e climatizzazione
I corrispettivi relativi ai servizi saranno aggiornati al 100% in funzione del costo della
manutenzione, rilevando periodicamente il costo orario per operaio specializzato di IV livello
rilevato dalle tabelle ASSISTAL.
Indicatori e prezzi unitari sono riferiti alla data di presentazione dell’offerta.

      Fornitura gas
Il corrispettivo relativo alla fornitura sarà revisionata al 100% in funzione del costo dell’energia,
rilevando periodicamente gli aggiornamenti introdotti dalla Autorità per l’Energia Elettrica ed il
GAS (AEEG) per le condizioni economiche di fornitura del gas naturale. Prezzo di riferimento:
listino distributore locale per forniture annue di 20.000 mc
Indicatori e prezzi unitari sono riferiti alla data di presentazione dell’offerta.

      Investimenti
Per gli investimenti, sia relativi ai servizi (diagnosi, ecc,) che alle opere proposte (riqualificazioni,
adeguamenti, ecc,.) i relativi importi offerti resteranno fissi per l’intero periodo contrattuale.

10. CONDIZIONI DI PAGAMENTO
      Servizi : Acconti e conguaglio
I pagamenti relativi alle prestazioni dei Servizi saranno effettuate per ciascun periodo contabile
(01/10 - 30/9) con rate di acconto e per conguaglio finale.
Le rate di acconto di importo costante, in numero di sei da emettersi con scadenza mensile a partire
dal 1° novembre; le rate saranno determinate assumendo come importo base il preventivo
aggiornato al 30 settembre di ogni anno, e corrisponderanno alla sesta parte del 90 % del preventivo
stesso.
La fattura relativa al conguaglio di fine stagione sarà emessa dopo la relativa definizione.
I pagamenti saranno effettuati entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle fatture al protocollo
dell’Ente.

      Investimenti: rateizzazione
I pagamenti delle prestazioni relative agli ammortamenti dei servizi accessori e degli investimenti,
saranno remunerati con la stessa cadenza mensile del servizio; ogni rata sarà corrispondente ad un
sesto del totale canone annuo.

11. INTERESSI PER RITARDATO PAGAMENTO
Nel caso di pagamento delle fatture oltre i termini sopraindicati per cause non imputabili alla Ditta,
verranno applicati gli interessi di mora nella misura del tasso annualmente stabilito dal Ministero
del Tesoro per gli effetti di cui all’art. 35 del Capitolato Generale d’Appalto per le opere di
competenza del Ministero dei LL.PP..

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12. AGGIUNTA DI NUOVI IMMOBILI
Qualora nel corso dell’appalto vi fosse la necessità di affidare in gestione all’Appaltatore un nuovo
immobile, non presente tra quelli originariamente previsti dal Capitolato, si procederà alla
determinazione, in contraddittorio tra le Parti, dei corrispettivi unitari da riconoscere all’Appaltatore
per l’espletamento dei servizi attivati sullo stesso.
Tali corrispettivi saranno ragguagliati, ove possibile, a quelli di immobili contrattualmente in essere
e saranno soggetti, al pari di questi ultimi, alla revisione prezzi definita sopra. I nuovi importi
concordati dovranno essere riportati all’interno del verbale di consegna dell’edificio.
La determinazione delle cubature e delle superfici, così come qualsiasi calcolo (p.e. coefficiente di
dispersione) necessario per raffronti con altri edifici, sarà a carico dell’Assuntore.

13. DISMISSIONE DI IMMOBILI
Qualora nel corso dell’appalto vi fosse la necessità, per esigenze proprie della Stazione Appaltante,
di procedere alla dismissione di un immobile presente nell’elenco originario di cui al presente
Capitolato Speciale di Appalto, si procederà secondo le modalità riportate nel seguito, prevedendo
un preavviso massimo di 30 giorni.
 Per i servizi: all’atto della contabilità finale, verranno applicati al corrispettivo unitario il
   relativo numero di giorni di servizio effettivo erogati fino alla data di dismissione dell’immobile;
 Per gli investimenti eventualmente presenti, si definirà di comune accordo se continuare con il
   pagamento delle rate o se liquidare il rimanente valore dell’investimento al momento della
   dismissione dell’immobile
Le rate in acconto saranno versate comunque sulla base della contabilità consuntiva dell’anno
precedente, comprendente quindi anche gli eventuali immobili dismessi, dell’incidenza dei quali si
terrà conto all’atto della contabilità consuntiva della stagione nella quale gli immobili vengono
dismessi.

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TITOLO 3

MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO

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14. GENERALITÀ
Per esercizio si intende la conduzione degli impianti termici nei termini previsti dalle vigenti leggi e
conformemente al D.P.R. 412/93, in particolare agli artt. 3, 4 e 9 del D.Lgs. n. 192/05 e del D.Lgs.
n. 311/06.
Obiettivo del servizio è assicurare il livello di funzionalità, di sicurezza e di comfort ambientale dei
diversi locali nel periodo, negli orari e nei modi stabiliti dalla normativa vigente e dalla Stazione
Appaltante relativamente ai diversi ambienti degli edifici in oggetto ed in relazione alle loro
destinazioni d’uso. Tale obiettivo dovrà essere perseguito garantendo la continuità del
funzionamento, l’efficienza e la sicurezza degli impianti.
Dovrà essere assicurata anche la produzione dell’acqua calda sanitaria alle condizioni di
temperatura previste dalla normativa vigente, e la loro distribuzione nei servizi e nei locali in cui ne
è previsto l’utilizzo.
La conduzione, la manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno essere finalizzate ad una
strategia di miglioramento funzionale del servizio che abbia come risultato:
• la riduzione dei costi di manutenzione e di esercizio;
• la riduzione dei consumi energetici;
• il raggiungimento dei livelli di prestazione predefiniti;
• l’aumento dei livelli di disponibilità;
• il miglioramento della qualità complessiva del servizio.
Sono oggetto delle prestazioni di cui al presente capitolato i seguenti impianti presenti negli edifici
oggetto d’appalto:
• centrali termiche (caldaie, bruciatori, impianti combustibili, elettropompe, valvole, regolazioni,
  scambiatori, bollitori, accumuli, ecc.);
• caldaie murali;
• impianti a collettori solari termici;
• impianti a collettori solari fotovoltaici;
• reti di distribuzione acqua calda sia ad uso riscaldamento che ad uso sanitario;
• sottocentrali termiche (elettropompe, scambiatori, valvole, regolazioni, bollitori, accumuli, ecc.);
• impianti di termoventilazione, di condizionamento a pompa di calore, le centrali di trattamento
  dell’aria, con i relativi sistemi di distribuzione ed immissione/estrazione dell’aria, torrini
  compresi;
• impianti di riscaldamento invernale/condizionamento, reti incluse e sino agli elementi terminali,
  questi inclusi;
• impianti di trattamento dell’acqua a servizio degli impianti di cui al presente articolo;
• reti di adduzione combustibile, a partire dal contatore, nel caso di gas di rete o dal serbatoio di
  stoccaggio, questo incluso, per impianti a combustibile liquido;
• impianti di supervisione, termoregolazione, e telegestione, termostati ambiente, valvole di zona;
• impianti elettrici a servizio degli impianti oggetto del presente articolo (a partire dall’interruttore,
  questo incluso, di protezione della linea di alimentazione al quadro dedicato all’impianto);
• qualsiasi ulteriore componente afferente i sistemi di climatizzazione estiva ed invernale e di
  produzione acqua calda sanitaria.

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• dispositivi antincendio afferenti i locali tecnologici di pertinenza dell’appalto.
Le prestazioni richieste all’Appaltatore, il cui contenuto è dettagliato nei paragrafi che seguono,
possono riassumersi nelle seguenti categorie:
• approvvigionamento dei combustibili aventi caratteristiche adeguate alle vigenti normative;
• conduzione e organizzazione necessaria ad espletare il servizio di conduzione degli impianti di
  riscaldamento, di condizionamento, di raffrescamento e di produzione dell’acqua calda sanitaria;
• manutenzione ordinaria degli impianti termici, di condizionamento, di raffrescamento e di
  produzione dell’acqua calda sanitaria;
• manutenzione straordinaria con i termini ed i limiti indicati negli specifici articoli;
• messa in funzione e conseguente disattivazione e/o attenuazione e messa a riposo degli impianti;
• approvvigionamento dei lubrificanti, dei disincrostanti, dei materiali coibenti, delle vernici
  protettive, dei materiali di consumo occorrenti per la manutenzione ordinaria degli impianti;
• mantenimento, durante il periodo invernale, nelle singole unità immobiliari, delle temperature e
  degli orari di utilizzo dell’impianto prescritti dalla normativa vigente e dal presente capitolato;
• pronto intervento connesso con la sicurezza delle persone, degli impianti, degli immobili e delle
  loro pertinenze, nonché le richieste di intervento da parte di soggetti esterni.

15. ESERCIZIO
      Generalità
L’esercizio degli impianti ha lo scopo di assicurare il corretto livello delle prestazioni contrattuali,
ovvero il comfort ambientale all’interno degli edifici nel rispetto dei limiti stabiliti dalle normative
vigenti in materia.
La conduzione degli impianti termici deve garantire in ogni ambiente il mantenimento di una
temperatura media nei limiti del D.P.R. 412/93 e s.m.i., in relazione alla destinazione d’uso degli
edifici; sono a carico dell'Appaltatore e quindi a sua cura e spese, tutte le attività e i lavori necessari
a garantire il raggiungimento, il mantenimento e l'uniformità delle temperature richieste in tutti i
locali compresa l'esecuzione di lavori di modifica, integrazione e regolazione della rete di
distribuzione del fluido scaldante, dei corpi scaldanti, delle apparecchiature elettriche ed
elettroniche di alimentazione, regolazione e controllo, anche se non espressamente indicati
nell'offerta.
L’esercizio degli impianti dovrà essere svolto attraverso le seguenti attività:
• avviamento;
• conduzione
• pronto intervento;
• spegnimento / attenuazione;
• azioni di controllo e di misura previsti per legge e per contratto.
Durante le fasi operative per le prestazioni di cui sopra la Ditta dovrà attenersi alle seguenti
prescrizioni:
• conduzione degli impianti con personale specializzato munito delle necessarie autorizzazioni di
  legge;
• controllo continuo del buon funzionamento degli impianti e predisposizione di apposito servizio
  per il ricevimento via telefonica / telefax / e-mail di eventuali segnalazioni di guasti e disservizi;

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• prove di combustione,
• tenuta presso gli impianti termici del libretto di centrale secondo le indicazioni dettate dal DPR
  412/93 e le modifiche introdotte dal DM 17.03.03;
• fornitura di tutti i materiali d’uso ed attrezzature per l’esecuzione delle prestazioni di cui sopra.

      Modalità di erogazione del servizio di riscaldamento
L’Amministrazione Comunale, almeno 3 (tre) giorni lavorativi prima dell’inizio di ogni Stagione di
Riscaldamento, comunicherà all’Appaltatore, nei limiti previsti e consentiti dal DPR 412/93 e DPR
551/99:
• Le ore di riscaldamento distinte per zona termica;
• La data di prima accensione e di ultimo spegnimento degli impianti termici.
L’Amministrazione Comunale, nel corso dell’intera fornitura, si riserva il diritto di richiedere
all’Appaltatore:
• Ore di Riscaldamento diverse da quelle inizialmente concordate. Eventuali richieste dovute ad
  esigenze contingenti dell’Amministrazione Comunale saranno comunicate, per iscritto
  all’Appaltatore, almeno 24 ore prima del momento in cui si richiede il calore;
• Variazioni nella Temperatura prevista dal Capitolato Speciale di Appalto, nei limiti di cui al DPR
  412/93 e DPR 551/99. Tali variazioni verranno comunicate per iscritto al Referente Locale o, in
  mancanza, al Responsabile del Servizio, con 24 ore di preavviso.
• Variazioni nella data di prima accensione o ultimo spegnimento degli Impianti Termici, nei limiti
  del DPR 412/93 e DPR 551/99. Tali variazioni verranno comunicate per iscritto al Referente
  Locale o, in mancanza, al Responsabile del Servizio, con almeno 3 (tre) giorni solari di
  preavviso.
All’ora richiesta l’impianto dovrà essere a regime e le temperature nei locali conformi a quanto
prescritto dal Capitolato Speciale di Appalto, facendosi carico l’Appaltatore del superamento
dell’inerzia termica dell’edificio.
Nel periodo di attivazione degli impianti di riscaldamento e condizionamento invernale dovranno
essere garantite le condizioni indicate nella successiva tabella, assicurando il mantenimento di tale
valore, tenuto conto dei ricambi d’aria minimi previsti dalla legislazione vigente anche in presenza
di temperatura esterna minima caratteristica della località di ubicazione dell’immobile. Qualora tali
condizioni non potessero essere raggiunte in determinati ambienti per cause indipendenti dal
servizio, l’Appaltatore sarà tenuto a darne segnalazione scritta immediata alla Stazione Appaltante,
provvedendo comunque ad attuare tutte le procedure per mantenere il massimo livello di
temperatura possibile. L’Appaltatore avrà l’obbligo di verificare che in tutti i locali le superfici
riscaldanti o i terminali siano sufficienti al mantenimento delle temperature indicate. In caso
contrario è onere dell’Appaltatore, senza alcun costo per la Stazione Appaltante, procedere, a
seconda delle specifiche problematiche, all’integrazione degli elementi, ad una sostituzione del
terminale, ad una sua pulizia o ad una modifica.
L’Appaltatore dovrà tenere conto dello schema impiantistico presente nell’immobile ed effettuare
gli opportuni interventi necessari ad ottenere le condizioni di comfort nelle singole zone
dell'edificio.
CONDIZIONI CLIMATICHE RICHIESTE NEL CICLO INVERNALE

                    LOCALI            Temperatura          Tolleranza
                      Aule               20 °C               + 2 °C

                                                                                        Pagina 20 di 35
Uffici e simili         20 °C               + 2 °C
                   Spogliatoi            20 °C               + 2 °C
                    Palestre             19 °C               + 2 °C

Non sono accettate condizioni diverse dalle temperature e tolleranze richieste ed indicate nella
tabella precedente. Nel caso, si applicheranno le penali previste e non si procederà alla
contabilizzazione delle ore contestate.
Per gli impianti di riscaldamento e condizionamento costituiti da condizionatori elettrici fissi a
pompa di calore, l’Appaltatore deve provvedere alla sola verifica periodica, alla manutenzione
ordinaria e relativa messa a riposo al termine della stagione. La gestione (fornitura di energia
elettrica e regolazione) sarà a cura della Stazione Appaltante e/o dell’utente degli stessi.
Per questi impianti sono a carico dell’Appaltatore e compresi nei corrispettivi esposti per
l'espletamento del servizio tutti gli oneri afferenti le attività previste dal D.P.R. n. 147 del 15
Febbraio 2006, incluso il censimento di tutti gli impianti e l’elaborazione e gestione del libretto di
impianto previsto dal citato decreto. L’elaborazione del libretto di impianto dovrà avvenire entro tre
mesi dalla consegna degli impianti.

      Produzione e fornitura acqua calda sanitaria
Gli impianti termici destinati alla produzione ed alla fornitura di acqua calda per usi igienico
sanitari, devono essere condotti in modo che la temperatura dell’acqua, misurata nel punto di
immissione della rete di distribuzione non superi i 48 °C (+ 5 °C) di tolleranza, come disposto
dall’art. 5 punto 7 del DPR n. 412 del 26 agosto 1993. La produzione di acqua calda ad usi igienico-
sanitari deve essere garantita per l’intero arco delle 24 ore giornaliere e per tutti i giorni dell’anno,
anche quando non è attivo il servizio di riscaldamento.

      Fornitura del combustibile
Il combustibile fornito per l'alimentazione delle centrali termiche dovrà essere pienamente
conforme alle leggi esistenti in materia e comunque conforme ad eventuali provvedimenti emanati
dalle autorità locali competenti. Dovranno comunque essere rispondenti ai requisiti merceologici
previsti dal D.P.C.M. 8 marzo 2002 “Disciplina delle caratteristiche merceologiche dei
combustibili aventi rilevanza ai fini dell'inquinamento atmosferico, nonché delle caratteristiche
tecnologiche degli impianti di combustione”.
E' fatto divieto all’Appaltatore di utilizzare, per il funzionamento di ciascuno degli impianti oggetto
dell'appalto, combustibili diversi da quelli in uso all'atto della consegna degli impianti, come
risultanti dallo schema di offerta, salvo espressa autorizzazione scritta della Stazione Appaltante.
L’Appaltatore provvederà, a proprio nome ed onere, a volturare i contratti di approvvigionamento
del gas metano in essere con gli Enti Distributori inclusi eventuali anticipi sui consumi e nolo
contatori. I medesimi contratti dovranno essere reintestati alla Stazione Appaltante, o al soggetto da
esso indicato alla fine dell’appalto, con oneri a carico della Stazione Appaltante stessa o del nuovo
Appaltatore. Per gli aspetti qualitativi del combustibile varranno le caratteristiche di prodotto della
locale azienda distributrice.
L’Appaltatore potrà usufruire di eventuali convenzioni commerciali in essere o future con società
distributrici di combustibile gassoso diverse da quelle in uso, avendo l’obbligo di informarne la
Stazione Appaltante, che potrà richiedere certificazione delle caratteristiche del prodotto fornito.

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16. PRONTO INTERVENTO E REPERIBILITA'
L’Appaltatore dovrà garantire un servizio di pronto intervento e reperibilità organizzato in modo
tale da assicurare, in caso di chiamata (sia essa diurna, notturna, in giornata lavorativa o festiva) del
personale della Stazione Appaltante e/o di altri soggetti autorizzati, fruitori degli immobili inclusi,
l’intervento presso l’impianto secondo i tempi indicati nel proseguo del presente articolo.
A tale scopo l’Appaltatore dovrà rendere disponibili, a partire dalla data di attivazione del servizio,
un numero telefonico verde, un numero fax ed un indirizzo e-mail validi per tutta la durata del
contratto al fine di ricevere eventuali segnalazioni di guasti e disservizi. Al di fuori del normale
orario di ufficio (inteso come tale dal lunedì al venerdì 7.30 ÷ 18.00) dovrà essere predisposto un
sistema automatico per il trasferimento delle chiamate ai preposti al servizio di reperibilità.
Nel caso di Appaltatore costituito da un’Associazione Temporanea di Imprese, il numero di telefono
ed il numero di telefax dovranno essere unici per tutte le Imprese Associate.
A seguito della chiamata il reperibile dovrà garantire il pronto intervento presso l’impianto con le
seguenti modalità:
− durante il normale orario di lavoro ( lunedì – venerdì 800:1200 – 1400:1800) entro 1 ora dalla
   segnalazione
− durante gli orari notturni e festivi entro 2 ore.
Qualora non sia necessaria la sostituzione di componenti, il normale funzionamento dell’impianto
dovrà essere ripristinato entro due ore, nel primo caso e quattro ore nel secondo, dall’arrivo
sull’impianto.
Entro due giorni lavorativi dopo l'intervento dovrà essere inviata all’Amministrazione Comunale
una nota di riscontro dell'intervento, nella quale devono essere dettagliatamente descritte le
motivazioni dell’uscita e le attività eseguite, incluse eventuali indicazioni di indisponibilità
dell’impianto.

17. TERZO RESPONSABILE
L’Appaltatore assumerà il ruolo di TERZO RESPONSABILE dell’esercizio e della manutenzione
degli impianti termici, ai sensi dell’art. 31, commi 1 e 2, della Legge 10/91, per tutti gli edifici
oggetto del servizio. Si intendono pertanto a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 11
del DPR 412/93 nonché agli articoli specifici del D.P.R. 551/99 e s.m.i.
La Stazione Appaltante, con il contratto di appalto, delega all’Appaltatore la funzione di Terzo
Responsabile per svolgere tutte le attività previste dalla Legge 10/91, dal DPR 412/93, dal DPR
551/99 e dal D.Lgs. 192/05. Il Terzo Responsabile assume la responsabilità di condurre gli impianti
termici e disporre tutte le operazioni di manutenzione secondo le prescrizioni riportate nei manuali
d’uso e manutenzione redatti dal costruttore delle apparecchiature ovvero secondo la normativa
UNI e CEI per quanto di competenza.
L’Appaltatore, in quanto TERZO RESPONSABILE, ai sensi dell’art. 34 della Legge 10/91, si
assume la responsabilità per eventuali sanzioni comminate per la mancata ottemperanza alle
disposizioni ivi contenute.
L’Appaltatore dovrà inoltre garantire, per tutto il periodo di validità del contratto, il rispetto dei
limiti stabiliti dal DPR 412/93 e s.m.i. riguardo al rendimento globale medio stagionale degli
impianti.
Gli oneri derivanti dall’assunzione del ruolo di Terzo Responsabile sono a carico dell’Appaltatore e
devono ritenersi inclusi nei corrispettivi di appalto.

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