COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ PROVINCIA DI PADOVA - SETTORE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO DI ENERGIA DEGLI IMPIANTI TERMICI COMUNALI CAPITOLATO SPECIALE ...
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COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ PROVINCIA DI PADOVA SETTORE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO DI ENERGIA DEGLI IMPIANTI TERMICI COMUNALI 1 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO Pagina 1 di 35
SOMMARIO TITOLO 1 - OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO RIFERIMENTI LEGISLATIVI _____________________________________________ 4 1. DEFINIZIONI __________________________________________________________________ 5 2. OGGETTO DELL’APPALTO _____________________________________________________ 6 3. OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI _____________________________ 7 4. DURATA DELL’APPALTO _______________________________________________________ 9 5. ONERI ED OBBLIGHI DELL’ APPALTATORE _____________________________________ 9 TITOLO 2 - CONDIZIONI ECONOMICHE ____________________ 12 6. IMPORTO DELL’APPALTO_____________________________________________________ 13 7. INDICAZIONI ECONOMICHE __________________________________________________ 14 8. CONTABILIZZAZIONE DEI SERVIZI ___________________________________________ 14 9. AGGIORNAMENTO DEI PREZZI _______________________________________________ 14 Servizio energia e acqua calda sanitaria ______________________________________________ 14 Conduzione e climatizzazione______________________________________________________ 15 Fornitura gas ___________________________________________________________________ 15 Investimenti ____________________________________________________________________ 15 10. CONDIZIONI DI PAGAMENTO _________________________________________________ 15 Servizi : Acconti e conguaglio______________________________________________________ 15 Investimenti: rateizzazione ________________________________________________________ 15 11. INTERESSI PER RITARDATO PAGAMENTO _____________________________________ 15 12. AGGIUNTA DI NUOVI IMMOBILI ______________________________________________ 16 13. DISMISSIONE DI IMMOBILI ___________________________________________________ 16 TITOLO 3 - MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO __ 17 14. GENERALITÀ ________________________________________________________________ 18 15. ESERCIZIO___________________________________________________________________ 19 Generalità _____________________________________________________________________ 19 Modalità di erogazione del servizio di riscaldamento ____________________________________ 20 Produzione e fornitura acqua calda sanitaria___________________________________________ 21 Fornitura del combustibile_________________________________________________________ 21 16. PRONTO INTERVENTO E REPERIBILITA' ______________________________________ 22 17. TERZO RESPONSABILE _______________________________________________________ 22 18. MANUTENZIONE ORDINARIA _________________________________________________ 23 19. MANUTENZIONE STRAORDINARIA ___________________________________________ 23 20. ADEGUAMENTO NORMATIVO ________________________________________________ 24 21. RETE TELEMATICA __________________________________________________________ 24 Esercizio ______________________________________________________________________ 24 Fornitura di postazione di supervisione_______________________________________________ 25 22. RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA __________________________________________ 25 23. CONSEGNA E RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI __________________________________ 26 24. CONTROLLI E MISURE _______________________________________________________ 27 Pagina 2 di 35
25. CONTROLLI SULLA GESTIONE________________________________________________ 27 26. MODALITÀ DI ESECUZIONE E TEMPI DI CONSEGNA DEGLI INTERVENTI _______ 27 Modalità di esecuzione ___________________________________________________________ 27 Tempi di consegna dei lavori_______________________________________________________ 29 27. ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI____________________ 29 28. ACCESSO AGLI IMPIANTI TERMICI ___________________________________________ 30 TITOLO 4 - CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO ________ 31 29. ONERI FISCALI E CONTRATTUALI ____________________________________________ 32 30. RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE _______________________________________ 32 31. GARANZIE DI ESECUZIONE___________________________________________________ 32 32. COPERTURE ASSICURATIVE __________________________________________________ 33 33. SUBAPPALTO_________________________________________________________________ 34 34. STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E DOCUMENTI CHE FARANNO PARTE DEL CONTRATTO _________________________________________________________________ 34 35. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO ______________________________________ 34 36. PENALI ______________________________________________________________________ 35 37. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ______________________________________________ 35 38. ALLEGATI ___________________________________________________________________ 35 Pagina 3 di 35
TITOLO I OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO RIFERIMENTI LEGISLATIVI Pagina 4 di 35
1. DEFINIZIONI Nell’ambito del Capitolato Speciale si intende per: Centrale Termica: la parte dell’Impianto Termico relativa al solo sistema di produzione; Data di consegna: termine massimo, corrispondente al decimo giorno lavorativo successivo alla stipula del contratto, entro il quale l’Appaltatore dovrà effettuare la stesura del Verbale di presa visione e di consegna degli impianti; Appaltatore: l’impresa o il raggruppamento temporaneo di imprese o il consorzio risultato aggiudicatario e che conseguentemente sottoscrive il presente Capitolato Speciale, obbligandosi a quanto nello stesso previsto; Gradi Giorno: la somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura dell’ambiente, convenzionalmente fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera; Impianto Termico: l’impianto tecnologico di ogni singolo Luogo di Fornitura destinato alla climatizzazione degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente i sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore, nonché gli organi di regolazione e di controllo; Volume riscaldato: il volume “vuoto per pieno” lordo espresso in metri cubi dell'edificio effettivamente riscaldato dall’Impianto Termico, Presa in consegna degli Impianti Termici: data dalla quale l’Appaltatore, d’accordo con l’Amministrazione Comunale ed in seguito alla redazione del Verbale di presa visione e di consegna, avvia l’esecuzione del Servizio Energia presso il Luogo di Fornitura, assumendosi le responsabilità da ciò derivanti; Ore di Riscaldamento: le ore giornaliere, indicate dall’Amministrazione Comunale al momento della Presa in Consegna degli Impianti Termici ed all’inizio di ogni Stagione di Riscaldamento, nelle quali si richiede la Temperatura Richiesta, nei limiti previsti all’art. 9, comma 2, DPR 412/93 e DPR 551/99. Le ore giornaliere, se richieste, dovranno essere almeno due consecutive; Referente Locale: la persona fisica, individuata dall’Appaltatore, responsabile del regolare svolgimento del Servizio Energia presso i singoli Luoghi di Fornitura, fermo rimanendo il ruolo di supervisione e di coordinamento del Responsabile del Servizio; Responsabile del Servizio: la persona fisica, individuata dall’Appaltatore, quale referente del servizio nei confronti dell’Amministrazione Comunale, con un ruolo di supervisione e coordinamento dei Referenti Locali; Servizio Energia (o Servizio): l’erogazione di beni e servizi necessari a mantenere le condizioni di comfort negli edifici nel rispetto delle vigenti leggi in materia di uso razionale dell’energia, di sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente, provvedendo nel contempo al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell’energia come previsto e disciplinato dal DPR 412/1993 e dal D.Lgs 311/2006; Manutenzione ordinaria: esecuzione delle operazioni previste nei libretti di uso e manutenzione delle apparecchiature e dei componenti, dalle norme di buona tecnica e dai regolamenti vigenti, che possono essere effettuati in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi e componenti stessi e che comportano l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo di uso corrente come previsto dall'art. 1 punto H del D.P.R. 412/93 nonché gli interventi di manutenzione ordinaria edilizia per i soli locali tecnici di pertinenza dell'impianto di riscaldamento (centrale termica, locali pompe e simili); Pagina 5 di 35
Manutenzione straordinaria: gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quello previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente come prevista dall'art. 1 punto I del D.P.R. 412/93; Elenco prezzi unitari: Prezziario edito dalla DEI tipografia del genio civile: Prezzi informativi per l’Edilizia - Materiali e opere compiute – Ultimo aggiornamento disponibile. Utilizzato per lavori non previsti e di manutenzione straordinaria Stagione di Riscaldamento: periodo intercorrente tra la data della prima accensione degli Impianti e quella di ultimo spegnimento degli stessi nei limiti del DPR 412/93 e DPR 551/99; Temperatura Richiesta: la temperatura del Luogo di Fornitura, indicata dall’Amministrazione Comunale al momento della Presa in Consegna degli Impianti Termici ed all’inizio di ogni Stagione di Riscaldamento, nei limiti di cui all’art. 4 comma 1 del DPR 412/93 e DPR 551/99; la temperatura negli ambienti sarà misurata con le modalità previste dalla norma UNI 5364. Terzo Responsabile: la persona fisica o giuridica indicata dall’Appaltatore e nominata dall’Amministrazione Comunale al momento della Presa in Consegna degli Impianti Termici che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, è delegata dal proprietario ad assumere la responsabilità dell’esercizio, del controllo, della manutenzione degli Impianti Termici e dell’adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici del Luogo di Fornitura; Verbale di Presa visione e di Consegna degli impianti: Verbale redatto in contraddittorio tra l’Appaltatore e l’Amministrazione Comunale attraverso il quale vengono individuate le caratteristiche del Luogo di Fornitura e degli Impianti Termici. 2. OGGETTO DELL’APPALTO L'appalto prevede le seguenti prestazioni principali: 1. Servizio Energia e fornitura di acqua calda sanitaria per gli edifici di competenza comunale identificati nel presente Capitolato Speciale e suoi allegati, comprensivo di fornitura del combustibile, manutenzione e gestione; 2. Progettazione ed Esecuzione dei lavori di adeguamento normativo degli impianti interessati al Servizio; 3. Progettazione ed esecuzione dei lavori di riqualificazione tecnologica e miglioramento dell'efficienza termica degli impianti e degli edifici indicati nel presente Capitolato Speciale oltre a quelli eventualmente indicati dall'Appaltatore in sede di offerta; 4. Gestione telematica degli impianti; 5. Servizio di conduzione e manutenzione degli impianti di climatizzazione estiva; 6. fornitura di gas metano (cucina) per l’edificio 04 – Scuola Materna Roncajette; 7. Diagnosi energetiche dei sedici edifici in appalto (da eseguirsi entro un anno dalla stipula del contratto). Le attività di cui ai punti 1, 5, 6 e 7 saranno di seguito ricompresi sotto la dicitura “Servizi”; le attività di cui ai punti 2, 3, 4, saranno indicato come “Investimenti”. Per la corretta esecuzione del servizio la Stazione Appaltante ha deciso di avvalersi di un Appalto di Servizi secondo la disciplina del D.Lgs. n. 163/2006, in materia di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, scegliendo, quale procedura d'aggiudicazione, la procedura aperta, come definita all’art. 3 comma 37 del suddetto decreto. Trattasi, infatti, di appalto di prestazioni da eseguirsi nell'ambito di un contratto misto di servizi e lavori, dove questi ultimi hanno carattere accessorio e mai prevalente rispetto all'ammontare dei servizi. Pagina 6 di 35
Il presente Capitolato Speciale definisce la disciplina normativa e contrattuale relativa all’erogazione del Servizio Energia tramite un contratto misto conforme alla norma UNI 10685 e successive, per consentire il risultato di ottenere la fornitura di calore e di acqua calda che verrà erogata dall’Appaltatore nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.P.R 412/93 e successivi provvedimenti in materia, compresi il D.Lgs. n. 192/05 ed il D.Lgs. n. 311/06. Il servizio di climatizzazione invernale sarà attivato per la durata consentita dalle suddette disposizioni per la zona climatica relativa al Comune di Ponte San Nicolò ed erogato in modo tale da mantenere nei diversi ambienti di ogni singolo edificio le condizioni di comfort previste dal D.P.R 412/93 e richieste nel presente Capitolato. Gli immobili oggetto dell'Appalto sono elencati nell’allegato A, al presente Capitolato Speciale di Appalto in relazione alle specifiche prestazioni richieste per ciascuno. 3. OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI L’Appaltatore è tenuto alla esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, comprese quelle che potessero essere emanate nel corso del contratto. L’Appaltatore dovrà eseguire i lavori, i servizi e le prestazioni contrattualmente affidate nella piena e totale osservanza dei regolamenti, delle normative e delle leggi nazionali e regionali vigenti in materia di: • gestione dei servizi affidati; • esecuzione di opere pubbliche; • sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro; • assunzioni obbligatorie e patti sindacali; • superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche; • sicurezza degli impianti di qualsiasi tipo; • collaudi e certificazioni delle opere eseguite; • autorizzazioni e concessioni edilizie da parte del Comune; • autorizzazioni igienico - sanitarie; la Fornitura del Servizio Energia è soggetta all’esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite dal presente Capitolato Speciale e dalle leggi, decreti e regolamenti tempo per tempo vigenti in materia. • prevenzione incendi; • gestione e conduzione impianti termotecnici In particolare dovranno essere osservate le seguenti leggi, normative e prescrizioni: • Norme di qualsiasi genere applicabili alla fornitura in oggetto, emanate o emanande dallo Stato, Regioni, Province e Comuni, restando contrattualmente convenuto che anche se tali norme o disposizioni dovessero arrecare oneri e limitazioni nello svolgimento dei compiti, non potrà essere accampato alcun diritto o ragione contro l’Amministrazione Comunale, essendosi di ciò tenuto conto nello stabilire i patti ed i prezzi del presente Capitolato Speciale; • Legge 13.07.1966 n. 615: Provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico • D.P.R. 22.12.1970 n. 1391: Regolamento di attuazione della Legge 13.07.1966 n. 615 • Norme UNI CIG emanate conseguentemente alla legge suddetta. • Norme Tecniche varie, dalle quali possa essere dimostrato dall'utilizzatore il rispetto della realizzazione secondo le regole di buona tecnica. Pagina 7 di 35
• D.M. 01.12.1975: Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione (impianti ad acqua calda) • Legge 09.01.1991 n. 10: Norme di attuazione piano energetico. • D.P.R. 26.08.1993 n. 412: Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione della L. 09.01.1991 n. 10; • D.M. 13.12.1993: Approvazione dei modelli tipo per la compilazione della relazione tecnica di cui all'art. 28 della L. 10/91. • D.P.C.M. 08.03.2002: “Disciplina delle caratteristiche merceologiche dei combustibili aventi rilevanza ai fini dell'inquinamento atmosferico, nonché delle caratteristiche tecnologiche degli impianti di combustione” • D.M. (Attività Produttive) 17.03.2003: “Aggiornamenti agli allegati F e G del D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412, recante …” • D.Lgs. n. 192/05: “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia”; • D.P.R. 15.02.2006, n. 147; • D.Lgs. n. 311/06: “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19.08.2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia”; • Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19.02.2007: “Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell’articolo 1, comma 349, della legge 27.12.2006, n. 296”; • Norme Tecniche UNI-CTI-CIG, CEI, UNI-EN, UNI-CHIM comunque applicabili. • Legge 01.03.1968 n. 186: Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici. • Norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) • Norme Tecniche differenti delle quali possa essere dimostrato dall'utilizzatore il rispetto della regola dell’arte. • Decreto del ministero dello sviluppo economico 22.01.2008, n. 37: “Regolamento concernente - ...la legge n. 248 del 2005, ... di installazione degli impianti all'interno degli edifici • Norme tecniche CEI, UNI-UNEL etc. in merito; • D.M. 16.02.1982: elenco attività soggette alle visite periodiche di prevenzione incendi; • D.P.R. 29.07.1982 n. 577: Approvazione del Regolamento concernente l'espletamento dei servizi di prevenzione e vigilanza antincendio; • Legge 07.12.1984 n. 818: Nulla osta provvisorio per le attività soggette alla prevenzione incendi; • D.M. 08.03.1985: “Direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi ai fini del rilascio del N.O.P. di cui alla Legge n. 818” • D.M. 12.11.1990: “….. estintori di incendio portatili ……”; • D.M. 06.03.1992: “Norme tecniche e procedurali per la classificazione della capacità estinguente e per l'omologazione degli estintori carrellati di incendio”; • Decreto 26.08.1992: norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica; Pagina 8 di 35
• D.M. 12.04.1996 e s.m.i.: Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per impianti termici a gas di rete con potenzialità superiore a 35 kW. • D.P.R. 12.01.1998 n. 37: Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell'art. 20, comma 8, della legge 15.03.1997, n. 59; • D.M. 10.03.1998: criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro; • D.M. 04.05.1998: Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle domande per l'avvio dei procedimenti di prevenzione incendi; • D.M. 20.12.2001: Disposizioni relative alle modalità di installazione degli apparecchi evacuatori di fumo e calore; • Norme Tecniche UNI-CTI-CIG, CEI, UNI-EN, UNI-CHIM comunque applicabili. Le clausole del Capitolato Speciale sono sostituite, modificate od abrogate automaticamente per effetto di norme aventi carattere cogente contenute in leggi, decreti o regolamenti che entreranno in vigore successivamente, fermo restando che in ogni caso, anche ove intervengano modificazioni autoritative dei prezzi che risultino migliorative per l’Appaltatore, quest’ultimo rinuncia a promuovere azioni o ad opporre eccezioni rivolte a sospendere o a risolvere il rapporto contrattuale in essere. 4. DURATA DELL’APPALTO Anni sei a decorrere dalla data di stipula del Contratto, oltre alla riserva di affidare, mediante procedura negoziata all’operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale, un contratto di nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi a quelli in argomento, per la durata massima di anni tre, ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett. b) del D.Lgs.163/06. Dalla data di stipula del contratto, decorreranno tutti gli oneri e gli adempimenti a carico dell’Appaltatore previsti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto se non diversamente indicato. Alla scadenza contrattuale, qualora l’Amministrazione intenda gestire direttamente, od affidare ad altri il servizio, l’Amministrazione si riserva la facoltà, senza che da ciò risulti un diritto di indennità all’appaltatore, di prendere, durante l’ultimo mese di durata del servizio, tutte le misure utili per assicurare la continuità del servizio e genericamente, tutte le misure necessarie per effettuare il passaggio progressivo degli impianti al nuovo regime. Tutti gli impianti oggetto del presente contratto dovranno essere restituiti all’Amministrazione in perfetta efficienza e sicurezza; in caso di rilevate mancanze queste saranno oggetto di stima da parte della Amministrazione in contraddittorio con l’appaltatore. Gli importi risultanti da dette stime potranno essere detratti da quanto, a qualsiasi titolo, risultasse a credito dell’appaltatore. 5. ONERI ED OBBLIGHI DELL’ APPALTATORE Oltre all’assunzione della responsabilità civile che ricade sull’Appaltatore per la natura del contratto, si precisa che saranno espressamente affidati all’Appaltatore stesso i seguenti incarichi: • terzo responsabile dell’esercizio e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici, cosi come definito dal DPR 412/93 e DPR 551/99, sul quale ricadranno le eventuali sanzioni previste dalla Legge 10/91; • responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia consumata nell’esercizio degli impianti termici (art. 19 della Legge 10/91), con obbligo di comunicazione annuale al Ministero dell’Industria; Pagina 9 di 35
• responsabile per la predisposizione, la compilazione, la presentazione agli Enti preposti, la conservazione e l’aggiornamento di tutti i documenti amministrativi e autorizzativi previsti dalla vigente legislazione per gli impianti oggetto dell’appalto, sia per impianti eventualmente ristrutturati o modificati dall’Appaltatore che per quelli preesistenti ma comunque affidati in appalto; • responsabile dello smaltimento, conformemente alla legislazione vigente, di tutti i rifiuti prodotti a seguito delle attività di realizzazione, di esercizio e di manutenzione erogate a favore degli impianti oggetto dell’appalto. Inoltre l’Appaltatore assume a proprio carico le seguenti attività e relativi oneri: • la compilazione del “Libretto di Centrale” ai sensi dell’art. 11 del D.P.R n. 412/1993. • gli onorari per la realizzazione delle pratiche di cui al D.M. 1.12.1975 (denuncia I.S.P.E.S.L.). • la progettazione definitiva ed esecutiva, e l’esecuzione di tutti gli interventi impiantistici, strutturali, edilizi ed affini previsti dal presente Capitolato di Appalto e che l'Appaltatore proporrà nell'offerta, adeguamento e messa a norma degli impianti oltre agli altri eventuali interventi di miglioria proposti in sede di offerta. L’Appaltatore si impegna ad erogare il Servizio in termini quantitativi idonei ad assicurare il risultato contrattuale indicato nel rispetto delle condizioni previste nel DPR 412/93 e DPR 551/99 e successivi provvedimenti in materia. L’Appaltatore, all’atto della stipula del presente atto, si obbliga a nominare un Responsabile del Servizio ed un suo sostituto. Il Responsabile del Servizio ed il suo sostituto così nominati saranno i referenti responsabili nei confronti dell’Amministrazione Comunale e, quindi, avranno la capacità di rappresentare ad ogni effetto l’Appaltatore. In particolare, l’Appaltatore deve notificare per iscritto all’Amministrazione Comunale: • Nominativi e recapiti telefonici del Responsabile del Servizio e dei Referenti; • Recapiti telefonici del servizio di pronto intervento diurni, notturni e festivi, del presente Capitolato Speciale. L’Appaltatore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. In particolare, l’Appaltatore si impegna a rispettare, nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal presente Capitolato Speciale, le norme regolamentari di cui al D.Lgs. 81/2008. L’Appaltatore si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del presente contratto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni. Il personale dell’Appaltatore addetto agli Impianti Termici deve essere in possesso delle abilitazioni necessarie, in relazione al tipo di Impianto Termico gestito. Detto personale potrà accedere ai Luoghi di Fornitura nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso, fermo restando che sarà cura ed onere dell’Appaltatore accertarsi preventivamente di tali procedure. L’Appaltatore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti le prescrizioni ricevute, sia verbali sia scritte, da parte dell’Amministrazione Comunale e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione e al coordinamento delle attività. Pagina 10 di 35
L’Appaltatore dovrà comunicare tempestivamente all’Amministrazione Comunale le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’erogazione del servizio, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili. Sono inoltre a carico dell’appaltatore: • tutte le spese di contratto, di bollo, di copia, di documentazione ed eventuali disegni, certificati e protocolli; • le spese contrattuali e le spese per traffico telefonico connesse all'utilizzo di reti telefoniche e reti dati dedicate per la gestione del sistema di controllo remoto degli impianti. L'Appaltatore sarà unico responsabile, sia penalmente che civilmente, tanto verso la Stazione Appaltante che verso i terzi, di tutti i danni di qualsiasi natura, che potessero essere arrecati, sia durante che dopo l’esecuzione dei lavori, per colpa o negligenza tanto sua che dei suoi dipendenti ed anche come semplice conseguenza dei lavori stessi. L’Appaltatore, con la firma del contratto, resta automaticamente impegnato a: • tenere indenne la Stazione Appaltante ed i suoi incaricati da qualsiasi pretesa, azione o molestia che potesse derivare loro da Terzi, per i titoli di cui sopra; • attenersi alle norme che saranno emanate dalla Stazione Appaltante nell’intento di arrecare il minimo disturbo e intralcio al regolare utilizzo degli ambienti eventualmente interessati dai lavori appaltati, limitando al minimo la durata dell'eventuale interruzione del servizio anche se ciò comporta l’esecuzione delle opere a gradi, limitando l’attività lavorativa ad alcuni ambienti e con sospensione durante alcune ore della giornata; • mantenere sui luoghi di lavoro una severa disciplina da parte del suo personale, con l’osservanza scrupolosa delle particolari disposizioni man mano impartite e con facoltà, da parte della Stazione Appaltante, di chiedere l’allontanamento di quegli operai o incaricati che non fossero, per validi motivi, ritenuti idonei a svolgere le mansioni assegnate; L’Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l’espletamento dei servizi, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile. L'Appaltatore è tenuto a svolgere tutte le indagini, del tipo e con le modalità che riterrà più opportune, allo scopo di formulare l’offerta economica con piena ed esclusiva responsabilità. Con l’offerta formulata l’Appaltatore assume interamente su di sé, esentandone la Stazione Appaltante, tutte le responsabilità di analisi economica connesse con l’esecuzione di attività e di interventi in locali con presenza di persone e di servizi che non possono essere interrotti; Pagina 11 di 35
TITOLO 2 CONDIZIONI ECONOMICHE Pagina 12 di 35
6. IMPORTO DELL’APPALTO L’importo complessivo del servizio in appalto è evidenziato nella seguente tabella: Importi soggetto Importi oneri di Descrizione a ribasso sicurezza Importi Totali Primi sei anni di appalto A Quota annuale relativa ai Servizi 177.101,00 1.100,00 178.201,00 B Quota annuale relativa alle diagnosi 4.804,00 4.804,00 energetiche per i 16 edifici C Quota annuale relativa agli investimenti nelle 33.700,00 1.000,00 34.700,00 opere D Quota annuale totale 215.605,00 2.100,00 217.705,00 E Quota complessiva dell’appalto 1.293.630,00 12.600,00 1.306.230,00 Successivi tre anni di appalto F Quota annuale relativa ai Servizi 177.101,00 1.100,00 178.201,00 G Quota complessiva per i successivi tre anni 531.303,00 3.300,00 534.603,00 Totale relativo ai 9 anni di appalto H Quota complessiva 1.824.933,00 15.900,00 1.840.833,00 L’importo indicato è comprensivo e tiene conto di tutti gli oneri connessi sia all’espletamento dei servizi e dei lavori che alle modalità di pagamento previste; in particolare è comprensivo degli oneri finanziari che l’Appaltatore deve sostenere in relazione alle modalità di pagamento previste. L’importo indicato è al netto di I.V.A. Non sono accettate offerte in aumento. Non sono ammesse offerte parziali o condizionate. Gli importi di offerta ricomprenderanno tutti gli adempimenti che l'Appaltatore dovrà porre in essere per l'espletamento dei Servizi e delle attività a ciascun Servizio correlate. Essi si intendono altresì comprensivi di ogni e qualsiasi compenso, premio, provvigione o altro diritto spettanti all'Appaltatore, nonché di tutte le spese ed i costi di qualsivoglia natura sopportati o che debbano essere sopportati dall'Appaltatore, dai suoi subfornitori o subappaltatori per la realizzazione dei Servizi. Nei prezzi sono altresì inclusi i costi di volturazione dei contratti di fornitura combustibile, gli eventuali depositi e cauzioni sui consumi richiesti dalle Società erogatrici, le imposte, le tasse e gli altri oneri fiscali di qualsiasi natura comunque connessi al, o nascenti dal, Contratto, fatta eccezione per l'IVA. L'Aggiudicatario, per il fatto di avere presentato la sua offerta, espressamente riconosce che i corrispettivi offerti sono remunerativi di tutti gli oneri diretti ed indiretti che lo stesso sosterrà per realizzare, nei tempi prescritti ed a regola d'arte, tutti i Servizi in appalto ed inoltre tutte le incombenze e gli interventi necessari a garantire l'incolumità pubblica, di persone o cose. Pagina 13 di 35
7. INDICAZIONI ECONOMICHE Le Ditte concorrenti dovranno indicare nell’allegato modulo “Allegato B” (o identico documento elaborato elettronicamente) gli elementi richiesti per i singoli impianti, ovvero: 1. La tariffa unitaria e annuale relativa al servizio energia; 2. La tariffa unitaria e annuale relativa al servizio di erogazione dell’acqua calda sanitaria; 3. La tariffa annuale relativa al servizio di conduzione (per gli edifici in sola conduzione); 4. La tariffa annuale relativa al servizio di climatizzazione estiva; 5. La tariffa unitaria e annuale relativa al servizio di fornitura di gas per la cucina della scuola materna di Roncajette; 6. Il rateo annuo previsto per i servizi accessori; 7. Il rateo annuo previsto per gli investimenti; 8. L’importo totale annuo offerto; 9. L’importo totale offerto per l’intera durata del contratto. 8. CONTABILIZZAZIONE DEI SERVIZI In sede di conguaglio annuale, verranno contabilizzati i servizi oggetto dell’appalto, con i criteri sottoesposti per quanto riguarda le quantità, opportunamente integrati con quanto stabilito nell’articolo relativo all’aggiornamento dei prezzi unitari. Contabilizzazione degli effettivi utilizzi riferiti a: riscaldamento: in funzione delle effettive ore di riscaldamento richieste dall’Ente da moltiplicarsi per la tariffa unitaria Acqua calda sanitaria: in funzione delle effettive quantità (metri cubi) erogate Conduzione e climatizzazione: a forfait Fornitura gas metano per la cucina della scuola materna di Roncajette: in funzione delle effettive quantità (metri cubi) erogate. 9. AGGIORNAMENTO DEI PREZZI Trattandosi di contratto ad esecuzione periodica, il corrispondente servizio sarà sottoposto a revisione del prezzo ai sensi dell’art. 44 della Legge n. 724/1994, con cadenza annuale a partire sin dal primo anno, per tenere conto della variazione dei prezzi unitari di base significativi, combustibili e mano d’opera, utilizzati per la determinazione dei corrispettivi stessi. In sede di conguaglio annuale si procederà alla definizione dei servizi effettivamente prestati per il Servizio Energia, ed all’aggiornamento dei prezzi. I corrispettivi offerti, considerate le diverse prestazioni che devono compensare, verranno aggiornati secondo i criteri qui di seguito esposti. Servizio energia e acqua calda sanitaria Per le prestazioni relative al servizio energia, al fine del calcolo dell’aggiornamento, si fissano le seguenti percentuali di incidenza: 80% in funzione del costo dell’energia; 20% in funzione del costo della manodopera. Il calcolo sarà effettuato sulla base dei seguenti criteri ed elementi, periodicamente rilevati ed applicati per il tempo di validità degli stessi (media ponderale) in riferimento ai periodi di effettiva erogazione dei servizi. Indicatori e prezzi unitari sono riferiti alla data di presentazione dell’offerta. Energia: Pagina 14 di 35
Aggiornamenti introdotti dalla Autorità per l’Energia Elettrica ed il GAS (AEEG) per le condizioni economiche di fornitura del gas naturale. Prezzo di riferimento: listino distributore locale per forniture annue di 20.000 mc Manodopera Costo orario per operaio specializzato di IV livello rilevato dalle tabelle ASSISTAL. Conduzione e climatizzazione I corrispettivi relativi ai servizi saranno aggiornati al 100% in funzione del costo della manutenzione, rilevando periodicamente il costo orario per operaio specializzato di IV livello rilevato dalle tabelle ASSISTAL. Indicatori e prezzi unitari sono riferiti alla data di presentazione dell’offerta. Fornitura gas Il corrispettivo relativo alla fornitura sarà revisionata al 100% in funzione del costo dell’energia, rilevando periodicamente gli aggiornamenti introdotti dalla Autorità per l’Energia Elettrica ed il GAS (AEEG) per le condizioni economiche di fornitura del gas naturale. Prezzo di riferimento: listino distributore locale per forniture annue di 20.000 mc Indicatori e prezzi unitari sono riferiti alla data di presentazione dell’offerta. Investimenti Per gli investimenti, sia relativi ai servizi (diagnosi, ecc,) che alle opere proposte (riqualificazioni, adeguamenti, ecc,.) i relativi importi offerti resteranno fissi per l’intero periodo contrattuale. 10. CONDIZIONI DI PAGAMENTO Servizi : Acconti e conguaglio I pagamenti relativi alle prestazioni dei Servizi saranno effettuate per ciascun periodo contabile (01/10 - 30/9) con rate di acconto e per conguaglio finale. Le rate di acconto di importo costante, in numero di sei da emettersi con scadenza mensile a partire dal 1° novembre; le rate saranno determinate assumendo come importo base il preventivo aggiornato al 30 settembre di ogni anno, e corrisponderanno alla sesta parte del 90 % del preventivo stesso. La fattura relativa al conguaglio di fine stagione sarà emessa dopo la relativa definizione. I pagamenti saranno effettuati entro 60 giorni dalla data di ricevimento delle fatture al protocollo dell’Ente. Investimenti: rateizzazione I pagamenti delle prestazioni relative agli ammortamenti dei servizi accessori e degli investimenti, saranno remunerati con la stessa cadenza mensile del servizio; ogni rata sarà corrispondente ad un sesto del totale canone annuo. 11. INTERESSI PER RITARDATO PAGAMENTO Nel caso di pagamento delle fatture oltre i termini sopraindicati per cause non imputabili alla Ditta, verranno applicati gli interessi di mora nella misura del tasso annualmente stabilito dal Ministero del Tesoro per gli effetti di cui all’art. 35 del Capitolato Generale d’Appalto per le opere di competenza del Ministero dei LL.PP.. Pagina 15 di 35
12. AGGIUNTA DI NUOVI IMMOBILI Qualora nel corso dell’appalto vi fosse la necessità di affidare in gestione all’Appaltatore un nuovo immobile, non presente tra quelli originariamente previsti dal Capitolato, si procederà alla determinazione, in contraddittorio tra le Parti, dei corrispettivi unitari da riconoscere all’Appaltatore per l’espletamento dei servizi attivati sullo stesso. Tali corrispettivi saranno ragguagliati, ove possibile, a quelli di immobili contrattualmente in essere e saranno soggetti, al pari di questi ultimi, alla revisione prezzi definita sopra. I nuovi importi concordati dovranno essere riportati all’interno del verbale di consegna dell’edificio. La determinazione delle cubature e delle superfici, così come qualsiasi calcolo (p.e. coefficiente di dispersione) necessario per raffronti con altri edifici, sarà a carico dell’Assuntore. 13. DISMISSIONE DI IMMOBILI Qualora nel corso dell’appalto vi fosse la necessità, per esigenze proprie della Stazione Appaltante, di procedere alla dismissione di un immobile presente nell’elenco originario di cui al presente Capitolato Speciale di Appalto, si procederà secondo le modalità riportate nel seguito, prevedendo un preavviso massimo di 30 giorni. Per i servizi: all’atto della contabilità finale, verranno applicati al corrispettivo unitario il relativo numero di giorni di servizio effettivo erogati fino alla data di dismissione dell’immobile; Per gli investimenti eventualmente presenti, si definirà di comune accordo se continuare con il pagamento delle rate o se liquidare il rimanente valore dell’investimento al momento della dismissione dell’immobile Le rate in acconto saranno versate comunque sulla base della contabilità consuntiva dell’anno precedente, comprendente quindi anche gli eventuali immobili dismessi, dell’incidenza dei quali si terrà conto all’atto della contabilità consuntiva della stagione nella quale gli immobili vengono dismessi. Pagina 16 di 35
TITOLO 3 MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO Pagina 17 di 35
14. GENERALITÀ Per esercizio si intende la conduzione degli impianti termici nei termini previsti dalle vigenti leggi e conformemente al D.P.R. 412/93, in particolare agli artt. 3, 4 e 9 del D.Lgs. n. 192/05 e del D.Lgs. n. 311/06. Obiettivo del servizio è assicurare il livello di funzionalità, di sicurezza e di comfort ambientale dei diversi locali nel periodo, negli orari e nei modi stabiliti dalla normativa vigente e dalla Stazione Appaltante relativamente ai diversi ambienti degli edifici in oggetto ed in relazione alle loro destinazioni d’uso. Tale obiettivo dovrà essere perseguito garantendo la continuità del funzionamento, l’efficienza e la sicurezza degli impianti. Dovrà essere assicurata anche la produzione dell’acqua calda sanitaria alle condizioni di temperatura previste dalla normativa vigente, e la loro distribuzione nei servizi e nei locali in cui ne è previsto l’utilizzo. La conduzione, la manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno essere finalizzate ad una strategia di miglioramento funzionale del servizio che abbia come risultato: • la riduzione dei costi di manutenzione e di esercizio; • la riduzione dei consumi energetici; • il raggiungimento dei livelli di prestazione predefiniti; • l’aumento dei livelli di disponibilità; • il miglioramento della qualità complessiva del servizio. Sono oggetto delle prestazioni di cui al presente capitolato i seguenti impianti presenti negli edifici oggetto d’appalto: • centrali termiche (caldaie, bruciatori, impianti combustibili, elettropompe, valvole, regolazioni, scambiatori, bollitori, accumuli, ecc.); • caldaie murali; • impianti a collettori solari termici; • impianti a collettori solari fotovoltaici; • reti di distribuzione acqua calda sia ad uso riscaldamento che ad uso sanitario; • sottocentrali termiche (elettropompe, scambiatori, valvole, regolazioni, bollitori, accumuli, ecc.); • impianti di termoventilazione, di condizionamento a pompa di calore, le centrali di trattamento dell’aria, con i relativi sistemi di distribuzione ed immissione/estrazione dell’aria, torrini compresi; • impianti di riscaldamento invernale/condizionamento, reti incluse e sino agli elementi terminali, questi inclusi; • impianti di trattamento dell’acqua a servizio degli impianti di cui al presente articolo; • reti di adduzione combustibile, a partire dal contatore, nel caso di gas di rete o dal serbatoio di stoccaggio, questo incluso, per impianti a combustibile liquido; • impianti di supervisione, termoregolazione, e telegestione, termostati ambiente, valvole di zona; • impianti elettrici a servizio degli impianti oggetto del presente articolo (a partire dall’interruttore, questo incluso, di protezione della linea di alimentazione al quadro dedicato all’impianto); • qualsiasi ulteriore componente afferente i sistemi di climatizzazione estiva ed invernale e di produzione acqua calda sanitaria. Pagina 18 di 35
• dispositivi antincendio afferenti i locali tecnologici di pertinenza dell’appalto. Le prestazioni richieste all’Appaltatore, il cui contenuto è dettagliato nei paragrafi che seguono, possono riassumersi nelle seguenti categorie: • approvvigionamento dei combustibili aventi caratteristiche adeguate alle vigenti normative; • conduzione e organizzazione necessaria ad espletare il servizio di conduzione degli impianti di riscaldamento, di condizionamento, di raffrescamento e di produzione dell’acqua calda sanitaria; • manutenzione ordinaria degli impianti termici, di condizionamento, di raffrescamento e di produzione dell’acqua calda sanitaria; • manutenzione straordinaria con i termini ed i limiti indicati negli specifici articoli; • messa in funzione e conseguente disattivazione e/o attenuazione e messa a riposo degli impianti; • approvvigionamento dei lubrificanti, dei disincrostanti, dei materiali coibenti, delle vernici protettive, dei materiali di consumo occorrenti per la manutenzione ordinaria degli impianti; • mantenimento, durante il periodo invernale, nelle singole unità immobiliari, delle temperature e degli orari di utilizzo dell’impianto prescritti dalla normativa vigente e dal presente capitolato; • pronto intervento connesso con la sicurezza delle persone, degli impianti, degli immobili e delle loro pertinenze, nonché le richieste di intervento da parte di soggetti esterni. 15. ESERCIZIO Generalità L’esercizio degli impianti ha lo scopo di assicurare il corretto livello delle prestazioni contrattuali, ovvero il comfort ambientale all’interno degli edifici nel rispetto dei limiti stabiliti dalle normative vigenti in materia. La conduzione degli impianti termici deve garantire in ogni ambiente il mantenimento di una temperatura media nei limiti del D.P.R. 412/93 e s.m.i., in relazione alla destinazione d’uso degli edifici; sono a carico dell'Appaltatore e quindi a sua cura e spese, tutte le attività e i lavori necessari a garantire il raggiungimento, il mantenimento e l'uniformità delle temperature richieste in tutti i locali compresa l'esecuzione di lavori di modifica, integrazione e regolazione della rete di distribuzione del fluido scaldante, dei corpi scaldanti, delle apparecchiature elettriche ed elettroniche di alimentazione, regolazione e controllo, anche se non espressamente indicati nell'offerta. L’esercizio degli impianti dovrà essere svolto attraverso le seguenti attività: • avviamento; • conduzione • pronto intervento; • spegnimento / attenuazione; • azioni di controllo e di misura previsti per legge e per contratto. Durante le fasi operative per le prestazioni di cui sopra la Ditta dovrà attenersi alle seguenti prescrizioni: • conduzione degli impianti con personale specializzato munito delle necessarie autorizzazioni di legge; • controllo continuo del buon funzionamento degli impianti e predisposizione di apposito servizio per il ricevimento via telefonica / telefax / e-mail di eventuali segnalazioni di guasti e disservizi; Pagina 19 di 35
• prove di combustione, • tenuta presso gli impianti termici del libretto di centrale secondo le indicazioni dettate dal DPR 412/93 e le modifiche introdotte dal DM 17.03.03; • fornitura di tutti i materiali d’uso ed attrezzature per l’esecuzione delle prestazioni di cui sopra. Modalità di erogazione del servizio di riscaldamento L’Amministrazione Comunale, almeno 3 (tre) giorni lavorativi prima dell’inizio di ogni Stagione di Riscaldamento, comunicherà all’Appaltatore, nei limiti previsti e consentiti dal DPR 412/93 e DPR 551/99: • Le ore di riscaldamento distinte per zona termica; • La data di prima accensione e di ultimo spegnimento degli impianti termici. L’Amministrazione Comunale, nel corso dell’intera fornitura, si riserva il diritto di richiedere all’Appaltatore: • Ore di Riscaldamento diverse da quelle inizialmente concordate. Eventuali richieste dovute ad esigenze contingenti dell’Amministrazione Comunale saranno comunicate, per iscritto all’Appaltatore, almeno 24 ore prima del momento in cui si richiede il calore; • Variazioni nella Temperatura prevista dal Capitolato Speciale di Appalto, nei limiti di cui al DPR 412/93 e DPR 551/99. Tali variazioni verranno comunicate per iscritto al Referente Locale o, in mancanza, al Responsabile del Servizio, con 24 ore di preavviso. • Variazioni nella data di prima accensione o ultimo spegnimento degli Impianti Termici, nei limiti del DPR 412/93 e DPR 551/99. Tali variazioni verranno comunicate per iscritto al Referente Locale o, in mancanza, al Responsabile del Servizio, con almeno 3 (tre) giorni solari di preavviso. All’ora richiesta l’impianto dovrà essere a regime e le temperature nei locali conformi a quanto prescritto dal Capitolato Speciale di Appalto, facendosi carico l’Appaltatore del superamento dell’inerzia termica dell’edificio. Nel periodo di attivazione degli impianti di riscaldamento e condizionamento invernale dovranno essere garantite le condizioni indicate nella successiva tabella, assicurando il mantenimento di tale valore, tenuto conto dei ricambi d’aria minimi previsti dalla legislazione vigente anche in presenza di temperatura esterna minima caratteristica della località di ubicazione dell’immobile. Qualora tali condizioni non potessero essere raggiunte in determinati ambienti per cause indipendenti dal servizio, l’Appaltatore sarà tenuto a darne segnalazione scritta immediata alla Stazione Appaltante, provvedendo comunque ad attuare tutte le procedure per mantenere il massimo livello di temperatura possibile. L’Appaltatore avrà l’obbligo di verificare che in tutti i locali le superfici riscaldanti o i terminali siano sufficienti al mantenimento delle temperature indicate. In caso contrario è onere dell’Appaltatore, senza alcun costo per la Stazione Appaltante, procedere, a seconda delle specifiche problematiche, all’integrazione degli elementi, ad una sostituzione del terminale, ad una sua pulizia o ad una modifica. L’Appaltatore dovrà tenere conto dello schema impiantistico presente nell’immobile ed effettuare gli opportuni interventi necessari ad ottenere le condizioni di comfort nelle singole zone dell'edificio. CONDIZIONI CLIMATICHE RICHIESTE NEL CICLO INVERNALE LOCALI Temperatura Tolleranza Aule 20 °C + 2 °C Pagina 20 di 35
Uffici e simili 20 °C + 2 °C Spogliatoi 20 °C + 2 °C Palestre 19 °C + 2 °C Non sono accettate condizioni diverse dalle temperature e tolleranze richieste ed indicate nella tabella precedente. Nel caso, si applicheranno le penali previste e non si procederà alla contabilizzazione delle ore contestate. Per gli impianti di riscaldamento e condizionamento costituiti da condizionatori elettrici fissi a pompa di calore, l’Appaltatore deve provvedere alla sola verifica periodica, alla manutenzione ordinaria e relativa messa a riposo al termine della stagione. La gestione (fornitura di energia elettrica e regolazione) sarà a cura della Stazione Appaltante e/o dell’utente degli stessi. Per questi impianti sono a carico dell’Appaltatore e compresi nei corrispettivi esposti per l'espletamento del servizio tutti gli oneri afferenti le attività previste dal D.P.R. n. 147 del 15 Febbraio 2006, incluso il censimento di tutti gli impianti e l’elaborazione e gestione del libretto di impianto previsto dal citato decreto. L’elaborazione del libretto di impianto dovrà avvenire entro tre mesi dalla consegna degli impianti. Produzione e fornitura acqua calda sanitaria Gli impianti termici destinati alla produzione ed alla fornitura di acqua calda per usi igienico sanitari, devono essere condotti in modo che la temperatura dell’acqua, misurata nel punto di immissione della rete di distribuzione non superi i 48 °C (+ 5 °C) di tolleranza, come disposto dall’art. 5 punto 7 del DPR n. 412 del 26 agosto 1993. La produzione di acqua calda ad usi igienico- sanitari deve essere garantita per l’intero arco delle 24 ore giornaliere e per tutti i giorni dell’anno, anche quando non è attivo il servizio di riscaldamento. Fornitura del combustibile Il combustibile fornito per l'alimentazione delle centrali termiche dovrà essere pienamente conforme alle leggi esistenti in materia e comunque conforme ad eventuali provvedimenti emanati dalle autorità locali competenti. Dovranno comunque essere rispondenti ai requisiti merceologici previsti dal D.P.C.M. 8 marzo 2002 “Disciplina delle caratteristiche merceologiche dei combustibili aventi rilevanza ai fini dell'inquinamento atmosferico, nonché delle caratteristiche tecnologiche degli impianti di combustione”. E' fatto divieto all’Appaltatore di utilizzare, per il funzionamento di ciascuno degli impianti oggetto dell'appalto, combustibili diversi da quelli in uso all'atto della consegna degli impianti, come risultanti dallo schema di offerta, salvo espressa autorizzazione scritta della Stazione Appaltante. L’Appaltatore provvederà, a proprio nome ed onere, a volturare i contratti di approvvigionamento del gas metano in essere con gli Enti Distributori inclusi eventuali anticipi sui consumi e nolo contatori. I medesimi contratti dovranno essere reintestati alla Stazione Appaltante, o al soggetto da esso indicato alla fine dell’appalto, con oneri a carico della Stazione Appaltante stessa o del nuovo Appaltatore. Per gli aspetti qualitativi del combustibile varranno le caratteristiche di prodotto della locale azienda distributrice. L’Appaltatore potrà usufruire di eventuali convenzioni commerciali in essere o future con società distributrici di combustibile gassoso diverse da quelle in uso, avendo l’obbligo di informarne la Stazione Appaltante, che potrà richiedere certificazione delle caratteristiche del prodotto fornito. Pagina 21 di 35
16. PRONTO INTERVENTO E REPERIBILITA' L’Appaltatore dovrà garantire un servizio di pronto intervento e reperibilità organizzato in modo tale da assicurare, in caso di chiamata (sia essa diurna, notturna, in giornata lavorativa o festiva) del personale della Stazione Appaltante e/o di altri soggetti autorizzati, fruitori degli immobili inclusi, l’intervento presso l’impianto secondo i tempi indicati nel proseguo del presente articolo. A tale scopo l’Appaltatore dovrà rendere disponibili, a partire dalla data di attivazione del servizio, un numero telefonico verde, un numero fax ed un indirizzo e-mail validi per tutta la durata del contratto al fine di ricevere eventuali segnalazioni di guasti e disservizi. Al di fuori del normale orario di ufficio (inteso come tale dal lunedì al venerdì 7.30 ÷ 18.00) dovrà essere predisposto un sistema automatico per il trasferimento delle chiamate ai preposti al servizio di reperibilità. Nel caso di Appaltatore costituito da un’Associazione Temporanea di Imprese, il numero di telefono ed il numero di telefax dovranno essere unici per tutte le Imprese Associate. A seguito della chiamata il reperibile dovrà garantire il pronto intervento presso l’impianto con le seguenti modalità: − durante il normale orario di lavoro ( lunedì – venerdì 800:1200 – 1400:1800) entro 1 ora dalla segnalazione − durante gli orari notturni e festivi entro 2 ore. Qualora non sia necessaria la sostituzione di componenti, il normale funzionamento dell’impianto dovrà essere ripristinato entro due ore, nel primo caso e quattro ore nel secondo, dall’arrivo sull’impianto. Entro due giorni lavorativi dopo l'intervento dovrà essere inviata all’Amministrazione Comunale una nota di riscontro dell'intervento, nella quale devono essere dettagliatamente descritte le motivazioni dell’uscita e le attività eseguite, incluse eventuali indicazioni di indisponibilità dell’impianto. 17. TERZO RESPONSABILE L’Appaltatore assumerà il ruolo di TERZO RESPONSABILE dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici, ai sensi dell’art. 31, commi 1 e 2, della Legge 10/91, per tutti gli edifici oggetto del servizio. Si intendono pertanto a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri indicati all’art. 11 del DPR 412/93 nonché agli articoli specifici del D.P.R. 551/99 e s.m.i. La Stazione Appaltante, con il contratto di appalto, delega all’Appaltatore la funzione di Terzo Responsabile per svolgere tutte le attività previste dalla Legge 10/91, dal DPR 412/93, dal DPR 551/99 e dal D.Lgs. 192/05. Il Terzo Responsabile assume la responsabilità di condurre gli impianti termici e disporre tutte le operazioni di manutenzione secondo le prescrizioni riportate nei manuali d’uso e manutenzione redatti dal costruttore delle apparecchiature ovvero secondo la normativa UNI e CEI per quanto di competenza. L’Appaltatore, in quanto TERZO RESPONSABILE, ai sensi dell’art. 34 della Legge 10/91, si assume la responsabilità per eventuali sanzioni comminate per la mancata ottemperanza alle disposizioni ivi contenute. L’Appaltatore dovrà inoltre garantire, per tutto il periodo di validità del contratto, il rispetto dei limiti stabiliti dal DPR 412/93 e s.m.i. riguardo al rendimento globale medio stagionale degli impianti. Gli oneri derivanti dall’assunzione del ruolo di Terzo Responsabile sono a carico dell’Appaltatore e devono ritenersi inclusi nei corrispettivi di appalto. Pagina 22 di 35
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