Monitor Infrastrutture e Costruzioni - InfoAfrica
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Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Monitor Infrastrutture e Costruzioni Gennaio 2017 Periodo di copertura 9 Gennaio - 3 Febbraio 2017 INFOAFRICA InfoAfrica è uno strumento informativo pensato per Aziende, Enti, Istituzioni e Organizzazioni non governative (Ong) che guardano all’Africa per il loro futuro. InfoAfrica fornisce ai propri utenti un quadro informativo completo per aiutare chi ha investito o intende investire in Africa ad avere un flusso informativo costante, aggiornato e preciso, attraverso il quale conoscere l’Africa, comprendere cosa accade, cogliere opportunità e valutare azioni. Sia che si tratti di investimenti industriali, commerciali o di programmi di cooperazione e aiuto allo sviluppo, i prodotti di InfoAfrica offrono ai propri abbonati uno strumento informativo unico. L’assenza del continente africano dal normale flusso informativo italiano e la scarsa conoscenza delle dinamiche politiche, sociali ed economiche del continente tra gli operatori dell’informazione, rafforzano ancor di più il peso di InfoAfrica. Tutti i prodotti di InfoAfrica prevedono diversi livelli di personalizzazione e diverse fasce di costo, rendendo disponibile anche per piccole e medie imprese un servizio di qualità internazionale. 1 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Table Of Contents Al via lavori per parco agro-industriale a Bure ........................................ 4 Ferrovia Lagos-Ibadan: trovati i finanziamenti, interviene EximBank China ................... 5 L'AfDB approva nuovi progetti nel settore dei trasporti .................................. 6 Lavori su ferrovia Naivasha-Kampala conclusi entro 42 mesi .............................. 7 Nuovi investimenti cinesi nella prima metà del 2017 ..................................... 8 Partnership turco-portoghese per costruzione ferrovia ................................... 9 Prestito indiano per lavori sulla rete elettrica nazionale ................................. 10 Zootecnia, governo pronto a sostenere costruzione macelli ............................... 11 "Persi 500 milioni di dollari all'anno a causa della corruzione", dice studio ................... 12 Fondi dall'AfDB per potenziare la rete stradale ....................................... 13 Gara internazionale per la realizzazione di quattro raffinerie di petrolio ..................... 14 La banca cinese Export-Import investe su nuovo porto a Cabinda .......................... 15 Via libera a zona economica speciale di Arua ........................................ 16 Approvato progetto per ferrovia da Kaduna a Kano ................................... 17 Privatizzazione dell’hotel Umubano, da mani libiche a quelle ugandesi ...................... 18 Annunciati investimenti per il Piano nazionale per l'acqua ............................... 19 Costruttore indiano vince appalto per fornitura di autobus ............................... 20 Stanziati fondi per ristrutturare le strade nel sud del Mozambico .......................... 21 Verso divisione Autorità risorse naturali in tre entità distinte ............................. 22 Avviati lavori nel Norther State per impianto pompaggio acqua ‘sostenibile’ .................. 23 Fondi dalla Banca Mondiale per espandere il porto di Dar es Salaam ........................ 24 Partenariato pubblico-privato per un centro d’eccellenza sanitario nell’Ashanti ............... 25 Trattative con i cinesi per tratta ferroviaria da 273 km .................................. 26 Annunciati investimenti in cinque parchi industriali ................................... 27 Copenhagen vuole ridurre aiuti allo sviluppo per concentrarsi su commercio e investimenti ........ 28 General Electric annuncia investimenti miliardari ..................................... 29 Riabilitazione di una diga idroelettrica distrutta durante la guerra ......................... 30 Tre consorzi internazionali in gara per ristrutturare l’aeroporto di Douala ................... 31 Annunciato investimento per porto in acque profonde di Cabinda .......................... 32 Fondi dalla Cooperazione francese per gli ospedali Aga Khan ............................. 33 Partnership pubblico-privato da Casablanca a Brazzaville per 500 megawatt di energia .......... 34 Rispunta il progetto di ponte tra Brazzaville e Kinshasa ................................. 35 Accordi di cooperazione con la Turchia, Erdogan e Magufuli pronti a rafforzare i legami ......... 36 Fondi dalla Banca Mondiale per riabilitare diga nel nord ................................ 37 Gara per installazione vetri fotovoltaici al nuovo aeroporto di Es-Sénia ...................... 38 Intesa per realizzare più grande cartiera in Etiopia .................................... 39 Prestito dall'India per la meccanizzazione dell'agricoltura ............................... 40 Appello a stabilire impianti a Zanzibar per produrre materiali edili ........................ 41 Approvata creazione parco industriale nella regione Orientale ............................ 42 Autorizzata costruzione tre nuovi parchi industriali .................................... 43 Apre Fiera Internazionale del Marmo a Casablanca .................................... 44 Assegnati 250 milioni per finanziare 8 nuovi progetti stradali ............................. 45 Avviso di prequalificazione per impianto trattamento acqua potabile ........................ 46 Nuovi cementifici a Tororo per soddisfare futura domanda ............................... 47 Prossimi al via lavori aeroporto di Copperbelt ........................................ 48 Sostegno dalla Cina per industrializzazione .......................................... 49 2 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Annunciato progetto con l’UE per sistemi sanitari e igiene ............................... 50 Conclusi negoziati su finanziamento superstrada Kampala-Jinja ........................... 51 Gara per costruire terminal petrolifero a Kisumu ..................................... 52 Nuove regole per la costruzione edilizia entro la fine dell'anno ............................ 53 Scelto impianto 'made in Italy' per asfaltare pista nuovo aeroporto di Ho ..................... 54 Al via costruzione mega zona franca, investitori cinesi in prima linea ........................ 55 Gara per progetto architettonico sede ministero Terre, abitazioni e sviluppo urbano ............. 56 Al via entro l'anno lavori per ferrovia verso il Kenya ................................... 57 Dangote annuncia impianto assemblaggio camion a Lagos ............................... 58 Nuovi treni dalla General Electric per la rete ferroviaria ................................ 59 Progetto per costruire nuovo aeroporto internazionale a Dodoma .......................... 60 Consorzio italiano ottiene commessa per costruire ponte in riserva naturale ................... 61 Nairobi cerca impresa per costruire diga e infrastrutture irrigue nel nord-est .................. 62 Primo ministro Sellal annuncia completamento strada transahariana ....................... 63 Progetti per trasformare il porto di Maputo nel principale snodo commerciale in Africa australe .... 64 Stati Uniti revocano in parte sanzioni commerciali imposte a Khartoum ...................... 65 Al via a febbraio gli appalti per i nuovi cavalcavia di Kampala ............................ 66 Avviso di prequalificazione rifacimento scarico diga di Kariba ............................ 67 Forum economico Africa-Francia, a margine del Vertice di Bamako ........................ 68 Prime locomotive di General Electric nelle ferrovie angolane ............................. 69 Verso revoca parziale sanzioni statunitensi a Khartoum ................................. 70 Ad azienda statunitense il progetto dell'oleodotto tra Uganda e Tanzania ..................... 71 Al via lavori impianto assemblaggio veicoli industriali Renault Trucks e Volvo ................. 72 Consorzio olandese vince l'appalto per nuovo progetto immobiliare a Luanda ................. 73 Gara per concessione terminal integrato porto di Takoradi ............................... 74 La Cina promette nuovi investimenti sulla ferrovia Tazara ............................... 75 Mota-Engil vince appalto per ristrutturare una delle strade principali fuori Luanda ............. 76 Operativa la nuova ferrovia tra Etiopia e Gibuti ...................................... 77 Rischio razionamento d'acqua a Città del Capo ....................................... 78 Acqua razionata a Maputo ..................................................... 79 Al via lavori centrale ciclo combinato nei pressi di Takoradi .............................. 80 Completata la più grande diga interna realizzata da Salini Impregilo ........................ 81 Contro l'inquinamento, aree verdi in ogni sito o cantiere edile ............................. 82 Firmato prestito con AfDB per costruire superstrada a quattro corsie ....................... 83 Nuovi progetti per la Coega Development Corporation a Port Elizabeth ...................... 84 Al via la costruzione del più grande stadio dell’Africa occidentale .......................... 85 Annunciata costruzione dighe per l'irrigazione in ogni Stato .............................. 86 In progetto 18 mini centrali idroelettriche per incrementare la produzione energetica ............ 87 In progetto una centrale elettrica a carbone da 6 miliardi di euro nel KwaZulu-Natal ............ 88 Investitori cinesi fanno proposte per il Greater Masaka industrial park ...................... 89 3 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Al via lavori per parco agro-industriale a Bure 03 febbraio 2017 ETIOPIA - Il primo ministro etiopie Hailemariam Desalegn ha inaugurato a Bure, nella regione di Amhara, i lavori per la costruzione del parco agro-industriale posando la prima pietra dell'infrastruttura. A riportarlo sono i media locali, ricordando che il governo di Addis Abeba ha approvato sinora la costruzione di quattro parchi agro-industriali nel Paese per promuovere la diversificazione dell'economia. Oltre a quello di Bure, gli altri saranno costruiti a Humera nella regione del Tigray, a Ziway (Batu) nella regione di Oromia e a Sidama nella regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud. Situato circa 400 chilometri a nord-ovest della capitale etiope, il parco agro-industriale di Bure si estenderà su una superficie complessiva di 260 ettari. Per la sua realizzazione è previsto un investimento necessario di 173 milioni di dollari. In base a quel che ha dichiarato il ministro di Stato per l'Industria, Mebratu Meles, 60 grandi aziende e 120 piccole e medie imprese hanno già presentato richiesta per aprire un proprio stabilimento nell'area del parco agro- industriale di Bure. [MV] 4 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Ferrovia Lagos-Ibadan: trovati i finanziamenti, interviene EximBank China 03 febbraio 2017 NIGERIA – Dovrebbe cominciare a marzo prossimo il progetto di ferrovia tra Lagos, la più grande città nigeriana nel Sud del Paese, e Ibadan, 130 km più a Nord, grazie alle soluzioni di finanziamento che sono state trovate e annunciate dal ministro dei Trasporti. Dovrebbe essere un prestito della Banca cinese EximBak, del valore di 450 miliardi di naira, pari a 1,3 miliardi di euro, a finanziare la maggiore parte del costo dei lavori, mentre il governo federale nigeriano ha annunciato che contribuirà alla spesa con 72 miliardi di naira (212 milioni di euro) di fondi propri. La ferrovia Lagos-Ibadan sarà un tratto del più vasto progetto di collegamento da Lagos a Kano, nell’estremo Nord del Paese, a più di mille chilometri, uno dei grandi progetti del governo già approvato dal presidente Muhammadu Buhari. Lagos è considerata la capitale economica della Nigeria: dal suo porto e dalle sue fabbriche escono tonnellate di prodotti e di merci che vengono poi smistate in tutto il Paese. Tra Lagos e Ibadan esiste attualmente un’autostrada. [CC] 5 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it L'AfDB approva nuovi progetti nel settore dei trasporti 03 febbraio 2017 GHANA/MALAWI/MOZAMBICO - Il consiglio di amministrazione del Fondo africano per lo lo sviluppo (ADF), il braccio finanziario operativo della Banca africana di sviluppo (AfDB), ha approvato due investimenti per la partecipazione a progetti nel settore dei trasporti per la cifra di 69,6 milioni di dollari attraverso lo strumento che punta a garantire credito per il settore privato (Private Sector Credit Enhancement Facility - PSF). In base a quel che viene reso noto, le transazioni sono partecipazioni di rischio della Banca nel settore privato e riguarda progetti di investimento in Ghana, Malawi e Mozambico che contribuiranno significativamente all'integrazione del commercio regionale. Lanciato nel 2015, il PSF è lo strumento della Banca africana per lo Sviluppo per aumentare le iniziative private in Paesi a basso reddito. Con queste due ultime partecipazioni di rischio, l'ammontare totale dell'esposizione dall'inizio delle operazioni ha raggiunto quota 420 milioni di dollari, il 62% del totale del programma. Con queste due nuove transazioni arriva a 25 il numero di progetti approvati attraverso lo schema del PSF, che spazia dai trasporti all'energia e dall'agro-industria al settore finanziario.[LS] 6 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Lavori su ferrovia Naivasha-Kampala conclusi entro 42 mesi 03 febbraio 2017 KENYA/UGANDA - I governi di Kampala e Nairobi hanno siglato un'intesa sui finanziamenti e i tempi di costruzione della tratta ferroviaria a scartamento standard tra la città keniana di Naivasha e la capitale ugandese, accordandosi sulla necessità di completare i lavori entro 42 mesi. A darne notizia sono i media ugandesi, aggiungendo che l'accordo prevede l'avvio sincronizzati nelle prossime settimane dei lavori lungo i due estremi della tratta ferroviaria, che rappresenta l'estensione della linea a scartamento standard già in fase di costruzione a partire dalla città portuale keniana di Mombasa. In base a quel che viene riportato, l'accordo è stato firmato dai ministri ugandesi delle Finanze, Matja Kasaija, e dei Trasporti, Monica Azuba, insieme ai loro omologhi keniani del Tesoro, Henry Rotich, e dei Trasporti e delle infrastrutture, James Macharia. L'intesa prevede tra l'altro la creazione di una delegazione congiunta tra Kenya e Uganda che dovrà recarsi nelle prossime settimane a Beijing per negoziare i termini di finanziamento del progetto con la Exim Bank cinese. [MV] 7 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Nuovi investimenti cinesi nella prima metà del 2017 03 febbraio 2017 ANGOLA - Arnaldo Calado, presidente della Camera di Commercio anglo-cinese (CAC), ha reso noto che investitori cinesi firmeranno a breve nuovi contratti per investire nei settori dell'educazione, salute e agro-industria, ma che ancora prima si procederà in settori considerati cruciali per lo sviluppo economico del Paese: servizi, commercio ed infrastrutture. A riportarlo sono i media locali, a margine dell'annuale Assemblea Generale della CAC a Luanda. "Ci sono numerose imprese cinesi interessate ad investire nel settore agricolo per aumentare la produzione di cibo nel Paese, inoltre si stanno creando spazi per sinergie e progetti di sviluppo tra società cinesi ed angolane" ha detto Nelson Dias dos Santos, coordinatore dei settori agricoli ed ittici all'interno della Camera di Commercio anglo- cinese, che raccoglie 600 aziende, tra cui 232 società cinesi interessate ad investire in quasi tutti i settori dell'economia angolana. La Cina è il maggiore partner commerciale dell’Angola in ambito di commercio bilaterale nonché il suo principale finanziatore esterno nei momenti di difficoltà, come nel presente caratterizzato da un calo dei prezzi del petrolio, principale risorsa dell’economia angolana.[LS] 8 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Partnership turco-portoghese per costruzione ferrovia 03 febbraio 2017 TANZANIA - Il gruppo turco di costruzioni Yapi Merkezi, in partenariato con il colosso portoghese Mota-Engil, si sono aggiudicati un appalto per la costruzione di una ferrovia che dalla Tanzania si collegherà al Burundi e al Rwanda. Il contratto vale 1,2 miliardi di dollari e secondo fonti sotto anonimato della Bloomberg, Yapi Merkezi chiederà al governo turco di garantirne il finanziamento. Il tratto di ferrovia in oggetto sarà lungo 400 chilometri e rappresenta un pezzo del vasto progetto di linea lunga 2200 chilometri, la Central Railway Line, che collegherà il porto di Dar es Salaam alla Repubblica Democratica del Congo, allo Zambia, al Rwanda e all’Uganda. L’investimento complessivo per tutta l’operazione è stimato in 7,5 miliardi di dollari. Il mese scorso, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si era recato a Dar es Salaam per una visita ufficiale nell’ambito di un tour africano. Il presidente tanzaniano John Magufuli aveva allora sollecitato la Turkish EximBank per ottenere il prestito necessario alla realizzazione del tratto ferroviario. Il volume degli scambi commerciali tra la Tanzania e la Turchia è quasi triplicato fra il 2015 e il 2016, passando da 66 milioni a 190 milioni di dollari. [CC] 9 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Prestito indiano per lavori sulla rete elettrica nazionale 03 febbraio 2017 CAMERUN - Il ministero dell’Economia del Camerun e la banca indiana EximBank hanno concluso un accordo per un prestito del valore di 54,9 miliardi di franchi Cfa - 83 milioni di euro – per la realizzazione di lavori alla rete elettrica nazionale. L’accordo è stato raggiunto durante una visita a New Delhi del ministro dell’Economia e della Pianificazione territoriale, Louis Paul Motaze, rimasto nella capitale indiana dal 30 gennaio al 3 febbraio scorso. I fondi serviranno al programma di miglioramento della rete pubblica di trasporto dell’elettricità, tra cui la costruzione di nuove reti e nuovi collegamenti in diverse regioni del Camerun. Secondo le informazioni riferite dalla stampa, tra i lavori previsti nel progetto figura la realizzazione delle linee Nkongsamba-Bafoussam e Yaoundé-Abong Mbang con reti connesse, lo sfruttamento più efficiente della diga di Lom Pangar, la più grande del Paese, nell’Est. A gennaio, il governo di Yaoundé aveva firmato con la EximBank di Cina un altro accordo finanziario per un prestito destinato alla realizzazione delle opere di evacuazione elettriche della diga di Memve’ele, a Nyabizan, nel Sud. La diga è costruita dall’azienda cinese Sinohydro e dovrebbe essere terminata a giugno. [CC] 10 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Zootecnia, governo pronto a sostenere costruzione macelli 03 febbraio 2017 SUDAN - Una maggiore attenzione alle risorse animali e alle potenzialità dell’allevamento in Sudan: questo l’auspicio espresso dal ministro Musa Tibin Musa nel corso di una visita condotta negli Stati del Nord e Sud Kordofan. Il ministro ha in particolare annunciato la volontà del governo di creare una serie di nuovi macelli in tutto il Paese rispettosi degli standard internazionali in termini di sicurezza e sanità. Il Sudan dispone di un significativo numero di capi animali ma deve sviluppare un settore industriale che risponda a standard internazionali. Enormi secondo diversi osservatori sono le potenzialità di questo settore rispetto al mercato interno e ai mercati dei Paesi vicini. Il ministro Musa ha poi ricordato le sfide da vincere e le difficoltà da superare anche per lo sviluppo di un comparto collegato come è quello della conceria. “Un settore - ha detto a InfoAfrica il ministro degli Investimenti Mudathir Abdulghani Hassan - che potrebbe presentare diverse opportunità da cogliere anche alle aziende italiane della pelletteria”. Il ministero degli Investimenti sta tra l’altro organizzando insieme all’Ambasciata italiana a Khartoum un business forum che si dovrebbe tenere in Italia tra aprile e maggio. [MS] 11 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it "Persi 500 milioni di dollari all'anno a causa della corruzione", dice studio 02 febbraio 2017 MOZAMBICO - Ogni anno il governo mozambicano perde circa 500 milioni di dollari a causa della corruzione: a sostenerlo è uno studio realizzato dal Centro di Integrità Pubblica (CIP), organismo di ricerca indipendente con sede a Maputo. Lo studio ha evidenziato come, tra il 2002 e il 2014, i costi aggregati relativi a fenomeni di corruzione in Mozambico abbiano toccato un valore pari a 4,9 miliardi di dollari, equivalente a circa il 30% del prodotto interno lordo (PIL) del 2014. Costi che, secondo il centro studi mozambicano, potrebbero essere ancora maggiori se presi in considerazione anche i prezzi gonfiati delle importazioni di benzina, i contratti pubblici legati a telecomunicazioni o lavori pubblici e violazioni alle dogane. Nel 2014, sugli 80 milioni di dollari che lo Stato ha perso per motivi di corruzione ne sono stati recuperati 14 milioni di dollari. Sempre secondo lo studio realizzato dal CIP le conseguenze di una corruzione così estesa sono serie e si riflettono sulla perdita di investimenti: nel 2014 sono andati in fumo progetti per 90 milioni di dollari, mentre numerosi investitori privati, stranieri e piccole e medie imprese hanno preferito abbandonare gare d'appalto in favore di aziende statali o con partnership pubblico-private. L'elevata corruzione, infine, ha fatto crollare anche il numero di investimenti diretti stranieri.[LS] 12 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Fondi dall'AfDB per potenziare la rete stradale 02 febbraio 2017 BURUNDI - La Banca africana di sviluppo (AfDB) ha concesso in dono al governo di Bujumbura fondi per un valore pari a 18,6 milioni di dollari da destinare al potenziamento e all'asfaltatura di un'importante arteria stradale in Burundi. A renderlo noto è lo stesso istituto finanziario panafricano specificando che l'arteria interessata è la RN18, che collega la capitale Bujumbura con la provincia centrale di Gitega. Grazie al finanziamento concesso dall'AfDB, sarà possibile asfaltare un tratto di strada lungo 24 chilometri tra Kibumbu e Gitega, la seconda città del Paese, consentendo in questo modo di ridurre della metà il tempo di viaggio necessario tra le due località. I lavori, che dovrebbero essere completati entro il 2020, consentiranno inoltre di ridurre il traffico su altre importanti arterie statali in Burundi, come la RN1 e la RN7, permettendo collegamenti più rapidi tra Bujumbura e le regioni orientali e centrali del Burundi, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo economico delle zone rurali e garantire maggiore coesione sociale. [MV] 13 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Gara internazionale per la realizzazione di quattro raffinerie di petrolio 01 febbraio 2017 ALGERIA - La compagnia statale petrolifera Sonatrach ha pubblicato ieri un bando di gara internazionale per la costruzione di quattro raffinerie. L’informazione è stata pubblicata dall’agenzia Reuters e ripresa dai siti d’informazione algerini. L’intenzione di costruire le quattro raffinerie era stata annunciata già nei mesi scorsi dal ministro dell’Energia, Noureddine Bouterfa. L’investimento necessario per realizzare le raffinerie ammonterebbe a sei miliardi di dollari. Secondo il bando, si cercano partner per realizzare una raffineria a Tiaret, nell’ovest, e una a Hassi Messaoud (il più grande giacimento petrolifero del Paese), entrambe in grado di produrre 5 milioni di tonnellate di prodotto raffinato. Le altre due raffinerie dovrebbero sorgere a Skikda e ad Arzew (Orano). La mossa della Sonatrach mira ad accrescere i proventi del petrolio, prima risorsa del Paese, e ad aumentare la capacità di trattamento, che attualmente è di 30 milioni di petrolio raffinato all’anno. Il governo di Algeri ha annunciato ingenti investimenti nel 2017 per porre fine all’importazione di prodotti energetici derivati. Ogni anno l’Algeria spende per importare 1,5 milioni di tonnellate di derivati del petrolio, tra cui la benzina. A medio termine, verso il 2020, l’Algeria spera di poter essere in grado di esportare i prodotti derivati. [CC] 14 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it La banca cinese Export-Import investe su nuovo porto a Cabinda 01 febbraio 2017 ANGOLA - La banca cinese Export-Import finanzierà la costruzione di un nuovo porto nella enclave settentrionale di Cabinda, un progetto dal valore di 600 milioni di dollari. La notizia è stata confermata da Jose Filomeno dos Santos, direttore del Fondo sovrano angolano e figlio del Presidente del Paese, all'agenzia di stampa finanziaria americana Bloomberg. In base a quel che è stato reso noto, i lavori saranno realizzati da un'impresa di costruzioni cinese e la prima fase del porto verrà conclusa nella seconda parte del 2017. Il progetto prevede la costruzione di un terminal per i container da 630 metri, un cantiere per riparare navi danneggiate, un'impianto elettrico e una zona di libero commercio. "Il porto che confina con la Repubblica del Congo e la Repubblica Democratica del Congo aumenterà il commercio nella regione e creerà 20mila nuovi posti di lavoro" ha detto Jose Filomeno dos Santos. Il Fondo sovrano angolano, meglio noto con l'acronimo portoghese FSDEA, è alla ricerca di nuove fonti di guadagno dopo il crollo del prezzo del petrolio e delle commodities di cui l'Angola è fortemente dipendente con circa il 50% dei guadagni in valuta straniera. L'FSDEA ha comunicato che i suoi asset rimangono stabili a 4,8 miliardi di dollari, di cui 1,8 miliardi di dollari investiti in prodotti con ritorno sicuro sull'investimento iniziale (fixed-income securities).[LS] 15 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Via libera a zona economica speciale di Arua 01 febbraio 2017 UGANDA - La zona economica speciale di Arua (Arua SEZ), nel Nord dell’Uganda, sta diventando realtà. La Uganda Free Zones Authority (UFZA), l’ente che monitoralo sviluppo delle aree di libero scambio, ha infatti rilasciato la prima licenza a un gruppo di investitori per l’avvio della realizzazione del progetto, del valore di 12 milioni di dollari. “E’ la prima di una lunga serie di licenze. L’UFZA ha programmato di sviluppare 10 zone economiche speciali attraverso il Paese” ha detto Frederick Kiwanuka, presidente dell’Authority. Secondo il responsabile della SEZ di Arua, il nuovo centro economico e industriale consentirà la creazione di circa450 posti di lavoro diretti e favorirà le esportazioni di prodotti finiti verso destinazioni come la Repubblica Democratica del Congo, il Sudan del Sud o la Repubblica centrafricana. Al contempo, permetterà di trasformare le materie prime proveniente da questi Paesi in prodotti finiti. La zone individuata conta 45.000m2 che, sperano i promotori del progetto, attireranno altri investitori. La zona economica speciale garantisce agevolazioni a chi investe per produrre al suo interno. [CC] 16 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Approvato progetto per ferrovia da Kaduna a Kano 31 gennaio 2017 NIGERIA - Il governo federale di Abuja ha approvato un progetto del valore economico pari a 1,2 miliardi di dollari per la costruzione di una linea ferroviaria a scartamento standard lunga 250 chilometri tra Kaduna e Kano. A renderlo noto è stato il ministro dei Trasporti, Rotimi Amaechi, ricordando che il progetto rappresenta il proseguimento della tratta lunga 186 chilometri tra la capitale federale Abuja e Kaduna, inaugurata lo scorso luglio dal presidente Muhammadu Buhari. In base a quel che ha dichiarato Amaechi, il governo federale sta negoziando con la Exim Bank cinese per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione del progetto. "Siamo convinti di concludere entro giugno i negoziati per ottenere i finanziamenti", ha detto Amaechi ricordando come il governo abbia recentemente firmato un altro memorandum con la Exim Bank cinese per ottenere un finanziamento del valore di 1,8 miliardi di dollari per costruire una metropolitana leggera di superficie ad Abuja. [MV 17 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Privatizzazione dell’hotel Umubano, da mani libiche a quelle ugandesi 31 gennaio 2017 RWANDA - Uno dei più antichi alberghi della capitale Kigali, il Meridien Umubano Hotel, è sul punto di essere venduto a investitori ugandesi. La struttura, che appartiene a una compagnia statale libica e al governo ruandese, è in liquidazione dal 2014 e da allora sta cercando un acquirente. Secondo la stampa locale, a rilevare la struttura alberghiera sarebbe il gruppo di origine indiana Madhvani, che possiede già alberghi in Uganda e in Kenya, ed è un conglomerato che spazia dall’hospitality all’agri-business, alla produzione di etanolo e alla fioricoltura, fra l’altro. Il governo libico possiede il 60% delle quote dell’albergo, ma sin dalla caduta di Gheddafi e dallo scoppio del conflitto la gestione libica ha trascurato l’Umubano, suscitando il malcontento della parte ruandese. L’accordo di pre-vendita sarebbe già stato siglato e se non sorgeranno problemi, entro un mese dovrebbe essere firmato l’atto definitivo. Costruito nel 1979, l’Umubano Hotel conta 100 camere di cui 14 suite, quattro sale conferenze, una piscina, un campo da tennis. La sua vendita avviene in un contesto di grande interesse per il settore dell’hospitality da parte delle grandi catene internazionali, spinto dallo sviluppo dell’accoglienza e dell’organizzazione di numerose conferenze. [CC] 18 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Annunciati investimenti per il Piano nazionale per l'acqua 30 gennaio 2017 ANGOLA - Un documento approvato dal Consiglio dei Ministri ha ribadito che fino al 2040 verranno spesi 110 miliardi di dollari nell'implementazione del Piano nazionale per l'acqua (PNA). A renderlo noto è stato Luís Filipe da Silva, ministro dell'acqua e dell'energia, secondo il quale molte delle iniziative previste dal PNA sono già in corso d'opera, come nel caso della costruzione dell'impianto idroelettrico di Lauca a Malanje e dell'espansione della diga di Cambambe a Kwanza Norte. Il ministro, in una nota pubblicata dall'agenzia di stampa statale Angop, ha detto che il programma finanziario del piano deve essere rivisto ogni cinque anni per aggiustamenti specifici. Il Piano nazionale per l'acqua è il documento che definisce le linee guida e le strategie per la gestione delle risorse idriche e stabilisce misure e azioni sul breve, medio e lungo termine nel settore idrico in Angola. A febbraio 2017 il bacino della centrale idroelettrica di Lauca sul fiume Kwanza inizierà ad essere riempito d'acqua, un processo che necessita di 120 giorni di lavoro prima di poter cominciare a produrre energia elettrica. La diga di Lauca, considerata la più vasta opera di ingegneria civile in Angola si trova a 400 chilometri dalla capitale Luanda e a 47 chilometri da Malanje dove si trova la centrale idroelettrica di Capanda. Si tratta della seconda diga in costruzione più grande d'Africa ed è costata 5 miliardi di dollari. E' la terza in costruzione lungo il fiume Kwanza dopo quelle di Cambambe e Capanda. La diga è alta 100 metri, l'equivalente di un palazzo di 44 piani, ed occupa un'area di 24 mila ettari. In base alle stime, sono circa 5 milioni le persone che usufruiranno dell'energia generata dalla centrale. [LS] 19 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Costruttore indiano vince appalto per fornitura di autobus 30 gennaio 2017 BURKINA FASO – Il costruttore indiano Ashok Leyland Limited si è aggiudicato un appalto del valore di circa 13 milioni di dollari per la fornitura al Burkina Faso di 135 autobus, pezzi di ricambio, motori e altri materiali. I mezzi di trasporto sono destinati alle università e alle alte scuole di formazione del Paese dell’Africa occidentale. L’acquisto fa parte del programma di modernizzazione delle infrastrutture degli istituti di formazione superiore del Paese, per dare agli studenti la possibilità di spostarsi in condizioni migliori e più efficienti di quelle attuali. L’appalto si divide in due tranche: la prima riguarda la fornitura di 60 autobus di trasporto urbano da 70 posti con relativi pezzi di ricambio e motori, per un totale di 6,7 milioni di dollari, entro 180 giorni; la seconda prevede l’acquisto di 68 mezzi da 35 posti e 7 minibus da 22 posti per un importo di 6,4 milioni di dollari, entro 180 giorni. Il finanziamento è garantito da un prestito della Banca per gli investimenti e lo sviluppo della Comunità economica dell’Africa occidentale (Cedeao/Ecowas) e da fondi propri dello Stato burkinabè. Il commercio tra l’India e l’Africa è in forte progressione e ha raggiunto circa 60 miliardi di dollari nel 2015, ovvero un incremento del 42% dal 2008, ma resta inferiore di due terzi agli scambi con la Cina. Nello stesso periodo le esportazioni indiane hanno superato le importazioni, con un valore di 33,7 miliardi contro 26,6 miliardi. [CC] 20 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Stanziati fondi per ristrutturare le strade nel sud del Mozambico 30 gennaio 2017 MOZAMBICO - La Banca Mondiale e il dipartimento della cooperazione allo sviluppo del Regno Unito supporteranno la seconda fase della ricostruzione delle strade nella provincia meridionale di Gaza in Mozambico in un progetto che dovrebbe costare complessivamente intorno ai 170 milioni di dollari. Ad annunciarlo è stato il ministero dei Lavori pubblici mozambicano, specificando che i lavori di ristrutturazione riguardano circa 190 chilometri di strade danneggiate durante le alluvioni che hanno colpito il Paese tra il 2012 e il 2013. In base a quel che viene reso noto, il governo del Mozambico contribuirà con 42,5 milioni di dollari, la Banca Mondiale con 113 milioni di dollari e il Regno Unito con 15 milioni di dollari. I lavori inizieranno a febbraio e dureranno 18 mesi. Una prima fase dei lavori, invece, si era conclusa nel 2015 ed era costata 15 milioni di dollari come confermato da Carlos Bonete Martinho, ministro dei Lavori pubblici all'agenzia di stampa nazionale AIM. "Il finanziamento mira a migliorare strade e ponti e rafforzare la gestione e l'amministrazione del settore stradale", ha detto Kulwinder Singh Rao, rappresentante della Banca Mondiale in Mozambico. Le aziende che hanno vinto gli appalti per realizzare i lavori sono due compagnie cinesi, la Zhongmei Engineering Group e la China Henan International Cooperation Group Co., Ltd. (CHICO), la portoghese Mota-Engil e la svizzera SBI International Holdings. 21 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Verso divisione Autorità risorse naturali in tre entità distinte 30 gennaio 2017 RWANDA - Il governo di Kigali sta discutendo un provvedimento destinato a sciogliere l'Autorità ruandese per le risorse naturali (RNRA) e costituire tre nuove entità indipendenti specializzate rispettivamente nella gestione degli idrocarburi, delle risorse forestali e idriche e della terra. A riportarlo sono i media locali, specificando che il provvedimento è stato presentato dal ministro per le Risorse naturali, Vincent Biruta, ed è già stato approvato dalla Camera bassa del Parlamento ruandese. In base a quel che viene reso noto, il provvedimento stabilisce la creazione di un'Autorità ruandese per la gestione delle terre, un'Autorità ruandese per la gestione delle risorse idriche e forestali e un'autorità nazionale per il gas e il petrolio. Ciascuna delle nuove autorità sarà dotata di autonomia dal punto di vista amministrativo e finanziario per poter perseguire i propri obiettivi. "La gestione condivisa delle responsabilità in seno alla RNRA ha ottenuto risultati molto buoni negli ultimi anni - ha detto Biruta - ora però, in considerazione dell'orientamento corrente in seno al governo, dobbiamo apportare delle modifiche per poter raggiungere i necessari obiettivi economici di sviluppo". La RNRA era stata creata nel 2010 in seguito alla fusione delle competenze in precedenza assegnate al Centro nazionale per le terre, l'Autorità nazionale per le foreste (NAFA) e l'Autorità ruandese per la geologia e le miniere (OGMR). [MV] 22 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Avviati lavori nel Norther State per impianto pompaggio acqua ‘sostenibile’ 27 gennaio 2017 SUDAN - E’ stato inaugurato nel Northern State, uno degli Stati che compongono la federazione sudanese, l’inizio dei lavori per la realizzazione di un impianto di pompaggio dell’acqua destinato a rifornire la regione. All’inaugurazione hanno preso parte il ministro delle Risorse idriche e il rappresentante nel Sudan del Programma per lo sviluppo delle Nazioni Unite (Onu). Il progetto, situato a Mussanarti (Dongla) avrà un costo di 4,89 milioni di dollari e avrà la particolarità di essere alimentato da fonti rinnovabili (fotovoltaico) invece che da diesel. Secondo i promotori, il progetto di Mussanarti potrà avere un ruolo determinante nello sviluppo delle potenzialità agricole di questa parte del Sudan e contribuirà ai bisogni di almeno 2,3 milioni di persone. Secondo Abelatti Jabir Elhaj, direttore del Dipartimento del ministero degli Esteri che cura le relazioni con le agenzie Onu, il progetto renderà disponibile l’acqua per tutto il corso dell’anno contribuendo a una svolta rispetto alla situazione attuale: “Il Norther State - ha detto parlando con i media locali - ha grandi potenzialità e pensiamo siano possibili altri progetti simili . per questo motivo continueremo a muoverci per cercare sostegno e finanziamenti”. [MS] 23 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Fondi dalla Banca Mondiale per espandere il porto di Dar es Salaam 27 gennaio 2017 TANZANIA - E' pari a 305 milioni di dollari il valore del prestito in fase di negoziazione tra Banca Mondiale e governo tanzaniano per espandere il porto della principale città commerciale del Paese, Dar es Salaam. A riferirlo è stato il ministro delle Finanze e della pianificazione, Philip Mpango, specificando che i lavori di espansione dovrebbero consentire di aumentare la capacità di trattamento merci al porto di Dar es Salaam dagli attuali 15 milioni a 28 milioni di tonnellate. In base a quel che viene riportato, esponenti del governo tanzaniano e rappresentanti della Banca Mondiale stanno inoltre discutendo la possibilità di un altro prestito da 425 milioni di di dollari per espandere il sistema di trasporti pubblici via autobus, la cui prima fase è stata inaugurata questa settimana dal presidente John Magufuli. [MV] 24 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Partenariato pubblico-privato per un centro d’eccellenza sanitario nell’Ashanti 27 gennaio 2017 GHANA - Un nuovo centro medico “d’eccellenza” è stato annunciato dal Komfo Anokye Teaching Hospital (KATH), il secondo più grande ospedale del Ghana, situato a Kumasi, nella regione centrale dell’Ashanti. La futura clinica sarà realizzata in partenariato con un investitore privato, la Kudaar Ark Investment Limited, e costerà 300 milioni di dollari. Grazie alla collaborazione dell’Università del Michigan, il KATH ha realizzato l’anno scorso il primo registro dei pazienti affetti da cancro, mentre con la cooperazione tedesca, ha ricevuto aiuti per il trattamento dei rifiuti medici e la costruzione di un inceneritore. Dotato di 1200 letti e di uno staff di oltre 3000 dipendenti, il KATH opera sotto l’egida del ministero della Sanità e collabora con il St. George’s Hospital di Londra. Lo standard delle cure in Ghana è piuttosto elevato, ma mancano le strutture pubbliche in grado di assistere i circa 25 milioni di abitanti. Accra, la capitale, e Kumasi, la seconda città, concentrano la maggior parte delle strutture sanitarie nazionali. Numerose cliniche e studi privati compensano la scarsità di strutture pubbliche, ma hanno un costo elevato per la maggior parte della popolazione. [CC] 25 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Trattative con i cinesi per tratta ferroviaria da 273 km 27 gennaio 2017 UGANDA - Il governo di Kampala sta negoziando un prestito di 2,3 miliardi di dollari con la China Exim Bank allo scopo di finanziare un tratto di 273 chilometri di una linea ferroviaria che alla fine sarà lunga 1700 chilometri e consentirà collegamenti più rapidi con le linee ferroviarie keniane. Senza sbocco al mare, l’Uganda sta cercando di migliorare le proprie infrastrutture regionali nell’ambito di programma regionali integrati i cui il Kenya (con sbocco al mare) ha un ruolo fondamentale. Una volta completata, la ferrovia contribuirà a sviluppare i rapporti commerciali in direzione del porto keniano di Mombasa. A dare la notizia dei negoziati con i cinesi è stato Kasingye Kyamugambi, in dichiarazioni raccolte da media locali e internazionali. Le trattative non sono ancora chiuse, una volta cominciati i lavori dovrebbero concludersi nell’arco di 42 mesi. Quando sarà completata, questa linea ferroviaria avrà ‘bracci’ di collegamento anche con Repubblica democratica del Congo, Rwanda e Sud Sudan. Per quanto riguarda il tratto da 273 chilometri, il governo di Kampala contribuirà al 15% delle spese e all’acquisizione della terra. [MS] 26 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Annunciati investimenti in cinque parchi industriali 26 gennaio 2017 SUDAFRICA - Il Dipartimento del Commercio e l'industria sudafricano ha reso nota l'intenzione di voler investire una cifra pari a poco più di 15,2 milioni di euro per potenziare cinque parchi industriali nel Paese. A dirlo è stato ministro del Commercio, Rob Davies, specificando che il finanziamento rientra nel proseguimento del programma per la rivitalizzazione dei parchi industriali, avviato lo scorso anno dal governo di Pretoria con 12,6 milioni di euro. I cinque parchi industriali interessati dalle opere di potenziamento sono quello di Nkowankowa nella provincia nord-orientale di Limpopo, Ekandustria e Garankuwa in quella centrale di Gauteng, Bodirelo nella provincia del Nordovest e Phuthaditjhaba in quella del Free State . In base a quel che ha dichiarato Davies, i fondi saranno destinati in rimo luogo alla realizzazione di lavori per migliorare le condizioni di sicurezza nei parchi industriali. "Vogliamo vedere questi parchi operare come centri d'eccellenza e alveari dell'attività economica, per contribuire alla crescita e alla diversificazione della nostra economia - ha detto Davies - Il procedimento di rivitalizzazione assicurerà maggiore attrattività dei parchi per gli investitori privati così da promuovere la necessaria trasformazione economica del Sudafrica". [MV] 27 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Copenhagen vuole ridurre aiuti allo sviluppo per concentrarsi su commercio e investimenti 26 gennaio 2017 GHANA - Il governo della Danimarca si accinge a ridurre il suo programma di cooperazione in Ghana e concentrarsi invece di più sulle attività commerciali e d'investimento bilaterali. A renderlo noto è stata l'ambasciatrice danese ad Accra, Margit Thomsen, ricordando che il Ghana ha raggiunto nel 2011 lo status di paese a reddito medio e che pertanto il governo della Danimarca ha preparato un programma valido fino al 2018 incentrato nel sostegno alle iniziative per promuovere la diversificazione dell'economia ghanese. "Le aziende danesi possono contribuire a molte soluzioni di cui ha bisogno il Ghana - ha detto Thomsen - in particolare in aree come la mitigazione degli effetti negativi dei cambiamenti climatici, la gestione delle risorse idriche, l'agricoltura, la sanità e le infrastrutture: c'è meno bisogno delle tradizionali attività di cooperazione allo sviluppo e incrementare la cooperazione commerciale per sostenere la generale crescita economica del Paese e la creazione di nuove opportunità di impiego per i giovani ghanesi". [MV] 28 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it General Electric annuncia investimenti miliardari 26 gennaio 2017 ANGOLA - Energia, trasporti, idrocarburi e sanità: sono questi i settori in cui la multinazionale statunitense General Electric intende concentrare le proprie attività in Angola con l'intenzione di investire almeno un miliardo di dollari. Lo ha detto l'amministratore delegato di GE, Jeff Immelt, al termine di un incontro a Luanda con il presidente angolano José Eduardo dos Santos. In base a quel che viene riportato dai media locali, GE intende contribuire a incrementare la capacità della rete elettrica nazionale dagli attuali 1,5 ad almeno 2 gigawatt. L'incontro tra Immelt e dos Santos è stato organizzato per aggiornare il presidente angolano sui progetti di GE in corso in Angola, in particolare sulla fornitura di 100 locomotive alle compagnie ferroviarie nazionali per migliorare la capacità di trasporto merci nel Paese. [MV] 29 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Riabilitazione di una diga idroelettrica distrutta durante la guerra 26 gennaio 2017 ANGOLA – Riprenderà nel primo semestre dell’anno la riabilitazione della diga idroelettrica sul fiume Cunje, a Camacupa, nella provincia di Bié, nel centro dell’Angola. D annunciarlo è stato Abel Guerra Paulo, direttore per l’energia e l’acqua di Bié, precisando che il perimetro che circonda l’infrastruttura è stato sminato e che è pronto per i lavori. La ripresa del funzionamento della centrale idroelettrica dovrebbe contribuire allo sviluppo delle piccole industrie della zona e il miglioramento della rete di distribuzione nei municipi di Camacupa, Catabola e Cuito. Il progetto prevede anche l’installazione di una rete a bassa tensione per l’illuminazione pubblica di Camacupa, che conta circa 300.000 abitanti. Finora, le popolazioni di Camacupa e di Catabola sono alimentate in elettricità grazie a generatori. Il governo è intenzionato a investire 12 milioni di euro per la costruzione di una linea da 12 kilowatt e per la riabilitazione della diga, che fu distrutta durante la guerra civile. Fino al 1992, la centrale forniva energia a Catabola, Camacupa e Cuito. [CC] 30 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Tre consorzi internazionali in gara per ristrutturare l’aeroporto di Douala 26 gennaio 2017 CAMERUN - Tre consorzi sono stati preselezionali per poter partecipare alla gara per la ristrutturazione dello scalo passeggeri dell’aeroporto internazionale di Douala, la capitale commerciale del Camerun, affacciata sul Golfo di Guinea. I risultati del bando di preselezione sono stati resi noti dalla Direzione generale della società Aéroports Du Cameroun S.A. Il primo consorzio selezionato è guidato dal gruppo francese Vinci, con la sua filale Sogea-Satom, l’azienda d’ingegneria Ingerop e IAD; il secondo è guidato da DPE International, gruppo sudafricano specializzato nel mercato dei trasporti e della logistica, alleato con i francesi di Hervé SA e altre due aziende; il terzo è il consorzio composto dal belgi di Nv Besix SA, leader belga nella costruzione di infrastrutture, dai colleghi di Tractebel (Engie) e dai progettisti londinesi di Chapman Taylor. [CC] 31 / 90
Monitor Infrastrutture e Costruzioni - 02-04-2017 ©Internationalia Srl - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta – info@internationalia.org- https://www.infoafrica.it Annunciato investimento per porto in acque profonde di Cabinda 25 gennaio 2017 ANGOLA - Il Fondo sovrano dell'Angola,guidato da José Filomeno Dos Santos, figlio del presidente della Repubblica José Eduardo Dos Santos, si è impegnato a investire 180 milioni di dollari nella costruzione di un nuovo porto in acque profonde di Cabinda, nell'omonima provincia settentrionale in un'exclave angolana tra il territorio della Repubblica del Congo e della Repubblica democratica del Congo. A darne notizia è attraverso un comunicato lo stesso Fondo sovrano, sottolineando come questo investimento contribuirà alla realizzazione del primo porto in acque profonde in Angola. In base a quel che viene reso noto, il porto sarà costruito in due fasi: nella prima è prevista la costruzione di un terminal lungo 630 collegato alla costa attraverso un ponte lungo due chilometri. Il canale d'accesso al porto sarà profondo 15 metri, mentre il terminal avrà una profondità di 14 metri. L'infrastruttura sarà inoltre sede di una zona di libero scambio dove saranno realizzati anche cantieri per le riparazioni nautiche e magazzini. Nelle intenzioni del governo di Luanda, la costruzione del nuovo porto di Cabinda sarà fondamentale per lo sviluppo economico della provincia, dove sono presenti ingenti risorse di idrocarburi. Creato ufficialmente nel 2012 per permettere un migliore e più trasparente utilizzo dei redditi del petrolio, il fondo sovrano dell’Angola ha in programma di diversificare i suoi investimenti in futuro, includendovi obbligazioni pubbliche e private, valute estere, derivati finanziari e proprietà immobiliari. L’obiettivo è allo stesso tempo quello di compiere “investimenti sostenibili nel lungo periodo” e di “garantire lo sviluppo socio-economico dell’Angola”. [MV] 32 / 90
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