BILANCIO SOCIALE 2018 - Associazione Don Bosco 2000 Piazza ...

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BILANCIO SOCIALE 2018 - Associazione Don Bosco 2000 Piazza ...
BILANCIO
SOCIALE
2018
BILANCIO SOCIALE 2018 - Associazione Don Bosco 2000 Piazza ...
LETTERA DEL PRESIDENTE
  Care lettrici e gentili lettori,

anche quest’anno vi presento l’operato dell’Asso-
ciazione Don Bosco 2000: il consolidamento delle
attività in corso, le novità del 2018, le sfide per il fu-
turo, nel tentativo di creare continuità con gli obiettivi
prefissati e intraprendere nuove strade, rispondendo
a bisogni nuovi ed emergenti da parte dei giovani
vulnerabili, italiani e non.

Parto dall’identità dell’Associazione che è sempre
più inclusiva, sempre più variegata, per rappresen-
tare la multiculturalità e l’articolata progettualità del
lavoro di tutti i team in tutti i paesi in cui operiamo.
I numeri raccontano in sintesi la crescita delle attivi-
tà, dei beneficiari e dei partner: 45 progetti tra Italia,
Senegal e Gambia, un network di oltre 100 partner,
più di 7.000 giovani raggiunti, una rete di volontari
internazionali, e uno staff in crescita, nonostante le
criticità del trend economico internazionale.

Le novità del 2018 ci indicano ancora più chiaramente quali sono le strade che abbiamo deciso di
intraprendere. In primis il potenziamento del progetto della migrazione circolare che si è progres-
sivamente ampliato attraverso l’avvio del primo orto in Gambia e la realizzazione di un secondo
orto in Senegal, con il prezioso supporto della rete salesiana. L’approccio del sostegno al rientro in
patria dei migranti accolti in Sicilia con progetti di start-up agricole si va progressivamente consol-
idando, non solo nella pratica ma anche nella teoria, con la redazione di uno studio metodologico
che verrà pubblicato nel corso del 2019. A marzo abbiamo presentato il progetto della migrazione
circolare alle Nazioni Unite (sede di Ginevra), illustrando il ruolo svolto dai migranti circolari, che
diventano cooperanti internazionali, figure “ponte” tra culture, ruolo assolutamente necessario per
il buon esito del progetto.

Un’altra significativa novità riguarda sempre la partecipazione al progetto dei corridoi umanitari,
che ci ha permesso di accogliere giovani provenienti da Eritrea e Sud Sudan attraverso un canale
legale e dignitoso.
E poi le altre numerose attività legate all’accoglienza dei migranti in Sicilia, allo sviluppo del territo-
rio e all’educazione alla cittadinanza. Tanti progetti che ci guidano spontaneamente verso le nuove
sfide del 2019.

Vi lascio alla lettura del Bilancio Sociale 2018, cogliendo l’occasione per ringraziare i team delle
8 sedi operative dell’associazione (5 in Sicilia e 3 in Africa), che ogni giorno realizzano la mission
salesiana del sostegno ai giovani.

                                                                                    Agostino Sella
                                      Presidente di Associazione Don Bosco 2000 – Impresa Sociale

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INDICE
Vision, mission, metodo.....................pag 4
Novita’ del 2019..................................pag 6
Governance........................................pag 8
Sedi e progetti....................................pag 10
Network e stakeholder........................pag 44
La comunicazione...............................pag 48
Le raccolte fondi.................................pag 50
Bilancio economico............................pag 52
Sfide per il 2019.................................pag 55
BILANCIO SOCIALE 2018 - Associazione Don Bosco 2000 Piazza ...
MISSION, VISION, METODO
MISSION
L’Associazione Don Bosco 2000, nata nel                    PROGETTI: 45         PAESI: 3             STAFF: 103              VOLONTARI: 17
                                                                                                     In Italia: 95         Servizio Civile Nazionale: 11
1998, si ispira al sistema preventivo ed edu-              In Italia: 33
                                                           In Africa: 12
                                                                           Italia, Senegal, Gambia
                                                                                                     In Africa: 8          Soci Volontari: 6
cativo pastorale di Don Bosco, che con la sua
visione e il suo sistema educativo ha propos-
to un sistema per superare le ingiustizie e
le disuguaglianze del tempo, straordinaria-
mente attuale ed efficace in Italia e nel mondo.
Don Bosco 2000 è un’associazione senza
scopo di lucro che promuove la formazi-
one integrale dell’uomo, prestando parti-
colare attenzione ai migranti, ai minorenni,                                                                             BENEFICIARI: 572
ai giovani, agli uomini e alle donne in gen-                                                                             Migranti accolti in Sicilia

erale, italiani e stranieri, in situazioni di dif-
ficoltà sociali, economiche e intellettuali.

VISION
L’Associazione Don Bosco 2000 promu-
ove la cooperazione allo sviluppo locale e
internazionale attraverso attività di carattere
sociale, solidale, educativo e professionale
e attraverso la progettualità nell’ambito dello
                                                                                                                           GIOVANI: 7.717
sviluppo umano, culturale e socio-economi-
                                                                                                                        Formazione/work experience
co, sia in Italia che in Africa con progetti che                                                                            in Sicilia e Africa: 217
vanno dalla solidarietà all’accoglienza, dallo                                                                        Incontri di sensibilizzazione 7.500
sviluppo locale alla cooperazione internazio-
nale per lo sviluppo dei paesi in via di sviluppo.

METODO
I punti strategici sui cui si snoda la progettu-
alità dell’associazione sono:
- sostegno alle persone vulnerabili, in parti-
colare ai migranti;
- attenzione alle esigenze del territorio;                                                                           BILANCIO: €3.809.125,00
- empowerment dei giovani;
- progetti internazionali di cooperazione e
sviluppo.
Tutte le attività dell’associazione si sviluppano
seguendo questi punti strategici come meto-
do di azione sia rispetto all’attività di pianifica-
zione sia per l’impegno costante nel consoli-
damento della rete di partner e stakeholders,
che a vario titolo sostengono l’associazione e
sono parte integrante della strategia operativa.
                                                                                                                            PARTNER: 109

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NOVITÀ DEL 2018                                                                                            LA MIGRAZIONE CIRCOLARE APPRODA ALL’ONU A GINEVRA

                                                                                                           Il 14 marzo l’associazione ha partecipato
                                                                                                           alla sessione sui Diritti Umani delle Nazioni
CENTRO DI ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE DI PIETRAPERZIA                                                      Unite a Ginevra per presentare il progetto di
                                                                                                           cooperazione allo sviluppo in Senegal. Il
A febbraio 2018 è stato aperto il centro di ac-                                                            presidente Agostino Sella ha illustrato gli inter-
coglienza ed integrazione presso il Comune                                                                 venti di formazione dei giovani senegalesi e di
di Pietraperzia, in provincia di Enna. La sede                                                             realizzazione di orti e pozzi per sostenere va-
del centro è una casa canonica messa a                                                                     rie start-up agricole in partenariato con VIS e
disposizione della Diocesi di Piazza Armer-                                                                Missioni Don Bosco, un progetto concreto per             aiutare gli africani nei loro paesi d’origine, per-
ina. Il percorso che ha portato all’apertu-                                                                fermare la tratta e aiutare i giovani senegalesi         ché nessuno dovrebbe essere sradicato dal-
ra di questo centro di accoglienza straor-                                                                 nel loro stesso paese. Il progetto illustrato alle       la propria terra in maniera forzata e violenta.
dinaria (CAS) è stato caratterizzato da un                                                                 Nazioni Unite rappresenta il reale impegno di
approccio bottom-up, durato diversi mesi                                                                   BETEYA’ TRAVEL
ma necessario per avere il sostegno del-
la comunità locale: numerosi incontri                                                                      Nel 2018 è stato lanciato il progetto de-                scere la vera Africa, soprattutto i villaggi di
istituzionali sono stati realizzati con la citta-       del territorio), rispondendo alle esigenze di                                                               provenienza dei migranti, per conoscere le
                                                                                                           nominato Beteyà Travel, un’offerta di viag-
dinanza in varie sedi (consiglio comunale,              accoglienza in un momento in cui l’emergen-                                                                 bellezze naturali del Senegal e immerger-
                                                                                                           gio insieme allo staff dell’associazione Don
assemblee pubbliche, Diocesi, associazioni              za dei flussi migratori era più drammatica.                                                                 si nel cuore della cultura dell’Africa sub- sa-
                                                                                                           Bosco 2000 in Senegal. Beteyà in lingua
                                                                                                           mandinga significa “bello e buono” ed è at-              hariana attraverso usi e costumi delle tribù.
POTENZIAMENTO DEL PROGETTO DELLA MIGRAZIONE CIRCOLARE                                                      traverso questo progetto che si potrà cono-              Il viaggio (di una o due settimane) prevede un
                                                                                                                                                                    percorso che si snoda in varie zone del Sene-
                                                                                                                                                                    gal, tra danze africane, paesaggi incontaminati,
Nel      2018     l’esperienza    della    mi-          Ora, grazie al progetto della migrazione circo-                                                             natura selvaggia, culture tribali e villaggi rurali.
grazione circolare arriva in Gambia.                    lare, è riuscito a tornare dalla sua famiglia e                                                             Previste visite in città importanti del Sene-
Dopo i primi 3 orti in Senegal, si inizia a la-         può gestire un orto per produrre ortaggi che                                                                gal come Dakar e Saint Louis, oltre ai vil-
vorare per costruire un orto anche in Gambia,           serviranno per sfamare la popolazione del vil-                                                              laggi tribali della zona di Tambacounda.
nel villaggio di Kekuta Kunda. E’ il villaggio          laggio e per la vendita nei mercati. Insieme
di origine di Siaka, un altro migrante “cir-            a Siaka lavoreranno altri giovani gambiani.
colare”, che dopo essere arrivato in Sicilia            La chiave di volta del progetto è rappresentata
col barcone, è stato accolto nei centri dell’           dal migrante che fugge dal proprio paese per       CORRIDOI UMANITARI
associazione e ha intrapreso il percorso di             la povertà estrema, arriva in Italia, viene ac-
formazione.                                             colto dall’associazione, e dopo aver ricevuto      Ad ottobre 2018 nella sede operativa di                  ni, donne e bambini, con reali condizioni di
                                                        formazione             adeguata,           rien-   Catania sono stati accolti giovani prove-                disagio e bisogno, arrivano attraverso un
                                                        tra nel suo paese d’origine e diven-               nienti dal Sud Sudan. Il progetto dei cor-               canale legale in Italia per essere accolti ed
                                                        ta il mentor di un progetto di sviluppo.           ridoi umanitari punta a salvare giovani in               integrati. Una possibilita’ per salvare le vite
                                                        Il ruolo dell’associazione è quello di ac-         situazioni di gravissima vulnerabilita’, con             e sconfiggere le mafie della migrazione.
                                                        cogliere, formare e fornire il supporto tecni-     la speranza di una vita migliore e dignitosa.
                                                        co e materiale per avviare gli orti socia-         Il progetto è promosso da Sant’Edigio e dal-
                                                        li nei paesi di provenienza dei migranti.          la CEI e coinvolge la rete salesiana compos-
                                                        L’esperienza degli orti serve non soltanto         ta da VIS in Africa, da SCS per l’accoglienza
                                                        a far rientrare i migranti “a casa” o a creare     ed l’integrazione in Italia e dal CNOS- FAP
                                                        le condizioni per dare un lavoro agli afri-        per la formazione dei ragazzi in Italia. Il ruolo
                                                        cani nei loro stessi villaggi. E’ un modo per      dell’Associazione Don Bosco 2000 è quello
                                                        sensibilizzare sui rischi del viaggio verso        di dare accoglienza ed offrire percorsi di inte-
                                                        l’Europa e fermare la tratta di esseri uma-        grazione a questi giovani in fuga dalla guerra.
                                                        ni, che ogni giorno uccide tanti giovani,          Il progetto dei “corridoi umanitari” puo’
                                                        ignari dei pericoli del viaggio della speranza.    considerarsi la nuova frontiera della mi-
                                                                                                           grazione regolare attraverso il quale uomi-

                                                    6                                                                                                           7
BILANCIO SOCIALE 2018 - Associazione Don Bosco 2000 Piazza ...
DON BOSCO 2000

              GOVERNANCE
                                                                          CONSIGLIO DIRETTIVO                           PRESIDENTE                                      SOCI FONDATORI
                                                                               Agostino Sella                           Agostino Sella                                    Agostino Sella
                                                                             Nathan Bognanno                                                                               Cinzia Vella
ORGANI STATUTARI

                                                                             Fousseynou Diallo                                                                            Antonino Sella

                                                                                                                   SOCI VOLONTARI
                                                                              TESORIERE                             Nathan Bognanno
                                                                             Nathan Bognanno                         Samantha Barresi                                   VICE PRESIDENTE
                                                                                                                    Fousseynou Diallo                                     Samantha Barresi
                                                                                                                    Angelina Randazzo
                                                                          ORGANO DI CONTROLLO                         Luisa Costanzo
                                                                               Alvaro Placa                          Cristina Messina
AREA DIREZIONE

                                                                           AMMINISTRAZIONE E                   COMUNICAZIONE E                                     PROGETTAZIONE E
                                                                            RENDICONTAZIONE                      FUNDRAISING                                        COOPERAZIONE
                                                                                                                                                                         Roberta La Cara
                                                                               Nathan Bognanno                       M. Gabriella Giunta                                  Luisa Costanzo
                                                                                Antonino Sella                        Mauro Bonanno                                      Cristina Messina
                                                                                Virginia La Cara                   Roman English Ahmadu                                 Domenica Sapienza

                         SEDE                          SEDE                              SEDE                    SEDE                            SEDE                    SEDE
                   PIAZZA ARMERINA                    AIDONE                            CATANIA              PIETRAPERZIA                     VILLAROSA              TAMBACOUNDA
                         Samantha Barresi            Roberta La Cara                      Cinzia Vella            Antonino Sella                Roberta La Cara          Fousseynou Diallo
                        Angelina Randazzo             Angela Alaimo                  Domenica Sapienza          Salvatore La Rosa              Beatrice Di Salvo             Aly Traore
                    Edith Emuobonovie Onome          Salvina Farinato                   Francesco Lotta           Rasheed Bello                Deborah Granata            Camara Doudou
                          Giuseppe Piazza            Monica Camiolo                       Gea Schiliro’          Greta Carapezza                 Adriana Farulla          Dembele Adama
                        Carmelo Lombardo          Giuseppina Pellegrino                Daniele Gulinello      Valentina Sanguedolce             Federica Ferrara           Djiba Gerome
                          Carla Camerino                Ka Pathe’                        Md. Sobahan           Abbas Yoada Abdul               Roberta Farruggia          Maxime Bonang
                           Mariana Nanes           Stefano Pellegrino                   Antonio Arcoria                                         Yakubo Seydoy
                        Monica Alagwuonye           Deborah Palermo                  Katiuscia G. Cacciola                                    Missbah Mohammed
                         Simone Fortunato               Aly Traore                    Kazeem Babatunde
                          Zohra Hasnaoui            Matteo Cuzzarino                       Issa Tiama                                                                   SEDE
AREA ESECUTIVA

                            Lamin Konte           Abass Yoada Abdoul                 Bandiougou Diawara                                                             KEKUTA KUNDA
                          Bardare’ Rosaria            Shabir Rabab                     Oumar Zaid Cisse                                                                 Dieme Cheikhou
                         Mascara Giovanna           Cristina Messina                    Gary Mamadou         SERVIZIO CIVILE NAZIONALE                                   Lamin Touray
                     Tanoh Amouin Veronique           Keita Moussa                       Samuele Sella                     Diawara Modi
                         Daniele Lo Presti          Speranza Cannas                     Yakubo Seydoy                       Valerio Lana
                                                    Nunzia Gagliano                   Antonino Rapisarda                  Giuseppe Favata
                                                      Ousman Kane                      Valeria Indelicato               Francesca Rampulla
                                                      Lamin Touray                     Graziella Campisi                                                       RICERCA E SVILUPPO
                   GIO’ SOCIAL HOUSE                                                  Anna Lisa Battaglia
                                                                                                                           Rabab Shabir
                                                                                                                          Shaila Altabella                          Roberta La Cara
                         Marcello Saffila                                                Maria Privitera                   Enza Bonomo                             M Gabriella Giunta
                     Rosa Maria Vittoria Farina                                        Ahmed Abdullahi                    Gary Mamadou                             Domenica Sapienza
                          Alvise La Rosa                                                 Gabriele Sella                   Cristina Messina
                                                       SQUADRA                                                           Chiara Minacapilli
                                                     MANUTENTORI                                                            Ndiaga Sarr
                                                          Esli Bruno                                                                                          ASD DON BOSCO 2000
                            ORATORIO                   Domenico Manuella                                                                                             Agostino Sella
                             Stefania Libro              Carmelo Sella                                                                                                 Aly Traore
                              Cinzia Vella             Roberto Minacapilli                                                                                         Stefano Pellegrino
                             Antonino Sella
                                                                                                                                                                     Salvino Arena
                            Stefano Di Maria
                           Rosalinda Romano
BILANCIO SOCIALE 2018 - Associazione Don Bosco 2000 Piazza ...
LE SEDI E I PROGETTI IN
ITALIA E IN AFRICA
BILANCIO SOCIALE 2018 - Associazione Don Bosco 2000 Piazza ...
SEDI OPERATIVE E PROGETTI

                                                                                                                                                     I progetti in Italia e Africa centrano 6 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU
                                                                                                           Aidone
                                                                                         zza
                                                                                      Pia rina
                                                                                       Am
                                                                                          e                                                                                                                           6
                                                                                                                        Vil
                                                                                                                           lar

                                                                                 ia
                                                                                                                              os

                                                                              erz
                                                                                                                                 a

                                                                         trap
                                                                      Pie
      PAESI: 3
 Italia, Senegal, Gambia                                                                                                      Catania

                                                                                             SI                                                                                                                                                                                       22
                                                                                                  C ILIA

  PROGETTI: 45
  In Italia: 33                                                                                                                                                               3
  In Africa: 12

                                                                                                                                                                                                                                           14
                                 l
                           Senega u
                                  ulo

                                                                                                                                                                                                                                                               10
                           Netebo

                     a,
         k u
       Ke Gam
                 und
             ta K bia                                          gal
                                                           Sene dou
                                                                a
                                                                                                                                                                                     8            8
        The                                                Wass

                                                                                                            NUMERO PROGETTI
                                                                                                                                                     5                                                         5
                                                                                                              22 Accoglienza, integrazione
                                                                                                              e migrazione

                                                                                                              6 Cooperazione allo svilluppo                                                                                   3                 3
                                                                                                              3 Sviluppo locale

                                                           A
                                                       L

                                                                                                              14 Educazione alla cittadinanza
                               GA M
                                        BIA e S E   NE
                                                       G                                                      globale                                               1                                                                                                           1             1

                                                                                                                                                 Accoglienza      Corridoi        Migrazioni   Formazione   Agricoltura    Sviluppo           Progetti       Educazione     Ricerca per     Turismo
                                                                                                                                                ed integrazione   umanitari                     al lavoro    sociale      del territorio   socio-educativi        alla      lo sviluppo   responsabile
                                                                                                                                                                                                                                                             cittadinanza
                                                                                                                                                                                                                                                                globale

                                                               12                                                                                                                                                              13
BILANCIO SOCIALE 2018 - Associazione Don Bosco 2000 Piazza ...
IL TEAM        I PROGETTI DI ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE: I SERVIZI OFFERTI

               I progetti di accoglienza in Sicilia si basano
               su una serie di servizi offerti ai migranti accolti
               in ogni fase, dalla presa in carico sino al rag-
               giungimento della condizione di autonomia e
               autodeterminazione. Al momento dell’ingres-
               so all’ospite è presentata l’intera équipe della
               struttura, precisando i ruoli di ogni operatore;
               questo fa sì che il migrante ospitato sappia
               indirizzare al meglio le proprie esigenze rivol-
               gendosi a chi ha la competenza professio-
               nale per aiutarlo in modo celere ed efficace.
               Nella prima fase vengono inoltre condivisi
               con il beneficiario il regolamento di comu-                   di servizi qualifica “l’accoglienza integrata”:
               nità e il contratto di accoglienza, di cui gli è                 Assistenza sanitaria e sociale
               rilasciata una copia tradotta nella sua lingua                   Mediazione linguistico-culturale
               madre. Immediatamente gli operatori si oc-                       Orientamento e tutela legale
               cupano di fornire al migrante l’erogazione                       Corsi di prima alfabetizzazione
               del vitto e dell’alloggio, il vestiario, il kit igiene           Iscrizione alla scuola primaria o
               e il pocket money. Sono questi gli adempi-                        secondaria
               menti iniziali degli operatori nei confronti dei                 Orientamento ai servizi del territorio
               migranti accolti: l’accoglienza di tipo mate-                    Tutela sociale e psicologica
               riale. Successivamente, un ampio ventaglio                       Inserimento lavorativo

          14                                                            15
BILANCIO SOCIALE 2018 - Associazione Don Bosco 2000 Piazza ...
I NUMERI DELL’ACCOGLIENZA   I NUMERI DEI 5 CENTRI
                            Piazza Amerina

                            Aidone

                            Catania

                            Pietraperzia

                            Villarosa

            16                               17
IL PROGETTO DI ACCOGLIENZA A PIAZZA ARMERINA:             IL PROGETTO DI ACCOGLIENZA AD AIDONE:
L’INTEGRAZIONE SOCIO-LAVORATIVA                           LA COMUNITÀ DIFFUSA

Il progetto di Piazza Armerina nasce con la               La sede di Aidone gestisce dal 2014 i progetti
gestione della struttura dell’Opera Pia Trigona           SPRAR e CAS e nasce con una rete di parte-
Geraci nel centro storico della citta’. In questa         nariato consolidata nel territorio che com-
sede l’associazione diventa ente gestore dei              prende istituzioni e associazioni locali che
progetti di accoglienza Emergenza Nord Africa             ha reso possibile l’applicazione del modello
dal 2011 e dei progetti CAS e SPRAR dal 2014.             di accoglienza diffusa nel territorio aidonese,
A Piazza Armerina l’accoglienza si svolge                 elemento       caratterizzante    della     sede.
principalmente presso il centro di accoglien-             L’accoglienza diffusa differisce dalle altre
za “Ostello del Borgo”. Nelle fasi finali del             modalità poiché i migranti non sono accolti in
percorso di accoglienza i migranti vengono                una struttura collettiva, bensì in appartamenti
trasferiti in appartamenti privati per avviare un         privati affittati dall’associazione. I migranti
percorso verso l’autonomia e l’indipendenza.              sono suddivisi negli appartamenti in
L’associazione dispone di 16 appartamenti.                relazione alla loro origine etnica e da subi-
Un aspetto caratterizzante della sede di                  to avviati verso un regime di semi-autono-
Piazza Armerina è l’impegno dell’équipe per               mia. Gli operatori affiancano i migranti nelle
l’attivazione di percorsi lavorativi. Sin dall’ar-        attività quotidiane e svolgono un costante
rivo del migrante si svolge un colloquio                  monitoraggio della gestione delle abitazioni
conoscitivo delle sue competenze profes-                  rispetto all’igiene, alla preparazione dei pas-
sionali – bilancio delle competenze e Piano               ti e alla pulizia delle strutture oltre a vigilare
Educativo Individualizzato – per poi passare al           attentamente sul rispetto delle regole della              sa è comprovata dai feedback positivi della
supporto nella redazione del curriculum vitae;            comunità.                                                 popolazione locale, che ha potuto riscoprire i
chiarite le competenze del migrante si opera              Nel 2018 sono ben 26 gli appartamenti ab-                 valori della solidarietà oltre a confrontarsi con
un raffronto tra queste e le domande di lavoro            itati da migranti nel territorio del Comune               l’interculturalità.
provenienti dalle aziende che cooperano                   di Aidone, abitazioni in disuso che hanno                 La presenza dell’Associazione Don Bosco
con l’associazione al fine di favorire l’incon-           ripreso vita, favorendo l’impatto positivo sul            2000 ha permesso alla comunità di Aidone di
tro tra domanda e offerta di lavoro. Nel ter-             territorio    che     accoglie    e     la   con-         rilanciare      alcuni    ambiti    di    svilup-
ritorio locale fin dalle origini si è lavorato per        seguente           ricaduta           economica.          po economico grazie alle risorse of-
creare dei forti legami con le aziende virtuose.          L’efficacia del modello dell’accoglienza diffu-           ferte dalla progettualità dell’accoglienza.
Le attività che conducono all’inserimen-
to lavorativo del migrante sono conno-
tate da una forte funzione valorizzatrice
delle loro potenzialità e delle attitudini.

                                                     18                                                        19
IL PROGETTO DI ACCOGLIENZA A CATANIA:                                                                       IL PROGETTO DI ACCOGLIENZA A PIETRAPERZIA:
CHI È ACCOLTO, ACCOGLIE                                                                                     LA CASA CANONICA

Il centro di Catania, Colonia Don Bosco, si tro-                                                            La comunità di accoglienza di Pietra-
va in prossimità del mare, lungo il litorale playa,                                                         perzia nasce a febbraio 2018 nel Co-
ed è immerso nella vegetazione mediterranea.                                                                mune di Pietraperzia, in provincia di Enna.
Il centro si configura come CPA - centro di pri-                                                            La sede del centro è una casa canoni-
missima accoglienza per i minori stranieri non                                                              ca messa a disposizione della Diocesi.
accompagnati (MSNA), ragazzi tra i 15 e i 17                                                                Il percorso che ha portato all’apertura di
anni che approdano sulle coste siciliane sen-                                                               questo centro di accoglienza straordinaria
za un adulto che ne abbia la responsabilità.                                                                (CAS) è stato caratterizzato da un approccio
Il centro di Catania ha una capacità ricettiva                                                              bottom-up, durato diversi mesi ma necessa-
di 60 posti e accoglie i minori per un perio-                                                               rio per avere il sostegno della comunità lo-
do di circa 3 mesi; tuttavia questo termine è                                                               cale: numerosi incontri istituzionali sono stati
spesso superato da lungaggini del sistema                                                                   realizzati con la cittadinanza in varie sedi (con-
per protrarsi spesso fino alla maggiore eta’.                                                               siglio comunale, assemblee pubbliche, dioce-
All’interno della struttura si respira un cli-                                                              si, associazioni del territorio), rispondendo
ma familiare: i ragazzi, come in una fami-                                                                  alle esigenze di accoglienza in un momento                   l’arrivo del primo gruppo di migranti, in oc-
glia, sono costantemente coinvolti nelle at-                                                                in cui l’emergenza dei flussi migratori era più              casione di un gravissimo atto intimidatorio
tività quotidiane e collaborano alla cura dei                                                               drammatica. Ad oggi viene ospitato un esiguo                 ai danni della casa canonica: nella notte del
luoghi e alla preparazione dei pasti. I minori                                                              numero di migranti (circa 20) a fronte di una                14 febbraio sono stati sparati alcuni colpi di
sono inoltre accompagnati nel loro percor-                                                                  popolazione locale di quasi 7.000 abitanti.                  fucile contro le porte della casa canonica,
so di integrazione attraverso una fitta rete di                                                             L’attività del centro si caratterizza per la forte           creando una situazione di panico tra i giovani
partenariato che coinvolge istituzioni e as-                                                                partecipazione della comunità locale alle                    migranti e gli operatori del centro, per for-
sociazioni che offrono ai ragazzi possibilità                                                               attività di integrazione dei migranti: dai laboratori        tuna non causando nessun ferito ma solo
di crescita e confronto con la realtà locale.                                                               di arti manuali alle attività sportive come i tornei         danni alla struttura. In seguito a questo atto
Al motto di “CHI E’ ACCOLTO, ACCOGLIE”,                                                                     di calcio, dal coinvolgimento nelle giornate                 deplorevole, l’intera comunità pietrina si è
i giovani migranti sono impegnati nella at-                                                                 sia laiche che religiose di festa del paese agli             mossa per sostenere il progetto di accoglien-
                                                           back positivi da parte degli utenti del lido.                                                                 za, dando prova di grande generosità e solida-
tività della struttura balneare in qualità di                                                               incontri a scuola per i laboratori multiculturali.
                                                           Nel 2018 la Colonia Don Bosco e’ sede di                                                                      rietà, sostenuta anche dalle istituzioni locali.
operatori dell’accoglienza che si occupa-                                                                   Le organizzazioni della società civile e anche
                                                           accoglienza del progetto dei corridoi uman-
no dei bagnanti che soggiornano alla Co-                                                                    singoli cittadini hanno dimostrato un grande
                                                           itari, promosso dalla Comunità di Sant’Egi-
lonia Don Bosco durante i mesi della sta-                                                                   senso di accoglienza già pochi giorni dopo
                                                           dio, ospitando un gruppo di 7 giovani eritrei.
gione estiva. Il progetto di integrazione ha
avuto un grande impatto sociale, con feed-

                                                      20                                                                                                            21
IL PROGETTO DI ACCOGLIENZA A VILLAROSA:                    CAMPAGNE E FORMAZIONE
I BENI CONFISCATI ALLA MAFIA

La sede di Villarosa si trova in locali
confiscati alla criminalità organizzata, con-
cessi in gestione all’associazione affinché,
in conformità con la normativa antimafia,
possano essere restituiti alla collettività. La
caratteristica della sede è il rispetto della
legalità intesa come principio basilare del-
le moderne democrazie e come strumen-
to imprescindibile per la convivenza civile.
Anche la sede di Villarosa gestisce i pro-
getti CAS e SPRAR e svolge attività di ac-
coglienza e inserimento socio-professionale.
I migranti sono affiancati nel percorso ver-
so l’integrazione all’interno di una comu-
nità locale che coopera attraverso le proprie
istituzioni e associazioni, in una rete di parte-
nariato efficiente e solidale, che punta ad ab-
battere i pregiudizi e creare momenti di con-
divisione tra migranti e abitanti di Villarosa.
Gli ampi spazi di cui è dotata la struttura di
Villarosa hanno permesso di avviare una nuo-
va idea progettuale, il progetto Sud – Arte &
Design, finanziato da Fondazione con il Sud
per ristrutturare i locali posti al piano terra dei
due locali confiscati alla mafia e realizzarvi
dei laboratori in cui rifinire e confezionare i
prodotti tessili artigianali, per la casa e per la
persona, con motivo afro-europeo e destinati
alla commercializzazione su scala nazionale,
con il brand Beteya’. Il progetto punta non
solo al rilancio socio-economico del territorio,
                                                           L’associazione aderisce all’iniziativa dell’UNHCR #WithRefugees
ma anche alla valorizzazione della legalita’ e
dell’integrazione, in un territorio ad alta den-
sita’ mafiosa.

                                                           La formazione continua dei mediatori              La manifestazione delle magliette
                                                                                                             rosse per fermare l’emorragia di umanita’

                                                      22                                                23
EVENTI DI INTEGRAZIONE                                                                     EVENTI DI INTEGRAZIONE

I migranti al Palio di Siena                                                               Anime migranti: un concerto per l’integrazione
                                    Piazza        Armerina.        I      migranti                                                   Aidone. Si svolge ad agosto lo spettaco-
                                    dell’associazione partecipano al tradizionale                                                    lo-concerto “Anime migranti” dell’artista
                                    evento storico “Il Palio dei Normanni”, mani-                                                    Mario Incudine, evento culturale e di sensi-
                                    festazione di primo piano nel comune arme-                                                       bilizzazione per promuovere l’accoglienza
                                    rino. Quest’anno i giovani migranti hanno fat-                                                   dei migranti. Un evento di grande intensità
                                    to parte della delegazione del corteo storico                                                    nel ricordo delle vittime delle migrazioni,
                                    anche nella tappa di Siena, in occasione di                                                      dei morti nel deserto, nel Mediterraneo.
                                    un grande evento storico-culturale nel quale
                                    hanno sfilato insieme alle comparse locali.

                                                                                           Il Co.ri festival per la multiculturalita’
La giornata del rifugiato                                                                                                                    Aidone. Anche quest’anno l’associazione
                                    Piazza       Armerina.      Una         grande                                                           partecipa al Co.ri. festival - il festival del
                                    manifestazione pubblica di intrattenimento e                                                             viaggio, finalizzato alla valorizzazione del
                                    sensibilizzazione in occasione della giornata                                                            quartiere San Giacomo di Aidone, con 24
                                    del rifugiato 2018. Nella piazza centrale del                                                            ore no stop di attività e spettacoli. Allestita la
                                    paese, animata dai giovani, si e’ svolto un                                                              mostra fotografica “...a casa loro” sulla missi-
                                    concerto multiculturale con la partecipazione                                                            one in Senegal, del fotografo freelance Mario
                                    di band composte da giovani di vari paesi afri-                                                          Noto, il laboratorio “Io non discrimino”, l’an-
                                    cani, per lanciare un messaggio di pace ed in-                                                           golo dei racconti e dei giochi africani e con la
                                    tegrazione con lo slogan “Costruttori di ponti”.                                                         Migrant Music Band alla jam session serale.

                                                                                           Lo sportello lavoro
La visita del Papa                                                                                                                           Aidone. E’ attivo lo sportello lavoro per i mi-
                                    Piazza Armerina. Il 15 settembre, in occasione                                                           granti del centro e per tutte le persone sul ter-
                                    della visita dell Santo Padre nella citta’ di Pi-                                                        ritorio. Un servizio sostenuto dallo SPRAR per
                                    azza Armerina, i centri di accoglienza, insieme                                                          aiutare i giovani nella stesura del proprio CV,
                                    all’Oratorio Salesiano, hanno organizzato un                                                             nel bilancio delle competenze e nella ricer-
                                    gruppo di giovani piazzesi e migranti per ac-                                                            ca del lavoro. Il primo successo è quello del
                                    cogliere il Papa lungo il percorso cittadino. Un                                                         giovane Odion che a seguito della stesura del
                                    momento di grande emozione e gioia per un                                                                cv e della segnalazione di tutti i siti internet per
                                    evento unico che ha dimostrato il valore dell’in-                                                        la ricerca del lavoro, ha firmato il suo contrat-
                                    tegrazione, non solo sociale ma anche religiosa.                                                         to di lavoro presso un’azienda in Sardegna.

Strade di Sicilia
                                                                                           La ricerca sociale sulla migrazione
                                    Piazza Armerina. I giovani dello SPRAR hanno
                                                                                                                                             Aidone. L’associazione partecipa alla ricerca
                                    aderito al progetto “Strade di Sicilia”, promos-
                                                                                                                                             sociale sul tema della migrazione, nell’ambi-
                                    so dalle associazioni culturali/turistiche della
                                                                                                                                             to della campagna Stop Tratta del VIS, con-
                                    citta’ per dipingere e decorare le vie citta-
                                                                                                                                             dotta dall’Università Kore di Enna. L’asso-
                                    dine, con la realizzazione di vasi, fioriere, botti
                                                                                                                                             ciazione ha aperto le porte a due laureande
                                    decorative. Le opere realizzate sono diventate
                                                                                                                                             che hanno intervistato un gruppo di migranti,
                                    patrimonio della citta’ e sono frutto del labora-
                                                                                                                                             per comprendere i motivi del viaggio. La
                                    torio di arti manuali per valorizzare il territorio.
                                                                                                                                             ricerca e’ diventata una monografia intitola-
                                                                                                                                             ta “Stop Tratta”, dall’omonima campagna.

                               24                                                                                                       25
EVENTI DI INTEGRAZIONE                                                                         EVENTI DI INTEGRAZIONE

I volontari internazionali                                                                     La giornata della legalita’
                                         Catania. Si svolge il laboratorio di arti manu-                                          Pietraperzia. Il 21 marzo, in occasione del-
                                         ali e di musica con i minori stranieri non ac-                                           la giornata della legalita’, i migranti hanno
                                         compagnati, seguiti dagli operatori dell’asso-                                           partecipato insieme ai giovani studenti del-
                                         ciaizone che vengono affiancati dai volontari                                            le scuole primarie alla manifestazione “La
                                         di un gruppo di cooperazione internazionale.                                             festa della Legalita’” per ricordare le vittime
                                         Si svolgono attivita’ ludico-ricreative in oc-                                           della mafia e manifestare contro ogni for-
                                         casione della fine del mese del Ramadan,                                                 ma di illegalita’. Migranti e bambini si era-
                                         il mese sacro per i musulmani, che rap-                                                  no incontrati diverse volte per momenti di
                                         presentano la maggioranza dei beneficiari.                                               sensibilizzazione durante l’anno scolastico.

Le serate interetniche                                                                         Le manifestazioni religiose
                                         Nel corso dell’estate, ogni giovedi’ vengo-                                              Pietraperzia. Alcuni giovani migranti hanno
                                         no organizzate serate interetniche, aperte al                                            partecipato alla processione di Padre Pio, che
                                         pubblico catanese, in cui i giovani migranti                                             ha visto un’intera comunita’ coinvolta nell’im-
                                         preparano piatti delle cucine tradizionali                                               portante manifestazione religiosa. Grazie all’im-
                                         dei propri paesi, durante le serate con mu-                                              pegno di Padre Osvaldo della parrocchia della
                                         siche e danze tipiche. Si crea un contes-                                                Chiesa Madre, i migranti prendono parte alle
                                         to ricreativo di scambio culturale in cui gli                                            manifestazioni religiose della citta’, per lanci-
                                         operatori dell’associazione favoriscono il                                               are un messaggio ecumenico di integrazione.
                                         dialogo tra il pubblico presente e i migranti.

Le FMA nel centro di Pietraperzia
                                                                                               A Palermo per la legalita’
                                         Pietraperzia. Durante il corso dell’anno, nu-
                                                                                                                                  Villarosa.     Il     gruppo     dei     migranti,
                                         merose le visite delle suore Figlie di Maria Aus-
                                                                                                                                  accompagnati dagli operatori, si e’ recato a
                                         iliatrice al centro di accoglienza, per sostenere
                                                                                                                                  Palermo per la commemorazione della giorna-
                                         il progetto di integrazione nella rete salesiana.
                                                                                                                                  ta della legalita’, tema dell’accoglienza villaro-
                                         Suor Mira, visitatrice mondiale delle FMA, ha in-
                                                                                                                                  sana visto che il centro si trova in un immobile
                                         contrato i ragazzi in diverse occasioni per raffor-
                                                                                                                                  confiscato alla mafia. Il gruppo ha reso omag-
                                         zare il messaggio dell’accoglienza salesiana.
                                                                                                                                  gio all’albero di Falcone e ha visitato la Piaz-
                                                                                                                                  za della Memoria, ricordando le vittime della
                                                                                                                                  mafia. Si e’ anche svolta una visita alla citta’.

I giochi cittadini
                                         Pietraperzia. La squadra composta da mi-
                                         granti, operatori dell’associazione e famiglie        L’estemporanea di pittura
                                         pietrine, ha partecipato alla prima edizione                                             Villarosa. Si e’ svolta a giugno l’estempora-
                                         dei giochi cittadini durante l’evento “Stasera                                           nea di pittura “Un mondo a colori”: insieme
                                         tutto e’ possibile”. In occasione dell’even-                                             all’associazione Collettivo Arte di Caltanis-
                                         to sono stati creati costumi ad hoc con                                                  setta, i giovani migranti hanno dipinto le pa-
                                         banner e poster per rappresentare le “ze-                                                reti del centro di accoglienza scegliendo temi
                                         bre”. Un momento di grande divertimen-                                                   legati ai loro paesi d’origine, prinicipalmente
                                         to ed integrazione con la comunita’ locale.                                              l’Africa. Il centro ha aperto le porte alla col-
                                                                                                                                  lettivita’ durante una giornata di integrazione.

                                    26                                                                                       27
MIGRAZIONE CIRCOLARE                                                                                           CRONOLOGIA DELLE MISSIONI IN AFRICA

Il progetto della migrazione circolare, av-               nuovamente in Africa: e’ questa la prospet-
viato nel 2016, nasce dalle esperienze dei                tiva di circolarita’ della migrazione, con un
primi viaggi in Senegal, condotti dallo staff             movimento nord-sud tra l’Italia e il Senegal.
dei cooperanti dell’associazione che peri-                Gli interventi di micro-impresa in Senegal e
odicamente si recano in Africa per l’imple-               Gambia hanno un forte carattere ambientale:
mentazione del progetto che puo’ contare                  si realizzano orti sostenibili scavando pozzi
sull’apporto dei migranti accolti nei centri in           nella savana, alimentati da pannelli solari ad
Sicilia. La chiave del progetto è il potenzia-            energia completamente pulita. Il sistema di
mento delle abilità dei giovani (empower-                 irrigazione è quello a goccia che permette
ment) al fine della loro inclusione sociale at-           di ottimizzare l’acqua. Ogni migrante circo-
traverso l’istruzione, la formazione e il lavoro.         lare gestisce mezzo ettaro di orto, produ-
I migranti, costretti ad abbandonare il pro-              cendo ortaggi che riforniscono i propri vil-
prio paese per la povertà estrema, dopo                   laggi soprattutto durante la stagione secca.
un lungo e drammatico viaggio arrivano in                 La sede di Tambacounda (hub salesiana)
Sicilia, dove vengono accolti nei 5 centri                svolge un ruolo cruciale di ponte strategico tra
dell’associazione. Qui iniziano un percor-                le attività di formazione e integrazione svolte in
so di integrazione con la comunità locale e               Italia per i beneficiari e la creazione di oppor-
di formazione umana e professionale. Sono                 tunità di lavoro per i giovani africani al fine di
questi stessi migranti, che attraverso la coop-           mitigare la migrazione forzata cui sono costretti.
erazione internazionale e con il sostegno dell’           La sede è infatti un incubatore sociale di impre-
associazione, tornano nei loro paesi di prove-            sa che diventa luogo di aggregazione, di scam-
nienza e lì avviano realtà economiche sostenibi-          bio e di informazione per i giovani che hanno
li, come nel caso degli orti già realizzati o in          la volontà di fare impresa nel loro paese. Con
progress nei villaggi in Senegal e Gambia.                questo approccio l’Associazione Don Bosco
L’esperienza è cominciata nel 2016 con                    2000, ha attivato a Tambacounda percorsi di
Seny Diallo, giovane senegalese classe                    formazione e percorsi lavorativi: un’alternativa
1993, arrivato nel 2013 in Italia con il bar-             concreta e tangibile alla migrazione forzata.
cone, che dopo aver fatto tutto il percorso               I progetti realizzati, e quelli in fase di realiz-
di integrazione in un centro di accoglienza               zazione, a Tambacounda sono il risultato del-
dell’associazione, ha deciso di tornare                   la cooperazione sinergica con i partner VIS
a Neteboulou, nella regione di Tamba-                     - Volontariato Internazionale allo Sviluppo,
counda, in Senegal, per aiutare gli abi-                  Missioni Don Bosco, Coopermondo e KER
tanti del suo villaggio di origine attra-                 Don Bosco, centro di formazione salesiana
verso la realizzazione di orti sostenibili.               tambacounense che accoglie un consistente
La figura del migrante diventa quel-                      numero di giovani che abitano nella zona.
la del migrante cooperante inteso come
“mediatore”, ponte fra culture ma an-
che operatore di sviluppo e “strumen-
to” della cooperazione internazionale.
Per i migranti, l’esperienza di migrazione in
Europa e’ fondamentale per acquisire le co-
noscenze e le esperienze che permettono di
tornare da vincitori nei loro villaggi e diventare
punto di riferimento per la comunita’ locale. Il
migrante africano, una volta tornato, rimane
6 mesi nel proprio paese, per poi tornare
un mese in Italia per fare formazione e mi-
gliorare le sue conoscenze, prima di tornare

                                                     28                                                                                        29
L’ORTO DI DOUDOU A WASSADOU IN SENEGAL                                                                    L’ORTO DI SIAKA A KEKUTA KUNDA IN GAMBIA

L’orto di Wassadou è stato avviato nel 2017.                                                              Dopo le esperienze positive in Senegal, il proget-
E’ stato il primo intervento di cooperazi-                                                                to della migrazione circolare sbarca in Gambia.
one allo sviluppo in Senegal, realizzato con                                                              A dicembre 2018 Siaka, migrante arriv-
l’aiuto del primo migrante di ritorno, Seny                                                               ato in Sicilia con il barcone nel 2015 ed
Diallo nella regione di Tambacounda. L’orto è                                                             accolto nel centro di Aidone, è torna-
stato avviato su un terreno di un ettaro, pro-                                                            to nel suo villaggio a Kekuta Kunda in
prietà della famiglia di Seny, in cui non era                                                             Gambia insieme a una delegazione dell’
possibile coltivare a causa dell’aridità del                                                              associazione, per costruire un orto sostenibile.
terreno negli 8 mesi della stagione secca.                                                                Siaka ha potuto riabbracciare la sua fa-
Con il progetto della migrazione circolare,                                                               miglia ed grazie al suo ruolo di “ponte” si
abbiamo recintato il terreno, installato 3                                                                stanno mettendo le basi per la realizzazi-                    za nel settore agricolo, che trascorre-
pannelli solari per l’irrigazione a goccia e            laggi e per la vendita al mercato, creando        one di un orto sociale, di cui Siaka è coordi-                ranno un periodo in Gambia per soste-
costruito il pozzo di 3.000 litri per l’acqua.          ulteriori opportunità di lavoro per i giovani.    natore, come Seny in Senegal. Si è individ-                   nere l’avvio dell’orto e rendere i giovani
Dal 2018 l’orto produce il gombo (un legume             Nell’orto, coordinato da Seny, lavorano 4         uato il terreno in cui realizzare l’orto e nel                senegalesi autonomi nella gestione dell’attività.
originario dell’Africa, comunemente utilizza-           giovani senegalesi, coadiuvati da altri giovani   2019 si potrà avviare concretamente il pro-                   Le basi per l’avvio dell’orto sono state
to nell’alimentazione di molti paesi africani),         che stanno proseguendo la formazione.             getto, selezionando i giovani per i corsi di                  costruite, con il supporto della comunità locale.
peperoni, pomodori e angurie, che vengo-                                                                  formazione e avviando l’acquisto delle attrez-                Nel corso del 2019 verranno installati i pan-
no usati per sfamare la popolazione dei vil-                                                              zature. Come per gli altri orti, è previsto l’aiuto di        nelli solari e l’impianto di irrigazione a goccia.
                                                                                                          giovani volontari italiani, con esperien-
L’ORTO DI ADAMA A NETTEBOULOU IN SENEGAL
                                                                                                          IL CAMPO LAVORO DEI VOLONTARI IN SENEGAL
Nel 2018 è stato anche avviato il progetto
per la realizzazione del secondo orto nella                                                               Nell’agosto 2018 è stato avviato il progetto dei
regione di Tambacounda. E’ l’orto di Adama                                                                                                                              ario in Senegal mi sono chiesto diverse volte
                                                                                                          campi lavoro di volontari che dall’Italia viag-
a Netteboulou, realizzato con il sostegno di                                                                                                                            come mi sarei dovuto comportare con delle
                                                                                                          giano nella sede operativa dell’associazione
Missioni Don Bosco, un piccolo progetto ag-                                                                                                                             persone differenti per cultura e per religione.
                                                                                                          a Tambacounda, in Senegal. Il primo gruppo,
ricolo per combattere l’immigrazione forzata.                                                                                                                           Il tentativo di dare delle risposte esaustive a
                                                                                                          composto da 14 volontari della rete salesiana,
Il progetto ha replicato il modello dell’orto di                                                                                                                        questo interrogativo è risultato insufficiente e
                                                                                                          per due settimane ha vissuto a stretto contatto
Doudou, creando anche nel piccolo villaggio                                                                                                                             a tratti inadeguato perché l’Africa ti travolge,
                                                                                                          con le famiglie dei villaggi per svolgere attività
di Netteboulou una piccola start-up agricola                                                                                                                            ti sconvolge, ti rende come un bambino bi-
                                                                                                          di animazione dei bambini e dei giovani. I vo-
per sostenere l’imprenditorialità dei giovani.                                                                                                                          sognoso di qualcuno che ti aiuti a crescere.
                                                                                                          lontari hanno seguito gli operatori dell’associ-
Il progetto ha avviato dell’orto attraverso la                                                                                                                          Incontri i volti gioiosi di tanti bambini nonos-
                                                                                                          azione nei villaggi interni del Senegal, luoghi
preparazione del suolo, la semina e la colt-                                                                                                                            tante la miseria, i capi villaggio che sorrido-
                                                                                                          di estrema povertà in cui le famiglie stentano a
ivazione. Presso l’appezzamento, che è di                                                                                                                               no e ti stringono la mano con un’autentic-
                                                                                                          sopravvivere, mentre lo staff dell’associazione
proprietà di Adama, è stato inoltre scavato                                                                                                                             ità che hai quasi dimenticato, e capisci che
                                                                                                          proseguiva le attività di start-up degli orti so-
un pozzo indispensabile per l’irrigazione. Se-                                                                                                                          appartieni ad un mondo sicuramente ric-
                                                                                                          ciali. Don Enrico Frusteri, delegato regionale
guirà la commercializzazione delle verdure                                                                                                                              co di materialità, ma povero di spiritualità”.
                                                                                                          del VIS, racconta così la sua esperienza: “Pri-
(gombo, pomodori e peperoncini e ulterio-                                                                 ma di intraprendere questo viaggio mission-
ri ortaggi locali) presso i mercati della zona.

                                                   30                                                                                                              31
SUD ARTE & DESIGN                                                                                                COLONIA DON BOSCO

Nel 2017 l’Associazione Don Bosco 2000                   Il progetto punta ad una nuova forma di                 Nella stagione estiva la struttura di accoglienza
vince il bando “Beni Confiscati 2016” di Fon-            integrazione che va oltre l’assistenzialis-             per MSNA di Catania si riappropria della propria
dazione con il Sud presentando il progetto               mo dell’accoglienza e si muove in una di-               destinazione originaria: quella di lido balneare,
“Sud - Arte & Design”. L’idea progettuale è              rezione strategica andando verso l’inte-                sul litorale di sabbia della playa di Catania.
quella di valorizzare i beni confiscati alla             grazione socio - culturale e passando per               Il motto della Colonia Don Bosco è “Chi è ac-
criminalità organizzata e affidati all’                  l’unione delle forze nell’ambito lavorativo.            colto accoglie”: sono proprio i migranti acco-
Associazione Don Bosco 2000 nell’ambito del              La rete dei partner è la seguente: Associazi-           lti, infatti, ad accogliere a loro volta i bagnanti.
progetto SPRAR a Villarosa con l’obiettivo del           one Don Bosco 2000 (soggetto responsabile),             Questo approccio permette ai migranti
loro riutilizzo sociale. Il progetto Sud - Arte &        D.A.S. Società Cooperativa (produzione e val-           di      sviluppare      competenze        relaziona-
Design mira a creare un brand di prodotti tes-           orizzazione per il territorio), il Comune di Villaro-   li e professionali e crea proficui momenti di
sili per la persone e per la casa, dai motivi            sa (supervisore delle attività progettuali), Con-       relazione con la comunità locale che ha
afro europei attraverso un processo di mini-fil-         fcooperative CL-EN (responsabile formazione             così la possibilità di conoscere i migranti.
iera economica che va dalla produzione alla              e work experience), associazione culturale Bel-         Il Lido offre ai bagnanti i seguenti servizi:                    Campi da calcio, beach volley, beach
vendita dei prodotti su scala nazionale. Il pro-         larrosa (per l’integrazione e gli eventi pubblici).           Spiaggia attrezzata con ombrelloni,                        soccer
getto punta al coinvolgimento non solo dei                                                                             sdraio, cabine e animazione                           Il lido organizza ogni anno il Grest salesia-
migranti, ma anche dei giovani villarosani in-                                                                         Docce e servizi igienici                              no estivo dedicato ai bambini tra i 6 e i 13
occupati creando un’opportunità di sviluppo                                                                            Parcheggio custodito                                  anni; il grest dura circa un mese e attraverso
sostenibile per il territorio.                                                                                         Area ristoro e bar                                    il contributo di animatori salesiani offre ai
Il progetto è uno strumento di riscatto per                                                                            Area giochi per bambini                               bambini la possibilità di trascorrere la gior-
il territorio villarosano, riscatto dal punto di                                                                       Area relax                                            nata svolgendo attività ludico ricreative ad
vista legale, economico, sociale, nonché so-                                                                           Anfiteatro per spettacoli e                           alto contenuto educativo nonché formativo.
cio-culturale.                                                                                                         rappresentazioni
Nel corso del primo anno, si sono svolte le                                                                            Cappella per le preghiere
seguenti azioni:
    Ristrutturazione del bene confiscato
    Selezione di 29 giovani siciliani e migranti
    per la formazione
    Selezione di 8 giovani per le work
    experience in aziende specializzate
    Acquisto dei macchinari e delle
    attrezzature
    Definizione del visual e del design

                                                    32                                                                                                                  33
IO NON DISCRIMINO                                                                                                       AGENTE 0011

Il Progetto Cittadinanza Attiva / Io non dis-                   tegrazione, la divulgazione di valori di                Il progetto “Agente 0011” si inserisce nell’am-          Tra le 10 classi una è stata nominata “classe
crimino nasce dalla partnership tra l’As-                       educazione                civica,             inizia-   bito delle iniziative italiane per promuovere la         polo” e insieme alle altre 9 si è creata una rete
sociazione Don Bosco 2000, il VIS –                             tive      di      scambio          culturale,      la   sensibilizzazione e la comprensione critica dei          che ha agito con il coordinamento dell’As-
Volontariato Internazionale per lo Sviluppo ed                  partecipazione       ad     attività    extra     di-   temi dello sviluppo sostenibile, in linea con            sociazione Don Bosco 2000 e in collabo-
AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione                     dattica quali eventi culturali e sport-                 l’Agenda Europea 2030, e rafforzare la cons-             razione con gli altri soggetti del territorio.
allo Sviluppo – Ministero degli Affari Esteri.                  ivi centrati sul tema dell’integrazione e il            apevolezza dei cittadini sul proprio ruolo atti-         I percorsi di progettazione territoriale han-
Il progetto è stato avviato nel corso del 2017 ed               coinvolgimento in seminari e convegni.                  vo per contribuire a raggiungerne gli obiettivi.         no previsto più fasi: analisi e formazi-
è proseguito nel 2018, coinvolgendo ben 13                      Gli incontri con le classi sono stati realizzati at-    Il progetto è co-finanziato dall’AICS, Agen-             one, ascolto, coinvolgimento, presen-
istituti scolastici siciliani, presenti nei territori di        traverso la diffusione di materiale informativo         zia Italiana della cooperazione allo svi-                tazione delle proposte alle locali autorità.
Piazza Armerina, Aidone, Catania e Palermo.                     seguita dalla spiegazione di concetti attinenti         luppo, nell’ambito del bando Educa-                      Al termine dei percorsi, una delegazi-
Con ogni istituto gli operatori dell’Associazi-                 al mondo della migrazione e dell’accoglien-             zione alla Cittadinanza Globale 2016.                    one di studenti da ciascuna città po-
one Don Bosco 2000 hanno calendarizza-                          za. Gli studenti sono stati altresì coinvolti in        La rete progettuale sviluppata per il proget-            trà confrontare la propria esperienza
to incontri periodici per svolgere le attività                  un percorso interattivo grazie al kit Io non            to comprende realtà del mondo associativo,               con quella dei colleghi, portando i
previste dal progetto. Il progetto ha coinvol-                  Discrimino che attraverso la realtà aumen-              formativo e privato, tra queste: ActionAid,              risultati della progettazione territoriale all’inter-
to più di 600 studenti di età compresa tra                      tata e l’uso di visori ha permesso ai ragazzi           Cesvi, CittadinanzAttiva, Vis, Sapienza Uni-             no del Festival della Partecipazione a L’Aquila.
gli 11 e i 18 anni, insieme a 17 beneficiari di                 coinvolti di approfondire le tematiche propos-          versità di Roma, Università degli Studi di To-
protezione internazionale che durante gli incon-                te. Le classi al termine degli incontri hanno           rino, Università Cattolica di Milano, Universi-
tri hanno raccontato la propria storia, le ragioni              avuto a disposizione momenti per il confronto           tà Orientale di Napoli e Tam Tam d’Afrique.
che li hanno condotti alla migrazione forzata e                 con i migranti grazie ai quali hanno potuto ab-         L’obiettivo è far sì che gli studenti del-
hanno risposto alle domande degli studenti.                     battere i muri della diffidenza e del pregiudizio.      le scuole italiane si attivino sul territo-
Il progetto ha inoltre visto la partecipazione di                                                                       rio per città più sostenibili e inclusive.
2 volontari a supporto degli operatori dell’as-                                                                         I giovani sono i protagonisti del progetto Agen-
sociazione e dei docenti dei diversi istituti                                                                           te 0011, sono agenti speciali del cambiamento
che hanno compreso appieno la portata del                                                                               che partendo dal proprio territorio si fanno por-
progetto offrendo il loro prezioso contributo.                                                                          tavoce delle esigenze e promotori di proposte
L’obiettivo del Progetto Cittadinanza Attiva /                                                                          sostenibili e inclusive. La condivisione delle
Io non discrimino è duplice: da un lato creare                                                                          proposte a livello nazionale è agevolata dal
un ponte tra gli studenti e il fenomeno migra-                                                                          portale Agente 0011, supportato dal MIUR.
torio con l’intento di dare uno spunto di rifles-                                                                       Il progetto prevede una declinazione a livello
sione che sia in grado di abbattere gli stereo-                                                                         locale e qui entra in gioco l’Associazione Don
tipi e i pregiudizi; dall’altro rendere i giovani                                                                       Bosco 2000, partner attivo sul territorio di Cat-
protagonisti        del       cambiamento          per                                                                  ania. In ogni città sono state coinvolte 10 clas-
realizzare      territori     che    siano       mag-                                                                   si i cui docenti sono stati previamente formati.
giormente          inclusici       e      sostenibili.
Il progetto ha previsto corsi e laborato-
ri che agevolano la socializzazione e l’in-

                                                           34                                                                                                               35
ASD DON BOSCO 2000                                                                                         LA DON BOSCO ASD A CATANIA

                                                                                                           La Colonia Don Bosco di Catania gestisce
                                                                                                           una squadra di calcio composta dai giovani
                                                                                                           migranti ospiti della struttura, la Don Bosco
                                                                                                           ASD, seguita nella preparazione atletica da
                                                                                                           Antonio Arcoria, allenatore e segretario. Il
                                                                                                           presidente della squadra e’ Cinzia Emanuela
                                                                                                           Vella, coordinatrice del centro MSNA, mentre
                                                                                                           Antonino Sella e’ il vicepresidente. La squadra
                                                                                                           ha partecipato al campionato provinciale di
                                                                                                           calcio a 11 promosso dal Centro Sportivo Ital-
                                                                                                           iano e il suo motto è “Vincere educando alla
                                                                                                           vita”, sintesi dei valori della squadra, ispirata
                                                                                                           al sistema preventivo di Don Bosco. L’idea
Fondata nel 2017, l’ASD Don Bosco 2000 e’                                                                                                                           insegnare ai ragazzi stare insieme divertendosi
                                                                                                           nasce proprio dalla volontà di infondere nei
un altro strumento per la solidarietà e l’inte-                                                                                                                     e crescere imparando a vincere, ma anche a
                                                                                                           giovani accolti la positività della competizione,
grazione dei migranti nel territorio. La squadra                                                                                                                    perdere, dentro e fuori il campo. La squadra
                                                                                                           imparando a condividere e a conoscere l’altro.
ha iniziato la sua storia in prima categoria ed                                                                                                                     ha partecipato a diversi tornei amichevoli
                                                                                                           L’obiettivo principale perseguito dalla squadra
è composta da giovani migranti dei centri                                                                                                                           nella rete salesiana e nei campionati scolas-
                                                                                                           è l’integrazione sociale dei minori stranieri
SPRAR e CAS di Aidone e Piazza Armerina                                                                                                                             tici, vista la presenza di giocatori minorenni.
                                                                                                           non accompagnati. Lo sport è strumento per
insieme ai ragazzi siciliani. Dopo un primo anno          turale dell’Associazione Don Bosco 2000.
di grandi successi e risultati ha ottenuto il pas-        La     squadra     ha     disputato    diverse
saggio alla categoria della Promozione, dove              amichevoli e tornei di solidarietà, incon-
milita insieme a squadre storiche del territorio.         trando validissime squadre siciliane e
Presidente della squadra è Agostino Sel-                  mostrando come lo sport possa essere un
la; Angela Alaimo è segretaria e tesoriere;               grande strumento di integrazione sociale.
Roberta La Cara e’ amministratore delega-                 Oltre al settore degli adulti, la società ges-
to; la direzione della squadra è affidata al              tisce anche il settore giovanile calcio: Pic-
giovanissimo team manager Stefano Pel-                    coli Amici, Primi Calci, Pulcini, Esordienti e
legrino ed è allenata dal mister Salvino Are-             Giovanissimi, il cui allenamento è affidato al
na coadiuvato da Giuseppe Olivieri e Rino                 vice allenatore Giuseppe Oliveri, con l’ausil-
Calì; la preparazione atletica è, invece, se-             io di Giuseppe Lo Monaco e Salvino Arena.
guita dal trainer Francesco Menta. Altra                  Quella della A.S.D. Don Bosco 2000 è
figura di riferimento per la squadra è quella             l’ennesima dimostrazione di come l’in-
del vicepresidente, Aly Traore, giovane ma-               tegrazione passa attraverso la con-
liano in Italia dal 2014, titolare di protezione          divisione, in questo caso nello sport.
internazionale e mediatore linguistico-cul-                                                                L’ASD DON BOSCO 2000 IN SENEGAL

                                                                                                           L’ASD Don Bosco 2000 ha realizzato il pro-
                                                                                                           getto dello sport come integrazione tra
                                                                                                           giovani anche in Senegal, presso la sede
                                                                                                           di Tambacounda. La squadra composta
                                                                                                           dai giovani coinvolti nel progetto della mi-
                                                                                                           grazione circolare, capitanati dal coordi-
                                                                                                           natore Seny Diallo, hanno partecipato al
                                                                                                           campionato della regione di Tambacoun-
                                                                                                           da. La squadra, denominata Beteyà, si ren-
                                                                                                           de veicolo di valori quali la solidarietà e
                                                                                                           l’integrazione, che sono alla base del
                                                                                                           progetto di cooperazione         allo    svi-

                                                     36                                                                                                        37
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE                                                                                   ORATORIO SALESIANO

                                                      tri di accoglienza ed integrazione nelle at-                                                               Il centro coinvolge minori tra i 6 e i 17 anni
                                                      tività quotidiane, per imparare le dinamiche                                                               e giovani dai 18 ai 25 anni, famiglie e anziani,
                                                      Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la leg-                                                        ex allieve e cooperatori salesiani.
                                                      ge 6 marzo 2001 n. 64, offre ai giovani tra i 18                                                           Nel periodo invernale il centro salesia-
                                                      e i 28 anni la possibilità di dedicare un anno                                                             no coinvolge circa trenta minori offrendo
                                                      della propria vita alla solidarietà, alla pubbli-                                                          loro attività di sostegno scolastico e attività
                                                      ca utilità, impegnandoli in progetti di assis-                                                             ricreative con circa 15 animatori che parte-
                                                      tenza alle persone; protezione civile; tutela                                                              cipano alle attività laboratoriali e offrono
                                                      dell’ambiente; valorizzazione del patrimonio                                                               il loro contributo all’attività con i bambini.
                                                      artistico e culturale; promozione culturale. Dal                                                           Nel periodo estivo i numeri si triplicano,
                                                      2017 il bando per il Servizio Civile Nazionale è                                                           più di 100 minori sono coinvolti nelle attivi-
                                                      aperto anche a giovani, sempre tra i 18 e i 28                                                             tà del Gruppo Estivo (Grest) accompagna-
                                                      anni, che pur non essendo cittadini italiani vi                                                            ti da circa 30 animatori e animatori junior.
                                                      sono residenti, dimostrazione di apertura ver-                                                             Gli animatori che seguono i bambini si for-
                                                      so l’integrazione dei ragazzi accolti in Italia.                                                           mano costantemente durante l’intero anno
                                                      Nel corso del 2018, i due progetti hanno co-                                                               nell’ambito della formazione salesiana.
L’Associazione Don Bosco 2000, insieme                involto 11 giovani. Il progetto “IL MONDO E’          Il centro educativo “Auxilium House”, un             Il Grest ha la durata di un mese, di soli-
a Don Bosco Family, è ente accreditato per            CASA MIA 2017” di Confcooperative ha inclu-           tempo Oratorio Salesiano dell’Istituto M.            to da metà giugno a metà luglio e si svolge
l’attuazione dei progetti di servizio civile          so 6 giovani: Modi Diawara, Valerio Lana, Gi-         Ausiliatrice di Piazza Armerina, opera or-           nelle ore mattutine e in quelle pomeridiane.
promossi da due partner strategici: VIDES             useppe Favata, Francesca Rampulla, Rabab              mai da molti anni per promuovere le poli-            Le attività educative proposte si fondano sul-
(Volontariato Internazionale Donna Educa-             Shabir e Shaila Altabella. Il progetto “ORATO-        tiche attive rivolte ai bambini e ai giovani.        la sana crescita umana ispirandosi ai principi
zione e Sviluppo) e CONFCOOPERATIVE                   RIAMO” del Vides ha invece incluso 5 giovani:         Gli obiettivi perseguiti sono:                       cristiani e al metodo pedagogico di Don Bo-
SICILIA. L’obiettivo di entrambi i progetti è         Enza Bonomo, Gary Mamadou, Cristina                       offrire al minore un’adeguata formazione         sco, il “Sistema Preventivo”, che si caratter-
coinvolgere i giovani del territorio per dar          Messina, Chiara Minacapilli e Sarr Ndiaga.                culturale e personale                            izza per il sano protagonismo giovanile (es.
loro la possibilità di vivere un periodo di un                                                                  contribuire alla funzionale integrazione         educare alla responsabilità e alla cura per i
anno in affiancamento agli operatori dei cen-                                                                   dei minori                                       più piccoli) e per la vita di gruppo che rap-
                                                                                                                attivare percorso di sostegno scolastico         presentano condizioni favorevoli a una buo-
                                                                                                                come il doposcuola                               na comunicazione interpersonale, a un buon
                                                                                                                svolgere attività ludico-ricreative per i        apprendimento e all’esperienza relazionale.
                                                                                                                giovani del territorio                           La strategia metodologica è centrata sul-
                                                                                                                coinvolgere i giovani in attività di             la persona, che si arricchisce del contribu-
                                                                                                                integrazione con i migranti                      to che la pedagogia della mediazione può
                                                                                                                                                                 fornire attraverso l’attenzione comunicativa.

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