Milano, baby gang rapinava giardini

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Milano, baby gang rapinava giardini
Milano, baby gang rapinava
giovani     nei     giardini
pubblici:   in  manette   un
18enne ed un 17enne

MILANO – Nella mattinata di ieri 23 marzo, i Carabinieri della
Stazione Milano Porta Monforte, all’esito di articolate
indagini coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, Dott.ssa Luisa
Russo, hanno dato esecuzione a due misure cautelari, l’una in
carcere e l’altra del collocamento in comunità, nei confronti
di un 18enne, con precedenti di polizia per reati contro il
patrimonio, e di un 17enne, incensurato, entrambi milanesi di
origine marocchina e minorenni all’epoca dei fatti, in quanto
ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati di aver
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commesso tre rapine, in una circostanza anche con l’uso di un
coltello, in danno due minorenni e di una coppia di 25enni.

Le indagini dei Carabinieri hanno avuto origine nel maggio
2020, quando alcuni minori si erano presentati in caserma
accompagnati dai genitori ed avevano denunciato di essere
stati brutalmente aggrediti e poi rapinati delle cuffie
musicali, di un paio di occhiali griffati e di un cappellino
mentre si trovavano in compagnia di alcuni amici all’interno
del parco di largo Marinai d’Italia.
Il secondo episodio, invece, risale al giugno dello stesso
anno, quando un 15enne aveva denunciato che, mentre stava
passeggiando nei giardini di piazza Grandi, era stato
improvvisamente avvicinato da due giovani, i quali, dopo
averlo afferrato per il collo e colpito con violenti schiaffi
al capo, si erano fatti consegnare il telefono cellulare e
denaro contante.

L’ultima rapina è avvenuta nel successivo mese di settembre.
In quella circostanza, uno degli indagati, unitamente ad altri
due coetanei in fase di identificazione, aveva avvicinato una
coppia di 25enni che stavano rincasando e, dopo averli
minacciati con un coltello, aveva sottratto loro denaro e
alcuni buoni sconto.

Le successive indagini, avvalorate dagli elementi raccolti
mediante analisi del traffico telefonico e l’accurata
escussione delle vittime, hanno consentito di identificare con
certezza gli autori delle rapine.

Volley                 Club              Frascati,
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Speranza   e   l’Under   15
maschile: “Un gruppo che ha
margini di crescita”

Frascati (Rm) – Avrebbe voluto riscattare sul campo il k.o.
della prima giornata contro Marino. Ma l’Under 15 maschile del
Volley Club Frascati non ha potuto farlo a causa dell’assenza
dell’avversario nel match di domenica scorsa. A Frascati
sarebbe dovuto arrivare l’Italo Svevo che invece, per motivi
interni, non ha potuto presenziare alla sfida. I giovani
tuscolani allenati da coach Orazio Speranza si sono
“consolati” con una gara “in famiglia” in cui hanno mostrato
la tanta voglia di giocare che c’era dopo il match della prima
giornata. “A Marino le cose non sono andate male nel complesso
– spiega l’allenatore dell’Under 15 maschile del Volley Club
Frascati – Nel primo set ci è mancato qualcosa, poi nel
secondo la squadra ha combattuto punto a punto fino ai
vantaggi e anche nel terzo le cose non sono andate male. Tra
l’altro di fronte c’era una squadra sicuramente valida che,
assieme a San Paolo, è quella probabilmente più competitiva
nel girone. Con le altre avversarie ce la possiamo giocare con
maggiore fiducia, ma la cosa importante è pensare a crescere”.
Questo è l’obiettivo dichiarato dell’Under 15 maschile, al di
là dei possibili responsi del campo: “Riuscire ad accedere
alla fase regionale sarebbe un grosso traguardo, ma i ragazzi
devono pensare soprattutto a migliorare dal punto di vista
tecnico. Questo è un gruppo che fa pallavolo in quasi tutti i
suoi elementi da un anno ed ha ampi margini di crescita. I
ragazzi si applicano e migliorano allenamento dopo
allenamento: dal punto di vista fisico la squadra lavora
tanto, anche se forse manca di qualche centimetro, mentre a
livello caratteriale è nel mio dna dare un’anima ai gruppi che
alleno e sono certo che anche questi ragazzi possono tirare
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fuori qualcosa”. Speranza conclude parlando del suo rientro a
Frascati e anche della serie D che sarebbe stato consegnato
nelle sue “mani” senza il blocco: “Questa è casa mia, ho
vestito questa maglia negli anni d’oro e ho trovato
esattamente ciò che mi aspettavo. Per ciò che concerne la
serie D, ho sentito che ci sono spiragli per la ripartenza e
spero che si possa trovare il modo di far partire anche quel
campionato”.

Frascati      Scherma,     il
dispiacere     di   Raimondi:
“Peccato non essere andato al
mio primo mondiale”
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Frascati (Rm) – Assieme agli sciabolatori Michele Gallo ed
Edoardo Reale (e alle “riserve” Guia Di Russo e Lorenzo
Ottaviani) avrebbe dovuto rappresentare il Frascati Scherma
nel campionato mondiale Cadetti e Giovani che si disputerà al
Cairo (in Egitto) dall’1 aprile prossimo. Mattia Raimondi,
fiorettista classe 2004 all’ultimo anno della categoria
Cadetti, parla della decisione della Federazione Italiana
Scherma di rinunciare alla partecipazione per via delle
problematiche legate alla pandemia. “Ho saputo subito della
comunicazione della Federazione visto che stavo attendendo con
ansia notizie sulle convocazioni per i mondiali – dice
Raimondi – Non nascondo che ho provato una grande amarezza:
sarebbe stato il mio primo mondiale ed era una gara che
aspettavo da tempo e a cui tenevo particolarmente perché
sarebbe stata un’occasione importantissima a livello
internazionale. Anche il mio maestro Fabio Galli era molto
dispiaciuto, stavamo lavorando da tanto per prepararci a
questo appuntamento. Sarebbe stata una prova molto importante
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per mettere in pratica tutto quello che avevamo fatto in
allenamento, ma confido nel fatto che io possa recuperare in
futuro questa esperienza in qualche maniera”.
Il giovane atleta tuscolano guarda al prossimo futuro: “Il
comitato ha fissato da poco le date delle qualificazioni
regionali per il campionato italiano. Il 10 aprile saranno in
pedana i Cadetti e il 17 i Giovani: io farò solo la seconda
prova perché nella prima categoria sono già qualificato.
Recentemente ho partecipato al test event di Lignano
Sabbiadoro: un’esperienza sicuramente positiva perché da tempo
ci mancava la pedana, ma è stata una “gara” particolare con un
numero di atleti molto ridotto”.
La chiusura di Raimondi riguarda i suoi primi passi nel mondo
della scherma e i sogni futuri: “Ho cominciato a fare questo
sport quasi otto anni fa un po’ per caso grazie ad un amico
delle elementari che mi invitò a vederlo in una palestra
scolastica di Roma e ad un maestro che mi coinvolse durante
quella lezione. Il mio obiettivo è migliorare giorno dopo
giorno e poi in futuro sarebbe bellissimo fare le Olimpiadi.
Il mio punto di riferimento è Daniele Garozzo che ho la
fortuna di ammirare in palestra da vicino: ho tanto da
imparare da lui e sarebbe un sogno ripercorrere anche solo una
parte della sua carriera”.
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Eccellenze         italiane:
francobollo celebrativo per i
200 anni di Luxardo nella
serie   tematica   di   Poste
Italiane
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Arriva il francobollo celebrativo dei 200 anni della Luxardo,
storica azienda di liquori, che rientra nella serie tematica
denominata ‘‘Le Eccellenze del sistema produttivo ed
economico’, uno dei filoni più interessanti della produzione
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filatelica di Poste Italiane.

In pochi centimetri è condensato tutto il valore e
l’espressione del marchio Luxardo nell’anno del suo
anniversario, grazie alla scelta di riferimenti iconici: il
logo del bicentenario, la bottiglia impagliata del Maraschino
e un’immagine con profilo femminile che riproduce una
cartolina pubblicitaria Luxardo degli anni ’30 conservata
presso l’Istituto regionale istriano giuliano dalmata di
Trieste.

Luxardo, una delle più antiche distillerie esistenti al mondo,
ancora oggi è interamente di proprietà della stessa famiglia.
Fondata da Girolamo Luxardo nel 1821, l’azienda si espanse
rapidamente sui principali mercati: ne sono testimonianza le
innumerevoli medaglie conseguite alle principali esposizioni
mondiali, che ancora oggi fregiano l’etichetta del suo
prodotto più rinomato, il Maraschino Luxardo. Oggi la
distilleria Luxardo vanta una significativa presenza in circa
90 mercati mondiali. Attualmente sono attive la quinta, sesta
e settima generazione, impegnate insieme a dare la dovuta
continuità all’eredità lasciata da Girolamo Luxardo,
preservando l’identità di un’azienda familiare indipendente.

Monster Energy Supercross 4,
fango e salti in salsa next-
gen
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Monster Energy Supercross 4, il videogame ufficiale del
Campionato Monster Energy AMA Supercross, è tornato in
un’edizione tutta nuova che poggia sulle solide basi viste nei
precedenti capitoli della serie e introduce diverse novità che
faranno la gioia dei fan del brand. Monster Energy Supercross
4, titolo di Milestone dedicato alla massima competizione
statunitense, ha visto la luce su console (PlayStation 4,
PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S) e PC l’11 marzo
2021, portando il celebre show motociclistico d’oltreoceano
nelle case di tutti gli appassionati di videogames. Come
sempre nel franchise, la software house italiana ha messo a
disposizione dei fan della categoria tanta carne al fuoco.
Oltre alla possibilità di personalizzare il proprio
personaggio in-game con tantissimi contenuti, grazie agli
oltre 110 brand ufficiali per la customizzazione estetica e di
performance per pilota e moto, sono disponibili anche 11 arene
e 17 tracciati provenienti direttamente dalla stagione
ufficiale 2020 della massima competizione statunitense.
Insomma, Monster Energy Supercross 4 è una produzione ricca di
contenuti e densa di attività. Ma veniamo al gameplay vero e
proprio. Una volta avviato il gioco, il titolo consente fin da
subito di ricreare in-game il proprio alter ego virtuale,
avendo la possibilità di decidere il nome, la nazionalità,
l’aspetto fisico e il numero di numero da gara. Ultimata la
personalizzazione del proprio avatar, si può scegliere a quale
team unirsi (KTM, Yamaha, Kawasaki, Honda, Suzuki e Husqvarna)
per iniziare la modalità Carriera. Quest’ultima vedrà i
giocatori scendere in pista, confrontandosi contro NPC
abbastanza aggressivi al fine non solo di scalare la vetta del
Monster Energy AMA Supercross, ma anche quello di guadagnare
crediti e punti abilità per migliorare le caratteristiche del
proprio pilota. Sebbene il nuovo skill tree sia stato
rinnovato completamente, influenzando le performance del
pilota durante tutta la gara, a nostro avviso introduce un
livello di difficoltà fin troppo eccessivo, che alla lunga
potrebbe anche creare frustrazione nei giocatori, soprattutto
in coloro che si cimentano per la prima volta in questo sport.
L’elevato tasso di sfida offerto da Monster Energy Supercross
4 non è dovuto esclusivamente da un’IA particolarmente
aggressiva, ma anche da meccaniche di gioco abbastanza
articolate. Infatti, oltre a dover gestire sapientemente il
freno e l’acceleratore, per poter governare la moto occorre
avere piena consapevolezza del proprio mezzo e valutare il
corretto posizionamento del corpo durante le acrobazie.
Carriera però non è l’unica modalità di gioco disponibile in
Monster Energy Supercross 4, visto che il team di sviluppo ha
pensato bene di alleviare la frustrazione dei giocatori
introducendo anche una componente online multiplayer lag free,
grazie ai Server Dedicati, gli eventi, un track editor
avanzato e la modalità Compound. Proprio quest’ultima consente
ai giocatori di invitare fino ad un massimo di tre amici
mentre vagano liberamente nella nuova area ispirata ai
bellissimi paesaggi delle isole del Maine. Sebbene l’area in
questione non sia particolarmente grande da esplorare, si
tratta di un’esperienza di gioco assolutamente piacevole,
offrendo ai giocatori la possibilità di godersi il paesaggio e
dilettarsi in salti acrobatici lungo le scogliere rocciose
della spiaggia o attraverso le finestre di edifici
abbandonati. Ma non è tutto, visto che il nuovo Compound oltre
ad introdurre cinque tracciati, sfide totalmente rinnovate e
corse da soli o in co-op, permette ai giocatori di
collezionare oggetti utili per sbloccare nuove componenti.
Insomma, il compound presente in Monster Energy Supercross 4 è
a nostro avviso una vera e propria fucina di divertimento.

Monster Energy Supercross 4 oltre ad un gameplay difficile da
assimilare, riesce ad innovare poco rispetto ai precedenti
capitoli della serie. Come tanti videogames dedicati a sport
con cadenza annuale, l’ultima fatica di Milestone sembra più
che altro essere un corposo aggiornamento di Supercross 3, con
nuove livree disponibili, supporto ai 60 fps e un comparto
grafico leggermente migliorato. Le moto sono riprodotte in
maniera molto fedele e con un’estrema cura nei dettagli mentre
l’atmosfera in pista appare immersiva e appagante, riuscendo a
coinvolgere il giocatore pienamente nella competizione d’oltre
oceano. Il tutto viene ulteriormente amplificato da un ottimo
comparto sonoro e da animazioni più credibili, malgrado alcune
di esse risultino rigide e fin troppo veloci. Se da una parte
abbiamo una riproposizione molto accurata dei motocross e
degli stadi, non possiamo dire lo stesso delle interazioni tra
le moto e i segni che queste andranno progressivamente a
tracciare sul terreno dopo ogni passaggio. Purtroppo si tratta
di elementi puramente estetici, che non andranno ad
influenzare in alcun modo traiettorie, stabilità e performance
della moto di chi gioca. A livello grafico, nonostante Monster
Energy Supercross 4 presenti un dettaglio grafico
soddisfacente, seppur sottotono rispetto ad altre produzioni
di Milestone, uno dei principali vantaggi della versione next-
gen del gioco sono i caricamenti fulminei, che permettono al
giocatore di salire immediatamente in sella e cimentarsi nelle
rispettive gare. Il nuovo racing game della software house
italiana beneficia della maggior potenza di calcolo di Xbox
Series X/S e PlayStation 5, ma su quest’ultima riesce ad avere
una marcia in più grazie al supporto del feedback aptico e dei
trigger adattivi del nuovo controller DualSense. Il gameplay
di Monster Energy Supercross 4 trova così un’arma in più nelle
inedite funzionalità del controller di PS5, riuscendo
letteralmente a stravolgere e rivoluzionare l’esperienza in-
game, rendendola ancor più coinvolgente e accattivante. I
grilletti adattivi sono i veri protagonisti delle
competizioni, dato che oppongono una resistenza variabile, sia
quando si frena, sia quando si accelera, a seconda delle
condizioni e dello stile di guida. Purtroppo, rispetto ad
altri titoli del team italiano, il feedback aptico è presente,
ma in maniera meno incisiva. Dunque il senso di coinvolgimento
nelle gare viene meno ed è assolutamente meno appagante.
Tirando le somme: Monster Energy Supercross 4 pur
confermandosi un ottimo gioco, solido e divertente, non riesce
a stupire al 100 per cento. I passi in avanti compiuti dalla
serie in questa quarta incarnazione ci sono sembrati limitati
e non troppo incisivi. Ad alcuni lievi miglioramenti grafici
si sono accompagnate piccole rifiniture del modello fisico,
soprattutto nell’ambito degli spostamenti di peso e della
libertà di movimento in aria, ma questo potrebbe non bastare a
fare la gioia degli appassionati di vecchia data, coloro che
seguono da anni l’evoluzione della serie e che, magari, si
aspettavano un cambio di marcia più evidente e significativo.
In ogni caso, l’ultima fatica di Milestone rappresenta un
ottimo titolo per chi ama il mondo del motocross e per chi
cerca una sfida complessa su fango e sterrato a cavallo di una
potente due ruote.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8

Sonoro: 8

Gameplay: 7,5

Longevità: 8

VOTO FINALE: 8

Francesco Pellegrino Lise
Instagram under 13, Facebook
prepara   il    social   per
giovanissimi

Facebook è al lavoro per lanciare una versione di Instagram
dedicata agli utenti “under 13”, quindi più adatta in termini
di sicurezza per i più piccoli. L’indiscrezione è stata
diffusa dal sito americano Buzzfeed News che è venuto in
possesso di una nota interna della società. L’attuale policy
di Instagram – come molti social network – vieta ai minori di
13 anni di utilizzare il servizio. Secondo le indiscrezioni,
il progetto sarebbe supervisionato da Adam Mosseri, capo di
Instagram, e guidato da Pavni Diwanji, assunto da Facebook a
dicembre che in precedenza ha lavorato per Google al progetto
YouTube Kids. “Sono entusiasta di annunciare che per il futuro
prossimo abbiamo individuato nei giovanissimi una priorità per
Instagram”, ha scritto Vishal Shah, vicepresidente del
prodotto di Instagram su una bacheca destinata alle
comunicazioni tra i dipendenti. Proprio pochi giorni fa la
piattaforma ha messo in campo una stretta per gli under 13,
con tecnologie di Intelligenza artificiale e avvisi di
sicurezza per far capire ai giovani di essere più cauti nelle
conversazioni con gli adulti. Ricordiamo che nel 2017,
Facebook aveva rilasciato una versione speciale di Messenger
per bambini, controllata dai genitori. Due anni dopo l’azienda
ha dovuto correggere un bug che consentiva ai più piccoli di
chattare con contatti adulti, anche non approvati. A febbraio
di quest’anno, a seguito di un intervento del Garante della
protezione dei dati personali italiano dopo fatti di cronaca,
TikTok ha deciso di richiedere agli utenti la loro età, con la
promessa di mettere in campo anche sistemi di intelligenza
artificiale per scovare eventuali false ammissioni, così da
cancellare i profili degli iscritti con meno di 13 anni. La
questione è delicata anche sotto il profilo legale: a
settembre 2019, la Federal Trade Commission americana ha
inflitto a Google una multa di 170 milioni di dollari per aver
raccolto dati dei minori su YouTube, senza il consenso dei
genitori, per mostrare loro annunci rilevanti.

F.P.L.

Pd,    Camera:    iniziata
assemblea   deputati   con
segretario Letta

E’ iniziata alla Camera l’Assemblea dei deputati con il
segretario Enrico Letta. Si tratta del primo incontro fra i
deputati e il neo segretario che, nei giorni scorsi, ha
chiesto che venga scelta una capogruppo donna. Prima
dell’inizio dell’assemblea, Letta ha avuto, a quanto si
apprende, un colloquio col capogruppo, Graziano Delrio.

 “L’arrivo di Draghi dentro il Consiglio europeo, con tutta la
stima che ho e che abbiamo per Giuseppe Conte che vedrò
domani, è un segnale di un’Italia che può giocare lì un ruolo
chiave”. Lo ha detto Enrico Letta in assemblea Pd alla
Camera. “Qualunque scelta farete sulla donna da eleggere sarà
per me la migliore perché il rispetto dell’autonomia del
gruppo è per me fondamentale”, ha aggiunto Letta.

“Ringrazio di cuore Graziano. Per come sta gestendo questo
passaggio dimostra che siamo un grande partito”. Lo ha detto
Enrico Letta in assemblea Pd alla Camera ringraziando Graziano
Delrio. “Il mio ringraziamento a Graziano non è formale, ma
sostanziale. Un dirigente politico si comporta così nel bene
della comunità. Siamo qui perché abbiamo una responsabilità,
verso il partito e il paese. Voglio parlare il linguaggio
della verità. Troverete in me un interlocutore aperto a tutti
ma chiedo solo trasparenza e correttezza nei comportamenti.
Datemi la possibilità di dimostrarlo. C’è un popolo, non siamo
o siamo stati parlamentari per diritto divino, ma perché
abbiamo un popolo dietro che ci chiede di andare avanti seri e
determinati. Di essere all’altezza”, ha affermato, aggiungendo
che da Delrio arriva un “esempio di dignità e attaccamento
alla nostra comunità”.

“Io sono il primo a farmi da parte. Decideremo insieme modi e
tempi”. E’ uno dei passaggi, secondo quanto si apprende,
dell’intervento del capogruppo Pd alla Camera, Graziano
Delrio, all’assemblea del gruppo con il segretario Enrico
Letta. “Letta ha lanciato alcune sfide al Pd – ha aggiunto –
Ci ha chiesto di sostenere la sfida della parità di genere. Io
sono d’accordo. Dobbiamo aiutare il Segretario nel suo
lavoro”.

“Ho sempre avuto attenzione per le donne, io ho 5 figlie
femmine, mentre Letta ha tre figli maschi”. Con una battuta,
il capogruppo del Pd ha sottolineato la sua attenzione alle
questioni di genere, durante l’assemblea dei deputati. Delrio
ha ripercorso il lavoro del gruppo durante il governo Conte,
la crisi e ora con Draghi.

Regno Unito: 5mila sterline
di multa a chi esce dal Paese
Diventa legge il divieto già imposto in questi mesi ai
britannici – in forza del terzo lockdown nazionale anti Covid
– di viaggiare all’estero se non per ragioni essenziali e
debitamente giustificate. L’indicazione è stata infatti
inserita nel testo legislativo di proroga dei poteri
d’emergenza legati alla pandemia sottoposto ieri al Parlamento
dal governo di Boris Johnson, come sottolinea oggi la stampa
del Regno Unito nel primo anniversario del primo lockdown
nazionale imposto sull’isola esattamente il 23 marzo 2020.

La norma prevede, nero su bianco, mega multe da 5.000 sterline
per chiunque cerchi di lasciare il Regno verso una qualsiasi
destinazione estera in assenza di “giustificato motivo”. E
s’inserisce nella più generale stretta ai confini (che
comprende anche la quarantena cautelare obbligatoria in hotel
sorvegliati per chiunque rientri oltre Manica da una trentina
di Paesi più a rischio) introdotta dal governo Tory per
cercare di limitare il rischio d’importazione o di re-
importazione delle più temute varianti del coronavirus, dopo
essere riuscito faticosamente a riportare ai minimi il numero
di decessi e di ricoveri dilagati nei mesi scorsi nel Paese a
causa dell’ultima ondata dell’infezione alimentata dalla
cosiddetta variante inglese: ondata che ora sta imperversando
in varie nazioni dell’Europa continentale come la Germania.

Il premier Boris Johnson e i ministri dell’Interno e della
Sanità, Priti Patel e Matt Hanckock, avevano del resto già
indicato più volte come “illegali” i viaggi non giustificati
da esigenze gravi da e per il Regno sin dall’inizio del terzo
lockdown.

La pandemia da Covid ha avuto un costo “enorme” e ha
rappresentato uno dei periodi “più difficili nella storia” del
Regno Unito. Lo scrive il premier britannico Boris Johnson in
un messaggio in occasione del primo anniversario del lockdown
numero uno imposto sull’isola dal 23 marzo 2020, evocando
ancora una volta cautela nell’uscita graduale dall’attuale
confinamento, il terzo a livello nazionale, che il governo ha
fissato secondo un percorso a tappe condizionate comprese fra
il 12 aprile e non prima del 21 giugno. Nel testo Johnson
rinnova il suo “sincero cordoglio a tutti coloro che hanno
perduto persone amate”. E nello stesso tempo esalta “il grande
spirito” con cui “la nostra nazione ha affrontato l’anno
trascorso”: ricordando fra l’altro il ruolo di “infermieri e
addetti ai servizi di emergenza, il lavoro per lo sviluppo e
la distribuzione dei vaccini” o anche solo il contributo di
chi “previene la diffusione del virus restando a casa”. “E’
grazie all’aiuto di ogni singola persona – conclude il premier
Tory – che sono state salvate delle vite, che l’Nhs (il
servizio sanitario nazionale) è stato protetto e che abbiamo
avviato un piano di cauto allentamento delle restrizioni una
volta per tutte”.
Milano, una notte di terrore
per un 31enne rapinato e
sequestrato in uno stabile
abbandonato:    arrestate    e
portate in carcere 4 persone

MILANO – In manette due italiani di 25 e 35 anni e 2
marocchini di 23 e 24 anni accusati di sequestro di persona,
rapina e minaccia aggravata, violenza privata, lesioni
personali e indebito utilizzo di carte di credito. Ad
arrestare e portare in carcere i 4 uomini i Carabinieri del
Comando Provinciale di Milano su ordine del G.I.P. del
Tribunale di Milano.

L’indagine, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Cassano
d’Adda (MI) e coordinata dalla Procura di Milano, è stata
avviata dai Carabinieri della Stazione di Melzo (MI) dopo la
denuncia presentata il 3 ottobre 2020 da un 31enne di
Pioltello (MI), il quale aveva dichiarato di essere stato
vittima 2 giorni prima di una rapina con sequestro di persona
ad opera di 4 sconosciuti.

I rapidi sviluppi investigativi, conseguiti mediante l’analisi
delle telecamere di videosorveglianza e del traffico storico
delle utenze in uso agli indagati, uniti ad una capillare
attività di controllo del territorio, hanno consentito di
ricostruire che la vittima, dopo aver incontrato in serata i 2
stranieri a Cernusco sul Naviglio (MI), era stata condotta
presso una fabbrica dismessa di Cassina de’ Pecchi (MI) ove,
con la complicità dei 2 italiani giunti in un secondo momento,
era stata rapinata    del portafoglio e degli indumenti.
Impossibilitato a     fuggire, il 31enne aveva subito
intimidazioni per tutta la notte, oltre ad essere percosso e
minacciato di essere lanciato dal quarto piano dell’immobile,
venendo così costretto a fornire il codice PIN della propria
carta di credito, con cui a più riprese i sequestratori
avevano prelevato contante presso vari sportelli bancari e le
sale giochi del territorio, fino a raggiungere il massimo
erogabile, per un totale di 1.800 euro.

Soltanto alle ore 5, gli aguzzini avevano liberato la vittima
che era poi ricorsa alle cure mediche presso il Policlinico di
Milano, venendo dimessa con una prognosi 7 giorni per le
contusioni subite.

I problemi per il 31enne sono tuttavia proseguiti i giorni
successivi, quando uno degli indagati ha iniziato a
contattarlo al cellulare, nel tentativo di intimidirlo e
convincerlo a non presentare denuncia.

I 4 arrestati, di cui 3 con precedenti per reati in materia di
stupefacenti, sono stati localizzati presso le rispettive
abitazione, a differenza di uno dei due magrebini, di fatto
senza fissa dimora, rintracciato nel quartiere “Satellite” di
Pioltello. Nel corso delle perquisizioni eseguite nella
circostanza, presso l’abitazione di uno dei due stranieri, a
Vigevano, veniva rinvenuto il giubbotto rapinato alla vittima,
con all’interno la somma di 700 euro in banconote da 50.

Al termine delle operazioni, gli arrestati sono stati
trasferiti alle Case Circondariali di Vigevano e Milano “San
Vittore”.

Cynthialbalonga    (calcio,
serie D), Panaioli e quel
rammarico: “Peccato per il
pari col Giulianova”
Genzano (Rm) – La sosta ha un po’ frenato la Cynthialbalonga.
I castellani non sono andati oltre l’1-1 interno col Real
Giulianova nel match giocato dopo la pausa della domenica
precedente. I ragazzi di mister Roberto Chiappara hanno
acciuffato il pari a una manciata di minuti dal termine grazie
all’ennesima prodezza personale di Cardella: “Ma è chiaro che
ci è rimasto un po’ di rammarico per non aver vinto – dice
Lorenzo Panaioli, centrocampista offensivo classe 1999
subentrato in corsa e tra i migliori nella ripresa – Davanti
tra l’altro avevano un po’ frenato e quindi sarebbe stato
importante fare bottino pieno. La prestazione c’è stata,
purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le tante
occasioni create soprattutto nel secondo tempo, mentre nel
primo gli ospiti hanno difeso bene e ci hanno messo in
difficoltà”. L’ex giocatore della Sambenedettese (con cui ha
giocato anche tra i professionisti) parla delle sue
prospettive: “E’ chiaro che penso a ritornare nelle categorie
superiori, ma al momento sono concentrato solo nel dare il
massimo con questa maglia. E poi magari il salto lo potrei
fare proprio con la Cynthialbalonga”. Il giovane
centrocampista parla del suo inserimento all’interno del club
castellano: “Sono stato accolto molto bene, qui c’è un gruppo
di ragazzi per bene. Devo tanto al direttore sportivo Giorgio
Tomei che mi ha fortemente voluto, inoltre la Cynthialbalonga
è una società seria e con ambizioni importanti”. Domenica
prossima gli azzurri saranno ospiti della prima della classe:
“Il Città di Campobasso è una squadra costruita per vincere,
molto solida e con un gruppo rodato. Questo genere di partite
si preparano da sole e danno sempre grossi stimoli: sappiamo
che sarà molto dura, ma noi ce la metteremo tutta e proveremo
a fare risultato anche lì”. Il percorso della Cynthialbalonga,
che rimane in piena zona play off, è stato solo frenato dal
pari col Real Giulianova: “Il nostro obiettivo? E’ quello di
provare a fare la prestazione in ogni partita, cercando di
mettere in pratica le idee del mister, poi vedremo alla fine
dove saremo arrivati”.
Civitavecchia,     nei   guai
partecipata del Comune: danno
per oltre 2 milioni di euro
I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione
della Procura Regionale per il Lazio della Corte dei Conti,
hanno eseguito un decreto di sequestro conservativo ante
causam nei confronti di due persone, rispettivamente
liquidatore e dirigente pro tempore di una società partecipata
dal Comune di Civitavecchia, ritenuti responsabili di un danno
di oltre 2 milioni di euro per le casse dell’ente locale.
Il provvedimento scaturisce da accertamenti delegati dalla
magistratura contabile alle Fiamme Gialle della Compagnia di
Civitavecchia, da cui sono emerse condotte illecite nella
gestione della società cui era stata affidata la riscossione
di tributi.
A gennaio dello scorso anno la Procura Regionale aveva emesso
un invito a dedurre nei confronti dei due manager per aver
omesso di avviare la procedura di esazione coattiva dei
crediti nei confronti dei cittadini morosi della Tassa di
Igiene Ambientale per il 2012.
Il provvedimento di sequestro ha riguardato immobili,
motocicli e autovetture
di lusso, tra cui una Porsche Carrera, per un importo di circa
1,4 milioni di
euro. L’attività testimonia l’impegno della Corte dei Conti e
della Guardia di Finanza
a tutela dei bilanci pubblici.
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