Milan: Pioli a cena con la squadra per fare gruppo e riaccendere gli animi - Oggi Notizie
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Milan: Pioli a cena con la squadra per fare gruppo e riaccendere gli animi In vista della trasferta di Parma, l’allenatore rossonero ha deciso di riunire la squadra in un ristorante del centro. Menù a base di pesce e Champions in tv. Il momento è delicatissimo. Una vittoria nelle ultime sei giornate di campionato. Ma, soprattutto, solo quattro successi da agosto ad oggi. Troppo poco se ti chiami Milan e il tuo obiettivo è l’Europa. La classifica, infatti, piange e dice dodicesimo posto a quota 14 punti. Certo, da quando Pioli è subentrato a Giampaolo il calendario non lo ha aiutato. Roma, Lazio, Juventus e Napoli,
non ostacoli facili. Anche il prossimo avversario non sarà banale, perché i rossoneri andranno a Parma, laddove la squadra di D’Aversa ha due volti opposti: quattro vittorie e tre sconfitte. C’è bisogno dunque di rasserenare gli animi. Motivo per cui Pioli ha deciso di portare la squadra a cena fuori in un ristorante nel centro di Milano, incaricandosi di pagare il conto finale. Tutti presenti, eccezione fatta per la dirigenza. Un modo per fare gruppo e stare tutti uniti anche fuori dal campo. I tifosi del Malmo bruciano la statua di Ibra inaugurata pochi mesi fa
Una vera e propria bufera in Svezia. Dopo che Zlatan Ibrahimovic ha annunciato di aver acquisito il 25% dell’Hammarby, i tifosi del Malmo sono letteralmente impazziti. Le due squadre sono rivali e così i tifosi della squadra della città natale di Ibrahimovic hanno deciso di dare fuoco (con dei fumogeni) alla statua che proprio lo scorso mese era stata inaugurata di fronte allo stadio del Malmo. Insomma, Zlatan fa sempre discutere. Questa è l’unica certezza. https://www.oggino tizie.it/wp- content/uploads/20 19/11/ACCC836B-45B B-4F2E-8326- DEB6ACEB1669.mp4
L’ Inter di Lukaku e Lautaro non delude, 3-1 a Praga Un Inter meno lucida del solito nella costruzione del gioco, ma al 19′ riesce a sbloccare il risultato con Lautaro Martinez, che di destro è abile nel girare in porta un pallone lavorato alla perfezione da Lukaku, impossibile da spostare per ogni difensore dello Slavia. Lautaro gli restituisce il favore al 35′ sfruttando un regalo del portiere avversario, ma il gol del belga viene annullato per l’intervento del VAR che segnala all’arbitro un fallo da rigore di de Vrij su Olayinka. Il direttore di gara concede quindi ai padroni di casa un penalty, trasformato da Soucek. Nella ripresa il centrocampo dell’Inter va in sofferenza ed è lo Slavia a tenere in mano le redini del gioco. Un grande Handanovic tiene in partita i nerazzurri, che con una ripartenza sfiorano il 2-1: Candreva pesca in area Lukaku, ma la punta belga colpisce la traversa. Tre minuti più tardi, con Kolar immobile, anche Brozovic centra il legno superiore liberando una stupenda conclusione da fuori area. A dieci minuti dal termine, i nerazzurri trovano il gol del 2-1 grazie a Lukaku che sfrutta un clamoroso scivolone dalla retroguardia ceca. All’87’, dopo una partita decisamente sofferta, la squadra di Conte chiude la partita con Lautaro Martinez. L’attaccante argentino infila Kolar con un destro al volo sublime su un cross di Lukaku.
Napoli- pareggio d’onore ad Anfield, è ancora tutto possibile Il Napoli acciuffa un punto prezioso ad Anfield, avvicinandosi alla qualificazione, ancora non matematica per la vittoria del Salisburgo con il Genk. Una prestazione solida quella dei partenopei, costruita su una tattica difensiva: l’idea di Ancelotti è chiara sin dall’annuncio delle formazioni, perché il Napoli si presenta con Di Lorenzo al posto di Callejon. La prestazione dei partenopei è una sfida attenta sin dai primi minuti, quando gli azzurri eludono il pressing del Liverpool attraverso un palleggio talora rischioso, ma mai fatale. Gli ospiti reggono perfettamente il campo e sono letali quando si presentano da Alisson: Di Lorenzo lancia Mertens e il belga fulmina il portiere avversario con un diagonale dall’angolazione estremamente complicata. La corazzata partenopea cade al 65′, da calcio piazzato, quando Mertens rimane su Lovren sul corner di Milner: l’incornata del croato va lì, dove Meret non può arrivare. Ad Anfield arriva un pareggio.
E se le squadre di Calcio avessero una loro serie Tv Netflix? La Champions League è la competizione più bella al mondo, la massima espressione del calcio europeo, una manifestazione in grado di regalare 90 minuti di emozioni uniche. Un canale YouTube ha ben pensato di creare un video associando ogni squadra ad una serie Netflix originale. Il risultato emerso è un siparietto del tutto divertente e sarcastico che collega il mondo del calcio alle Serie Tv. Buona visione.
https://www.ogginotizie.it/wp-content/uploads/2019/11/1D6 D666D-1840-465E-80E9-0671953545C1.mp4 Brescia- lettera dei tifosi che rivogliono Cellino in panchina Di sicuro quest’ultimo periodo non sta sorridendo al Brescia. La squadra Lombarda dopo il cambio di allenatore- da Corini a Grosso- che non ha portato cambiamenti importanti, viste le due pesanti sconfitte subite contro Torino e Roma, nelle quali la porta delle rondinelle è stata violata 7 volte senza mai mettere a segno un gol, ora è costretta ad affrontare altri problemi. Dal caso Balotelli, non convocato per la trasferta romana a causa di divergenze con Grosso, all’uscita poco carina del presidente Cellino nell’assemblea tra presidenti: “Balotelli è nero, sta cercando di schiarirsi”. Insomma ce ne è per tutti, ma le cose non sembrano finire qui. Difatti, come riportato da Sport Mediaset, la curva Nord del Brescia avrebbe mandato una lettera aperta a Cellino con la richiesta di riprendere in squadra mister Corini, l’artefice della promozione bresciana.
“Nessuno contesta Grosso. Ma preghiamo con tutto il cuore di richiamare l’unica persona in grado di far giocare questa squadra con dignità e alla pari degli avversari”. Champions- le probabili formazioni di Atalanta e Juve ATALANTA: LE SCELTE Pochissimi dubbi da sciogliere per Gasperini, che con la Dinamo si gioca il tutto per tutto. Lo farà senza Duvan Zapata, ancora out per infortunio e non ancora convocato. Per sostituire il colombiano ci sono due ipotesi: la prima riguarda Ilicic falso nueve con la coppia Gomez-Pasalic alle sue spalle. Altrimenti potrebbe partire dal 1′ Muriel anche se al momento è la carta che l’allenatore potrà giocarsi a gara in corso. Sarà un match molto lungo infatti, dove i cambi risulteranno fondamentali. Il ballottaggio da sciogliere è a centrocampo, sull’esterno, dove giocherà uno fra Hateboer e Castagne.
Atalanta, probabile formazione (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez, Pasalic; Ilicic. All. Gasperini JUVENTUS: I DILEMMI La notizia del giorno in casa Juventus riguarda ovviamente Cristiano Ronaldo. Le sue condizioni stanno migliorando, come testimoniato dal fatto che il portoghese ha preso parte all’allenamento insieme al resto del gruppo: “E’ in crescita, spero di averlo”, ha spiegato Maurizio Sarri nella conferenza stampa della vigilia. Con lui dal 1′, uno fra Dybala e Higuain dovrà accomodarsi in panchina, dal momento che sarebbe troppo rischioso osare il tridente offensivo dall’inizio. La Joya sembra quello più indirizzato verso l’esclusione, mentre il Pipita è pronto a confermare il suo momento d’oro. Davanti alla porta difesa da Szczesny ci sarà la coppia Bonucci-De Ligt, con l’olandese che pare dunque aver recuperato dalla lussazione alla spalla rimediata a Bergamo. Cuadrado e De Sciglio sugli esterni. A centrocampo chiavi del gioco affidate al solito Pjanic, affiancato da Bentancur e Matuidi. Dietro i due attaccanti ci sarà Ramsey. Juventus, probabile formazione (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, De Sciglio; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Ramsey; Higuain, Ronaldo. All. Sarri
Spal Genoa 1-1: tutto in due minuti prima Petagna poi Sturaro C’erano in palio tre punti importanti per provare a fuggire dalla zona retrocessione e alla fine Spal e Genoa ne incassano uno a testa. Il posticipo della 13^ giornata di Serie A si chiude con l’1-1 dello Stadio Mazza, una partita dove a dominare è stato l’equilibrio. Le perle del match arrivano rispettivamente al minuto 55’ e 57’ prima con Petagna poi Sturaro. Avvio timido dei padroni di casa che però progressivamente prendono il controllo del gioco. Tanto possesso palla invece del Genoa, che non ha rischia tanto e ha una buona chance con Lerager disinnescata dal volo di Berisha. L’occasione migliore, però, capita ai padroni di casa poco prima del break: dopo una punizione da sinistra e uno primo intervento di Radu col piede destro, Reca si vede respingere dal portiere rossoblù un tocco ravvicinato che sembrava destinato in rete. Roba da stropicciarsi gli occhi. Il risultato smuove un pochino la classifica, anche se la Spal resta penultima e il Genoa terz’ultimo.
Lecce Cagliari 2-2: rimonta Lecce e tre espulsi Quattro gol al via del mare, tre espulsioni e una rimonta che costa caro al Cagliari. Termina 2-2 il recupero della 13^ giornata di Serie A, gara rinviata nella serata di domenica a causa dell’impraticabilità del campo. Condizioni meteo decisamente migliori quelle del pomeriggio, gli episodi saranno quelli di una sfida infinita. Avanti di due gol e destinato ad agganciare la Lazio al 3° posto, Maran incassa il ritorno del Lecce che riemerge con due reti e colpi di scena. Cacciatore “para” evitando un gol certo su La Mantia ma si fa cacciare, rigore realizzato da Lapadula a sua volta espulso insieme ad Olsen dopo la rissa tra i due. E al minuto 91 è Calderoni, terzino goleador, a punire i sardi in 9 contro 10. Rossoblù che inanellano l’11° risultato utile di fila e si confermano imbattibili in trasferta, ma non mancano i rimpianti a Nainggolan e compagni. Rimane comunque la soddisfazione di essere al quarto posto a cavallo tra Lazio e Roma.
Intervista Sarri pre- champions: Ronaldo ancora in dubbio Conferenza stampa Sarri: le parole del tecnico bianconero alla vigilia del match di Champions contro l’Atletico Madrid. Maurizio Sarri ha parlato alla vigilia della sfida di Champions tra Juve e Atletico Madrid. Ecco le principali parole del tecnico bianconero in conferenza stampa. SU RONALDO – «Non so che notizie arrivano a Torino, figuriamoci in Spagna. Il mio rapporto con Cristiano è buono. Sono contento che si sia arrabbiato per la sostituzione, significa che è motivato. Sono 25 anni che vedo giocatori arrabbiati per le sostituzioni». INFORTUNATI – «Cristiano ha fatto ieri la seduta coi compagni, sembra in crescita. Tra oggi e domani vedremo se il problema è risolto, spero non ci siamo ripercussioni. De Ligt e Bernardeschi sono da valutare: molto dipenderà dalle loro sensazioni, entrambi hanno dolore e bisogna vedere se è sopportabile».
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