13 ultramaratonete 600km non stop da percorrere +5000 mt di dislivello 2000 Km già percorsi 25 Bambini con disabilità assistiti 350+ Bambini ...
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Ultramaratona CROAZIA-ITALIA 10 ottobre 2015 13 ultramaratonete 600km non stop da percorrere +5000 mt di dislivello 2000 Km già percorsi 25 Bambini con disabilità assistiti 350+ Bambini aiutati a nascere 500+ Donne informate e aiutate CARTELLA STAMPA Pag. 1 di 10
L’IDEA… “TI metti in cammino molto prima di partire. Cominci da un’idea, un’idea romantica che poi è anche una sfida: condividere il tempo e battere la fatica per aiutare qualcuno dall’altra parte del mondo… Sai che tutto verrà lasciato alle spalle, lavoro, famiglia, stress, per intraprendere un cammino che a tutti gli effetti ti farà diventare un pellegrino. Intraprendere un cammino è un gesto rivoluzionario perché modificherà in tuo modo di pensare e il tuo essere: pensiamo alla marcia del sale di Gandhi, alla marcia per la pace di Capitini. Non è mai esistita una rivoluzione che non sia partita da una marcia. Tu sai che se inizierai questo cammino rivoluzionerai la tua vita e quella di tantissime altre donne…” Pag. 2 di 10
IL PROGETTO Tutto nasce . . .. .nella testa di Maria Luisa, la "dottoressa", che ha coniugato la sua esperienza di pellegrinaggio sul "Camino di Santiago" con la sofferenza delle sue pazienti colpite dal cancro e ha deciso di dare concretezza alla sua passione per la corsa per un obiettivo umanitario: raccogliere fondi per la ricerca e la cura di quei tumori poco divulgati dai media, che interessano l’apparato genitale femminile. Ecco perché il gruppo runners è nato tutto al femminile. Nel febbraio 2011, è iniziata l’attività di "costruzione" dell’evento, partendo con un gruppo di sei donne: Maria Luisa coinvolge Mirjana, amica e compagna di numerose corse e trova in Rita una pronta risposta; nella rete si impiglia anche Anna, giovane dottoressa e mascotte del gruppo. Alla conta ne mancavano due, ma chi? Marta e Raffaella sono la soluzione; incontrate in diversi trail organizzati o autogestiti; con loro si erano scambiate impressioni di circostanza e percepito quel piacere del " fare" qualcosa in compagnia, che si respira ancora nei trail. Gruppo completato! È ancora Maria Luisa che individua la Onlus con cui condividere l’obiettivo e col supporto della quale il gruppo ha portato a termine in sei giorni la sua corsa "In Rosa" lungo gli 800 Km del "Camino Francese de Santiago" da St. Jean Pied de Port a Santiago De Compostela. Nell’immaginario del gruppo questo doveva rimanere un’esperienza unica ma . . . la passione ha spinto le runners a correre per cinque giorni nel 2012 lungo i 600 Km del "Camino Portoghese" che uniscono Finisterre a Fatima. Dopo le due esperienze iberiche, rimane nel gruppo ancora la voglia di "correre per uno scopo", per "una causa giusta", per "le donne". C’è la possibilità di aiutare donne che vivono lontano da noi, che partoriscono senza alcuna assistenza, con l'ospedale pubblico a parecchi chilometri di distanza. Maria Luisa, specializzata in pediatria, si impegna come volontaria per una fondazione che opera in Africa con numerosi progetti , tra cui la realizzazione del Centro Maternità a Marza, nel centro Cameroun. Ed ecco che nel 2013 la storica staffetta a coppie si riattiva, diventa "NoiCorriamoInRosaPer…"e corre lungo quel tratto della "Via Francigena di San Francesco", poco meno di 300 Km, che unisce Gubbio al Vaticano. Anche questa volta: volontà, passione e cuore non mancano . Emozione : in Vaticano le runners sono accolte anche dal saluto domenicale di Papa Francesco.E’ fatta anche questa. Ma è solo l’aperitivo in attesa del 2014. Il gruppo si pone una regola: la componente sportiva del progetto è totalmente autofinanziata. Chi partecipa agli eventi, sia come runner che nello staff, deve essere Pag. 3 di 10
"economicamente autosufficiente"; questo impone scelte organizzative basate su criteri funzionali ed economici. Volutamente le donazioni a sostegno delle iniziative devono essere versate attraverso una ASD di appoggio e attraverso il crowdfunding. Il gruppo cresce: con il nucleo storico dal 2013 c'è ancheEleonora, nel 2014 si uniscono Antonella, Barbara, Daliborka, Lorenza, Rosi e nella prossima edizione correranno Marinella, già presente in altre iniziative comuni e Alessandra, medico che con Marialuisa condivide le attività di volontariato. Nell’esperienza positiva del 2014 abbiamo impostato il nostro evento come un “TA itinerante” con indicazione di luogo e ora di transito sul percorso che ha consentito ad amici di correre con Noi. La loro risposta positiva ci ha indotte ad osare ancora di più e tentare ancora una volta su qualcosa di inedito e coinvolgente. È inedito il percorso perché abbiamo scelto di partire dalla Croazia, più precisamente da Rijeka (Fiume) per entrare,dopo quattro giorni,in Venezia ed arrivare in piazza San Marco. È coinvolgente perché il percorso, ad eccezione di alcuni tratti, non è segnato ed allora le runners del gruppo originarie dei territori su cui transiteremo si sono attivate presso le organizzazioni sportive locali per renderle partecipi del nostro progetto: tracciando prima e segnando o accompagnandoci nel durante. Pag. 4 di 10
IL GRUPPO 1 Anna Monzani, medico presso l’ospedale di Monza, era la giovane del gruppo. Ultramaratoneta che ha partecipato tra le tante,al Sahara Race Egypt di 250km, alla Boavista Ultramarathon, nonchè all’Ironman 70.3. 2 Antonella Tochet, artigiana in quel di Venezia, più volte partecipante dell’Ultrabericus Trail, ma anche al Cortina Trail e al Tuscany Crossing di 100km. 3 Daliborka Dokic, vive e lavora a Rovigno, è una delle due presenze croate del gruppo, new entry 2014. Ultramaratoneta ha partecipato all’Ultra Trail del Monte Bianco, e più volte alla 100 miles dell’Istria. 4 Eleonora Cappellari, architetto che vive e lavora a Vicenza. Ultramaratoneta, ha partecipato all’Ultratrail du Mont Blanc tra le numerose gare, Ultrabericus, Trans d’Havet, Zugspitz Ultratrail di 100km. 5 Lorenza Visentin, professione grafica che lavora e vive a Vicenza. Ultramaratoneta ha partecipato a numerosi trail, tra gli ultimi, il Grand Raid des Pyrénées di 160km e la Dolomiti Extreme di 130km. 6 Marta Furlanetto, insegnante di Educazione Fisica a Venezia. Ultramaratoneta di lunghissime distanze, una delle ultime la TransOmania 285 Km non stop, e la Goretex TransAlpine-Run di 320km, e moltissime altre. 7 Marialuisa Malvestiti, è medico a Desio, ha iniziato a correre all’inizio del 2000. Grazie alla corsa ha toccato tutti i cinque continenti! E’ l’ideatrice della ns. prima corsa dai Pirenei a Santiago de Compostela. Anche lei partecipante a trail sulle lunghissime distanze dal Nepal al deserto dei Gobi. 8 Maria Raffaella Greco, ex farmacista di Vicenza. Ultramaratoneta da diversi anni, ha partecipato tra le numerosissime, al trail più famoso al mondo, il Tor des Géants - 330 km Endurance Trail della Valle d'Aosta. E’ reduce da un successo straordinario con un terzo posto al Trail Camì de Cavalls a Minorca, 180 km. 9 Marinella Pignat, responsabile commerciale, lavora e vive a Pordenone. Una delle ultime acquisizioni del gruppo,corre da poco più di tre anni e da poco è entrata nel mondo delle ultramaratone. Ha partecipato tra le altre, alla Transvulcania e alla 110km dell’Istria. 10 Mirjana Pellizzer, è una delle due croate del gruppo. Presidente dell’associazione di persone portatrici di handicap a Rovigno (Croazia), ha un ristorante a Rovigno. Ultramaratoneta con ottimi risultati, anche lei ha partecipato a moltissimi trail in giro per il mondo, sia su distanze molto lunghe come le 250km sia su distanze di oltre 100km. Pag. 5 di 10
11 Rita Tessari, libera professionista di Pregnana Milanese con la passione per la corsa e per le “Ultra”. Ha partecipato tra le molte gare, alla The Abbots Way Ultra Trail di 125 km e alla 100km del Sahara non stop. 12 Rosi Lettieri, era un’infermiera di Monza dove vive. Ha partecipato a undici edizioni della 100km del Passatore, una delle gare ultra su strada più famose al mondo oltre che a numerose altre gare oltre i cento chilometri con ottimi risultati. Ha partecipato per ben 18 volte alla Monza Resegone. 13 Alessandra Grasso, è medico anestesista a Verona, ha praticato sport anche a livello agonistico e ora, per far parte del nostro gruppo, ha iniziato con le corse a lunga percorrenza. E’ l’ultima arrivata nel gruppo ed è la nostra nuova “mascotte”. Pag. 6 di 10
LA SFIDA DEL 2015 AIUTARE: Centro di Maternità di Maman Nicole a Marza in Cameroun Udruga Dravet Sindrom Hrvarska (Associazione Croata per la Sindrome di Dravet) FOTO OSPEDALE MAMAN NICOLE Per il 2015 attenderemo "compagne e compagni di viaggio" per correre insieme sui tratti del percorso che loro avranno tracciato per Noi. Il nostro prossimo viaggio si differenzia dalle precedenti esperienze, che hanno visto il gruppo impegnato su cammini storici caratterizzati da un contenuto religioso o da una introspezione; il prossimo sarà un percorso che fonde le due anime del gruppo: paesi di provenienza diversi ma la visione di aiutare il prossimo identica, attraverso la passione per la corsa che non conosce frontiere. Pag. 7 di 10
Il nostro è un percorso che ad oggi non esiste, è tracciato idealmente nelle nostre menti e lo vogliamo rendere reale con la collaborazione delle società sportive, dei runner e dei biker che conoscono il loro territorio che immaginiamo di attraversare e che ci guideranno diventando speciali "compagne e compagni di viaggio". È una sfida nuova: nel nostro primo evento nel 2011 eravamo in sette, noi che correvamo e chi ci coordinava, a credere nella sua riuscita; nel nostro prossimo evento siamo certe che saranno in molti a crederci con Noi, e a loro anticipiamo il nostro grazie. Abbiamo il sostegno di una ADS storica, ASD LIBERTAS Fiume Veneto in provincia di Pordenone, che con i suoi 400 bambini tesserati ci supporta nella raccolta fondi e nell’organizzazione degli eventi. IL PERCORSO 2015: L'ARRIVO E' IN PIAZZA SAN MARCO A VENEZIA Il percorso della nostra Ultramaratona partirà da Fiume d’Istria e attraverserà le suggestive zone della costa Istriana, portandoci poi a risalire verso Trieste, in parte lungo la famosa Parenzana, in parte attraverso la costiera, fino a giungere in territorio italiano sulle colline di Cormons. Da lì proseguiremo, accolti dalla città di Palmanova e dalle sue Mura, per poi proseguire per la bellissima Villa Manin di Passariano, e poi giungere attraverso il fiume Tagliamento, all’insediamento medioevale di Valvasone. La nostra corsa poi proseguirà nel territorio dei Magredi, spettacolare steppa friulana, per proseguire verso la città di Pordenone, e i suoi comuni Porcia e Sacile. A questo punto giungeremo in territorio veneto. Ci aspetterà la città di Conegliano e poi Roncade, e da lì attraverso altri meravigliosi percorsi, arriveremo, finalmente alla meta. Venezia. Pag. 8 di 10
L’ASPETTO TECNICO: Ciò che più è evidente in questo percorso rispetto a quelli “corsi” negli anni scorsi è che questo NON è segnato. Non troveremo quindi frecce, fraticelli o segnavia che ci indicheranno la via da seguire per arrivare a Venezia! Quest’anno la grossa difficoltà tecnica è proprio nella tracciatura del nostro “cammino”. L’aspetto interessante, dal nostro punto di vista, è che per la tracciatura coinvolgeremo, e abbiamo avuto buone risposte, gruppi sportivi dei vari territori che attraverseremo: Istria, Friuli; Veneto fino ad arrivare a Venezia. Il percorso sarà: circa 280 km in Croazia, 50 km in Slovenia e 240 km in Italia ( Friuli Venezia Giulia e Veneto). Il dislivello sarà concentrato nella parte iniziale in Istria con due picchi di 1000 e 600 mt, cui segue un andamento ondulante che si conclude intorno al km 400. PROGETTO SCUOLE: “ Ultramaratona al femminile” è un progetto che condivideremo con il comune di Pordenone e che proporremo agli organi provinciali. UNA CITTA’ IN FESTA: GLI EVENTI LUNGO IL PERCORSO Lungo il tracciato della gara vogliamo organizzare eventi e incontri per presentare il nostro progetto e farlo conoscere. Vogliamo coinvolgere associazioni sportive e aziende che supportino il nostro progetto. AFTER PARTY: LA FESTA A VENEZIA Ultramaratona: missione compiuta. È tempo di festeggiare. Runners, amici, familiari, spettatori potranno venire con noi in Piazza San Marco. Ci stiamo organizzando con una operatrice turistica di Venezia per “regalare” una visita guidata della Basilica di San Marco a tutti gli amici che verranno al nostro arrivo. Pag. 9 di 10
LA NOSTRA RACCOLTA FONDI: COME Dalla home del nostro sito www.noicorriamoinrosaper.it cliccando sulla frase “io corro con voi” si accede alla pagina da dove è possibile comprare i nostri chilometri uno, qualcuno, tutti. La donazione può essere fatta tramite: IBAN IBAN IT 28 T 08356 64870 000000654137 PayPal Cliccando sull’apposito pulsante presente sul nostro sito www.noicorriamoinrosaper.it Saremo presenti ad alcune FIASP in territorio friulano dove vi regaleremo la nostra spilla di sostenitori! Ufficio Relazioni con i Media Mail: dimmi@noicorriamoinrosaper.it Web: http://www.noicorriamoinrosaper.it IN PILLOLE 100% DONNE Un percorso inedito che unisce Rijeka a Venezia Una raccolta fondi perché è bello correre per chi ne ha bisogno Pag. 10 di 10
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