METRICHE DELLA COMUNICAZIONE - LUMSA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE A.A. 2020/2021 Lezione n. 7 - Cosa è il web (dispense a cura del docente) - Cap. 2 Social Media Roi - Creare un programma di misurazione - Media Monitoring: piattaforme e ricerca (dispense a cura del docente) - Project work Serie A METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 1
Overview social: cosa c’era prima di Facebook? Negli anni novanta, con lo sviluppo di internet, nacquero i primi siti web di comunità online. Il concetto di questi siti era quello di raggruppare le persone interessate ad argomenti comuni e consentire loro di interagire attraverso chat o homepage personali che favorivano la pubblicazione di contenuti realizzati dagli stessi utenti. Alcune comunità ebbero un approccio diverso, in quanto decisero di porre l’accento sui legami esistenti tra ex compagni di scuola (Classmates nel 1995); da un approccio simile nascerà anche Facebook (nel 2004). Innanzitutto vi fu Friendster, nato nel 2002, utilizzato prevalentemente in Asia, che aveva lo scopo di aiutare le persone a trovare nuovi amici, rimanere in contatto e condividere contenuti e media online. Fu successiva la nascita, nel 2003, di MySpace, che nel 2005 ebbe un numero di pagine visitate più alto di quello di Google negli Stati Uniti e che nello stesso anno fu acquistato dalla News Corporation di Robert Murdoch. Myspace alzava barriere all'apprezzamento degli utenti forzandoli a usare pseudonimi al posto delle loro vere identità. Facebook, invece, ha sempre incoraggiato gli utenti a usare i loro veri nomi; una volta che questo comportamento è stato assimilato dal pubblico, e che le persone si sono accorte che non era così rischioso, Facebook è letteralmente decollato. Le regole del gioco erano cambiate. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 4
Overview social: cosa c’era prima di Facebook? Youtube nasce nel 2005. L'idea era quella di creare un luogo virtuale dove chiunque potesse caricare i propri video per condividerli in una community. E’ la piattaforma che ha rivoluzionato il nostro modo di fruire i video, anche su mobile. Oggi è stabilmente il secondo sito più visitato al mondo e in Italia il social network più utilizzato dagli utenti con età compresa tra i 16 e i 64 anni di età, seguito da Whatsapp, Facebook e Instagram. Il primo, storico, video fu postato il 23 aprile del 2005 da Jawed Karim che si divertì a riprendersi durante una visita allo zoo di San Diego mentre prendeva in giro alcuni elefanti per il loro naso molto grosso (oggi oltre 100mln visualizzazioni). L’idea fu così apprezzata che nel 2006 spinse Google ad acquistare l'intera YouTube per la somma di 1 miliardo e 65 milioni di dollari. A 15 anni dalla sua nascita, Youtube è oggi disponibile in 80 lingue in 90 paesi nel mondo. Conta quasi 2 miliardi di utenti attivi ogni mese e più di 1 miliardo di ore di contenuti visti ogni giorno. Ogni ora vengono caricate e condivise oltre 500 ore di video. Nel 2006 è stata la volta di Twitter, un microblog che da subito ha avuto notevole successo tra le star del cinema e gli sportivi più famosi, motivo per cui ha avuto molto seguito tra gli utenti sin dall’inizio. . METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 5
Overview social: cosa c’era prima di Facebook? La nuova epoca dei Social Media inizia nel 2008 quando le aziende comprendono l’importanza di questi strumenti per raggiungere i propri obiettivi di Business. I Social Media sono quindi diventati non solo il luogo virtuale dove conoscere persone, coltivare rapporti e condividere i propri interessi, ma anche veri e propri Marketplace dove le aziende possono pubblicizzare i propri prodotti e servizi a costi più bassi rispetto ai media tradizionali Sempre nel 2008 appare sulla scena Spotify , mentre nel 2010 nascono Instagram e Pinterest. TikTok è un’app per dispositivi mobili, smartphone e tablet nata fine 2019. Dopo Whatsapp, TikTok è stata la seconda app più scaricata e ha superato il miliardo e mezzo di utenti. Si tratta di video brevi, da 60 secondi, per la maggior parte piccole gag, canzoni in playback, piccoli passi di danza, semplici momenti quotidiani. Questo nuovo strumento raggiunge un nuovo pubblico, giovanissimo, che ama mescolare i video e le funzioni social, che vuole condividere quello che crea anche se non ha doti particolari, e che segue e scopre usando la piattaforma, musiche e artisti che ama. TikTok, nelle intenzioni dei suoi creatori, non è un social network: è una piattaforma di intrattenimento, che ambisce a diventare centrale come la televisione. Video virali che vogliono rivoluzionare la fruizione dei contenuti: non più tv ma smartphone, non più video orizzontali ma verticali, non più consumo da “soggiorno e divano” ma in mobilità, tutti elementi che hanno contribuito a far diventare il servizio molto popolare. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 6
Il digitale e la pandemia: come sono cambiate le abitudini degli italiani durante la pandemia da Covid19? Il lockdown ha determinato un mutamento nella percezione dell’utilità della tecnologia e anche delle abitudini della popolazione mondiale. Secondo McKinsey, dall’inizio dell’emergenza Covid-19, il 64% degli italiani ha incrementato la fruizione di contenuti online e il 62% l’uso dei videogiochi e le chat. I beni di largo consumo hanno catalizzato le nostre compere digitali in quarantena. Secondo Nielsen in un solo mese (dal 17 febbraio al 15 marzo 2020) è cresciuta di quasi l’80% la domanda online di consumer good. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 7
Il digitale e la pandemia: come sono cambiate le abitudini degli italiani durante la pandemia da Covid19? La classifica di preferenza dei social rimane invariata ma sono cresciuti i social che incorporano una forte funzione di intrattenimento. A marzo Facebook ha fatto registrare 41 milioni di accessi unici da desktop (+43% rispetto a febbraio). Cresce anche Twitch, il sito di game streaming, che totalizza 25 milioni di visite (+25%). L’applicazione più scaricata è stata TikTok (oltre 1,6 milioni di volte ossia +50%) seguita da Instagram (oltre 1,1 milioni). Forte incremento delle ore di dirette e live non solo delle Pagine aziendali, ma anche degli account individuali (video virale Ferdinando che si addormenta durante una diretta FB). METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 8
FACEBOOK “Ho una vita fuori da Facebook, ma non ricordo la password”. È un frase nota in Rete, che ben rende l’idea della potenza di questo social network, uno dei fenomeni mediatici più impressionanti degli ultimi 15 anni. Facebook è il social per eccellenza, il re indiscusso della social media industry. Non solo come canale singolo, ma anche come piattaforma, come ecosistema Facebook, poiché il 90% degli utenti internet nel mondo ha un account su almeno uno dei canali della famiglia Zuckerberg (Facebook, Instagram e Whatsapp). Facebook è il secondo social in Italia dopo Youtube. In principio era Facemash. In una notte di ottobre del 2003, uno studente di Harvard, tale Mark Zuckerberg, reduce da un appuntamento andato a male, si siede davanti al computer e guardando l'annuario universitario ha un'idea: creare un sito dove caricare tutte le foto degli studenti del college. Chi vi accede può votare la preferita tra due foto che il sistema seleziona casualmente. Nel giro di poche ore Mark riesce ad hackerare i database dei diversi studentati di Harvard e ad estrarre i nomi e le fotografie di tutti gli studenti. Nelle prime 4 ore di attività Facemash attirò 450 visitatori e 22.000 click sulle foto. Il sovraccarico mandò in crash i server dell'università e Facemash venne chiuso dai vertici di Harvard pochi giorni dopo: Zuckerberg fu accusato di infrazione della sicurezza e di violazione della privacy degli studenti e venne punito con sei mesi di sospensione. Da qui inizia la storia di Facebook. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 9
Il giovane studente di psicologia con il pallino della programmazione non si dà per vinto. A gennaio del 2004 registra il dominio thefacebook.com (Facebook è il nome dell'annuario con nomi e fotografie diffuso in molte università americane) e decide di lanciare una nuova rete sociale dedicata al mondo universitario statunitense. Il successo è praticamente immediato: a fine di febbraio più della metà degli studenti iscritti ad Harvard è registrata al servizio, mentre nel marzo 2004 Facebook apre anche agli studenti di Stanford, della Columbia University e dell'Università Yale. Nel giro di poche settimane Facebook apre a tutti gli studenti universitari di Stati Uniti e Canada, certificando un successo strepitoso. Nel 2005 i primi investitori iniziano a bussare alla porta di Mark Zuckerberg. Il primo è Peter Thiel, tra i fondatori di PayPal, che acquisisce il 10,2% delle quote societarie con un investimento di mezzo milione di dollari. Le quotazioni di Facebook, però, salgono in fretta e quando Microsoft decide di investire nel social network (siamo nell'ottobre del 2007) deve investire 240 milioni di dollari per rilevarne appena l'1,6%. I ritmi di crescita di Facebook non conoscono sosta: il numero di utenti continua a salire in tutto il mondo, così come il valore dei ricavi. In Italia è boom di iscrizioni nel 2008: nel mese di agosto si contano oltre 1 milione e 300 mila visite, con un incremento del 961% rispetto allo stesso mese del 2007. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 10
Facebook sbarca a Wall Street il 18 maggio 2012 Sarà una delle offerte pubbliche di vendita (IPO) più grandi della storia degli Stati Uniti. La prima acquisizione di Zuckeberg e soci è del 2012, quando il social network fotografico Instagram diventa di proprietà di Facebook per una cifra vicina al miliardo di dollari (tra contanti e titoli azionari). Gli ultimi anni sono stati sicuramente i più complicati della storia di Facebook. Il social network ha dovuto far fronte a diversi problemi, soprattutto sul fronte della privacy e della sicurezza dei dati personali degli utenti. Lo scandalo più grande è esploso nel marzo del 2018, quando un'inchiesta del The New York Times e del The Guardian ha fatto emergere che i dati di milioni di utenti sono stati ottenuti in modo illecito dall'azienda Cambridge Analytica, infrangendo le policy di sicurezza di Facebook. Marzk Zuckerberg è stato chiamato a testimoniare anche davanti il Congresso degli Stati Uniti e spiegare ai deputati cosa è realmente accaduto. Facebook riesce ad essere sempre all’avanguardia e cavalcare l’attualità. Durante il lockdown per il coronavirus, il social ha dedicato un’intera sezione al COVID-19. Per offrire un segno di vicinanza, inoltre, Facebook ha introdotto una nuova reaction appositamente durante la pandemia METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 11
Per favorire le relazioni tra le persone, Facebook ha creato uno strumento potente: i gruppi, luoghi perfetti per riunire una selezione di utenti intorno ad un tema di interesse. I gruppi si possono definire un ibrido tra una Pagina e un Forum. Nascono con l’idea di mettere insieme persone con interessi in comune Si può essere semplici membri di un gruppo, oppure moderatori o amministratori. Esistono 3 tipologie di gruppi: • Pubblico: è visibile a tutti. Post, partecipanti, file e tutti i contenuti del gruppo sono pubblici e possono essere rintracciati nelle ricerche • Chiuso: il nome del gruppo e i membri sono visibili da tutti. Mentre i post, file, foto etc… sono visibili solo da chi fa parte del gruppo. • Privato: Questa è una vera e propria “camera dei segreti”. Il nome del gruppo non è visibile nelle ricerche (a meno che in passato non si facesse parte del gruppo in questione), per cui il gruppo stesso e i contenuti non sono visibili a nessuno che non sia all’interno della community. I nuovi membri devono essere aggiunti o invitati dagli attuali membri per unirsi. Un ottimo strumento, ad esempio, per coordinare dei gruppi di lavoro. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 12
MESSANGER: 1 miliardo di utenti nel mondo “You should message a business just the way you would message a friend”. Bisognerebbe parlare con un’azienda nello stesso modo con cui si parla ad un amico. Così si è espresso Mark Zuckerberg, parlando di Messenger, la piattaforma di instant messaging di Facebook che offre uno strumento di interazione diretta con gli utenti. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel customer care e nel modo di approcciarsi ai clienti. Pensiamo all’era pre-social: era difficile per un cliente parlare con una azienda. Oggi invece, grazie a Facebook si possono fornire risposte rapide, e i clienti di entrano direttamente in contatto con il brand ricevendo risposte a dubbi e domande. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 13
Fonte: Global Digital Report 2021 METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 14
TWITTER E’ la piattaforma che viene descritta come ”l’SMS di Internet” Si tratta di un servizio di notizie e microblogging fornito dalla società Twitter, Inc. su cui gli utenti postano e interagiscono con messaggi chiamati tweet Jack Dorsey, informatico e imprenditore statunitense, ebbe la brillante idea di creare un nuovo social network che permettesse di inviare messaggi SMS ad un numero ristretto di persone. Inizialmente fu chiamato “twttr” ma oggi è riconosciuto con il nome di Twitter. Per la società californiana Obvious Corporation, che nel 2006 era ad un passo dal fallimento, questo progetto rappresentò la sua salvezza. Durante i giorni del South by Southwest, un festival musicale e cinematografico che si tiene ogni primavera ad Austin in Texas, Twitter registrò da 20.000 a 60.000 tweet al giorno. Il social ha raccolto negli anni l’entusiasmo di tanti personaggi famosi provenienti dal mondo dello spettacolo, della politica e dello sport che hanno iniziato a utilizzarlo per dare la propria opinione su argomenti di interesse pubblico e per entrare in contatto diretto con le persone. Il Dalai Lama ha aperto il suo account nel 2010. Il 12 dicembre del 2012 sbarca su Twitter anche Papa Benedetto XVI. Il nome deriva dal verbo inglese “to tweet” ossia “cinguettare”. Ogni utente può pubblicare sulla propria pagina messaggi lunghi al massimo 280 caratteri. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 15
Il 30 aprile 2009 Twitter introduce search e trending topic. E si impone sempre come un nuovo spazio pubblico di dibattito. Il 15 giugno 2009 Twitter ottiene la copertina del Time. Con il tempo, il servizio è diventato estremamente popolare, grazie alla semplicità ed immediatezza di utilizzo. La piattaforma deve la sua semplicità anche alla mancanza di alcune funzioni tipicamente riscontrabili in altre reti sociali. Esistono diversi esempi in cui Twitter è stato usato dagli utenti per diffondere notizie, come strumento di giornalismo partecipativo. Ad esempio, nel caso del terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, gli utenti Twitter hanno segnalato la notizia prima dei media tradizionali. Durante le proteste elettorali iraniane del 2009-2010, in cui i manifestanti contestavano la vittoria del presidente Mahmoud Ahmadinejad, Twitter è riuscito a diffondere le informazioni e far conoscere alle persone in tutto il mondo cosa stava succedendo in Iran, mentre i media occidentali, come la CNN, non sono riusciti a coprire la notizia. Gli utenti utilizzavano Twitter per postare aggiornamenti su orari e luoghi delle proteste e scambiare informazioni sugli scontri con la polizia. Tutto ciò nonostante gli sforzi delle autorità di limitare le informazioni. Anche se il regime è riuscito a paralizzare internet e la comunicazione attraverso i telefoni cellulari, i manifestanti sono riusciti in parte a eludere il blocco e Twitter è quindi servito da piattaforma attraverso cui veicolare notizie e informazioni raccolte sul campo da utenti-reporters. Tant’è che si è iniziato a parlare di una “Twitter revolution” METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 16
A molti studiosi è apparso fin da subito chiaro il ruolo svolto da Twitter nel campo della politica nel rimodellare in forme inedite le dinamiche di interazione dialogica tra elettori e candidati, tra cittadini e governanti. ll motivo dell’interesse precoce da parte degli esperti è da ricercare in primo luogo nell’utilizzo di Twitter da parte dei candidati politici, e primi fra tutti i candidati alle elezioni presidenziali svoltesi in Francia nel 2007 e negli Stati Uniti nel 2008. A parere di alcuni studiosi, l’utilizzo di Twitter, avrebbe introdotto nella comunicazione politica due importanti novità̀ : - il fenomeno delle “disintermediazione”, che consisterebbe nella possibilità, da parte del candidato, di stabilire un contatto “diretto” con l’elettore, non più dipendente dalla mediazione dei mezzi di comunicazione tradizionali - il fenomeno della “netmilitanza”, termine che denota la possibilità per i cittadini di utilizzare i nuovi media al fine di partecipare in maniera attiva alla campagna elettorale del candidato ,così come alle iniziative politiche del politico (o organizzazione politica) di turno. C’è un giornalismo pre-Twitter e un giornalismo Post-Twitter. La nascita del social network è stato un punto di non ritorno per il mondo dell’informazione, ed è ora inimmaginabile vivere senza. Mentre altre reti social hanno come scopo primario l’intrattenimento degli utenti, Twitter va oltre il divertimento e il tempo libero. Vip, politici, aziende hanno ora il potere di diffondere notizie ed eventi con una rapidità mai vista prima. I giornalisti la mattina, per prima cosa, non accendono più la radio, ma i loro smartphone, per scorrere la bacheca Twitter. I soggetti e le fonti per i loro articoli sono lì, e compiono la stessa azione. Twitter è, senza dubbio, la piattaforma più rilevante nell’influenzare l’opinione pubblica. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 17
Il 22 gennaio 2010 è stato un giorno storico per Twitter: il giorno del primo Tweet inviato dallo spazio. L'autore è stato l'astronauta della NASA Timothy Creamer dalla Stazione Spaziale Internazionale. Nello stesso anno diversi altri astronauti della NASA hanno iniziato ad inviare aggiornamenti tramite un account comune: @NASA_Astronauts. Anche l'astronauta italiano Paolo Nespoli inizia ad inviare con il suo account aggiornamenti e foto della Terra vista dallo spazio. Lo seguiranno Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti. Nel 2012 Twitter raggiunge i 500 milioni di iscritti e 200 milioni di utenti attivi che accedono almeno una volta al mese. A marzo 2014 il tweet con cui la presentatrice della 86esima edizione degli Academy Awards, Ellen DeGeneres, ha postato un autoscatto ricordo (un «selfie di gruppo» chiesto in diretta a Bradley Cooper), ha sbaragliato ogni record di condivisione social (in meno di 3 minuti l'immagine è stata ritwittata 80mila volte, nel giro di 1h quasi 1milione di volte, fino a 2milioni di retweet in meno di 2h). Ha così battuto il presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, che fino a quel momento deteneva il titolo di «più virale di sempre», grazie alla foto in cui abbracciava la moglie Michelle, dopo le fatiche che l'avevano portato alla rielezione («Four more years», novembre 2012 con 800 mila retweet) METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 18
Twitter per l’entertainment: oggi è il social è anche una diversa tipologia di schermo televisivo, alternativo ma complementare a quello classico, fonte di continuo dibattito, di consenso e dissenso. E' ormai consuetudine twittare davanti alla TV, soprattutto in occasione di quei particolari eventi mediatici che incollano lo spettatore al piccolo schermo. Il festival di Sanremo edizione 2020, con 2,7 milioni di tweet diventa uno tra gli eventi più chiacchierati di sempre da parte degli italiani su Twitter. Anche la Pubblica Amministrazione è sempre più attiva su Twitter. A Jun, città spagnola della comunità autonoma dell’Andalusia, la popolazione (circa 2.000 persone) usa Twitter per parlare con il sindaco, rivolgersi agli uffici comunali, segnalare pericoli e risolvere problemi burocratici. Tutti gli uffici locali, i consiglieri comunali, gli assessori e diversi impiegati sono obbligati ad avere un account Twitter, con il quale possono comunicare con i cittadini e informarli sulle loro attività (es un cittadino scrive al sindaco per segnalare una luce rotta. Il sindaco risponde taggando un impiegato del comune che, il giorno seguente pubblica un tweet con una fotografia che mostrava il lampione riparato. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 19
Fonte: Global Digital Report 2021 METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 20
INSTAGRAM Nel 2010 arriva Instagram e tutto cambia! Instagram è un social network completamente diverso da quelli precedenti e le generazioni Y e Z decidono di preferirlo a Facebook e Twitter. È il regno dello svago e dell’intrattenimento! E’ una piattaforma di photo e video sharing sempre più utilizzata e diffusa. È il SN per eccellenza, ma anche per natura, poiché non si può inviare uno status senza condividere un uno scatto o una clip ed è questa la peculiarità che lo distingue. Il nome sottolinea che la piattaforma unisce il concetto di Instant Camera e Telegram, il telegramma. La parola Instagram deriverebbe proprio dall’unione questi due termini: un nome smart, facile da ricordare e che racchiude il concetto di immagine veloce e pubblicata sul momento. Instagram ha cambiato il nostro modo di pubblicare le foto. O meglio ci ha educati alla cura dell’estetica, alla caccia del posto perfetto per lo scatto perfetto, all’attenzione nello scegliere le parole giuste per commentare al meglio il nostro feed. 1. Cristiano Ronaldo 3. 2 (254m followers) Dwayne Ariana Grande (216m followers) ‘The Rock’ Johnson (211m followers) METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 21
Perché piace Instagram? • Perché è visivo. • Perché è mobile. Fin dalla nascita è una piattaforma che funziona principalmente attraverso lo smartphone. Il suo facile utilizzo è uno dei segreti del suo successo. • Perché è virale. Gli hashtag, i like e gli emoticons sono alcuni degli elementi che Instagram è stato in grado di utilizzare molto bene per aumentare la viralizzazione dei contenuti tra gli utenti e l’alto indice di engagement che ottiene le loro pubblicazioni. • Perché è attuale. Oltre ad essere il territorio preferito dei giovani, Instagram è il social network preferito dalle celebrità; ed è un’efficace porta di contatto per raggiungere la popolazione dei millenials. Instagram ha basato gran parte della propria iniziale fortuna sulla funzione “filtri”, che consentiva una post produzione creativa dei propri scatti realizzati con il cellulare.Con il tempo, pur restando importante e integrata nella piattaforma, la funzione “filtri” ha lasciato il passo al caricamento di immagini ad hoc già postprodotte ed elaborate, che sono ormai una costante, soprattutto per i grandi brand. Un altro motivo del successo di Instagram è il suo forte impegno per un formato vincente: il video. Nel 2018 ha lanciato IGTV, il suo canale video verticale. Si tratta di un formato piuttosto performante in termini di interazione degli utenti, se si pensa che ogni video post riceve mediamente il doppio dei commenti rispetto agli altri post. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 22
Ma la vera rivoluzione di instagram è stata segnata dalla adozione delle storie (un’invenzione originale di un altro social network, Snapchat), che consente agli utenti di pubblicare brevi contenuti foto e video che scompaiono dopo 24 ore (le usano quotidianamente 500 milioni di utenti nel mondo). L’arrivo delle Instagram stories sta costituendo una lieve inversione di tendenza. Se nel feed a essere mostrate sono sempre le proprie foto migliori, quelle patinate, perfette e post-prodotte con filtri e lavorate con preset, a essere preferite nelle stories sono invece le immagini che mostrano una vita più "normale", o meglio, con meno filtri, ma sicuramente più reali. Instagram ADS: il 60% delle persone afferma di scoprire ogni giorno nuovi prodotti da acquistare su Instagram (oltre 200 milioni di persone visitano almeno una volta al giorno un profilo aziendale). Ecco perché su Instagram ormai l’advertising ha assunto una rilevanza fondamentale per ogni brand. Instagram e l’e-commerce: è il canale dell’ispirazione per l’eccellenza, anche - se non soprattutto - nell’influenzare scelte di consumo: il 72% degli utenti, infatti, ha dichiarato di aver effettuato una scelta d’acquisto dopo aver visualizzato un prodotto su questa piattaforma, in particolare nei settori abbigliamento, make-up e gioielleria. Da marzo 2019, con la funzione Checkout, è possibile acquistare prodotti direttamente in-app, senza neppure lasciare la piattaforma. Si è trattato di una delle funzionalità più attese di tutti i tempi, che ha permesso di trasformare ogni account Instagram in un eCommerce, per vendere direttamente da Instagram. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 23
Instagram è il paradiso degli influencer, i testimonial dei brand. Crescono anche anche gli #sponsored post che li vedono protagonisti, con contenuti sponsorizzati o pubblicitari Come parlare di Instagram e influencer senza parlare di Chiara Ferragni? Il Financial Times l’ha inserita tra i grandi nomi del mercato del lusso digitale, Forbes l’ha messa nel cerchio ristrettissimo dei migliori “30 under 30” per ben due volte ed è diventata un case study della Business School di Harvard per la sua scalata imprenditoriale che è riuscita a creare partendo dal suo blog "The Blonde Salad". È grazie a lei che esiste la parola fashion influencer. Chiara Ferragni è diventata l'imprenditrice digitale, blogger ed influencer italiana più famosa nel mondo con i suoi oltre 20 milioni di follower. Il 1 Settembre 2018 c’è stato il matrimonio tra Ferragni e Fedez, ormai conosciuti come i #TheFerragnez. Un evento di marketing che ha cambiato le regole della condivisione social e del product placement, diventando la cerimonia mediatica dell’anno e trasformando un evento privato in una vetrina perfetta tra brand e lavoro. La stessa fashion blogger ha pubblicato, attraverso una Storia, i dati registrati dal proprio profilo nel periodo del matrimonio: nei giorni immediatamente precedenti e successivi il proprio account ha superato il miliardo di impression, ovvero di utenti raggiunti. Secondo Launchmetrics, società di monitoraggio e analisi dei dati web, l’evento TheFerragnez, grazie ai 67 milioni di interazioni dei post legati a matrimonio, avrebbe creato un Media Impact Value di 36 milioni di dollari. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 24
Fonte: Global Digital Report 2021 METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 25
LINKEDIN Tutto ha inizio dopo lo scoppio della bolla "dot-com": nel novembre del 2002. È proprio in quell'anno che Reid Hoffman ha il guizzo iniziale. L'allora 47enne laureato a Stanford in Scienze cognitive è nel giro d'innovatori che gravitano intorno alla Silicon Valley. "In quel periodo ho realizzato che la società contemporanea stava trasformando ogni individuo in un piccolo business", ha scritto Hoffman sulla rivista statunitense Inc. parlando della propria creatura. Da qui la sua filosofia: "devi pensare a te stesso come a un organismo che compete con altri organismi all'interno di un ecosistema", spiega, "si gioca tutto sul modo in cui riesci ad adattarti a ciò che ti circonda. Il mondo moderno si muove velocemente e tu ti devi spostare alla stessa velocità". LinkedIn nasce negli Stati Uniti dall’idea di Hoffman e dalla collaborazione di un gruppo di imprenditori statunitensi, che stabiliscono la sede della LinkedIn Corporation a Palo Alto, in California. Nel 2016 è stato acquistato da Microsoft per la cifra record di 26,2 miliardi di dollari. L’ anno successivo è stata rinnovata l’interfaccia grafica che ha migliorato notevolmente l’intuitività nell’utilizzo. L’obiettivo del social network è quello di creare una rete di professionisti e aziende, in cui avviene uno scambio reciproco di contatti e informazioni, e di aiutare i suoi iscritti nella ricerca lavorativa attraverso la valorizzazione delle proprie competenze professionali. Il profilo utente, dunque, è una sorta di bigliettino da visita digitale e, per questo, deve essere impeccabile. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 26
Linkedin è da sempre definito “Il social network dei professionisti”. La piattaforma è la naturale prosecuzione delle tradizionali attività di relazione, con i benefici dell’abbattimento di spazio e tempo. Quello che fa di LinkedIn un social network completamente diverso dagli altri, riguarda la comunicazione al suo interno: • Utilizza un linguaggio più formale • Le condivisioni sono legate alla propria attività e alle proprie competenze • Le relazioni con gli altri utenti e le interazioni avvengono sul piano professionale e non dell’amicizia A febbraio del 2020, il social media annuncia: più notizie su Linkedin. La piattaforma per il lavoro cambia strategia e indirizza il timone verso l’informazione con “contenuti di qualità”. Per questo vengono assunti “nuovi redattori nel team editoriale”, anche in Italia. Gli utenti ricevono, su base giornaliera, un riepilogo delle notizie pubblicate su Linkedin, insieme alle ultime novità e diversi punti di vista utili a rimanere sempre aggiornati. Obiettivo, fa sapere l’azienda californiana, “diventare non più solo un luogo dove i professionisti si collegano alla ricerca delle migliori opportunità lavorative, ma anche una preziosa piattaforma di contenuti”. Durante la pandemia il team editoriale lavora ancora di più per fornire notizie tempestive e affidabili da fonti autorevoli, così da aiutare i professionisti iscritti ad essere informati in maniera corretta in questo periodo caratterizzato dalla diffusione non solo del virus ma anche di fake news METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 27
Nella nuova sezione di news nel proprio feed, chiamata Trending News vengono evidenziati gli aggiornamenti affidabili provenienti dall’OMS e dai Centri per il controllo. e la prevenzione delle malattie. Sempre durante la pandemia, momento in cui l’evoluzione del mondo del lavoro subisce una netta accelerazione, obbligando molte aziende a sperimentare lo smart working, anche le modalità di recruiting devono essere ripensate per far sì che il processo di ricerca di candidati non si fermi a causa del lockdown. LinkedIn lancia una nuova funzione che consente ai recruiter di accelerare le procedure preliminari di ricerca di potenziali candidati, considerando che al momento non è possibile effettuare dei colloqui di lavoro di persona. Grazie a questa nuova funzionalità, dopo aver ricevuto un curriculum ritenuto valido, i team delle risorse umane possono proseguire la selezione sfruttando nuove opzioni di Linkedin, che includono anche la modalità video. Come mai le aziende utilizzano il social network? Grazie a LinkedIn le aziende possono • Aumentare gli accessi al sito aziendale • Migliorare il posizionamento nei motori di ricerca • Incrementare la visibilità e la riconoscibilità del brand • Trovare notizie e collegamenti relativi al proprio business e cercare personale • Mettersi in contatto con persone e aziende • Costruire nuove relazioni con potenziali clienti METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 28
PROFILO • Contiene un nome reale, nome di battesimo + cognome • Viene creato per segnalare il proprio cv e le esperienze professionali • Attraverso esso si creano collegamenti fra persone • Un profilo interagisce con altri profili • Un profilo può inviare richieste di collegamento • Non contempla statistiche • I gruppi a cui il profilo partecipa sono visibili in fondo al profilo PAGINA • Contiene il nome dell’azienda • È creata per promuover l’azienda • Ha i suoi follower • Non può interagire con le altre pagine • Non può inviare richieste di collegamento • Contiene delle statistiche sul suo andamento • Può avere più amministratori e deve essere collegato ad un profilo reale e ad una mail lavorativa • È completamente pubblica • Non può rifiutare un follower METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 29
Se LinkedIn è nato soprattutto per trovare lavoro, con il tempo si è evoluto, continuando a perseguire la sua mission originale che, citando letteralmente gli ideatori, prevedeva di “collegare i professionisti per aumentarne la produttività e il successo”. Proprio per questo intendere il profilo LinkedIn come una trasposizione del curriculum online è riduttivo. Il profilo LinkedIn è invece la base per la costruzione del personal brand, con il quale quindi gestire la propria reputazione online (e non solo). Infatti il profilo LinkedIn, e le informazioni che vengono scritte al suo interno, sono ciò che permette ad un professionista di farsi trovare e di proiettare sul possibile interlocutore la giusta immagine di sé, che sia un recruiter, un potenziale cliente, un partner o chiunque altro. LinkedIn non serve a trovare lavoro: è inesatto! La piattaforma di Microsoft è attualmente uno degli strumenti più avanzati per creare una propria presenza online solida e per potenziare, amplificare e capitalizzare il patrimonio di relazioni professionali accumulato in anni di lavoro. È quindi un investimento usarlo. E come per ogni investimento, bisogna però, conoscere le regole e dedicargli tempo e attenzioni. METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 30
Nella nuova sezione di news nel proprio feed, chiamata Trending News vengono evidenziati gli aggiornamenti affidabili provenienti dall’OMS e dai Centri per il controllo. e la prevenzione delle malattie. Sempre durante la pandemia, momento in cui l’evoluzione del mondo del lavoro subisce una netta accelerazione, obbligando molte aziende a sperimentare lo smart working, anche le modalità di recruiting devono essere ripensate per far sì che il processo di ricerca di candidati non si fermi a causa del lockdown. LinkedIn lancia una nuova funzione che consente ai recruiter di accelerare le procedure preliminari di ricerca di potenziali candidati, considerando che al momento non è possibile effettuare dei colloqui di lavoro di persona. Grazie a questa nuova funzionalità, dopo aver ricevuto un curriculum ritenuto valido, i team delle risorse umane possono proseguire la selezione sfruttando nuove opzioni di Linkedin, che includono anche la modalità video. Come mai le aziende utilizzano il social network? Grazie a LinkedIn le aziende possono • Aumentare gli accessi al sito aziendale • Migliorare il posizionamento nei motori di ricerca • Incrementare la visibilità e la riconoscibilità del brand • Trovare notizie e collegamenti relativi al proprio business e cercare personale • Mettersi in contatto con persone e aziende • Costruire nuove relazioni con potenziali clienti METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 31
Fonte: Global Digital Report 2021 METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 32
YOUTUBE E’ una piattaforma web, fondata il 14 febbraio 2005, che consente la condivisione e visualizzazione in rete di video (video sharing). YouTube guadagna entrate pubblicitarie da Google AdSense, un programma che indirizza gli annunci in base al contenuto del sito e al pubblico. La maggior parte dei suoi video sono liberi per visualizzazione, ma ci sono eccezioni, inclusi i canali premium basati su abbonamento, noleggio film, nonché YouTube Premium, un servizio in abbonamento che offre accesso senza pubblicità al sito Web e accesso a contenuti esclusivi realizzati in partnership con utenti esistenti. Gli utenti possono anche votare e commentare i video. Nel caso gli utenti di questo servizio gratuito siano interessati vi è la possibilità di guadagnare denaro mediante una partneship con il social network, che pubblicherà pubblicità sui video, dandone una percentuale all’utente a seguito di un certo numero di visualizzazioni. Di proprietà di Google Inc. dal 2006, è il sito web che ha presentato il maggior tasso di crescita nella sua storia decennale. L'incremento di popolarità che YouTube ha avuto dalla sua fondazione ad oggi gli ha permesso di diventare il secondo sito web più visitato al mondo, alle spalle di Google. Fonte parziale: Wikipedia METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 33
Fonte: Global Digital Report 2021 METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 34
Imprese e Social Media Fonte: Hootsuite Barometer 2018 METRICHE METRICHE DELLADELLA COMUNICAZIONE 35 COMUNICAZIONE
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 36
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 37
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 38
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 39
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 40
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 41
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 42
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 43
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 44
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 45
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 46
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 47
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 48
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 49
METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 50
IL MEDIA MONITORING METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 51
GLI STRUMENTI Automatici Manuali METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 52
WEB LISTENING TOOL Ascoltare è il primo passo per saper comunicare al meglio. Grazie ai tool di web & social listening è possibile capire cosa viene detto di noi e utilizzare questi dati per elaborare la nostra strategia METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 53
TALKWALKER - SETUP METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 54
TALKWALKER - SETUP APPROFONDIMENTO: https://talkwalker.digitalexcellencecenter.com/hom SINTASSI BOOLEANA e/full-boolean-syntax-list METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 55
TALKWALKER - SETUP METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 56
TALKWALKER – SEARCH AND RESULTS METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 57
TALKWALKER – SEARCH AND RESULTS METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 58
TALKWALKER – SEARCH AND RESULTS METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 59
TALKWALKER – SEARCH AND RESULTS METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 60
TALKWALKER – OUTPUT DASHBOARD EXPORT DATA (XLS, CSV, PPT, PDF, DOC) ADVANCED EXPORT (RSS, XLM, JSON) ALERT AND REPORT METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 61
MANUAL SEARCH GOOGLE SOCIAL NETWORK FORUM SERP FACEBOOK GOOGLE NEWS TWITTER VIDEO YOUTUBE IMMAGINI BOARDREADER INSTAGRAM TREND LINKEDIN ADVANCED SEARCH RICERCA INTERNA ALERT ALTRI SOCIAL METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 62
MANUAL SEARCH - GOOGLE https://www.google.com/search?q=((ferrovia+AND+(roma+AND+pescara))+OR+(roma- pescara)+OR+(ferrovia+AND+(roma- SERP pescara)))&hl=it&sxsrf=ALeKk013RbN9MFSkiWEhMCbjnCNraHjZCQ:1605088118894&filter=0&biw=2133 &bih=988 https://www.google.com/search?q=((ferrovia+AND+(roma+AND+pescara))+OR+(roma- pescara)+OR+(ferrovia+AND+(roma- NEWS pescara)))&hl=it&sxsrf=ALeKk0151Q2HNwxPUC7NocVahVvV6ee8rg:1605088128219&source=lnms&tbm =nws&sa=X&ved=2ahUKEwjBp9ydm_rsAhXC-6QKHQnJC2QQ_AUoAXoECAoQAw&biw=2133&bih=988 https://www.google.com/search?q=((ferrovia+AND+(roma+AND+pescara))+OR+(roma- VIDEO pescara)+OR+(ferrovia+AND+(roma- pescara)))&hl=it&tbm=vid&sxsrf=ALeKk01rRWtLPWah20rV_2gELmb85sSQkQ:1605088154649&source=l nms&sa=X&ved=0ahUKEwifq6mqm_rsAhXN_aQKHRmrD94Q_AUIESgD&biw=2133&bih=988&dpr=0.9 https://www.google.com/search?q=((ferrovia+AND+(roma+AND+pescara))+OR+(roma- pescara)+OR+(ferrovia+AND+(roma- IMMAGINI pescara)))&hl=it&tbm=isch&sxsrf=ALeKk03bFvSJqDlX3asg9pwvf9ZptRtCrQ:1605088167028&source= lnms&sa=X&ved=0ahUKEwjflJ2wm_rsAhUN_aQKHTXaCdAQ_AUIDigE&biw=2133&bih=988&dpr=0.9 ADVANCED SEARCH https://www.google.com/advanced_search?q=ferrovia+AND+roma+AND+pescara&lr&hl=it&as_qdr=all &sxsrf=ALeKk00oGXP9RzlnvxMbnMU7XlqW-FirRg:1605088240763 ALERT https://www.google.it/alerts GOOGLE TRENDS https://trends.google.it/trends/explore?date=today%205-y&geo=IT&q=%22virginia%20raggi%22 https://ahrefs.com/blog/google-advanced- APPROFONDIMENTO: search-operators/ METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 63
MANUAL SEARCH – SOCIAL NETWORK TWITTER – SEARCH FACEBOOK – SEARCH RICERCA SEMPLICE E AUTOMATIZZATA RICERCA COMPLESSA; NECESSITA’ INTERVENTO UMANO TWITTER ADVANCED SEARCH SEARCH INTERNO https://twitter.com/search-advanced?lang=it TWITTER - TOOL FACEBOOK - TOOL TWITTONOMY FANPAGE KARMA FOLLOR.ME TWEET STATS SOCIAL BAKERS SOCIAL BAKERS METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 64
MANUAL SEARCH – SOCIAL NETWORK YT – SEARCH IG – SEARCH LI – SEARCH RICERCA MANUALE E AUTOMATICA RICERCA MANUALE E AUTOMATICA RICERCA MANUALE SEARCH INTERNO SEARCH INTERNO SEARCH INTERNO GOOGLE VIDEO (SOURCE: FANPAGE KARMA YT) YT - TOOL SOCIAL BAKERS SOCIAL BLADE METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 65
MANUAL SEARCH - FORUM https://www.google.com/search?biw=2133&bih=988&sxsrf=ALeKk00iNzHBAxMh2cNg GOOGLE rCV10yRTmbA8bQ%3A1605088409212&ei=mbSrX8OfDMGUkgXC5q6oCA&q=%28 %28ferrovia+AND+%28roma+AND+pescara%29%29+OR+%28roma- pescara%29+OR+%28ferrovia+AND+%28roma- pescara%29%29%29+inurl%3Aforum&oq=%28%28ferrovia+AND+%28roma+AND+pe scara%29%29+OR+%28roma-pescara%29+OR+%28ferrovia+AND+%28roma- pescara%29%29%29+inurl%3Aforum&gs_lcp=CgZwc3ktYWIQA1DshgFYlqsBYN60A WgCcAB4AIABfYgBggOSAQMzLjGYAQCgAQKgAQGqAQdnd3Mtd2l6wAEB&sclient= psy-ab&ved=0ahUKEwiD0NqjnPrsAhVBiqQKHUKzC4UQ4dUDCA0&uact=5 RICERCA INTERNA FORUM SPECIFICO METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 66
MANUAL SEARCH - TOOL SOCIAL SHARE https://chrome.google.com/webstore/detail/crowdta ngle-link- checker/klakndphagmmfkpelfkgjbkimjihpmkh RACCOLTA LINK https://chrome.google.com/webstore/detail/tab- snap/ajjloplcjllkammemhenacfjcccockde SCRAPE TITLE E META http://tools.buzzstream.com/meta-tag- DATA extractor FACEBOOK SHARE https://www.sharedcount.com/ METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 67
PROJECT WORK LE SQUADRE DI CALCIO SU FACEBOOK METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 68
Contenuto Project work Squadre Serie A Il report di analisi dovrà confrontare la comunicazione proattiva delle squadre individuate facendo emergere: - Il tipo di comunicazione (in ottica tone of voice, contenuti, numero di post/giorno) - Tipologia di post che ottengono il maggior engagement (evidenziare ovviamente se in positivo o in negativo) - Mood della community (attraverso l’analisi delle reazioni e dei commenti) - Ogni altra indicazione che a vostro avviso possa essere utile per comparare le rispettive pagine. Territorio di indagine: gli ultimi 30 post per ognuna delle 3 squadre individuate (andando a ritroso a partire dal 8 aprile). Roma, Benevento, Atalanta (crescita maggiore di follower) Scheda di analisi - Tone of voice (colloquiale, divertito, etc etc) - Link diretto al post/commento - Contenuti: partita, giocatori, pre-partita, post-partita, allenamenti, interviste, abbigliamento, sponsor - Hashtag (si/no) quale - Contenuto: video, foto - Data - Orario - Engagement (commenti, condivisioni e reazioni) - Mood: tipo di reazione + sentiment e reazione dei commenti (individuando o li buttiamo quanti ce ne sono off topic) Consegna 8 maggio METRICHE DELLA COMUNICAZIONE 69
Puoi anche leggere