Mercati emergenti: no ESG, no fun - Vontobel Asset Management - Vontobel Asset ...
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Vontobel Asset Management Mercati emergenti: no ESG, no fun Perché una gestione attiva, unita a un approccio sostenibile, può aprire nuovi orizzonti Approvato per investitori istituzionali in: AT, CH, DE, ES, FI, FR, GB, IT, LI, LU, NL, NO, PT, SE, SG (riservato agli investitori istituzionali) / Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico / settembre 2019
2 Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico 03 Editoriale 04 I portafogli del Vecchio Mondo ignorano il potere del Nuovo Mondo 05 L’unico limite è l’inquinamento 06 I valori nascosti dei mercati emergenti 10 Ridimensionare attivamente le illusioni dei mercati emergenti 12 Affrontare in modo sostenibile i rischi emergenti 15 Guida per gli investitori all’universo dei mercati emergenti 16 Contatti Aumentare l’esposizione ai mercati emergenti con un occhio attento alle questioni ESG1 In qualità di gestori patrimoniali attivi con visioni strategiche e tattiche su portafogli multi-asset, spesso ci poniamo domande sulla “giusta” ponderazione dei mercati emer- genti. Riteniamo appropriato un livello massimo del 20 %, a condizione che la gestione di questi asset sia sostenibile (cfr. figura 16 a pagina 14). Numerosi studi condotti da terze parti confermano che gli investimenti conformi ai principi ESG riducono i rischi e migliorano i rendimenti, in particolare per i mercati emergenti. Consideriamo strategici gli investimenti in azioni e obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti, accanto a componenti benchmark più tradizionali come le azioni e le obbligazioni dei mercati svi- luppati, nonché la liquidità. Le obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale rap- presentano più che altro una componente tattica, ma possono essere particolarmente interessanti se impiegate al momento giusto. Per operare in quest’ultimo segmento, è inoltre necessario prevedere un rafforzamento delle valute dei mercati emergenti rispetto al dollaro USA. Se nutrite ancora dubbi sui mercati emergenti, pensate all’am- pio calo dei tassi di riferimento delle banche centrali e ai rendimenti “congelati” di molti titoli di Stato a lunga scadenza in Europa. Se desiderate quindi assumere un approccio più attivo nei mercati emergenti, ESGellente! Questo documento fa al caso vostro. 1 Gli investimenti ESG, detti anche investimenti socialmente responsabile (socially responsible investing, SRI), com- prendono vari approcci quali integrazione, best in class, investimenti a impatto ed esclusione che riflettono la pro- pensione degli investitori verso i titoli value o la performance finanziaria. Si veda anche “Orientarsi in ambito ESG, una guida al giusto investimento ESG”, Vontobel Asset Management, marzo 2019.
Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico 3 Editoriale Sia la Cina che l’India hanno lanciato programmi spaziali, ma non c’è bisogno di avventurarsi tanto lontano per rendersi conto che le due economie hanno fatto molta strada. Gli smartphone cinesi e la tec- nologia informatica indiana sono solo due esempi di beni e servizi dei mercati emergenti con una domanda e vantaggi realmente glo- bali. I gadget più curiosi presenti in commercio possono provenire tanto da Shenzhen, l’equivalente cinese della Silicon Valley, quanto dall’avveniristico edificio circolare di Cupertino in California. Tuttavia, questa storia di successo presenta un lato oscuro. L’a- scesa dei mercati emergenti ricorda la noncuranza dell’era dell’in- dustrializzazione occidentale per le questioni ambientali e sociali. Quest’ambito continua a sollevare difficili problematiche. Siamo disposti a trascurare il fatto che alcune economie emergenti non abbiamo ciò che consideriamo le basi del business, come il libero mercato o una magistratura indipendente? Vacilliamo se le cupe visioni di George Orwell sembrano avverarsi qua e là? D’altra parte, le lamentele occidentali sull’arretratezza di questi Paesi a volte sem- brano false. Da noi ci sono politici che pensano di eludere il parla- mento o di anticipare le mosse delle banche centrali. I gestori patrimoniali si concentrano sugli investimenti e raramente si fanno un esame di coscienza. Eppure, dovremmo fare attenzione a dove, come e perché investiamo. Possiamo attingere alla nostra esperienza su come gestire i rischi nei mercati emergenti e investire noi stessi in ciò che raccomandiamo. Una possibilità è detenere nei portafogli società che rispettano gli standard ambientali, sociali e di governance. Naturalmente questo comporta dei rischi, ma è proprio la possibilità offerta da una gestione attiva di monitorarli con un approccio sostenibile che risulta entusiasmante. Adottiamo quindi questo grido di battaglia: “Mercati emergenti – no ESG, no fun”. Frank Häusler Chief Strategist Vontobel
4 Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico I portafogli del Vecchio Mondo ignorano il potere del Nuovo Mondo Le previsioni degli economisti sono raramente accurate, La composizione dei mercati finanziari cambierà di con- ma il margine di errore è minore per le proiezioni di cre- seguenza. Negli ultimi anni, le azioni cinesi sono entrate a scita demografica. In quanto leader in questa categoria, far parte di alcuni portafogli occidentali, e le azioni di altri l’India diventerà presto la nazione più popolosa del mondo. mercati emergenti faranno lo stesso. Tuttavia, i portafogli La Cina rimarrà un peso massimo nonostante la stabilizza- del Vecchio Mondo rispecchiano ancora poco il potere zione del tasso di crescita complessivo (cfr. figura 1). del Nuovo Mondo (cfr. figura 3). Questi due Paesi, con la loro classe media in espansione, rappresentano degli indicatori per tutte le economie emergenti. Al contrario, il contributo dei Paesi industrializ- zati all’economia globale diminuirà senza che diventino necessariamente mercati “submerging” (cfr. figura 2). Figura 1: L’India sta rubando il primato alla Cina Figura 2: I Paesi industrializzati perdono per quanto riguarda le dimensioni della popolazione la loro posizione economica dominante In milioni Quote del PIL mondiale, in % (in base all’attuale valore del dollaro USA) 1600 100 1400 90 1200 80 1000 70 800 60 600 50 400 40 200 30 0 20 1989 1997 2005 2013 2021 10 Giappone Stati Uniti Germania 0 Cina India 1991 1999 2007 2015 2023 Stati Uniti Regno Unito Eurozona Altro Fonte: Nazioni Unite, US Census Bureau, Vontobel India Giappone Cina Fonte: Fondo Monetario Internazionale, Thomson Reuters Datastream, Vontobel Figura 3: Gli investitori trascurano soprattutto le azioni e le obbligazioni dei mercati emergenti 85% della popolazione mondiale vive nei mercati emergenti 2:1 59% (ME) crescita del PIL globale del PIL generato dai ME* Mercati 7% emergenti 20% azioni 4% Capitalizzazione del dei ME** reddito fisso Mercati mercato azionario dei dei ME** sviluppati mercati emergenti * Rettificato per parità di potere d'acquisto, dati a fine 2018 ** Allocazione media (aritmetica) ai mercati emergenti dei partecipanti alla conferenza sugli investimenti di Vontobel del 2018 Fonte: Fondo Monetario Internazionale, Thomson Reuters Datastream, Vontobel
Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico 5 L’unico limite è l’inquinamento La citazione “Diventare ricchi è glorioso”, a volte attribuita In passato il mondo occidentale ha affrontato gli stessi all’ex leader cinese Deng Xiaoping2, riassume la precipi- problemi. I camini di Londra risalgono ai tempi della com- tosa trasformazione della Cina da Stato agrario a seconda bustione del carbone che si concluse bruscamente con il economia mondiale nel giro di pochi decenni. Ciò ha Clean Air Act del 1956. Tuttora, le nostre grandi città non comportato la necessità di trovare una via di mezzo tra la sono estranee alle lotte sociali, ma tali problemi si sono pianificazione economica in stile sovietico e un’economia rivelati per lo più gestibili. Da questo punto di vista, i Paesi di libero mercato, e l’imposizione di una rigorosa politica industrializzati sembrano essere migliori di alcuni Paesi del figlio unico. La successiva ascesa economica della emergenti. Cina, e di altre economie emergenti, ha fatto uscire milioni di persone dalla povertà, ma ha avuto un costo elevato, Anche il settore finanziario ha fatto molta strada. Non come sanno bene i turisti che visitano le megalopoli piene molto tempo fa, i gestori patrimoniali non si curavano del di smog come New Delhi o Pechino (cfr. figura 4). fatto che i loro investimenti potessero soddisfare deter- minati standard ambientali, sociali e di governance (ESG). Oggi, pochi possono permettersi di non affrontare tali Figura 4: Le megalopoli in crescita sollevano questioni, non solo a causa della crescente domanda dei questioni ambientali e sociali clienti. Scegliere uno o più approcci di investimento sostenibile per i mercati sviluppati è già abbastanza diffi- Megalopoli del 2025 cile a volte, e lo è ancora di più per i mercati emergenti a causa di dati spesso inadeguati. Tuttavia, poiché siamo gestori attivi, ci si aspetta da noi uno sguardo più attento, e ne vale la pena. Il confronto tra l’assetto proprietario delle società nei mercati sviluppati e in quelli emergenti, ad esempio, rivela potenziali problemi di governance per quest’ultima categoria (cfr. figura 5). Abitanti 10 – 25 milioni Figura 5: L’elevata quota di società statali >25 milioni aumenta i rischi di governance 70 % Morti premature dovute all’ Morti premature per 60 % inquinamento da ozono esposizione al particolato 50 % 3.5 m 40 % Proiezione Proiezione 3.0 m 30 % 2.5 m 20 % 2.0 m 10 % 1.5 m 0% 1.0 m Con gestione Di proprietà Di proprietà Di proprietà di del titolare della famiglia dello Stato una controllante 0.5 m Indice MSCI EM 0.0 m Indice MSCI World 00 10 20 30 40 50 00 10 20 30 40 50 Indice MSCI China Paesi OCSE Brasile, Russia, India, Indonesia, Cina, Sudafrica Fonte: MSCI ESG Research, “Navigating ESG risk: A geographic lens for assessing companies”, aprile 2017, e “Corporate Governance in China”, Resto del mondo settembre 2017 Fonte: MSCI ESG Research, “Navigating ESG risk: A geographic lens for assessing companies”, aprile 2017, e “Corporate Governance in China”, settembre 2017 2 Morrissey, D., “Managing the Wealth of Nations: What China and America May Have to Teach Each Other About Corporate Governance”, Spokane, Wa., U.S., Gonzaga University Law School, Volume 68, numero 3 2015
6 Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico I valori nascosti dei mercati emergenti Come investitori, vi sentite a vostro agio nel trasferire una Il quadro è simile per il reddito fisso, dove il segmento dei parte significativa del vostro patrimonio in titoli dei mer- mercati emergenti è più diversificato rispetto a quello dei cati emergenti? Apparentemente no, se consideriamo i mercati sviluppati. Inoltre, i titoli dei mercati emergenti in dati empirici provenienti da una conferenza sugli investi- valuta forte sono interessanti quasi quanto il benchmark menti di Vontobel tenutasi nel 2018 (si vedano le colonne globale3 in termini di duration e indice di Sharpe storico4 a destra nella figura 3 a pagina 4). Le ragioni sono tanto (cfr. figura 7). radicate nella psicologia – bias cognitivi, ossia tendenza a preferire ciò che si conosce – quanto in considerazioni Per contro, la logica d’investimento nel segmento delle sul rischio / rendimento. Il dilemma di base è che le pro- obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale sem- spettive di guadagni finanziari nei mercati emergenti sono bra meno convincente. Per operare in questa parte del guastate dai loro cicli di espansione e contrazione. mercato, gli investitori devono tener conto dell’indeboli- mento del dollaro USA e, al contrario, del rafforzamento Provate a osservare la questione “emergenti vs sviluppati” di un paniere di valute dei mercati emergenti rispetto a da un’altra prospettiva. Ritenete che investire vicino a quest’ultimo. casa sia più sicuro? In realtà, se si confrontano i pro e i contro delle azioni di entrambe le regioni, sono molti i Questo avrebbe poca importanza in tempi normali, ma vantaggi offerti dalle economie emergenti. Lì l’operatore questo non lo è di certo. I banchieri centrali non osano più più importante detiene meno influenza sul mercato, con parlare di “normalizzazione” dopo aver recentemente la Cina che rappresenta solo il 30 %, mentre in Occidente rigettato l’inasprimento della politica che hanno soste- gli Stati Uniti regnano sovrani con il doppio di tale per- nuto nel 2018. Hanno invece nuovamente dato libero centuale. Allo stesso tempo, i mercati emergenti sono più sfogo alla liquidità per proteggere l’economia dalle con- soggetti a incidenti. Le loro perdite da picco a picco sono seguenze del conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina state decisamente maggiori rispetto a quelle del mondo e dal rallentamento della crescita globale. In un contesto industrializzato, in particolare rispetto all’Europa, dove i in cui gli investitori si aggrappano ai rendimenti rimasti, è modelli di business sono spesso difensivi (cfr. figura 6). probabile che i mercati emergenti ricoprano un ruolo più importante. La figura 8 fornisce una panoramica delle sacche di rendimento più elevato che a nostro parere saranno disponibili nei prossimi sette anni. Figura 6: Azioni dei mercati emergenti: migliore mix regionale, ma più incline agli incidenti Mercati sviluppati Mercati emergenti Differenza tra picco e picco Concentrazione Concentrazione in un certo periodo di tempo (drawdown massimo*) –54,2 % Euro Stoxx 50 (Net TR) –49,0 % MSCI World (Net TR)** –56,3 % MSCI Emerging Markets (Net TR)** Stati Uniti 62 % Cina 30 % Giappone 8 % Corea del Sud 14 % Regno Unito 6 % Taiwan 12 % Resto 24 % Resto 44 % * Differenza tra picco e picco in un certo periodo di tempo ** Senza copertura in euro Fonte: STOXX, MSCI, Vontobel. La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura. Dati al 31 luglio 2019. 3 The Bloomberg Barclays Global Aggregate Bond L’indice di Sharpe misura il premio per l’assunzione di rischio. Si tratta di una misura della performance del portafoglio meno un tasso privo di rischio diviso per un 4 numero di “errore standard” (deviazione standard) per il rendimento in eccesso del portafoglio. Più alto è l’indice, maggiore è il beneficio per gli investitori.
Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico 7 Figura 7: Obbligazioni dei mercati emergenti diversificate, ma alcune con questioni valutarie Mercati sviluppati Mercati emergenti Mercati emergenti Duration (Global Aggregate Bond) (obbligazioni in valuta forte) (obbligazioni in valuta locale) (misura la sensibilità ai tassi) Concentrazione Concentrazione Concentrazione 4.5 Obbligazioni dei mercati emergenti in valute locali (indice J.P. Morgan GBI-EM)* 7.0 Obbligazioni dei mercati emergenti in valute forti (indice J.P. Morgan EMBI)** 7.0 Stati Uniti 40 % Asia 20 % Brasile 10 % Bloomberg Barclays Global Aggregate Bond** Giappone 17 % Europa 24 % Messico 10 % Francia 6% Africa 13 % Polonia 9% Germania 5% America Latina 37 % Indonesia 9% Indice di Sharpe Regno Unito 5% Medio Oriente 6% Thailandia 8% (rendimento diviso volatilità) Italia 4% Sudafrica 8% Resto 23 % Russia 8% 0.6 GBI-EM* Colombia 7% Malaysia 5% 0.9 Resto 26 % EMBI** * Senza copertura in euro 1.3 ** Con copertura in euro Bloomberg Barclays Global Fonte: JP Morgan Chase, Bloomberg, Barclays, Vontobel. La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura. Aggregate Bond** Dati al 31 luglio 2019. Figura 8: Raggiunto “punto di rendimento basso”, ma esistono opzioni Proiezioni dei rendimenti annuali per i prossimi sette anni 8 7.05 % 7 6.23 % 6 5.72 % 5 4 3 2.69 % 2.41 % 2.14 % 2 0.92 % 1.12 % 1.12 % 1 0.58 % 0.65 % 0.55 % –0.45 % –0.32 % –0.56 % 0 -1 Liquidità Bund Titoli di Stato Treasury Corp. inv. Corp. inv. High yield Obbligazioni Obbligazioni Azioni Azioni Azioni Strategie Oro Materie prime (EUR) tedeschi dell'Eurozona USA* grade UEM grade USA globale* ME ME UEM globali ME alternative (EUR) (EUR) (UEM) (valuta forte)* (valuta locale)* (EUR) (EUR) (EUR) (EUR) * Con copertura in euro Fonte: Vontobel. La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura. Dati a metà 2019.
8 Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico Applicando questi risultati ai dati sul rapporto rischio / rendimento (cfr. figura 9) si ottiene la seguente conclusione: gli investitori che cercano la “giusta” combinazione di rendimento e rischio dovreb- bero considerare le azioni e le obbligazioni in valuta forte dei mer- cati emergenti accanto alle tradizionali componenti di riferimento come le azioni e le obbligazioni dei mercati sviluppati, nonché la liquidità. Questi segmenti sono quelli che noi chiamiamo investi- menti strategici. Gli investitori europei, in particolare, di fronte a ren- dimenti sempre più bassi, potrebbero, in una certa misura, prendere in considerazione la possibilità di scambiare i titoli di Stato locali con emissioni dei mercati emergenti in valuta forte. Le obbligazioni dei mercati emergenti in valuta locale rappresentano più che altro una componente tattica. I loro rendimenti elevati ne fanno una pro- posta potenzialmente interessante in determinate circostanze e a condizione che il dollaro USA si deprezzi rispetto alle valute dei mercati emergenti. Figura 9: Azioni e obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti tra gli investimenti strategici Rendimento atteso per anno 8% 7% Azioni dei mercati emergenti 6% Azioni dell’Eurozona 5% Azioni globali 4% Obbligazioni high yield globali 3% Obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti (EMBI)* 2% Corp. IG dell’Eurozona Obbligazioni in valuta locale dei 1% Titoli di Stato Titoli di Stato globali mercati emergenti (GBI-EM)* svizzeri Strategie alternative* Materie prime Oro 0% Liquidità EUR Bund Treasury USA* -1% tedeschi 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20% Rischio atteso per anno * Con copertura in euro Fonte: Vontobel. La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura. Dati a metà 2019.
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10 Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico Ridimensionare attivamente le illusioni dei mercati emergenti A questo punto facciamo un passo indietro per perorare la Quindi vada per l’approccio attivo, e cercheremo di dimo- causa della gestione attiva in generale. Investire passiva- strarne l’utilità utilizzando le nostre strategie.6 Allo stesso mente in exchange-traded fund (ETF) dei mercati emer- tempo, ci metteremo nei panni di un investitore passivo e genti è come affidarsi a un gruppo di piloti selezionato a faremo un test retrospettivo su come avrebbe performato caso per raggiungere la Luna. Alcuni di loro possono rive- un portafoglio dei mercati emergenti basato su indici larsi eccellenti astronauti, ma altri possono mettere in peri- rispetto a un tradizionale portafoglio composto dal 60 % colo l’intera missione. Il rischio che un membro chiave di obbligazioni e dal 40 % di fondi pensione azionari dal dell’equipaggio diffonda germi, o che un peso massimo 2013 a metà del 2019. I risultati della nostra ricerca favori- (ad esempio il settore minerario) decreti un calo dell’intero scono l’approccio attivo (cfr. figura 10). indice, è grande. Forse troppo grande per alcuni. È vero, le strategie passive tramite ETF basate su vari indici sono meno onerose e possono risultare remunera- tive. Anche Warren Buffett, uno degli investitori di mag- gior successo del nostro tempo, l’ha suggerito. 5 Strana- mente, il consiglio di “optare per la convenienza e la passività” proveniva da qualcuno che ha fatto fortuna attraverso investimenti mirati. Potrebbe essere una delle osservazioni ironiche tanto amate da Buffett e dal suo partner Charles Munger. Figura 10: L’approccio attivo batte quello passivo e comporta un livello di rischio analogo Implementazione passiva* Implementazione attiva** Rendimento annualizzato 3,73 % Rendimento annualizzato 4,17 % Volatilità 5,31 % Volatilità 5,30 % Drawdown massimo –7,30 % Drawdown massimo –6,85 % Indice (31 maggio 2013 = 100) Indice (31 maggio 2013 = 100) 150 150 140 140 130 130 120 120 110 110 100 100 90 90 13 14 15 16 17 18 19 13 14 15 16 17 18 19 Portafoglio 60 / 40 (60 % Bonds Global Aggregate EUR Portafoglio 60 / 40 (60 % Bonds Global Aggregate EUR con copertura, 40 % MSCI World EUR senza copertura) con copertura, 40 % MSCI World EUR senza copertura) Portafoglio bilanciato (80 % portafoglio 60 / 40, 10 % EM equity Portafoglio bilanciato (80 % portafoglio 60 / 40, 10 % VT mtx EUR senza copertura, 5 % GBI-EM EUR senza copertura, Sustainable Emerging Markets Leaders EUR senza copertura, 5 % EMBI EUR con copertura) 10 % VT Emerging Markets Debt EUR con copertura) * Ribilanciamento mensile, nessun costo di transazione o commissione di gestione ** Ribilanciamento mensile, al netto delle commissioni di gestione Fonte: Bloomberg, Vontobel. La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura. Dati al 31 luglio 2019. 5 “Warren Buffett tells wife: go cheap and passive”, The Financial Times, 7 marzo 2014 6 Vontobel Fund – mtx Sustainable Emerging Markets Leaders and Vontobel Fund – Emerging Markets Debt. Si noti che esistono molti altri fondi Vontobel disponibili che rientrano nella categoria dei mercati emergenti, come il Vontobel Fund – Emerging Markets Equity. L’elenco completo dei fondi dei mercati emergenti si trova all’indirizzo https://am.vontobel.com/it/emerging-markets
Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico 11 Pertanto, un’implementazione passiva a costo zero non ha Figura 12: L’approccio attivo contribuisce a mitigare apportato alcun valore aggiunto. Inoltre, la nostra ricerca i rischi e a individuare le opportunità mostra che, se si optasse per un approccio passivo, non si MERCATI MERCATI otterrebbero più i benefici aggiuntivi che i mercati emer- SVILUPPATI EMERGENTI genti sono in grado di offrire (cfr. figura 11). Al contrario, Mercati illiquidi o che lo diventano in Occasional- l’approccio attivo, più oneroso, porta a risultati decisa- periodi di stress mente Spesso mente migliori con un rischio analogo, al netto di tutte le Le componenti dell’asset class commissioni di transazione e di gestione. denotano dispersione dei rendimenti Sì, ridotta Sì, ampia Copertura da parte degli analisti dei Perché i mercati emergenti si prestano particolarmente titoli sottostanti Elevata Scarsa bene a un approccio di investimento attivo? La risposta breve è che sono naturalmente più rischiosi, ma poten- Bias comportamentali Limitati Numerosi zialmente più remunerativi dei mercati sviluppati. Nel Le questioni normative e di governance influiscono sulla proprietà e sui In misura 1969 Neil Armstrong e Buzz Aldrin passarono alla moda- rendimenti limitata Molto lità di volo manuale quando il pilota automatico li guidò Fonte: Factset, Vontobel verso un luogo disseminato di massi sulla Luna, e si dimo- strò la mossa giusta. Optando per un approccio attivo, coloro che investono nei mercati emergenti possono evi- tare potenziali insidie, come un’improvvisa illiquidità dei mercati, o sfruttare le opportunità, tra cui la differenza estremamente elevata tra la performance dei prezzi delle azioni dei mercati emergenti rispetto a quelle dei mercati sviluppati (cfr. figura 12). Figura 11: Optare per un approccio passivo nei mercati emergenti significa rinunciare ai benefici Indice (29 dicembre 2006 = 100) 220 190 160 130 100 70 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Portafoglio 60 / 40 (60 % Bonds Global Aggregate EUR con copertura, 40 % MSCI World EUR senza copertura) Portafoglio bilanciato (80 % portafoglio 60 / 40, 10 % EM equity EUR senza copertura, 5 % GBI-EM EUR senza copertura, 5 % EMBI EUR con copertura) 2007 2019 RENDIMENTI VOLATILITÀ INDICE DI DRAWDOWN RENDIMEN- VOLATILITÀ A 10 ANNI A 10 ANNI SHARPE* MAX. TO ATTESO** ATTESA** Classico portafoglio 60 % / 40 %, senza 7.10 % 4.46 % 1.59 –19.09 % 2.44 % 8.24 % investimenti nei mercati emergenti Portafoglio bilanciato, con investimenti nei 7.08 % 5.10 % 1.39 –22.63 % 2.88 % 8.98 % mercati emergenti Implementazione passiva, ribilanciamento mensile, nessun costo di transazione * Indice di Sharpe: Dividendo di rendimento per volatilità (deviazione standard) ** Previsioni forward a sette anni, annualizzate Fonte: Bloomberg, Vontobel. La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura. Dati al 31 luglio 2019.
12 Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico Affrontare in modo sostenibile i rischi emergenti Una volta stabilito il collegamento tra un approccio attivo e Figura 13: Le economie emergenti affrontano i mercati emergenti, perché è necessario aggiungere con- la sfida della sostenibilità MERCATI MERCATI siderazioni ESG? Perché possono ridurre i rischi ambien- SVILUPPATI EMERGENTI tali, sociali e di governance che le economie in via di svi- Ecosistema fragile luppo presentano. E, forse ancora più importante, perché Carenza idrica investire in modo sostenibile ripaga nel lungo periodo. Gli Vulnerabilità climatica* investitori si sono resi conto che evitando società non ade- Regolamentazione sulla CO2 guate diminuisce il maggiore rischio di perdita che caratte- Regolamentazione sull’industria chimica rizza gli investimenti nei mercati emergenti. Rischi per la privacy Scioperi La figura 13 mostra che i mercati emergenti e, per esten- Sicurezza sul lavoro sione, le rispettive società, sono più a rischio di carenze Corruzione ambientali, sociali e di governance rispetto alle loro con- troparti nei mercati sviluppati. La figura 14 riassume la Leggermente o notevolmente più esposti a rischi particolari performance di diverse società asiatiche colpite da un rispetto all’altra regione. disastro legato a questioni ESG nell’ultimo decennio. Evi- * Impatto fisico sulle società derivante da inondazioni, siccità, ecc. Circa il 44 % denzia come le loro quotazioni azionarie abbiano subito dei mercati sviluppati è esposto a tali rischi, rispetto al 40 % dei mercati emergenti. Fonte: MSCI ESG Research, “Navigating ESG risk: A geographic lens for assessing un crollo a seguito di un importante evento avverso e companies”, aprile 2017, e “Corporate Governance in China”, settembre 2017 come le azioni abbiano continuato a negoziare a lungo con uno sconto. Lo stesso vale per il reddito fisso dei mercati emergenti. Anche le obbligazioni di emittenti con sede o attivi principalmente nelle economie emergenti perdono rapidamente valore se la società causa danni ambientali su larga scala, ad esempio. Figura 14: Le società dei mercati emergenti risentono di disastri ESG 100 (indicizzato) Quotazioni azionarie in calo del 25% due settimane dopo un importante evento ESG e a lungo sotto pressione 75 Evento Settimana 2 Settimana 10 Performance media di alcune società asiatiche rispetto al settore a seguito di 14 importanti eventi ESG avversi tra il 2007 e gennaio 2017 Fonte: Goldman Sachs Equity Research, “Asian Corporate Governance”, GS Sustain 2017a, aprile 2017
Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico 13 Per essere onesti, anche le società occidentali risentono Da carta bianca a non vincolato di scandali ambientali e di governance come il “Diesel- Per le nostre ricerche su questo argomento, abbiamo gate” o la fuoriuscita di petrolio della Deepwater Horizon. suddiviso l’universo degli investimenti in componenti che Tuttavia, considerando la figura 13 a pagina 12, tali eventi soddisfano o non soddisfano i criteri ESG. Analogamente dovrebbero verificarsi con minore frequenza nei Paesi ai risultati del metastudio, abbiamo scoperto che un industrializzati. approccio sostenibile conta maggiormente nei mercati emergenti che in quelli sviluppati. Una visione più detta- Non molto tempo fa, molti investitori dubitavano del colle- gliata riassunta nella figura 16 mostra anche che un gamento tra investimenti sostenibili e la possibilità di una approccio sostenibile nei mercati emergenti funziona par- performance migliore. È solo dall’inizio del millennio che ticolarmente bene nei portafogli non vincolati.7 approfondite ricerche hanno dimostrato l’esistenza di una vera e propria connessione. Nel 2015 un ampio metastu- 1. Gli investimenti conformi ali principi ESG migliorano i dio composto da oltre 2’000 pubblicazioni accademiche rendimenti e riducono i rischi nei mercati emergenti, sull’effetto dell’integrazione dei fattori ESG negli investi- indipendentemente dal fatto che l’analisi sia basata su menti ha trovato forti evidenze sul fatto che tali fattori una visione neutrale rispetto ai settori o non vincolata. migliorino il profilo di rischio / rendimento degli investi- Ciò è evidente dai rapporti di rischio / rendimento più menti, in particolare nei mercati emergenti (cfr. figura 15 elevati (indici di Sharpe) nelle rispettive colonne ESG a pagina 14). della figura 16 rispetto ai dati non ESG. In generale, i portafogli non vincolati mostrano risultati migliori per- ché le ponderazioni attive dei settori sono importanti nel contesto degli investimenti sostenibili. 2. Dalla fine del 2010, un portafoglio non vincolato di titoli dei mercati emergenti in linea con i principi ESG ha sovraperformato di 4.1 punti percentuali gli investi- menti non ESG. Ciò supporta l’assunto di base dei gestori attivi, secondo cui l’accesso illimitato a un’am- pia gamma di asset class e settori, e la successiva selezione di quelli più promettenti, offre i maggiori benefici. Gli investimenti non vincolati consentono ai gestori di portafoglio di escludere settori o titoli che non si qualificano dal punto di vista ESG o che dovrebbero essere strutturalmente sottoponderati (cfr. figura 16 a pagina 14). 7 Stile d’investimento non vincolato da considerazioni benchmark in merito alle ponderazioni di settore
14 Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico Figura 15: Investire in modo sostenibile ripaga Effetto sulla performance 52% azionaria delle 4% considerazioni ESG E 59% 4% Effetto sulla performance 55% S delle considerazioni E, S e G 5% G 62% 9% Effetto sulla performance 38% delle considerazioni ESG MS 8% nei mercati sviluppati vs 65% mercati emergenti ME 6% Positivo Negativo Fonte: Friede, G., Busch, T., e Bassen, A., “ESG and financial performance: aggregated evidence from more than 2,000 empirical studies”, dicembre 2015 Figura 16: L’approccio ESG aumenta i rendimenti e riduce i rischi nei mercati emergenti Dati di performance e volatilità, dicembre 2010 – dicembre 2018, rendimenti annuali NEUTRALE RISPETTO AI SETTORI* INDICE MSCI WORLD INDICE MSCI EMERGING MARKETS Rendimento / Rendimento / Rendimento Volatilità rischio Rendimento Volatilità rischio Investimenti conformi ai principi ESG 8.1 % 10.3 % 0.79 6.8 % 10.5 % 0.65 Investimenti non ESG 8.5 % 11.1 % 0.76 2.9 % 12.2 % 0.24 Performance ESG vs. non ESG –0.4 punti percentuali 3.9 punti percentuali NON VINCOLATO** INDICE MSCI WORLD INDICE MSCI EMERGING MARKETS Rendimento / Rendimento / Rendimento Volatilità rischio Rendimento Volatilità rischio Investimenti conformi ai principi ESG 9.4 % 10.2 % 0.92 6.9 % 10.0 % 0.69 Investimenti non ESG 7.3 % 11.3 % 0.64 2.8 % 12.4 % 0.22 Performance ESG vs. non ESG 2.1 punti percentuali 4.1 punti percentuali * Selezione all’interno del settore ma nessuna ponderazione attiva, non trascurando i settori con punteggi ESG inadeguati ** Le ponderazioni dei settori secondo la metodologia ESG di Vontobel possono differire in modo sostanziale Fonte: B loomberg, FactSet, Vontobel. Abbiamo utilizzato gli universi di investimento su cui si basano gli indici MSCI EM ed MSCI World. La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura.
Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico 15 Guida per gli investitori all’universo dei mercati emergenti Coloro che esplorano l’universo dei mercati emergenti si Decollare con il 20 % di carburante dei mercati trovano di fronte a due scelte fondamentalmente diverse. emergenti Se sono come Michael Collins sull’Apollo 11, si acconten- Pur non indicando quali azioni o obbligazioni scegliere, tano di un’orbita lunare passiva e solo parzialmente piace- riteniamo che un tipico fondo pensione dovrebbe inve- vole con rendimenti in calo, lamentandosi poi in segreto stire circa il 20 % del suo patrimonio nelle economie dell’opportunità persa. Se sono come Neil Armstrong e emergenti per essere pronto al decollo. Fino a questo Buzz Aldrin, passano attivamente alla modalità di volo livello, il rischio intrinseco dovrebbe essere gestibile e il manuale e si divertono, senza perdere di vista gli strumenti potenziale di rendimento considerevole. Perché ne siamo alla ricerca di eventuali segnali di problematiche. così sicuri? La nostra ricerca mostra che investire secondo i principi ESG migliora di 4.1 punti percentuali i Ovvero, tornando al linguaggio finanziario: rendimenti annuali derivanti dai mercati emergenti in por- tafogli non vincolati, rispetto a un miglioramento di 2.1 1. Dovreste investire nei mercati emergenti? Sì, perché punti percentuali nei mercati globali. Numerosi studi con- forniscono rendimenti interessanti a lungo termine. dotti da terzi confermano questa opinione. Riteniamo le azioni e le obbligazioni in valuta forte dei mercati emergenti asset strategici. Le obbligazioni in Il sondaggio condotto l’anno scorso in occasione di una valuta locale dei mercati emergenti rappresentano più conferenza sugli investimenti di Vontobel ha dimostrato che altro una componente tattica che richiede un’ot- che l’allocazione media alle azioni dei mercati emergenti tica di svalutazione del dollaro USA rispetto a un si attesta intorno al 7 % e alle obbligazioni dei mercati paniere di valute dei mercati emergenti. emergenti intorno al 4 %. Vi è quindi ampio spazio di manovra per aumentare l’esposizione, a patto che si pren- 2. Quale stile d’investimento dovreste prendere in consi- dano in considerazione gli investimenti sostenibili, cosa derazione? Uno stile attivo, perché consente di indivi- che si dovrebbe fare per gestire il rischio in modo effi- duare rischi e opportunità e offre prospettive di sovra- ciente. Se nutrite ancora dubbi sui mercati emergenti, performance. Inoltre, l’implementazione passiva di pensate all’ampio calo dei tassi di riferimento delle ban- asset dei mercati emergenti in un portafoglio bilan- che centrali e ai rendimenti “congelati” di molti titoli di ciato non aggiunge valore. Stato a lunga scadenza in Europa. Volete investire nei mercati emergenti adottando un approccio più attivo? 3. Cosa potete fare per gestire i rischi? Secondo le ESGellente, preparatevi per il decollo tra 10, 9, 8... nostre ricerche interne (cfr. figura 16 alla pagina pre- cedente) e approfonditi metastudi (cfr. figura 15 alla pagina precedente), investire in linea con gli standard ESG migliora il rendimento e riduce il rischio soprat- tutto nei mercati emergenti.
16 Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico Contatti imprint Publishing by Vontobel, Asset Management Gotthardstrasse 43 8022 Zurigo Editor Vontobel Martin Gelnar Concept Patrick Sege MetaDesign SA Head of Swiss Intermediary and Layout & implementation Sustainable Equities Sales Vontobel Vontobel Asset Management Picture gettyimages patrick.sege@vontobel.com Vontobel +41 58 283 56 91 Andreas Knörzer Vice Chairman Vontobel Asset Management andreas.knoerzer@vontobel.com +41 58 283 50 44
Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico 17 Performance Vontobel Fund – mtx Sustainable Emerging Markets Leaders (dati al 30 agosto 2019, in %)* RENDIMENTI NETTI RENDIMENTI NETTI SU 12 MESI ROLLING USD FONDO INDICE DATA DI INIZIO DATA DI FINE FONDO INDICE MTD –4.5 –4.9 01.09.2018 30.08.2019 –0.4 –4.4 YTD 9.1 4.2 01.09.2017 31.08.2018 0.5 –0.7 2018 –15.3 –14.8 01.09.2016 31.08.2017 29.,2 24.5 3 anni (p.a.) 9.0 5.8 01.09.2015 31.08.2016 23.7 11.8 5 anni (p.a.) 7.4 0.4 01.09.2014 31.08.2015 –10.8 –22.9 10 anni (p.a.) n/a n/a Dal lancio p.a. 5.3 0.7 Data di lancio: 15.07.2011 Classe di azioni: I Indice: MSCI Emerging Markets TR Net ISIN: LU0571085686 Performance Vontobel Fund – Emerging Markets Debt (dati al 30 agosto 2019, in %)* RENDIMENTI NETTI RENDIMENTI NETTI SU 12 MESI ROLLING USD FONDO INDICE DATA DI INIZIO DATA DI FINE FONDO INDICE MTD –1.9 0.7 01.09.2018 30.08.2019 11.6 13.8 YTD 11.0 13.5 01.09.2017 31.08.2018 –4.2 –3.4 2018 –6.5 –4.3 01.09.2016 31.08.2017 10.2 5.0 3 anni (p.a.) 5.6 4.9 01.09.2015 31.08.2016 15.8 14.2 5 anni (p.a.) 5.5 5.5 01.09.2014 31.08.2015 –4.0 –1.1 10 anni (p.a.) n/a n/a Dal lancio p.a. 5.3 5.0 Data di lancio: 15.05.2013 Classe di azioni: I Indice: J.P. Morgan EMBI Global Diversified ISIN: LU0926439729 Performance Vontobel Fund – Emerging Markets Equity (dati al 30 agosto 2019, in %)* RENDIMENTI NETTI RENDIMENTI NETTI SU 12 MESI ROLLING USD FONDO INDICE DATA DI INIZIO DATA DI FINE FONDO INDICE MTD –3.3 –4.9 01.09.2018 30.08.2019 3.,9 –4.4 YTD 10.7 3.9 01.09.2017 31.08.2018 –4.9 –0.7 2018 –14.2 –14.6 01.09.2016 31.08.2017 15.3 24.5 3 anni (p.a.) 4.5 5.8 01.09.2015 31.08.2016 13.5 11.8 5 anni (p.a.) 1.6 0.4 01.09.2014 31.08.2015 –16.4 –22.9 10 anni (p.a.) 7.6 4.1 Dal lancio p.a. 5.6 2.9 Data di lancio: 30.03.2007 Classe di azioni: I Indice: MSCI Emerging Markets TR Net ISIN: LU0278093082 * La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura. I dati sulla performance non tengono in considerazione even- tuali commissioni e costi caricati quando sono emesse o riscattate, se del caso, le quote del fondo. Il rendimento del fondo può variare sia al rialzo che al ribasso a fronte delle oscillazioni dei tassi di cambio. Rischi – Ridotta partecipazione al potenziale dei singoli titoli. Rischi specifici delle obbligazioni: – Non si garantisce il successo delle analisi dei singoli – I tassi d’interesse possono variare e i prezzi delle titoli e della gestione attiva. obbligazioni diminuiscono all’aumentare dei tassi d’in- – Non si garantisce che gli investitori potranno recupe- teresse. rare il capitale investito. – Gli strumenti derivati comportano rischi di liquidità, Rischi specifici delle azioni: effetto leva e oscillazione del credito, illiquidità e volatilità. – Questo stile di investimento può portare a una mag- – Gli investimenti nei mercati emergenti possono essere giore concentrazione di posizioni in singole aziende o influenzati da sviluppi politici, oscillazioni dei cambi, settori. illiquidità e volatilità. – Non si garantisce che tutti i criteri di sostenibilità ver- – Gli investimenti in monete estere sono soggetti a ranno sempre rispettati per ogni investimento. La per- oscillazioni dei cambi. formance del comparto può risentire della preferenza – Sono possibili oscillazioni dei prezzi degli investimenti per le attività economiche sostenibili rispetto alle poli- in virtù delle variazioni a livello di mercati, settori ed tiche d’investimento convenzionali. emittenti.
18 Riservato agli investitori istituzionali / non destinato alla distribuzione o a uso pubblico Disclaimer Questo documento pubblicitario è stato prodotto per distribuzione con clienti istituzionale nei paesi seguenti: AT, CH, DE, ES, FI, FR, GB, IT, LI, LU, NL, NO, PT, SE, SG (solo investitori professionali). Il presente documento ha scopi unicamente informativi e non costituisce né un’offerta, né una richiesta di acquisto né una raccomandazione per la sottoscrizione o vendita di quote del fondo / shares of the fund, né uno strumento di investimento per influire su qualsiasi transazione o per concludere un qualsiasi atto legale. Eventuali sottoscrizioni di quote del fondo gestito da una società di investimento dovrebbero avvenire esclu- sivamente sulla base del prospetto di vendita (“Prospetto di vendita”), dei documenti contenenti le informazioni chiave per gli investitori della SICAV (“KIID”), dello statuto nonché delle ultime relazioni annuali e semestrali del fondo e dopo aver richiesto la consulenza di un esperto indi- pendente in materia finanziaria, legale, contabile e fiscale). Questo documento si rivolge solo a “controparti qualificate” o a “clienti professionali”, come stabilito dalla Direttiva 2014 / 65 / CE (Direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari, “MiFID”) o da regolamentazioni simili in altre giurisdizioni. In particolare segnaliamo i seguenti rischi: Negli investimenti in titoli dei paesi emergenti, i corsi possono presentare notevoli oscillazioni e - oltre alle incertezze di natura sociale, politica ed economica - si possono eventualmente riscontrare delle condizioni operative e normative che diver- gono dagli standard prevalenti nei paesi industrializzati. Le valute dei paesi emergenti possono sottostare a elevate oscillazioni dei tassi di cam- bio. Gli investimenti in obbligazioni ad alto rendimento e alto rischio presentano un carattere speculativo secondo l’interpretazione generale. Queste obbligazioni denotano un maggiore rischio di solvibilità, maggiori oscillazioni dei corsi e un maggiore rischio di perdita del capitale e dei ricavi correnti rispetto alle obbligazioni con una solvibilità superiore. Gli investimenti in derivati sono spesso sottoposti ai rischi dei mercati sot- tostanti o degli strumenti di base nonché al rischio emittente, e comportano spesso maggiori rischi degli investimenti diretti. L’universo d’investi- mento può comportare investimenti in paesi in cui i mercati dei capitali locali non si qualificano ancora come mercati riconosciuti. La performance storica non è un indicatore della performance corrente o futura. I dati della performance non tengono conto di commissioni o spese eventualmente applicabili e addebitate al momento dell’emissione e del riscatto delle quote. Si avverte che il rendimento può aumentare o diminuire a causa delle eventuali oscillazioni del cambio. Il valore del denaro investito nel fondo può aumentare o diminuire e non esiste alcuna garanzia che sia possibile riscattare l’intero capitale investito o parte dello stesso. I soggetti interessati possono ottenere gratuitamente i suddetti documenti presso le agenzie di distribuzione autorizzate e gli uffici del fondo all’indirizzo 11-13 Boulevard de la Foire, L-1528 Lussemburgo, Erste Bank der oesterreichischen Sparkassen AG, Graben 21, A-1010 Vienna, quale ufficio di pagamento in Austria, Vontobel Fonds Services AG, Gotthardstrasse 43, CH-8022 Zurigo, quale rappresentante in Svizzera, Bank Vontobel AG, Gotthardstrasse 43, CH-8022 Zurigo, quale ufficio di pagamento in Svizzera, B. Metzler seel. Sohn & Co. KGaA, Untermai- nanlage 1, D-60311 Francoforte sul Meno, quale ufficio di pagamento in Germania, Liechtensteinische Landesbank AG, Städtle 44, FL-9490 Vaduz, quale ufficio di pagamento in Liechtenstein.Per ulteriori informazioni sul fondo fare riferimento all’ultimo prospetto, alle relazioni annuali e semestrali e ai documenti contenenti le informazioni chiave per gli investitori (“KIID”). Questi documenti si possono scaricare dal nostro sito web all’indirizzo vontobel.com/am.In Spagna i fondi ammessi sono iscritti con il numero 280 nel registro delle società estere di investimento collettivo che è tenuto dalla CNMV spagnola. Il KIID si può ricevere in spagnolo da Vontobel Asset Management S.A., Spain Branch, Paseo de la Castel- lana, 95, Planta 18, E-28046 Madrid o elettronicamente dall’indirizzo atencionalcliente@vontobel.es. Il KIID si può ricevere in finlandese. Il KIID si può ricevere in francese. Le Vontobel Fund - Emerging Markets Debt est autorisé à la commercialisation en France depuis le 21-MAY-13. Le Vontobel Fund - Emerging Markets Equity est autorisé à la commercialisation en France depuis le 09-JAN-04. Le Vontobel Fund - mtx Sustai- nable Emerging Markets Leaders est autorisé à la commercialisation en France depuis le 01-MAY-13. Per ulteriori informazioni sul fondo fare rife- rimento al Document d’Information Clé pour l’Investisseur (DICI). 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