Audizione Enel 10a Commissione Permanente Senato della Repubblica - Roma, 2 marzo 2017
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Agenda ENEL OGGI: POSIZIONAMENTO E CREAZIONE DI VALORE CONSEGUITI PIANO STRATEGICO E PROSPETTIVE FUTURE FOCUS SU ITALIA ALTRI TEMI DI INTERESSE PER LA COMMISSIONE 2
Perimetro del Gruppo Enel1 Italia Romania 1° in generazione 2° in distribuzione 1° in distribuzione Capacità: 0,5 GW Capacità: 27,8 GW (di cui 14,0 GW) 2,8 mln di clienti finali Slovacchia4 31,5 mln di clienti finali 1° in generazione 11,1 mln di clienti power&gas3 Capacità: 4,1 GW USA e Canada Capacità: 1,5 GW Iberia 1° in generazione Russia Centro America Presenza in generazione 1° in distribuzione Capacità: 1,3 GW Capacità: 8,9 GW Capacità: 22,7 GW (di cui 6,4 GW) Colombia 12,0 mln di clienti finali Presenza nel mercato 1° in generazione2 6,9 mln di clienti power&gas3 1° in distribuzione2 Capacità: 3,5 GW (di cui 3,0 GW) India Bulgaria e Grecia 3,2 mln di clienti finali Capacità: 0,2 GW Presenza in generazione Perù Capacità: 0,3 GW 1° in generazione 2° in distribuzione Brasile5 Capacità: 1,9 GW (di cui 0,8 GW) Africa Presenza in generazione 1,4 mln di clienti finali Capacità: 0,5 GW 2° in distribuzione2 Cile Capacità: 1,6 GW (di cui 1,3 GW) Presenza in upstream gas 1° in generazione 10 mln di clienti finali 1° in distribuzione Capacità: 7,4 GW (di cui 4,7 GW) Argentina 1,8 mln di clienti finali 1° in generazione2 Presenza Gruppo Enel6 2° in distribuzione Uruguay GW Capacità rinnovabile7 Capacità: 4,4 GW (di cui 1,3 GW) Capacità: 0,1 GW 2,5 mln di clienti finali 1. Dati al 31 dicembre 2016 6. Presenza con asset operativi 2. Tra gli operatori privati 7. Nel perimetro di Enel Green Power 3. 4. Mercato libero Capacità deconsolidata da luglio 2016 Un operatore integrato dell'energia presente in 4 continenti è incluso il grande idroelettrico 3 5. Include CELG acquisita il 14 febbraio 2017
Un operatore globale e diversificato1 Italia Iberia 2016 EBITDA di Gruppo Europa 54% 54% 46% 19% 46% 16% ~ 6,6 Mld€ ~3,5 Mld€ ~ 0,6 Mld€ 16% 44% 23% 4% ~15,2 Mld€2 27% 11% 17% 2% 19% 35% 28% 10% America Latina Nord e Centro America 3% 35% Rinnovabili Reti ~ 3,6 Mld€ ~ 0,8 Mld€ Generazione termica Mercato 24% 5% 14% 48% 100% EBITDA 2016 ordinario a 15,2 miliardi di euro, in miglioramento rispetto al target di 14,7 miliardi di euro annunciato nel precedente Piano Industriale 4 1. Proiezioni chiusura 2016 già pubblicate in occasione dell'aggiornamento del piano strategico (Capital Markets Day) il 22/11/2016 2. Dato preliminare di chiusura 2016
Le nostre persone1 Per geografia Per genere Italia 1% 10% Iberia 20% Uomini 21% LatAm 52% Donne Europa e Nord Africa 16% 80% Altri 62.080 persone Per business nel 2016 Per età Distribuzione 15% Generazione termica2 11% 37% 50 anni 52% 22% Altri3 52% del personale Enel impiegato in Italia 5 1. Dati aggiornati al 31 dicembre 2016 2. Include anche Global Trading & Upstream Gas 3. Include Acquisti, ICT, Staff e Servizi
Confronto con altre utility europee – dati 2015 Indicatori operativi Generazione Rinovabili1 Capacità (GW) Reti (‘000 km) Clienti3 (mln) Nuova E.ON2 37 90 1.900 61 29 134 1.300 38 15 72 n.a. 214 26 46 1.045 34 4 45 4 53 836 235 27 4 32 46 3 49 668 23 3 3 668 23 7 17 24 9 360 6 6 28 0 6 Fonte: Dati pubblici delle società, Bloomberg 1.Include il grande idroelettrico; 2. Dati riproformati per Spin-Off E.ON/Uniper di Settembre 2016; 3. Clienti mercato libero e regolato 4. Dati riferiti al solo perimetro europeo; 5. Esclude i clienti della joint venture E.ON Enerjisa
Sicurezza sul lavoro Indice di frequenza Indici di Sicurezza: accelerazione nella discesa rispetto al triennio precedente -42% -48% Impegno Enel nell’ultimo triennio: 3,63 3,08 • Incrementate quantità e qualità delle ispezioni sul campo: ca. 350.000 (media 2,50 annuale del biennio 2014-15, +70% rispetto al biennio 2012-13) 2,11 1,81 1,43 • Selezione e gestione appaltatori sulla base di criteri di sicurezza rigorosi. 1,09 Introdotte regole globali sui provvedimenti in caso di infrazione degli standard di sicurezza: nell’ultimo biennio applicate 74 sospensioni e/o cancellazioni di 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 contratto Indice di frequenza: numero di infortuni (personale Enel + personale • Formazione: ogni anno erogate un milione di ore di formazione sulla contrattista) per milione di ore lavorate (personale Enel + personale contrattista) sicurezza ai nostri dipendenti e trecentomila agli appaltatori Indice di gravità • Forte sensibilizzazione alla leadership • Adozione di uno standard globale per l’osservazione dei comportamenti sul -17% -45% campo 0,105 0,107 • Sensibilizzazione alla registrazione e all’analisi dei Near Miss 0,099 0,082 0,070 • Sviluppati progetti di innovazione tecnologica sulla sicurezza: «VR 3D training 0,052 0,045 Simulator», «Virtual Check Point Contractors», app «5 Regole d’Oro» • Iniziative di sensibilizzazione e prevenzione sulla salute • Diffusione di comportamenti responsabili sulla strada e corsi di guida sicura 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 • Nel 2016 condotta una indagine di clima e sicurezza: significativi Indice di gravità: numero di giorni persi per infortunio (personale Enel + personale miglioramenti sulla cultura della sicurezza rispetto all’indagine del 2012 contrattista) per migliaia di ore lavorate (personale Enel + personale contrattista) L’indice di frequenza è tra i più bassi delle utilities in Europa1 7 1. Benchmark: E.ON, EDF, ENGIE, RWE, FORTUM, IBERDROLA, ESB, EDP
L’attuale posizionamento di Enel è il risultato di un percorso di trasformazione di tre anni… 2013 2016 Capacità Più verde 6,4 GW rinnovabile1 10,9 GW +70% Capacità Più sostenibile 61,5 GW termica 48 GW -22% Più connessa 60 mln Clienti connessi +8% alla rete di distribuzione 652 mln Più clienti 16,2 Clienti sul mercato libero 17,5 +8% power e gas 8 1. Escluso il grande idroelettrico (ca. 24,8 GW al 2016) 2. Include 3 milioni di clienti da acquisizione di Celg
…durante il quale il Gruppo ha ottenuto risultati economici significativi… 2013 20164 Fatturato 80,5 Mld€ 70,65 Mld€ -12% EBITDA Ordinario 15,81 Mld€ 15,25 Mld€ -4% Costi2 12,6 Mld€ 11,6 Mld€ -8% Oneri Finanziari 2,8 Mld€ 2,5 Mld€ -11% Utile Netto Ordinario 3,1 Mld€ 3,2 Mld€ +3% FFO (Funds From Operations) 8,1 Mld€ ~9,5 Mld€ +17% Debito Netto3 39,7 Mld€ 37,65 Mld€ -5% Dividendi (DPS) 0,13 € 0,18 € +38% 9 1. Restated post applicazione IFRS 11; 2. Cash cost: include costi operativi e investimenti di manutenzione; 3. Debito lordo da 58,3 Mld€ nel 2013 a 49,2 Mld€ nel 2016; 4. Proiezioni chiusura 2016 già pubblicate in occasione dell'aggiornamento del piano strategico (Capital Markets Day) il 22/11/2016; 5. Dato preliminare di chiusura 2016
…nonostante abbia affrontato un periodo di debolezza del business elettrico nei mercati maturi… Domanda Elettrica Italia (TWh) Prezzo elettricità Italia (€/MWh) -3% -32% Italia 318 63,0 310 42,8 2013 2016 2013 2016 Domanda Elettrica Spagna (TWh) Prezzo elettricità Spagna (€/MWh) +1% Spagna -10% 246 249 44,3 39,7 2013 2016 2013 2016 10 Fonti: Terna e GME (Italia), RED e OMIE (Spagna)
…ed un ciclo economico complesso nei Paesi emergenti Svalutazione delle valute locali vs. Euro PIL (%) Inflazione (%) Index =100 @ gennaio 2014 37,5 2,4 Argentina 10,6 +73% -1,8 2013 2016 170 Argentina 2013 2016 Brasile 160 Cile 9,0 Colombia 6,2 3,0 150 Brasile -3,3 2013 2016 140 2013 2016 130 Cile 4,0 4,0 120 +19 % 1,7 1,9 2013 2016 2013 2016 110 +6% 100 4,9 7,6 -4% Colombia 2,2 2,0 90 gen14 giu14 dic14 giu15 dic15 giu16 dic16 2013 2016 2013 2016 11 Fonte: Bloomberg, FMI e IHS Global Insight
Quattro principali linee guida sono state alla base della strategia del Gruppo nel triennio 1 Organizzazione ed efficienza operativa 2 Crescita industriale 3 Semplificazione societaria e rotazione degli asset 4 Remunerazione degli azionisti 12
1 La nuova struttura organizzativa a matrice del Gruppo Enel1… L. Gallo F. Venturini E. Viale C. Machetti Global Global Global Global Trading & Italy Infrastructure & Renewable Thermal Upstream Gas C. Tamburi Networks Energies Generation J. D. Bogas Iberia Galvez Europe & North Africa Clienti R. Deambrogio Implementazione best Stakeholders locali practice Latin America L. D'Agnese Tematiche regolatorie Efficientamento Opex e Capex North & Central Ricavi F. Venturini (ad interim) America Allocazione del capitale Flussi di cassa Sub-Saharan EBITDA F. Venturini EBITDA (ad interim) Africa & Asia Nei prossimi mesi sarà introdotta una nuova linea di business globale focalizzata su nuovi modelli di business e servizi per fare leva su oltre 60 milioni di clienti finali 13 1. Non sono riportate le funzioni di holding
1 …ha abilitato significative efficienze realizzate nelle principali linee di business Global Infrastructure & Networks – Costi Operativi / Global Renewable Energies Global Thermal Generation – Utente finale (€) – Costi Operativi / MW (k€) Costi Operativi / MW (k€) -14% -1% -15% 59,7 40,0 41,6 39,5 51,5 35,5 20141 2016 20141 2016 20141 2016 1. In termini reali @ scenario 2016 14
2 Negli ultimi tre anni il Gruppo ha intrapreso un importante programma di crescita industriale… Investimenti di crescita 2011-2013 (Mld€) Investimenti di crescita 2014-2016 (Mld€) +57% 13,0 8,3 5,5 3,2 4,4 2,7 2,4 3,1 2011 2012 2013 2011-13 2014 2015 2016 2014-16 1% 1% Generazione Termica Generazione Termica 23% Distribuzione Distribuzione 42% 46% Rinnovabili 8,3 Rinnovabili 13,0 55% Altro 21% Altro 11% 4,4 Mld€ in Reti e Rinnovabili 9,8 Mld€ in Reti e Rinnovabili +123% 15
2 …fortemente orientato alla sostenibilità 2013 2016 Un modello di creazione di valore condiviso Delta 2015 - anno base Avviato progetto “diversità e Presenza nel CdA del Global inclusione” Compact e del SE4All CO2 - 4,6% (anno base ‘07) Impegno di Enel per il Definito primo “succession raggiungimento dei NOX - 12,4% (anno base ‘10) Environment Governance plan” per i top manager Sustainable Development Polveri - 52,5% (anno base ‘10) Goals (SDG) Social Avviato programma di "employer branding" e Istituzione del Comitato Focus su Circular Economy e Governance e Sostenibilità partnership con università nuovi progetti di biodiversità Semplificazione societaria e Condivisione e inclusione di nuova organizzazione “a idee progettuali con le matrice” comunità Fondi SRI: da 5,5% nel 2013 a 8,0% nel 2016 16
3 Le principali evoluzioni societarie nel triennio 2014-2016… 2° semestre 2014 1° semestre 2015 2° semestre 2015 1° semestre 2016 2° semestre 2016 Dopo il 2016 Separazione tra Iberia Ristrutturazione Spostamento degli Completamento della e America Latina America Latina Integrazione di Enel asset idroelettrici Semplificazione a prima fase di Vendita di una quota Separazione degli Green Power nella divisione Global ristrutturazione in livello Paese di Endesa asset cileni Renewable Energies Latam • Catena di controllo • Allineamento con la • Miglioramento della più corta strategia di Gruppo crescita • Sinergie nelle attività • Fusione delle • Focus sui mercati • Efficienza • Bilanciamento del • Ottimizzazione dei di trading e gestione società locali • Semplificazione portafoglio di flussi di cassa dell’energia latinoamericane • Ottimizzazione della della governance produzione struttura finanziaria societaria • Sinergie operative Semplificazione continua per migliorare l’efficienza e l’efficacia all’interno del Gruppo 17
3 …hanno portato all’attuale assetto societario Struttura societaria semplificata relativa alle principali operazioni del triennio 2014 2016 Azionariato1 MEF Istituzionali Retail MEF Istituzionali Retail 31,2% 41,9% 26,9% 23,6% 54,0% 22,4% 92,0% 68,3% 70,1% 60,6% 51,8% 100% Enel Green Enel Enel Enel Green Endesa Endesa Power Chile Americas Power Struttura societaria 99,1% 60,0% 60,6% Enel Dx Enel Gx Argentina Brasile Colombia Perù 99,1% 60,0% Endesa Chile Chile Chilectra Enersis Chile Cile Argentina Brasile Colombia Perù 18 1. Dati sull'azionariato al dicembre 2013 e al dicembre 2016; la voce "Istituzionali" comprende investitori istituzionali italiani ed esteri
3 Focus su creazione di valore del riordino di Spagna e America Latina Performance principali Performance capitalizzazione Creazione di valore in Iberia e LatAm indici di riferimento Gruppo Enel (da Gennaio 2014 ad oggi) (da Gennaio 2014 ad oggi) Mld€, Equity 100% +16 +11 (+76%) Ibex (+37%) ~37 Spagna ~41 Enel Chile ~5 -5% ~11 Enel ~30 ~21 Americas Ipsa Cile Endesa +15% ~21 Endesa FTSE MIB Italia Iberia e LatAm Iberia e LatAm -2% 1 Enel Enel @ gennaio ’14 oggi2 @ gennaio ’14 oggi3 Il riordino delle società del Gruppo in Spagna e America Latina ha determinato la creazione di grande valore per gli azionisti, una parte del quale è stata riflessa dall’incremento della capitalizzazione di Enel 1. La capitalizzazione di Endesa a gennaio 2014 includeva il perimetro latino americano, mediante la partecipazione detenuta dalla società spagnola in Enersis (60,6%) 2. Capitalizzazione di mercato al 24 febbraio 2017. Si ricorda che, ad oggi, le partecipazioni detenute in America Latina sono pari (i) al 60,6% del capitale di Enel Chile ed (ii) al 51,8% del capitale di Enel Americas 3. Capitalizzazione di mercato al 24 febbraio 2017 19
3 Focus sulle principali operazioni straordinarie realizzate nel periodo 2014 – 2016 Acquisizioni finalizzate1 (Mld€) Gestione portafoglio attivi di Gruppo Cessioni finalizzate1 (Mld€) Edegel Inkia ~0,3 Collocamento Endesa (22%) ~3,1 2014 ~8,0 Mld€ EGP France ~0,3 Buffalo Dunes ~0,2 2014 0,9 Coelce ~0,2 Slovenské elektrárne ~2,0 Gas Atacama ~0,1 EGP Portugal ~0,6 BLP Energy India ~0,1 3,7 EGP Nord America ~0,4 2015 2015 3Sun ~0,1 SE Hydropower ~0,3 Celg Distribuição2 ~1,3 ~2,7 Mld€ Hydro Dolomiti ~0,3 2016 Metroweb ~0,4 SF Energy ~0,1 1,7 3,4 Totale ~2,7 JV USA ~0,5 0,2 2016 0,8 Electrogas ~0,2 Acquisizioni Cessioni GNL Quintero ~0,2 2014 2015 2016 Totale ~8,0 20 1. Impatto sulla posizione finanziaria netta di Gruppo 2. Operazione chiusa il 14 febbraio 2017, ma bando di gara vinto a dicembre 2016
4 Le azioni strategiche hanno portato miglioramenti significativi agli indicatori economici… EBITDA regolato e quasi regolato (%) Cash Cost (Mld€)1,2 Investimenti per la crescita (Mld€)2 -8% +129% +14p.p. 12,6 5,5 75% 11,6 61% 2,4 2013 2016 2013 2016 2013 2016 EBITDA / dipendente 220 +11,0% 245 (k€) 21 1. Somma di costi operativi ed investimenti di manutenzione 2. Proiezioni chiusura 2016 già pubblicate in occasione dell'aggiornamento del piano strategico (Capital Markets Day) il 22/11/2016
4 …migliorando la generazione di cassa e la profittabilità del Gruppo… Utile Netto / EBITDA ROE1 FFO / Debito Netto1 +2p.p. +0,3p.p. +5p.p. 21% 9,0% 25% 19% 8,7% 20% 2013 2016 2013 2016 2013 2016 22 1. Proiezioni chiusura 2016 già pubblicate in occasione dell'aggiornamento del piano strategico (Capital Markets Day) il 22/11/2016
4 …e garantendo una elevata remunerazione degli azionisti Politica di dividendi (Payout) Dividendi1 (Mld€) +15 p.p. +50% 55% 1,8 40% 1,2 2013 2016 2013 2016 Significativo incremento dei dividendi agli azionisti dal 2013 al 2016 23 1. Per anno di competenza
Il Gruppo ha mantenuto una solida struttura patrimoniale… 2013 2016 1 Variazione Capitale Investito Netto 92,7 Mld€ 90,2 Mld€ -2,5 Mld€ Debito Netto 39,7 Mld€ 37,62 Mld€ -2,1 Mld€ Totale Patrimonio Netto 52,8 Mld€ 53,4 Mld€ +0,6 Mld€ Di cui Patrimonio netto Tangibile 24,0 Mld€ 28,1 Mld€ +4,1 Mld€ Di cui Patrimonio Netto Intangibile 28,8 Mld€ 25,3 Mld€ -3,5 Mld€ Di cui Goodwill 15,0 Mld€ 13,8 Mld€ -1,2 Mld€ Liquidità e mezzi equivalenti 8,0 Mld€ 6,4 Mld€ -1,6 Mld€ Patrimonio Netto Tangibile / Capitale Investito Netto 0,26x 0,31x +19% Debito Netto / Patrimonio Netto 0,75x 0,71x3 -5% 24 1. Dati a settembre 2016 2. Dato preliminare di chiusura 2016 3. Calcolato su stima di chiusura del Patrimonio Netto a fine 2016
…pur avendo effettuato circa 8,6 Mld€ di svalutazioni di asset… Svalutazione asset delle principali utilities europee nel 2014-2015 (Mld€) 13,9 9,8 8,61 4,7 4,0 0,4 0,2 Svalutazioni 4,32 2,4 17,8 2,4 6,3 7,5 0,2 2011-2013 25 1. Perdite di valore al netto svalutazione crediti. 2. Include svalutazione Endesa del 2012 per 2,3 Mld€
...con una significativa riduzione del debito e alla stabilità del livello di rating del Gruppo Debito Lordo1 (Mld€) Debito Netto2 (Mld€) Rating principali agenzie 2016 -16% 58,3 -5% 39,7 BBB Stable Outlook 49,2 37,6 Baa2 Stable Outlook BBB+ 2013 2016 2013 2016 Stable Debito Netto / 2,5x 2,5x Outlook EBITDA In miglioramento vs 2013 26 1. Proiezioni chiusura 2016 già pubblicate in occasione dell'aggiornamento del piano strategico (Capital Markets Day) il 22/11/2016 2. Dato preliminare di chiusura 2016
La comunità finanziaria ha mostrato fiducia nella strategia del Gruppo e nell’azione del management… Feedback 100% positivi "Sei fiducioso del fatto che l'implementazione della strategia sulla strategia di Enel creerà valore sostenibile per gli azionisti?" % di risposte "Molto fiducioso" +14 p.p e "Fiducioso" 75% 5,70 61% 5,52 5,52 Punteggio medio Mag 2016 Gen 2017 Benchmark Mag 2016 Gen 2017 Un miglioramento significativo rispetto a maggio 2016 27 Fonte: indagine condotta dalla società indipendente QuantiFire Limited
…confermando elevata intenzione di investire in Enel ai prezzi attuali "Sei fiducioso ad investire in Enel ai prezzi attuali?" % di risposte "Molto fiducioso" +12 p.p e "Fiducioso" 68% 5,62 5,35 5,04 56% Punteggio medio Mag 2016 Gen 2017 Benchmark Mag 2016 Gen 2017 Grande fiducia della comunità finanziaria riguardo la crescita futura del prezzo del titolo Enel 28 Fonte: indagine condotta dalla società indipendente QuantiFire Limited
Di conseguenza, nel corso degli ultimi tre anni, è mutata la base investitori del Gruppo con incremento di quelli istituzionali e sostenibili 2013 Delta 2016 vs 103 2016 Investitori istituzionali Di cui ~59% fondi Di cui ~70% fondi d’investimento di +12,1 p.p. d’investimento di lungo 41,9% lungo termine 23,6% 54,0% termine 31,2% Investitori Retail -4,5 p.p. Di cui ~43% da Ministero Economia e Finanza 22,4% Di cui ~54% da UK/US UK/US 26,9% -7,6 p.p. Investitori Socialmente Responsabili 5,5% +2,5 p.p. 8,0% 29
Il titolo Enel ha guadagnato circa il 28% negli ultimi 3 anni, battendo i principali indici di riferimento… Index =100 @Gennaio ‘14 ENEL FTSE MIB STOXX EU 600 Utilities Mag 2015 Mag 2014 Annuncio 1,35 Nov 2016 Dic 2016 Nomina del nuovo Mar 2015 riorganizzazione Latam Nov 2015 Capital market day Enel Americas "ring 1,30 CdA Investor day Capital market day the bell" 1,25 +28% 1,20 1,15 1,10 1,05 1,00 -0,3% Ott 2014 0,95 Annuncio della separazione Mar 2016 - 2% delle attività in Iberia e Latam e 0,90 Integrazione Enel Green Power in Enel dell’OpV di Endesa 0,85 0,80 Gen-14 Apr-14 Lug-14 Ott-14 Gen-15 Apr-15 Lug-15 Ott-15 Gen-16 Apr-16 Lug-16 Ott-16 Gen-17 30 Fonte: Bloomberg Chiusura al 28 febbraio 2017
…e risultando in una eccellente performance della capitalizzazione di mercato 2007 2012 2017 103 48 17 65 39 27 66 74 26 34 60 33 13 46 37 6 44 52 35 11 46 19 19 38 47 29 15 44 20 16 37 40 27 5 32 14 20 33 34 19 11 30 18 13 31 31 7 17 24 16 12 28 21 15 8 22 19 3 22 15 16 4 20 15 13 5 18 10 6 16 13 8 3 11 5 5 Market Cap totale: 443 Mld€ Market Cap totale / MC + Dividendi: 246 Mld€ / 343 Mld€ Market Cap totale / MC + Dividendi: 227 Mld€ / 397 Mld€ 31 Enel è diventata l'utility europea più grande in termini di Market Cap e tra le prime cinque al mondo Fonte: Goldman Sachs – dati Capital IQ e DataStream (fine gennaio 2012 e fine gennaio 2017); E.ON adjusted per lo spin-off con Uniper
Creazione di valore conseguita per gli azionisti Confronto con triennio precedente e principali utilities europee ed indici di borsa TSR Enel: confronto con le principali utilities europee ed i principali indici di borsa Componente TSR 2011 - 2013 TSR 2014 - 2017 Ca. 10x dividendi +16,8% Componente prezzo +27,7% 44,5% 60,0% Componente 43, 0% dividendi +20% 38, 0% Componente 33,6% prezzo -15,9% 33, 0% 28,9% 24,1% 28, 0% 23, 0% 18, 0% Euro Stoxx Ut. +16,0% 1,1% Euro Stoxx Ut. +8,1% FTSEMIB +10,2% 13, 0% -2,8% FTSEMIB +5,3% 4,1% -19,6% -17,7% 8,0 % 3,0 % -27,9% -29,0% -25,5% -34,0% -45,3% TSR 2011 - 2013 -55,4% TSR 2014 - 2017 Negli ultimi tre anni Enel ha garantito ai suoi azionisti un ritorno superiore ai principali indici e peers 32 di riferimento, con un rendimento 10 volte superiore rispetto al triennio precedente Fonte: Bloomberg Total Shareholder Return = (Prezzo titolo a fine periodo – Prezzo titolo a inizio periodo + 100% Dividendi pagati reinvestiti nel titolo) / (Prezzo titolo a inizio periodo)
Agenda ENEL OGGI: POSIZIONAMENTO E CREAZIONE DI VALORE CONSEGUITI PIANO STRATEGICO E PROSPETTIVE FUTURE FOCUS SU ITALIA ALTRI TEMI DI INTERESSE PER LA COMMISSIONE 33
Sostenibilità integrata nel Piano Strategico 2017-2019 Gli SDG1 delle Nazioni Unite L’impegno di Enel per gli SDG1 delle Nazioni Unite 400.000 persone entro il 2020 3 milioni di persone, principalmente in Africa, Asia e America Latina entro il 2020 1,5 milioni di persone entro il 2020 < 350 gCO2/kWheq entro il 2020 Enel è l'unica utility ed unica azienda italiana nel Board del Global Compact delle Nazioni Unite 34 1. Sustainable Development Goals, Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Sintesi del piano strategico 2017-2019 I pilastri strategici Efficienza operativa Focus sul cliente Digitalizzazione Crescita industriale Remunerazione degli azionisti Semplificazione del Gruppo Gestione attiva del portafoglio 35
Digitalizzazione L’oggetto della digitalizzazione: Clienti, Asset e Persone Asset Digitalizzazione degli Asset >75% utilizzatori finali digitalizzati 70% GW digitalizzati Big Data & manutenzione predittiva Clienti Efficienza per 200 mln€ Persone Processi interni (Back office) Processi Digitalizzazione di tutti i sistemi e Asset Incremento della produttività mediante digitalizzazione dei processi di back office entro il 2018 processi Relazione con il cliente Servizi Abilitazione al self-service e servizi Digitalizzazione dei servizi ai post vendita attraverso il digitale dipendenti Nuovi servizi Competenze Mobilità elettrica, domotica Clienti Persone Designazione dei Digital Manager demand response e unità Digital Enabler Posizionare Enel per il nuovo mondo digitale 36
Investimenti e benefici della digitalizzazione Benefici cumulati 2017-191 Investimenti cumulati in digitalizzazione 2017-19 Margini Opex EBITDA Asset 3,9 Mld€ 0,9 Mld€ (0,2) Mld€ 1,1 Mld€ 15% 4,7 Mld€ 2% Clienti 2,5 Mld€ in Italia 0,7 Mld€ 0,2 Mld€ (0,2) Mld€ 0,4 Mld€ 83% Persone 0,1 Mld€ - (0,1) Mld€ 0,1 Mld€ Asset Clienti Persone 1,1 Mld€ (0,5) Mld€ 1,6 Mld€ Focus su asset, clienti e persone 37 1. In valori reali
Focus sul Cliente Utenti connessi alle nostre reti di 70, 0 distribuzione (mln) 600 80, 0 Clienti sul mercato libero e volumi 380 550 70, 0 330 68, 0 293 Di cui da acquisizione di Celg (Brasile) – 500 60, 0 267 280 Produzione netta (TWh) 66, 0 base 2016 450 Energia venduta1 67,0 50, 0 230 230 (TWh) 66,2 400 3,0 213 64, 0 65,6 3,0 40, 0 34,0 180 65,0 64,0 350 32,2 3,0 5,6 3,0 63,2 30, 0 5,5 130 62, 0 62,6 300 62,0 17,5 19,5 20, 0 80 Clienti Power (mln) 5,3 250 5,2 28,4 60, 0 200 10, 0 26,7 30 Clienti Gas (mln) 12,3 14,2 58, 0 150 0,0 -20 2016 2017 2018 2019 2016 2017 2018 2019 Maggior valore generato grazie all’incremento della customer base e dell’energia venduta 1. Mercato libero + PPAs 38
Piano Investimenti 2017-19 per natura e geografia Investimenti complessivi per natura (Mld€) Investimenti complessivi per geografia (Mld€) Crescita 9,5% Italia Manutenzione 4,0% Spagna 32,0% Latam 40,5% Europa 20,9 20,9 Altri 1 Mld€ Mld€ 59,5% 34,0% 20,5% 6,7 Mld€ di investimenti previsti in Italia nei prossimi tre anni (32% del totale investimenti di Gruppo) 1. Include Nord e Centro America e Africa Subsahariana & Asia 39
Focus sugli obiettivi operativi per linea di business Reti Mercato Rinnovabili Generazione termoelettrica Clienti finali (mln) Di cui da Celg – Capacità gestita (GW) Clienti sul mercato libero1 (mln) Capacità installata3 (GW) Smart meter (mln) base 2016 (mln) Capacità consolidata (GW) Grande idroelettrico (GW) 67,0 +3% 55, 0 65,0 +22% 3,0 40,0 0 +94% 50, 0 45,7 60,0 0 3,0 35,0 0 45, 0 37,3 50,0 0 -23% 64,0 30,0 0 34,0 40, 0 6,5 62,0 25,0 0 35, 0 1,6 40,0 0 47,8 14,2 36,5 20,0 0 30,0 0 10,9 30, 0 15,0 0 48,1 17,5 20,0 0 41,6 25, 0 10,0 0 5,00 20, 0 24,8 25,0 10,0 0 15, 0 - - 2016E 2019E 2016E 2019E 2016E 2019E 2016E 2019E Produzione netta Elettricità distribuita (TWh) Energia venduta2 (TWh) 24% Idro 470 ,00 350 ,00 30% 300 ,00 12% 11% Altre rinnovabili 450 ,00 +5% +37% 447 250 ,00 293 10% 2016E 2019E 430 ,00 200 ,00 Oil & Gas 410 ,00 425 150 ,00 213 267 TWh 230 TWh 15% 390 ,00 11% CCGT 100 ,00 29% 26% Carbone 370 ,00 50,0 0 7% 350 ,00 - 14% 11% 2016E 2019E 2016E 2019E Nucleare 46% senza emissioni 56% senza emissioni 1. Include solo i clienti power e gas sul mercato libero 40 2. Mercato libero e PPA 3. Include il nucleare in Iberia
Incremento della politica dividendi Politica di dividendi Dividendo minimo per azione (€/azione) +17% 70% 70% +12% NUOVO 65% 55% 50% 0,21 60% 65% 65% 0,18 0,16 0.20 2015 2016 2017 2018 2019 2015 2016 2017 La fiducia sulla strategia e il nuovo piano consentono un maggiore ritorno per gli azionisti 41 - Precedente piano strategico di Enel
Focus sugli obiettivi finanziari CAGR (%) 2016 2017 2018 2019 2016-19 EBITDA ordinario (Mld€) 15,21 15,5 16,2 17,2 ~+5% Utile netto ordinario (Mld€) 3,2 3,6 4,1 4,7 ~+14% Dividendo minimo per azione (€) 0,18 0,21 - - ~+22% Pay-out ratio 55% 65% 70% 70% +15 p.p. FFO / Debito netto 25% 26% 27% 30% ~+5 p.p. 42 1. Dato preliminare di chiusura 2016
Agenda ENEL OGGI: POSIZIONAMENTO E CREAZIONE DI VALORE CONSEGUITI PIANO STRATEGICO E PROSPETTIVE FUTURE FOCUS SU ITALIA ALTRI TEMI DI INTERESSE PER LA COMMISSIONE 43
Enel in Italia Posizionamento e dati-chiave1 EBITDA 2016 per business Principali dati industriali Principali dati economici (Mld€) Energia distribuita (TWh) 224 EBITDA 6,6 2% 26% 17% 2% Utenti finali (mln) 31,6 Costi operativi 4,3 6,6 Mld€ Clienti totali Investimenti di 30,4 manutenzione 1,3 power & gas (mln) 53% Produzione netta2 (TWh) 62.2 Investimenti di crescita 0,6 Distribuzione Rinnovabili Generazione Termica Mercato Altro Circa 65% dell’EBITDA da attività regolate e quasi regolate 44 1. Proiezioni chiusura 2016 già pubblicate in occasione dell'aggiornamento del piano strategico (Capital Markets Day) il 22/11/2016 2. Al lordo della produzione da pompaggi
Contributo Enel al sistema Paese Focus sull'ultimo triennio [Mld€] 2014-2016 2016 Investimenti in Italia 2014-20164 Dividendi1 4,2 1,6 (di cui allo Stato) (1,1) (0,4) 15% In Italia Erario 3,1 1,2 realizzato ~24% degli Stipendi e previdenza 6,3 2,0 ~5,5 Mld€ 13% investimenti 61% complessivi a 7% livello di Indotto per fornitori italiani2 11,7 4,5 Gruppo 4% Privatizzazioni 2,23 - Reti Rinnovabili5 Totale 27,5 9,3 Generazione Mercato termoelettrica Altro6 Nell'ultimo triennio, tra dividendi, erario, stipendi, previdenza, indotto e privatizzazione, Enel ha contribuito al sistema Paese con 27,5 Mld€; sono stati, inoltre, realizzati investimenti per ~5,5 Mld€4 1. Per cassa 2. Esclude costo dei combustibili e acquisti da fornitori con sede estera 3. Privatizzazione del 5,74% del febbraio 2015 45 4. Al lordo dei contributi di allacciamento. Investimenti 2016 stimati in base a dati preliminari 5. Non include gli investimenti nel grande idroelettrico, attribuiti al perimetro di Generazione termoelettrica in base al precedente assetto organizzativo 6. La voce Altro comprende holding e servizi
Evoluzione organico, assunzioni e costo del personale in Italia Evoluzione organico Assunzioni Costo del personale (mln€) -1.449 +1.783 33.405 33.040 31.956 3.703 1.920 2.416 2.506 2.635 2014 2015 2016 2011-13 2014-16 2013 2014 2015 Costo Medio [Migliaia €] 67 72 79 L'evoluzione dell'organico Italia non ha previsto nessun ammortizzatore sociale nel triennio 2014-16 ma si è concretizzata solo attraverso piani di uscite volontarie 46
Programma di apprendistato scuola-lavoro Assunzione di personale tecnico Risultati della sperimentazione 2014-2016 Nuovo programma 2016-2018 • Prima azienda italiana ad attivare una sperimentazione di • Avviato un nuovo programma di apprendistato scuola lavoro per apprendistato scuola lavoro l’anno scolastico 2016-17 • La sperimentazione è iniziata nell’anno scolastico 2014/15 e ha coinvolto • Il nuovo programma, che si colloca nel rinnovato quadro normativo 145 studenti di 7 Istituti tecnici selezionati definito con il “Jobs Act”, riguarda da Enel: Torino, Mestre, Piacenza, 140 studenti di 7 istituti tecnici: Firenze, Civitavecchia, Napoli, Milano, Pordenone, Cagliari, Brindisi Latina, Salerno, Catanzaro e Palermo • A luglio 2016 gli apprendisti hanno • L’attivazione dei nuovi contratti di superato l’esame di maturità: il 65% apprendistato è avvenuta il 5 con votazione superiore a 80/100 e il settembre 2016 9% con 100/100. 136 apprendisti • Come nella precedente esperienza, il sono stati valutati idonei da Enel progetto prevede un collegamento per proseguire il rapporto di lavoro sistematico della formazione scolastica in aula con l’esperienza • L’attività di monitoraggio svolta da un gruppo di lavoro col MIUR e pratica in azienda Ministero del Lavoro e ISFOL ha avuto valutazioni ampiamente positive Avvicinare scuola e imprese è una delle best practices indispensabili per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro 47
La sostenibilità in Italia: alcuni esempi • Futur-E: decomissioning di 23 impianti di generazione, dando nuova vita agli impianti e favorendo lo sviluppo delle aree e delle comunità in cui detti impianti sono presenti 131 PROGETTI • Miglioramento della qualità degli ambienti scolastici, della scuola 856 mila dell’infanzia e della scuola primaria sul territorio nazionale BENEFICIARI 23 mln€ INVESTIMENTI • Progetto Ventotene (storage per migliorare efficienza e ridurre impatti ambientali) • Alternanza Scuola-lavoro, un’esperienza di apprendistato per studenti delle scuole tecniche superiori • Serre alimentate dal calore delle centrali • Pilota car sharing auto elettriche all'Università di Roma Tre 48
Il sistema di "open innovation" in Enel Colleghi Fondi di capitali Istituzioni Startups Università Partners Centri di ricerca Network specifici Innovatori Esempi di soggetti italiani che collaborano attivamente con Enel Partner Università Centri di ricerca Startup Fondi Italia 49
Innovazione su tutta la catena del valore • Soluzioni integrate e-mobility: • Storage: sistemi aggregati (Catania PV + storage e • Torrevaldaliga Nord: • Enel Open Meter: nuovo contatore infrastrutture di ricarica, ricarica Potenza wind + storage), micro-reti in ambienti rurali trasformazione Digitale elettronico via app, auto brandizzate dell’Impianto • Solare: riqualificazione fabbrica 3SUN di Catania per • Mobilità elettrica: infrastruttura di produzione di pannelli fotovoltaici bifacciali e ricarica che abilita lo smart charging conversione sede di Passo Martino per ospitare centri • Smart home: controllo dei consumi e dei dispositivi a casa, di ricerca e start-up anche da remoto • V2G: sistema per abilitare la restituzione alla rete di parte • Idro: Big data, robot, sensori wireless, microfoni e • Isola di Ventotene: sistema di dell’energia immagazzinata nel droni per diagnostica impianti accumulo integrato con motori • Fotovoltaico & Storage: offerte veicolo diesel chiavi in mano • Eolico: Manutenzione predittiva • Droni: soluzioni per estendere l’autonomia di volo per il • Bici elettriche: ampia offerta di monitoraggio e la manutenzione • Ibridi: impianto ibrido Cornia 2 (geo + biomassa) nel modelli disponibili preventiva della rete Comune di Castelnuovo Val di Cecina (Toscana) 50
Il Progetto Futur-E Un esempio concreto di approccio in linea con la "economia circolare" • 23 siti interessati • 12,9 GW il perimetro complessivo di cui 10,7 GW già dismessi • 4 siti già riqualificati • 5 Concorsi di Progetto lanciati, con 30 manifestazioni di interesse ricevute • 1 Concorso di Idee concluso con oltre 200 partecipanti e 30 progetti presentati 51
Il nuovo contatore elettronico Vantaggi per i clienti Vantaggi per gli operatori Il piano di e-distribuzione e i costi Facilitare una maggiore • Il piano di e-distribuzione prevede Accorciare i tempi per la regolazione programmabilità dei volumi in e la liquidazione delle diverse partite l’installazione di 41 mln di nuovi contatori Fatturazione Program- prelievo e in immissione economiche di sistema e di mercato tra il 2017 e il 2031. La sostituzione del più precisa mabilità parco esistente (ca. 32 mln di vecchi contatori) sarà effettuata negli anni 2017- Accrescere la consapevolezza Aumento Aumentare l'efficienza delle Dati di misura 2024 del cliente circa il suo efficienza operazioni attraverso comportamento di consumo near real time • I criteri di riconoscimento dei costi definiti operativa miglioramento performance dall’AEEGSI consentiranno di mantenere sostanzialmente invariate nel tempo (in Rivedere il processo di termini reali) le tariffe di misura per i settlement con la disponibilità Accelerare gli attuali processi clienti finali Processo di Processi dei dati orari per tutta la commerciali riducendone settlement commerciali • Successivamente clientela incertezza e contenziosi all’approvazione del piano da Nuove parte dell’AEEGSI sarà Gestione della Nuove tipologie di offerta tipologie di Migliorare la gestione della rete possibile stimare il ritorno rete elettrica (es. orarie o prepagate) offerta elettrica attraverso informazioni atteso dell’investimento, che capillari sarà coerente con il WACC riconosciuto Investimenti complessivi per 4,4 Mld€ tra il 2017 e 2031 52
La mission e il modello di business di Open Fiber Open Fiber è la Società costituita da Enel nel dicembre 2015 per garantire la copertura del Paese con infrastrutture in fibra ottica abilitanti servizi a banda ultralarga (velocità > 30 Megabit per secondo) MISSION Realizzare e gestire una rete in fibra ottica sul territorio nazionale in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale europea e della Strategia Italiana per la Banda Ultralarga, trasferendo nel settore la capacità d‘innovazione mostrata da Enel MODELLO DI BUSINESS Operatore wholesale only: opera nei mercati all’ingrosso dei servizi di accesso e garantisce condizioni di accesso eque e non discriminatorie verso tutti gli operatori MODELLO DI RETE Reti di nuova generazione Fiber To The Home (FTTH), future proof che garantiscono velocità a 1 Gbps SERVIZI OFFERTI Operatore infrastrutturale che realizza, gestisce e mantiene la rete, predisponendo un offerta di servizi sia attivi che passivi 53
Il progetto di Open Fiber Il piano di attività CLUSTER A e B CLUSTER C e D Rete fino alla casa del cliente con tecnologia Fiber To The Home (FTTH) Partecipazione alle gare Infratel FTTH la tecnologia del futuro: Padova I gara la fibra fino a casa Milano2 Venezia Offerta 270 5-6 anni Torino2 Bologna2 presentata: il tempo per cablare l’Italia i Comuni italiani Genova in attesa di con la fibra ottica da coprire Firenze Perugia aggiudicazione fino a 2,5 Gbps velocità di ca. 40 operatori Bari trasmissione tra i maggiori operatori alternativi già contrattualizzati e altri Napoli in corso di contrattualizzazione Cagliari 9,6 mln unità immobiliari da 3,9 Mld€1 coprire l’investimento per effettuare II gara la copertura Palermo Offerta 4 mln km Catania presentata il fibra da posare in Italia 6mila persone 20 febbraio l’impatto occupazionale sulle prime 10 città xx Città in cui il cablaggio è già iniziato 1. Di cui l’85% entro il 2022 Regioni in attesa di aggiudicazione I gara Infratel 2. Ex perimetro Metroweb 54 Investimenti complessivi per 3,9 Mld€ nei cluster A e B
Lo sviluppo della mobilità elettrica Lo studio del Politecnico di Milano Il Vehicle To Grid (V2G) • Il parco di veicoli elettrici circolanti in Italia è oggi pari a circa • Quando non sono in uso, i veicoli elettrici possono essere 6.000 auto, lo 0,01% del totale collegati alle infrastrutture di ricarica non solo per ricevere • Per favorire la diffusione dei veicoli elettrici è necessario energia, ma anche per cederla alla rete investire nell’installazione di infrastrutture di ricarica • Le infrastrutture V2G abilitano i veicoli elettrici a cedere energia • Il Politecnico di Milano ha preparato uno studio per alla rete per servizi di stabilizzazione, generando ricavi per i determinare il numero, la tipologia e la distribuzione delle proprietari delle vetture stazioni di ricarica necessarie per garantire l’autonomia dei • Primo hub commerciale in esercizio in Danimarca, grazie a una viaggi su veicolo elettrico sull’intero territorio nazionale collaborazione tra Enel, Nissan, Nuvve (start-up californiana • Nell'ipotesi di circa 360.000 veicoli elettrici al 2020 (stimati leader nella fornitura di Servizi V2G); a Maggio 2016 avviata una riparametrando alle caratteristiche del mercato italiano il target sperimentazione anche nel Regno Unito tedesco al 2020) sarebbero necessarie circa 12.000 colonnine, • Enel intende avviare questo progetto anche in Italia per un investimento di circa 300 milioni di euro • Tale investimento non andrà incluso nella RAB, e pertanto non graverà sulle bollette elettriche 55 Investimenti complessivi per 300 mln€
Agenda ENEL OGGI: POSIZIONAMENTO E CREAZIONE DI VALORE CONSEGUITI PIANO STRATEGICO E PROSPETTIVE FUTURE FOCUS SU ITALIA ALTRI TEMI DI INTERESSE PER LA COMMISSIONE 56
Scomposizione EBITDA di Gruppo in attività regolate e quasi-regolate EBITDA 20161 EBITDA 2019 60% 10% Regolato e 75% 90% Quasi-regolato 46% 16% 15,2 Mld€2 17 Mld€ 17 Mld€ 10% 75% 28% 25% 75% Regolato e Regolato e Quasi-regolato Quasi-regolato Regolato / quasi-regolato Reti, Rinnovabili, Mercato Reti Generazione termoelettrica Rinnovabili Generazione termoelettrica Mercato 90% dalle reti, rinnovabili e mercato, 75% di attività regolate e quasi-regolate 57 1. Scomposizione EBITDA con proiezioni chiusura 2016 già pubblicate in occasione dell'aggiornamento del piano strategico (Capital Markets Day) il 22/11/2016 2. Dato preliminare di chiusura 2016
Gli impegni presi nel quadro degli accordi internazionali contro la corruzione • Enel è impegnata a rispettare gli impegni sottoscritti aderendo al Global Compact, promosso dalle Nazioni Unite allo scopo di coinvolgere il mondo delle imprese attraverso l’adesione a 10 principi universali nelle aree dei diritti umani, tutela del lavoro e salvaguardia dell’ambiente. La società ha aderito, altresì, ai principi PACI (“Partnering against corruption initiative”); nell’ambito di tale impegno Enel realizza un programma di lotta alla corruzione denominato “Piano Tolleranza Zero alla Corruzione” • Nell’ambito delle iniziative promosse da Transparency International, Enel ha contribuito al Business Integrity Forum, progetto finalizzato a diffondere, tra le piccole-medie imprese, la cultura della legalità lungo la propria filiera, attraverso la messa a disposizione di un cd. “integrity kit”, composto da documenti recanti principi etici ed in materia di whistleblowing • Enel è membro del CSR Europe, organismo con sede a Bruxelles delegato dalla Commissione Europea alla responsabilità sociale d’impresa, volto a favorire l’integrazione dei principi della sostenibilità nei modelli di gestione delle imprese • Enel ha avviato, inoltre, le attività necessarie all’ottenimento della certificazione ai sensi dello standard internazionale ISO 37001/2016 in materia di sistemi di gestione anticorruzione 58
Inchieste giudiziarie a carico di Presidente ed AD Non risultano inchieste giudiziarie o procedimenti attualmente in corso, né a carico del Presidente né dell’Amministratore Delegato di Enel S.p.A. 59
Modifiche alla “clausola etica” • L’Assemblea Enel del 22 maggio 2014 ha approvato, su proposta del MEF, l’introduzione nello statuto di una clausola (c.d. “clausola etica”) che prevede l’ineleggibilità o la decadenza per giusta causa dalle funzioni di Amministratore, senza diritto al risarcimento dei danni, per coloro che abbiano subito una sentenza di condanna anche non definitiva, ovvero nei cui confronti sia stato emesso un decreto che disponga il giudizio (ovvero il giudizio immediato), in riferimento a specifiche tipologie di reati indicati dalla clausola stessa • L’Assemblea Enel del 28 maggio 2015 ha approvato, su proposta del CdA, una modifica della “clausola etica” che continua a subordinarne l’applicazione alla pronuncia di una sentenza di condanna anche non definitiva (e, quindi, emessa quantomeno all’esito di un giudizio di primo grado), facendo venire invece meno il presupposto rappresentato dalla pronuncia di un mero decreto che disponga il giudizio (o il giudizio immediato) • La modifica della “clausola etica” è stata approvata con il voto favorevole (incluso quello del MEF) del 99,85% del capitale sociale rappresentato in Assemblea (pari a sua volta al 52,19% dell’intero capitale di Enel) • Il CdA ha individuato le seguenti motivazioni a fondamento della modifica della “clausola etica”: (i) la stabilità della gestione aziendale e di coloro che sono chiamati in qualità di Amministratori a determinarne gli indirizzi rappresenta un bene per la generalità degli Azionisti di Enel; (ii) il decreto di rinvio a giudizio risulta emesso dal giudice dell’udienza preliminare all’esito di un’udienza finalizzata non già ad accertare l’esistenza di responsabilità penali, quanto piuttosto l’opportunità di celebrare un processo per l’accertamento di fatti e responsabilità • Anche a seguito della modifica sopra indicata, la “clausola etica” detta una disciplina dei requisiti di onorabilità degli Amministratori di Enel ben più rigorosa rispetto a quella applicabile alla generalità delle società con azioni quotate, per le quali il venir meno di detti requisiti è legato alla condanna con sentenza irrevocabile 60
Total compensation AD e DG Remunerazione AD/DG 2015 vs mercato Western Europe [‘000 EUR] 7.000 Componenti della compensation1 Competenze 2015 (€) 6.000 5.000 Compensi fissi 1.155.0002 AD/DG 4.000 Compenso variabile di breve termine 1.386.0003 1°Quartile 3.000 Mediana Benefici non monetari 57.7144 2.000 3° Quartile Altri compensi 127.0505 1.000 Totale 2.725.764 0 RAL RGA RDA L’AD/DG di Enel beneficia inoltre di piani di incentivazione di lungo termine (LTI) subordinati ad obiettivi di performance pluriennali. In base al Piano LTI 2015, RGA: RAL + MBO al valore base. RDA: RGA + LTI al valore base l’incentivo monetario erogabile all’AD/DG può ammontare all’80% della Fonte dati mercato: Mercer 2015 Executive Remuneration Guides – remunerazione fissa in caso raggiungimento del livello target. Western Europe 1. Dati pubblicati nella Relazione sulla remunerazione 2016 concernente i compensi relativi all’esercizio 2015. I dati relativi all’esercizio 2016 non sono al momento disponibili e saranno inclusi nella Relazione sulla remunerazione 2017 che sarà pubblicata secondo i termini e le modalità previsti dalla normativa applicabile (i.e., almeno 21 giorni prima dello svolgimento dell’Assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2016) 2. Emolumento fisso, di cui 545.000 euro per la carica di Amministratore Delegato e 610.000 euro per quella di Direttore Generale. Tale emolumento assorbe il compenso deliberato per i componenti del Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea ordinaria dei Soci del 22 maggio 2014, nonché i compensi spettanti per le cariche in società partecipate e/o controllate da Enel, che formano pertanto oggetto di rinuncia ovvero riversamento a Enel 3. Componente variabile di breve termine per la carica di Amministratore Delegato pari ad euro 654.000 e per la carica di Direttore Generale pari ad euro 732.000 4. Benefici relativi: (i) all’autoveicolo assegnato ad uso promiscuo per il rapporto dirigenziale; (ii) alle polizze assicurative a copertura del rischio di infortunio extraprofessionale; (iii) ai contributi a carico di Enel per il 61 Fondo Pensione integrativo destinato ai dirigenti del gruppo; (iv) ai contributi a carico di Enel per l’Asem - Associazione Assistenza Sanitaria Integrativa Dirigenza Energia e Multiservizi 5. Importo corrisposto, per l’anno 2015, a fronte del diritto (opzione), concesso a Enel S.p.A., per l’attivazione di un patto di non concorrenza
Total compensation Presidente Remunerazione del Presidente: posizionamento competitivo Componenti della total compensation Competenze 2015 (€) rispetto ad altri presidenti non esecutivi3 ['000 EUR] Compenso fisso 238.0001 2.000 Compenso variabile di breve termine Non previsto 1.600 Compenso per la partecipazione a 1.200 Non previsto Comitati 800 Benefici non monetari 8.9022 400 Totale 246.902 0 Generali Intesa Unicredit Eni Leonardo Poste Enel SanPaolo Italiane 1. Tale emolumento assorbe il compenso deliberato per i componenti del Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea ordinaria dei Soci del 22 maggio 2014, nonché i compensi ed i gettoni di presenza spettanti per la partecipazione a Comitati costituiti nell’ambito del Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. o per le cariche in società partecipate e/o controllate da Enel, che formano pertanto oggetto di rinuncia ovvero riversamento a Enel 2. Benefici relativi: (i) alle polizze assicurative a copertura del rischio infortuni extraprofessionali e vita; (ii) ai contributi a carico di Enel quale controvalore per l’Asem - Associazione Assistenza Sanitaria Integrativa Dirigenza Energia e Multiservizi 3. Dati tratti dalle Relazioni sulla remunerazione pubblicate dagli emittenti relative all’esercizio 2015 62
Investimenti in campagne pubblicitarie e sponsorizzazioni Totale investimento mondo (dati in mln€) Investimenti 2016 Italia VS Estero 2014 2015 2016 101 84 81 DETTAGLIO ITALIA 2016 49,3% 81 M€ TOTALE 41 50,7% Pubblicità (di cui 61% attività commerciale) 31 Sponsorizzazioni (arte, scienza, musica, sport) 10 Italia Estero Saving del 37% su campagne pubblicitarie e sponsorizzazioni nel triennio 14-16 vs 11-13 Equity Advertising 2016: Enel al primo posto con 71/1001 Top 10 ranking Brand Finance Italy: Enel al terzo posto2 63 1. Al secondo e al terzo posto sono presenti rispettivamente Eni (con 49/100) ed Edison (con 34/100); fonte Doxa (dati aggiornati a febbraio 2017) 2. Al primo e al secondo posto sono presenti rispettivamente Generali ed Eni; fonte Doxa (dati aggiornati a febbraio 2017)
Rapporti con AEEGSI ed Antitrust • Riforma AEEGSI 2016 ha introdotto un sistema che penalizza gli sbilanciamenti solo al di sopra di determinati livelli di scostamento rispetto al programma Sbilanciamenti • Il meccanismo ha conseguito buoni risultati in termini di contenimento dei costi per gli utenti finali. Sono comunque allo studio ulteriori affinamenti • Asta per approvvigionare la capacità a termine: a fronte di un premio fisso, l’operatore restituisce il differenziale tra il prezzo di mercato e un valore (strike) di riferimento definito dall’AEEGSI Capacity • Il meccanismo disegnato da Terna/AEEGSI richiede notifica finale alla Commissione EU per approvazione market • Auspicabili prime aste nel 2017 per consegna 2018: il Capacity Market è lo strumento in grado di assicurare l’adeguatezza del sistema in modo stabile e a costi efficienti • AEEGSI, a fronte del rialzo dei costi MSD, ha avviato un procedimento per valutare l’ammissione a regime di essenzialità con reintegro dei costi. Il procedimento è ancora aperto Brindisi • AGCM, su segnalazione AEEGSI, ha avviato nei confronti di Enel S.p.A. e Enel Produzione S.p.A. un procedimento istruttorio per presunti prezzi eccessivi sul MSD. La conclusione, salvo proroghe, è prevista per fine maggio 2017 Superamento • Dal 1° gennaio 2017, AEEGSI ha avviato la Tutela Simile per facilitare il passaggio consapevole dei clienti in maggior tutela Maggior Tutela sul mercato libero 64
Applicazione regole Europee Confronto Italia – altri paesi europei Tema Regole Europee Situazione generale in Europa Italia Implementazione 3° Piena implementazione entro il Infrazioni aperte contro 9 Stati Membri Nessuna procedura aperta pacchetto energia 2013 (Germania, Francia, Austria, Spagna, Bulgaria, Ungheria, Portogallo, Belgio, Croazia) Raggiungimento Obiettivi vincolanti nazionali Generalmente in linea. Obiettivi rinnovabili 2020 già obiettivi 2020 Criticità per Francia, Olanda e Lussemburgo su raggiunto obiettivo rinnovabili In linea su obiettivi efficienza energetica e CO2 Mercato giorno prima Mercato unico europeo Mercato unico europeo Realizzato a febbraio 2015 Mercato intradiario e • Intradiario comune entro 2018 • Intradiario – Integrazione avviata con • Intradiario – Integrazione non bilanciamento • Bilanciamento integrato entro chiusura mercati vicino al tempo reale avviata, chiusura lontano dal = 2021 (in fase di • Bilanciamento - Scarsa integrazione tempo reale approvazione) • Bilanciamento – non integrato Remunerazione della Linee guida comuni Approvazione DGCOMP in Gran Bretagna Pre-notifica a DGCOMP di Rreliability = capacità (2014) Francia (2016) e Germania (in fase di Options approvazione) Aste e/o incentivi Linee guida comuni Approvati post-2017 in Gran Bretagna, Francia Obiettivo RES 2020 raggiunto con rinnovabili e Germania schema transitorio scaduto nel 2016 Aiuti a energivori Linee guida comuni In corso di approvazione in vari paesi In corso di approvazione, attesa per = primo semestre 2017 Mercato al dettaglio Progressiva eliminazione tariffe Eliminazione prezzi regolati in alcuni paesi In corso di eliminazione 65 = regolate (Germania e Gran Bretagna) ma non altri (Francia)
Investimenti nelle reti in Abruzzo e nelle Marche Risorse investite nel periodo 2012-2016 Investimenti nella rete di Media Tensione (MT) in Abruzzo Focus su investimenti 2016 per tipologia di intervento • 160 km di linee nuove (Abruzzo + Marche) • 70 km di linee ricostruite • 205 cabine secondarie (CS) • Allacciamento di 10.400 produttori (270 MW) • Investimenti in normale manutenzione 29% 35% • Realizzazione n. 2 nuovi Centri Satellite 82 M€ Investimenti nella rete di Media Tensione (MT) nelle Marche • 140 km di rete MT 7% • 555 cabine secondarie • Nuova CP Montecchio (PU) 29% • Realizzazione terzo stallo AT e rifacimento CP Treia (MC) • Realizzazione terzo stallo AT e rifacimento CP S. Lorenzo in Campo (PU) Qualità Connessioni • Rifacimento sezione AT Corneto (MC) Misura Manutenzione Tra 2012 e 2016 investiti complessivamente 407 M€ per le reti in Abruzzo e Marche, con una media di 81 M€ l'anno 66
Interventi per migliorare la resilienza della rete Incrementando il numero di nodi telecontrollati della rete di media tensione è possibile automatizzare (controllare da remoto) le rialimentazioni in caso di guasto, riducendo il tempo di ripresa del servizio della maggior parte della clientela coinvolta in disservizi Incremento del numero di nodi telecontrollati Incrementando l’utilizzo del cavo Aumentando il numero dei aereo in sostituzione dei collegamenti tra le linee di media conduttori nudi più esposti alla tensione è possibile assicurare, formazione dei manicotti di Aumento Utilizzo di cavi in caso di guasto, vie di ghiaccio, si ottiene una magliatura della aerei isolati alimentazione alternative per la mitigazione del rischio ed una rete maggioranza della clientela maggior resilienza e-distribuzione ha avviato il proprio "Piano Resilienza" nel biennio 2015-16 67
RAB di e-distribuzione e rapporto EBITDA / RAB RAB (Mld€) EBITDA (Mld€) EBITDA / RAB ~21,7 ~20,7 4,1 3,8 Media 11-13 ~19% Media 14-16 ~18% Media Media Media Media 2011-2013 2014-2016 2011-13 2014-2016 Gli investimenti entrano nella RAB entro un anno dalla loro realizzazione, in coerenza con i tempi tipici di entrata in esercizio degli impianti di distribuzione 68
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