Magazine mobility press - Alleanza Mobilità Dolce
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mobility press magazine N. 262 - 15 Ottobre 2020 In questo numero si parla di: Mercintreno 2020, l'intervista a Anna Donati (AMODO), ANITA: le proposte per l'autotrasporto e la logistica, sharing a Roma: le aree di noleggio, ASSTRA: impatti della riduzione della capienza mezzi Tpl, Cascetta: Cargo ferroviario al tempo del Covid
FERROVIE DELLO STATO ITALIANE Il grande gruppo industriale della mobilità in Europa. Tutti i giorni al servizio delle persone, per un sistema di trasporto sempre più integrato, innovativo e sostenibile.
numero 262 - 15 Ottobre 2020 Editoriale Manca personale specializzato nel settore e la disoccupazione giovanile è alta...alcuni quesiti e risposte di Mercintreno 2020 Siamo lontani dal clima frizzante di due anni La formazione del personale di condotta dei fa quando ci fu una mitica litigata tra Marco treni non è troppo complicata, ma va fatta e Ponti e Pietro Spirito tra gli scranni del parla- fatta bene. mentino del CNEL, ma anche dagli anni delle Mancano macchinisti, in parte per le modi- rivendicazioni per avere il rinnovo del Ferro- ficate regolamentazioni pensionistiche, in bonus. parte per l’invecchiamento di un gruppo di Quest’anno un’edizione “strana” di Mercintre- lavoratori professionalizzati che era stato no, ormai tradizionale appuntamento autun- marginalizzato e al centro di una vera e pro- nale di chi si occupa delle merci in ferrovia. pria operazione di accaparramento da parte Gli incentivi sono ormai cosa assodata, soldi- dell’incumbent ferroviario. ni ne arrivano e in fondo, come nel corso del Non manca solo chi deve guidare i treni, man- convegno ha spiegato Ennio Cascetta, nel pe- cano anche tutte le altre professioni del setto- riodo di lockdown e post, i treno merci hanno re, per non parlare dei camionisti che, ormai viaggiato e, assieme al sistema dell’auto tra- da anni, vengono accaparrati dalle aziende di sporto hanno evitato al Paese di soffrire di autotrasporto. carestia. E qui, anche noi vecchi mestieranti, non riu- Non è stato un Mercintreno come gli altri, sciamo a capire. quello di quest’anno. Mancano i conduttori di treno e di Tir: perché É sembrato più un seminario, con discussioni non c’é la fila fuori dai centri di formazione? pacate e, seppur troppo lungo, separato per Mercintreno 2020 ha cercato di dare qualche grandi argomenti: gli effetti del Covid, il tra- risposta. Le altre verranno con il tempo. sporto delle merci pericolose, l’ultimo miglio Nel frattempo, nelle prossime settimane i no- ferroviario, l’innovazione è la formazione. stri lettori potranno trovare tutto nel numero Molti relatori, niente pubblico ad ascoltare in speciale che stiamo preparando. presenza, non molto a seguire le dirette stre- aming. L’argomento non eccita quando si parla di problemi concreti e non si spara a salve con- tro il Palazzo. AR Ma chi stava attorno al tavolo del CNEL si è parlato francamente, senza nascondere nulla. Ed é stato un bene non avere in sala fans ed ascoltatori troppo interessati. Ma su un punto, discusso nell’ultima sessio- ne prima della chiusura di Mercintreno 2020, nessuno può aver nulla da obiettare. La mancanza di personale specializzato in un momento in cui la disoccupazione giovanile non si riduce considerevolmente: manca per- sonale da immettere in produzione. 3
numero 262 - 15 Ottobre 2020 L'intervista Anna Donati (AMODO): ci sono tutti gli elementi per un grande futuro dello slow tourism, alternativa al turismo di massa di pochi periodi Anna Donati, di Faenza, esperta di tutela del territorio, mobilità sostenibile ed infra- strutture di trasporto. E’ stata senatrice, assessore alla mobilitá a Bologna e Napoli, consigliera di ammini- strazione delle Ferrovie dello stato. Oggi è coordinatrice del Gruppo Mobilità Kyoto Club e portavoce della nuova Alle- anza per la Mobilità Dolce (AMODO), che riunisce 40 associazioni impegnate nella salvaguardia del patrimonio ferroviario locale, nello sviluppo delle greenways, dei mato positivo perché Governo e Parlamento cammini e dei percorsi turistici a tutela del hanno approvato il bonus mobilità, il buono paesaggio e della “mobilità dolce”. turismo e le nuove regole del Codice della Strada, diverse regioni e città hanno accele- rato progetti per la mobilita attiva a piedi e Ripartire dalla mobilità dolce e dal turismo in bicicletta, i borghi durante l’estate hanno sostenibile, vivendo la natura ed i piccoli offerto un’ottima accoglienza e ricevuto tante borghi. visite. Ci eravamo lasciati con questo intento per la Invece ferrovie locali e treni turistici direi Fase2 dopo il lockdown. che sono i servizi che hanno sofferto di più Dopo il vostro appello al Governo cosa è suc- del blocco ed ora del distanziamento, con una cesso? Qual è la situazione ad oggi riguardo ripartenza molto lenta ed insufficiente: per il progetto? questo gli dedichiamo un evento il 22 ottobre come Amodo, Fiftm e Fondazione Pozzo. L’anno 2020 era partito sotto ottimi auspici per la mobilità dolce ed il turismo ferroviario: Parlando di ferrovie turistiche, Franceschini, una buona programmazione di treni turistici alla fine del 2019 quindi in tempi non sospet- lungo tutto l’anno, la crescita di cammini e ti, aveva dichiarato che il 2020 sarebbe stato percorsi da fare a piedi, la bicicletta in grande l’anno del treno turistico: quali sono state le slancio con la vendita e uso di E-bike in città e azioni governative concrete per promuovere nel tempo libero. e valorizzare questo settore in questi mesi? Poi è arrivata la pandemia e il confinamento: in fretta abbiamo dovuto aggiornare l’agenda Purtroppo a causa del lockdown e della pan- e l’appello di Amodo era uno stimolo per chie- demia Covid-19 impegni e iniziative sono sta- dere alle istituzioni, Regioni ed Enti locali di te travolte, giustamente, per arginare il con- essere attente, alla ripresa dopo il lockdown, tagio, tutelare la salute e sostenere redditi e alla mobilità dolce, al turismo sostenibile, alla famiglie in grave crisi economica. natura e piccoli borghi. Quindi di fatto l’anno del Treno Turistico in- Se devo fare un bilancio direi che è tutto som- detto dal ministro Franceschini e anche a li- 5
numero 262 - 15 Ottobre 2020 vello europeo non si è svolto, così come an- non avere numeri consolidati. Peraltro men- che noi di Amodo abbiamo dovuto cancellare tre nel caso delle ferrovie vengono staccati la Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie che dei biglietti misurare chi pedala e cammina è si tiene ogni anno a maggio. molto più complicato. Per questo chiederemo al ministro di postici- Di certo, questa estate di turismo italiano di pare al 2021 ( o anche dopo, se pandemia e prossimità e distanziati, la mobilita dolce è contagi cresceranno) questo evento, per dedi- decisamente aumentata: basti pensare alla care la massima attenzione ad una ripartenza Via degli Dei tra Bologna e Firenze che ha che dovrà essere sostenibile e green, come ci dovuto dirottare camminatori verso altri per- chiede l’Europa e la lotta ai mutamenti clima- corsi perché le strutture di accoglienza erano tici. sature. A questo proposito ritengo che nel piano di O al turismo in bicicletta in alcune zone della ripresa e resilienza che il Governo si appresta Toscana come Massa Marittima con la e-bike ad elaborare e inviare a Bruxelles nelle pros- dove tutto era prenotato per diverse settima- sime settimane, uno spazio importante debba ne. essere dedicato al trasporto ferroviario loca- O ancora il Trentino Alto Adige dove le piste le, alla mobilità dolce per cammini e ciclovie, ciclabili erano piene di famiglie e sportivi in all’intermodalita legata alle stazioni, al tra- bicicletta, in stretto collegamento con gli otti- sporto collettivo e mobilita condivisa. mi treni locali. Devo dire che da primi Infine il turismo nei pic- documenti che sono cir- coli borghi o l’incremen- colati sia la ministra Pao- to degli ospiti che lavora- la De Micheli che il mini- vano da remoto e hanno stro Franceschini hanno vissuto diversi mesi in presentato progetti in questi paesi, sono una questa direzione che ci riprova che il futuro può auguriamo siano soste- essere diverso dal passa- nuti ed approvati dall’in- to di abbandono e spo- tero Governo. polamento delle nostre aree interne. Con il lockdown, la mo- Solo per i treni turistici bilità dolce sembrava e ripartiti da agosto e che sembra tutt’ora essere adesso stanno crescen- in linea con il “distanzia- do con l’offerta d’autun- mento sociale”. no, per l’anno 2020 pos- Ci può dare dei numeri siamo prevedere meno su come è andata questa viaggiatori rispetto al estate? 2019. Non sono noti dati e in- Quanto pesa questo tipo dagini sui numeri della mobilita dolce in que- di turismo nell’economia italiana? sta estate di pandemia, alcune indagini e cen- simenti sono in corso ora e vedremo gli esiti. Diciamo piuttosto quanto dovrebbe pesare se Del resto è una caratteristica dei settori anco- mettessimo a fuoco progetti mirati, se realiz- ra giovani del turismo esperienziale quello di zassimo in fretta le dieci grande ciclovie turi- 6
numero 262 - 15 Ottobre 2020 stiche nazionali già previste, se i Cammini ed bella ed interessante. il sistema di accoglienza fossero organizzati e Le chiediamo invece su quale ferrovia, anco- messi a sistema, se le ferrovie e treni turistici ra abbandonata, meriterebbe di ritornare ad avessero un calendario stabile ed un contrat- un nuovo splendore.... to di servizio dedicato. Tutto questo insieme ad una comunicazione bella e creativa rivolta Ho viaggiato su molte ferrovie locali e su treni ai viaggiatori e viaggiatrici. Basti pensare che turistici: da buona romagnola la faentina Fa- in Germania il cicloturismo vale nove miliardi enza-Firenze è la mia ferrovia del cuore. di fatturato mentre in Italia e’ poco più di due. Confesso di essere preoccupata perché pensa- O fare mente locale sui 300.000 pellegrini vo che lo smantellamento delle ferrovie fos- ogni anno sul Cammino di Santiago di Com- se ormai qualcosa di superato, invece ancore postela che niente ha da invidiare alla meravi- oggi la Regione Piemonte propone di sman- gliosa via Francigena italiana. tellare la Alba Nizza Monferrato per fare una E come non essere invidiosi dei 20 milioni di pista ciclabile. Come Amodo abbiamo prote- viaggiatori sui treni tustici nel resto d’Europa stato perché non c’è bisogno di distruggere se confrontati con i nostri 200.000 viaggiatori una ferrovia per fare una ciclovia come inse- raggiunti qualche anno fa sui nostri treni turi- gna l’Alto Agide che affianca ed integra treno stici. Se uniamo tutto questo alla bellezza del- e bicicletta con grande successo di viaggiatori la natura, dei borghi e del peasaggio italiano, e ciclisti. ci sono tutti gli elementi per un grande futuro Cosa vorrei vedere riaperta? Di certo tutte le dello slow tourism, capace di offrire efficaci linee già inserite nell’elenco della Legge per le alternative al turismo di massa concentrato in ferrovie turistiche ancora chiuse come la Fa- poche città e periodi dell’anno. no-Urbino, che insieme a tutte le altre merita Anche questo è lavoro ed occupazione per il di tornare a nuovo splendore! nostro Paese. Conosce sicuramente molte ferrovie turisti- che, non le chiediamo quale considera la più Ilaria Li Gambi 7
numero 262 - 15 Ottobre 2020 Speciale Mercintreno: edizione da evento, al tempo del Covid. Oltre la resilienza, lo sviluppo. Dodicesima edizione di Mercintreno: quasi un su cosa succederà a partire dal 2021 e ancora evento a suo modo “storico”, e non solo per le più in là, per effetto non solo del Covid sono particolarissime condizioni in cui si è svolto, diventate troppe le variabili che bisognerebbe al tempo del Covid e delle inevitabili prescri- prendere in considerazione (solo per citarne zioni di prevenzione sanitaria che riunioni di alcune, la guerra dei dazi USA-Cina o la crisi questo tipo oramai impongono. del petrolio, e via dicendo). Questa edizione si è svolta nella sede del Cascetta è stato anche l’analista più lucido nel CNEL, ma in assenza del pubblico e con una fotografare la particolare posizione dell’Italia presenza limitata ai soli partecipanti, a loro in questa tempesta globale: nel 2019 (cioè in volta alternatisi al tavolo di riunioni per dar epoca pre-Covid) il nostro Paese non aveva vita alle varie sessioni del convegno. ancora raggiunto i livelli di PIL del 2007 (cioè, La particolare atmosfera e la voglia comunque l’anno prima dell’esplosione della gravissima di partecipare ha dato all’evento le caratteri- crisi finanziaria del 2008), e comunque faceva stiche di un vero e proprio “summit”: Mercin- registrare livelli di crescita estremamente bas- treno da sempre rappresenta uno dei pochis- si, anche molto inferiori alla media dei paesi simi (se non l’unico) momento di confronto di economicamente più avanzati del continente. tutti i protagonisti del settore, nessuno esclu- Nei dieci anni che vanno dal 2009 al 2019 – ha so, e anche in questo caso ha confermato que- spiegato Cascetta – la crescita del PIL italiano sta sua caratteristica. è stato pari complessivamente al + 2,4%, nel- I temi del dibattito hanno acquisito inevitabil- lo stesso periodo la crescita media degli altri mente una concretezza del tutto particolare: paesi europei è stata del 17%, il PIL della Ger- il momento è difficile e – soprattutto – tut- mania è cresciuto del 20%, cioè 20 volte più ti sono convinti che sia parimenti decisivo, il dell’Italia. Covid non crea solo difficoltà e problemi facil- La crisi del Covid, cioè, si è abbattuta su un mente immaginabili, ma spinge anche a nuove Paese come l’Italia già in recessione e colpen- forme di solidarietà e di ricerca di soluzioni. do proprio quei settori che avevano trainato Anche se il paragone è inutile e azzardato, è la crescita pur modesta del nostro PIL, cioè nei fatti che la pandemia ha avuto l’effetto di i settori dell’import-export, i quali – ha spie- una guerra, semplicemente perché non ha ri- gato ancora Cascetta – avevano letteralmente sparmiato nessuno, tutti risultiamo coinvolti “trainato” il risultato finale dell’incremento addirittura a livello globale. del PIL, crescendo con percentuali dieci, ven- Le cifre: per effetto della pandemia, si stima ti, trenta, quaranta volte maggiori di settori una caduta della produzione economica del come consumi e investimenti che hanno con- 5% a livello mondiale, dell’8% a livello euro- tinuato a deprimersi. peo, del 10% a livello italiano. Ma – ha continuato ancora Cascetta – il suc- Ma ciò che sconcerta ancor più è l’incertez- cesso dell’import-export significa soprattutto za sul futuro: come ha sottolineato Ennio un successo della logistica, che difatti ha fatto Cascetta, uno degli analisti più attenti dei fe- registrare crescite di traffico del 15% nel setto- nomeni economici di medio-lungo periodo, re marittimo, del 25% nel ferroviario, del 40% nessuno è in grado di fare previsioni credibili nel cargo aereo; l’evento Covid ha sconvolto 9
numero 262 - 15 Ottobre 2020 il panorama del settore, colpendo proprio il stantemente una grande massa di investimen- settore più dinamico dell’import-export, ma ti monetari: un corto circuito finanziario può determinando – dall’altro lato – un quasi in- avere effetti deflagranti, il ruolo e l’aiuto degli credibile aumento della “reputazionalità” del Stati diventa determinante per sostenere la settore della logistica, l’importanza del cui continuazione di attività comunque decisive ruolo è stata unanimente riconosciuta nel pe- per l’andamento dell’intera economia. riodo del lockdown, tanto da creare addirittu- Un altro fattore critico sono i tempi: il Reco- ra l’enfasi degli “angeli della logistica”, asso- very Fund e la rinnovata spinta a realizzare gli ciata a quella del personale sanitario. investimenti infrastrutturali sono più che una Lo scenario che descrive la crisi post-Covid scelta, una necessità, ma l’Italia – tra le tante non sarebbe completo, se non si consideras- – sconta anche una gravissima crisi nella ca- sero gli allarmi lanciati - in particolare – da pacità di spesa, ciò che gli altri Paesi realizza- Marcello Di Caterina (di ALIS), e da Alberto no in dieci anni – ha spiegato ancora Cascetta Lacchini (FerCargo Rotabili): il settore da sem- – in Italia si realizza a fatica in trent’anni. pre vive con bassi margini di profittabilità, nel E’ in questo panorama che si inserisce la sfida mentre impegna contemporaneamente e co- di trasformare la crisi in opportunità, che è Forum Mercintreno 2020 La dodicesima edizione di Mercintreno si è articolata in quattro sessioni. La prima (“Le Mercintreno e gli effetti della crisi sanitaria da Covid-19”) è stata introdotta e moderata da Andrea Giuricin, dell’Università La Bicocca) con relatori: Massimo Nitti (As- stra), Marcello Di Caterina (Alis), Andreas Nolte (Assoferr), Ivano Russo (Confetra), Luigi Legnani (FerCargo), Alberto Lacchini (FerCargo Rotabili), Massimo Marciani (Freight Lea- ders Council), Marco Gosso (Mercitalia), Ennio Cascetta (RAM SpA), Maurizio Gentile (RFI), e conclusioni affidate a Giuseppe Catalano, coordinatore della Struttura tecnica di missione del MIT. La seconda sessione è stata dedicata a “Le Mercintreno pericolose”; moderata da Andrea Moizo (Ship2Shore), ha visto la partecipazione di Luigi Legnani (presidente FerCargo), Ma- ria Giaconia (AD Mercitalia Rail), Enrico Puja (direttore generale MIT), Fabio Croccolo (di- rettore ANSFISA), Maurizio Gentile (AD RFI), Roberto Ferravante (DG Move), Giovanni Ada- mo (esperto logistica merci pericolose). “Le Mercintreno nell’Ultimo Miglio ferroviario” è stato il titolo della terza sessione, moderata da Claudio Barnini, e che ha visto la partecipa- zione della Presidente della Commissione Trasporti della Camera, Raffaella Paita; al tavolo: Walter Serra (Anie Assifer); Antonio Tieri (FerCargo Manovra); Francesco Pagni (FerCargo Terminal); Rocco Guido Nastasi (UIRR); Marco D’Onofrio (ANSF). Infine, l’ultima sessione (“Le Mercintreno tra innovazione e occupazione nel Green New Deal”) ha riguardato i percorsi della formazione del personale, e – moderata da Andrea D’Ortenzio, dell’ANSA – ha visto la partecipazione di: Nietta Novelli (AIAFF); Vito Mastro- donato (Forfer); Giuseppe Alfonso Cassino (TRAINing); Claudio Tarlazzi (UIL Trasporti); Giuseppe Vernillo (Bombardier); Stefano Bittoni (Tecnologie Meccaniche); Gianluca Tomei (responsabile tecncio Knorr-Bremse Group); Edoardo Zanchini (Legambiente); Marco D’O- nofrio (diretrore ANSF). 10
numero 262 - 15 Ottobre 2020 stato il vero filo conduttore della prima ses- re, dall’amministratore delegato di RFI, Mau- sione di dibattito, con tutti i principali prota- rizio Gentile, che ha indicato anche quello che gonisti del settore. può essere ritenuto uno degli obiettivi prin- Proprio perché i tempi impongono di operare cipali di questa edizione di Mercintreno, cioè con la massima urgenza, sono stati Andreas l’esigenza di puntare non solo alla resilienza Nolte (di Assoferr) e Luigi Legnani (presidente (cioè alla capacità di assorbire gli urti e rea- di FerCargo) a sottolineare l’importanza che gire) del sistema, ma anche alla sua capacità si proceda ricercando la massima solidarietà di sviluppo. tra tutti i soggetti interessati per trovare solu- “La resilienza è utile e indispensabile, ma ha zioni che intervengano sulla parte “software”, dentro di sé quasi un elemento di conserva- visto che la parte “hardware” (cioè la parte zione; la logistica italiana ha invece bisogno infrastrutturale) ha limitate possibilità di in- di giocare anche all’attacco, di puntare ad uno tervento in tempi rapidi. sviluppo che gli consenta anche di assestare E’ la riproposta dell’annoso problema delle qualche colpo ai suoi concorrenti, ad esem- semplificazioni e sburocratizzazioni oggi di- pio la ferrovia capace di vincere contro la ventato urgente e – in qualche maniera – de- strada, e l’intero settore capace di competere terminante; ma anche della necessità sulla efficacemente anche fuori dai nostri confini”, strada della digitalizzazione, sviluppando le ha sottolineato Gentile, raccogliendo nella capacità della pubblica amministrazione da maniera più efficace lo spirito dello slogan di un lato, ma anche consentendo alle imprese questa edizione della manifestazione, che re- di investire su sistemi condivisi a livello nazio- citava: “Al tempo del Covid-19 le Mercintreno nale, in grado di far compiere alla logistica un non si fermano”. passo in avanti decisivo per la competitività anche a livello internazionale. E’ stato l’elemento sottolineato, in particola- AD 11
numero 262 - 15 Ottobre 2020 Speciale ANITA: assemblea annuale, le proposte per l'autotrasporto e la logistica. Innovazioni, Energia, Ambiente e Lavoro ANITA, l’associazione delle imprese di autotrasporto e di logistica aderenti a Confindustria (circa 1.400 imprese, oltre 70.000 lavo- ratori impiegati e un parco mezzi di più di 75.000 vei- coli) ha tenuto la sua as- semblea annuale a Napo- li, all’insegna delle parole d’ordine dell’innovazione, digitalizzazione della filie- ra, sostenibilità ambienta- le e nuovi carburanti, at- GNL. tenzione al lavoro. “Il futuro nel Mondo Nuovo che noi immagi- La relazione introduttiva di Thomas Baumgar- niamo, nel quale continueremo a essere pro- tner, presidente dell’associazione, ha guarda- tagonisti dovrà viaggiare su infrastrutture to soprattutto al futuro, dopo aver riconosciu- moderne e libere dalla congestione, con le to con orgoglio il ruolo avuto dal settore nelle merci che si spostano su veicoli con più ca- difficili fasi del lockdown. pacità di carico e integrati con le diverse mo- L’autotrasporto ha confermato di svolgere un dalità di trasporto, generando flussi di infor- servizio di interesse pubblico, e per Baumgar- mazioni digitali tra tutti gli attori della catena tner sarebbe importante che questo venisse logistica e con documenti di trasporto digitali. riconosciuto anche in maniera formale: serve Un Mondo Nuovo in cui logistica e trasporto anche un cambio culturale che non crei diffe- saranno protagonisti della ripresa e dello svi- renze tra movimento delle merci e delle per- luppo economico”, ha concluso il presidente sone. di ANITA. Nel campo della sostenibilità ambientale, ad Dopo il saluto del presidente della Regione esempio, Baumgartner ha ricordato che “il Campania, Vincenzo De Luca, sono intervenu- 70% delle emissioni inquinanti e della conge- ti l’amministratore unico di RAM SpA, Ennio stione stradale è dovuto al traffico delle per- Cascetta; il presidente di GSE, Francesco Ve- sone”. trò, e il vice presidente di Confindustria, Na- Il trasporto delle merci negli ultimi vent’anni tale Mazzuca. ha fatto moltissimo per ridurre il suo impatto Cascetta ha insistito che, anche in considera- sull’ambiente e continuerà a farlo anche in fu- zione del ruolo della logistica nel corso della turo, anche dall’assemblea di ANITA sono ve- pandemia, occorre – con l’occasione del Re- nute le proposte concrete di puntare sui vei- covery Fund - sostenere il comparto della lo- coli elettrici nella city logistics e sull’idrogeno gistica, riconoscendogli in molti casi il ruolo per le lunghe distanze, passando per una fase di servizio di interesse economico generale di transizione nella conversione dei mezzi al 13
numero 262 - 15 Ottobre 2020 ed elaborando un vero e proprio ‘Piano indu- le, a partire dalla eCMR, la lettera di vettura striale’ nazionale che integri la realizzazione elettronica nel trasporto stradale: Italia e Por- delle necessarie infrastrutture con incentivi togallo sono gli unici a non aver ancora attiva- intelligenti, maggiore formazione e innovazio- to nessuna sperimentazione. ne tecnologica. • Progetto 18, ovvero autoarticolati con lun- Per Francesco Vetrò, il ruolo del Gestore Ser- ghezza fino a 18 metri, e combinazioni modu- vizi Elettrici diventa importante per sostene- lari fino a 25,25 m di lunghezza totale e fino a re la transizione verde e quella digitale, che 50/60 tonnellate totali, con vantaggi in termi- sono a loro volta la strada maestra per rilan- ni di: minore impatto ambientale e infrastrut- ciare l’economia e sostenere le imprese in un turale; minori consumi di carburante (- 15%); contesto post pandemia. riduzione del numero dei viaggi; minori costi Per Natale Mazzuca, vicepresidente di Confin- per trasporti ferrovia-strada; ottimizzazione dustria con delaga dei carichi. all’Economia del • Sperimentazione Mare, della guida auto- l’autotrasporto e noma per i mezzi la logistica rap- pesanti e platoo- presentano una ning. catena del valo- • Riforma delle re nella nostra regole sui divieti economia e per di circolazione dei questo è neces- mezzi pesanti. sario un cambio di passo da parte 2) Le proposte per di tutti gli attori Energia e Ambien- della filiera, com- te: mittenza compre- • Promuovere gli sa, affinché venga costituita quella cultura di investimenti green per il rinnovo delle flotte e impresa necessaria per competere sui mercati l’efficientamento energetico dei mezzi di tra- internazionali, ed ha infine ricordato che an- sporto e della filiera. che per questo Confindustria ha lanciato con • Disincentivare l’utilizzo di veicoli di vec- forza una visione strategica di lungo periodo, chia generazione (EURO III e precedenti), per nel volume “Il coraggio del futuro Italia 2030- esempio non riconoscendo sconti sui pedaggi 2050”. autostradali. • Sostenere l’idrogeno green con ricerca e L’Assemblea di ANITA si è infine conclusa ap- produzione, infrastrutture di approvvigiona- provando una lunga serie di proposte riguar- mento e distribuzione e loro localizzazione in danti le materie delle Innovazioni, l’Energia e funzione delle esigenze di autotrasporto. Ambiente, e il Lavoro. • Nel trasporto pesante di merci, puntare 1) Le proposte per le Innovazioni: sull’elettrico puro per le brevi distanze e l’am- bito urbano e sull’idrogeno con fuel cell per il • Individuare azioni e correttivi per superare lungo raggio. le criticità finora registrate dalla Piattaforma Nella fase di transizione il bio-GNL e i biocar- Logistica Nazionale. buranti avanzati avranno un ruolo fondamen- • Diffusione dei documenti in formato digita- tale e andranno adeguatamente promossi, 14
numero 262 - 15 Ottobre 2020 to tra gasolio e benzina, non essendo questa la vera causa che ha frenato il rinnovo del parco circolante in Italia. 3) Le proposte per il Lavoro: • Inserire nel Decreto Flussi una quota di ingressi dedicata al settore dell’autotrasporto merci per conto terzi per con- sentire ai lavoratori non co- per esempio riconoscendo un rimborso mag- munitari di essere impiegati come conducenti giore dei pedaggi autostradali per i veicoli che professionali di mezzi pesanti da imprese ita- li utilizzano. liane. Ciò tamponerebbe la cronica carenza di • Promuovere il trasferimento modale, stra- autisti nel nostro Paese. da-mare e strada-ferrovia. • Ridurre il cuneo fiscale e contributivo per Occorre investire in nuovi terminal ferroviari la sostenibilità sociale e alleviare le pressioni per il trasbordo dei mezzi stradali e cambia- concorrenziali dei Paesi comunitari. re il meccanismo di attribuzione delle risorse • Introdurre flessibilità lavorativa per con- pubbliche a valere su Marebonus e Ferrobo- sentire alle imprese italiane di recuperare nus: i contributi vanno erogati direttamente competitività. alle imprese di autotrasporto che fanno la scelta modale. AD • Mantenere il trattamento fiscale differenzia- 15
La Logistica, pur con forti perdite di volumi di traffico, non si è mai fermata durante il lockdown e ha così dimostrato, nei fatti, il suo ruolo di inf rastruttura strategica, per il sistema economico e la tenuta sociale. Green Logistics Intermodal Forum fa il punto con i leader del settore nella prospettiva dei nuovi scenari, degli investimenti e delle politiche per il superamento della crisi. Due giornate di intenso lavoro tra tutte le componenti della logistica e dell’impresa con al centro il tema dell’Intermodalità, snodo decisivo per una logistica efficiente e sostenibile, e la “Carta di Padova”, gli impegni concreti e le richieste vincolanti sottoscritti dalle Associazioni di categoria. Seminari tecnici su temi specifici completano il programma dell’evento. A disposizione un ampio spazio espositivo e di relazione per le aziende. INTERMODALITÀ LOGISTICA INDUSTRIALE REAL ESTATE CITY & LOGISTICS E-COMMERCE Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Freight Leaders Council wmrintelligence WMR GROUP
numero 262 - 15 Ottobre 2020 News Trasporti. Roma, per chi viaggi lo sharing: le aree di noleggio. Quarta puntata indagine della Dire Le aree di noleggio sono al centro della quar- circa di 20 euro, mentre la tratta fino a Ciam- ta puntata dell’approfondimento sugli sharing pino costa dai 10 ai 13 euro. a Roma curato dall’agenzia di stampa Dire. I Le alternative piu’ costose sono i taxi: circa mezzi a noleggio free floating servono le zone 50 euro per l’aeroporto di Fiumicino, 30 euro semi-centrali e centrali della Capitale, la- per Ciampino; mentre fra quelle sicuramente sciando fuori le periferie. piu’ economiche, ma meno ‘comode’ trovia- Le mappe dei servizi sharing di monopattini, mo l’autobus che impiega 45 minuti di viaggio motorini e auto sono quasi tutte sovrappo- e costa 7 euro per Fiumicino e 6 per Ciampi- nibili perche’ coprono piu’ o meno le stesse no e il treno regionale che copre la tratta per zone. Fiumicino in 30 minuti al costo di 8 euro e la Qualche eccezione pero’ esiste. tratta per Ciampino in poco piu’ di mezz’ora al Share Now, ex Car2go, ed Enjoy presenta- costo di 2 euro e 70 centesimi. no un’area di noleggio molto simile agli al- Per il resto il problema che si pone e’ che tutti tri mezzi sharing, ma con una particolarita’: i mezzi che si trovano ai confini delle aree di hanno degli stalli ad hoc all’interno delle aree noleggio ricalcano i tragitti dei mezzi pubblici di parcheggio dell’aeroporto di Fiumicino e non lasciando la possibilita’, a chi entra all’in- Ciampino, dando cosi’ agli utenti una valida terno dei quartieri, di terminare il noleggio alternativa al piu’ costoso taxi e ai piu’ econo- senza dover tornare sulla via principale. mici autobus e treni. Ma andiamo a vedere dove sono le aree di no- Con una Smart for2 ‘share now’ presa in zona leggio. stazione Termini arrivare all’aeroporto di Fiu- Per il quadrante est il punto piu’ periferico e’ micino costa dai 16 ai 20 euro, la sovratassa l’incrocio fra via Tiburtina e via dei Fiorenti- per la tratta e’ di 9 euro e 90 centesimi, men- ni, per il quadrante ovest la zona interessata tre per arrivare all’aeroporto di Ciampino co- e’ quella fra circonvallazione Cornelia e via di sta circa 13 euro. Boccea, il punto piu’ a nord e’ situato fra la Con 500 Enjoy i costi per arrivare dalla sta- via Bufalotta e via Ida Baccini, mentre l’Eur zione Termini all’aeroporto di Fiumicino sono sono le colonne d’Ercole del quadrante sud. Tutti quadranti della citta’ in cui non solo arrivano i mezzi pubblici, ma da cui si diramano per raggiungere quartieri ancora piu’ peri- ferici, mentre chi noleggia uno sharing in queste zone puo’ solo dirigersi verso quartieri semi-centrali o centrali. 17
numero 262 - 15 Ottobre 2020 ASSTRA Gli impatti della riduzione della capienza massima dei mezzi di Tpl Ogni giorno, in epoca pre-Covid, circa 16 mi- mergenza epidemiologica da COVID-19”. lioni di viaggi ogni giorno venivano soddisfatti In presenza di una riduzione ulteriore del va- utilizzando i servizi di trasporto pubblico lo- lore del coefficiente di riempimento dei mez- cale. zi attualmente consentito (80%) risulterebbe Le ultime indagini hanno evidenziato che in difficile per gli Operatori del Tpl continuare questa fase, conseguente alla riapertura delle a conciliare il rispetto dei protocolli anti Co- attività didattiche del mese di settembre, le vid-19 e garantire allo stesso tempo il diritto frequentazioni dei mezzi pubblici non hanno alla mobilità per diverse centinaia di migliaia ancora recuperato i livelli ordinari; le riduzio- di utenti ogni giorno, con il conseguente ri- ni variano da un -50% ad un -60%rispetto allo schio di fenomeni di assembramento alle fer- stesso periodo della precedente annualità con mate e alle stazioni. perdite per circa 8 milioni di viaggi al giorno. Le indagini svolte da Asstra presso gli operato- Solo nelle ore di punta mattutine si rischie- ri del trasporto pubblico locale hanno eviden- rebbe infatti di non poter soddisfare da oltre ziato che anche nelle ore di punta mattutine 91 mila (ipotesi capienza massima consenti- e pomeridiane, momenti della giornata in cui ta al 75%) a circa 550 mila spostamenti ogni avviene la maggior concertazione di passeg- giorno (scenario al 50%), arrecando un note- geri a bordo dei mezzi, sono stati rispettati i vole disservizio quotidiano all’utenza. limiti alla capienza dell’80% stabiliti dal DPCM Esprimendo tale dato in termini di singola per- 7 settembre 2020“Ulteriori disposizioni at- sona, significherebbe ad esempio, nell’ipotesi tuative del decreto legge 25 marzo 2020 n.19 di riduzione al 50% della capienza massima recante misure urgenti per fronteggiare l’e- consentita, impedire a circa 275 mila persone mergenza epidemiologica da COVID -19 e del al giorno di beneficiare del servizio di traspor- Decreto Legge 16 maggio 2020 n.33 recante to sia per motivi di studio che di lavoro. ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’e- Appare evidente come le ulteriori limitazioni 19
numero 262 - 15 Ottobre 2020 al servizio di Tpl obbligherebbero buona parte teranti, senza considerare gli effetti sulla con- dell’utenza a fare ricorso alla mobilità privata gestione stradale derivanti da un maggiore per continuare ad effettuare i propri sposta- utilizzo del suolo e sul tasso di incidentalità. menti. L’autovettura, rispetto ad un autobus, emette per passeggero*km maggiori emissioni di CO Ipotizzando che l’utenza trasferisca le pro- per un valore pari +1.741%, oltre che il +57,1% prie abitudini di mobilità dal mezzo pubblico di PM10 ed il +42,1% di PM2,5. Per quanto ri- all’autovettura, una riduzione della capienza guarda la CO2, in Italia un’auto emette in me- massima nei mezzi di trasporto potrebbe ge- dia in città oltre 3 volte di anidride carbonica nerare da oltre 42 mila a oltre 250 mila spo- rispetto ad un autobus, con un valore pari al stamenti in auto in più ogni giorno solo nelle +213,6%. ore di punta mattutine. Inevitabili sarebbero le ripercussioni negative in termini emissioni inquinanti, soprattutto nei grandi centri urbani, ed emissioni climal- 20
ha un nuovo nome: L’evento commerciale per tutti gli stakeholder interessati nella mobilità europea AMBURGO, CITTÀ OSPITE D’ONORE 2020 Partecipate Scoprite Incontrate ai nostri eventi, le ultime innovazioni i nostri relatori, conferenze europee, dei nostri espositori per esperti pitch d’innovazione, quanto riguarda la mobilità e professionisti workshop... e i trasporti pubblici. del settore. RAGGIUNGICI! Per ulteriori informazioni: Saloni Internazionali Francesi — e-mail: mfornara@salonifrancesi.it — Tel.: 02/43 43 53 20 Organizzato da In collaborazione con Sostenuto da Ospite d’onore 2020 Partner ufficiale 21
numero 262 - 15 Ottobre 2020 Mercintreno Cascetta: Cargo ferroviario e Logistica sostenibile al tempo del Covid. La relazione Sintesi della relazione presentata da Ennio stico; Cascetta, Amministratore Unico di RAM-Re- • Impatto devastante del Covid-19 sulla eco- te Autostrade Mediterranee Logistica, Infra- nomia nazionale con calo del PIL reale nel I° strutture e Trasporti S.p.A., alla dodicesima sem 2020/2019; pari al 12%; edizione di Mercintreno 2020. • Previsioni per tutto il 2020 e per il 2021 la- sciano presagire un re- cupero solo parziale nel secondo semestre del 2020 ed un rimbalzo nel 2021 non in grado di colmare il drammati- co calo. • 2009-2019 perfor- mances più che positive per tutti i comparti; • Forte elasticità PIL-trasporto merci, particolarmente accen- tuata su cargo aereo, • Pesanti ripercussioni della crisi 2008/2012 trasporto ferroviario e movimentazioni rota- su economia nazionale: PIL IT di poco superio- bili; re ai livelli del 2009; • Principali ragioni di incremento elasticità • Ottime performances di esportazioni ed im- traffici/PIL; portazioni che si traducono in un forte aumen- • Incremento del grado di internazionalizza- to dell’internazionalizzazione dell’economia; zione dell’economia; • Dal 2014 lentissima ripresa del PIL con con- • Rilevante presenza di operatori esteri su tributo importante anche dal comparto turi- territorio nazionale, in particolare nell’ auto- trasporto; • Allungamento delle catene logistiche in- ternazionali gestite da grandi operatori c/t; • Nuovi modelli di logi- stica distributiva come conseguenza all’esplo- sione dell’e-commerce. 22
numero 262 - 15 Ottobre 2020 e l’ammodernamento dei carri; - Semplificazione ed ef- ficientamento: fast cor- ridor, Gestore Unico di Manovra, primi esem- pi di semplificazione e dematerializzazione documentale applicata ai trasporti intermodali ed alle merci pericolose . Principali ragioni delle buone Alcune note sugli incentivi al cargo performance ferroviarie: ferroviario: - Dal 2015 avvio di una politica di rilancio del Dal 2009 ad oggi gli incrementi significativi settore basata su una visione ed una strategia registrati dal mercato ferroviario sono sem- chiara pre arrivati in concomitanza con l’attivazione - Investimenti infrastrutturali finalizzati nel di incentivi. medio-lungo periodo, al recupero di compe- L’unica vera immissione di nuova liquidità nel titività della modalità ferroviaria con presta- settore ferroviario è connessa al ferrobonus zioni omogenee da origine a destino tramite (60 M€ nel biennio 2017-19). Up-grade funzionale a standard europei, re- La Norma Merci pur avendo chiaramente in- ciso positivamente sul- la ripresa del mercato ferroviario ha sempli- cemente efficientato le risorse prima allocate sul contratto di servizio merci, peraltro riducen- dole (51 M€ nel regime transitorio del 2015 e circa 100 M€/anno dal 2016). La maggior crescita del Sud (2014/2019: + 34% nei servizi ferroviari alizzazione dei grandi tunnel di base sulle di- merci vs. + 6% altre Regioni e + 11% totale rettrici alpine e programmi di ultimo miglio; Italia) è in linea con l’obiettivo primario della - Incentivi per avviare e sostenere la ripresa misura: colmare il gap di competitività della del settore anche nel breve periodo: alle im- modalità ferroviaria nel Sud. prese ferroviarie (sconto traccia), al mercato Assumendo che in assenza di incentivi il sud (ferrobonus); per la formazione del personale sarebbe cresciuto come le altre regioni penin- 23
numero 262 - 15 Ottobre 2020 sulari possiamo stimare elasticità della doman- da al contributo Norma Merci rapportando il differenziale di crescita tra regioni del sud ed altre regioni ai contri- buti erogati per il sud nel 2015 e 2016 quan- do il nuovo ferrobonus non era partito ed è plausibile ritenere che il mercato avesse inca- merato tutti i benefici della misura dopo un - -2,2% di traffico pesante su strada anno in regime transitorio ed uno ordinario. - Crescita del mercato di ~ 115 milioni di euro Sulla base dell’elasticità di cui al punto pre- - Minori impatti esterni ~ 95 milioni di euro cedente stimiamo che il mercato in assenza - Minori costi ferro vs strada ~ 140 milioni della Norma Merci sarebbe stato piatto (var di euro 2014-2019: +2%). - Benefici complessivi 235 M€ VS 140 M€ contributi Impatti Ferrobonus biennio …poi venne il Covid… 2017-2019 • Calo medio delle percorrenze dei veicoli pe- Assumendo come impatto il differenziale tra il santi pari al 21% nel periodo marzo-giugno traffico intermodale e trasbordato finanziato 2020 rispetto alle percorrenze medie pre-Co- dal ferrobonus nel biennio ed il traffico otte- vid. nuto applicando alla platea ferrobonus 2011 • L’autotrasporto ha comunque contenuto il il tasso di crescita media registrata dal com- crollo dovuto al calo degli approvvigionamen- binato nel periodo 2011-2016 risultano i se- ti industriali anche grazie al boom dell’e-com- guenti impatti: merce e delle consegne a medio-corto raggio • Aumento anche nelle forniture di beni es- - ~ 8% traffico intermodale e trasbordato 2019 senziali, in particolare prodotti sanitari ed ali- - + 3 milioni treni.km nel biennio per un valo- mentari. re di ~57M€ • Calo medio marzo-giugno - ~45M€ di minori impatti esterni nel biennio • Cargo ferroviario Tot: -19% - ~70M€ di minori costi di produz. Ferro vs rail • Intermodale ferrov.: -14% nel biennio • Sostanziale tenuta del comparto ferroviario, - ~115M€ di benefici complessivi VS 60 M€ fi- in particolare di quello intermodale, che è ri- nanz. Ferrob. sultato resiliente anche sulle tratte interna- zionali interessate dai blocchi alle frontiere in periodo di lockdown Quantificazione impatti incentivi • Probabile effetto «buffer» degli incentivi cargo ferroviario 2019 per il trasporto ferroviario (Sconto Traccia e Ferrobonus) che hanno consentito continuità - 6,1 milioni di treni.km ~ 14% del totale nei servizi merci nonostante i cali dei carichi 24
numero 262 - 15 Ottobre 2020 • Tendenza al reshoring e rivisitazione della glo- balizzazione spinta? • Protezionismo econo- mico per far ripartire le economie nazionali, au- mento scambio intra EU e calo extra UE • Esplosione dell’e-com- merce e di nuovi canali distributivi a domicilio? • Ripresa economica post Covid a V o a U o altro? - Limitata attrattività del comparto trasporto merci e logistica nell’opinione pubblica na- zionale, a cui si accompagna un basso appeal anche in termini di offerta di lavoro e profes- Unica Certezza: “Deep Uncertainly” sioni (fabbisogno stimato di 15.000 autotra- > “New Normal” per la Logistica > sportatori e 3.000 macchinisti). Monitoraggio continuo parametri - Durante l’emergenza Covid il settore logisti- vitali co, di regola non al centro dell’attenzione, ha invece ottenuto maggiore visibilità, metten- do in luce la centralità del suo ruolo e l’affida- bilità per gli approvvi- gionamenti nazionali. IL QUADRO PROSPETTICO Fattori di contesto • «Seconda ondata» di contagi in Italia • Durata del contagio sanitario nelle econo- mie interdipendenti a quella nazionale • Risposte ed impatti economico-sociali alle diverse politiche economiche implementate a livello nazionale ed internazionale nella fase di recovery e ripartenza I driver dell’incertezza logistica 25
numero 262 - 15 Ottobre 2020 AZIONI IN CORSO PER LA RIPARTEN- • Accantonamento di risorse nel Fondo per la ZA DEL SETTORE. logistica resiliente IL PIANO DELLE INFRASTRUTTURE Esempi di azioni per la competiti- DI TRASPORTO – PIANO “ITALIA VE- vità LOCE” • Rapida e piena implementazione misure di • Identificazione degli assi infrastrutturali pri- semplificazione/digitalizzazione già previ- oritari per segmento cargo: completamento ste e non ancora attuate, tra cui l’estensione TEM su valichi alpini e lungo le dorsali nazio- dello “sdoganamento in mare” e lo sviluppo nali, potenziamento rete autostradale e stata- dei “Fast Corridor doganali”, attuazione dello li, grandi interventi di manutenzione straor- Sportello Unico Doganale e dei Controlli (SU- dinaria su rete stradale, potenziamento porti DOCO) e dello Sportello Unico Amministrativo ed aeroporti cargo con focus su connessioni di (SUA) ultimo-penultimo miglio • Digitalizzazione e dematerializzazione docu- mentale in ambito trasporto merci e sostegno Piano #Italia Veloce: all’innovazione tecnologica ivi compreso ERT- MS/ETCS • stanziamenti disponibili per circa 130 Mld a • Interoperabilità dei sistemi informatici de- fronte di un programma di interventi invarian- gli operatori di mercato e delle PA da parte ti di circa 200 Mld dell’ente incaricato della realizzazione della Piattaforma Logistica Nazionale • Agente Unico PROPOSTE PER LA RIPARTENZA • Potenziare ed allargare il sostegno alla For- DEL SETTORE mazione • Supporto per gli interventi di Ultimo Miglio Esempi di azioni per la resilienza Esempi di azioni per la sostenibilità Valorizzare le esperienze positive Marebonus, • Definizione di un livello minimo di infrastrut- Ferrobonus e Sconto Traccia ed incentivo in- ture e servizi di trasporto e logistici di interes- vestimenti con: se economico generale per il paese (SIEG) • Sistema integrato e stabile di incentivi per • Individuazione delle regole di attivazione l’intermodalità rivolto alla domanda, in grado di aiuti e sussidi alle imprese di trasporto/ge- di premiare su specifiche coppie origine/de- stori di infrastrutture con obblighi di servizio stinazione la modalità con le migliori perfor- pubblico in particolari condizioni inaspettate mances ambientali di shock • Incentivi eco-razionali per il rinnovo del par- 26
numero 262 - 15 Ottobre 2020 europei (ad oggi gap tra domanda di circa 400.000 spazi HGV per notte vs. offerta di cir- ca 7.000 spazi HGV Safe and Secure in tutta Eu- ropa*) • Promuovere la forma- zione continua del set- tore, percorsi di orien- tamento per i giovani e penetrazione dell’inno- vazione tecnologica nel co circolante incentivando il massimo benefi- settore per rendere più appealing il comparto. cio ambientale in relazione alla maturazione della transizione energetica dei veicoli Esempi di azioni per il posizionamento del AD settore logistico • Varare una grande compagna comunicativa al fine di migliorare la percezione nell’opinio- ne pubblica delle professioni legate alla logi- stica. • Migliorare le condizioni di lavoro e la dispo- nibilità di servizi nelle aree di sosta per veicoli pesanti e nei terminal intermodali, anche pro- muovendo un piano nazionale per la realizza- zione di Safe and Secure Parking su standard 27
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