Magazine mobility press - Numero 224 - 9 Gennaio 2020 - Ferpress
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numero 224 - 9 Gennaio 2020 Editoriale Cosa possiamo aspettarci dal 2020 E’ arrivato anche il 2020 e MobilityPress ha roviario”, e – in sostanza – la liberalizzazione promosso un’indagine tra gli stakeholder del sui binari dell’UE estesa anche al traspor- settore mobilità e trasporti per sapere cosa to passeggeri, e - in particolare – ai settori dobbiamo aspettarci dal nuovo anno. dell’Alta Velocità, ma anche del trasporto Le risposte dovrebbero risultare più inte- pubblico locale. ressanti dei tradizionali vaticinii degli oro- Rimanendo sempre nell’ambito continen- scopi, cui - in genere - si dedica l’attenzio- tale, con l’insediamento della nuova Com- ne dei giornali in occasione del cambio di missione europea guidata da Ursula von anno; fare previsioni, comunque, rimane un der Leyen, si apre la grande partita della esercizio molto difficile, perché – anche se transizione all’economia verde e al cosid- è sempre più riconosciuta la centralità del detto Green New Deal, che può comportare settore per l’intera economia – sono troppe enormi vantaggi, ma anche difficili processi le variabili che possono intervenire – anche di transizione, come stanno dimostrando le all’improvviso e all’ultimo momento – per tensioni nel settore dell’autotrasporto per cambiare gli scenari di uno dei settori più l’introduzione di alcuni limiti ecologici. delicati e fluttuanti. Siamo in presenza di uno scenario molto Senza guardare agli orizzonti (sempre più complesso, perché in discussione vi è anche incerti) su scala mondiale, basterebbe cita- la ridefinizione di tutte le politiche infra- re tutte le incertezze che gravano intorno strutturali in ambito europeo e la determi- alla decisione presa da un solo paese, cioè nazione degli incentivi per le politiche socia- la Gran Bretagna, di uscire dal mercato co- li o ambientali. mune europeo, decisione che coinvolge si- Nonostante le molte criticità e complessi- curamente le persone, ma soprattutto il mo- tà della situazione complessiva generale, è vimento delle merci. indubbio che il 2019 ha posto alcuni punti Come è noto, il 2020 scioglierà definitiva- fermi sul ruolo essenziale giocato dal settore mente il nodo della Brexit, e si tratta solo di della mobilità e dei trasporti. attendere per valutare gli ulteriori sviluppi. Rimangono ancora notevolissimi problemi, Qualcuno ricorda opportunamente che il ma sia nel settore del trasporto pubblico lo- 2019 ha riservato una sorpresa, cioè la scel- cale che nel settore del trasporto merci fer- ta dettata dalla politica di produrre le analisi roviario e intermodale la situazione è sicura- costi-benefici in relazione ad alcune grandi mente in movimento, e – in alcuni casi – in opere, in particolare la Tav Torino-Lione, il fortissimo movimento. Terzo Valico etc. Si pensi solo al piano del rinnovo del parco E’ stato – in qualche maniera – l’argomento mezzi ferrovairio e degli autobus che ha co- che ha dominato gran parte dell’anno pas- stituito per molti anni una chimera, e che sato e che solo in parte poteva essere previ- oggi si presenta oramai ai blocchi definiti- sto, perlomeno nelle dimensioni che ha poi vi di partenza, anche con accelerazioni per assunto. quanto riguarda la fornitura dei nuovi con- Il 2020 ha un appuntamento che non potrà vogli ferroviari. essere messo in discussione perché deriva Nel settore dell’intermodalità, c’è una situa- dalla legislazione europea, e cioè l’entrata in zione di mercato che rimane sicuramente vigore del cosiddetto “Quarto pacchetto fer- complessa, ma dove è impossibile non rico- 3
numero 224 - 9 Gennaio 2020 noscere una grande vitalità da parte delle degli stanziamenti previsti nella Legge di Bi- imprese e, in particolare, il nuovo ruolo dei lancio 2021, con l’attribuzione delle risorse porti dopo la riforma e l’apertura di nuovi necessarie per un piano che avrebbe una grandi terminal come Vado Ligure. grande importanza nello sviluppo dei sistemi Un indubbio segno della vitalità del compar- trasportistici in ambito locale, considerate le to deriva dalle criticità che si registrano in grandi difficoltà di sviluppare i sistemi me- alcuni settori fondamentali, come la forma- tropolitani in sede propria nei nostri ambiti zione e le difficoltà di trovare le competenze urbani. adeguate per gestire i nuovi processi, che Insomma, siamo in presenza di uno scenario nulla oramai hanno in comune con le espe- che prevede da un lato grandi aperture sul rienze finora registrate nel passato. futuro e dall’altro la persistenza di problemi, Il 2020 si apre con due grandi incognite che si può soltanto auspicare trovino solu- che riguardano, in particolare, il ruolo del- zione nell’anno che chiuderà comunque il le autostrade e il destino di Alitalia, su cui primo ventennio del nuovo secolo. le partite rimangono totalmente aperte e che dovrebbero trovare soluzione nel corso dell’anno. Nel trasporto aereo, è recentissimo l’annun- Antonio D’Angelo cio – da parte del ministro delle Infrastruttu- re e dei Trasporti – che, nel mese di marzo, partirà il processo di aggiornamento del Pia- no nazionale degli aeroporti, che dovrebbe poi vedere la luce entro la fine dell’estate. L’intero settore dovrebbe trovare una nuo- va regolamentazione, così come dovrebbe essere avviato il piano per la revisione delle concessioni autostradali. In entrambi i casi, si tratta di partite molto complesse, dove l’Italia potrebbe giocare un ruolo protagonistico, assegnando la de- finizione di un nuovo quadro regolatorio ad un organismo terzo e indipendente come l’Autorità di Regolazione dei Trasporti, con un’esperienza che diventerebbe importante anche in ambito europeo. L’ultimo elemento che – sperabilmente – do- vrebbe essere ai primi posti nell’agenda 2020 sono le questioni legate alla sicurezza, e – in particolare – il percorso di ammodernamen- to e di integrazione nella rete fondamenta- le delle ferrovie regionali; anche in questo caso, si tratta di una questione annosa, che – forse – nel nuovo anno potrebbe avviarsi a soluzione: l’appuntamento, in questo caso, è per il mese di settembre e la discussione 4
numero 224 - 9 Gennaio 2020 Speciale: Le aspettative, le speranze e i timori per i trasporti e la logistica nel 2020 già nelle prime settimane, l’adozione dei Giuseppe Francesco Vinella, decreti attuativi necessari a dare concreto Presidente ANAV avvio al Piano strategico nazionale di mo- bilità sostenibile, importanti per sostene- Il 2019 si è chiuso re l’ammodernamento del parco rotabile con alcune novità destinato ai servizi e guidare una transi- che possono co- zione equilibrata verso le nuove alimen- stituire una pre- tazioni e in particolare verso l’elettrico. messa importante Lavoreremo affinché il processo sia equi- di ciò che occor- librato e non ideologico, con l’obiettivo di rerebbe realizzare massimizzare gli investimenti e il rinnovo nell’anno appena del parco lungo l’intero arco quindicenna- iniziato per soste- le del Piano. nere la crescita del trasporto collettivo di In quest’ottica riteniamo non coerente e persone come componente fondamentale motivata da esigenze di cassa più che da di una transizione verso un modello vir- professati intenti ambientali l’eliminazio- tuoso di mobilità sostenibile nell’ambito ne del rimborso sull’accisa gasolio com- delle più generali politiche di contrasto merciale per i bus euro 3 e Euro 4 già dal all’inquinamento ed ai cambiamenti cli- 2020-2021, una misura che penalizza il matici. Il rinvio di un solo anno della ri- TPL ostacolando il cambio modale dalla forma del TPL varata nel 2017 e rimasta mobilità privata a quella collettiva. a lungo ferma, insieme alla dichiarazione di intenti della Ministra De Micheli sulla transizione ai costi standard, dà il tempo giusto per una scrittura equilibrata dei decreti attuativi sui ricavi tariffari e sui li- Andrea Gibelli, velli adeguati di servizio e nuovo slancio Presidente ASSTRA ad una riforma importante per il settore. Il nostro miglio- Le nuove misure adottate dall’ART a fine re proponimen- anno possono favorire il ricorso a proce- to e maggiore dure selettive contendibili per l’indivi- aspettativa per duazione dell’offerta di servizio migliore, il settore dei eliminando alibi all’eccessivo ricorso agli trasporti pub- affidamenti in house e, nel settore ferro- blici nella pro- viario, all’affidamento diretto all’incum- spettiva dell’an- bent statale. L’importante segnalazione no appena dell’AGCM sui servizi sostitutivi con ca- iniziato, è che rattere di stabilità restituisce al mercato questo settore nel 2020 sia riconosciuto del TPL su gomma un fatturato rilevante per quello che effettivamente rappresenta e, soprattutto, ripristina un principio di per il Paese: un essenziale volano di cre- certezza normativa sin qui troppo spesso scita sostenibile per l’economia, un’oc- ignorato. Il 2020 dovrebbe vedere anche, 6
numero 224 - 9 Gennaio 2020 casione imperdibile per mettere a segno ci pongono: come possono i trasporti ri- un effettivo “new green deal”, una com- spondere all’emergenza ambientale e dei ponente irrinunciabile del Welfare dell’I- cambiamenti climatici? talia, un terreno fertile per l’Innovazione Come potremo servire i grandi centri ur- Tecnologica al servizio del cittadino. bani garantendo il diritto alla mobilità e Queste le nostre aspettative che natural- allo stesso tempo affiancarci alla loro bat- mente corrispondono al nostro impegno taglia per il miglioramento della qualità programmatico per il 2020, un anno du- dell’aria e del traffico? rante il quale a livello nazionale e globa- Come contemperare il diritto legittimo di le dovranno essere affrontate sfide mol- scioperare e allo stesso tempo tutelare il to impegnative. Noi, in rappresentanza diritto alla mobilità di milioni di cittadini del settore TPL ci faremo trovare pronti che ogni giorno usano il trasporto pubbli- e, pertanto, propositivi. Consapevoli che co dando un contributo all’ambiente? giocare d’anticipo non è cosa che si pos- Ancora: come potremo tenere insieme sa improvvisare, siamo impegnati fin dal sviluppo tecnologico e difesa del lavoro, 2019 in un percorso tematico che, attra- della sua qualità, della sua sicurezza, della verso tappe ed analisi trasversali dei diver- sua stabilità? si aspetti del trasporto pubblico condivise Come e quando capiremo che precarizzan- coi maggiori stakeholder del sistema TPL, do il lavoro in quanto tale, non c’è qual- ci consentirà di arrivare a maggio 2020 cuno che perde e qualcuno che vince, ma con un pacchetto di proposte che presen- perdiamo tutti? teremo al grande pubblico nel Convegno Non possiamo, nello spazio delle righe Nazionale dell’Associazione che stiamo or- concesse, dare le risposte, ma solo provare ganizzando in collaborazione con The Eu- a porci le giuste domande per cominciare ropean House – Ambrosetti. a individuare e percorrere nuove strade. Quando, ad esempio, lanciamo la nostra proposta per una legge che normi in modo autenticamente democratico e fondato su reali criteri di rappresentatività il diritto Arrigo Giana, allo sciopero, lo facciamo all’interno di Presidente Agens una strategia che cerca le risposte sia per le aziende, i cittadini e gli stessi sindacati. Oggi ci vie- E’ quindi necessario porsi le giuste do- ne chiesto mande perché il nostro settore è stato ca- dal maga- pace già in passato di immaginare, anche zine che ci da solo, il futuro. ospita, una Deve tornare a farlo, a rischiare, a credere riflessione che il futuro o lo governi o ti travolge. sui traspor- ti. Come Pre- s i d e nte Agens, la principale Associazione confindustriale dei trasporti su terra, desidero soffermar- mi sulle sfide che il presente e il futuro 7
numero 224 - 9 Gennaio 2020 to alla domanda degli utenti e ai livelli di congestione e d’inquinamento dell’aria, Dario Balotta, che richiederebbero ben altre performan- Presidente ONLIT ce qualitative e quantitative. Il 2019 è stato l’anno della sco- perta, da parte Alessandro Delpiano, della politica, Piano Urbano della Mobilità dell’analisi co- Sostenibile di Bologna sti-benefici per metropolitana le infrastruttu- Nonostante le re ferroviarie turbolenze gover- ad Alta Veloci- native, il princi- tà: un fuoco di pale progetto di paglia gestito mobilità sosteni- come elemento di scontro politico e non bile per il nostro come analisi tecnico-economica per dare paese, partito degli strumenti decisionali in più al legi- nel 2017, è anda- slatore. Il 2020 appena iniziato sarà inve- to avanti anche nel 2019. E’ consistito in ce l’anno della revoca o della revisione o due passaggi fondamentali. Primo, avere del pasticcio delle concessioni autostrada- avviato la redazione del Piano Urbano del- li: ma anche in questo settore si sta già la Mobilità Sostenibile per tutte le città alzando, e ancora si alzerà, tanta polve- metropolitane italiane e per le città con re senza costrutto. Forse si scoprirà che più di 100.000 abitanti (siamo vicini al alla base delle gravi carenze manutentive 50% dell’obiettivo). Secondo, aver supera- della rete autostradale, compresa quella to nei fatti la sbagliata logica della “legge gestita dall’Anas (cioè direttamente dalla obiettivo” facendo uscire il secondo ban- mano pubblica) c’è una doppia responsa- do di finanziamento “ordinario” per nuovi bilità: quella del concedente, cioè di chi sistemi di trasporto rapido di massa (sca- dovrebbe controllare (il ministero delle In- denza 1.6.2020). Queste due strade sono frastrutture e Trasporti), e quella di chi è da proseguire con convinzione anche nel preposto alla gestione delle tratte di rete, 2020. Aggiungendo altre due strategie il concessionario. Ma sarà un duro colpo fondamentali. Prima strategia: trasfor- trovarsi dinanzi all’evidenza del fatto che mare i servizi ferroviari delle grandi città dopo 50 anni (cioè l’età - più o meno - del- Italiane in Servizi Ferroviari Metropolita- la rete autostradale italiana) cominciano ni, cadenzati, integrati e ad alta frequen- i guai per i ponti e i viadotti in cemento, za. Seconda strategia: imporre l’obiettivo per di più in un Paese dal dissesto idro-ge- della ciclabilità urbana al 15% per tutte le ologico facile anche grazie all’aggravarsi città italiane entro il 2025, anche quelle del riscaldamento globale. Infine, anche montane vista la diffusione della e-bike. quest’anno continueremo a constatare l’i- Questo è ciò che dobbiamo fare per con- nerzia nella gestione politica della crisi di tribuire alla riduzione della CO2 e alla Alitalia, e a osservare l’inadeguatezza del qualità e sicurezza delle nostre città. trasporto pubblico locale e regionale - e soprattutto di quello ferroviario - rispet- 8
numero 224 - 9 Gennaio 2020 e delle certificazioni, per rendere il servi- zio ferroviario più competitivo, efficiente Fulvio Quattroccolo, ed ugualmente sicuro. intermodale-24 rail Il 2020 non è solo un nuovo anno, è l’inizio Anna Donati, di un decennio responsabile mobilità Kyoto che al suo ter- Club e Portavoce Alleanza Mo- mine traguarda bilità Dolce Per il 2020 ho il sostanziale aspettative po- completamen- sitive e necessa- to dei tunnel di rie per la mobili- base ferroviari tà sostenibile in per l’attraversamento delle Alpi, e l’ope- quattro ambiti: ratività quasi piena della rete TEN-T per - Decisi passi in connettere più profondamente popoli ed avanti per la de- economie d’Europa – sperando che questo carb on i zzaz i o n e continui (o torni) ad essere un obiettivo dei trasporti e la condiviso. Nel 2020 si dovranno mettere le riduzione dei gas serra, con maggiori spo- basi affinché questo grande scheletro in- stamenti a piedi, in bicicletta, con il tra- frastrutturale possa funzionare realmente. sporto collettivo, la sharing mobility e la Ciò significa secondo il mio punto di vista mobilità elettrica. A questo scopo il Piano impostare un progetto di grande estensio- Nazionale Energia e Clima deve dare indi- ne, a scala europea, che punti a semplifi- rizzi netti e chiari per perseguire questo care l’accesso della domanda di traspor- percorso. to alla ferrovia, in termini di procedure, - Mi aspetto nuove norme per la regola- di efficienza gestionale, di tracciabilità, di zione e gestione delle concessioni auto- flessibilità dell’offerta, all’interno di una stradali, che sul solco di quanto deliberato visione complessiva del sistema-traspor- da ART sui pedaggi e secondo la valutazio- to integrato fra le varie modalità, in cui la ne della Corte dei Conti, superi l’attuale strada non potrà che essere ancora e sem- sistema squilibrato che da vantaggi ai pri- pre quantitativamente prevalente, ma che vati a scapito dell’interesse pubblico e sia dovrà avere come scelta prioritaria la fer- coerente con trasparenza e concorrenza. rovia. In questo avvio di decennio penso - Per la mobilità dolce - nell’anno del Treno che ci dovremmo impegnare in questa di- Turistico indetto dal Mibact – mi aspetto rezione, a partire dalle attività già in corso una decisa attuazione della legge 128 del nel campo delle piattaforme informatiche 2017 e risorse da dedicare al CdS per i tre- di connessione domanda-offerta, di rego- ni turistici. Anche per la mobilità ciclisti- lazione degli accessi ai nodi e terminali, ca mi aspetto uno scatto per l’attuazione di gestione del traffico sia ferroviario che della legge 2/2018, con il Piano Nazionale stradale ultimo miglio; e contemporane- Mobilità Ciclistica, i biciplan comunali e amente avviare una riflessione a mente l’avvio dei cantieri per le ciclovie turisti- aperta sulle semplificazioni da introdurre che nazionali. nella normativa tecnica dell’infrastruttura 9
numero 224 - 9 Gennaio 2020 - Infine auspico che il 2020 sia l’anno del- deve adeguarsi rapidamente. Lo sta facen- la programmazione per la mobilità soste- do come capacità di Terminal, con l’inau- nibile: con i piani regionali per la qualità gurazione quasi sincrona della Piattaforma dell’aria, con l’adozione dei PUMS da par- di Vado e di Calata Bettolo, e con l’istitu- te delle città e con l’avvio dell’aggiorna- zione di qualche collegamento-navetta mento del Piano Nazionale dei Trasporti e con il Nord. Ma la rete ferroviaria resta della Logistica, fermo al 2001. l’attuale, con impossibilità per i treni eu- ropei (750m, 2000t, 4m in galleria) di ar- rivare fino alle banchine. La riapertura del Nuovo Ponte a metà anno darà ossigeno al porto, ma non cambierà lo stato dei colle- Fabio Capocaccia, gamenti via ferro, che dipendono da due Presidente IIC opere, il Terzo Valico e il Nodo Ferroviario Istituto Internazionale delle di Genova, previste non prima del 2023. Comunicazioni Nel frattempo, da subito e quindi nel corso del 2020, devono essere predisposte tutte Nel trasporto mer- le opere collaterali di raccordo e di pro- ci, la sfida per il secuzione, e cioè: binari e viabilità interni nostro Paese è l’in- al porto (l’apertura del doppio binario di serimento a pieno Voltri si farà sentire già nel 2020), raccordi titolo nel percorso ferroviari in Val Polcevera, e soprattutto della Via della Seta. l’avvio del quadruplicamento delle tratte I porti dell’Alto Tir- a Nord (Tortona-Voghera e Pavia-Milano). reno - Alto Adriatico partono svantaggiati Opere per le quali, come ha dimostrato il da quote attuali insufficienti per le merci nostro studio 3VAL da poco completato – su ferro: il 10-15% di Genova è un minimo IIC, Intermodale24Rail e Unige - e conse- europeo, solo giustificato dai collegamen- gnato a CCIAA/Uniontrasporti, se non si ti ferroviari attuali ancora ottocenteschi. parte con le gare nel 2020 ci troveremo Trieste sta partendo bene, con treni bloc- tra qualche anno nel paradosso: Terzo Va- co settimanali sulle principali destinazioni lico finalmente completato, ma limitato centro europee. Genova, pur non dispo- da strozzature a Nord e Sud. nendo di cospicui finanziamenti regionali, 10
numero 224 - 9 Gennaio 2020 trasformazione necessaria, unita al fattore competitività, che consente di confrontar- Rodolfo Giampieri, si con il cambiamento continuo che tocca Presidente Autorità di sistema la portualità internazionale, per poter af- portuale del mare Adriatico frontare il gigantismo navale e le grandi centrale alleanze armatoriali. Un dato su tutti: il Unire lo svi- Mediterraneo è l’1% del mare di tutto il luppo e il fu- pianeta e rappresenta il 20% del traffico turo con la so- marittimo mondiale. Puntiamo allora sulla stenibilità. È sua strategicità e su quella dell’Adriatico questo l’obiet- come elementi di crescita per i Paesi che tivo dell’Auto- vi si affacciano e per tutta l’Unione euro- rità di sistema pea. portuale del mare Adriatico centrale, 215 chilometri di Giuseppe Ruzziconi, banchina virtuale da Pesaro ad Ortona, al Presidente di federMobilità centro dell’Adriatico e della Macroregione Adriatico Ionica. Lo scopo prioritario, an- Lo scorso anno che per il 2020, è promuovere le premesse ci occupammo per incrementare il lavoro delle imprese della parola in modo che possano creare occupazione chiave “for- in un’azione sinergica rivolta ai sei porti mazione” pro- di nostra competenza, Ancona-Falcona- muovendo, per ra Marittima, Pesaro, San Benedetto del darle corpo, un Tronto, Pescara, Ortona. Un sistema che programma di lavora ogni giorno per essere protagonista otto seminari rivolto, principalmente, agli della strategia della portualità nazionale Enti Locali e alle Stazioni Appaltanti per e che raggiunge ottimi risultati, traffico rafforzarne le competenze professionali. di 11 milioni di tonnellate di merci e di Il risultato è stato molto positivo visto che 1,2 milioni di passeggeri nel 2019, 8 mila sono stati coinvolti 65 relatori e 350 parte- occupati, grazie all’impegno delle azien- cipanti. Quest’anno, per il 2020, abbiamo de portuali, alla professionalità di tutte già organizzato, con il contributo tecni- le maestranze e alla preziosa collabora- co-scientifico di ISFORT che si avvale della zione con tutte le istituzioni di riferimen- collaborazione di DIAG- La Sapienza e della to, Regioni, Comuni, Province, Camere di Fondazione Malena per il TPL, un corso di Commercio, Capitaneria di porto, Agenzia formazione di alto livello costituito da cin- delle Dogane e dei Monopoli, Guardia di que moduli.Nel frattempo ART ha emana- Finanza, Polizia di frontiera. Trasforma- to la delibera 154/2019 sulla quale feder- zione, di cui l’approccio sostenibile è una Mobilità ha prontamente organizzato, il 10 parte integrante, è il concetto che ispira dicembre scorso, un apposito Convegno l’opera dell’Autorità di sistema portuale di approfondimento dimostrando, ancora per creare nuovo sviluppo delle città por- una volta, lo stretto legame che esiste tra tuali, dei territori e delle comunità. Una la competenza e la regolazione dei servizi 11
numero 224 - 9 Gennaio 2020 pubblici locali e la stessa formazione, ri- Regolamento Europeo 1370/2007. portando l’attenzione sul complesso ruolo Al punto in cui siamo appare sempre più regolatorio a cui sono chiamati gli EE.LL. vero che sono gli EE.LL., nel suo sistema nel campo dei processi gestionali del TPL complessivo, i depositari della responsa- (ferro, gomma ecc). La regolazione e la ge- bilità dell’attuazione di quanto indicato stione del servizio sono però solo la punta dal legislatore europeo e nazionale, dall’ dell’iceberg di un lavoro molto più com- Autorità garante della concorrenza e del plesso che parte con la capacità di piani- mercato, dall’ Autorità anticorruzione, ficare il territorio e le varie attività su di dall’ Autorità di regolazione, dalla giu- esso insediate, alla capacità di progettare risprudenza corrente in grado di gestire e realizzare funzionali infrastrutture, fino un processo virtuoso a favore dei citta- ad arrivare alle capacità necessarie per dini amministrati. Non pensiamo sia que- dare attuazione alle innumerevoli azioni stione di ottimismo o pessimismo, dopo utili a perseguire l’obiettivo della mobili- vent’anni l’argomento è più che maturo. tà sostenibile. Serve competenza. La com- Il vero tema da affrontare nel nostro Pa- petenza deve essere presente e declinata ese riguarda la condivisione, da parte dei in tante attività che necessitano di diversi soggetti coinvolti, del quadro generale e patrimoni di conoscenza. Non solo, questi il conseguente lavoro da fare per attuar- patrimoni di conoscenza debbono essere lo, seppure con un percorso graduale. Ma legati e in sinergia fra di loro e lavorare attuarlo. Nel Convegno organizzato a gen- per un obiettivo comune: il miglioramento naio da federMobilità, dal titolo:” gli Enti del livello della qualità della vita della co- Territoriali per il futuro del TPL e della munità per la quale operano.Ovviamente mobilità. Rafforzare le competenze e rior- lo svolgimento di questo complesso pro- ganizzare le funzioni” emergeva con forza cesso può essere agevolato o condiziona- l’inadeguatezza della organizzazione degli to in negativo in base al sistema Regione, EE.LL. che dovrebbe, invece, dare attua- Provincia, Comune nel quale opera ed ap- zione a quanto le norme prevedono nel partiene. campo del Tpl e della mobilità sostenibile. Quindi, se in questi soggetti istituzionali, Proprio per questo federMobilità ha lan- si riscontra la giusta sensibilità al raggiun- ciato una prima sfida: supportare gli EE.LL. gimento dell’obiettivo di regolazione dei nella crescita delle loro competenze attra- Servizi Pubblici Locali, possono i cittadini verso la creazione di una Scuola di forma- confidare che i loro interessi saranno si- zione che, come detto, vedrà svolgersi il curamente raggiunti ed i loro bisogni pie- primo modulo formativo già da febbraio namente soddisfatti? Nel settore di cui 2020. stiamo parlando se guardiamo ai risultati Pensiamo non sia sufficiente. ed analizziamo, con coscienza, quanto ac- Le competenze necessarie a gestire una caduto su qualità ed efficienza dei servizi parte dei complessi compiti sopra citati dopo l’emanazione del D.Lgs 422 /1997 po- debbono trovare la possibilità di essere tremmo concludere che si sono persi due espletate in un apposito spazio organizza- decenni. Il legislatore è intervenuto con la to a tale scopo. Le buone pratiche europee creazione di soggetti forti che guidassero, delle Organize Authority ed anche delle controllassero, correggessero, l’evoluzio- Agenzie italiane evidenziano la soluzione ne del progetto di regolazione previsto organizzativa necessaria ed indispensabile oltre che dal citato “Burlando” anche dal ad accelerare il processo di efficientamen- 12
numero 224 - 9 Gennaio 2020 to e miglioramento qualitativo del Tpl ita- venti del 2000 – offre la reale impressione liano. La realizzazione, a livello nazionale, che siamo di fronte a qualcosa di nuovo. di 40/50 soggetti su ambito provinciale o Ci attende una nuova rivoluzione tecno- sovraprovinciale sarebbe, a nostro avvi- logica che, con il 5G e l’IoT, modificherà so, la soluzione che mette in condizione abitudini e comportamenti: qualcuno po- gli EE.LL., titolari dei servizi di Tpl, di cre- trebbe domandarsi come possa realmente are soggetti pubblici in grado di svolgere interagire questo culturalmente “lontano” quei ruoli di regolazione che poi ogni sin- settore con il “nostro” – più terra terra - golo territorio potrà incrementare parten- mondo dei trasporti, della mobilità e della do da una struttura base. Pianificazione logistica. del territorio e delle reti, conoscenza dei A dire il vero fornire oggi una precisa ri- dati, indagini sulla mobilità, definizione di sposta non è certo facile: non mi aspetto convenzioni con singoli Enti Locali titolari svolte epocali e, forse, neppure le auspico. del servizio, procedure di affidamento del Sarebbe però sufficiente avvantaggiarsi di servizio, sottoscrizione Contratti di Servi- tale potenziale patrimonio per razionaliz- zio, controllo, gestione degli adeguamenti zare le attività rivolte all’erogazione dei e delle variazioni contrattuali. Ma anche prodotti e dei servizi, è bene dirlo, sempre gestione patrimonio immobiliare, nuovi nell’interesse primario della collettività e investimenti infrastrutturali ed in nuove dei cittadini. tecnologie. Pianificazione della mobilità Penso alla guida autonoma, alla transizio- sostenibile ed integrata. Ce n’è abbastan- ne energetica, ai processi gestionali e ma- za per dire che il lavoro da fare è impor- nutentivi. tante e impegnativo. Ecco perché la com- La transizione energetica non deve essere petenza va sostenuta con la formazione e un salto nel buio, consapevoli degli attuali supportata da una adeguata organizzazio- limiti tecnologici ed infrastrutturali. Ricor- ne di sistema che ne esalti il bisogno al so alle fonti rinnovabili, elettricità ma an- raggiungimento di concreti benefici che che combustibili alternativi; pianificazio- possono essere generati per i cittadini nel ne a medio-lungo termine per il trasporto nostro Paese. rapido di massa nelle città e ulteriore ri- lancio dell’impianto fisso per il TPL, vo- lano di riqualificazione urbana nell’ottica Riccardo Genova, della sostenibilità. Ingegnere del Dipartimento Infrastrutture: occorre un piano di rilancio DITEN- CIRT dell’Università di e modernizzazione estendendo ed accet- Genova tando i concetti di progresso e resilienza. Basta vedere cosa sta accadendo a Geno- Fare previsioni è sem- va: servono infrastrutture nuove per ma- pre difficile, soprat- nutenere quelle più antiche e tutti e tutto, tutto quando ad ini- compreso l’ambiente, ne potranno trarre ziare non è un anno enorme beneficio. ma un intero decen- Insomma, buona fortuna! nio: non si tratta solo di una constatazione meramente numeri- ca, ma il decennio che ci attente - gli anni 13
numero 224 - 9 Gennaio 2020 ro che l’apertura della stagione dei rinno- Angelo Cotroneo, vi contrattuali possa consentire finalmen- Segretario Regionale Lombardo te la convergenza di tutte le IF verso un della Ultrasporti contratto di riferimento, affinché si possa dare avvio ad una sana e leale concorren- Sono anni za. Eliminando ciò che accade oggi: con- che in Ita- correnza esclusivamente basata sul dum- lia si spe- ping salariare. ra che il L’instabilità politica invece preoccupa per trasporto la conferma dei vari bonus legati alla legge merci su stabilità e alla sensibilità del Ministro di ferro ab- riferimento; è auspicabile che il Parlamen- bia degli to approvi un disegno di legge di ampio aumenti respiro con risorse certi negli anni . in termini di quote per equipararsi almeno ad alcuni Paesi Eu- Francesco Munari, ropei, e per adeguarsi a quanto previsto Ordinario di diritto dell’Unione dal libro bianco dalla UE che ha stabilito europea nell’Università di di trasferire il 30% del trasporto merci Genova su ferro pere le distanze oltre i 300 km e L’anno 2020 di arrivare al 50% entro il 2050. Purtrop- sarà probabil- po, nonostante si dibatta in convegni e si mente quello speri con forza che ciò accada, anche in nel quale ver- considerazione dei benefici che se ne rica- ranno assunte verebbe come ad esempio le emissioni di le decisioni sul- CO2, quindi benefici ambientali e indiret- la revoca della tamente vantaggi in termini di sicurezza concessione ad per le vite umane e riduzione dei sovra co- ASPI: resi pub- sti per la collettività, siamo letteralmente blici il rapporto fermi. Probabilmente chi ha governato ne- dei giuristi no- gli anni non ha voluto avere una vision di minati dal MIT, e la più recente relazione sistema per il trasporto; esempio ne sono della Corte dei conti, in aprile sarà pub- gli investimenti carenti in infrastruttura blico anche l’esito del secondo incidente ferroviaria; infatti, negli ultimi due anni probatorio dinanzi al Tribunale penale di per recuperare il gap infrastrutturale e ri- Genova. spettare le prescrizioni del regolamento Il quadro eziologico, fattuale e giuridico UE 1315/2013 da parte del Mit sono state sarà quindi poderoso, e consentirà di com- stanziate un’infinità di risorse economi- prendere il grado di effettiva violazione, che aggiornando il contratto di program- da parte del concessionario, degli obblighi ma con GI. di manutenzione e conservazione dell’in- Mi auguro che nel corso del 2020 il famo- frastruttura autostradale, e dell’inadem- so treno europeo possa circolare almeno pimento rispetto a tali obblighi. su gran parte delle linee del Nord Italia, È possibile che le decisioni del Governo ciò darebbe una forte spinta all’aumento siano addirittura antecedenti tale passag- del traffico su ferro. Altrettanto mi augu- 14
numero 224 - 9 Gennaio 2020 gio, come parrebbe emergere dalla norma inserita nel cd. milleproroghe di fine anno, anche se sommessamente sarei dell’idea Dario Soria, di arricchire il quadro dei fatti anche con Direttore Generale Assocostieri le indicazioni provenienti dai periti del Tri- bunale. ASSOCOSTIERI, Soprattutto, prudenza si impone prima di Associazione assumere decisioni così importanti nell’in- di riferimento teresse del Paese e del suo sistema infra- per la logisti- strutturale, i quali non possono certo per- ca energetica, mettersi scelte sbagliate. è stata prota- Senza ovviamente voler entrare nel meri- gonista ed os- to di complesse questioni, se revoca deve servatrice dei essere, allora il Governo deve aver già cambiamenti chiaro quanto avverrà dopo la revoca, e del settore dei cioè come procedere alla gestione dell’in- trasporti avve- frastruttura senza ASPI. nuti nel corso È quanto meno probabile che il diritto UE dell’anno che imponga nuove gare, e allora suggerirei di sta per concludersi. capire come strutturarle, e in particolare La transizione energetica sarà al centro se non possano valutarsi anche situazione del nostro 2020: il prossimo recepimento intermedie, nelle quali revoca e/o succes- della direttiva RED II, l’adozione, dal 1 0 sivi affidamenti possano essere ipotizzati gennaio 2020, del PNIEC che stabilisce un anche in modo parziale: è infatti tutto da obiettivo di rinnovabili nei trasporti pari vedere che, nel settore, le economie di al 21,6%, il Green Deal europeo ed ita- scala siano davvero premianti, rispetto ad liano e la strategia per il raggiungimento assetti più pluralistici, più competitivi (an- della neutralità climatica al 2050 ne defi- che dall’angolo visuale dell’eventuale con- niranno i contorni. correnza per il mercato), e più proporzio- Il coraggio delle scelte della politica e la nati, in caso di revoca, rispetto ai possibili nostra capacità di intervento saranno la inadempimenti di ASPI. cartina di tornasole per valutare la soste- nibilità della transizione, consentendo al Paese di adeguare logistica e infrastruttu- re valorizzando i combustibili alternativi tra cui GNL, GPL e biocarburanti che van- tano notevoli pregi ambientali in termini di riduzione delle emissioni di gas ad ef- fetto serra e inquinanti. L’impegno di AS- SOCOSTIERI sarà incentrato anche per il prossimo anno nel continuare a promuo- vere e favorire la diffusione dei combu- stibili alternativi nel settore dei trasporti, nel rispetto del principio della neutralità tecnologica, e contestualmente tutelare i combustibili fossili tradizionali (benzina e 15
numero 224 - 9 Gennaio 2020 gasolio) che coprono la quota maggiorita- tre il trasporto stradale deve intervenire ria del mercato, affinchè non siano ecces- sopratutto per la gestione dell’ultimo mi- sivamente gravati in virtù dell’applicazio- glio e i traffici domestici di distribuzione. ne di politiche ambientali che potrebbero Questo approccio permetterebbe anche avere ripercussioni economiche anche pe- di superare il problema della scarsità nel santi sui consumatori finali. numero di autisti che porta con sè anche Ai posteri l’ardua sentenza. una de-professionalizzazione del settore. infatti, sempre meno giovani sono attratti dalla professione di “autista” per le condi- zioni di lavoro non sempre ottimali e van- no quindi promosse buone pratiche per il Ing. Gaetano Conti, loro miglioramento. Andrebbero inoltre Presidente del Comitato incentivate iniziative congiunte tra com- Logistica di Federchimica mittenza e autotrasporto per la formazio- ne degli autisti e per l’istituzione di scuole Sul fronte inter- dedicate come avviene in altri Paesi euro- nazionale, l’im- pei. Altro tema fondamentale è la “sbu- minente Brexit, le rocratizzazione”: il peso della burocrazia questioni aperte sul sistema logistico italiano è stimato at- sui dazi e una si- torno ai 30 miliardi di euro (Fonte: CNEL). tuazione geopo- È fondamentale quindi una cooperazione litica sempre più con le Istituzioni per eliminare i colli di instabile, non possono che innalzare bar- bottiglia e ridurre il gap competitivo bu- riere alla libera circolazione delle merci. rocratico che penalizza il nostro sistema In generale in un contesto economico e paese nel confronto internazionale. politico di grande incertezza, la logistica che per definizione dovrebbe svilupparsi sulla base di progetti pluriennali di piani- ficazione strategica può riscontrare qual- Alessio Quaranta, che difficoltà. Nel 2020 quindi le Imprese Direttore Generale ENAC Chimiche si aspettano maggiore chiarezza L’arrivo del e continuità politica, almeno in Italia. Con nuovo anno e queste premesse si potrà quindi instaura- l’inizio di un re un dialogo concreto con le Istituzioni nuovo decen- per superare efficacemente le difficoltà nio, mi porta del sistema logistico italiano. Il prosieguo a fare alcune delle iniziative di promozione del traspor- considerazio- to multimodale delle merci, anche con la ni su temi di conferma del Ferrobonus, sono un primo grande rilevan- segnale positivo; lo “sblocco” dei cantieri za per l’avia- delle “Grandi Opere” come ad es. la TAV, zione civile in il terzo valico, sono auspicabilmente i pas- generale e per si successivi per rilanciare la multimoda- l’ENAC in parti- lità. Il trasporto ferroviario, marittimo e colare, questioni che diventeranno ancora aereo devono essere favoriti per le lunghe più determinanti negli anni a venire, come distanze ed i traffici internazionali, men- 16
numero 224 - 9 Gennaio 2020 il costante aumento di traffico, l’afferma- zione delle nuove tecnologie orientate a Ivano Russo, fornire servizi concreti ai cittadini, e l’av- Direttore Generale Confetra vio della sperimentazione suborbitale. Non c’è al- Il costante aumento del traffico aereo che tro tempo viene registrato in Italia e nel mondo, ci da perdere: porta da una parte a essere contenti per nel “Secolo come il settore stia diventando sempre della Logi- più nevralgico e fondamentale per la so- stica” l’I- cietà e per l’economia; dall’altra parte, talia deve però, ci fa considerare come sia necessa- trovare “il rio indirizzare gli investimenti aeropor- proprio tuali verso l’adeguamento della capacità posto nel infrastrutturale, in modo da garantire il M o n d o ”. diritto alla mobilità, rendere efficienti le Mettere a fuoco la propria prospettiva operazioni di volo, elevare la qualità dei globale, costruire in base ad essa la pro- servizi ai passeggeri Gli ultimi anni sono pria collocazione logistica, geoeconomica, stati caratterizzati dall’innovazione tecno- produttiva. logica, essenziale per assicurare ai citta- E sempre in base ad essa valutare come dini semplificazione e miglioramento del- attrezzarsi per rispondere alla domanda la qualità della vita. In questo ambito si anch’essa globale di mobilità delle mer- inserisce l’impiego dei droni nella Urban ci: valorizzando la nostra posizione geo- Air Mobility. È questo l’impegno che come strategica, il nostro know how logistico, ENAC, con il Ministero dell’Innovazione e la capacità di resilienza delle imprese del della Digitalizzazione, abbiamo assunto nostro settore, il genius loci della nostra nel 2019 e porteremo avanti nel nuovo manifattura, le competenze delle nostre anno: realizzare un ecosistema che integri eccellenze negli ambiti più innovativi della le tematiche tecnologiche, sociali e indu- ricerca applicata e dei saperi. striali, per sviluppare prodotti e servizi per Abbiamo bisogno di maturare una identi- un nuovo modello di mobilità urbana con tà Logistica nazionale, una nuova idea di i droni, manned e unmanned. Uno sguar- Made in Italy logistico - sintesi di traspor- do anche nella direzione dello spazio per to, infrastrutture, manifattura e ricerca - il 2020 e per l’avvio della sperimentazione che parta dalla nostra vantaggiosa collo- dei voli sub orbitali. La Space Economy è cazione geostrategica. tra gli obiettivi di politica economica na- E tuttavia qualunque policy per la logi- zionale in virtù delle forti previsioni di stica non può che discendere dal ruolo crescita del settore e delle ricadute stima- complessivo che l’intero Paese vorrà dar- te per l’intera economia nazionale. In tale si nell’economia mondiale di oggi e dei contesto, l’ENAC continuerà a svolgere il prossimi decenni. La Via della Seta cinese proprio ruolo istituzionale di regolamen- rappresenta il più grande progetto di con- tazione e coordinamento per consentire nessione globale che la storia ricordi, la operazioni di trasporto commerciale su- Guerra dei Dazi è il conflitto commerciale borbitale e sostenere lo sviluppo di que- che essa ha scatenato come reazione da sto particolare segmento che rappresenta parte Statunitense. il futuro dell’aviazione. Pechino sta facendo dell’Africa Subsaha- 17
numero 224 - 9 Gennaio 2020 riana – attraverso la costituzione del mer- cato unico OUA, con 60 miliardi di investi- menti e la presenza in loco di 14 mila PMI Michele Giardiello, cinesi – la nuova “fabbrica del mondo” e Direttore Sviluppo la Gran Bretagna abbandona l’Europa nel Fondazione Filippo Caracciolo momento in cui essa – con il nuovo Codi- Nel 2020 ce Doganale Unionale e con lo storico Ac- l’Italia e cordo di Libero Scambio con il Mercosur l’Europa - sembra essere rimasta l’ultima oasi per dovranno i sostenitori del commercio globale. Giap- prendere pone, India e Australia lanciano la Fre- atto di un e&Open Strategy e il combinato disposto fallimento: di 5G e blockchain cambierà per sempre il è dramma- ciclo operativo della circolazione dei flussi ticamente informativi che accompagnano la merce. evidente O il nostro Paese, nel corso dei prossimi che l’obiettivo di una riduzione del 50% mesi, si darà una lucida, strutturata e uni- dei morti negli incidenti stradali non sarà taria strategia globale – logistica e indu- raggiunto. Non solo ma sono già alcuni striale – oppure esso scivolerà irrimedia- anni che il numero delle vittime della stra- bilmente ai margini della storia economica da cresce in modo perpetuo. e politica mondiale per i prossimi decenni. I numeri del primo semestre del 2019 Queste sono le politiche pubbliche e le sono drammatici: 453 incidenti al gior- grandi scelte strategiche che spostano le no, 1 morto ogni 3 ore, 26 feriti ogni ora. statistiche in un Paese. Altro che crescita L’incidentalità stradale è la prima causa di da 0 virgola. morte fra i giovani e la prima fra le cause Siamo a crescita 0,2 nel 2019, forse +0,4% di morte sul lavoro. l’anno prossimo sempre che a livello glo- Non si può continuare a girare lo sguardo bale si ristabilisca un clima di fiducia e non dall’altra parte. Su questo tema è bandito di tensioni e guerre industriali, tariffarie e “il politicamente corretto”! commerciali. Se in due mesi (ottobre e novembre) oltre Restiamo anche per il 2019, secondo l’OC- 50 giovani e giovanissimi hanno perso la SE, fanalino di coda dell’Eurozona, e con vita sull’asfalto vuol dire che tutto quel- una produzione industriale che ha fatto lo che è stato messo in campo per la pre- registrare – in alcuni trimestri – pericolo- venzione non ha funzionato o non è stato se puntate recessive e che oggi chiude a sufficiente. -2,4%. Nel 2020 occorrerà analizzare le cause di A soffrirne è stato anche, ovviamente, il questo fallimento, trovare e mettere in settore dei servizi logistici e dei trasporti. campo i rimedi necessari e programmare Si può invertire la tendenza? Sicuramente nuove, convincenti e soprattutto efficaci si. strategie. Ma occorre avere le idee chiare ed una vi- In questi ultimi anni come Fondazione sione convincente. Caracciolo, Centro Studi ACI abbiamo ela- borato diversi documenti di ricerca diret- tamente collegati al tema dell’insicurezza stradale; di seguito alcune tra le principali 18
numero 224 - 9 Gennaio 2020 criticità emerse: mediamente ogni 40 anni. - lo stato delle nostre strade è pessimo, Cosa è cambiato? quasi al “fine vita”, a causa dell’assenza “Formazione” e “controllo” sono le parole prolungata di manutenzione ordinaria e d’ordine, sono le “armi” che nel 2020 do- straordinaria. Basti pensare che per la rete vranno essere utilizzate nella improcrasti- di connessione, cosiddetta secondaria, di nabile “GUERRA” all’insicurezza stradale. circa 160.000 Km si spendono mediamen- te 3.500 € annui a Km, rispetto a un fabbi- sogno chilometrico annuo di 46.000 €, da qui il degrado in cui versano; Sergio Crespi, - un parco circolante tra i più vecchi d’Eu- Direttore Generale di Interporto ropa: abbiamo dimostrato, dall’analisi dei Bologna SpA dati di incidentalità incrociati con le per- Interporto Bologna correnze, che a parità di Km percorsi un è una realtà multi- veicolo con più di dieci anni di vita ha più dimensionale nella del 50% delle probabilità di essere coin- quale il tema tra- volto in un incidente stradale grave; sporti si inserisce in - le nuove tecnologie di assistenza alla quello della logisti- guida sono un importante ausilio per la si- ca, dei servizi, dello curezza stradale, ad esempio, uno studio sviluppo urbanisti- della Fondazione Caracciolo ha evidenzia- co e territoriale. to come l’indice di sinistrosità di veicoli di Non sempre questi mondi si parlano. Pro- categoria mini ed economiche con AEB si prio l’esistenza in Italia di isole non comu- riduce mediamente del 20% rispetto agli nicanti è uno dei problemi più sottovalu- stessi modelli senza AEB, mentre per le ca- tati. Bisogna avere una regia di sistema tegorie di medio-alta cilindrata e SUV con che permetta di raggiungere un obiettivo AEB la riduzione è fino al 38%; ma lo svi- condiviso: la decarbonizzazione a prezzi luppo tecnologico richiede nuovi modelli sostenibili per gli utenti. di formazione per gli automobilisti, per La regia di sistema deve essere effettuata evitare effetti contrari; da un Governo attento al tema in questio- - l’attività di controllo da parte delle for- ne. ze di Polizia Nazionali e Locali è assoluta- Un esempio di vasi non comunicanti è pro- mente insufficiente. Serve una maggiore prio dato dalla presenza in Interporto Bo- presenza delle forze dell’ordine compe- logna di 120 aziende leader nella logistica, tenti sulle strade italiane: “la presenza è che però utilizzano pochissimo la ferrovia prevenzione, non sanzione”; come mezzo di trasporto, che invece è una - uso scorretto dei telefonini, mancato uti- delle prerogative di un Interporto. lizzo dei sistemi di ritenuta, fino alla gui- Occorre sviluppare il trasporto intermoda- da in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di le rendendolo appetibile non solo nei ter- sostanze psicoalteranti sono tra le cause minal ferroviari della Gronda Nord o nei sempre più frequenti degli incidenti, sem- distretti specialistici ma in tutta la peniso- pre più mortali. In uno studio del 2010 si la. Siamo ancora fermi a uno split intermo- evidenziava come in Francia un automobi- dale pari a quello di 10 anni fa. lista veniva sottoposto al test alcolemico Per sviluppare il trasporto intermodale e mediamente ogni 4 anni mentre in Italia decongestionare le strade e diminuire il 19
numero 224 - 9 Gennaio 2020 peso sociale generato dal trasporto stra- di mantenere il valore degli investimenti. dale, bisogna continuare a migliorare le Mi riferisco in primis alla cultura della infrastrutture ferroviarie e facilitare con manutenzione, che nel settore delle infra- incentivi ad hoc e una mirata deregula- strutture si traduce nell’adozione genera- tion, l’intermodalità. La strada deve ser- lizzata, in campo stradale come in quel- vire per il primo e ultimo miglio, la tratta lo ferroviario, di piani di manutenzione, lunga deve essere percorsa via treno o via strutture attrezzate per l’esecuzione del- nave. la manutenzione preventiva, strumenti di Interporto Bologna sta cercando di miglio- controllo: tutti i segnali indicano che sia rare la propria offerta ferroviaria per at- questa la direzione (obbligatoriamente) trarre un maggior numero di aziende che intrapresa. vogliano utilizzare il trasporto intermoda- Un secondo aspetto, strettamente legato le. Abbiamo due terminal ferroviari con al primo, è quello delle competenze, sulle ancora capacità al servizio di aziende che quali è indispensabile investire se si vuo- volessero utilizzare le diverse modalità le essere in grado di mantenere in equili- di trasporto ferroviario presenti in Inter- brio economico qualunque sistema di tra- porto Bologna: trasporto combinato non sporto: un trend consolidato e in crescita accompagnato, trasporto convenzionale è quello degli investimenti nel trasporto con carri h, trasporto alta velocità con il pubblico locale che vedranno nel 2020 l’i- Mercitalia Fast, trasporto di auto tramite nizio di un sostanziale rinnovo dei parchi; bisarche ferroviarie. Questi servizi sono quest’ultimo non è più inteso quale mero garantiti da più MTO e da più Imprese Fer- rimpiazzo di autobus obsoleti ma si inse- roviarie. Siamo aperti a tutti gli operatori risce in un’ottica “di sistema”, indispensa- che volessero utilizzare Interporto Bolo- bile visto che si punta ormai decisamente gna non solo come base logistica ma an- sulla propulsione a gas naturale in ambito che come hub di rilancio ferroviario delle periurbano e su quella elettrica nelle cit- merci collegando il Sud con il Nord Europa. tà. Gestire e manutenere queste nuove flotte richiede una profonda revisione dei pro- cessi aziendali, del layout di officine e de- Alessandro Sasso, positi, della preparazione del personale. Presidente ManTra Aziende ed Enti Locali non possono che muoversi in questa direzione ma sta a noi Gli avvenimenti consulenti e formatori fornire un supporto vissuti nell’ulti- adeguato. mo biennio, non Una sfida molto impegnativa. sempre felici, hanno confer- mato e accelera- to la necessità di spendere mag- giormente, nel settore dei tra- sporti, su aspetti sicuramente meno visibi- li rispetto alle grandi opere, ma che a lun- go termine sono gli unici che consentono 20
numero 224 - 9 Gennaio 2020 terni disegnati da Giò Ponti, non era da meno. Luigi D’Ottavi Anche le ferrovie secondarie sono ogget- Avvocato, Dirigente to di un nuovo Rinascimento ma non tutte le Regioni hanno compreso l’importanza, Il 2020, se per l’economia turistica, di questo nuovo alla procla- petrolio che tanta linfa darebbe alla voca- mazione zione naturale del Bel Paese. del Mibact L’ auspicio è che anche nel Lazio la ferro- dello scorso via Civitavecchia Capranica Orte, in regi- 11 dicem- me di sospensione dal 1961 ma inserita bre seguirà nella legge sulle ferrovie turistiche, possa la coopera- essere riarmata ed esercita per un utiliz- zione di tut- zo principalmente turistico, a servizio del ti gli attori, primo porto crocieristico d’Europa, Civita- sarà davvero l’anno delle ferrovie turisti- vecchia, per far conoscere i capolavori del che: l’altra velocità, quella degli itinerari medioevo ed un paesaggio etrusco incon- trasversali e inusuali decantata appena taminato. dieci anni fa da Rumiz e Paolini (L’Italia in Senza dimenticare che anche per le merci seconda classe, Feltrinelli 2009), potrà in- questo itinerario trasversale sarebbe uti- fatti condurre il turismo italiano verso iti- lissimo per servire il neonato interporto nerari diversi dalle solite città d’arte, per di Orte e raccordarsi con l’adriatico, senza riscoprire i borghi dimenticati e soprattut- impegnare il già saturo nodo di Roma, da to il lento ma consapevole viaggiare nei cento anni in attesa del suo anello. territori di provincia, quelli dove il percor- Un’altra velocità, appunto, che richiede so conta più della meta. un repentino partenariato pubblico-pri- Dal 2013 il Gruppo FS, attraverso la Fon- vato per alimentare il nuovo rinascimento dazione, sta investendo molto nel recupe- ferroviario. ro dei rotabili storici e nella rivitalizzazio- ne dei c.d. rami secchi, quelli potati negli anni ‘80 da Mario Schimberni per ragio- ni di economia perché come sottolinea il Presidente Battisti occorre costruire un’al- ternativa al turismo di massa. Antiche locomotive a vapore ritornano in pressione, insieme ai musei di Napoli e Trieste ed agli elettrotreni del design ita- liano del ‘900, convogli che già nel 1937 conquistavano i primati dell’alta velocità ferroviaria nel mondo (a bordo del Rex, diretti all’esposizione universale di New York, c’erano una littorina ed un ETR 200, insieme al plastico dell’Ing. Angiolo Maz- zoni della Stazione Termini, vera icona mondiale del novecento italiano). Negli anni ’60 il celebre Settebello, con gli 21
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