MAGAZINE - Città 2020. Progettare, rigenerare e abitare nel segno dell'innovazione e della sostenibilità
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ISSN 2531-9973 MAGAZINE ANNO V | N. 04 2019 Città 2020. Progettare, rigenerare e abitare nel segno dell’innovazione e della sostenibilità
Progetti come tasselli di un puzzle in divenire Civiltà di Cantiere è un progetto e un Magazine che ha come suo principale e Editoriale obiettivo favorire la riflessione sulla trasformazione urbana e territoriale, con di ALFREDO una particolare attenzione all’innovazione. MARTINI La rivista è il luogo privilegiato dell’approfondimento, mentre il web ospita Direttore di articoli e notizie volte a consentire un aggiornamento e un panorama selezio- Civiltà di Cantiere nato su ciò che avviene nel mondo sotto diversi aspetti, tutti collegati ai temi di nostro interesse. Decine di progetti, di realizzazioni, di soluzioni e di idee che trovano concretezza nella costruzione di edifici, nella rigenerazione e in nuovi modelli di abitare lo spazio. Nella nostra piattaforma si succedono e si accumulano articoli e notizie come tanti tasselli di un puzzle al quale spetta a noi dare un senso. Rileggerli col- legandoli fra loro alla ricerca di percorsi, di visioni, di processi in cui creatività, pianificazione, esigenze si legano tra loro, andando a ridisegnare di fatto i pa- esaggi urbani e non solo. Nell’era della connettività, diventa obbligatorio cer- care collegamenti, evidenziare le connessioni esistenti tra i diversi livelli della progettazione, dell’attuazione e costruzione, senza dimenticare l’importanza di trarre indicazioni di carattere più generale, in grado di offrire dei modelli. Da qui è nata l’idea di provare, in questo ultimo numero del 2019, a raccontare un anno di progetti, selezionandoli cercando di allargare al massimo l’obietti- vo, sia dal punto di vista territoriale che rispetto ai tre ambiti principali oggetto della nostra riflessione. L’intenzione è quella di definire cosa è successo sul fronte delle architetture e dell’innovazione creativa, della progettazione, prestando soprattutto atten- zione alla capacità di saper integrare al meglio funzionalità ed estetica, nel segno oggi irrinunciabile della sostenibilità ambientale. Come i territori si stanno trasformando? E in quali di essi emergono modelli e soluzioni in grado di diventare degli apripista, dei riferimenti per altre realtà che guardano alla rigenerazione come all’ambito privilegiato per ritrovare o creare nuovo sviluppo economico e sociale? Infine la selezione ha riguardato ciò che sempre di più caratterizza il mercato immobiliare e i suoi modelli di business: la capacità di dare risposte ai rilevanti processi di cambiamento demografico, sociale e rispetto all’organizzazione della vita e del lavoro: mix e modelli abitativi nuovi. Tutto ciò raccontato in testi brevi e con foto che rafforzano il valore di sintesi, con l’invito ai lettori a costruirsi ciascuno il proprio percorso di riflessione per dare senso al divenire. CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 3
Sommario MAGAZINE ISSN 2531-9973 ANNO V | N. 04 2019 N.4 | 2019 Città 2020 Progettare, rigenerare e abitare nel segno dell’innovazione Città 2020. Progettare, rigenerare e della sostenibilità e abitare nel segno dell’innovazione e della sostenibilità s SCENARI Uno sguardo sul futuro presente.................................................................................................................... 6 L’UN17 Village di Copenhagen...................................................................................................................... 30 Milanosesto: la città del futuro a chilometro zero........................................................................................ 32 p PROGETTARE Lindower 22: un polo culturale dalle ceneri di una ex fabbrica..................................................................... 34 Da mattatoio a centro culturale: il caso di Porto.......................................................................................... 36 Il Parco delle Mura Aureliane a Roma........................................................................................................... 38 Il polo dello Shanghai Yangtze River Estuary................................................................................................. 8 Il nuovo Policlinico di Milano........................................................................................................................40 La scuola materna di Yorkville North in Cina.................................................................................................10 I nuovi spazi espositivi di Palazzo dei Diamanti a Ferrara............................................................................ 42 Il Robot & Science Museum di Seoul.............................................................................................................12 La nuova edilizia residenziale cinese............................................................................................................44 Almere: la città faro dell’architettura contemporanea..................................................................................14 a ABITARE Design ed efficienza energetica a Ferrara......................................................................................................16 Le nuove metro sostenibili di Londra............................................................................................................18 "Green spaceship" la nuova biblioteca di Madrid.......................................................................................... 20 Oceanix, la città galleggiante promossa dall’ONU........................................................................................ 46 Il viadotto pedonale di Midtown-New York.................................................................................................. 22 50 Case in 3D per famiglie povere in America Latina.................................................................................... 48 Edilizia sociale a Bordeaux........................................................................................................................... 50 L’INTERVISTA a Costantino Boffa, Consigliere della Regione Campania per gli aspetti relativi alla Student Hotel a Firenze............................................................................................................................... 52 realizzazione della linea ferroviaria Napoli-Bari In Messico due parchi per l’inclusione sociale.............................................................................................. 54 Il protocollo Envision per l’alta velocità della Napoli-Bari............................................................................ 24 Il proptech: la rivoluzione digitale del settore immobiliare.......................................................................... 56 La casa di Carla............................................................................................................................................. 58 r RIGENERARE Un'utopia possibile con la smart city di Google a Toronto............................................................................ 26 t TERRITORIO "Kool" il quartiere innovativo e sostenibile di Kiel........................................................................................ 28 IL PROGETTO | Il cantiere 4.0 Fvg................................................................................................................ 60 EDITORE E PROPRIETÀ DIRETTORE REDAZIONE PROGETTO GRAFICO EDITORIALE RESPONSABILE Martino Almisisi E IMPAGINAZIONE Democom ED EDITORIALE Iva Mece Aurora Milazzo Via G. Palatucci, 6 Alfredo Martini Asia Ruffo Di Calabria In copertina 86170 Isernia CAPOREDATTORE Paola Savina Il polo dello Shanghai Mimosa Martini Yangtze River Estuary
s Scenari Uno sguardo sul futuro presente dell’ex mattatoio di Porto in centro culturale, la Google city di Toronto o s Scenari l’ampliamento del Palazzo dei diamanti a Ferrara. Un altro spunto viene dall’urgenza di creare luoghi che non inquinino e non impattino sull’ambiente. Oggi gli edifici possono ospitare isole verdi, pol- moni urbani, grazie all’inserimento di orti e giardini sui muri o sui tetti, per riuscire ad utilizzare lo spazio per ricostruire intere parti di natura, ormai di MIMOSA Le nuove tendenze dell’architettura aspirano a spazi inclusivi, sosteni- sempre più rara. A questo proposito abbiamo scelto come esempio la nuova MARTINI bili e su misura per i cittadini di domani. sede dell’Arpae di Ferrara, a firma dello studio di Mario Cucinella: un esem- pio di efficace sinergia tra forma architettonica e attenzione al territorio. A quanti di noi capita di vedere un film girato anche solo 6-7 anni fa e ren- Sempre affascinante poi l’evoluzione da parte delle nuove tecnologie: ma- derci conto della differenza rispetto a una pellicola recente? Tutto, dagli ef- teriali interamente riciclabili, robot e stampanti in grado di riprodurre edifi- fetti speciali alla risoluzione delle riprese video, fino agli stili di vita mostrati ci in tempi record, software di progettazione sempre più smart. La scienza nelle scene, indica un gap tecnologico notevole, anche a differenza di pochi non si ferma e diventa anzi fondamentale all’interno di tutto il processo co- anni. Ciò che avviene nel settore cinematografico vale anche per tutti gli altri struttivo: dalla ricerca allo smaltimento, fino alla gestione dell’edificio. In- settori: l’evoluzione corre a passo spedito e spesso, se non ci si aggiorna frastrutture sempre più intelligenti che possono regolare autonomamente il costantemente, si rischia di rimanere indietro. riscaldamento e raffrescamento, il ciclo delle acque e i sistemi di irrigazione Per quanto riguarda la progettazione, sia essa dedicata a nuove costruzioni e di rifiuto, strade e semafori che si autoregolano sulla base di sensori. Su o alla riqualificazione di aree esistenti, il discorso da fare è lo stesso: le tecni- questo concetto va sicuramente citato il Museo della Scienza di Seoul, pro- che costruttive, gli strumenti, le figure professionali evolvono per adeguarsi getto per la cui costruzione è stato previsto l’intervento di robot per model- alle esigenze e ai cambiamenti sociali in atto. In questo numero di Civiltà di lare, saldare e assemblare la facciata e per la supervisione del quale saranno Cantiere abbiamo cercato di riassumere alcuni dei principali progetti in grado utilizzati dei droni. di rappresentare questo processo, sotto vari aspetti: dalla sostenibilità alla Ma il trend sicuramente più interessante è quello di creare edifici in grado di tecnologia, dall’attenzione al sociale alla ricerca sui nuovi materiali. educare: strutture “parlanti”, vive, che con uno sguardo possano trasmet- I casi presentati provengono da tutto il mondo, perché ogni territorio ha le tere informazioni, nozioni, conoscenza e allo stesso tempo sensibilizzare la sue specificità e le sue esigenze, a ciascuno il suo progetto. Cosa emerge da popolazione verso alcuni temi sociali, ambientali, scientifici. questo 2019? Quali sono le tendenze che influenzeranno la progettazione Ne è un esempio il progetto a cura di Ennead Architects per la riserva natu- dei prossimi anni? rale dello storione cinese alla foce del Fiume Yangtze progettato per essere Molto interessante il trend che porta alla creazione di strutture modulari, vissuto come esperienza immersiva in un habitat ben definito. Anche il pro- trasformiste, in grado di adattarsi e cambiare forma a seconda delle necessi- getto della biblioteca di Madrid è stato pensato con l’obiettivo di avvicina- tà. Proprio perché le esigenze non sono mai le stesse e cambiano rapidamen- re alla lettura e di creare un luogo di condivisione e interazione per tutto il te senza lasciare tempo per demolire e ricostruire, con piccoli accorgimenti è quartiere e unire diverse generazioni grazie all’amore per i libri e la cultura. possibile creare edifici che non muoiono mai, si rigenerano e rimangono utili Esistono infine progetti che mettono al centro lo studio del territorio, per nel tempo. Ne è un esempio il quartiere Kool di Kiel, in Germania: un proget- cercare di rappresentarlo al meglio senza essere troppo invasivi, come è sta- to che permette una serie di varianti e di opzioni facilmente integrabili ed to fatto per la metropolitana di Londra, Crossrail, in cui ogni stazione avrà intercambiabili. un proprio design, ripreso dall’ambiente o quartiere che si trova all’esterno. Un altro caposaldo degli ultimi anni è che la bellezza dell’opera architetto- In Cina c’è una nuova generazione di architetti che si sta impegnando per nica rimane valida solo se è anche funzionale: ogni sforzo di progettazione salvare i villaggi rurali portando efficienza e benessere nel rispetto della sto- va in questa direzione. Recupero, attenzione al sociale, ambiente naturale e ria di un popolo antichissimo e ricco di cultura. Questi casi sono frutto di un zero sprechi sembrano essere i nodi focali su cui deve puntare chi progetta mix di discipline: storia, antropologia, design e architettura si integrano per le città di oggi. E perché no? Magari creare opere in grado di dare sviluppo cercare di creare luoghi che incontrino il più possibile il gusto e le necessità economico: perché dove c’è efficienza c’è produzione. di coloro che andranno a popolarli. Un esempio di globalizzazione positivo, Su questo obiettivo sono tantissimi gli esempi: come la trasformazione inclusivo e assolutamente innovativo. 6 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 7
p Progettare Il polo dello Shanghai Yangtze p Progettare River Estuary di IVA MECE Una riserva naturale e un acquario avranno il compito di ripristinare la biodiversità e sensibilizzare l'opinione pubblica. Su un'isola, alla foce del fiume Yangtze, sorgerà un edificio immerso in un paesaggio di 17 ettari. Il progetto, frutto dell’ingegno di Ennead Architects, è stato il vincitore di un importante concorso internazionale per la proget- tazione di una riserva naturale dello storione cinese alla foce del Fiume Yangtze. Meglio conosciuto come fiume azzurro, Yangtze rappresenta il fiume più Le forme della struttura evocano l’anatomia biomorfa che prende spunto lungo dell’Asia e il terzo per lunghezza nel mondo. Purtroppo la sua fama è dalla natura circostante. proporzionalmente collegata ai gravissimi danni ambientali che il fiume ha L’edificio si caratterizza per le sue forme simili a delle onde che si innalza- subito negli ultimi anni danneggiando e mettendo a rischio anche la vasta no dal letto del fiume proprio per evocare la sua superficie increspata e del gamma di ecosistemi e le specie animali che contiene. paesaggio iconico dell’alto Yangtze. Costolature strutturali in legno legger- La nuova riserva naturale estuario del fiume Yangtze di Shanghai, in Cina, mente curve si irradiano attorno a una spina centrale che unisce le tre ali nasce proprio con lo scopo di salvare le specie in via di estinzione e di ripristi- dell'edificio. nare la biodiversità in un habitat colpito dall’inquinamento e che ha messo Al fine di massimizzare la luce del giorno e di mantenere gli interni luminosi, a rischio di estinzione lo Storione cinese e la Focena Finless. i due studi di architettura hanno pensato di avvolgere le piscine interne con Il design, nato dalla collaborazione tra Ennead Architects e il paesaggista un rivestimento in PTFE traslucido, un materiale plastico molto efficiente Andropogon Landscape Architects, integra perfettamente strategie alta- dal punto di vista termico e che rappresenta un sistema di chiusura leggero. mente sostenibili, combinando un sistema strutturale in legno lamellare Parte della struttura sarà dedicata a un centro di ricerca che opererà al rein- incrociato, riscaldamento geotermico e circuiti di raffredamento. serimento in natura delle specie a rischio. Gli esperti interni tenteranno di ri- popolare i numeri in diminuzione dello storione cinese e della Focena Finless attraverso la conservazione ecologica. Una serie di piscine interne ed esterne per l’allevamento di entrambe le spe- cie imiterà la loro migrazione naturale in vasche di varie dimensioni e acque di diversa salinità. L’intero lavoro svolto dall'istituzione sarà visibile ai visi- tatori attraverso un acquario immersivo e una “mostra esperienza” cercan- do così di sensibilizzare l'opinione pubblica al fine di proteggere la fauna selvatica esistente. All’interno, le zone umide create con piante della flora locale e piante ac- quatiche forniranno una bellissima connessione con l’esterno e aiuteranno a una rapida diminuzione del carbonio mentre la biofiltrazione per l’acqua dell’acquario creerà un equilibrio ambientale. Passerelle sospese e aree di osservazione si intrecceranno per tutto il cam- pus consentendo ai visitatori di immergersi in un ambiente completamente naturale lontano dalla caotica Shanghai. 8 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 9
p Progettare La scuola materna di Yorkville p Progettare mizzare la superficie disponibile: il villaggio è costruito secondo un “la- yout verticale”, che dona ai bambini la possibilità di osservare l’area cir- North in Cina costante da blocchi ed edifici di altezze diverse. In sostanza, non c’è una classe uguale all’altra: ciascuna possiede una sua anima, fatta di forme tutte diverse, per materiali e dimensioni, poichè devono recepire attività differenti. Dalle classiche aree interne, in cui avranno luogo tutte le atti- di PAOLA SAVINA Un mix di verde, colori, materiali e aule dedicate alle più svariate at- vità didattiche, alle aule per educazione musicale e per lo sport a spazi tività didattiche e ricreative è il segreto che rende speciale e di “altri ricreativi e formativi outdoor, per sfruttare tutto l’ambiente disponibile. tempi” l’asilo nel bel mezzo di Chongqing, una delle metropoli più indu- Anche gli spazi vuoti tra le classi sono adibiti a luoghi per il gioco e il tem- strializzate della Cina. po libero, così come il cortile centrale dove ci sono, accanto a una grande gradinata, una casa sull’albero, uno scivolo e una piccola parete da arram- Nel 2019 la Cina non si trovava al primo posto della classifica dei paesi picata. più inquinati del mondo. Non è comunque una buona notizia, perché è slittata solo in seconda posizione, dopo l’India. In Cina, dove la metropo- lizzazione non si ferma mai, Chongqing è tra le principali megalopoli in espansione. Si estende per circa 900 chilometri quadrati di cemento, grat- tacieli e costruzioni che stanno esaurendo progressivamente ogni spiazzo di suolo rimasto e che stanno portando il tasso di inquinamento a livelli intollerabili. Ci si deve rassegnare al fatto che non è possibile cambiare un ambiente così contaminato e lontano dal contatto con la natura, ma ci si può rimboccare le maniche per ricreare all’interno di un contesto ostile un habitat più sano, vivibile e adatto soprattutto a chi ha più bisogno di protezione: i bambini. Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna. Il gruppo di investimento Hongkong Land ha rappresentato al meglio que- sta massima di buon senso, sviluppando il progetto della scuola materna di Yorkville North, a Chongqing. Lo spazio è modesto, ma i suoi 3300 metri quadrati di pace tra palazzoni e vette da capogiro sono sufficienti per assicurare una vera e propria oasi sicura, dedicata all’educazione e allo svago. Il progetto è stato lanciato nel 2016 e guidato da un team di architetti estremamente motivato a ga- rantirne la massima qualità: dalla struttura al disegno fino alla cura della forma estetica, sia in termini di interior che exterior design. La meticolosa Il risultato estetico si traduce in un’armoniosa alternanza di materia e co- selezione dei materiali, le numerose ispezioni sul luogo lungo tutte le fasi lore che compone le facciate esterne: terracotta, mattoni rossi e grigi, fin- di costruzione e i continui interventi di ottimizzazione dei lavori in corso to legno, pannelli in fibra di cemento e camaleontiche lastre di policarbo- daranno alla luce un piccolo capolavoro, ad oggi non ancora terminato. nato colorato, che adattano la tonalità in base all’intensità e direzione dei Ideato per ospitare 9 classi, l’asilo di Yorkville sarà un’isola felice per i raggi solari. Le caratteristiche dell’asilo sono studiate per permettere ai bambini nati in mezzo al grigio urbano e regalerà loro l’esperienza di vive- bambini di vivere in un ambiente in cui si respira “amore e divertimento” re il verde, la natura e la tranquillità che la metropoli ha distrutto. allo stesso tempo, che possa stimolare lo sviluppo della loro personalità, lo spirito di esplorazione e di scoperta di un luogo insolito. Da oggi esiste Tra le mura della “scuola che non c’è” davvero una bolla di paradiso per pochi fortunati, in mezzo alla frenesia La scarsità di spazio ha reso necessario trovare soluzioni mirate per otti- urbana. 10 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 11
p Progettare Il Robot & Science Museum di Seoul p Progettare La proposta di MAA per il Museo della Scienza di Seoul prevede l’intervento dei robot su una facciata metallica a bulbo che sarà modellata, saldata e interamente assemblata dalle macchine completamente automatizzate. I robot di produzione più grandi stamperanno in 3D il paesaggio in cemento intorno al museo. L'edificio sferico di 22 metri sarà supervisionato da droni che avranno il di IVA MECE La costruzione del museo scientifico coreano sarà affidata ai robot. compito di mappare il cantiere, eseguire ispezioni e controllare determinati veicoli robotici. Droni, utilizzati come dei veri e propri “Project Manager” au- Il nuovo Robot Science Museum, a Seoul, sarà progettato e realizzato con tomatizzati che andranno ad analizzare tutti i progressi mano a mano che i tecniche all’avanguardia che rappresentano un superamento dei tradizionali lavori progrediranno. L’intero progetto è stato prodotto in BIM e si prevede processi utilizzati fino ad ora. Il governo coreano ha indetto una gara inter- che a lavori iniziati tutte le principali parti coinvolte (ingegnere strutturale, nazionale per raccogliere idee progettuali disruptive finalizzate alla realiz- ingegnere di facciata, appaltatore MEP ecc) collaborino nel BIM per miglio- zazione del nuovo RSM e volte a supportare l'educazione pubblica nei robot rare il coordinamento e guidare la prefabbricazione fuori sede e la consegna e l’aumento della consapevolezza nelle iniziative di Intelligenza Artificiale. robotica sul posto. Il BIM sarà inoltre utilizzato per guidare la fabbricazione Il design vincitore della competizione è stato presentato dallo studio turco robotica e le tecniche di stampa 3D utilizzate per costruire il Museo. Melike Altını$ık Architects (MAA) che ha annunciato la costruzione di una "Se si prevede di utilizzare robot intelligenti sul posto, il BIM è fondamenta- struttura sferica di ben 2500 metri quadri. L’inizio dei lavori è previsto per le per creare un'unica fonte di dati, non c'è davvero altra opzione", afferma quest'anno. Lo studio MAA è conosciuto soprattutto per il suo lavoro sulla Melike Altını$ık, fondatore e direttore presso MAA ed ex architetto princi- Çamlıca TV e per Radio Tower, una futuristica guglia di 369 metri di altezza, pale presso Zaha Hadid Architects. "È probabile che i dati BIM guidino i ro- attualmente in costruzione a Istanbul, con 50 piani che vengono costruiti a bot mentre piegano i fogli di rivestimento metallici e fabbricano il pannello velocità record costruendo sezioni a quattro e cinque piani sul terreno. come parte della metodologia di costruzione robotizzata per l'installazio- ne. Laddove tradizionalmente i progetti soffrono di informazioni mancanti o imprecise, che causano ritardi e riprogettazione del lavoro, il BIM fornirà un'unica fonte di conoscenza. L'idea è di costruire il progetto praticamente in anticipo prima di costruirlo fisicamente sul posto." Secondo le stime di MAA, la robotizzazione dei processi in loco potrebbe ridurre del 30% il costo del programma di costruzione. La metodologia ro- botizzata verrà perfezionata durante la progettazione dettagliata, pertanto dimensioni delle macchine necessarie o le modalità degli interventi sul can- tiere (da sole o in team) rimangono ignote. "Gli attuali robot sul mercato possono raggiungere fino a sei metri, ma uni- tà più alte potrebbero essere disponibili nei prossimi mesi. È probabile che avremo bisogno di piattaforme per consentire ai robot di raggiungere le parti più alte della facciata, ma con un'altezza di costruzione di circa 22 metri uti- lizzando robot di produzione è fattibile", ha annunciato Altını$ık. Il museo dei robot avrà una forma sferica e sarà di circa quattro piani. I piani sono dedicati a tre aree espositive insieme a un negozio, uffici e una sala per "Il nuovo Robot Science Museum (RSM), che svolge un ruolo catalizzatore seminari. Secondo lo studio di architettura, l'edificio avrà una vasta gamma nel promuovere scienza, tecnologia e innovazione in tutta la società, non di possibilità di collegamento con l'orientamento urbano e gli spazi pubblici. esporrà solo robot, ma in realtà il design, la produzione la costruzione e i Il museo ospiterà spazi espositivi, laboratori e sale per la didattica disposti robot di servizio. In altre parole, RSM inizierà la sua "prima mostra" con "la su una superficie di 6.500 metri quadri con lo scopo di “promuovere la cono- propria costruzione" da parte di robot in loco", ha affermato Melike Altını$ık. scenza della robotica e dei robot nei confronti del grande pubblico”. 12 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 13
p Progettare Almere: la città faro dell’architettura p Progettare attraversato verticalmente da zone commerciali dal livello di calpestio fino al tetto. Sulla stessa griglia pensata da Koolhas per il centro città, l’olan- contemporanea dese René van Zuuk offre un edificio autonomo dall’architettura ondulata conosciuto come blocco n°16. Da una parte la sua facciata è un portale che accoglie i visitatori arrivati dal porto, dall’altra parte la sua linea espressio- nista diventa più geometrica e regolare per adattarsi alla griglia ortogonale di ASIA RUFFO Almere, città su un’isola a soli 25 kilometri da Amsterdam, ospita archi- dei grattacieli adiacenti. DI CALABRIA tetture dalle firme inconfondibili. L’edificio poggia su un parcheggio sotterraneo ed ha davanti un ponte leva- toio. L’impressione che la facciata sul porto restituisce è quella di un’onda A est di Amsterdam, la nuova città di Almere si è caricata per lungo tempo che si muove lungo tutta la larghezza dell’edificio. Il teatro e l’art center dell’etichetta di città-dormitorio della capitale olandese. Almere è di recen- dello studio giapponese SANAA, costruiti tra il 2000 e il 2006, condividono tissima fondazione, il suo primo edificio venne completato nel 1976, dopo la con gli edifici descritti la posizione centrale, sulla calma riva di Weerwater. bonifica delle terre che permisero di guadagnare superficie per la nuova città Due sale per spettacoli, un art center e delle aule per laboratori si sviluppano satellite. Almere si estende in riva a un lago ed è costituita da diversi settori, su un unico piano, dinamizzato attraverso l’inserimento di patii che permet- ognuno con una propria identità, separati tra loro da aree verdi. tono l’ingresso diretto della luce naturale. Snelle colonne in acciaio sono gli È il frutto della totale concertazione tra urbanisti, sociologi e ambientalisti, unici elementi strutturali visibili, tutti gli impianti tecnici sono nascosti la- con l’obbiettivo di offrire un nuovo modello di città a bassa densità abitativa sciando in evidenza il bianco dei muri e le alte vetrate per una composizione con accesso facilitato al verde e alla natura che caratterizza lo stato olande- minimalista. se. Il 40% del Paese è infatti costituito da boschi, parchi e riserve naturali, L’incontro nello stesso spazio di architetture dalle nazionalità e intenzioni collegati tra di loro da un’efficiente rete di infrastrutture. Attrazioni moder- così diverse costituisce l’attrazione più importante della green city di Alme- ne e edifici dall’architettura innovativa sono le chiavi di lettura di Almere re che si contende in questo modo con Amsterdam il primato della speri- per gli olandesi e per tutti i turisti che accorrono a visitarla. Con i suoi 42 mentazione architetturale. chilometri di costa, è una delle località balneari più apprezzate del paese. Da molti è considerata come un’alternativa economica rispetto alla vicina Amsterdam, una città di servizio che in pochi anni è riuscita a ritagliarsi una sua identità. Tutti gli abitanti hanno potuto acquistare appartamenti ad alto sviluppo so- stenibile, dotati di classificazione energetica A+, progettati quasi su misu- ra. Dal punto di vista architettonico, Almere è una collezione di architetture dalle firme famose che le hanno permesso di ottenere il titolo di capitale dell’architettura contemporanea. Ad architetti come Rem Koolhas (con la sua agenzia OMA), il francese Christian de Portzamparc (progettista della bellissima Arena del quartiere La Défense di Parigi), lo studio giapponese SANAA (il New Art Museum di Manhattan è loro) o l’olandese René van Zuuk è stata data ampia facoltà di progetto: il risultato attira migliaia di visitatori alla scoperta delle nuove architetture. Negli ultimi 25 anni edifici dalla forma diversa si sono impiantati a Almere: ad esmpio Christian de Portzamparc su una scacchiera disegnata da Koolhas inserisce abitazioni con tetto-giardino nel centro di Almere. Il grande “cubo” firmato dall’architetto francese è attraversato da due strade commerciali or- togonali. Il centro, noto con il nome “De Citadel”, non è altro che un blocco con una lastra sovrapposta di verde che assomiglia a un tappeto fluttuante 14 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 15
p Progettare Design ed efficienza energetica a Ferrara Camini, pannelli fotovoltaici e legno p Progettare I tre elementi chiave del dna della struttura sono i camini, i pannelli fotovol- taici e il legno. La copertura, chiamata anche quinta facciata, è il “cuore pulsante”, la mac- china centrale che controlla le funzioni energetiche fondamentali per l’edifi- cio, le quali conferiscono la vera originalità ed efficacia del progetto. Grazie di PAOLA SAVINA Un altro passo di stampo tricolore verso gli obiettivi di sensibilizzazione ai 112 camini che compongono il tetto, supportati da circa 300 metri quadri globale alla sostenibilità ambientale con gli uffici dell'Arpae. di pannelli fotovoltaici che contribuiscono a incrementare l’apporto di ener- gia solare, la quinta facciata funge da condotto della luce naturale zenitale, un regolatore termico in grado di estrarre l’aria calda d’estate e catturare e trattenere il calore durante la stagione invernale. I camini creano un siste- ma naturale di ventilazione, che assicura il mantenimento di un microclima equilibrato all’interno dell’edificio. Oltre a garantire un sistema di isolamento e diffusione calibrata del calore utilizzando esclusivamente fonti di energia rinnovabile, è previsto anche un meccanismo di recupero dell’acqua piovana tramite il riutilizzo dell’acqua proveniente da impianti termici: ciò consente di coprire le esigenze idrosani- tarie e di irrigazione degli edifici. Il legno è il materiale con cui è stata realizzata l’intera struttura, rendendola più armonica e compatibile con l’ambiente circostante. Le pareti in materiali naturali circondano e proteggono un cortile interno, il nucleo del complesso e vero e proprio giardino climatico. Struttura visionaria o concretamente utilizzabile? Lavorare in un ambiente eco-sostenibile oggi è possibile. L’intero complesso è già abitato da circa 90 dipendenti Arpae, che possono usufruire degli uffici, sale riunioni e la- boratori. Un luogo lavorativo caratterizzato da spazi aperti verso l’esterno, Si trova a Ferrara, la fortunata nuova sede dell'Agenzia Regionale per collegati direttamente a cortili verdi, per ricreare una successione di micro- l'Ambiente e l'Energia, nata con i giusti connotati per soddisfare i più ambienti interni ed esterni che alleggeriscono i volumi dell’edificio. alti standard di sostenibilità ambientale. L’Arpae è un affascinante esempio di architettura sostenibile, impreziosita L'autore del capolavoro di armonia tra natura ed edilizia è l'architetto da un design accattivante e dedicata a una sede lavorativa. Mario Cucinella, il progettista italiano allievo di Renzo Piano, che si è affermato negli ultimi anni come professionista rinomato per l'atten- zione rivolta alla sostenibilità architettonica. Non si tratta infatti del primo bando vinto dallo studio Mario Cucinella Architects per la realizzazione di importanti edifici in tutto il mondo. Il progetto ha trionfato nella gara internazionale di pianificazione di una struttura edilizia per ospitare uffici e laboratori di ricerca, per un'e- stensione di 5000 mq di superficie. La bellezza dell'Arpae, oltre alla sua maestosità e gradevolezza estetica, sta nella sua capacità di “unire l'utile al dilettevole”. Il punto di forza è il connubio tra forma architet- tonica e attenzione al territorio, tramite l'utilizzo di soluzioni energe- tiche ecologiche. 16 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 17
p Progettare Le nuove metro sostenibili di Londra p Progettare banchine fino alle scale mobili sono stati pensati per trasmettere ai passeg- geri durante il viaggio una sensazione di familiarità. Ogni stazione avrà un proprio design, ripreso dall’ambiente o quartiere che si trova all’esterno. Per la prima volta per un grande progetto infrastrutturale in Inghilterra, i pro- gettisti sono stati chiamati a lavorare contemporaneamente sulle stazioni e sulle aree limitrofe per uno sviluppo su vasta scala, intessendo una nuova di ASIA RUFFO Crossrail si impegna per completare entro il 2020 i lavori sui nuovi tun- relazione tra le nuove stazioni e il costruito in superficie. Ingressi e bigliet- DI CALABRIA nel e metro tra l’est e l’ovest di Londra per una mobilità più efficiente. terie multipli e più spazi di sosta saranno i punti di forza della Elizabeth line per treni dalla lunghezza di 200 metri. Nelle gallerie delle metro troveremo È dalla Seconda Guerra Mondiale che i londinesi aspettano una nuova linea un’illuminazione low-energy, scale mobili all’avanguardia che assicurano un ferroviaria nel centro della città. Il cambiamento verso una nuova rete di basso consumo energetico per evitare sprechi a livello ambientale e econo- trasporti trasversale a Londra è iniziato nel 2013 con un cantiere ambizioso mico. Ogni vagone è dotato di 3 set di doppie porte per una salita/discesa dei che vuole dotare il centro londinese di 3 nuove linee di treni. Un percorso a passeggeri veloce e in sicurezza; le porte sono azionate dal conducente del forma di X da est a ovest, da Maidenhead (città distante un’ora da Londra) e treno con un utilizzo controllato dell’energia con un risparmio del 30% so- l’aereoporto di Heathrow ad ovest fino a Shenfield (sobborgo di pendolari) e prattutto nel momento della fermata. I treni sono costruiti con materiali re- Abbey Wood (quartiere nella contea del Kent nel South East London). sistenti ma leggeri che permettono anche un isolamento termico e un buon Il progetto, conosciuto come Crossrail, sarà al servizio di 200 milioni di controllo climatico al loro interno. L’interior design e la palette di colori degli passeggeri all’anno con il nome di Elizabeth line. Un trasporto sotterraneo arredi sono stati attentamente scelti per offrire un ambiente accogliente. accessibile a tutti, efficiente, duraturo, ma soprattutto all’avanguardia in Quattro sedie a rotelle sono presenti su ciascun treno per garantira accessi- termini di sostenibilità. Le nuove reti di treni si appoggeranno su quelle esi- bilità completa, il tutto costruito a Bombardier nella regione del Derby, uno stenti, con conseguente revisione delle infrastrutture della Network Rail e dei siti di acciaieria e cantieri per ferrovie più conosciuti in Europa (rigorosa- in parallelo la costruzione di nuovi tunnel gemelli da 21 km. La Elizabeth mente made in U.K.). La progettazione di dettaglio è firmata dallo studio line permetterà non solo di spostare i cittadini a Londra e nel South East, Arv-Atkins JV che con BIM ha risolto numerose sfide ingegneristiche data ma di catalizzare l’intera economia della capitale. Si ridurranno gli ingorghi l’ampiezza dell’area interessata e la sua localizzazione (si tratta pur sempre in superficie e i più importanti business districts come Heathrow, il West del centro di Londra!). Le fermate di Paddington, Bond Street, Tottenham End, la City e Canary Wharf saranno raggiungibili attraverso un unico treno. Court Road, Ferringdon, Liverpool Sgtreet, WHITEchapel, Canary Wharf, Cu- Si stima un flusso supplementare di 1,5 milioni di utilizzatori, di cui bene- stom House, Woolwich and Abbey Wood formano in realtà un’unica linea ficeranno circa 90.000 abitazioni, consentendo anche nuovi flussi commer- che si biforca in due segmenti sia a est che a ovest, il cui primo progetto di ciali tra centro e sobborghi. Il progetto del Crossrail di Londra ha un’ulteriore mappa è stato diffuso nel dicembre del 2017. Il 98% dei 7 milioni di tonnel- importanza: è la dimostrazione dei benefici e del potenziale della proget- late di materiale di scavo delle gallerie saranno tutti trasportati nell’isola di tazione Building Information Modeling (BIM), ovvero la digital engineering. Wallasea in Essex per costruire una riserva naturale di 1.500 ettari. Il BIM è il processo di generazione, costruzione e gestione di un progetto A sustainable project in each component! architettonico basato su una serie di modelli 3D nei quali sono integrati dati fisici, ambientali e commerciali di ogni elemento. Un ambiente BIM del ge- nere ha permesso di avere un solo tipo di documenti 3D e 4D facili da con- sultare e analizzare, prima esperienza per l’industria inglese. Questa scelta comporterà anche una riduzione dei costi di gestione della linea ferroviaria a lungo termine, in quanto il modello fornisce informazioni precise agli ope- ratori della ferrovia durante il suo “utilizzo” quotidiano. Ogni volta che viene o verrà apportata una modifica all’opera, i modelli CAD sono aggiornati e integrati nel database centrale. Ma come si presenteranno le nuove 10 stazioni? Gli spazi sotterranei dalle 18 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 19
p Progettare "Green spaceship" la nuova biblioteca p Progettare periore, che costituisce il vero elemento distintivo del progetto, è costruito con tubi rossi e una rete metallica. di Madrid La struttura ha la caratteristica unica di mutare aspetto a seconda delle sta- gioni diventando trasparente in inverno, completamente rossa in autunno e verde in estate. Il tetto dell'edificio dove sarà collocata la rete metallica sarà ricoperto da una pianta rampicante che coprirà rapidamente con le sue di IVA MECE Un progetto innovativo proposto dallo studio 3Gatti promette di raffor- foglie l'intero volume, proteggendolo dalla luce del sole. Così come il resto zare il legame tra i cittadini e spazi pubblici. della struttura sarà coperta da lunghi tralci di vite, per proteggerla dal caldo afoso della stagione estiva. In autunno, le foglie diventeranno rosso brillan- La nuova biblioteca comunale di Madrid non avrà più le classiche sembian- te, fino a scomparire nella stagione invernale, lasciando la sovrastruttura ze che siamo abituati a riconoscerle. Le sue forme ricorderanno quelle di completamente trasparente. La superficie sotto la rete sarà una costruzione un'astronave collocata nel quartiere di Villaverde. Lo studio di design 3Gatti di cemento e mattoni, rivestita con un intonaco scuro, che esposto nei mesi composto da un gruppo di architetti, costruttori e designer ha dichiarato di più freddi attirerà più luce solare e servirà a riscaldare passivamente l'edifi- voler creare una struttura ben riconoscibile, che sia luogo di riferimento per cio. Le pareti che si affacciano sugli spazi del cortile sono a tutta vetrata, per i madrileni. offrire un'ottima visuale dalle aree interne verso l'esterno. La struttura vive in un equilibrio sospeso tra volume superiore e inferiore: il primo è caratterizzato da varie estrusioni che creano un complesso gioco di luci e al cui interno trovano alloggio studi privati e spazi lounge; il secondo, opposto al volume quasi "alieno" dello spazio superiore, si integra coerente- mente nello spazio circostante; degna di nota soprattutto la facciata della biblioteca, la quale si affaccia sulla strada per creare uno spazio pubblico più grande di fronte all'edificio. La parte posteriore del sito prevede invece un percorso pedonale che collega due strade di quartiere. Gli spazi tra i cortili e il lato orientale del sito diventeranno orti urbani, che saranno collegati alle sale della biblioteca per bambini per incoraggiare l'in- terazione e l'educazione. L'obiettivo di 3GATTI con il loro design per la bi- blioteca Villaverde è quello di creare un edificio veramente pubblico la cui funzione non si limiti alla semplice gestione di libri, ma che rappresenti un luogo di continua interazione con il quartiere, un ambiente fluido, aperto e flessibile dove condividere conversazioni sull'ambiente, la vita civile e l'i- struzione. La particolare struttura ha la funzione di stimolare la curiosità dei passanti, invogliandoli cosi ad entrare. L'edificio è diviso in due parti principali, per permettere di separare le zone destinate ad attività di relazioni con il pub- blico da quelle che richiedono maggiore riservatezza e tranquillità. Il piano terra, è infatti destinato al pubblico, mentre il piano superiore, caratterizza- to da un volume fluttuante con una forte identità architettonica, è destina- to a tutte le funzioni relative alle attività di studio e al silenzio. Il piano su- 20 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 21
p Progettare Il viadotto pedonale p Progettare progetto è quello di cercare di rendere gli spostamenti pedonali più sicuri, efficienti e gradevoli, in particolare attraverso la costruzione di passerelle di Midtown-New York panoramiche che non solo riducono la congestione urbana, ma si rivelano anche utili per la salute e il benessere generale dei cittadini. Il Midtown Viaduct è composto da un lavoro in lamiera intrecciata e attinge ai componenti industriali della High Line e dall'acciaio della Penn Station di ASIA RUFFO Un approccio innovativo alla vivibilità delle metropoli. originale. DI CALABRIA I giudici e i partecipanti alla competizione hanno cercato ispirazione nella Recentemente, la rivista Metals in Construction e lo Steel Institute di New High Line, percorso urbano di grande popolarità divenuto una icona di New York hanno annunciato il vincitore e cinque finalisti per la loro Design Chal- York, che, nel 2014, si è trasformato da ferrovia abbandonata a passerella lenge, intitolata "Create A New Urban Pathway". Il concorso chiedeva ad pittoresca. architetti, progettisti e ingegneri di progettare un ponte pedonale di colle- La rivista Metals in Construction ha assegnato un premio di $ 15.000 al team gamento tra Moynihan Train Hall, situata all’incrocio tra la Eighth Avenue e vincitore dello Studio DXA di New York. La proposta del team, intitolata Penn Station, con i Chelsea Hudson Yards, il più grande progetto di sviluppo "The Midtown Viaduct", è stata scelta grazie alla sua praticità strutturale e immobiliare privato della città, la cui prima fase è all’inizio. L'area tra la sta- il design snello, che offrirebbe agli abitanti delle città una nuova ed emozio- zione e il massiccio sviluppo di Hudson Yards è attualmente difficile da per- nante esperienza urbana. correre a piedi, a causa dei lavori di costruzione in corso e delle infrastrutture "Il Midtown Viaduct propone un approccio lungimirante per forma, fabbri- a livello del suolo. Il percorso tra la Moynihan Train Hall e gli Hudson Yards cazione e assemblaggio alle soluzioni urbane che mitigano e sintetizzano le servirà da punto di riferimento per lo sviluppo del Far West Side di Manhat- complesse forze delle città contemporanee", ha scritto il team di DXA Stu- tan, che dovrebbe vedere circa 100.000 pedoni viaggiare nelle due direzioni dio. ogni giorno. Il ponte si estenderà attraverso la Nona e la 10a Strada, sulla Il ponte pedonale dello studio DXA probabilmente non si materializzerà mai cima della 30th Avenue e Dyer Avenue - un punto di accesso veicolare per il nella vita reale, ma la proposta rappresenta un approccio innovativo ai temi Lincoln Tunnel - e si curverà per collegarsi alla stazione ferroviaria sulla 31st della vivibilità e percorribilità delle nostre città. Strada. Il ponte proposto da DXA Studio sarà composto da diversi percorsi ondulati che offriranno collegamenti "rapidi" tra siti specifici per i pendolari, insieme a aree di sosta e socializzazione. In considerazione del crescente traffico pedonale a piedi, l’obbiettivo del 22 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 23
p Progettare Il protocollo Envision per l’alta velocità p Progettare per lo sviluppo. Come Regione abbiamo organizzato insieme a RFI un tavolo tecnico dove, con i Comuni e tutti i progettisti, abbiamo affron- della Napoli-Bari tato, prima delle conferenze di servizio, le criticità e poi tutte le prescri- zioni, analizzando nel dettaglio cosa sarebbe avvenuto in ogni Comune. Abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutti i comuni la quota che la legge prevede per le compensazioni per il territorio. Essendo zona di L’intervista La Napoli-Bari è uno dei primi progetti italiani ad aver applicato il produzione vinicola, stiamo valutando se le cantine potrebbero spostare L’intervista ad COSTANTINO protocollo Envision, ovvero la certificazione internazionale di sosteni- tutta l’attuale mobilità che c’è su gomma, su ferro. Questo significa fare BOFFA bilità economica, ambientale e sociale dedicata alle infrastrutture. Con un’operazione di raccordo ferroviario che aumenterebbe di gran lunga la Consigliere della Costantino Boffa, Consigliere della Regione Campania per gli aspetti sostenibilità anche dal punto di vista economico. La Regione, in alcune Regione Campania relativi alla realizzazione della linea ferroviaria Napoli-Bari, abbiamo di queste aree, ha individuato le zone economiche speciali, le cosiddette per gli aspetti cercato di capire meglio i vantaggi e le potenzialità del protocollo. ZES, che darebbero un valore aggiunto alle imprese già presenti sul terri- relativi alla torio a cui la ferrovia servirebbe sia come infrastruttura di trasporto che realizzazione della In sintesi, come si è arrivati all’avvio della Napoli-Bari? di sviluppo. linea ferroviaria La Napoli-Bari è un progetto su cui si sta discutendo da tanti anni, ma la Napoli-Bari, vera accelerazione di questa infrastruttura si è avuta solo recentemente, Il confronto con i territori è un aspetto strategico, che secondo lei può di ALFREDO in due diverse riprese. Il primo atto decisivo è avvenuto nel 2012, con portare dei vantaggi anche in fase progettuale? MARTINI la sottoscrizione del Contratto Istituzionale di sviluppo (CIS) da parte di Cercavamo qualcosa che ci guidasse nel processo di condivisione dell’o- Fabrizio Barca, Ministro per la coesione territoriale. È stata l’occasione pera tra istituzioni e territorio, nonostante in una prima fase vi fosse in cui, per la prima volta, tutte le istituzioni interessate hanno definito ancora uno scetticismo nei confronti della condivisione territoriale o pro- in maniera concreta tutta la programmazione delle risorse, individuando gettazione partecipata. Con il senno di poi ci si è resi conto che una ope- anche le diverse mansioni. Il secondo atto risale al 2014, con la Legge razione di questo tipo poteva essere non una perdita, ma un guadagno Sblocca Italia, che ha nominato il commissario per quest’opera nella per- di tempo. I Comuni della Campania coinvolti sulla NA-BA sono 35, e in sona dell’amministratore delegato di RFI. Questa decisione ha ulterior- tutte le conferenze dei servizi fatte vi è stata la condivisione totale del mente accelerato la gestione delle procedure. Ad oggi, siamo all’apertura progetto: 35 Comuni su 35 hanno approvato il progetto. Abbiamo voluto dei due cantieri Napoli-Cancello e Cancello-Frasso Teresina, mentre gli che ci fossero tutte le delibere di consiglio per ottenere la partecipazione altri lotti sono in fase di affidamento. collegiale. La prima fase del processo partecipativo è stata di tipo infor- mativo: l’ illustrazione del progetto da parte dei tecnici e la condivisione Siete stati i primi ad avere stabilito di applicare un protocollo di soste- delle istituzioni, in particolare i Comuni, le Province, la Regione ecc. Que- nibilità internazionale alla tratta ferroviaria Napoli-Bari. Cosa ha por- sta prima fase è stata utile perché presentava il progetto partendo dagli tato a questa scelta? studi di fattibilità di ogni tratta, per cui venivano proposte tre soluzioni Avere avuto come riferimento i requisiti di Envision è stato molto utile progettuali, di tracciato, economiche, di progetto. Tutte le occasioni di per chi progettava, perché ha dovuto adeguarsi a una serie di parametri approfondimento erano mirate ad ascoltare i suggerimenti che arrivava- di sostenibilità che costituiscono poi i veri risultati ai fini della certifica- no dal territorio e anche, in alcuni casi, per mettere in discussione scelte zione. Io ho suggerito a RFI e Italferr di scegliere l’area più delicata dal fatte precedentemente. L’infrastruttura è stata concepita come una li- punto di vista ambientale per richiedere la certificazione, ossia la tratta nea che non segmenta i territori, ma li mette in connessione. Sulla stessa che attraversa tutti i vigneti e le zone ad alta tutela del paesaggio. La tratta di alta capacità, vista anche la particolare conformazione, ci sarà progettazione di quella tratta, fatta insieme al territorio, è stata fon- una linea est-ovest che attraversa l’appennino sulla quale transiteranno damentale e i parametri di Envision, molto rigorosi da un punto di vista merci oltre che passeggeri. L’idea di coinvolgere la comunità è stata la della sostenibilità, hanno spinto anche a rivedere i confini progettuali. chiave di svolta dell’operazione, perché ha visto partecipi i cittadini e i Dal punto di vista sociale ed economico stiamo studiando come un’in- sindaci che hanno valutato come questa infrastruttura potesse portare frastruttura utile per il trasporto possa diventare un’infrastruttura utile beneficio al territorio. 24 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 25
r Rigenerare Un'utopia possibile con la smart city r Rigenerare and Economic Acceleration). Il progetto di innovazione smart non si limita a un singolo edificio, ma riguarda un intero centro urbano. di Google a Toronto La rivoluzione tecnologica va a braccetto con la sostenibilità ambientale E se fosse possibile vivere in una bolla residenziale, guidata da un costante monitoraggio automatico della mobilità degli abitanti, delle loro preferenze, di PAOLA SAVINA Un salto nel futuro, nella città innovativa di Google che risponderà ai dei loro consumi energetici e del tasso di inquinamento prodotto? La poten- bisogni dei cittadini, senza dimenticare l'urgenza di preservare il territorio. za di fuoco di Google è tale da poter permettere uno scenario come questo, con l'obiettivo di rendere la vita più comoda e più semplice alle persone. In- formazioni relative alle abitudini dei cittadini, raccolte tramite sensori ap- positi, serviranno per esempio a migliorare le condizioni del traffico urbano, ottimizzando il funzionamento dei semafori. I marciapiedi saranno in grado di adattare le loro dimensioni a seconda della situazione del traffico stradale, aumentando o riducendo la loro larghezza in base allo spazio necessario in carreggiata per un miglior deflusso dei mezzi di trasporto. Il suolo percorso dai pedoni verrà riscaldato nelle stagioni più rigide, per far fronte alle fredde temperature invernali canadesi. Le reti di dati ultra veloci e le tecnologie più all'avanguardia renderanno pos- sibili tante altre operazioni di progresso e sviluppo urbano: controlli in remo- to di bus, auto, illuminazioni stradali, manutenzioni, controllo e gestione rifiuti, servizi di delivery tramite robot autonomi che si sposteranno in tun- nel sotterranei. Nasceranno addirittura costruzioni in grado di controllare l'andamento meteorologico tramite sistemi capaci di contenere la pioggia o controllare i'irraggiamento nel periodo estivo. É naturale sospettare che, per conquistare un'abbondante dose di comodità, sia necessario rinunciare in parte alle buone norme di rispetto verso l'am- biente. La Sidewalk Labs, invece, ha pensato proprio a tutto. La sostenibilità Metropolis, Minority Report, Matrix: di città futuristiche ne abbiamo già vi- ambientale non è stata affatto messa in secondo piano, ma gioca un ruolo ste in tutte le salse sugli schermi. All’alba del 2020 è arrivato forse il mo- fondamentale nella realizzazione del progetto. mento della verità, quello in cui la fantascienza dovrebbe finalmente inizia- Il vero valore distintivo dei due nuovi quartieri di Quayside e Villiers West re a trasformarsi gradualmente in qualcosa di reale. Bisognerà volare fino sarà il materiale utilizzato per le costruzioni, che saranno al 100% di legno. in Canada, per ammirare un pezzo di futuro che diventa presente, di una L'ingegnere Franco Piva dello studio trentino Ergodomus, società di proget- finzione cinematografica che si concretizza. Lo scorso 24 giugno è stato pre- tazione italiana coinvolta nel progetto, afferma infatti che “una delle grandi sentato il rivoluzionario progetto di Google, che ambisce ad una ristruttura- differenze rispetto ad altri progetti è che il legno impiegato nel multipiano zione radicale di una parte di Toronto nei prossimi anni. Il progetto è ancora sopra certe dimensioni fino ad oggi ha sempre visto anche l'uso di strutture in fase iniziale e la realizzazione è prevista entro il 2021. La notizia arriva miste in cemento o acciaio.” direttamente da Sidewalk Labs, il dipartimento di Alphabet, la holding di Un'edilizia non solo attenta all'ecosostenibilità, ma che sposa il chilometro Google, responsabile di innovazione urbana. L'operazione è iniziata con l'ac- zero. Si farà uso infatti del legno canadese, materiale locale che cresce con quisizione da parte della consociata di Google di un'area industriale dismes- maggiore rapidità rispetto alle varietà impiegate in Europa e perciò con im- sa sulla riva del lago Ontario a Toronto, che si estende per circa 800 acri. Su patto ecologico ridotto. La smart city di Google è davvero un progetto pieno questa superficie saranno costruiti due nuovi quartieri, Quayside e Villiers di fascino, che mette d'accordo il desiderio di evoluzione e l'esigenza di pre- West, che formeranno il così detto “IDEA district” (Innovative Development servare il territorio. 26 N. 04 2019 CIVILTÀ DI CANTIERE CIVILTÀ DI CANTIERE N. 04 2019 27
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