Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020 - CEFA Onlus
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Indice 4 Lettera del presidente 6 Lettera del direttore 7 Il nostro impegno per l’emergenza COVID-19 Chi siamo 8 Mission e Vision 9 I valori 10 Dal 1972 per il bene di tutti 12 La governance e l’organigramma 14 I dipendenti e i volontari Dove operiamo 16 Aree di intervento 18 CEFA nel mondo Area med 20 Libia 26 Marocco 32 Tunisia Africa Subsahariana 38 Mozambico 42 Tanzania 48 Somalia 54 Kenya 60 Etiopia America Latina 66 Guatemala 70 Ecuador 74 Italia 78 Sostegno a distanza 81 My Covid in Comics Comunicazione e raccolta fondi 82 Introduzione 83 L’impatto delle campagne 84 Gli eventi 87 Regali solidali 88 Comunicazione e web 89 Volontari e gruppi d’appoggio La dimensione economica 90 I progetti nei paesi di intervento 98 Bilancio di esercizio 2020 102 Nota metodologica 103 Modalità e standard di rendicontazione
Lettera del presidente “Non possiamo Nell’anno 2020 abbiamo operato per allargare le nostre missioni. Affrontando, prima di tutto, l’emergenza pensare di vivere sanitaria insieme alle comunità e ai beneficiari dei nostri progetti. Come ci era già capitato abbiamo fronteggiato la crisi sul campo. Cooperanti e volontari hanno messo a sani in un disposizione risorse e competenze, insieme a creatività e generosità, per prevenire e gestire la pandemia mondo malato” attraverso la cooperazione con le comunità locali. Nello stesso tempo ci siamo fatti promotori di azioni e progetti per combattere il cambiamento climatico. Per Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, promuovere lo sviluppo serve assumere un approccio migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura ecologico, che è approccio sociale, cioè comprende la sostenibile sono missioni del CEFA sin dalla sua giustizia e l’ambiente “per ascoltare tanto il grido della fondazione. Quasi un milione di persone soffre la fame, e terra quanto il grido del povero”. la povertà ancora affligge l’umanità. Quello che è accaduto nell’ultimo anno ci chiede di La pandemia da COVID-19, esplosa nel marzo 2020, non mettere in discussione i processi che fino ad oggi sono ha fatto altro che aggiungere difficoltà e ha rappresentato stati adottati per promuovere lo sviluppo. L’approccio una nuova causa di morte nelle zone del mondo in cui ecologico non può convivere con meccanismi economici operiamo. L’emergenza planetaria ci ha confermato, come rivolti solo al profitto, che generano ingiustizie. Non se ce ne fosse stato bisogno, che è compito di tutti trovare possiamo accettare una politica sottomessa all’economia. le soluzioni, specialmente se i problemi riguardano la vita I nostri progetti hanno al centro le persone e per questo umana a livello globale. Servono risposte che possono promuovono il bene comune che è insieme delle comunità, e devono essere date non solo in Africa e in America dell’ambiente e anche sostenibile perché attento alle Latina, ma in ogni luogo, a partire dall’Europa, perché non generazioni future. possiamo pensare “di vivere sani in un mondo malato”. Combattere la fame e fronteggiare i cambiamenti climatici Dai progetti sul campo abbiamo infatti compreso che la sono obiettivi di lungo periodo, per questo il CEFA deve nostra missione non potrà realizzarsi pienamente se non essere capace di visioni e strategie orientate al futuro. agiremo, contestualmente anche a livello sociale e politico, Contemporaneamente non dobbiamo smettere di agire nel per invertire la tendenza al riscaldamento globale. Le quotidiano a Bologna, in Italia, partendo da noi, dai nostri emergenze ambientali, dovute soprattutto ai cambiamenti comportamenti e stili di vita: dobbiamo essere credibili climatici, sono infatti fra le maggiori cause di fame e per essere creduti. povertà. Dobbiamo denunciare e dare testimonianza delle cause profonde che generano, oltre alle migrazioni, la Un saluto di pace maggior parte dei problemi e delle difficoltà che colpiscono gli esclusi. Informare, educare e formare sono le leve di una Raoul Mosconi strategia del cambiamento di cui vogliamo esser promotori. 4
Lettera del Emergenza COVID-19 Il nostro impegno per direttore nutrire, proteggere e sensibilizzare “Leggere i bisogni alle nuove condizioni facendo un lavoro taylor-made, cucito sui diversi territori. In Italia, ad esempio, abbiamo I numeri 1.820 4.763 che cambiano nel completamente modificato tutta l’attività di raccolta Kit alimentari consegnati Kit igienici consegnati fondi e di Educazione alla Cittadinanza Globale, senza del tuo aiuto perdere le relazioni e rapporti con i nostri stakeholder. Le tempo, questo è difficoltà non sono state poche, basti pensare che poco prima di Pasqua ci siamo trovati con gli uffici stracolmi 2.523.846 1.310 Kit agricoli consegnati il nostro risultato Persone raggiunte di colombe e uova che improvvisamente non potevamo più distribuire. Però ci siamo reinventati, ad esempio più importante” coinvolgendo i nostri stakeholder in una serie di incontri su zoom con i nostri cooperanti da tutto il mondo. Le KENYA 1 363 saponi, 3100 mascherine e 270 litri di disinfettante MOZAMBICO 1 24 lavandini di comunità, 1310 kit agricoli, 800 visite alle famiglie diverse puntate hanno raccontato come nei diversi paesi è in 29 istituti minorili Insieme alla costruzione di 124 hand wash station, sono Il 2020 ci ha messo alla prova in una maniera inaspettata, stata affrontata la pandemia. Insieme ai poster di sensibilizzazione i ragazzi degli istituti stati distribuiti 128 kit di protezione, 40 barre di sapone e ma il CEFA si è dimostrato resiliente e capace di adeguarsi hanno ricevuto sapone e mascherine. Un ragazzo racconta: realizzate 800 visite alle famiglie per formare le donne su ai mutamenti a livello globale. Non con un unico modello, Una volta usciti dalla fase più emergenziale, abbiamo "Il poster è ottimo perché è child-friendly, i colori sono igiene e sicurezza alimentare. Sono stati distribuiti 1310 ma analizzando situazione per situazione, territorio per continuato a investire su quello che sappiamo fare meglio, belli e sono interessato ad avere altre informazioni sul kit agricoli contenenti sementi, zappe, rastrelli e pale territorio, abbiamo adeguato velocemente la nostra cioè migliorare la situazione socio-economica delle COVID-19 oltre a quelle che riceviamo dai media". insieme a materiali per costruire i recinti e le latrine per gli progettazione alle nuove esigenze portate dalla pandemia. persone, che nel 2020 è ulteriormente peggiorata a livello animali. Nei diversi paesi in cui operiamo il primo aspetto da globale. Ma questo era già il nostro lavoro, perché il CEFA affrontare è stato quello dell’informazione. Le comunità si è sempre impegnato per creare occupazione e posti di GUATEMALA E MAROCCO D istribuzione TUNISIA E SOMALIA T ecnologia 3d locali dovevano essere informate del rischio generato lavoro e la tipologia dei nostri progetti rispondeva già alle kit alimentari e sensibilizzazione dalla pandemia, non solo a livello di salute, ma anche da esigenze di cresciuta povertà e disaggregazione sociale In Guatemala per contrastare l'insicurezza alimentare sono attraverso il fumetto un punto di vista sociale ed economico. La campagna di portate dal COVID-19. stati distribuiti 1.500 kit alimentari e 300 filtri per l’acqua Con la collaborazione di Claudio Calia è stata lanciata una informazione e sensibilizzazione è stata significativa in potabile. In Marocco abbiamo raggiunto 320 persone delle campagna di sensibilizzazione attraverso il linguaggio dei tutti i paesi in cui operiamo e da parte nostra c’è stato Lo stravolgimento complessivo lo abbiamo affrontato fasce più vulnerabili della popolazione, tra cui i migranti fumetti che ha raggiunto 120.000 persone in Somalia anche un impegno di tipo culturale: abbiamo voluto con tutte le nostre forze, resistendo all’onda d’urto della di ritorno che hanno ricevuto kit alimentari. Inoltre sono e 400.000 in Tunisia. Inoltre per ridurre il rischio al raccontare quello che stava succedendo attraverso diversi pandemia. Abbiamo mantenuto saldo il nostro patrimonio state sostenute 39 cooperative che hanno ricevuto un personale ospedaliero di contagio, con la tecnologia 3D si strumenti di comunicazione, tematizzando il virus non di attività e relazioni, in modo da poter ripartire appena supporto per continuare le attività ed è stata lanciata una sono realizzate 300 maschere protettive e diversi prototipi solo nella sua componente sanitaria, ma anche in quella possibile, senza perdere tutto l’investimento fatto in campagna di sensibilizzazione sulle violenze domestiche. di valvole per adattare le maschere da sub ai respiratori. psicologica e sociale. precedenza. Il CEFA ha dimostrato di saper leggere i bisogni che cambiano nel tempo e di saper trovare ETIOPIA Sensibilizzazione attraverso la radio TANZANIA M ascherine e dispositivi A seconda dei contesti siamo intervenuti per trovare soluzioni. Questa capacità ci è sempre appartenuta, Nella regione Oromia la radio Oromia Broadcasting per operatori sanitari risposte efficaci. Senza inventarci nulla e partendo ma nel 2020 l’abbiamo sperimentata in una situazione Network ha trasmesso messaggi di sensibilizzazione e Il laboratorio “Thamani - Value, not waste”, ha realizzato dai progetti e dagli strumenti che avevamo, abbiamo drammatica e di cambiamento improvviso, mettendo informazione raggiungendo circa 2.000.000 di persone. le mascherine per la comunità, distribuite nelle scuole, modificato le nostre attività per soddisfare le nuove a frutto tutte le nostre competenze e senza perdere i nei dispensari e nei villaggi. Per rimediare alla carenza di esigenze. Dove stavano partendo piccole start-up risultati ottenuti fino a quel momento nei diversi paesi. LIBIA Distribuiti presidi medici dispositivi di protezione individuale da parte di operatori abbiamo attivato la produzione di mascherine e dispositivi, Ad Jala’a di Tripoli, in uno dei pochi ospedali pediatrici sanitari, il team di Njombe Beyond ha prodotto visiere per contemporaneamente abbiamo supportato tante famiglie Il Direttore pubblici, sono stati consegnati presidi medici ed gli ospedali, create con la plastica riciclata. che con il lockdown si erano trovate nell’impossibilità di Paolo Chesani attrezzature tecniche: ecografi, unità di aspirazione, lavorare e abbiamo sostenuto le piccole imprese che non pompe per siringa, oximetro, termometri a infrarossi, avevano ricevuto nessun aiuto statale. Ci siamo adeguati macchine per fototerapia pediatrica, incubatore e ventilatore e fornite di medicine. 6 7 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
01 Chi siamo I valori TRASPARENZA RESPONSABILITÀ E CORRETTEZZA Aspiriamo al principio della Ci impegnano ad adottare il massimo responsabilità condivisa, Questi valori livello di trasparenza nei confronti di donatori, partner, fornitori e avendo sempre come obiettivo comune l’interesse preminente tracciano la parti terze. Questo avviene grazie dell’associazione e l’esclusivo fine di corretta via per all’utilizzo del sito, alla promozione di incontri online e offline di concorrere insieme al raggiungimento delle finalità dell’Ente. raggiungere i aggiornamento e in ultima istanza con MISSION L’obiettivo di CEFA è creare nostri obiettivi, l’impegno a rispondere alle richieste COLLABORAZIONE che ci arrivano. Usiamo le nostre Interna CEFA il Seme della Solida- modelli di sviluppo sostenibi- da perseguire risorse economiche in modo efficiente Le relazioni tra dipendenti, rietà è un’organizzazione non le, cioè mettere in atto inizia- sempre in spirito e siamo responsabili nella gestione collaboratori e volontari devono di collaborazione. dei contratti. svolgersi secondo i principi di governativa che da 49 anni tive che assicurino la crescita LEALTÀ E ONESTÀ educazione, civile convivenza, trasparenza, fiducia, integrità lavora per vincere fame e po- di un territorio, maggiore L’onestà rappresenta il principio morale, nel rispetto reciproco tra fondamentale per tutte le attività vertà. Aiuta le comunità più benessere e resilienza ai cam- persone prima che tra colleghi, al fine dell’Ente e costituisce elemento di garantire la tutela dei diritti e delle povere del mondo a raggiun- biamenti climatici, stimolan- imprescindibile della nostra operatività. Lavoriamo aspirando libertà di ciascuno. gere l’autosufficienza alimen- do la partecipazione delle po- sempre al massimo livello di onestà morale e comportamentale. Esterna Lavoriamo con i partner, unendo le tare e il rispetto dei diritti polazioni locali affinché siano Poniamo particolare attenzione forze a livello globale, per migliorare fondamentali (istruzione, la- esse stesse protagoniste del a quei comportamenti che possono le condizioni di vita delle persone nel essere percepiti come lesivi mondo, perché possano esercitare voro, parità di genere, tutela loro sviluppo. della dignità umana. i propri diritti e costruirsi un futuro dignitoso. dei minori). VISION Desiderio di CEFA è che ogni persona, in ogni parte del mondo, diventi protagonista dello sviluppo, per essere soggetto attivo di democrazia e di pace. 8 9 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
Dal 1972 per 1972 2000 – 2001 2017 Fondazione Guatemala Libia il bene di tutti Il senatore ed europarlamentare Giovanni Bersani, All’inizio del nuovo millennio vengono avviati i primi CEFA interviene in Libia, epicentro dell’attuale fenomeno fonda CEFA Onlus con lo scopo di trasferire formazione progetti con le popolazioni Maya del Quiché, in migratorio. Viene avviato un progetto di sostegno e competenze alle popolazioni più povere del sud Guatemala. Un’azione mirata a garantire istruzione grazie al sistema sociosanitario di Sebha, il principale polo del mondo in modo da renderle protagoniste del all’accesso a programmi di borse di studio a ragazze non di attività criminali legate al traffico di esseri umani. loro sviluppo. emancipate e troppo spesso legate per fattori culturali L’obiettivo è stato sostenere quattro centri medici di base. all’interno delle mura domestiche. 1973 – 1974 Tanzania 2018 A seguito di un incontro tra Giovanni Bersani e il 2005 – 2007 Donne al centro Diritti umani L’attenzione è concentrata sul ruolo delle donne in Africa presidente Julius Nyerere, CEFA interviene in Tanzania. Nel 2005 sono avviati in Kenya i primi progetti legati alla per combattere le disuguaglianze di genere e favorire All’interno del Paese - nella regione di Iringa - viene giustizia e finalizzati alla tutela dei diritti umani dei l’accesso delle donne al mercato del lavoro. In Italia avviato il primo progetto di sviluppo rurale integrato detenuti. Nel 2007 viene invece inaugurata in Tanzania CEFA avvia il progetto “Facciamo tombola!” che analizza affinché il territorio, la sua popolazione e le istituzioni la latteria di Njombe, nel sud del Paese, un importante la relazione tra esclusione sociale e nascita di forme di imparino ad agire insieme per il bene di tutti. progetto nel settore lattiero-caseario che coinvolge le xenofobia. 1975 – 1980 scuole del distretto. Kenya Con l’obiettivo strategico di favorire la partecipazione 2019 responsabile delle comunità locali i progetti di CEFA 2010 – 2011 Emergenza Mozambico si estendono anche in Kenya. Si parte con i progetti di Tunisia CEFA risponde all’Emergenza Mozambico in supporto sviluppo agricolo per dare nuove opportunità lavorative A seguito dell’esplosione delle primavere arabe e con alla popolazione del distretto di Beira colpita dal Ciclone alle popolazioni. l’intensificarsi della crisi dell’area del Mediterraneo, CEFA Idai. In Italia viene lanciata la campagna “#SonoFattiTuoi” interviene in Tunisia. Con il progetto REMIDA 2 viene per contrastare tutte le forme di radicalismo e xenofobia. sostenuto il rimpatrio volontario assistito di chi non ha Continua l’impegno di CEFA in Libia a sostegno della 1992 più una situazione legale in Italia. popolazione migrante e della popolazione libica. Somalia e Albania A seguito dei tragici eventi in Africa e nei Balcani, CEFA interviene in Somalia, Albania e nei territori della 2014 – 2015 2020 Ex-Jugoslavia (Bosnia Erzegovina) attraverso progetti Mare Nostrum Scoppia la pandemia in tutto il mondo, CEFA si mobilita di sviluppo agricolo per dare opportunità lavorative Premio Expo 2015 a fianco delle comunità con cui collabora per prevenire i alla popolazione. Nel 2015 “Africa milk project” in Tanzania è premiato da contagi attraverso azioni di sensibilizzazione sulle buone EXPO MILANO 2015 come Best Practice mondiale. pratiche da tenere per limitare i rischi di contagio e la fornitura di kit di protezione. Continua l’impegno in tutti i 1998 Nel 2014 viene avviato in Tunisia “Mare Nostrum: progetti per scongiurare una crisi alimentare conseguente Marocco lavoro, Mediterraneo e migrazioni per una nuova a quella sanitaria. Inizia l’intervento di CEFA nel Mediterraneo con il primo crescita sociale”. Qui è rafforzata la controparte locale progetto agro-zootecnico e sociale in Marocco, proprio come attore della società civile. nella zona di Settat, al centro del Paese, una delle zone da cui parte l’esperienza migratoria della maggioranza della 2016 popolazione. Etiopia Con l’intervento in Etiopia, Paese devastato da carestia e siccità, CEFA vuole dotare gli agricoltori locali di strumenti tecnici in grado di contrastare i cambiamenti climatici, migliorare le produzioni agricole e commercializzare i prodotti al mercato per poter guadagnare con il lavoro agricolo e vivere dignitosamente. 10 11 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
La nostra Governance ASSEMBLEA DEI SOCI COLLEGIO REVISORI DEI CONTI Presidente Roberto Rizzoli CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Ivanoe Tozzi Presidente Marco Lorenzetti Massimo Golinelli Raoul Mosconi Francesco Tosi Vice Presidente Roberto Zanzucchi Gli organi di governo del CEFA sono regolati da uno Il CdA in vigore nel 2020 è costituito da 11 consiglieri Vera Negri Zamagni Afro Stecchezzini Statuto che prevede un’Assemblea, un CdA, un organo e consigliere (Mosconi Raoul, Farolini Patrizia, Tosi Luciano Sita Nicola Busi GESTIONE VIGILANZA Patrizia Farolini di controllo e il revisore legale dei conti. L’assemblea Francesco, Negri Vera in Zamagni, Stecchezzini Afro, Eugenio Messori E TRASPARENZA (Legge231/2001) è costituita dai soci, che possono essere Enti di Terzo Sita Luciano, Zanzucchi Roberto, Costa Lucia, Lorenzetti Gaetano Geranio Settore, Società cooperative, altre società senza Marco, Busi Nicola, Messori Eugenio). scopo di lucro e persone fisiche esperte nel campo di Presidente attività dell’Ente. Nella modifica effettuata nel 2020 Il Presidente in carica è Raoul Mosconi, affiancato Raoul Mosconi per adeguare lo Statuto vigente alla Riforma del Terzo dalla Vicepresidente Vera Negri in Zamagni e dal Settore, è stata aggiunta la possibilità di accogliere fra Vicepresidente Luciano Sita. Il CdA nomina il presidente i soci anche società a scopo di lucro che per espressa e fino a due vicepresidenti, predispone tutti i documenti Direttore Generale volontà intendano contribuire al perseguimento delle da approvare da parte dell’Assemblea, e anche il Paolo Chesani finalità del CEFA. L’Assemblea approva i programmi, il bilancio sociale, delibera sull’ammissione e la revoca dei bilancio consuntivo e preventivo, nomina i membri del CdA, nuovi soci, compie tutti gli atti previsti dallo Statuto. l’organo di controllo e il revisore, approva i regolamenti Il funzionamento dell’Ente è articolato in aree, in necessari al funzionamento dell’ente e stabilisce il parte funzionali (gestione, raccolta fondi, personale, contributo associativo annuale. formazione) in parte per area geografica di intervento. ITALIA AFRICA SUBSAHARIANA TANZANIA EDUCAZIONE ALLA Dario De Nicola CITTADINANZA GLOBALE I soci non possono essere dipendenti dell’Ente, né fornire Il Collegio dei Sindaci si compone di 3 membri, Roberto Andrea Tolomelli AMERICA LATINA NORDAFRICA ETIOPIA Giovanni Guidi ECUADOR, GUATEMALA TUNISIA, prestazioni professionali remunerate e vengono convocati Rizzoli, Ivanoe Tozzi e Massimo Golinelli. Annalisa Caruso Alice Fanti MAROCCO, LIBIA Alice Fanti Anna Bellisario Giovanni Guidi Anna Bellisario Andrea Tolomelli ogni anno per l’Assemblea ordinaria di approvazione Marta Bertelli KENYA, SOMALIA, MOZAMBICO del bilancio consuntivo e preventivo e ogni tre anni per L’organo di gestione, vigilanza e trasparenza è Martina Scandurra Luciano Centonze Federica Zito Sumaiya Rahman l’elezione delle cariche democratiche. A fine 2020 i rappresentato dall’Avvocato Gaetano Geranio. soci registrati erano 28, di cui 15 persone giuridiche (tra questi molte erano le associazioni di supporto che Il Direttore è Paolo Chesani. comprendevano decine di membri) e 13 persone fisiche (5 donne e 8 uomini). PRIVACY SICUREZZA L.626 e 81/2009 DPO E-Olo rif. Int RSPP Giovanni De Luca Domenico Repetto COMUNICAZIONE CONTROLLO DI GESTIONE RISORSE UMANE AMMINISTRAZIONE RACCOLTA FONDI Paolo Chesani Marco Benassi Maurizio Tarozzi Giovanni Beccari Paolo Santese Luca Rondini Elena Venturoli Jacopo Soranzo Giulia Maria Fiorita Irene Torre Elisa Lolli SEGRETERIA Michela Rizzotti Rosa Cicala Andrea Liuzzi Ornella Marinetto Marina Regolini 12 13 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
I dipendenti e i volontari, il cuore Volontari La rete dei volontari e delle volontarie di CEFA si dipana Istituzioni CEFA si rapporta alle istituzioni pubbliche in un’ottica pulsante della nostra organizzazione soprattutto nelle città di Bologna, Roma, Milano, Parma, ampia, con un approccio di collaborazione, co-progettazi- Modena e Ferrara. Nel 2020, nonostante le difficoltà one e condivisione di obiettivi strategici che vada oltre il legate alla pandemia, sono state quasi 300 le persone che semplice rapporto donatore/beneficiario di finanziamenti. hanno scelto di dedicare tempo ed energie a supportare Lavoriamo per creare con gli enti istituzionali rapporti le attività di CEFA. All’interno dell’ufficio Raccolta Fondi stabili e duraturi, che creino sinergie nel lungo periodo e e Comunicazione è presente una figura incaricata di coor- che permettano di generare impatti significativi sui ter- dinare il gruppo dei volontari e delle volontarie, organizza- ritori in cui si opera. Nel 2020 CEFA ha collaborato, solo 14 dipendenti con contratto a tempo indeterminato negli eventi e nelle attività di raccolta fondi sul territorio re momenti formativi e incontri di conoscenza e coordina- per citarne alcune, con AICS, UE, Ministero dell’Interno, (4 donne e 10 uomini) hanno lavorato nel 2020 nella sede regionale e nazionale. In particolare, nel 2020 ci hanno mento, sia a livello locale che a livello nazionale. MIBACT, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione di Bologna. Tra i dipendenti a tempo pieno, il compenso offerto il loro prezioso tempo 290 persone, di cui il 60% Emilia-Romagna, Provincia Autonoma di Trento, Comuni lordo più elevato ha raggiunto i 3.364 euro, mentre il più circa donne e il 40% uomini. Il 27% di loro ha tra i 20 e Dipendenti, Collaboratori e Cooperanti di Bologna, Modena, Parma, Fano, Valsamoggia. In tutti i basso è di 1.606 euro. 5 persone (4 donne e 1 uomo) i 45 anni, mentre il 73% ha tra i 45 e i 70 anni. A causa L’operato di CEFA non sarebbe possibile senza l’impegno paesi in cui operiamo, lavoriamo in stretta sinergia con le hanno lavorato a titolo di collaboratori. Il nostro personale della pandemia e alla necessità di ricorrere in maniera quotidiano e la passione dei nostri dipendenti e collabora- autorità locali, sia a livello nazionale che locale. all’estero si è composto di 49 cooperanti, 25 donne e 24 ingente allo smartworking, nel 2020 CEFA non ha potuto tori in sede e dei/delle cooperanti che operano nei 10 paesi in cui siamo presenti. Nell’anno della pandemia è apparso Altre reti uomini, divisi nelle seguenti fasce di età: accogliere un numero di tirocinanti analogo a quello degli ancora più chiaro quanto sia importante creare degli CEFA fa parte di diverse reti e piattaforme a livello regio- anni precedenti, ma hanno svolto con noi il loro periodo Dettagli su cooperanti spazi di confronto e di incontri tra le oltre 70 persone nale, nazionale ed europeo. In particolare è socio di AOI di tirocinio curriculare o extracurriculare 6 persone, di Donne 25 che collaborano con noi. A questo scopo abbiamo creato - Associazione ONG Italiane, di FOCSIV - Federazione Or- cui 3 donne e 3 uomini. Nel corso dell’anno, nonostante l’aggregazione “CEFA World”, che coinvolge cooperanti ganismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (a sua Uomini 24 la pandemia che ha reso fortemente problematica la e personale della sede, e il format “Voci dal campo”, per volta socio della piattaforma europea CIDSE), COONGER < 30 anni 11 presenza e la partenza di espatriati verso i paesi in cui raccontare, grazie alla voce diretta di chi tutti i giorni op- - Coordinamento delle ONG e delle associazioni di solidar- 31/40 anni 24 lavoriamo, CEFA ha potuto avvalersi della collaborazione era nei progetti, le azioni che realizziamo e lo spirito che ietà internazionale Emilia-Romagna, Concord Italia (a sua 41/50 anni 10 di volontari in Servizio Civile Universale. Con il bando ci anima nel compierle. volta socio della piattaforma europea Concord Europe). 51/60 anni 2 risalente al 2018 sono partiti con noi 24 volontari e Collaboriamo, inoltre, con ECCAR - Coalizione Europea di volontarie (4 in Italia e 20 all’estero, 16 donne e 8 Soci Città contro il Razzismo. > 60 anni 2 uomini). Con bando 2019 erano stati selezionati 21 L’Assemblea dei soci del CEFA si costituisce sia di persone Totale 49 giuridiche che di persone fisiche. Nel 2020, la compagine Partner e alleati volontari, (3 per l’Italia e 18 per l’estero di cui 16 donne dei soci del CEFA è costituita da 15 persone giuridiche Sono tutti i soggetti privati che, condividendo le finalità CEFA può inoltre contare sul supporto di tanti e tante e 5 uomini), ma soltanto 11 dei 22 selezionati, 3 in Italia del territorio emiliano-romagnolo, tra cui sette Società del lavoro di CEFA, scelgono di collaborare con noi, met- volontarie che operano, sia presso la sede di Bologna, sia presso la sede di Bologna e 8 all’estero, hanno potuto Cooperative Agricole, una Società Consortile in forma tendo a disposizione di iniziative congiunte le proprie com- svolgere il loro servizio. cooperativa, tre APS, una ODV, una Società Cooperativa petenze, professionalità e risorse. Tra i partner privilegiati e due Società Cooperative Sociali, e 13 persone fisiche. di CEFA si rilevano altre ONG italiane, ONG europee ed L’Assemblea dei Soci si riunisce su base annuale per vota- internazionali, ONG locali, associazioni culturali, sportive Gli Stakeholder re il bilancio consuntivo e preventivo e ogni tre anni per il e di volontariato, Università (in particolare Bologna, Fer- e il loro coinvolgimento rinnovo delle cariche rara, Milano, Urbino), Cooperative, scuole del territorio, aziende, fondazioni, centri culturali e tutti i nostri fornito- Beneficiari ri, scelti con attenzione ai valori e allo stile con cui lavorano “Ogni persona, È dalla vision che possiamo capire quanto le persone, le Sono tutte le persone, donne e uomini, che direttamente o e all’adesione a standard di qualità e attenzione a persone relazioni con diversi stakeholder e il loro coinvolgimento indirettamente sono coinvolti nei nostri progetti. La parte- e ambiente. siano centrali nell’operato di CEFA. Tutto il nostro lavoro in ogni parte del cipazione dei beneficiari diretti e dei loro rappresentanti nasce dalla relazione positiva con attori e soggetti diversi, è prevista sin dalle fasi di identificazione delle iniziative tutti parte della nostra simbolica mappa degli stakeholder, progettuali e riveste un’importanza cruciale per garantire mondo, diventi che vi presentiamo a seguire. la sostenibilità e la pertinenza della nostre azioni. CEFA si pone l’obiettivo di coinvolgerli, insieme ai partner e alle is- protagonista dello Donatori tituzioni, sin dalle fasi di individuazione dei bisogni, individ- Il lavoro quotidiano di CEFA è reso possibile grazie al uazione degli obiettivi e ricerca delle soluzioni pratiche per supporto ricevuto da numerose tipologie di donatori: isti- sviluppo”. il loro raggiungimento. La partecipazione di queste per- tuzioni, fondazioni, imprese, enti religiosi, singoli individui sone è garantita durante tutta la fase di implementazione che scelgono di sostenere le attività del CEFA nei paesi dei progetti, sino ad arrivare alla valutazione finale, che dà terzi e in Italia, sposandone l’approccio e apprezzando lo conto dell’impatto, della sostenibilità e della replicabilità spirito e i risultati concreti dei progetti che realizziamo. delle attività progettuali. Le nostre azioni arrivano poi a un Per ogni tipologia di donatore, CEFA si attiene a standard più ampio spettro di beneficiari/e indiretti/e che, pur non di rendicontazione molto alti, previsti dalla Commissione essendo direttamente coinvolti nell’implementazione delle Europea e dai principali donatori internazionali, allo scopo attività, vedono migliorare le proprie condizioni di vita gra- di garantire partecipazione e trasparenza sull’utilizzo delle zie alle attività progettuali realizzate. donazioni, pubbliche e private, ricevute. 14 15 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
02 Dove operiamo Aree di intervento AGRICOLTURA LAVORO DIRITTI La formazione agricola costituisce Non si può prescindere dal lavoro Tutte le persone, in particolare un tassello importante per se si vuole costruire uno sviluppo le più povere e discriminate del permettere alle famiglie contadine economico e umano duraturo, Sud del mondo, sono sostenute e di uscire dalla povertà. specialmente per chi, nel mondo, ha accompagnate da noi per garantire minori opportunità. loro salute e benessere. Da oltre 49 anni formiamo agricoltori e piccoli produttori e li incentiviamo Vogliamo che le persone vivano nella Particolare attenzione è rivolta anche a riunirsi in cooperative che propria terra creando opportunità di alle persone disabili, le donne e i permettono loro di organizzarsi lavoro e di crescita professionale in minori. A tutti vogliamo garantire il meglio e di avere più forze nei diversi ambiti. diritto all’istruzione e all’inclusione. rapporti di acquisto e vendita. Oltre all’agricoltura, CEFA si AMBIENTE Nel settore agricolo l’obiettivo impegna a sviluppare altri settori Noi di CEFA crediamo che non esista è una produzione che non si fermi come l’artigianato, il turismo solidale una crisi ambientale divisa da una all’autoconsumo, ma che vada o l’imprenditoria in campo agro- crisi sociale. Da anni ci occupiamo oltre la sussistenza. alimentare. di comunità e di persone, ma senza il rispetto per il pianeta non c’è La commercializzazione è importante, MIGRAZIONE rispetto per le persone. per questo formiamo Ci impegniamo affinché i migranti non i contadini anche in questo ambito. siano costretti a scommesse con la Abbiamo toccato con mano quanto il Crediamo sia l’unico strumento per morte e vogliamo garantire loro un male fatto al pianeta si riversi sulle una crescita che duri nel tempo futuro dignitoso. Inoltre siamo attivi persone nei contesti in cui lavoriamo e che li renda autonomi. per consentire un rientro davvero e per questo ci impegniamo, in degno per coloro che ritengono finita tutti i paesi in cui interveniamo, a l’esperienza migratoria. promuovere metodi di agricoltura sostenibile, a incentivare le energie Lavoriamo anche per sostenere i paesi alternative e a fare attente analisi di transito o accoglienza affinché tutti di impatto ambientale prima di i migranti possano vedere pienamente finanziare e sostenere le imprese. riconosciuta la loro dignità. Cerchiamo di contrastare il Lavoriamo per limitare ogni forma cambiamento climatico promuovendo di radicalismo, xenofobia e razzismo pratiche di irrigazione sostenibili, anche promuovendo formazioni sui importando varietà migliorate di temi che riguardano l’accoglienza, e piante in diversi paesi e formando l’inclusione dei giovani vulnerabili. gli agricoltori sul corretto uso dei fertilizzanti. 16
Area Med Africa Subsahariana America Latina Italia Libia, Marocco, Tunisia Mozambico, Tanzania, Guatemala, Ecuador CEFA 74 progetti nel 2020 11 paesi 1.325.058 beneficiari diretti Etiopia, Kenya, Somalia nel mondo Personale Personale locale Volontari in servizio in Italia 151 civile all’estero 19 8 Volontari servizio Personale civile in Italia espatriato 3 49 18 19 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
Libia “Nel corso del 2020, la Libia è rimasto Il nostro impegno contro il paese più instabile le violazioni dei diritti della regione del umani e per riabilitare Nord Africa e oggi il servizio sanitario presenta una delle emergenze umanitarie Nel corso del 2020, la Libia è rimasto il paese e supporto umanitario sono seriamente ostaco- più complesse a livello più instabile della regione del Nord Africa e oggi lati. Le fasce più vulnerabili della popolazione globale.” presenta una delle emergenze umanitarie più libica e le comunità migranti faticano ancora complesse a livello globale. Il protrarsi del con- di più ad accedere a beni di prima necessità. flitto, il blocco del settore petrolifero durato Da agosto, migliaia di persone da tutto il paese gran parte dell’anno e l’esplosione della pande- sono scese in piazza per protestare contro il mia hanno deteriorato l’economia del Paese e deterioramento delle loro condizioni di vita. La le condizioni di vita della popolazione. La desta- Libia però ha anche affrontato importanti cam- bilizzante situazione politica, economica e della biamenti a livello politico. Il Paese è entrato nel sicurezza continuano ad essere causa di un grave 2020 diviso tra due governi in competizione tra deterioramento dei servizi pubblici: ad esempio loro e conteso da una moltitudine di fazioni poli- sono regolari le interruzioni dell’acqua e dell’e- tiche e militari in conflitto, ma il lancio del Forum REGIONI DI INTERVENTO lettricità, grave è stato l’impatto sulla sicurezza del Dialogo Politico Libico e dei negoziati rappre- Nord Ovest della Libia e varie ZAWIYA TRIPOLI alimentare e i danni alle infrastrutture. In parti- senta un importante passo verso una maggiore municipalità della regione del Fezzan colare le strutture sanitarie hanno risentito della stabilità e pace. SHWERIF situazione e oggi l’accesso dei civili, la protezione STRUTTURE CEFA DISLOCATE NEL PAESE / SEDI Ufficio di Tripoli La situazione 70% MIGRAZIONI quota delle strutture sanitarie di 538.000 del paese base che non ha nessuna delle 20 migranti in media presenti in Libia DISTRETTI DI INTERVENTO BRAK AL SHATI in numeri medicine considerate essenziali Nord Ovest della Libia SEBHA municipalità di Tripoli, Zawiya DIRITTI 1.3 milioni MURZOUQ le persone bisognose di assistenza Regione del Fezzan 1.2 milioni umanitaria. Di queste 500.000 municipalità di Wadi Al-Shati, le persone in Libia che necessitano QUATROUN hanno bisogno di accesso ai servizi Sebha, Shwerif, Murzouq, Qatroun di supporto umanitario per accedere di protezione ai servizi sanitari STAFF OPERATIVO 153.000 18 persone 50% le persone a rischio di violenza di 12 Locali le strutture sanitarie che erano genere che necessitano di continui 6 Espatriati operative nel 2019 e che sono state servizi di prevenzione e supporto chiuse nel 2020, soprattutto nelle zone rurali, a causa di attacchi e rischi legati alla sicurezza e alla mancanza di fondi dal governo centrale 20 21 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
Risultati raggiunti DIRITTI CEFA ha lavorato per Il risultato è una maggiore Beneficiari diretti Beneficiari indiretti incrementare la capacità del coesione sociale, si è creato sistema sanitario a rispondere un dialogo a livello locale tra 1.761 370.000 alle necessità della popolazione attori chiave nel settore salute, persone coinvolte in attività persone residenti nelle zone locale e per promuovere un i rappresentanti delle di sensibilizzazione nel circostanti alle strutture maggiore accesso alle cure per municipalità, della società settore della salute e della sanitarie riabilitate e rifornite le comunità migranti e i gruppi civile, dei gruppi più vulnerabili coesione sociale più vulnerabili della popolazione e delle comunità non libiche. libica. Nel corso del 2020, CEFA ha contribuito sia alla manutenzione di alcune strutture sanitarie, sia al rafforzamento delle competenze del personale medico e paramedico. 1 ospedale rifornito 14 gli ospedali di cui abbiamo 25 membri del personale di equipaggiamento medico analizzato i bisogni e in cui medico e paramedico di Zawiya e presidi sanitari interverremo nel 2021 e Tripoli sono stati formati MIGRAZIONI CEFA ha protetto la CEFA ha anche recentemente Beneficiari diretti popolazione migrante le cui firmato un accordo per migliorare condizioni restano però le condizioni di vita dei migranti 3.937 estremamente vulnerabili. A nelle aree urbane di Tripoli e persone migranti e minori Tripoli abbiamo migliorato le Zawiya. Distribuiremo cibo, beni ↳ Un meeting nella città di Sebha dove CEFA si impegna a migliorare l’assistenza sanitaria condizioni di vita delle donne di prima necessità e kit igienici incinte, delle madri e faciliteremo l’accesso alle cure e dei loro bambini, attraverso sanitarie di base. CEFA IN LIBIA interventi life-saving e di supporto psicosociale. Inoltre fondamentale 2017 2018 2020 è stato l’accesso di queste persone ai servizi sanitari. CEFA inizia a lavorare in Libia con A seguito delle gravi violazioni Vista la grave incapacità del il progetto “Sostegno al sistema dei diritti umani e delle condizioni sistema sanitario di rispondere ai 46 sono stati i casi riferiti 3.937 kit igienici distribuiti socio-sanitario della città di Sebha”, di estrema vulnerabilità in cui si bisogni delle persone, aggravata a servizi esterni (protezione, salute) attraverso volto a migliorare i servizi di primo trovano le comunità non Libiche, dall’esplosione della pandemia di meccanismi di referral livello e incrementare l’accesso CEFA inizia attività di supporto COVID-19, CEFA inaugura due all’assistenza sanitaria e al supporto ai migranti nelle aree del Nord iniziative volte alla riabilitazione psicosociale per la popolazione più Ovest del Paese per migliorare delle strutture sanitarie e delle vulnerabile le loro condizioni di vita e garantire competenze del personale locale l’accesso alle cure per donne nelle zone di Zawiya a Marzo e nella e bambini regione del Fezzan a Novembre 22 23 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
FOCUS PROGETTO HEALTHs - Heightened and Enhanced Access of Libyans and migrants to Health Services in the Municipality of Zawiya Il progetto HEALTHs ha promosso un sistema sanitario più inclusivo e accessibile nella Municipalità di Zawiya, nel Nord Ovest della Libia. L’obiettivo è il miglioramento dei servizi sanitari dell’Ospedale Universitario di Zawiya e l’incremento della capacità della struttura di rispondere ai bisogni della popolazione. L’iniziativa ha riabilitato il dipartimento di pediatria e ginecologia dell’ospedale e analizzato i bisogni in termini di attrezzature mediche e medicinali, che saranno forniti nel 2021. Inoltre, abbiamo rafforzato le competenze del personale medico e paramedico formandoli in materia di pediatria e salute materno infantile e neonatale. Anche i membri del personale amministrativo e della municipalità sono stati formati in materia di gestione sanitaria. Allo stesso tempo, il progetto ha rafforzato l’inclusione e la coesione sociale, attraverso la creazione di un gruppo multi-stakeholder che ha coinvolto le autorità locali, i rappresentanti della società civile, i gruppi vulnerabili e le comunità migranti. Beneficiari diretti Beneficiari indiretti Risultati raggiunti legati alle aree di intervento 30 220.000 persone del dipartimento persone nel bacino di utenza 1 amministrativo dell’ospedale dell’Ospedale Universitario dipartimento di pediatria e rappresentanti della municipalità di Zawiya e ginecologia dell’Ospedale hanno partecipato a sessioni Universitario di Zawiya è stato formative sulla gestione del riabilitato con interventi di settore salute e personale medico manutenzione ed è stata condotta e paramedico formato un’analisi dei bisogni in termini di equipaggiamenti medici e medicinali di base che verranno forniti nel 2021 Ramzi Al-Mazdawi, capo del dipartimento pediatrico dell’Ospedale Universitario di Zawiya “Nell’Ospedale Universitario di Zawiya, così come in molti altri centri di sanità pubblica, il conflitto ha avuto un grave impatto: mancano attrezzature mediche e medicinali. Inoltre la pandemia ha posto molte nuove sfide. Il personale medico e paramedico sta lavorando incessantemente per prevenire la diffusione del COVID-19 e ringrazio il CEFA perché sta migliorando l’offerta di assistenza sanitaria materna e infantile per le comunità di Zawiya. CEFA ha riabilitato il reparto di terapia intensiva infantile e fornito nuove attrezzature mediche ai reparti di ginecologia e pediatria e aiutato così molte famiglie in difficoltà.” 24
Marocco ↳ Foto di gruppo scattata durante le attività di prevenzione del radicalismo nelle scuole Il nostro impegno contro la disoccupazione, il radicalismo e il razzismo Il Marocco negli ultimi anni ha conosciuto un subito una drastica riduzione delle proprie entra- costante afflusso di migranti da altri Paesi (so- te e una crescente difficoltà nell’assicurarsi prattutto dalla Siria all’Africa Sub-Sahariana) i mezzi fondamentali di sussistenza. e al tempo stesso è iniziato un costante percor- CEFA opera in Marocco dal 1998, in una prima so di rientro da parte dei marocchini residenti fase con progetti agricoli localizzati nelle aree all’estero. Questa situazione rischia di provocare di Beni Mellal e Settat, e successivamente con TANGERI-TETOUAN- crescenti instabilità, ma anche di cogliere impre- respiro nazionale in diverse aree di progetto e AL HOCEIMA REGIONI DI INTERVENTO parate le istituzioni e la società civile davanti a con interventi sui temi del contrasto al razzismo, Rabat-Salé-Kénitra; un fenomeno pressoché sconosciuto. al radicalismo e all’esclusione sociale. Inoltre, Tanger-Tetouan-Al Hoceima; RABAT- SALÉ-KÉNITRA ORIENTAL FÈS-MEKNÈS Il mercato del lavoro non riesce ad assorbire il adattando la propria pratica ai limiti imposti dal- Fès-Meknès; Oriental; CASABLANCA- crescente numero di giovani in età lavorativa la pandemia di COVID-19, il personale del CEFA Casablanca-Settat; Beni ÙSETTAT BÉNI MELLAL- (il tasso di disoccupazione si attesta intorno in Marocco ha lavorato lungo tutto il corso del Mellal-Khénifra; e Sous-Massa. KHÉNIFRA al 26,8% nei giovani tra i 15 e i 24 anni) e le 2020 promuovendo la parità di genere, e ac- Queste sono le regioni di intervento MARRAKECH-SAFI dei progetti Foodland, Je Suis disparità socio-economiche rappresentano compagnando e supportando gli insegnanti e DRÂA-TAFILALET Migrant e SAFAE e la Democrazia. un’importante fonte di esclusione sociale, margi- gli studenti di scuole medie e licei, le associa- Per quanto riguarda i progetti nalizzazione, fenomeni di radicalismo e razzismo. zioni locali, le cooperative e i piccoli impren- di RVA (Ritorno Volontario SOUSS-MASSA Inoltre, la pandemia ha duramente colpito le ditori sostenendoli nella creazione di imprese Assistito), il CEFA opera fasce più vulnerabili della popolazione che hanno generatrici di reddito. puntualmente su tutto il territorio marocchino a seconda del GUELMIM-OUED NOUN luogo di ritorno e di creazione La situazione DIRITTI AGRICOLTURA del progetto del beneficiario 137° 1.5 milioni del paese posizione occupata dal Marocco le aziende agricole presenti in LAÂYOUNE-SAKIA EL HAMRA in numeri nel Global Gender Gap Index. Marocco, il 70% delle quali ha una Le donne costituiscono solo il superficie inferiore a 5 ettari. 23% del mercato del lavoro e il Queste aziende occupano solo il MIGRAZIONI tasso di disoccupazione di chi 12% della superficie agricola utile, 98.600 ha un certificato di formazione mentre l’1% delle aziende occupa STRUTTURE CEFA STAFF OPERATIVO persone migranti in Marocco, tale professionale è del 36,5% per le più di 50 ettari e coltiva il 15% della DISLOCATE NEL PAESE / SEDI 17 persone cifra non include i 43.096 migranti donne e del 19,3% per gli uomini superficie agricola utile DAKHLA-OUED Sede principale 10 locale ED-DAHAB regolarizzati nel 2014 e nel 2017; Rabat 7 expat La popolazione Sub-Sahariana in Sede distaccata 1.6 milioni Marocco è stimata a circa 70.000 Oujd le persone malnutrite, in particolare persone il 15% dei bambini sotto i 5 anni hanno disturbi della crescita legati 10.000 al cibo e il 10.9% soffre di obesità CEFA IN MAROCCO persone marocchine che in media ogni anno fanno ritorno. Di loro 1998 2007 2012 -34% CEFA inizia a lavorare nel Paese Iniziano le attività legate alla Primi interventi a livello nazionale circa l’81% vive in aree urbane il calo delle precipitazioni rispetto e il 33% è costituito da giovani a seguito dei bisogni emersi in virtù produzione di olio extravergine sul tema della parità di genere alla media degli ultimi 30 anni tra i 15 e i 29 anni delle grandi migrazioni verso nella zona di Beni Mellal l’Italia dalla Chaouia Ouardiga 2016 Primi progetti di contrasto alla xenofobia e al razzismo 26 27 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
Risultati raggiunti DIRITTI Il CEFA ha promosso rappresentatività delle donne Beneficiari diretti Beneficiari indiretti l’integrazione dell’approccio di alle elezioni. Abbiamo creato e genere nelle politiche pubbliche riattivato dei Collettivi a livello 320 20.000 marocchine rafforzando la locale e messo le associazioni Persone, tra funzionari dei donne che vivono capacità delle associazioni nelle in rete col Collettivo Nazionale comuni e militanti associativi nelle aree di intervento province di Figuig, Settat, Tata “Movimento per la Democrazia e Al Hoceima, sviluppando le competenze dei funzionari ed Paritaria”. Una campagna di comunicazione sui social 139 Comunità e associazioni locali eletti nelle zone di intervento e network accompagna il progetto creando degli spazi promuovendo attraverso fumetti di dialogo tra le due parti. e locandine l’uguaglianza tra i Stiamo portando avanti una sessi e la mascolinità positiva. campagna di Advocacy a livello Nazionale per garantire la 121 associazioni locali 300 funzionari dei Comuni 20 militanti associativi formati 5 comitati di coinvolte coinvolti hanno partecipato per mettere in atto il percorso pilotaggio realizzati al percorso di sviluppo delle di rafforzamento delle capacità 3 collettivi a livello locale competenze e sviluppo delle competenze 3 spazi di dialogo creati e messi in Rete con un multi attore creati Collettivo Nazionale 1 manuale sul percorso di rafforzamento associativo 3 piani d’azione per gli Una campagna di advocacy elaborato spazi di dialogo elaborati portata avanti a livello nazionale per garantire la rappresentatività 3 incontri organizzati tra le delle donne alle elezioni associazioni e il Collettivo nazionale Movimento per la Democrazia Paritaria ↳ La produzione di olio extra vergine d’oliva nell’ambito dei progetti del CEFA di sostegno all’agro-biodiversità MIGRAZIONI AGRICOLTURA Nelle regioni di Rabat-Salé Su tutto il territorio nazionale Beneficiari diretti Beneficiari indiretti Nelle zone de Beni Mellal e Beneficiari diretti Beneficiari indiretti Kenitra, dell’Orientale e di sono stati realizzati 83 percorsi Meknès, il CEFA lavora per Beni Mellal-Kénifra abbiamo individuali di reintegro 4.215 5.600 promuovere e tutelare la diversità 700 12.600 promosso l’inclusione sociale, psico-sociale ed economico persone tra insegnanti, studenti persone coinvolte alimentare. In particolare nei culturale ed economica delle tramite la creazione di piccole e individui che sono stati settori della produzione di olio fasce più vulnerabili della imprese per i marocchini che accompagnati al reinserimento extravergine d’oliva e di verdure, popolazione attraverso dei hanno deciso di far ritorno psico-sociale l’obiettivo è sostenere percorsi educativi di prevenzione dalla Germania, dalla Francia e l’agro-biodiversità e del radicalismo nelle scuole, la dall’Italia. Inoltre, la conoscenza promuovere l’adozione realizzazione di 11 microprogetti sulla tematica della migrazione 171 di regimi alimentari sociali da parte delle associazioni di ritorno è migliorata tramite il famiglie e associazioni sani e sostenibili tramite locali, e la creazione di 30 rafforzamento delle capacità di coinvolte l’introduzione di tecniche cooperative, composte da donne, operatori e funzionari operanti innovative di irrigazione, giovani marocchini e migranti del campo dell’RVA. raccolta di precisione, stoccaggio subsahariani. intelligente, produzione e confezione del prodotto. 49 micro imprese create 32 operatori e funzionari 30 associazioni, istituzioni 11 microprogetti realizzati pubblici formati pubbliche, e organismi locali 2 centri alimentari di 2 innovazioni tecnologiche e 700 agricoltori hanno beneficiato conoscono i progetti di RVA&R coordinamento creati organizzative per la coltura e la di una formazione introduttiva e contribuiscono al percorso trasformazione degli ulivi e delle sulle tecniche di orticoltura e di di reintegro verdure introdotte conservazione dell’olio L’IMPATTO AMBIENTALE organizzative. L’obiettivo è rafforzare la resilienza del I diversi progetti, soprattutto nelle fasi di finanziamento sistema di produzione agricola locale. In particolare nei a cascata delle start up, prevedono che vi sia sempre settori della produzione di olio extravergine d’oliva e di un’attenta analisi dell’impatto ambientale delle imprese verdure, sosteniamo l’agro-biodiversità e promuoviamo finanziate. Inoltre, il CEFA lavora sull’impatto che l’adozione di regimi alimentari sani e sostenibili tramite il cambiamento climatico ha sulle comunità più l’introduzione di nuove tecnologie di irrigazione, raccolta vulnerabili promuovendo l’adozione di tecniche di precisione, stoccaggio intelligente, produzione e produttive sostenibili ed efficienti in termini di confezione del prodotto. uso di risorse naturali e di innovazioni tecnologiche e 28 29 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
FOCUS PROGETTO Ritorno Volontario Assistito e Reintegrazione Socio-Economica Tramite i progetti di Ritorno Volontario Assistito e nell’acquisto di beni di prima necessità, nell’affitto di Reintegrazione socio-economica, anche nel 2020 il CEFA un alloggio o nelle cure mediche. Abbiamo finanziato ha offerto il proprio sostegno ai tanti marocchini che l’accompagnamento nell’avvio di 49 attività hanno deciso di far ritorno al proprio Paese d’origine prevalentemente nell’ambito del commercio, ma anche dalla Germania, dalla Francia e dall’Italia. Le difficoltà in quello dell’agricoltura e dell’allevamento. Abbiamo economiche e psico-sociali con cui molti si confrontano anche svolto un lavoro di mediazione con le loro famiglie, al loro rientro, richiedeva lo sviluppo di un modello di offrendo un percorso di sostegno psicologico per far in accompagnamento di prossimità che promuovesse percorsi modo che il ritorno, da sconfitta e fallimento, diventasse individuali e familiari di reintegrazione educativa, psico- fonte di nuove opportunità. In questo percorso sono stati sociale ed economica. Nel 2020, abbiamo fornito un aiuto coinvolti e formati anche gli operatori e i funzionari pubblici di emergenza a 41 marocchini di ritorno dalla Francia, implicati nel processo di reintegro dei migranti di ritorno. 5 dall’Italia e 37 dalla Germania sostenendoli Beneficiari diretti Risultati raggiunti legati 32 alle aree di intervento 115 operatori e funzionari pubblici persone 49 formati sulle tematiche della il numero di migrazione, del ritorno, del lavoro Beneficiari indiretti imprese create con persone vulnerabili e sulla tutte le famiglie e le comunità deontologia professionale in cui sorgono i progetti di reintegrazione Said Alami “Per me tornare in Marocco è stata la fine della sofferenza, di un lavoro sottopagato e privo di qualsiasi protezione, ma anche l’inizio del cambiamento con tanta voglia di mettermi in gioco. Ho 29 anni e ho passato due anni in “Oggi, dopo un anno Francia in situazione irregolare alla ricerca di lavoro. È difficile in cui abbiamo stata la completa assenza di prospettive a farmi decidere dovuto chiudere di tornare in Marocco. Così, forte della mia esperienza i battenti a causa della in un autolavaggio e dopo aver passato due mesi ad osservarne la gestione in Francia, sono tornato, e grazie pandemia di COVID-19, all’aiuto e al supporto tecnico e personale del CEFA gli ordini dei nostri ho aperto il mio lavaggio “Prestige”. Molte cose sono tappeti, kaftan e borse cambiate. Ho imparato a gestire un’attività in autonomia, a relazionarmi con i clienti e con i fornitori, a organizzare sono raddoppiati, le ↳ L’autolavaggio Prestige aperto grazie all’aiuto del CEFA gli ordini, i servizi e le vendite, ma anche e soprattutto a nostre 5 macchine pensare in prospettiva. Al momento, infatti, l’attività da cucito lavorano si sta riprendendo dalla pandemia, ho assunto il mio a pieno regime e noi primo impiegato e ora cerco di concentrarmi sulla diversificazione delle mie attività. Ho appena terminato continuiamo a credere una formazione in pasticceria e la speranza, è quella nel nostro progetto.” di aprirne una quest’anno.” ↳ La Presidentessa della cooperativa Ibdaa Al Maraa Al Oujdia, la cooperativa di cucito creata grazie al sostegno del CEFA e al progetto Je suis Migrant. 30 31 Ripartiamo con tutti Bilancio Sociale 2020
Puoi anche leggere