Macchiato Non temere di sporcarti - Edizione 0 - MAC Fest
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Indice o. 1. 2. Pagina 12 Pagina 4 Pagina 6 Editoriale Macchie Vita e lavoro durante di Ida Bisogno Intervista a la pandemia, 3. Macchiato Roberto testimonianze dello 4. Pontecorvo Smart Working in di Francesco Maria Parente Campania di Sara C. Santoriello Pagina 15 Testimoni di un futuro passato: Pagina 18 L’angoscia dell’ uomo e i Pagina 21 5. l'esperienza di un cambiamenti medico del 118 sociali Quando c’è visti attraverso gli l’amore c’è tutto, di Gabriella De Rosa e anche a distanza. Simone Cuccaro occhi di Umberto di Maria Cristina De Rosa Galimberti di Giorgia Bozzetto 2
6. 7. Pagina 28 8. Pagina 30 Pagina 23 Stili di La qualità Casu Marzu: ci ha rotto il cazzo da local a global attaccamento: di Fabrizio Fiorillo di Dolores come migliorare 10. 11. il modo di amare di Benedetta Norelli 9. Macchiato Pagina 42 Pagina 39 Fuori dagli Il ragazzo con lo sche(r)mi zaino in spalla: Pagina 34 di Laura Gabola “Lascia Libero questo posto” 12. 13. L’arte durante di Mariano Mastuccino il lockdown: l'esperienza della danza online di Gabriella De Rosa Pagina 44 Sono il numero Pagina 46 zero di Marco Calabrese Amarcord di Filippo Colombo 3
Il lato “positivo” Covid-19 e lockdown hanno rivoluzionato la vita ordinaria. Eppure, in mezzo a una delle più grandi crisi della storia contemporanea, è sorta l’opportunità di scoprire il meglio di noi. Scritto da Ida Bisogno L’emergenza Coronavirus sta come redazione abbiamo realizzato che ne potessimo immaginare. La frustrazione rappresentando per tutti noi un momento tutte le improvvise difficoltà provocate e l’instabilità possono essere trasformate complesso, una vera e propria parentesi dall’emergenza Coronavirus non ci in punti di forza e ripartenza e nel momento che certamente approderà sulle pagine dei stavano creando solo preoccupazioni. Ci più difficile, abbiamo messo in campo libri di storia. stavano anche cambiando in meglio. Ci risorse nuove. Eppure, nella crisi, è sorta l’opportunità di stavano aiutando ad evolvere. Il virus ha ricordato a tutti noi che fare rete riscoprire qualcosa di nuovo. Di assistere a è essenziale. Che il meglio di noi lo diamo Macchiato reazioni sorprendenti o di rivelare abilità Abbiamo così deciso di partire da quella con la solidarietà e con le alleanze. Siamo inaspettate. grande condivisione di esperienze, sfoghi entrati in una dimensione dove il rallentare Nel pieno dell’emergenza, per molti è sorta e confessioni che si era creata nel corso ci è imposto e abbiamo riscoperto il valore la necessità di ricalibrare la propria vita e il dei mesi per trarne una prima edizione del viaggio e delle soste. rapporto con gli altri. Macchiato è figlio di dedicata alle lezioni che l’emergenza ci tutto questo. stava insegnando. Sono moniti o semplici Sapremo imporci nuove priorità? riflessioni creative che torneranno utili in Probabilmente no, non siamo degli illusi. Dei risvolti positivi che il lockdown ha futuro, sia nella quotidianità , sia in vista di L’essere umano è recidivo ed ama ripetere portato all’interno delle relazioni sociali altri momenti di smarrimento. i propri errori, ma possiamo imparare hanno parlato tutti i possibili esperti, a sfruttare la rabbia invece che esserne medici, psicoterapeuti, giornalisti. Questo magazine non immaginava di travolti. Noi saremo qui per accogliere Sorge la necessità di un esame di coscienza: dover affrontare e raccontare un contesto ancora una volta la storia di ognuno, con cosa abbiamo imparato in tempo di come quello di questo 2020, ma se c’è una la consapevolezza che oggi possiamo solo emergenza? verità inconfutabile che la pandemia ci ha dirvi quello che non siamo e quello che insegnato, è che la vita è ciò che accade non vogliamo. Siamo stati catapultati in una tempesta mentre si è impegnati a fare programmi. emotiva. Abbiamo vissuto giorni critici che anche contro il nostro volere ci hanno La nostra volontà è più forte di quanto costretti a riflettere su quello che stava pensiamo: medici e ballerine, ragazzi che accadendo. Sulle sfide giornaliere che non hanno mai avuto il coraggio di scrivere stavamo affrontando. e indaffarati che hanno ritrovato il tempo E, piano piano, riunendo insieme le per farlo per un puro piacere personale, esperienze personali e le testimonianze durante questi mesi hanno dato prova di di chi scriveva online o di conoscenti, sapere sostenere molti più pesi di quanti questo è un pulsante per poter ascoltare un brano che abbiamo dedicato alla tua lettura, Clicca o tocca qui. Ascolta la colonna sonora 5 cliccaci su o toccalo e potrai accompagnare gli articoli con la nostra scelta musicale... giusta per questo brano
1. Macchie A cura di Francesco Maria Parente Un foglio bianco con una macchia è solo un foglio macchiato. È innegabile, però, che è l’insieme di più macchie a creare un dipinto; così come per lo fotografia lo sono Macchiato i pixel e per la musica le note. All’interno di ogni numero di Macchiato troverete Macchie, ovvero volti ed esperienze che oggi colorano e ravvivano i nostri luoghi. Tramite videointerviste, Macchie racconterà quindi storie e progetti che valorizzano le risorse dei propri territori, proponendo modelli stimolanti. D’altronde, ogni macchia è un’occasione, perché è l’inizio di ogni bellissimo quadro. Praiano (SA) - 40°36'43"56 N; 14°31'55"92 E 6
CHI È ROBERTO PONTECORVO Nato a Praiano e cresciuto in giro per l’Europa, Roberto Pontecorvo ho avuto la fortuna di conoscerlo a Giffoni. Quello che mi ha colpito di lui è quanto la forma e la sostanza siano bilanciate e allo stesso tempo forti nel suo modo di essere al mondo: Praiano Naturarte è un esempio di questa solidità. Attualmente Roberto lavora a progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale campano presso SCABEC Spa, continuando le sue attività per l’associazione Agenda Praiano. Ad inizio Agosto lo abbiamo intervistato “a casa sua” per farci raccontare pezzi della sua storia e sue visioni di futuro. Macchiato Questa è una video intervista, premi qui per conoscere questa storia... Clicca o tocca qui. Ascolta la colonna sonora giusta per questo brano 7
pensato che era importante preservare ha funzionato al Nord per far “crescere” e Ciao, come ti chiami e dove ci troviamo? la nostra identità e farlo attraverso un “progredire” anche il Sud. Invece ciò non è Ciao sono Roberto Pontecorvo e siamo a progetto artistico. Infatti, secondo noi possibile proprio perché il Sud ha un’altra Praiano, a casa mia! Oggi ci troviamo, qui l’arte è uno strumento molto importante identità, un’altra cultura, un’altra storia… a Piazza Costantinopoli, nella parte alta di comunicazione, oltre che di fruizione. altrettanto importante anche se oggi del paese, perché è uno dei punti a metà Questa è stata la prima fase, dove appunto viene quasi vista subordinata a quella del strada tra la frazione di Vettica Maggiore e il abbiamo realizzato le prime opere d’arte Nord. Essere del Sud deve essere motivo Comune di Praiano. Per me è uno dei posti e abbiamo vinto un bando POR-FESR di d’orgoglio senza necessariamente essere più belli in quanto è veramente uno dei 250.000€. Ad oggi abbiamo già vinto un campanilisti: riconoscendone le peculiarità posti più panoramici non solo di Praiano, altro bando per realizzare altri 5 itinerari. e soprattutto i problemi, capendo quale ma di tutta la Costiera Amalfitana. Aspettiamo solo la firma della convenzione possa essere il modello attraverso cui lavorare nel modo più Nella vita sei o fai qualcosa? congeniale possibile sulla Nella vita sono Roberto base di queste peculiarità Pontecorvo, e sono quello che e problemi. sono grazie a quello che faccio. Ho realizzato diversi progetti Quali sono queste negli ultimi anni, quindi credo particolarità di cui ti mi - e spero - che siano questi a parli? parlare per me e per chi sono. Quando parlo di Ad esempio raccontaci un particolarità penso già pochino di più del tuo progetto solo alle differenze che Praiano Naturarte visto che ci possano esistere in campo Macchiato troviamo a Praiano. musicale. Il semplice fatto che la cultura della Praiano Naturarte è un musica popolare del progetto che è nato nel 2013 Sud non ottiene oggi il quando è stata costituita giusto riconoscimento, qui a Praiano dai cittadini perché nell’immaginario locali l’associazione Agenda collettivo viene vista come Praiano. All’epoca pensammo una musica non dico di e capimmo che c’era bisogno secondo piano o livello, di fare qualcosa in questo però quel popolare viene paese per valorizzarne l’identità, e per poter partire, nel frattempo visto quasi in senso dispregiativo. Quando abbiamo deciso di puntare su un progetto l’associazione continua ad esistere e siamo invece quella musica ha una cultura e di rigenerazione urbana, che è stato già al lavoro. delle radici talmente profonde che forse Praiano Naturarte. Nello specifico oggi hanno anche maggior valore della musica abbiamo installato le prime 150 opere Cosa significa per te essere del SUD? Cosa cosiddetta commerciale che si ascolta e d’arte in ceramica, realizzate da 8 artisti rappresenta? si apprezza più di frequente. Quindi se la della ceramica - tutti campani -. Ognuno ha musica popolare venisse considerata per realizzato il proprio itinerario e ad ognuno Essere del SUD è un qualcosa di molto quella che è, e non per quella che non è era stato chiesto di conoscere il paese, profondo. Mi piace pensare al Sud come e che non è mai stata, questo potrebbe approfondire la cultura e le tradizioni, un concetto che ho letto nel libro “Il fornirci un primo esempio. Oppure oggi poiché per noi non doveva essere solo Pensiero Meridiano”, dove si dice che il si rincorrono modelli di vita e stili di vita un progetto di rigenerazione urbana - o motivo per cui il Sud è rimasto indietro è dove conta quello che si è piuttosto che meglio di offerta per il turista -, ma doveva perché troppo a lungo è stato considerato quello che si fa, o meglio quello che si ha essere anche un progetto con un forte come non-ancora-Nord. Questo è stato oltre quello che si è - e in questo mi rifaccio scopo sociale: in un momento in cui tutto un errore di valutazione molto forte nella a Erick Fromm ed il suo Avere o essere? - cambia così in fretta, spesso perché colpiti politica degli ultimi decenni, perché si è per cui io dico che essere del Sud significa da questo vortice del turismo, abbiamo creduto bastasse applicare un modello che allontanarsi da quel concetto di “solo 8
avere”. Cioè non essere in base a solo E secondo me, quando abbiamo iniziato il Per costruire una comunità attiva serve quello che si ha. Noi qui abbiamo un progetto Praiano Naturarte, ci siamo dati dare innanzitutto degli strumenti che patrimonio storico e culturale immenso come obiettivo anche quello di ricreare servano ad operare, e riconosco che e abbiamo anche uno stile di vita molto una comunità, che nel tempo invece si non è facile. Inoltre, credo che in ogni sano, ricercando quelle piccole cose stava sgretolando. Io credo che negli comunità c’è sempre bisogno di qualche semplici che vedo oggi iniziare ad avere ultimi anni l’atomizzazione della persona figura che abbia un pò il ruolo di “motore”, nuovamente considerazione. sia aumentata notevolmente. Però sono che dia quella spinta ad andare avanti stato, per esempio, molto sorpreso da e a continuare a credere in un progetto. Le relazioni e le interazioni tra le un’esperienza di vita che ho avuto pochi Chiaramente un progetto condiviso che persone sono le cose che regolano anni fa a Madrid, dove ho vissuto per un parta dal basso. Poi, oggi come oggi, la nostra vita. Considerando questi anno, dove per esempio si era istituito un diciamo che le persone, rispetto anche rapporti sotto forma di connessioni, vero e proprio osservatorio sui progetti di a quello che le succedeva intorno si sono come pensi si stiano evolvendo queste vicinato. Da parte dell’amministrazione spesso sentite impotenti rispetto all’idea connessioni tra gli esseri umani? questo è stato come un incentivo enorme di cambiare. Infatti è comunissimo dalle nostre parti sentire dire “non ci vogliono far fare qualcosa” oppure “non ti vogliono far cambiare”... invece secondo me non è così. È che oggi siamo in una fase in cui avremmo bisogno di nuovi strumenti pratici per stimolare la cittadinanza attiva e cominciano a nascere un pò in giro per l’Italia begli esempi. Esistono della realtà che hanno portato a termine progetti interessanti e che secondo me se analizzati Macchiato possono far emergere dei modelli di gestione e governance particolari e validi. Prima ci hai raccontato di come sia cambiata la Costiera Amalfitana durante la tua vita, tendendo a seguire la cosiddetta logica della gentrification. Come ti immagini la Costiera Amalfitana e Praiano tra 10 anni? Quali sono gli asset su cui può investire? Su cosa c’è bisogno puntare maggiormente i riflettori? Oggi sicuramente le relazioni tra persone per la comunità locale e cittadina a hanno subito dei cambiamenti. Non incentivare progetti di quartiere che ri- Se ora dovessi immaginarmi Praiano tra 10 ho dei dati a supporto ma mi baso un creassero un senso di comunità. È stata una anni piacerebbe che non si perdessero le pò sull’esperienza mia personale degli cosa che mi ha personalmente affascinato tradizioni. Le tradizioni popolari semplici ultimi tempi, quindi prendiamola con le tantissimo e che mi porto oggi dietro. che oggi sembrano quasi banali da pinze. Secondo me esistono delle esperienze riconoscere, ma che non lo sono. Faccio Ho visto da quando sono piccolo positive da cui prendere spunto. un esempio. Qui quasi tutti noi locali la Costiera Amalfitana esplodere abbiamo un orto che coltiviamo e quindi ci turisticamente. È sempre stato un Bene collettivo, benessere condiviso autoproduciamo il nostro cibo quotidiano. punto attrattivo importante, ma mai ha e progettare, organizzare. Secondo te Quasi tutti hanno una piccola barchetta vissuto il benessere che ha vissuto negli come si riesce a congiungere le persone per andare a fare la nostra tipica pesca al ultimi anni. Però questa rincorsa verso per raggiungere un obiettivo che emerga totano, che è una pesca notturna e che la massimizzazione del profitto, inteso dal basso? Come si costruisce da 0 una ha anche reso famosa la nostra cucina nel suo senso più banale, ha portato un cittadinanza attiva? praianese negli ultimi anni. Ecco se dovessi pò allo sgretolamento della comunità. pensare a Praiano tra 10 anni mi auguro 9
Macchiato che tutto questo non si perda. E ti faccio Negli ultimi anni non è sempre stata partecipare ad un bando noi lo abbiamo un altro esempio ritornando a Praiano una passeggiata. Ad esempio il progetto perso perché mancava una carta che Naturarte. Quando io ero piccolo mio Praiano Naturarte non è sempre stato doveva allegare il Comune al progetto. nonno mi ricordava un gioco che faceva facile. Il modello che noi proviamo ad Non nego che anch'io sono stato uno di con i suoi coetanei, e che si chiamava implementare presuppone un radicale quelli che all’inizio ha pensato “ecco ci “mazz e pivz” il quale era una sorta di cambio di punto di vista culturale. vogliono mettere il bastone tra le ruote” e baseball locale. È bastata una generazione Chiediamo alle persone di lavorare in in realtà non c’era quell’intenzione. E ho che questo gioco non venisse più praticato, maniera volontaria, si chiede di lavorare visto persone più adulte di me assumersi nè tantomeno che ne venisse conservata la senza prevedere un ritorno economico la responsabilità di aiutarci a non ripetere memoria. Parlando con i più piccoli di me anche indiretto, nel senso che so che nuovamente lo stesso errore. E così è stato. ho notato che questa tradizione, questa non posso garantire niente a nessuno, Forse le difficoltà sono più insite nel nostro storia, non gli era stata tramandata dai però so che il progetto su cui lavoriamo modo di lavorare. Per questo noi ci siamo genitori. Quindi io mi auguro che anche è un progetto che nel futuro porterà imposti di non andare a bussare alla porta questo patrimonio culturale immateriale dei vantaggi o quanto meno dei valori non si perda e che ci siano più persone positivi molto importanti che però interessate a preservarlo. Io penso che un non possiamo subito toccarli. Quando riflettore sempre acceso su questi temi sia abbiamo provato la prima volta a importante da avere. Se volessi invece raccontarci un’esperienza negativa, quali sono state le difficoltà che nel tuo percorso di crescita hai incontrato? 10
del Comune per chiedere soldi, ma di strano, ovvero utilizzare un modello modificare il paradigma, quindi andare lì perfettamente funzionante, un modello noi con un progetto in mano autotassato con regole molto precise, quando invece per provare a partecipare ad un bando; che i rapporti tra la cittadinanza non hanno poi abbiamo vinto. regole se non quelli della convivenza o della socialità. Quindi applicare un Un’ultima domanda: spesso abbiamo modello con delle regole precise, con dei letto del modello di Agenda Praiano come livelli di competenza, gestione e controllo un modello basato su l'ingegneria civica? precisi non è comune. Per questo abbiamo Perché il termine ingegneria che potrebbe bisogno di ingegneria civica con l’obiettivo risultare un pò macchinoso? Ci spieghi di portarlo ad essere quasi una scienza meglio questo termine? esatta, basandoci sui numeri e non solo sulle relazioni. Il modello Agenda Comune è un modello che in alcuni casi abbiamo definito di Quale messaggio lasceresti ai lettori di “ingegneria civica” perché nasce da una Macchiato? teorizzazione che si basa su elementi accademici. L’idea è quella di applicare Voglio salutare i giovani amici un modello tipico dei Venture Capital ed dell’associazione Macass che stanno applicarlo all'Empowerment Civico, cioè per lanciare Macchiato dicendo: credete dare uno strumento alla cittadinanza per fermamente in quello che state facendo portare a termine e sviluppare i propri e che nonostante incontrerete una marea progetti. E proprio questo fattore che di ostacoli, tutto dipenderà da voi. Questa magari lo fa suonare come un termine è una lezione che ho imparato, per cui vi Macchiato dico: andate convinti e sicuramente tutto andrà alla grande. 11
2. Vita e lavoro durante la pandemia, testimonianze dello Smart Working in Campania Scritto da Sara C. Santoriello L’emergenza COVID-19 ha accelerato dei servizi offerti dalle piattaforme di In passato, alcuni avevano già sperimentato il processo di digitalizzazione e spinto messaggistica e di videochiamata, come all’estero e nel Nord Italia l’esperienza molti enti pubblici e privati a svolgere le What’sapp, Zoom, Skype e Microsoft del lavoro agile. L’introduzione di forme proprie attività in smart working ai sensi Teams, nonché di archiviazione, come di sussidio viene considerata - nella del DPCM del 1 marzo 2020 e del decreto Google Drive. maggior parte dei casi - un incentivo per Cura Italia, attraverso cui si stimolava il proseguimento da remoto dell’attività l’adempimento dei compiti previsti dal Da un lato, la libertà di lavorare lavorativa che, superata la pandemia, contratto di lavoro individuale, stipulato in comodamente da casa, in pantofole, di sarebbe accolta positivamente se alternata precedenza tra il dipendente e il suo datore poter gestire in autonomia i ritmi e di in maniera equilibrata alla presenza in di lavoro, attraverso supporti informatici approfittare dei comfort della propria ufficio. Al contempo, i datori di lavoro e connessione a Internet, per ragioni abitazione, riducendo costi di trasporto e stanno valutando l’ipotesi di fornire organizzative e di sicurezza. inquinamento. Dall’altro, il deterioramento strumenti più performanti al personale della comunicazione nel rapporto (come microfoni e webcam) per aumentare Durante il lockdown, il lavoro agile e lo lavorativo, la pressione del controllo, l’efficienza della comunicazione a distanza; Macchiato studio a distanza sono stati incentivati e la difficoltà di smettere di lavorare con resta, tuttavia, la convinzione che la considerati vantaggiosi, sebbene esistano l’accumularsi delle task, lo scaricamento prossimità migliori il dialogo tra colleghi, delle differenze iniziali non ignorabili. dei costi (luce, acqua, internet) sul non soltanto con i clienti. Non mancano, Già lo studio pubblicato dall’Istat il 6 lavoratore e lo stress derivante dall’obbligo infine, dubbi sull’eventuale contrazione aprile 2020 forniva una fotografia della di non allontanarsi dalle mura domestiche, della produttività che una tale prospettiva situazione, particolarmente critica nel in questo caso dovuto al rischio di contagio. causerebbe nei segmenti industriali, pur Mezzogiorno, dove il 41,6% delle famiglie Da considerare anche gli alti e bassi considerando l’ipotesi di un cambio di non dispone di un computer o di un tablet derivanti dalla permanenza prolungata paradigma. in casa e soltanto il 14,1% ne ha almeno negli stessi ambienti : nel rapporto con gli uno per ciascun componente. Oltre al altri, diversi lavoratori segnalano che la In ottica futura, bisognerà partire dalle divario digitale, il 27,8% delle persone convivenza abbia favorito nuovi momenti sfide e dalle opportunità che si sono vive in condizioni di sovraffollamento di confronto e di condivisione; nel rapporto presentate durante l’emergenza per abitativo. con se stessi, ciò ha causato talvolta crolli formulare un organigramma che rispetti emotivi, sentimenti di frustrazione e di le esigenze di ciascuno, come il diritto- «Una nuova normalità e nuovi modi di alienazione. dovere alla disconnessione. rimanere connessi e produttivi nelle nostre case» - dichiarano Ben Silverman e Paul Lieberstein, gli ideatori di una sitcom sullo smart working ispirata a “The Office” . Lo smart working ha permesso ai lavoratori campani di svolgere le proprie mansioni con un approccio mirato nei confronti della tecnologia. Le tradizionali attività svolte in presenza sono state rese possibili e riconsiderate in ottica virtuale, giovando 12 Nel periodo tra il 4 aprile e il 4 maggio 2020, sono state intervistate 40 persone maggiorenni, con incarichi continuativi da dipendenti e dirigenti presso enti pubblici e privati della regione Campania, che stavano lavorando in smart working durante il lockdown. Il metodo qualitativo ha guidato il dialogo tra le risposte degli intervistati e la letteratura esistente.
Macchiato Illustrazione di: Giulia Saracino Clicca o tocca qui. Ascolta la colonna sonora 13 giusta per questo brano
Testimoni di un futuro passato: Macchiato l'esperienza di un medico del 118 di Gabriella De Rosa e Simone Cuccaro abbiamo sentiti inneggiati, li abbiamo “Prima di L’emergenza sanitaria nel mondo non si chiamati eroi, ma come hanno vissuto ferma e i dati sono sempre più apocalittici. realmente i medici e gli operatori sanitari durante quest’emergenza? quest’emergenza Per questo motivo le autorità consigliano di non abbassare la guardia. Il Covid-19 non è sparito e l’allerta mondiale rimane alta, Gli operatori sanitari sono stati in prima anche se nel nostro paese la situazione linea al fronte di questa battaglia, i medici sanitaria sembra essere sotto controllo con piccoli e gli infermieri del pronto soccorso erano focolai isolati. Le terapie intensive sono i primi a intervenire se c’era un sospetto Covid. Come hanno vissuto questo periodo chiamavano vuote e negli ospedali non si vive più quel clima bellico che aveva caratterizzato i mesi del lockdown. Il clima che ha di terrore del contagio per esperienza diretta, ce lo racconta un medico del 118 di anche per caratterizzato la scorsa primavera ci ha finalmente lasciato anche se, nonostante Cava de’Tirreni, il dottore Salvatore Trezza che è stato molto disponibile a rispondere cose banali, siano pochi, i contagi ci sono ancora e il virus non è sconfitto. alle nostre domande. all’improvviso Durante il periodo di emergenza, come Abbiamo visto immagini suggestive è cambiato il suo lavoro? Mi riferisco stavano tutti in televisione, e sicuramente non a quella che è la prassi burocratica vorremmo che si ripetessero più. Li e ospedaliera, i nuovi protocolli che bene.” 14
3. cambiavano continuamente e abituarsi alle linee guida da seguire. Tutto ciò quanto ha influito sull’efficienza del suo lavoro? Le linee guida cambiavano continuamente e ci dovevamo adattare per rispettare le direttive e soprattutto per evitare il contagio. Tutti i presidi che servivano per prevenire la diffusione del virus come mascherine e tute sono arrivate un po’ in ritardo. All’inizio abbiamo avuto difficoltà nel reperire tutti i materiali necessari. Qualche volta non potevamo intervenire e andare presso il paziente perché eravamo sprovvisti di DPI, e doveva intervenire un’altra ambulanza del territorio che invece era fornito di materiali e dpi. L’approvvigionamento inizialmente era scarso. Fortunatamente già dopo una settimana, dieci giorni verso la fine di marzo eravamo già forniti di dpi, ed eravamo più efficienti. Macchiato •Il fatto di essere stato sprovvisto di dispositivi di protezione ovviamente ha influito sull’efficienza del suo lavoro che però non è dipeso da voi operatori sanitari ma da problemi che vengono dall’”alto”. In quanto medico di pronto soccorso, si è sentito tutelato da parte dello Stato? Come pensa che il SSN (sistema sanitario nazionale) abbia gestito questa crisi? All’inizio è stato un fulmine a ciel sereno che ci ha colpito, ci ha trovato scoperti. Le precauzioni e i provvedimenti non sono arrivati repentinamente. Poteva essere fatto qualcosa in più per il sistema sanitario? E come invece il nostro territorio l’ha gestita la pandemia? Con il senno di poi si poteva fare meglio. Noi, nel nostro territorio, con i mezzi a disposizione che avevamo, abbiamo fatto del nostro meglio. A livello nazionale c’è Clicca o tocca qui. Ascolta la colonna sonora giusta per questo brano 15
“è importante non abbassare la guardia ma allo stesso tempo lo è non farsi prendere dal panico ” Macchiato di concreto non sono stati devoluti fondi e la situazione rimane la stessa. Per quanto riguarda i pazienti invece, ha notato un cambiamento da parte delle persone, una sorta di diffidenza nei suoi confronti e in quelli dei suoi colleghi, generata da quella che è stata definita la psicosi da Covid? Si, sicuramente. I pazie nti non chiamavano più. Prima di quest’emergenza sanitaria chiamavano anche per cose banali, all’improvviso stata un’incidenza maggiore che non si tagli e delle politiche sbagliate nei stavano tutti bene. C’era una paura anche spiega ancora perché, probabilmente confronti della Sanità fatte negli ultimi nei nostri confronti e nei confronti degli qualche errore si è fatto. Chi adottava dei trenta anni. ospedali. Sono diminuite le chiamate al sistemi chi ne adottava altri, hanno influito 118 e gli accessi in ospedale. Ora siamo anche le misure differenti tra varie regioni. Questo è un altro motivo del ritardo in molte tornati all’eccesso opposto. Delle responsabilità nella gestione ci sono cose. La situazione si è completamente state. Ad esempio, vedi cosa è successo ribaltata rispetto a come era negli anni Crede che per colpa di questa paura ci sia nelle RSA… ’80. Si è resa la facoltà di medicina a stato un aumento del tasso di mortalità Molti quando hanno chiuso la Lombardia numero chiuso ma non si è programmato il cardiovascolari. Magari temendo il virus, sono tornati e non hanno avvisato le fabbisogno dei medici, qui a Cava abbiamo i pazienti hanno evitato di chiamare il autorità competenti. Nel nostro territorio una penuria dei medici di base e medici del 118 scivolando nell’eccesso opposto forse hanno fatto qualche guaio…Qualche 118, quando andiamo in ferie dobbiamo rispetto a prima che forse chiedevano il responsabile c’è… fare 60-80 ore di straordinario per coprire pronto soccorso con molta leggerezza. Purtroppo sembra che questa pandemia turni. Si è tagliato in tutti i campi e nella abbia evidenziato le conseguenze dei sanità in particolare, poi non si è fatto nulla 16
Purtroppo, se qualcuno ha temporeggiato con un dolore toracico, era sicuramente Non proprio…Molti negavano, non Dipende soprattutto da noi. Si, il virus per questo blocco del virus, magari era rispettavano le regole, c’è chi non si è potrebbe ritornare in inverno favorito un infarto e il problema è che se non lo autodenunciato e ha diffuso il contagio a dal clima freddo come i classici virus prendi in tempo è rischioso sia per la vita molte persone. Oggi che è cessato un po’ influenzali. Ma dobbiamo stare attenti e se sia per il tessuto cardiaco. Se avevano l’allarme si sono sciolte le briglie e si tende rispettiamo le distanze e le norme igieniche insufficienza respiratoria non si sono mossi a essere molto leggeri. I giovani sotto i possiamo evitare il contagio. Consiglio di repentinamente. Ci sono persone che portici sono vicini senza mascherine e essere molto guardinghi. Nonostante la sottovalutano i propri sintomi, e in questo creano assembramenti. Questo comunque situazione sembra sia assopita non è detto periodo ogni minimo sintomo di quel tipo è un rischio, il virus non l’abbiamo vinto che il virus sia sconfitto. Dobbiamo stare è un sospetto. è ancora tra di noi. In più ci sono molti sempre attenti. asintomatici che possono trasmettere Lei è un medico del pronto soccorso ed il virus senza saperlo ed è ancora più Le parole del dottor Trezza ci hanno dato è la sua missione trovarsi situazioni di pericoloso. un quadro di come loro, i più esposti e i più emergenza, ma è anche una persona a rischio, gli operatori sanitari del nostro soggetta al rischio del contagio. Ci sono Se oggi nel nostro territorio riconosciamo territorio, abbiano vissuto quel periodo stati momenti in cui ha avuto paura del un malato di Covid ma asintomatico, drammatico. Grazie alla sua disponibilità suo lavoro essendo in prima linea? come si procede? ci ha mostrato una parte del disagio che hanno combattuto e che sperano non Paura no, ma ci abbiamo messo molta Se si scova un asintomatico bisogna dover affrontare più. più attenzione nella vestizione, nella contattare tutte le sue frequentazioni Per questo motivo, è importante non prevenzione, nell’approccio col paziente e fare il tampone a tutti e isolarli per abbassare la guardia ma allo stesso tempo potenzialmente Covid. Un paziente con evitare il contagio perché può propagarsi lo è non farsi prendere dal panico e dalla la febbre era sempre un potenziale Covid, velocemente. psicosi e rimanere lucidi, per vincere sia il Macchiato anche se poi si rivelava essere era una virus che la paura che esso genera. banale febbre, il sospetto c’è sempre e devi È arrivata una chiamata d’emergenza, andare munito di tutte le precauzioni. ora la lasciamo al suo lavoro. Un’ultima domanda, Come crede che si evolverà Come lo descrive il comportamento la situazione da qui all’inverno, crede delle persone, crede che i cavesi abbiano che possa tornare una nuova ondata con rispettato abbastanza le regole? E oggi l’influenza stagionale in autunno? Cosa come si stanno comportando? consiglia per evitare contagio e paura? 17
4. L’angoscia dell’ uomo e i cambiamenti sociali visti attraverso gli occhi di Umberto Galimberti A cura di Giorgia Bozzetto Macchiato L’angoscia dell’uomo, l’indispensabile conquista del buon senso e i cambiamenti sociali in atto visti attraverso gli occhi di Umberto Galimberti. 18
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L’emergenza sanitaria che stiamo nuove abitudini, una nuova routine, dallo ma è caratterizzata anche dalla precarietà. vivendo influenza la nostra quotidianità smart working agli esami universitari Se i bambini non imparassero a percepire e il lockdown ha avuto un forte impatto online; il mondo della politica ha la l’esistenza del male e del pericolo, psicologico sui cittadini; è nostro compito responsabilità di prendere provvedimenti non svilupperebbero il meccanismo prendere definitivamente coscienza adatti; il mondo della sanità è rivolto verso di difesa-aggressione e rimarrebbero delle ripercussioni che la quarantena l’osservazione, il controllo e l’analisi del perennemente sospesi in una realtà fatta ha sulla nostra mente. A tal proposito, virus dal punto di vista scientifico. Queste di finzione, debole, fallace. in un’intervista rilasciata a Feltrinelli tre parti in gioco devono necessariamente Editore il filosofo Umberto Galimberti affrontare l’emergenza che è ancora in Sovente le reazioni della società alla si è soffermato su due sentimenti atto e Galimberti propone l’acquisizione crisi provocata dal virus sono aggressive; fondamentali che attanagliano l’essere della qualità che in greco viene definita la collettività, quando è segnata umano, la paura e l’angoscia; la prima con il termine “φρόνησις”, in traduzione dall’angoscia, va alla ricerca di un capro nasce da un meccanismo di difesa molto “saggezza” o anche “buon senso”; espiatorio, come già è accaduto in passato, semplice: nel momento in cui percepiamo bisogna volgersi verso un solo obiettivo: e i fenomeni di violenza si intensificano. un pericolo ben determinato, sappiamo saper usare il buon senso per limitare il I casi di violenza di genere sono anche che la nostra incolumità è minacciata. diffondersi del contagio e per arginare le cresciuti in modo esponenziale: stando La paura differisce dall’angoscia che, al ai dati dell’Istat, le chiamate al numero contrario, risulta essere collocata in una antiviolenza 1522 sono aumentate del “ dimensione indeterminata e per questa 73% rispetto all’anno scorso. I pregiudizi, ragione, in genere, è definita “paura figli dell’ormai dilagante razzismo, sono “ Galimberti propone l’acquisizione della qualità che in greco viene definita Macchiato con il termine “φρόνησις”, in traduzione “saggezza” o anche “buon sen- so” senza nome”. Il filosofo sostiene che il causa di battute di cattivo gusto, sentimento che accomuna gli uomini condivise in modo quasi febbrile dagli che si trovano in questa situazione di utenti dei social, di discriminazioni e di crisi sia prevalentemente l’angoscia aggressioni ai danni delle popolazioni (e non la paura): il virus non è un asiatiche reputate colpevoli del contagio sue dirette conseguenze. oggetto determinato con il quale poter mondiale. In America al caos provocato identificare il pericolo. Per capire meglio dalla gestione negativa dell’emergenza Ma torniamo ai bambini, già questa differenza è sufficiente pensare sono seguite le proteste scaturite precedentemente citati. Nel corso della al comportamento dei bambini: non dall’uccisione dell’afroamericano pandemia i genitori, con una certa conoscono il pericolo, perciò non hanno George Floyd avvenuta a Minneapolis, frequenza, si sono chiesti quale fosse il paura ma sentono l’angoscia. Il bambino, nel Minnesota, il 25 maggio di quest’anno: modo corretto per rivolgersi ai bambini, secondo Galimberti, non ha paura del buio, tuttora le strade americane sono teatro di come spiegare loro il significato del ma ha “angoscia del buio”, giacché perde manifestazioni pacifiche organizzate dal termine “pandemia”, come fare in modo i riferimenti che prima percepiva nello movimento Black Lives Matter, di sit-in che vivano in modo sereno le giornate spazio grazie alla presenza di luce; il senso e flash mob, ma anche di scontri con gli di quarantena. Galimberti cita Freud, il che prova è quello di smarrimento. agenti della polizia, di saccheggi e incendi. padre della psicanalisi, affermando che, Puntare il dito contro il diverso è sempre se teniamo i bambini lontani dal male, Nel trattare il tema del COVID-19, stata una soluzione tanto semplice e facciamo credere loro che esso non esista Galimberti ha individuato tre soggetti frequente quanto errata, ma il vero untore e che non esista in alcun caso qualcosa di coinvolti nell’emergenza e ognuno è colui che approfitta dei momenti storici cui sia necessario preoccuparsi. Invece, di essi ha interessi differenti: la tragici per raggiungere scopi prefissati o bisogna spiegare ai bambini che la vita non popolazione ha modificato il proprio stile per perseguire una propria ideologia. è sempre costituita da sicurezza e certezza, di vita e ha dovuto necessariamente creare 20
Macchiato Come vivremo insieme Una pinta verde 21
5. Quando c’è l’amore c’è tutto, anche a distanza. Scritto da Maria Cristina De Rosa si è innamorati, vale la pena buttarsi in “Mi manchi tanto” un vortice effettivamente di sensazioni molto forti e contrastanti. Puoi passare “Anche tu amore. Dai, tanto tra un po’ ci vediamo” dal “non vedo l’ora che ci vediamo” a “Quando?” “puoi rimanere dove sei” nel giro di “Presto” dieci minuti, perché l’amore al telefono è litigarello assai. Dato che non si possono fare le dediche sotto casa con il finestrino Hai una relazione a distanza? Conosci per quanto totalizzante non sia proprio abbassato e le casse dello stereo a palla, si almeno una persona che ha una relazione a al centro della nostra vita. Cerchiamo di condividono le playlist di Spotify, tra una distanza? Più di una persona? Tralasciando modellarla in base alle nostre esigenze, canzone di Pino Daniele e una di Jovanotti la parentesi alquanto particolare del e ingenuamente speriamo che rimanga come dolce notte. Ci sarà sempre l’amico “coviddi”, ci sono coppie per le quali la immutabile. Ma pure le relazioni a distanza simpatico che metterà in dubbio la reale distanza è croce e delizia del cuor da sempre. devono essere curate, anzi richiedono più valenza della relazione, facendovi sentire Vivono di baci appassionati che devono attenzione di quelle normo-geografiche. Lo fuori dalla norma: “Ma se non vi vivete tutti bastare per almeno trenta giorni, di litigi dice anche Wiki How, che con mio ingenuo i giorni, che storia è?”. Fastidioso come la telefonici notturni che si risolvono il giorno stupore, ha dedicato un intero articolo sabbia nelle mutande. Capiterà l’occasione dopo, di regali di compleanno consegnati sul come gestire una relazione a distanza, familiare in cui vorreste non presentarvi da Macchiato dal corriere (talvolta in scatole distrutte o con una ventina di punti ben dettagliati. soli, ma per l’ennesima volta vi toccherà ammaccate) e di una calendarizzazione È un tutorial semplice, che non ha nulla giustificarvi quasi come se aveste il partner precisa degli spostamenti che il Presidente a che fare con il backup dell’IPhone o immaginario. Arriverà anche il momento in della Repubblica, spostati. La relazione app da installare. Vengono consigliate cui non vi vedete da tanto tempo e il cuore a distanza è una delle componenti della molte videochiamate, attenzioni e batterà così all’impazzata che sembrerà nostra generazione, quella dei Millenials o sorprese reciproche, costruzione di una uscirvi dal petto. Generazione Y come dir si voglia. Gli ultimi ricca quotidianità senza il partner fatta di L’amore a distanza è una componente dati dell’Istat risalgono al 2007, e allora hobbies e amici, il tutto condito da tanto sociologica del nostro tempo, temuta l’8% degli italiani (circa 4 milioni) avevano amore. Il ventesimo punto è leggermente ma allo stesso tempo accettata. Del resto una relazione a distanza, di cui il 28,4% ironico perché a prescindere dai diciannove quando conosci qualcuno l’importante è giovani con meno di 30 anni, il 10,8% tra i 30 e i 39 anni e al 3,4% la fascia tra i 40 e i Le relazioni a distanza durano? Sono tanto difficili? 49 anni. Sempre secondo l’Istat, la durata di queste relazioni in media superava i E perché lo sono? Ma quando c’è l’amore c’è tutto no? sette anni. Da quest’ultima analisi sono “No, chell e a salut’”, risponderebbe Massimo Troisi. passati tredici anni e molto probabilmente la percentuale è aumentata. consigli antecedenti, invita ad “accorciare condividerne il pensiero, la visione che si Tra sogni in grande e lavori lontani da casa, le distanze” e “costruire un progetto di vita ha della vita e del futuro, non il domicilio… tra conoscenze su Facebook o in direct, insieme” quindi siamo sempre al punto di almeno non subito. trovare il moroso o a’ nnammurat’ nella partenza. Le relazioni a distanza durano? stessa città dove si è nati e cresciuti risulta Sono tanto difficili? E perché lo sono? un po’ difficile. Oppure se si è della stessa Ma quando c’è l’amore c’è tutto no? “No, città, capita che uno dei due se ne vada chell e a salut’”, risponderebbe Massimo altrove, in cerca di quella terra promessa Troisi. per la quale l’amore scala al secondo Come per qualsiasi tipo di relazione, non posto. Lungi dal voler denigrare tutto ciò, esiste una ricetta, ogni caso è a sé. Se siamo giovani, ed è normale che la coppia Clicca o tocca qui. Ascolta la colonna sonora giusta per questo brano 22
6. Stili di attaccamento: come migliorare il modo di amare Macchiato Scritto da Benedetta Norelli Vi è mai capitato di sentirvi intrappolati in un racconto di fantascienza, vittime di un loop temporale? Come personaggi costretti a rifare esperienze o a rivivere episodi già accaduti, in un ciclo continuo che si ripete all’infinito; ogni volta che provate a stabilire una connessione con qualcuno, dopo un po’ vi ritrovate nella medesima condizione: delusi, feriti, oppure insoddisfatti, spaventati, sopraffatti. Alcuni se la prendono col karma, che li trascina sempre verso le persone sbagliate; altri, invece, reagiscono incolpando se stessi e si convincono che ad essere sbagliati siano proprio loro. In entrambi i casi, comunque, non si esce dall’anello temporale, perché non si è disposti a mettere in atto alcun cambiamento. Il primo passo per evolvere e pro- vare, per quanto possibile, a guidare il destino dei nostri legami affettivi, è rendersi conto degli atteggiamenti e dei comportamenti che caratterizzano il nostro personale loop. Clicca o tocca qui. Ascolta la colonna sonora giusta per questo brano 23
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Qualche giorno fa, rimasta sola in casa – Annie verso uomini impossibili risiede nel in cui noi abbiamo bisogno per provare a anzi, non proprio sola, bensì in compagnia timore inconscio di mostrarci realmente, noi stessi che si tratti di amore vero. di ansia, calore, fame nervosa e angosce di andare a fondo, di lasciare la possibilità varie – ho deciso di dedicarmi a un’attività a un estraneo di conoscerci davvero, di È possibile risalire all’origine di questa molto produttiva: spiaggiamento sul notare i nostri difetti e le nostre debolezze. tremenda vocazione ai rapporti divano, unito a una maratona di episodi Da un lato, il desiderio d’intimità, dall’altro, irrealizzabili? C’è un modo per frenare la della serie Good girls. L’intento era la paura di essere scoperte e poi rifiutate; dolorosa coazione a ripetere, che ci porta perdermi nelle vicende di Beth, Ruby e alla base dell’attrazione verso situazioni continuamente così vicini a una parvenza Annie, al fine di rallentare un po’ la mia complicate, allora, c’è una profonda d’intimità, per poi sgretolarla lasciandoci a mente iper-riflessiva. E invece, non appena insicurezza in sé stessi e la scissione pezzi, soli, ancora una volta? le mie preoccupazioni erano sul punto interiore fra la voglia di amare ed essere L’idea che siamo completamente liberi di di darmi tregua, boom! L’antidoto si è amati e la certezza assoluta di non meritare scegliere chi desiderare, chi amare, non trasformato in veleno: la serie tv ha iniziato niente del genere. è altro che un’illusione. Sebbene l’epoca a parlare con me, anzi, di me, scuotendo dei matrimoni combinati nella nostra con forza ciò che faticosamente stavo Un uomo che abiti ad almeno 200km di piccola porzione di mondo sia tramontata, tenendo in equilibrio. Così, ascoltando il distanza da noi, o che sia già impegnato la famiglia, l’infanzia, continuano a parere che lo psicologo Cohen dà ad Annie, in una relazione stabile, un donnaiolo, un operare nel sottosuolo psichico, giocando gettando uno sguardo sui suoi trascorsi tipo notoriamente stronzo, una celebrità, un ruolo decisivo nel predisporci verso “ È possibile risalire all’origine di questa tremenda vocazione ai rapporti irrea- Macchiato “ lizzabili? C’è un modo per frenare la dolorosa coazione a ripetere, che ci porta continuamente così vicini a una parvenza d’intimità, per poi sgretolarla las- ciandoci a pezzi, soli, ancora una volta? amorosi, ho capito che in parte Annie sono un determinato tipo di partner. Dacché io, e che un attore aveva appena svelato le l’attrazione non si lascia imbrigliare dalla dinamiche interne che regolano il mio loop un altro dipendente dal consumo di alcol volontà razionale e la frequentazione temporale. o droghe: tutti candidati appetibili per di persone verso le quali non proviamo una persona che riconosce nell’Amore alcun particolare trasporto non pare Per quanto la good girl di Netflix si sforzi di non solo e non principalmente crescita, un’opzione plausibile; cosa possiamo fare apparire indipendente e autosufficiente, dolcezza, affetto, gioia, bensì dramma, per vivere l’intimità senza finire sempre a intimamente spera, un giorno, di poter dolore, passioni travolgenti e distruttive. terra? Nonostante le redini del controllo fare affidamento su qualcun altro, Rincorrendo questa versione distorta o libidico sfuggano dalle nostre mani, ciò qualcuno che abbia scelto lei, quando forse troppo romanticizzata dell’amore, che abbiamo il potere di modificare è non c’era niente da scegliere. Annie si finisce col negare qualsiasi chance a lo schema di risposta in relazione alle desidera l’amore, ma, sottolinea Cohen, un eventuale candidato che parrebbe situazioni difficili per cui naturalmente lo ricerca sempre nelle persone sbagliate, possedere le potenzialità per renderci felici propendiamo. Lo studio, la conoscenza e in uomini che per un motivo o per un e appagati, perché affermiamo di trovarlo la conseguente autocoscienza, sono tappe altro risultano inaccessibili, inavvicinabili, “noioso” o “privo di sex appeal”, quando in necessarie sulla strada del cambiamento. e dunque non disponibili a stabilire con realtà ciò che frena il nostro interesse nei lei un rapporto autentico, duraturo. La suoi confronti è l’alta improbabilità che lui/ L’amore assorbito da piccoli influenza non ragione che probabilmente spinge me e lei sarebbe capace di farci soffrire nel modo solo i parametri utilizzati nella selezione 25
di un ipotizzabile compagno, ma anche i affronta le difficoltà attraverso il dialogo, mostrare pienamente ciò che prova; pensieri e le azioni che si mettono in moto è in grado di mettersi nei panni dell’altro, l’incapacità di comunicazione che li nel momento in cui la relazione amorosa comunica in modo diretto e sincero i propri accomuna porterà inevitabilmente a uno effettivamente prende il via. Quali modalità bisogni; scontro esplosivo, nel quale l’uno sfogherà utilizzi per “attaccarti” all’altro, per b. Ansioso: gode di poca autostima, il risentimento covato nel tempo, e l’altro assicurarti della sua presenza e mostrargli ha problemi di fiducia in sé e negli altri, coglierà al volo l’occasione per darsela a l’affetto che provi? Come reagisci quando tende ad analizzare in maniera ossessiva i gambe levate e non voltarsi indietro. Pur senti di non ricevere tanto quanto offri? singoli gesti o parole, necessita di continue adoperando strategie differenti e quasi E cosa accade, invece, quando è lui/lei ad dimostrazioni d’affetto, non ricerca contrarie, entrambi non fanno altro che accusarti di non amarlo abbastanza? un confronto limpido e chiarificatore, mettere in atto modalità di risposta distorte Quale descrizione credi che ti rispecchi di confonde rapporti turbolenti per rapporti per salvarsi dal rischio della vulnerabilità. più? ricchi di passione; A. Riesco facilmente ad avvicinarmi c. Evitante: appare autosufficiente, Allora, a cosa serve informarsi sui vari alle persone e a fidarmi di loro; sono ha bisogno dei suoi spazi, finge di non stili d’attaccamento? Dal momento in contento quando gli altri contano su di essere coinvolto da persone verso le cui vi riconoscerete in uno o più di essi, vi me; il pensiero di essere abbandonato o quali nutre reale interesse, è spaventato assicuro che vi ritroverete inevitabilmente di permettere a qualcuno di dipendere dall’intimità e preferisce eludere il rischio a notare i vostri comportamenti all’interno troppo da me non mi preoccupa; ricevere di svelare la propria vulnerabilità. della coppia, guardandoli dall’esterno, per un rifiuto non genera in me dubbi sul mio poi analizzarli e, all’occorrenza, modificarli. valore. Alla base della differenziazione risiede il Non solo, magari sarete anche in grado B. Credo che gli altri siano restii grado di disponibilità mostrato dalla figura di individuare lo stile del vostro partner: ad avvicinarsi a me tanto quanto vorrei; di attaccamento originaria: nel primo vedrete il timore di essere abbandonati talvolta sono assalito dal timore che il caso, un care giver (la madre o chi ne fa le dietro l’aggressività dell’ansioso, e le mio partner non mi ami davvero o che in veci) presente e capace di comprendere e ferite passate dell’evitante dietro la sua Macchiato realtà abbia capito di non voler stare con rispondere ai segnali del bambino; negli freddezza. Potrete, insomma, rendervi me; la mia voglia di essere molto vicino alla altri due, un caregiver totalmente assente, conto che chi vi sta accanto non è cattivo persona desiderata a volte spaventa l’altro oppure incoerente, incostante, ambiguo. o strambo, ma danneggiato e in cerca di e lo fa scappare via. Si stima che circa il 50% della popolazione condivisione, proprio come voi. C. Ho difficoltà ad avvicinarmi abbia un tipo di attaccamento sicuro e alle persone, per me è quasi impossibile che la restante parte si divida equamente fare completo affidamento su qualcuno fra stile ansioso e stile evitante. Molto e dipendere da lui; mi innervosisco spesso le persone appartenenti agli ultimi quando l’altro ricerca insistentemente la due stili si ritrovano accoppiate, complice mia vicinanza; non mi sento a mio agio probabilmente l’attrazione degli opposti; nel soddisfare le richieste d’intimità che tuttavia, queste relazioni di solito sono spesso ricevo dai miei compagni. destinate a fallire. L’ansioso, che ricerca costantemente attenzioni e conferme In base alla riposta data, ecco il rispettivo d’amore, ben presto comincerà a nutrire stile di attaccamento: dubbi sui sentimenti del compagno a. Sicuro: è a proprio agio con sé evitante, che tende al contrario a non stesso, riesce ad amare e ricevere amore, Riferimenti e suggerimenti bibliografici Bowlby, J. (1969), Attachment and loss. Vol. 1: Attachment, London: Hogarth Bowlby, J. (1973), Attachment and loss. Vol. 2: Separation, New York: Basic Books Bowlby, J. (1979), The making and breaking of affectional bonds, London: Tavistock Bowlby, J. (1980), Attachment and loss: Vol. 3. Loss, New York: Basic Books Hazan, C. and P. R. Shaver (1987), 'Romantic love conceptualized as an attachment process', Journal of Personality and Social Psychology, 52, 511-24. Lasswell, M., & Lobsenz, N. M. (1980), Styles of loving: Why you love the way you do, New York: Doubleday Lee, J. A. (1973), The colors of love: An exploration of the ways of loving, Don Mills, Ontario, Canada: New Press 26
Macchiato Spine - Cuoredicactus di Samantha 27
7. La qualità ci ha rotto il cazzo Scritto da Dolores È sempre difficile accettare la cancellazione campagna di protesta dovuta alla portata avanti dal solo personaggio di della propria serie tv preferita. È ancora cancellazione di una serie. Anche “Anne Lucifer Morningstar interpretato dal più difficile pensare che la cancellazione with an E”, di proprietà della CBC non è bellissimo Tom Ellis. di quella specifica serie tv sia una totale stata rinnovata dopo la terza stagione. È proprio sul “bellissimo” su cui voglio ingiustizia se consideriamo altri prodotti Nonostante quest’ultima serie presenti un soffermarmi: la bellezza di tanti attori fa di scarsa qualità dello stesso network o finale adeguato lasciando Anne affrontare classificare quella serie tv come valida e piattaforma. quelle che saranno le avventure della tanti urlano al capolavoro. Peccato che sua vita adolescenziale, i fan non sono non sia così. Recente è la decisione di Netflix sulla soddisfatti e chiedono ancora a gran voce Peccato che prodotti come Riverdale, cancellazione de “Le Terrificanti avventure un continuo. La casa di carta, Summertime e tante di Sabrina”. Parliamo di una serie altre siano in realtà composte da cast imperfetta e che presenta nella terza Sicuramente, però, l’evento che più effettivamente molto gradevole alla parte vari buchi di trama. È diventata ha suscitato clamore è stato salvare vista ma il contenuto della serie lascia a Macchiato sempre più caotica motivo per il quale gli “Lucifer” non una ma ben due volte desiderare. ultimi 8 episodi che sono stati concessi da Netflix per terminare la storia non saranno Quindi è sempre difficile accettare la sicuramente sufficienti per dare un finale È sempre difficile accettare cancellazione della propria serie tv appropriato a Sabrina Spellman e a tutte le preferita. altre storyline. la cancellazione della È giusto salvare la mediocrità? La serie in questione non era perfetta: propria serie tv preferita. O semplicemente ha ragione René Ferretti parliamo di un prodotto commerciale con dicendo che “a noi la qualità ci ha rotto il dovere di intrattenere il pubblico e con il cazzo”? le prime due stagioni il risultato era stato raggiunto. dalla cancellazione. La serie infatti, precedentemente trasmessa su Fox, fu Non parliamo quindi della serie capolavoro cancellata con la fine della terza stagione. di Netflix ma come è possibile salvare Anche in questo caso sono stati i fan a prodotti mediocri perché una petizione permettere che la quarta stagione si girasse riesce a raggiungere un numero di firme grazie all’acquisto da parte di Netflix. Dopo cospicuo? quindi una quarta e una quinta stagione la serie doveva terminare e gli stessi Netflix è solita cancellare prodotti anche di showrunner erano soddisfatti di quella che maggiore qualità rispetto a “Le terrificanti doveva essere la stagione conclusiva. avventure di Sabrina”. Esempi lampanti Proprio così, “doveva”, perché i fedelissimi sono la cancellazione di Sense8 avvenuta della serie sono insaziabili e seguendo lo nel 2017. La serie delle sorelle Wachowski, stesso modus operandi hanno ottenuto da infatti, terminò con una seconda stagione parte del colosso dello streaming anche e con un cliffhanger che lasciava tutt’altro una sesta stagione. che soddisfatti i fan della serie. Proprio Prodotti grazie a questi ultimi e svariate petizioni Lucifer non è una seria di qualità. Lucifer di qualità che non vengono il colosso dello streaming permise un film non ha nulla di meglio rispetto a “Le realizzati per mancanza di fondi conclusivo di 2 ore per dare, o almeno terrificanti avventure di Sabrina” o cercare di dare, un happy ending ai nostri “Sense8” o “Anne with an E”. Nonostante “sensates”. una miglioria evidente rispetto alle prime Quella per Sense8 non è stata l’unica stagioni parliamo comunque di una serie 28
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